Sentieri innevati - santacaterina.it · piccoli suggerimenti di Marco Confortola • Il freddo.Le...

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facili passeggiate alla scoperta del piacere di vivere la natura Sentieri innevati “camminando sulla neve” Sentieri innevati “camminando sulla neve” Foto di Roby Trab

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facili passeggiate alla scoperta del piacere di vivere la natura

Sentieri innevati“camminando sulla neve”Sentieri innevati“camminando sulla neve”

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Sentieri innevati

Il percorso dei fiocchiLuogo di partenza e arrivo S.Caterina - località "La Fonte"

Realizzato e inaugurato nel 2007 dalla campio-nissima Manuela Di Centa, è un itinerario adanello da percorrere senza aver bisogno diaccompagnatori o guide particolari ed è perfet-tamente segnalato.Partendo dal Centro La Fonte si costeggia lapista da fondo seguendo le indicazioni dei car-telli; si cammina lungo la piana di S.Caterina indirezione della Valle dei Forni inoltrandosi poinel bosco e nei prati di Nassegno per poi fareritorno verso S.Caterina. Escursione non impe-gnativa ma emozionante e affascinante espe-rienza ambientale.Difficoltà: facile - sentiero pianeggianteDurata: 2 ore Lunghezza: 3 km

Il sentiero del ParadisoLuogo di partenza S.Caterina mt.1.738 - luogo di arrivo loc. Plagheramt.2.000

Dal centro del paese si percorre la strada verso

il passo Gavia. Proseguendo in dolce salita 4 kminteramente nel bosco si giunge al bivio cheporta al Rifugio Paradiso e al Rifugio Sci 2.000.Qui si può sostare nei rifugi e poi ridiscenderedalla stessa strada verso S.Caterina, oppurescendere con la seggiovia Paradiso fino al cen-tro di S.Caterina. Per chi non vuole camminaretroppo possibilità anche di salire con la seggio-via Paradiso, sostare nei rifugi e poi ridiscende-re a piedi dalla strada verso il paese.Difficoltà: facile - sentiero in salita da mt. 1.738a mt. 2.000Durata: in salita h. 2.00 - in discesa h. 1.00Lunghezza: andata 4 km + 4 km ritorno

Il sentiero dei ForniLuogo di partenza S.Caterina mt.1.738 - luogo di arrivo Rifugio Fornimt. 2.178

Dalla piazzetta del paese si percorre la stradaestiva che porta al rifugio Forni.Si percorrono inizialmente km. 1,5 di fondoval-le per poi in località Nassegno salire verso lebaite di Miravalle. Una discreta salita porta alristoro Stella Alpina (chiuso) dove da qui siscorge il rifugio Forni in lontananza. 800 mt dileggera salita e si giunge al cospetto del rifugioForni con vista sul ghiacciaio omonimo. Da

metà marzo il rifugio è aperto sia come bar-ristorante che come pernottamento.Possibilità di avvistamento di caprioli, camoscie cervi.Difficoltà: media/facile - si consiglia di portarepiccoli ramponi da passeggioDurata: andata ore 2.00 + ritorno ore 1.30Lunghezza: andata km.5 - ritorno km. 5

Sentiero delle CappelletteLuogo di partenza S.Caterina mt.1.738 - luogo di arrivo località Tovmt.1.900

Partendo dalla piazzettadel paese verso Bormio,dopo 100 mt. si svoltaverso destra, un cartello

indica la passeggiata delle Cappellette, il sen-tiero sale dolcemente fino ad incontrare su untornante una piccola cappella votiva. Una brevesalita porta prima alle baite di Sell e poi allebaite di Tov (mt.1.876) dove si può ammirare unvecchio crocifisso intagliato a mano. Da qui sipossono osservare delle vecchie baite, il PizzoTresero e il versante opposto con i relativiimpianti di risalita con la prestigiosa pista dasci "Deborah Compagnoni”.Il sentiero prosegue verso destra e dopo untratto pianeggiante ridiscende verso il paeseinoltrandosi nel bosco e riportandoci propriosulla piazzetta di S. Caterina.Si consiglia nella discesa di fare attenzione ad alcu-ni brevi tratti che potrebbero essere ghiacciati.Difficoltà: media - si consiglia di portare picco-li ramponi da passeggioDurata: 2 ore Lunghezza: 3.5 km

