Sense of Golf Lombardia

Anno I / Numero 1 / MAGGIO 2012 / QUADRIMESTRALE

W W W . I N T E R N AT I O N A L G O L F C O R P O R AT I O N . I T

INTERNATIONALGOLFCORPORATIONLA PRIMA CATENA ITALIANA DI CAMPI DA GOLF

VIAGGIOALL’ESTEROGOLF SPETTACOLARE ALLE HAWAII

SPECIALELOmbArdiACuLTuRA GOLF ED ENOGASTRONOMIA

DEL TERRITORIO LOMbARDO

ENERGIAINDICE

I N T E R N A T I O N A L G O L F C O R P O R AT I O N

PrefazIonefIlosofIa e obIettIvI

vIaGGIo In ItalIaTrA sTOriA e ArTe

i seGreTi deL dAddyALTA LOmbArdiA

NuOvO COrsO suL Fiume

vIaGGIo all’esteroALLe hAwAii

vIta da cIrcoloviLLA pArAdisO GOLF CLub

GOLF CLub CremAGOLF CLub jesOLO

rimiNi-veruCChiO GOLF CLubsALsO mAGGiOre GOLF & ThermAe

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PREFAzIONE

CARLO CAROzzA

Gentili soci, Cari Golfisti,inizio questa mia lettera aperta con una dichiarazione: il golf è tutto il mio mondo, è passione oltre che lavoro, e ogni giorno, nonostante le mille difficoltà, provo un tale entusiasmo per quello che faccio da tro-vare le energie per continuare nel mio progetto con determinazione. sono partito da molto lontano e se ripenso al percorso della mia vita mi emoziono all’idea dell’evoluzione che ho vissuto: non è da tutti iniziare come operaio e arrivare ad essere imprenditore, ma la forza di volontà e l’ambizione sono state fondamentali.La gestione dei campi da golf è un business delicato, complicato, fatto di mille fattori non sempre controllabili, l’abilità sta nel far quadrare ogni giorno il cerchio, nel trovare le soluzioni giuste con estrema tempe-stività, nell’individuare le risorse necessarie per andare avanti, senza guardarsi mai indietro, con speranza, decisione e grande concretezza.per me è importante parlare quotidianamente con i campi da golf, far sentire loro che l’anima dell’Azienda è unica e nonostante le peculia-rità di ogni campo, siamo parte di una realtà unica, possiamo contare sull’appoggio e la collaborazione di tutti, con una base operativa stra-tegica che a milano assolve ad ogni necessità. Lo spirito con cui nasce international Golf Corporation è quello di coordinare e gestire in modo univoco varie realtà che si differenziano per caratteristiche, ma devono sapere offrire un ugual livello di servizio ai nostri utenti.Far sentire a casa i nostri clienti diventa un obiettivo da raggiungere nel migliore dei modi: ci affidiamo a tecnologia e savoir faire, a tecnica ed efficienza, senza tralasciare ricerca e minuziosa attenzione verso le no-vità del settore. il mio, il nostro progetto, è quello di creare una catena di campi da golf accomunati non solo da un marchio, ma da uno stile. Lavoreremo per ottenere questo risultato e siamo convinti di riuscirci. i nostri sono e saranno golf studiati per i clienti, per le loro esigenze, per i loro desideri.mi auguro possiate scoprire, toccare con mano e apprezzare quanto abbiamo in serbo per voi.Chiudo con un augurio affinché sia un ottima annata di golf per tutti!

02 / Sense of Golf / mAGGiO 2012

FILOSOFIA E ObIETTIvIvII n t e r n a t I o n a l G o l f c o r P o r a t I o n


un progetto unico nel suo gene-re, indirizzato all’adeguamento degli standard qualitativi e alla definizione di criteri comuni che evidenzieranno l’apparte-nenza dei campi alla catena, tutto all’insegna dell’eccellenza e della cortesia. i campi da noi gestiti si differenzieranno per essere un ambiente famiglia-re con in più l’attenzione alla clientela e la cura del dettaglio proprie delle migliori catene al-berghiere alle quali ci siamo vo-luti ispirare.international Golf Corporation mira infatti ad avvicinare il pub-blico ad una dimensione nuova di Golf Club, che mantiene un giusto equilibrio tra tradizione e innovazione presentandosi però sotto una veste nuova. Ogni impianto affiliato spicche-rà fra i competitor per i suoi elevati standard di qualità, per essere un ambiente in cui gio-cando a golf si avrà la possi-bilità di ampliare le proprie co-noscenze e amicizie e prendere

parte a eventi speciali, il tutto sentendosi come a casa e mai ospiti. sinonimo di innovazione, Ge-stione e Cortesia, international Golf Corporation mira a sbara-gliare la concorrenza presen-tandosi al pubblico come il top level nel settore, offrendo ser-vizi volti al benessere dei pro-pri soci, ma a prezzi contenuti. La catena rappresenta un’in-novazione, non solo dal punto di vista delle procedure e degli strumenti, ma soprattutto per lo stile che contraddistingue il suo approccio al golf: non più solo uno sport, ma un’occa-sione per creare motivi di en-tertainment per consumatori moderni ed esigenti. Le riqua-lificazioni dei nostri campi e le collaborazioni strategiche che mettiamo in atto con le strut-ture ad essi circostanti sono, non a caso, volte ad offrire alla clientela sempre più sva-riate opportunità di svago e di scoperta delle innumerevoli

INTERNATIONAL GOLF CORPORATION è IL PRIMO MARCHIO DI CATENA DI CAMPI DA GOLF IN ITALIA. NATO COME SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DI LOCATION GOLFISTICHE, ATTuALMENTE ANNOvE-RA AL SuO INTERNO bEN 5 IMPIANTI DISTRIbuITI IN 3 REGIONI D’ITALIA: IL vILLA PARADISO GOLF CLub E IL GOLF CREMA RESORT IN LOMbARDIA, IL GOLF CLub JESOLO IN vENETO ED IL SALSO-MAGGIORE GOLF & THERMAE E IL RIMINI vERuC-CHIO GOLF IN EMILIA ROMAGNA.


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J U S T A C L I C KT O B E O N T H E G R E E N

I N T E R N A T I O N A L G O L F C O R P O R A T I O NVIA LOSANNA, 26 - 20154 MILANO (MI) - TEL. +39 02 34534070 - FAX +39 02 34534198S E G R E T E R I A @ G O L F O N E . I T - W W W. I N T E R N A T I O N A L G O L F C O R P O R A T I O N . I T

I n t e r n a t I o n a l G o l f c o r P o r a t I o n


SUL GREENCON UN CLICkvI

Grazie all’integrazione con la piattaforma partner Golfswitch, leader mondiale del settore, il nuovo portale appena inaugurato da international Golf Corporation diventa una vera e propria tap-pa obbligata per chiunque voglia programmare un viaggio all’inse-gna del golf.dalla scelta del “distretto” alle of-ferte e caratteristiche delle strut-ture, fino alla prenotazione e al pagamento sicuro: si può fare tutto di fronte al proprio moni-tor e, soprattutto, in unico colpo d’occhio. La vacanza può essere pianifica-ta in ogni dettaglio. il servizio di prenotazione abbraccia il golf a trecentosessanta gradi, e com-prende strutture ricettive, servizi accessori, lezioni e addirittura la prenotazione dei tee-time. sen-za dimenticare la ricchezza di in-formazioni su tutto ciò che forse non riguarda specificamente il golf, ma che di certo può rendere ancora più gradevole un viaggio, come lo shopping, le attrazioni

turistiche o , semplicemente, un ottimo ristorante dove commen-tare le proprie gesta sportive a fine giornata.se aggiungiamo l’integrazione del portale con i social network e la sua veste “mobile”, che ne facilita la navigazione con gli smartphone, il suo arrivo dopo i molti mesi di sviluppo dedicati a pensarlo come lo penserebbe un golfista lo rendono il primo candidato a divenire un luogo d’incontro privilegiato per tutti gli amanti del nostro sport preferito.

