sERATA kusTuRicA - IL MESE

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ARTE Alla Civica strane creature tratte dalle “Pagine di un bestiario fantastico” TEATRO Massimo Castri alle prese con Beckett. Debutta alle Passioni “Finale di Partita” MUSICA Al Comunale l’opera “Idomeneo re di Creta” e la formazione Europa Galante Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma 0,50 B0690210 SERATA KUSTURICA Il regista, attore, musicista balcanico il 19 marzo ospite al Baluardo. Tutto quello che volete sapere sul cinema e sulla vita del genio di Underground

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ARTEAlla Civica strane creature tratte dalle “Pagine di un bestiario fantastico”

TEATROMassimo Castri alle prese con Beckett. Debutta alle Passioni “Finale di Partita”

MusicAAl Comunale l’opera “Idomeneo re di Creta” e la formazione Europa Galante

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Il regista, attore, musicista balcanico

il 19 marzo ospite al Baluardo.

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Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003ISSN 1827-5958 euro 0,50Il Mese di Modena n.82

Direttore responsabileSimone Simonazzi, [email protected] directorPietro Spagnulo,[email protected] Fedolfi, Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti, Erika VaresiHanno collaboratoSerena Arbizzi, Dalila Borrelli, Carlotta Catellani, Tatiana Cri-stoni, Letizia De Felice, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Elisa Nobler, Imane Samia Oursana, Laura Parenti, Maria Elena Seidenari, Matteo Tommasina

Per informazioni e contattiRedazione de Il Mese di Modena:

Marina Leonardi - Edictavia S. Chiara 1441100 ModenaTel. [email protected]

Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b43100 PARMATel. 0521251848Fax [email protected]

EditoreEdicta p.s.c. via Torrente Termina 3/bn. iscrizione ROC: 998043100 PARMAwww.edicta.netPer la pubblicitàTel. 0521258210Tiratura 12.000 copieStampaStamperia s.c.r.l. – PARMA

primopianopag.04 Kusturica si racconta pag.06 Se il bestiario si fa disegno pag.08 Oltre i confini

della musica pag.09 Castri rilegge Beckett

artepag.10 Il Piano si fa in tre - Quella foto che viene da Est pag.12 Burri e i suoi Cellotex

pag.13 Ben Vautier l’arte della parola - Quei 100.000 filters di Lami pag.14 Per

liberare la creatività pag.15 Laura Zuccheri in Rapsody in Green

teatropag.16 Le nuvole di Aristofane nelle visioni di Latella - Quella Danza di morte con Lavia

e Guerritore pag.18 Donne private dell’amore - Iaia Forte è la sensuale Molly B. pag.19

C’è aria di comicità pag.20 Piccolo gioco tanti equivoci pag.21 Storie di diritti umani

violati pag.22 Un passato da sfogliare pag.27 Ecco i Gonzago “allevatori” di rose

calendario eventimusicapag.28 Con Idomeneo è ancora lirica - Un grande concerto tutto dedicato a Chopin

pag.30 Da Debussy al Dadaismo pag.31Nafshi il suono dell’anima pag.32 Voci e pa-

role al femminile pag.33 De Andrè canta De Andrè pag.34 Concerti live al Vox Club

pag.35 Nuove Scenergie a Mirandola

cinemapag.36 Dalla Turchia alla Truffaut - Il giovedì in compagnia del mito Sergio Leone pag.38

Amore vero nella terza età

incontri pag.40 Con Buk piccoli editori in mostra - Quelle domeniche al museo tra arte e archeo-

logia pag.41 Le baby vacanze partono da qui - Così gli appassionati di giochi si ritrovano

a Play pag.42 800 candeline per Spilamberto pag.43 Attenzione... Acqua in brocca!

carpipag.44 Rare pitture l’arte del ‘600 pag.45 Per la festa della donna tutti a teatro

appuntamentipag.46 Un 2010... Itinerando! - Viaggio virtuale tra i castelli

in sommario

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ARTEAlla Civica strane creature tratte dalle “Pagine di un bestiario fantastico”

TEATROMassimo Castri alle prese con Beckett. Debutta alle Passioni “Finale di Partita”

MUSICAAl Comunale l’opera “Idomeneo re di Creta” e la formazione Europa Galante

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SERATA KUSTURICA

Il regista, attore, musicista balcanico

il 19 marzo ospite al Baluardo.

Tutto quello che volete sapere sul cinema

e sulla vita del genio di Underground

In tutte le edicole di Modena e provincia, e distri-buito gratuitamente in città:Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut

In provincia a Carpi:Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT, Urp QuiCittàa Castelfranco Emilia:Assessorato Culturaa Vignola:Fondazione, Rocca

il Mese Modena

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ARTEProsegue al Sant’Agostino la mostrasulla fotografia dell’Est Europa

BALLETTOCerte NottiLa Compagnia Aterballetto danza sulle canzoni di Ligabue

CARPIPer il Giornodella Memoria una pièce teatrale sulle opere di Primo Levi

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dal regista lettone Alvis Hermanis

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[04] - il mese marzo \2010

DI AlBERTO MORSIANI

2 MARZO

La vita è un miracolodi Emir Kusturica Sala Truffaut, Modena - ore 21Kusturica racconta la guerra a modo suo, confondendo le carte, rimuovendo l’orrore e celebrando un piccolo sognatore ottimista, che fa l’amore e ignora la politica

Si concludono gli appuntamenti con i maestri dell’Est Europa

La retrospettiva che il Circuito Cinema ha dedicato a Emir Kusturica prevede due ultime date in marzo. Il 2 è in cartellone la vita è un miracolo). 1992: scoppia il con-flitto in Bosnia. Il mite ingegnere ferroviario serbo Luka (Slavko Stimac) si innamora di Sabara (Natasa Solak), una musulmana che dovrebbe essere scambiata con suo figlio, fatto prigioniero dai bosniaci. Kusturica racconta la guerra a modo suo confondendo le carte: letti che volano, tromboni che suonano, cani che razzolano, ubriachi e tifosi che si menano: il consueto, strabordante vitalismo del regista. Il “Focus Kusturica” si conclude (ma il 19, al Baluardo è previsto l’incontro con il regista) con il suo film più recente, Maradona di Kusturica (9 marzo). Non un documen-tario, ma un guazzabuglio geniale dove la guazza è la strepitosa miscela di simpatia, ammirazione, fratellanza, condivisione di idee e umori dell’ex-jugoslavo Kusturica per

LA RASSEGNA

l’argentino pibe de oro. Ha voluto mostrar-ne tre volti: il calciatore, il cittadino che porta Fidel Castro tatuato su una gamba e Che Guevara su un bicipite e denuncia la politica imperialista Usa e britannica, il padre (omettendo i figli illegittimi). Ritratto di un ex che a Buenos Aires ha suscitato una setta monoteista con la statua votiva e i sacramenti, un obeso esibizionista che perde 40 chili in 2 anni, un ribelle gognatore più intelligente e maturo di quel che dico-no. Nel mese di marzo si conclude anche l’altra rassegna, la personale sul regista ungherese Istvan Szabo. Due i film: il 3 marzo si vedrà la notte dei maghi, storia di un soldato austriaco che, ferito alla te-sta, sviluppa dei poteri paranormali che lo rendono celebre ma che suscitano l’ostilità del nascente regime hitleriano che lo elimi-nerà, mentre il 10 marzo è in programma Being Julia - la diva Julia, da Somerset Maugham, biografia di una sfiorita regina del teatro britannico che, ingannata dagli uomini, cerca vendetta in palcoscenico.

Info: www.circuitocinema.mo.it

3 MARZO

La notte dei maghi di István SzabóSala Truffaut, Modena - ore 21.15Ultimo film della trilogia del regista ungherese dedicata alla contraddittoria fascinazione che esercita il potere, dopo “Mephisto” (1981) e “Il colonnello Redl” (1984)

9 MARZO

Maradona di Kusturicadi Emir Kusturica Sala Truffaut, Modena - ore 21.15Un guazzabuglio geniale una miscela di simpatia, ammirazione, amicizia, condivisione di idee e umori dell’ex-jugoslavo Kusturica per l’argentino pibe de oro

10 MARZO

Being Juliadi István SzabóSala Truffaut, Modena - ore 21.15Dal romanzo di Somerset Maugham che già ispirò Mankiewicz per Eva contro Eva, un film d’attori un po’ démodé ma assai divertente, con un finale travolgente

19 MARZO

Incontro con Emir KusturicaBaluardo della CittadellaModena - ore 18 Partecipano Gian Paolo Casellie Alberto Morsiani.Al termine proiezione del film inedito “Bar Titanic”Ingresso gratuito

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Kusturicasi racconta

Venerdì 19 marzoal Baluardo l’incontrocon il grande regista di Sarajevo, maestrodel cinema slavoe artista a tutto tondo

Venerdì 19 marzo alle ore 18, presso il Baluardo della Cittadella in Piazza Tien An Men, il grande regista Emir

Kusturica terrà un incontro a ingresso libero con la cittadinanza. L’evento conclude la retrospettiva completa dei film del regi-sta che l’Associazione Circuito Cinema sta tenendo presso la sala Truffaut. L’iniziativa fa parte degli eventi collaterali organizzati in occasione della mostra “Est Europa - Storia Memoria Identità” allestita presso l’ex Ospe-dale Sant’Agostino. L’incontro con Kusturica è promosso dall’Associazione Circuito Ci-nema, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena e con Solares Fondazione delle Arti di Parma, ed è realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Nel corso dell’in-contro, presieduto da Gian Paolo Caselli, Consigliere della Fondazione, e condotto dal critico Alberto Morsiani, direttore dell’As-sociazione Circuito Cinema, Kusturica avrà modo di rispondere a domande sulla sua lunga carriera cinematografica, sulle sue molteplici fonti di ispirazione, sui suoi film pluripremiati ai maggiori festival internazio-nali (2 Palme d’Oro a Cannes, 1 Leone d’Oro a Venezia), sulla passione per la musica che lo ha portato a fondare un gruppo punk in cui suona con il figlio, sul suo impegno cul-turale, sociale e politico, sui nuovi progetti tra i quali un film su Pancho Villa e uno su Giuseppe Verdi sceneggiato insieme allo scrittore modenese Lorenzo Miglioli, che sarà presente in sala. Esponente per eccellenza di quello che da qualche anno viene indicato come il “cinema dei Balcani”, Kusturica è nato a Sarajevo in una famiglia di origine serba ma di religione musulmana ed è cresciuto nell’ambiente multiculturale della capitale bosniaca ai tempi di Tito. Come molti aspiranti registi jugoslavi del tempo, si è iscritto alla pre-stigiosa Facoltà di cinema e televisione di Praga (FAMU). Qui ha avuto modo di for-marsi a contatto con i classici di Hollywood, le comiche mute americane e il moderno cinema europeo, di cui ammira soprattutto l’onirismo satirico di Fellini, le magie antiche di Tarkovskij e l’umorismo nero e graffiante della cultura filmica cecoslovacca. La sua carriera decolla subito e con l’opera di

debutto, “Ti ricordi di Dolly Bell?”, vince il Leone d’oro a Venezia. Sono passati quasi trent’anni, e Kusturica è rimasto una voce unica e personalissima nel panorama internazionale. Spesso coinvolto in polemiche politiche (il presunto revisioni-smo filo-serbo del suo capolavoro Under-ground, Palma d’oro a Cannes 1995), in realtà Kusturica è un artista a tutto tondo, pieno di riferimenti, oltre che cinematogra-fici, anche letterari (Dostoevskij, Kafka), pit-torici (Chagall), musicali (la musica zigana), componendo un vitalismo “bigger than life” e una energia visiva affascinante.

L’inedito Bar TitanicAl termine dell’in-contro con il regi-sta verrà proietta-to il film inedito Bar Titanic (1979), medio metraggio tratto da un rac-conto del premio Nobel Ivo Andric,

che Kusturica diresse a 25 anni per la TV di Sarajevo. È una riflessione complessa, assai controversa all’epo-ca, che illumina e anticipa i conflitti dei gruppi etnici in Jugoslavia. Il film è am-bientato a Sarajevo, nel bar dell’ebreo Mento Papo, durante la II Guerra Mondiale. Esso precede l’esplosione multietnica della Bosnia: termina con un delitto razzista. I temi, la claustro-fobia di una locanda grigio-bluastra, l’atmosfera tinta di giallo, fanno del film un precursore di “Underground”.

IL FILM

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[06] - il mese marzo \2010

DI MARINA lEONARDI

Se il bestiariosi fa disegnoIl 20 marzo apre nelle sale di Palazzo Margherita una mostra i cui protagonisti sono animali fantastici grifoni, unicorni e mostri marini usciti dalla penna di Baj, Fontana, Vaccari, Costa e tanti altri artisti

In attesa di una nuova direzione che detti gli indirizzi per la stagione di mostre 2010 la Galleria Civica non resta con le

mani in mano e, esaurite le celebrazioni per il suo cinquantenario, va ad inaugurare una nuova mostra, con opere tratte dalla ricca Raccolta del Disegno Contemporaneo. Pagine da un bestiario fantastico è il titolo del nuovo evento espositivo, organizzato e coprodotto dalla Galleria Civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cura di Silvia Ferrari e Serena Goldoni che aprirà i battenti sabato 20 marzo alle 18.30 nelle sale di Palazzo Santa Margherita. Tema della mostra sono grifoni, unicorni, draghi, mostri marini: un ricco catalogo di creature fantastiche che ha popolato fin dal Medioevo il mondo dei bestiari, illustrazioni immaginarie cui la fantasia ha dato vita per secoli allo scopo di rappresentare in chiave fantastica il mondo animale.La Galleria Civica, attingendo in parte dalla ricca collezione del disegno contempo-

raneo, si misura con questo patrimonio culturale per indagare ricerche artistiche di autori italiani contemporanei attraverso una ricca selezione di opere su carta. Il progetto di mostra, che trae ispirazione da suggestioni medievali, reinterpretate anche dalla letteratura moderna, valga ad esempio il “Manuale di zoologia fantastica” di Jorge Luis Borges (un giardino zoolo-gico e mitologico che ospita sfingi, grifi e centauri in luogo di leoni e giraffe, e dove albergano creature nate per combinazione tra realtà e fantasia), si articola in un per-corso espositivo che interessa tutte le sale di Palazzo Santa Margherita.Il nucleo fondamentale della mostra è rappresentato da una selezione di opere significative della “Raccolta del Disegno” ed è arricchito da lavori di artisti italiani contemporanei provenienti da gallerie o col-lezioni pubbliche e private del nostro Paese. Uno spazio importante è stato riservato anche alla sperimentazione e alla creatività di nuova generazione: la Sala Grande di

Palazzo Santa Margherita ospiterà infatti un’ampia selezione dedicata a giovani autori italiani - alcuni fra quelli più rappresentativi del panorama contemporaneo - chiamati a dialogare con i maestri del passato con opere di grande formato e installazioni realizzate per l’occasione.La mostra segue dunque una linea di ri-cerca - visionaria e fantastica - che parte dalla storia dell’arte italiana, seguendo una direttrice che attraversa il classicismo e si nutre di matrici surreali e simboliste, per finire con le ricerche degli artisti dell’ultima generazione.Il progetto di mostra scommette sull’idea che sia possibile, oggi, osservare come la fascinazione nei confronti dell’animale - nutrita di fantasie, credenze religiose, simbologie, proiezione di vizi e virtù - pos-sa essere ancora in grado di esprimere l’universo dell’irrazionale, del mistero, o anche, più semplicemente, dello svago e

INFORMAZIONI

PAGINE DA UN BESTIARIO FANTASTICODove: Palazzo Santa Margheritacorso Canalgrande 103, ModenaQuando: dal 20 marzo al 18 luglio Inaugurazione 20 marzo alle ore 18.30Orari: martedì-venerdì 10.30-13; 16-19 sabato, domenica e festivi 10.30-19lunedì chiusoOrganizzazione e produzione: Galleria Civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di ModenaInfo: 059 2032911 - 2032940

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Sopra “Giraffa” Helga Franza 2003; nel box a destra “Lizard” Mario Merz 1982; in basso a destra “Gnammy Jeremy” Helga Franza 2003; in basso a sinistra “Les Mouettes” Cesare Peverelli 1960

una Raccolta di fogli d’autoreDal 1988 ad oggi la collezione è arrivata a oltre 5mila pezzi

Nel 1988, sotto la direzione di Flaminio Gualdoni, la Galleria Civica avvia il più im-portante esempio italiano di pubblica collezione di opere su carta. Si tratta della Raccolta del Disegno Contemporaneo che a tutt’oggi è giunta ad assommare oltre cinquemila fogli, te-stimonianza di una crescita programma-ta e consistente del patrimonio artistico e cospicua documenta-zione dell’arte italiana del nostro secolo.Sono due mostre come Disegno ita-liano tra le due guerre (1983) e Di-segno italiano del dopoguerra (1987), ampie ricognizioni sul disegno italiano del XX secolo, a rendere possibile l’orientamento collezionistico individua-to dalla Galleria Civica. Tali rassegne sono gli autentici avvii per iniziare ad acquistare, e viste le costanti carenze economiche di ogni istituzione italiana, a sollecitare le donazioni di disegni per la Raccolta.Da quel momento ciò che interessa è di creare una precisa e sufficientemente estesa documentazione relativa alla cultura disegnativa del nostro secolo, mirando più alla qualità del singolo foglio, piuttosto che alla celebrità della

firma.I primi nuclei della col-lezione derivano dalle donazioni che gli ar-tisti, i loro eredi, e in molti casi i collezionisti stessi, hanno ritenuto di concedere a seguito della mostra “Roma 1934”, del 1986.Appartengono a que-sto primo gruppo le opere degli artisti che parteciparono, negli anni Trenta e Quaran-ta, alla nascita della Scuola Romana. A quel primo nucleo del-la Raccolta si aggiun-gono altri autori tra

cui lucio Fontana, con sei magnifiche carte di Studi per “Concetti spaziali”. Dal 1989 nuove acquisizioni portano fogli di Birolli, Melotti, il raro Autori-tratto di Enrico Prampolini del 1943 a cui si aggiunge uno strepitoso Taccuino di disegni inediti e poi licini, Vaccari, Parmiggiani, Bendini. Dal 1994, quan-do viene pubblicato il catalogo generale della Raccolta del Disegno Contempora-neo, molti altri fogli si aggiungono, tra cui Guttuso, Carrà, Penone e il nucleo di oltre quattrocento fogli dedicati all’intera opera grafica di Koki Fregni. Nel corso di questi anni, la vicenda collezionistica della Galleria Civica ha inoltre posto particolare attenzione agli autori attivi sul territorio.

del divertimento.Tanti gli autori presenti in mostra tra cui: Enrico Baj, Davide Benati, Andrea Chie-si, Claudio Costa, Enzo Cucchi, lucio Fontana, Osvaldo licini, Marino Marini, Mario Merz, luigi Ontani, Alberto Savinio, Wainer Vaccari. La mostra è accompagna-ta da un catalogo, prodotto dalla Galleria Civica di Modena, Raccolta del Disegno Contemporaneo.

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[08] - il mese marzo \2010

DI MICHElE PElIllO

Per la decima edizionedel festival Altro Suonosonorità tradizionali,elettroniche e jazzOspiti gruppi multietnicitra i quali l’Orchestradi Piazza Vittorio e NiyazAnteprima l’1 marzo con il tributo a Wyatt

Nell’edizione 2010 Altro Suono fe-stival prosegue il suo lungo viaggio

attraverso i diversi generi musicali: dalle tradizioni popolari al jazz, dal rock alla mu-sica d’avanguardia. La rassegna attinge a culture e repertori diversi, in linea con una tendenza ormai assodata che ha visto progressivamente dissolversi confini e barriere tra generi musicali.Il programma, come sempre variegato ed emozionante, vedrà cinque grandi nomi esibirsi al Teatro Comunale di Modena nel periodo tra aprile e maggio, anticipati da uno speciale evento fuori abbonamento. Parallelamente alla rassegna principale si svolgeranno i due concerti di Effetto Musica 2010, festival dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, ed il ciclo di lezioni-concerto Dentro le Note.A fare da anteprima al festival lunedì 1 marzo sarà, in prima assoluta, Comicope-rando. A Tribute to the Music of Robert Wyatt, un momento dedicato a uno dei più amati cantanti - cantautori nella storia della musica. La formazione è composta da eminenti musicisti europei, cinque dei quali hanno collaborato con Robert Wyatt

sia nel passato sia recentemente, che presenteranno, riarrangiandoli, una serie di brani fondamentali di Wyatt, dagli esor-di con i Soft Machine fino al più recente “sperimentalismo popolare” dell’acclamata “Comicopera” (2007).Il festival vero e proprio comincerà martedì 20 aprile, con una serata all’insegna dei nuovi suoni del folk: musica tradizionale turco-persiana e sonorità elettroniche convivono infatti in perfetto equilibrio nel progetto “Nine Heavens” del gruppo Ni-yaz, nato dall’incontro della vocalist Azam

Oltre i confinidella musica

Al via le lezioni concerto del ciclo Dentro le Note

Incontrare i musicisti, conoscere la loro vita e il loro rapporto con la mu-sica, entrare nel vivo delle esecuzioni dialogando direttamente con gli inter-preti: con questo obiettivo è nata nel 2002 la rassegna Dentro le Note, che nel corso degli anni ha coinvolto il pubblico di studenti universitari - ai quali è espressamente rivolta - e non solo. Quattro gli incontri, realizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che si terranno tra marzo e aprile presso la Facoltà di lettere e Filosofia in Largo S.Eufemia.Il primo, mercoledì 24 marzo, sarà con il Jamal Ou-assini Trio ed il loro progetto “Da Baghdad a Cordoba”: un itinerario musicale con brani appartenenti al repertorio classico della musica ara-ba, che si snoda attraverso forme sia strumentali che vocali.

Alì con il multistrumentista Loga Ramin Torkian e con Jess Stroup, Naser Musa Janini e Salar Nader. Si rimane in tema di sinergie musicali con l’appuntamento di martedì 27 aprile, che vedrà protagonista l’incredibile Orchestra di Piazza Vittorio. Formata da musicisti di diverse etnie che suoneranno gli strumenti propri della loro tradizione, l’Orchestra metterà in scena uno speciale adattamento de “Il flauto ma-gico”.Sempre nell’ambito della fusione della musica tradizionale con le nuove tendenze occidentali saranno gli appuntamenti con Khaled, il re della musica raï, fissato per sabato 8 maggio, e con la cantante cana-dese Tanya Tagaq, che giovedì 13 maggio presenterà il suo Auk/Blood con Michael Red e Crystal Derksen.Torna la collaborazione tra l’Altro Suo-no festival e AngelicA in un progetto di stampo contemporaneo sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha come protagonista Arto lindsay e la sua band, impegnati, sabato 22 maggio, nello spet-tacolo “4 Skies”.

Info: 059 2033020

Sopra foto di un musicista dell’Orchestra di Piazza Vittorio sotto Arto Lyndsay

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Il debutto di un grande Maestro? È il teatro dell’assurdo! Nella sua lunga ed

eccellente carriera Massimo Castri non aveva mai lavorato su testi di Samuel Beckett fino al debutto di Finale di partita in prima assoluta il 30 marzo al Teatro delle Passioni di Modena. “La mia scelta è legata a un pensierino semplice, - confessa il regista toscano - Quest’anno rileggendo alcuni testi, tra cui Finale di partita, mi sono accorto che Beckett scrive bene come Cechov!”. A partire dalle associazioni fatte tra il capolavoro teatrale di Beckett e le Tre sorelle di Anton Cechov, messo in scena da Castri un paio di anni fa, il regi-sta ha notato un’interessante somiglianza tra le due opere: “Sono due testi che non hanno grasso, - spiega Massimo Castri - la scrittura di Beckett fa il paio con quella di Cechov per la sua essenzialità e sintesi: sono due linguaggi criminali, che non possono essere spinti oltre”. Ne scaturisce allora il desi-derio di indagine, tipico di un Maestro del calibro di Castri, che decide di “esplorare il linguaggio di Beckett, di cui non mi ero fidato prima” per svelare che “Beckett è una porta privilegiata al No-vecento, soprattutto in Finale di partita”. Ribaltando la più consueta formula “fac-ciamo Cechov come se fosse Beckett”, Massimo Castri dirige Finale di partita al grido di “Facciamo Beckett come fosse Ce-chov!”. Alle prese con un testo complesso,

Castri rilegge BeckettDebutta il 30 marzo al Teatro delle Passioni Finale di Partita capolavoro del celebre drammaturgo irlandese

significativamente meno rappresentato di “Aspettando Godot”, Castri guida un cast di quattro bravi attori tra cui spicca il bo-lognese Vittorio Franceschi, già avvezzo ai testi beckettiani (è stato infatti curatore del Beckett-concerto-collage di mate-riali tratti dall’opera narrativa e poetica dell’autore irlandese) e oggi condirettore della Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna. In scena i protagonisti sono l’anziano Hamm, cieco e condannato a trascorrere i suoi gior-ni sulla sedia a rotelle e Clov, il suo servo, dipendenti l’uno dall’al-tro ma in continuo

conflitto. La presenza dei vecchi genitori di Hamm, Nell e Negga, dentro a bidoni dell’im-mondizia incombe sui due e fuori sembra non esistere più nulla.Emilia Romagna teatro Fondazione, Teatro

La compagnia

Quattro attori fidati e di successo per il Beckett di Castri: accanto al bolo-gnese Vittorio France-schi, compaiono Milutin Dapcevic, giovane attore del Montenegro forma-tosi tra Serbia e Milano che da anni intrattiene un duraturo sodalizio con Castri a Roma, Diana Hobel già interprete del fortunato “Così è se vi pare” di Pirandello nel 2008 il premio Ubu per la regia, e Antonio Peli-gra presente nel cast de “la presidentessa”.

