SEMESTRALE • GENNAIO 2009 Poste Italiane Spa - Sped. in ...

SEMESTRALE • GENNAIO 2009

PONTIFICIA FACOLTÁ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

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Cara lettrice e caro lettore,

anche quest'anno il sostegno offerto da diverse benefattricie benefattori, e in particolare dall'Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice, ci ha permesso di aiutare parecchie studenti religiosee laiche che desiderano qualificarsi per portare il Vangelo neiPaesi in via di sviluppo.

Coloro che chiedono di essere aiutate sono sempre piùnumerose e non siamo in grado di arrivare a tutte. Per questorilanciamo il nostro Progetto: “Anche tu missionario”.

Vuoi anche tu adottareuna studente?Se desideri rispondere affermativamente, puoi inviare

la tua adesione e il tuo contributo al seguente indirizzo:

Con l'occasione, ringraziamo di cuoretutte le benefattrici e i benefattori che in tanti modici hanno aiutato e sostenuto fino ad oggi e assicuriamo

loro la nostra preghiera.

REDAZIONE "DALL'AUXILIUM"

PROGETTO ANCHE TU MISSIONARIO

VIA CREMOLINO 141 - 00166 ROMA

TELEFONO 06 6157 201 - FAX 06 6156 4640

E-MAIL [email protected]

C/C POSTALE 77747004

ISTITUTO INTERNAZIONALE AUXILIUM -ROMA.

1dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio giugno 2009

Periodico semestraledella Pontificia Facoltàdi Scienze dell’EducazioneAuxilium

Anno XXV-1

Via Cremolino 14100166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàIstituto InternazionaleMaria Ausiliatricedelle Salesianedi Don Bosco

Via dell’Ateneo Salesiano 8100139 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunaledi Roma del 14 febbraio1997n.00080/97

Copertina, progetto

graficoe impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: TipografiaIstituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

2editorialeTutti convocati a formareuna “famiglia umana”(Prof. Hiang-Chu Ausilia Chang)

4vita della FacoltàNote di cronaca (pagina 4)

La valutazione di qualità:una sfida per la nostra facoltà (pagina 8)

L’Auxilium in reteFilo diretto con Lubumbashi (pagina 14)

Attività degli organi collegiali (pagina 16)

Diplomi (pagina 17)

19attività delle docenti fmaConvegni, Congressi, Seminari (pagina 19)

Pubblicazioni (pagina 28)

Libri (pagina 32)

35pastorale universitaria42filo diretto con casa Canta

44la voce degli studenti

sommario

Legge 675/96: tutela dei dati personali.

Il suo indirizzo fa parte dell’Archiviodel Bollettino Dall’Auxilium.Con l’inserimento nella nostra bancadati, Lei ha l’opportunità di riceverela rivista. I suoi dati non sarannooggetto di comunicazione o diffusionea terzi. Per essi Lei potrà richiedere,in qualsiasi momento, modifiche,aggiornamenti, integrazionio cancellazione, rivolgendosial responsabile dei dati pressol’amministrazione della rivista.

2 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio/giugno 2009

ad assicurare una vita decente e degnaper tutti”, e ha elogiato i nobili scopi del-la Dichiarazione, descrivendola come“l’esito di un processo volto a porre lapersona umana al cuore delle istituzio-ni, leggi e interventi della società”.“Combattere la povertà, costruire lapace”, il tema del Messaggio di Bene-detto XVI per la celebrazione della 42a

Giornata Mondiale della Pace 2009, saràpossibile solo nella piena consapevo-lezza che formiamo una comune “Fa-miglia Umana”, convertendo il cuoredell’uomo verso il Padre comune - Diodella carità, promuovendo il bene co-mune, che implica superamento del-l’egoismo, solidarietà, formazione in-tegrale di tutti e di ciascuno.

Di fronte alle nuove sfide culturali e mo-rali urge, dunque, l’elaborazione di unanuova antropologia capace di salva-guardare la dignità di ogni uomo e il pro-getto originario dell’umano. Difendere idiritti dell’infanzia ed eliminare tutte leforme di violenza contro di essi e controle donne rimane una sfida istituzionaleper la comunità internazionale. In que-sto contesto, come ha rilevato il Papa aipartecipanti al XXVI Capitolo Generaledei Salesiani di don Bosco, l’educazionecostituisce uno dei punti nodali dellaquestione antropologica odierna. Egli af-ferma: “Nell’emergenza educativa che esi-ste in numerose parti del mondo, laChiesa ha bisogno del contributo di stu-diosi che approfondiscano la metodo-logia dei processi pedagogici e formati-vi, l’evangelizzazione dei giovani, la loroeducazione morale, elaborando insiemerisposte alle sfide della postmodernità,dell’interculturalità e della comunica-zione sociale e cercando nel contempodi venire in aiuto alle famiglie”. Ha ri-badito ancora la necessità di una soli-da formazione, di una preparazione

Tutti convocatia formareuna “famigliaumana”

La Dichiarazione Universale dei Dirit-ti Umani (DUDU) ha compiuto 60 anni,nel 2009 compie 50 anni la Dichiara-zione Universale dei Diritti del Minoree 20 anni laConvenzione Internazionalesui Diritti dell’Infanzia.

La dichiarata “Famiglia Umana” nelPreambolo della DUDU sotto riportato,compie, dunque, 60 anni, ma cono-sciamo le molteplici violazioni all’ordinedel giorno contro la vita (aborto, euta-nasia, traffico di organi, violenza e ter-rorismo, pena di morte, guerre fratri-cide). Assistiamo allo scandalo della po-vertà e della malnutrizione in diverseparti del mondo, alla vendita e allo sfrut-tamento dei bambini e delle donne, al-l’analfabetismo perdurante, a diverseforme di razzismo e xenofobia, a vari attidi diffamazione delle religioni, al pro-cesso di globalizzazione selvaggia e alpeso umiliante del debito estero, a sva-riate forme di schiavitù, alla detenzio-ne arbitraria, alle sparizioni forzate o in-volontarie di persone. La salvaguardiadei diritti umani urge ovunque.

Com’è noto, il Magistero della Chiesa haaffermato costantemente che la tutela deidiritti umani è il pilastro fondamenta-le dell’edificio della pace mondiale.Benedetto XVI ha dichiarato all’Assem-blea Generale delle Nazioni Unite (18aprile 2008) che la pace “può essere rag-giunta solo con un’opera comune volta

editoriale


culturale aggiornata, una genuina sen-sibilità umana e un forte senso pastoraleper far fronte alle sfide attuali. L’esor-tazione del Papa vale anche per la no-stra Pontificia Facoltà di Scienze del-l’educazione “Auxilium”.Nella volontà di operare in modo co-erente con quanto ci si è proposti a livellomondiale sessant’anni fa, vale la pena ri-visitare il Preambolo dellaDichiarazioneUniversale dei Diritti Umani:

“Considerato che il riconoscimento del-la dignità inerente a tutti i membri del-la famiglia umana e dei loro diritti,uguali ed inalienabili, costituisce ilfondamento della libertà, della giustiziae della pace nel mondo;Considerato che il disconoscimento e ildisprezzo dei diritti umani hanno por-tato ad atti di barbarie che offendonola coscienza dell’umanità, e che l’av-vento di un mondo in cui gli esseri uma-ni godano della libertà di parola e di cre-do e della libertà dal timore e dal biso-gno è stato proclamato come la più altaaspirazione dell’uomo;

Considerato che è indispensabile che idiritti umani siano protetti da normegiuridiche, se si vuole evitare che l’uo-mo sia costretto a ricorrere, come ulti-ma istanza, alla ribellione contro la ti-rannia e l’oppressione;Considerato che è indispensabile pro-muovere lo sviluppo di rapporti ami-chevoli tra le Nazioni;Considerato che i popoli delle NazioniUnite hanno riaffermato nello Statutola loro fede nei diritti umani fonda-mentali, nella dignità e nel valore del-la persona umana, nell’uguaglianza deidiritti dell’uomo e della donna, edhanno deciso di promuovere il pro-gresso sociale e un miglior tenore divita in una maggiore libertà;Considerato che gli Stati membri sisono impegnati a perseguire, in coope-razione con le Nazioni Unite, il rispettoe l’osservanza universale dei dirittiumani e delle libertà fondamentali;Considerato che una concezione comu-ne di questi diritti e di questa libertà èdella massima importanza per la pienarealizzazione di questi impegni;

L’assemblea Generale proclama

la presente dichiarazione universale dei di-ritti umani come ideale comune da rag-giungersi da tutti i popoli e da tutte le Na-zioni, al fine che ogni individuo ed ogni or-gano della società, avendo costantementepresente questa Dichiarazione, si sforzi dipromuovere, con l’insegnamento e l’edu-cazione, il rispetto di questi diritti e di que-ste libertà e di garantirne, mediante misureprogressive di carattere nazionale e inter-nazionale, l’universale ed effettivo rico-noscimento e rispetto tanto fra i popoli de-gli stessi Stati membri, quanto fra quelli deiterritori sottoposti alla loro giurisdizione”.

Hiang-Chu Ausilia CHANG fmaPreside

Roma, 26 dicembre 2008


Note di cronaca

Il 24 marzo suor Maria Esther Posada,docente di teologia spirituale per 46 anni,ritorna in Colombia dopo aver dato unprezioso apporto alla Facoltà e in parti-colare al Corso di Spiritualità dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Il 24 luglio suor Marie Gannon, do-cente di statistica ed informatica, è tra-sferita negli Stati Uniti dove l’attendeun nuovo compito. Le auguriamo unafeconda missione tra i giovani e le gio-vani statunitensi.

Il 2 settembre suor Gianna Cacciadopo un lungo diligente e preciso ser-vizio svolto nella Segreteria della Fa-coltà viene trasferita a Varese.

Il 5 settembre suor Mariarosa Cirianni ètrasferita a Roma, Istituto S. Maria Maz-zarello. SuorMariarosa ha collaborato nel-la Facoltà sin dal suo sorgere, offrendo uninsostituibile contributo non solo nella do-cenza nel campo delle scienze giuridichee del Magistero sociale della Chiesa, maanche nella consulenza per la stesura ela revisione degli Statuti della Facoltà.

Il 21 settembre suor Maria Francesca Ca-nonico è trasferita a Napoli. Per moltianni suor Maria Francesca ha offerto ilsuo competente contributo come docentedi storia della filosofia nella Facoltà.

Il 6 ottobre si apre l’Anno Accademi-co 2008-2009 con la Celebrazione Eu-caristica presieduta da Mons. NunzioGalantino, Responsabile del ServizioNazionale per gli Studi Superiori di Teo-logia e di Scienze Religiose della CEI.Segue il saluto della Preside suorHiang Chu Ausilia Chang. In seguitole/gli studenti si incontrano per Cor-

vita

della

Facoltà

Mons. Nunzio Galantino presiede l’Eucarestia del 6 ottobre


si di Laurea e di Laurea Specialistica.

Il 18 ottobre la Facoltà ha l’onore di ri-cevere la visita dell’Assemblea Genera-le dell’Istituto delle Figlie di Maria Au-siliatrice insieme alla Superiora genera-le, Madre Antonia Colombo Vice GranCancelliere. Le partecipanti al CapitoloGenerale XXII sono circa 200. In taleoccasione si rientra nell’Aula Magna del-la Facoltà intitolata a Giovanni PaoloII, completamente ristrutturata in ottomesi di lavoro. La presentazione dellaFacoltà viene realizzata a più voci. Se-gue un lavoro per Conferenze Interi-spettoriali. Nel pomeriggio si mettonoin comune i risultati dei lavori in unaassemblea conclusiva.

Il 22 ottobre alle ore 9.20 nell’Aula Ma-gna della Facoltà ha luogo la Relazionedella Preside sull’Anno Accademico 2007-2008. La prof.ssa Maria Francesca Ca-nonico è proclamata Docente Emeritadella Facoltà. È la prima volta che la Co-munità Accademica entra nell’AulaGio-vanni Paolo II da poco ristrutturata.

Il 24 ottobre si tengono le elezioni del-la nuova Superiora generale dell’Istitu-to delle Figlie di Maria Ausiliatrice.Dopo breve scrutinio viene eletta sr.Yvonne Reungoat, già Vicaria genera-le. In qualità di Madre Generale, ella èanche la Vice Gran Cancelliere della Fa-coltà. Nel pomeriggio una rappresen-tanza dei membri appartenenti ai treCollegi universitari partecipano ai fe-steggiamenti per la nuova superiora, chesi svolgono presso la Casa Generaliziadelle Figlie di Maria Ausiliatrice, in Viadell’Ateneo Salesiano, 81.

Il 29 ottobre inizia la visita alla Facoltàdel Peer Review Group dell’AVEPRO(Agenzia per la Valutazione e la Promo-zione della qualità delle Facoltà Eccle-siastiche). Tale evento si concluderà il 31ottobre. I membri del gruppo sono laDott.ssa Emanuela STEFANI (Direttore del-la CRUI Conferenza dei Rettori delle Uni-versità Italiane), la prof.ssa Carmela DiAGRESTI (Libera Università Maria As-sunta), il prof. Salvador PIÉ-NINOT (Pon-tificia Università Gregoriana), il dott.

Gruppo di matricole

e negli anni di corso. In tal modo si fa-vorisce la conoscenza e lo scambio conle matricole che sono simpaticamente co-involte in questa specie di “caccia al te-soro”. Le matricole rispondono con lacanzone We are the world, we are thechildren e a ciascuno/a di loro viene re-galato uno zaino con la scritta “Tu sei pre-zioso”. La Preside conclude l’incontro ri-prendendo il messaggio della festa e in-vitando i partecipanti a vivere tale mes-saggio con i vicini e con le persone chesi incontrano in Facoltà, in famiglia, neiluoghi di lavoro e di divertimento.

Il 15 novembre inizia il Corso interdi-sciplinare di Pastorale familiare: “La fa-


vita

della

Facoltà

Massimo CARFAGNA (Ricercatore, Fon-dazione CRUI). Nelle tre giornate, ilgruppo incontra la Preside, i vari Orga-ni della Facoltà, gli studenti e le stu-dentesse, il personale tecnico-ausiliario,esponenti di Enti, Associazioni, Istitu-zioni con cui si collabora. Visita inoltregli ambienti della Facoltà e la Bibliote-ca. Nel pomeriggio del 31 è prevista laprima presentazione dei risultati della vi-sita da parte dell’AVEPRO. I vari grup-pi coinvolti dimostrano un ottimo sen-so di appartenenza aderendo in nume-ro significativo ai diversi momenti.

Il 4 novembre, come di consueto, si rea-lizza la festa delle matricole animata dal-

Membri del Capitolo generale XXII delle FMA in visita alla Facoltà

le/gli studenti del 2° anno. Alle ore 10.20la Comunità Accademica si trova nell’AulaMagnaGiovanni Paolo II. Il tema Tu seiprezioso/a ai miei occhi viene sviluppatoin modo creativo e intelligente. Ciascu-no studente e studentessa deve colloca-re alcuni membri della comunità acca-demica nei rispettivi ambienti di lavoro

miglia nella società contemporanea”.La prima giornata verte sulla dimensionesocio-culturale con l’apporto dellaprof.ssa Maria Teresa Spiga sul tema Fa-miglia e “famiglie” oggi.

