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Presentazione agli attori del mercato del lavorodel percorso partecipato sulle misure

di politica attiva del lavoro che la Regione intende offrire

alle imprese ed ai cittadini della Liguria

Genova, Palazzo della Borsa Valori - 3 Maggio 2016


I NUOVI BANDI DEL LAVORO:DAI GIOVANI AI NON PIÙ GIOVANIRemo Rimotti, Regione Liguria

LE MISURE TRASVERSALI: PORTALE DEL LAVORO, SOSTEGNO AI SOGGETTI SVANTAGGIATI, PREMIALITÀ ALLE IMPRESE SOCIALMENTE RESPONSABILI E ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILEGiuseppina Rum e Furio Truzzi , ARSEL Liguria - Agenzia regionale per i servizi educativi e per il lavoro


I NUOVI BANDI DEL LAVORO:DAI GIOVANI AI NON PIÙ GIOVANIRemo Rimotti, Regione Liguria

Scheda:4 - Politiche attive del lavoro

Referenti dell’Azione:Piero Arganini (010.548.4237 - 010.548.4864)Bruno Gualco (010.2491.390)

Il sistema che si propone, si articola in una rete costituita da quattro componenti fondamentali:• la Regione con funzioni di indirizzo e di coordinamento;• i Centri per l’Impiego , quali terminali sul territorio deputati alla

prima accoglienza e all’erogazione dei servizi di base previsti dal D.Lvo 150/2015;

• i Soggetti accreditati preposti all’erogazione delle politiche attive del lavoro;

• l’ARSEL , quale tecnostruttura con funzioni di assistenza, supporto, monitoraggio e valutazione dell’intero sistema, che potrà essere deputata a dare unitarietà ai servizi e ad intervenire laddove necessario, a fronte di eventuale caduta delle prestazioni erogate.

Dal sistema alle politiche

Oltre che tramite i Centri per l’Impiego, la Regione, una volta operativo il sistema di accreditamento dei servizi al lavoro, svolgerà i compiti, le funzioni e gli obblighi in materia di politiche attive del lavoro mediante il coinvolgimento dei soggetti accreditati (Articoli 11 e 12 del decreto legislativo 150/2015)

Ferme restando in capo ai Centri per l’Impiego le funzioni ad essi attribuite per legge, i soggetti privati accreditati svolgeranno le loro attività sulla base dei principi di cui al medesimo decreto legislativo 150/2015 con le modalità operative definite dalla Giunta Regionale ai sensi della legge regionale 1° agosto 2008, n. 30 e s.m.i..

Accreditamento

A che punto siamoRiferimento Adempimento AttuazioneArticolo 2 linee di indirizzo triennali e gli obiettivi

annuali;livelli essenziali delle prestazioni;tempi e modalità operative.

Previsto per l’autunno 2016

Articoli 3-9 Istituzione ANPAL Termini variArticolo 11 Convenzione tra Ministero del Lavoro e

Regioni sulla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive

Approvata con deliberazione 16 febbraio 2016 n.115 e sottoscritta il 31 marzo 2016

Convenzione tra la Regione e gli Enti di Area Vasta

Interlocuzione già conclusa

Articolo 12 Criteri per l’accreditamento dei servizi per il lavoro

Bozza inviata all’esame delle Regioni

Articolo 13 Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro

Anticipato da ANPAL in cooperazione con Ministero, Regioni, INPS ed ISFOL in attesa della sua realizzazione

Articolo 14 Fascicolo elettronico del lavoratore e coordinamento dei sistemi informativi

Realizzato da ANPAL

Riferimento Adempimento Attuazione

Articolo 15 Albo nazionale degli enti accreditati e sistema informativo della formazione professionale

Realizzato da ANPAL

Articolo 19 Dichiarazione telematica dello stato di disoccupazione

Realizzato da ANPAL – In corso di anticipazione da parte della Regione

Profilazione dei lavoratori Realizzato da ANPAL

Articolo 23 Modalità operative ed ammontare dell'assegno di ricollocazione

Deliberazione dell’ANPAL

Articolo 24 Finanziamento dell'assegno di ricollocazione Piano di utilizzo coordinato approvato in Conferenza Stato - Regioni

Articolo 25 Offerta di lavoro congrua (definita da Ministero del lavoro su proposta dell'ANPAL)

Bozza inviata all’esame delle Regioni

Articolo 26 Lavori di pubblica utilità Convenzione quadro predisposta dall’ANPAL

A che punto siamo

Dal sistema alle politiche

Disoccupati e Inoccupati (iscritti presso i CPI liguri al 31 Marzo 2016)

Disoccupati Disoccupati % Inoccupati Inoccupati % Totale Totale %

<16 0 0,0% 7 0,0% 7 0,0%

16-19 984 1,0% 2.489 9,5% 3.473 2,7%

20-24 9.724 9,4% 5.354 20,5% 15.078 11,6%

25-29 11.854 11,5% 2.838 10,9% 14.692 11,3%

30-34 10.958 10,6% 2.159 8,3% 13.117 10,1%

35-39 11.628 11,3% 2.096 8,0% 13.724 10,6%

40-44 13.443 13,0% 2.361 9,0% 15.804 12,2%

45-49 13.374 12,9% 2.444 9,4% 15.818 12,2%

50-54 12.519 12,1% 2.282 8,7% 14.801 11,4%

55 e oltre 18.844 18,2% 4.093 15,7% 22.937 17,7%

TOTALE 103.328 100,0% 26.123 100,0% 129.451 100,0%

Fonte: ARSEL Liguria - O.M.L. - Elaborazioni su dati db Rubens

Disoccupati e Inoccupati

Il complesso delle persone in cerca di occupazione presso i CPI liguri risulta, al 31 Marzo 2016, 129.451, di questo 103.328 (79,8%) risulta disoccupato, 26.123 (20,2%) sono inoccupati.