* GolfSwitch è una piattaforma che per-mette l’accesso in tempo reale a un com-plesso programma di gestione delle preno-tazioni che accoglie il 95% di tutti i club d’oltreoceano ed Europei. In Italia, Interna-tional Golf Corporation è la prima a utiliz-zarne i servizi.

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I n t e r n a t I o n a l G o l f c o r P o r a t I o n


PROSSIMIEvENTI

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con dinersclub golfhai carta biancaper il green.

il circuito international Golf Corporation Challenge by diners Club è dedicato ai soci dei circoli di catena, offrendo loro l’occasione di sentirsi parte di una real-tà dinamica e poter giocare con il 50% di sconto sul green fee nei campi che ospitano gli eventi (tutti i circoli di catena). in occasione di tale circuito i nostri soci potranno sottoscrivere gratuitamente la nuovissima diners Club Golf, realizzata appositamente per la nuova collabo-razione tra diners Club e international Golf Corporation: i vantaggi offerti sono nessun limite di spesa prefissato, prote-zione e sicurezza negli acquisti online, servizio clienti dedicato, accesso alle vip lounges aeroportuali e diners Club magazine in omaggio; in più un plus importante: la possibilità di accumulare un € bonus Green per ogni euro speso con la carta. Gli € bonus possono esse-re utilizzati/redenti online per acquistare servizi nei golf club di catena. Ci tenia-mo a sottolineare che abbiamo scelto diners Club italia per l’eccellenza dei suoi prodotti e servizi, caratteristica che si ritrova nella nostra filosofia di catena.il calendario gare prevede ben 10 tappe ed il primo appuntamento sabato 19

maggio presso il Golf Club jesolo (Lido di jesolo, ve). il circuito vip Corporate event prevede 5 tappe, una in ognu-no dei circoli di catena, è un esclusivo evento su invito, dedicato agli espo-nenti del mondo Corporate. verranno coinvolti ed invitati dirigenti delle Azien-de che gravitano nell’area territoriale di competenza di ogni campo di catena. saranno occasioni importanti per co-municare con tale target, far percepire loro quanti servizi dedicati alle Azien-de siamo in grado di offrire, grazie ad un’impronta business oriented: il golf vuole essere un’opportunità di marke-ting relazionale, interpretando in modo adeguato un momento di scambio, di conoscenza e di confronto. Al termine della competizione golfistica è previsto un momento di incontro con gli ospiti: in concomitanza con la cerimonia di premiazione infatti presenteremo il pro-getto vip Corporate Adv, un connubio di servizi di comunicazione e marketing in grado di introdurre le Aziende nel mondo golfistico in modo semplice, efficace ed accativante. il primo appun-tamento è previsto per venerdì 20 luglio presso il Golf Club jesolo.

E v ENT I D I CATENA

NEL CALENDARIO DEGLI APPuNTAMENTI PIù IMPORTANTI DELLA STAGIONE ANNOvERIA-MO DuE CIRCuITI IN PARTICOLARE: L’INTER-NATIONAL GOLF CORPORATION CHALLEN-GE by DINERS CLub ED IL vIP CORPORATE EvENT. IL GOLF CLub JESOLO OSPITA LA TAPPA INAuGuRALE DI ENTRAMbI I CIRCuITI: uNA LOCATION DI PRESTIGIO, DAL RESPIRO INTERNAzIONALE, CON SERvIzI DI OTTIMO LIvELLO, PERFETTA PER PRESENTARE I DuE NuOvI PROGETTI FIRMATI INTERNATIONAL GOLF CORPORATION!


bellezze che caratterizzano il territorio nazionale. una vera e propria sfida per raggiun-gere gradi di eccellenza mai raggiunti f inora, creando una sinergia tra quella che è la pra-tica di una disciplina sportiva e l’offerta turistica del territo-rio in cui i nostri campi sono situati.

Tutto è studiato per fa sì che chi entra in un Club di

international Golf Corporation

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senta parte di qualcosa di spe-ciale. vogliamo che i golfisti, i turisti e le aziende ci identifichi-no come una realtà strutturata in cui hanno la certezza di es-

sere accolti con cortesia, assaporino la dif-

feren-

za e rimangano piacevolmente colpiti e conquistati da un servi-zio di primo ordine, da uno staff giovane e dinamico, e da un calendario di eventi memorabili a loro dedicati. Nei Club inter-national Golf Corporation non si gioca semplicemente a golf…

qu i i l go l f è da v i ve re , a 360 gradi!

TRA STORIAE ARTEantIco confIne tra storIa e arteIl fascIno lombardo dell’adda

RObERTO zOLDAN

segnò nei secoli le vicende econo-miche e politiche della Lombardia orientale. bonificarono le sue rive i benedettini dell’alto medioevo, lo resero navigabile nel rinascimento Leonardo e gli ingegneri dei duchi di milano. Alimentò filande, mulini e centrali idroelettriche che agli inizi del 1900 favorirono l’industrializza-zione della regione.Conserva sulle sue sponde testi-monianze di antichi castelli medie-vali e rinascimentali, costruiti lungo la linea difensiva viscontea e vene-ta. una linea che separò dal 1400 al 1700 la terra del ducato milane-se dalle ultime propaggini della se-renissima. vicino a Trezzo il man-zoniano renzo Tramaglino passò il confine per sfuggire agli sgherri spagnoli. L’Adda divise nei secoli i “rivali”, quelli appunto che stavano sulla riva di là da quelli che stavano sulla riva di qua. Le rocche e i castelli di difesa del territorio diventarono palazzi e splendide residenze con la nascita dello stato moderno. vi si trovano testimonianze del traghetto leo-

nardesco di imbersago, il ponte in ferro e il naviglio leonardesco di paderno, palazzi e ville definite “di delizia” dai nobili abitatori. Ne potete trovare molti esemplari, di epoche diverse, lungo tutto il trat-to del fiume, in ogni paese. erano residenze della nobiltà milanese e poi della prima borghesia indu-striale. La più importante è villa melzi a vaprio dove Leonardo soggiornò a cavallo del 1500 ospite di Ge-rolamo melzi. Aveva ricevuto il compito di sistemare la rete idrica ramificata nel bacino dell’Adda. Guardando dalla riva milanese la distesa del basso bergamasco, le azzurre montagne in lontanaza, al di là del fiume dalle acque verdi e turbinose, progettò, scrisse, dipin-se. un territorio da scoprire, lungo un itinerario che renda omaggio alla storia e al paesaggio.merita una visita il villaggio opera-io di Crespi d’Adda, sito del patri-monio mondiale protetto dall’une-sco (uno dei tre siti lombardi insieme alle incisioni rupestri della

EMISSARIA DEL LAGO DI COMO, L’ADDA ACCAREzzA CON ACquA LIMPIDA E FOR-TE ALCuNE buCHE DI vILLA PARADISO. vERDE E OMbROSA, HA RIvE ALTE E MO-DESTA LARGHEzzA NEL TRATTO CHE vA DA LECCO A TRuCCAzzANO. E’ uN FIu-ME AFFASCINANTE, IL PIù LuNGO DEGLI AFFLuENTI DEL PO. NASCE SuLLE ALPI RETICHE, ENTRA NEL LAGO DI COMO A COLICO E NE ESCE SOTTO LECCO.