Il 28 novembre ha luogo lo scrutinio del-la prima votazione per l’elezione del/laDelegato/a degli Studenti al Consiglio Ac-


cademico. Nessuno ha raggiunto il nu-mero sufficiente, perciò il 1° e 2 dicem-bre si effettua il ballottaggio.

Il 29 novembre si svolge il secondo mo-dulo del Corso di Pastorale familiare.Dalle ore 9.00 alle 12.30 il prof. Fran-cesco D’Agostino, Ordinario della Filo-sofia del diritto presso l’Università “TorVergata” di Roma, tiene le lezioni ri-guardanti il “Diritto di famiglia. Cartadei diritti della famiglia”.

Il 2 dicembre ha luogo in sala di Consigliolo scrutinio della seconda votazione di bal-lottaggio per l’elezione del/la Delegato/a de-gli Studenti al Consiglio Accademico. Ri-sulta eletta Francesca Colonese, III annodel Corso di Laurea in Scienze Psicolo-giche dello Sviluppo e dell’Educazione.

Il 3 dicembre si svolge la votazione perl’elezione del Segretario/a del CollegioStudenti. Alle ore 12.15 nell’Aula ma-gna Giovanni Paolo II ha luogo l’As-semblea degli studenti per conoscere icriteri dell’informatizzazione delleiscrizioni alla sessione degli esami in-

vernali. La spiegazione è data dal tec-nico Dr. Luca Della Giovampaola.

L’11 dicembre docenti e studenti, as-sieme ai docenti e agli studenti delle Uni-versità Romane, partecipano all’Euca-restia celebrata nella Basilica di San Pie-tro in preparazione al Natale.Al termine, il Santo Padre Benedetto XVIconsegna agli universitari la Lettera diSan Paolo ai Romani.

Il 13 dicembre presso la sede del Corsodi Spiritualità dell’Istituto delle Figlie diMaria Ausiliatrice in Via dei Faggella, 27ha luogo la riunione dei/delle Docenti percontinuare lo studio e l’aggiornamentodella Ratio del Corso.Nell’Aula Magna della Facoltà, nel con-tempo, si tiene il terzo incontro del Cor-so di Pastorale Familiare, con l’interventodel prof. Gianni Colombo OMI.

Dal 7 al 18 dicembre la preside AusiliaChang e la prof.ssa Maria Luisa Mazza-rello sono in visita presso l’Istituto Ma-ria Malkia di Lubumbashi (R.D.C.).

Conferimento dell’Emeritato alla Prof.ssa Maria Francesca Canonico

ficialmente avviata dal Processo di Bo-logna nel 1999, a cui ha aderito anchela Santa Sede nel 2003 e che ha coinvoltogià 46 Paesi.La Pontificia Facoltà di Scienze dell’E-ducazione Auxilium, per la sua originariafisionomia di Comunità Accademica in-terculturale ed internazionale e per la suaarticolata offerta formativa, rivolta adun’utenza diversificata per provenienza,età, cultura e vocazione, si è subito in-serita in tale impegnativo processo di ri-forma, per garantire agli studenti dei variPaesi la possibilità di riconoscimento del-l’apprendimento effettuato in altri con-testi e, soprattutto, dei titoli di studio.Il processo di autovalutazione messo inatto dalla Facoltà ha coinvolto tutti i sog-getti dell’Istituzione in un movimento direvisione e verifica in vista del miglio-


vita

della

Facoltà

Il 31 ottobre scorso si è conclusa la vi-sita alla Facoltà da parte della Com-missione di Valutazione esterna.L’evento si è posto al termine di un pro-cesso di autovalutazione intrapreso nel-l’anno accademico 2006-2007.La Facoltà era stata invitata a prendereparte al Progetto Pilota avviato da AVE-PRO, l’Agenzia promossa dalla SantaSede per la Valutazione e la Promozio-ne della Qualità (Quality Assurance) del-le Facoltà Ecclesiastiche.L’obiettivo del Progetto Pilota è quellodi sperimentare una metodologia e di va-lidare le procedure adottate per il pro-cesso di valutazione interna ed esternadelle diverse Istituzioni universitarieecclesiastiche. Tutto ciò si colloca nelcontesto del processo di armonizzazio-ne dell’Istruzione Superiore Europea uf-

La prof.ssa Carmela Di Agresti, la dott.ssa Emanuela Stefani, il prof. Salvador Pié-Ninot

La valutazione di qualità:una sfida per la nostra facoltà


ramento della qualità dell’offerta for-mativa e di una riprogettazione, si è con-cluso con la stesura di un Rapporto finaledi autovalutazione (Self Evaluation Re-port) consegnato all’Agenzia AVEPRO afine giugno 2008.La visita in loco della Commissione diValutazione esterna, composta da unteam di esperti valutatori, ha potutoverificare e ratificare il percorso in-trapreso, oltre a fornire delle prezio-se indicazioni per continuare il cam-mino verso l’elaborazione di un nuo-vo Progetto Istituzionale.La Facoltà, che da tempo si prepara-va per tale evento, ha cercato di fa-vorire le condizioni dal punto di vistaorganizzativo, logistico e di supportoper facilitare alla Commissione ilcompito di conoscenza e di valutazionedell’organizzazione e del funziona-mento della Facoltà.Seguendo il programma della visita pre-cedentemente concordato, si sono sus-seguiti una serie di incontri con tutti imembri della Facoltà, dalle autorità

accademiche agli organi collegiali, da unalarga rappresentanza di studenti, lau-reandi, neolaureati e dottorandi, ai di-versi partners e collaboratori esterni, alpersonale tecnico e ausiliario.Al termine della visita, il team dei va-lutatori ha incontrato tutta la Facoltà perrestituire oralmente i primi risultatidell’ampio lavoro di ascolto e di osser-vazione della realtà accademica nelle suerisorse di personale, di strutture e di ser-vizi, nei suoi punti di forza e di debo-lezza, nelle sue opportunità e rischi. Ilrapporto finale è stato più che positivo,superando ogni aspettativa.La commissione di valutazione esternaha offerto delle preziose indicazioniutili per migliorare la qualità dell’offer-ta formativa nel suo complesso, a partiredalle ‘buone prassi’ individuate comepure dalle prospettive di sviluppo già in-dicate nel rapporto di autovalutazioneistituzionale attentamente analizzato.L’esperienza vissuta ha riaffermato laconvinzione che il processo di valuta-zione della qualità non è tanto un pun-

Incontro del gruppo di verifica con i partners e i collaboratori esterni della Facoltà


vita

della

Facoltà

to di arrivo, bensì un punto di partenzae uno strumento dinamico attraverso cuiviene favorita la crescita della qualità e,soprattutto, la riprogettazione dell’offertaformativa perché risponda sempre meglioalle finalità istituzionali e nel contempoalle esigenze di formazione dei destina-tari e alle istanze di una società in con-tinua evoluzione.Coinvolta in tale processo dinamico econtinuo, la nostra Facoltà ha maturatouna nuova consapevolezza di sé e delleproprie responsabilità, una più chiara vi-sione della propria identità, mentre ha po-tuto crescere nella disposizione all’a-

pertura, all’autocritica, al confronto congli altri, sia all’interno che all’esterno.In conclusione, è auspicabile che il cam-mino intrapreso in questo processo di va-lutazione possa continuare, come segnodi una più matura consapevolezza, re-sponsabilizzazione ed appartenenza daparte di tutti i membri della Facoltà, non-ché come strategia di governance e di rin-novamento: innovazione intesa più comeesigenza di fedeltà vocazionale (vision emission) che di uno sviluppo che puntiesclusivamente sull’eccellenza del livel-lo degli studi e della formazione erogata.

Prof. ssa Pina del Core fma

La risonanzadi una docente

Il Processo di autovalutazione è statoper me un appello, una sorpresa, undono di amicizia, una speranza. LaCommissione di valutazione che è ve-nuta a visitarci è composta da personedi grande spessore culturale, di quali-ficata competenza, di cordialità tantotrasparente da ispirare fiducia. Hoavuto la possibilità, anzi la gioia, di in-contrarla personalmente. Ha saputocreare un clima di familiarità che ha fa-vorito il confronto spontaneo e pro-positivo. Abbiamo condiviso istanze,snodi problematici e prospettive. In par-ticolare, abbiamo riflettuto sul valore,sulle sfide e le implicanze dell’interdi-sciplinarità nel campo delle scienze del-l’educazione, ponendo al centro laquestione antropologica e la necessità

di affrontarla in un orizzonte, oltre cheinterdisciplinare, interculturale, peroffrire un servizio soprattutto alle nuo-ve generazioni. In questa direzione ab-biamo considerato il servizio che il sa-pere teologico può offrire non solo inFacoltà, ma anche in seno al Processodi Bologna nell’elaborazione di unumanesimo integrale ispirato ai valo-ri evangelici. Abbiamo posto l’atten-zione sul contributo che la Facoltà, insemplicità ed entusiasmo, nello spiri-to salesiano, può offrire allo sviluppo deiPopoli, specie di quelli meno fortuna-ti a livello di proposte formative, me-diante la formazione di educatrici ededucatori ricchi dal punto di vista spi-rituale, competenti dal punto di vistaprofessionale, generosi nel condivide-re i doni ricevuti. Il futuro si costrui-sce con piccoli gesti e piccoli passi quo-tidiani, posti, alla luce di don Bosco edi madre Mazzarello, con gioia, fede nel-la dolce Provvidenza, fiducia nella sol-lecitudine materna di Maria.

Prof.ssa Marcella Farina fma


La risonanzadi una studente

Dopo un iniziale momento di disagio difronte all’équipe di valutazione esterna, l’in-contro ha lasciato in tutti i partecipanti lasensazione di aver vinto un match im-portante: il primo di una serie in vista delriconoscimento reciproco dei crediti for-mativi e dei titoli tra Università a livellointernazionale. La prima sensazione eraquella di partecipare ad un momentoparticolarmente importante della vitadella Facoltà, e al tempo stesso, di trovarsiun po’ come in tribunale, con il disagio dinon capire bene se noi studenti eravamoal banco degli imputati o a quello dell’ac-cusa. Dopo un po’ di timore e di silenziodi fronte alle prime domande dell’équipedi valutazione circa le difficoltà e i pregidella nostra Facoltà, qualche coraggiosoha rotto il ghiaccio e siamo riusciti ad espri-

mere qualcosa di ciò che viviamo comestudenti. La consapevolezza di essereascoltati da autorità esterne alla Facoltàe di poter dire quanto non va o potrebbeandare meglio, credo che abbia fatto sen-tire a tutti il grado di responsabilità che ciera richiesto e mi pare che tutti abbiamorisposto in modo serio ed opportuno, nonsolo per quello che riguardava specifica-mente gli studenti, ma per tutto quello checoncerne la vita dell’Istituzione. Nessunabugia, nessun desiderio di nascondere i di-fetti, e nemmeno il voler accendere pole-miche. In tutto il tempo di questo dialo-go, infatti, abbiamo visto predominare chia-ramente un forte senso di appartenenza,insieme alla familiarità tipica degli ambientisalesiani, aspetti rilevati anche dalla re-lazione finale della visita.Al termine dell’incontro è risuonata tra glistudenti una certa soddisfazione per il tipodi incontro e insieme il limite di aver de-dicato un tempo troppo ristretto a un dia-logo che aveva tutte le premesse per es-sere ricco ed interessante.

Anna Maria Spina fmaI anno Pedagogia e didattica della religione

In occasione del 25° della pubblicazionedel Bollettino dall’Auxiliuminvitiamo i nostri lettori e lettrici, ex allieve ed amici,a esprimere le loro osservazioni per migliorarequesto strumento di informazione e comunicazione.Visitate il sito della Facoltà www.pfse-auxilium.orge cliccate sul riquadro corrispondente per dareil vostro apporto, possibilmente entro il 31 maggio 2009.

Da 25 anni in comunicazione


vita

della

Facoltà

A propositodella Rivistadi Scienzedell’Educazione

La Rivista di Scienze dell’Educazione,organo della Facoltà, dal 2002, inoccasione della celebrazione dei suoi 40anni di studi e di ricerche, ha assuntonon solo una nuova veste, ma anche unanuova articolazione dei contenuti e delleproposte per poter rispondere ai nuovibisogni educativi e formativi. Infatti,valorizzando gli apporti delle scienzedell’educazione nel loro attuale sviluppo,offre delle peculiari riflessioni favorendoun più qualificato servizio nell’educa-zione delle nuove generazioni.La programmazione dei nuclei tematici

ne è un’eloquente testimonianza.Visitando il sito della Facoltà si puòvedere l’ampio ventaglio degli argomentie degli snodi problematici affrontati.Limitandosi all’annata 2008, risaltano idossier: Maria e l’amore preveniente,Bioetica ed educazione, Il pianeta ter-ra nelle nostre mani.Per il prossimo anno sono previsti nucleitematici relativi all’emergenza educati-va, alla famiglia, all’identità dei singolie delle collettività.La Rivista ospita inoltre altri studi, re-censioni e segnalazioni di libri di singo-lare interesse pedagogico ed educativo. Lostile e il linguaggio semplici ed essenzia-li facilitano la lettura dei saggi proposti an-che ad un pubblico non specialistico. Per-tanto, la Rivista risulta di grande utilitàper docenti ed educatori di soggetti di di-versa età e di vari gradi scolastici, comepure di istituzioni accademiche interes-sate all’ambito educativo e formativo.

Informatizzazioneper la gestione della Segreteria


La Facoltà ha assunto da tempo l’impe-gno di migliorare e rinnovare le risorsenel campo dell’informatica e della co-municazione. Con uno sguardo attentoalle esigenze emergenti, è stato adotta-to un sistema informatizzato per la ge-stione della Segreteria, per poter usarein modo semplice ed efficace le infor-mazioni memorizzate, facilitare la co-municazione e condividere rapidamen-te l’informazione tra i membri della Fa-coltà. Il sistema integra la gestione del-le informazioni fondamentali riguar-danti il curriculum dello studente e deldocente conmoduli di comunicazione viaInternet: self-service web per le opera-zioni di segreteria e bacheca elettronica.La gestione dell’attività self-service daparte degli studenti consente di con-trollare i dati anagrafici, le iscrizioni, i pia-

ni di studio, gli esami; chiedere l’iscri-zione agli appelli di esame, richiedere lecertificazioni, porre domande.La gestione dell’attività self-service daparte dei docenti consente di visualizzarei dati anagrafici, i corsi e gli studenti pre-notati per gli appelli di esame.Rapidità e precisione nelle operazionid’ufficio dovrebbero essere l’esito di co-mune vantaggio. L’iscrizione agli esamidel primo semestre e la loro registrazioneha costituito il tirocinio pratico per tut-ti, mentre le sole matricole del 2008-2009 hanno ricevuto la tessera magne-tica, utile per accedere a diversi servizidella Facoltà. Il servizio di bacheca elet-tronica, di prossima attivazione, mostreràin tempo reale le informazioni sugliorari delle lezioni, gli avvisi agli utenti ele informazioni sugli eventi in corso.

