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Seminario web forma-vo per la conformità ai Criteri Ambientali

Minimi EDILIZIA per le AUSLcorso avanzato - 11 maggio 2020

Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici in Emilia-Romagna 2019 - 2021

Do#. Francesco Paparella - 11/5/2020

Decreto correttivo (D.Lgs. n. 56/2017)

Art. 34 (Criteri di sostenibilità energe@ca e ambientale)

1. Le stazioni appaltan. contribuiscono al conseguimento degli obie6vi ambientali previs. dal

Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel se;ore della Pubblica

Amministrazione a;raverso l’inserimento, nella documentazione proge;uale e di gara,

almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contra;uali contenute nei criteri ambientali

minimi ado;a. con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare

e conformemente, in riferimento all’acquisto di prodo6 e servizi nei se;ori della ristorazione

colle6va e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all’ar.colo

144.

Do;. Francesco Paparella - 11/5/2020

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IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI

Art. 34 (Criteri di sostenibilità energe3ca e ambientale)2. I criteri ambientali minimi defini< dal Decreto di cui al comma 1 sono tenu< in considerazione

anche ai fini della stesura dei documen< di gara per l’applicazione del criterio dell’offerta

economicamente piu’ vantaggiosa, ai sensi dell’ar<colo 95, comma 6. Nel caso dei contraL rela<vi

ai servizi di ristorazione ospedaliera, assistenziale, scolas<ca e sociale di cui all’ar<colo 95, comma

3, leNera a), e dei contraL rela<vi ai servizi di ristorazione di cui all’ar<colo 144, il suddeNo

Decreto può stabilire che l’obbligo di cui al comma 1 si applichi anche per una quota inferiore al

50% del valore a base d’asta. Negli altri casi il medesimo obbligo si applica per gli affidamen< di

qualunque importo, per almeno il 50% del valore a base d’asta, rela<vamente alle categorie di

forniture e affidamen< non connesse agli usi finali di energia e oggeNo dei criteri ambientali

minimi, mentre si applica per l’intero valore delle gare, rela<vamente alle categorie di appalto con

le quali si può conseguire l’efficienza energe<ca negli usi finali quali:

DoN. Francesco Paparella - 11/5/2020


Art. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale) 100%a) acquisto di lampade a scarica ad alta intensità, di alimentatori elettronici e di moduli a LED perilluminazione pubblica, acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica eaffidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica;b) attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio, quali personal computer, stampanti,apparecchi multifunzione e fotocopiatrici;c) servizi energetici per gli edifici, servizio di illuminazione e forza motrice, servizio diriscaldamento/raffrescamento di edifici;d) affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione emanutenzione di edifici e per la gestione dei cantieri della Pubblica Amministrazione.3. Con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare può essereprevisto, altresì, l’aumento progressivo della percentuale del 50% del valore a base d’asta indicatoal comma 2.

DoT. Francesco Paparella - 11/5/2020

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Decreto corre(vo (D.Lgs. n. 56/2017)

Art. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale)

2. I criteri ambientali minimi definiti dal Decreto di cui al comma 1, in particolare i criteri premianti, sonotenuti in considerazione anche ai fini della stesura dei documenti di gara per l'applicazione del criteriodell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'articolo 95, comma 6. Nel caso dei contratti relativialle categorie di appalto riferite agli interventi di ristrutturazione, inclusi quelli comportanti demolizione ericostruzione, i criteri ambientali minimi di cui al comma 1, sono tenuti in considerazione, per quantopossibile, in funzione della tipologia di intervento e della localizzazione delle opere da realizzare, sulla base diadeguati criteri definiti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

3. L'obbligo di cui ai commi 1 e 2 si applica per gli affidamenti di qualunque importo, relativamente allecategorie di forniture e di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottatinell'ambito del citato Piano d'azione.


I CAM IN EDILIZIA

CAM IN EDILIZIA(approvato con DM 11 o&obre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017)

1.4 Il criterio dell’offerta «economicamente piu vantaggiosa»Il legislatore comunitario e nazionale, al fine di promuovere l’uso strategico degli appalEpubblici, ha dato maggior rilievo alle caraGerisEche qualitaEve, anche ambientali, per ladeterminazione di un’offerta «economicamente piu vantaggiosa». L’aggiudicazione al «prezzopiu basso» rimane applicabile ma solo in via residuale, perdendo la centralita propriadell’impostazione delle direNve previgenE. Viene anche isEtuita una nuova modalita diaggiudicazione sulla base dell’elemento prezzo o del costo, seguendo un criterio dicomparazione costo/efficacia quale il costo del ciclo di vita.