Il gioco degli scacchiispirò lo scrittore

Samuel Beckett pubblica nel 1957 “Finale di parti-ta”, opera teatrale in un solo atto scritta prima in francese e poi tradotta come consueto dallo stes-so autore in inglese come “Endgame”. Appassionato di scacchi, Beckett mutua dal gioco il titolo dell’opera: a quel momento in cui sulla scacchiera non rimangono che gli ultimi pezzi e i gioca-

L’OPERA

tori professionisti si arren-dono di fronte all’inevitabile sconfitta. Il protagonista Hamm, è paragonabile ad un giocatore dilettante, che non si accorge dell’ine-sorabile destino.

In alto una foto del regista Massimo Castri, nel box in basso Samuel Beckett

Finale di partita

Teatro delle Passioni, Modenadal 30 marzo al 1 aprile, dal 6 al 10 aprile e dal 13 al 17 aprile alle ore 21; 11 e 18 aprile alle ore 17Biglietteria telefonica 059 301880www.emiliaromagnafondazione.com

INFORMAZIONI

di Roma e Teatro Stabile Metastasio della Toscana si sono uniti in una produzione che saprà sicuramente distinguersi nel panorama nazionale. [Alessia Pelillo]

il registaDopo il debutto come attore al Piccolo di Milano, Massimo Castri approda alla regia negli anni ‘70. La collaborazione con Emilia Romagna Teatro risale agli anni ’80 e dopo una serie di regie di successo giunge ai più recenti “Il Berretto a sonagli” di Pirandello, “Amoretto” di Schnitzler, “Le serve” di Genet. Uno dei maestri del teatro italiano, Massimo Castri ha affrontato di tutto: dai classici greci ai romantici tedeschi, fino all’ultimo vaudeville “La presidentessa” presentato a dicembre al Teatro Storchi.

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>arte DI MARINA lEONARDI

[10] - il mese marzo \2010

Il Piano si fa in tre Presentati gli interventi futuri della Fondazione CRMO

L’arte e i beni culturali sono tra le prio-rità della Fondazione Cassa di Rispar-

mio di Modena, un impegno che si ritrova nel nuovo Piano triennale d’intervento 2010-2012, il documento programmati-co che orienterà l’attività dell’ente nell’arco di tutto il prossimo triennio e che destina al settore il 37% delle risorse totali messe a bilancio per il 2010 che ammontano a 35 milioni di euro. Come spiega il presidente della FCRMO, Andrea landi: “Anche nel prossimo triennio l’attività della Fondazione si con-centrerà nei tre settori di intervento: arte, attività e beni culturali; ricerca scientifica e tecnologica e attività di rilevante valore sociale. Nell’area sociale la Fondazione continuerà anche nel 2010 ad orientare in modo significativo le proprie risorse verso azioni di contrasto dell’emergenza sociale. Gli interventi non punteranno soltanto a contenere gli effetti della crisi, ma anche a rilanciare una progettualità di più ampio respiro in grado di promuovere innovazione, sviluppo e reti internazionali e questo, con un aggancio forte alla ricerca scientifica che è un altro dei settori a cui la Fondazione è interessata. Anche il proget-to del Sant’Agostino, che è riferito all’area culturale, appartiene a quella categoria di progetti capaci di aprire nuove prospettive per la città nel campo della cultura, della formazione, della ricerca, delle relazioni

L’obiettivo è sul sant’Agostino

Il recupero totale del complesso del Sant’Agostino è sicuramente l’obiettivo primario della Fondazione Cassa di Ri-sparmio. Come è noto, il progetto punta a riqualificare il complesso edilizio, di proprietà della Fondazione e di trasfor-marlo in un nuovo luogo della cultura in coordinamento con le principali istitu-zioni della città, che ospiterà importanti istituzioni, come la Biblioteca estense e la Biblioteca civica d’arte Poletti, un centro per l’immagine e la fotografia, una vasta area espositiva, un centro

Via all’affidamento dell’incarico per il recupero del complesso

sociali e dei rapporti interna-zionali”.Ancora nel campo culturale, la Fondazione sarà impegnata anche nel prossimo triennio nei cantieri di restauro del Duomo e della Ghirlandina. Proseguirà poi il progetto Fon-dazione Fotografia, sarà inoltre consolidata la partnership con il Fotomuseo “Giuseppe Panini”, in vista di una programmazione e gestione unitaria delle attività espositive. Sulla fotografia pro-seguirà anche il rapporto con la Galleria Civica e non appena sarà insediata la nuova direzio-ne verrà aperto un confronto sulla progettazione futura.La Fondazione continuerà inoltre a sostenere in modo continuativo e senza flessioni rispetto al 2009 le fondazioni

Teatro Comunale ed Emilia Romagna Teatro e inoltre il consorzio per il Festival Filosofia e proseguirà nel sostegno delle numerose associazioni del territorio che operano in ambito musicale, teatrale e cinematografico. Proseguirà anche l’impegno a favore della valorizzazione degli archivi storici ed arti-stici e a favore della creatività giovanile sia in ambito scolastico che musicale e artistico.

Info: www.fondazione-crmo.it

linguistico e per l’internazionalizzazione, attività complementari e di servizio, come una caffetteria- ristorante e una foresteria. La Fondazione, che nel corso del 2009 ha avviato la procedura di sele-zione del progettista, si pone l’obiettivo di giungere ora all’affidamento dell’incarico così da poter acquisire il progetto defini-tivo entro la fine dell’anno. I lavori, per un importo di 40 milioni di euro, dovrebbero essere appaltati nella primavera-estate del 2011 per conclu-dersi a fine 2014.

Le nuove acquisizioniche guardano all’Africa

Il nuovo Piano Triennale, ha spie-gato la referente del settore Arte, attività e beni culturali del Consiglio di Indirizzo della Fondazione, Maria Grazia Scacchetti, mette al centro il progetto Fondazione Fotografia che proseguirà con ulteriori acquisizioni (curate sempre da Filippo Maggia) in ambito internazionale: in particolare, l’acquisizione di opere dall’Europa dell’est sarà seguita, nel 2010, da quella relativa all’Africa e al Medio Oriente. Ancora nel 2010 proseguirà la ricognizione sulla fotografia italiana che si concluderà con un ulteriore evento espositivo. La parte più ambiziosa del progetto è riferita alle attività formative che si articolano in una serie di workshop e nell’avvio di un master internazionale per giovani che intendano specializ-zarsi nella fotografia contemporanea. Questo in collaborazione con le scuole superiori (come l’Istituto d’arte Ven-turi) e l’Università.

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arteINFORMAZIONISTORIA MEMORIA IDENTITÁFotografia contemporanea dall’Est EuropaDove: Ex Sant’Agostino, ModenaQuando: fino al 21 marzo 2010Orari: da martedì a domenica 11-19 chiuso il lunedìIngresso gratuitoProduzione: Fondazione Cassa di Risparmio di ModenaCura: Filippo MaggiaVisite GuidateSabato 6 e 13 marzo - ore 11.30Info: 059 239888 - 335 1621739 www.mostre.fondazione-crmo.it

Quella foto che viene da EstProrogata al 21 marzo l’esposizione delle 150 opere di Storia memoria identità

Ultimi 21 giorni di mostra per le oltre 150 opere, tra scatti e video di

Storia, memoria, identità. Fotografia contemporanea dell’Est Europa, l’inte-ressante evento espositivo prodotto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mode-na e allestito negli spazi del Sant’Agostino. L’esposizione, curata da Filippo Maggia, propone le opere di 29 artisti provenienti da 18 diversi paesi, dalla Polonia all’Alba-nia, dalla Macedonia alla Lituania, dalla Turchia alla Russia. Tante realtà diverse e tanti linguaggi diversi.Incarnano proprio l’idea del “post-comuni-smo” le foto del serbo Mladen Stilinovic “Sale of dictatorship” che propone a con-fronto una serie di immagini in bianco e

nero che ritraggono Tito sui muri o le vetrine dei negozi con le foto a colori dell’oggi dove le stesse immagini si trovano sulle bancarelle dell’usato. Di grande effetto le gigantografie dell’Ucrai-no Aleksander Petlura che viaggia nelle tradizioni dell’Est raccogliendo og-getti e vestiti che poi fissa indossati da grandi gruppi di persone. È davvero esi-larante il video “Monument to yesterday” della rumena Chisa e della slovacca Tka-cova che con un impacciato streap tease fanno il verso al “voyerismo” della società contemporanea. Bellissimi poi i ritratti femminili, della georgiana Marika Asatiani, che ritrae diverse donne di una zona di confine tra l’ex Unione Sovietica e la Tur-chia, per molti anni isolata da tutto comprese le influenze occidentali. Molto ironico anche il lavoro del bulgaro Ivan Moudov che propone il ciclo “Already Made”: si tratta di immagini di fondi di caffè affiancati da un testo che riporta l’interpretazione di un chiromante che provocatoriamente l’autore trasforma in critico d’arte. Moudov con la leggerezza dei suoi lavori protesta contro la mancanza in Bulgaria, di un museo di arte contem-poranea! Ecco la ceca Swetlana Heger con la sua “Animal farm” che rimanda al romanzo di Orwell, e che fotografa una serie di bronzi di animali realizzati con la fusione delle statue di Stalin. Più politico il lavoro della serba Milica Tomic, che con “Reconstruction of the crime” ricostruisce simbolicamente l’uccisione di 33 dimo-stranti da parte dei serbi nel marzo del 1989. Un bellissimo video che in patria ha suscitato molto scalpore. Questi sono solo alcuni dei tanti artisti dell’esposizione, ognuno con la sua storia ricca di spunti e significati. Perché se una cosa ci ha fatto capire questa mostra è che l’Est Europa che i vecchi planisferi rappresentavano di un solo colore, oggi, come testimonia la vitalità di questa mo-stra, è un grande patchwork di tanti colori e sfumature diverse.

Tomic, Heger, Fogarasi gli artisti si presentano

Tra gli eventi collaterali segnaliamo il ciclo di incontri con gli artisti e confe-renze (presso l’ex ospedale Sant’Ago-stino) che analizzano il contesto storico e geopolitico dell’Est Europa e presentano lo scenario artistico dando voce ad alcuni protagonisti dell’esposizione. Mercoledì 3 marzo - ore 18.30Andreas Fogarasi (Ungheria), Swetlana Heger (Rep.Ceca) e Banu Cennetoglu (Turchia)La voce dei luoghi: lo scenario urbano e le sue architetture evocative come specchio dell’ideologiaMartedì 9 marzo - ore 18.30Preview sulla Biennale di BucarestConferenza di Razvan Ion, direttore di Pavilion Magazine Mercoledì 10 marzo - ore 18.30Calin Dan (Romania) e Iosif Király (Romania)Architettura emozionale: la memoria dei luoghi tra storia ed esperienza soggettiva Giovedì 22 aprile - ore 18.30Milica Tomic (Serbia)L’arte come impegno civile: il ruolo dell’artista nel processo di costruzione dell’identità

In alto a sinistra Milica Tomic “Xy ungelöst - the reconstruction of a crime”, 1997 video-installatione, a destra Marika Asatiani senza titolo, 2006 dalla serie “Achara”

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>arte DI MARINA lEONARDI

[12] - il mese marzo \2010

È ancora Alberto Burri, uno dei più grandi maestri dell’arte

italiana del Novecento, il prota-gonista della scena modenese. Abbiamo da poco ammirato le carte realizzate dall’artista umbro nella mostra che la Galleria Civica ha dedicato alla Collezione di Don Bettelli che subito la MOdenArte (Direzionale Toscanini, via Tosca-nini 26) riaccende i riflettori su di lui, portando in galleria una serie di splendidi Cellotex. Con questo nome Burri indicava tutta una se-rie di opere, che costituiscono uno

dei cicli più interessanti della sua produzione, realizzate a partire dagli anni ‘70 e che l’hanno accompagnato fino alle ultime fasi della sua attività, come i Cellotex in mostra a Modena realizzati appunto tra il 1982 e il 1993, due anni prima della scomparsa dell’artista avvenuta nel 1995. I Cellotex sono pannelli di dimensioni medio grandi forgiati su una base di materiali compressi per uso industriale, dove Burri interveniva con linee e geometrie, realizzando grandi campiture di colore. Sono composizioni che comunicano al tempo stesso vivacità e gravità, leggerezza e peso, stasi e movimento. Nelle opere del ciclo Annottarsi, Cellotex monocromi neri dal carattere meditativo e notturno, la ricerca di Burri approda infine al silenzio dell’assoluto. A questa prima parte di opere, si affiancano poi in mostra venti serigrafie realizzate tra il 1986 e il 1988 e una piccola bruciatura, un’altra tecnica questa che caratterizza in maniera inequivocabile l’opera del maestro di Città di Castello.“L’opera di Alberto Burri - leggiamo nelle note del curatore della mostra Gianluca Ranzi - descrive una parabola creativa fondata sulla sperimentazione continua dei materiali e delle proprietà della materia. Per Burri tutto si trova sulla superficie del quadro e il suo instancabile trascorrere sui materiali aspira alla ricerca di una nuova forma di classicità giocata sulla tensione verso l’equilibrio formale della composizione, ottenuta sfruttando le qualità strutturali della materia impiegata e il rapporto tra luce e colore”. L’esposizione Alberto Burri: Cellotex. la strategia della materia, sarà inaugurata sabato 13 marzo.

Info: 059 367470 www.modenarte.com

Burri e i suoi cellotexDal 13 marzo alla MOdenArte trenta opere del maestro italiano

Donne di Franco Fontanal’otto marzo in fotografia

È un progetto dedicato all’universo femminile, la mostra 8 marzo. Donne. Foto di Franco Fontana, organizzata dal Comune di Modena ed esposta per tutto il mese di mar-zo nella Sala dei Passi Perduti del Palazzo Comunale e lungo i portici antistanti l’ingresso.“Non è una galleria di levigate bellez-ze, di corpi sontuosi: è una galleria di donne e basta che parlano con il volto, le mani, gli occhi e anche con il corpo, certo”. Così lo scrittore Valerio Massimo Manfredi descrive il lavoro di Franco Fontana: 117 scatti che con uguale intensità si fermano i volti di celebrità come Franca Rame, Ornella Vanoni, Marta Marzotto, Rita Levi Montalcini, Isabelle Allende, così come su quelli di tante donne sconosciute.Catalogo di Franco Cosimo Panini.

Info: 059 2917330

se Mazzoli gioca un tris d’assi

Alla Galleria Mazzoli (Via Nazario Sauro 62) , prosegue per tutto il mese di marzo la mostra Benvenuto | Cuc-chi | Della Vedova - AB CD che presenta affiancandole, le opere dei tre artisti italiani di diversa generazione. Per Cucchi (1949) la pittura, la scultura e il disegno sono gli strumenti necessari per esternare la propria interiorità; le sue immagini appartengono ad un uni-verso poetico spesso allusivo al mondo popolare o all’inconscio. Considerato l’artista più visionario tra gli esponenti della Transavanguardia, Enzo Cucchi diviene, a partire dagli anni Ottanta, artista di fama internazionale. Nelle opere di Mario Della Vedova (1958) che spaziano in campi diversi, gli elementi vengono scomposti e ricom-posti azzerati e rielaborati in modo che acquistino un senso logico o una semplice e palese giustificazione. La poetica di Carlo Benvenuto (1966) è minimale, fotografa oggetti di uso comune in scala 1:1 su sfondo neutro in un’atmosfera rarefatta di delicatezza e suspense. La mostra è visitabile fino al 31 marzo.

Info: 059 243455 www.galleriamazzoli.com

Cucchi, Della Vedova e Benvenuto alla Galleria di via Sauro

Un enorme graffitocontro l’intolleranza

La penna di dieci grandi scrittori e la matita di Henning Wagenbreth per un ideale, enorme graffito contro l’intolleranza. Questa è la mostra 1989: 10 storie per attraversare i muri, un progetto internazionale della casa editrice Orecchio Acerbo, del Goethe Institut e di numerosi istituti di cultura e partner in Italia e in Europa. L’allestimento che gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione è espo-sto fino al 26 marzo nella Galleria Europa, ad Europa Direct in piazza Grande 17 al piano terra del Palazzo Comunale da lunedì a venerdì 9-13 e 15-18.30, sabato 9.30-12.30, chiuso il mercoledì pomeriggio.

Info: 059 2032602

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arte

Quei 100.000 filters di Lami

Sarà inaugurata sabato 20 marzo alle 18.30 a Palaz-zo Santa Margherita (corso Canalgrande 103 fino al 16 maggio), l’installazione di Giovanni lami dal titolo 100.000 filters, settimo appuntamento della nuova edizione di Area Progetto, iniziativa dedicata alla creati-vità giovanile emergente promossa dalla Galleria Civica in collaborazione con l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune. “100.000 filters” pone l’accento sul fenomeno della progressiva perdita di una visione incontaminata del cielo da parte dell’uomo e si sviluppa attraverso una serie di fotografie di grande formato sospese come un grande tetto sulla testa degli spettatori, con l’immagine visibile soltanto dal lato opposto al loro passaggio. Nuovi appuntamenti domenica 21 (10.30-12.30 e 15-17.30) e sabato 27 marzo (15-17.30) a Palazzo Santa Margherita per i laboratori didattici: I bambini incontrano l’arte contemporanea, dedicati ai bimbi di 4-11 anni, a cura del Settore Istruzione del Comune di Modena, in collaborazione con Memo (prenotazioni tel. 059 2034330).

Info: 059 2032911

Novità all’Area progetto mentre tornano i laboratori per bambini

Ben Vautier l’arte della parola

Ottanta libri esposti al pubblico per la prima volta, una serie di oggetti in cui è protagonista la scrittura e due

“cataplasmi”, volumi che si librano nello spazio calando dal soffitto. È ciò che propone la mostra I libri di Ben Vautier, aperta fino al 10 aprile alla Biblioteca civica d’arte luigi Poletti (viale Vittorio Veneto 5). Curata da Mario Bertoni e Carla Barbieri, la dodicesima esposizione della rassegna annuale “In forma di libro” rende omaggio a uno dei grandi artisti contemporanei. Le tele di Ben, di forte impatto emotivo e psicologico, in cui la parola è la protagonista, rendono il suo stile unico e ben identifica-bile: su di esse le frasi e i commenti filosofici ed estetici esplodono con violenza passionale e lucidità ironica,

mettendo in discussione le nostre certezze. La sua scrittura si deposita su tutto: luogo d’origine del suo intervento artistico, essa dà vita a una creazione infinita di volumi che testimoniano l’importanza del libro e la centralità della scrittura nel suo lavoro.

Info: 059 2033372

Fino al 10 aprile alla Biblioteca Poletti la rassegna In forma di libro

silvia camporesi rileggeil pensiero di simone Weil

Il 13 marzo, la galleria Betta Frigieri (Via Giovanni Muzzioli 8) presenta i nuovi lavori fotografici e video di Silvia Camporesi, pensati appositamente per questa mostra curata da luca Panaro. Il misticismo laico che spesso caratterizza la ricerca dell’artista è quanto mai evidente in questa serie ispirata ai Quaderni (1941-42) della filosofa francese Simone Weil. La posizione etica fondamentale di Weil è il mettersi dalla parte degli oppressi. Silvia Camporesi prende spunto da questa esperienza per indagare cinque figure di donne costantemente in bilico fra il normale e l’anormale, autoritra-endosi nei loro panni. L’artista estende questa lettura ad altri interessanti casi al femminile che oscillano tra il mistici-smo e la patologia mentale.La mostra è aperta dal mercoledì al sabato dalle ore 16 alle 19.30

Info: 339 3766367

Umberto Mastroiannila forma della scultura

La Galleria Punto Arte (via Caselline, 15) fino al 10 marzo rende omaggio allo scultore Umberto Mastroianni (1910-1998) con l’esposizione di opere su vetro, sbalzi su rame, smalti e tecniche miste, ovvero una piccola rassegna di opere realizzate con quei materiali che l’artista ha sempre utilizzato nella sua attività scultorea. Grande sperimentatore, Umberto Mastroianni, nella sua ricerca di mezzi espressivi sempre nuovi, trae ispira-zione dai materiali più disparati, dal vetro alla terracotta, dalla stoffa alla carta, dal marmo al cartone come si può ammirare in mostra. Orari di vista 16-19, chiusura lunedì e giovedì.

Info: 059 226694

Al Lapidario i reperti dei recenti scavi archeologici Prosegue Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia la mostra organizzata dal Museo Civico Ar-cheologico di Modena e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, un’esposizione dedicata ai più recenti rinvenimenti effettuati lungo la grande arteria consolare romana, dagli scavi del santuario preromano di Cittanova, che hanno restituito venti splendide antefisse in terracotta con teste femminili, a quelli della tangenziale Pasternak o della Fossalta, da dove proviene il leone in pietra rinvenuto agli inizi del 2009. Fulcro dell’esposizione è l’imponente fregio con corteo marino che decorava in origine un grande monumento funerario rinvenuto nel 2007 sulla via Emilia Est, a breve distanza dal monumento di Vetilia. L’esposizione ha luogo nel Lapidario Romano dei Musei Civici presso il Palazzo dei Musei ed è visitabile da lunedì a domenica ore 9-19.

Info: 059 2033101

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>arte DI ANNAlISA MAlAVOlTA

[14] - il mese marzo \2010

Ritorna anche quest’anno Ri.creazione, la biennale d’arte organizzata dal Co-

mune di Castelfranco Emilia che presenta il concorso, aperto a tutti gli amanti dell’ar-te, dal titolo: l’oro blu del XXI Secolo. Proprio all’acqua, elemento vitale per la sopravvivenza umana, è dedicato il bando che invita partecipanti a progettare e a realizzare un contenitore per l’acqua, un oggetto d’arte che sia anche un recipien-te funzionale. La scelta di un tema così particolare è stato dettato dal forte valore culturale, sociale e politico che rive-ste un elemento primario come l’acqua. Fondamen-tale per lo sviluppo delle civilità antiche che si lo-calizzarono vicino a bacini fluviali, essa diventò non solo elemento mistico-religioso legato alla puri-ficazione e alla rinascita ma anche epicentro di conflitti tra popoli e civiltà per il suo possesso. Da quanto ci narra la storia si capisce come l’acqua si caratterizzi come elemento inalienabile dal quale dipende la sopravvivenza dell’uomo non solo per quanto riguarda la sua salute ma anche per tutti gli usi per il quale viene impiega-ta: agricoltura, trasporti, energia. Ed è proprio a tutte queste componenti che i concorrenti devono rifarsi per poter crea-

Per liberare la creatività La seconda biennale d’arte Ri.creazione è dedicata all’acqua e invita tutti all’ideazione di un’opera-contenitore

re un oggetto che spicchi per innovazione e originalità sia nella forma che nella tecnica utilizzata. Il concorso, rivolto a tutti gli artisti italiani e stranieri, è suddiviso in tre sezioni: Giovani Artisti Emergenti (18-35 anni), Concorso per le Scuole, dedicata alle Scuole Secondarie di primo grado e agli Istituti Scolastici Superiori; e l’arte non ha età. I lavori, anche di gruppo, potranno

essere spediti al Servi-zio Cultura del Comune di Castelfranco Emilia (Piazzale Curiel n. 28) entro l’1 giugno 2010. Le opere vincitrici verranno espo-ste presso la sede di Palazzo Piella ed altri spazi espositivi delle province di Modena e Bologna, oltre ad essere riunite in un

Biennale d’Artel’oro blu del XXI SecoloConsegna opere entro l’1 giugno Tre sezioni: Giovani artisti emergen-ti, Concorso per le scuole, L’arte non ha età - Tre premi di 1.000 euro ciascuno più altri premi per opere di particolare pregio

IL CONCORSO

catalogo e divulgate on-line tramite un apposito portale internet.Il bando e la scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito www.comune.castel-franco-emilia.mo.it.

Info: 059 959377

lasciate ogne speranza voi ch’intrate è il titolo della mostra di illustrazioni della Divina Commedia realizzate da Franco Morelli. Trenta opere dell’ar-tista ferrarese saranno distribuite in due differenti esposizioni; una presso il Castello Pico di Mirandola ( fino al 14 marzo) e una presso la Rocca Esten-se di San Felice (fino al 7 marzo).

Info: 0535 29788

Non è il solito sconto comitiva ma un’opportunità per godersi un museo originale in famiglia o con gli amici! ll Museo della Bilancia di Campogal-liano invita ad entrare nelle sue sale in gruppo, in una formazione composta da 10 persone. E con questo numero magico l’ingresso è gratuito per tutti! È sufficiente telefonare e concordare il giorno e l’ora, che può essere anche serale. L’idea insolita per un party esclusivo, da dedicare all’approfon-dimento culturale e alla storia vista attraverso gli strumenti di misurazio-ne del peso. Fino al 9 maggio si può anche visitare la mostra: “Sguardi d’autore. Modenesi di peso”.

Info: 059 527133

Al Museo della Bilanciacon gli amici e la famiglia

All’interno della 4 rassegna tempora-nea di artisti locali ArteInTorre ospitata alla sala del Torrione di Castelnuovo sono previste: fino al 7 marzo Specchi d’anime, opere di Maria Cristina Ba-racchi, dal 13 al 21 la natura incisa di Giuseppe Manzoli e dal 27 marzo al 5 aprile la passione, opere di Bianca Rosa Mazzoni e Elena Tabacchi. .

Info: 059 534810

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arte

Laura Zuccheri in Rapsody in GreenFumetto, grafica e pittura nella personale al Castello di Formigine

Prosegue fino all’11 aprile presso il Ca-

stello di Formigine Rhap-sody in green la mostra dedicata a Laura Zucche-ri. Sono una quarantina le opere esposte rappre-sentative della carriera della bravissima illustratri-ce italiana, che nel 2006 ha ottenuto il Premo Anafi come miglior dise-gnatrice e che collabora da tempo con la casa editrice parigina “Les Hu-manoïdes Associés”, con-siderata rivoluzionaria nel fumetto di fantascienza. Abbiamo fatto alcune domande all’artista sulle sue attività.Come inizia la tua storia nel mondo dei fu-metti?“Sono sempre stata portata per il disegno. Dopo un corso di grafica ho capito che quella non era la mia strada. È stato mio padre, grande colle-zionista di fumetti, a spingermi ad imbarcarmi in questa avventura. Poi è arrivato il Ken Parker Magazine, quindi Julia, che è stata la mia prima grande esperienza”. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? “Sto iniziando un lavoro in Francia, che unisce i ruoli di autrice e disegnatrice. Ho dovuto impara-re a lavorare con il colore: da qui è nata la mia passione per la pittura e i quadri”.

