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LA PETIZIONE «Vogliamo il PalaScieghi-Pini» Sondrio incomincia a muoversi affinché la comunità si decida a ricordare degnamente Diego Pini. E lo fa con una petizione popolare, perché la sua memoria continui nel tempo attraverso il nome di una struttura sportiva che ha particolarmente amato: il PalaScieghi. A tirare le fila una delle tante ragazze da lui avviate al basket SERVIZIO A PAGINA 13 Droga in città, interviene il prefetto Giro di vite nelle vie Trieste e Sauro dopo la denuncia e l’esposto di alcuni sondriesi Controlli più serrati ed incisivi per garantire «una giusta pulizia e sicurezza alla zona». Arriva dal prefetto di Sondrio Giuseppe Mario Scalia la solleci- tazione al comandante della Po- lizia locale di Sondrio Mauro Bradanini e al questore Gerardo Acquaviva per far fronte alla si- tuazione di degrado e abbandono dell’area condominiale, asservita ad uso pubblico, tra le vie Trieste e Sauro. Ad interpellare il prefetto era stato Renato Petrelli, residente in via Trieste, a nome anche degli altri abitanti, con un esposto consegnato venerdì. Un problema annoso che inte- ressa sia il giardinetto, sia le scale che portano ai garage sottostan- ti. Una questione di decoro, ma ancor più di sicurezza che non ha lasciato indifferente il prefetto. BORTOLOTTI A PAGINA 14 Rissa tra genitori, stop al baby torneo Nel corso di una delle due semifinali del torneo dei pul- cini promosso dal Sondrio calcio, quella che vedeva di fronte i lec- chesi dell’Olginatese e i lariani del- lo Xenia, è scoppiato un accesso diverbio tra i genitori dei bambini delle due squadre in campo e in pochi istanti dalle parole si è pas- sati ai “fatti” con una vera e propria rissa tra le due opposte “tifoserie”: uno spettacolo a dir poco penoso che ha costretto gli altri spettatori ad abbandonare le tribune del- l’impianto sportivo e che non è passato inosservato nemmeno in MAIORANA A PAGINA 25 campo, dove i piccoli calciatori si stavano invece sfidando e diver- tendo nella massima correttezza. Molti bambini, infatti, accortisi della rissa sono scoppiati in lacri- me, letteralmente terrorizzati da quanto stava accadendo davanti ai loro occhi e che coinvolgeva i loro genitori i quali, invece, avrebbero dovuto essere per loro esempio di sportività e altri valori positivi. Immediati lo stop al torneo e la condanna dell’episodio da parte dei dirigenti delle squadre coin- volte. Economia Dai campi a Milano La vetrina virtuale è un successo Anche due aziende valtellinesi collaborano con Cortilia il pri- mo mercato agricolo online che avvicina produttori e consuma- tori. BARBUSCA A PAGINA 11 Daniele Franchetti I Pulcini dello Xenia, da loro una lezione ai genitori ANNO 125 . NUMERO 259 • www.laprovinciadisondrio.it MARTEDÌ 20 SETTEMBRE 2016 • EURO 1,30 9 771590 588032 60920 Berbenno Polaggia, che grinta Il palio va ai “fucsia” L’hanno inseguito, l’hanno coccolato, l’hanno vezzeggiato e conquistato: il Palio di Berbenno edizione 2016 è andato alla frazione di Polaggia. I “fucsia” hanno primeggia- to nell’Ubriaco, nel Segone, sul Palo della Cuccagna, nella Staffetta 4x2, Curling Stone, Pallaguerra (ex aequo con Pedemonte), Passerella umana, Cronoscalata, “Uif e mort”, Catapulta e Staffetta. VIOLA A PAGINA 16 Chiavenna, più esami e specialisti Buone notizie per l’ospedale di Chiavenna dove, ol- tre all’internalizzazione del Centro dialisi, l’unico in tutta l’Asst Valtellina e Alto Lario ad essere ancora gestito da risorse esterne, si sta lavorando anche sui fronti dell’Ostetricia e Gine- cologia e della Cardiologia. Per quanto riguarda Ostetri- cia e Ginecologia va registrata, dopo la recente conferma a tem- po indeterminato del medico Roberto Cirillo, anche la ripresa della libera professione da parte del primario, Federico Spelzini. Da giovedì 22 settembre tornerà ad effettuare visite a pagamento, se richieste, il giovedì pomerig- gio, dalle 14 alle 15,40, per un totale di cinque prestazioni in libera professione