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v IAGG IO IN I TAL IA

valcamonica e “L’ultima cena” di Leonardo). Navigarono sulle ac-que del fiume re Autari, Federico barbarossa, bartolomeo Colleoni, Ludovico il moro e naturalmente Leonardo da vinci. il territorio ha le caratteristiche di una terra ricca dapprima di agricol-tura e poi di intraprese industriali, operosa, nutrita di attenta vitalità umana, come tutti i territori favo-

riti da una robusta disponi-bilità di acque e di

cultura.

vi si arriva salendo da Canonica d’Adda a vaprio e percorrendo alla seconda curva la stretta via motta fino in piazzetta Leonardo da vinci. il maestoso portale rinascimentale di villa melzi si apre su uno splen-dido giardino con aiuole e piante se-colari. La costruzione è la somma di più strutture elaborate su un primo maniero medievale. ma primeggia il grande corpo del palazzo disegnato dal maestro nel 1483, la facciata che

guarda a est verso il fiume. Qui Leonardo

studiò e tratteggiò il percorso del ca-nale della martesana che arrivò a con-giungersi con i navigli milanesi e portò a termine le ricerche sulla navigabilità dell’Adda. passando per milano le merci dall’Adda arrivavano al Ticino.Nelle “memorie su Leonardo da vin-ci” del secentesco Ambrogio mazen-ta si legge che qui “dimorò molt’anni

come maestro del signor Fran-cesco melzi

vILLA MELzI A vAPRIO, LUOGO “DI DELIzIE” DEL GENIO DEL RINASCIMENTO

(figlio di Gerolamo) nelle bell’arti, e con l’occasione datali dal duca Lo-dovico sforza, detto il moro, di colà filosofar, e studiare per superare le difficoltà incontrate nel derivare da fiume Adda quell’emissario e gran canale navigabile di martesana...”. una via d’acqua che portava merci e uomini da questa prospera terra a milano, capitale del ducato. disegnò il traghetto allora a due scafi di Cas-sano, più a sud, il cui disegno di una precisione e delicatezza inarrivabili si trova nella reaccolta reale di win-dsor. studiò i vortici delle correnti e altri approdi lungo il fiume nelle varie sue permanenze nel 1493, 1506-1507. su una parete del palazzo egli stesso o un allievo sotto la sua guida tratteggiò un affresco della vergine con bambino.



Leonardo era personaggio molto au-torevole. dal cardinale Cesare borgia, il potente valentino, aveva ricevuto a roma una patente-lasciapassare (l’originale è in possesso di uno de-gli eredi melzi) nel quale si imponeva ad autorità e ingegneri dell’emilia ro-magna, territori pontifici, di prendere ordini dal titolare del documento per la realizzazione di opere di ogni tipo, pena le ire del feroce mecenate. A Leonardo in questi anni interes-

sa anche l’anatomia. e’ il genio umanista che si affaccia sul mon-do della scienza. stende lo schiz-zo che si riferisce all’assedio del castello di Trezzo, già roccaforte longobarda, il grande maniero di barnabo visconti che vi morì nel 1385, un altro schizzo che si ri-ferisce a una “camera della torre di vaprio”, altri ancora a vortici di acque. in anatomia studiò il flusso del sangue nel cuore umano con diagrammi identici a quelli delle acque. elabora progetti architettonici relati-

vi alla villa e ad altri edifici i cui echi estetici arrivarono a raffaello per vil-la madama e al palladio per le sue cupole. Quando tornerà a roma il maestro sarà seguito dal giovane Francesco, devoto discepolo, che gli sarà accanto anche in Francia, dove Leonardo morì nel 1519. Fran-cesco erediterà tutta la ricca docu-mentazione del lavoro del maestro da vinci, dispersa però nei secoli. per rivivere la suggestione del pae-saggio, nonostante le contamina-zioni moderne, fermarsi al ristorante belvedere, sempre in via motta.

LA PATENTE-LASCIAPASSARE DI CESARE bORGIA

re il basso milanese. i barconi ar-rivavano a milano dall’Adda portati dalla corrente e ritornavano trainati controcorrente da cavalli che impie-gavo fino a 12 ore per il tragitto. il naviglio compare nel film “L’albero degli zoccoli” di Olmi e in molti qua-dri di autori lombardi ottocenteschi. Le conche erano “riposi” del fiume, piccoli porti di attracco, realizzati per elimare i dislivelli del percorso. se ne trovano da paderno a porto d’Adda, molte disegnate da Leo-nardo, che qui riprodusse quella mi-lanese di viarenna (via della sabbia). hanno bei percorsi di campagna lungo i bordi, per le passeggiate.meritano una visita anche il castello di Trezzo, distrutto dai francesi per erigere le mura del parco di monza,

i navigli erano grandi autostrade d’acqua realizzate per trasportare merci, minerali, legna e carbone di bosco che scendevano dal lago di Como diretti a milano. il naviglio che parte da paderno fu fatto realizzare da maria Teresa d’Austria nel 1777

al fine di evitare alla navigazione gli scogli e le pendenze eccessive del fiume. Alcuni erano percorribili già prima di Leonardo. il martesana era stato scavato per “muovere macine, torchi d’olio, filatoi, cartiere” e irriga-

I NAvIGLI E LE CONChE DA PADERNO A PORTO D’ADDA

il santuario di Caravaggio, i manu-fatti della vailata di Leonardo. se volete godere di un bel pano-rama sulla parte alta del territorio, andate all’eremo di san Genesio, in vetta all’omonima collina che col monte Crocione forma una “sella”

che separa l’alta valle dell’Adda di Olginate e brivio dalla vicina valletta (comuni di santa maria hoè, rova-gnate, perego). vista sui monti e, a sud, sulla pianura che arriva fino a milano.


I SEGRETIDEL DADDyI l P e r c o r s o d I c r e m aI l P I ù l u n G o d ’ I t a l I a

RObERTO ROCCA REy

in effetti, il doppio percorso (il dad-dy a 18 buche e il mummy a 9) disegnato e inaugurato nel 2002 da Luigi rota Caremoli, si snoda su quella che fu una delle più pre-stigiose aziende agricole d’italia, il podere d’Ombriano, esempio unico di architettura agricola otto-centesca, protetto dalle belle Arti e inserito in un parco Agricolo re-gionale: quello del moso.Certo oggi l’imponente struttura fatta di cascine, fienili, silos e stalle ha bisogno di imponenti e costosi interventi di restauro ma varcarne i cancelli equivale a compiere una passeggiata nostalgica in quello che fu l’ambiente tipico della bas-sa padana. Oggi i suoi segreti rimangono celati nel raro volume il podere d’Ombriano scritto dal senatore genovese Girolamo martini rossi, (1846-1921), industriale e agrono-mo, che di questa magnifica tenu-ta fu il creatore nonché il proprie-tario. Qualcosa comunque affiora dalla memoria: per esempio che gli architetti vennero dall’inghilterra e

che tutte le misure originali sono in pollici, il che ha creato per lungo tempo molti problemi nella manu-tenzione. Oppure che proprio qui è stato redatto il disciplinare del Grana padano, in collaborazione con l’università di berna e con al-tri centri scientifici europei.Concepito nel momento di mas-sima fioritura della filosofia po-sitivistica che infiammò la cultu-ra europea nella seconda parte dell’Ottocento, il podere d’Om-brianosembrava allora voler dimostrare che l’uomo, attraverso la scienza, è in grado di comprendere la na-tura.La costruzione del podere rispon-deva così a criteri cartesiani, logi-ci e razionali, offrendo ad opera finita l’immagine essenziale di un accampamento romano. in que-sta visione progressista, grande attenzione venne data alla salute e all’igiene: furono così concepiti i primi scaldatoi, edifici che pote-vano cancellare la malsana abitu-dine dei contadini di trascorrere

