Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

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Produrre meno rifiuti, effettuare la raccolta differenziata, riciclare, compostare, significa risparmiare materie prime e risorse energetiche con notevoli benefici per l’Ambiente. Anche per il nostro Territorio.

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Produrre meno rifiuti,

effettuare la raccolta

differenziata, riciclare,

compostare, significa

risparmiare materie

prime e risorse

energetiche con notevoli

benefici per l’Ambiente.

Anche per il nostro

Territorio.

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n. serie n. comuni popolazione

1 38 <1.000 abitanti

2 16 1.001<abitanti<2.000

3 13 2.001<abitanti<4.000

4 4 4.001<abitanti<7.000

5 1 13.000<abitanti

6 1 47.000<abitanti

73

38

52%

16

22%

13

18%

4

6% 1

1%

1

1%

Ragruppamento Comuni

Provincia di Rieti

1 2 3 4 5 6

Fonte Dati ISTAT - Popolazione 2014

1 Marcetelli 78 39 Castelnuovo di Farfa 1052

2 Micigliano 122 40 Toffia 1063

3 Collegiove 164 41 Selci 1120

4 Paganico Sabino 178 42 Petrella Salto 1220

5 Varco Sabino 203 43 Monteleone Sabino 1237

6 Turania 235 44 Casperia 1260

7 Vacone 255 45 Torri in Sabina 1266

8 Ascrea 260 46 Rivodutri 1269

9 Nespolo 268 47 Castel Sant'Angelo 1324

10 Montenero Sabino 295 48 Poggio Catino 1367

11 Castel di Tora 296 49 Torricella in Sabina 1382

12 Concerviano 309 50 Fiamignano 1413

13 Morro Reatino 356 51 Tarano 1463

14 Pozzaglia Sabina 377 52 Greccio 1571

15 Labro 384 53 Collevecchio 1631

16 Colle di Tora 385 54 Cantalupo in Sabina 1729

17 Montasola 415 55 Poggio Bustone 2097

18 Orvinio 445 56 Pescorocchiano 2180

19 Collalto Sabino 462 57 Stimigliano 2324

20 Cittareale 491 58 Leonessa 2493

21 Colli sul Velino 541 59 Poggio Nativo 2571

22 Mompeo 544 60 Antrodoco 2688

23 Poggio San Lorenzo 565 61 Amatrice 2706

24 Cottanello 568 62 Cantalice 2771

25 Salisano 568 63 Poggio Moiano 2807

26 Roccantica 594 64 Scandriglia 3096

27 Longone Sabino 607 65 Forano 3179

28 Borbona 635 66 Contigliano 3718

29 Configni 644 67 Magliano Sabina 3860

30 Belmonte in Sabina 653 68 Montopoli di Sabina 4279

31 Accumoli 693 69 Borgorose 4657

32 Posta 715 70 Poggio Mirteto 6196

33 Monte San Giovanni in Sabina 736 71 Cittaducale 6913

34 Frasso Sabino 739 72 Fara in Sabina 13576

35 Casaprota 771 73 Rieti 47912

36 Rocca Sinibalda 851 TOTALE 159670

37 Montebuono 896

38 Borgo Velino 982

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SMART WASTE PROGRAMMA DI SVILUPPO TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI ED ECOCENTRI IN RETE RACCOLTA DIFFERENZIATA

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L’azione si svolge in tutto il contesto della

Provincia di Rieti, suddiviso in macro aree

in relazione alla realizzazione di Ecocentri

o Isole Ecologiche intercomunale:

1. Contigliano (bacino di utenza 21.909

abitanti)

2. Stimigliano (bacino di utenza 19.629

abitanti)

3. Borbona (bacino di utenza 13.485 abitanti)

4. Montasola (bacino di utenza 6.442 abitanti)

5. Poggio Moiano (bacino di utenza 28.395

abitanti)

6. Pescorocchiano (bacino di utenza 13.765

abitanti)