autorizzata. «Un segnale di attenzione verso l’utenza valchiavennasca - sotto- linea Annalisa Fumagalli, diret- tore dei presidi di Chiavenna, Morbegno e Menaggio dell’Asst - in quanto va ad aggiungersi, non a sostituirsi, all’impegno già garantito dal primario Spelzini». SERVIZIO A PAGINA 26 L’iniziativa L’amatriciana solidale riempie l’oratorio Raccolti 3.500 euro SERVIZIO A PAGINA 13 Ponte in Valtellina Alunni a rischio Stop alle auto CASTOLDI A PAGINA 15 La storia Nello e i suoi tappi girano il mondo SERVIZIO A PAGINA 17 Appello della Finanza Incidenti in quota «Serve più prudenza» GIARRIZZO A PAGINA 23 La decisione del Tar Ex area Falck niente sospensiva SERVIZIO A PAGINA 26 Filo di Seta Renzi: «Alla Ue non faccio la bella statuina». Bella? LE ANSIE DELLA MERKEL FANNO MALE ALL’EUROPA di ALBERTO KRALI D opo il vertice di Bratislava sembra che Angela Merkel e Matteo Renzi non si capiscano più. Eppure è chiaro che in tema flessibilità e crescita la Germania non intende discostarsi dalla politica dello zero virgola. Basta leggere l’intervista di ieri del presidente della Bundesbank Jens Weidmann per capire che la linea è una e uno sola : ognuno risponde del suo debito. E se quello italiano è ingente e al limite della sostenibilità la colpa non va ricercata al di fuori dei CONTINUA A PAGINA 9 AD ASSISI ABBRACCIO DELLE FEDI PER LA PACE di MANUELA TULLI P apa Francesco è atteso oggi ad Assisi per la sua terza visita nella cittadina del “poverello”. La sua presenza suggellerà l’evento interreligioso che da due giorni sta impegnando oltre cinquecento leader di varie confessioni, nonché esponenti della politica e dell’economia per lanciare al mondo un messaggio di pace, contro tutte le forme di terrorismo e violenza diffusa. Previsti incontri singoli tra il Papa e i vari esponenti della fede cristiana, ma anche ebraica e musulmana. Poi la preghiera, ogni fede in un luogo diverso, e in conclusione l’appello di pace tutti insieme nel piazzale CONTINUA A PAGINA 9
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LA PETIZIONE
«Vogliamo il PalaScieghi-Pini»Sondrio incomincia a muoversi affinché la comunità si decida a ricordare
degnamente Diego Pini. E lo fa con una petizione popolare, perché la sua memoria
continui nel tempo attraverso il nome di una struttura sportiva che ha particolarmente
amato: il PalaScieghi. A tirare le fila una delle tante ragazze da lui avviate al basket
SERVIZIO A PAGINA 13
Droga in città, interviene il prefetto Giro di vite nelle vie Trieste e Sauro dopo la denuncia e l’esposto di alcuni sondriesi
Controlli più serrati edincisivi per garantire «una giustapulizia e sicurezza alla zona».
Arriva dal prefetto di SondrioGiuseppe Mario Scalia la solleci-
tazione al comandante della Po-lizia locale di Sondrio MauroBradanini e al questore GerardoAcquaviva per far fronte alla si-tuazione di degrado e abbandono
dell’area condominiale, asservitaad uso pubblico, tra le vie Triestee Sauro.
Ad interpellare il prefetto erastato Renato Petrelli, residente
in via Trieste, a nome anche deglialtri abitanti, con un espostoconsegnato venerdì.
Un problema annoso che inte-ressa sia il giardinetto, sia le scale
che portano ai garage sottostan-ti. Una questione di decoro, maancor più di sicurezza che non halasciato indifferente il prefetto.BORTOLOTTI A PAGINA 14
Rissa tra genitori, stop al baby torneoNel corso di una delle
due semifinali del torneo dei pul-cini promosso dal Sondrio calcio,quella che vedeva di fronte i lec-chesi dell’Olginatese e i lariani del-lo Xenia, è scoppiato un accesso diverbio tra i genitori dei bambinidelle due squadre in campo e in pochi istanti dalle parole si è pas-sati ai “fatti” con una vera e propriarissa tra le due opposte “tifoserie”:uno spettacolo a dir poco penosoche ha costretto gli altri spettatoriad abbandonare le tribune del-l’impianto sportivo e che non è passato inosservato nemmeno in MAIORANA A PAGINA 25
campo, dove i piccoli calciatori sistavano invece sfidando e diver-tendo nella massima correttezza.