RappresentantiCorsi di Laureae LaureaSpecialistica

Rappresentante primo anno:Gualdaroni FedericaRappresentante secondo annoScienze psicologiche dello sviluppoe dell’educazione:Di Mattia SaraRappresentante terzo annoScienze psicologiche dello sviluppoe dell’educazione:Colonese FrancescaRappresentante secondo e terzo annoEducatori professionali:Emoli Gian LucaRappresentante secondo e terzo annoScienze dei processi educativi e formativi:

Chakkiath Mathew SeenaRappresentante secondo e terzo annoEducazione religiosa:Matarazzo AntoniettaRappresentante primo annoPsicologia dell’educazione:Luzi LetiziaRappresentante secondo annoPsicologia dell’educazione:De Filippo MariellaRappresentante primo e secondo annoProgettazione e coordinamentodei servizi socio-educativi:Mera Velasco Nivia Maria ElenaRappresentante primo e secondo annoProgettazione e gestione dei serviziscolastici:Moe VeronicaRappresentante primo e secondo annoPedagogia e didattica della religione:Assante RosyRappresentante primo e secondo annoCatechetica e pastorale giovanile:Rodas Zambrano Aracely

l’Istituto: non sarà più Institut de Spiri-tualité, ma Institut Facultaire “MariaMalkia” con una duplice opzione: Pédagogiereligieuse e Education à la paix.In questo contesto è nata, da parte delle Su-periore Maggiori del Katanga, la domandadi una collaborazione con la Facoltà “Auxi-lium”. Così dal settembre 2002 sono inizia-ti contatti, riflessioni, scambi di visite tra ledue Istituzioni. Nel frattempo l’Istituto “Ma-ria Malkia” ha ottenuto nel 2004 il ricono-scimento da parte del Ministère de l’Ensei-gnement Supérieur e, con il Decreto presi-denziale N° 06/13 del 20 luglio 2006, l’equi-pollenza dei titoli di studio con quelli statali;infine, nel 2008 con il Decreto della CEC, l’In-stitut Facultaire “Maria Malkia” è stato af-filiato alla Pontificia Facoltà di Scienze del-l’Educazione “Auxilium” di Roma con la pos-sibilità di conseguire il Baccalaureato eccle-siastico in “Pégagogie religieuse” (Educazionereligiosa). Tra breve una ventina di candi-dati riceveranno il Baccalaureato ecclesia-stico (Graduat) in Pédagogie religieuse.

Incontri e scambi

Per giungere all’affiliazione sono stati ne-cessari momenti di riflessione e di scambio:nel 2002 sr. Marie Bernard Alima Mbalula,allora Direttrice dell’Istituto “Maria Malkia”,è venuta alla Facoltà “Auxilium” per va-gliare, tra l’altro, le condizioni per l’affilia-zione; nel 2003 sr. Enrica Rosanna, alloraPreside della Facoltà “Auxilium”, ha tra-scorso alcuni giorni a Lubumbashi per co-noscere la realtà e per uno scambio cultu-rale sul tema: Il contributo delle donne allapace; nel 2004 sr. Anastasie Apentien, inqualità di Direttrice dell’Istituto “Maria Mal-kia”, ha trascorso alcuni giorni all’Auxiliumper mettere a punto le prestazioni relativeall’offerta formativa e al miglioramentodelle condizioni logistiche; nel 2006 sr. Ma-ria Luisa Mazzarello e sr. Gertrud Sticklerhanno condiviso, con l’équipe direttiva, al-cune esigenze organizzative e ammini-strative, nonché i passi da farsi per ap-prontare la documentazione da inviare allaCEC. In questa occasione sr. Gertrud Stic-kler ha svolto la parte introduttiva di un Se-

L’Auxilium in rete

Filo direttocon Lubumbashi

È arrivato il momento di rendere noto a tut-ti – studenti, exallievi, amici e simpatizzantidella Pontificia Facoltà di Scienze dell’E-ducazione “Auxilium” di Roma - il risul-tato del lungo processo che ha portato l’I-stituto “Maria Malkia” di Lubumbashi(RDC) a essere parte viva della nostra Isti-tuzione accademica, e questo in forzadell’affiliazione accordata dalla Congre-gazione per l’Educazione Cattolica (CEC)ad quinquennium experimenti gratia (cfDecreto della CEC, prot. n. 1585/2007, Cit-tà del Vaticano, 13 maggio 2008).

Cenni storici

L’Istituto “Maria Malkia” è nato per la co-raggiosa iniziativa delle Superiore Maggioridel Katanga (USUMA-KATANGA). Il pro-getto della fondazione risale al 1993 con loscopo di rispondere al bisogno urgente diformazione delle giovani religiose appar-tenenti alle 32 congregazioni che operanonel Katanga. Dal 1996 l’Istituto è in pienaattività. All’inizio si è trattato di un bienniodi spiritualità missionaria africana.Dopo le prime esperienze e tenendo contodel contesto socio-culturale e religioso incontinua evoluzione, le Superiore Maggio-ri hanno avvertito la necessità di arricchi-re la formazione e di ampliare le competenzedelle religiose nell’ambito dell’educazionealla fede e dell’educazione alla pace. È cosìche si è aperto un nuovo orientamento per


vita

della

Facoltà

minario di Psicologia della religione; nel2008, ottenuta l’affiliazione, per meglio con-dividere i compiti connessi con la meta rag-giunta, la Preside della Facoltà “Auxilium”,sr. Hiang-Chu Ausilia Chang, con sr. Ma-ria Luisa Mazzarello hanno trascorso al-cuni giorni a Lubumbashi realizzandoincontri significativi per uno scambio diidee con le Superiore Maggiori, con l’é-quipe direttiva, con il Consiglio d’Istitu-to e con gli studenti. Quest’ultima visitaha dato la possibilità di constatare la vi-talità dell’opera e la sua evoluzione. Ol-tre ai corsi accademici di Pédagogie re-ligieuse e di Education à la paix, è sta-to recentemente istituito un Corso di In-formatica integrato con una iniziale for-mazione teologica e pedagogica.

L’option Pédagogie religieuse

Un’attenzione speciale merita l’opzione Pé-dagogie religieuse soprattutto per quan-to riguarda la consonanza del curricolo conla prospettiva formativa della Facoltà“Auxilium”. L’offerta formativa mette inevidenza alcune note caratterizzanti:

• la formazione integrale che gli studentipossono conseguire, grazie a un curricoloarmonico e sistematico;

• il valore del titolo accademico diBaccalaureato ecclesiastico che permettedi accedere a corsi specialistici siaall’Auxilium che in altre istituzioni;

• la spendibilità del titolo aperto agli sboc-chi professionali confacenti con la mis-sione che religiose/i e laiche/laici posso-no svolgere all’interno della Chiesa loca-le e nelle istituzioni scolastico-educative(insegnare religione, elaborare progetti diprima evangelizzazione, di catechesi e dipastorale giovanile e coordinare tali atti-vità a livello ecclesiale e istituzionale).

La validità dell’offerta formativa è confermatadal riconoscimento sia delle Superiore Mag-giori, sia della Chiesa locale. Ques’ultima, nel-la persona dei suoi Pastori, ha espresso sod-disfazione per l’Istituto “Maria Malkia” e haincoraggiato le Autorità accademiche aman-tenerne la specificità in ordine alla formazioneintegrale degli studenti, alla qualità delle re-lazioni umane e alla significatività dei pro-grammi. L’Istituto “Maria Malkia” costitui-sce uno degli esempi dell’impegno cultura-le della Chiesa cattolica a Lubumbashi.

Prof.ssa Maria Luisa Mazzarello fma


Un gruppo di studenti del Corso di Laurea in Pédagogie religieuse


vita

della

Facoltà

Attivitàdegli OrganiCollegiali

Il Consiglio AccademicoOltre alle attività ordinarie, il ConsiglioAccademico ha dedicato incontri spe-cifici in vista della preparazione ed or-ganizzazione della Visita del Peer Re-view Group dell’AVEPRO.

In data 17 novembre si è tenuta una ri-unione del Consiglio Accademico e del-le Commissioni (uscente ed entrante)del Corso di Comunicazione educativa.Erano presenti la Madre, sr. YvonneReungoat, Vice Gran cancelliere della Fa-coltà, Madre Antonia Colombo e sr. Giu-seppina Teruggi (consigliera dell’Ambi-to per la Comunicazione sociale).

Il Collegio DocentiIl Collegio Docenti si è incontrato perla programmazione dell’Anno Accade-mico in data 14-15 settembre.Nei due giorni si è riflettuto sugli obiet-tivi formativi dei Corsi di Laurea Trien-nale e Specialistica a partire dalla ratiodella propria disciplina e dagli inse-gnamenti e/o Seminari, e/o Laboratorie/o Tirocini che ciascuna svolge.Si desidera, infatti, favorire un raccor-do interdisciplinare sempre più intensotra gli insegnamenti dei vari Corsi.Le Docenti, inoltre, hanno preso inconsiderazione le indicazioni dellaQuality Assurance e del Processo diBologna in ordine al riconoscimentodei crediti e dei titoli accademici;hanno preparato e discusso modalitàe criteri per la visita alla Facoltà da par-te dell’Agenzia per la Valutazione e laPromozione della Qualità nelle Fa-coltà Ecclesiastiche (AVEPRO).

Nomine e nuovi incarichi

Il 12 luglio 2008, il Gran Cancelliere, Don Pascual Chávez Villanueva, ha no-minato la Prof. Sr. Tricarico Maria Franca Docente Ordinario di Comuni-cazione visiva.

Il 24 settembre 2008, il Gran Cancelliere, Don Pascual Chávez Villanueva,ha nominato la Prof. Sr. Ruffinatto Piera Docente Straordinario di Metodo-logia dell’educazione II.

Il 24 novembre 2008, il Gran Cancelliere, Don Pascual Chávez Villanue-va, ha nominato la Prof. Sr. Spólnik Maria Docente Straordinario di Filo-sofia dell’educazione.

Il 15 ottobre 2008, la Vice Gran Cancelliere, Madre Antonia Colombo, hanominato la Prof. Sr. Spiga Maria Teresa Docente Aggiunta di Sociologiadell’educazione.


Diplomi

Licenza (Laurea)in Scienze dell’educazione

IRUDAYASAMI ANNAMMALL’identità e la missione della donnanel compendio della dottrina socialedella chiesa(Relatrice: Prof. FARINA Marcella)

ALBERTIAN SILVAPrevenzione sociale ed educazionenelle fonti scritte da Gon giovanni Bosconel ventennio 1845-1862(Relatrice: Prof. RUFFINATTO Piera)

MERGEES NAJLA Kh.La formazione degli educatori in alcunefonti pedagogiche di Giovanni Bosco(Relatrice: Prof. RUFFINATTO Piera)


JUÁREZ ROLDÁN MARIA DEL CARMENApproccio catechistico all’azionemistagogica della chiesa(Relatrice: Prof. MANELLO Maria Piera)

Indirizzo: Educatori Professionali

Indirizzo: Esperti di educazionereligiosa: Catecheti

MAI THI DIEM HUONGL’iniziazione cristiana dei fanciullie dei ragazzi. Analisi e attuazionidegli orientamenti pastorali del Consigliopermanente della CEI (nota del 1999)(Relatrice: Prof. MAZZARELLOMaria Luisa)

NORONHA SUPRIYA ELIZABETH REINALe proposte di catechesi intergenera-zionale di James White e Bill Huebsch(Relatrice: Prof. MANELLO Maria Piera)

LYNE ROSAProposte formative per il catechistaitaliano. Il contributo di dossiercatechista negli anni 2005 - 2007(Relatrice: Prof. OHOLEGUY Maria Inés)


GAMBOA CACILDA ROSA JOAQUIM TORCIDAL’emergenza scolastica in Mozambicoalla luce di alcuni documentiinternazionali e nazionali dal 1975ad oggi(Relatrice: Prof. LANFRANCHI Rachele)

DAS CHAGAS de SOUSA FRANCISCALa formazione degli insegnantie dei genitori per una collaborazioneeducativa nella scuola(Relatrice: Prof. LANFRANCHI Rachele)


NGOY MUZINGA SERAPHINELinee educative emergentidall’esperienza di Teresa Valsé Pantellinitra le ragazze di Trastevere(Relatrice: Prof. RUFFINATTO Piera)

DELGADO TORO NELLY XIOMARALa bellezza, cifra del mistero. Studio

Esperti di educazione Religiosa:Esperti di Pastorale Giovanile

Indirizzo: Esperti nei processi di for-mazione: Organizzazioni Scolastiche

Baccalaureato o Corso di Laurea

GENOESE MARA

RAZAFINIRINA HERINILAINA ELLANKULU MALOBA KUTUBWA VIRGINIE


NOELFILS MARIE BONITEMTWEVE EDIBERTA REMIGIUSPETRUZZI VITTORIOSPINA ANNA MARIA


HABTEMARIAM NEGUSSE LEMLEMDE JESUS da SILVA ELSAFISEHATSION GHEBREYESUS DESTACORTES SALAZAR Luz CARIMEPERERA COLAMBAGE THANUJA CHANDIZHAO QINGPAI

KATWEBE MITWELE PACIFIQUE


ASTUTO MATTEO

BERTO VALENTINALUZI LETIZIAGJOKA LUÇIESOARES MARIA de CARVALHOSALVUCCI SILVIALIOTTA ALESSANDRANACCHIA LUANAMAZZONI MARTA

DA SILVA MARIA

SOLDATI VALENTINASCOTTI EDY

in Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’Educazione

in Scienze dei Processi Educativie Formativi

in Educazione Religiosa

in Educatore Professionale

della lettera di Giovanni Paolo IIagli artisti(Relatrice: Prof. FARINA Marcella)

TRILLINI EMANUELAI legami nei nuclei familiari a rischioper la presenza di genitori alcolistisecondo la prospettiva sistemico-relazionale(Relatrice: Prof. TORAZZA Bianca)

NIEZNANSKA AGNIESZKA ALEKSANDRAL’esperienza della gratitudine in etàadolescente. Studio psicologico(Relatrice: Prof. SZCZESNIAK Malgorzata

BITETTI ANTONIANAIl disagio scolastico negli adolescenti:influenza delle relazioni familiari(Relatrice: Prof. STRAFFI Elisabetta)

KARAKHANIAN VARTUIDal senso di colpa allo sviluppodel senso del peccato. Prospettivapsicologica(Relatrice: Prof. STICKLER Gertrud)


VITAL SONIA MARIA

La dinamica del transfertin Sigmund Freud(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

FERNANDES LOPES LUISAL’accompagnamento vocazionale comeesperienza di relazione. Dinamichepsicologiche e implicanzeper la crescita della persona(Relatrice: Prof. DEL CORE Giuseppina)

Indirizzo:Psicologi dell’educazione

Licenza (Laurea) in Psicologia


vita

della

Facoltà

CACCIATO Cettina

CANGIÀ Caterina

Convegni,Congressi, Seminari

Presentazione del catechismo “Io sono con voi” e di un itinerariodi primo annuncio, Roma - La Storta 25 ottobre 2008:Intervento al Convegno Catechistico Diocesano sul temaCristo centro vivo della catechesi nella formazionealla vita cristiana dei fanciulli e ragazzi.

