"Segreto" segnalato sul Corriere di Savigliano
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Cultura
Settantotto poesie alla libreria Messaggi
Un “Segreto”
Oltre 60 autori per la mostra dell’Imago
C’è Carosello
[email protected] 29 SETTEMBRE 20116
“La Parola”Vangelo della domenica 2 ottobre
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anzianidel popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedevaun terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, viscavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede inaffitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoiservi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini prese-ro i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lolapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi deiprimi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avrannorispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, disserotra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la suaeredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucci-sero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosafarà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente edarà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegne-ranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “Lapietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietrad’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meravigliaai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno diDio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».
Matteo 21, 33 – 43
Daniele Fissore propone “Eroica” a Savigliano e Saluzzo
Eroi. Noti e ignoti...
I bambini imparano ad amare la lettura con Romina Panero
Tanti Giovedìdistorie
di fabrizia morello
Giovedì 22 settembre, sonoricominciate, sulla scia entusiasti-ca del successo ottenuto lo scor-so anno, le “Letture animate”, oper meglio dire i “Giovedìdistorie”,tenuti alla Libreria Messaggi di viaTorino 70 a Savigliano dall’illustra-trice, nonché appassionata lettricee... mamma, Romina Panero.
Inizio alle 17 in punto concirca 12 bambini allegri ed entu-
siasti. Romina si siede e cominciaad animare ciò che su un libro sitrova di scritto e quindi attraversofigure che sembrano astratteprendono vita lombrichi, zebre,vermiciattoli e fiocchi di neve...Chi li trova? E vai con mani alzatee «io li ho visti!», «io, io!!!». Èstato bello osservare l’attenzionedei bambini, capaci di entusia-smarsi di fronte al racconto di 7bambini di altrettanti 7 posti delmondo che però ridono tutti allo
stesso modo. Bella morale per farcapire agli attenti mini-spettatoriche non importa da che parte delmondo si arrivi, il sorriso è ugualeper tutti, ma proprio per tutti.
E poi ancora, Romina, confare materno racconta la storia delbimbo con un occhio solo. Chiedeai bambini cosa potrà mai vederee lì arriva il bello perché con unocchio solo questo bambino rie-sce a vedere la purezza e la bel-lezza delle cose che tanti, condue occhi, invece non riescono afare. Che dire, per essere stato ilprimo appuntamentol’insegnamento ai bimbi è statopiù che azzeccato. Poco importase fra loro c’è stato anche chi,dopo un po’, ha alzato la manodomandando ad una Romina aquesto punto divertita: «Ok, ma lamerenda?»
…Eh sì bambini, ai “Giovedì-distorie” vige la regola che dopo il“dovere” arriva sempre il piacere equindi la merenda è assicurataper tutti! State tranquilli comun-que, perché giovedì prossimo eper tanti giovedì ancoral’appuntamento sarà sempre lostesso: alle 17 alla Libreria Mes-saggi con Romina, i suoi libri e lamerenda!
di monica lamberti
“Non pavento pericoli quandoil mio cuore è pieno di un’alta pas-sione”. Così leggiamo sul dipinto“Santorre di Santa Rosa”, delsaviglianese Daniele Fissore, unadelle opere che potremo vedereesposte a partire da sabato 1ottobre al Museo Civico “Antoni-no Olmo” a Savigliano (inaugura-zione alle 17) e al Museo Civico“Casa Cavassa” di Saluzzo.Un’alta passione, che pervadetutte le opere di questa mostrapersonale dedicata agli eroi delRisorgimento e non solo. Comerecita infatti il titolo, “Eroica. Eroinoti e ignoti. Dal Risorgimento, ilFuturo”, l’artista non ha solo ritrat-to i più grandi protagonisti dell’U-nità d’Italia, ma si è spinto fino acercare l’eroe moderno, contem-poraneo, uomo, donna assoluta-mente anonimo per poter cosìrappresentare ognuno di noi,Eroe Ignoto.
Daniele Fissore inizia comeautodidatta la sua carriera artisti-ca, che dura ormai da più di 35anni. Partendo dai primi temi pit-torici (per esempio “Cabine telefo-niche”) con ispirazione fotograficapassa al ritratto e alla figuraumana. Nei primi anni ottantasoggiorna a Londra, dove svilup-pa il tema dei “Pic-nic”, espostialla “House Gallery”. Tornato inItalia allestisce numerose mostrepersonali e collettive in molte gal-lerie italiane, e in contemporaneaorienta le sue scelte verso il quasimetafisico tema dei “Green”. Ini-zia poi il lavoro sul tema del“Mare”, nelle cui opere l’occhio siperde in una distesa di colori eluci che rendono immaginifico ilpaesaggio. Nel 2001 interrompel’attività espositiva ed approfondi-sce lo studio dei Grigi dei suoiesordi, fino ai temi di “Video”,“Grey green” e “Cieli nuvolosi”.
