SERVIZIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOLOGIA ... CEREBRALI RUOLO... · Da quando la radiologia...
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DIPARTIMENTO DIPARTIMENTO DIDI “ SCIENZE RADIOLOGICHE“ SCIENZE RADIOLOGICHE ““
SERVIZIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINISERVIZIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
E RADIOLOGIA INTERVENTISTICAE RADIOLOGIA INTERVENTISTICA
( Primario : Prof.Vincenzo Alessi )( Primario : Prof.Vincenzo Alessi )
Palazzo Palazzo ChiaromonteChiaromonte (Steri) (Steri)
Palermo 9 settembre 2004Palermo 9 settembre 2004
MTS CerebraliMTS Cerebrali
Ruolo dellaRuolo della RMRM
Vincenzo Alessi Vincenzo Alessi
In questi ultimi 10 anni TAC e RNM si sono rincorse reciprocamente, senza
che mai l’una soccombesse all’altra, ed oggi possiamo dire che questa sfida
non è finita, perché se da un lato abbiamo la TAC multislice, che prevale
nello studio del body, dall’altro disponiamo di apparecchiature di RNM ad
alta intensità di campo che ci consentono acquisizioni più rapide, matrici di
acquisizioni più grandi, sezioni più sottili e ci stanno dando l’opportunità di
ottenere immagini sempre più significative dal punto di vista
morfostrutturale, ma anche informazioni che vanno al di là della morfologia,
e ci fanno avvicinare il traguardo sognato di poter ottenere la
caratterizzazione delle lesioni in termini di attività biologica, fisiopatologia e
neoangiogenesi.
Da quando la radiologia tradizionale, circa 30 anni fa, si è arricchita di
nuove metodiche, quali l’ecografia,la TC e la RNM il sogno del radiologo è stato
quello di ottenere una caratterizzazione delle lesioni. Sogno tutt’ora non
raggiunto, ma sul quale sono stati fatti notevoli passi avanti, anche per merito
delle nuove apparecchiature di RM
Certamente la conoscenza di alcuni dati epidemiologici ed anatomopatologici
può aiutarci nell’interpretazione di questi quadri. Cosicché la presenza di una
seconda lesione allontana l’ipotesi del tumore primitivo, come la disposizione
sottocorticale, in rapporto alla maggior portata della.cerebrale media, ci orienta
anche verso la natura metastatica.
Ma abbiamo sicuramente bisogno di qualcosa di più, ovvero di una migliore
correlazione tra gli aspetti morfologici e quelli istopatologici, biochimici e
metabolici.
Il ruolo dell’imaging RM deve essere proprio quello di tentare questa
correlazione per cercare di dare risposte più adeguate all’oncologo, al
neurochirurgo ed al radioterapista, fornendo tutte le informazioni utili per il
trattamento terapeutico e di verificarne i risultati. Ovvero di precisare meglio:
• Presenza e numero delle lesioni
• Localizzazione e bilancio d’estensione
• Caratterizzazione grading
• Follow-up dopo terapia
•• Le Metastasi rappresentano il Le Metastasi rappresentano il 37% 37%
dei tumori endocranicidei tumori endocranici
•• Sono per lo più secondarie a Sono per lo più secondarie a
neoplasie maligne polmonari, neoplasie maligne polmonari,
mammarie, urogenitali, mammarie, urogenitali,
gastrointestinali ed a melanomigastrointestinali ed a melanomi
•• nel 60nel 60--80% sono multiple80% sono multiple
•• nel 70nel 70--80% sono sopratentoriali80% sono sopratentoriali, ,
prevalentemente frontali e parietali, prevalentemente frontali e parietali,
in in sede corticosede cortico--sottocorticalesottocorticale (*), in (*), in
vicinanza con gli spazi liquoralivicinanza con gli spazi liquorali..
(*) (*) maggior portata dell’a.cerebrale media, rete maggior portata dell’a.cerebrale media, rete
vascolare terminale corticovascolare terminale cortico--sottocorticalesottocorticale
MTS cerebrali : problemi crucialiMTS cerebrali : problemi cruciali
• metastasi unica o neoplasia primitiva ?
• metastasi sicuramente unica ?
• lesioni metastatiche o infiammatorie
• recidiva o radionecrosi ?
ObbiettivoObbiettivo dell’dell’imagingimaging RMRM èè quelloquello didi riconoscerericonoscere lala
presenzapresenza didi tuttetutte lele lesioni,lesioni, didi fornirefornire all’oncologo,all’oncologo, alal
neurochirurgoneurochirurgo eded alal radioradio--terapistaterapista tuttetutte lele informainforma--
zionizioni utiliutili perper ilil trattamentotrattamento terapeutico,terapeutico, didi verificarneverificarne
ii risultatirisultati..
