SEM: zone di provenienza dei segnali prodotti ~ 1 m e - Auger E ~ 10-100 eV e - secondari (SE) E ~...
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SEM: zone di provenienza dei segnali prodotti
~ 1 m
e- AugerE ~ 10-100 eV
e- secondari (SE)E ~ 1-10 eV
e- retrodiffusi(BSE) E~10 keV
raggi X caratteristici
raggi X spettro continuo
Volume di interazione
superficie
Fascio incidenteSEM~5-50keV
SEM: Elettroni secondari
• maggiore per angoli grandi tra fascio e superficie Contrasto topografico
• scarsa dipendenza da Z
•maggiore per E minore (a causa della minor penetrazione)
Efficenza (intensità) = SE/ in
SE= n. elettroni secondari
in= n.elettroni incidenti
Rivelatore
Bassa energia piccola profondità di uscita
SEM: Elettroni retrodiffusi (backscattered BS) Dipendenza del volume di provenienza da E (fascio incidente) e da Z e ρ (campione)
BS Scarsa risoluzione spaziale
SEM: Elettroni retrodiffusi (backscattered BS)Dipendenza dell’efficenza di scattering η (intensità) da Z
coefficiente η = ηBS/ ηin
ηBS= n. elettroni BSηin= n.elettroni incidenti
Forte dipendenza da Z (contrasto composizionale)
Scarsa dipendenza da E
Scarsa dipendenza dall’angolo di incidenza (scarso contrasto topografico)
Rivelatore retrodiffusi
Contrasto Z (composizionale)
Per incidenza a 90°
η(Ψ)=ηncos(Ψ)
Cioè l’intensità maggiore è attorno alla direzione del fascio incidente
Elemento pesante
Per aumentare il contrasto topografico
Secondary electron image Backscattered electron image
Preparazione campioni SEM
Problema:
Campioni non conduttori Caricamento elettrostaticoMetallizzazione
Basso vuoto
Situazioni particolari:
Campioni fragili in sezione
Inglobamento in resina
Levigatura - lucidatura
Generalmente semplice
Campioni metallici
Taglio
Levigatura - lucidatura
Campioni polimerici frattura o taglio a freddo
Caricamento del campione sotto il fascio
Contaminazione del campione sotto il fascio
Corrente
PiccolaPiccola
GrandeGrande Immagine definita
Immagine sgranata
Più risoluzione
Meno danneggiamento
Più danneggiamento
Meno risoluzione
Dimensione fascio
PiccoloPiccolo
GrandeGrande
Nella scansione l’intensità in ogni punto viene contata per una frazione molto piccola del tempo totale per l’immagine limitazione del rumore sulla risoluzione
Dettagli superficiali chiari
Energia
PiccolaPiccola
GrandeGrande Più caricamento
Meno caricamentoMeno danneggiamento
Più danneggiamento
Più effetti di bordo
Meno effetti di bordo
Dettagli superficiali poco chiari
Più risoluzione
Meno risoluzione
Dimensione fascio
PiccoloPiccolo
GrandeGrande
La profondità di campo è limitata dalla risoluzione del sistema di raccolta: all’interno di una certa distanza sopra e sotto il fuoco non si hanno dettagli all’interno del pixel sul campione. Tuttavia la dimensione del pixel dipende dall’ingrandimento:
Aumentando l’ingrandimento diminuisce la profondità di campo.
La profondità di campo aumenta •riducendo la dimensione della apertura finale •aumentando la distanza di lavoro
Diametrofenditura
PiccolaPiccola
GrandeGrande Immagine definita
Immagine sgranata
Più risoluzione
Più profondità di campo
Meno profondità di campo
Meno risoluzione
Distanza di lavoro
PiccolaPiccola
GrandeGrande Più profondità di campo
Meno profondità di campoPiù risoluzione
Meno risoluzione
(Anche per scendere agli ingrandimenti più bassi
possibili)
EDS (o EDX): Energy Dispersive X-ray Spectroscopy Microanalisi
Ionizzazione dei gusci interni
L K
diffuso E = Ein - E
incidente E = Ein
lacuna
Li K: 55 eV per eccitare un elettrone K
U K: 99 keV per eccitare un elettrone K
Stati non occupati
Notazione
En
erg
y Lo
ss
emesso
Diseccitazione: emissione di fotone X caratteristico
LK
fotone X - K (L-->K)
Emissione isotropa
Struttura fine:
fotone X - K1 (LIII-->K)
fotone X - K2 (LII-->K)
(con ELIII > ELII)
Nomenclatura:
fotone X - K (L -->K)
fotone X - K (M-->K)
fotone X - L (M-->L)
ecc….
Notazione per transizioni con
emissione di fotoni
Fotone K = riempio una lacuna nella shell K con un elettrone dalla shell L
Fotone K = riempio una lacuna nella shell K con un elettrone dalla shell M
LK
diffuso E = Ein-E
fotone X(continuo)
incidente E = Ein
Frenamento per interazione col nucleo
“diseccitazione”: Bremsstrahlung
L K
Diseccitazione: emissione di elettrone Auger (non
radiativa)
E~ 100 eV - 10 keV
molto assorbiti nel campioneemissione dalla superficie (pochi nm);
Competitivo con RX
e Auger KL1L2,3
Fondo
Pb
Cu-SnCu
•Basata sulla misura delle energie dei picchi di intensità•Tutti i picchi coerenti con l’energia di eccitazione devono essere presenti
Analisi quantitativa
Analisi quantitativa•Basata sul confronto delle intensità con campioni standard di riferimento•Richiede correzioni per differente peso atomico, assorbimento e fluorescenza indotta
Mappatura degli elementi•Basata sulla distribuzione spaziale dell’emissione X•Permessa dalla scansione•Immagini rumorose a causa della scarsa emissione