Quadri che, assieme alle tavole grafiche e ai fumetti compongono la tua prima personale a Formigine. Che emozioni ti suscita vedere le tue opere in mostra?“Non riesco ancora a de-cifrare quello che sento, penso che me ne renderò conto solo più avanti”.Cosa ti senti di consigliare ai giovani che vogliono intraprendere la carriera di fumettista?“Disegnare, disegnare e ancora disegnare. Questo è sicuramente fondamenta-le. Ma non basta: bisogna impegnarsi sempre per au-mentare la propria cultura, guardando film, leggendo

libri e studiando la storia”.A margine della mostra, un’iniziativa assolutamente apprezzabile e da cogliere al volo è quella ideata dall’Assessorato alla Cultura e Politiche giovanili del Comune di Formigine. promote dell’esposizione, che ha deciso di organizzare Io, fumettista di domani!, un ciclo di incontri gratuiti e ad accesso libero con Laura Zuccheri in persona. Appuntamen-to dunque al Castello martedì 2, 9 e 16 marzo, ore 20.30, per conoscere la storia del fumetto, apprenderne le tecniche basilari, scoprire da vicino il percorso artistico di Laura Zuccheri “rubandole” qualche trucco del mestiere. [Eugenio Fedolfi]

Info: 059 416368

sono gli esperti a raccontare l’arte

Due appuntamenti a marzo per la rassegna di approfondimento ArteArte che ha luogo presso la Sala consiliare del Palazzo Municipale di Castelvetro. Venerdì 12 marzo alle ore 20.30 Giovanna Lazzi, direttrice della Biblioteca Riccardiana di Firenze, tiene l’incontro intitolato “Giovanna d’Aragona: la donna ideale tra 400 e 500”. Giovanna d’Aragona incarna il prototipo della bellezza femminile, come indicato anche dai trattati che circo-lano numerosi all’epoca. Al contrario della fanciulla della fine del Quattrocento, bionda ed eterea, questa è una donna nel fiore del suo fascino, sottolineato dall’opulenza dell’abito. Scopo della serata è anche quello di valorizzare la mostra permanente di costumi in stile rinascimentale Fili d’Oro a Palazzo collocata all’interno di Palazzo Rangoni nel Centro Storico di Castelvetro.Venerdì 26 marzo, sempre alle ore 20.30, appuntamento con “Il ritratto da Raffaello a Picasso il volto, l’abito, la forma” a cura dello storico dell’arte Giuseppe Bernardoni.

Info: 059 758818

A Castelvetro si studiano Giovanna d’Aragona e i ritratti di Picasso

Tavole del fumetto Julia

FUORI PROVINCIA

Berlino è in GermaniaTemporary Station Parma

Prosegue fino al 31 marzo presso The Box Art&Info, all’interno della Tempo-rary Station di Parma, la mostra Berlino è in Germania. L’esposizione è organizzata da un gruppo di studenti iscritti al Corso di Laurea in Beni Artistici e dello Spettacolo e Storia dell’Arte Medievale, Mo-derna e Contemporanea dell’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con STU Area Stazione.Dopo un viaggio a Berlino avvenuto lo scorso maggio, gli studenti del corso di Storia dell’Architettura e del Design, tenuto dalla Professoressa Francesca

Zanella sono tornati con la voglia di raccontare questa esperienza. Nasce così l’idea di una mostra: una Berlino ricostruita per tasselli concettuali, come in un puzzle della memoria tracciato in una mappa psico-geografica, imprecisa, inaffidabile, la-birintica, proprio come la Città stessa.A supportare il progetto espositivo, una serie di shock visivi riportati su superficie fotosensibile: fotografie che mostrano dettagli, porzioni di visuale che evitano il tutto senza escluderlo. La mostra a ingresso libe-ro è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 17.

Info: 0521 936334

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>teatro DI AlESSIA PElIllO

[16] - il mese marzo \2010

Quella Danza di Mortecon Lavia e Guerritore Gabriele lavia e Monica Guerritore tornano in scena al ritmo di un macabro passo a due. Danza di morte, traduzione dell’opera Dodsdansen di August Strindberg, è il nuovo spettacolo diretto e interpretato da Lavia, che per la quinta volta si affida a un testo del drammaturgo svedese. Scritto di getto, in una sola settimana, nel 1900, Dod-sdansen è un dramma in due atti che rappresenta una parte della produzione di Strindberg in cui le opere vengo-no popolate da personaggi tormentati che finiscono con lo scontrarsi tra loro in una lotta omicida. Si tratta di un testo che supera letteralmente gli stretti confini del natu-ralismo per aprirsi ad una visione più agitata dell’intimo, ad una prospettiva più metafisica e mistica, è l’analisi lucida e spietata della vita di coppia, dello scontro titanico tra i sessi, del matrimonio ma non solo: è anche una vera e

la leggenda del coniglio volante, spettacolo rivelazione della scorsa stagione sulla scena nazionale del Teatro di Figura, vincitore dell’edizione 2008 del Festival Puppet and Music, approda alla rassegna la domenica non si va a scuola. Un racconto ma-gico, fatto di musica, immagini, pause incantate. Al Teatro delle Passioni il 13 marzo (ore 16) e il 14 marzo (ore 15 e 16.30).

L’attrattiva del fuori programma sta nella sua capacità di uscire dagli schemi. È il caso dei due appuntamenti fissati fuori abbonamento della stagione 2009/2010 del

Teatro Storchi, che portano a Modena un irresistibile Antonio Albanese e lo spettacolo le nuvole, che il talentuoso regista Antonio Latella ha presentato al Festival dei Due Mondi di Spoleto l’estate scorsa.Antonio Albanese dedica ai Personaggi che lo hanno reso più famoso la nuova tournée con scalo a Modena il 10 e 11 marzo. Attore, scrittore e regista, noto al pubblico televisivo, cinematografico e da diversi anni anche tea-trale, ha un talento tutto speciale nel creare mille volti che hanno in comune una grande umanità: dall’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all’imprenditore che lavora sedici ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali. In una serata unica, di quelle da mozzare il fiato (dal ridere), arrivano i

Le nuvole di Aristofanenelle visioni di LatellaL’8 marzo il talentuoso regista portain scena al Teatro Storchi il testo del commediografo greco. Il 10 e l’11 arrivano i divertenti Personaggi nati dalla fantasia di Antonio Albanese

monologhi scritti a quattro mani con Michele Serra, una galleria di anti-eroi, protagonisti di un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, (ma dove trova posto anche la poesia), maschere irriverenti che conosciamo: sono cittadini italiani a tutti gli effetti e tutti ne conosciamo almeno uno.Le Nuvole, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria per la regia di Antonio latella, ha riscosso ampio favore di critica e pubblico dopo il debutto estivo per approdare finalmente al Teatro Storchi l’8 marzo. Scritta da Aristofane nel 243 a.C. è una commedia antica che non scade mai e ad oggi uno dei testi più rappresentati della storia per quella sua capacità di trasferire situazioni contingenti in una dimensione universale,

eternando il perenne conflitto delle generazio-ni e il problema di una società che ha smarrito il senso del giusto.Un padre disperato per le sorti del figlio scialacquatore e della moglie, si rivolge agli dei dell’Olimpo che per tutta risposta lo indirizzano al responso delle Nuvole che, come ci ricorda il regista, “sono tutto e non sono niente, sono i nostri desideri e le no-stre paure, le nostre gioie e i nostri orrori, e diventano tutto ciò che vogliamo ma non potranno mai essere, mai esistere, eppure sono indistruttibili, come i pensieri, le idee”. Nella sua rivisitazione dell’opera, Latella esalta l’antica satira, pungente e vivace, che ancora ci fa ridere e se da un lato porta in scena

solo quattro attori, asciugando il testo, dall’altro apre la scena a nuove visioni ed apparizioni sceniche.

Info: 059 2136011 www.emiliaromagnateatro.com

Foto di Anna Bertozzi

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ropropria profonda riflessione sul significato della morte e della vita. La storia è incentrata sul matrimonio di Edgar e Alice, coppia di falliti alla soglia delle nozze d’argento: lui, un militare, non è mai riuscito a divenire tenente, mentre lei non ha coronato i suoi sogni di gloria con la carriera di attrice che ha abbandonato per il matrimonio. Senza esclusione di colpi, i due si scontrano e fronteggiano in una lotta perpetua. L’inferno coniugale di Strindberg non nasce dallo scontro di creature particolarmente diaboliche e perverse, ma dalla convivenza di personaggi assolutamente comuni, quasi banali che danzano intorno alla vita e alla morte. Strindberg è un autore poco frequentato sulle scene ita-liane, – spiega Lavia - Eppure la drammaturgia moderna gli deve tutto: egli è moderno tra i moderni. Nessun altro prima di lui e dopo di lui ha avuto il genio di concepire un’opera come questa”. Lo spettacolo, in scena al Tea-tro Storchi dal 25 al 28 marzo sostituisce “Scrittura femminile azzurro pallido” che per ragioni tecniche non potrà andare in scena in questa stagione.

Info: www.emiliaromagnateatro.com

La strada dal cinema al palco

Il capolavoro di Federico Fellini, la strada, diventa adattamento teatrale e approda al dramma con musiche tratte dall’originale con la regia di Massimo Ventu-riello nella produzione La Con-temporanea e Compagnia Mario Chiocchio. Un’opera coinvolgente che mantiene i dialoghi del film ma si rinnova ritrovando un’innata

dimensione poetica grazie alle interpretazioni di Tosca e dello stesso Venturiello. L’atmosfera malinconica del circo si arricchisce di colori, luci e suoni delle scene circensi più contemporanee, come quella del Circo Bar-num, che con le sue asimmetrie ha regalato un’anima ai personaggi. In scena al Teatro Storchi il 13 marzo alle 21 e il 14 marzo alle 15.30.

Info: 059 301880

Venturiello rilegge il capolavoro di Fellini

Avventura ed amorenel musical Robin HoodManuel Frattini ladro gentiluomo tra le magiee le insidie dell’incantata foresta di Sherwood

Un nuovo musical per un classico della letteratura e del cinema: Robin Hood, ar-riva al Teatro Storchi dal 5 al 7 marzo di Modena nella recente versione di Beppe Dati, autore di vent’anni di canzoni di successo. Una leggenda eterna di eroi e malvagi, in un grande musi-cal dove un ladro gentiluomo diventerà il principe della foresta incantata di Sherwo-od. Lo spettacolo è la nuova celebrazione della leggenda di Robin Hood, attraverso la rivisitazione della storia tradizionale all’interno di un contesto creativo dove l’idea è dare più livelli di lettura a un pubblico il più eterogeneo possibile. Manuel Frattini, indiscussa star del musical italiano, dopo i successi di Pinocchio e Peter Pan, approda al ruolo di Robin Hood, finalmente un personaggio adulto che svela, però, dietro la regia di Christian Ginepro. La prima parte del musical, infatti, è dedicata alla giovinezza di Robin, alle sue profon-de delusioni dopo la morte del padre, ad un periodo di distruzione del proprio ego. Avventori, banditi, popolani, dame, ancelle, servitori, ci accompagnano in questa bella avventura che racconta, anche, come e perché un uomo può diventare un eroe. Scenografie grandiose e coreografie eclettiche, in grado di fondere passi di danza moderna, a tip-tap e tradizionali danze irlandesi.

Info: www.emiliaromagnateatro.com

Le nuvole di Aristofanenelle visioni di Latella

Foto di Federico Riva

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>teatro DI AlESSIA PElIllO

[18] - il mese marzo \2010

Festeggiare l’8 marzo a teatro ci ricorda l’impegno di tante attrici,

autrici, registe e addette ai lavori che, professioniste al di qua o al di là del sipario, si battono da sempre per il riconoscimento e la garanzia del proprio mestiere. Ert Fondazione, in collaborazione con le Circoscrizioni 1, 2, 3 e 4 e Comu-ne di Modena (Assessorato alle Pari Opportunità e Assessorato alla Cultu-ra), organizza una breve rassegna di spettacoli ad ingresso libero nei giorni a cavallo della Festa della Donna.Al Teatro Storchi è di scena il 9 marzo love, un racconto di Susanna Tamaro pubblicato nella raccolta “Per Voce Sola”. Reduci dal successo raccolto con “Ascoltami bene”, la drammaturga e regista Emanuela Giordano e la pluripremiata attrice Mascia Musy tornano insieme sul palcoscenico a raccontare una storia di diritti negati, di emarginazione dolorosa, di ingenui-tà tradita, di violenza fisica e psicologica. “Venduta come un pollo da batteria ad un’organizzazione di sfruttatori, messa sulla strada a procacciarsi denaro, Vesna è ancora una bambina quando, un giorno, incontra per caso un uomo che le sorride, le da fiducia, la ospita a casa sua, la veste e la nutre. È l’uomo dell’amore”. Il racconto di un’ado-

lescente rom, in forma di monologo, è stato ispirato all’autrice dagli occhi sconfinatamene tristi di una giovane nomade che venticinque anni fa ha visto chiedere l’elemosina a Ponte Sisto. Il dono inatteso di un amore di cui è sempre stata priva, accende nella giovane Vesna una prospettiva di speranza destinata però a cadere. “Una ballata epica - la definisce la stessa Giordano - dedicata all’infanzia meno amata, quella di cui ogni giorno diffidiamo e con cui non sappiamo fare i conti”. La straordinaria e toc-cante interpretazione della Musy è accompagnata dall’organetto di Fiore Benigni. Mascia Musy, protagonista della sce-na italiana, è stata Anna Karenina per la regia di Eimuntas Nekrosius, spetta-colo grazie al quale ha vinto il Premio Ubu e il Premio Eti Olimpici del Teatro come migliore attrice protagonista. Ha portato sulla scena autori quali Pasolini, Ceckov, Marivaux, Goldoni.

L.Carrol, Dostoewskj, Svevo, G.B.Shaw, Sofocle, Jonesco, Pirandello, Schnitzler, H.V.Kleist.Attrice e produttrice per la tv, ha partecipato a diversi film e sceneggiati.

Dove: Teatro Storchi, ModenaQuando: 9 marzo - ore 21.15

Info: 059 2032819 www.comune.modena.it/pariopportunita

Donne private dell’amoreMascia Musy dà voce a Vesna una giovane zingara nata dalla penna della Tamaro

Tra erotismo e confessioni Iaia Forte è Molly Bloom, protagonista di un fa-moso monologo tratto dall’ultima parte dell’Ulisse di James Joyce di scena alla Polisportiva S. Damaso domenica 7 marzo alle ore 21 (ingresso libero). Dietro la regia di Carlo Cecchi, Molly diventa Marianna Fiore, una trentatre-enne napoletana sentimentale, carnale e viscerale che accoglie il pubblico distesa su un letto al centro del palco, nella penombra, per dar sfogo ad un flusso di coscienza in cui prendono corpo ricordi, immagini, amori, in un condensato di lascivia, ingenuità, sin-cerità e tenerezza. Nel romanzo di Joyce, Molly Bloom è una parodia di Penelope, icona

della moglie fedele che aspetta il proprio marito pazientemente, mentre Molly, al contrario, è una donna estremamente passionale, e infedele che nel romanzo ha una relazione extraconiugale con Hugh Blazes Bolyan che per Marianna diventa Peppino. L’allestimento di Cecchi prevede la presenza-assenza silenziosa di un mari-to, Leopold, per noi Poldino, che dorme ai piedi del letto, al fianco di Molly/Marianna apparentemente inconsapevole dei veri desideri di sua moglie. Il racconto diventa intenso ed emozionale nella lingua di Iaia Forte, che incarna perfettamente e languidamente gli stati d’animo di una Molly piena di vita, di forza, di voglie. È burrosa, morbida, sensuale avvolta in un corpetto rosa e accerchiata

da biancheria intima audace, pronta per il suo uomo, Peppino, che sa come prenderla e farla sentire una donna, diversamente dal marito che ha di-menticato come va trattata. Padrona assoluta della scena e del personaggio, Iaia Forte improvvisa, prende a pretesto suoni e rumori provenienti dall’esterno e li utilizza per far esprimere Molly.

Info: 059 2032819

iaia Forte è la sensuale Molly B.L’attrice interpreta il monologo tratto dall’Ulisse di James Joyce

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C’è aria di comicitàSi ride al Michelangelo con Gioele Dix e Paolo Hendel

Si respira aria di comicità, ma non solo, al Tea-tro Michelangelo di Modena con gli imperdibili

appuntamenti di marzo. A inizio mese, dal 1 al 4 marzo, dopo le esperienze dedicate all’affabula-zione scenica su temi narrativi importanti, Gioele Dix torna al cabaret con lo spettacolo Dixplay (in cartellone anche il 5 marzo al Teatro Sociale di Finale Emilia), in cui il racconto ironico si mischia alla parodia, la riflessione sarcastica, alla storiella. Come in un immaginario display antologico di stili e personalità, Gioele Dix propone monologhi comici ambientati nella realtà italiana contemporanea, per descriverne vizi e manie. Al suo fianco due figure eccellenti: Bebo “Best” Baldan, eclettico composi-tore polistrumentista, e Giancarlo Bozzo, storico fondatore e autore di Zelig. Dal 9 all’11 marzo

sarà invece la volta della scoppiettante commedia dal titolo Sali e t’abbacchi, scritta da Gino Riveccio e Gustavo Verde, in cui si susseguono a ritmo incessante contrattempi e colpi di scena. La commedia fotografa la solitudine del nostro tempo rappresentando una realtà che rischia di acuirsi in occasione di ricorrenze importanti come quella del Natale: gli affetti sempre più distratti dall’ambizione vengono messi in luce con ironia e garbo. Il 18 marzo vedremo invece Paolo Hendel: Il tempo delle susine verdi è un monologo fatto di ricordi di scuola, favole rivisitate, versi immortali, battute da osteria, invenzioni surreali e bizzarre storie di quotidiana umanità. A fare da contrappunto, le musiche dal vivo eseguite dall’autore Ranieri Sessa alla chitarra. A chiudere il calendario di marzo, dal 23 al 25, Troppo buono, uno spettacolo di musica e parole, reso coinvolgente anche da giochi di luci e video, in cui Giulio Scarpati parla di attualità prendendo in giro i nostri difetti (in programma il 21 marzo al Teatro Comunale di San Felice sul Panaro). Accompagnato dall’attore-musicista Bob Messini, il protagonista si racconta partendo dal concetto di bontà, segno distintivo di un modo d’essere, ma anche etichetta a cui si è legati a vita, in un ribaltamento tragico in cui la bontà si trasforma in “marchio d’infamia”. [Laura Bruni]

Info: 059 343662

un viaggio nel teatro canzone di Giorgio Gaber

Sono di varia natura le proposte dell’associazione filodrammatica Anfitrione per il mese di marzo. Sabato 13 al Club Pernilla sarà presentato[ore 22] Ciao Gaber–Omaggio a Giorgio Gaber: un viaggio nel teatro-canzone del cantautore mi-lanese, che vedrà in scaletta famosi brani e monologhi. Domenica 21 [ore 16, replica alle 21] al teatro Cittadel-la, la brillante commedia Sarto per signora di Georges Feydeau, diretta da Andrea Ferrari. L’evento, il cui ricavato è devoluto all’Associazione A.Serra per la ricerca sul cancro, ha il patrocinio di Provincia e Comune di Modena. Venerdì 26 [ore 20.45] al salotto culturale di Simonetta Aggaz-zotti l’incontro dal titolo le origini e lo sviluppo del Teatro in Italia: epoca etrusca e latina, che vedrà impegnati gli allievi del laboratorio di Didattica Teatrale.[L.B]

Info: 338 2434005

shen Wei fonde tra loro tradizione e modernità

In bilico tra Oriente e Occidente, Shen Wei è un’artista e coreografo cinese formatosi nell’alveo della tradizione teatrale del suo Paese, ma poi fiorito a New York dopo essersi intriso della cultura americana. Qui ha fondato la sua compagnia che si è affermata come una delle realtà più interessanti della danza contemporanea internazionale. Nato nello Hunan nel ‘68, dal ‘91 al ‘94 è stato tra i primi membri della Guangdong Modern Dance Company, prima compagnia di danza moderna in Cina, e si è trasferito in USA nel 1995, dopo essere stato insignito di una

Sul palco del Comunale dueproduzioni del coreografoballerino e designer cinese

Reich. Qui si scatena la grande capacità di Shen Wei di illustrare visivamente il tessuto sonoro, tracciando con la danza i contorni di sette “mappe del movimen-to” che culmineranno in un magistrale vortice di energia. [Laura Bruni]

Info: 059 2033010

borsa di studio dal Nikolais-Louis Dance Lab. Coreografo-danzatore-calligrafo, è capace di mettere in scena l’antica tradi-zione del suo Paese, con un particolare amore verso gli aspetti grafici e pittorici, e, immediatamente dopo, di regalarci un pezzo tutto americano di danza astratta estremamente colta. È proprio questo che la Shen Wei Dance Art ci mostrerà il 3 marzo, alle 21, sul palco del Teatro Co-munale Pavarotti di Modena. Re - (Part I), lavoro profondamente personale nonché spirituale, è basato sui sentimenti susci-tati dalla terra, dalla gente e dalla cultura tibetana e che il coreografo articola nella danza di un rito lento dal sapore esotico. Commissionato dal Lincoln Center Festi-val nel 2005, Map è invece costruito a partire dalla geografia melodica e ritmica del brano “The Desert Music” di Steve

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>teatro

[20] - il mese marzo \2010

Arriva sabato 20 marzo al Teatro Asto-ria di Fiorano, The Kitchen Company

con “Un piccolo gioco senza conseguenze” di Jean Dell e Gerald Sibleyras, spettacolo rivelazione dell’ultima edizione del Festival dei 2 Mondi di Spoleto.Il testo teatrale incredibilmente comico diretto da Eleonora D’Urso e tradotto da Giulia Serafini, porta sulla scena cinque personaggi non ancora trentenni che,

Al Teatro Astoria di Fiorano The Kitchen Company porta in scena un’esilarante commedia

per una piccola bugia detta per scherzo, si ritrovano coinvolti in un meccanismo a domino che cambierà radicalmente le loro vite. Un piccolo gioco senza conseguen-ze è un titolo ironico che ben si riferisce alle azioni che la protagonista, Chiara, innesca fin dalle prime battute. Un gioco che, articolato in un susseguirsi di colpi di scena, avrà, di fatto, delle conseguenze catastrofiche. La commedia, tipicamente francese, affida alla bravura dei cinque interpreti un testo che affronta un tema certamente attuale e che coinvolge tutti, poiché rispecchia le dinamiche relazionali della coppia, indaga sull’autenticità dei rapporti e si interroga sul valore dell’ami-cizia, soprattutto quando questa lascia inesorabilmente posto al desiderio. Lo spettacolo “Un piccolo gioco senza conseguenze” ha il suo punto di forza nell’affiatamento degli attori. Quella che emerge è l’attività corale degli interpreti e l’indagine accurata all’interno delle diverse “patologie” umane. Lo spettacolo, un’ora e mezzo di divertimento garantito, può contare su musiche e canzoni originali di Maria Pierantoni Giua. The Kitchen Company, nasce da un’idea di Massimo Chiesa, noto produttore teatrale, che ha selezionato una trentina di giovani

attori dando vita appunto a una compagnia teatrale. Un passo controcorrente colmo di rischi ma sicuramente avventuroso che ha già saputo incassare le prime significa-tive vittorie. [Letizia De Felice]

Info: 0536 404371 www.tirdanza.it

IN P

ROVIN

CIA

Colores Morenos5 marzo - ore 21

Al Teatro Dadà di Castel-franco Emilia la Compagnia Flamenquevive propone un percorso che accarezza varie tappe del baile attraverso co-reografie di più elementi che agiscono all’unisono.

Info: 059 927138

Dalla prosa al balletto23 e 29 marzo - ore 21.00

Al Teatro Nuovo di Mirandola il 23 marzo la compagnia di danza Aterballetto presenta Casanova. La sfida di interpretare la figura dell’av-venturiero veneziano e una società al tramonto è stata colta da Eugenio Scigliano, invitato da Aterballetto a creare un lavoro a serata - il primo della sua carriera - per la compagnia emiliana.Il 29 marzo Alessandro Gassman porta sulla scena Roman e il suo Cucciolo, tratto da Cuba & His Teddy Bear di Reinaldo Povod, un testo contemporaneo che riscosse grande successo negli anni ’80 a New York dove ebbe come protagonista Robert De Niro. Dramma familiare e sociale, lo spettacolo è uno sguardo neutrale e non ideologico sulla presenza degli immigrati che ha cambiato la fisionomia delle città e le stesse relazioni interpersonali.

Info: 0535 26500

Piccolo giocotanti equivoci

My fair lady17 marzo - ore 21.00

All’Auditorium Ferrari di Ma-ranello la Compagnia Corrado Abbati propone l’operetta che racconta la storia di un profes-sore snob che vuole trasfor-mare una rozza fioraia in una “signora”dell’alta società.

Info: 0536 943010

La rassegna di teatro dialettale in programma al Teatro Comunale di Bomporto si conclude nel mese di marzo con tre appuntamenti. Venerdì 12 la compagnia “La Maschera” di San Felice sul Panaro presenta la pastiglia di Miracui di Silvana Fer-rari; venerdì 19 la compagnia “In Fin c’la dura” di Ravarino presenta Bianca, Nives e i sette nanni, tre atti comicissimi di Andrea Bassoli e venerdì 26 la compagnia “Gli Artristi di San Cesario” porta in scena Al Dutòr d’la Mutua di Massimo Zani. Inizio ore 21.

Info: 059 8170343

Ogni venerdì sera arrivanoi Comediant a Bumport

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Musica Ridens6 e 28 marzo - ore 21.00

Alla Sala Teatro Massimo Troisi di Nonantola sabato 6 marzo Haber e i poeti con Alessandro Haber, domenica 28 marzo Made in Italy di e con Valeria Raimondi e Enrico Castellani.