Nella diagnostica delle mts cerebrali La TC è sicuramente sufficiente per una diagnosi
iniziale, e comunque è sempre necessaria per individuare le erosioni della teca e le
calcificazioni. L’apporto della TC è sicuramente importantissimo, data la sua diffusione
e le più ampie fasce di attivazione, e si svolge prevalentemente nell’ambito
dell’urgenza e delle indagini total BodY, cosicché spesso finisce per essere la prima
indagine.
Ma vedremo che la RM è in grado di dare risposte più adeguate al neurochirurgo ed
all’oncologo, in termini di :
• Maggiore sensibilità nel riconoscimento della lesione• Maggiore sensibilità nel riconoscimento della lesione
• Maggiore accuratezza nella definizione della sede e dell’estensione• Maggiore accuratezza nella definizione della sede e dell’estensione
• Maggiore specificità nella caratterizzazione• Maggiore specificità nella caratterizzazione
TCTC RMRM
- sufficiente per una diagnosi iniziale;
- necessaria per individuare le calcificazioni e le erosioni della teca;
Sintomatologia d’urgenza :Sintomatologia d’urgenza : -- ictaleictale -- comizialecomiziale -- focale ingravescentefocale ingravescente
• Maggiore sensibilità nel riconoscimento della lesione
• Maggiore specificità nella caratterizzazione
• Maggiore accuratezza nella definizione della sede e dell’estensione
Risposte più adeguate Risposte più adeguate al neurochirurgo al neurochirurgo ed all’oncologoed all’oncologo
IImmaaggiinngg delle metastasi cerebralidelle metastasi cerebrali
IImmaaggiinngg multiplanaremultiplanare
Uno dei vantaggi della RM è che è un’indagine realmente
multiplanare , laddove le immagini hanno la stessa capacità
risolutiva nelle varie sezioni. Ma dobbiamo riconoscere che le
più recenti apparecchiature TC a risoluzione isotropica ( da 16
slice in poi) hanno la stessa possibilità.
Ciò consente una migliore definizione della sede, della
estensione e dei rapporti delle anatomici, specie nello
studio di aree in cui la TC non da buoni risultati, ovvero la
convessità e la base cranica ed il midollo.
MTS cerebellare e midollare
T1 T2 T1mdc
IImmaaggiinngg panoramicopanoramico
Altro vantaggio della RM è la panoramicità, ossia la possibilità di avere un campo
esteso, che in questo studio eseguito per midollo cervicale ci consente di individuare
oltre alla lesione midollare anche lesioni a livello del bulbo e del cervelletto
IlIl maggiormaggior vantaggiovantaggio delladella RMRM peròperò risiederisiede nellanella suasua multiparametricitàmultiparametricità.. LaLa TCTC
sfruttasfrutta infattiinfatti condentecondente unun solosolo parametro,parametro, ovveroovvero lala densitàdensità deidei tessutitessuti.. LaLa RMRM
utilizzautilizza inveceinvece consenteconsente almenoalmeno tretre parametri,parametri, unouno deidei qualiquali analogoanalogo allaalla TC,TC,
ovveroovvero lala densitàdensità protonicaprotonica deglidegli atomiatomi didi H,H, eded altrialtri duedue cheche sonosono ii tempitempi didi
rilassamentorilassamento TT11 ee TT22,, ovveroovvero ii tempitempi didi perditaperdita ee didi ripristinoripristino delladella
magnetizzazionemagnetizzazione deidei tessuti,tessuti, cheche sonosono correlaticorrelati concon lala frequenzafrequenza ee l’intensitàl’intensità deidei
motimoti molecolari,molecolari, ee concon lele proprietàproprietà magnetichemagnetiche dell’ambientedell’ambiente circostantecircostante gligli atomi,atomi,
inin modomodo dada ottenersiottenersi immaginiimmagini diverse,diverse, cheche hannohanno unauna diversadiversa significativitàsignificatività inin
rapportorapporto allaalla strutturastruttura biochimicabiochimica eded alloallo statostato didi aggregazioneaggregazione deidei tessutitessuti..