IL PERCORSO DI CREMA, IL PIù LuNGO D’ITALIA, è STATO REALIzzATO SuLL’AREA DI uNA STORI-CA E PRESTIGIOSA FATTORIA OTTOCENTESCA, ALL’AvANGuARDIA DELL’AGRICOLTuRA ITALIANA.CON I SuOI FILARI DI PIOPPI CHE SFuMANO IN uN’ORIzzONTE NEbbIOSO, LE SuE ROGGE, LE SuE COSTRuzIONI bASSE E LuNGHE DI MATTONI ROSSI, IL GOLF CLub DI CREMA EvOCA LE ATMO-SFERE DI NOvECENTO DI bERNARDO bERTOLuC-CI; MOLTE SCENE INFATTI FuRONO GIRATE NEGLI ANNI SETTANTA A POCA DISTANzA DI quI.d

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le serate nelle stalle per scaldarsi accanto agli animali nel periodo in-vernale. un’altra importante opera ingegneristica fu la struttura per la raccolta delle acque piovane e di quelle scure con terminali dedicati alla decantazione. Anche per que-sto le case coloniche, che ospita-vano quasi 300 persone, potevano a buon diritto essere considerate salubri e confortevoli.

per ottimizzare il sistema dei trasporti delle materie

prime e dei ri-fiuti

venne anche costruita una rotaia a sistema decauville in grado di entra-re in tutti i fabbricati per accelerare il lavoro e migliorare l’igiene. Oggi, tracce di queste rotaie sono ancora visibili all’entrata del grande edificio dove per lungo tempo è stato attivo il ristorante, subito dopo la segreteria.Questa meravigliosa macchina produttiva regalava, secondo il rit-mo delle stagioni, orzo, frumento, segale, lino, mais, fieno, erba e vino. ma la produzione eccellente attraverso il latte era rappresentata dal Grana padano che veniva lavo-

rato nel caseificio e conserva-to nei periodi caldi

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alla grande ghiacciaia. il formag-gio nasce infatti come necessità di conservare il latte. e ancora a quel tempo il 50% delle forme di formaggio andavano alla malora a causa di una incontrollata carica batterica che faceva letteralmente esplodere le forme del grana.un altro studio che poi ha visto

applicazioni industriali è stato il grande silos,

una struttura dedicata alla conser-vazione dei foraggi ancora umidi.La rivoluzione che la motorizzazione ha introdotto in tutti i campi produtti-vi (in una parola: il progresso), è sta-ta deleteria per il podere d’Ombriano che ha visto in pochi anni cambiare un modo di interpretare l’agricoltura immutabile da secoli. il declino di questa meravigliosa te-nuta è stato riscattato dalla matita di Luigi rota Caremoli che nel 2002 ha disegnato e inaugurato il suo doppio percorso: il daddy, a 18 buche, con i suoi 6580 metri è il più lungo d’ita-lia. studiato per fondere l’ambiente naturale con l’intervento dell’uomo, assicura ai giocatori non soltanto il piacere di un sfida ma anche quello di compiere una passeggiata nella storia dell’agricoltura italiana.

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ALTALOMbARDIAP I a t t I P o P o l a r I e trattorIe del terrItorIo

RObERTO zOLDAN

FOTO CONCESSA DA HTTP://LAGALLINAvINTAGE-GIuLIANA.bLOGSPOT.IT

i piatti locali hanno tutti origine contadina, obbedivano a neces-sità di nutrimento per tener testa ai duri lavori nei campi e sul fiume. dovevano essere anche economi-ci: molti attingevano agli avanzi, oggi elaborati in buoni piatti d’ac-compagnamento, altri alle carni di cortile. Non dovevano poi richiede-re lunga preparazione. in una ter-ra molto laboriosa, il tempo che le donne passavano attorno al fuoco doveva essere l’indispensabile.

Tra i primi, il risotto con luganiga che ha lunga tradizione, il risotto alla brianzola ricco di formaggio e dadi di parmigiano, la pult, po-lenta diluita a due farine, bianca e di mais, irrorata a tavola con latte freddo. Tra i piatti unici, se qui arri-vate d’inverno, chiedete la busec-ca matta, una “trippa” di frittata tagliata a fettine e verdure immer-se in una passata di pomodoro, o la cazzuola (una verzata can carni di maiale sgrassate). i secondi con

dignità gastronomica sono il coni-glio alle erbe, la trota alla coma-sca, piccole trote messe a mari-nare per poche ore e poi cotte su una piastra sulle quali si versa alla fine una crema di burro salato e vino bianco.

degli antichi mulini che garanti-vano alle popolazioni del com-prensorio, grazie al loro numero, un’alimentazione dignitosa rispet-to a quella delle gente più povera delle prealpi, sono rimaste poche tracce. Nel paesaggio fluviale (la corrente era veloce) numerose sono invece le piccole Centrali ottocentesche e le Centrali idroe-lettriche, splendidi edifici di arche-ologia industriale che raccontano la storia dell’uomo e del fiume. da visitare la diga di robbiate, le cen-trali bertini, Tacconi ed esterle.

TuTTO IL TERRITORIO AvEvA IN PASSA-TO PIATTI POPOLARI RICCHI DI CARNI E vERDuRE. ALCuNI SONO RINTRACCIAbILI NELLE buONE TRATTORIE DEL TERRITO-RIO, quELLE CHE LA SERA CuCINANO PER uNA CLIENTELA DI PALATO PIù RAFFINATO. CHIEDETE NEI CENTRI PIù IMPORTANTI, vE LE INDICHERANNO.

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PIATTI TIPICI

I MULINI E LE CENTRALI



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NUOvO CORSOSUL FIUMEu n a P I a c e v o l e s o r P r e s a c h e P r o m e t t e n o v I t à

EDOARDO GRANATA

L’ottimo percorso ha mantenuto le proprie prerogative di Champioship Course, cambiato l’ordine delle buche sviluppandole secondo due anelli che si concludono nei pressi della Club house. un importante lavoro di siste-mazione ha riguardato le buche sotto la sponda destra della vallata dove lo scavo di sistemi di raccolta delle acque ha eliminato le infiltrazioni d’acqua che talvolta rendevano non omogenee le buche sotto il costone della riva destra dell’Adda. Tanti i lavori sul campo e nei boschi attorno alle buche. un lavoro di pulizia che non elimina gli ostacoli ma che rende più elegante il campo che appare ancor più ordinato. La posa in loco di nuovi alberi e la crescita di quelli messi a dimora all’origine de-lineano ancor meglio alcune buche. Tutto è in ordine, fairway di qualità e green veloci ed impegnativi come si addice a un Chapionship Course. La Club house ha subito profonde modi-fiche gli spazi sono stati razionalizzati con una sala meeting e salotti, i nuovi spogliatoi belli e funzionali separano soci da ospiti, il deposito sacche ha un nuovo grande spazio utilizzando

quelli che in origine erano i garage per i soci. Tutto funziona ed è sempre più apprezzato da tutti i soci fra ordinari e soci executive.Avanti così con l’augurio di poter tes-sere, fra cinque anni, nuove lodi del campo.

il Golf villa paradiso, nel Comune di Cornate, a due passi da Trezzo d’Ad-da, porta e baluardo del ducato di mi-lano è discretamente nascosto in una profonda e quieta ansa dell’Adda, a metà strada fra milano e bergamo. ricavato, ai piedi e sulla sponda sab-biosa del fiume, in quella che era una delle più grandi cave di materiali inerti, ovattato, a pochi metri dall’Adda, il campo o meglio i campi (18 buche più un 9 buche executive) sono quasi invisibili a chi, senza la meta golfistica, transita nella zona. il circolo prende il nome dall’antica villa paradiso che guardava dall’alto e che “era piccolo castello o asilo di una antica famiglia nei tempi che dominavano la sangui-narie fazioni” come scriveva G. Fer-rari nel settecento. in oltre un millen-nio, ha visto avvicendarsi: signorotti

SCRISSI Su vILLA PARADISO PER “IL MONDO DEL GOLF” NEL OTTObRE 2006 DOPO CHE LA RIvISTA LO AvEvA ELETTO IL PIù bEL NuOvO CAMPO D’ITALIA. RILEGGENDO L’ARTICOLO L’APPREz-zAMENTO PER IL GOLF vILLA PARADISO NON è CAMbIATO. MOLTE COSE SONO CAMbIATE FOR-TuNATAMENTE IN MEGLIO: CAMPO E SERvIzI CON uNA ACCELERAzIONE DA quANDO LA INTERNA-TIONAL GOLF HOLDING HA IN GESTIONE IL GOLF.