Sentierodel Sole-SunnyValley

Luogo di partenza S. Caterina mt.1.738 luogo di arrivo Sunny Valleymt. 2.800

Con la cabinovia di S.Caterina si raggiunge laCresta Sobretta e poi la Valle dell'Alpe.Qui accanto al rifugio Sunny Valley parte il sen-tiero battuto e segnalato di facile percorribilità.Da qui possiamo ammirare e quasi toccare levette del Tresero, del Cevedale e del Gran Zebrùimmersi in uno sconfinato mare di neve.Possibilità di un semplice ristoro o di un tipicopranzo valtellinese al rifugio Sunny Valley dove èallestito anche una mostra fotografica sullaGrande Guerra combattuta su queste montagne.Si rientra poi con la cabinovia (ultima discesaore 16,30 ) verso S. Caterina ammirando tutta lavallata, da S. Caterina a Bormio.Difficoltà: facile Lunghezza: 2 km

Consigli utiliPer percorrere questi sentieri si consiglia di por-tare zainetto, giaccavento, berretto, guanti, scar-poncini da trekking, occhiali da sole, bastoncinida sci, macchina fotografica, canocchiale e...tanta voglia di ascoltare e vivere la montagna.

Per informazioni sui percorsi rivolgersi all'uffi-cio turistico oppure direttamente al vostrohotel/residence.

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piccoli suggerimentidi Marco Confortola• Il freddo. Le nostre condizioni climaticheinvernali sono caratterizzate da bassa umidità.Il freddo è quindi secco e un buon abbigliamen-to isola molto, permettendo piacevoli escursio-ni di diverse ore. Non intraprendere escursionisenza un corretto abbigliamento invernale.

• Il vento. In caso di giornate ventose è preferi-bile effettuare escursioni nel fondovalle ecomunque entro i limiti della vegetazione arbo-rea. Al di sopra il vento diventa più intenso etrasporta più neve modificando e cancellandorapidamente le tracce di passaggio. In questo

caso non allontanarsi da precisi rifermenti dipercorso.

• Il sole. Non trascurate mai gli effetti del soledell’alta quota, proteggete la pelle con cremeprotettive avendo particolare attenzione allezone più sensibili: labbra, naso, orecchie e conparticolare attenzione anche alle persone dallapelle molto chiara. La crema deve esseremessa possibilmente appena prima dell’espo-sizione al sole.

• Il materassino. Questo oggetto in materialeplastico espanso può essere molto utile persostare dove si vuole semplicemenete compat-tando un po di neve e sedendosi sopra (e pesapochissimo).

• Il cibo. Per via della secchezza dell’aria edella disidratazione che comporta è bene por-tarsi sicuramente dei liquidi in thermos oppuremessi nello zaino a contatto con la schiena.

Bene avere sempre degli alimenti dolci che sipossono assumere anche con molto freddo(biscotti, torte, barrette energetiche) ma anchedei cibi salati (salumi, formaggio) che sono pia-cevoli per il loro gusto. Un po di pan di segale vigarantisce il giusto apporto di carboidrati. Daevitare cibi pesanti, e difficili da digerire. Glialcolici in quantità contenute sono piacevoli eriscaldano.

• Le pile. Ricaricare sempre le batterie la notteprima dell’escursione. Le apparecchiature dausare: macchine fotografiche, videocamere,cellulari vanno tenute in un contenitore coiben-te nello zaino vicino alla schiena. Attenzione amettere apparecchi sotto una tuta o una giaccaa vento dove l’umidità del corpo potrebbeentrare e gelare. In questo caso usare un sac-chetto di plastica con chiusura sigillante. Lebatterie fredde non sempre permettono il lorouso, ma non si scaricano. E’ sufficiente riscal-darle a contatto col corpo per poterleusare.

Consorzio Turistico Tourisport S. Caterina ValfurvaTel. +39 0342 935544 – Fax +39 0342 935342www.santacaterina.it [email protected]

www.marcoconfortola.it

Foto di G. Radici