Info: 0522 621133

Divertente, leggero e scoppiettante arriva il nuovissimo spettacolo di Vito, dal titolo Se perdo te 2, produzione Arena del Sole - Nuova Scena Teatro Stabile di Bologna, tramite il quale sarà possibile lasciarsi coinvolgere dall’esilarante vena umoristica dell’attore-autore bolognese. Vito ritorna a cimentarsi con i personaggi di “Se perdo te” che, nel 1991, segnò una pietra mi-liare nella carriera dell’artista che svelò al grande pubblico le sue qualità di attore, di trasformista comico e impresse un mar-chio alla collaborazione ormai ventennale con l’autore Francesco Freyrie e il regista Daniele Sala. A suggellare il ritorno di Don Guido, ci sarà Maria Pia Timo, con la quale

Vito annovera una collaudata collaborazio-ne. “Se perdo te 2” è una rappresentazione comica ma, allo stesso tempo, un interes-sante affresco dell’Emilia, resa sempre più differente dall’avvento del progresso, dai centri commerciali, dagli outlet, dai “padel-loni” delle tv satellitari. C’è solo un’enclave che resiste imperterrita agli attacchi del consumismo: Fossa Ranuzzi, il feudo di Don Guido, raccontato da Vito con tutto il noto bagaglio di umanità e simpatia. Saranno due le date dello spettacolo in provin-cia di Modena: la prima il 2 marzo all’Audito-rium di Maranello, la seconda l’11 marzo al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia. [S.A.]

Info: www.emiliaromagnateatro.com

Vito dipinge un ironico affresco dell’Emilia

Storie di diritti umani violatiA T come Teatro i racconti di uomini e donne che lottano per la pace e la libertà

La rassegna T come Teatro, promossa dall’Associazione Progettarte e dalla

Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, propone anche per il mese di marzo un ricco calendario di spettacoli dall’interes-sante sfondo sociale.In onore alla giornata che celebra la Festa della Donna, l’8 marzo, al Teatro Incontro di Corlo di Formigine, andrà in scena la rappresentazione sul tema tutto femminile Mamme a progetto. Ora o mai più… di e con Beatrice Schiros e Emanuela Currao, in collaborazione con il Teatro della Caduta.

Protagoniste le quarantenni di oggi, una volta bambine, alle quali sembra ancora di udire il riecheggiare delle dolci parole che le loro mamme usavano per farle ad-dormentare. Frasi che si scontrano con la dura realtà della vita e con il proprio cammino personale che non sempre si può intraprendere serenamente e felice-mente. Poi, non immediatamente arrivano le cicogne, capita talvolta di doverle cer-care per lungo tempo e con tanta fatica. Lo spettacolo verrà riproposto il 9 marzo al Teatro Facchini di Medolla. Venerdì 26 marzo, sempre al Teatro In-contro di Corlo sarà la volta de Il fuoco di Hanifa, di Francesco Zarzana e Silvia Re-sta, voce recitante Cecilia Serradimigni e canto di Valentina Colombini. Uno specchio sulle vite intense di Hanifa, Anna, Neda, Suad tra Iran, Afghanistan, Palestina, Ce-cenia e Saharawi; donne fiere, coraggiose e che non hanno paura di niente...perché hanno paura di tutto. Profondi racconti di donne che pagano a caro prezzo la loro voglia di dire quello che pensano e che vedono. Una lotta disperata per affermare quello in cui credono contro le convenzioni da cui sono costrette, contro le più elementari tradizioni che vorrebbero relegarne il ruolo ad un’esistenza di infimo livello. Sul palco anche Simone Accietto, Alice Broi, Martina Ronchetti, Alessio Vanzini, ballerini dei corsi professionali di danza “La Capriola”.T come Teatro chiude il mese martedì 30 marzo al Teatro Facchini di Medolla con

l’appuntamento Con buona pace. Lo spet-tacolo, di Francesco Zarzana, con Cecilia Serradimigni nel doppio ruolo di regista e interprete, è un intreccio di storie vere e di testimonianze che provengono da quei luoghi dove i diritti non sono ancora stati affermati come tali e, quindi, non attribuiti agli esseri umani. “Con buona pace” è un grido corale di speranza per un mondo migliore che arriva direttamente dalla Bo-snia, dall’Africa, dall’Iran e dalla Georgia. Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21. [Serena Arbizzi]

Info: www.progettarte.org

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>teatro DI GRETA RONCHETTI

[22] - il mese marzo \2010

Ricordare e ripercorrere con la memo-ria le otto edizione della rassegna “I

Grandi Interpreti del Teatro” ci permette di elaborare un’esauriente panoramica sui protagonisti del teatro contempora-neo di prosa italiano, e di evidenziare la ricchezza di una proposta culturale che è stata offerta in questi anni al pubblico vignolese. Per testimoniare e preservare la memoria di un evento che ha qualificato l’offerta culturale della città la Fondazione di Vignola ha deciso di riunire in una pubbli-cazione intitolata, Otto anni di GIT I Grandi Interpreti del Teatro 2003-2010, l’intero programma delle performance ospitate nel corso delle diverse edizioni.Era l’inverno del 2003 quando la Fon-dazione di Vignola, in collaborazione con l’Amministrazione comu-nale ed Emilia Romagna Teatro Fondazione, decise di organizzare una piccola rassegna di spettacoli per sanare il vuoto causato dalla chiusura dello storico teatro Ariston, la cui ria-pertura è ormai prossima. Una programmazione di poche sere ma di grande spessore artistico con la presenza di grandi attori di fama nazionale. La scelta di un pal-coscenico inusuale e suggestivo, quale quello della sala dei Contrari della Rocca di Vignola, ha fin da subito messo alla prova la professionalità degli attori ospitati, che hanno dovuto sfidare e superare l’assenza di un vero e proprio allestimento scenico,

Un passato da sfogliareLa Fondazione di Vignola ripercorre in un volume otto anni di grandi spettacoli di prosa ospitati presso la Rocca

dimostrando le loro altissime capacità. Dall’originalità e dalla semplicità della pro-posta sono nati veri e propri spettacoli di spessore, profondi e allo stesso tempo piacevoli, che hanno ottenuto un meritato successo di pubblico e critica. Sfogliando le pagine del volume, disponibile dal 30 marzo presso la Rocca, emerge una sorta di filo conduttore che ha ca-ratterizzato le diverse edizioni, riconoscibile nella straordinaria ar-ticolazione delle per-formance che hanno spaziato dal tragico all’umoristico, dal dia-logo interiore alla can-zone, dalla denuncia

all’introspezione.Maria Paiato e Umber-to Orsini, Paolo Rossi e Moni Ovadia e ancora David Riondino, Paolo Poli, Gabriele Lavia, Laura Pasetti, Arnoldo Foà ed Elisabetta Pozzi, sono solo alcuni dei nomi che si sono succeduti nei

Otto anni di GIT I Grandi Interpreti del Teatro 2003-2010Il volume è disonibile dal 30 marzo presso la Rocca di Vignola Piazza dei Contrari 4, Vignola MOTel. 059 775246www.fondazionedivignola.it

PUBBLICAZIONE

diversi anni e che hanno dato forma a una variegata tavolozza di arti, stili, voci e interpretazioni stimolando il vivo interesse dei cittadini di Vignola.

Modugno e Marescotti gli ospiti di marzo

Uno sguardo sincero, ironico e a tratti cinico sulla nostra realtà, sulla vita di tut-ti i giorni fatta di dubbi e contraddizioni: pare essere questo il leit motiv che lega gli ultimi due appuntamenti in cartellone

per l’ottava edizione della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro. Mercoledì 17 marzo ludovica Modugno è protagonista de la badante, testo e regia di Cesare Lievi. In una famiglia borghese i due figli si preoc-cupano per la salute dell’anziana madre; entrambi hanno poco tempo da dedicarle e assumono una badante dell’Europa dell’Est, che non viene accettata dall’anziana. Si sviluppa così una riflessione poetica sui cambiamenti indotti alla società dalla pre-senza dei nuovi immigrati, stranieri per lingua e cultura che entrano nella nostra vita facendo esplodere contraddizioni sociali e intaccando abitudini quotidiane.

Martedì 30 marzo uno straordinario Ivano Marescotti presenta lUI, un patàca qualsiasi. L’attore-autore veste i panni di un Bertoldo emiliano o roma-gnolo rivisitato che ripercorre i caratteri profondi delle nostre genti e delle nostre terre. Il rozzo villano di un tempo si rivela poi arguto nel cogliere il senso pratico della vita e nel mettere alla berlina il vuoto linguaggio del potere, uscendone come protagonista critico e in fondo sapiente. Gli spettacoli si svolgono nella Sala dei Contrari della Rocca di Vignola con inizio alle ore 21.

Info: 059 775246

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Cinema Musica TeatroIncontriLegenda per la consultazione Appuntamenti

LuNEDì 1

l’Altro Suono festival 2010Comicoperando A Tribute to the Music of Robert WyattTeatro Comunale, Modena - ore 21Info: 059 2033010

le Cricoreografia, video e colonna sonora Nacera BelazaTeatro delle Passioni, Modena - ore 21Info: 059 301880

Dixplaydi Gioele DixTeatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Taxi to the dark sidedi Alex GibneyFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

MARTEDì 2

Se perdo te 2di Francesco Freyrecon Vito e Maria Pia TimoAuditorium E.Ferrari, Maranello - ore 21Info: 0536 943010

Dixplaydi Gioele DixTeatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Taxi to the dark sidedi Alex GibneyFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

la vita è un miracolodi Emir KusturicaSala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

Amore & altri criminidi Stefan ArsenijevicCinema Ariston, Castelnuovo R. - ore 21Info: www.cinemateatroariston.it

Io, fumettista di domani!Il disegno - a cura di Laura ZuccheriCastello di Formigine - ore 20.30Info: 059 416368

MERcOLEDì 3

Shen Wei Dance ArtsRe - (Part I) / MapTeatro Comunale, Modena - ore 21Info: 059 2033010

Dixplaydi Gioele DixTeatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Shylock: il mercante di Ve-nezia in provaregia Roberto Andò e Moni Ovadiacon Moni Ovadia e Shel ShapiroTeatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00Info: 0535 26500

Divino TangoPasiones CompanyTeatro Carani, Sassuolo - ore 21Info: 0536 811084

Storia Memoria IdentitàFotografia contemporanea dell’Est Europa

Andreas Fogarasi (Ungheria), Swetlana Heger (Rep.Ceca) e Banu Cennetoglu (Turchia) - La voce dei luoghi: lo scenario urbano e le sue architetture evocative come specchio dell’ideologia. Sant’Agostino, Modena - ore 18.30Info: 335 1621739

Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianuredi Arika KurosawaSala Truffaut, Modena - ore 15.30Info: 059 239222

la notte dei maghidi Istvan SzaboSala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

GiOVEDì 4

Alessandro MagnaniniSomeway still I doBaluardo della Cittadella, Modena ore 21.30Info: www.baluardodellacittadella.it

Dixplaydi Gioele DixTeatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Passaggio in Indiacon Sandro Lombardi e Giulia LazzariniTeatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

Sweet Sixteen di Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

Passioni per il dialogoPresentazione del volume fotografico di Robert Marnika“ZADAR 1991- la guerra all’improvviso”Fusorari, Modena - ore 21Info: 059 372467

Il Bardo bifronteconversazioni shakespeariane tra teatro e...con Salvatore Veca e Loretta InnocentiBiblioteca Delfini, Modena - ore 21Info: www.emiliaromagnateatro.com

VENERDì 5

Festival PianisticoPietro De Maria, pianoforte Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 21Info: www.gmimo.it

Motel ConnectionVox Club, Nonantola - ore 21.30Info: www.voxclub.it

Promemoria“15 anni di storia italiana ai confini della realtà” con Marco TravaglioPalaPanini, Modena - ore 21Info: www.ticketone.it

Robin Hood - Il musicaldi Beppe Dati, con Manuel FrattiniTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

Colores Morenoscon Compagnia FlamenqueviveTeatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21Info: 059 927138

Dix playdi Gioele DixTeatro Sociale, Finale Emilia - ore 21

Info: 0535 91350

Passaggio in Indiacon Sandro Lombardi e Giulia LazzariniTeatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

Cenerentola è andata viaIl Teatro La BaraccaTeatro Parrocchiale, Centro Storico Castelvetro - ore 21Info: 059 758815

Il processodi Orson WellesSala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15Info: 059 239222

Fra le pagine di un RegistroPresentazione del quaderno delll’Archi-vio Storico delle Scuole Elementari di CastelvetroSala Consiliare del Municipio, Castelvetro ore 17Info: 059 758 843

sABATO 6

Robin Hood - Il musicaldi Beppe Dati, con Manuel FrattiniTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

Haber e i poeticon Alessandro Haber e Luca Velotti, sax tenore soprano e clarinettoStagione di prosa - Musica RidensTeatro Massimo Troisi, Nonantolaore 21Info: 059 896651

Passaggio in Indiacon Sandro Lombardi e Giulia LazzariniTeatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

la doppia oradi Giuseppe Capotondi Sala Truffaut, Modenaore 20.30 e 22.30Info: 059 239222

Storia Memoria IdentitàFotografia contemporanea dell’Est Europavisita guidata alla mostraSant’Agostino, Modena - ore 11.30Info: 335 1621739

DOMENicA 7

Europa Galante Fabio Biondi violino e direttore Teatro Comunale, Modena - ore 21Info: 059 2033010

Rumìcon Luisa Cottifogli voce, percussioni Gabriele Bombardini chitarre, sequencer Andrea Bernabini videoproiezioni, Franco Naddei live electronics, tecnicoSala a Gradoni - via Cialdini, Modena ore 17.30Info: 059 2032819/2910

Tango FatalCircolo XXII Aprile - via Donati 120, Modena - ore 18.30Info: 059 2032819

Robin Hood - Il musicaldi Beppe Dati, con Manuel FrattiniTeatro Storchi, Modenaore 15.30 e 21Info: 059 211426

Molly B.con Iaia FortePolisportiva S. Damaso, Modena - ore 21Info: 059 2032819

Passaggio in Indiacon Sandro Lombardi e Giulia LazzariniTeatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

District 9di Neill Blomkamp Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222

Il canto delle sposedi Karin Albou Cinema Ariston, San Marino, Carpi - ore 21Info: 059 680546

Scrittrici dal mondocon Federica Fabiani, Francesca DebriPortierato Sociale c/o Windsor Park, via San Faustino 155; Modena - ore 15.30Info: 059 2032819

libro che spettacoloDavide Rondoni presenta “Apocalisse amore” (Mondadori, 2008) Teatro Comunale, Modena - ore 20.40Info: www.teatrocomunalemodena.it

LuNEDì 8

le nuvoledi Aristofaneregia Antonio LatellaTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

Mamme a progetto Ora o mai più…T come teatrodi e con Beatrice Schiros e Emanuela CurraoTeatro Incontro, Corlo di Formigine - ore 21Info: www.progettarte.org

la strana coppiaCompagnai Teatro delle MoReCircolo Arci, San Cesario - ore 20.30Info: 059 936721

Donne informate sui fattiTeatro Comunale, Carpi - ore 21Info: www.carpidiem.it

Settimo Cielodi Andreas DresenFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

Voci di donne“Femminile plurale” Letture di Franca Lovino - Musica con MetralliSala Polivalente, Castelnuovo R. - ore 20.30Info: 059 534810

MARTEDì 9

Consonanze musicaliQuartetto di sassofonidell’Istituto “Vecchi - Tonelli” Teatro San Carlo, Modena - ore 21Info: 059 2032925

loveun racconto di Susanna Tamarocon Mascia Musy Teatro Storchi, Modena - ore 21.15 Info: 059 2032819/2910

Sali e t’abbacchidi Gino Rivieccio Gustavo Verde

>calendario eventi

Page 25: sERATA kusTuRicA - IL MESE

>calendario eventi >calendario eventi

[24] - il mese marzo \2010

Lezione introduttiva al Novecento musi-cale Relatore: Claudio RastelliFacoltà di Lettere e Filosofia, Modena ore 16Info: 059 372467

Oltre il giardinodi Hal Ashby Sala Truffaut, Modena - ore 15.30Info: 059 239222

Being Julia - la diva Juliadi István Szabó Sala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

GiOVEDì 11

De Andrè canta De Andrè con Cristiano De AndrèPalapanini, Modena - ore 21Info: www.studiosonline.it

Concerti d’invernoCiro Longobardi - pianoforteTeatro delle Passioni, Modenaore 21.15Info: 059 372467

Personaggidi Michele Serra, Antonio Albanesecon Antonio AlbaneseTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

Sali e t’abbacchidi Gino Rivieccio Gustavo VerdeTeatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Se perdo te 2di Francesco Freyriecon Vito, Maria Pia Timo Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21Info: 059 927138

Gonzago’s RoseCompagnia Tardito-RendinaTeatro Italia, Soliera - ore 21Info: 059 859665

Il mio amico Ericdi Ken Loach Sala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

Il cammino della “nuova musica” La trasformazione dei linguaggi nelle musiche degli ultimi cento anni.3° lezione - Il Pianoforte nel NovecentoRelatore: Ciro LongobardiTeatro delle Passioni, Modena - ore 15Info: 059 372467

Invito all’operaIdomeneo, re di Cretaincontro con Giuseppe Fausto ModugnoTeatro Comunale, Modena - ore 18Info: 059 2033003

Acqua in broccaAcqua del rubinetto: se la conosci, la bevi. - Carta d’identità dell’acqua dell’ac-quedotto di CastelnuovoSala delle Mura, Catelnuovo R. - ore 21Info: 059 534810

VENERDì 12

Idomeneo, re di CretaDramma per musica in tre atti Libretto di Giambattista VarescoMusica di Wolfgang Amadeus MozartTeatro Comunale, Modena - ore 20.30Info: 059 2033010

Concerti d’invernoEnsemble Dissonanzen“Man Ray Movies”Teatro delle Passioni, Modenaore 21.15Info: 059 372467

la pastiglia di MiracuiCommedia dialettale in due attiCompagnia La Maschera di San Felice sul PanaroTeatro Comunale, Bomporto - ore 21Info: 059 8170343

Smithereensdi Susan Seidelman Versione originale con sottotitoli italiani Sala Truffaut, Modena - ore 17.30 e 21.15Info: 059 239222

Il cammino della “nuova musica” La trasformazione dei linguaggi nelle musiche degli ultimi cento anni.4° lezione - Composizione e Improvvisa-zione Relatore: Ensemble Dissonanzen Teatro delle Passioni, Modena - ore 15Info: 059 372467

ArteArte“Giovanna d’Aragona: la donna ideale tra 400 e 500” a cura di Giovanna LazziSala Consiliare del Municipio, Castelvetro ore 20.30 Info: 059 758818

sABATO 13

Concerto aperitivoNafshi Annamaria Morini, flauto Enzo Porta, violino Speculum Ensemble, sestetto vocale Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30 Info: www.gmimo.it

la stradadramma con musiche tratto dal film di Federico FelliniTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

la leggenda del coniglio volantetesto e regia Gigio Brunellospettacolo di burattiniTeatro delle Passioni, Modena - ore 16Info: www.emiliaromagnateatro.com

Ciao Gaber - Omaggio a Giorgio GaberAndrea Ferrari, voceCesare Vincenti, chitarra e coriVincenzo Murè, tastiere ed effettisticaClub Pernilla, Modena - ore 22Info: 338 2434005

Io sono l’amoredi Luca Guadagnino Sala Truffaut, Modena - ore 20.15 e 22.30Info: 059 239222

Buk Il festival della piccola e media editoriaForo Boario, Modena - ore 9.30-19.30Info: www.progettarte.org

PlayConvention Nazionale dei Giocatori Quartiere fieristico, Modenadalle 9 alle 24Info: www.play-modena.it

Storia Memoria IdentitàFotografia contemporanea dell’Est

Europavisita guidata alla mostraSant’Agostino, Modena - ore 11.30Info: 335 1621739

DOMENicA 14

Idomeneo, re di CretaDramma per musica in tre atti Musica di Wolfgang Amadeus MozartTeatro Comunale, Modena - ore 15.30Info: 059 2033010

Silvia MezzanotteRegineTeatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

la stradadramma con musiche tratto dal film di Federico Fellinidi Tullio Pinelli, Bernardino ZapponiTeatro Storchi, Modena - ore 15.30Info: 059 211426

la leggenda del coniglio volantetesto e regia Gigio Brunellospettacolo di burattiniTeatro delle Passioni, Modenaore 15 e 16.30Info: www.emiliaromagnateatro.com

Motel Woodstockdi Ang Lee Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30Info: 059 239222

Buk Il festival della piccola e media editoriaForo Boario, Modenaore 9.30-19.30Info: www.progettarte.org

PlayConvention Nazionale dei GiocatoriQuartiere fieristico, Modenadalle 9 alle 19.30Info: www.play-modena.it

Visite di Mirandola e dintorniore 15.30 in automobileVisita a Mortizzuolo: Chiesa, Sala del Vescovo, storia del mercato campestre del 1600 e battaglia del 1703ore 15.30 - Mirandola medioevale e rina-scimentale. Mirandola Baroccaore 16 - Visita al Castello dei Pico Visita al Museo Civico ore 15.30 - Visita alla Chiesa del Gesùritrovo alla Chiesa del Gesù di Mirandola Info: 0535 22639 339 1191266

LuNEDì 15

Spira MirabilisSinfonia n°3 - SchubertSala Teatro della Polisportiva, Formigineore 21Info: www.comune.formigine.mo.it

Exileddi Johnnie ToFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

MARTEDì 16

Concerto in memoria di Roberto VertiOdhecaton, gruppo vocaleDirettore, Paolo Da ColLiuwe Tamminga, organoDuomo di Modena - ore 21.30Info: www.gmimo.it

Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Mamme a progetto Ora o mai più…T come teatrodi e con Beatrice Schiros ed Emanuela CurraoTeatro Facchini, Medolla - ore 21Info: www.progettarte.org

Maradona di Kusturicadi Emir KusturicaSala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

Settimo Cielodi Andreas DresenFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

Il canto delle sposedi Karin AlbouCinema Ariston, Castelnuovo Rore 21Info: www.cinemateatroariston.it

Storia Memoria IdentitàFotografia contemporanea dell’Est EuropaPreview sulla Biennale di BucarestConferenza di Razvan Ion, direttore di Pavilion MagazineSant’Agostino, Modena - ore 18.30Info: 335 1621739

Il cammino della “nuova musica” Lezione introduttiva al Novecento musi-cale Relatore: Claudio RastelliFacoltà di Lettere e Filosofia, Modena ore 16Info: 059 372467

Radici in camminogenti di Castelnuovo e Montale - storie, aneddoti e curiositàSala Lori, Montale - ore 21Info: 059 534810

Io, fumettista di domani!La narrazione - a cura di Laura ZuccheriCastello di Formigine - ore 20.30Info: 059 416368

MERcOLEDì 10

Personaggidi Michele Serra, Antonio Albanesecon Antonio AlbaneseTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

Sali e t’abbacchidi Gino Rivieccio Gustavo VerdeTeatro Michelangelo, Modena ore 21.15Info: 059 343662

E tra du sgnor... par beindi Valentino Gavicon I Teatrant ed ModnaAuditorium E.Ferrari, Maranello - ore 21Info: 0536 943010

Storia Memoria IdentitàFotografia contemporanea dell’Est EuropaCalin Dan (Romania) e Iosif Király (Roma-nia) Architettura emozionale: la memoria dei luoghi tra storia ed esperienza soggettivaSant’Agostino, Modena - ore 18.30Info: 335 1621739

Il cammino della “nuova musica”

Page 26: sERATA kusTuRicA - IL MESE

Cinema Musica TeatroIncontriLegenda per la consultazione Appuntamenti

cale

ndar

io e

vent

i

Exileddi Johnnie ToFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

I racconti dell’età dell’orodi Cristian Mungiu Cinema Ariston, Castelnuovo R. - ore 21Info: www.cinemateatroariston.it

Io, fumettista di domani!L’ispirazione - a cura di Laura ZuccheriCastello di Formigine - ore 20.30Info: 059 416368

MERcOLEDì 17

Il tempo delle susine verdidi e con Paolo Hendel Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

My fair ladyCompagnia Corrado AbbatiAuditorium E.Ferrari, Maranello - ore 21Info: 0536 943010

la badante I Grandi Interpreti del Teatrotesto e regia Cesare Lievi Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21Info: 059 775246

la Bohèmedi Robert DornhelmCinema Michelangelo, Modena - ore 20.30Info: 059 343662

Pandora’s boxdi Yesim UstaogluSala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

GiOVEDì 18

Rita Marcotulli e Pietro TonoloBaluardo della Cittadella, Modena ore 21.30Info: www.baluardodellacittadella.it

Quartetto Euphoria Show!regia Banda OsirisMusica RidensTeatro Massimo Troisi, Nonantola - ore 21Info: 059 896651

Il tempo delle susine verdidi e con Paolo Hendel Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Razzis-mò Bastacon Andrea RiveraTeatro Italia, Soliera - ore 21Info: 059 859665

Avenue Qmusical con attori e pupazziTeatro Carani, Sassuolo - ore 21Info: 0536 811084

Il cammino della “nuova musica” La trasformazione dei linguaggi nelle musiche degli ultimi cento anni.5 lezione - La musica pianistica america-na relatore: Emanuele ArciuliFacoltà di Lettere e Filosofia, Modena ore 16Info: 059 372467

Acqua in broccaAcqua “fatta” in casa. Consigli sull’acqua che beviamoSala delle Mura, Catelnuovo R. - ore 21Info: 059 534810

Per un pugno di dollaridi Sergio LeoneSala Truffaut, Modena - ore 21.15Info: 059 239222

VENERDì 19

Concerti d’invernoEmanuele Arciuli - pianoforteTeatro delle Passioni, Modena - ore 21Info: 059 372467

S.P.A Solo per amorecon Loretta Goggi Teatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

Una vita da pavuradi e con Andrea Sasdellicon Giuseppe GicobazziTeatro Comunale di San Felice Sul Panaro - ore 21Info: 0535 81175