In particolare si da seguito alle “Filiere del

Recupero e Riciclo” e ad altre azioni in

linea con il Programma Nazionale di

Prevenzione Rifiuti adottato dal Ministero

dell’Ambiente e della Tutela del Territorio

e del Mare con Decreto direttoriale del 7

ottobre 2013. L’adozione è avvenuta nel

rispetto della Direttiva 2008/98/CE che

definisce “prevenzione” le misure adottate

prima che una sostanza, un materiale o un

prodotto sia diventato un rifiuto, che

riducono:

a) la quantità dei rifiuti, anche attraverso

il riutilizzo dei prodotti o l’estensione del

loro ciclo di vita;

- CONTESTUALIZZAZIONE GEOGRAFICA-ANALISI DI CONTESTO

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- CONTESTUALIZZAZIONE GEOGRAFICA - ANALISI DI CONTESTO

b) gli impatti negativi dei rifiuti prodotti sull’ambiente e la salute umana;

c) il contenuto di sostanze pericolose in materiali e prodotti.

Tra le altre misure in tema di riutilizzo rientra il Green Public Procurement (acquisti verdi o produzione

sostenibile), per le pubbliche amministrazioni, il riutilizzo, l’informazione e sensibilizzazione. I flussi prioritari

per il riciclo sono: i rifiuti biodegradabili con particolare attenzione agli scarti alimentari, i rifiuti cartacei, i

rifiuti da imballaggio ed i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

In tal modo, la politica ambientale ha come obiettivo prioritario:

- la riduzione sia della quantità che della pericolosità dei rifiuti prodotti;

- la riduzione del flusso dei rifiuti avviati allo smaltimento;

- specifiche azioni per intervenire alla fonte nel processo produttivo e per agevolare e incentivare il riciclaggio

e il recupero dei rifiuti prodotti. (Principio della Prevenzione, riciclaggio e Recupero).

Le strategie del RIUSO e del RECUPERO, in definitiva, si concentrano su due azioni:

- ottimizzazione dei sistemi di raccolta dei rifiuti urbani che dovranno risultare efficaci sotto il profilo tecnico,

economico e ambientale.

- sviluppo del mercato del riuso e del recupero dei rifiuti.

Carta, plastica, vetro, metalli ferrosi, ecc. tutti assumono "valore di RISORSA".

Con il progetto “Ecocentri in Rete” l'amministrazione Provinciale di Rieti vuole, attraverso l'applicazione di

nuove tecnologie, mettere in condivisione telematica le informazioni provenienti dai Comuni, ecocentri, Enti

gestori, ecc. e trasformarle in dati sempre disponibili e aggiornati per supportare gli organismi decisionali

nell'intraprendere tutte le azioni necessarie per dare attuazione al Piano Provinciale dei Rifiuti.

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-QUADRO DI RIFERIMENTO RISPETTO ALLA PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE

(POLITICHE DI PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DEL TERRITORIO)

PIANO PROVINCIALE GESTIONE RIFIUTI

Approvato con D.C.P. n. 19 del 1 aprile 2008. Costituisce lo strumento di programmazione e

pianificazione per la raccolta differenziata di tutto il territorio provinciale. Verrà poi suddiviso in aree

omogenee con caratteristiche e peculiarità definite nelle Macro Aree Ecologiche relative agli Ecocentri

intercomunali.

DIRETTIVA EUROPEA 2008/98/CE, recepita in Italia con il D. Lgs. 205/2010 che ha modificato ed

integrato il D. Lgs. 152/2006 “Testo Unico dell’Ambiente” con riguardo agli obiettivi di recupero e

riciclaggio – 50% in termini di peso entro il 2020 – spostando l’attenzione dalla fase di raccolta a

quella della effettiva valorizzazione dei rifiuti tramite il riutilizzo e riciclaggio di materiali quali,

come minimo, carta e cartone, vetro, plastica e metalli provenienti dai nuclei domestici e simili.

Altro punto interessante è il recupero di materiale quale i R.A.E.E.