Molti bambini, infatti, accortisidella rissa sono scoppiati in lacri-me, letteralmente terrorizzati daquanto stava accadendo davanti ailoro occhi e che coinvolgeva i lorogenitori i quali, invece, avrebberodovuto essere per loro esempio disportività e altri valori positivi. Immediati lo stop al torneo e la condanna dell’episodio da parte dei dirigenti delle squadre coin-volte.
EconomiaDai campi a MilanoLa vetrina virtualeè un successo
Anche due aziende valtellinesicollaborano con Cortilia il pri-mo mercato agricolo online cheavvicina produttori e consuma-tori. BARBUSCA A PAGINA 11
Daniele Franchetti
I Pulcini dello Xenia, da loro una lezione ai genitori
ANNO 125 . NUMERO 259 • www.laprovinciadisondrio.it MARTEDÌ 20 SETTEMBRE 2016 • EURO 1,30
9771590
588032
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BerbennoPolaggia, che grintaIl palio va ai “fucsia”
L’hanno inseguito, l’hanno coccolato, l’hanno vezzeggiato e conquistato: il Palio di
Berbenno edizione 2016 è andato alla frazione di Polaggia. I “fucsia” hanno primeggia-
to nell’Ubriaco, nel Segone, sul Palo della Cuccagna, nella Staffetta 4x2, Curling Stone,
Pallaguerra (ex aequo con Pedemonte), Passerella umana, Cronoscalata, “Uif e mort”,
Catapulta e Staffetta. VIOLA A PAGINA 16
Chiavenna, più esami e specialistiBuone notizie per
l’ospedale di Chiavenna dove, ol-tre all’internalizzazione delCentro dialisi, l’unico in tuttal’Asst Valtellina e Alto Lario adessere ancora gestito da risorseesterne, si sta lavorando anche
sui fronti dell’Ostetricia e Gine-cologia e della Cardiologia.
Per quanto riguarda Ostetri-cia e Ginecologia va registrata,dopo la recente conferma a tem-po indeterminato del medicoRoberto Cirillo, anche la ripresa
della libera professione da partedel primario, Federico Spelzini.Da giovedì 22 settembre torneràad effettuare visite a pagamento,se richieste, il giovedì pomerig-gio, dalle 14 alle 15,40, per untotale di cinque prestazioni in
libera professione autorizzata.«Un segnale di attenzione versol’utenza valchiavennasca - sotto-linea Annalisa Fumagalli, diret-tore dei presidi di Chiavenna,Morbegno e Menaggio dell’Asst- in quanto va ad aggiungersi,non a sostituirsi, all’impegno giàgarantito dal primario Spelzini».SERVIZIO A PAGINA 26
L’iniziativaL’amatriciana solidaleriempie l’oratorioRaccolti 3.500 euroSERVIZIO A PAGINA 13
Ponte in ValtellinaAlunni a rischioStop alle autoCASTOLDI A PAGINA 15
La storiaNello e i suoi tappigirano il mondoSERVIZIO A PAGINA 17
Appello della FinanzaIncidenti in quota«Serve più prudenza»GIARRIZZO A PAGINA 23
La decisione del TarEx area Falckniente sospensivaSERVIZIO A PAGINA 26
Filo di Seta
Renzi: «Alla Ue non faccio la bella statuina». Bella?