Nel 1985, traendo ispirazionedalla statua presente nell’omoni-ma piazza, Fissore ha dipintoSantorre di Santa Rosa. Dalle sueparole sappiamo che era “quasiun esercizio di autoanalisi perso-nale”, ma in realtà, per noi profani,la trasposizione dalla pietra sullacarta ha umanizzato questo eroe,il suo viso ci trasmette tuttal’intensità e la drammaticità dellasua vita.
Nel 2007 in occasione di unincontro con l’assessore alla Cul-tura di Torino Fiorenzo Alfieri, Fis-sore parlò dei suoi quadri su San-
torre di Santa Rosa, e dietro suoincoraggiamento riprese il temadegli eroi, anche in vista dell’anni-versario del 2011, con molte altretele, ispirandosi ai tanti monu-menti dedicati ai protagonisti delRisorgimento presenti in Torino ein altre città del Piemonte. Leopere che compongono il cicloEroi sono 55. Troviamo Silvio Pel-lico, dipinto in cui pare di scorgerel’impressione di un movimentodella mano, Giuseppe Garibaldi,di cui sentiamo la forza con cuistringe la spada, Vittorio Emanue-le II, e il brivido della nebbia in cuisi erge. Nella sede museale diSaluzzo trova posto ancheun’installazione, una sequenzafotografica delle fasi che portanodal bozzetto fino all’opera compiu-ta.
Per quanto riguarda la sededi Savigliano trova grande spazioSantorre di Santa Rosa, non soloperché l’artista e il personaggiosono saviglianesi, ma perché ilpatriota è una presenza costantenella vita del pittore, tant’è che nel1995 Fissore cercando una casaadatta per viverci e lavorarci siritrovò ad acquistare proprio lacasa originaria di Santorre diSanta Rosa! Lo lega a lui ancheuna sorta di “rinascita artistica ecreativa”, che l’ha portato durante3 anni e mezzo di lavoro a dare“un’interpretazione dell’uomo per-
vasa di idealità etica”. Fissore ancora una volta ci
stupisce e ci affascina: così comesentivamo la brezza contemplan-do le sue marine ora ci emozio-niamo di fronte all’umanità di que-sti grandi della nostra storia,ancor più in quest’anno di festeg-giamenti per la ricorrenza dei 150anni d’Italia. L’artista ha avuto inqueste sue opere la grande capa-cità di rendere vivo e contempora-neo il mito dell’eroe, trasmetten-doci l’idea che noi stessi possia-mo esserlo, anzi lo siamo, grazieai valori civili e democratici cheproprio dal Risorgimento ci sonostati trasmessi e per i quali ognigiorno lottiamo.
Il catalogo della mostra èpubblicato dalla casa editrice Alle-mandi curato con grande profes-sionalità, come sottolinea Fissore,dall’architetto Maria Angela CarraLinguerri che si è anche occupatadel coordinamento della mostrainsieme a Empirica Progetti Asso-ciazione Culturale. E’ stato stilatoda autori veramente importanti:Francesco Poli (professore di sto-ria dell’arte presso l’Accademia diBrera a Milano), Luca Beatrice(prima docente all’Accademia diBrera ora all’Accademia Albertinadi Torino), Paul Ginsborg (eminen-te storico inglese, tra i più noti stu-diosi di storia contemporanead’Italia), Rosanna Roccia (diretto-re dell’Archivio Storico della cittàdi Torino) e Daniele Fissore.
La mostra, allestita con lacuratela di Francesco Poli e MariaAngela Carra, sarà aperta fino al23 ottobre (a meno che non acca-da che debba essere mantenutapiù a lungo come successo a Tori-no per l’enorme affluenza!).
Per informazioni Museo Civi-co Savigliano tel. 0172.71.29.82,Museo Civico Saluzzo tel.0175.41.445.
Ricordiamo infine che aSaluzzo è stata inaugurata “LoStato dell’Arte – Piemonte”,l’iniziativa Speciale del 150° anni-versario dell’Unità d’Italia, pro-mossa dal Padiglione Italia della54ª Esposizione Internazionaled’Arte della Biennale di Venezia,dove Fissore ha curatol’installazione “Eran trecento”,composta da un ritratto di CarloPisacane, la barca originale diSantorre di Santarosa a rappre-sentare lo sbarco dei 300, simbo-lizzati da 300 riproduzioni dell’e-roe ignoto in bianco rosso everde.