Il carisma educativo della Beata Maddalena Morano, fonted’ispirazione per l’oggi. Linee di azione educativo – catechisticheattuali, Ali’ Terme (ME) 11 novembre 2008:Intervento alla tavola rotonda in occasione del centenario comme-morativo della morte della beata Maddalena Caterina Morano.

Partecipazione al Convegno sul tema Guidati dalla Parolanei luoghi della vita, organizzato dall’AICa (Associazione ItalianaCatecheti), Vitorchiano 21-23 settembre 2008.

Partecipazione al Simposio Internazionale sul temaGiovanni Paolo II, organizzato dalla Pontifica Facoltà TeologicaS. Bonaventura, Roma 28-30 ottobre 2008.

Partecipazione al 4° Convegno nazionale degli studenti universitarie 6° Convegno Nazionale dei cappellani e responsabili regionalie diocesani di Pastorale Universitaria sul tema Università,laboratorio culturale. Studenti e docenti insieme: aprire nuovispazi di ricerca della Verità, organizzato dalla CEI - UfficioNazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università, Roma -Salesianum 21-23 novembre 2008.

La cultura audiovisiva e i codici comunicativi,Roma 24 settembre 2008: Intervento alle giornate di formazione suContenuti, linguaggi, metodi e strumenti dell’atto catechisticoper i Chierici SDB presso l’Istituto S. Tarcisio.

I nuovi media per un nuovo umanesimo. Orientare il dialogofamiglia-scuola alla formazione religiosa dei “digitali nati”,Roma 27 settembre 2008: Intervento al Convegno L’interazionefamiglia-scuola: riflessioni e confronto sull’educativoper la costruzione di un nuovo umanesimopresso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mater Ecclesiae”.


attività

delle

docentifma


CHANG HIANG ChuAusilia

La comunicazione in lingua inglese e la didattica delle linguemoderne nella scuola primaria, Roma 7 novembre 2008:Intervento per il progetto Fonder Lazio:Rinnovamento metodologico-didattico dell’insegnamentonella scuola del primo ciclo di istruzione.

La Glottodidattica dell’azione: fondamenti psicolinguisticie Laboratorio su ‘Costruire’ l’italiano L2. L’acquisizionedel lessico attraverso la manualità, Firenze 22 novembre 2008:Intervento al XVII Convegno Nazionale ILSA Apprendimentolinguistico e costruzione dell’identità plurilingue:aspetti psicolinguistici, presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane.

Formazione al Corso di formazione in metodologie didattiche perle lingue moderne e in Glottodidattica, San Potito Sannitico (Ce)28-29 novembre 2008 promosso dall’Istituto Comprensivo Statale“Gioia Sannitica” presso l’Ecomuseo di San Potito Sannitico.

Il teatro come comunicazione globale. Anche in un’altra lingua,Frascati (Roma) 12 dicembre 2008: Intervento al XVII ConvegnoInternazionale Teatro e Didattica delle lingue moderne,presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini.

Partecipazione alla Convention sul tema Donne, Impresa,Economia & Potere – IX Edizione, organizzata dalla FondazioneMarisa Bellisario di Roma, Palermo 17-18 ottobre 2008.

La Universidad en la sociedad del conocimiento, Roma - México,8 febbraio 2008: Videoconferenza tenuta alla XXIV AssembleaAnnuale de AMIESIC (Asociación Mexicana de Institucionesde Educación Superior de Inspiración Cristiana).

Partecipazione al Seminario OP (= Rivista OrientamentiPedagogici) su Ecologia, sviluppo sostenibile ed educazione,organizzato dall’Università Pontificia Salesiana,Roma, 23 febbraio 2008.

Partecipazione alla Conferenza Internazionale dell’AssociazioneCattolica Internazionale delle Istituzioni di Scienze dell’Educazione(ACISE) 2008 su Educazione interculturale e pluralismoreligioso, organizzata dall’ACISE in collaborazione conla Congregazione per l’Educazione Cattolica, Roma, 27-28 marzo2008; partecipazione all’Assemblea ACISE, 29 marzo 2008.

Partecipazione alla presentazione del Dizionario di scienzedell’educazione, 2° edizione riveduta e aggiornata, pubblicatadall’Università Pontificia Salesiana - Facoltà di Scienze dell’Educazione,a cura J. M. Prellezo, G. Malizia e C. Nanni, presso la LAS 2008,organizzata dalla stessa UPS, Roma 31 marzo 2008.

Partecipazione al Seminario su Il compito urgente dell’educazione.Le Università di Roma riflettono sulla lettera di Benedetto XVI,organizzato dall’Ufficio della Pastorale Universitaria - Vicariatodi Roma, con il patrocinio della Conferenza dei Rettoridelle Università del Lazio (CRUL) - Conferenza dei Rettoridelle Università Pontificie Romane (CRUPR),Roma 14 Maggio 2008.

attività

delle

docentifma


CHINELLO Maria Antonia

CIEZKOWSKA Sylwia

DEL CORE Pina

Partecipazione all’incontro dei Consultori della Congregazioneper l’Educazione Cattolica (CEC) sul tema Educazioneinterculturale e pluralismo religioso, organizzato dalla stessa CECcoinvolgendo anche alcuni esperti, Roma 25 ottobre 2008.

Partecipazione alla Presentazione del libro di Antonio Fazio,Globalizzazione. Politica economica e Dottrina sociale,organizzata dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorume dall’Università Europea di Roma, Roma 13 novembre 2008.

Partecipazione al Seminario di studio e di valutazione del ProgettoFSC, organizzato dalla Facoltà di Scienze della ComunicazioneSociale dell’Università Pontificia Salesiana, Roma 21 novembre 2008.

Partecipazione al XIX Convegno nazionale sulla tutela del minoresul tema Curare oggi il bambino interiore. Vale ancora la penalavorare per la protezione dei bambini in Italia?, organizzatodal Centro Studi Sociali, Scerne di Pineto (TE), sotto l’altopatronato del Presidente della Repubblica e il patrociniodella Regione Abruzzo e di altri Centri tra cui anche la PontificiaFacoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”,Roma 4 dicembre 2008.

Media e famiglia una relazione per la crescita,Zoverallo di Verbania (VB) 8-9 novembre 2008:Relazione al Seminario di Formazione per chi opera nella Catechesie nella Pastorale Parola di Dio, Famiglia e nuovi linguaggi.È possibile una interazione?

Anticomunicazione nella comunità religiosa? Formare le nuovegenerazioni, Roma 7 dicembre 2008: Relazione alla Tavola rotondaFormare alla comunicazione oggi durante il Convegno di studidella Famiglia del Rogate sul tema Annunciare il “Rogate”nella nuova era della comunicazione.

Partecipazione al Simposio in occasione del 50° anniversariodell’Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Gregoriana(1958-2008), Roma - PUG 12-13 novembre 2008.

Orientamento: linee guida emergenti nelle prospettive attuali,Roma 26 settembre 2008: Relazione tenuta al Convegno-Assembleapromosso dall’Associazione Nazionale COSPES(Centri di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale),svoltasi a Roma il 26-28 settembre 2008.

Linee emergenti, sfide e nodi critici della formazione oggi,Roma 5 novembre 2008: Intervento alla Tavola Rotondaper la presentazione del volume Il noviziato tra vecchi e nuovimodelli di formazione. Contesti e percorsi formativiper una responsabilità condivisa(a cura di Pina DEL CORE – Maria FISICHELLA) all’AssembleaCapitolare dell’Istituto delle FMA (Figlie di Maria Ausiliatrice).

L’animazione nella comunità e della comunità della Superioralocale. Quale discernimento?, Roma 5 dicembre 2008:


DELEIDI Anita

DOSIO Maria

FARINA Marcella

Relazione all’Assemblea Internazionale delle Superiore promossadall’Istituto delle Suore Francescane Angeline.

Partecipazione alla VII Biennale Internazionale sulla DidatticaUniversitaria sul tema Università, istanze sociali, formazionee sviluppo delle competenze, organizzata dall’Università degli Studidi Padova – Dipartimento di Scienze dell’Educazione,Padova 3-4 dicembre 2008.

Il metodo preventivo salesiano :una consegna che vale una vita,Roma 10 settembre 2008: Relazione al Seminario di formazionedei volontari in Servizio Civile all’estero promossodal VIDES Internazionale.

Il sistema preventivo di don Bosco: le opere, il cuore, lo stile.Maria Domenica Mazzarello educatrice al servizio della vita,La Spezia 27 settembre 2008: Relazioni al Seminario Finaledel Progetto Fonder “Il sistema preventivo come strategiadi sviluppo delle scuole e degli enti di formazione delle FMAdell’Emilia Romagna” nella giornata della scuola e della formazioneprofessionale promossi dal CIOFS/FP e CIOFS/Scuola delle FMAdella Liguria-Toscana-Emilia.

Il Sistema preventivo di S.Giovanni Bosco: una risposta per l’oggi.La “lettera da Roma” del 1864: una rivisitazione per la vita,Roma 8 ottobre e 12 novembre: Relazioni nel Corso di FormazioneDocenti promosso dal CIOFS/FP regione Lazio.

Lo “spirito di famiglia” nella prima comunità di Mornese.Una consegna per l’oggi, nella comunione per la missione,Nave (Brescia) 17 ottobre 2008: Prolusione all’inaugurazionedell’anno accademico 2008-2009 del biennio filosofico-pedagogicodel Centro Salesiano di Studio Paolo VI.

Ciclo di lezioni settimanali sul tema Figura e spiritualitàdi S. Maria Domenica Mazzarello alle novizie FMA,Roma settembre-dicembre 2008.

Ciclo di conferenze quindicinali di Spiritualità dell’istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice alla comunità FMA Sr Teresa Valsé,Roma ottobre-dicembre 2008.

Partecipazione al Convegno Parola di Dio e Vita Consacrata,organizzato dall’Istituto di Teologia della Vita ConsacrataClaretianum, Roma 9-12 dicembre 2008.

La costruzione di itinerari catechistici, Roma 25 ottobre 2008:Intervento programmatico tenuto al Convegno dell’UfficioCatechistico diocesano sul tema Cristo centro vivo della catechesinella formazione dei fanciulli e dei ragazzi.

Testimoni di speranza sulle orme di Madre Teresa Spinelli,Roma 30 agosto 2008: Relazione al convegno internazionaledell’Associazione Laicale dell’Istituto Suore AgostinianeServe di Gesù e di Maria di Madre Teresa Spinelli.

attività

delle

docentifma


KO Maria Ha Fong

Il mondo in cui viviamo, Roma 26 settembre:Relazione all’Assemblea Ecclesiale Diocesana della Diocesidi Porto e Santa Rufina, 26-27 settembre 2008, dal temaAvrete forza dallo Spirito e mi sarete testimoni.

Una dolorosa storia da ricordare per un futuro di comunioneda costruire: Intervento alla Tavola Rotonda La stragedella colonia valdese del 1561,Torre di Ruggiero 28-30 settembre 2008, XXIV ColloquioInternazionale di Mariologia, Maria segno e modellodella nuova umanità riconciliata in Cristo.

“La Scrittura […] nostra madre”, Roma 9 ottobre:Relazione alla tavola Rotonda Dodici anni di “lectio divina”:La collana “Rotem” e il Sinodo sulla Parola di Dio.

La pedagogia della santità in mons. Guglielmo Giaquinta,Roma 15 novembre 2008: Relazione al IV convegno di studisu Guglielmo Giaquinta Alleanza chiamata santità.Per una antropologia ottimista.

Povertà come comunione con Cristo e con i Poveri,Vermicino – Roma 11 dicembre: Relazione al convegnodi formazione continua della Congregazione Oblati di MariaImmacolata, Noi che abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito,quale sarà la nostra ricompensa? (Mt 19, 27).

Partecipazione alla Global Development and Social Justice.Terza Conferenza Internazionale del Master in Global Developmentand Social Justice, progettato e svolto dalla Caritas di Roma,Roma 18 luglio 2008.

Partecipazione alla Sessione Accademicadella Pontificia Academia Theologica, Roma 16 dicembre 2008.

Il cristianesimo in Cina. Storia e situazione attuale,Hong Kong 6 agosto 2008: Conferenze all’assemblea ispettorialedell’Ispettoria cinese delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Mehrfache Religionszugehörigkeit. Überlegungen aus chinesischerSicht, Frankfurt 29 Novembre 2008: Relazione al “SymposiumTheologie interkulturell“ su Religionen im Kulturwandel zwischenSelbstbehauptung und Selbstaufgabe. Kontinentale Perspektivenpresso la Facoltà di Theologia dell’Università di Frankfurt.

La Parola di Dio nella vita quotidiana, Vancouver 8-11 agosto,Calgary 13-16 agosto 2008: una serie di conferenze alla comunitàcattolica cinese in Canada.

Il leadership di Paolo e le sue strategie missionarie,New York 18-24 agosto 2008: una settimana biblica ai sacerdotie seminaristi cinesi studenti nel Nord America.

La metodologia missionaria di Paolo, Roma18 dicembre 2008:intervento inserito nel ciclo di conferenze nell’anno Paolinoorganizzato dalla diocesi di Roma.


attività

delle

docentifma

Partecipazione alla Giornata di Studio sul tema Culture e Religioniin dialogo, organizzato dai Pontifici Consigli per la Culturae per il Dialogo Inter-Religioso, Vaticano 4 dicembre 2008.

Educare: aiutare ad apprendere il “mestiere d’uomo”, Avezzano4 settembre 2008: Relazione al 1° Convegno Ecclesiale col vescovoPietro sul tema Educare le nuove stagioni del tempo e della Chiesa.

Emergenza educativa e crisi di valori, Verona 28 ottobre 2008:Conferenza presso l’Università di Verona - Facoltà di Scienzedella Formazione, nel Ciclo tematico di conferenzeLe Ali del Pensiero: Rosmini e oltre. Le sfide della modernità,organizzato dall’Università di Verona, dall’ESU A.R.D.S.Udi Verona, dal Collegio Universitario “Don Nicola Mazza”di Verona, dallo Studio Teologico “San Zeno” di Verona,dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro Martire”.

Partecipazione alla Giornata di studio sul tema Oltre l’emergenzaeducativa. La scuola cattolica al servizio dei giovani, organizzatadal Centro Studi Scuola Cattolica in occasione del Decennaledell’istituzione (1998-2008),Rocca di Papa – Roma 25 settembre 2008.

