Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: [email protected]. 2 Tra tutte le nevi...

44
la neve

Transcript of Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: [email protected]. 2 Tra tutte le nevi...

Page 1: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

lane

veAssociazione Interregionale

di Coordinamento e Documentazioneper i Problemi Inerenti alla Neve

e alle Valanghe

Servizi Valanghe AINEVARegione Piemonte

ARPA Piemonte - Dipartimento Sistemi PrevisionaliVia Pio VII 9 - 10135 Torino

Tel. 011 196801340 fax 011 19681341 - [email protected] nivometeorologico: tel. 011 3185555 - www.arpa.piemonte.it

Televideo RAI3 pag. 514

Regione Autonoma Valle d’AostaAssessorato Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblicaDirezione assetto idrogeologico dei bacini montani - Ufficio neve e valanghe

Località Amérique, 33/A - 11020 Quart (AO)Tel. 0165 776600/1 fax 0165 776804 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0165 776300 - www.regione.vda.it

Regione LombardiaARPA Lombardia - Settore Tutela delle Risorse e Rischi Naturali

U.O. Centro NivometeorologicoVia Monte Confinale, 9 - 23032 Bormio (SO)

tel.0342 914400 fax 0342 905133 - [email protected] nivometeorologico: tel. 8488 37077

www.arpalombardia.it/meteo

Provincia Autonoma di TrentoServizio prevenzione rischi - Ufficio previsioni e pianificazione

Via Vannetti, 41 - 38122 Trentotel. 0461 494877 fax 0461 238305 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0461 238939 - www.meteotrentino.it

Provincia Autonoma di BolzanoUfficio idrografico, Servizio prevenzione valanghe e Servizio meteorologico

Via Mendola, 33 - 39100 Bolzanotel. 0471 414740 fax 0471 414779 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0471 270555 - www.provincia.bz.it/valanghe

Regione del VenetoARPA Veneto - Centro Valanghe di Arabba

Via Pradat, 5 - 32020 Arabba (BL)tel. 0436 755711 fax 0436 79319 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0436 780007 - www.arpa.veneto.it

Regione Autonoma Friuli Venezia GiuliaDirezione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali

Servizio del corpo forestale regionale - Settore neve e valangheVia Sabbadini, 31 - 33100 Udine

tel. 0432 555877 fax 0432 485782 - [email protected] nivometeorologico: tel. 800 860377

http://www.regione.fvg.it/asp/newvalanghe/welcome.asp

Regione MarcheDipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile

Centro Funzionale RegionaleStrada Provinciale Cameranense, 1 - 60100 - Loc. Passo Varano - Ancona

tel. 071 8067763 - fax 071 8067709http://protezionecivile.regione.marche.it - [email protected]

Page 2: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

LA NEVEUn’iniziativa del Gruppo Previsori Valanghedell’AINEVA.Hanno curato la versione italiana:• Alfredo Praolini (Reg. Lombardia)• Gianluca Tognoni (Prov. Aut. Di Trento)• Elena Turroni (Reg. Piemonte)• Mauro Valt (Reg. Veneto)

Hanno collaborato:Elena Barbera, Stefania Del Barba,Robert Thierry Luciani

Traduzione testi:Anna Peretti

Progettazione grafica:Mottarella Studio Grafico

Fotografie di:Renato Boscolo, Anselmo Cagnati, Daniele Chiappa,Mario Corradini, Mario Di Gallo, Lodovico Mottarella,Giovanni Peretti, Alfredo Praolini, Gianluca Tognoni,Mauro Valt.Le foto dei cristalli di neve sono gentilmente fornite daMETEO FRANCE / clichés Edmond Pahaut.

Questo reportage, in parte pubblicato sulla rivista BTn. 1064 di Gennaio 1995 intitolata “La Neige” (BT èla rivista fondata da C. Freinet 1995 Pubblicazionedell’École moderne française) è stato concepito daVeronique Place (ANENA), tramite i lavori di MétéoFrance / Centre d’Étude de la neige, della DivisionNivologie du Centre National du machinisme agricoledu Génie Rural des eaux et des forêts e dal geografoCharles-Pierre Peguy, in collaborazione con LaurentRey (nivologo), con Edmond Pahaut (Météo-France/Centre d’Étude de la neige).Nella versione italiana i capitoli “Neve artificiale oprogrammata” e “L’AINEVA” sono stati realizzatirispettivamente da Gianluca Tognoni, Mauro Valted Elena Turroni.

Autorizzazione alla versione italiana concessa il13 settembre 1999 da:Pubblications de l’École Moderne Française

© Versione italiana: AINEVA© Versione francese: P.E.M.F.© fotografie: gli autori

Tutti i diritti riservati; riproduzione vietata senzal’autorizzazione scritta da parte dell’AINEVA.

Edizione 2012

Page 3: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

LA NEVEUn’iniziativa del Gruppo Previsori Valanghedell’AINEVA.Hanno curato la versione italiana:• Alfredo Praolini (Reg. Lombardia)• Gianluca Tognoni (Prov. Aut. Di Trento)• Elena Turroni (Reg. Piemonte)• Mauro Valt (Reg. Veneto)

Hanno collaborato:Elena Barbera, Stefania Del Barba,Robert Thierry Luciani

Traduzione testi:Anna Peretti

Progettazione grafica:Mottarella Studio Grafico

Fotografie di:Renato Boscolo, Anselmo Cagnati, Daniele Chiappa,Mario Corradini, Mario Di Gallo, Lodovico Mottarella,Giovanni Peretti, Alfredo Praolini, Gianluca Tognoni,Mauro Valt.Le foto dei cristalli di neve sono gentilmente fornite daMETEO FRANCE / clichés Edmond Pahaut.

Questo reportage, in parte pubblicato sulla rivista BTn. 1064 di Gennaio 1995 intitolata “La Neige” (BT èla rivista fondata da C. Freinet 1995 Pubblicazionedell’École moderne française) è stato concepito daVeronique Place (ANENA), tramite i lavori di MétéoFrance / Centre d’Étude de la neige, della DivisionNivologie du Centre National du machinisme agricoledu Génie Rural des eaux et des forêts e dal geografoCharles-Pierre Peguy, in collaborazione con LaurentRey (nivologo), con Edmond Pahaut (Météo-France/Centre d’Étude de la neige).Nella versione italiana i capitoli “Neve artificiale oprogrammata” e “L’AINEVA” sono stati realizzatirispettivamente da Gianluca Tognoni, Mauro Valted Elena Turroni.

Autorizzazione alla versione italiana concessa il13 settembre 1999 da:Pubblications de l’École Moderne Française

© Versione italiana: AINEVA© Versione francese: P.E.M.F.© fotografie: gli autori

Tutti i diritti riservati; riproduzione vietata senzal’autorizzazione scritta da parte dell’AINEVA.

Edizione 2012

L’AINEVA, in linea con i propri obiettivi statutari,

e facendosi interprete della necessità dell’utenza

di poter disporre di materiale informativo su quella

non facile materia che è la neve, ha ritenuto

opportuno attivarsi privilegiando in particolare il

pubblico in età scolare.

L’opera proposta riproduce in parte una versione

francese edita da Pubblications de L’Ecole

Moderne Francaise con il patrocinio di ANENA e

METEOFRANCE, ed è stata scelta per la sua

semplicità di presentazione e nel contempo per

la ricchezza di contenuti scientifici.

Essa permette di comprendere facilmente, anche

attraverso gradevoli immagini, il formarsi della

neve nell’atmosfera ed il suo complesso evolversi

al suolo, attraverso i vari metamorfismi.

L’AINEVA auspica che questo sussidio possa

essere adottato, in particolare nelle scuole,

soprattutto per incentivare la sensibilizzazione

verso l’affascinante mondo della neve in tutti coloro

che abitano e frequentano la montagna invernale.

Associazione interregionaledi coordinamento e documentazione

per i problemi inerentialla neve e alle valanghe

Vicolo dell’Adige, 1838122 Trento

Tel. 0461.230305http://www.aineva.it

e-mail: [email protected]

Page 4: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

2

Tra tutte le nevi c’èanche quella degli scienziati,

i ”nivologi” che noiinterroghiamo.

*Nivologo: specialista degli studi della nevee delle sue proprietà (dal greco logos=,scienza, e dal latino niveus, “della Neve”).