DoG. Francesco Paparella - 11/5/2020

http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2016_0050.htm

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/GPP/GU_259_dm_CAMedilizia.pdf

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Art. 96 (Cos+ del ciclo di vita)1. I cos3 del ciclo di vita comprendono, in quanto per3nen3, tuB i seguen3 cos3, o par3 di essi, lega3 al ciclo divita di un prodoDo, di un servizio o di un lavoro:a)cos3 sostenu3 dall’amministrazione aggiudicatrice o da altri uten3, quali:1) cos3 rela3vi all’acquisizione;2) cos3 connessi all’u3lizzo, quali consumo di energia e altre risorse;3) cos3 di manutenzione;4) cos3 rela3vi al fine vita, come i cos3 di raccolta, di smal3mento e di riciclaggio;b)cos3 imputa3 a esternalità ambientali legate ai prodoB, servizi o lavori nel corso del ciclo di vita, purchè il lorovalore monetario possa essere determinato e verificato. Tali cos3 possono includere i cos3 delle emissioni di gasa effeDo serra e di altre sostanze inquinan3, nonchè altri cos3 lega3 all’aDenuazione dei cambiamen3 clima3ci.

DoD. Francesco Paparella - 11/5/2020


Art. 96 (Costi del ciclo di vita)2. Quando valutano i costi utilizzando un sistema di costi del ciclo di vita, le stazioni appaltanti indicano neidocumenti di gara i dati che gli offerenti devono fornire e il metodo che la stazione appaltante impiegherà al finedi determinare i costi del ciclo di vita sulla base di tali dati. Per la valutazione dei costi imputati alle esternalitàambientali, il metodo deve soddisfare tutte le seguenti condizioni:a)essere basato su criteri oggettivi, verificabili e non discriminatori. Se il metodo non è stato previsto perun’applicazione ripetuta o continua, lo stesso non deve favorire nè svantaggiare indebitamente taluni operatorieconomici;b)essere accessibile a tutte le parti interessate;c)i dati richiesti devono poter essere forniti con ragionevole sforzo da operatori economici normalmentediligenti, compresi gli operatori economici di altri Stati membri, di paesi terzi parti dell’AAP o di altri accordiinternazionali che l’Unione e’ tenuta a rispettare o ratificati dall’Italia.3. L’allegato XVIII al presente Decreto presente Codice contiene l’elenco degli atti legislativi dell’Unione e, ovenecessario, degli atti delegati attuativi che approvano metodi comuni per la valutazione del costo del ciclo divita.

DoI. Francesco Paparella - 11/5/2020

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I CAM IN EDILIZIA


1.2 indicazioni generaliPer evitare che in fase di esecuzione dei lavori vengano apportate modifiche non coerenF con la progeGazione, è necessario che la pubblica amministrazione indichi esplicitamente nel bando di gara o nei documenF di affidamento che sono ammesse solo varianF miglioraFve rispeGo al progeGo oggeGo dell’affidamento redaGo nel rispeGo dei CAM, ossia che la variante preveda prestazioni superiori rispeGo al progeGo approvato.La stazione appaltante dovrebbe definire un sistema di sanzioni (es: penali economiche) che saranno applicate all’aggiudicatario qualora le opere in esecuzione o eseguite non consentano di raggiungere gli obieQvi previsF oppure nel caso che non siano rispeGaF i criteri sociali presenF in questo documento. Esse potranno essere anche di Fpo progressivo in relazione alla gravità delle carenze.

DoG. Francesco Paparella - 11/5/2020

I CAM IN EDILIZIA


2.1 SELEZIONE DEI CANDIDATI 2.1.1 Sistemi di ges6one ambientale L’appaltatore deve dimostrare la propria capacità di applicare misure di gesMone ambientale durante l’esecuzione del contraOo in modo da arrecare il minore impaOo possibile sull’ambiente, aOraverso l’adozione di un sistema di gesMone ambientale, conforme alle norme di gesMone ambientale basate sulle perMnenM norme europee o internazionali e cerMficato da organismi riconosciuM. Verifica: l’offerente deve essere in possesso di una registrazione EMAS (regolamento n. 1221/2009 sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogesMone e audit), in corso di validita, oppure una cerMficazione secondo la norma ISO14001 o secondo norme di gesMone ambientale basate sulle perMnenM norme europee o internazionali, cerMficate da organismi di valutazione della conformità.

Dott. Francesco Paparella - 11/5/2020



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I CAM IN EDILIZIA


2.1.2 Diri0 umani e condizioni di lavoro L’appaltatore deve rispeAare i principi di responsabilita sociale assumendo impegni relaEvi alla conformita a standard sociali minimi e al monitoraggio degli stessi. L’appaltatore deve aver applicato le Linee Guida adoAate con decreto ministeriale 6 giugno 2012 «Guida per l’integrazione degli aspeI sociali negli appalE pubblici», volte a favorire il rispeAo di standard sociali riconosciuE a livello internazionale e definiE dalle seguenE Convenzioni internazionali: le oAo Convenzioni fondamentali dell’ILO n. 29, 87, 98, 100, 105, 111, 138 e 182; la Convezione ILO n. 155 sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro; la Convenzione ILO n. 131 sulla definizione del «salario minimo»; la Convenzione ILO n. 1 sulla durata del lavoro (industria); la Convenzione ILO n. 102 sulla sicurezza sociale (norma minima); la «Dichiarazione universale dei diriI umani»; art. n. 32 della «Convenzione sui diriI del fanciullo» DoA. Francesco Paparella - 11/5/2020