Partecipazione alla Presentazione del 9° Rapporto Nazionalesulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza,promossa da Telefono Azzurro-Eurispes, Roma 18 novembre 2008.

Partecipazione al Convegno sul tema L’istruzione infantilein Italia a 150 anni dalla morte di Ferrante Aporti, promossodall’Università degli Studi di Torino - Facoltà di Scienzedella Formazione, dalla Città di Torino - Assessorato al SistemaEducativo, dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) –Piemonte,Torino 21-22 novembre 2008.

Partecipazione ai lavori della Commissione/Consulta Scuole/CfpSalesiane in Europa, organizzati dall’Ambito FMA - Dicastero SDBper la Pastorale giovanile, Zagabria 25-27 novembre 2008.

Partecipazione alla presentazione del X Rapporto sulla ScuolaCattolica Costruire la comunità educante.Scuola Cattolica in Italia, organizzata dal Centro Studiper la Scuola Cattolica (CSSC), Roma 4 dicembre 2008.

Partecipazione al Seminario Internazionale rivolto a docenti,genitori e studenti sul tema Bullismo: analisi, tipologie modellidi intervento a confronto, promosso dalla Regione LazioAssessorato all’Istruzione Diritto alla studio e Formazione,Roma 9 dicembre 2008.

Partecipazione alla Tavola rotonda per la presentazione dei volumidi Piero Viotto: Grandi amicizie. I Maritain e i loro contemporanei,Roma, Città Nuova 2008; Jacques Maritain, Yves Simon.Correspondance. Les années Françaises (1927-1940), Chambray-lès-Tours, CLD éditions 2008, organizzata dal Centre culturel Saint-Louis de France e dall’Istituto Internazionale Jacques Maritain,Roma 15 dicembre 2008.

LANFRANCHI Rachele


Società e Chiesa in Italia tra XIX e XX secolo nella prospettivadella donna e della vita religiosa femminile, Roma 10 luglio:relazione nell’Assemblea intercapitolare “Siete donne viventinel mondo”, organizzata dalle Figlie di Maria missionarie.

Tracce di amore preveniente nella storia delle FMA.Spunti di lettura e interrogativi,Roma, 24 settembre 2008: relazioneal Capitolo generale XXII delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Dalla “memoria” alla “profezia”. Un progetto di ricerca a piùmani, Roma 17 ottobre 2008: intervento nella tavola rotondaIl contributo delle Salesiane (FMA) alla scuola e alla societàitaliana. Oltre l’emergenza educativa, nel Decennale CIOFS(centro italiano opere femminili salesiane) scuola.

Come fare la storia di una Congregazione religiosa. Ermeneuticastorica e metodologia scientifica, Roma 20 ottobre 2008:Relazione nella giornata di studio“Per una Storia della Congregazione dei Rogazionisti”.

Il contesto dell’opera di madre Maddalena Morano in Sicilia,Cinema Vittoria di Alì Terme (ME), 11 novembre 2008:Relazione alla tavola rotonda Il carisma educativo della BeataMaddalena Morano fonte d’ispirazione per l’oggi.

La sfida dell’autentica educazione. Nel solco della scuola cattolicacon l’originalità del carisma salesiano,Napoli 21 novembre 2008: Relazione alla Tavola rotondaorganizzata dal CIOFS Scuola Campania-Basilicata.

Partecipazione al 6° Forum dell’Associazione dei Professoridi Storia della Chiesa Cristiani e Mussulmani,Roma 18-19 settembre 2008.

Partecipazione al Convegno storico sulle congregazioni fondateda don Guanella La desiderata approvazione,Roma 21 settembre 2008.

Partecipazione alla Giornata di studio Libri, dottrine e istituzionireligiose tra età moderna ed età contemporanea. RicordandoPietro Stella, Università degli Studi Roma TRE - Facoltà di Letteree Filosofia in collaborazione con la «Rivista di storia della Chiesain Italia» e con l’Università Pontificia Salesiana,Roma 29 settembre 2008.

Partecipazione al Convegno nel 50° anniversario della mortedel Servo di Dio Eredità del Magistero di Pio XII,Pontificia Università Lateranense –Pontificia Università Gregoriana 6-8 novembre 2008.

La competenza chiave dell’imparare a imparare,Roma 6 novembre 2008: Relazione al Corso di aggiornamentoper i docenti di Scuola primaria e secondaria di primo gradodelle scuole salesiane di Roma organizzatoall’interno del Progetto Fonder Lazio.

Insegnare e valutare per competenze,Macomer e Nuoro 20-22 novembre 2008: Relazioni al Corso

LOPARCO Grazia

OTTONE Enrica


attività

delle

docentifma

di aggiornamento per i docenti di Scuola secondaria di secondogrado delle scuole salesiane della Sardegna organizzatoall’interno del Progetto Fonder Lazio.

Vivere l’intercultura in comunità multiculturali,Castel Gandolfo settembre-novembre 2008:Conferenze alle novizie delle Figlie di Maria Ausiliatricedei due noviziati internazionali di Roma e di Castel Gandolfo.

Partecipazione al Convegno Guidati dalla Parola, nei luoghidella vita, organizzato dall’Associazione Italiana Catecheti,Vitorchiano (VT) 21-23 settembre 2008.

Incontro di studio sul recente Sinodo, organizzatodall’Associazione Italiana Catecheti - Sezione di Roma,Roma 13 novembre 2008.

The emergence of cooperation in a heterogeneous world.An evolutionary approach, Uterreia University - San Sebastian(Spagna) 16 luglio 2008: Relazione alla Summer Schoolin Economics and social norms.

Economia, comunione dei beni e solidarietà, Roma settembre2008: Seminari tenuti alle Novizie dell’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice.

On virtues and prizes. How cooperation and its reward evolvetogether, Milano 18-19 settembre 2008: Relazione al convegnoIl dono, le sue ambivalenze e I suoi paradossi; un dialogointerdisciplinare, organizzato dall’Università di Milano - Bicocca.

We-thinking and double crossing: frames, reasoning and equilibria,Pergine Valsugana (TN) 23-24 settembre 2008: Relazione tenutanel workshop internazionale: Perspectives on the theoryof we-thinking, organizzato da Econometica e Università di Trento.

Dall’oblio alla responsabilità: l’handicap e l’etica pubblicadella cura, Le Castella 29-30 settembre 2008:Relazione tenuta nel 5° convegno internazionale di bioeticaDipendenza, vulnerabilità, solidarietà, organizzatodalla Fondazione Nostra Signora di Guadalupe.

Globalizzazione, nuove povertà e carismi, Morlupo (RM)1 ottobre 2008: conferenza tenuta al Corso internazionaledi formazione permanente dei Rogazionisti.

Benedetto da Norcia e Francesco d’Assisi: antesignanidi moderne intuizioni economiche,Piacenza 2 ottobre 2008: Conferenza tenuta nell’ambitodella XXIII settimana Francescana.

Economia, carismi e comunione, Roma 10 ottobre 2008:Conferenza tenuta all’incontro degli economi e delle economegenerali di lingua italiana e spagnola.

Partecipazione al Convegno sul tema San Tommaso d’Aquinonel XXX Anniversario della S.I.T.A., organizzato dalla Società

SIBOLDI Rosangela

SMERILLI Alessandra

SPÒLNIK Maria


Internazionale Tommaso d’Aquino,Roma – “Angelicum” 28-29 novembre 2008.

Partecipazione al VII Congresso internazionale “Prospettiva Persona”sul tema Persona e impersonale in Simone Weil, promossodal Centro Ricerche Personaliste “Prospettiva Persona”,Teramo 10-12 dicembre 2008.

Condizioni psicologiche del processo di discernimento,Roma 1 marzo 2008: Relazione al Corso di Formazioneper le Suore dell’Istituto Divino Amore.

Il colloquio personale: un momento di confronto per la donnaconsacrata, Roma 7 marzo 2008: Relazione al Pontificio AteneoRegina Apostolorum - Corso di Formazione“Spiritualità e psicologia in comunità”.

Linee orientative per la gestione dei vissuti emotivi,Roma 3 maggio 2008: Relazione al Corso di Formazioneper le Suore dell’Istituto Divino Amore.

Psicologia e vita consacrata: quale relazione?,Roma 17-19 giugno 2008: Relazioni al Corso “Scuola di spiritualitàguanelliana” delle Figlie di S. Maria della Provvidenza.

I voti come via per realizzare il primato dell’amore,Castelgandolfo 10-14 agosto 2008:Relazioni alle Juniores FMA partecipanti al 2° Noviziato.

Linee orientative per la gestione del gruppo classe,Roma 13 settembre 2008: Relazioni al Corso di aggiornamentoper Insegnanti di Religione.

Aspetti relazionali nella gestione del gruppo classe,Roma 19 settembre 2008: Relazione al Corso di aggiornamentoper Insegnanti di Religione.

La tappa della mezza età: dinamiche psicologiche e possibilità,Roma 18 ottobre 2008: Relazione alla Sessione Interprovincialedelle Suore Figlie della Carità di S. Vincenzo De Paoli.

Zaleski Zbigniew – “Why are we grateful? Pharmacy bonusexperiment”: Relazione al XXIX International Congressof Psychology, Berlin 20-25 luglio 2008.

“Il dono: le sue ambivalenze e i suoi paradossi.Un dialogo interdisciplinare”: Relazione alla ConferenzaInterdisciplinare, 18-19 settembre 2008, Università di Milano-Bicocca.

STEVANI Milena

SZCZESNIAK Malgorzata


attività

delle

docentifma

Pubblicazioni

Editoriale, in Orientamenti Pedagogici 55(2008)4, 1-3.

Un circolo “virtuoso”, in La Vita Scolastica 63(2008)1-2, 13.

Nuovi orizzonti per l’insegnamento delle lingue altre, in ScuolaMaterna per l’educazione dell’infanzia 96(2008)1, 61.

Educare alla pubblicità, rubrica web suhttp://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica.

Imparare come si pensa, in La Vita Scolastica 63(2008)3, 13.

La mente che impara, in La vita Scolastica 63(2008)5, 13.

“Oh che bel castello!” Il lessico di una lingua altra, in ScuolaMaterna per l’educazione dell’infanzia 96(2008)4, 66-67.

Lavoro mentale: piacere e curiosità, in La vita Scolastica63(2008)7, 13.

Educare alla lettura educativa dei cartoni animati,rubrica web su http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica.

In pratica, insegnare il lessico di una lingua “altra”,in Scuola Materna per l’educazione dell’infanzia,96(2008)6, 71-72.

Educare alla lettura del film, rubrica websu http://www.giuntiscuola.it/lavitascolastica.

Un fascio di contenuti per due modalità di fruizione:teorica e pratica, in Tuttoscuola 34(2008)486, 50-53.

Ambiente e costruzione della conoscenza,in Orientamenti Pedagogici 55(2008)6, 1095-1102.

L’intelligenza si apprende? Certo! Perché la struttura cognitivaè modificabile 34(2008)487, 56-58.

L’Università a servizio della persona umana. Annotazionialla luce dei discorsi di Giovanni Paolo II alle Università,in DESBOUTS Cristián G. – NANNI Carlo (a cura di),

CANGIÀ Caterina

CHANG HIANG ChuAusilia


L’Università come comunità educativa.Il paradigma dell’educazione integrale, Roma, LAS 2008, 209-221.

Geografia: insegnamento della, in PRELLEZO José Manuel -NANNI Carlo - MALIZIA Guglielmo (a cura di),Dizionario di Scienze dell’Educazione (DSE),Roma, LAS 20082, 510-511.

Globalità didattica, in DSE 529-530.

Gradualità, in DSE 533-534.

Individualizzazione, in DSE 571-572.

Innovazione, in DSE 581-582.

Istruzione programmata, in DSE 619-621.

Mastery Learning, in DSE 710.

Moduli didattici, in DSE 760-761.

Mutuo insegnamento: sviluppi attuali, in DSE 783-785.

Nozionismo, in DSE 803-804.

Piano di studi, in DSE 886.

Procedimento didattico, in DSE 916.

Programmi scolastici, in DSE 927-928.

Registro, in DSE 985-986.

Ritardo psicologico nell’insegnamento, in DSE 1013-1014.

Tra reti di parole e riti di relazione in Vocazioni25(2008)5, 23-30.

Orientamento: strumento chiave per orientare alle scelte.Strategie per un servizio alla e nella scuola,in URSO Antonino et ALII (a cura di), Lo psicologo va a scuola.Esperienze e strumenti di intervento,Roma, Anicia 2008, 271-292.

Divenire capaci di amare. Un cammino permanentedi formazione, in Spirito e Vita 84(2008)7, 349-357.

DEL CORE Pina – FISICHELLA Maria (a cura di),Il noviziato tra vecchi e nuovi modelli di formazione.Contesti e percorsi formativi per una responsabilità condivisa,Roma, LAS 2008.

Nell’ordine dell’amore: alla sequela di Gesù nella via dei consiglievangelici, in DEL CORE Pina – FISICHELLA Maria (a cura di),Il noviziato tra vecchi e nuovi modelli di formazione.Contesti e percorsi formativi per una responsabilità condivisa,Roma, LAS 2008, p. 205-258.

CHINELLO Maria Antonia

DEL CORE Pina

FARINA Marcella


attività

delle

docentifma

Nel “sì” di Dio la nostra testimonianza, in Rassegna Convegnidi cultura Maria Cristina di Savoia 69(2008) p. 176-202.

Donne e teologia, in RICCI SINDONE Paola – VIGNA Carmelo(a cura di), Di un altro genere: etica al femminile,Milano, Vita e Pensiero 2008, 189-208.

Custodi delle “belle opere del Signore” (Sir 42,22),in Rivista di Scienze dell’Educazione 46(2008)3, 423-440.

Die Bibel mit chinesischen Augen lesen,in China heute 27(2008)1-2, 45-50.

Un incontro notturno, in Se Vuoi.Rivista di orientamento, 49(2008)4, 18-21.

L’incontro al pozzo,in Se Vuoi. Rivista di orientamento, 49(2008)5, 18-20.

Un’opera bella in Se Vuoi. Rivista di orientamento 49(2008)6, 5-8.

Ascolta popolo mio, ti voglio parlare,in Mondo e Missione 137(2008)8, 65-68.

Drei Bibelbetrachtungen, in China info stelle.“Schneller, höher, stärker”. China und die Olympiade 2008,Hamburg, Evangelisches Missionswerkin Deutschland 2008, 163-171.

„Va avanti, raggiungi quel carro!“ (At 8,29)in VINCENT Rafael – PASTORE Corrado (a cura di), Passione apostolica“Da mihi animas”, Leumann TO, Elledici 2008, 147-160.