La neve, decorazione delle nostre feste di fine annoche trasforma il paesaggio in una cartolina d’auguri,l’abete in albero di Natale e scintilla, come unacandela…., la neve simbolo dell’inverno o ispiratricedi scrittori e pittori….

La neve, materiale di gioco che si modella in pallee in pupazzi di neve, terreno su cui scivolare, avolte polvere, ghiaccio, cartone, sale grosso, zuppa….

La neve, elemento climatico con il quale bisognaconvivere ogni giorno per lunghi mesi: quella dell’uomodel Grande Nord o delle montagne, quella checondiziona anche il mondo animale e vegetale…..

La neve, elemento naturale pericoloso che fasmarrire la via ai viaggiatori, parte in valanga,immobilizza le città, interrompe le vie dicomunicazione…

La neve, supporto economico di sport invernali cheattendiamo con impazienza, “oro bianco” la cui assenzarischia di rendere disoccupati gli albergatori e glistagionali che lavorano sulle piste e gli impianti dirisalita….

Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati,i nivologi* che noiinterroghiamo.

A ognunola proprianeve

Page 5: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

2

Tra tutte le nevi c’èanche quella degli scienziati,

i ”nivologi” che noiinterroghiamo.

*Nivologo: specialista degli studi della nevee delle sue proprietà (dal greco logos=,scienza, e dal latino niveus, “della Neve”).

La neve, decorazione delle nostre feste di fine annoche trasforma il paesaggio in una cartolina d’auguri,l’abete in albero di Natale e scintilla, come unacandela…., la neve simbolo dell’inverno o ispiratricedi scrittori e pittori….

La neve, materiale di gioco che si modella in pallee in pupazzi di neve, terreno su cui scivolare, avolte polvere, ghiaccio, cartone, sale grosso, zuppa….

La neve, elemento climatico con il quale bisognaconvivere ogni giorno per lunghi mesi: quella dell’uomodel Grande Nord o delle montagne, quella checondiziona anche il mondo animale e vegetale…..

La neve, elemento naturale pericoloso che fasmarrire la via ai viaggiatori, parte in valanga,immobilizza le città, interrompe le vie dicomunicazione…

La neve, supporto economico di sport invernali cheattendiamo con impazienza, “oro bianco” la cui assenzarischia di rendere disoccupati gli albergatori e glistagionali che lavorano sulle piste e gli impianti dirisalita….

Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati,i nivologi* che noiinterroghiamo.

A ognunola proprianeve

3

A ciascuno la propria neveNevica La neve si forma nelle nuvole La caduta del cristallo di neveLa neve al suolo I metamorfismi della neve asciutta Il metamorfismo della neve umida La neve e il vento Il manto nevoso si muove e strisciaAlcune proprietà sorprendenti della neve La neve è fredda...tuttavia è un isolante termico La neve, i suoni e le vibrazioni La neve e il soleIl controllo del manto nevoso e la previsionedelle valanghe Osservare, misurare e trasmettere Trattare, analizzare, prevedere e diffondereLa neve all’equatoreI paesi della neve I paesi di tipo siberiano o dai lunghi inverni I paesi di tipo alpino o dalle differenze di innevamentoI capricci della neveLa neve artificialeBibliografiaL’AINEVA

246

11121317182022

222324

262627283030

3132343637

laneve

Page 6: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

nevica

Fiocchi di neve cadono, a volte grossi e pesanti,a volte fini e leggeri. Arrivati al suolo, essi formanouna coltre più o meno spessa, a volte fondonoimmediatamente – diciamo allora che la neve “nontiene”.

Osserviamoi fiocchi ...

... con unsupporto

nero...

... e unalente a 8

ingrandimenti.

Abbiamomesso all’esterno

il materiale affinchèsi raffreddi.

Altrimentila neve fonde

sul supporto e lalente si appanna.

4

Page 7: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

nevica

Fiocchi di neve cadono, a volte grossi e pesanti,a volte fini e leggeri. Arrivati al suolo, essi formanouna coltre più o meno spessa, a volte fondonoimmediatamente – diciamo allora che la neve “nontiene”.

Osserviamoi fiocchi ...

... con unsupporto

nero...

... e unalente a 8

ingrandimenti.

Abbiamomesso all’esterno

il materiale affinchèsi raffreddi.

Altrimentila neve fonde

sul supporto e lalente si appanna.

4 5

E identificoi cristalli.

Attenzione! Il tempodi osservazione deve essere

inferiore a 10 secondialtrimenti i cristallie i grani fondono!

Stella Ago

Colonne

Stella

Piastra

Osserviamo ifiocchi ed icristalli di nevedi cui sonoformati.

Raccolgoalcuni fiocchi di neve sulfondo nero durante una

nevicata.

Ma dadove viene questa

neve?

i.

Page 8: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

6

*µ (micron)=milionesimo diunità di misura

(es. µm =milionesimo di

metro =millesimo di

mm)

I cristalli di neve si formanodentro le nuvole contemperature negative a partireda germi di ghiaccio.

Le nuvole

Le nuvole sono costituite principalmente da un insiemedi minuscole goccioline d’acqua in sospensionenell’aria. Queste microgoccioline (circa 20 µm*) derivanodalla condensazione del vapore acqueo, gas invisibilecontenuto nell’aria. Questo fenomeno si produceattraverso il raffreddamento della massa d’aria.

A contatto con un vetro freddo, il vapore acqueo,invisibile, si condensa in finissime particelle diacqua. Altro esempio di condensazione: in unapentola a pressione, quando si solleva la valvola,il vapore acqueo sotto pressione e a più di100 °C si condensa in una piccola nuvola(impropriamente chiamata vapore) passandobruscamente nell’atmosfera a 20 °C. Affinché le nuvolesi formino è necessario che ci sia un’elevataconcentrazione di vapore acqueo (aria molto umida)e che siano presenti polveri (da 0,2 a 10 µm) chiamatenuclei di condensazione.Queste polveri sono solubili e sono costituite daparticelle saline, derivate dall’evaporazione dei mari,da particelle di origine vulcanica e da residui industriali.

Nelle regioni fortemente industrializzate si osservafrequentemente la formazione di foschia favorita

dall’elevata concentrazione dei nuclei dicondensazione. Allo stesso modo, dopo il passaggiodi un aereo, si forma una scia biancastra, identica aduna nuvola, provocata dall’apporto concentrato deinuclei nei gas di scappamento.

La Nevesi formadentrole nuvole

Page 9: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

6

*µ (micron)=milionesimo diunità di misura

(es. µm =milionesimo di

metro =millesimo di

mm)

I cristalli di neve si formanodentro le nuvole contemperature negative a partireda germi di ghiaccio.

Le nuvole

Le nuvole sono costituite principalmente da un insiemedi minuscole goccioline d’acqua in sospensionenell’aria. Queste microgoccioline (circa 20 µm*) derivanodalla condensazione del vapore acqueo, gas invisibilecontenuto nell’aria. Questo fenomeno si produceattraverso il raffreddamento della massa d’aria.

A contatto con un vetro freddo, il vapore acqueo,invisibile, si condensa in finissime particelle diacqua. Altro esempio di condensazione: in unapentola a pressione, quando si solleva la valvola,il vapore acqueo sotto pressione e a più di100 °C si condensa in una piccola nuvola(impropriamente chiamata vapore) passandobruscamente nell’atmosfera a 20 °C. Affinché le nuvolesi formino è necessario che ci sia un’elevataconcentrazione di vapore acqueo (aria molto umida)e che siano presenti polveri (da 0,2 a 10 µm) chiamatenuclei di condensazione.Queste polveri sono solubili e sono costituite daparticelle saline, derivate dall’evaporazione dei mari,da particelle di origine vulcanica e da residui industriali.

Nelle regioni fortemente industrializzate si osservafrequentemente la formazione di foschia favorita

dall’elevata concentrazione dei nuclei dicondensazione. Allo stesso modo, dopo il passaggiodi un aereo, si forma una scia biancastra, identica aduna nuvola, provocata dall’apporto concentrato deinuclei nei gas di scappamento.

La Nevesi formadentrole nuvole

7

EVAPORAZIONE

CONDENSAZIONE

VENTO

CONTINENTE

PRECIPITAZIONI

OCEANO FALDA FREATICA

VEGETAZIONE

CICLO DELL’ACQUA

ORIGINE DELLE NUVOLE

PERCOLAZIONE

BISOGNIDOMESTICI

E INDUSTRIALI

SOLIDO LIQUIDO GAS

(ghiaccio) (vapore)

sublimazione

sublimazione inversa

fusione evaporazione

solidificazione ocongelamento condensazione

Prima di tuttobisogna sapere che

esistono diversi statidell’acqua.