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del luogo, una confraternita di gesuiti noti “per squisitezza e buon gusto nel scegliere le posture” prima di essere quasi totalmente distrutta da Gaetano bughi con il fine di rinvenire tesori nelle stanze che il volgo diceva esser tante quanti i giorni dell’anno come scriveva meani, segretario comunale di Corna-te, a metà dell’ottocento. Tuffarsi nella ripida discesa che porta alla attuale club house è scoprire un’oasi verde

fatta di arabeschi fairway e la-ghetti dominati da un

susseguirsi di

dolci declivi dove gli alberi messi a di-mora da pochi anni e recentemente rinfittiti, stanno disegnando i contorni dei fairway.un impegnativo, (6673 metri par 72), piacevole percorso di 18 buche, varie e intriganti con i fairway molto curati e i green all’altezza di un Championship Course. Lungo il percorso, pa¬rallelo all’Adda, cinque laghetti che, oltre ad allietare il panorama, costituisco-no ostacoli di tutto rilievo. dominano il silenzio e una sensazione di grande pace interrotta, saltuariamente, dal canto di un gallo dalla sponda sinistra

dell’Adda cui fa da contrappunto un immancabile pic-

c h i o ,

sulla sponda opposta. Franco piras, che lo disegnò nel 2000, ha saputo interpretare l’ambiente realizzando un campo nel quale, ogni volta che finisci le 18 buche, hai voglia di ricominciare per vincere la sfida di un campo mai monotono, con alcune buche partico-larmente intrigati come la attuale 4 e la 13 ma sempre molto piacevoli. La

sensazione, è di giocare su un vero Cham-

pionship Course e il desiderio di rivin-cita, se lo score non è stato dei mi-gliori, è per la sfida con il campo, mai un senso di fastidio. un campo lungo, quattro buche superano i cinquecen-to metri, del quale tutti i giocatori, con handicap molto diversi, tessono le lodi. il giudizio positivo, condiviso da giocatori di handicap tanto diversi, è una delle prerogative del Golf villa pa-radiso che nel 2005 è stato giudicato dalla nostra rivista “il miglior Nuovo Campo” da golf italiano.per realizzare il campo si sono dovuti riportare nell’ex cava cinque milioni di metri cubi di terra per creare l’attua-le piano ed alcuni rilievi’, dice piras. il campo abbraccia parzialmente le pendici della sponda destra del fiume con la attuale buca 9 che ne risale il fianco e il cui green segna il punto più

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COME RAGGIuNGERCIAutostrada MI-vE uscita Trezzo sull’Adda, alla rotonda seguire per vimercate, girare a destra dopo il distributore IP, indicazione Colnago. Tempo necessario: meno di 10 minuti dall’uscita dell’Autostrada, 20 minuti da Milano e bergamo.



alto dal percorso. Là era prevista la club house sopra l’attuale buca nove nel punto più elevato che domina tut-to il campo. un campo dolcemente mosso che permette di saggiare ferri e legni in un susseguirsi di situazioni tec-niche . i cinque laghetti, uno dei quali è comunicante a sifone con l’Adda in modo naturale, grazie al suo livello che corrisponde a quello del fiume, sono interessanti ostacoli e nel contempo il completamento l’aspetto grafico e tecnico di un ottimo e moderno cam-po da golf.

Nato nel 2001 su iniziativa della so-cietà rete Gamma, di Aldo michele valtellina, il Golf villa paradiso venne coinvolto nelle vicissitudini finanzia-rie della società che hanno portato alla gestione commissariale. Gestio-ne lungimirante che ha mantenuto il campo in ottime condizioni e provve-duto a completare il percorso in ogni particolare: nuove piantumazioni, sistemazione dei contorni boschi-vi del campo e degli accessi al golf. il campo, grazie alle caratteristiche

tecniche, al piacevole panorama dei luoghi e alla felice posizione geogra-fica, fra milano e bergamo, ha visto negli anni un aumento costante dei soci che oggi sono oltre trecento. interessante il costante aumento del numero di visitatori esterni e dei con-seguenti green fee che ne fanno uno dei campi più frequentati da golfisti desiderosi di misurasi su un moderno Champioship Course. Tramite asta, il 21 febbraio di quest’anno il comples-so di villa paradiso (che comprende campo 18 buche, campo executive, driving range e tutto quanto attiene

LA STORIA

UNO SvILUPPO ARMONICO posto. Chi sceglierà villa paradiso come luogo dove trascorrere i propri weekend potrà contare su un com-plesso di servizi realizzato secondo i più moderni canoni del “life-style”. L’albergo, grazie ad adeguate strut-ture, provvederà al full service della parte residenziale: pulizie, catering,

conciergerie, servizi di lavanderia, compresa una struttura per bambini in modo di permettere ai genitori di godere di questo magnifico golf. il polo alberghiero è importante

l’area nel quale è ubicato: volume-trie, costruzioni non ultimate) è stato aggiudicato, al terzo ribasso d’asta, dopo una stima iniziale di 17,9 milioni di euro, alla so¬cietà immobiliare villa paradiso spa per 11,4 mil. di euro. Tre i soci della immobiliare che si occupe-ranno dello sviluppo futuro di villa pa-

radiso: massimo Garibaldi, Giovanni monzio Compagnoni ed Alberto Fri-gerio.

“L’obiettivo che ci siamo posti nell’in-traprendere questa iniziativa immobi-liare” ci ha detto massimo Garibaldi, “e di dare uno sviluppo armonico a que-sto territorio di 67 ettari. L’ini¬ziativa si articola in simbiosi su tre poli: cam-po da Golf, sviluppo residenziale ed un entertainment center composto da una struttura alberghiera, spa e centro fitness. per ora lo sviluppo im-mobiliare è in embrione condizionato dalla volumetria che verrà concessa dalla conferenza dei servizi che si ri-unirà prossimamente per valutare le richieste dell’immobiliare e sottoporle ai tre enti (parco dell’Adda e comu-ni di Cornate e Trezzo sull’Adda) sui quali insistono i terreni del campo. “il progetto” prosegue Garibaldi “È di realizzare un complesso residenzia-le dove la qualità di vita sia al primo