“Our heart is wide open for you” – 2Cor 6,11, in FERRERO M. –SPATARO R. (a cura di), Saint Paul Educator to Faith and Love,Jerusalem, Studium Theologicum Salesianum “SS Peter and Paul”2008, 11-34.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice in Europa 1900-1960.Sviluppo, condizionamenti, strategie, in EAD. – ZIMNIAK Stanislaw(a cura di), L’educazione salesiana in Europa negli anni difficilidel XX secolo = Associazione Cultori Storia Salesiana, Studi 3,Roma, LAS 2008, 79-112.

Religiose di vita attiva e istanze di ricerca,in GARRONI M. Susanna (a cura di), Sorelle d’Oltreoceano. Religioseitaliane ed emigrazione negli Stati Uniti: una storia da scoprire,Roma, Carocci 2008, 49-81.

MANELLO Maria Piera – CIRIANNI Mariarosa – GANNON Marie,Indicazioni bibliografiche sul tema Donna – XX (2007),in Rivista di Scienze dell’Educazione 46(2008)3, 528-573.

OTTONE Enrica - SÉÏDE Martha, La persona in crescita al centrodella progettualità educativa, in BORSI Mara - RUFFINATTO Piera(a cura di), Sistema preventivo e situazioni di disagio.

KO Ha Fong Maria

LOPARCO Grazia

MANELLO Maria Piera

OTTONE Enrica


L’animazione di un processo per la vita e la speranza delle nuovegenerazioni = Orizzonti 23, Roma, LAS 2008, p. 73-97.

RUFFINATTO Piera – BORSI Mara, L’educatrice, l’educatore,la comunità, in BORSI Mara - RUFFINATTO Piera (a cura di),Sistema preventivo e situazioni di disagio.L’animazione di un processo per la vita e la speranzadelle nuove generazioni, Roma, LAS 2008, 115-137.

Il Sistema Preventivo di don Bosco, cuore del Progetto Educativodella scuola e della Formazione Professionale,in MALIZIA Guglielmo - TONINI Mario - VALENTE Lauretta (a cura di),Educazione e cittadinanza. Verso un nuovo modello culturaleed educativo, Milano, Franco Angeli 2008, 131-148.

OTTONE Enrica - SÉÏDE Martha, La persona in crescita al centrodella progettualità educativa, in BORSI Mara - RUFFINATTO Piera(a cura di), Sistema preventivo e situazioni di disagio.L’animazione di un processo per la vita e la speranza delle nuovegenerazioni = Orizzonti 23, Roma, LAS 2008, 73-97.

Una generazione “mistica”, in Nuntium 11(2007)3, 221-224.

BRUNI Luigino - SMERILLI Alessandra, Sviluppo, economiae cultura. Per uno sviluppo civile multidimensionale,in Rivista di Scienze dell’Educazione 46(2008)3, 478-488.

We-thinking and double crossing: frames, reasoning and equilibria,Munich PRA Working Paper series (2008), 1-18.

Il colloquio formativo. Specificità carismatica e implicanzepsicologiche, in DEL CORE Pina - FISICHELLA Maria (a cura di),Il noviziato tra vecchi e nuovi modelli di formazione.Contesti e percorsi formativi per una responsabilità condivisa,Roma LAS 2008.

Recenzja książk i “The self-conscious emotions: Theory and research”, inRocznik i Psychologiczne 11(2008)1, 182-186.

“Nie samawodamnie ocaliła, lecz moc rąk , k tóre ją podały”: przedmio-towopodmiotowa perspek tywawdzięczności, in BŁACHNIO Agata - PRZE-PIÓRKA Aneta (a cura di), Bliżej emocji II, Lublin, Wydawnictwo KUL2008, p. 33-47.

Sprawozdanie z Międzynarodowej Konferencji “Bliżej Emocji III”. Lu-blin 10-12 kwietnia 2008, in Przegląd Psychologiczny 51(2008)3,399-403.

Il “sistema” famiglia, in Nuntium 11(2007)3, 47-51.

RUFFINATTO Piera

SÉÏDE Martha

SIBOLDI Rosangela

SMERILLI Alessandra

STEVANI Milena

SZCZESNIAK Malgorzata

TORAZZA Bianca


TRICARICO Maria Franca L’arca di Noè. Catechesi con le immagini, in Dossier Catechista27(2008)1, 7.

…E la materia si fece suono, luce, immagine,in Insegnare Religione 18(2008)5, 52-54.

Roma “Mater Pulchritudinis”. Itinerari romani,in Rivista di Scienze dell’Educazione 46(2008)2, 298-314.

Con la Samaritana sull’orlo del pozzo,in Insegnare Religione 19(2008)1, 52-54.

L’unzione di Betania. Catechesi con le immagini,in Dossier Catechista 27(2008)2, 7.

La presentazione di Gesù al Tempio. Catechesi con le immagini,in Dossier Catechista 27(2008)3, 7.

“Il saluto della santissima Madre di Dio a Elisabetta”.Icona greca del XX sec.,in Riparazione Mariana 93(2008)4, prima e quarta di copertina.

Libri

DEL CORE Pina - FISICHELLA Maria (a cura di)

Il noviziato tra vecchi e nuovi modelli di formazione.Contesti e percorsi formativi per una responsabilità condivisa

= Orizzonti 24, Roma, LAS 2008.

Il volume si snoda attraverso una serie di interrogativi su cuiè stato progettato un percorso di formazione per maestredi noviziato delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nell’intentodi ripensare la formazione e di ri-progettare, a partire dai nuovie variegati contesti culturali, dei percorsi formativi “inculturati”.Il focus dei contributi presenti nel volume è sul noviziatoe sui modelli di formazione che lo strutturano come tappadi un processo formativo più ampio e come “luogo-spazio-temporale” che consente l’attivazione di processi di crescita voca-zionale. Sullo sfondo l’istanza prioritaria di una responsabilitàcondivisa, l’urgenza di uscire da una privatizzazioneo individualizzazione eccessiva della formazione che rischia

attività

delle

docentifma


di scadere in un protagonismo autoreferenziale.La formazione è una questione profondamente relazionalee comunitaria: ben venga allora la tipica e carismatica pedagogiad’ambiente che ha caratterizzato le comunità formativedelle origini.

LANFRANCHI Rachele - PRELLEZO José Manuel

Educazione e pedagogia nei solchi della storia

2 volumi1: Dall’educazione antica al secolo del metodo p. 4322: Dall’Illuminismo all’era della globalizzazione p. 527

Roma, Libreria Ateneo Salesiano 2008Edizione riveduta e aggiornata.

Destinatari di questo Corso di storia dell’educazione, della scuolae della pedagogia sono gli Studenti di Scienze dell’educazionee della formazione, senza escludere chiunque voglia utilizzarloper una conoscenza più approfondita dei problemi educativie pedagogici lungo la storia.L’opera è in due volumi. Ognuno di essi è diviso in ampie unitàtematiche, che si riferiscono a momenti o tappe fondamentalidella storia dell’educazione. Ogni unità tematica è costituitada elementi costanti: contestualizzazione; esperienze educative,istituzioni educative e pensiero pedagogico; testi tratti da operesignificative degli autori esaminati; fonti e bibliografia.Sono da rilevare dal punto di vista didattico: cartine geografiche,fotografie e disegni, cronologie e quadri sincronici, sintesidelle singole unità, indici dei nomi.

LOPARCO Grazia - ZIMNIAK Stanislaw (a cura di)

L’educazione salesiana in Europa negli anni difficilidel XX secolo

= Associazione Cultori Storia Salesiana, Studi 3Roma, LAS 2008.

La ricerca condotta da Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice mettein luce il complesso quadro europeo tra 1900 e 1960 circa;le strategie che consentirono di continuare l’opera educativa,nonostante le difficoltà sollevate da movimenti politici e ideologici,da guerre ed emergenze sociali.Nei differenti “tempi difficili”, la passione educativa spinsei membri delle due Congregazioni a rischiare, adattandosialle circostanze, non di rado pagando di persona.Costretti a modificare le opere, potenziarono la creativitàcon attività informali, al fine di non abbandonare il campo.Il volume è corredato da un CD con vari contributi nelle lingueoriginali.

BORSI Mara - RUFFINATTO Piera (a cura di)

Sistema preventivo e situazioni di disagio. L’animazionedi un processo per la vita e la speranza delle nuove generazioni

Roma, LAS 2008.

La pubblicazione è il frutto di nove anni di confronto e di lavorosul rapporto Sistema preventivo e situazioni di disagio.La riflessione, il confronto e gli approdi a cui si è giunti,sono il frutto di una feconda sinergia che ha posto in dialogogli Ambiti per la Pastorale Giovanile e per la Famiglia salesianadell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, la Pontificia Facoltàdi Scienze dell’Educazione “Auxilium”, i laici, le laichee le religiose salesiane che nelle comunità educanti diffusenei diversi continenti assicurano un ambiente in cui si operaun’originale sintesi di educazione ed evangelizzazione.

BRUNI Luigino SMERILLI AlessandraBenedetta Economia. Benedetto di Norcia e Francesco d’Assisinella storia economica europea

Roma, Città Nuova Editrice 2008.

L’economia e i carismi; il mondo disincantato della societàdi mercato fatto di profitto, ricerca del tornaconto e di denaro,e la dimensione ricca di spiritualità, di gratuità e ideali dei carismi.Sembrano a prima vista due realtà distanti. Ma non è così.È quanto dimostrano gli Autori del volume. La storia, quella econo-mica compresa, è anche il risultato dell’azione dei carismi. In parti-colare di Benedetto da Norcia e di Francesco d’Assisi. Il monachesi-mo, ad esempio, ha creato il lessico economico della rivoluzionecommerciale dell’Europa attorno all’anno Mille e le premesse teolo-giche e culturali per la nascita dell’economia mercantile; il france-scanesimo ha dato vita alla prima vera scuola di pensiero economi-co (Ockam, Scoto, Olivi…), che ha fornito le categorie per inter-pretare la civiltà comunale. Un approccio originale e sorprendente.

ROSANNA Enrica SCARCIGLIA Elio

Frammenti d’anima

Lecce, Ed. Milella 2008.

Libro di immagini e parole, Frammenti d’anima introduce al mondointeriore, allo spirito dell’humanum, che i due autori esprimonoognuno con il proprio linguaggio. I versi sono di Enrica Rosanna,le foto di Elio Scarciglia. «L’autrice dei versi - si leggenella premessa a cura di Nicla Spezzati – abbraccia la vita e la cele-bra con modulazioni molteplici, sempre appassionate e vive (…).Si chiariscono le note che compongono la melodia: ardore di fedee passione per l’umano, acume di ricerca e solidarietà feriale».Dalle pagine, dai titoli, trapela tanta salesianità: “Mornese, mia terra”;“Giovani, mia terra di missione”, “Piemonte, terra di Don Bosco”.Il tutto accompagnato da immagini che catturano frammentidi realtà, restituendoli ad un’originale bellezza.


attività

delle

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pastoraleun

iversitaria

PASTORALE UNIVERSITARIA

PropostaAnno accademico 2008-2009:Riconoscersi persone

Nella vita di Comunità Accademica intendiamo contribuire al rinnovamento cul-turale, mettendo al centro la dignità della persona nello studio e nell’esperienzaquotidiana in Facoltà. Attraverso le Scienze dell’Educazione promuoviamo uncambiamento sociale a partire da ciascuno di noi. Convinti della forza innova-tiva dell’educazione, affiniamo la nostra umanità, curiamo le relazioni inter-personali, ci qualifichiamo nella preparazione professionale.

Pertanto ci impegniamo a:

• Assumere lo studio con passione per una conoscenza critica della realtà e cononestà intellettuale

• Curare la conoscenza e le relazioni personali a partire dai colleghi di Corso

• Non passare con indifferenza accanto a nessuno in Facoltà

• Valorizzare gli apporti di diverse culture e vivere la solidarietà richiesta inambiente multiculturale

• Affrontare la domanda di senso insita nella propria vita e confrontarla conGesù Cristo e con la sua “buona notizia”

• Conoscere insieme alcuni luoghi di Roma, significativi per la cultura e lafede.

Gli studenti dei vari Corsi di Laureahanno scelto i loro delegati al Segre-tariato Auxilium Relazioni Studenti(ARS), che collabora con l’équipe di Pa-storale universitaria formata quest’annodalle prof.sse Cettina Cacciato, GraziaLoparco, Enrica Ottone.

I Delegati sono:

Vassallo Cristina; Canavese Beatrice;Felipe Euridice; Astuto Matteo;Constantin Laura; Velasquez RodriguezDilia; Spina Anna Maria; Cofre Lilian;Irine Johnson T.

Delegati degli studenti al Segretariato ARS:


pastoraleun

iversitaria

Claudia, Gracy Rani, Francesca, Giorgia,Elvia, Maria Benedicta, Ilaria, KamilaAnna, Maria Marselina, Federica, Nico-letta, Marie Judith, Tania, Federica, Li-dia Elzbieta, Liliano, Marie Olive, Ales-sandra, Emanuela, Veronica, Emanuela,Clara, Sunghwa, Cristina, Prilla, Rossa-na, Martina…: ciascuno di voi è prezio-so ai nostri occhi!In questo modo gli studenti del secon-do anno abbiamo voluto dare il ben-venuto alle matricole.Già la preparazione aveva suscitato cu-riosità: canti e musica, foto scattate neicorridoi, gruppi di studenti che bisbi-gliavano e si riunivano…

Studenti del II anno animano la festa delle matricole

Il 4 novembre, all’entrata in aula magna,gli studenti sono stati invitati a sedersiriuniti per anni di studio, del tutto igna-ri che avremmo chiesto loro di metter-si in gioco (letteralmente!).Per accogliere le matricole e far loro co-noscere i luoghi ma soprattutto lepersone che incontreranno durantel’anno, abbiamo ideato un gioco-quizmultimediale, soprannominato Cac-cia Navale (un misto tra caccia al te-soro e battaglia navale).Sebbene il primo anno avesse la prioritànel rispondere alle prove, la gara met-teva in competizione tutti gli anni di stu-dio. Le prove riguardavano ogni am-

Festa delle matricoleTu sei prezioso ai nostri occhi!


biente della Facoltà e ogni personache vi lavora. In questo modo, cercan-do di capire chi è il professore che uti-lizza un mouse arancione, qual è la giu-sta pronuncia dei cognomi delle pro-fessoresse straniere, cercando di abbi-nare ogni persona all’ambiente lavora-tivo giusto e ogni studente all’anno dicorso esatto, le matricole, ma non solo,hanno dato prova di una grande capa-cità di mettersi in gioco e di divertirsi.Il tutto è stato accompagnato dalla sor-presa di vedere i propri volti proiettati

sullo schermo e di scoprire le prove biz-zarre che venivano proposte. Al termi-ne di ogni prova superata, si conquista-vano le coordinate che rimandavano auna sedia della sala; in questo modo, fa-cendo scomodare tutta la fila di personesedute, le matricole sono riuscite a ri-comporre il nostro benvenuto per loro:tu sei prezioso ai miei occhi!Il momento è terminato con un canto cheesprimeva il messaggio e che ha coinvoltoin una danza, subito imbarazzata ma poidivertente e gioiosa, tutta la sala.Il primo anno non è stato da meno: ciha stupito con le sue abilità vocali, can-tando per noi We are the world, ac-compagnato da un video sui momentipiù significativi della preparazionedella festa e del loro primo mese al-l’interno della vita universitaria.L’incontro all’insegna del divertimento edell’accoglienza in un clima famigliare hapermesso a ciascuno di sentirsi ricono-sciuto come una persona preziosa e im-portante nella vita della Facoltà! La festaè terminata con il saluto e il benvenuto allematricole da parte della preside.