(acqua)

TEMPERATURA(in °C)

+ 20 + 10 0 - 5 -10 - 20

9,4 4,8 3,4 2,4 1,117,2QUANTITA’ D’ACQUA(in g/m )3

La saturazione dell’ariaL’aria non può contenere una qualsiasi quantità di vapore acqueo.Questa quantità dipende essenzialmente dalla sua temperatura.Più una massa d’aria è fredda, meno essa può contenere acqua.Quando viene raggiunto il valore massimo di vapore acqueo -l’aria è detta “satura” -, tutta la quantità in sovrappiù viene alloracondensata in forma liquida.

Page 10: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 11: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 12: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 13: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 14: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 15: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 16: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 17: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:
Page 18: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

16

10 cm

IL GRADIENTE DI TEMPERATURAPer un determinato manto nevoso, i nivologideterminano il variare della temperatura percentimetro di spessore e lo definiscono gradientedi temperatura (GT). Essi distinguono tregradienti di temperatura che innescano i tremetamorfismi descritti.

Calcolo del gradiente di temperatura:(T0 - T1) / H = ... gradi Centigradi per centimetro.

H : spessore del manto nevosoT1: temperatura alla sommità del manto nevosoT0: temperatura alla base del manto nevoso

Esempi di calcolo del gradiente di temperaturaper un manto nevoso di 30 cm di spessore:

Debole gradiente (GT < 0,05 °C/ cm)H = 30 cm ; T0 = - 3 °C ; T1 = - 4 °CT0 - T1 = 1 °CGT = 1/30 = 0,033 °C/cm

Medio gradiente (GT tra 0,05 e 0,2 °C/ cm)H = 30 cm ; To = 0 °C ; T1 = - 5 °CT0 - T1 = 5 °CGT = 5/30 = 0,17 °C/ cm

Forte gradiente (GT > 0,2 °C/ cm)H = 30 cm ; To = 0 °C ; T1 = - 18 °CT0 - T1 = 18 °CGT = 18/30 = 0,6 °C/ cmCome misurare la temperatura della neve

La temperatura della superficie é presa circa diecicentimetri sotto la superficie del manto nevoso.Affondare il piede nella neve non pressata e posizionarsicon la schiena verso il sole per fare ombra. Farepenetrare orizzontalmente il termometro (ad alcool, amercurio o elettronico) a 10 cm sotto la superficie dellaneve. Rilevare la temperatura quando si é stabilizzata. Per misurare le temperature della sommità e dellabase di uno strato, scavare con una pala e osservare lestesse precauzioni usate in precedenza.

H

T1

T0

Page 19: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

17

Adessopossiamo fare delle

palle di neve.

Nella neve umida, i grani aderiscono gli uni agli altrigrazie alla presenza dell’acqua, come due lastre divetro bagnate a contatto si incollano l’una all’altra.

Ma se la neve é satura d’acqua, essa perde la suacoesione e si comporta come un liquido denso.E’ quella delle valanghe primaverili.

Se il manto nevoso umido si raffredda (aria fredda,notte), l’acqua gela e salda i grani tra loro attraversodei ponti di ghiaccio. Il manto nevoso diventa in questomodo duro e stabile.

Il metamorfismo da fusione determina la scomparsadel manto nevoso e mette fine all’avventura del cristallodi neve, diventato grano, e quindi acqua.

Sulle piste, in primavera, siincontra frequentemente questo

tipo di neve.Al mattino essa é gelata, poisi ammorbidisce insuperficie e diventagradevole da sciare,

a fine giornata éfradicia, una nevepesante e molle in

tutto il suo spessore.La neve é definita umida quando contiene dell’acquaallo stato liquido.Essa risulta costituita da ghiaccio, aria e acqua. Lasua temperatura è di 0 °C. Si può fare una palla di neve.Qui é l’acqua il principale agente di trasformazione.L’acqua contenuta nella neve proviene sia da unriscaldamento - dovuto all’azione del sole, a temperaturemiti o allo scirocco -, sia dall’apporto diretto d’acqua:la pioggia.Le parti convesse fondono perprime e l’acqua rigela nelle particoncave. Si ottengono dei granirotondi (Simbolo O), condiametro superiore a 1 mm.

Il metamorfismodella neve

umida

Disgelo

Rigelo

ZONA DI FUSIONE

ZONA DI RIGELO

LEGAME D’ACQUAOPPURE DI GHIACCIO

DOPO IL RIGELO

Page 20: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

18

è la saltazione. Questo trasporto provoca degli accumulilocali di neve, delle rughe di superficie, dei cumuli(mucchi di neve ammassata dal vento), delle dune dineve paragonabili alle dune di sabbia.Infine, i grani possono essere trasportati nell’ariadalla turbolenza del vento. Si formano nuvole di neveche possono raggiungere diverse centinaia di metri. E’il fenomeno che possiamo osservare quando le crestedelle montagne fumano. Quando questo modo ditrasporto si coniuga ad una caduta di neve si ha latormenta, paragonabile a quella provocata dai ventidel deserto carichi di sabbia che accieca e si infiltranelle case.

Il vento trasporta i cristalli di neve durante la loro cadutaoppure li trasporta sul terreno modificando la superficiedel manto nevoso. I nivologi distinguono tre tipi ditrasporto della neve da parte del vento.Con vento debole (circa 4 m/s) i grani vengonotrasportati nella direzione del vento a livello dellasuperficie del manto nevoso e vengono arrotondati:è il trasporto per rotolamento. La neve colmarapidamente le piccole depressioni come, per esempio,le tracce di passi, e livella le irregolarità della superficie.Questo trasporto è anche all’origine delle ondulazionidella neve in superficie.Quando la velocità del vento èsufficiente, i grani saltano da 10 cm a 1 m di altezza:

La nevee il vento

DIFFUSIONE PER TURBOLENZA

SALTAZIONE

Page 21: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

18

è la saltazione. Questo trasporto provoca degli accumulilocali di neve, delle rughe di superficie, dei cumuli(mucchi di neve ammassata dal vento), delle dune dineve paragonabili alle dune di sabbia.Infine, i grani possono essere trasportati nell’ariadalla turbolenza del vento. Si formano nuvole di neveche possono raggiungere diverse centinaia di metri. E’il fenomeno che possiamo osservare quando le crestedelle montagne fumano. Quando questo modo ditrasporto si coniuga ad una caduta di neve si ha latormenta, paragonabile a quella provocata dai ventidel deserto carichi di sabbia che accieca e si infiltranelle case.

Il vento trasporta i cristalli di neve durante la loro cadutaoppure li trasporta sul terreno modificando la superficiedel manto nevoso. I nivologi distinguono tre tipi ditrasporto della neve da parte del vento.Con vento debole (circa 4 m/s) i grani vengonotrasportati nella direzione del vento a livello dellasuperficie del manto nevoso e vengono arrotondati:è il trasporto per rotolamento. La neve colmarapidamente le piccole depressioni come, per esempio,le tracce di passi, e livella le irregolarità della superficie.Questo trasporto è anche all’origine delle ondulazionidella neve in superficie.Quando la velocità del vento èsufficiente, i grani saltano da 10 cm a 1 m di altezza:

La nevee il vento

DIFFUSIONE PER TURBOLENZA

SALTAZIONE

19

VENTO

BARRIERA

DEPOSITOSOPRAVENTO

SUOLO

DEPOSITOSOTTOVENTO

La barriera da neveNel disporre le barriere possiamo scegliere i luoghidove far accumulare la neve impedendole didepositarsi altrove. La barriera, formando unostacolo, provoca una perturbazione nello scaricodel vento; la sua velocità viene allora ridotta. Ciòprovoca un deposito della neve trasportata,principalmente dietro la barriera stessa. Questosistema è utilizzato per la prevenzione dallevalanghe (per impedire la formazione di accumulinelle zone a rischio) e per creare dei depositi dineve sulle piste da sci.

I paesi del Grande Nord subiscono terribili burrasche:blizzard in Canada, poudrerie in Quebec, pourga obourane in Siberia…….