LeLe immaginiimmagini cosiddettecosiddette pesatepesate inin TT22 sonosono riconoscibiliriconoscibili perper l’elevatal’elevata intensitàintensità didi
segnalesegnale liquorliquor.. EsseEsse assicuranoassicurano unun maggiormaggior contrasto,contrasto, unun migliormiglior riconoscimentoriconoscimento
delledelle lesionilesioni iperintenseiperintense ee dell’edemadell’edema perilesionaleperilesionale--
ParticolarmenteParticolarmente utileutile èè lala sequezasequeza FLAIRFLAIR (( FluidFluid AttenuationAttenuation InversionInversion
RecoveryRecovery)) cheche èè unauna sequenzasequenza TT22 cheche impiegaimpiega impulsiimpulsi cheche sopprimonosopprimono ilil segnalesegnale
deidei liquidiliquidi endocavitariendocavitari normali,normali, qualiquali ilil liquor,liquor, ee patologicipatologici (cisti,(cisti, necrosi),necrosi), mama nonnon
quelliquelli interstizialiinterstiziali qualiquali l’edemal’edema.. EE poichépoiché contemporaneamentecontemporaneamente ilil segnalesegnale delladella
sostanzasostanza cerebralecerebrale vieneviene attenuato,attenuato, sisi ottieneottiene l’esaltazionel’esaltazione delladella visualizzazionevisualizzazione
delledelle areearee didi edemaedema tissutaletissutale ee delledelle lesionilesioni solidesolide tissutalitissutali iperintense,iperintense, cheche
rappresentanorappresentano lala maggiormaggior parteparte deidei processiprocessi neoplasticineoplastici eded ancheanche infiammatoriinfiammatori
IImmaaggiinngg multiparametricomultiparametrico
T2* T2* GREGRE T2T2 T2 T2 FLAIRFLAIR -- Liquor iperintensoLiquor iperintenso
-- maggior risoluzione di contrastomaggior risoluzione di contrasto
-- riconoscimento di lesioni iperintensericonoscimento di lesioni iperintense
Miglior Miglior riconoscimento riconoscimento delle lesioni delle lesioni iperintenseiperintense
IImmaaggiinngg multiparametrico multiparametrico
Imaging T1Imaging T1 -- Liquor ipointenso Liquor ipointenso -- scala dei grigi più ampia e scala dei grigi più ampia e maggior risoluzione spazialemaggior risoluzione spaziale (migliore (migliore immagine morfologica)immagine morfologica)
In T1 IR (In T1 IR (InversionInversion RecoveryRecovery) si ottiene un aumento del contrasto ed ) si ottiene un aumento del contrasto ed una migliore differenziazione tra la sostanza bianca e grigia una migliore differenziazione tra la sostanza bianca e grigia
T1T1(SE)(SE) T1T1(IR)(IR)
IImmaaggiinngg multiparametrico multiparametrico
T1T1(SE TE/TR 10/400)(SE TE/TR 10/400) T1T1(SE TE/TR 20/710) (SE TE/TR 20/710) (MTC)(MTC)
MDC MDC
La sequenza T1 inoltre consente di individuare l’impregnazione lesionale da
alterazione dell B.E.E. che si ha nelle lesioni neoplastiche. Con il trasferimento
della magnetizzazione (MTC) si migliora la visualizzazione della presa di
contrasto patologica. Noi abbiamo condotto degli studi con un nuovo mezzo di
contrasto che ha una concentrazione doppia di gadolinio.
IImmaaggiinngg multiparametrico multiparametrico
T1T1(SE TE/TR 10/400)(SE TE/TR 10/400) T1T1(SE TE/TR 20/710) (SE TE/TR 20/710) (MTC)(MTC)
MDC MDC
La sequenza T1 inoltre consente di individuare l’impregnazione lesionale da
alterazione dell B.E.E. che si ha nelle lesioni neoplastiche. Con il trasferimento
della magnetizzazione (MTC) si migliora la visualizzazione della presa di
contrasto patologica. Noi abbiamo condotto degli studi con un nuovo mezzo di
contrasto che ha una concentrazione doppia di gadolinio.
RMRM •• MaggioreMaggiore sensibilitàsensibilità nelnel riconoscimentoriconoscimento delladella lesionelesione
• Maggiore accuratezza nella definizione della sede e
dell’estensione
• Maggiore specificità nella caratterizzazione
Risposte più adeguate Risposte più adeguate al neurochirurgo al neurochirurgo ed all’oncologoed all’oncologo
•• PossibilitàPossibilità didi riconoscericonosce--
rere lesionilesioni didi piccolissimepiccolissime
dimensionidimensioni ee quellequelle inin sedisedi
anatomicheanatomiche pocopoco accessiaccessi--
bilibili allaalla TCTC (fossa(fossa posteposte--
riore,riore, spazispazi subaracnoideisubaracnoidei
delladella volta)volta)..
IImmaaggiinngg delle metastasi cerebralidelle metastasi cerebrali
La TC è certamente in grado di riconoscere la maggior parte delle lesioni, ma ai fini del
trattamento non è tanto importante riconoscerle tutte, quanto poter essere sicuri che si
tratti di una lesione unica o multipla.
Miglior riconoscimento
MTS da melanomaMTS da melanoma
IImmaaggiinngg multiplanare + mdcmultiplanare + mdc
La RM è in grado di riconoscere lesioni di piccolissime dimensioni, e quelle in
sedi poco accessibili alla TC, quali la fossa cranica posteriore e gli spazi
subaracnoidei della volta.
Recidiva di MTS da K polmoneRecidiva di MTS da K polmone
IImmaaggiinngg multiplanare + mdcmultiplanare + mdc
Lo stesso vale per queste lesioni in fossa posteriore. Vedete come la multiplanarità ci consente
in coronale un perfetto riconoscimento della sede e dell’estensione delle lesioni.