Beatrice CanaveseII anno Educazione Religiosa

In memoria

Porgiamo le più sentitecondoglianze e assicuriamola nostra preghiera a:

MACAMO Sr. Luisaper la morte della sua mamma

PUNGITORE Sr. Serafinaper la morte della sua mamma

NOELFILS Sr. Marie Boniteper la morte della sua mamma

Gruppo di matricole


pastoraleun

iversitaria Guidato da S. Em. Card.

Agostino Vallini

Sestopellegrinaggiodegli universitarie accoglienzadelle matricole

Assisi. 70 pullman carichi di giovani, pro-venienti da Roma e oltre, hanno riempitole strade della città. Ci siamo ritrovati in-sieme di fronte alla Basilica di Santa Mariadegli Angeli, situata alle pendici di Assisi esormontata da una grande cupola visibileda qualsiasi punto della città. Siamo statiaccolti con un saluto caloroso e il richiamoal tema: “Quello che voi adorate senza co-noscere, io ve lo annunzio”. Dopo un mo-mento di fratellanza quasi surreale data l’af-fluenza di circa di 3.500 persone, ci sia-mo recati nella Basilica per la Santa Mes-sa durante la quale c’è stata la benedizio-

Dal 1° al 5 dicembre si sono svolte le ini-ziative di pastorale universitaria in prepa-razione alla festa dell’Immacolata. All’in-gresso della Facoltà è posto uno schermo sucui si proiettano messaggi finalizzati a con-siderare Maria di Nazareth come giovanedonna, sposa, madre di Dio e madre nostra,educatrice, credente. Inoltre, con modalitàoriginali (post it su bacheca) ogni studentepuò condividere le sue esperienze e rifles-sioni sulla presenza di Maria nella propriavita. Il 4 dicembre si è realizzata una par-

tecipata condivisione tra studenti e alcunedocenti. Dal 15 al 19 dicembre si condivi-de in Facoltà la preparazione al Natale sultema: “Per te si accede una luce”. I grup-pi culturali mettono in risalto l’interna-zionalità delle situazioni odierne che at-tendono speranza; il valore di ogni perso-na che può offrire e accogliere la luce da-gli altri. Il lieto annuncio evangelico ha abi-tato per l’occasione i linguaggi più moder-ni per raggiungere anche i giovani (youtu-be, sms) e accendere solidarietà concreta.

In preparazione della festadell’Immacolata e del Natale...


ne, lo scambio del Tau in segno di pace.Il pellegrinaggio.Ci siamo incamminati ver-so la Basilica di San Francesco fraterniz-zando con vivacità tra noi e dopo circa unchilometro abbiamo iniziato il rosario coiMisteri della Luce, prima di un momentodi raccoglimento personale nell’ultimotratto. La chiesa è composta dalla Basili-ca Inferiore, con affreschi di Giotto e Ci-mabue che conferiscono un aspetto seve-ro e mistico; la Basilica Superiore, di strut-tura gotica più luminosa della prima, colciclo dei ventotto affreschi di Giotto sugliepisodi più salienti della vita di S. Fran-cesco. Infine la tomba del Santo nella crip-ta, con le reliquie custodite sotto una gran-de pietra. Proprio in questo luogo abbia-mo sentito la vera spiritualità francescanabasata su Fraternità, Umiltà e Povertà. Sitratta di un comportamento da vivere neigesti quotidiani secondo l’esempio di SanFrancesco e Santa Chiara; esso può esse-re determinante per la pace ed il progres-so dell’umanità ed il recupero degli au-tentici valori cristiani.L’esempio del santo della povertà evange-lica, dell’uomo della pace, dell’amico del-la natura; la testimonianza del “Poverellodi Assisi” valica i confini della sua epoca,

Gruppo di studenti latino americane

della sua cultura. Si tratta di un’esperien-za spirituale particolare.Il gruppo della nostra Facoltà ha proseguitonella visita alla basilica di Santa Chiara, cu-stode del corpo che testimonia la sua esi-stenza nella storia. Dopo un meritato ri-poso, armati di forza e tanta volontà ci sia-mo recati a San Damiano, un luogo mol-to suggestivo del francescanesimo. Ricor-da difatti l’inizio della conversione diFrancesco quando, in una chiesetta di-roccata, il Crocifisso gli parlò, invitando-lo a ripararla: “Va’ e ripara la mia casa, cheva in rovina”, cominciando da se stesso.Inoltre, proprio qui sembra che il santo ab-bia composto il Cantico delle creature, equi visse Chiara con le sue compagne, conlo stesso spirito.Visitare un luogo magicocome Assisi, così ricco di testimonianze divita vissuta da San Francesco e dai suoi fra-ti, solo per il fatto di essere stato testimo-ne di una spiritualità forte e carismatica cifa “sentire” migliori, desiderosi di cambiarela nostra vita in meglio, di incrementare l’e-nergia positiva al fine di affrontare la no-stra quotidianità nella maniera più giusta.

Federica GualdaroniI anno Scienze Psicologichedello Sviluppo e dell’Educazione


pastoraleun

iversitaria

è chiamata: coniugare in maniera nuo-va e proficua quantità e qualità, dirittoallo studio e meritocrazia, università dimassa e standard di eccellenza.Il secondo aspetto, di carattere cultu-rale, riguarda la necessità che l’uni-versità non cessi di collocare al centrola persona umana e la sua formazioneintegrale (non solo tecnica e speciali-stica), attraverso una fede amica dellaragione (e viceversa) e una corretta vi-sione dell’ideale di ricerca.Il terzo aspetto di carattere educativoriguarda l’importanza del rapporto in-tergenerazionale tra docenti e studen-ti nell’università.Nella sessione inaugurale dal tema“Unità del sapere e dialogo tra docentie studenti” sono stati presentati due am-biti di studi: umanistico e scientifico. Peril primo, la prof.ssa Paola Ricci Sindo-ni, docente di Filosofia Morale all’Uni-versità degli Studi di Messina, ha pro-posto i seguenti spunti di riflessione:• lo spazio materiale e simbolico

della biblioteca come un verosantuario dell’unità del sapere, cheindica lo scorrere nel tempo di unacultura millenaria, dove il sapere siraccoglie e si ordina.

• il segreto nascosto del “seminario”universitario, in cui l’attività deveoscillare in libertà tra la passioneper la ricerca e la criticità delconfronto, in un dinamismo dialo-gico, ponendo docenti e studentidentro una comune tensione, versouna comunità di linguaggio e unacomunione d’interessi.

• una via d’incontro tra docenti estudenti come via di decentra-mento, secondo la quale la vitauniversitaria dipende dalla rete deilegami che si è capaci di tessere; viacaratterizzata dal desiderio di rap-porto con gli altri, dalla ricchezza discambio reciproco, da un’unica

L’Auxiliumal Convegno Università,laboratorio culturale

Studenti e docentiinsieme:aprire nuovi spazidi ricercadella verità

Il 21, 22 e 23 novembre si è tenuto aRoma presso il Salesianum il 4° Con-vegno Nazionale degli studenti uni-versitari congiunto al 6° ConvegnoNazionale dei cappellani e responsabi-li regionali e diocesani di pastorale uni-versitaria. Hanno partecipato: il Forumdelle Associazioni degli studenti uni-versitari cattolici, il Coordinamento deidocenti universitari cattolici della CEIe studenti provenienti da università sta-tali e non.Lo scopo del Convegno è stato di in-coraggiare la riflessione sull’attivazio-ne di laboratori culturali nelle univer-sità come opportunità per riaprire glispazi di ricerca della Verità, mirare allaperfezione integrale della persona uma-na e al bene della società, educare aduna cultura ampia, vissuta in un dialogofranco e rispettoso, nella prospettivadell’autentico bene comune. Fin dalprincipio, il Forum delle Associazionidegli studenti universitari cattolici havoluto riproporre l’impegno di anima-re cristianamente i propri atenei, ri-chiamando l’attenzione su alcuni aspet-ti e certi che come cattolici possiamooffrire al dibattito un orizzonte di sen-so più ampio e significativo.Il primo aspetto, di carattere sociale,riguarda le nuove sfide a cui l’università


La seconda sessione, dal titolo “Espe-rienze di laboratori a confronto”, si èsvolta sotto forma di lavori di gruppodivisi in cinque aree: bioetica, so-cioeconomica, giuridica, della comu-nicazione e ambientale.

La terza sessione ha avuto come titolo “Ilvangelo dello studio universitario”.La parte centrale di questa sessione è sta-ta dedicata alla presentazione da parte didon Armando Matteo, Assistente eccle-siastico nazionale della FUCI e docente diTeologia Fondamentale alla PontificiaUniversità Urbaniana della collana “Spi-ritualità dello studio”. Essa si propone dioffrire strumenti di riflessione personaleper vivere pienamente e santificare gli annipreziosi dello studio universitario. Il re-latore ha invitato studenti e docenti a ri-scoprire la bellezza e la forza dello studioa partire da tre momenti essenziali:

• Conoscere/co-nascere: riconoscere ecorrispondere allo spirito profondo evero dello studio; conoscenza checambia radicalmente il proprio mododi vedere e di interagire con il mondo.

• Credere nel pensiero: come affidarsicon entusiasmo alla dinamica dellostudio universitario, alla sua fatica,

meta che meriti di essere raggiunta.

Per quanto riguarda l’ambito scientifico,il prof. Giandomenico Boffi, docente diAlgebra all’Università degli Studi diChieti-Pescara ha evidenziato alcunielementi che potrebbero condurre ad unarazionalità autentica e di ampio respiro:

• l’università deve essere non solo uncentro di sapere ma un centro disapere critico, richiedendo allostudente un approfondimento rigo-roso delle discipline; in questo sensoessa mira all’allargamento dellamente per un’autentica compren-sione del mondo e dell’uomo;

• l’università esige una testimonianzaculturale dai docenti e dagli studentilaici, che agendo sotto la propriaresponsabilità, con uno stile nonconfessionale, coinvolgano tutti nelpensare la fede;

• è auspicabile inoltre che ognistudente nel percorso universitariopossa avere un contatto diretto conla ricerca scientifica del proprioateneo, perché essa è un elementoqualificante del tipo di elaborazioneculturale condotta nell’università.

al suo travaglio, al suo potere maie-utico.

• Sapere/gustare il mondo: lo studiouniversitario ha un proprio“vangelo dello studio” in quantoesso plasma la vita di ciascuno e lainstrada verso ciò che ognuno di noidesidera, un rapporto sapiente esaporoso con la vita.

Nella sessione conclusiva sono statepresentate le sintesi dei lavori di gruppoche hanno sottolineato:

• l’importanza del riferimento aivalori cristiani nelle università

• l’incontro/confronto tra docenti estudenti in un atteggiamento propo-sitivo e meno passivo

• la ricerca della giustizia nel diritto

• l’eccellenza per lo studente che ri-chiede eccellenza nei docenti ed ec-cellenza nei libri

• una buona metodologia di comu-nicazione, che porti gli interlocutoriad un “salto di livello”

• riconoscere la città come ambienteper l’università, come ambientecomune, come responsabilitàcomune; cittadinanza e collabora-zione per costruire ambienti a misu-ra d’uomo.

Alla fine del convegno, come credenti,come donne e uomini di scienza impe-gnati a vario titolo in università ci siamopresi o abbiamo rinnovato l’impegno dicontribuire ciascuno con le proprie sen-sibilità e competenze all’animazione diun’Università che sia realmente al ser-vizio del bene comune e che promuovasempre di più la persona umana nella suadignità e nella sua integralità.

Laura ConstantinIII anno Educatori Professionali


pastoraleun

iversitaria

Meravigliositrenta giorni

Noi studentesse del Corso di Spirituali-tà di Casa Canta abbiamo molto attesoil periodo estivo, perché avevamo sen-tito che ci aspettavano cose interessan-ti. Alla fine di giugno, dopo gli esami, sia-mo partite per i centri estivi delle Figliedi Maria Ausiliatrice in varie parti d’Italia.Ci univa un appuntamento: il ritrovar-ci a Mornese. Alcune visitavano per la pri-ma volta i luoghi dei Fondatori. Spessolo stupore si esprimeva con le sempliciparole: “Adesso capisco”. Infatti, quel-lo che si era studiato sui libri ci venivaincontro nella sua concretezza attraversoil paesaggio, i luoghi di vita di GiovanniBosco e Maria D. Mazzarello.A conclusione degli Esercizi spirituali,il 5 agosto abbiamo vissuto un’esperienzaindimenticabile: la nostra suor MartaThuy, insieme ad altre sorelle dellacasa M. Angela Vespa, ha pronunciato lasua consacrazione perpetua al Signore.Lasciamo ora la parola ad alcune testi-monianze del periodo trascorso a Mor-nese, Nizza Monferrato, Colle don Bo-sco, Torino, i luoghi dove nacquero e vis-sero i nostri Fondatori.

“Sono stata per la prima volta a Mor-nese. E mi sono commossa perchépercorrere l’itinerario spirituale diMain è rivivere il nostro itinerario spi-rituale, cioè la disponibilità e la fidu-cia in Dio; permettere che Lui faccia


filodirettoconcasa

canta

della tua vita un cantico nuovo. Morneseè questo!” (Sr. Ana Beatriz F.).

“Rivisitare i luoghi che sono la culla del-la nostra storia è come tornare alla casadella nostra infanzia, al quartiere checi ha visto crescere, alla fonte d’acqua,al padre e alla madre che ci hanno datola vita! Continuare a scoprire come Dioha tessuto con amore la nostra storia èsempre un’esperienza meravigliosa”.(Sr. Cari G.).

“Mentre ci recavamo a visitare la par-rocchia di Mornese, abbiamo chiesto asr. Piera notizie dei parenti di MariaMazzarello e, come risposta inattesa, ciè venuta incontro una signora anzianadal viso sereno e gli occhi sorridenti checi ha detto: ‘Io sono la pronipote di Ma-dre Mazzarello’. Il nonno della signoraGilda era Nicolò, il fratello minore di Ma-ria Domenica. ‘Prego per voi la Main’,sono le semplici parole di Gilda, che cihanno scaldato il cuore. Abbiamo con-siderato quest’incontro come un donoprezioso che ci lega con il passato del-la nostra confondatrice”.(Sr. Adrika S.).