I massicci alpini e pireneici non sfuggono a questetempeste che si producono spesso sui passi:“La tormenta è temuta dai montanari quasi quanto lavalanga. La tormenta e la sua neve folle, ecco il grannemico e il grande pericolo del passo.”(E. Benevent, Il Clima delle Alpi francesi, 1926).

VENTO

1 mm

ROTOLAMENTO

VENTO 100 m

DIFFUSIONE PERTURBOLENZA

VENTO

SALTAZIONE

1 m

ROTOLAMENTO

Page 22: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

20

Sulle piste da sci, il battipista accelera lacompressione della neve, favorisce la sua stabilità eaumenta la sua resistenza all’usura provocata dallelamine degli sci.La neve è anche paragonabile a un fluido viscoso comela melma, la lava o la pasta. Lungo i pendii essa scorredolcemente verso valle, progredendo ogni giorno dialcuni millimetri.

* Lo spessoreaccumulato è la

somma deglispessori di

nevicatesuccessive

misuratiquotidianamente.

** Misure preseal passo di Col

de Porte(Francia) inverno

1969-1970.

La neve è un materiale che si può deformare ecomprimere. Essa si schiaccia nel corso dell’invernoin funzione della temperatura e sotto l’effettodell’accumulo successivo degli strati. A 1325 m dialtitudine**, durante il periodo di accumulo massimo(alla fine delle consistenti nevicate dei mesi di marzoe aprile), 3 m di spessore di neve corrispondono inmedia a 10-12 m di spessore accumulato* .

Il mantonevososi muovee striscia

Page 23: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

20

Sulle piste da sci, il battipista accelera lacompressione della neve, favorisce la sua stabilità eaumenta la sua resistenza all’usura provocata dallelamine degli sci.La neve è anche paragonabile a un fluido viscoso comela melma, la lava o la pasta. Lungo i pendii essa scorredolcemente verso valle, progredendo ogni giorno dialcuni millimetri.

* Lo spessoreaccumulato è la

somma deglispessori di

nevicatesuccessive

misuratiquotidianamente.

** Misure preseal passo di Col

de Porte(Francia) inverno

1969-1970.

La neve è un materiale che si può deformare ecomprimere. Essa si schiaccia nel corso dell’invernoin funzione della temperatura e sotto l’effettodell’accumulo successivo degli strati. A 1325 m dialtitudine**, durante il periodo di accumulo massimo(alla fine delle consistenti nevicate dei mesi di marzoe aprile), 3 m di spessore di neve corrispondono inmedia a 10-12 m di spessore accumulato* .

Il mantonevososi muovee striscia

21

Ma i diversi strati non si spostano alla stessa velocità.Il primo strato a contatto con il terreno scivola lentamentementre gli strati superiori, meno densi e più fluidi, hannoun movimento più rapido.Questi movimenti di scivolamento sono visibili inprimavera: la neve si lacera sul pendio e si piega neipiani, formando a volte delle vere e proprie lumachinedi neve. Attraverso un processo simile lo strato di nevedeborda oltre i tetti e si arrotonda sotto le grondaie.

Le “lumache” di neve

Questimovimenti lentipossonoesercitare forzeconsiderevolisu opere fissatesu un pendio:piloni elettricipossonopiegarsi,labase deglialberi si puòdeformare.

Page 24: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

2

La neve evita che la vegetazione geli e mantiene mitile temperature vicino al suolo per gli animali che vivonosotto la neve o vi si affossano al fine di proteggersi dalfreddo.Un uomo smarrito in montagna (soprattutto nel caso incui persista la bufera) può trovare la sua salvezzacostruendosi un riparo nella neve seppellendosi in essail più profondamente possibile.Gli Eschimesi utilizzavano la neve come materialeisolante per costruire gli igloo. Quando le temperatureesterne scendono sotto i - 40°C, all’interno dell’iglooesse si aggirano intorno agli 0°C.I cristalli di neve imprigionano aria. Circa il 90% delvolume della neve fresca è costituito da aria. Al momentodel disgelo ne troviamo ancora il 50%. L’ aria proteggedal freddo.L’insieme degli strati si comporta come un cappotto ouna coperta. I nivologi utilizzano correntemente iltermine “manto nevoso” (manteau neigeux in francese,schneedecke in tedesco, snow cover per glianglosassoni, capa de nieve in spagnolo letteralmentesignifica “coperta di neve”).

Alcunesorprendentiqualità della

neve

La neve è fredda...tuttavia è

un isolante termico

-30°C

-18°C

0°C

-30°C

-18°C

0°C

Page 25: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

2

Cosa?

Eccoci!Il mio apparecchio

ha individuatoil sepolto

dalla valanga

La neve attutisce i rumori; è un isolante acustico.L’aria contenuta nella neve attutisce i suoni. Ascoltandoi rumori esterni, indoviniamo, senza aprire le imposte,che è nevicato: i suoni sono attutiti. In riva a un lago,un grido può essere udito fino a 2,5 km. In una coltredi neve fresca, la stessa vibrazione è ricevuta solo a 11m.Questi “suoni di neve” hanno ispirato ai poeti ed agliscrittori numerose immagini associate al silenzio: riposo,pace, serenità, ma anche morte.

“La grande pianura è bianca, immobile e senza voce.Non un rumore, non un suono; ogni vita è estinta.Ma sentiamo, a volte, come un lamento di morte,Un cane senza casa che abbaia vicino al bosco.Nessuna canzone nell’aria, nessun rumore sotto i nostripiedi.L’ inverno si è abbattuto su ogni fioritura.Alberi spogli si levano all’orizzonteI loro scheletri sbiancati come fantasmi [….. ]”

Notte di neve, G. de Maupassant.

Solamente un cambiamento molto brutale dellapressione atmosferica durante il passaggio di unelicottero o di un aereo a reazione può provocare unavalanga in situazioni eccezionali di pericolo molto forte.Quando i pericoli sono elevati, si utilizzano esplosiviper il distacco artificiale di valanghe.L’esplosione produce un’onda d’urto che si propaganell’aria e mette in movimento gli strati di neve.

Possono i suoni provocarevalanghe ?

La neve conduttore di ondeLa neve

i suonie levibrazioni

Le onde elettriche o elettromagnetiche si propaganoin modo diverso a seconda della qualità e della quantitàdi neve. Questa proprietà permette diverse applicazioni:- i satelliti misurano l’innevamento valutando così lerisorse d’acqua di una regione;- la differenza tra le onde emesse da apparecchi dimisurazione e quelle rimandate dalla neve permettedi determinare le caratteristiche di quest’ultima e dipreparare correttamente gli sci durante una gara;- i segnali emessidagli apparecchidi ricerca disepolti in valanga(ARTVA),attraversando ilmanto nevoso,permettono diindividuare con buonaprecisione la zona incui si trova la vittima.

Page 26: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

24

Questonon ti sarebbe successo

se tu fossi statoattento!

L’azione dei raggi visibili“Sciogliersi come neve al sole” è un’evidenzaingannatrice. La neve fresca e fredda di gennaio, moltobianca, scintilla e fonde difficilmente, anche su versantiesposti a sud e con insolazione continua.Al contrario, per favorire una rapida scomparsa dellaneve in certi paesi (Cina, Giappone..) si utilizzanosostanze colorate. I montanari conoscono questofenomeno da moltissimo tempo. Spandendo ceneresui campi innevati essi anticipano il disgelo primaveriledi una diecina di giorni.Questa accelerazione della fusione è dovuta all’azionedei raggi visibili, luce e calore, emessi dal sole. Alcontrario, una neve primaverile a grossi grani tondi,

Perché la neve è bianca?

“sporcata” da polveri e detriti, assorbe il 60% delleradiazioni solari e ciò accelera la sua fusione.Un grosso accumulo di polveri può accelerare il disgelodi un mese e mezzo. La neve fresca, molto bianca,assorbe solo il 10% di questi raggi.

Il colore di un oggetto è quello della luce che essorinvia verso l’occhio. Illuminata dalla luce bianca delsole la neve ha laproprietà di trasmettereall’occhio una luminositàidentica, di qui il suocolore bianco.Più la neve è fresca e piùrinvia luce bianca (finoal 90%).

La nevee ilsole

Page 27: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

24

Questonon ti sarebbe successo

se tu fossi statoattento!