Diec i l ibr i per ragazz i ,appena ar r ivat i inB ib l ioteca B
iblioteca Civ ica “
L. Baccolo”
Piazzetta Arimondi 15 Savigliano Tel: 0172,22,727
“I colori del buio”Kathryn Erskine - da 13 anni
“Cuorenero”Elisa Puricelli Guerra - da 10 anni
“Sono troppo un genio del male”Josh Lieb - da 12 anni
“Sei bambini d’appartamento”Arianna Giorgia Bonazzi - da 9 anni
“Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo:la maledizione del Titano”
Rick Riordan - da 12 anni“Tommy Scuro e il fantasma del museo”
Francesca Ruggiu Traversi - da 8 anni“L’ultima possibilità”
Seita Parkkola - da 12 anni“Il volo di Alice” Zita Dazzi - da 12 anni“L’estate che uno diventa grande”
Francesca Capelli - da 13 anni“Io dentro gli spari”
Silvana Gandolfi - da 10 anni
Il braidese Mario Ferreri ospite venerdì di Uomini e Terre
Ti racconto il Viet Nam
Venerdi 30 settembre alle21, a Savigliano, in Sala Miretti dip.za Santarosa, riprendono i “Rac-conti di viaggio” organizzati dal-l’associazione “Uomini e Terre”,una bella rassegna di incontri conviaggiatori sponsorizzata dalla
Banca e dalla FondazioneCassa di Risparmio di Saviglia-no, e in collaborazione conl’assessorato alla Cultura diSavigliano.
Mario Ferreri, braidese,apprezzato viaggiatore e foto-grafo, racconta il Viet Nam, unpaese che cresce tra passato emodernità, con spiagge lunghis-sime di sabbia finissima e vesti-gia di un passato splendido di
imperatori e signori della guerra,con bellezze naturali mozzafiato etradizioni di abiti colorati diversi dapaese a paese. Le case, costruitein legno, sorgono fra le terrazzedelle risaie ed oggi, grazie allaluce elettrica, sono dotate di televi-
sori, freezer ed acqua calda, el'inserimento delle moderne appa-recchiature elettroniche non èstato invasivo: le hanno semplice-mente aggiunte a quanto usavanoin precedenza. I negozi, salvoquelli di montagna, sono stracolmidi prodotti tipici e di prodotti occi-dentali realizzati in loco e ceduti aprezzi molto interessanti. Si colti-vano le perle ed è possibile acqui-starle per le strade, come un abitoconfezionato su misura in 24 ore...Facilissimo, come farsi realizzareun bel paio di scarpe.
Una curiosità: ci sono moltituristi, ma pochissimi sono italiani.
La serata, come sempre, è adingresso libero.
di fabrizia morello
«Per tre cosesono grato all’Ima-go - parole del sin-daco di SaviglianoSergio Soave -,perchè in questitempi frenetici iloro scatti “ferma-no” il tempo,un’emozione, unostato d’animo, Poiperché fotografando le variemanifestazioni danno modo aipolitici vanitosi di essere immor-talati... (indicando scherzosamen-te Giulio Ambroggio e Silvio Pet-tavino) e poi perché pur essendoun’associazione assolutamentemeritoria è tra quelle che silamentano di meno per il pocoaiuto che il Comune può darloro!». Questo sabato mattina,all’inaugurazione della mostra“Carosello fotografico” allestitadal Circolo fotografico Imagonella sala contrattazioni dellaBanca CRS in piazza del Popolo.
Una mostra che ospita oltre60 autori, con fotografie di variogenere in quanto il tema è statolasciato libero, rendendolo così lafantasia protagonista dellamostra stessa. Guardandola sipuò apprezzare la meravigliadelle nostre montagne, la vivacitàdi un campo di fiori, gli occhi sor-ridenti di un bambino o il misterodi una nuova vita appena venutaal mondo, ma anche viaggiarecon la mente in terre lontane eculture diverse, il tutto attraversol’occhio del fotografo che conun’immagine riesce, attraverso lasua sensibilità, a trasmettereun’emozione.
«Si tratta della diciottesimamostra che allestiamo, in 19 annidalla fondazione del circolo equesto perché al decimo anno
c’è stata una sospensione dovutanon ad una inattività dei soci maalla stampa di un nostro libro».Questo è ciò che ci dice GiovanniRivarossa, presidente del Circoloaggiungendo che «siamo fieri dipoter dire di aver avuto una par-tecipazione numerosa sia daparte dei corsisti che da parte deisoci stessi, tanto che, se nelleprecedenti mostre ogni autorepoteva esporre 5 o 6 proprieopere, quest’anno abbiamo dovu-to limitarla optando per due foto-grafie piccole o per una grande».
