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Un libro a misura di cittadino

Questo libro, dedicato ai cittadini e agli operatori economici del Comune diSeravezza, ha come obiettivo quello di avvicinare i cittadini alla pubblicaamministrazione e di offrire un quadro completo delle opportunità disponi-bili a chi vive nel territorio o vi si troverà per turismo e affari.

La sezione dedicata ai servizi fruibili sul territorio contiene approfondimentisu temi di grande attualità: la scuola, che proiettandosi nell'era digitale of-fre oggi ai nostri ragazzi nuove opportunità di crescita culturale e di appren-dimento multimediale interattivo di tutte le materie; disabilità, per esserepiù vicini a coloro che possono trarre dalle informazioni pubblicate, utili op-portunità da vivere pienamente nel nostro territorio; la sicurezza, tema piùche mai sentito come prioritario nei numerosi ambiti della vita dei cittadini,la salute e molti altri.

Partecipo con entusiasmo a questa collana, che sarà aggiornata periodica-mente anche nella versione internet e nella App, che si può scaricare gratui-tamente fin da ora.

MASSIMO GILETTI

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Panorama

ARMANDO CURCIO COMUNI D’ITALIA SRL Società UnipersonaleSede legale: Via R. Lepetit, 8/10 - 20124 Milano - P.IVA / C.F. 09509980968 - REA: MI-2095089

Testata: Registro Imprese del Comune” - Aut. Trib. RE n. 237 del 21/09/2016 Proprietario: Reti di Concessione Italiane Srl - P.IVA / C.F. 09509610961 - REA: MI-2095105

DDiirreettttoorree:: MMAAUURRIIZZIIOO CCOOSSTTAANNZZOO -- Direttore responsabile: Alessandra Pozzi

Servizi fotografici: Archivio Comunale / Pro Loco Seravezza - In copertina: foto panoramica

Diffusione: Gratuita agli operatori economici del Territorio comunale di Seravezza e presso luoghidi pubblico interesse per favorire la divulgazione alle famiglie residenti e ai visitatori.

Distribuzione a cura di: Poste Italiane Spa e corrieri nazionali - Copyright 2017

Stampa: GIUGNO 2017 - Tipografia: Stampatre srl (Reggio Emilia) - TIRATURA: 1.800 COPIE

IIMMPPOORRTTAANNTTEE:: NNOONN SSII AASSSSUUMMEE NNEESSSSUUNNAA RREESSPPOONNSSAABBIILLIITTÀÀ SSUU EEVVEENNTTUUAALLII IINNEESSAATTTTEEZZZZEE EE//OO EERR--RROORRII SSEE PPRREESSEENNTTII NNEELL PPRROODDOOTTTTOO.. AALLLL’’AATTTTOO DDEELLLLAA CCOONNSSUULLTTAAZZIIOONNEE LL’’UUTTIILLIIZZZZAATTOORREE DDIICCHHIIAA--RRAA DDII AACCCCEETTTTAARREE IINNCCOONNDDIIZZIIOONNAATTAAMMEENNTTEE LLAA PPRREESSEENNTTEE CCLLAAUUSSOOLLAA DDII EESSCCLLUUSSIIOONNEE DDII RREE--SSPPOONNSSAABBIILLIITTÀÀ ((AARRTTTT.. 11449900 EE SSSS.. CC.. CC.. EE 11222299 CC..CC..))..

Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati perl’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti cono-scibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsiall’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sededi Armando Curcio Comuni d’Italia Srl.

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SOMMARIO SS

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Interno Chiesa di Sant’Antonio

Questa pubblicazione e la App “iltuoComune.it” sono state realizzate grazie alla partecipazionedelle attività economiche del territorio. Il libro e la App sono autonomi ed indipendenti dalle Isti-tuzioni pubbliche e dagli Enti pubblici e/o privati citati o indicati negli articoli. Patrocinio del Comune di Seravezza confermato in data 06/10/2016.Questo libro non percepisce finanziamenti o contributi pubblici.

CONOSCERE IL COMUNE pag. 5

IL TUO COMUNE .IT pag. 17

NUMERI UTILI pag. 43

PAGINE AZIENDE pag. 45

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CCOONNOOSSCCEERREE IILL CCOOMMUUNNEE

Seravezza

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Palazzo Campana

Comune della Versilia,incastonato come una gemma nelle rocce imponenti delle sue alte montagne, si presentacon un territorio dall'orografia variegata,complessa ed affascinante.

È uno di quei luoghi rari ed eccezionali dove,nel breve volgere di pochi chilometri, si può salire dal livello del mare fino quasi a toccare i 1589 metri di altitudine del Monte Altissimo.Il Comune di Seravezza si fregia del titolo di Cittàin virtù del Decreto emanato dal Presidente della Repubblicail 31 dicembre 1975.

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CONOSCERE IL COMUNE

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IL TERRITORIO

Il territorio, di quasi 40 Kmq, è composto da una vasta zona montana, unazona collinare, una stretta fascia di fondovalle ed una zona pianeggiante, ric-ca di oliveti e di aree di aperta campagna.

Il comune è attraversato dalla strada provinciale che dalla marina sale versole Apuane per poi arrivare fino a Castelnuovo Garfagnana. Da Seravezza partono inoltre vari sentieri che permettono interessanti escur-sioni sulle Alpi Apuane circostanti. Tutta la zona è contraddistinta dall'imponente e radicata presenza del mar-mo: i bacini marmiferi della Ceragiola, della Cappella, di Trambiserra e delMonte Altissimo producono infatti marmi bianchi, bardigli, arabescati ebrecce le cui caratteristiche uniche li hanno resi famosi nel mondo. Nel centro di Seravezza nasce, dalla confluenza dei torrenti Serra e Vezza, ilfiume Versilia.

Seravezza basa gran parte della propria economia sull'estrazione, la lavora-zione ed il commercio del marmo. Su tutto il territorio sono numerose le in-dustrie collegate a tale attività, prime tra tutte quelle produttrici di macchi-nari per la lavorazione del marmo.

DATI GENERALI

Superficie: 39,37Altitudine media: 50 m s.l.m.Distanze: Lucca: 40 kmCAP: 55047Prefisso telefonico: 0584Popolazione: 13.065 abitanti (Novembre 2016)Frazioni: Azzano, Basati, Cerreta San Nicola,

Cerreta Sant'Antonio, Corvaia, Fabiano,Giustagnana, Minazzana, Pozzi,Querceta, Riomagno, Ripa, Ruosina

Comuni limitrofi: Forte dei Marmi, Massa, Montignoso, Pietrasanta, Stazzema

Denominazione abitanti: seravezziniFesta patronale: San Lorenzo - 10 agosto

San Giuseppe - 19 marzo

COME ARRIVARE

Palazzo Mediceo - Patrimonio Mondiale Unesco

IN AUTOMOBILE• DA NORD: Autostrada del Sole A1, seguire ladirezione La Spezia - Parma Ovest;seguire l’autostrada della Cisa A15in direzione Genova - Livorno; proseguire sull’autostrada A12, uscita Versilia.

• DA SUD: Autostrada del Sole A1, seguire ladirezione Livorno, continuare sull'autostrada A11 Firenze Mare,seguire la direzione Genova-Livorno,proseguire sull'autostrada A12, uscita Versilia.

IN TRENOSeravezza si trova sulla linea ferroviaria Pisa-Genova. Stazione di riferimento: Forte dei Marmi-Seravezza-Querceta.

IN AUTOBUSCTT NORD VAIBUS LUCCAwww.lucca.cttnord.it

IN AEREO• Aeroporto di Pisa-San Giusto

Galileo Galilei (45 km circa)

• Aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci (100 km circa)

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La mappa rappresentata in questa pagina non è esaustivadelle strutture di pubblica utilità presenti sul territorio, marappresenta una selezione a cura della Redazione.

INFOCITTA’

MUNICIPIO

SEDE: Via XXIV Maggio, 22 Tel. 0584 757711 (centralino)

[email protected]

FORZE DELL’ORDINE

POLIZIA MUNICIPALEPiazza Matteotti, 121 - Tel. 0584 742011

[email protected]

PROTEZIONE CIVILEVia XXIV Maggio, 22 - Emergenze: 0584 742090

[email protected]

UFFICI POSTALI

UFFICIO POSTALE SERAVEZZAVia Marconi, 17 - Tel. 0584 756061

UFFICIO POSTALE RIPAVia Alcide De Gasperi, 1058 - Tel. 0584 743232

UFFICIO POSTALE QUERCETAVia Fratelli Rosselli, 196 - Tel. 0584 741435

OSPEDALI

PRESIDIO DISTRETTUALE SERAVEZZAEx Ospedale Campana

Via Campana, 99 - Tel. 0584 6055104

AZIENDA U.S.L.Distretto di Querceta - Tel. 0584 742194

www.usl12.toscana.it

OSPEDALE VERSILIAVia Aurelia, 335 - Tel. 0584 6501 (centralino)

CROCE BIANCA - CASA DELLA SALUTEVia delle Contrade - Querceta - Tel. 0584 605.6104

SCUOLE

ISTITUTI COMPRENSIVI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SERAVEZZAVia Menchini, 1 - Querceta Loc. Marzocchino

www.icseravezza.gov.it

SCUOLE D’INFANZIA

BRUNO MUNARIPiazza Primo Levi - Loc. Querceta

Tel 0584769658

CARLO COLLODIVia Menchini, 1

Loc. MarzocchinoTel. 0584 7412370

DELATREVia Delatre - Tel. 0584 756579

ROMEO SALVATORIVia Belvedere

Tel. 0584 773163(Fraz. Basati)

SCUOLE PRIMARIE

E. FREDIANIVia Vittorio Veneto - Tel. 0584 756973

ITALO CALVINOVia Rinascita - Loc. Ripa di Seravezza

Tel. 0584 769328

DON LORENZO MILANIVia Salvatori - Loc. Marzocchino

Tel. 0584 769081

GIANNI RODARIVia Cugnia - Loc. Querceta

Tel. 0584 768287

SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

E. PEAVia Menchini, 1 - Loc. Marzocchino

Tel. 0584 7412340

SCUOLE SECONDARIEDI SECONDO GRADO

ISI "G. MARCONI”

> Servizi per l'enogastronomia eospitalità alberghiera

> Produzioni industriali e artigiane,manutenzione e assistenza tecnica

Via XXIV Maggio 23Via V. Veneto 38

[email protected]. 0584 756458

IMPIANTI SPORTIVI

PISCINA COMUNALEVia Emilia, 118/A - Loc. Querceta

Tel. 0584 82190

STADIO BUON RIPOSO Via Buon Riposo

Loc. Pozzi

CAMPO SPORTIVO "ANGELICA TOGNOCCHI" Frazione Minazzana

CAMPETTO DI CALCIOVia Catene

Loc. Marzocchino

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FARMACIE

Farmacia La Fenice Piazza Giosuè Carducci, 7 - Tel. 0584 756003

Farmacia Lazzotti RiccardoVia Aurelia, 1183 - Tel. 0584 769235

Farmacia Torti - BacciVia De Gasperi, 1010 - Ripa di Seravezza

Tel. 0584 769100

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VISITA AL COMUNE

Luoghi di interesse

Seravezza è una tranquilla ed esclusiva cittadina di fondo valle, storicamenteposta a guardia dell'unica via di comunicazione che collega la Garfagnana ela marina.Dal punto di vista storico ed architettonico, il luogo più importante del Co-mune è l'area medicea, interamente di proprietà comunale, che si imperniasulla presenza della Villa Medicea, da decenni sede di eventi ed attivitàespositive di richiamo internazionale, e delle ex Scuderie Granducali.

VILLA MEDICEA

Complesso che comprendeva originariamente il palazzo, la cappellina, igiardini, le peschiere, gli orti e le scuderie granducali. Oggetto di interven-ti di recupero (2006-2010), quali la riqualificazione del giardino e lo sposta-mento verso il fiume della strada adiacente, la Villa Medicea di Seravezza fi-gura dal 2013 tra le 14 proprietà medicee – Ville e Giardini Toscani- ricono-sciuti nella Lista dei Beni Culturali e Naturali del Patrimonio Mondiale del-l'UNESCO.La costruzione del Palazzo Mediceo fu voluta dal Duca Cosimo I de' Mediciper sorvegliare direttamente la coltivazione delle miniere e l'estrazione delmarmo e fu realizzata tra il 1561 ed il 1565 su progetto attribuito all'architet-to fiorentino Bernardo Buontalenti. La linearità della struttura di villa rusticafortificata è interrotta sugli angoli dalla lavorazione di blocchi di marmo abugnato, squadratura grezza del blocco già in uso in epoca romana e riutiliz-zata dagli architetti fiorentini dell'epoca. Interessante è il pozzo collocatonel centro del cortile: la scultura posta nella parte alta del pozzo ricorda laleggenda legata alla fortunata pesca di una trota da 13 libbre da parte dellaGranduchessa Maria Cristina nella località di Ruosina. Nella cantina è possi-bile vedere un'importante raccolta di coppi di terracotta (XIV-XVI Sec.) cheservivano per la conservazione di olio e granaglie. Durante recenti lavori discavo sono stati rinvenuti resti ossei databili intorno al X secolo, probabil-mente di un pellegrino in viaggio lungo la vicina Via Francigena. Il piano ter-reno del palazzo era adibito alla servitù e alle cucine e ancora oggi vi si trovaun forno a legna da panificazione ben conservato. Il piano superiore era de-stinato agli appartamenti dei principi e il mezzanino superiore alla servitù eal guardaroba. Nel 1784 il granduca Pietro Leopoldo donò la villa – palazzoalla Comunità di Seravezza ma il mantenimento risultò talmente oneroso chela Comunità retrocedette il possesso al granduca. L'edificio venne quindi as-segnato alla Magona. Dopo l'Unità d'Italia passò allo Stato che lo cedette alComune di Seravezza. E' stata sede comunale fino al 1967 quando, ricono-sciuta come bene culturale d'interesse collettivo, è stata destinata a centrodi promozione culturale. Dal 1982 il primo piano è sede di importanti espo-

sizioni di arte moderna e contemporanea; dal 1985 al piano terra si trovanol'Archivio Storico e la Biblioteca Comunale Sirio Giannini mentre dal 1996il palazzo ospita, al secondo piano, il Museo del Lavoro e delle TradizioniPopolari della Versilia Storica.Di fianco al Palazzo Mediceo c'è una cappella, da tempo sconsacrata, edifi-cata al tempo della Granduchessa Maria Cristina di Lorena, succeduta al ma-rito Ferdinando I nel 1609.Le scuderie furono edificate alcuni anni dopo la costruzione del Palazzo Me-diceo. Alla fine del XVIII secolo l'uso delle ex-stalle granducali fu concessoall'Accademia dei Costanti che vi fondò il Teatro dei Costanti. Negli anniSessanta il teatro venne trasformato in cinema moderno. Dopo essere rimasto a lungo inutilizzato l'edificio è stato recentemente re-cuperato sia come luogo di spettacolo che come luogo espositivo di note-vole importanza.