“Il 24 Maggio, entrando per la prima vol-ta nella Basilica di Maria Ausiliatrice,ho sentito una pace profonda, mai pro-vata prima. Questo ha confermato lamia gioia di appartenere all’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice. Tor-nandovi in agosto, ho percepito di avertoccato le radici della nostra spiritua-lità: don Bosco e Maria Domenica Maz-zarello avevano fiducia nella Vergine cheha fatto tutto per loro. Ricordo con com-mozione il momento in cui anche noi ab-biamo consegnato, in forma simbolica,la chiave della nostra vita a Maria Au-siliatrice perché sia lei a condurci perle strade della vita. (Sr. Augustine D.).

Esprimiamo una sincera gratitudine pertutte le persone che abbiamo incontratodurante questa meravigliosa esperienza:le consorelle, i fratelli Salesiani delle Co-munità in cui abbiamo sostato e i laici; ungrazie particolare a madre Marinella, checi ha accompagnate con la sua parola du-rante gli Esercizi spirituali e a suor PieraRuffinatto, nostra guida sapiente ed en-tusiasta attraverso i luoghi delle origini.

Corso di Spiritualità II anno

Il gruppo del Corso di spiritualità a Mornese con la sig.ra Gilda, pronipote di S. Maria D. Mazzarello


lavoce

deglistudenti

Spaziaresulla famiglia

In un’epoca come la nostra,che interpreta il rispettocome tacito assenso a tuttociò che viene proposto, nelnome di una libertà che,troppo spesso, rischia di es-sere solamente un comodoalibi per legittimare ogni tipodi istanza o capriccio, parlaredi «Famiglia» e recuperarne l’autentica ac-cezione sembra anacronistico. Questa è lasfida che la Pontificia Facoltà di Scienze del-l’Educazione Auxilium ha raccolto con ilCorso Interdisciplinare di Pastorale Fa-miliare, ovvero una serie di incontri che siconcluderanno alla fine di marzo 2009, eche ambiscono a riscoprire i significati fe-condi della famiglia, vittima per eccellen-za dello svuotamento di senso che una cer-ta mentalità «moderna» sta operando.Gli interventi dei Professori Spiga, D’Ago-stino e Colombo hanno spaziato rispetti-vamente nell’ambito sociologico, filosofi-co-giuridico e biblico-teologico di quellache «è» e «resta» ben più di una parola(come molti vorrebbero), poiché è istitu-zione, diritto e Sacramento. Una realtà chesegna profondamente la vita del singolo, eche lo aiuta ad autodeterminarsi, una pa-rola che educa e ammaestra, una parolainsita in ognuno di noi anche laddove la sivolesse negare. Ben più di una parola è

quindi la famiglia, è un universo.Uno dei mali del nostro tempo è il Relati-vismo (ossia la tendenza sempre più radi-cata a ridurre ad una mera opinione ognicertezza, giungendo a negare che qualchecertezza ci sia), che nega la verità, che laoffende. Oggi si tende ad accettare per in-sindacabile e vera ogni opinione, ed eccoil paradosso, perché accettando ogni istan-za come vera, di fatto la si nega. Quindi «Fa-miglia», così come in molti vorrebbero, di-viene un agglomerato di soggetti (in certicasi, nemmeno necessariamente perso-ne…) che si ritrovano ad interagire.Durante gli incontri si è evidenziato comeai nostri giorni l’atto libero (che ci rimandaal libero arbitrio, un concetto importan-tissimo) è in sostanza divenuto atto anar-chico, ossia, si pensa che il punto di par-tenza e di arrivo della libertà sia il non ope-rare il male: “Faccio quello che voglio pur-ché io non faccia il male!”. E apparente-mente, una considerazione del genere

La prof.ssa Maria Teresa Spiga

Il prof. Giovanni ColomboIl prof. Fr

ancesco D’Agostino


sembra più che sensata agli orecchi dellamentalità relativista. È un’affermazione per-fettamente in linea con i tempi, ma deci-samente lontana dai valori che muovono(dovrebbero muovere…) l’individuo. Pen-sieri del genere si riflettono automatica-mente sulla famiglia, minandone le fon-damenta, e si pensa - come il Professor D’A-gostino ricordava - che la Famiglia sia unostile di vita, una scelta senz’anima, aproprio gusto e discrezione.In sostanza, è ormai diffusa la convinzio-ne di poter (e dover) elevare ogni bisognoa prassi, il desiderio di far sì che ogni ca-priccio venga riconosciuto e legittimato, untentativo - insomma - di rivestire di eticail caro e vecchio “Faccio come mi pare”.Alla luce di questo modus operandi co-gnitivo, dunque, non meraviglia se il ca-priccio di vivere con un gruppo di amicipretende il riconoscimento come famiglia.Non stupisce sentir parlare di Poliamore,che riconosce nell’amore coniugale solo unadelle tante forme di amore possibili. Nonmeraviglia che da più parti si reclami il di-ritto alla legittimità e al riconoscimento del-le coppie omosessuali e si parli anche in talcaso di famiglia. Insomma, non meravigliapiù nulla, e questo è il dramma. Tutto è pos-sibile, tutto è lecito “purché io non facciamale a nessuno…”.La qual cosa è tutta da provare.La verità è che il soggetto acquisisce e rea-lizza la propria identità nella famiglia. Siè considerato e ricordato come molte pa-tologie nascono da un mancato riconosci-mento dell’asse padre-madre-figlio. Si è sot-tolineata l’importanza della famiglia comeambito ontologico, dove non conta ciò chefacciamo, bensì ciò che siamo. L’Essere tro-va piena conferma e realizzazione nella fa-miglia.Purtroppo, così come ai nostri giorni si con-fondono la tolleranza con la sua estre-mizzazione (il permissivismo), la libertàcon l’anarchia, il bisogno con la pretesa,non ci si meravigli che la famiglia sia pas-sata da diritto naturale a stile di vita, da

Sacramento a mero riconoscimento giu-ridico, da ordine a disordine, da verità adopinione. Come cattolici, per quel che giàa livello di natura è attestato, possiamo par-lare di famiglia come Sacramento, comeamore coniugale o amore sponsale. Pos-siamo e dobbiamo fare riferimento a quel«maschio e femmina li creò», pensando aquando i farisei obiettarono a Gesù che«Mosè ha detto di darle l’atto di ripudioe mandarla via…», e che il Signore fecepoi loro presente che per la durezza dei lorocuori Mosè disse di darle l’atto di ripudio,ma che da «principio non fu così…», e quelprincipio (quell’Inizio…) rimanda imme-diatamente - di nuovo - a quel «maschioe femmina li creò», a quella parola “adul-terio” che oggi è stata svuotata di senso innome di un “è finito l’amore, ci siamo la-sciati”, che somiglia molto a quel: “facciociò che voglio basta che…”.Ecco il gioco delle contraddizioni, il baratrodel non senso, la tomba della verità.Dire che la coppia e la famiglia devono guar-dare alla Croce come atto d’amore, signi-fica anche condividere il cammino sempre,anche quando si fa duro. Il limite che trop-po spesso porta alla destabilizzazione e di-struzione delle famiglie è il non guardarealla croce, anzi, il pensare alla croce comelimite, quando invece la Croce è gloriosasempre, ed è la chiave di lettura di ogni rap-porto autentico, che riesce a rivestire disenso anche vicende non altrimenti com-prensibili.In conclusione, per noi studenti questo Cor-so Interdisciplinare è indubbiamente un’oc-casione per considerare e riconsiderare lafamiglia, alla luce di attente analisi. Un tem-po per accumulare strumenti a difesa del-la vittima principale delle nostre società, lafamiglia appunto. Se il pensiero relativistadiffuso è il carnefice della famiglia oggi, noidobbiamo esserne i difensori, per amore del-la vita e della dignità di ogni persona.

Daniele de AngelisII anno Scienze Psicologichedello sviluppo e dell’educazione


lavoce

delle

exallieve

Risonanzadi alcune exallievecapitolari chehanno partecipatoalla giornatadel 18 ottobre 2008

Il ritorno all’Auxilium, anche solo per labreve visita di una giornata, ha suscitatoinme diversi sentimenti. I due più evidentisono stati la nostalgia e la riconoscenza.Mi sono tornati alla mente i momenti del-la mia giovinezza come Figlia di Maria Au-siliatrice. Momenti preziosi di formazio-ne religiosa e professionale, se vogliamoanche momenti di fatica, ma che hannoavuto un grande influsso nella mia vita.Nel rivedere le insegnanti e la parte degliambienti che non sono cambiati, ho sen-tito un forte senso di riconoscenza versotutte e verso ciascuna per quanto hannodato, e continuano a dare per la forma-zione delle giovani leve dell’Istituto.Motivo di gioia e di speranza sono statii cambiamenti di alcuni ambienti, comela biblioteca, la cappella.Ho visto personale nuovo, nuove inse-gnanti, questomi dice che non solo il tem-po passa, ma che la vita progredisce e sievolve secondo l’obiettivo della Facoltà,verso la ricerca impegnata, approfonditae creativa relativa all’elemento femmini-le, per dare risposte adeguate alle esigenzedei tempi. Quindi la novità è foriera di spe-ranza per il futuro.Il mio augurio e il mio auspicio é chele potenzialità racchiuse nella Facoltàsi sviluppino sempre più a favore dei

giovani e delle giovani che in tutto ilmondo aspettano educatori ed educa-trici culturalmente e professionalmentepreparati; umanamente e spiritual-mente ricchi di valori per guardare alfuturo con ottimismo e speranza.

Suor Monica Liu fma

Andare all’Auxilium è come ritornare a‘Casa’! Più che capitolare mi son senti-ta ancora parte di questa grande famigliache è cresciuta, si è trasformata nellastruttura logistica e accademica, è cam-biata nei colori - ai miei tempi eravamotutte in nero e in grigio -. Mi è sembra-to che anche lì si stia attuando quanto di-ceva Don Bosco: “Io abbozzo, voi sten-dete i colori…”.Ho ricevuto tanto a livello accademico ecomunitario. Non mi ha segnata tanto laquantità, quanto la qualità dell’offerta for-mativa, la qualità delle relazioni, nonesente da fatiche e conflitti, ma costrui-ta insieme, giorno dopo giorno, con la te-nacia e la gioia di ricominciare, perchétutto mi aiutava a costruirmi…perché lecomunità e i giovani mi attendevano.Quel ‘per voi studio’ ha scandito semprele giornate di studio, la partecipazione at-tiva alla vita della comunità in tutte le sueespressioni. Se è cultura ciò che restaquando si ‘dimentica tutto’… io ringra-zio l’Auxilium per la possibilità di un ar-ricchimento culturale che mi ha segna-to la vita. Oggi la casa è più bella, il par-co molto curato, i pini cresciuti; lepersone, i cuori sono lì sempre attentie vigilanti per stare al passo con i tem-pi, per rispondere alle esigenze forma-tive di educatori e giovani. Auguro chequesto bene grande affidato dalla Chie-sa all’Istituto possa essere valorizzato,direttamente e indirettamente, da tut-te le FMA chiamate ad essere educatri-ci dei giovani e delle giovani, oggi.

Suor Maria Fisichella fma


Un’ex allievaindimenticabile

Il 24 agosto 2008 la cara suor Stefania Ga-rigioli, suora Oblata di Maria Vergine e in-dimenticabile exallieva della nostra Fa-coltà, è mancata dopo una lunga malattia.Suor Stefania era nata il 24 luglio 1966 adAbbiategrasso, in provincia di Milano. È vis-suta a Morimondo, piccolo paese nell’en-troterra milanese, noto per l’Abbazia Ci-stercense, dedicata a S. Maria NascenteNel 1989, a ventitre anni, matura la de-cisione di consacrarsi al Signore, abbrac-ciando lo stile di vita delle Suore Oblatedi Maria Vergine di Fatima.Il 24 giugno 1989 giunge a San Vittorino,ed entra a far parte della comunità del po-stulato. Il 17 ottobre 1993 inizia il novi-ziato e il 29 ottobre 1995 emette la Pro-fessione Religiosa; il 13 ottobre 2001emette la Professione Perpetua.Negli anni dello Juniorato frequenta la Pon-tificia Facoltà Auxilium dove consegue bril-lantemente la Laurea in Scienze dell’E-ducazione con indirizzo pedagogico con latesi dal titolo: “La formazione della ‘co-scienza universitaria’ negli scritti fucini diGiovanni Battisti Montini ‘(1925-1933)”.Sr. Stefania ha assunto l’impegno dello stu-dio con serietà e senso di responsabilità,ottenendo il massimo risultato. Ha moltoamato l’ambiente universitario dell’Auxi-lium. Desiderosa di apprendere non soloi contenuti, ma anche lo stile educativo,

ha profondamente ammirato l’attenzioneparticolare che le docenti avevano per ognistudente e la capacità di valorizzare i donidi ciascuno.Le sue superiore, riconoscendo in lei par-ticolari doti umane e spirituali, fin da gio-vane professa le hanno affidato compiti nel-l’ambito delicato della formazione: è sta-ta incaricata della pastorale giovanile e del-l’animazione vocazionale dell’Istituto,aiuto formatrice delle juniores e dal 2004formatrice delle postulanti. Così è torna-ta nuovamente all’Auxilium per frequen-tare il corso per formatori, conseguendoil Diploma di qualifica di Formatrice nel-l’ambito della Vita consacrata.Nel suo Istituto ha collaborato alla stesu-ra del Direttorio ed ha espletato servizi perconto della Segreteria Generale; dal 2006è stata responsabile della Comunità dellaProvvidenza a San Vittorino. Oltre a que-ste attività ne ha svolte molte altre anchea servizio della Diocesi di Tivoli e della pa-storale del Santuario N. S. di Fatima e del-la Pastorale universitaria a Tor Vergata. Isuoi diciannove anni di vita religiosa sonostati intensi e fecondi.Sr. Stefania, di carattere positivo e dina-mico, ha vissuto la vita religiosa con gioiaed entusiasmo; dal tratto semplice e deli-cato è stata sempre capace di instaurarecon le persone relazioni profonde e signi-ficative, mai legandole a sé, ma orientan-dole sempre a Dio.Nel dono pieno e totale della sua esisten-za a Dio e ai fratelli, ha accolto con doci-lità e serenità la malattia come una nuo-va chiamata del Signore alla quale, da au-tentica Oblata, ha risposto: «Ecco, iovengo, Signore, per fare la tua volontà».La mattina del 24 agosto 2008, alle ore5,50, dopo una lunga e dolorosa agonia, cir-condata dall’affetto dei suoi cari e delle so-relle oblate di Maria Vergine di Fatima,suor Stefania ha vissuto la sua ultima ob-bedienza terrena consegnando la sua ani-ma a Dio, che l’ha chiamata a godere la pie-na realizzazione dell’alleanza sponsale.

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STUDI E RICERCHENELL’AMBITO DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONECON PARTICOLARE RIFERIMENTOALLA QUESTIONE FEMMINILE

NOTE E DISCUSSIONI DI RILEVANZA PEDAGOGICARELATIVE A DOCUMENTI, INCONTRI DI STUDIO,AVVENIMENTI ECCLESIALI

RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNA

RECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

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