L’azione dei raggi visibili“Sciogliersi come neve al sole” è un’evidenzaingannatrice. La neve fresca e fredda di gennaio, moltobianca, scintilla e fonde difficilmente, anche su versantiesposti a sud e con insolazione continua.Al contrario, per favorire una rapida scomparsa dellaneve in certi paesi (Cina, Giappone..) si utilizzanosostanze colorate. I montanari conoscono questofenomeno da moltissimo tempo. Spandendo ceneresui campi innevati essi anticipano il disgelo primaveriledi una diecina di giorni.Questa accelerazione della fusione è dovuta all’azionedei raggi visibili, luce e calore, emessi dal sole. Alcontrario, una neve primaverile a grossi grani tondi,

Perché la neve è bianca?

“sporcata” da polveri e detriti, assorbe il 60% delleradiazioni solari e ciò accelera la sua fusione.Un grosso accumulo di polveri può accelerare il disgelodi un mese e mezzo. La neve fresca, molto bianca,assorbe solo il 10% di questi raggi.

Il colore di un oggetto è quello della luce che essorinvia verso l’occhio. Illuminata dalla luce bianca delsole la neve ha laproprietà di trasmettereall’occhio una luminositàidentica, di qui il suocolore bianco.Più la neve è fresca e piùrinvia luce bianca (finoal 90%).

La nevee ilsole

2

Come tutti i corpi, la neve emette di giorno come dinotte raggi infrarossi o termici (radiazione a onda lunga).La neve ha inoltre la capacità di assorbire praticamentetutti gli infrarossi emessi da altri corpi (atmosfera,nuvole) e di rimandarli quasi completamente sottoforma di irraggiamento.In notti chiare e senza vento, la temperatura dellasuperficie della neve si abbassa e può essere inferiore(- 20°C per esempio) a quella dell’aria (-10°C). In effetti,la neve si raffredda perché la radiazione ad ondelunghe si disperde verso lo spazio.Al contrario, le nuvole riflettono verso la Terra una partedelle radiazioni ad onde lunghe e così frenano, durantela notte, questa dispersione di calore. Le temperaturedell’aria e della superficie della neve sono in tal casomolto simili.

Nelle regioni alpine osserviamo a volte nevi colorate.Il colore rosso o giallo della neve è dovuto alla presenzadi sabbie al momento della nevicata. Esse provengonodai deserti africani in seguito a forti venti da sud, comelo scirocco.La presenza di microalghe verdi o rosse può colorarela neve dei nevai.

Le nevi colorate

L’azione dei raggi invisibili, gliinfrarossi

Page 28: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

La rete nivo-meteorologica degliuffici afferenti ad AINEVA è compostada 154 punti d’osservazione posti inquota (tra i 1500 e i 2500 m) e dauna rete di 105 stazioni automaticheposizionate mediamente tra i 1500e i 3000 m.Gli osservatori che rilevano i datihanno frequentato corsi specializzatiorganizzati dall’AINEVA e,frequentemente, rientrano nelleseguenti categorie: personale inservizio sulle piste delle stazionisciistiche, agenti del Corpo Forestale,personale addetto alla sorveglianzadei bacini idroelettrici (ENEL, AEM),gestori di rifugi alpini e guide alpine.Questi punti di osservazionegarantiscono due tipi di misurazioni.Una “misura sulla superficie”quotidiana (svolta intorno alle ore08.00): nuvolosità e vento,temperature dell’aria, temperaturedella neve, precipitazioni, altezza equalità della neve, trasporto dellaneve sulle creste e valangheosservate sono scrupolosamenteannotate, codificate, per essereutlizzate localmente e trasmesse alcentro di acquisizione dati regionaleo provinciale.

La sorveglianza del mantonevoso e la previsione

delle valangheE’ il ruolo della retenivo-meteorologica

Osservaremisurare

e trasmettere

26

Page 29: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

2

E’ la funzione principale dei centri dimonitoraggio nivo-meteorologico regionali(Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto,Friuli Venezia Giulia, Marche) e provinciali(Trento e Bolzano) specializzati nel seguirel’evoluzione del tempo in “montagna”.Essi concentrano ed analizzano i dati forniti dallarete, elaborano e diffondono i bollettini neve evalanghe relativi alle aree montane dicompetenza.Sull'Arco alpino italiano i Centri che si occupanodi queste attività sono 7: Torino, Aosta, Bormio,Bolzano, Trento, Arabba e Udine per le rispettiveregioni e province aderenti all'AINEVA, di cui faparte anche la regione appenninica Marche conil Centro di Ancona.

Una “misura in profondità” settimanale: misura della“resistenza” del manto nevoso in tutto il suo spessoreattraverso una sonda, identificazione dei diversi stratidel manto nevoso attraverso lo “scavo” di una trincea fino al suolo, caratterizzazione dei diversi tipi di cristallidi neve – temperatura, durezza, umidità, massavolumetrica.E’ così possibile determinare il grado di stabilità delmanto nevoso.La rete di stazioni automatiche in alta quota completale informazioni sul vento, la temperatura e l’altezza dellaneve, la radiazione solare incidente e riflessa.

Trattare,analizzare,

prevederee diffondere

Page 30: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

28

Limite medio delle nevicate in pianuraLimite medio delle nevicate in quotaPrincipali massicci glaciali alle basse latitudiniPrecipitazioni nevose eccezionali in pianuraPrecipitazioni nevose eccezionali in quota

Tropico del cancro

Equatore

Tropico del capricorno

CHIMBORAZO6267 m

HUASCARAN6768 m ILLIMANI

6882 m

ORIZABA5650 m

RUWENZORI5119 m

KILIMANDJARO5895 m

KENYA5200 m

2928 m

4620 m

EVEREST

Nelle zone equatoriali, è l’altitudine eccezionalmenteelevata che permette il verificarsi delle nevicate e lapresenza di nevi perenni. L’altitudine fa aumentare leprecipitazioni: la temperatura dell’aria diminuiscemediamente di un grado ogni 200 m e gli apporti dineve aumentano di 15 cm ogni 100 m.Schematicamente la ripartizione geografica della nevesulla superficie del globo terrestre dipende dallalatitudine e dall’altitudine.L’effetto della latitudine sembra un’evidenza: più ci siallontana dal Polo, più rare diventano le nevicate e siverificano ad altitudini maggiori.La combinazione di latitudine, altitudine, entitàdelle precipitazioni, permette di distinguere tre tipidi regioni in relazione all’ innevamento.

*Latitudine:distanza tra un

punto della terrae l’equatore,misurata in

gradi.

• Le regioni intertropicali dove sono innevate solamentele cime più elevate.In Africa, all’equatore, solo quattro massicci montuosisono soggetti a nevicate: il Massiccio Etiopico (checulmina a 4620 m), il monte Ruwenzori (5119 m), ilmonte Kenya (5194 m) ed infine il Kilimandjaro (5895m). Al di sopra dei 4000 m, tutte le precipitazioni sononevose. Le nevi perenni si trasformano in ghiacciaio.

• I più alti massicci montuosi delle zone sub-tropicalie temperate.Le Alpi, l’Himalaya e le Montagne Rocciose hanno unclima “ipernevoso”. Le precipitazioni abbondanticadono sottoforma di neve da 10 a 12 mesi all’annocon variazioni stagionali.

La neve all’equatore

2Nelle foto sopra il Kimborazoe il Kilimangiaro , a fianco il

Cerro Torre

“Durante il mese di maggio, in Himalaya, il cielo si copreogni pomeriggio per apportare, intorno ai 6000 metri,30 cm di neve fresca. Dall’inizio di giugno alla metà diagosto il monsone ne riversa senza posa in quantitàenormi.” (Ch. P.Péguy, La Neige.)

• Nelle regioni temperate continentali fredde, le nevicatenon sono necessariamente abbondanti. In Siberia, inCanada, le precipitazioni sono deboli a causa del freddointenso e del clima continentale. L ’aria è molto secca,le nevicate deboli e sporadiche.

Page 31: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

2Nelle foto sopra il Kimborazoe il Kilimangiaro , a fianco il

Cerro Torre

“Durante il mese di maggio, in Himalaya, il cielo si copreogni pomeriggio per apportare, intorno ai 6000 metri,30 cm di neve fresca. Dall’inizio di giugno alla metà diagosto il monsone ne riversa senza posa in quantitàenormi.” (Ch. P.Péguy, La Neige.)