PARCO DELLA RIMEMBRANZA

Il Parco, inaugurato nel 1923, venne realizzato dopo la fine della PrimaGuerra Mondiale in ricordo dei numerosi soldati del territorio seravezzinocaduti in battaglia. Da Seravezza, infatti, partirono per il fronte austriacoquasi tutti gli uomini delle cave e della borghesia. A ciascun albero piantatoera stata apposta una targa recante il nome di un caduto. Nella sommità èvisibile una colonna commemorativa.

GAMBRINUS

Questo edificio fu sede del Salon Varieté famoso in tutta la Versilia Storica, ilGambrinus Halle (inaugurato nel 1912). Nel corso degli anni è stato locale diritrovo per famiglie borghesi e mondane dei primi del '900 quando Seravez-za era definita Piccola Parigi, poi skating, cinema, teatro (il Cinema Edison). Divenne il punto di riferimento per associazioni, comitati cittadini e organiz-zazioni interessate allo sviluppo del territorio. Ospitò la biblioteca Sirio Gian-nini e, dagli anni Cinquanta la Pro Loco Seravezza (costituita nel 1930), incollaborazione con l’Ente di Promozione Turistica – E.P.T.- ha fondato un Uf-ficio Informazioni Turistiche che ancora oggi ha sede nell'edificio e si occupadell'organizzazione di eventi e della promozione turistica della Versilia. Il monumento bronzeo collocato nel giardino antistante dedicato a VascoZappelli è opera di Ulderigo Becchini (1972). Vasco Zappelli, dirigente sinda-cale e segretario della FILLEA–CGIL, fu ucciso da un gruppo di malviventimentre tentava di sventare una rapina presso l’Istituto di Credito di Seravez-za. Ogni anno, il 1° maggio, lavoratori, dirigenti e rappresentanti sindacalirendono omaggio alla memoria di Vasco Zappelli che nel 1973, a seguito delsuo gesto valoroso, ricevette la medaglia d’oro al Valore Civile.

VISITA AL COMUNE

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CHIESA DEI SANTI LORENZO E BARBARA

I lavori per la costruzione del Duomo dedicato ai Santi Lorenzo e Barbarainiziarono nel 1422 su un'area dove probabilmente sorgeva una chiesa dedi-cata ai Santi Simone, Giuda e Agata come indica un'iscrizione, parzialmentevisibile ancora oggi, all'esterno della costruzione presso il campanile. Dopo numerose interruzioni dei lavori e modifiche la chiesa fu finalmenteconsacrata nel 1569. Nel corso dei secoli ha subito varie opere di abbellimento, soprattutto versola fine del Cinquecento, in epoca medicea, in particolare nel periodo dellagranduchessa Cristina di Lorena, quando sono state realizzate le due navatelaterali ed arredi in marmo tra cui l'altare maggiore ed il pulpito, attribuito aJacopo Benti. Successivi abbellimenti ed ampliamenti sono stati eseguiti nelcorso dell'Ottocento. Dopo la Seconda Guerra Mondiale - durante la quale fu danneggiata da unbombardamento aereo - è stata sottoposta a interventi di restauro. Oggi, data la presenza dei numerosi manufatti in marmo e di marmi policro-mi, il Duomo è considerato un vero e proprio museo del marmo. All'interno si possono ammirare gli otto altari laterali alternati a confessionalidi gusto barocco ed il Fonte Battesimale, opera attribuita a Donato Bentirealizzata in marmo ornato da notevoli bassorilievi e l'altare maggiore, del1570, ricco di marmi policromi e rinnovato nel 1683 da Jacopo Benti. Vi sono, inoltre, pregevoli opere di pittori seicenteschi: Aurelio Lomi (Ma-donna del Sacro Cingolo con i Santi Tommaso, Paolo e Pietro), Filippo Mar-telli (Madonna con i Santi Damiano e Caterina nella Cappella del Rosario),Domenico Cresti (La Pentecoste, già appartenente alla Galleria degli Uffizi edonata dal granduca Leopoldo), Giovanni Marracci (Madonna tra i Santi Pel-legrino, Nicola di Bari, Raffaele, Antonio da Padova e Caterina d'Alessandriasull'altare dedicato a S. Antonio). Nella Cappella della Madonna del Soccorso in stile barocco è conservatal'omonima pittura ad olio su lavagna, copia della Madonna in Vallicella delRubens. Tra gli oggetti sacri di fine oreficeria si ricorda la croce astile capito-lare comunemente detta Croce d'oro del Pollaiolo, attribuita a FrancescoMarti (1489, conservata oggi in sacrestia).

PALAZZO ROSSETTI

L'edificio ha assunto le caratteristiche attuali probabilmente nella secondametà del XVIII secolo. La facciata è arricchita da cornici in marmo a porte e finestre mentre all'in-terno, al primo piano, il salone è abbellito da affreschi dipinti entro cornici distucco. Il ripido giardino retrostante presenta gradoni, terrazze e nicchie.Nel 1876 a piano terra venne inaugurata la farmacia La Fenice tuttora esi-stente.

CHIESA DI SANTA MARIA LAURETANA

La chiesa, secondo la tradizione, fu costruita nel luogo in cui venne ritrovatal'immagine dipinta della Madonna di Loreto. Si racconta che un pellegrino francese, a causa di un violento temporale, fucostretto a lasciare il piccolo quadro appeso ad un muro o ad una quercia,presso la proprietà di Giulio Braccelli di Seravezza, vicino alla strada detta"alle Mordure". Il 12 aprile 1644 venne deliberata la costruzione di una nuova chiesa in quelluogo. La posa della prima pietra avvenne il 15 aprile dell’anno successivo ei lavori furono completati, grazie alle offerte di fedeli e pellegrini, nell’arcodi quindici anniDurante la Seconda guerra mondiale, Querceta subì notevoli bombarda-menti e la chiesa di grandi dimensioni, così a ridosso della ferrovia e dell'Au-relia, costituiva un ostacolo per i tedeschi. Nel luglio del 1944, i nazisti demolirono il campanile che, franando, distrus-se completamente la cupola, l'altare maggiore e la casa canonica.L’edificio fu completamente ricostruito al termine del conflitto e consacratoil 23 ottobre 1954.

FONTANA DEI PUTTINI

La Fontana, collocata in quello che nel 1877 era il punto di confluenza deltorrente Serra nel fiume Vezza, è costruita in marmo bianco e bardiglio delMonte Costa. Presenta un corpo centrale di forma pressoché triangolare e sui fronti vi so-no scolpite tre vasche circolari sormontate da tre sculture in marmo che rap-presentano dei puttini che cavalcano un pesce. Al centro si innalza una colonna ornata alla base da tre facce d’uomo dallecui bocche esce acqua potabile. All'estremità superiore della colonna è collocato un vaso ornamentale conuna targa marmorea che riporta il nome del committente (il municipio e ilpopolo stesso), l’autore dell’opera e la data di costruzione (MDCCCLXXVII).

CASA DI GIOSUÈ CARDUCCI

Abitazione temporanea (1835-1836) della famiglia del poeta Giosuè Carduc-ci, nato nel 1835 a Valdicastello (Pietrasanta). Il padre all'epoca era il medico al servizio della compagnia mineraria pressola società francese Boissat che gestiva le miniere di piombo argentifero dellazona di Ruosina e Valdicastello. A Carducci, uno dei più importanti poeti e letterati italiani dell'Ottocento sideve, tra l'altro, il ritorno alla poesia di stile classico.

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VISITA AL COMUNE

PALAZZO CAMPANA

Il palazzo, costruito verso la fine del Cinquecento su un antico camposanto,apparteneva alla Famiglia Campana. Ranieri Campana volle che una partedell’edificio venisse destinata a “luogo pio laicale da denominarsi conserva-torio”, destinato a “ricevere e provvedere di sufficiente vitto e vestito i po-veri miserabili sì dell'uno che dell'altro sesso della terra di Seravezza, i qualiper l'età o per l'indisposizione corporale o per esser privi di genitori sareb-bero obbligati per vivere di andare mendicando”. Il suo successore France-sco Campana (1726-1802) destinò, invece, un'altra parte dell'edificio per lafondazione di un ospedale (avvenuta nel 1831). L'edificio fu ristrutturato e nel cortile interno fu inserita una cappella dedica-ta a San Ranieri. Sulla facciata si può ammirare un orologio a cilindro con trecampane e lo stemma della famiglia, opera di Wambert de Neuchatel.

PIEVE DELLA CAPPELLA

In una zona di eccezionale interesse paesaggistico, la Pieve romanica di SanMartino alla Cappella regala alla vista un panorama unico sulle antiche cavedi marmo, il monte Altissimo e il mare. La chiesa, costruita prima dell’anno Mille, è interamente in marmo. Fu rima-neggiata nel XII secolo: il campanile si presenta separato davanti al prospet-to, ed è anteriore al XI secolo. La facciata fu poi abbellita da un porticato icui capitelli pare fossero disegnati da Michelangelo, al quale la tradizione at-tribuisce anche il rosone, chiamato "l'occhio di Michelangelo". Il colonnatoè andato distrutto durante la ll guerra mondiale. L'interno, di pianta rettan-golare, ha tre navate; degni di nota sono gli altari in marmo del XVII secolo.

VIA FRANCIGENA

Grazie alla collaborazione tra il Comune di Seravezza e il Comune di Pietra-santa, recentemente si è provveduto al ripristino di un chilometro di viaFrancigena con la realizzazione di una passerella di collegamento ciclo-pe-donale sul fiume Versilia tra i due comuni. Questo tratto di via Francigena siinserisce in un percorso lunghissimo carico di identità, storia e cultura. Unmodo per riscoprire questa antica strada e il parco fluviale.

BORGO DI CORVAIA

L’origine etimologica della località è generalmente ritenuta connessa allapresenza, in passato, di corvi, i quali probabilmente nidificavano tra i recessidella Rocca. Il profilo della rocca, seppure in modo rudimentale, appare suuna grossa pietra rinvenuta sul posto, oggi depositata in Palazzo Mediceo,

dove sono leggibili 3 grosse torri, 2 delle quali sopra il maschio che si trova-va verso nord. Il canaletto alla base del castello può essere interpretato an-che come il fiume Versilia. Il castello, a differenza di quanto ritenuto generi-camente, non si ergeva esattamente sopra la Rocca, ma in un pianoro traquesta e la dorsale che sale al monte di Ripa, addossandosi alle rocce dellosperone solo in parte. In questo modo veniva a occludere completamentel'accesso alla valle del Versilia, dominando Seravezza.Un tempo esisteva un oratorio dedicato a S. Andrea presumibilmente inglo-bato nella nuova costruzione del monastero dei Servi di Maria, con annessauna chiesa intitolata alla Madonna delle Grazie (in seguito Maria Assunta inCielo). Tale complesso, eretto nel 1515, veniva usato anche come ospizio,costruito su un terreno lasciato da Giovanni Marconi di Seravezza a frate Ja-copo da Lucca. Questi, insieme a vari confratelli, tra i quali frate Eliseo, figliodel donatore, costruì anche un convento, aperto nel 1526, danneggiato dal-le piogge e restaurato nel 1626 con il contributo di Maria Cristina di Lorena.Nel Seicento vi erano un mulino, un frantoio e una bottega di fabbro.Nel 1785 Il granduca Pietro Leopoldo, con la legge della soppressione delleconfraternite, fece chiudere il cenobio, nonostante forti polemiche e prote-ste. Nel 1816 venne tentato di modificare il convento in ospedale generaledella Versilia: l'edificio, pur umile d'aspetto, aveva porte, finestre e pozzo inmarmo, nella semplice ed elegante architettura del Cinquecento, tuttavianon se ne fece niente. L'intero complesso, in parte poi adibito alla lavorazio-ne del marmo, fu interamente distrutto dai tedeschi il 12 luglio 1944 insiemeal paese. L'attuale borgata è stata interamente ricostruita nel 1946.

ULIVETO DELLA FRATELLANZA

In località Pozzi, adiacente alla chiesa, si trova L’uliveto della Fratellanza. Sitratta di uno spazio gestito dalla stessa parrocchia e dedicato in particolareal gioco dei bimbi, dove in estate vengono organizzati eventi per la comuni-tà, giornate di festa per le famiglie.

PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE

Il Parco naturale regionale delle Alpi Apuane è stato istituito nel 1985 ed hasede legale nel Comune di Stazzema, ma ha anche uffici a Castelnuovo diGarfagnana, Massa e Seravezza. Gli ambiti geografici del Parco sono la Gar-fagnana, Massa Carrara e la Versilia.Il parco comprende una grande varietà di ambienti montani e collinari e lefamose cave di marmo bianco. Il suo territorio si estende per circa 20000 et-tari (200 kmq). Dal 2012, il parco è entrato a far parte della rete dei Geoparchi UNESCO.

GASTRONOMIA

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PIATTI TIPICI

La cucina tipica dell’Alta Versilia, ormai patrimonio di pochi nuclei fami-liari, è quella propria delle aree montane che vivevano essenzialmente diagro-silvo-pastorale. Cucina povera, dunque, basata su prodotti quali i cavoli, i fagioli, cerealicome farro grano segale le castagne successivamente provenienti dalleameriche la farina di granturco, le patate, i pomodori, la carne di maiale,i funghi, le verdure e le erbe aromatiche. Importanti i prodotti dellapastorizia. I prodotti tipici locali sono quelli che derivano dalla lavorazione delleolive, delle castagne, dell’uva e, più in generale dall’agricoltura e dall’al-levamento, quindi il vino, l’olio, i salumi, i prodotti da forno, il miele.I piatti tipici sono, dunque, l’intruglia, una sorta di polenta arricchita converdure, in particolare cavolo e fagioli; i matuffi, una polenta semi-liqui-

da di farina di mais accompagnata da sugo di funghi o ragù di carne; ilminestrone di verdura; i taglierini con fagioli, la pappa al pomodoro,la sbroscia ed, infine, i tordelli, ravioli ripieni conditi con ragù di carne, ilpiatto delle grandi occasioni. Poi fagioli all’uccelletto. Il maiale veniva impiegato in ogni sua parte ed era anche la base per salu-mi quali la mortadella (salume a pasta morbida abbondantemente spezia-to) ed il biroldo, prodotto con sangue e grasso. Si allevavano, inoltre,polli e conigli.Il castagno ha avuto un ruolo rilevante nell’economia dell’Alta Versilia, inquanto è una pianta capace di soddisfare numerosissime esigenze e puòessere utilizzata totalmente. Il frutto poteva essere consumato fresco otrasformato in farina e, quindi, in diversi piatti.

Toscana

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GASTRONOMIA

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Ricette

TAGLIARINI CON FAGIOLI

Ingredienti: 500 gr di farina,

3 uova, acqua, olio e sale q.b.1 carota, 1 cipolla, 1 costa di sedano,

rosmarino, salvia, aglio,2 foglie di bieta, 5 foglie di cavolo, fagioli borlotti.

Per preparare la pasta versare la farina sulla spianatoia, fare un incavo alcentro, aggiungere le uova e un pizzico di sale, mescolare e lavorare be-ne la pasta aggiungendo acqua e olio fino ad ottenere un compostoomogeneo, quindi stenderlo con uno spessore di 5 mm e tagliare a stri-sce. Lasciare seccare all’aria. Per il ripieno soffriggere in poco olio la ci-polla e gli odori tritati. In una pentola con acqua unire il soffritto con lecarote, i fagioli, il cavolo, la bieta. Cuocere per un’ora e mezzo, aggiun-gere la pasta portandola a cottura.

TORDELLI

Ingredienti: 1 kg di farina, 9 uova, acqua q.b.,

una presa di sale, olio,1 kg di manzo macinato, 1 kg di bieta scottata,

300 gr. di Parmigiano Reggiano, pepe, sale, cannella.

Versare la farina sulla spianatoia, creare un incavo nel mezzo, aggiungere5 uova, il sale, l’olio, l’acqua ed impastare fino ad ottenere un compostoomogeneo. Stendere la pasta non troppo sottile e tagliarla a dischetticon l’aiuto di una tazzina da caffè. Mescolare in una ciotola la carne, lealtre 4 uova, il sale, il pepe, la cannella. Con l’aiuto di un cucchiaio pren-dere il ripieno e sistemarlo al centro di una metà dei cerchietti, richiuden-doli con l’altra metà e sigillando il bordo con una forchetta. Cuocere in abbondante acqua salata.

MATUFFI

Ingredienti per il sugo: 1 carota, 1 gambo di sedano, 1 cipolla3 cucchiai di olio extra vergine di oliva

250g di salsiccia di maiale, 1/2 bicchiere di vino rosso25g di funghi secchi ammollati per 1 ora in 1 tazza di acqua calda

800g di pomodori pelati San Marzano, 1 foglia di alloro, sale e pepe q.b.

Ingredienti per la polenta:250g di farina di mais bramata, 1 litro d'acqua, 1 cucchiaio di sale,

pecorino grattugiato toscano q.b.

Rosolare il battuto di carota, cipolla e sedano nell'olio per qualche minu-to a fuoco medio. Aggiungere la salsiccia sbriciolata e rosolare bene perqualche minuto, sfumare poi con il vino e unire i funghi precedentemen-te scolati e affettati e lasciar cuocere fini a che cominceranno a raggrin-zirsi. Salare, aggiungere i pomodori e l’alloro e cuocere per circa 20 mi-nuti. Nel frattempo, preparare la polenta: in una pentola riscaldare 1l diacqua. Al primo bollore, versare la farina di mais a pioggia, insieme ad 1cucchiaino di sale. Mescolare bene con un cucchiaio di legno e cuocere afuoco medio per 40 minuti circa. La polenta sarà pronta quando comin-cerà a staccarsi dalle pareti della pentola.Una volta pronta la polenta, distribuire un mestolo in ciascun piatto, co-prire con un cucchiaio di sugo e un giro di pecorino grattugiato. Aggiun-gere un altro strato sempre con polenta, sugo e parmigiano e ancora unaltro fino a formare una porzione. Servire.

INTRUGLIA

Ingredienti: fagioli borlotti, cavolo nero, cavolo verza,

dado vegetale, olio buono toscano (bello deciso), sale, farina di mais.

Come prima cosa si cuociono i fagioli borlotti come di consueto (in ac-qua con gli odori). Poi 2/3 di questi fagioli vanno passati con il passatuttoe i restanti si lasciano interi. Quando vengono passati, aggiungere acquaabbondante, perchè poi in questo brodo andrà cotto il cavolo. Dopo aver fatto questa operazione, si mette il pentolone con il brodo difagioli sul fuoco, si aggiunge del dado vegetale e del sale qb e si fa bolli-re, poi si fa cuocere nel brodo il cavolo nero e il cavolo verza. Si cuoce per circa 45 minuti (ma anche 1 ora, perchè più il cavolo cuocepiù si insaporisce e più è buono). Quando è cotto, si buttano nel pento-lone anche i fagioli lasciati interi (non prima, altrimenti cuociono troppo).

MONDINE

Ingredienti: quantità a piacere di castagne,

mezzo bicchiere di vino rosso novello.

Posizionare una padella forata sul fuoco, incidere le castagne e adagiarlenella pentola avendo cura di non sovrapporle. Quando la buccia sarà do-rata, bagnarle con il vino e lasciar cuocere per venti minuti circa.

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II

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IILL TTUUOO CCOOMMUUNNEE ((..IITT))

Parco della Rimembranza

II

CHI CI AMMINISTRA pag. 19

ANIMALI pag. 21

ANZIANI pag. 23

AUTOMOBILE pag. 24

BAMBINI pag. 26

CASA pag. 27

DISABILITÀ pag. 29

SALUTE pag. 31

SCUOLA pag. 37

SERVIZI FUNEBRI pag. 40

SICUREZZA pag. 42

Sommario capitoli

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Chi ci amministra*

il Sindaco

RICCARDO TARABELLA

Eletto a seguito delle Consultazioni Elettorali del 5 giugno 2016.Riccardo Tarabella, nato il 3 gennaio 1945, sposato, due figli, appartienea una famiglia con una lunga storia di impegno associativo e imprendito-riale a Seravezza e in Versilia. Svolge la professione di commercialista con studio a Querceta. Ha ricoperto incarichi di responsabilità nelle organizzazioni professionalidi categoria anche a livello nazionale e dal 2007 al 2011 è stato Vicesin-daco del Comune di Forte dei Marmi. Nel 2013 ha presieduto il Comitato per le Celebrazioni del Lodo di PapaLeone X su incarico dei sindaci della Versilia Storica. Ama la Versilia tutta, dai monti al mare, e si interessa con passione di sto-ria e tradizioni locali.

DELEGHE CHE IL SINDACO HA MANTENUTOBilancio Personale

Finanze comunali

Bilanci Aziende partecipate

Bilancio Partecipativo

Bilancio e Tributi comunali

Funzionalità della macchina amministrativa

CONTATTI

Per appuntamenti:Segreteria del SindacoTel. 0584 757716 / 60

[email protected]

Vicesindaco VALENTINA SALVATORIPianificazione territoriale e a Partecipazione

Tel. 328 [email protected]

Assessore DINO VENÉPrevenzione, Protezione, Sicurezza e Ambiente

Tel. 366 [email protected]

Assessore ORIETTA GUIDUGLIPolitiche Sociali e Salute dei cittadini

Tel. 366 5654723 - [email protected]

Assessore GIULIANO BARTELLETTIOpere Pubbliche e Manutenzione e gestione dei patrimonio comunale

Tel. 328 0412970 / 388 [email protected]

Assessore GIACOMO GENOVESIValorizzazione e Promozione del Territorio

Tel. 331 [email protected]

LA GIUNTA

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* Attenzione: le informazioni di questo capitolo si riferiscono agli Amministratori in carica alla data di stampa del Libro.

RICCARDO TARABELLA (Sindaco)RICCARDO BIAGI (Presidente del Consiglio)

VALENTINA SALVATORIGIULIANO BARTELLETTI

ORIETTA GUIDUGLIGIACOMO GENOVESI

DINO VENÉVANESSA BERTONELLI

FRANCESCA BONINSABRINA VERONA

LORENZO GABRIELLISONIA DOMENICI

MIRKO MATTEIRICCARDO CAVIRANI

ELENA LUISIANDREA GIORGIVANESSA GRECO

il Consiglio comunale

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ANIMALI

ANIMALI

ANAGRAFE CANINA: ISCRIZIONE E COMUNICAZIONE VARIAZIONI(TRASFERIMENTO,CESSIONE, MORTE, SCOMPARSA DEL CANE)

Prima iscrizioneIl responsabile del cane deve iscrivere e far identificare il proprio animaleentro il secondo mese di età (60gg) salvo i casi in cui il possesso inizi succes-sivamente al secondo mese. In tal caso entro il più breve tempo possibile. L'identificazione è contestuale all'iscrizione all'anagrafe, mediante inocula-zione di microchip nel terzo craniale del lato sinistro del collo dai medici ve-terinari AUSL o dai medici veterinari liberi professionisti. L'iscrizione e l'identificazione del cane effettuata presso il Dipartimento del-la Prevenzione può essere ottenuta con una delle seguenti modalità:

• iscrizione e identificazione presso la UF SAN Piana di Lucca. E' necessario esibire un documento di identità e fornire il proprio codice fiscale. Deve essere prodotta attestazione di pagamento per l'iscrizione di ciscuncane. Si tratta di autocertificazione e può essere eseguita solo dall'interes-sato (responsabile del cane).

Il responabile del cane puo' rivolgersi per iscrizione e identificazione al pro-prio medico veterinario di fiducia. Sarà retribuita la prestazione al veterinarioche provvede ad inviare copia della scheda di iscrizione alla asl. Nulla è dovuto in questo caso alla Az. Usl.

VariazioniIl responsabile del cane deve comunicare utilizzando il modello A125 la va-riazione intercorsa, inviandolo tramite fax, mail o posta ordinaria all’ASL2:

• la scomparsa dell'animale entro il terzo giorno successivo all'evento; • la morte o la cessione a qualsiasi titolo dell'animale nonchè il trasferimento

della propria residenza entro e non oltre quindici giorni da quando il fatto siè verificato.

Nel caso di cessione devono essere sempre indicati i dati completi del nuovoproprietario.Trattandosi di dichiarazione in autocertificazione la comunicazione deve esseraccompagnata da copia del documento di identità del dichiarante.Se il cane è stato soppresso dal veterinario deve essere allegato certificatodello stesso con indicata i motivi che hanno fatto optare per l'eutanasia.

Sanzioni• Chi viola le disposizioni relative alla prima iscrizione è soggetto a sanzione

amministrativa pecuniaria da euro 100;

• chi viola le disposizioni relative a alla scomparsa, dell'animale) è soggettoa sanzione amministrativa pecuniaria da euro 100;

• chi viola le disposizioni realtive a morte, cessione, trasferimento residenzaè soggetto a sanzione amministrativa pecuniaria da euro 100.

DOVE RIVOLGERSI: UF SAN PIANA DI LUCCAPiazza Aldo Moro - CapannoriVia della Repubblica, 10 - Tel. 0583 449234- Fax 0583 449234E-mail: [email protected] lunedì a venerdì dalle 11,30 alle 13,00Martedì dalle 14,30 alle 16,30

Per ulteriori informazioni: www.usl2.toscana.it

ANDARE ALL'ESTERO CON CANI, GATTI E FURETTI

Cani, gatti e furetti possono viaggiare nel territorio dell'Unione Europea seaccompagnati da un documento ufficiale (passaporto) rilasciato dall'AziendaUSL competente.Per i Paesi extracomunitari ci si deve informare preventivamente sulla docu-mentazione sanitaria richiesta.