ALLEhAWAIIun Golf sPettacolare nella GIunGla dI JurassIk Park

RObERTO ROCCA REy

per una vacanza “diversa”, le hawaii fanno per voi: qui troverete il vulcano più attivo del mondo, la lava che solo qui sgorga sotto il livello del mare, le onde più alte, la montagna più grande, il luogo più umido della terra. Non a caso, infatti, qui sono stati gira-ti i predatori dell’arca e jurassic park e sull’isola di Ohau, la più importante delle hawaii, con la capitale honolu-lu che dispiega i suoi grattacieli lungo la mitica spiaggia di waikiki, si è pro-dotto per anni il serial Lost, diabolico eden ambientato in una giungla impe-netrabile.proprio a poche miglia dal set di que-sto celebratissimo serial, oggi meta di continui pellegrinaggi di fans, si trova un golf perfettamente in carattere con la primordiale vitalità di questo arcipe-lago: è il royal hawaiian Golf Club, amatissimo da Obama, che qui c’è nato, e disegnato nel cuore di una rai-ning forest dalla fantasia ardita di pete dye nel 1993. diversissimo da tutti gli altri campi delle hawaii, ricavati in sontuosi resort e dunque prevalente-

mente turistici, il royal hawaiian pun-ta su dislivelli pazzeschi in una giun-gla straripante già ai lati del fairway. impensabile dunque fare slice così come ritrovare una pallina persa. so-prattutto le seconde nove buche (la più spettacolare è la 11) danno l’im-pressione di una caccia al tesoro per trovare la bandiera, con minuscole landing zones obbligate. il royal ha-waiian, già conosciuto come Luana hills, non è legato ad alcun resort, appartiene a una fondazione privata, accoglie con grande disponibilità i vi-sitatori, non è poi così caro (120 dolla-ri il green fee) e, pur essendo solo ad una trentina di chilometri da honolulu, è maledettamente difficile da trovare: l’unico modo sicuro è usare il naviga-tore della vostra macchina a noleggio o scaricare una mappa da Google. spesso giace sotto un tetto di nubi ed è chiuso alle spalle da una muraglia di montagne ricoperte di giungla; tra le emozioni uniche che assicura, c’è quella dei frequenti arcobaleni che sembrano nascere dalle sue buche.

FTTGi

E’ IL ROyAL HAWAIIAN, SuLL’ISOLA DI OHAu, ALLE SPALLE DELLA CAPITALE HONOLuLu. AMATISSIMO DA ObAMA, PROIPONE uNA SFIDA ENTuSIASMANTE IN uNA NATuRA SELvAGGIA E SONTuOSA

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vIAGGIO ALL’ESTERO

se amate Il Gusto dell’estremo


il modo più diretto per raggiungere le hawaii è quella di arrivare a Los Angeles e di qui, in 5 ore di volo, ad honolulu, sull’isola di Oahu. La perfetta orrganizzazione del turismo e delle strade, la facilità di noleggiare auto e voli tra le iso-le, induce a scegliere viaggi indi-viduali prenotando direttamente

su internet l’alloggio nei grandi resort.

Oltre ad Ohau, con la capitale ho-nolulu, merita senz’altro una visita big island con il parco dei vulcani, che offre la vista primordiale della lava che sgorga dalle sue vene e si inabissa nell’oceano.L’isola di maui invece è la più mon-dana e sofisticata, soprattutto nella cittadina di Lahaina, con un centinaio di gallerie d’arte e l’im-mancabile vulcano da cui parte “la più lunga discesa in bicicletta

del mondo”. infine Kauai è la più adatta per chi

viaggia con i figli: quieta e pre-diletta dagli amanti della natura, vanta un tratto di costa, la Napa-li Coast, considerata la più bella del mondo e che si può scoprire con un durissimo trekking o, me-glio, in barca o in elicottero. Tutte le isole sono collegate con frequentissimi voli mai più lun-

ghi di una cinquantina di minuti.

C O M E A R R I v A R E Q U A L I I S O L ES C E G L I E R E

A rigore non esisterebbe alcuna vera differenza tra alta e bassa stagione, in quanto la temperatura si mantiene sui 27° di giorno e sui 20° di sera prati-camente tutto l’anno. Ovviamente le escursioni in montagna necessitano di un equipaggiamento adatto: dunque k-way, pile e scarpe robuste e anti-sdrucciolo, meglio se da trekking. in ogni caso piove di più tra dicembre e marzo. una sostanziale differenza tra le stagioni è invece quella relativa alle con-dizioni del mare: da ottobre ad aprile le onde possono essere molto pericolo-se, e non a caso è la stagione del surf, che infatti è nato proprio qui. A maui, per esempio, di fronte alla spiaggia di jaws, sono state misurate le onde più alte del mondo: 20 metri!

G O L F L I V E e x p e r i e N C e

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L A P R I M A C A T E N A I T A L I A N A D I C A M P I D A G O L F , S I F O N D A

S u O L T R E O L T R E 1 7 A N N I D I E S P E R I E N z A N E L M O N D O D E L

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vIAGGIO ALL’ESTERO

I L C L I M A


NEWS DI CATENAvII n t e r n a t I o n a l G o l f c o r P o r a t I o n


martedì 15 maggio 2012 si terrà presso il villa paradiso Golf Club di Cornate d’Adda la conferenza stampa, dal tito-lo “my NAme is iNTerNATiO-NAL GOLF COrpOrATiON”. L’evento nasce per presentare ufficialmente international Golf Corporation, la prima catena italiana di campi da golf; un progetto di gestione integra-ta basato sull’offerta, in tutti i campi di catena, di servizi dagli elevati standard qualitativi co-struiti per rispondere alle più svariate esigenze dei golfisti. Con l’occasione verranno pre-sentati la filosofia di catena, gli obiettivi, le aziende partner e il team di lavoro.

international Golf Corporation è lieta di annunciare l’avvio della collaborazione con diners Club

italia, azienda leader sul merca-to di settore nazionale e inter-nazionale, per la realizzazione di una carta di credito dedicata agli appassionati di golf. La di-ners Club Golf mantiene i suoi capi saldi (nessun limite di spe-sa prefissato, protezione e sicu-rezza negli acquisti online, servi-zio clienti dedicato, accesso alle vip lounges aeroportuali e di-ners Club magazine) offrendo in più la possibilità di accumulare un € bonus Green per ogni euro speso con la carta. Gli € bonus possono essere utilizzati/redenti online per acquistare servizi nei golf club di catena. internatio-nal Golf Corporation ha scelto come suo partner commerciale diners Club italia per l’eccel-lenza dei suoi prodotti e servizi, caratteristica che si ritrova nella filosofia di catena.

N E W S D I C AT E N A

conferenza stamPaa vIlla ParadIso

InternatIonal Golf c o r P o r a t I o n e c a r ta d I n e r s


I l Golf a 360° neI c IrcolI d I InternatIonal Golf corPoratIon

vITA DICIRCOLO


v I TA D I C I R C O L O

in tema di novità il Golf villa pa-radiso ha varato per il 2012 il “Circuito percorso blu”. si tratta di sei gare su 9 buche da dispu-tarsi sul precorso executive (sta-bleford, categoria unica) aperte anche agli nc con premi per ogni prova più un premio finale (1° e 2° classificato) che consiste in un weekend in una struttura Charme e relax. Le date di questo circuito sono 17 aprile, 3 maggio, 19 giugno, 12 lu-glio, 11 settembre e 4 ottobre (il re-golamento completo è consultabi-le sul sito www.villaparadiso.com)

Club dei giovani - per il 2012 i corsi programmati sono “pulcini” e “pre-agonistica”, riservato ai ra-gazzi tesserati e soci del circolo di età compresa fra i 6 e i 18 anni. La didattica è affidata ai professioni Cristian Fiora, Nicola Grappason-ni e michele Liberatore. il costo è di 250 euro e comprende lezioni in

campo pratica e sul campo, palli-ne durante le lezioni e una gara a fine stagione.

il corso “pulcini” si tiene il saba-to e mezz’ora prima dell’orario stabilito nel programma è previ-sta una preparazione atletica e di psicomotricità tenuto dalla dotto-ressa Colleoni.

il corso “pre-agonistico” è riser-vato sia ai ragazzi già in posses-so di brevetto, sia coloro che lo intendono conseguire. Le lezioni sono in programma alla domeni-ca pomeriggio.