• Nelle regioni temperate continentali fredde, le nevicatenon sono necessariamente abbondanti. In Siberia, inCanada, le precipitazioni sono deboli a causa del freddointenso e del clima continentale. L ’aria è molto secca,le nevicate deboli e sporadiche.

Page 32: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

3

A fianco Ny-Ålesund, isoleSvalbard, ilpaese più anord del mondo

Nell’emisfero Nord si tratta soprattutto di regionicontinentali fredde, la Siberia e la quasi totalità delCanada. Il manto nevoso di spessore medio di30 - 50 cm persiste da 6 a 8 mesi all’anno.Avvicinandosi al Polo, l’innevamento subartico, poiartico, è caratterizzato da un allungamento della duratadella copertura nevosa: in Asia 260 giorni di neveintorno al 71° di latitudine nord. Al nord della Siberia,la penisola di Taïmyr (76° di lat.N.) rimanecompletamente senza neve solo 6 settimane all’anno.

Andando verso sud, le vaste steppe dell’Asia centrale,a sud-est degli Urali, restano sepolte quattro mesi emezzo all’anno sotto la neve fino al 48° parallelo nord(frontiera con la Mongolia), alla stessa latitudine diParigi.

Il geografoCharles Pierre

Péguy ha messoin evidenza

differenti tipi dipaesaggio in

base alla neve.Interessiamocia quelli abitati

dall’uomo.

“Il manto nevoso è piùdurevole che spesso” Nei paesi alpini, dove gli inverni sono poco rigorosi se

paragonati ai freddi siberiani, la durata della neve alsuolo dipende dall’abbondanza delle nevicate. Da unmassiccio all’altro, l’innevamento può esserecompletamente diverso.I massicci ed i versanti esposti alle perturbazionioceaniche e mediterranee ricevono precipitazioninevose più abbondanti. L’orientamento di un pendio –un versante in ombra è esposto a nord, un versantesoleggiato è esposto a sud – determina la durata delsuo innevamento.

I paesi di neve

I paesidi tipo siberiano

o dai lunghiinverni

I paesidi tipo alpinoo dalle disparità

d’innevamento

Page 33: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

3

A fianco Ny-Ålesund, isoleSvalbard, ilpaese più anord del mondo

Nell’emisfero Nord si tratta soprattutto di regionicontinentali fredde, la Siberia e la quasi totalità delCanada. Il manto nevoso di spessore medio di30 - 50 cm persiste da 6 a 8 mesi all’anno.Avvicinandosi al Polo, l’innevamento subartico, poiartico, è caratterizzato da un allungamento della duratadella copertura nevosa: in Asia 260 giorni di neveintorno al 71° di latitudine nord. Al nord della Siberia,la penisola di Taïmyr (76° di lat.N.) rimanecompletamente senza neve solo 6 settimane all’anno.

Andando verso sud, le vaste steppe dell’Asia centrale,a sud-est degli Urali, restano sepolte quattro mesi emezzo all’anno sotto la neve fino al 48° parallelo nord(frontiera con la Mongolia), alla stessa latitudine diParigi.

Il geografoCharles Pierre

Péguy ha messoin evidenza

differenti tipi dipaesaggio in

base alla neve.Interessiamocia quelli abitati

dall’uomo.

“Il manto nevoso è piùdurevole che spesso” Nei paesi alpini, dove gli inverni sono poco rigorosi se

paragonati ai freddi siberiani, la durata della neve alsuolo dipende dall’abbondanza delle nevicate. Da unmassiccio all’altro, l’innevamento può esserecompletamente diverso.I massicci ed i versanti esposti alle perturbazionioceaniche e mediterranee ricevono precipitazioninevose più abbondanti. L’orientamento di un pendio –un versante in ombra è esposto a nord, un versantesoleggiato è esposto a sud – determina la durata delsuo innevamento.

I paesi di neve

I paesidi tipo siberiano

o dai lunghiinverni

I paesidi tipo alpinoo dalle disparità

d’innevamento

3

3000

2300

1600

900

2800

2100

1500

900

Durata dell’innevamento e spessoredel manto nevoso

sulle Alpi

10/12 mesi2/10 metri

6/8 mesi2/3 metri

5/6 mesi1/3 metri

2/5 mesi0,5/2 metri

0/2 mesi0,5/1 metri

Versante sudVersante nord

Al di sopra dei 2800 m la neve può persistere durante

tutto il corso dell’estate nelle zone di accumulo (conche,

canali da valanga) sotto forma di nevai. E’ una neve molto

densa a grani grossi , contenente poca aria, che fonde

superficialmente durante il giorno e rigela generalmente

durante la notte. Essa è grigia o colorata, coperta di

impurità minerali o vegetali.

Sui ghiacciai, la neve di superficie si trasforma in estate

in nevaio, poi in ghiaccio.

Il ghiaccio è molto denso (massa volumica da 900 kg/m3

mentre quella della neve fresca fredda è di 50 kg/m3 o

poco più). L’aria e l’acqua non possono più circolare. I

cristalli di ghiaccio esagonali sono divenuti sferici e

possono raggiungere 10 cm di lunghezza.

Le neviperenni

Page 34: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

3

I capricci della neve

Page 35: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

3

I capricci della neve Alle nostre latitudini la neve è un fenomeno stagionale, ma da uninverno all’altro è, a volte, irregolare. I nivologi e i climatologi sonod’accordo su certe variabilità degli inverni.“Carenza nevosa” in montagna o “abbondanza” in pianura hannocaratterizzato questi ultimi anni ed hanno spesso ottenuto la primapagina dei giornali e dei media.Quante volte è stato ripreso il famoso detto: “Ma dove sono le nevidi un tempo?”.Anomalie climatiche, riscaldamento del pianeta? Gli storici delclima hanno rilevato in passato:- inverni estremi : “Inverni molto rigorosi nel corso dei quali il maregelò sulle nostre coste. All’interno della Gallia, freddi straordinarifurono segnalati dall’inizio di ottobre del 763 alla fine di febbraiodel 764. In certe contrade del nostro paese, sarebbero caduti, asentire gli storici, fino a dieci metri di neve.” (M. de La Soudière,L’Hiver);- anni senza neve: 1762,1925, 1949, 1954…., e più vicino a noi il1964 che, come il 1988, entra nella leggenda meteorologica.

Abbiamo osservato dal 1988 al 1992, un regresso delle medie diinnevamento, e ciò tuttavia non ha permesso di stabilire previsionia lungo termine.L’inverno 1993-94 è iniziato con nevicate particolarmente numeroseed abbondanti. A La Plagne, versante nord, nel dicembre 93 a 2000m si sono misurati 3,15 m di spessore quando il cumulo annualedella stagione 92-93 era stato di 3,30 m.

I climatologi si interrogano sulle conseguenze del riscaldamentoprogressivo della Terra atteso per il prossimo secolo (da 1,5 a4,5°C). Questo riscaldamento, dovuto all’effetto serra, è conseguenteall’aumento della produzione di gas, notoriamente il carbonio.Per studiare le conseguenze delle variazioni climatichesull’innevamento, sono state elaborate diverse simulazioniinformatiche. L’aumento delle temperature avrebbe un effetto moltosignificativo sulle regioni polari, causerebbe un aumento delleprecipitazioni alle quote elevate, un innalzamento del limite dellenevicate nelle zone temperate, più siccità nell’Europa del sud.

Nonostante tutto, in questo contesto di lenta modificazione climatica,gli eccessi e le carenze di neve resteranno imprevedibili econtinueranno a rimanere impressi nella memoria. 33

Page 36: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

34

Al giorno d'oggi in molte aree montane l'economia èin gran parte legata alle attività turistiche invernali.Gli inverni poco nevosi che si sono susseguiti negliultimi 10-15 anni hanno notevolmente condizionato ilturismo. Per sopperire alla mancanza della neve sullepiste si è cercato di "inventare" qualcosa che ovviassea tale "dimenticanza" della natura.Per risolvere il problema l'uomo ha quindi osservatoe capito i meccanismi che avvengono nell'aria ed hacercato di ricreare, per quanto possibile, le condizioniaffinché una nevicata possa ripetersi artificialmente

La neve artificialeo programmata

a suo piacimento.Ricordiamo che perché si formi un cristallo di nevenell'aria sono necessarie 3 condizioni: temperaturadell'aria negativa o almeno prossima a 0°C, determinativalori di umidità, presenza di nuclei dicongelamento.Poiché in un ambiente aperto lecondizioni di temperatura sono difficilmente modificabilile uniche condizioni su cui l'uomo può intervenireagevolmente sono l'umidità dell'aria e la presenza deinuclei di congelamento.Con speciali macchine chiamate "cannoni da neve" è

Nella pagina afronte sistema

d’innevamentoad alta pressione(sopra) e a bassa

pressione.