NORMATIVA NAZIONALE

D. Lgs. 152/2006 Testo Unico dell’Ambiente.

NORMATIVA REGIONALE

PIANO REGIONALE GESTIONE RIFIUTI

D.G.R. n. 162/2012

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Principali riferimenti normativi (legislazione nazionale e regionale):

- D. Lgs. 3 Aprile 2006 art.152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;

- L.R. 9 Luglio 1998 n. 27 “Disciplina regionale della gestione dei rifiuti”, art. 3:

La Regione, le Province e i Comuni, nell'esercizio delle funzioni sono tenuti a dare attuazione

tra gli altri, ai seguenti principi:

- favorire la raccolta differenziata;

- prevenire e ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti;

- promuovere il recupero, anche energetico, dei rifiuti al fine di ridurre lo smaltimento

finale degli stessi;

- adottare modalità e criteri per la regionalizzazione della raccolta, della cernita e dello

smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi.

Compete alla Regione, nell’ambito delle funzioni amministrative riportate all’art. 4 della L.R.

di cui sopra, l'incentivazione alla riduzione della produzione dei rifiuti ed al recupero degli

stessi.

La Regione, come previsto dagli artt. 37 e 38 della medesima L.R. 27/98:

- approva specifici interventi finalizzati alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani da parte

delle Province e dei Comuni;

- concede agli stessi contributi per la realizzazione degli interventi finalizzati alla raccolta

differenziata.

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LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI RIETI

PROGRAMMAZIONE REGIONE LAZIO

- D.G.R. n.291 del 30/04/2009

“Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2009–2011 destinate al potenziamento

della Raccolta Differenziata e modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 296/2008.

Approvazione Documento tecnico” ;

- Deliberazione del Consiglio regionale 18 gennaio 2012, n.14

“Piano regionale di gestione dei rifiuti del Lazio”, approvato con e pubblicato sul supplemento ordinario n.15 del Bollettino n.10 del 14 marzo 2012;

Il Piano regionale di gestione dei rifiuti del Lazio, in applicazione alla normativa vigente

nazionale e comunitaria, pone precisi obiettivi di efficienza della raccolta differenziata e la realizzazione di appositi piani/programmi;

- D.G.R. n.162 del 13 aprile 2012 “Linee Guida per la gestione delle Raccolte Differenziate dei rifiuti urbani nella Regione Lazio”

approvate con e pubblicate sul supplemento ordinario n.27 Bollettino n.16 del 28 aprile 2012;

-D.G.R. n. 406 DEL 06 agosto 2012

“Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2012–2014 destinate al potenziamento

della Raccolta Differenziata e modifiche ed integrazioni di cui alla D.G.R. 406/2012.

Approvazione Documento tecnico”;

- D.G.R. 547 del 05 agosto 2014

“Programmazione delle Risorse finanziarie per gli anni 20104-2016 stanziate sul bilancio regionale destinate alla Raccolta Differenziata. Approvazione Documento tecnico”

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PRINCIPALE PROGRAMMAZIONE PROVINCIALE PER LO SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

DELIBERAZIONE CONSIGLIO PROVINCIALE 01.04.2008 “Approvazione Piano Provinciale dei Rifiuti” DELIBERAZIONE GIUNTA PROVINCIALE 173 del 26.08.2009 “Programma triennale di interventi finalizzato allo sviluppo della raccolta differenziata - annualità 2009/2011”. DELIBERAZIONE GIUNTA PROVINCIALE 227/2012 Approvazione Programma di interventi per lo sviluppo della raccolta differenziata, riduzione a monte dei rifiuti, recupero e riutilizzo ai sensi della D.G.R. 06.08.2012 n. 406. Programma 2012. DELIBERAZIONE COMMISSARIO POTERI GIUNTA 10/2013 Approvazione Programma di interventi per lo sviluppo della raccolta differenziata, riduzione a monte dei rifiuti, recupero e riutilizzo ai sensi della D.G.R. 06.08.2012 n. 406. Programma 2013. D.C.P.G. 29 /2014 Approvazione Programma di interventi per lo sviluppo della raccolta differenziata, riduzione a monte dei rifiuti, recupero e riutilizzo ai sensi della D.G.R. 06.08.2012 n. 406. Programma 2014. DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE, N. 33 Del 24 marzo 2015, “Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2014-2016 stanziate sul bilancio regionale - cap. E31900, cap. E32510 e cap.E32501, destinate alla Raccolta Differenziata. D.G.R. 05/08/2014. n. 547 II-III ANNUALITA’. Programma 2015-2016”. DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE, N. 35 Del 24 marzo 2015 “Approvazione revisione economica programma di interventi per lo sviluppo della raccolta differenziata ai sensi della D.G.R. 406/2012-Programma anno 2014 di cui alla D.G.R. 547/2014.”