“ P e r c o r s o b l u ” - n u o v o cIrcuIto dI 6 Gare su 9 buche


il Golf Crema resort da alcuni mesi sta rinnovando le proprie strutture. il percor-so mummy aprirà a Luglio con le bellissi-me 9 buche, memoria storica di tutti quei milanesi che su questo percorso hanno preso l’handicap parecchi anni orsono. Abbandonate per parecchi anni, stanno ora per essere restituite ai giocatori mi-gliorate e curate, grazie al rifacimento to-tale operato dalla nuova proprietà, la so-cietà milanese international Golf holding. i lavori hanno interessato tutto il percorso, con importanti interventi sui tee, green e sull’impianto di irrigazione, per garanti-re ottima giocabilità in tutte le condizioni meteorologiche.se per le gare su questo percorso biso-gnerà aspettare ancora qualche mese, i golfisti possono comunque approfittare del ricco calendario previsto sul percorso 18 buche, il daddy, con appuntamenti da non perdere per giocatori di tutti i li-velli. il Golf Crema resort propone anche iniziative per i giovani, con corsi per gli agonisti al venerdì, mentre per i più pic-

coli il Club dei giovani vede impegnate le giovani speranze di domenica e ve-nerdì, in gruppi che vanno dai 6 ai 14 anni. settimanalmente vengono inoltre organizzati incontri che trattano le regole del gioco e di comportamento in cam-po, grazie alla presenza nello staff di tre arbitri-istruttori. Tramite presentazione di casi reali accaduti sul percorso di Crema e proiezioni video vengono analizzate le diverse situazioni che possono capitare e il comportamento da seguire.Tutti gli appuntamenti sono visibili sul sito internet www.golfcremaresort.com o contattando direttamente la segreteria.

i prOssimi eveNTiGli appuntamenti da non perdere sul percorso daddy 18 buche:Tutti i mercoledì a Crema appun-tamento con l’Fb Trophy, gara che mette in palio viaggi all’estero per i vincitori (al meglio delle 3 tappe) ma

anche viaggi a estrazione tra tutti i partecipanti del circuito. i giovedì e qualche venerdì l’ap-puntamento è con le 9 buche della spaghetti d’oro Cup 2012. partenza shot gun e spaghettata in amicizia al termine della gara (quota gara + spa-ghettata € 19 per i soci e € 35 per gli esterni).il gruppo degli affezionati si ritrova al Circolo tutti i giorni infrasettimanali e sta promuovendo gare aperte sia ai soci che agli esterni per creare una sorta di gemellaggio tra i vari circo-li milanesi. il progetto si intitola “Golf Over Tour”: è appena partito ma già riscuote ottimo successo. La prima gara svoltasi agli inizi di maggio si è conclusa con una pranzo in amicizia nella sala del ristorante appena rinno-vata. sul sito e in segreteria tutte le informazioni.

900 mila metri quadri di verde tra-sformati dall’architetto marco Croze in un’area dedicata agli amanti del golf, un vero paradiso naturale a due passi dalla spiaggia del Lido di jeso-lo: 18 buche di campionato, green grandi e fairway molto larghi permet-tono di portare a termine il tracciato senza troppe difficoltà; i numerosi ostacoli d’acqua e le dune sabbio-se arricchiscono la bellezza del pa-esaggio, piacevolmente attraversato dalle brezze marine.il team del Golf Club jesolo garan-tisce un’organizzazione sempre effi-ciente e a disposizione dei clienti 12 mesi all’anno, con offerte dedicate ai golfisti, ai turisti e alle aziende. il ric-co calendario degli eventi permette una vasta scelta di gare individuali, a coppie e a squadre; i12 bellissimi appartamenti, ideali per una vacan-za dove l’obiettivo è il binomio tra golf & benessere, sono a disposizio-ne di visitatori italiani e internazionali e permettono una splendida vista sul campo. per le aziende un’oppor-tunità interessante è l’organizzazio-ne di gare o invitational in cui essere

visibili a un target selezionato, ma il Golf Club jesolo è anche una lo-cation suggestiva per qualsiasi tipo di evento, privato o pubblico. ide-ale per cerimonie, il Circolo offre la possibilità di organizzare ed allesti-re partnership e visibilità durante le gare, Giornate sul green, Occasioni di team building, pranzi aziendali, Cene di Gala, Convention, meeting, workshop.

i prOssimi eveNTiil Golf Club jesolo propone un calendario ricco di appunta-menti prestigiosi, disponibile online su www.golfclubjesolo.it. È possibile scegliere fra gare individuali, a coppie e a squa-dre, fra cui l’international Golf Corporation by diners Club, sai montichiari Golf Cup 2012, Caf-fé del doge, Alef Group, Gran premio marocco e Golf Card Aerican express, infinity tour e Club viaggi by Francorosso.



dopo il lungo inverno, finalmente si ricomincia a respirare il fresco profumo di primavera. La Club house del rimini-verucchio Golf, recentemente ristrutturata negli interni e arredata con gusto mo-derno in stile provenzale, è pron-ta ad accogliere i soci e gli ospiti. L’attività sportiva, ricca di appun-tamenti, è ripresa a pieno ritmo, così come gli incontri sociali che determineranno chi potrà vanta-re il titolo di Campione sociale. i giocatori hanno l’opportunità di approfittare dell’ampia veranda, che si affaccia verso il percor-so di gioco, per rilassarsi e bere un drink dopo la partita. il team del rimini-verucchio Golf Club aspetta tutti i visitatori e i golfisti con professionalità e cortesia.

i prOssimi eveNTisabato 19: wOrLd CAribbeAN GOLF ChALLeNGe (3) - 18 buche sta-bleford, 3 categorie (0/12-13/20-21/36). ; 1° e 2° netto per cat., 1° lordo, 1° lady, 1° senior.domenica 20: 13° CirCuiTO “GOLF FOr FOOd” per la FAO by diGA; 18 buche stableford, 3 categorie (0/12-13/20-21/36). ; 1° e 2° netto per cat., 1° lordo, 1° lady, 1° senior.mercoledì 23: COppA CArLO de ChiesA “AmiCi di bruGG” - 18 b. sta-bleford riservata dentisti+Ospiti. dentisti: 1° e 2° Lordo, 1° e 2° Netto. soci e Amici: 1° netto.sabato 26: piAdA GOLF TrOphy 2012;

18 buche stableford, 3 catego-rie (0/12-13/20-21/36). 1° e 2° netto per cat., 1° lordo. Giornata con degustazione dei prodotti tipici romagnoli in abbinamento con i vini locali.domenica 27: uNder ArmOur GOLF ChAL-LeNGe 2012 - 18 buche sta-bleford, 3 categorie (0/12-13/20-21/36).; 1° e 2° netto per Cat., 1° Lordo, 1^ Lady, 1° senior. premi speciali.

seguite sul sito www.riminiverucchiogolfclub.it tutti gli altri eventi in calendario.