Bianca, Nives e i sette nanniTre atti comicissimi di Andrea BassoliCompagnia In Fin c’la dura di RavarinoTeatro Comunale, Bomporto - ore 21Info: 059 8170343

Avenue Qmusical con attori e pupazziTeatro Carani, Sassuolo - ore 21Info: 0536 811084

Incontro con Emir KusturicaPartecipano Gian Paolo Caselli, Consiglie-re della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Alberto Morsiani, direttore dell’Associazione Circuito CinemaAl termine proiezione di “Bar Titanic”Baluardo della Cittadella, Modena - ore 18Info: 059 236288

Il canto delle sposedi Karin AlbouSala Truffaut, Modenaore 20.40 e 22.30Info: 059 239222

Children’s Touril salone delle vacanze 0-14ModenaFiere - dalle ore 9 alle 19Info: www.childrenstour.it

sABATO 20

Un piccolo gioco senza conseguenzedi Jean Dell e Gerald SibleyrasThe Kitchen Company Teatro Astoria, Fiorano - ore 21Info: 0536 404371

S.P.A Solo per amorecon Loretta Goggi Teatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

Un teatro da scoprireVisite guidate con sorprese musicaliTeatro Comunale, Modena - ore 11Info: 059 2033003

Children’s Touril salone delle vacanze 0-14ModenaFiere - dalle ore 10 alle 20Info: www.childrenstour.it

Il canto delle sposedi Karin AlbouSala Truffaut, Modena ore 20.40 e 22.30Info: 059 239222

DOMENicA 21

Santo per signorainterpretata e diretta da Andrea Ferrari Teatro Cittadella, Modena - ore 16 e 21Info: 338 2434005

Troppo buonodi Marco Pesta, Giulio Scarpati, Nora VenturiniTeatro Comunale di San Felice Sul Panaro - ore 21Info: 0535 81175

S.P.A Solo per amorecon Loretta Goggi Teatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

Children’s Touril salone delle vacanze 0 -14ModenaFiere - dalle ore 10 alle 20Info: www.childrenstour.it

Segreti di famigliadi Francis Ford CoppolaSala Truffaut, Modena ore 18.15 e 20.30Info: 059 239222

LuNEDì 22

Feisbum - Il filmdi autori variFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

Acqua in broccaIncontro con lo scrittore Davide Sapien-za e presentazione del suo nuovo libro “La strada era l’acqua”, Galaad EdizioniSala delle Mura, Catelnuovo R. - ore 21Info: 059 534810

MARTEDì 23

Troppo buonodi Marco Pesta, Giulio Scarpati, Nora VenturiniTeatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Casanovacoreografie Eugenio Sciglianoproduzione AterballettoTeatro Nuovo, Mirandola - ore 21.00Info: 0535 26500

les Ballets Trockadero de Monte CarloParodia dei grandi classici al maschileTeatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

Feisbum - Il filmdi autori variFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

Welcomedi Philippe LioretCinema Ariston, Castelnuovo Ragoneore 21Info: www.cinemateatroariston.it

A man’s fear of Goddi Ozer KiziltanSala Truffaut, Modena – ore 21.15Info: 059 239222

MERcOLEDì 24

Troppo buonodi Marco Pesta, Giulio Scarpati, Nora Venturini

Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Certified lunatic & Master of the Impossibledi e con Tomás KubínekTeatro del Popolo, Concordia - ore 21Info: 0535 412937

Autumndi Özcan AlperSala Truffaut, Modena – ore 21.15Info: 059 239222

Dentro le noteJamal Ouassini TrioDa Baghdad a Cordoba Facoltà di Lettere e Filosofia, Modena ore 18Info: www.teatrocomunale.it

GiOVEDì 25

Roberto Gatto lysergic BandBaluardo della Cittadella, Modena ore 21.30Info: www.baluardodellacittadella.it

Danza di mortedi August Strindbergregia Gabriele LaviaTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

Troppo buonodi Marco Pesta, Giulio Scarpati, Nora VenturiniTeatro Michelangelo, Modena - ore 21.15Info: 059 343662

Ofelia 4e48Pensieri AcrobatiTeatro Italia, Soliera - ore 21Info: 059 859665

Per qualche dollaro in piùdi Sergio LeoneSala Truffaut, Modena – ore 21.15Info: 059 239222

VENERDì 26

Giuliano Palma & The BluebeatersVox Club, Nonantola - ore 21.30Info: www.voxclub.it

Danza di mortedi August Strindbergregia Gabriele LaviaTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

le origini e lo sviluppo del Teatro in Italia: epoca etrusca e latinacurato e presentato da Andrea Ferrari, con letture interpretate dagli attori salotto culturale di Simonetta Aggazzotti, Modena - ore 20.45 Info: 338 2434005

licedei Clown TheatreSemianyki (The Family)Teatro Comunale, Carpi - ore 21Info: 059 649263

Il fuoco di HanifaT come teatrodi F. Zarzana e S.Resta con Cecilia SerradimigniTeatro Incontro, Corlo di Formigineore 21Info: www.progettarte.org

>calendario eventi Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it

Page 27: sERATA kusTuRicA - IL MESE

[26] - il mese marzo \2010

>calendario eventi Conversando di teatro

Anna Teresa Tubini presenta “Finale di Partita”Foyer Teatro Storchi, Modena - ore 17.30Info: www.emiliaromagnateatro.com

ArteArte “Il ritratto da Raffaello a Picasso”a cura di Giuseppe Bernardoni Sala Consiliare del Municipio, Castelvetro ore 20.30 Info: 059 758818

Francescadi Bobby PaunescuSala Truffaut, Modena – ore 20.30 e 22.30Info: 059 239222

sABATO 27

Orchestra da Camera di MantovaJulian Kovacev direttore Andrea Lucchesini pianoforteTeatro Comunale, Modena - ore 21Info: 059 2033010

Concerti d’invernoConcerti SighicelliJordi Palomares - pianoforteBasilica, San Cesario - ore 21.15Info: 059 372467

Danza di mortedi August Strindbergregia Gabriele LaviaTeatro Storchi, Modena - ore 21Info: 059 211426

libro che spettacoloEmilia Costantini presenta “Tu dentro di me”(Aliberti Editore, 2009) Teatro Comunale, Modena - ore 20.40Info: www.teatrocomunalemodena.it

Francescadi Bobby PaunescuSala Truffaut, Modenaore 20.30 e 22.30Info: 059 239222

DOMENicA 28

Danza di mortedi August Strindbergregia Gabriele LaviaTeatro Storchi, Modena - ore 15.30Info: 059 211426

Made in Italydi e con Valeria Raimondi ed Enrico CastellaniTeatro Massimo Troisi, Nonantolaore 21Info: 059 896651

Orchestra Sinfonica AbruzzeseMaurizio Zanini, Carlo GuaitoliMusiche di Chopin e BizetTeatro Comunale, Carpi - ore 17Info: 059 649263

Francescadi Bobby PaunescuSala Truffaut, Modena – ore 20.30 e 22.30Info: 059 239222

LuNEDì 29

Roman e il suo cucciolodi Reinaldo Povod

regia Alessandro GassmanTeatro Nuovo, Mirandola - ore 21Info: 0535 26500

la siciliana ribelledi Marco AmentaFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

MARTEDì 30

Finale di partitadi Samuel Beckettregia Massimo CastriTeatro delle Passioni, Modena - ore 21Info: 059 301880

lui, un patàca qualsiasi I Grandi Interpreti del Teatrocon Ivano MarescottiSala dei Contrari, Rocca di Vignolaore 21Info: 059 775246

Con buona paceT come teatrodi F. Zarzana con Cecilia Serradimigni regia Cecilia SerradimigniTeatro Facchini, Medolla - ore 21Info: www.progettarte.org

la siciliana ribelledi Marco AmentaFilmstudio 7B, Modena - ore 21Info: 059 236291

Soul Kitchendi Fatih AkinCinema Ariston, Castelnuovo Ragoneore 21Info: www.cinemateatroariston.it

Destinydi Zeki DemirkubuzSala Truffaut, Modena – ore 21.15Info: 059 239222

MERcOLEDì 31

Finale di partitadi Samuel Beckettregia Massimo CastriTeatro delle Passioni, Modena - ore 21Info: 059 301880

Romeo e GiuliettaBalletto di MilanoTeatro Carani, Sassuolo - ore 21Info: 0536 811084

Milkdi Semih KaplanogluSala Truffaut, Modena – ore 21.15Info: 059 239222

1 ApRiLE

Piani diversiFausto Bongelli pianoforte Stefano Battaglia pianoforte jazz Conduce Maurizio Franco Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.30Info: www.gmimo.it

Finale di partitadi Samuel Beckettregia Massimo CastriTeatro delle Passioni, Modena - ore 21Info: 059 301880

Il buono, il brutto, il cattivodi Sergio LeoneSala Truffaut, Modena – ore 20.45Info: 059 239222

ApRONO

Pagine da un bestiario fantasticoDove: Galleria Civica Sala Grande e Sale Superiori di Palazzo Santa Margheritacorso Canalgrande 103, ModenaQuando: dal 20 marzo orari: martedì-venerdì 10.30-13; 16-19 sabato, domenica e festivi 10.30-19lunedì chiusoInfo: 059 2032911- 2032940

100.000 filtersDove: Galleria Civica, Area progetto, Pa-lazzo S. Margherita corso CanalgrandeQuando: dal 20 marzo orari: mart- ven 10.30-13; 15-18 sabato, domenica e festivi 10.30-18 lunedì chiuso Info: 059 2032911- 2032940

Silvia Camporesi Dove: Betta Frigieri Arte Contempora-nea, via Muzzioli 8, ModenaQuando: dal 13 marzoorari: mercoledì-sabato 16.00-19.30Info: 339 3766367

Alberto Burri: Cellotex. la strategia della materiaDove: Galleria MOdenArte, ModenaQuando: dal 13 marzoorari: dal lunedì al venerdì 9-17.30 e il sabato 11-18Info: www.modenarte.com

Mauro Barbieri “Spy Story”Dove: Galleria Art Ekyp, ModenaQuando: 6 marzo orari: 10-12.30; 16-18.30Chiuso il lunedì mattina, giovedì pomerig-gio e domenicaInfo: www.artekyp.com

8 marzo. Donne. Foto di Franco FontanaDove: Palazzo Comunale, Piazza Grande, Sala dei passi perduti, ModenaQuando: fino al 31 marzoorari: mart-ven 9.30-12 e 15-17; sab, dom e fest 10-13 e 15-19Info: 059 2917330

Rare pitture - ludovico Carracci, Guercino e l’arte nel Seicento a CarpiDove: Palazzo dei Pio e Museo Diocesia-no e Palazzo Foresti, CarpiQuando: dal 27 marzo orari: venerdì, sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13Info: 059 649955 www.palazzodeipio.it

la natura incisaincisioni di Giuseppe ManzoliDove: Sala del Torrrione, Castelnuovo Quando: dal 13 al 21 marzoorari: sab 13 marzo 17-19.30; sab e dom 9.30-12.30 e 15-19.30Info: 059 534810

la passioneopere di Bianca Rosa Mazzoni e Elena TabacchiDove: Sala del Torrrione, Castelnuovo Quando: dal 27 marzo al 5 aprileorari: sab 27 marzo 17-19.30; sab e

Le mostre da vederedom 9.30-12.30 e 15-19.30Info: 059 534810

pROsEGuONO

Storia, memoria, identitàfotografia contemporanea dall’Est EuropaDove: Ex Ospedale S. Agostino, ModenaQuando: fino al 21 marzo orari: martedì - domenica 11-19Info: 335 1621739

Ben in forma di libro. I libri di Ben VautierDove: Biblioteca Luigi Poletti, ModenaQuando: fino al 10 aprileorario: lun 14.30-19; mar-ven 8.30-13 e 14.30-19.00; sab 8.30-13Info: 059 2033372

Cucchi Della Vedova BenvenutoDove: Galleria Mazzoli, ModenaQuando: fino al 31 marzoorari: feriali 10.00-13.00/16.00-19.30Info: 059 243455

Mutina oltre le mura. Recenti scoperte sulla via Emilia Dove: Lapidario Romano dei Musei Civici, Palazzo dei Musei, ModenaQuando: fino al 27 giugnoorari: da martedì a venerdì 9-12, sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-18 Info: 059 2033100

1989: 10 storie per attra-versare i muriDove: Europa Direct Piazza GrandeQuando: fino al 26 marzoorari: da lunedì a venerdì 9-13 e 15-18.30, sabato 9.30-12.30, chiuso il mercoledì pomeriggio Info: 059 2032602

Rhapsody in green. Fumetto, illustrazione e pittura di laura ZuccheriDove: Castello di Formigine, Quando: fino al 11 aprileorari: ven 19-22, sab e dom 9-13 e 15-22Info: 059 416368

lasciate ogne speranza voi ch’intrate mostra di illustrazioni di Franco MorelliDove: Castello dei Pico, MirandolaQuando: fino al 14 marzoorari: ven 16-19; sab e dom 10-13;16-19Info: www.castellopico.it

cHiuDONO

DownloadDove: Betta Frigieri Arte Contempora-nea, ModenaQuando: fino al 6 marzoorari: mercoledì-sabato 16-19.30Info: 339 3766367

lasciate ogne speranza voi ch’intrate mostra di illustrazioni di Franco MorelliDove: Rocca Estensa, San Felice sul PanaroQuando: fino al 7 marzoorari: sab e dom 10-12.30 e 15.30-18.30Info: www.comunesanfelice.net

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>teatro DI AlESSIA PElIllO

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in Aveneu Q protagonistidivertenti attori-pupazzi

La variegata stagione del Teatro Carani di Sassuolo prossegue in marzo con spettacoli curiosi e diver-teni. Mercoledì 3 marzo la Pasiones Company presenta Divino Tango, Uno spettacolo elegante, sensuale e di alto impatto emotivo con Adrian Aragon e Erica Boaglio, il 18 e 19 marzo l’appuntamento è invece con l’originale musical con attori e pupaz-zi, questi ultimi disegnati da Arturo Brachetti, intitolato Avenue Q. Pro-tagonisti della scena sono dei pupazzi fatti vivere da attori che, recitando accanto a loro, ne completano le intenzioni, le espressioni e l’energia. La trama presenta uno spaccato di vita di un gruppo di amici-vicini di casa, dove le diverse storie si intrec-ciano. Mercoledì 31 marzo danza e letteratura si incontrano nel classico Romea e Giulietta portato in scena dal Balletto di Milano sulla musica di T. Ciaikovskij.

Info: 0536 811084

Ecco i Gonzago “allevatori” di rose

Lui, Gonzago, è un uomo sicuro, duro come la sua sedia. Lei, Rosalia, è una donna offesa, prostrata,

appassionata e sensuale come le rose. Vivono insieme da “100 anni” allevando rose. Giovedì 11 marzo (ore 21) la Compagnia Tardito Rendina torna al Teatro Italia di Soliera col personale progetto di teatro-danza ai confini del clown per presentare Gonzago’s Rose, ope-ra prima, piccolo spettacolo culto, un delicato gioiello senza tempo. Dal 12 al 14 marzo la Compagnia Tardito Rendina terrà inoltre un laboratorio di teatro-danza. La stagione di Arti Vive Habitat prosegue giovedì 25 marzo (ore 21) con la compagnia Pensieri Acrobati in Ofelia 4e48 uno spettacolo di Stefano Cenci libera-mente tratto da “Psicosi della 4:48” di Sarah Kane. Nel 1999, momento in cui la critica inglese celebra il trionfo della sua opera, Sara Kane è ricoverata in un ospedale psichiatrico da dove scrive “Psicosi delle 4.48”, un lucido e sarcastico flusso di coscienza sulla sua depressione, sulla sua rabbia e sulla sua solitudine. Giovedì 18 marzo (alle 21) atteso Andrea Rivera, moderno cantastorie popolare che propone il suo ultimo spettacolo dal titolo Razzis-mò Basta. Violento e irriverente, ma spesso altrettanto poetico, Rivera parla di noi, dei nostri limiti, dei nostri vizi, con monologhi, canzoni, interviste esilaranti, dialoghi surreali.

Info: 059 859665

A Soliera l’opera senza tempo della Compagnia Tardito Rendina

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DI MARINA lEONARDI>musica

Nuovo appuntamento con l’opera al Teatro Comunale Luciano Pava-rotti. Venerdì 12 marzo alle ore

20.30 e domenica 14 marzo alle 15.30 è infatti in cartellone Idomeneo re di Creta, dramma per musica in tre atti su musica di Wolfgang Amadeus Mozart.Così come accadde per il concerto, la sinfonia, la sonata da camera, il Singspiel, e l’opera buffa, anche l’opera seria rag-giunse i suoi risultati migliori nelle mani del genio salisburghese. L’opera fu com-missionata a Mozart dal principe elettore della Baviera Carl Theodor nel 1780, per farla rappresentare in forma privata al teatro di corte di Monaco nella stagione di

carnevale dell’anno successivo. Autore del libretto fu Giambattista Varesco, cappella-no di corte dell’arcivescovo di Salisburgo. La composizione fu laboriosa e comportò numerose modifiche a causa della prolis-sità del libretto, secondo quanto riferì lo stesso Mozart.Al suo debutto, il 27 gennaio 1781, l’opera fu osannata e fu eseguita per tre sere. Nonostante l’apprezzamento del pubblico della corte di Monaco, negli anni seguenti Idomeneo non conobbe tuttavia che una sola ripresa nel 1786. Per l’oc-casione, oltre all’apporto di diversi tagli e alla sostituzione di alcuni numeri della partitura originale con altri composti ex novo, Mozart dovette riscrivere per un tenore la parte di Idamante. La vera riscoperta di quest’opera avvenne al Festival di Glyndebourne negli anni ottan-ta del Novecento. Oggi è frequentemente rappresentata, anche in Italia.La storia di Idomeneo si svolge a Creta, dopo la guerra di Troia. Il re Idomeneo rientrando all’isola è travolto da una tempesta e per sopravvivere promette a Nettuno di sacrificargli la prima persona che incontrerà sulla spiaggia di Creta non sapendo che questa prima persona sarà l’amato figlio Idamante. La storia mescola amore e pathos, l’amore del principe Ida-mante per la bella prigioniera troiana la

Il 12 e 14 marzo torna l’opera al Teatro Comunalecon il dramma storico messo in musica da MozartRegia di Davide Livermore e direzione di Mariotti

con Idomeneo è ancora lirica

principessa Ilia e lo struggimento del padre che deve sacrificare il figlio. Ma Idamante riesce ad uccidere il mostro che Nettuno mandato per distruggere Troia, così alla fine la pace ritorna e Idomeneo abdicherà in favore del figlio che potrà finalmente sposare l’amata Ilia.Questa nuova produzione dell’opera co-prodotta dal Teatro Regio di Torino e dal Teatro Comunale di Bologna è diretta da Michele Mariotti, direttore principale del

Nel repertorio barocco di Europa GalanteAppuntamento con la concertistica domenica 7 marzo alle ore 21. Sul palco del Comunale arriva Europa Galante diretta da Fabio Biondi, anche al violino. In programma: di Telemann - Bur-lesque de Quixotte TWV55; di J.S. Bach - Concerto per violino ed archi BWV1056 in sol minore; di Telemann - Concerto per due violini ed archi in do maggiore; di Vivaldi - Concerto per vio-lino, cello ed archi RV547 in si bemolle maggiore; di Telemann - Concerto per due viole ed archi TWV52:G3 in sol maggiore; di J.S. Bach - Concerto per due violini e archi BWV 1043 in

Francia e Finlandia, e il Prix du disque. Nel 2002, Fabio Biondi e l’Europa Ga-lante hanno ottenuto il premio Abbiati della critica musicale italiana.

Info: 059 2033010

re minore e infine ancora di Telemann - Ouverture à quatre en fa majeur. Europa Galante nasce nel 1990 presso il Teatro Stabile di Parma dal desiderio del suo direttore artistico Fabio Biondi di fon-dare un gruppo strumentale italiano per le interpretazioni su strumenti d’epoca del grande repertorio barocco e classico. In breve è divenuta uno fra i primi e più ce-lebri complessi italiani di musica antica nel mondo, attiva sia in campo operistico che strumentale, l’orchestra vanta sin dai suoi esordi una nutrita attività discografica che le è valsa numerosi riconoscimenti, fra cui cinque Diapason d’Or, le nomine “Disco dell’anno” in Spagna, Canada, Svezia,

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con Idomeneo è ancora lirica

Teatro Comunale di Bologna. La messa in scena è stata realizzata da Davide livermore: “Per me il punto centrale - ha detto parlando della messa in scena dell’Idomeneo - è capire dove sta dio e dove stanno i mostri. Il grande interrogativo è capire chi li genera e l’unica risposta è l’uomo. Quindi il racconto, il gioco, consiste nel far vedere chi è dio e chi genera i mostri. La Sinfonia sarà già a sipario aperto e si comincerà a vedere e a

capire, ma non posso svelare di più”.Sul palco, Idomeneo è Jason Collins, Idamante Silvia Beltrami - Giuseppina Bri-delli, Ilia Arianna Ballotta, Elettra Valentina Corradetti - Cristina Antoaneta Pasaroiu. Sul palco anche l’Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna diretto da Paolo Vero.Giovedì 11 marzo alle ore 18, nel ridotto del Teatro Comunale si svolgerà il consue-to appuntamento propedeutico all’opera a cura degli Amici dei Teatri Modenesi in collaborazione con il Teatro Comunale. Parlerà di Idomeneo, re di Creta, Giuseppe Fausto Modugno docente di pianoforte. Ingresso libero.

Info: 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it

Le pagine sposano le note in Libro: che spettacolo!

La Fondazione Teatro Comunale di Modena è l’unico teatro del Nord Italia ad aderire alla terza edizione di libro: che spettacolo!. L’iniziativa, che vede coinvolti anche i teatri di Roma, Bari e Lecce, ha l’obiettivo di promuovere lo spettacolo dal vivo e il libro, favorire la lettura e valorizzare gli artisti e gli autori contemporanei. Due gli appuntamenti previsti dal teatro modenese: il 7 marzo alle ore 20.40, prima dell’inizio del concerto di Europa Galante, Davide Rondoni presenta la sua raccolta poetica Apocalisse amore (Mondadori, 2008) mentre sabato 27 marzo, sempre alle 20.40, prima del con-certo dell’Orchestra da Camera di Mantova, Emilia Costantini presenta Tu dentro di me (Aliberti Editore, 2009), romanzo che affronta il tema della maternità surrogata.In occasione delle presentazioni in teatro, il pubblico potrà usufruire di agevolazioni sul prezzo dei libri messi in vendita. Il programma di “Libro: che spettacolo!” può essere consultato sul sito www.giornaledel-lospettacolo.it Prosegue poi alla libreria La Feltrinelli (via Cesare Battisti 17) l’iniziativa Guida all’ascolto: la rassegna con-certistica del teatro comunale, il ciclo di incontri organizzati dalla libreria in collaborazione col teatro modenese, condotto dall’appassionato di musica Eugenio Candi. Giovedì 25 marzo alle ore 18 si parlerà dell’Orchestra da Camera di Mantova.

Info: 059 222868

un grande concerto tutto dedicato a chopinSarà l’Orchestra da camera di Manto-va a chiudere il 27 marzo alle ore 21 il cartellone concertistico del mese. Sul palco del Comunale salirà il direttore Julian Kovacev con un bel concerto che propone musiche di Fryderyk Chopin, nel centenario della nascita (marzo 1810), e prevede l’esecuzione di uno dei suoi brani più significativi il Concerto n.1 in mi minore op.11 per pianoforte e orchestra con la partecipazione di Andrea lucchesini, pianista e da oltre vent’anni uno dei protagonisti della vita musicale italiana.Direttore della Scuola di Musica di Fiesole, Accademico di Santa Cecilia,

con direttori e solisti di fama internazio-nale, svolgendo un’attività che l’ha vista protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero.

Info: 059 2033010

Lucchesini ha iniziato la sua carriera nel 1983 con la vittoria del Concorso “Dino Ciani” alla Scala di Milano. Da allora ha suonato con le più maggiori orchestre, collaborando con direttori quali Abbado, Chailly, Harding e Sinopoli. Dal debutto, avvenuto nel 1981 nella splendida cornice del Teatro Bibiena di Mantova, l’Orchestra da Camera di Man-tova si è imposta all’attenzione generale per quelle che ancora oggi sono le sue qualificanti caratteristiche: brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, particolare sensibilità ai problemi stilistici. Nel corso dell’ormai ventennale vita artistica, l’Orchestra ha collaborato

Sopra Michele Mariotti e un bozzetto di scenaIn basso a sinistra una foto di Mario Biondi, a destra L’Orchestra da camera di Mantova

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DI MICHElE PElIllO>musicaLa stagione degli Amici della Musica prosegue con la performance del pianista Longobardi e l’evento sperimentale dedicato a Man Rayche vede protagonistal’Ensemble Dissonanzen

Si chiude a marzo il percorso artistico fra le “musiche degli ultimi cent’anni”,

ossia i Concerti d’Inverno, una delle rassegne più amate e seguite degli Amici della Musica di Modena. Tre imperdibili appuntamenti con altrettanti nomi eccel-si, preceduti da altrettanti incontri-lezioni (vedi box a lato), per programmi vari ed avvincenti che toccano le più affascinanti espressioni della musica colta del nostro secolo.Giovedì 11 marzo (ore 21.15 - ingresso gratuito) ci si immergerà nelle sonorità pia-nistiche di inizio novecento, a tratti miste-riose ed ammalianti, a tratti sconvolgenti, che hanno reso grandi compositori quali Debussy, Schönberg, Skrjabin, Janàcek e molti altri. Sono proprio questi nomi che caratterizzeranno il programma di Ciro longobardi, che dedicherà la prima parte del concerto al Primo Libro dei Preludes di Claude Debussy, la seconda a brevi capolavori degli altri compositori citati. Ciro Longobardi è impegnato da più di quindici anni nello studio e nella diffusione del repertorio e dei linguaggi musicali moderni e contemporanei. Animato da grande curiosità per tutte le possibilità offerte dal fare musica, è attivo sia come

solista che come camerista, oltre che in progetti multimediali, di teatro musicale e d’improvvisazione.Il giorno seguente, venerdì 12 (ore 21.15 - ingresso gratuito), si rimane in atmosfera di avanguardia francese di inizio secolo con un progetto sperimentale decisamente interessante: le musiche di Satìe, rivisitate nelle improvvisazioni dell’Ensemble Disso-nanzen, accompagneranno tre esclusivi cortometraggi di Man Ray, artista polie-drico che ha alimentato il fuoco dell’avan-guardia dadaista di quel periodo.L’ultimo concerto della rassegna è quello di venerdì 19 con Emanuele Arciuli (ore 21.15), uno dei pianisti italiani più attenti alla musica contemporanea, che presen-terà un repertorio raffinato e complesso: Grieg, Bartók, Cage, Crumb, Rzewsky, Chacon, tutti nomi fondamentali per lo svi-luppo delle sonorità avanguardistiche della musica classica nel novecento, rivisitati con l’attenzione e la classe di un talento come Arciuli. Tutti i concerti avranno luogo al Teatro delle Passioni.