Page 37: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

34

Al giorno d'oggi in molte aree montane l'economia èin gran parte legata alle attività turistiche invernali.Gli inverni poco nevosi che si sono susseguiti negliultimi 10-15 anni hanno notevolmente condizionato ilturismo. Per sopperire alla mancanza della neve sullepiste si è cercato di "inventare" qualcosa che ovviassea tale "dimenticanza" della natura.Per risolvere il problema l'uomo ha quindi osservatoe capito i meccanismi che avvengono nell'aria ed hacercato di ricreare, per quanto possibile, le condizioniaffinché una nevicata possa ripetersi artificialmente

La neve artificialeo programmata

a suo piacimento.Ricordiamo che perché si formi un cristallo di nevenell'aria sono necessarie 3 condizioni: temperaturadell'aria negativa o almeno prossima a 0°C, determinativalori di umidità, presenza di nuclei dicongelamento.Poiché in un ambiente aperto lecondizioni di temperatura sono difficilmente modificabilile uniche condizioni su cui l'uomo può intervenireagevolmente sono l'umidità dell'aria e la presenza deinuclei di congelamento.Con speciali macchine chiamate "cannoni da neve" è

Nella pagina afronte sistema

d’innevamentoad alta pressione(sopra) e a bassa

pressione.

3

possibile fornire umidità all'aria sottoforma di goccioline d'acquapolverizzate che vengono "sparate"nell'aria.Una idonea combinazione tra i diversiparametri (temperatura dell'aria,quantità di goccioline presenti, tempoche quest'ultime rimangono sospeseartificialmente nell'aria) determina lasolidificazione delle goccioline sottoforma di grani dando origine alla cosìdetta neve artificiale o programmata.Questa "neve" è molto diversa da quellanaturale poiché nelle nuvole si formanocristalli ramificati e sviluppati secondoforme a volte molto elaborate, mentreil processo ricreato dall'uomo formasferette ghiacciate poco sviluppate similia neve già trasformata.In molti casi addirittura, per effetto dellatemperatura prossima a 0°C e del brevetragitto percorso dalle goccioline, ilprocesso di congelamento avviene soloall'esterno delle goccioline d'acqua esi formano delle sferette ghiacciate conun nucleo interno di acqua ancora allostato liquido; in questo caso il processotermina a terra con il progressivocongelamento di tutto il grano.Altri tipi di intervento sono possibili nonsolo dosando quantità e dimensionidelle micro goccioline di acqua infunzione delle condizioni esterne, maanche portando la temperaturadell'acqua prossima a 0°C; a questaviene poi miscelata aria a sua voltamolto raffreddata che favorisceulteriormente il congelamento.

Page 38: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

3

Altro sistema per favorire il processo è quello diaumentare notevolmente la presenza dei nuclei dicongelamento. Introducendo nel mix aria-acqua dellepolveri di argilla, opportunamente selezionate e trattatea seconda delle esigenze, si può aumentare laproduzione di neve, specie in condizioni di temperaturanon eccessivamente fredde; tali polveri vengonocomunemente chiamate "additivi".

I sistemi utilizzati per la produzione di neve, i cosiddetti"cannoni", non sono altro che dei polverizzatori espruzzatori che possono funzionare con sistemi a bassao alta pressione a seconda di come vengono trattateacqua ed aria. In entrambi i casi l'acqua raffreddataviene polverizzata e miscelata con aria compressa,portata con vari metodi a temperature molto basse, esuccessivamente "sparata" in aria, più in alto possibile,dove appunto avviene il congelamento.

La Neige, PEGUY Ch. P., PUF, “Que sais-je?”, Parigi, 1952, 2^ ed. 1968.

Les Cristaux de neige: formation, PAHAUT E., “Neige et Avalanches”, n.

28, juin 1980, p.3-32

Les Cristaux de neige: évolution, PAHAUT E. et MARBOUTY D., “Neige et

Avalanches”, n. 25 avril 1981, p 3-42

La Neige: propriété physiques, MARBOUTY D., ., “Neige et Avalanches”,

n. 30 mars 1983, p.3-31

La Neige, ses métamorphoses, les avalanches, REY L., ANENA, Grenoble,

1986, 213 p.

Neige et Avalanches, REY L. et ZUANON J.P., Musée Chateau, Annecy,

1986, 36 p.

La Neige et la Vie, BONZOM G. e ROUILLON A., fiches pédagogiques,

ANENA, Grenoble, 1990, 25 fiches.

Ski et Sécurité, VALLA F. ANENA, Ed. Glénat, 1991, 127 p.

Transport de la neige par le vent: connaissances de base et

recommandations, NAAIM F. e BRUGNOT G., CEMAGREF, Grenoble, 1992.

Eléments de nivologie, SERGENT C. e al., ANENA, Grenoble, 1993, 63 p.

Tout savoir (ou presque) sur la neige et les avalanches, REY L. e ZUANON

J.P., ANENA, 1994, 20 p.

Neige et Avalanches, rivista trimestrale dell’ANENA.

BIBLIOGRAFIA

Page 39: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

3AINEVA

Associazione interregionaledi coordinamento e documentazione

per i problemi inerentialla neve e alle valanghe

Page 40: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

L’AINEVALe Regioni settentrionali italiane sono costituite per una gran partedel loro territorio da montagne. La neve e le valanghe sono quindiuna componente importante che può, in particolari situazionicritiche, creare problemi e determinare situazioni di pericolo perle popolazioni che le abitano. Dobbiamo quindi saperne di più suquesta particolare materia che é la neve, sia per poter prevenireed informare sui pericoli che essa può determinare, sia per meglioutilizzarla come risorsa economica nelle località alpine.Ed è proprio con questo prioritario obiettivo, di promuovere efavorire studi sulla neve e le valanghe che è nata l’AINEVA,Associazione interregionale di coordinamento e documentazioneper i problemi inerenti alla neve e alle valanghe. Essa si é costituitanel 1983 per coordinare, unificare ed integrare tutte le attività ele iniziative che gli Enti aderenti svolgono in materia di prevenzioneed informazione nel settore della neve e delle valanghe.Gli obiettivi primari sono lo scambio e la divulgazione diinformazioni, l’adozione di metodologie comuni di raccolta edelaborazione dei dati, la sperimentazione di strumenti eattrezzature, la diffusione di pubblicazioni riguardanti le materieoggetto di approfondimento, la formazione e l’aggiornamento ditecnici del settore.

1

2

3

4

5

6

7

8

38

TORINODipartimento SistemiPrevisionali.ARPA Piemonte

AOSTAUfficio Neve e ValangheRegione AutonomaValle d'Aosta

BORMIOCentro NivometeorologicoRegione Lombardia

TRENTOUfficio Neve e Valanghe eMeteorologiaProvincia Aut. di Trento

SedeAINEVAAssociazioneInterregionaleNeve e Valanghe

BOLZANOUfficio Idrografico, ServizioPrevenzione Valanghe eServizio MeteorologicoProvincia Autonoma diBolzano

ARABBACentro Valanghe di Arabba- ARPAVRegione Veneto

UDINEUfficio ValangheRegione AutonomaFriuli Venezia Giulia

ANCONADipartimento per lePolitiche Integrate diSicurezza e per laProtezione CivileCentro FunzionaleRegionale

Page 41: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

2

1

3

4

5 6

7

8

Imm

agin

e au

tori

zzat

a d

al s

ito

htt

p:/

/vis

ible

eart

h.n

asa.

gov

Page 42: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

4

Prevenzione e InformazioneTutte le Regioni e le Province aderenti all’AINEVA hanno un loro servizio dicontrollo del territorio montano e di prevenzione del pericolo delle valanghe.Gestiscono infatti una rete di stazioni meteonivometriche, manuali eautomatiche, che effettuano rilevamenti giornalieri e settimanali di parametrinivometeorologici finalizzati alla valutazione della stabilità del manto nevosoe del rischio valanghivo. Con i dati raccolti vengono elaborati e distribuitiad una larga utenza i bollettini meteorologici e bollettini delle valanghe.Essi forniscono informazioni a carattere meteorologico e sulle condizioni diinnevamento e di stabilità del manto nevoso; viene inoltre indicata la probabilità

di distacco di valanghe utilizzando la seguente scala di pericolo a 5 gradiunificata a livello europeo:

1) debole: il distacco è possibile solo con un forte sovraccarico.Condizioni generalmente sicure per gite scialpinistiche.