Mts V°
V° MDC
Questo è il v° nervo visto in una sezione sagittale , e questa (freccia rossa) è una
presa di contrasto da metastasi
Definizione di sede ed
estensione
RMRM •• Maggiore sensibilità nel riconoscimento della lesione
•• Maggiore accuratezza Maggiore accuratezza nella definizione della sede e nella definizione della sede e dell’estensionedell’estensione • Maggiore specificità nella caratterizzazione
Risposte più adeguate Risposte più adeguate al neurochirurgo al neurochirurgo ed all’oncologoed all’oncologo
-- garantisce,garantisce, attraversoattraverso unauna valutazionevalutazione susu tretre piani,piani, unauna stadiazionestadiazione piùpiù adeguataadeguata perper lala pianificazionepianificazione delladella exeresiexeresi chirurgicachirurgica oo didi unun trattamentotrattamento alternativoalternativo..
-- èè piùpiù idoneaidonea perper lala valutazionevalutazione deldel gradogrado didi coinvolgimentocoinvolgimento direttodiretto oo indirettoindiretto (tramite(tramite effettoeffetto massa)massa) delledelle strutturestrutture adiacentiadiacenti..
RMRM
-- LaLa precisazioneprecisazione delladella sedesede ee dell’estensionedell’estensione deldel tumoretumore èè importanteimportante premessapremessa perper valutarevalutare lala possibilitàpossibilità didi unauna stadiazionestadiazione adeguataadeguata ee pianificarepianificare l’exeresil’exeresi chirurgicachirurgica oo unun trattamentotrattamento alternativoalternativo..
-- lala definizionedefinizione delladella sedesede èè agevolataagevolata dalladalla valutazionevalutazione susu 33 pianipiani..
-- LaLa definizionedefinizione dell‘estensionedell‘estensione comportacomporta lala valutazionevalutazione deldel gradogrado didi coinvolgimentocoinvolgimento direttodiretto oo indirettoindiretto (effetto(effetto massa)massa) delledelle strutturestrutture adiacentiadiacenti..
-- L’L’ effettoeffetto massamassa consisteconsiste neinei fenomenifenomeni didi compressionecompressione e/oe/o spostamentospostamento delledelle strutturestrutture adiacenti,adiacenti, determinatideterminati daldal complessocomplesso neoplasianeoplasia--edemaedema perilesionaleperilesionale..
•• Maggiore sensibilità nel riconoscimento della lesione
•• Maggiore accuratezza Maggiore accuratezza nella definizione della sede e nella definizione della sede e dell’estensionedell’estensione • Maggiore specificità nella caratterizzazione
Imaging multiplanare
L’imaging multiplanare consente di localizzare meglio le
lesioni,e di valutare il grado di coinvolgimento delle strutture
adiacenti. L’immagine in sagittale e coronale consente di
riconoscere il mancato coinvolgimento della meninge, della
dura e della teca cranica.
Metastasi : Metastasi : effetto massaeffetto massa
T1mdc
E così anche di valutare con maggior precisare l’effetto massa, determinato soltanto dal tunore
MTS K polmone
MTS da K polmoneMTS da K polmone
Metastasi : Metastasi : effetto massaeffetto massa
Ma più spesso dal complesso tumore-edema peritumorale (frecce) . Vediamo ad es. in coronale
l’abbassamento del ventricolo laterale ad opera del marcato edema perilesionale.
Metastasi :Metastasi : valutazione dell’estensionevalutazione dell’estensione
Infiltrazione diffusa Infiltrazione diffusa della leptomeningedella leptomeninge
e dell’ependimae dell’ependima
La RM dimostra ottimamente la presenza
di una metastatizzazione leptomeningea
e dell’ependima.
Qui si tratta di una metastatizzazione
leptomeningea diffusa a livello del tronco,
difficile da valutare alla TC.
MTS melanoma,
diffusione leptomeningea
T1 MDC
MTS MTS leptomeningealeptomeningea nodulare da K melanomanodulare da K melanoma
La localizzazione leptomeningea può essere anche
nodulare, quasi sempre difficile da distinguere da una
localizzazione corticale
MTS K mammella,
diffusione
leptomeningea MTS leptomeningea MTS leptomeningea nodulare da K nodulare da K
melanomamelanoma
Coinvolgimento meningeo ed
osteodurale
MTS MTS leptomeningealeptomeningea ed ed osteoduraleosteodurale da K mammellada K mammella
La RM dimostra molto bene il coinvolgimento osteodurale della teca cranica .che è
notevolmente ispessita e prende contrasto (freccia verde), e che si accompagna in questo
caso ad una presa di contrasto della leptomeninge (freccia rossa).