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Principale programmazione provinciale per lo sviluppo della raccolta differenziata

I finanziamenti destinati per le seguenti finalità: a) realizzazione di campagne informative e di sensibilizzazione; b) finanziamento di progetti specifici e/o sperimentali di prevenzione e riutilizzo dei rifiuti urbani e potenziamento della Raccolta Differenziata presentati da comuni, comunità montane, unioni di comuni e altre forme associative tra gli enti locali, consorzi o società da essi direttamente controllate; c) realizzazione di un Sistema Informativo di gestione del ciclo dei rifiuti; d) monitoraggio annuale del Piano di gestione dei rifiuti.

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Smart Waste

Programma di Sviluppo

-Tracciabilità dei

rifiuti . -Rete Ecocentri

Raccolta Differenziata .

-Riciclo Garantito con le Filiere del

Recupero .

• TIPOLOGIA DI RIFIUTI SU CUI SI

INTENDE INTERVENIRE;

• 1 - Filiera del Recupero e Riciclo: Carta

• 2 - Filiera del Recupero e Riciclo: Vetro

• 3 - Filiera del Recupero e Riciclo: Plastica

• 4 - Filiera del Recupero e Riciclo: Legno

• 5 - Filiera del Recupero e Riciclo:

Apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

• 6 - Filiera del Recupero e Riciclo: olii e grassi vegetali (olii friggitrice, ecc. )

• 7 - Filiera del Recupero e Riciclo: Pile

ed accumulatori

• 8- Filiera del Recupero e Riciclo: imballaggi in alluminio e materiali non ferrosi

• 9 - Filiera del Recupero e Riciclo:

imballaggi in acciaio e materiali ferrosi

• 10 - Filiera del Recupero e Riciclo:

tessile

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OBIETTIVI Obiettivo del progetto è gettare le basi per implementare la

tracciabilità informatizzata del “rifiuto come valore di Risorsa” e

rendere trasparente il percorso del recupero ed il valore della raccolta

differenziata.

Tramite le azioni proposte la Provincia di Rieti vuole:

- Aumentare efficacia ed efficienza delle azioni di governo grazie

alla disponibilità di dati costantemente aggiornati.

- Capire i flussi, qualità e quantità dei rifiuti conferiti negli

ecocentri. - Attivare filiere di riciclo e riuso ottimizzando i conferimenti nei

siti di lavorazione finale (la quantità del differenziato “rivenduto” sarà

data dalla somma dei rifiuti stoccati negli ecocentri.... potranno essere

ottimizzati i trasporti, gli accordi, ecc)

- Restituire “in diretta” ai cittadini informazioni mirate e personalizzate divulgando piani di comunicazione individualizzati

anche tramite una APP.

- Gettare le basi per “seguire” il differenziato ed il recupero

dalla casa al prodotto costruito con materiali riciclati.

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Smart Waste Programma di Sviluppo -Tracciabilità dei rifiuti .

-Rete Ecocentri Raccolta Differenziata . -Riciclo Garantito con le Filiere del Recupero .

ARCHITETTURA DEL SISTEMA

- PIANO PROVINCIALE GESTIONE RIFIUTI

- PIANO DI COMUNICAZIONE

- RETE ECOCENTRI INTERCOMUNALI

- FILIERE DEL RECUPERO E RICICLO

- AZIONI PER LA RIDUZIONE A MONTE DEI RIFIUTI

TRACCIABILITA’ INFORMATIZZATA DEL RIFIUTO Programmazione dei moderni sistemi informatici per seguire il «viaggio»

del rifiuto:

SISTEMI INFORMATICI UTILIZZATI - APP «Rieti Ricicla» , FB Osservatorio Rifiuti Rieti, e Twitter

- SITO WEB www.oprrieti.it (info, dati, news, normative, ecc.)