Info: 059 372467 www.amicidellamusica.info

Da Debussyal Dadaismo

Alle passioni salgonoin cattedra i musicisti

Il cammino della Nuova Musica è il titolo della nuova e curiosa iniziativa organizzata dagli Amici della Musica di Modena in collaborazione con la Facol-tà di Lettere e Filosofia dell’Universaità degli studi di Modena e Reggio Emilia. Il ciclo di lezioni e concerti sul Nove-cento musicale prende il via martedi 9 e mercoledi 10 marzo (Facoltà di Lettere e Filosofia, ore 16) con il com-positore Claudio Rastelli impegnato in due lezioni che introducono ai linguaggi musicali del Novecento; la crisi del linguaggio musicale “tradizionale” e l’apertura a nuove “soluzioni”. Giovedi 11 marzo è il pianista Ciro longobardi (Teatro delle Passioni, ore 15) a tenere una lezione sulla scrittura pianistica degli ultimi cent’anni, con esempi ed esecuzioni al pianoforte mentre venerdi 12 marzo (Teatro delle Passioni, ore 15), l’Ensemble Dissonanzen propone una lezione con musica dal vivo intorno alle tecniche di improvvisazione, L’ultimo incontro è previsto giovedi 18 marzo (Facoltà di Lettere e Filosofia, ore 16) tenuto dal pianista Ema-nuele Arciuli, esperto di letteratura pianistica americana. Le lezioni sono riservate a studenti universitari (con-sentono di maturare crediti formativi) ai sociAdM e agli abbonati Teatro delle Passioni. È comunque possibile diven-tare sociAdM in ogni momento.

Info: www.amicidellamusica.infoNOTE DI PASSAGGIOIl mese degli Amici della Musica termina con il ritorno della rassegna Note di Passaggio: sabato 27 marzo (ore 21.15 - ingresso gratuito) nella Basilica di San Cesario si esibirà il formidabile Jordi Palomares, pianista scintillante e comunicativo, pronto a cimentarsi con un impegnativo programma incentrato sulla musica spagnola, da Ravel a Turina ad Albeniz, passando per Mompou e Granados: un’occasione per ascoltare certe sonorità troppo spesso trascurate, in un’esecuzione a regola d’arte.L’appuntamento successivo per Note di Passaggio sarà il 10 di aprile a Spilamberto, con una lezione-concerto speciale dedicata al ompositore Schumann, curata e presentatoadal grande musicologo Guido Salvetti, nome di livello internazionale in ambito musicologico.

Sopra una foto di Emanuele Arciuli, in basso a destra un’immagine dell’Ensemble Dissonanzen

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Il mese a venire si prospetta vario ed intenso per la Gioventù Musicale Italiana

sede di Modena: tre appuntamenti con altrettante rassegne di grande musica, in grado di soddisfare i gusti e le aspettative di tutti gli appassionati.Venerdì 5 marzo (inizio ore 21) il prestigio-so Festival Pianistico porterà all’Auditorium Marco Biagi l’incredibile talento di Pietro De Maria, uno dei più apprezzati pianisti italiani, che la GMI aveva già avuto occa-sione di ospitare nel 2003 in apertura del festival “Van Sonate”. Se il repertorio che l’aveva visto protagonista allora era incentrato sulle sonate pianistiche di Bee-thoven, il programma di quest’anno muove in direzioni diverse, perlopiù esterne al pianismo classico-romantico, spaziando da Scarlatti al contemporaneo Kapustin, a Chopin, a Clementi. Pietro De Maria svol-ge un’intensa attività concertistica come solista con prestigiose orchestre e con di-rettori quali Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev e Daniele Gatti.Continua anche l’appuntamento pomeri-diano con la rassegna Concerti Aperitivo: sabato 13 marzo (ore 17.30), sempre all’Auditorium Marco Biagi, un ensemble di eccezione proporrà un programmadi grande innovazione. Nafshi, infatti, non è soltanto l’omonima opera di Adriano Guarnieri: è un termine ebraico dal dop-pio significato di “la mia anima” ed “il mio respiro”, filo conduttore in un programma passa in rassegna diversi sguardi interiori rivolti alla “propria anima” in relazione ad

Nafshi il suono dell’animaSabato 13 marzo un concerto aperitivo dedicato all’opera di Adriano Guarnieri

un “proprio corpo”, articolan-dosi in due blocchi simmetrici. Il flauto di Annamaria Morini ed il violino di Enzo Porta sa-ranno accompagnati sul palco dal sestetto vocale Speculum Ensemble. Da non perdere anche l’ultimo appuntamento della rassegna Piani Diversi, che l’1 aprile (ore 21.30) stimolerà il gusto degli ascoltatori con un confronto pianistico mozzafiato, in grado di unire due mondi idealmente distanti come la classica ed il jazz. La cornice è il Baluardo della Cittadella, casa del jazz modenese, ed i protagonisti sono i grandi pianisti Fausto Bongelli e Stefano Battaglia: il primo è un esecutore “clas-sico” con consolidate espe-rienze anche nell’avanguardia musicale novecentesca; il secondo un interprete molto originale, che da una riconoscibile formazione classica si è spinto ad una esplorazione della ricerca musicale che sfugge alle classificazioni di genere. Pre-senterà la serata il musicologo Maurizio Franco, uno dei maggiori esperti italiani ed europei di jazz. Segnaliamo poi il Concerto in memoria di Roberto Verti previsto martedì 16 marzo (ore 21 - ingresso libero) al Duomo di Modena con il gruppo vocale Odhecaton e Liuwe Tamminga all’organo.

Info: 059 235736

CALENDARIO5 marzo - ore 21.00 Festival pianisticoAuditorium Marco Biagi Pietro De Maria pianoforte

13 marzo - ore 17.30 Concerto apertitivoAuditorium Marco Biagi - Nafshi Annamaria Morini flauto - Enzo Porta violino Speculum Ensemble sestetto vocale

16 marzo - ore 21 Duomo di Modena Odhecaton gruppo vocaleLiuwe Tamminga organo

1 aprile - ore 21.30 Piani diversi Baluardo della Cittadella Fausto Bongelli pianoforte Stefano Battaglia pianoforte jazz

Grandezze & Meraviglie da ascoltareSotto l’etichetta Antiqua, è uscita nelle migliori edicole italiane l’ultima produzione musicale del XII Festival Musicale Estense Grandezze & Meraviglie. La registrazione “live” del concerto Bach & alii eseguito dall’Arte dell’Arco il 20 ottobre scorso, pro-pone i concerti a tre e quattro Cembali e archi di Bach, un concerto in stile barocco commissionato dal Festival al compositore Gianluca Bersanetti. I solisti sono Michele Barchi, Roberto Loreggian, Francesco Baroni e Francesca Bacchetta, con la dire-zione di Federico Guglielmo, primo violino. Ai brani si aggiunge un “bonus” con il con-certo di Vivaldi a quattro violini, che Bach

trascrisse a quattro cembali. Antiqua è una collezione dedicata alla musica, alla storia e alle arti dal Medioevo al Barocco. Esce bimestralmente e si pre-senta in forma di volumetto; ciascuno è focalizzato su un repertorio specifico e sul contesto che lo vide nascere. Di volta in volta viene presentato un luogo, un’epoca storica e un ambiente cultura-le dei quali le musiche del cd - eseguite secondo i criteri del restauro filologico - sono trait-d’union e colonna sonora. In questo caso il luogo è Dresda, città che contribuì all’appropriazione da parte di Bach dell’arte di Vivaldi.

Annamaria Morini e Enzo Porta

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>musica

DA NON PERDERE A MARZO

5 marzo MOTEl CONNECTIONH.E.R.O.I.N lIVEIl gruppo presenta il terzo al-bum in studio del progetto di Samuel, DjPisti e PierfunkVOX, NONANTOlA

7 marzoRUMì CON lUISA COTTIFOGlIConnubio perfetto tra suoni, immagini e paroleSAlA A GRADONIMODENA

11 marzoDE ANDRÈ CANTA DE ANDRÈUn meraviglioso viaggio musi-cale nel mondo di Fabrizio con gli occhi e la voce di CristianoPAlAPANINI, MODENA

18 marzoRITA MARCOTUllIE PIETRO TONOlOLa celebre pianista dalle sonori-tà potenti e delicate si esibisce con il virtuoso sassofonistaBAlUARDO, MODENA

25 marzoROBERTO GATTOlYSERGIC BANDFormazione composta da orga-no Hamond, tromba, sassofoni e batteriaBAlUARDO, MODENA

Voci e parole al femminileIn occasione della Festa della Donna il Comune di Modena Comitato Pari opportunità, Assessorato alle Pari Opportunità

e Assessorato alla Cultura, in collaborazione con le circo-scrizioni e avvalendosi dell’organizzazione di Emilia Romagna Teatro Fondazione, propone un ricco cartello di incontri, spettacoli teatrali (vedi pag. 18) e concerti. Domenica 7 marzo alle ore 17.30, presso la Sala a Gradoni in via Cialdini (Modena), le percussioni e la voce di luisa Cottifogli animano lo spettacolo Rumì, connubio perfetto tra suoni, immagini e parole. Da sempre conosciuta per le originali sperimentazioni in campo musicale e per le collaborazioni con artisti famosi (Quintorigo, Fossati, Dalla), l’artista propone al pubblico nuove melodie attraverso l’unione dell’antica lingua di Romagna con ritmi contemporanei. Lo spettacolo ruota attorno alla figura, realmente esistita, del mendicante Rumì che, vagando per le pianure emiliane, intonava le proprie orazioni in cambio di un pezzo di pane. La cantante rende omaggio a questa figura personalizzandone accenti e pronunce e introducendo tracce musicali moderne al fine di creare un legame tra la tradizione e la modernità.Alle ore 18.30 presso il Circolo XXII Aprile di via Donati è la volta dello spettacolo Tango Fatal, rilettura in chiave europea e tutta al femminile di una delle melodie più famose al mondo. Questo ballo, che comprende musica e danza, nasce nella regione del Rio de la Plata (tra Argentina ed Uruguay) intorno

Domenica 7 marzo in città il canto e le percussioni di Luisa Cottifogli e le melodie di Tango Fatal

alla seconda metà dell’800, si sviluppa fortemente anche in Italia fino agli anni Quaranta e il 30 settembre 2009 l’Unesco l’ha dichiarato Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità. Il gruppo (voce, pianoforte, viola, fisarmonica, cahon e violino), attraverso tanghi e milonghe, ripercorre la storia di questa danza portando in scena le sue atmosfere passionali e tra-volgenti alternando brani strumentali e brani cantati, tango classico e nuevo ed anche pezzi originali. Le diverse esperienze di ogni componente del gruppo (dalla musica classica a quella leggera) creano linguaggi stilistici differenti che si ricongiun-gono in un unico ed eterogeno spettacolo fatto di diverse contaminazioni culturali che rendono unica la reinterpretazione di questi ritmi latini. [Annalisa Malavolta]

Info: 059 2032819 www.comune.modena.it/pariopportunita

Domenica 7 marzo alle ore 15.30 presso il Portierato Sociale c/o Windsor Park (via San Faustino 155) è in programma l’evento Scrittrici dal mondo. Federica Fabiani e Francesca Debri presentano testi selezionati da Biblioteca Comunale Antonio Delfini. Poesie, fiabe e brevi racconti dall’Egitto alla Romania,dall’Albania alla Polonia, un contri-buto alla reciproca conoscenza attraverso uno sguardo al femminile su mondi sempre meno lontani.

Racconti da ogni parte del mondo

Luisa Cottifogli

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Prosegue la stagione di concerti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli di Modena, Consonanze Musicali. Martedì 9 marzo alle ore 21 presso il Teatro San Carlo ospite il quartetto di sassofoni dell’Istituto Vecchi-Tonelli e sabato 27 marzo alle ore 17.30 nella Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio a Carpi Nicola Fratti al pianoforte. Sabato 13 alle 18, sempre a Carpi, lezione-concerto con Tarcisio Balbo.Info: 059 2032925

7 marzoTANGO FATAlRilettura in chiave europea e tutta al femminile di una delle melodie più famose al mondoCIRCOlO XXII APRIlEMODENA

26 marzoGIUlIANO PAlMA & THE BlUEBEATERS Presentano il loro ultimo lavoro “Combo” commistione di generi tra ska, pop, rock e reggaeVOX, NONANTOlA

CLASSICA

Dopo un 2009 di sold out e riconoscimenti, tra cui il titolo di “Miglior tour dell’anno”,

Cristiano De Andrè riparte in tour con De An-drè canta De Andrè e giovedì 11 marzo farà tappa anche al PalaPanini di Modena. Rispetto al progetto iniziale, pensato come tournee estiva in ricordo del padre Fabrizio nel deci-mo anniversario dalla sua scomparsa, il tour sarà arricchito di nuove date e alcune novità, in un omaggio senza tempo ad un padre e poeta che ha lasciato la sua impronta indelebile sulla storia della canzone italiana.Cristiano De Andrè, poli-strumentista, composito-re, cantautore è accompa-gnato da quattro musicisti: Osvaldo Di Dio alle chitar-re, Davide Pezzin al basso e contrabbasso, Davide Devito alla batteria, coor-dinati da Luciano Luisi, già arrangiatore di Zucchero e Ligabue, al piano, tastiere e programmazione. La regia dello spettacolo è di Pepi Morgia, regista di tutti gli spettacoli di Fabrizio.“De Andrè canta De Andrè”, progetto di Bruno Sconocchia e Michele Torpedine, segna definiti-

vamente il passaggio del testimone di un’eredità complessa che Cristiano ha atteso prima di re-interpretare, ma che adesso ha finalmente deciso di ricostruire ed arricchire attingendo al baule della memoria. All’interno dello spettacolo l’unico brano scritto interamente da Cristiano è “Dietro la porta”, con cui si aggiudicò il secondo posto e il Premio della Critica nel Sanremo 1993: un pic-

colo ponte tra tutto ciò che suo padre ha rappresentato per lui e per il pubblico.Nato il 29 dicembre 1962 Cristiano è cresciuto in un vivace ambiente culturale, dove teatro e musica sono state componenti quotidiane. Villaggio, Tognazzi, Tenco, Lauzi, Paoli e De Gregori sono amici ed abituali fre-quentatori di casa De An-dré. A 11 anni Cristiano si avvicina con successo alla chitarra, a 17 al violino, che studia per cinque anni al Con-servatorio Paganini di Geno-va. Dopo le prime esperienze

con il gruppo “Tempi Duri” nel 1985 Cristiano intraprende la carriera di cantante solista.I biglietti sono in vendita tramite il circuito Ticke-tOne (www.ticketone.it). [Letizia De Felice]

Info: www.studiosonline.it

De Andrè canta De AndrèIl tour dedicato al poeta della canzone fa tappa a Modena al PalaPanini

Tre imperdibili appuntamenti con il jazz in chiave italiana. Tre giovani proposte che riempiranno di atmosfera e suggestioni i giovedì sera al Baluardo della Cittadella. Il 4 marzo è in cartellone l’esibizione di Alessandro Magnanini, compositore, produttore e chitarrista emiliano già colla-boratore di Mario Biondi, che presenterà al pubblico il suo disco d’esordio “Someway still I do”, ricco di suggestioni delle orche-stre degli anni ‘50 e ‘60 innestate in un suono contemporaneo, che si concede qualche ammiccamento al pop. La musi-calità proposta durante il concerto sarà assai ricca: alla chitarra di Magnanini si aggiungeranno pianoforte, basso, batteria e tre voci soliste.Il duo pianoforte-sassofono composto da Rita Marcotulli e Pietro Tonolo sarà invece protagonista della serata di giovedì 18 marzo. La coppia incarna un perfetto connubio jazzistico fra un’artista come la

Marcotulli, caratterizzata da sonorità potenti e delicate al tempo stesso, alla continua ricerca di sensazioni evocative, e un musicista come Tonolo che utilizza i suoi virtuosismi per giungere ai limiti dell’espressione armonica. Chiude il cartellone del mese, il 25 marzo la Ro-berto Gatto lysergic Band, formazione composta da organo Hamond, tromba, sassofoni e batteria. Dalla sezione rit-mica, di cui è grande interprete, Gatto parte per un viaggio artistico che lo porta a contaminare la propria musica con altri linguaggi; gli altri strumenti sono i fondamentali compagni di avven-tura che lo hanno accompagnato fino alla realizzazione del suo ultimo lavoro discografico, uno dei più riusciti nel panorama jazzistico italiano degli ultimi anni. I concerti hanno inizio alle ore 21.30. [Eugenio Fedolfi]

Info: www.baluardodellacittadella.it

Jazz tutto italiano al Baluardo della cittadellaSul palco a marzo Alessandro Magnanini, Roberto Gatto Band e il duo Marcotulli Tonolo

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[34] - il mese marzo \2010

>musica

Due eventi, due atmosfere differenti e due modi di intendere la musica. Venerdì 5 marzo il Vox Club di Nonantola ospita

il concerto dei Motel Connection; lo stesso palco sarà calcato il 26 marzo dal gruppo di Giuliano Palma & The Bluebeaters.Nati all’inizio del nuovo millennio, i Motel Connection hanno influenzato la scena dance italiana di questi anni. Nascono a Torino nel gennaio 2000 grazie all’incontro tra Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj house) e Pierfunk (ex-bassista dei Subsonica). In occasione della data modenese presenteranno il loro nuovo album H.E.R.O.I.N., anticipato dall’uscita dell’omo-nimo singolo.Giuliano Palma & The Bluebeaters, la band capace di eccellere nei classici ska e del northern soul come nel riarrangiare e dare nuova linfa a brani più commerciali, presenta venerdì 26 le canzoni del suo ultimo album “Combo”. Quattro gli inediti, tra brani firmati dalla coppia Giuliano Palma e Fabio Merigo e ”Un grande sole”, scritta e interpretata insieme a Samuel Romano,

concerti live al Vox clubAprono il mese sul palco di Nonantola i Motel Connection e venerdì 26commistioni ska, soul e reggae con Giuliano Palma & The Bluebeaters

voce dei Subsonica. In ”Combo” si trovano poi cover che spaziano dal Battisti meno conosciu-to, all’omaggio finale alla saga di 007, passando per un classico degli Stray Cats e il punk dei Buzzcocks, più pop italiano vecchia manie-ra, hit anni Sessanta e canzone d’autore. In tema di contaminazioni musicali, ad ampliare lo spettro sonoro di questo ultimo lavoro contribuisce anche un’orchestra di 18 elementi, che per la prima volta accompagna le note leggere della band regina dei live

Info: www.voxclub.it

spira Mirabilis alle prese con schubert

Torna ad esibirsi a Formigine la Spira Mirabilis, il gruppo di giovani musicisti professionisti italiani e stranieri prove-nienti dalle più prestigiose orchestre ed accademie d’Europa. Il 15 marzo alle ore 21 presso la Sala Teatro della

Polisportiva la formazione eseguira la Sinfonia n.3 in Re maggiore D.200 di Schubert.“Volevamo proseguire lungo il nostro percorso schubertiano - spiegano i musi-cisti - questa la ragione principale. È una sinfonia dove le luci sembrano prevalere sulle ombre, dove tutt’al più si giunge ad una composta maestosità senza essere scossi dalle inquietudini di sinfonie come la Quarta o vinti dalla fragilità di sinfonie come la Quinta (per citare brani con i quali ci siamo confrontati), e prevale una sorta di vitalità eburnea, che non osa abbagliare ma che ci permea delicatamente”.

“Non tanti di noi hanno confidenza con questa sinfonia - proseguono - scopri-remo con voi i suoi segreti e con voi ci lasceremo sorprendere da ciò che Schubert, appena diciottenne, avrà nascosto tra le pieghe della musica. Rientra per noi in quel novero di sinfo-nie alle quali “volere bene”, che hanno bisogno di essere suonate, e protette. Lasciarla semplicemente accadere potrebbe sottrarcela”. Il progetto è promosso dal Comune di Formigine e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Info: www.comune.formigine.mo.it

il Quartetto Euphoria show!A seguito di un accordo di collaborazione stretto tra il Comune di Nonantola e il centro teatrale La Corte Ospitale, quest’ul-timo ha collaborato con Officine Musicali per la realizzazione della tradizionale rassegna Musica Ridens.I prossimi appuntamenti presso la Sala Cinema Teatro Mas-simo Troisi di Nonantola sono: giovedì 18 marzo alle ore 21 The Quartetto Euphoria in Quartetto Euphoria Show! per la regia Banda Osiris e giovedì 8 aprile, sempre alle ore 21, Microband in S.M.S.(Strange Music Simphony). Il Quartetto Euphoria nasce nel 1999 dalla collaborazione con la Banda Osiris che, nel 2000, accompagnano nella fortunata tournée di “Roll Over Beethoven”. Collabora con artisti di fama inter-

nazionale tra cui Skin degli Skunk Anansie, Stefano Bollani, il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.

Info: 0522 621133

Ospite al Cinema Teatro Troisi per la rassegna Musica Ridens

Al Dadà un concerto per i terremotati di Haiti

Venerdì 19 marzo alle ore 21 al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia è in programma una serata musicale di beneficienza per Haiti: una evento che vuole dare un segnale forte di solidarietà e vicinanza umana a quel popolo che sta soffrendo.La serata, che vedrà la presenza di musicisti e personalità della Provincia di Modena, è organizzata dall’Asso-ciazione “Castelfranco Blues Festival” in collaborazione con la città di Castel-franco Emilia. L’incasso sarà devoluto interamente ai terremotati.

Info: 059 959377

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mus

ica

Torna per il quarto anno Scenergie, la rassegna, organizzata dal Comune di

Mirandola in collaborazione con la Fonda-zione Scuola di Musica “Carlo e Guglielmo Andreoli”, l’Associazione Amici della Musica

Nuove Scenergie a Mirandola

Giorgio Necordi costruttore di Theremin Un appuntamento davvero originale quello di giovedì 11 marzo alle ore 21 presso la Fonoteca comunale di No-nantola con Giorgio Necordi e l’evento Del Theremin e di altre meravigliose invenzioni. Un viaggio alla (ri)scoperta di un affascinante strumento, antesignano di tutti gli strumenti elettronici, e del suo inventore la cui incredibile storia personale si intreccia senza soluzione di continuità alle alterne fortune delle sua più importante invenzione, segnando un’epopea che lo ha portato, di fatto, ad essere uno dei padri della musica elettronica. Giorgio Necordi ha cominciato ad interessarsi all’universo “Theremin” nella metà degli anni 90. Appassionato costruttore egli stesso di Theremin, dalla fine degli anni novanta gestisce un portale

web che con il tempo è diventato un importante punto di riferimento per tutti coloro che intendono avvicinarsi allo strumento.

Info: 059 548361

All’Auditorium del Castello gli artisti dell’Accademia Kairose Ivano Marescotti accompagnato dai Buskers Guitar Sketch

Temirkanov e la Filarmonica di San PietroburgoMartedì 16 marzo alle ore 21 Yuri Temirkanov, grande maestro alla testa della prestigiosa orchestra russa sarà ospite al Teatro Regio di Parma per una serata, in favore del Comitato Parma per Haiti, realizzata grazie al soste-gno di Wegh Group, Teatro Regio di Parma. Temirkanov sarà sul podio alla guida dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, il sontuoso complesso che vanta una storia di infiniti successi in tutto il mondo. Interamente consacrato a due dei più amati autori della scuola rus-sa, il programma dell’appuntamento straordinario della Stagione Concertistica 2010 si aprirà con il secondo Concerto in do minore op. 18 di Sergej Rachmaninov. . Il ricavato sarà devoluto al Comitato “Parma per Haiti”, per la realizzazione, nell’isola colpita dalla tremenda calamità, di un Centro di pro-duzione protesi per i bambini mutilati dal terremoto.

Info: www.teatroregioparma.org

e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Venerdì 5 marzo all’Auditorium del Castello Pico alle ore 21 è in programma il Gran Galà dell’Operet-ta introdotto da Paola Fornasari Patti, presidente dell’Accademia di Formazione Artistica Kairos di Verona. Saranno eseguiti numerosi brani dalle più celebri operette. Di scena gli artisti dell’Accademia Kairos e al pianoforte Federico Donadoni. Ultimo appuntamento di “Scenergie 2010” sarà venerdì 19 marzo, all’Auditorium del Ca-stello Pico alle ore 21, con A tu per tu con l’attore: Ivano Marescotti racconta. Voce narrante di Ivano Marescotti, musiche dei Bruskers Guitar Sketch, Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi.

Info: 0535 610944

fuori provincia

LʼAssociazione Precariart, in collabora-zione con il Teatro dei Segni e Arci Modena, è felice di presentare la terza edizione di Serate Precarie. La rassegna si propone come nelle passate edizioni di aprire un corridoio comunica-tivo tra lʼarte di strada e il teatro canonico attraverso la commistione dei due generi. Quattro magiche serate allʼinsegna del divertimento che vedranno alternarsi sul palco personaggi clowneschi, saltim-banchi, giocolieri ed acrobati, per grandi e per piccini. Al Teatro dei Segni.