Guida per l’integrazione degli aspe2 sociali negli appal4

D.M. 6/6/2012PREMESSE



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D.M. 6/6/2012

Guida per l’integrazione degli aspetti sociali negli appalti


D.M. 6/6/2012OBIETTIVI



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D.M. 6/6/2012MEZZI



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D.M. 6/6/2012MEZZI

(VEDI ALLEGATO II)



D.M. 6/6/2012MEZZI1) Informazione agli operatori economici2) Inserimento di clausole contrattuali relative alla conformità a standard socialiminimi tra le condizione di esecuzione contrattuale

3) Sottoscrizione di una dichiarazione di conformità a standard sociali minimi (all.I)

4) Compilazione di un questionario di monitoraggio della conformità a standardsociali minimi (all. II e III)

5) Richiesta di chiarimenti ed incontri6) Verifiche ispettive7) Azioni correttive8) PenaliNel D.M. è prevista una vera e propria clausola contrattuale in merito



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I CAM IN EDILIZIA


2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici 2.2.1 Inserimento naturalisDco e paesaggisDco 2.2.2 Sistemazione aree a verde 2.2.3 Riduzione del consumo di suolo e mantenimento della permeabilita dei suoli 2.2.4 Conservazione dei caraKeri morfologici 2.2.5 Approvvigionamento energeDco 2.2.6 Riduzione dell’impaKo sul microclima e dell’inquinamento atmosferico 2.2.7 Riduzione dell’impaKo sul sistema idrografico superficiale e soKerraneo 2.2.8 InfrastruKurazione primaria 2.2.8.1 Viabilita , 2.2.8.2 Raccolta, depurazione e riuso delle acque meteoriche, 2.2.8.3 Rete di irrigazione delle aree a verde pubblico, 2.2.8.4 Aree di raccolta e stoccaggio materiali e rifiuD , 2.2.8.5 Impianto di illuminazione pubblica, 2.2.8.6 SoKoservizi/canalizzazioni per infrastruKure tecnologiche 2.2.9 InfrastruKurazione secondaria e mobilità sostenibile 2.2.10 Rapporto sullo stato dell’ambiente DoK. Francesco Paparella - 11/5/2020

I CAM IN EDILIZIA


2.3 Specifiche tecniche dell’edificio 2.4 Specifiche tecniche dei componenC edilizi 2.5 Specifiche tecniche del canCere2.6 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE (CRITERI PREMIANTI) 2.6.1 Capacità tecnica dei proge;s= 2.6.2 Miglioramento prestazionale del progeAo Viene aRribuito un punteggio premiante pari a... al progeRo che prevede prestazioni superiori per alcuni o tuV i criteri di base descriV nel cap. 2 «criteri ambientali minimi». Tale punteggio sara proporzionale al numero di criteri di base per cui è prevista una prestazione superiore. Verifica: per dimostrare la conformita al presente criterio, il progeVsta deve presentare una relazione tecnica nella quale sia evidenziato il miglioramento prestazionale previsto rispeRo alla situazione di base minima ed i risultaC conseguibili.

DoR. Francesco Paparella - 11/5/2020



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I CAM IN EDILIZIA


2.6.3 Sistema di monitoraggio dei consumi energe=ci Al fine di o@mizzare l’uso dell’energia negli edifici, ferme restando le norme e i regolamenG piu restri@vi (es. regolamenG urbanisGci e edilizi comunali, etc.), viene aIribuito un punteggio premiante pari a... al progeIo di intervenG di nuova costruzione , inclusi gli intervenG di demolizione e ricostruzione e degli intervenG di ristruIu-razione importante di primo livello, riguardanG edifici e struIure non residenziali, che prevedono l’installazione e messa in servizio di un sistema di monitoraggio dei consumi energeGci connesso al sistema per l’automazione il controllo, la regolazione e la gesGone delle tecnologie dell’edificio e degli impianG termici (BACS - Building AutomaGon and Control System)e corrispondente alla classe A come definita nella tabella 1 della norma UNI EN 15232 e successive modifiche o norma equivalente. 2.6.4 Materiali rinnovabili Viene aIribuito un punteggio premiante pari a...(46)per l’uGlizzo di materiali da costruzione derivaG da materie prime rinnovabili per almeno il 20% in peso sul totale dell’edificio escluse le struIure por-tanG. La stazione appaltante definisce il punteggio premiante che potra essere assegnato. Esso sara di Gpo progressivo e prevedra almeno tre di verse soglie correlate alla percentuale in peso uguale o superiore al 20%.