Carcinomatosi meningeaCarcinomatosi meningea
LeptomeningeaLeptomeningea (pia ed aracnoide)(pia ed aracnoide)
PachimeningeaPachimeningea (dura)(dura)
L’ispessimento L’ispessimento leptomeningeoleptomeningeo può può essere di origine essere di origine infiammatoria o infiammatoria o tumoraletumorale
L’ispessimento L’ispessimento pachimeningeo è pachimeningeo è di solito di natura di solito di natura tumoraletumorale
La carcinomatosi meningea può interessare sia la pia che l’aracnoide, che la dura.
A proposito della carcinomatosi meningea è opportuno ricordare che l’ispessimento
leptomeningeo (che interessa la pia e l’aracnoide) può essere di natura
infiammatoria o tumorale, quella pachimeningeo, che interessa la dura, è di solito
di origine tumorale. Esistono dunque difficoltà interpretative per la leptomeningea.
Diffusione
leptomeningea
Infiltrazione leptomeningea diffusa
Problemi D.D.con le forme infiammatorie
FLAIR T1 T1mdc
Nella differenzaizione tra forme infiammatorie e forme neoplastiche
talvolta ci può aiutare la presenza di una componente emorragica,che fa
propendere per la forma metastatica.
Qui alla TC eseguita in urgenza si nota una raccolta subaracnoidea con
minima quota ematica.
Alla RM chiaro reperto di quota emorragia subaracmoidea. In T1mdc si
nota una presa di contrasto diffusa della leptomeninge di natura
neoplastica
Mts tentorale K mammella
MTS MTS tentorialetentoriale da K mammellada K mammella
Qui la RM, grazie alle immagini multiplanari, dimostra
eccellentemente coma la grossa lesione metastatica prende origine dal
tentorio, comprime il tronco cerebrale ed il cervelletto, infiltra il terzo
ventricolo e determina idrocefalia triventricolare.
RMRM •• Maggiore sensibilità nel riconoscimento della lesione
• Maggiore accuratezza nella definizione della sede e dell’estensione
•• MaggioreMaggiore specificitàspecificità nellanella caratterizzazionecaratterizzazione
Risposte più adeguate Risposte più adeguate al neurochirurgo al neurochirurgo ed all’oncologoed all’oncologo
Caratterizzazione mediante valutazione di :Caratterizzazione mediante valutazione di :
-- Aspetto microscopicoAspetto microscopico (di base e dopo mdc)(di base e dopo mdc)
-- Aspetto macroscopicoAspetto macroscopico (aree compatte, cistiche, (aree compatte, cistiche, necrotiche, emorragiche, edema perilesionale)necrotiche, emorragiche, edema perilesionale)
-- SpettroscopiaSpettroscopia
In RM la caratterizzazione è affidata all’aspetto microscopico, ovvero al tipo di
alterazione di segnale che corrisponde alla lesione, ed all’aspetto macroscopico,
ovvero all’analisi dei vari componenti della lesione e del tessuto circostante
Aspetto microscopico : segnale RMAspetto microscopico : segnale RM T1T1 T1mdcT1mdc T2T2
•• BassaBassa cellularitàcellularità ipoipo--iso non CE iso non CE iperiper
•• AltaAlta cellularitàcellularità ipoipo--iso iso CECE ipoipo--isoiso elevato N/Celevato N/C
•• Cisti , necrosiCisti , necrosi ipoipo non CE non CE iperiper ipoipo (FLAIR)(FLAIR)
•• Tessuto fibroso Tessuto fibroso ipoipo non CE non CE ipoipo
•• MetaHBMetaHB extracellextracell. . iperiper non CE non CE iperiper
•• Emosiderina iso non CE Emosiderina iso non CE ipoipo
•• MelaninaMelanina iperiper non CE non CE ipoipo
•• Mucoproteine iso non CE Mucoproteine iso non CE ipoipo
•• Calcificazioni/vasi vuotoCalcificazioni/vasi vuoto non CE vuotonon CE vuoto
•• Edema Edema perilesionaleperilesionale ipoipo non CE non CE iperiper iperiper(FLAIR)(FLAIR)
In primo luogo è da notare che il segnale RM in T1 dopo contrasto ed in T2 ci
permette di distinguere le lesioni a bassa cellularità da quelle ad alta cellularità ed a
elevato rapporto nucleo/citoplasma.