Accesso alla prestazioneL' utente si reca presso la sede dello Sportello Unico della Prevenzione conil cane, il gatto o il furetto.

Cosa fareServe presentare la documentazione seguente:• certificato di avvenuta vaccinazione antirabbica (mod 12 compilato dal ve-

terinario che ha eseguito la vaccinazione) eseguita da almeno 20 giorni eda non oltre 11 mesi dalla data prevista per l'espatrio;

• scheda di identificazione dell'animale (Iscrizione Anagrafe canina o certifi-cato identificazione con microchip per gatto e furetto);

• attestazione di avvenuto pagamento della tariffa Vet 12 per ciascun anima-le per cui si richiede il passaporto (da effettuare sul ccp 14894554 intesta-to a Asl 2 Lucca Contributi veterinari servizio di tesoreria).

AA

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La certificazione va presentata presso l’Ufficio della Unità Funzionale per ilrilascio della certificazione di esportazione (passaporto).Tale documento vale per tutta la durata della vita dell'animale (a patto chevenga mantenuta la copertura vaccinale) e può essere riutilizzato per il rien-tro degli animali.

DOVE RIVOLGERSI: SUP - SPORTELLO UNICO DELLA PREVENZIONEPiazza Aldo Mora - CapannoriPec: [email protected] informazioni: Tel. 0583 449244Tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 13,00.Per le prestazioni: Il lunedì e il mercoledì dalle 11,30 alle 13,00Il martedì dalle 14,30 alle 16,30Per ulteriori informazioni: www.ministerosalute.it

RITROVAMENTO ANIMALI DA COMPAGNIA

Nel caso di ritrovamento di un animale da compagnia, è possibile effettuareuna ricerca del proprietario tramite il numero di microchip (codice trasponder)utilizzando l'anagrafe regionale degli animali d'affezione o rivolgendosi aduno studio veterinario.Se l'animale è presente in questa banca dati, sarà possibile conoscere l'Azien-da USL al quale è iscritto ed i relativi riferimenti. Se non presente, sarà possibile una ulteriore ricerca nelle anagrafi delle altreRegioni e Province Autonome.Il ritrovamento di un animale identificato deve essere segnalato alla PoliziaMunicipale del Comune di ritrovamento.

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ANIMALI

ANZIANI

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ANZIANI

I SERVIZI ANAGRAFICI A DOMICILIO

Per le persone anziane e disabili (anche temporaneamente), non in grado dipresentarsi personalmente negli uffici demografici, è previsto un servizio con ilquale, alla richiesta di certificato e/o documento, autentiche di firme, ecc.,l'ufficio provvede a recapitarlo direttamente al domicilio, con un impiegato ocon il fattivo contributo dei Vigili Urbani.

Come fareRichiedere direttamente il servizio all'Ufficio Anagrafe di Seravezza.

Costiil servizio a domicilio è gratuito. L'incaricato del Comune provvederà ad incassare esclusivamente il corri-spettivo per:• autentica di firma, euro 16,00 per l'imposta di bollo, se dovuta, più i diritti

di segreteria;• carta identità: euro 5,42 (euro 10,58 se duplicato).

Cosa serve:Per la carta d’identità:• 3 foto formato tessera uguali e recenti;• il vecchio documento scaduto o altro documento in corso di validità.

Per l'autentica della firma il richiedente deve essere in possesso di un docu-mento in corso di validità. Se non può firmare è necessaria la presenza didue testimoni maggiorenni non parenti, muniti di documento di riconosci-mento in corso di validità.

DOVE RIVOLGERSI: UFFICIO SERVIZI DEMOGRAFICIPalazzo Comunale, Via XXIV Maggio 22 - Piano seminterratoTel. 0584 757719E-mail: [email protected] lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30Sede Distaccata di QuercetaPiazza Matteotti 121Tel. 0584 760069Dal lunedì al mercoledì dalle 8.30 alle 12.30

PRONTO BADANTE

La Regione ha deciso di mettere a disposizione delle famiglie toscane un ser-vizio di sostegno rivolto alla persona anziana nel momento in cui si presenta,per la prima volta, una situazione di fragilità.

RequisitiLe persone anziane che vivono sole o in famiglia, per accedere devono:• avere almeno 65 anni;• essere residenti in Toscana;• trovarsi per la prima volta in un momento di difficoltà, fragilità o disagio;• non avere già in atto un progetto di assistenza personalizzato (PAP) con i

servizi territoriali.Una volta contattato il numero verde, qualora sussistano tutte queste condi-zioni, la richiesta viene inoltrata ad operatori autorizzati che si recheranno,entro massimo 48 ore, presso l'abitazione della persona anziana.

CostiPotrà essere erogato un buono lavoro di 300 euro, una tantum, per coprire finoa un massimo di 30 ore di lavoro occasionale regolare di un assistente familiare,per le prime necessità.

DOVE RIVOLGERSI:AUSL 12 TOSCANA• Presidio Distrettuale di SeravezzaEx Ospedale CampanaVia Campana, 99 - Tel. 0584 6055104www.usl12.toscana.it

• Presidio Distrettuale di QuercetaCasa della Salute c/o Croce BiancaVia delle Contrade, angolo via Generale Dalla Chiesa Tel. 0584 6056104

AUTOMOBILE

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AUTOMOBILE

COME APRIRE UN PASSO CARRAIO

Per passo carrabile si intende l'accesso da un'area ad uso pubblico adun'area privata e viceversa, idonea allo stazionamento di uno o più veicoli. Il Comando di Polizia Municipale rilascia l'autorizzazione all'individuazionedel passo carrabile a mezzo di apposita segnaletica stradale. Per poter aprire un passo carraio, è necessario acquisire l'autorizzazione del-l'ente proprietario della strada.

RequisitiIl proprietario dell'immobile, una volta ottenuta l'autorizzazione all'esecuzio-ne dei lavori e dopo averli ultimati, a seguito di istanza può ottenere la con-cessione del passo carraio e del relativo cartello.

Cosa servePer la presentazione dell'istanza sono necessari:• marca da bollo sulla domanda;• foto a colori del passo carrabile;• ricevuta di versamento delle spese di fornitura del cartello.

Modalità di presentazioneLa domanda deve essere presentata almeno quindici giorni prima del rila-scio dell'autorizzazione, presso gli uffici della Polizia Municipale.

DOVE RIVOLGERSI:

POLIZIA MUNICIPALEPiazza Matteotti, 121 - Loc. QuercetaTel. 0584 742011 - Fax 0584 760890E-mail: [email protected]

PATENTE A PUNTI

Ogni titolare di patente ha in dotazione 20 punti. Se si commettono infrazioni al codice stradale di una certa gravità, oltre aduna sanzione amministrativa e ad un eventuale provvedimento sulla patenteo sulla carta di circolazione è prevista la decurtazione di un certo numero dipunti. La corrispondenza tra infrazioni e punti decurtati (tolti) è presente nel-la tabella allegata all'art. 126 bis del codice stradale.Chi esaurisce tutti i punti deve rifare gli esami per la patente (revisione).Chi commette infrazioni, ma nei due anni successivi non ne commette altrecomportanti la decurtazione, ha il reintegro completo dei 20 punti. Chi non commette nessuna infrazione, ad ogni biennio avrà due punti in più,fino ad un massimo di 30 punti complessivi.

Chi commette più infrazioni in una volta sola, può perdere al massimo 15punti, purché un'infrazione non comporti la sospensione o revoca della pa-tente. È la comunicazione del CED (Centro Elaborazione Dati) del Ministerodei Trasporti, che comunica ufficialmente la decurtazione dei punti, e cheautorizza alla frequenza di un corso di recupero.Per i neopatentati, i punti riportati nella tabella allegata all'art. 126 bis, perogni singola violazione, sono raddoppiati qualora le violazioni siano com-messe entro i primi tre anni dal rilascio. Per gli stessi tre anni, la mancanza di violazioni di una norma di comporta-mento da cui derivi la decurtazione del punteggio determina l'attribuzionedi un punto all'anno fino ad un massimo di tre punti.

RINNOVARE LA PATENTE DI GUIDA

Per il rinnovo della patente di guida occorre sottoporsi a una visita medicaper accertare la permanenza dei requisiti di idoneità alla guida (vista, udito,ecc.). La nuova procedura non prevede più il bollino adesivo che si applicava

sulla patente in caso di rinnovo, bensì l’emissione della patente europea. Unnuovo documento plastificato verrà recapitato a casa o a qualunque altro in-dirizzo indicato dal titolare in tempi rapidi.

Cosa farePrima di tutto occorre presentarsi presso l’ASL, scuole guide, uffici specializza-ti con una foto tessera, così da poter preparare e prenotare la visita oculistica.

Quanto costaModalità e costi sono differenti a seconda della struttura medica e della ca-tegoria di patente da rinnovare (dai 20 ai 50 euro circa) ma è necessario por-tare al momento della visita l'attestazione del versamento di 10,20 euro ef-fettuato con bollettino postale sul c/c n. 9001 intestato al “DipartimentoTrasporti Terrestri Roma” e una marca da bollo da 16 euro con pagamentosu c.c.p. 4028 intestato a Direzione Generale M.C.T.C. Imposta di Bollo RO-MA (un bollettino prestampato si può richiedere presso gli uffici postali).

PASSAGGIO DI PROPRIETÀ DI BENI MOBILI

Dal 4 luglio 2006 non è più obbligatoria l'autentica notarile per gli atti relati-vi al passaggio di proprietà di beni mobili, quali automobili, motocicli, rimor-chi, ecc. Il proprietario che abbia intenzione di vendere il mezzo può recarsianche in Comune per autenticare la firma apposta nell'atto di vendita.

Come fare• La Dichiarazione unilaterale di vendita, con la firma solo del venditore, va

redatta sul retro del Certificato di Proprietà del veicolo. • Qualora invece la dichiarazione venga redatta non sul Certificato di Pro-

prietà ma su un altro Atto, la sottoscrizione deve essere bilaterale, cioè re-sa sia dal venditore che dal compratore.

Il Cittadino che richieda l'autenticazione della firma sulla dichiarazione diVendita deve presentare la Modulistica prescritta (Certificato di Proprietà o

Atto a parte) completa in ogni sua parte e apporre la firma in presenza di unFunzionario dell'Ufficio appositamente incaricato dal Sindaco, il quale accer-ta l'identità del dichiarante a mezzo di un documento di riconoscimento incorso di validità i cui estremi sono riportati nel corpo dell'autentica. L'autentica della firma, deve essere effettuata dal Funzionario, salvo motiva-to diniego nello stesso giorno della richiesta, utilizzando l'apposito spaziosul retro del Certificato di Proprietà.Per il completamento della pratica occorre registrare il passaggio di proprie-tà ed aggiornare la carta di circolazione. Per non incorrere in sanzioni l'atto di vendita va presentato ad un ufficioprovinciale dell'ACI o della Motorizzazione civile, ad una delegazione del-l'ACI oppure ancora ad un'agenzia di consulenza automobilistica che ha atti-vato lo Sportello Telematico dell'Automobilista (STA), entro 60 giorni dalladata dell'autentica della firma. Tali uffici sono autorizzati anche ad autenticare le firme degli atti e, quindi,ad espletare l'intera pratica del trasferimento di proprietà.

CostiL'autentica è soggetta all'imposta di bollo (una marca da 16,00 euro) a cuidovranno essere applicati i diritti di segreteria previsti (Euro 0,52).

DOVE RIVOLGERSI: AUTOMOBILE CLUB D’ITALIAwww.aci.it

AUTOMOBILE

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BAMBINI

CARTA SERVIZI PERCORSO NASCITA

DefinizioneLa Carta dei Servizi del Percorso Nascita, come da Accordo Stato-Regioni16/12/2010 recepito dalla DGR. Toscana n°444 del 2011, viene prevista qua-le strumento per assicurare un’adeguata informazione sulle opportunità of-ferte alla donna ed alla famiglia.Lo Staff che si occupa di questi servizi è costituito da personale Medico,Ostetrico, Infermieristico e di supporto che lavora in stretta collaborazionetra l'Ospedale Versilia e tutti i Distretti del territorio.

A chi è rivoltoAlle donne in possesso di un documento che attesti lo stato di gravidanza(test di laboratorio, ecografia, attestazione del ginecologo).

Cosa offreRivolgendosi al Consultorio, si può ritirare il libretto ricettario predispostodalla regione Toscana, per l'esecuzione degli accertamenti previsti dal pro-tocollo per il monitoraggio della gravidanza fisiologica o a “basso rischio”.Questo libretto contiene la prescrizione degli accertamenti da effettuare nelcorso della gravidanza.

Costiil servizio è gratuito.

DOVE RIVOLGERSI:AZIENDA USL 12 •Presidio Distrettuale di SeravezzaEx Ospedale Campana - Via Campana, 99 - Tel. 0584 6055104

•Presidio Distrettuale di QuercetaCasa della Salute c/o Croce BiancaVia delle Contrade, angolo via Generale Dalla Chiesa Tel. 0584 6056104

CODICE FISCALE AI NUOVI NATI

DefinizioneÈ cura dell'Ufficio di Stato Civile trasmettere in via telematica la richiesta al-l'Agenzia delle Entrate che, entro 30/60 giorni, fa pervenire al domicilio delneonato il tesserino plastificato con il codice fiscale, evitando così ai neo-ge-

nitori di recarsi presso l'Agenzia delle Entrate di Pietrasanta per ottenere lostesso documento.