P r o f u m o d I P r I m a v e r a

il salsomaggiore Golf & Thermae è un campo 18 buche immerso in una vallata con stupenda vista panora-mica. dall’ottobre 2010 diversi lavori di restauro voluti dalla nuova società di gestione, la milanese internatio-nal Golf holding, hanno migliorato aspetto e prestazioni del campo. Anche la Club house è stata rinno-vata, con arredi moderni ma al con-tempo caldi ed eleganti: dalle grandi vetrate si può apprezzare una deli-ziosa vista panoramica sul campo e sulla vallata. in estate è un campo da consigliare a chi soffre il caldo: il clima al salsomaggiore Golf & Ther-mae è sempre leggermente ventilato e fresco.Finito il percorso, soci e ospiti pos-sono rilassarsi e gustare gli ottimi piatti preparati con prodotti genuini e di qualità dal ristornate “il Fornellet-to” comodamente seduti in terrazza. in collaborazione con il nuovo pro-shop “Football world & Golf” si or-ganizzano giornate dimostrative du-rante tutto l’anno per dare a tutti la possibilità di testare le nuove attrez-zature di varie marche gratuitamen-

te. per i neofiti sono inoltre stati cre-ati dei percorsi di apprendimento a prezzi vantaggiosi: lezioni di gruppo tenute dal maestro della federazio-ne Norbert Aziaga riservati a giovani e adulti che desiderano conoscere e provare il gioco del golf.

Non esiste motivo per non visitare il salsomaggiore golf & Thermae: il team di lavoro è pronto ad acco-gliere tutti i visitatori con dinamismo, professionalità e simpatia e sarà lie-to di raccogliere le vostre impres-sioni e i suggerimenti per rendere una giornata trascorsa al golf club una piacevole esperienza golfistica a 360 gradi.



ENERGIADALSOLEl a P r o d u z I o n e d I e n e r G I a d a l s o l e contrIbuIsce a rendere Il PIaneta PIù “Green”

azienda italiana che opera nella progettazione, installazione e ma-nutenzione di impianti fotovoltaici su tetti e strutture, ha identifica-to il golf come ambito di comu-nicazione principale per il 2012. Attività all’aria aperta, attenzione per l’ambiente e cura del “green” rendono infatti questo sport affine all’azienda, che ha studiato due offerte commerciali ad hoc: una dedicata ai circoli di golf e una ai golfisti.

Ai golfisti, proprietari di un’abita-zione mono o bifamiliare, la filiale italiana del Gruppo edF propone un’offerta Chiavi in mano per l’in-stallazione di un impianto fotovol-taico integrato sul tetto e include un’assicurazione All risks per 5 anni. in questo caso edF eNr solare segue il cliente lungo tutto il processo: dal sopralluogo tec-nico alla gestione dei permessi, dall’installazione dell’impianto sul tetto alla manutenzione e assi-

stenza post vendita fino al corret-to smaltimento dei moduli a fine vita.

Anche l’offerta business to bu-siness: “Ai circoli di golf – spiega Giorgio Gaviraghi, responsabi-le Commerciale e marketing edF eNr solare - offriamo un audit energetico, check up volto a indi-viduare gli sprechi e a capire come intervenire per razionalizzare i con-sumi, e un bilancio solare finalizza-to a identificare il tipo di impianto fotovoltaico più adatto.” Le due offerte proposte dalla filiale italiana del Gruppo edF sono vali-de per i circoli di golf e i golfisti che contatteranno l’azienda entro il 31 luglio 2012. per beneficiarne è suf-ficiente chiamare il Numero verde 800 903705 o compilare l’apposito form sul sito www.edf-enr-solare.com.

LA PRODuzIONE DI ENERGIA DAL SOLE CONTRIbuISCE A RENDERE IL PIANETA PIù “GREEN” E PERMETTE DI OTTENERE ANCHE SIGNIFICATIvI vANTAGGI ECONOMICI. CHI SI DOTA DI uN IMPIANTO FOTOvOLTAICO, IN-FATTI, Può uTILIzzARE PARTE DELL’ENERGIA GENERATA PER I PROPRI CONSuMI E vEN-DERE ALLA RETE IL SuRPLuS. AL RISPAR-MIO SuLLA bOLLETTA E AL GuADAGNO PER L’ENERGIA CEDuTA ALLA RETE SI SOMMA IL CORRISPETTIvO EROGATO DAL GSE PER OGNI kILOWATTORA PRODOTTO.

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A z I E N D E PA R T N E R

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sono caratteristiche imprescindi-bili di medicallife, realtà sì giovane, ma già consolidata e affermata nel settore della Cosmesi ad alto livel-lo, nata per diffondere una nuova filosofia di vendita nel circuito del-le più rinomate Farmacie che han-no una mentalità dinamica e sono attente all’evoluzione del mercato.Oggi si scelgono sempre più i no-stri elisir di bellezza, divenuti ora-mai dei “must”. Luxury philosophy è il “leit motive” che unisce tutti i nostri partner commerciali, così come tutti i nostri migliori clienti, premiati per la loro lungimiranza, per aver scelto di essere protago-nisti attivi del mercato farmaceuti-co e per aver dato fiducia alla no-stra azienda; il nostro successo èoriginato proprio dalla miscela di questi ingredienti.Questo importante traguardo rag-giunto non è per noi un punto di arrivo, ma una solida base di par-tenza; medicallife continua la sua scalata, ampliando la propria of-

ferta di prodotti e di servizi: le li-nee jeunex hT e platix hT sonostate affiancate dalla linea di alta gamma “manù”, concentrato di eccellenza scientifica cosmeto-logica che rappresenta la sintesi della filosofia aziendale e promet-te risultati mai visti prima nella lot-ta all’invecchiamento cutaneo.sussistono alcuni punti fermi nella Luxury philosophy: è ormai asso-dato che i “luxury brand” costru-iscono il loro continuo successo attraverso un delicato e sempre variabile equilibrio tra due mo-venti apparentemente opposti: ilrispetto del proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze e la ricerca creativa e avanzata, quin-di tra tradizione e innovazione, un binomio vincente in grado di fare la differenza.e medicallife, fa sempre la diffe-renza.

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A z I E N D E PA R T N E R

hANNOSCRITTO


edOArdO GrANATACon la passione per la moto ho accompagnato, scrivendo, i grandi del motociclismo su molti circuiti del mondo. il tennis l’ho vissuto con panatta e company quando tutto il mondo scoprì il piacere di vedere sfidarsi i grandi campioni e con loro percorsi il mondo dei grandi tornei che si moltiplicavano di anno in anno. Al golf giocato e scritto sono arrivato più tardi sempre con quella curiosità che mi ha sempre accompagnato. visito golf in tutto il mondo dei quali scrivo e fra le righe rivivo momenti e sensazioni che provo sui campi. uno sport unico che impegna fisico e mente in un tutt’uno. illustro giocando, con fotografie ed articoli, alcuni campi fra i più qualificati che i Club del mondo offrono ai golfisti. un piacer ed un compito che cerco di assolvere calpestando e scrivendo di un numero piccolissimo di campi da golf dei 33.000 che i Club sparsi nel mondo offrano agli appassionati di questo bellissimo sport.

rOberTO zOLdAN è giornalista professionista dal 1966. ha esordito in un quotidiano del pomeriggio (stasera, praticante cronista, 1960), ha lavorato in settimanali di economia (mondo economico, ed. il sole 24 Ore, caporedattore, 1985; il Gazzettino dell’eco-nomia ed. il Gazzettino di venezia, caporedattore, 1986). e’ stato direttore di cinque settimanali (popolari, televisivi e per ragazzi) a grande diffusione nazionale (Arnoldo mondadori editore e Casa editrice universo 1968-1982) nei quali ha acquisito competenza nelle psicotecniche di comunicazione di massa. membro dell’Aigg (Associazione italiana giornalisti golfisti, campione italiano trofeo volvo 2011), è socio del GC milano.

rOberTO rOCCA rey 65 anni, milanese, giornalista professionista con lunga esperienza come direttore e inviato nelle principali testate di turi-smo italiane. il suo bulimico desiderio di essere altrove lo ha portato a visitare i percorsi più spettacolari del mondo.

Sense of Golf Lombardia

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