Tumori cerebrali : Tumori cerebrali : caratterizzazionecaratterizzazione -- aspetti microscopici di base in T2 aspetti microscopici di base in T2 --
Aspetto microscopico di base Aspetto microscopico di base
••Alterazione del segnale RM in T2 W :Alterazione del segnale RM in T2 W :
-- iperintensitàiperintensità : > : > struttura densa a bassa cellularitàstruttura densa a bassa cellularità
> > struttura microcistica, cisti, necrosi, edema perilesionalestruttura microcistica, cisti, necrosi, edema perilesionale
> > emorragia con Hb extracellulareemorragia con Hb extracellulare
-- ipoipo--isointensitàisointensità : : struttura densa ad alta cellularità struttura densa ad alta cellularità
e/o alto N/Ce/o alto N/C
-- ipointensitàipointensità : presenza di sostanze dia e paramagnetiche: presenza di sostanze dia e paramagnetiche
(emosiderina, melanina, deossiHb, metaHb intracellulare), (emosiderina, melanina, deossiHb, metaHb intracellulare),
di fenomeni desmoplastici (tessuto fibroso), macromolecoledi fenomeni desmoplastici (tessuto fibroso), macromolecole
(mucoproteine), microcalcificazioni.(mucoproteine), microcalcificazioni.
-- Vuoto di segnaleVuoto di segnale : calcificazioni e vasi : calcificazioni e vasi
MDC
T2
T1
Astrocitoma fibrillareAstrocitoma fibrillare MetastasiMetastasi
T2FA
MDC
T1 T1
Grado di Grado di cellularitàcellularità
Ad es. nel caso
dell’astrocitoma fibrillare
( bassa cellularità ) la lesione
è iperintensa in T2 e non
prende il contrasto.
Invece nel caso della MTS
(alta cellularità) la lesione è
ipo-isointensa in T1 e T2 e,
poiché prende il contrasto,
iperintensa il T1mdc . Si noti
l’esteso edema perifocale.
Grado di cellularità
FLAIR
T1mdc
Astrocitoma pilociticoAstrocitoma pilocitico
MetastasiMetastasi
Grado di Grado di cellularitàcellularità
Lo stesso qui : iperintensità in T2FLAIR della parete della cisti
e del grosso gettone al suo interno denota un basso grading. Di
contro l’isointensità della lesione in T2 del caso a dx.,e la presa
di contrasto della lesione denota un alto grading. Notare anche
la presenza di edema perifocale.
Aspetto microscopico : segnale RMAspetto microscopico : segnale RM
T1T1 T1mdcT1mdc T2T2
•• BassaBassa cellularitàcellularità ipoipo--iso non CE iso non CE iperiper
•• AltaAlta cellularitàcellularità ipoipo--iso iso CECE ipoipo--isoiso elevato N/C elevato N/C
•• Edema Edema perilesionaleperilesionale ipoipo non CE non CE iperiper iperiper (FLAIR(FLAIR
•• Cisti , necrosiCisti , necrosi ipoipo non CE non CE iperiper ipoipo (FLAIR)(FLAIR)
•• Tessuto fibroso Tessuto fibroso ipoipo non CE non CE ipoipo
•• MetaHBMetaHB extracellextracell. . iperiper non CE non CE iperiper
•• Emosiderina iso non CE Emosiderina iso non CE ipoipo
•• MelaninaMelanina iperiper non CE non CE ipoipo
•• Mucoproteine iso non CE Mucoproteine iso non CE ipoipo
•• Calcificazioni/vasi vuotoCalcificazioni/vasi vuoto non CE vuotonon CE vuoto
L’analisi del segnale RM , attraverso il confronto tra sequenza T1 di base e T2 e T2flair, ci
permette di individuare tutta una serie di componenti tissutali patologici, quali l’edema
perilesionale, la cisti e la necrosi, il tessuto fibroso, la MetaHB extracellulare, l’emosiderina,
la melanina, le mucoproteine, in modo da poter caratterizzare la lesione sia dal punto di vista
microscopico che macroscopico.
Segnale acqua
T2
FLAIR T1mdc
Lesione + necrosi + edema perilesionaleLesione + necrosi + edema perilesionale
Int.segnaleInt.segnale T1 Int. segnale T2T1 Int. segnale T2
Acqua Acqua bassobasso altoalto L’acqua ha un segnale basso nelle sequenze pesate in T1 ed alto in T2. Ma vediamo come la FLAIR, che annulla il
segnale del liquido intracavitario, ci da tutte le informazioni, e per questo è da usare come prima sequenza di
aquisizione . Infatti ci mostra la necrosi intratumorale, la componente solida del tumore, l’edema peritumorale, a
differenza della T2, che non ci fa intravedere la parete tumorale e talvolta non ci fa distinguere la necrosi dall’edema
peritumorale, e della T1 che mal ci dimostra l’edema peritumorale. Notare come il segnale della necrosi in flair ed in
T1 è simile a quello del liquor, segno che si tratta di liquido puro, con pochissime macromole.
Segnale acqua +
mucoproteine
Int.segnaleInt.segnale T1 Int. segnale T2T1 Int. segnale T2
AcquaAcqua mediomedio--bassobasso intermedio intermedio concon mucoproteinemucoproteine
MTS da K MTS da K polmone ?polmone ?