RequisitiAl momento della dichiarazione di nascita, viene rilasciato il codice fiscale sucartaceo.

DOVE RIVOLGERSI:SERVIZI DEMOGRAFICIPalazzo Comunale, Via XXIV Maggio 22 - Piano seminterratoE-mail: [email protected] Tel. 0584 757719 Dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 Sede Distaccata di QuercetaPiazza Matteotti 121, QuercetaDal lunedì al mercoledì dalle 8,30 alle 12,30

DOCUMENTO PER L'ESPATRIO DI MINORI DI ANNI 15

DefinizioneI minori di anni 15 possono espatriare nei casi previsti dalla legge utilizzandocome documento valido per l'espatrio un certificato di nascita o estratto dinascita vidimato dalla Questura.

Modalità di presentazioneI genitori richiedenti devono presentare richiesta scritta da compilarsi su ap-posito modello che può essere ritirato presso la stessa Questura o pressol'Ufficio Relazioni con il Pubblico.Alla domanda deve essere allegato l'assenso dei genitori o il nulla osta delgiudice tutelare nonché il certificato di nascita o il certificato estratto di na-scita e 2 foto formato tessera identiche e recenti.

BAMBINI

BB

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CASA

CASA

CERTIFICAZIONE ENERGETICA

L'attestato di prestazione energetica degli edifici fa conoscere al cittadino lecaratteristiche energetiche e alcuni parametri caratteristici del “sistema edi-ficio-impianto” che sta per acquistare o per affittare. Attraverso il confronto con le prestazioni energetiche di un edificio efficiente(classi A+, A, B) e grazie alle informazioni riportate sull’attestato di presta-zione energetica (APE), il cittadino è in grado di compiere una scelta piùconsapevole valutando l’efficienza energetica dell’immobile e può avere unapercezione dei possibili costi di gestione del riscaldamento-raffrescamentodell'edificio.Nell'attestato sono indicate le prestazioni energetiche dell'edificio, la classeenergetica dello stesso, oltre a possibili interventi migliorativi delle presta-zioni energetiche. È previsto dalla Direttiva Comunitaria 16/12/2002, n.2002/91/CE ed è redatto rispettando le indicazioni della Deliberazione dellaGiunta Regionale 17/07/2015, n. 3868 e del Decreto Dirigenziale30/07/2015, n. 6480. L’APE ha un’idoneità massima di 10 anni a partire dalladata di registrazione della pratica nel catasto energetico. Risulta idoneo se:• è redatto e asseverato da un soggetto certificatore accreditato.• è registrato nel catasto energetico.

Il nuovo modello di attestato è quello approvato con Decreto Dirigenziale30/07/2015, n. 6480. In esso sono indicate le prestazioni energetiche del-l’edifcio: la principale informazione è l'indice di prestazione energetica nonrinnovabile (EPgl), l’indicatore che, in base alle caratteristiche costruttivedell’involucro e alle tipologie impiantistiche installate, determina la classeenergetica dell’edificio. Grazie al confronto con una semplice scala compo-sta da dieci caselle colorate dal verde (basso fabbisogno energetico) fino alrosso (alto fabbisogno), tutti i cittadini, anche i non esperti, possono imme-diatamente comprendere se un edificio consuma molta o poca energia.

È possibile verificare se un immobile possiede la certificazione attraverso ilservizio di visura Ape. La ricerca può essere effettuata inserendo il codiceidentificativo dell'attestato o gli estremi catastali dell'unità immobiliare.

Rivolgersi presso tecnici abilitati (“Certificatori Energetici”)

TASSA SUI RIFIUTI

La tassa smaltimento rifiuti (TARI) è dovuta dai soggetti (persone fisiche, giu-ridiche, ecc.) che occupano o tengono a disposizione locali o aree scopertenel territorio comunale, a qualunque uso adibiti, con vincolo di solidarietàtra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i lo-cali o le aree. L'obbligazione tributaria decorre dal primo giorno del bimestre solare suc-cessivo a quello in cui ha avuto inizio l'occupazione o la detenzione dei localio aree. La tassa si applica alle superfici principali e accessorie pertinenziali,con la medesima tariffa.

CC

• DENUNCIA ORIGINARIA (per nuove occupazioni)È originaria la denuncia da presentarsi da parte dei soggetti che per la primavolta occupano o detengono locali e aree tassabili nel territorio del Comune(esempio: nuova immigrazione, costituzione nuovo nucleo familiare, ecc.).

• DENUNCIA DI VARIAZIONEÈ di variazione la denuncia da presentarsi da parte dei soggetti che effettua-no variazioni relative ai locali ed aree, alla loro superficie, destinazione d'usoche comporti un diverso ammontare del tributo (es. trasferimento nell'ambi-to del territorio comunale, ampliamento o riduzione superficie locali, varia-zione di destinazione d'uso, ecc.) Poiché se la variazione comporta un au-mento di superficie l'Ufficio Fiscalità procederà al recupero dell'importo re-lativo alla differenza e in caso contrario procederà al discarico o rimborso, siconsiglia di presentare la denuncia non appena avvenuta la variazione.

Modalità di determinazione della tassaNella denuncia originaria o di variazione, da compilare su appositi modellipredisposti dall'Ufficio Fiscalità, devono essere indicati - tra l'altro - la super-ficie e la destinazione d'uso dei singoli locali ed aree denunciati e la loro ri-partizione interna, nonché la data di inizio occupazione o tenuta a disposi-zione. La superficie tassabile dei locali è misurata sul filo interno dei muri.

Le tariffe sono state modificate dal 2002 per un graduale avvicinamento alsistema tariffario previsto dal D.Lgs. n. 22 del 1997 (Decreto Ronchi), distin-guendo le utenze in due categorie: DOMESTICHE (abitazioni) e NON DO-MESTICHE (aziende e altri).

La tassa annuale dovuta dalle utenze domestiche è normalmente determinataapplicando alla superficie dichiarata la tariffa corrispondente al nucleo familiareanagrafico che risulta alla data di formazione del ruolo, salvo diverso numero dioccupanti desunti dalla denuncia del contribuente. L'obbligo della denuncia ricorre comunque, anche per i cittadini residenti, nelcaso di nuclei familiari costituiti da un numero di componenti inferiori al nume-

ro di persone che, di fatto, occupano in via continuativa i locali per un periodosuperiore a 6 mesi all'anno.Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate DA DUE O PIÙ NUCLEIFAMILIARI la tassa è calcolata con riferimento al numero complessivo di oc-cupanti l'alloggio, tenuti al pagamento con vincolo di solidarietà.I soggetti NON RESIDENTI devono denunciare il numero degli occupantidei locali tenuti a disposizione. In difetto, alla data di formazione del ruolo,alle utenze ai medesimi intestate viene associato, ai fini del calcolo della tas-sa, un numero medio di tre occupanti.

Agevolazioni tariffarieSono previste agevolazioni tariffarie per locali ubicati in zona del territoriocomunale non direttamente servita dal servizio pubblico di raccolta rifiuti,distanti oltre 500 metri dal cassonetto più vicino (esclusa la strada privata diaccesso).

DOVE RIVOLGERSI:UFFICIO TRIBUTIPalazzo Comunale, Via XXIV Maggio, 22 - Tel. 0584 757726Lunedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30

CASA

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DISABILITA’

DISABILITA’

SERVIZI PER LA DISABILITÀ

Sulla base del progetto individualizzato gli interventi sono rivolti a realizzarecondizioni di effettiva autonomia ed integrazione sociale della persona disa-bile, sia attraverso strumenti di supporto diretto ed indiretto, sia attraversola valorizzazione ed implementazione delle capacità residue. Gli interventisono realizzati in forma indiretta, cioè mediante delega all’A. USL 12 di Via-reggio, ma anche in forma diretta, con erogazione di prestazioni da partedel comune.

Servizi erogati direttamente dal Comune• inserimento di soggetti in strutture residenziali; • trasporti (scuola e terapie); • contributi alle scuole per l’attuazione di interventi finalizzati all’ integrazio-

ne scolastica.

Servizi delegati alla A USL:• trasporti (scuola e terapie); • aiuto alla persona; • redazione PARG; • sostegno economico; • erogazione di borse lavoro; • inserimenti presso centri diurni di socializzazione (CDSD); • trasporti da e verso centri diurni; • progetti per il tempo libero. Gli oneri economici della delega all’azienda sono a totale carico del Comune.

DOVE RIVOLGERSI:SERVIZI SOCIALIPalazzo Comunale, Via XXIV Maggio, 22 1° Piano - Tel: 0584 757727E-mail: [email protected] lunedì e il giovedì dalle 9,00 alle 12,30AZIENDA USL 12 • Presidio Distrettuale di SeravezzaEx Ospedale Campana - Via Campana, 99 - Tel. 0584 6055104• Presidio Distrettuale di QuercetaCasa della Salute c/o Croce BiancaVia delle Contrade, angolo via Generale Dalla Chiesa Tel. 0584 6056104

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VARIARE L'ALIMENTAZIONE

L’azienda USL 2 di Lucca consiglia di alternare le diverse scelte alimentari nelseguente modo: • carne: non più di 2 - 3 volte la settimana; preferire la carne bianca, rispetto

a quella rossa, per il minor contenuto di grassi saturi; • pesce: almeno 2 - 3 volte la settimana; • legumi: 2 - 3 volte la settimana; • formaggi: 2 volte la settimana; preferire quelli più “magri”, tipo mozzarel-

la, stracchino, latticini come la ricotta; • uova: al massimo 2 volte la settimana; • salumi: 1 volta la settimana.• frutta e verdura: 5 porzioni al giorno (questo protegge dalle malattie car-diovascolari e da alcune forme tumorali)

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI

Le zanzare si combattono solo unendo le forze: il Comune interviene nellearee collettive, ma nel contempo ciascun Cittadino deve contribuire a limi-tarne lo sviluppo ed eseguire gli interventi necessari nel contesto privato.Si segnalano le principali norme per prevenire la formazione di focolai larvali:

• trattare mensilmente - da aprile a settembre - i tombini e le caditoie, in cuipossa ristagnare l'acqua piovana, avendo cura di mantenere pulito il tom-bino da un'eccessiva presenza di detriti e foglie;

• evitare la formazione di ristagni d'acqua ed eliminare tutto ciò che puòtrattenere acqua piovana;

• ripulire periodicamente i canali di gronda;

• coprire con reti a maglie fini o chiudere ermeticamente i bidoni per gli orti.

Dove si sviluppano le zanzareL'acqua è il loro ambiente di crescita, ma preferiscono le piccole raccolted'acqua temporanee, come: sottovasi, bidoni per gli orti, annaffiatoi, abbeve-ratoi, barattoli, recipienti, bottiglie, lattine, rottami, copertoni usati, lavatricimobili o altro materiale abbandonato o stoccato all'aperto, teli plastici di co-pertura non ben tesi, ecc.

Per tali situazioni, pertanto, va effettuata la svuotatura del recipiente. Impor-tante è curare le Attività Produttive in zone residenziali e Industriali, dotate diampi piazzali con molti tombini di grandi dimensioni e con materiali espostialle piogge, dove si possono formare e mantenere piccole riserve d'acqua (te-li, pezzi metallici, incavi di vario genere, ecc.)

CENTRO PER LA MEDICINA DEI VIAGGIATORI

Accesso alla prestazioneNel caso di ADOZIONI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E MISSIONI laprestazione è gratuita e deve essere prenota telefonando al:CUP Tel. 0583 970000In tutti gli altri casi la prestazione è a pagamento e viene eseguita in regimedi libera professione.

Modalità di presentazioneIl giorno dell'appuntamento, l'utente si presenta presso l'ambulatorio nel-l'orario stabilito, con la seguente documentazione:• eventuale documentazione sanitaria (esami diagnostici, visite specialisti-

che, ecc.) inerente lo stato di salute dell'utente; • tesserino delle vaccinazioni;• indicazioni utili sul viaggio (meta prescelta, itinerari stabiliti,escursioni pre-viste, tipologia del soggiorno, ecc.)

Cosa offre• Compilazione apposita scheda anamnestico - informativa; • informazione sanitaria sui rischi della meta prescelta; • raccomandazioni igienico-comportamentali; • eventuale prescrizione su ricettario reg. di profilassi antimalarica; • eventuali vaccinazioni raccomandate o obbligatorie; • consegna opuscolo informativo

PagamentoAvviene dopo la visita sulla base delle prestazioni ricevute.

DOVE RIVOLGERSIAMBULATORIO PER LA ZONA PIANA DI LUCCAPiazza ALdo Moro - Capannori Per adozioni, cooperazione internazionale e missioni la prestazione vieneeseguita il mercoledì dalle 09,00 alle 11,00.Per le prestazioni in libera professione il giovedì dalle 16,30 alle 18,30.

SS

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SALUTE

ICTUS: POCHI MINUTI VALGONO UNA VITA

Cos’è?È il danno cerebrale causato dall'interruzione del flusso di sangue al cervelloper l'ostruzione o la rottura di un'arteria. Le cellule cerebrali colpite, privatedell'ossigeno e dei nutrimenti trasportati dal sangue, iniziano a morire nel gi-ro di pochi minuti e le funzioni controllate da quella zona del cervello vengo-no meno con la comparsa di sintomi, talvolta solo transitori (attacco ischemi-co transitorio, TIA). L'ictus può colpire tutti, negli adulti è la prima causa di in-validità e la seconda di morte al mondo. Riconoscere subito i sintomi e chiamare immediatamente il 118 può salvare lavita e ridurre i danni subiti.