I CAM IN EDILIZIA


2.6.5 Distanza di approvvigionamento dei prodo= da costruzione Viene a?ribuito un punteggio premiante pari a... per il proge?o di un nuovo edificio o per una ristru?urazione che preveda l’uGlizzo di materiali estraH, raccolG o recuperaG, nonche lavoraG (processo di fabbricazione) ad una distanza massima di 150 km dal canGere di uGlizzo, per almeno il 60% in peso sul totale dei materiali uGlizzaG. Per distanza massima si intende la sommatoria di tu?e le fasi di trasporto incluse nella filiera produHva. Qualora alcune fasi del trasporto avvengano via ferrovia o mare si dovra uGlizzare un fa?ore molGplicaGvo di 0.25 per il calcolo di tali distanze. Verifica: il progeHsta deve compiere scelte tecniche che consentano di soddisfare il criterio e deve prescrivere che l’offerente dichiari, in sede di gara, tramite quali materiali soddisfa il criterio specificando per ognuno la localizzazione dei luoghi in cui avvengono le varie fasi della filiera produHva ed il corrispeHvo calcolo delle distanze percorse. Tale dichiarazione, resa dal legale rappresentante dell’offerente dovra essere presentata alla stazione appaltante in fase di esecuzione dei lavori, nelle modalita indicate nel relaGvo capitolato.

Do?. Francesco Paparella - 11/5/2020



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I CAM IN EDILIZIA


2.6.6 Bilancio materico Viene a?ribuito un punteggio premiante pari a «5» per la redazione di un bilancio materico relaEvo all’uso efficiente delle risorse impiegate per la realizzazione e manutenzione dei manufaJ e/o impiegaE nel servizio ogge?o del bando. Verifica: la relazione deve comprendere una quanEficazione delle risorse materiche in input ed in output (fine vita dei manufaJ) andando ad indicare la presunta desEnazione dei materiali giunE a fine vita (a Etolo di esempio riciclo, valorizzazione energeEca, discarica, ecc.) o ogge?o della manutenzione.


I CAM IN EDILIZIA


2.7 CONDIZIONI DI ESECUZIONE (CLAUSOLE CONTRATTUALI) 2.7.1 Varian4 migliora4ve Sono ammesse solo varianJ miglioraJve rispeLo al progeLo oggeLo dell’affidamento redaLo nel rispeLo dei criteri e delle specifiche tecniche di cui al capitolo 2 ossia che la variante preveda prestazioni superiori rispeLo al progeLo approvato. Le varianJ devono essere prevenJvamente concordate e approvate dalla stazione appaltante, che ne deve verificare l’effeTvo apporto miglioraJvo. La stazione appaltante deve prevedere dei meccanismi di auto-tutela nei confronJ dell’aggiudicatario (es: penali economiche o rescissione del contraLo) nel caso che non vengano rispeLaJ i criteri progeLuali. Verifica: l’appaltatore presenta, in fase di esecuzione, una relazione tecnica, con allegaJ degli elaboraJ grafici, nei quali siano evidenziate le varianJ da apportare, gli intervenJ previsJ e i conseguenJ risultaJ raggiungibili. La stazione appaltante deve prevedere operazioni di verifica e controllo tecnico in opera per garanJre un riscontro tra quanto dichiarato e quanto effeTvamente realizzato dall’appaltatore del bando sulla base dei criteri contenuJ nel capitolo 2.

DoL. Francesco Paparella - 11/5/2020



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I CAM IN EDILIZIA


2.7.2 Clausola sociale I lavoratori dovranno essere inquadraB con contraC che rispeCno almeno le condizioni di lavoro e il salario minimo dell’ulBmo contraGo colleCvo nazionale CCNL soGoscriGo. In caso di impiego di lavoratori interinali per brevi durate (meno di 60 giorni) l’offerente si accerta che sia stata effeGuata la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (sia generica che specifica), andando oltre agli obblighi di legge, che prevede un periodo massimo pari a 60 giorni per effeGuare la formazione ai dipendenB. Verifica: l’appaltatore dovra fornire il numero ed i nominaBvi dei lavoratori che intende uBlizzare in canBere. Inoltre su richiesta della stazione appaltante, in sede di esecuzione contraGuale, dovra presentare i contraC individuali dei lavoratori che potranno essere intervistaB per verificare la correGa ed effeCva applicazione del contraGo.



Art. 50 (Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi)

1. Per gli affidamen. dei contra2 di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aven. naturaintelle9uale, con par.colare riguardo a quelli rela.vi a contra2 ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara,gli avvisi e gli invi. possono inserire inseriscono, nel rispe9o dei principi dell'Unione europea, specifiche clausolesociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione daparte dell’aggiudicatario, dei contra2 colle2vi di se9ore di cui all’ar.colo 51 del Decreto Legisla.vo 15 giugno2015, n. 81. I servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera è parialmeno al 50% dell’importo totale del contra9o.

N.d.r. All’art. 36 si ricava l’esclusione di questo art. dall’obbligo di clausola sociale.

