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SERVIZI PUBBLICI LOCALI: Quali prospettive alla luce delle ultime novità legislative? Scheda sintetica di lettura delle ultime disposizioni legislative in tema di servizi pubblici locali dott.ssa Vania Vigolo Dipartimento di Economia Aziendale Università degli Studi di Verona Verona, 17 ottobre 2008

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SERVIZI PUBBLICI LOCALI:Quali prospettive alla luce delle ultime novità legislative?

Scheda sintetica di lettura delle ultime disposizioni legislative in tema di

servizi pubblici locali

dott.ssa Vania Vigolo

Dipartimento di Economia AziendaleUniversità degli Studi di Verona

Verona, 17 ottobre 2008

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Evoluzioni nella normativa dei Evoluzioni nella normativa dei servizi pubblici localiservizi pubblici locali

Art 23-bis, D.L. 112/2008, convertito in L. 133/2008

Disciplina affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria, al fine di favorire la diffusione della concorrenzafavorire la diffusione della concorrenza e il diritto di tutti gli utenti all’universalitàuniversalità ed accessibilitàaccessibilità del servizio.

Le nuove norme prevalgono sulle discipline di settore.

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L’affidamento del servizio avviene tramite GARA.

Se per caratteristiche del contesto territoriale non è possibile ricorrere alla gara l’affidamento può avvenire nei principi della disciplina comunitaria.

La deroga alla gara deve essere giustificata dall’Ente affidante in base ad un’analisi del mercato trasmessa all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e alle Autorità di settore, ove costituite.

E’ prevista la PUBBLICA PROPRIETA’ DELLE RETI, la gestione può essere affidata a soggetti privati.

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Alcuni dei punti chiave indicati nel 23-bisAlcuni dei punti chiave indicati nel 23-bis

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Sono consentite GARE MULTISERVIZI, purché venga dimostrata la maggiore convenienza a livello economico.

La gestione dei servizi può avvenire anche per ambiti territoriali Regioni ed Enti locali possono individuare BACINI DI GARA.

Divieto di partecipazione alle gare per soggetti titolari di affidamenti avvenuti senza procedura competitiva, salvo che si tratti della 1^ gara per l’affidamento del servizio già affidato.

Tale divieto non si applica alle società quotate in mercati regolamentati.

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I regolamenti governativi Dovranno essere adottati su proposta del Ministro per

i Rapporti con le Regioni, entro 180 gg. dalla conversione del decreto in legge, allo scopo di:

prevedere la gestione associata dei servizi per i Comuni con un limitato numero di residenti;

armonizzare la nuova disciplina con quella di settore, individuando norme applicabili in via generale;

disciplinare un periodo transitorio, fermo restando il limite massimo previsto da ciascuna disciplina di settore;

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prevedere il principio di reciprocità;

limitare i casi di gestione in esclusiva;

stabilire idonee forme di ammortamento degli investimenti e una durata degli affidamenti proporzionale al recupero degli investimenti stessi;

disciplinare, in caso di subentro, la cessione dei beni di proprietà del precedente gestore.

Restano salve le procedure di affidamento già avviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione.

Vania Vigolo - Università degli Studi di Verona

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