SintomiÈ possibile riconoscere un ictus se improvvisamente e senza dolore compa-iono uno o più di questi sintomi.• BOCCA STORTA: chiedere di sorridere: la bocca tira da un lato, è asimme-

trica• BRACCIO DEBOLE: chiedere di alzare entrambe le braccia in avanti, una

delle braccia cade giù.• DIFFICOLTÀ A PARLARE: controllare se la persona non riesce a parlare e/o

non capisce. Chiedere di ripetere una semplice frase ("Il cielo è blu"). Nonriesce a farlo bene. Parla farfugliando.

• DIFFICOLTÀ NELLA VISTA: verificare se la persona vede annebbiato, nonvede metà degli oggetti, oppure vede doppio.

• Oppure all'improvviso compare un forte mal di testa mai provato prima,accompagnato spesso da nausea, vomito, perdita di coscienza.

È importante per tutti conoscere questi sintomi.Per chi è ad alto rischio di ictus (anziano, iperteso, diabetico) lo è an-cora di più!

Cosa fareIn presenza di uno solo o più dei sintomi descritti, anche se durano pochiminuti e poi scompaiono, è necessario:• chiamare immediatamente il 118, perché un ictus distrugge circa 2 milioni

di cellule cerebrali al minuto e il 118 è l'unico sistema per arrivare in tem-po! La chiamata al 118 per sospetto ictus allerta da subito il Pronto Soc-corso di destinazione per l'attivazione di un percorso dedicato e qualifica-to: ogni minuto è un giorno di vita guadagnato;

• non perdere tempo aspettando che passi, esistono terapie efficaci che de-vono essere somministrate il prima possibile dall'inizio dei sintomi e posso-no salvare la vita e ridurre i danni subiti;

• annotare l'ora di esordio dei sintomi, perché i soccorritori e i medici devo-no sapere quanto tempo è trascorso per determinare la terapia necessaria.

Ridurre il rischioÈ possibile ridurre il rischio di ictus seguendo alcuni semplici consigli:• Controllare pressione, colesterolo e glicemia;• mangiare sano e perdere il peso in eccesso;• fare attività fisica, non fumare e non assumere stupefacenti.

L'80% DEGLI ICTUS POSSONO ESSERE EVITATI

DOVE RIVOLGERSI:PRESSO IL PROPRIO MEDICO CURANTETELEFONANDO AL 118Per maggiori informazioni:www.regione.toscana.it

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Tumori: la prevenzione è importanteLa prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro. Ed è a nostra portata, ogni giorno, a cominciare dalla tavola,seguendo le regole della corretta alimentazione, per finire con i controlli medici periodici.

Gli esami clinici consigliati per le donne

DAGLI 11 AI 25 ANNI:QUANDO? QUALI ESAMIAlmeno una volta • Vaccinazione papilloma virus (HPV)prima dei 25 anni

DAI 25 AI 40 ANNI:Almeno una volta/mese • Autopalpazione del seno

Almeno una volta/anno • Visita odontoiatrica

Ogni anno: • Visita ginecologica con (almeno una volta dopo la pubertà)

• ecografia transvaginale (dai 30 anni),visita senologica, ecografia mammaria

Ogni 2 anni • Esame emocromocitometrico completo• Dosaggio del glucosio• Colesterolo totale• Colesterolo HDL, colesterolo LDL• Trigliceridi

Su indicazione • Ecografia addominale completadel medico curante • Elettrocardiogramma

• Ecocardiogramma• Esame spirometrico (specie se fumatrici)• Visita dietologica (se in sovrappeso)• Dosaggio della creatinina• Elettroliti plasmatici• Transaminasi• Gamma-GT• Ricerca antigene del virus epatite B• Dosaggio anticorpi contro virus epatite C• Tempo di protrombina• Tempo di tromboplastina parziale• Dosaggio del ferro• Transferrina• Ferritina• Esame completo delle urine

DAI 40 AI 50 ANNI E OLTRE:Almeno una volta/mese • Autopalpazione del seno

Almeno una volta/anno • Visita odontoiatrica

Ogni anno • Visita ginecologica con ecografia transvaginale, visita senologica, ecografia mammaria

Ogni 2 anni • Esame emocromocitometrico completo• Dosaggio del glucosio• Colesterolo totale• Colesterolo HDL, LDL• Trigliceridi• Esame feci per ricerca sangue occulto• Visita oculistica• Mammografia bilaterale

Ogni 2-3 anni: • Pap Test e HPV-Dna Test (se HPV positivo, seguire le indicazioni del ginecologo, se negativo ripetere Pap Test e HPV-Dna Test ogni 2-3 anni)

Ogni 3 anni: • Visita cavo orale e laringe (soprattutto sefumatrici e consumatrici regolari di alcol)

• Controllo dei nevi

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Su indicazione • Ecografia addominale completadel medico curante • Elettrocardiogramma

• Ecocardiogramma• Esame spirometrico (specie se fumatrici)• Visita dietologica (se in sovrappeso)• Dosaggio della creatinina• Elettroliti plasmatici• Transaminasi• Gamma-GT• Ricerca antigene del virus epatite B• Dosaggio anticorpi contro virus epatite C• Tempo di protrombina• Tempo di tromboplastina parziale• Dosaggio del ferro• Transferrina• Ferritina• Esame completo delle urine

Almeno una volta • Pancolonscopia di basedopo i 50 anni

Gli esami clinici consigliati per gli uomini

DAGLI 11 AI 25 ANNI:QUANDO? QUALI ESAMI

Almeno una volta/mese • Autopalpazione del testicolo (dai 15 anni)

DAI 25 AI 40 ANNI:Almeno una volta/mese • Autopalpazione del testicolo

Almeno una volta/anno • Visita odontoiatrica

Ogni 2 anni • Esame emocromocitometrico completo• Dosaggio del glucosio• Colesterolo totale (anche HDL, LDL)

Ogni 5 anni • Visita cardiologica

Almeno una volta • Controllo dei nevientro i 40 anni: • Visita otorinolaringoiatrica

• Visita oculistica• Esame spirometrico (specie se fumatori)

Su indicazione • Ecografia addominale completadel medico curante • Visita dietologica (se si è in sovrappeso)

• Elettrocardiogramma• Ecocardiogramma• Trigliceridi• Dosaggio della creatinina• Elettroliti plasmatici• Transaminasi• Gamma-GT• Ricerca antigene del virus epatite B• Dosaggio anticorpi contro virus epatite C• Tempo di protrombina (anche parziale)• Esame completo delle urine

DAI 40 AI 50 ANNI E OLTRE:Almeno una volta/mese • Autopalpazione del testicolo

Ogni 2 anni • Esame emocromocitometrico completo• Dosaggio del glucosio• Colesterolo totale (anche HDL, LDL)• Visita cardiologica • Controllo dei nevi• Visita otorinolaringoiatrica • Visita oculistica• Esame spirometrico (specie se fumatori)

Su indicazione • Ecografia addominale completadel medico curante • Visita dietologica (se si è in sovrappeso)

• Elettrocardiogramma• Ecocardiogramma• Trigliceridi• Dosaggio della creatinina• Elettroliti plasmatici• Transaminasi• Gamma-GT• Ricerca antigene del virus epatite B• Dosaggio anticorpi contro virus epatite C• Tempo di protrombina (anche parziale)• Esame completo delle urine

Almeno una volta • Visita urologica e dosaggio PSAdopo i 50 anni • Pancolonscopia di base

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Ospedale VersiliaVIA AURELIA 335 - LIDO DI CAMAIORE Direttore Sanitario: Dr.ssa Lidia Di Stefano

Centralino: Tel. 0584 6051www.usl12.toscana.it

COME ARRIVARELa struttura, inaugurata nel giugno 2002, è immersa in un parco distante po-che centinaia di metri dalla spiaggia versiliese ed ha come sfondo lo splendi-do scenario delle Alpi Apuane. Perfettamente collegato alla vicina autostrada, dista 6 chilometri dalla Stazio-ne Ferroviaria di Viareggio e circa 25 dall’aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa.• Per chi arriva in autostrada A12 Sestri Levante – Livorno uscite Versilia (da

Nord) e Viareggio (da Sud).• Per chi utilizza il treno. Arrivo alla Stazione di Viareggio dove, all’ingresso

principale, si può prendere un taxi o l’autobus.

Presidio Distrettuale di SeravezzaEx Ospedale Campana - Via Campana, 99Tel. 0584 6055104 Fax 0584 6056115

Presidio Distrettuale di QuercetaCasa della Salute c/o croce BiancaVia delle Contrade, angolo via Generale Dalla ChiesaTel. 0584 6056104 - Fax 0584 6066115

CUPTel. 0584 605200

Punto prelievi ematologiciTel. 0584.6056723Prelievi: da lunedì a sabato dalle 7,00 alle 8,45Ritiro: dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 12,30Sabato dalle 10,00 alle 12,00Poliambulatorio 1Tel. 0584 6059603 / 02Poliambulatorio 2Tel. 0584 6059553 - Fax 0584 [email protected]

Ufficio Gestione Amministrativa delle Prestazioni SanitarieTel. 0584 6059581 Igiene ed Organizzazione dei Servizi SanitariTel. 0584 6059575Ufficio Programmazione ChirurgicaTel. 0584 6059580 da lun a ven dalle 9,00 alle 13,00Ufficio DRG’sTel. 0584 6059576 / 87Sorveglianza Fisica della RadioprotezioneTel. 0584 6055201 / 6057296Sale MortuarieTel. 0584 6057142 / 060 tutti i giorni dalle 08,00 alle 20,00U.O.C. Accreditamento e QualitàTel. 0584 6059590/ 589Coordinamento donazione e trapiantiTel 0584 6059400Direzione infermieristicaTel. 0584 6059401Settore laboratorio di farmaciaTel. 0584 6055552Farmaceutica settore ospedalieroAttività logistica approvvigionamentoTel. 0584 6055516Gestione prontuario farmaceutico ospedalieroTel. 0584 6055517Farmaceutica settore territorialeAttività di controllo sulla farmaceutica convenzionata ed attivitàistruttoria in tema di farmacieTel. 0584 6059417Servizio di Distribuzione Diretta dei FarmaciTel. 0584 6059793 / 9792 / 9410PsicologiaTel. 0584 6057138Rischio ClinicoTel. 0584 6057065Servizio cartelle clinicheTel. 0584 6055286 da lun a ven dalle 8,00 alle 10,00

SCUOLA

LA BUONA SCUOLAOTTO DECRETI LEGISLATIVI DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE

I decreti riguardano:• il sistema di formazione iniziale e di accesso all’insegnamento nella scuola

secondaria di I e II grado;• la promozione dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;• la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale;• l’istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nasci-

ta fino a sei anni;• il diritto allo studio;• la promozione e la diffusione della cultura umanistica;• il riordino della normativa in materia di scuole italiane all'estero;

• l’adeguamento della normativa in materia di valutazione e certificazionedelle competenze degli studenti e degli Esami di Stato.

Si mettono, così, le studentesse e gli studenti al centro di un progetto chepunta a fornire un’istruzione e una formazione adeguate a standard e obiet-tivi internazionali. Si lavora sul sapere e sul saper fare, per dare ai ragazzi glistrumenti utili per realizzare un progetto di vita e contribuire alla crescita ealla competitività del Paese.

1) Formazione iniziale e accesso all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado

Oggi chi vuole insegnare nella scuola secondaria di I e II grado deve abilitar-si, dopo la laurea, attraverso il tirocinio formativo attivo (TFA). L’abilitazioneconsente di accedere alla seconda fascia delle graduatorie di istituto per fa-re le supplenze. Per il ruolo occorre attendere e superare un concorso. Il decreto prevede che dopo la laurea si parteciperà ad un CONCORSO. Chilo supererà si inserirà in un percorso di formazione di tre anni, due dei qualifatti anche a scuola.

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SCUOLA

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Il percorso si concluderà, dopo il terzo anno, con l’assunzione a tempo inde-terminato. Il decreto riguarda le future e i futuri insegnanti e prevede una fa-se transitoria per chi oggi è già iscritto nelle graduatorie di istituto.

2) Inclusione scolastica

Semplificazione e snellimento delle pratiche burocratiche, maggiore continuitàdidattica e formazione del personale docente e della comunità scolastica, co-struzione di un progetto di vita che coinvolge più attori della società, che colla-borano in rete. Sono questi i punti cardine del decreto sull’inclusione scolastica,provvedimento che propone un cambiamento culturale mettendo al centro lealunne e gli alunni con disabilità, per i quali la scuola, coinvolgendo tutte le suecomponenti, elabora un progetto educativo individuale.

3) Revisione dei percorsi dell’Istruzione professionaleDare una chiara identità agli istituti professionali, innovare la loro offerta for-mativa, superando l’attuale sovrapposizione con l’istruzione tecnica e ri-spondendo anche alle esigenze delle filiere produttive del territorio. > I percorsi durano 5 anni: biennio più triennio. > Gli indirizzi passano da 6 a 11: ogni scuola potrà declinare questi indirizzi

in base alle richieste del territorio, coerentemente con le priorità indicatedalle Regioni.

4) Sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anniSi tratta di un Sistema per garantire ai bambini e alle bambine pari opportu-nità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco, superando disugua-glianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali.

5) Diritto allo studioUna nuova governance che garantisca una maggiore partecipazione deglistudenti, la promozione di un sistema di welfare fondato su livelli di presta-zioni nazionali, misure su libri di testo, tasse scolastiche, trasporti, il poten-ziamento della carta dello studente IoStudio. Questi i principali contenutidella delega sul Diritto allo Studio. A partire al 2017 sono previsti 10 milionidi euro per l’erogazione di BORSE DI STUDIO a favore degli studenti iscrittiagli ultimi due anni delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado,per l’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto, per l’accesso abeni e servizi di natura culturale.