- WEB GIS «RD SIT ON WEB» (cartografia tematica RD e ambientale)

- SMART WASTE MANAGEMENT – OPEN MUD (gestione e analisi dati )

Intento dell’Amministrazione è di completare la rete organizzativa del sistema e sviluppare una serie di progetti in modo unitario sull’intero territorio provinciale nell’Ambito Territoriale Ottimale n.3, così definito dal Piano Regionale Gestione Rifiuti (D.C.R. n.14 del 18/01/2012).

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Azione 1: Realizzazione Centro Aggiornamento Dati Rifiuti Azione 2: Messa in rete Ecocentri Provincia di Rieti

Azione 3: Implementazione comunicazione e sensibilizzazione

Azione 4: Monitoraggio dello sviluppo RD e Filiere del Recupero Verrà sviluppato un sistema che terrà costantemente informati gli amministratori ed i cittadini circa la quantità di produzione di differenziata del loro comune, del loro ecocentro e

della destinazione finale del loro rifiuto. La Provincia di Rieti attivando una collaborazione con Ancitel E&A realizza un “Centro

Aggiornamento Dati Rifiuti” dove oltre lo sviluppo di nuove soluzioni procede ad integrare le piattaforme già in possesso dell'amministrazione.

www.oprrieti.it

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Accesso tramite Nome Utente e Password per 73 Comuni e Unioni

Comuni e Comunità Montane che

gestiscono il servizio RD

Accesso 2: - SMART WASTE MANAGEMENT

Accesso 3: - GESTIONE FINANZIAMENTI

Accesso 1: - OPEN MUD

www.oprrieti.it

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GESTIONALE

RIFIUTI

ANAGRAFICA COMUNI

M.U.D. (MODELLO UNICO DICHIARAZIONE AMBIENTALE)

FORMULARI

TRASPORTATORI

DESTINATARI

REPORT

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ANAGRAFICA COMUNI

Campo di ricerca per selezionare il comune di interesse. Le prime informazioni disponibili sono l’unione del comune e la comunità

montana di appartenenza.

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Anagrafica comuni Una volta selezionato il comune è possibile visualizzare e

modificare tutte le informazioni ad esso relative.

Le informazioni sono differenziabili anno per anno con

archiviazione dei dati.

Page 19: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

FORMULARI In questo gestionale è stata inserita una sezione

dedicata anche ai formulari. Grazie alla registrazione di

tutti i formulari per ogni comune è possibile effettuare

un riscontro tra le quantità indicate nel MUD e quelle

derivanti dai formulari stessi in modo da poter poi

andare a verificare eventuali discrepanze.

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TRASPORTATORI

Questo gestionale è mirato a rendere il più veloce e

confortevole possibile l’inserimento dei MUD. Per

rendere tutto ciò possibile è stata inserita una sezione

relativa all’anagrafica trasportatori. In questo

modo ogni volta che si inseriscono i formulari basterà

selezionare il trasportatore e i suoi dati verranno

automaticamente caricati nel modulo.

Praticamente l’anagrafica e le informazioni del

destinatario verranno inserite un’unica volta e

saranno aggiornabili in qualsiasi momento.

Page 21: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

TRASPORTATORI

Page 22: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

DESTINATARI Questo gestionale è mirato a rendere il più veloce e

confortevole possibile l’inserimento dei MUD. Per

rendere tutto ciò possibile è stata inserita una sezione

relativa all’anagrafica destinatari. In questo modo

ogni volta che si inseriscono i moduli DR-U del MUD

basterà selezionare il destinatario e i suoi dati verranno

automaticamente caricati nel modulo.

Praticamente l’anagrafica e le informazioni del

destinatario verranno inserite un’unica volta e saranno

aggiornabili in qualsiasi momento.

Page 23: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

DESTINATARI

Di ogni destinatario è possibili inserire oltre i dati

anagrafici una o più località di destinazione.