Tra gli inoccupati, ossia coloro che sono alla ricerca del primo impiego, la classe più numerosa è quella dai giovani tra i 20-24 anni (5.354 pari al 20,5%).

Tra i disoccupati, ossia coloro che sono alla ricerca di un impiego dopo aver perso una precedente occupazione, il 58.180 (il 56,3% dei disoccupati complessivi) ha più di 40 anni.

Tra questi sono 13.443 coloro che hanno tra i 40-44 anni, 13.374 hanno tra i 45-49 e 12.519 hanno tra i 50-54 anni.

Disoccupati e Inoccupati

La crisi del mercato del lavoro ligure ha interessato in misura rilevante sia i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro che coloro che vi si affacciano per la prima volta (prevalentemente giovani). Questi ultimi passano dalle 8mila unità del 2008 alle 13mila unità del 2015. In termini percentuali, sul complesso dei disoccupati, tuttavia la componente prioritaria è costituita dai lavoratori che hanno perso una precedente occupazione (circa l’80%) che sono in prevalenza adulti.

Per quanto riguarda la Liguria una stima effettuata sulla base degli indicatori disponibili porta ad ipotizzare che siano 13.632 i disoccupati liguri tra i 45-54 anni e 6.264 quelli tra i 55-64 anni:nel complesso i disoccupati tra i 45 e i 64 anni costituiscono il 32% della disoccupazione ligure.

Le politiche del lavoro

Per l’attivazione delle politiche si propone di realizzare un insieme di interventi mirati e personalizzati avviando una duplice sperimentazione: da un lato mettere alla prova le nuove politiche attive messe a disposizione dal D.Lvo 150/2015 e, dall’altro, prefigurare il modello di intervento che avrà pieno sviluppo con la messa a regime del nuovo sistema regionale di accreditamento.


Si vuole tentare di dare risposte alle esigenze espresse da tutti i lavoratori, sia quelli più giovani , sia quelli che vivono la propria disoccupazione in età matura , in entrambi i casi con una forte percezione di sfiducia e di abbandono nei confronti delle istituzioni preposte a governare il mercato del lavoro.

Si tratta di lenire gli effetti negativi delle barriere d’ingresso nonché dei processi di espulsione che sono determinati in massima parte dall’attuale evoluzione dei modelli produttivi.


• Attività di accoglienza e presa in carico presso i Centri per l’Impiego

• La prosecuzione del Programma per i Garanzia Giovani in Liguria.

• Un Piano articolato in tre linee di intervento dedicato alle persone con più di 40 anni di età.

• Bonus per l’assunzione di persone da parte delle imprese che si sono costituite a seguito del Bando «Start & Growth».

Prosecuzione di Garanzia Giovani

Per quanto riguarda la prosecuzione del Programma si farà riferimento al quadro definito dal P.O. del FSE, affiancando gli interventi già previsti per i NEET a quelli dei restanti giovani.

È quindi intenzione di emanare, nelle more della messa a regime del processo di accreditamento e dell’eventuale finanziamento a valere su nuove risorse in ambito nazionale ed europeo, un apposito bando rivolto ad Associazioni Temporanee di Impresa mantenendo inalterate le cinque aree territoriali già individuate per il vigente Programma Garanzia per i Giovani (Imperia, Savona, Genova, Tigullio e La Spezia).

Oltre i 40

Il progetto per le persone con più di 40 anni di età si articola su tre linee di intervento sperimentali:• assegno di ricollocazione per persone con più di 45

anni che usufruiscono di NASPI ;• work experiences per persone con più di 40 anni che

si trovano in stato di disoccupazione e non usufruiscono di alcun ammortizzatore sociale;

• lavori di pubblica utilità ai sensi dell’articolo 26 del D.Lvo 150/2015 per persone con più di 60 anni prossime alla pensione e, nelle more della definizione delle procedure attuative di tale articolo, attivazione di Cantieri Scuola e Lavoro.

Oltre i 40

Gli interventi, della durata compresa tra 6 e 12 mesi, saranno preceduti dalla presa in carico effettuata dai Centri per l’Impiego ai sensi dell’articolo 23 del decreto, presa in carico che consiste nel colloquio iniziale di orientamento, anche in forma collettiva, nella profilazione (se resa disponibile a livello nazionale) e nella stesura del patto di servizio.

Per poter usufruire degli interventi, le persone dovranno trovarsi nello stato di disoccupazione ed aver dichiarato in forma telematica la propria immediata disponibilità al lavoro.

Incentivi assunzionali Start & Growth

Alla conclusione delle misure del Bando Start & Growth potrà essere concesso un incentivo per l’assunzione (o l’inserimento in qualità di soci lavoratori) di persone in stato di disoccupazione immediatamente disponibili a lavorare.

L’inccentivo sarà graduato in rapporto alla tipologia di occupazione ed al profilo personale di occupabilità.

Qualora le procedure nazionali non fossero rese disponibili in tempo utile rispetto alla conclusione delle misure, ci riserviamo di intervenire direttamente mediante la realizzazione di un sistema sussidiario regionale di adesione.


Casella di posta elettronica:

[email protected]

Sito internet dedicato:

futuro.iolavoroliguria.it

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