Do9. Francesco Paparella - 11/5/2020


http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2015_0081_jobs_act.pdf

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Le clausole sociali / assorbimento personale

Consiglio di Stato sez. V 16/6/2009 n. 3900APPALTI DI SERVIZI – SERVIZI DI PULIZIA – CLAUSOLASOCIALE DI assorbimento del personale – LAVORATORI NONUTILMENTE IMPIEGABILI DALL’APPALTATORESUBENTRANTE – TRATTAMENTO – APPLICAZIONEAMMORTIZZATORI SOCIALILa c.d. clausola sociale va interpretata nel senso che l’appaltatoresubentrante deve prioritariamente assumere gli stessi addetti cheoperavano alle dipendenze dell’appaltatore uscente, a condizione cheil loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili conl’organizzazione d’impresa prescelta dall’imprenditore subentrante. Ilavoratori che non trovano spazio nell’organigramma dell’appaltatoresubentrante e che non vengano ulteriormente impiegatidall’appaltatore uscente in altri settori, sono destinatari delle misurelegislative in materia di ammortizzatori sociali.


Le clausole sociali / LAVORI PUBBLICI

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Parere AVCP 39/2913 al Comune di Niscemi…Nel caso di specie, la proposta clausola prevede la seguente formulazione:

“ciascun concorrente dovrà impegnarsi già in sede di gara, in caso di

aggiudicazione, a reperire prioritariamente manodopera e maestranze

locali nel limite non inferiore al 50%, con particolare riferimento ai soggetti

disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari

situazioni di disagio economico e sociale tramite Ufficio/Agenzie abilitati al

reperimento di manodopera”

N.d.R. La clausola viene ritenuta legittima da AVCP:

1) È negli atti di gara (Bando. Onere di pubblicità)

2) È obbligo in fase esecutivo e non di ammissibilità

3) Pone un favor nei confronti di lavoratori svantaggiati

4) Non impone un obbligo assoluto …. Ma solo prioritario


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Offerta economicamente più vantaggiosa

Art 32 Determina a contrarre:I criteri di valutazione

Art. 77 La Commissione e il RUP

I lavori della commissione e la loro a>accabilità



Art.32 (Fasi delle procedure di affidamento)1. Le procedure di affidamento dei contra= pubblici hanno luogo nel rispeCo

degli a= di programmazione delle stazioni appaltanE previsE dal presente

Codice o dalle norme vigenE.2. Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contra= pubblici, le

stazioni appaltanE, in conformità ai propri ordinamenE, decretano o

determinano di contrarre, individuando gli elemenE essenziali del contraCo e i

criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.

ANAC e GIURISPRUDENZA1) Criteri e subcriteri2) Pesatura3) Criteri motivazionali

DoC. Francesco Paparella - 11/5/2020

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Conversione in legge del D.L. sblocca can3eri

Fino al 31 dicembre 2020, non trovano applicazione, a 6tolo sperimentale, le seguen6 norme del Codice deicontra; pubblici, di cui al Decreto Legisla6vo 18 aprile 2016, n. 50:a) ar6colo 37, comma 4, per i Comuni non capoluogo di provincia, quanto all’obbligo di avvalersi delle modalitàivi indicate;b) ar6colo 59, comma 1, quarto periodo, nella parte in cui resta vietato il ricorso all’affidamento congiunto dellaprogeLazione e dell’esecuzione di lavori;c) ar6colo 77, comma 3, quanto all’obbligo di scegliere i commissari tra gli esper6 iscri; all’Albo is6tuito pressol’Autorità nazionale an6corruzione (ANAC) di cui all’ar6colo 78, fermo restando l’obbligo di individuare icommissari secondo regole di competenza e trasparenza, preven6vamente individuate da ciascuna stazioneappaltante.2. Entro il 30 novembre 2020 il Governo presenta alle Camere una relazione sugli effe; della sospensione per glianni 2019 e 2020, al fine di consen6re al Parlamento di valutare l’opportunità del mantenimento o meno dellasospensione stessa.3. Fino al 31 dicembre 2020 si applica anche ai seLori ordinari la norma prevista dall’ar6colo 133, comma 8, delDecreto Legisla6vo 18 aprile 2016, n. 50, per i seLori speciali.



Art. 773. I commissari sono scel2 fra gli esper2 iscri6 all’Albo is2tuito presso l’ANAC ………La stazione appaltante puo, in caso di affidamento di contra6 per i servizi e le forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’ar2colo 35, per i lavori di importo inferiore a un milione di euro o per quelli che non presentano par2colare complessita, no- minare alcuni componen2 interni alla stazione appaltante, nel rispeFo del principio di rotazione, escluso il Presidente.

4. I commissari non devono aver svolto né possono svolgere alcun’altra funzione o incarico tecnico o amministra2vo rela2vamente al contraFo del cui affidamento si traFa. La nomina del RUP a membro delle commissioni di gara è valutata con riferimento alla singola procedura.