Il 3 marzo Gambeinspallateatro arriva con Dejavu, spettacolo di ombre, bolle e luci. Luminose particelle di cose già viste svaniscono nel buio per rincontrarsi ancora come in un dejavu, in attesa che il vero si sveli in un nuovo sogno. Di e con Eros Goni e Patrizia Ianni. Il 10 marzo Carolina Khoury presenta Mare Crisium, spettacolo noir umoristico per attrice e burattino adatto ad un pubblico adulto e liberamente tratto da Salomè di Oscar Wilde. Come i sette veli di Salomè l'attrice gioca sette diversi ruoli alternando stili differenti che si intersecano e coesistono tra loro.

Il 17 marzo Andrea Menozzi in arte Stoppino con lo spettacolo Driiin. Artista poliedrico ha iniziato gli studi teatrali presso la scuola di teatro Galante Garrone di Bologna, approfondendo successiva-mente la sua ricerca con Yves Lebreton, Jean Menigault, Pierre Byland, Leris Colombaioni.

Il 24 marzo con Osvaldo Carretta e Valda nello spettacolo Però?!. Due personaggi che evocano una dimensione antica e popolare, ci riconducono ad una tradizione che affonda le sue radici nella storia del teatro viaggiante e nella commedia dell'arte. Di e con Marta Mingucci e Stefano Corrina.

Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro dei Segni in via San Giovanni Bosco 150, inizio alle 21.30.

Info e prenotazioni:[email protected] [email protected]/1176932

www.precariart.it

PRECARIART

SERATEPRECARIE

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>cinema >cinema DI AlBERTO MORSIANI

il cielo sopra istanbul

LA RASSEGNA

Dalla Turchiaalla TruffautDal 16 marzo presso la Sala di via degli Adelardidieci film realizzati da registi turchi contemporaneiProduzioni indipendenti che delineano una corrente composta da differenti sguardi e approcci narrativi

Inizia alla sala Truffaut, in collaborazione con il Ministero per la Cultura e il Turismo della Repubblica di Turchia, una impor-

tante rassegna dedicata al cinema turco contemporaneo: dieci film naturalmente inediti, proposti in versione originale con sottotitoli italiani preparati per l’occasione. La rassegna, denominata Il cielo sopra Istanbul, prende avvio martedì 16 marzo per concludersi mercoledì 14 aprile. In Turchia è emersa una nuova generazione di registi indipendenti, che ha rilanciato il cinema d’autore, realizzando film di qualità con budget limitati. I più rappresentativi (tut-ti nati negli anni ’60) sono Nuri Bilge Ceylan, Yesim Ustaoglu, Zeki Demirkubuz, Dervis Zaim, Semih Kaplanoglu e Reha Erdem. Anche se ogni film è un progetto diverso e i collegamenti tra i registi citati non definisco-no un vero e proprio movimento culturale, c’è però un background professionale e produttivo comune: la non frequentazione di scuole di cinema, l’apprendistato attraverso

la realizzazione di cortometraggi, il costante e decisivo riferimento al proprio patrimonio autobiografico, da cui deriva che molto spesso i registi sono anche sceneggiatori

dei loro film. Comune è poi la residenza a Istanbul dove, negli ultimi 15 anni, sono aumentate le facilitazioni tecniche e distri-butive a favore del cinema indipendente. Comune è anche l’ethos cinematografico. Si tratta di un cinema personale con una grande varietà di stili e di approcci narra-tivi, ma che, in un’ottica assolutamente

il giovedì in compagniadel mito sergio LeoneIl grande Sergio Leone viene omaggiato alla sala Truffaut con la retrospettiva integrale delle sue opere: Al cuore, Ramon, al cuore! è il titolo della rassegna che prevede 8 titoli (alcuni restaurati) ogni giovedì dal 18 marzo al 29 aprile. Leone (1929-89), dopo aver fatto l’aiuto-regista e lo sceneggiatore, dirige il suo primo film nel 1961, Il colosso di Rodi (in cartellone il 29 aprile), avventura mitologica in cui già mostra la sua sapienza spettacolare e lo spirito ironico e beffardo. Il film che segna la sua svolta è però Per un pugno di dollari (1964, 18 marzo), che firma con lo pseudonimo di Bob Robertson, con cui realizza un western atipico e perso-nale, in cui la violenza è sottolineata da una regia barocca e dilatata che influenza profondamente altri registi (Peckinpah, Tarantino) e affronta i canoni del genere con sottile taglio dissacratore. L’enorme successo del film è confermato dagli altri titoli della cosiddetta “trilogia del dollaro”, sempre con

La rassegna propone 10 titoli tra i più significativi degli ultimi anni: 16 marzo - Libro d’estate di Yamac Okur 17 marzo - Il vaso di Pandora di Yesim Ustaoglu23 marzo - La paura dell’uomo di Dio di Ozer Kiziltan24 marzo - Autunno di Ozcan Alper30 marzo - Destino di Zeki Demirkubuz31 marzo - Latte di Semih Kaplanoglu 6 aprile - Tempi e venti di Reha Erdem 7 aprile - Nuvole di maggio di Nuri Bilge Ceylan 13 aprile - Mio padre, mio figliodi Cagan Irmak14 aprile - Punto di Dervis Zaim

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>cinema

cine

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Prime visioni tra viaggi amore e integrazione

Nell’ambito di Spazio aperto - Inediti e riscoperte, il Circuito Cinema propone alla sala Truffaut diverse imperdibili prime visioni. Venerdì 19 e sabato 20 marzo è in cartellone Il canto del-le spose (2008) della tunisina Karn Albou. Tunisia 1942. Nour e Myriam sono unite da un affetto fatto di una tensione tenera e appassionata, sono cresciute insieme, vicine, compagne, confidenti. Due adolescenti in simbiosi che trovano un completamento e che verranno travolte dalla follia di un Olo-causto esportato anche in Nord Africa. La regista, con sensibilità e talento, racconta delle donne divise dal conflitto

SPAZIO APERTO

ma sempre unite dalla loro condizione di genere. Venerdì 26, sabato 27 e dome-nica 28 marzo è la volta di Francesca (2009) del rumeno Bobby Paunescu. La protagonista vuole partire per Milano con un progetto socialmente utile: aprire un asilo per immigrati, per aiutare i connazio-nali e modificare la “percezione” pessima dei rumeni in Italia. Il suo sogno è distrutto da problemi interni della società rumena: l’emigrazione si è trasformata in business illegale. Il film a Venezia ha suscitato po-lemiche per le invettive contro il sindaco leghista di Verona e Alessandra Mussolini. Il 3 aprile si vedrà il delicatissimo Il viaggio di Jeanne (2008) della francese Anna Novion. Ogni anno Albert fa visitare un paese diverso a sua figlia Jeanne. Per i 17 anni di lei la porta in un isolotto svedese, dove lui è convinto di trovare il tesoro

perduto di un leggendario vichingo. Il viaggio trasforma padre e figlia, il cui sguardo sugli adulti si ridimensiona: visti da vicino, i “grandi” le appaiono alla sua altezza.

Info: 059 536288

moderna, esprime un tratto comune: la valorizzazione visiva del non detto e del non agito, quindi delle emozioni che la commo-zione o la monotonia della vita quotidiana impediscono di esprimere apertamente. In quasi tutti i film più significativi esistono personaggi incapaci di parlare o a disagio con la parola o incapaci di far comprendere agli altri i propri sentimenti. È il segno di un linguaggio naturalmente limitato, ma anche della malinconia e della frustrazione. Spesso, il non detto riguarda tematiche sociali e politiche quali la discriminazione, il pregiudizio, la violenza nascosta, la crisi d’identità e l’amnesia culturale. Sentimenti inespressi, assenza di appartenenza, resistenza all’identificazione con codici so-

ciali determinati, vagabondaggio come fuga dalle convenzioni, identità come limbo: tra la città e la campagna, tra l’appartenenza etnica e quella politica, o persino tra la ra-

zionalità e la follia. I personaggi riflettono lo sradicamento e le contraddizioni del regista nella sua costante ricerca di verità e di identità. L’autobiografismo porta in campo anche i temi della famiglia, della relazione padre-.figlio e madre-figlio, i contrasti co-niugali o di coppia, l’impegno nei movimenti di ribellione e nella politica, il collegamento tra personale e politico. Tutto ciò ritroviamo nei film in rassegna, scelti tra i migliori proposti nei festival inter-nazionali. libro d’estate (2008) di Yamac Oku (16 marzo), che apre la rassegna, descrive la routine quotidiana e la potenziale deriva drammatica di una famiglia; Il vaso di Pandora (2008) di Yesim Ustaoglu (17 marzo) è un dramma famigliare con al cen-tro i temi della vecchiaia e della contraddi-zione città/campagna; la paura dell’uomo di Dio (2006) di Ozer Kiziltan (23 marzo) è un dramma costruito come un thriller su un modesto impiegato coinvolto in intrighi; Autunno (2008) di Ozcan Alper (24 marzo) racconta il dramma di una generazione delusa a causa della dura realtà sociale e politica; Destino (2006) di Zeki Demirkubuz (30 marzo) è un melodramma privo di climax e di catarsi, un triangolo amoroso tra passione e dannazione: latte (2008) di Semih Kaplanoglu (31 marzo) è il secondo capitolo di una trilogia ambientata in una regione rurale in cui emerge il contrasto tra tradizione e modernizzazione. Seguono in aprile altri quattro film.

Info: 059 536288

Clint Eastwood protagonista e le musiche celeberrime di Ennio Morricone: Per qualche dollaro in più (1965, 25 marzo) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966, 1 aprile), due opere che segnando la nascita dello spaghetti-western definiscono un linguaggio in cui la violenza dell’azione è im-mersa in tempi narrativi sospesi assumendo la sacralità di un gesto carico di mito e di sordida brutalità. Leone affronta la morte dell’epopea della frontiera e la fine del mito con C’era una volta il West (1968, 15 aprile). In Giù la testa (1971, 8 aprile), storia di un terrorista irlandese che par-tecipa alla rivoluzione messicana, si esprime apertamente lo spirito libertario e antimperialista dell’autore. Nel 1984 è la volta di “C’era una volta in America”, ascesa e declino di due gangster ebrei newyorkesi, ambientata tra il 1923 e il 1968 e impregnata di un forte senso della violenza e dell’onore, che non è possibile proporre perché la copia non è in buone condizioni. Nella rassegna è invece compreso il divertente western Il mio nome è Nessuno (1973, 22 aprile), con Terence Hill e Henry Fonda, che è firmato da Tonino Valerii ma che Leone ha prodotto, ideato e di cui ha girato diverse sequenze.

In apertura una foto di Istanbul, in basso a sinistra una foto della regista Yesim Ustaoglu, nel testo un’immagine del film “Latte”

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>cinema >cinema DI AlBERTO MORSIANI

Amore vero nella terza etàNella Vetrina del 7B in cartellone anche il discusso film tedesco Settimo cielo

Ultime quattro prime visioni nella stagio-ne della Vetrina 7BIS e dei Dimenticati

al Filmstudio 7B, rassegna sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. L’8 e 9 marzo in cartellone l’eccellente Settimo cielo (2008) del tedesco Andreas Dresen, indagine cauta e implacabile su di una sessantenne sposata da trent’anni e sospesa fra maturità e vecchiaia, dapprima turbata e progressivamente sconvolta da una passione adulterina considerata fuori tempo massimo, e massimamente fuori luogo, dalla società. Il film ha la sfrontatezza di dar vita cinematografica alla sessualità nella terza età, utilizzando molte scene di nudo; sessualità su cui il nostro mondo discetta da tempo con disinvoltura.

1-2 marzo - ore 21TAXI TO THE DARK SIDE di Alex Gibney

8-9 marzo - ore 21SETTIMO CIELO di Andreas Dresen

15-16 marzo - ore 21EXILED di Johnnie To

22-23 marzo - ore 21FEISBUM - IL FILM di autori vari

29-30 marzo - ore 21LA SICILIANA RIBELLE di Marco Amenta

Ingresso unico 5.50 euroInfo: 059 236291

CALENDARIOIl 15 e il 16 marzo c’è l’imperdibile Exiled (2007) del grande hongkonghese Johnnie To, su due gangsters spediti a Macao sulle tracce di un traditore. Abilissimo a costru-ire inquadrature e sequenze, To riprende gli stilemi del western e temi e personaggi come l’amicizia virile, la famiglia, il gruppo “selvaggio” pronto a immolarsi per un ideale più alto, fonde adrenalina e umo-rismo nero. Terzo appuntamento il 22 e 23 marzo con il curioso Feisbum - Il film (2009), prodotto indipendente italiano di autori vari che propone in otto episodi e cinque sketch l’interazione sociale ai tempi di Facebook. C’è chi si inventa una nuova personalità, chi ne sfrutta le possibilità truffaldine, chi “tagga” una foto di troppo compromettendo il matrimonio del miglior amico, chi si proclama il “dio del sesso virtuale” ma vive ancora con la madre, chi usa il network per sognare un incontro con una bellezza esotica e così via. La Vetrina si conclude il 29 e 30 marzo con la siciliana ribelle (2008) di Marco Amenta, che ricostruisce la sconvolgente storia vera di una adolescente palermitana che denuncia l’assassinio del padre e del fratello. Da quel momento, rinnegata dalla famiglia e dai compaesani, ma protetta da un giudice, Rita è costretta a lasciare la Sicilia ed esiliare a Roma. Il regista punta tutto sullo spaesamento e solitudine di una ragazzina che cerca invano di rigettare la cultura mafiosa.

Proseguono alla sala Truffaut le due rasse-gne, Nitrato d’argento e Flashbacks, dedi-cate rispettivamente agli over 60 (pomeriggi del mercoledì a ingresso gratuito per loro) e agli under 35 (pomeriggi e serate del venerdì a soli 2 euro): ma le proiezioni sono aperte a tutti gli altri ai prezzi soliti. Della prima ras-segna ricordiamo il capolavoro di Hal Ashby Oltre il giardino (1979), in programma il 10 marzo, in cui il giardiniere Chance timido e analfabeta viene a contatto con la high-class americana, che scambia la sua ingenuità per intelligenza e i suoi silenzi per saggezza. Così viene osannato come genio della finanza e della politica: un cult immortale, una satira ironica e pungente. Della seconda rassegna bisogna ricordare il capolavoro di Orson

Welles Il processo (1962), in cartellone il 5 marzo, tratto abbastanza liberamente da Kafka, in cui il sommo regista insegue un sogno di cinema visionario, grandioso, di una cupa bellezza piranesiana. Da non mancare anche un piccolo film giovanilista di culto quasi sconosciuto, Smithereens (1982) di Susan Seidelman (12 marzo), su una diciannovenne di provincia che cerca fama e fortuna nel mondo del rock’n’roll a New York vagabondando con un brillante piumaggio punk. Il montaggio veloce, stilizzato, della regista si fonde con una pulsante colonna sonora dei The Feelies per creare il senso febbrile della vita di strada: si vive velocemen-te con l’adrenalina sempre a mille.

Info: www.circuitocinema.mo.it

Alla Truffaut sconti per under 35 e over 60

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>cinema

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Film d’Essai al Cinema Astoria di Fiorano8 marzo e ogni mercoledì fino al 14 aprile - ore 21

Al via l’8 marzo la rassegna di film d’Essai del Cinema Astoria di Fiorano organizzata da Tirteatro in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese. In calendario nel giorno della Festa della donna la commedia dolce-amara al femminile Due partite. L’appuntamento con il cinema prosegue poi ogni mer-coledì sera dal 17 marzo fino al 14 aprile. In programmazione: A serious man, Questione di punti di vista, l’uomo che verrà (ad ingresso gratuito), lo spazio bianco, Alza la testa.

Info: 059 303996

Il martedì sera all’Ariston di Castelnuovotutti i martedì del mese di marzo - ore 21

Per la dodicesima edizione di Ariston d’Essai sono in programma a marzo al Cinema di Castelnuovo Rangone: martedì 2 Amore e altri crimini di Stefan Arsenijevic; martedì 9 Il canto delle spose diretto dalla regista Karin Albou, martedì 16 Racconti dell’età dell’oro di Hanno Höfer, Cristian Mungiu, Constantin Popescu, Ioana Uricaru e Razvan Marculescu; martedì 23 Welcome di Philippe Lioret e martedì 30 Soul Kitchen di Fatih Akin, film vincitore del Premio Speciale della Giuria a Venezia 2009.

Info: www.cinemateatroariston.it

lo spazio bianco8 marzo - ore 21

Lunedì 8 marzo all’Audito-rium Enzo Ferrari di Ma-ranello e al Cinema Teatro Italia di Soliera verrà proiet-tato il film lo spazio bianco di Francesca Comencini; la storia di Maria, madre di una bambina nata prema-tura, che affronta da sola il calvario dell’attesa.Entrambe le proiezioni sono ad ingresso gratuito.

in provincia

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>incontri DI MICOl lOMBARDI

Torna anche quest’anno Buk, il Festival della piccola e media editoria, orga-

nizzato dall’associazione Progettarte in collaborazione con il Comune, di Modena

con Buk piccoli editori in mostra

Alla 1 tra tessiture, opera e benessereProsegue la rassegna l’opera al cinema, il 28 marzo alle ore 16 presso la sala conferenze della Circoscrizione 1 (piazzale Redecocca, 1) Matteo Marazzi commente-rà la proiezione di Pagliacci di Leoncavallo (info: 059 212334). Due i cicli di incontri organizzati dall’Asso-ciazione culturale “Salotto magico” in collaborazione con la Circoscrizione1. Il benessere negli affetti è in programma presso la sala Agnini (via del Carmine) il 3 e 10 marzo alle ore 21 e il 17 alle ore 17. Tessere l’arte è un viaggio nell’evoluzione dell’arte del tessere, dalla produzione alla conservazione, dal restauro al collezionismo, realizzato in collaborazione con il Museo Civico. Condurrà alla sua scoperta il dott. Lorenzo Lo-

renzini. L’iniziativa a partecipazione gratuita si terrà nelle sale e nei laboratori del Museo nei giorni 9, 16, 23 marzo alle ore 17.

Info: 059 390173

Il festival modenese dedicato ai libri torna il 13 e il 14 al Foro Boario Protagonista il poeta John Giorno che terrà un incontro e un atelier

Quelle domeniche al museo tra arte e archeologiaMuseo Civico d’Arte e Museo Civico Archeologico Etnologico di Modena inaugurano a marzo il ricco calendario di iniziative primaverili: quattro domeniche dedicate ad incontri, conferenze e visite tra raccolte d’arte, artigianato artistico e le più recenti scoperte archeologiche avvenute in città. Tutte ad ingresso libero, con inizio alle 16.30, le iniziative aprono do-menica 7 marzo con “La collezione Sernicoli e l’arte emiliana tra Rinascimento e Barocco”, con la storica dell’arte Lucia Peruzzi; si prosegue il 14 marzo con “Milano-Modena: l’artigianato orafo tra Napoleone e l’Unità d’Italia”, incontro con Lorenzo Lorenzini del Museo Civico d’Arte; domenica 21 e 28 marzo è poi la volta di due visite esclusive alla mostra “Mutina oltre le mura” guidate dalla direttrice del Museo Archeologico Ilaria Pulini e dagli esperti Prof. Stefano Lugli e Donato Labate.

Info: 059 2033100

e Fondazione CRMO. Giumto alla sua terza edizione il Festival si tiene al Foro Boario il 13 e 14 marzo (9.30-19.30 a ingresso libero) con alcune anteprime previste nei giorni 11 e 12 marzo con una serie di importanti eventi. Buk vuole favorire la diffusione della piccola e media editoria, dando visibilità alle oltre 100 case editrici che a Modena presenteranno la loro ricca offerta culturale. Ospite d’onore è il poeta John Giorno che terrà un atelier di poesia e un incontro pubblico sabato 13 dal titolo “Poesia scritta e poesia detta”. Tra gli altri ospiti lo scrittore spagnolo Sabas Martin, la cantante regina del “pop letterario” Susanna Parigi e ancora Rita Charbonnier, Massimo Bubola e lo statunitense Dirk Hamilton.

Info: www.progettarte.org

in breve

Corrida di S.Geminiano7 marzo

La Corrida di San Geminiano, rinviata per neve, si terrà il 7 marzo con par-tenza alle 14.30 da via Berengario e con arrivo al Parco Novi Sad. Il ritrovo degli

atleti è previsto dalle 13 al Palazzetto dello Sport (Via Molza), dove funzione-rà una segreteria dalle ore 11.

Info: 059 828043

Trofeo Salvarola Terme20 e 21 marzo

L’anteprima di Mo-dena terra di Motori è il Concours D’Elé-gance Trofeo Sal-varola Terme che si terrà a Salvarola in collaborazione con Galleria Ferrari. L’XI

Concours celebrerà per la prima volta un marchio estero. Premiazioni in Piazza Grande a Modena.

Info: www.modenaterradimotori.com

Giornate Fai di Primavera27 e 28 marzo

Il 27 e il 28 marzo tornano le Giornate Fai di Primavera per andare alla sco-perta del patrimonio artistico e naturali-stico italiano con la visita di centinaia di

siti particolari, 550 in tutt’Italia, spes-so inaccessibili ed eccezionalmente a disposizione del pubblico.

Info: 059 226293

Corsi per tutte le etàmarzo

Ricco il calendario di marzo dell’Universi-tà per la libera età N.Ginzburg (via Ciro Menotti, 137) che propone vari incontri di approfondimento da “L’ebraismo nella

storia” (8 marzo, ore 17) alla “Sco-perta di sé” (4,16,18 marzo) “Dal Ricamo (4 marzo) alla Pittura a olio” (22 ore 10).

Info: 059 4279459

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inco

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Ritorna a Modena Children’s Tour il salo-ne delle vacanze 0-14. Organizzato da

Studio Lobo e ModenaFiere, si svolgerà dal 19 al 21 marzo presso il quartiere fieristi-

Le baby vacanze partono da qui

Alla 3 la primavera si colora con il carnevale A Modena Est torna il Carnevale di primavera, il 14 marzo, in piazza Liberazione. Dalle ore 10 gonfiabili per i bambini e dalle 14 la sfilata dei 30 carri e tanti artisti con il Brasilian Ballett Show. Interverranno la Famiglia Pavironica e la Banda cittadina (info: Circoscrizione 2 tel. 059 2034150). Proseguono gli incontri di Strada facendo: storia di un cambiamento familiare, presso il Teatro S.G. Bosco il 13 marzo ore 10-12, “I rapporti tra generazioni, nonni, figli e nipoti” con la psicologa Chiara Danesi e sabato 27 marzo ore 10-12 “La co-struzione di una nuova coppia e il rapporto educativo con i figli” con Laura Fruggeri, psicoterapeuta familiare (info: 059 210242). Il 5, 12, 19, 26 marzo alle ore

21.15 tornano i Venerdì insieme al dialetto: rassegna di prosa dialettale presso la Polisportiva Modena Est. Spettacoli a pagamento.

Info: 059 283449

Torna Children’s Tour il salone del turismo per famiglie e bambini A ModenaFiere dal 19 al 21 oltre 150 espositori da tutta Italia

Così gli appassionati di giochi si ritrovano a Play

co di viale Virgilio e rappresenta oggi in Italia l’unica occasione di incontro e confronto tra esperienze turistiche rivolte ai genitori e alle famiglie, senza trascurare i ragazzi che viaggiano da soli o con la scuola. Qui i genitori potranno incontrare direttamente località turistiche, villaggi e strutture ricet-tive, centri per le vacanze studio, fattorie didattiche etc… che hanno dato vita a ser-vizi ad hoc. Oltre 150 espositori, decine di appuntamenti per gli operatori e i dati del primo Osservatorio Nazionale sul turismo 0-14. Non mancherà una grande area dedicata ai piccoli visitatori che potranno vivere per qualche ora l’avventura delle loro prossime baby vacanze. Orari: ven 9-19, sab e dom 10-20.

Info: 0522 631042 www.childrenstour.it

Impossibile non divertirsi a Play, a Modena al quartiere fieristico il 13 e 14 marzo, due giorni dedicati al puro divertimento: novità in anteprima nazionale, convegni sulla cultura del gioco e tante curiosità. Dal campionato italiano di Brain Trainer alla presen-tazione di BAO, antico gioco da tavolo africano, alla fedele ricostruzione di un accampamento celtico del III° secolo d.C all’anteprima di Risiko Challenge o le nuovissime proposte di LEGO. Tutti i padiglioni di Mode-naFiere, oltre 15 mila mq saranno letteralmente invasi da tutto ciò che è divertimento per giocatori di ogni età. Novità del 2010, la presenza di un’area dedicata al modellismo con le opere dei migliori modellisti Italiani: treni, auto, aerei, e soldatini identici a quelli veri. La fiera è organizzata dal Club TreEmme con la direzione di ModenaFiere, in collaborazione con numerose associazioni.

Info: www.play-modena.it

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[42] - il mese marzo \2010

>incontri DI GRETA RONCHETTI

in breve

It’s looks good!concorso di fotografiaconsegna il 10 maggio

Giovan i fo togra f i all’attacco! Fino al 10 maggio sono aperte le iscrizioni a It’s looks good!, il concorso rivolto agli artisti dell’obiettivo fra i 18 e i 40 anni, organizzato dall’azien-

da Toschi di Vignola (famosa per le ciliegie sotto spirito) in collaborazione con Artegiovane. I fotogafi saranno chiamati ad intrpretare con i loro scatti lo spirito di amore per le cose buone della terra, all’insegna del motto “Gustosa è la vita”. La giuria, composta da nomi di primo piano nel panorama del design e della fotografia, assegnerà al vincitore un premio in denaro di 1.500 euro. I primi tre classificati avranno inoltre l’opportuità di trascorrere una gior-nata con il grande artista Franco Fontana. Per tutti i giovani parte-cipanti sarà comunque una vetrina per mettere in mostra la loro arte e il loro talento.