LE ANSIE
DELLA MERKEL
FANNO MALE
ALL’EUROPA
di ALBERTO KRALI
Dopo il vertice di Bratislava sembra cheAngela Merkel e MatteoRenzi non si capiscano
più. Eppure è chiaro che in tema flessibilità e crescita la Germania non intende discostarsi dalla politica dello zero virgola. Basta leggere l’intervista di ieri del presidente della Bundesbank Jens Weidmann per capire che la linea è una e uno sola : ognuno risponde del suo debito. E se quello italiano è ingente e al limite della sostenibilità la colpa non va ricercata al di fuori dei CONTINUA A PAGINA 9
AD ASSISI
ABBRACCIO
DELLE FEDI
PER LA PACE
di MANUELA TULLI
Papa Francesco è attesooggi ad Assisi per lasua terza visita nellacittadina del
“poverello”. La sua presenza suggellerà l’evento interreligioso che da due giorni sta impegnando oltre cinquecento leader di varie confessioni, nonché esponenti della politica e dell’economia per lanciare al mondo un messaggio di pace, contro tutte le forme di terrorismo e violenza diffusa. Previsti incontri singoli tra il Papa e i vari esponenti della fede cristiana, ma anche ebraica e musulmana. Poi la preghiera, ogni fede in un luogo diverso, e in conclusione l’appello di pace tutti insieme nel piazzale CONTINUA A PAGINA 9
LA PROVINCIA
Tirano 23MARTEDÌ 20 SETTEMBRE 2016
BORMIO
PAOLO GIARRIZZO
Una giornata di eser-citazione ad alta quota, resaancora più complicata da unanevicata. Venticinque opera-tori delle quattro squadre delSoccorso Alpino della Guar-dia di Finanza presenti inLombardia (Sondrio, Made-simo, Bormio ed Edolo) sonostati impegnati tra la Quartacantoniera del Passo delloStelvio ed il Monte Scorluzzo,tra i 2.400 e i 3.100 metri dialtezza.
Dall’inizio dell’anno, i soc-corsi effettuati dalle squadreSagf nella nostra provinciasono stati in tutto 253, con227 persone recuperate.
Con una particolarità: que-st’anno, fortunatamente, cisono stati finora pochi inter-venti legati ai cercatori difunghi. Forse perchè al mo-mento, non è stata una stagio-ne fortunata per la raccolta.
I diversi interventi
«In questa cifra- ha spiegatoil maresciallo capo Chri-stian Maioglio - rientranotutti i tipi di intervento cheabbiamo fatto in questi mesi.Da quelli fatti sulle piste disci, alle ricerche, alla localiz-zazione e al recupero di alpi-nisti in difficoltà o infortuna-ti. Ma anche gli interventi dipolizia giudiziaria. In certicasi, infatti, non prendiamoparte direttamente al recupe-ro di un ferito - fatto magari
L’uso del cavalletto: è stato simulato il soccorso di un’alpinista ferito
«C’è un alpinistada soccorrere»È un’esercitazioneIn quota. Sono state attivate le quattro squadre SagfCoinvolti i finanzieri impegnati in tutta la regioneDall’inizio dell’anno 253 interventi, con 227 recuperi
dall’elicottero del 118 - mafacciamo poi tutte le indaginie le verifiche del caso per ac-certare eventuali responsabi-lità».
L’appello è quello dellamassima prudenza quando sisale in montagna, soprattuttoin periodi dell’anno comequesto: «Un conto- ha sottoli-neato ancora il maresciallocapo Maioglio - è salire in pie-na estate, un conto è farlo afine settembre quando i ri-schi di possibili incidenti au-mentano». Dagli esperti, in-fatti, questa viene considera-ta la stagione più insidiosaper chi si avventura in altaquota : «I rischi di una cadutacrescono per l’abbassamentodelle temperature che posso-no provocare la formazionedi strati di ghiaccio. Che pos-
sono essere ancora più peri-colosi se coperti da qualchenevicata».
Non si può pensare, quindi,che la condizione della mon-tagna sia la stessa di qualchemese fa: sentieri che in estatepotevano essere affrontaticon normali scarpe datrekking devono essere af-frontati con i ramponi, daportare sempre al seguitonello zaino.
Soccorsi simulati
Ed è proprio su queste basiche è stata organizzata l’eser-citazione delle quattro squa-dre del Sagf, svolta alla pre-senza del generale di divisio-ne Carlo Ricozzi, coman-dante regionale della Guardiadi Finanza e che si è conclusasul Ghiacciaio del Livrio.
Sono stati simulati diversiinterventi di soccorso in di-verse condizioni anche climi-tatiche. Sono state provate letecniche di approccio e di le-gatura e il recupero di un alpi-nista infortunato.