Page 24: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Campo di ricerca per visualizzare l’elenco dei MUD già

inseriti. Ogni MUD sarà riconoscibile grazie al suo codice

identificativo e ricercato tramite il nome del comune di

appartenenza.

Page 25: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Sia nella fase di inserimento di un nuovo MUD che in

quella di modifica è possibile andare a lavorare tutte le

sezioni del MUD

Page 26: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Scheda SA: Anagrafica del comune che il gestionale

carica automaticamente una volta selezionato il nome

del comune

Page 27: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Raccolta differenziata: Sezione in cui vengono

riportati i codici CER della raccolta differenziata con

relativa quantità espressa in t/anno, con la possibilità di

aggiungerne altri nel caso mancanti

Page 28: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Raccolta separata di rifiuti da apparecchiature

elettriche ed elettroniche: Sezione in cui vengono

riportati i codici CER di questa sezione con relativa

quantità espressa in t/anno

Page 29: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Raccolta separata di pile ed accumulatori

conferite ai centri di raccolta gestiti dal comune:

Sezione in cui vengono riportati i codici CER di questa

sezione con relativa quantità espressa in t/anno

Page 30: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Rifiuti speciali raccolti a seguito di apposita

convenzione con soggetti pubblici e privati:

Sezione in cui vengono riportati i codici CER di questa

sezione con relativa quantità espressa in t/anno

Page 31: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Compostaggio domestico: Sezione in cui vengono

riportati i codici CER di questa sezione con relativa

quantità espressa in t/anno

Page 32: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD MODULI CS: Per le unioni dei comuni o di servizi è

possibile inserire i moduli dei Comuni Serviti che

consentono di indicare per ogni comune la quantità di

differenziata e indifferenziata raccolta

Page 33: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD MODULI DR-U: moduli che indicano per ogni rifiuto

quantità, destinatario (i cui dati dopo la selezione

vengono caricati dall’apposita sezione anagrafica),

recupero e smaltimento (tipologia e quantità)

Page 34: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

MUD Scheda CG: sezione dedicata all’inserimento e modifica

Costi di Gestione

Page 35: Seminario sulla nuova gestione del ciclo dei Rifiuti, Smart Waste Management

REPORT Di tutti i dati inseriti, il gestionale elabora

automaticamente una serie di report tra cui:

• Popolazione residente in ogni comune

• Report dati ISPRA: raccolta per comune, raccolta

complessiva provincia andamento negli anni

• Report sui dati MUD per ogni comune

• Raggruppamento comuni per modalità di raccolta

• Ditta gestore per comune

• Numero utenze per comune

Inoltre è prevista la possibilità di estrarre i dati in csv di

qualsiasi report.

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ISPRA In questa sezione sono contenuti tutti i dati ISPRA di

ogni comune nei diversi anni. Da qui è possibile inserire,

modificare o semplicemente visionare i suddetti dati.

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SMART WASTE MANAGEMENT

In questa sezione i dati di ogni comune della provincia di Rieti (U.C. – C.M.) immessi nel sistema –reportistica dei diversi anni dal 2009 ad oggi –

vengono elaborati e gestiti da un “cruscotto” con vari indicatori (dalla % di

RD all’impronta ecologica) ed è possibile visionare anche i grafici delle varie

tipologie di materiale oggetto della raccolta differenziata, localizzare il

tragitto verso gli impianti e/o piattaforme di recupero, ed altro ancora …….

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CONTATTI

Provincia di Rieti

Presidente Dott. Giuseppe Rinaldi

[email protected]

Settore III

Dirigente Dott. Carmelo Tulumello

[email protected]

Servizio Programmazione e Gestione in materia di Rifiuti

Responsabile Arch. Tonino Cicconetti

[email protected]

Provincia di Rieti - sala consiliare

Via Salaria n. 3 - Rieti Mercoledì 27 Gennaio 2016

www.oprrieti.it Insieme a Te per l’Ambiente.

Smart Waste Management – Open MUD Programma di Sviluppo per la tracciabilità dei rifiuti

ed il riciclo con le Filiere del Recupero .

Grazie per l’attenzione