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Deliberazione A.N.AC. 13/2/2019 n. 121Contra> pubblici - Commissione di gara - Discrezionalità tecnica - Sindacabilità - Limi3Contra> pubblici - Commissione di gara - Discrezionalità tecnica - Sindacabilità - Limi3

Secondo “il consolidato orientamento della giurisprudenza (…) le valutazioni effe9uate dalle commissioni di gara, in quanto espressione di discrezionalità tecnica, sono so9ra9e al sindacato di legi=mità, salvo che non siano manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie ovvero fondate su di un altreHanto palese e manifesto travisamento dei fa>ovvero, ancora, salvo che non vengano in rilievo specifiche censure circa la plausibilità dei criteri valuta3vi o la loro applicazione, non essendo sufficiente che la determinazione assunta sia, sul piano del metodo e del procedimento seguito, meramente opinabile, in quanto il giudice amministra3vo non può sos3tuire - in aHuazione del principio cos3tuzionale di separazione dei poteri - le proprie valutazioni a quelle effeHuate dall'autorità pubblica, quando si tra> di regole (tecniche) a=nenA alle modalità di valutazione delle offerte (in tal senso, ex mulAs: Tar Venezia, Sez. I, 7 giugno 2018, n. 613; TAR Napoli, Sez. I, 24 gennaio 2018, n. 742; deliberazioni ANAC n. 193 del 1 marzo 2018 e n. 687 del 18 luglio 2018)

Do9. Francesco Paparella - 11/5/2020


TAR Lazio, Roma sez. III quater, 4/7/2017 n. 7725APPALTI PUBBLICI - VALUTAZIONI OPERATE DALLE COMMISSIONI DI GARA SULLE OFFERTE TECNICHE DELLE IMPRESE-ESPRESSIONE DI DISCREZIONALITÀ TECNICA- SONO SOTTRATTE AL SINDACATO DI LEGITTIMITÀ DEL GIUDICE AMMINISTRATIVO- AMENO CHE NON SIANO MANIFESTAMENTE ILLOGICHE, IRRAZIONALI, IRRAGIONEVOLI, ARBITRARIE, OVVERO FONDATE SU DI UNALTRETTANTO PALESE EMANIFESTO TRAVISAMENTODEI FATTIIl Collegio riporta l’osservazione, costante nella giurisprudenza amministraAva, secondo cui: “In materia di appalA pubblici le valutazionioperate dalle Commissioni di gara sulle offerte tecniche delle imprese, in quanto espressione di discrezionalità tecnica, sono soIraIe alsindacato di legiJmità del Giudice amministraAvo, a meno che non siano manifestamente illogiche, irrazionali, irragionevoli, arbitrarie,ovvero fondate su di un altreIanto palese e manifesto travisamento dei faJ. L'Amministrazione nell'aIribuire i punteggi alle offerte tecnichenon applica scienze esaIe, ma formula giudizi tecnici connotaA da un fisiologico margine di opinabilità, per sconfessare i quali non èsufficiente evidenziare la loro mera non condivisibilità ma occorre piuIosto dimostrare la loro palese inaIendibilità, ossia l'evidenteinsostenibilità del giudizio della Commissione. Sicché, ove non emergano manifesA travisamenA, pretestuosità o irrazionalità, ma solo marginidi fisiologica opinabilità della valutazione tecnico-discrezionale operata dall'Amministrazione, il Giudice non può sovrapporre alla valutazioneopinabile del competente organo amministraAvo la propria.” (Cons. Giust. Amm. Sic., 8 febbraio 2017, n. 37). Ed invece nella modalità diprospeIazione dei vari profili di doglianza ne risulta un palese obieJvo di sosAtuzione delle valutazioni discrezionali della Commissione neltentaAvo di compulsare a sua volta quella sosAtuzione del giudice in esse, in contrasto con i principi del sindacato debole della discrezionalitàtecnica sopra enunciaA, come peraltro dalla sezione più volte rilevato: TAR Lazio III quater, 13 gennaio 2017, n. 627, 11 gennaio 2017, n. 429 e2 agosto 2016, n. 8991.


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ANAC Linee guida n. 3 – Il Responsabile del procedimento

Art. 5.2 Verifica della documentazione amministra?va da parte del RUP

Art. 5.3 Valutazione delle offerte anormalmente basse

In seduta pubblica il controllo della documentazione amministra>va è svolto dal RUP – seggio di gara is>tuito ad hoc.Oppure da un apposito ufficio / servizio a ciò deputato, sulla base delle disposizioni organizza>ve proprie dellaStazione Appaltante. Il RUP esercita coordinamento e controllo. [REGOLAMENTO]

Nel bando di gara si indica se, in caso di aggiudicazione con max ribasso, la verifica della congruità delle offerte èrimessa direSamente al RUP, e se ques>, debba o possa avvalersi della struSura di supporto is>tuita ai sensi dell’art.31, co. 9, o di commissione nominata ad hoc.In caso di OEPV la verifica è svolta dal RUP con il supporto della Commissione ex art. 77