2) moderato: il distacco è probabile con un forte sovraccarico.Condizioni favorevoli per gite scialpinistiche ma occorre considerareadeguatamente locali zone pericolose.

3) marcato: il distacco di valanghe é probabile con un debolesovraccarico. Le possibilità per gite scialpinistiche sono limitateed è richiesta una buona capacità di valutazione locale.

4) forte: il distacco è probabile già con un debole sovraccarico.Le possibilità per gite scialpinistiche sono fortemente limitateed è richiesta una grande capacità di valutazione locale.

5) molto forte: sono da aspettarsi numerose grandi valanghespontanee. Le gite scialpinistiche non sono generalmentepossibili.

I bollettini si possono consultare anche sul Sito Internethttp://www.aineva.it

L’attività di prevenzione e divulgazione viene promossa dall’AINEVAanche tramite la pubblicazione della rivista quadrimestrale “Neve

& Valanghe” (alla quale é possibile abbonarsi contattando la segreteria)e mediante la realizzazione e diffusione di audiovisivi, depliants, opuscoli

e testi inerenti nivologia, valanghe e meteorologia alpina.

Page 43: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

4

Prevenzione e InformazioneTutte le Regioni e le Province aderenti all’AINEVA hanno un loro servizio dicontrollo del territorio montano e di prevenzione del pericolo delle valanghe.Gestiscono infatti una rete di stazioni meteonivometriche, manuali eautomatiche, che effettuano rilevamenti giornalieri e settimanali di parametrinivometeorologici finalizzati alla valutazione della stabilità del manto nevosoe del rischio valanghivo. Con i dati raccolti vengono elaborati e distribuitiad una larga utenza i bollettini meteorologici e bollettini delle valanghe.Essi forniscono informazioni a carattere meteorologico e sulle condizioni diinnevamento e di stabilità del manto nevoso; viene inoltre indicata la probabilità

di distacco di valanghe utilizzando la seguente scala di pericolo a 5 gradiunificata a livello europeo:

1) debole: il distacco è possibile solo con un forte sovraccarico.Condizioni generalmente sicure per gite scialpinistiche.

2) moderato: il distacco è probabile con un forte sovraccarico.Condizioni favorevoli per gite scialpinistiche ma occorre considerareadeguatamente locali zone pericolose.

3) marcato: il distacco di valanghe é probabile con un debolesovraccarico. Le possibilità per gite scialpinistiche sono limitateed è richiesta una buona capacità di valutazione locale.

4) forte: il distacco è probabile già con un debole sovraccarico.Le possibilità per gite scialpinistiche sono fortemente limitateed è richiesta una grande capacità di valutazione locale.

5) molto forte: sono da aspettarsi numerose grandi valanghespontanee. Le gite scialpinistiche non sono generalmentepossibili.

I bollettini si possono consultare anche sul Sito Internethttp://www.aineva.it

L’attività di prevenzione e divulgazione viene promossa dall’AINEVAanche tramite la pubblicazione della rivista quadrimestrale “Neve

& Valanghe” (alla quale é possibile abbonarsi contattando la segreteria)e mediante la realizzazione e diffusione di audiovisivi, depliants, opuscoli

e testi inerenti nivologia, valanghe e meteorologia alpina.

Gestione e pianificazione territorialeTra i compiti attribuiti all’AINEVA vi è il controllo e il monitoraggio delleprecipitazioni nevose in territorio alpino finalizzato ad una corretta pianificazionee gestione territoriale. Tra le attività svolte in tale ambito vi è il rilevamento el’individuazione delle aree valanghive (catasto delle valanghe) e la realizzazionedelle Carte di Localizzazione Probabile delle Valanghe. Le CLPV sonostrumenti tecnici diretti a Enti e professionisti che si occupano della gestionedel territorio montano. In esse vengono rappresentati i siti valanghivi individuatimediante analisi delle foto aeree, raccolta di documentazioni storiche ed indaginesul terreno con l’ausilio di testimoni in loco.Le CLPV non sono carte del rischio valanghe in quanto non riportano né lafrequenza né l’intensità dei fenomeni.Inoltre lo studio, la progettazione e la sperimentazione delle opere di difesadalle valanghe con la predisposizione di pareri tecnici per la costruzione diinfrastrutture e abitazioni in montagna completano il programma operativo ditutela del territorio condotto dagli Uffici regionali e provinciali.

FormazioneL’AINEVA organizza annualmente, in collaborazione con altri Enti, una serie di

corsi di formazione sulle tematiche della neve e delle valanghe con lo scopodi fornire a quanti operano nei diversi settori legati alla

montagna innevata, elementi utili per leattività di rilevamento dati, previsione,prevenzione e progettazione.I corsi, organizzati in livelli e modulisequenziali, sono destinati inparticolare alle seguenti categorie diutenti: liberi professionisti che operanonel campo dell'ambiente montano,personale impiegato nei comprensorisciistici, personale impiegato nellagestione delle vie di comunicazione,personale di Enti pubblici operante nelsettore della Protezione Civile, membridelle Commissioni Locali Valanghe,appassionati che intendono approfondirele proprie conoscenze nel settore.

Page 44: Servizi Valanghe AINEVA neve - bluevibrations€¦ · e-mail: aineva@aineva.it. 2 Tra tutte le nevi c’è anche quella degli scienziati, i ”nivologi” che noi interroghiamo. *Nivologo:

lane

ve

Associazione Interregionaledi Coordinamento e Documentazione

per i Problemi Inerenti alla Nevee alle Valanghe

Servizi Valanghe AINEVARegione Piemonte

ARPA Piemonte - Dipartimento Sistemi PrevisionaliVia Pio VII 9 - 10135 Torino

Tel. 011 196801340 fax 011 19681341 - [email protected] nivometeorologico: tel. 011 3185555 - www.arpa.piemonte.it

Televideo RAI3 pag. 514

Regione Autonoma Valle d’AostaAssessorato Opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblicaDirezione assetto idrogeologico dei bacini montani - Ufficio neve e valanghe

Località Amérique, 33/A - 11020 Quart (AO)Tel. 0165 776600/1 fax 0165 776804 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0165 776300 - www.regione.vda.it

Regione LombardiaARPA Lombardia - Settore Tutela delle Risorse e Rischi Naturali

U.O. Centro NivometeorologicoVia Monte Confinale, 9 - 23032 Bormio (SO)

tel.0342 914400 fax 0342 905133 - [email protected] nivometeorologico: tel. 8488 37077

www.arpalombardia.it/meteo

Provincia Autonoma di TrentoServizio prevenzione rischi - Ufficio previsioni e pianificazione

Via Vannetti, 41 - 38122 Trentotel. 0461 494877 fax 0461 238305 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0461 238939 - www.meteotrentino.it

Provincia Autonoma di BolzanoUfficio idrografico, Servizio prevenzione valanghe e Servizio meteorologico

Via Mendola, 33 - 39100 Bolzanotel. 0471 414740 fax 0471 414779 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0471 270555 - www.provincia.bz.it/valanghe

Regione del VenetoARPA Veneto - Centro Valanghe di Arabba

Via Pradat, 5 - 32020 Arabba (BL)tel. 0436 755711 fax 0436 79319 - [email protected]

Bollettino nivometeorologico: tel. 0436 780007 - www.arpa.veneto.it

Regione Autonoma Friuli Venezia GiuliaDirezione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali

Servizio del corpo forestale regionale - Settore neve e valangheVia Sabbadini, 31 - 33100 Udine

tel. 0432 555877 fax 0432 485782 - [email protected] nivometeorologico: tel. 800 860377

http://www.regione.fvg.it/asp/newvalanghe/welcome.asp

Regione MarcheDipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile

Centro Funzionale RegionaleStrada Provinciale Cameranense, 1 - 60100 - Loc. Passo Varano - Ancona

tel. 071 8067763 - fax 071 8067709http://protezionecivile.regione.marche.it - [email protected]