FLAIR
Qui l’immagine in T1 con MDC mostra un tumore con estesa necrosi,
ma il segnale del liquido necrotico in flair è più alto di quello del
liquor, a testimoniare che sono presenti delle mucoproteine, cosa che
avviene più frequentemente nelle mts da tumore del polmone e
dell’ovaio.
Mts emorragica
T1MDC
T1sMDC FLAIR T2
MTS MTS emorragicaemorragica
Notare in T1smd l’iperintensità di
natura emorragica della lesione (Hb
extracellulare). Il mdc aggiiunge la
componente solida tissutale della
lesione neoplastica. In Flair viene
esaltata la componente edematosa
della formazione
Aspetto Aspetto macroscopicomacroscopico
T1
T2
MTS K colonMTS K colon
T1mdc
T2 FLAIR
Dalle varie sequenze si ottengono le
informazioni circa la presenza di
necrosi ( T1mdc) e di edema
peritumotale ( T2 e Flair
T2
T2
Mts emorragica
T2 FLAIR
MTS MTS emorragicaemorragica
T1smdc
Int.segnale T1 Int. segnale T2Int.segnale T1 Int. segnale T2
MetaHbMetaHb altoalto alto alto extracell.extracell. Emosiderina Emosiderina intermediointermedio bassobasso
L’emorragia intralesionale si ritrova prevalentemente negli
astrocitomi anaplastici e nei glioblastomi, ma anche nelle MTS
da melanoma, talvolta nelle neoplasie del rene e del polmone.
Qui oltre l’area di HB extra iperintense si ritrovano piccoli
focolai ipointensi di emosiderina.
metaHB metaHB
emosiderina
MtsMts da melanomada melanoma
T1 smdc
Int.segnale T1 Int. segnale T2Int.segnale T1 Int. segnale T2
MelaninaMelanina mediomedio--altoalto mediomedio--bassobasso
L’iperintensità in T1 della lesione denota la presenza di melanina
intralesionale (MTS). Ciò è dovuto al fatto che la presenza di
melanina determina un abbassamento del T1 e del T2
MtsMts da melanomada melanoma
T1 smdc T2 Flair
Int.segnaleInt.segnale T1 Int. segnale T2T1 Int. segnale T2
MelaninaMelanina mediomedio--altoalto mediomedio--bassobasso Anche qui vi è una iperintensità in T1 e T2 da emorragia non sospettata alla TC. Sappiamo che
questo aspetto si trova frequentemente nelle mts da melanoma. Ma qui abbiamo un altro elemento
dell’ipotesi melanoma. La Melanina abbassando il T1 ed il T2 determina un segnale medio-alto in
T1 e medio –basso in T2, ossia un abbassamento del segnale dal T1 al T2. E questo aspetto lo
ritroviamo a livello del tessuto presente sulla parete do questa lesione necrotica, laddove la TC
farebbe intravedere solo una presa di contrasto a questo livello.
Metastasi necrotiche: Metastasi necrotiche: D.D. con ascessoD.D. con ascesso
AscessoAscesso
MetastasiMetastasi
Demarcazione della necrosi ad
opera di accumulo di macrofagi
che producono radicali liberi
dotati di effetto paramagnetico,
e quindi accorciamento del T1 e
del T2 rilevabili sotto forma di
anello di iperintenso in T1 ed
ipointenso in T2. Inoltre
nell’ascesso la capssula non
presenta interruzioni, a differenza
dalla necrosi tumorale.
T1 Flair
GLIOBLASTOMA ed MTS : Diagnostica differenziale con FLAIR MDCGLIOBLASTOMA ed MTS : Diagnostica differenziale con FLAIR MDC
GLIOBLASTOMAGLIOBLASTOMA
FLAIR T1mdc METASTASIMETASTASI
La presa di contrasto in Flair mdc
nelle metastasi è scarsa rispetto a
quella in T1mdc. Ciò è dovuto ad
una omogenea vascolarizzazione
del tessuto tumorale perinecrotico,
aspetto questo che altri tumori
non hanno.