Fra le novità, L’ESONERO TOTALE DALLE TASSE SCOLASTICHE per le stu-dentesse e gli studenti delle quarte e delle quinte della secondaria di II gra-do. Previste maggiori AGEVOLAZIONI SUI LIBRI DI TESTO, con una spintaper la diffusione del comodato d’uso gratuito alla secondaria di I e II grado.Saranno previste BORSE DI STUDIO per chi frequenta la secondaria di IIgrado per: libri, trasporti e vitto.

6) Promozione e diffusione della Cultura umanisticaIl Made in Italy al centro della Buona Scuola. Musica e danza, teatro e cine-ma, pittura, scultura, grafica delle arti decorative e design, scrittura creativasaranno solo alcune delle arti che verranno potenziate negli istituti scolastici.Le scuole saranno aperte anche a contributi esterni: reti o poli a orientamen-to artistico e performativo di scuole collaboreranno con l’Indire (Istituto na-zionale documentazione, innovazione, ricerca educativa), le istituzioni Afam(Alta formazione musicale e coreutica), le Università, gli Its (Istituti tecnici su-periori) e soggetti pubblici e privati sotto il coordinamento del Miur. Il Miurlavorerà a stretto contatto con il Ministero dei Beni Culturali.

7) Scuole italiane all’esteroUna scuola che formi cittadini italiani anche all’estero, diffondendo e pro-muovendo il patrimonio culturale fuori dai confini nazionali.La volontà è quella di colmare le distanze, estendendo le innovazioni intro-dotte dalla Buona Scuola anche negli istituti scolastici eteri.

8) ValutazioneLe novità entreranno in vigore dagli Esami del 2018.

• Tre scritti e un colloquio saranno le prove previste alla fine della classe ter-za della secondaria di I grado. L’Esame viene riequilibrato e si torna a darepiù valore al percorso scolastico rispetto al peso delle prove finali. Il test In-valsi (la prova nazionale standardizzata) resta in terza, ma si svolgerà nel cor-so dell’anno scolastico, non più durante l’Esame.

• Due prove scritte e un colloquio orale per l’Esame del II ciclo. Lo svolgi-mento delle attività di alternanza Scuola-Lavoro diventa requisito di ammis-sione. Con il decreto il voto finale resta in centesimi, ma si dà maggior pesoal percorso fatto nell’ultimo triennio: il credito scolastico incide fino a 40punti, le 2 prove scritte incidono fino a 20 punti ciascuna, il colloquio fino a20 punti. La Commissione resta quella attuale. La prova Invalsi viene intro-dotta in quinta per italiano, matematica e inglese, ma si svolgerà in un pe-riodo diverso dall’Esame.

• Le novità per le prove Invalsi: si introduce una prova di inglese standardiz-zata al termine sia della primaria sia della secondaria di I e II grado per certi-ficare le abilità di comprensione e uso della lingua inglese in linea con ilQuadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue. Nelle classi finali del-la secondaria di I e II grado la prova Invalsi è requisito per l’ammissione al-l’Esame, ma non confluisce nel voto finale: il punteggio è riportato nella do-cumentazione allegata al diploma.

DOVE RIVOLGERSI: Ministero dell’Istruzione: www.istruzione.it

SCUOLA

SSCCUUOOLLAA

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COSÌ IMPARO!È una piattaforma interattiva, multimediale e interdisciplinare in lineacon le più recenti indicazioni del MIUR. Essa tiene conto del “paesaggioeducativo” all’interno del quale lo studente in funzione della propria fa-scia di scolarizzazione svilupperà i propri “talenti individuali”. Ciò cura la“qualità dell’apprendimento” e fornisce per la prima volta un'organizza-zione didattica sinergica e organizzata. Obiettivo principe è l'acquisizione delle conoscenze, lo sviluppo delleabilità e l'apprendimento delle competenze chiave affinché esso sia"permanente" (lifelong learning) così come richiesto dal Parlamento Eu-ropeo e dal Consiglio dell'Unione.

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IL TESTAMENTOSi tratta di un atto revocabile con il quale ciscuno può disporre, per iltempo in cui avrà cessato di vivere, delle proprie sostanze. Quando unapersona ha tra i propri eredi dei legittimari, non può decidere l'intera sor-te del proprio patrimonio, ma solo della cosiddetta quota disponibile. È un atto personale, non può cioè essere redatto da terzi o da un rappre-sentante. Il nostro ordinamento giuridico prevede tre forme ordinarie ditestamento, cui poi si aggiungono i cosiddetti testamenti speciali:• testamento olografo:

redatto di proprio pugno;• testamento pubblico:

redatto in presenza di un notaio;• testamento segreto:

di cui se ne ignora il contenuto;•testamenti speciali: tipologie particolari, validità limitata.

SERVIZI FUNEBRI

AFFRONTARE UN LUTTO

Definizione• Se il decesso avviene IN ABITAZIONE i familiari devono chiamare il medico

curante o la guardia medica per verificare la causa del decesso e devonoavvisare, personalmente o mediante un'Impresa di Onoranze funebri, ilServizio Igiene Pubblica dell'Azienda Sanitaria Locale - Distretto di Sera-vezza, che procederà al rilascio delle relative certificazioni e l'Ufficiale diStato Civile al fine della denuncia di morte.

• Se il decesso è avvenuto IN OSPEDALE o IN CASA DI CURA, agli adempi-menti relativi all'accertamento del decesso ed alla denuncia di morte prov-vederà l'Amministrazione Ospedaliera dei detti Enti.

• In caso di decesso avvenuto IN ALTRO COMUNE diverso da quello di resi-denza, al fine di rilasciare certificati di morte, occorrono alcuni giorni necessa-ri alla trascrizione dell'atto dal Comune dell'evento al Comune di residenza.

RequisitiPer gli adempimenti connessi, è prassi consolidata avvalersi della possibilitàconcessa dalle normative di delegare un’Impresa di Onoranze funebri auto-rizzata. L'Impresa di Onoranze funebri provvederà direttamente a denuncia-re il decesso all'Ufficio di Stato Civile. Per la denuncia di morte da effettuare presso l'Ufficio di Stato Civile del luo-go ove è avvenuto il decesso, entro 24 ore dal decesso è necessaria la se-guente documentazione:• Scheda ISTAT compilata da parte del medico curante;• Certificato di accertamento del decesso compilato dal medico igienista

(necroscopo) dell'Azienda Sanitaria Locale, che viene rilasciato dopo 15ore dal decesso.

Effettuata la denuncia di morte, l'Ufficiale di Stato Civile, rilascia l'autorizza-zione alla sepoltura. Contestualmente al rilascio del permesso di seppelli-mento si concordano anche giorno ed ora per il funerale e la conseguentetumulazione o inumazione.

NotaLe persone che intendono farsi CREMARE possono richiedere l'iscrizione adassociazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello dellacremazione dei cadaveri dei propri associati o, in alternativa, manifestare lavolontà di essere cremate in un testamento. In mancanza di un testamento,la volontà di procedere alla cremazione deve essere manifestata all'ufficialedi stato civile del Comune in cui è avvenuto il decesso, con una dichiarazio-

ne resa dal coniuge o, in assenza, dal parente di grado più stretto individua-to ai sensi del Codice Civile. Se ci sono più parenti dello stesso grado, TUT-TI devono esprimere il proprio assenso alla cremazione.

DOVE RIVOLGERSI: SERVIZI DEMOGRAFICIPalazzo Comunale, Via XXIV Maggio 22 - Piano seminterratoE-mail: [email protected] Tel. 0584 757719 Dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 Sede Distaccata di QuercetaPiazza Matteotti 121Dal lunedì al mercoledì dalle 8,30 alle 12,30.

AMMISSIONE ALLE STRUTTURE COMUNALI

Nei cimiteri comunali possono essere ricevuti per l’inumazione, e/o tumula-zione quando non venga richiesta altra destinazione:1) le salme delle persone morte nel territorio del comune;2) le salme delle persone morte fuori dal Comune, ma aventi in esso, in vita,

la residenza;3) le salme delle persone non residenti in vita nel comune e morte fuori di

esso, ma aventi diritto al seppellimento in sepoltura privata esistente nelcimitero del comune stesso;

4) i nati morti ed i prodotti del concepimento di cui all’art. 7 del Regolamento;5) i resti mortali delle persone sopra elencate;

SERVIZI FUNEBRI

SERVIZI FUNEBRI

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6) i cadaveri delle persone nate nel Comune che alla nascita avevano alme-no un genitore residente nel Comune di Seravezza;

7) le salme di coloro che siano stati residenti nel Comune di Seravezza;8) le salme dei coniugi o vedovi/e o conviventi more uxorio (coppie di fatto)

delle persone in possesso dei requisiti dei punti 6 e 7 sopra elencati ed almomento del decesso non residenti nel Comune di Seravezza;

9) le salme dei coniugi e/o vedovi o conviventi more uxorio (coppie di fatto)di cittadini residenti nel Comune;

10) le salme degli ascendenti e dei discendenti in linea retta di 1° grado (ge-nitori e figli) di cittadini residenti nel Comune di Seravezza;

11) le salme degli ascendenti e dei discendenti di 1° grado (genitori e figli)dei nati nel Comune quando siano rispettati i requisiti già indicati nelprecedente punto 6;

12) i cadaveri degli ascendenti o dei discendenti di 1° grado (genitori e figli)di persona (cadavere) già seppellita nei Cimiteri Comunali di Seravezza;

13) le salme di parenti in linea collaterale di 2° grado (cugini) di persone resi-denti o nate nel Comune che alla nascita avevano almeno un genitoreresidente nel Comune di Seravezza;

14) le salme di persone che abbiano ottenuto la “CITTADINANZA ONORA-RIA” dal Comune di Seravezza;

15) le condizioni per esercitare il diritto al seppellimento nei cimiteri comu-nali devono essere dichiarate da un familiare della persona (defunto) daseppellire con dichiarazione sostitutiva di certificazione(autocertificazio-ne) per la pregressa residenza, il grado di parentela,ecc.

16) nell’applicazione del presente articolo dovrà essere data attuazione an-che al Regolamento comunale approvato con atto C.C. n. 98 del19/12/2012 ad oggetto “ISTITUZIONE DEL REGISTRO AMMINISTRATI-VO DELLE UNIONI CIVILI”;

17) le tariffe applicabili rimangono distinte per i RESIDENTI ed i NON RESI-DENTI, fatta salva la convenzione stipulata con il Comune di Pietrasanta,e la loro determinazione è di competenza della Giunta Comunale.

SERVIZI DEMOGRAFICIPOLIZIA MORTUARIA E SERVIZI CIMITERIALIPalazzo ComunaleVia XXIV Maggio 22 - Piano seminterrato - Tel. 0584 757719 E-mail: [email protected] Dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30 Sede Distaccata di QuercetaPiazza Matteotti 121, QuercetaDal lunedì al mercoledì dalle 8,30 alle 12,30.

UBICAZIONE CIMITERI DEL COMUNE DI SERAVEZZA

1. CIMITERO DI SERAVEZZA: Via Bastia, Seravezza;2. CIMITERO DI QUERCETA:Via Vittoria Apuana, Querceta;3. CIMITERO DELLA CAPPELLA:Via Cappella, loc. La Cappella;4. CIMITERO DI CERRETA SANT'ANTONIO:Loc. Cerreta Sant'Antonio;5. CIMITERO DI BASATI:Via Stradone, Basati;6. CIMITERO DI CERRETA SAN NICOLA:Loc. Cerreta San Nicola.

SICUREZZA

PRONTUARIO DI PROTEZIONE CIVILE

I rischi prevalenti nel Comune di Seravezza sono:• rischio alluvione;• rischio frana;• rischio incendio boschivo o di edificio;• rischio terremoto;• rischio inquinamento chimico• rischio ondate di calore.

Cosa fare• Rivolgersi ad un professionista per mitigare i rischi di un edificio e/o di una

zona, per eventuali interventi per eliminare e/o diminuire il rischio;• chiedere all’Ufficio di Protezione Civile il manuale per ogni tipo di rischio; • registrarsi gratuitamente al servizio INFOTELEFONICA sul sito della Prote-

zione Civile di Seravezza;

In caso di evento calamitoso è necessario attuare i seguenti comportamenti: • mantenere la calma;• staccare gli interruttori generali della luce, del gas e dell’acqua;• aiutare le persone non autosufficienti; • non occupare le linee telefoniche se non per chiedere soccorso alle autori-

tà competenti.

In caso di evacuazione devi portare con te:• vestiario pesante e impermeabile;• torcia elettrica e coltello multiuso;

• fiammiferi, carta e penna;• kit pronto soccorso, acqua potabile ed eventuali medicinali specifici;• telefono cellulare e documento di identità;• radiolina a pile;• copia del prontuario della Protezione Civile.

NotaSe si risiede in zone isolate questo materiale dovrebbe essere tenuto a di-sposizione in uno zainetto preventivamente preparato.

In caso di evento calamitoso le linee telefoniche ordinarie potrebbero esseresature e quindi, per avere infomazioni di carattere generale, è possibile chia-mare il Risponditore Automatico al numero 0584 437766.

Il responsabile della Protezione Civile a livello Comunale è il Sindaco chesi avvale dell’Ufficio Protezione Civile, di tutto il personale delle strutture co-munali, delle Associazioni di Volontariato Comunale, delle Forze dell’Ordine,dei Professionisti e delle Ditte sul territorio.