Info: www.itlooksgood.it

La gestione di siti culturaliprogetto CrossCulTour27 marzo

Recuperare le ric-chezze storiche e architettoniche del territorio e trasfor-marle in una profes-sione. Prende il via il 27 marzo (iscri-zioni entro il 24) il Corso in Gestione Creativa di siti culturali, organizzato dalla Provincia di Modena e finanzia-to nell’ambito del progetto Europeo CrossCulTour. Il percorso formativo è rivolto a dipomati, studenti univer-sitari e laureati dai 18 ai 40 anni interessati a un lavoro di recupero di molti siti, oggi chiusi, con finalità turistiche e culturali. Il corso, che avrà una durata di 82 ore, fornirà la gamma completa di conoscenze necessarie: della storia dell’arte alle modalità di promozione turistica, dalla comunicazione degli eventi al reperi-mento do fondi, fino ad organizzare progetti pilota sulla base delle migliori idee sviluppate durante i lavori.

Info: 059 2058161

In occasione degli 800 anni della nascita del Comune e della costruzione del suo ca-

stello, Spilamberto prosegue la lunga serie di iniziative per celebrare degnamente il “ca-strum” e la chiesa di San Giovanni Battista, entrambi edificati nel 1210. Tre gli appun-

800 candeline per spilambertoProseguono in paese le celebrazioni tra storia, eventi e tradizioni ripercorrendo le vicende dell’antico Castello costruito nel 1210

Un invito a merenda nella Rocca di SpezzanoAppuntamenti per grandi e piccini all’insegna del diver-timento, del buon mangiare e del buon bere: è Invito a merenda nella cucina del castello, la proposta che coniuga cultura ed enogastronomia nella suggetiva cornice dell’antica cucina della rocca di Spezzano. Sono quattro i pomeriggi pensati per i bambini dai 4 ai 10 anni. Le domenica di marzo, a partire dalle ore 16.30 saranno proposti laboratori con merenda (il 7, 21, e 28 mazo) o spettacoli teatrali per famiglie (14 marzo).Per i genitori sono in programma tre appuntamenti alla scoperta del buon vino e del buon aceto. Bere giusto è il nome dell’iniziativa che, sempre alle 16.30, guiderà all’incontro prima con l’Amarone della Valpolicella (7 marzo), quindi con gli spumanti emiliani (21 marzo) e infine con l’aceto balsamico tradizionale (28 marzo).

Info: 0536 233412

tamenti presso lo Spazio Eventi Famigli di via Rimembranze, dove saranno presentati importanti studi: giovedì 11 marzo inizierà “Architettura fortificata e residenza patrizia nel modenese tra XIV e XVII secolo. La Roc-ca Rangoni a Spilamberto”, tesi di dottorato di Laura Balboni. “Comune di Castello” e “Comunità dominata” sono i lavori di Criseide Sassatelli protagonisti della serata del 18 marzo. Mercoledì 31 marzo spazio invece a “A volo d’uccello su Spilamberto nella metà del Settecento” ricerca di Achille Lodovisi e Claudio Confortini su un’affascinante antica mappa opera di Lorenzo Confortini. Nella chiesa di S. Giovanni Battista mercoledì 24 sarà presentato il volume “La figura e l’opera di Don Domenico Muratori”.

Info: www.comune.spilamberto.mo.it

Giuliana Sgrena, Baghdad, cinque anni fa. Sono queste le coordinate da cui parte il lungo viaggio della giornali-sta inviata di guerra de “il manifesto”. Un viaggio che passa attraverso il suo drammatico rapimento e termina con il difficile ritorno alla normalità, tema del suo ultimo libro Il ritorno. Dentro il nuovo Iraq, che la Sgrena presenterà venerdì 5 marzo alle ore 21 presso il Castello di Formigine. L’incontro sarà condotto dall’assessore alla Cultura Mario Agati e dal presidente di Pro-gettArte Francesco Zarzana.

Info: 059 416246

Giuliana Sgrena presenta il suo ultimo libro sull’Iraq

Riprendono a Pasqua le curiose at-tività del Parco della Terramara di Montale. Visite guidate, archeologia sperimentale e laboratori per bambini saranno nuovamente aperti al grande pubblico a partire da domenica 4 apri-le e lunedì di Pasquetta 5 aprile. Tutte le domeniche e i giorni festivi di aprile, maggio e giugno il Parco sarà aperto dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). Il nuovo programma degli appuntamenti è disponibile sul sito www.parcomontale.it.

Info: 059 203301 - 059 532020

Riapre a Pasqua il Parco della Terramara di Montale

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All’insegna dell’amore per l’avventura e per la natura. Nasce così Azione Natura, iniziativa del Comune di Ma-rano giunta alla 23° edizione. Sono quattro le serate di incontri e proiezioni previste in marzo al centro culturale di Marano. Il 5 marzo spazio a “Viaggiare a pedali: Islanda, il viaggio dei sogni”. Venerdì 12 marzo tocca a “La Via dei Monti, storie di lupi e di Appennino”. Il libro “La strada era acqua” sarà pre-sentato venerdì 19 marzo. Chiuderà il filmato “Quelli che stanno al nord” , in programma venerdì 26 marzo.

Info: 059 705770

Ad Azione Natura incontrie proiezioni sull’avventura

Domenica 14 marzo dalle ore 9 alle ore 19 a San Cesario sul Panaro è in programma Fiori in Piazza, l’appunta-mento con la mostra-mercato di fiori e articoli da giardinaggio. Troverete piante da interni ed esterni, da frutto, aromatiche, officinali e tanto altro

Info: 059 933720

Acqua, acqua e ancora acqua. Questo elemeno fondamentale per la vita è al

centro di tre appuntamenti organizzati dal Comune di Castelnuovo Rangone presso la Sala delle Mura in via della Conciliazione. Il primo incontro della rassegna Acqua in

Attenzione... Acqua in brocca!A Castelnuovo una rassegna per conoscere e difendere l’elemento primario della vita. Il 22 marzo ospite lo scrittore Davide Sapienza

Un corso per diventare esperti sommelierDare al vino il giusto peso. Con questo obiettivo hanno uni-to le loro forze il Museo della Bilancia di Campogalliano e l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino per proporre un nuovo corso per sommelier che prenderà il via il 16 marzo. Ogni martedì e giovedì, durante le lezioni del corso, che si terrà nei locali del Museo all’interno dell’ex Cantina Sociale di Campogalliano, i partecipanti sarano guidati nell’emozionante esperienza della scoperta di profumi e sapori unici e inconfondibili, in un continuo alternarsi di tradizione e innovazione. Dopo lezioni sulla storia del vino e sui principali elementi di viticoltura ed enologia, i futuri sommelier entreranno nel suggestivo mondo dei sensi, con stimolazioni olfattive, esercitazioni gustative, tecniche di assaggio, degustazioni guidate.L’esame finale consegne-rà ai partecipanti la “patente di assaggiatore di vino”.

Info: www.museodellabilancia.it

brocca, giovedì 11 marzo alle ore 21, sarà un occasione per conoscere l’acqua del rubinetto: “Se la conosci la bevi” sarà il filo conduttore degli interventi sulle attività di tutela, controllo e distribuzione del pro-dotto che dall’acquedotto pubblico giunge nelle case di tutti i castelnovesi. Consigli sull’acqua che beviamo saranno il centro dell’appuntamento del 18 marzo, sempre alle ore 21: un’opportunità di riflettere sul diritto di ogni uomo all’acqua, sui complessi intrecci economici del mondo delle minerali in bottiglia e sugli ultimi ritrovati della tecnica in campo di risparmio idrico. Lunedì 22 marzo, in occasione della giornata mondiale dell’acqua, spazio invece allo scrittore Davi-de Sapienza, autore del libro “La strada era acqua”, storia a metà fra realtà e fantasia del rapporto tra uomo e fiume.

Info: www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it

festa della donna

La strana coppiaSan Cesario

Una commedia bril-lante per celebrare l’8 marzo. Il circolo Arci di San Cesario ospita lo spettacolo dal titolo “La strana coppia”, storia in due atti di Neil Simon che

intreccia le vite di uomini e donne con un umorismo brillante e intelligente. Ingresso libero, inizio ore 20.30.

Info: 059 936721

La poesia di Alda MeriniMaranello

“Dedicato ad Alda Merini” è l’appun-tamento all’insegna della poesia d’autore che il comune di Ma-ranello, in occasione della festa della don-na, dedica alla gran-

de poetessa. Dalle ore 18, allo Spazio culturale Madonna del Corso lettura di poesia e aperitivo per tutti.

Info: 0536 240022

C’ero una volta... ioMirandola

Tantissime le inizia-tive che a Miran-dola celebrano la giornata dedicata al gentil sesso. Alle ore 18.30, presso l’Auditorium del Ca-stello Maria Letizia

Ori presenta “C’ero una volta… io”, analisi dell’identità della donna di ieri e di oggi.

Info: www.comune.mirandola.mo.it

Voci di donneCastelnuovo Rangone

Una mimosa per tut-te le donne è il simpa-tico omaggio dell’ap-puntamento dedicato all’universo femminile alla sala polivalente (via Ciro Bisi). Alle 20.30 “Femminile

plurale”, letture di Franca Lovino. A seguire “Musica con Metralli”, sintesi di poesia e musica sperimentale.

Info: 059 534810

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[44] - il mese marzo \2010

DI DAlIlA BORREllI

Si intitola Rare pitture. ludovico Car-racci, Guercino e l’arte nel Seicento a Carpi, l’esposizione visitabile dal 27

marzo al 20 giugno nella città dei Pio. Un evento atteso e importante anche perché per la prima volta tre monumenti storici della città, Palazzo dei Pio, Sant’Ignazio col Museo Diocesano e Palazzo Foresti, diventano in contemporanea sede di mo-stra, grazie alla collaborazione tra Comune, Diocesi di Carpi e Palazzo Foresti srl.Le opere esposte testimo-niano la cultura figurativa del Seicento in città e può vantare dipinti di artisti del calibro di Guido Reni, Gio-vanni Francesco Barbieri soprannominato il Guercino e Ludovico Carracci. Proprio alla scuola dei Carracci (Ludovico era cugino di Ago-stino e Annibale Carracci) vennero affidate numerose commissioni da parte di privati e confraternite locali carpigiane. I fratelli Carracci e Ludovico avevano infatti fondato, a fine ‘500, una bottega di pittura, l’Accademia degli In-camminati, dando vita ad uno stile unico, frutto di una cura estrema nelle linee e nel disegno (tipico della scuola fiorentina) e di una scelta accurata e meditata dei colori (tipico della scuola veneziana). Si finì presto col parlare di una vera e propria scuola bolognese, che per tutto il 600 contese a Firenze e a Roma il primato della pittura italiana e che presto ebbe tra le sue fila altri talentuosi artisti quali il Domenichino, Lanfranco e, presenti nella mostra, il Guercino e Guido Reni. E così, solo tra il 1617 e il 1619, Carpi acquisì 3 opere di

Rare pitturel’arte del ‘600

In mostra dal 27 marzoopere di numerosi pittoridella scuola dei CarracciLe tele di Ludovico Guercino e Guido Reni esposte nelle tre diverse sedi: Museo Diocesano, Palazzo Foresti e Palazzo dei Pio

In alto “San Rocco in carcere” di Guido Reni, a destra “Martirio di san Pietro” del Guercino

assoluto rilievo: “San Rocco in carcere” di Guido Reni, il “Martirio di san Pietro” del Guercino e “San Bernardino libera Carpi da un esercito nemico” di Ludovico Carracci. Di quest’ultimo dipinto è curioso scoprire le vicende alterne di vendite, requisizioni, soppressioni che lo allontanarono da Carpi per arrivare ad essere custodito nella catte-drale di Notre Dame di Parigi dove ancora oggi è conservato e da dove oggi torna per la prima volta nella città per la quale era stato in realtà pensato e dipinto. L’esposi-zione, soprattutto nella sua parte principale ospitata a Palazzo dei Pio, vuole dunque stimolare una riflessione sul contesto locale in cui nacquero queste importanti commit-tenze e ricostruire la Carpi amante del bello e pittoricamente ricca del diciassettesimo secolo. La mostra trova nelle

altre due location diver-si spunti interessanti. L’esposizione si snoda infatti fra il Museo Dio-cesano, nel quale si tro-va una scelta di opere a committenza sacra e, il Palazzo Foresti, in cui è stata allestita una serie di dipinti più a carattere profano.

Rare pittureludovico Carracci, Guercino e l’arte nel Seicento a CarpiDove: Palazzo dei Pio, Museo Dioce-siano e Palazzo Foresti, CarpiQuando: dal 27 marzo al 20 giugno orari: venerdì, sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13Info: 059 649955www.palazzodeipio.it

LA MOSTRA

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LA STAGIONE

Ecco gli spettacoli del mese al Teatro Comunale di Carpi. Per la rassegna Prosa dal 4 al 7 marzo (ore 21) Passaggio in India diretto da Federico Tiezzi con Sandro Lombardi e Giulia Lazzarini; dal 19 al 21 (ore 21) Per Amore diretto da Marco Mattolini con Loretta Goggi. Per la rassegna Non solo teatro il 26 marzo (ore 21) in scena i Licedei Clown Theatre in Semianyki

(The Family). La rassegna Danza offre il 23 Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, parodia dei grandi classici tutti al maschile. Il 14 marzo (ore 16) per la rassegna La vita è sogno si esibisce Silvia Mezzanotte in “Regine”. Infine, per Concerti Aperitivo, appuntamento è il 28 marzo (ore 17) con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, Maurizio Zanini, carlo GUaitoli in musiche di Chopin e Bizet.Info: 059 649263

Domenica 7 marzo (ore 20.30) al Cinema Ariston di San Marino di Carpi è in programma il film Il canto delle spose di Karin Albou. Ambientato in Tunisia durante la II Guer-ra Mondiale, la pellicola racconta del rapporto tra Nour e Myriam due ragaz-ze adolescenti che vivono nello stesso quartiere e che, nonostante siano una musulmana e l’altra ebrea, sono legate da una forte amicizia. Mentre il matri-monio di Nour, promessa sposa al cugino Khaled, viene rinviato mese dopo mese, l’ingresso dell’eser-cito nazista a Tunisi cam-bia la vita di Myriam.

Info: 059 695898

Sulla Costituzione e contro il razzismo

Martedì 16 marzo alle ore 16 presso la sede della Fondazione ex Cam-po Fossoli si tiene l’in-contro Il principio di lai-cità nella Costituzione italiana con Gian Paolo Storchi, docente di Diritto costituzionale(Università di Modena e Reggio Emilia).In occasione della Giornata internazionale contro il raz-zismo (21 marzo) venerdì 19 marzo alle ore 21 pres-so l’Auditorium San Rocco di Carpi è in programma Non chiamarmi zingaro,

INCONTRI

lettura spettacolo di e con Pino Petruzzelli. Ingresso libero. Lo stesso evento viene replicato sabato 20 marzo alle ore 11 per le scuole superiori, previa prenotazione.

Info: 059 688272

IN BIBLIOTECA

per la Festa della Donna si va tutti a teatroTratto dall’omonimo libro dello scrittore to-rinese Carlo Fruttero, Donne informate sui fatti è lo spettacolo che l’amministrazione comunale di Carpi ha deciso di proporre al Teatro Comunale lunedì 8 marzo alle 21 in occasione della Festa della Donna. Lo spettacolo, nato da un testo appassionan-te e ottimamente scritto da Fruttero, si regge sull’interpretazione di otto brave attrici italia-ne tra le quali, più note al pubblico, Daniela Poggi e Romina Mondello, dirette da Beppe Navello. Tutto ruota attorno all’omicidio e al ritrovamento del corpo di Milena, ex prostitu-ta romena che era riuscita ad abbandonare la

“bella vita” sposando un ricco banchiere.Un misterioso delitto, un orrendo fatto di cronaca letto dagli sguardi di otto donne informate sui fatti: la figlia, la migliore amica, una bidella, una barista, una carabiniera, una giornalista, una volontaria e una vecchia contessa. Personaggi differenti per età, estrazione sociale e cultura, ognuna impegnata in un racconto che, più che rilevare i fatti, scopre qualcosa di sè e della propria psicologia. L’ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Teatro Comunale (tel. 059 649263).

Fare Storie 2010

Un atelier di scrittura e un labo-ratorio di idee. Questo lo spirito di Fare Storie 2010, corso or-ganizzato dalla Biblioteca Loria di Carpi pensato per chiunque voglia confrontarsi con alcuni scrittori italiani che nella loro pratica quotidiana di scrittura hanno maturato una coscienza critica sui valori e le caratteristiche della narrazione letteraria, e per chi desideri sviluppare in forma di narrazione le proprie esperienze e fantasie attraverso un approfondimento critico delle proprie capacità narrative.

Il corso, che inizia il 20 marzo e si concluderà l’8 maggio, è suddiviso in moduli.Il primo è Giacimenti. luoghi dai quali estrarre una storia condotto da Giorgio Vasta. Si passa poi allo studio di come Creare un mondo per scrivere un roman-zo guidati da Davide Bregola. Si prosegue con Come sedurre il lettore. Tecniche narrative

relative al punto di vista e alla costruzione dei personaggi con Raul Montanari e si conclude con I più bei racconti della no-stra vita con Antonio Pascale. È possibile iscriversi ad ogni singolo modulo.

Info: 059 649954

8 MARZO

Al cinema

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>appuntamenti

[46] - il mese marzo \2010

Si rinnova anche per il 2010 l’appunta-mento con Itinerando Emilia Romagna,

la rassegna per la promozione del turismo all’aria aperta ideata dalla cooperativa Promappennino. Alla sua XVII edizione, il programma consta di ben 179 iniziative, che accompagneranno gli appassionati del-la natura, delle escursioni e delle tradizioni alla scoperta delle meraviglie della nostra montagna, senza dimenticare quel pizzico di avventura che rende tutto così speciale. “Con questa edizione di Itinerando Emilia Romagna, - dice Riccardo Solmi presidente di Promappennino - si conferma nostra la volontà di realizzare il più importante con-tenitore regionale di turismo all’aria aperta. Nonostante la difficoltà nel reperire fondi,

crediamo sia stato realizzato anche quest’anno un calendario ricco e variegato”.Gli appuntamenti nella provincia di Modena, cinquanta in tutto, comprenderanno gite a piedi e in Mtb, ciaspolate, safari notturni, trekking, campeggi nella natura e campi estivi per ragazzi, visite ai parchi ed alle aree protette della regione, senza dimenticare le eccellenze legate alla storia e all’enogastronomia. Ad accompagnare i partecipanti, 24 guide ambientali escursionistiche, che illustreranno non solo i percorsi, ma anche la flora, la fauna e la storia dei luoghi visitati.Inoltre, abbinato al calendario sarà disponibile il secondo numero del magazine Itinerando News, che si presenta come un’agile cartoguida per tutti gli appassionati; uno strumento da conservare o da tenere in tasca durante le proprie vacanze tra il Reno e il Panaro e da consultare per essere informati sulle offerte turistiche più interessanti. Infine, tutte le opportunità che la montagna offre ai suoi ospiti sono disponibili con gli speciali pacchetti di Itinerando Vacanze: in una giornata, in un weekend o in una settimana, si potrà cam-minare nei boschi, visitare i borghi, assaporare i prodotti tipici o prendere parte ad un trekking sui crinali. E, per i più piccoli, giornate con gli asinelli, gare di tiro con l’arco e tarzaning. Il programma completo delle iniziative è disponibile consultando il sito: www.escursioniemiliaromagna.com.

Info: 059 985584

un 2010... ItinerandoPasseggiate, escursioni e safari notturni sul territorio modenese

Viaggio virtuale tra i castelli

È dedicato ai venti castelli e rocche più interessanti del territorio modenese, dalla Bassa all’Appennino, il nuovo sito www.castellimodenesi.it. Realizzato da Comunica, cooperativa di giornalisti attiva da anni nel settore della comunicazione turistica e culturale, il sito offre in antepri-ma le notizie principali che riguardano le storiche dimore delle signorie e le principali iniziative, tra mostre, visite e gite, che si svolgono ancor oggi in queste affascinanti locations. I castelli presentati, sono quelli di Carpi, Finale Emilia, Formigine, Guiglia, Levizzano Rangone, Mirandola, Monfestino, Montecuccolo, Montefiorino, Montegibbio, Montese, Panzano, Pompeano, Roccapelago, San Felice sul Panaro, Sestola, Soliera, Spezzano, Spilamberto e Vignola.

Ad ognuno è dedicata una scheda, nella quale sono riportati gli orari d’apertura ed una ricca galleria fotografica. Il portale è pensato, oltre che per approfondire la storia degli antichi centri di potere, per la valorizzazione turistica del territorio, alla scoperta di questi tesori spesso non adeguatamente conosciuti ed apprezzati.

Un nuovo sito per scoprire percorsi tra storia, arte e cultura

La camminata della Val Nizzola ritorna il 14 marzoDomenica 14 marzo è in programma la 30° edizione della Camminata della Val Nizzola a Solignano, omologata dal coordinamento dell’attività podi-stica amatoriale della Provincia di Modena. La gara non competitiva si snoda su percorsi di 3, 9, 15, 21 km a scelta. I partecipanti dovranno dimostrare di essere in regola con certificato d’idoneità fisica. Verranno premiate le prime 40 società e i primi 5 gruppi scolastici con premi, coppe, trofei, targhe e a tutti gli iscritti verrà consegnato un premio ricordo della manifestazione. Il ritrovo è a Solignano Nuovo in via V.Veneto (ore 8).

Info: 349 5422721

calendario

Sabato 20 marzo - ore 19 SAFARI NOTTURNO NEL PARCO DEI SASSI DI ROCCAMALATINA DI GUIGLIARitrovo presso il Centro Parco “Il Fontanazzo” di Pieve di TrebbioDopo una cena a base di prodotti tipici in un locale tipico montanaro, caprioli, volpi e tassi saranno a portata “visiva” degli escursionisti. Prenotazione entro il mercoledì precedente: 059 795721

Domenica 21 marzo - ore 9.30ESCURSIONE “I CAMPANELLINI DELLE RUPI DEI SASSI” NEL PARCO DEI SASSI Per ammirare il risveglio della natura, il malinconico sottobosco che si veste di petali color latte. Ritrovo presso il parcheggio del campo sportivo di Roccamalatina di via Sassi. Prenotazione obbligatoria: 059 535477 - 340 2576781

Venerdì 26 e sabato 27 marzo - ore 19“SAFARI NOTTURNO E ALL’ALBA CON GLI UCCELLI” NEL PARCO DEI SASSI DI ROCCAMALATINA Ritrovo presso il Centro Parco “Il Fontanazzo” di Pieve di Trebbio. Cena in un locale tipico ed una facile escursione con safari e avvistamento animali. Dopo il pernottamento, la mattina successiva cince, usignoli, picchi ed altri volatili del parco si potranno osservare durante una istruttiva seduta di inanellamento. Prenotazione obbligatoria entro il mercoledì precedente: 059 795721

Domenica 28 marzo - ore 8.30PASSEGGIATA PANORAMICA “LE SALSE, OVVERO I VULCANI BONSAI DI NIRANO”, ritrovo alle ore 8.30 a Fiorano Modenese. Una passeggiata panoramica alla scoperta dei vulcani di fango. Alla fine della mattinata, è prevista una visita al Centro della Riserva. Prenotazione obbligatoria: 333 3728356

DI CARlOTTA CATEllANI

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Page 50: sERATA kusTuRicA - IL MESE

Il mondo che ti aspetta

www.unipr.it

Con il patrocinio di:

21- 23 aprile 2010

dalle ore 9 alle ore 18

Via Università, 12

Ministero dell’’Istruzione,dell’’Università e della Ricerca

57 8_salone_ E E_210X290_2.indd 1 2 02 10 15: 2

Page 51: sERATA kusTuRicA - IL MESE

TEATRO STORCHI /Largo Garibaldi 15

TEATRO DELLE PASSIONI /Viale Carlo Sigonio 382

www.emiliaromagnateatro.com

BIGLIETTERIA TELEFONICA: 059/2136021

DAL LUNEDÌ/VENERDÌ ORE 9/13

BIGLIETTERIA TEATRO STORCHI: LARGO GARIBALDI, 15 MODENA

DAL MARTEDÌ/VENERDÌ ORE 10/14

SABATO ORE 10/13

BIGLIETTERIA TEATRO DELLE PASSIONI: VIA CARLO SIGONIO, 382 MODENA

MARTEDÌ, GIOVEDÌ E SABATO

ORE 16.30/19

BIGLIETTERIA ON LINE: WWW.EMILIAROMAGNATEATRO.COM

WWW.VIVATICKET.IT

5 e 6 marzo ore 21

7 marzo ore 15,30 e ore 21

6 1 9 e i C 6 1di Aristofane

regia ANTONIO LATELLAcon Marco Cacciola, Annibale Pavone,

Maurizio Rippa, Massimiliano Speziani

fuori abbonamento8 marzo ore 21

dal 25 al 27 marzo ore 21

28 marzo ore 15,30

0 , 9 l , 0 5 7 C S a 1di August Strindberg

regia GABRIELE LAVIA

con Monica Guerritore, Gabriele Lavia

13 marzo ore 21

14 marzo ore 15,30

6 , T a S , 0 ,di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi

Tratto dall’omonimo film di Federico Fellini

regia MASSIMO VENTURIELLO

con Tosca, Massimo Venturiello

dal 30 marzo al 1 apriledal 6 al 10 apriledal 13 al 17 aprileore 21

11 e 18 aprile ore 17S C . 5 9 4 C C 0il musical

di Beppe Dati

adattamento e regia CHRISTIAN GINEPRO

con Manuel Frattini, Valeria Monetti,

Simone Sibillano, Mimma Lovoi, Lello Abate,

Marco Manca, Diego Casalis, Chiara Scipione

coreografie Fabrizio Angelini

fuori abbonamento10 e 11 marzo ore 21

F 1 S T C 9 , 3 3 5testi Michele Serra, Antonio Albanese

regia GIAMPIERO SOLARI

con Antonio Albanese

2 5 9 , 6 1 0 5 F , S a 5 a ,di Samuel Beckett

regia MASSIMO CASTRI

con Vittorio Franceschi,

Milutin Dapcevic, Diana Hobel,

Antonio Peligra

MESE MO_MAR.indd 1 22-02-2010 11:28:10