Art. 1.1 8) Modalità di svolgimento dei lavori da parte della Commissione

Apre in seduta pubblica i plichi contenen1 le offerte tecniche al fine di procedere alla verifica della presenza dei

documen1 prodo7;

Valuta in sedute riservate le offerte tecniche e procede all’assegnazione dei relativi punteggi applicando criteri e

formule indicati nel bando

In seduta pubblica la Commissione

1) da leAura dei punteggi aAribui1 alle singole offerte tecniche,

2) procede all’apertura delle buste contenen1 le offerte economiche e ne da leAura dei ribassi

3) Procede all’individuazione delle offerte che superano la soglia di anomalia ex art. 97, co. 3, o quelle ex art. 97,

co. 6

DoA. Francesco Paparella - 11/5/2020

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Conversione in legge del D.L. sblocca cantieri

6. Per gli anni 2019 e 2020, i contra3 di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ad esclusionedegli interven: di manutenzione straordinaria che prevedono il rinnovo o la sos:tuzione di par:stru=urali delle opere o di impian:, possono essere affida:, nel rispe=o delle procedure di scelta delcontraente previste dal Decreto Legisla:vo 18 aprile 2016, n. 50, sulla base del proge=o defini:vocos:tuito almeno da una relazione generale, dall’elenco dei prezzi unitari delle lavorazioni previste, dalcomputo metrico-es:ma:vo, dal piano di sicurezza e di coordinamento con l’individuazione anali:cadei cos: della sicurezza da non assogge=are a ribasso. L’esecuzione dei prede3 lavori può prescinderedall’avvenuta redazione e approvazione del proge=o esecu:vo

Do=. Francesco Paparella - 11/5/2020

Decreto sblocca can-eri (D.L. n. 32/2019)

Art. 95, co. 3Sono aggiudica* esclusivamente sulla base del criterio dell’offerta economicamente piu vantaggiosaindividuata sulla base del miglior rapporto qualita/prezzo:a) i contra< rela*vi ai servizi sociali e di ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolas*ca, nonche aiservizi ad alta intensita di manodopera, come defini* all’ar*colo 50, comma 1, fa= salvi gliaffidamen- ai sensi dell’ar-colo 36, comma 2, leEera a);b) i contra< rela*vi all’affidamento dei servizi di ingegneria e architeFura e degli altri servizi di naturatecnica e intelleFuale di importo pari o superiore a 40.000 euro.(2)b-bis). I contra= di servizi e le forniture di importo pari o superiore a 40.000 euro caraEerizza- danotevole contenuto tecnologico o che hanno un caraEere innova-vo

DoF. Francesco Paparella - 11/5/2020

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Decreto sblocca can-eri (D.L. n. 32/2019)

Art. 95, co. 4Può essere utilizzato il criterio del minor prezzo:a) Abrogatob) Per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate e le cui condizioni sono

definite dal mercato;[c) per i servizi e le forniture [di importo inferiore alla soglia di cui all’articolo 35,] di importo

fino a 40.000 euro, nonché per i servizi e le forniture di importo pari o superiore a 40.000euro e sino alla soglia di cui all’articolo 35 solo se caratterizzati da elevata ripetitività, fattaeccezione per quelli di notevole contenuto tecnologico o che hanno un carattereinnovativo].

DoB. Francesco Paparella - 11/5/2020


Considerando 89 (Dire.va comunitaria 24/2014)La nozione di criteri di aggiudicazione è fondamentale per la presente dire@va. È pertanto importante che le

disposizioni perEnenE siano presentate nel modo piu semplice ed efficace possibile.

Ciò puo essere oJenuto mediante il ricorso al termine «offerta economicamente piu vantaggiosa» in quanto

conceJo prioritario, dal mo mento che tuJe le offerte vincenE dovrebbero essere infine scelte in base a quella

che la singola amministra zione aggiudicatrice riEene essere la migliore soluzione dal punto di vista economico

tra quelle offerte. Per evi tare confusione con il criterio di aggiudicazione aJualmente noto come «offerta

economicamente piu vantaggiosa» nelle Dire@ve 2004/17/CE e 2004/18/CE, occorre uElizzare un termine

diverso per tradurre tale conceJo, il «miglior rapporto qualita/prezzo».

Considerando 90 (Dire.va comunitaria 24/2014)Al fine di incoraggiare maggiormente l’orientamento alla qualita degli appalE pubblici, dovrebbe essere

consenEto agli StaE membri di proibire o limitare il ricorso al solo criterio del prezzo o del costo per valutare

l’offerta eco nomicamente piu vantaggiosa qualora lo ritengano appropriato.