«Abbiamo usato un parti-colare tipo di cavalletto cheabbiamo in dotazione - haspiegato ancora Maioglio -che è particolarmente prati-co perchè può essere smonta-to in sei parti e trasportato aspalle in sei zaini. Una solu-zione che può rivelarsi moltoutile, ad esempio, quandonon può alzarsi in volo l’eli-cottero per i soccorsi, perchèc’è brutto tempo o di notte».
n Sperimentatoanche l’usodi un cavallettoche si puòsmontare
n L’appelloalla massimaprudenzain questa stagioneper chi va sui monti
L’esercitazione è stata resa più difficile dalla neve caduta in quota
Un’altro momento dell’esercitazione al passo dello Stelvio
Hanno partecipato operatori delle quattro squadre lombarde
ValdisottoSalvatore Angieri
dovrà traghettare
l’amministrazione
verso le elezioni
È il viceprefetto vica-rio Salvatore Angieri il com-missario incaricato dellaprovvisoria amministrazionedel comune di Valdisotto a se-guito delle dimissioni del sin-daco Sergio Bracchi.
Nominato con decreto dalprefetto di Sondrio GiuseppeMario Scalia, racchiude in séi poteri del consiglio comuna-le, della giunta e del sindaco.Dovrà quindi “traghettare”l’ente verso le elezioni ammi-nistrative della prossima pri-mavera.
Il prefetto, nel suo provve-dimento, ha ricordato le di-missioni dell’ex primo cittadi-no Bracchi (diventato sindacoil 25 maggio 2014), presentateil 23 agosto scorso. Venti igiorni di tempo previsti dallalegge per un possibile ripensa-mento che, in questo caso, nonè avvenuto. Dimissioni permotivi di lavoro - questa la mo-tivazione ufficiale addotta daBracchi -, un impiego difficil-mente conciliabile con la quo-tidiana vita amministrativa.Nessun chiarimento nei gior-ni successivi, nessuna ulterio-re spiegazione né alla cittadi-nanza né, tantomeno, tra irappresentanti della “sua”giunta. Si è aperta così la fasedi commissariamento. Il pre-fetto, in attesa del perfeziona-mento della procedura di scio-glimento del consiglio comu-nale, «in considerazione dellavalenza turistica del Comune -si legge nel provvedimento -ha ritenuto sussistere motividi grave ed urgente necessitàper procedere alla sospensio-ne del consiglio e alla nominadi un commissario per la prov-visoria amministrazione». D. Gur.
Commissarioin ComuneArrivail viceprefetto
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IL COMMENTOdi CLAUDIO MARTELLI
LEFALLEDELLA SVOLTA
Ladonna inun lagodi sangueeseminudanello scantinatoIlmedico trovatocon i tre figlinella casadi famiglia aFirenzeInutile il suo tentativodi fuga
RENZI hadeciso dicambiare politicasull’immigrazione,
annunciano giornali e tv. Allabuon’ora! Per due anni ilgoverno ha predicatoaccoglienza e praticatoun’ospitalità indecente il tuttocondito da una calcolata incurianell’indentificare imigrantionde facilitargli la fuga verso ilnordEuropa. Per il resto l’unicapolitica è consistita nel delegaretutti i compiti ai comuni e alleonlus e nello sperare prima chei nostri vicini non vedessero inostri trucchi, e poi, una voltascoperti, che i rifugiativenissero trasferiti negli altripaesi europei. E così,malgradoi no di Francia, GranBretagna edei paesi dell’est europeofossero stati da subitoinequivocabili, si è continuatofino a che i vicini non hannochiuso le loro frontiere.Macome? – Juncker e laCommissione erano d’accordo –si sono lamentati Renzi eAlfano, i soli ignari che inquesta Europa quando si diceBruxelles si intende la sededella Commissione, le decisioniinvece le prendono i capi digoverno dei paesimembri. Epoi, scusate,ma Juncker chi?