Neoplasie cerebrali : Neoplasie cerebrali : Criteri di Grading Criteri di Grading
mediante RMmediante RM--Spettroscopia (RMS)Spettroscopia (RMS)
RMSRMS Determinazione in vivo di metabolitiDeterminazione in vivo di metaboliti
contenenti Hcontenenti H : : COLINA (Ch0)COLINA (Ch0)
CREATINA (Cr)CREATINA (Cr)
NN--ACETIL ASPARTATO (NAA)ACETIL ASPARTATO (NAA)
LIPIDI (LI)LIPIDI (LI)
LATTATO (LA)LATTATO (LA)
MIOINOSITOLO (mI)MIOINOSITOLO (mI)
BIOPSIA VIRTUALEBIOPSIA VIRTUALE METABOLICAMETABOLICA
(tipizzazione delle lesioni e valutazione della risposta alla terapia)(tipizzazione delle lesioni e valutazione della risposta alla terapia)
Criteri di grading : la spettroscopia RM - diagnostica per grafici -
Cho = Colina ; Cr = Creatina ; NAA= N-acetilaspartato
• La posizione del picco e tipica per ogni sostanza
• L’intensità di ogni picco è pro-porzionale alla concentrazione della sostanza
• Aumento della colina (maggior crescita cellulare)
• Riduzione del N-acetil aspartato (sostituzione neuronale)
• Aumento del rapporto Colina/ creatina (incremento del turnover di membrana)
• Aumento della colina (maggior crescita cellulare)
• Riduzione del N-acetil aspartato (sostituzione neuronale)
• Aumento del rapporto Colina/ creatina (incremento del turnover di membrana)
Criteri di grading : la spettroscopia RM
•• Tumori a basso grado di malignità :Tumori a basso grado di malignità :
-- aumento rapporto Colina/Creatinaaumento rapporto Colina/Creatina
-- riduzione del riduzione del NN--acetilaspartatoacetilaspartato
•• Tumori ad alto grado di malignità :Tumori ad alto grado di malignità :
- maggior rapporto Colina/creatinamaggior rapporto Colina/creatina
-- maggior riduzione del maggior riduzione del NN--acetilaspartatoacetilaspartato
-- presenza di lipidipresenza di lipidi
Alto grading
Criteri di grading : la spettroscopia RM
Cho = Colina ; Cr = Creatina ; NAA= N-acetilaspartato • La colina aumenta in presenza di cellule in rapida crescita;
• L’acetil aspartato è un indicatore neuronale (neuroni funzionanti)
Criteri di grading : la spettroscopia RM
MTS
Ogni grafico è tipico di un tipo di lesione. Ad es.nel glioma si ha la comparsa del lattato, mentre nei glioblastomi e
nelle metastasi si assiste alla comparsa di lipidi, ma vedete che già tra questi ultimo due tracciati viè qualche
differenza due travviati vi è qualche differenza. Infatti nelle metastasi è più alto il picco della colina e dei lipidi
Criteri di grading : IImmaaggiinngg spettroscopicospettroscopico
Cr Dai grafici si può passare all’imaging spettroscopico previa
selezione di un’area d’interesse. Questa serie di immagini
infatti sono relative alla colina, che è aumentata, alla creatina
ed al NAA, che sono bassi, al lattato che è elevato
Conclusioni
1. La diagnostica neuroradiologica è attualmente dominata dalla necessità di definire gli aspetti microscopici e macroscopici delle lesioni, in modo da ipotizzarne la natura neoplastica ed il grading, e di fornire gli elementi per una accurata valutazione di sede e di estensione del processo, ai fini della pianificazione del trattamento terapeutico.
2. L’integrazione tra la RM morfologica, la Spettroscopia e la PET ha aperto la strada dell’utilizzo di dati fisiologici e biochimici anche quantitativi, lasciando intravedere una strada in cui le bioimmagini consentiranno una sorta di “biopsiabiopsia inin vivovivo” il cui contenuto informativo potrà forse fare ridurre drasticamente o accantonare le procedure diagnostiche invasive.
RMRM Gold Standard Gold Standard nello studio nello studio delle metastasi delle metastasi cerebralicerebrali
Conclusione
•• Idealmente la RM dovrebbe essere sempre utilizzata nella Idealmente la RM dovrebbe essere sempre utilizzata nella
ricerca delle metastasi cerebraliricerca delle metastasi cerebrali
•• Bisogna tuttavia tener conto della maggiore disponibilità Bisogna tuttavia tener conto della maggiore disponibilità
delle apparecchiature di tomografia computerizzatadelle apparecchiature di tomografia computerizzata
TACTAC Negativa
in paziente sintomatica RMRM Positiva
con lesione unica
Negativa in paziente asintomatica
Positiva con lesione multipla
StopStop
Indicazioni della RM nelle metastasi cerebraliIndicazioni della RM nelle metastasi cerebrali
FollowFollow--upup Positiva con primitivo occulto
Ruolo della RM nelle MTS cerebraliRuolo della RM nelle MTS cerebrali
•• Presenza e numero delle lesioniPresenza e numero delle lesioni
•• Localizzazione e bilancio d’estensioneLocalizzazione e bilancio d’estensione
•• Caratterizzazione e gradingCaratterizzazione e grading
•• FollowFollow--up dopo terapiaup dopo terapia
IlIl ruoloruolo dell’imagingdell’imaging RMRM devedeve essereessere quelloquello didi daredare
risposterisposte piùpiù adeguateadeguate all’oncologo,all’oncologo, alal neurochirurgoneurochirurgo eded
alal radioterapista,radioterapista, fornendofornendo tuttetutte lele informazioniinformazioni utiliutili perper
ilil trattamentotrattamento terapeuticoterapeutico ee didi verificarneverificarne ii risultatirisultati..