DoJ. Francesco Paparella - 11/5/2020

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Art.95 (Criteri di aggiudicazione dell’appalto)

6. I documen7 di gara stabiliscono i criteri di aggiudicazione dell’offerta, per7nen7 alla natura, all’oggeEo e allecaraEeris7che del contraEo. In par7colare, l’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base delmiglior rapporto qualità/prezzo, è valutata sulla base di criteri oggeMvi, quali gli aspeM qualita7vi, ambientali osociali, connessi all’oggeEo dell’appalto. Nell’ambito di tali criteri possono rientrare:a) la qualità, che comprende pregio tecnico, caraEeris7che este7che e funzionali, accessibilità per le persone condisabilità, progeEazione adeguata per tuM gli uten7, cer7ficazioni e aEestazioni in materia di sicurezza e salutedei lavoratori, quali OSHAS 18001, caraEeris7che sociali, ambientali, contenimento dei consumi energe7ci edelle risorse ambientali dell’opera o del prodoEo, caraEeris7che innova7ve, commercializzazione e rela7vecondizioni;

DoE. Francesco Paparella - 11/5/2020


b) il possesso di un marchio di qualita’ ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) in relazione ai beni o servizioggeEo del contraEo, in misura pari o superiore al 30 per cento del valore delle forniture o prestazioni oggeEodel contraEo stesso;c) il costo di uKlizzazione e manutenzione avuto anche riguardo ai consumi di energia e delle risorse naturali, alleemissioni inquinanK e ai cosK complessivi, inclusi quelli esterni e di miKgazione degli impaL dei cambiamenKclimaKci, riferiK all’intero ciclo di vita dell’opera, bene o servizio, con l’obieLvo strategico di un uso più efficientedelle risorse e di un’economia circolare che promuova ambiente e occupazioned) la compensazione delle emissioni di gas ad effeEo serra associate alle aLvità dell’azienda calcolate secondo imetodi stabiliK in base alla Raccomandazione n. 2013/179/UE della Commissione del 9 aprile 2013, relaKvaall’uso di metodologie comuni per misurare e comunicare le prestazioni ambientali nel corso del ciclo di vita deiprodoL e delle organizzazionie) l’organizzazione, le qualifiche e l’esperienza del personale effeLvamente uKlizzato nell’appalto, qualora laqualità del personale incaricato possa avere un’influenza significaKva sul livello dell’esecuzione dell’appalto;f) il servizio successivo alla vendita e assistenza tecnica;g) le condizioni di consegna quali la data di consegna, il processo di consegna e il termine di consegna o diesecuzione.

DoE. Francesco Paparella - 11/5/2020

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7. L’elemento relativo al costo, anche nei casi di cui alle disposizioni richiamate al comma 2, puo’ assumere laforma di un prezzo o costo fisso sulla base del quale gli operatori economici competeranno solo in base acriteri qualitativi.

10. Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendaliconcernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusionedelle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti ai sensi dell'articolo36, comma 2, lettera a). Le stazioni appaltanti, relativamente ai costi della manodopera, primadell'aggiudicazione procedono a verificare il rispetto di quanto previsto all'articolo 97, comma 5, lettera d).

10-bis. La stazione appaltante, al fine di assicurare l'effettiva individuazione del miglior rapportoqualità/prezzo, valorizza gli elementi qualitativi del'offerta e individua criteri tali da garantire un confrontoconcorrenziale effettivo sui profili tecnici. A tal fine la stazione appaltante stabilisce un tetto massimo per ilpunteggio economico entro il limite del 30%.

Do$. Francesco Paparella - 11/5/2020

IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTIIL SISTEMA DI RIDUZIONE DELL’IMPORTO DELLA CAUZIONE PROVVISORIA

NEI CONTRATTI DI LL.PP. + F. & S.

NEL SOLO SETTORE DI F. & S.

NEI CONTRATTI LL.PP. + F. & S. ora cumulabili

50% in caso di possesso cer;ficazione UNI CEI ISO 9000 OPPURE MicroPiccolaMedia imp.

30% in caso di possesso di registrazione EMAS 20% in caso di possesso di cer;ficazione ambientale UNI EN ISO 14001

20% in caso di possesso di marchio ECOLABEL per il 50% dei prodoL/servizi offer;

CUMULABILI

15% in caso di op. econ. che sviluppano un inventario di

gas UN EN ISO 14064 o un’impronta clima;ca di prodoTo ISO/TS 14067

30% in caso di op. econ. In possesso:Ra;ng legalità

ATestazione mod. org. Ex 231/2001Cer;ficazione social accountability 8000

Cer;ficazione OHSAS 18001UNI CEI EN ISO 50001 (ges;one dell’energia)

UNI CEI 11352 cer;ficazione qualità di ESC (Energy service Company) o ISO 27001


DoT. Francesco Paparella - 11/5/2020



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Tu# gli strumen. per gli acquis. verdi sono disponibili nel Portale ER-Ambiente-GPP h>ps://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/temi-1/sviluppo-sostenibile/green-public-procurement

Le domande possono essere inviate a

[email protected]


https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/temi-1/sviluppo-sostenibile/green-public-procurement



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