É possibile segnalare all’ufficio Protezione Civile eventuali stati di pericolosi-tà sul territorio (edifici e/o strutture e/o alberi pericolanti, smottamenti sullevie comunali o in prossimità di edifici, lesioni da cedimento su strade e/oedifici, ecc..)

DOVE RIVOLGERSI:UFFICIO PROTEZIONE CIVILEVia XXIV Maggio, 22E-mail: [email protected]

SICUREZZA

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numeri utili

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EMERGENZE

POLIZIA PRONTO INTERVENTO 113

CARABINIERI PRONTO INTERVENTO 112

VIGILI DEL FUOCO 115

EMERGENZA SANITARIA 118

POLIZIA MUNICIPALE 0584 742011

CORPO FORESTALE DELLO STATO 1515

CROCE BIANCA QUERCETA 0584 769233

CROCE ROSSA RIPA 0584 769374

MISERICORDIA SERAVEZZA 0584 1787627

PUBBLICA ASSISTENZA AZZANO 0584 759022

COMUNE - CENTRALINO 0584 757711

GDF VIAREGGIO 0584 44584

Biblioteca Comunale "Sirio Giannini"c/o Palazzo Mediceo

Viale Leonetto Amadei, 358 (già Via del Palazzo) Tel. 0584 757771

[email protected]

Palazzo Mediceo Viale Leonetto Amadei, 358 (già Via del Palazzo)Ufficio Attività economiche, Sviluppo e Cultura:

Via XXIV Maggio n°22

Antiquariumc/o Palazzo Mediceo

Viale Leonetto Amadei, 358 (già Via del Palazzo) Tel. 0584 757771

[email protected]

Sportello Ecco Fatto!c/o URP, Via XXIV Maggio, 22 2° Piano - Scala A

Tel. 0584 757716e c/o ex Ufficio postale di Azzano

Ufficio AmbienteVia XXIV Maggio, 22 - 3° Piano scala A

Tel.0584 [email protected]

Ufficio Attività ProduttiveVia XXIV maggio, 22 I° Piano - Tel. 0584 757721

[email protected]

Ufficio Politiche alla Persona - Culturac/o Palazzo Mediceo

Viale Leonetto Amadei, 358 (già Via Del Palazzo)Tel. 0584 757721

[email protected]

Ufficio Edilizia PrivataVia XXIV Maggio, 22 3° Piano - Scala B

Tel. 0584 [email protected]

InformagiovaniVia Don Minzoni c/o Palazzo Marconi - Querceta

Tel. 0584 [email protected]

www.giovaniversilia.it

Ufficio Lavori PubbliciVia XXIV Maggio, 22 - 3° Piano scala A

Tel. 0584 [email protected]

Ufficio Organizzazione GeneraleVia XXIV maggio, 22 I° Piano

Tel. 0584 [email protected]

Ufficio Paesaggistica Via XXIV Maggio, 22 - 3° Piano scala A

Tel. 0584 [email protected]

Servizio Operativo della Polizia MunicipalePiazza Matteotti, 121 - Querceta

Tel. 0584 [email protected]

Ufficio Protezione CivileVia XXIV Maggio, 22

Emergenze: Tel. 0584 [email protected]

Ufficio Pubblica IstruzioneVia XXIV Maggio, 22 - 2° Piano scala A

Tel. 0584 [email protected]

Ufficio Servizi DemograficiVia XXIV Maggio 22 - Piano seminterrato

Tel. 0584 757722Sede distaccata di Querceta

Piazza Matteotti 121 - QuercetaTel. 0584 760069

[email protected]

Ufficio Servizi SocialiVia XXIV Maggio, 22 1° Piano

Tel. 0584 [email protected]

*L’elenco riportato in questa pagina non è esaustivo delle strutture di pubblica utilitàpresenti sul territorio, ma rappresenta una selezione a cura della Redazione interna.

Enti e Uffici in Citta’

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aziendeinserzioniste

EELLEENNCCOO CCAATTEEGGOORRIICCOO

SOMMARIO

ABBIGLIAMENTO E ARTICOLI SPORTIVI pag. 46

ACCONCIATORI, PARRUCCHIERI pag. 46

AGROZOOTECNICA, MANGIMI pag. 46

ALIMENTARI pag. 46

ALIMENTI E ARTICOLI PER ANIMALI pag. 46

ANIMALI, TOELETTATURA pag. 46

AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE pag. 46

BAR, CAFFÈ, BIRRERIE, PIADINERIE pag. 46

CARROZZERIE AUTO pag. 47

CARTOLERIE pag. 47

CASE PER ANZIANI, CASE RIPOSO pag. 47

CENTRI COMMERCIALI, SUPERMERCATI pag. 47

CIRCOLI SPORTIVI, CULTURALI pag. 47

COSMETICI, PRODOTTI DI BELLEZZA pag. 47

ELETTRICISTI, IMPIANTI ELETTRICI pag. 47

ENERGIA SOLARE ALTERNATIVA pag. 47

GIARDINIERI, MANUTENZIONE VERDE pag. 47

ISTITUTI VIGILANZA pag. 47

LIBRERIE pag. 47

MACELLERIE, MACELLERIE EQUINE pag. 47

MARMO, DERIVATI, AFFINI pag. 47

PRODOTTI TIPICI pag. 48

PROFUMERIE pag. 48

RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE pag. 48

SALUMIFICI, PROSCIUTTIFICI pag. 48

SIGARETTE ELETTRONICHE pag. 48

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PPAAGGIINNEE AAZZIIEENNDDEE

ABBIGLIAMENTO E ARTICOLI SPORTIVI

ARTICOLI SPORTIVI GOLEM SPORTSeravezza (LU)Via Alpi Apuane, 2129........................................Tel. 0584790829............................sito: www.golemsport.it

....................................P. Iva: 02427090465

ACCONCIATORI, PARRUCCHIERI

LOOKING FOR STYLE PARRUCCHIERIBY INGARipa (LU)Via De Gasperi, 968........................................Tel. 3319207430..................e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 02223630464VEDI SPAZIO NELLA PAGINA

AGROZOOTECNICA, MANGIMI

AGRARIA BUSELLI MONIAQuerceta di Seravezza (LU)Via Aurelia, 222/226..................Tel. 0584742045 - 3470458132....................................P. Iva: 01886560463

ALIMENTARI

L’ANGOLO DEL BUONGUSTAIOQuerceta (LU)Piazza Pellegrini, 60........................................Tel. 3393525657................e-mail: [email protected]. Iva: 02210880460

ALIMENTI E ARTICOLI PER ANIMALI

TOELETTATURA ED ARTICOLI PER ANIMALI “VITA DA CANI”Ripa di Seravezza (LU)Via De Gasperi........................................Tel. 0584769899......................e-mail: [email protected]. Iva: 01940980467

ANIMALI, TOELETTATURA

TOELETTATURA ED ARTICOLI PER ANIMALI “VITA DA CANI”Ripa di Seravezza (LU)Via De Gasperi........................................Tel. 0584769899......................e-mail: [email protected]. Iva: 01940980467

AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE

AUTOFFICINA SPECIAL CAR DI PASQUINI A. E NAVARI G. S.N.C.Seravezza (LU)Via Esterna, 567..........Tel. 0584283012 - Fax 0584283012

....................e-mail: [email protected]. Iva: 01739220463

BAR, CAFFÈ, BIRRERIE, PIADINERIE

BAR 2 DI PICCHE SALA SLOTQuerceta (LU)Via Don Minzoni, 181..........Tel. 0584769470 - Fax 0584769470......................................Cell. 3335209630

....................................P. Iva: 02212090464VEDI SPAZIO NELLA PAGINA A FIANCO

CAFFE’ CHARMATQuerceta (LU)F.lli Rosselli, 22........................................Tel. 3397251339..........................sito: www.caffecharmat.it..............e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 02316750468

CARROZZERIE AUTO

AUTOCARROZZERIA AUTOFFICINASOCCORSO STRADALE IL PONTE DI TAVOLE SRLQuerceta di Seravezza (LU)Via delle Ciocche, 943/S............Tel. 0584752494 - Cell. 330631956....................................P. Iva: 02017110467

AUTOCARROZZERIA MATANA MAUROQuerceta (LU)Via Aurelia, 1857..........Tel. 0584760323 - Fax 0584760323

............e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 00920280468

CARTOLERIE

CARTOLIBRERIA “IL CANTONE” Querceta (LU)Via Federigi, 5..........Tel. 0584760654 - Fax 0584760654

....................................P. Iva: 02335800468

CASE PER ANZIANI, CASE RIPOSO

RESIDENZA PER ANZIANI ALESSANDRACinquale di Montignoso (MS)Via delle Cateratte, 13..................Tel. 0585807474 - 3804109794......e-mail: cappellialessandra@gmail.com....................................P. Iva: 01342380456

CENTRI COMMERCIALI, SUPERMERCATI

CONAD CITYForte Dei Marmi (LU)Via Provinciale, 134............Tel. 058489721Seravezza (LU) - Via Lombardi, 20........................................Tel. 0584757342

....................................P. Iva: 02222900462

CIRCOLI SPORTIVI, CULTURALI

ARTE CULTURA E CIBO COLLE RIPA“CASALE”Ripa di Seravezza (LU)Via Della Resistenza, 1210........................................Tel. 0584760854..........e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 02371220464

COSMETICI, PRODOTTI DI BELLEZZA

COSMOLINE DI CORFINI V. & CAPPE’ D. S.N.C.Querceta (LU)Via Aurelia, 1151 ..............Tel. 3288378295....................................P. Iva: 02395940469

ELETTRICISTI, IMPIANTI ELETTRICI

IMPIANTI ELETTRICI DI ANTONI & LANDI S.N.C.Querceta di Seravezza (LU)Via Aurelia, 381 ................Tel. 0584760608....................................P. Iva: 01032290460

ENERGIA SOLARE ALTERNATIVA

D & F GREEN DI FEDERICO CAROLLO Seravezza (LU)Via Seravezza, 679 ..........Tel. 3313552064..................................sito: www.dfgreen.it..............................e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 02215570462

GIARDINIERI, MANUTENZIONE VERDE

GIARDINARTE DI GIOVANNETTI ANDREA & C. S.A.S.Pietrasanta-Smettolia (LU)Del Borgo Strettoia, 25....Tel. 3473660298............e-mail: [email protected]. Iva: 02409350465

ISTITUTI VIGILANZA

GPE SERVIZI INTEGRATI SRLBrignano Gera D’Adda (BG)Via Manzoni, 23/31..................Tel. 0584366500 - 3409808569............................sito: www.gpeintegrati.it....e-mail: commerciale@gpeintegrati.com....................................P. Iva: 07427750968

LIBRERIE

CARTOLIBRERIA “IL CANTONE” Querceta (LU)Via Federigi, 5..........Tel. 0584760654 - Fax 0584760654

....................................P. Iva: 02335800468

MACELLERIE, MACELLERIE EQUINE

ALIMENTARI MACELLERIA “LA BOTTEGA”Ripa di Seravezza (LU)Via Rinascita, 27 ..............Tel. 3407576064..............e-mail: [email protected]. Iva: 02208080461

CARNICELLI GOURMETQuerceta di Seravezza (LU)Piazza Matteotti, 21........................................Tel. 0584768088..............sito: www.carnicelligourmet.com........e-mail: mauriziocarnicelli@interfree.it....................................P. Iva: 01663930467

MARMO, DERIVATI, AFFINI

E.B. MARMI DI BUFFONI ENRICOSeravezza (LU)Via Rotta, 35 ....................Tel. 0584769691....................................P. Iva: 01480020468

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PPAAGGIINNEE AAZZIIEENNDDEE

PPAAGGIINNEE AAZZIIEENNDDEE

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PRODOTTI TIPICI

ALIMENTARI GASTRONOMIA PASTAFRESCA LAVORINIQuerceta-Seravezza (LU)Via Don Minzoni Ang. Via Federigi........................................Tel. 0584769112..........e-mail: [email protected]. Iva: 01493230468

PROFUMERIE

SAPONERIA-PROFUMERIA E ARTICOLIPER LA CASA L’OASI DEL SAPONE RIPASeravezza (LU)Via De Gasperi, 826........................................Tel. 3276657989..........................e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 02438690469

RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE

BAR TRATTORIA DA LUCIANAMulina di Stazzema (LU)Via Provinciale, 33..........Tel. 0584777885 - Fax 0584777885

....................e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 02413290467

RISTORANTE ENOTECA ANTICO ULIVETOPozzi di Seravezza (LU)Via Martiri Sant’Anna, 76..................Tel. 0584768882 - 3285777902..........................sito: www.antico-uliveto.it......................e-mail: [email protected]. Iva: 02324640461

RISTORANTE PIZZERIA TRATTORIA DA MICHE’Querceta di Seravezza (LU)Via Rotta, 732........................................Tel. 0584769519

....................................P. Iva: 00382760460

TRATTORIA DA FRANCAFarnocchia di Stazzema (LU)Piazza IV Novembre, 2........................................Tel. 0584777022

....................................P. Iva: 02448570461

SALUMIFICI, PROSCIUTTIFICI

NORCINERIA BARSANTIStazzema (LU)Via Vallinventri Loc. Cardoso, 3........................................Tel. 0584777058..................sito: www.norcineriabarsanti.it..............e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 02210550469

SIGARETTE ELETTRONICHE

NEBULOSA SIGARETTE ELETTRONICHEQuerceta (LU)Piazza Alessandrini, 60........................................Tel. 3462216237

............................e-mail: [email protected]

....................................P. Iva: 01284920459