[Segue a pagina 8]
Prima il referendum
Slitta l’esamedell’ItalicumLaConsultaagevolaRenziCOPPARI e COLOMBO· A pagina 13
Lasciti solidaliLeoperebuonevannodimodaPALO · A pagina 24
Sondrio, un appalto «infinito»
Il ponteinValgerola:duecondanneper i lavorieseguitimale
EDIZIONE SONDRIO VALTELLINA
ZAMBON· In Sondrio
www.ilgiorno.it/sondrioe-mail: [email protected]
Sondriowww.ilgiorno.it/sondrioe-mail: [email protected]
SondrioMartedì 20 settembre 2016
Redazione: via A. Caimi 6, Sondrio - Tel. 0342 527411 - Fax 0342 527417· Pubblicità: SPM - Sondrio - Tel. 0342 200380 - Fax 0342 573063, e-mail: [email protected]
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•• VI CRONACHE MARTEDÌ 20 SETTEMBRE 2016
Una prova avvincentequella andata in scenadomenica a Pedenossoche ha visto darsibattaglia boscaioliprovenienti da tutta Italia
Ad aggiudicarsi l’ambitotitolo Angelo Magnolinidei «Boscaioli Bornesi»,seguito da ben quattrogiocatori del gruppo«Alta Toscana»
Primo tra i valtellinesiè stato Matteo Berbenniche è arrivato sestoin classifica. In garaanche i «dilettantiallo sbaraglio»
di SUSANNA ZAMBON– VALDIDENTRO –
IN QUARANTAQUATTRO sisono sfidati domenica a Pedenos-so, frazione del Comune di Valdi-dentro, per il «Triathlon del bo-scaiolo», promosso in coppia conla «Festa della Bronza».Tre le prove nelle quali i boscaiolisi sono cimentati, rendendo la lo-ro professione un vero e proprioshow a beneficio del folto pubbli-co.
PER AGGIUDICARSI il tria-thlon, infatti, bisognava vincerela prova di abbattimento del palo,facendolo cadere sopra un bersa-glio posto a cinque metri; la sra-matura di un tronco con la moto-sega (la vittoria è andata a chi haraggiunto il numero massimo dipioli inseriti in un tronco tagliatiin 15 secondi); ed infine il tagliodi un tronchetto con l’accetta,con il punteggio determinato daltempo impiegato in funzione deldiametro del tronchetto.
UNA GARA avvincente che ha
visto darsi battaglia boscaioli pro-venienti da tutta Italia, anche sela maggior parte facevano partedel sodalizio «Amici boscaioliVal-tellina».
AD AGGIUDICARSI l’ambitotitolo Angelo Magnolini dei «Bo-scaioli Bornesi», seguito da ben 4«giocatori» del gruppo «Alta To-
scana». Primo tra i valtellinesiMatteo Berbenni, arrivato sestoin classifica.In gara anche i «dilettanti allo sba-raglio», categoria nella quale haprimeggiato un membro degli«Amici boscaioli Valtelllina»: Ser-gio Berbenni.
UNA VERA E PROPRIA gara
sportiva, ma anche una festa cheha riscosso grande successo gra-zie soprattutto al gruppo di volon-tari di «Pedenosso 2000» che ha la-vorato come non mai per renderepossibile la riuscita della manife-stazione.A loro è andato il ringra-ziamentodel sindaco diValdiden-tro, Ezio Trabucchi, che attraver-so Facebook e il blog del Comuneha reso omaggio al riuscitissimoevento e ai suoi organizzatori.
«FESTA DELLA BRONZA eTriathlon del boscaiolo, un’altraedizione straordinaria - ha scrittoal termine della giornata di festa -grazie certamente a tanti volonta-ri ed al sostegno di Comune, ProLoco e Cooperativa di Valdiden-tro ma soprattutto all’unione edall’identità di un paese, Pedenos-so, ove lavorano insieme, a servi-zio della Comunità, l’anziano edil giovane. Paese senza scuola ele-mentare ed asilo a dimostrazioneche l’identità e l’unità si conqui-stano attraverso altre vie e lavo-rando insieme. Grazie a Pedenos-so e grazie alla nostra Valdiden-tro. Uniti siamo sempre forti».
VALDIDENTRO
La sfida è a suondi tradizioni
IL TRIATHLONDELBOSCAIOLO
Lagarain pillole
L’ESEMPIOAlla guida del trattore il sindaco di ValdidentroEzio Trabucchi (National Press)
Una vera e propriagara sportivama anche una festache ha riscossogrande successograzie soprattuttoal gruppodi volontaridi «Pedenosso 2000»che ha lavoratocome non maiper rendere possibilela riuscitadella manifestazione (National Press)
DASUPERARELAPROVADI ABBATTIMENTODELPALO, LASRAMATURACONMOTOSEGAE IL TAGLIODI UNTRONCOCONL’ACCETTA