Per chi fosse interessato, lamostra è aperta fino al 2 ottobretutti i giorni dalle 16 alle 22 e neigiorni di mercato, festivi e prefe-stivi anche al mattino dalle 10 alle12. «È grazie alla serenità cheregna all’interno del circolo fra isoci – ci tiene a sottolineare ilpresidente Rivarossa – che ognianno l’Imago riesce ad allestirequeste mostre sempre con entu-siasmo e professionalità. Ma citengo a ringraziare in modo parti-colare la Banca CRS che corte-semente ci ha messo a disposi-zione la propria sala contrattazio-ni ed insieme a lei tutti i soci conun ringraziamento ancor più sen-tito allo “zoccolo duro” dell’Imago,ossia ai soci che sono con noidall’inizio di questa meravigliosaavventura».
Che dire di più… visitatelanumerosi!
Sabato 1 ottobre alle18 alla libreria Messaggi diSavigliano, Simona Saccopresenta la sua secondaraccolta di poesie, dal Titolo‘’Segreto – Settantotto poe-sie’’ edita da Cartman Edi-zioni.
La raccolta “Segreto” diSimona Sacco è intensa edelicata. Settantotto poesieintrise di emozioni, una rac-colta autobiografica, quasiun autoritratto di questa gio-vane scrittrice tanto amantedell’arte (se gna lazione dimerito ai concorsi “L'oradella poesia” 2009, ServiziLetterari di Modica, “AldaMerini” 2010, Accademia deiBronzi di Catanzaro, terzopremio al concorso “Il librod'oro” 2010, Servizi Letteraridi Modica) e della vita.
Una lettura fresca e agile chegià a partire dal titolo evocatoredi svelamento, scoperta e ricercaben si rispecchia nella Collana“Impronte”, dedicata ad autorinoti ed esordienti, in cui è inseri-ta.
La presentazione del libroavverrà a cura del giornalistaDoriano Mandrile e alcune poesie
verrannolette ecommen-tate con lacollabora-zione diA r i a n n aVasserot.
Info suwww.simonasacco.com
Preziosi, ospiti a “La Santità sconosciuta”
Noa, Ughi e...
“Bisogna esserci”. Comeogni anno si rinnova l’imperativocategorico per migliaia di appas-sionati di musica, cultura e spiri-tualità che rappresentano il pub-blico de “La Santità sconosciutaPiemonte Terra di Santi”.
Anche l’edizione 2011 sipreannuncia un sold-out ed è giàpartita la cosiddetta “caccia albiglietto”.
Ma come si fa a trovare unposto all’Abbazia di Staffarda perassistere al proprio spettacolopreferito? Ci vuole pazienza eanche molta fortuna, visto che ibiglietti vanno a ruba.
Tutti i concerti sono a ingres-so gratuito fino ad esaurimentoposti. Il ritiro dei biglietti è obbli-gatorio nei giorni 29 e 30 settem-bre dalle 17.30 alle 20 presso labiglietteria dell'Abbazia di Staffar-da. Non è prevista la prenotazio-ne telefonica.
Ma qual è il programma deLa Santità sconosciuta di que-st’anno? Vediamolo più da vici-no.
Si inizia sabato 8 ottobre(ore 20.45) con il Concerto Inau-gurale. Sul palco il Coro Milanollo– Città di Savigliano, diretto daSergio Chiarlo, con Ivan Chiarloal pianoforte e Natascia Chiarlo,soprano. Nella stessa sera si esi-biranno l’Orchestra da Camera“Arturo Toscanini – Città di Savi-gliano”, e i l “Brass Express”(Quintetto di ottoni dell’OrchestraNazionale della Rai). Alla musicasaranno alternati momenti diprosa grazie agli attori Gianni DeFeo e Lina Bernardi.
Ancora prosa martedì 11ottobre (ore 20,45). Alla Catte-drale di Saluzzo – in occasionedel 500° anniversario della Dio-cesi – recital dedicato a SanFilippo Neri. Sul palco Alessan-dro Preziosi (appuntamento a
ingresso libero senza prenotazio-ne; non è necessario il biglietto).
Il biglietto è invece obbligato-rio per il concerto di Uto Ughi cheritorna quest’anno all’Abbazia diStaffarda con i Filarmonici diRoma: venerdì 14 ottobre (ore20,45).
Biglietto obbligatorio ancheper l’altro grande appuntamentoin cartellone: il concerto di Noa,sempre all’Abbazia di Staffarda,venerdì 28 ottobre (ore 20.45).
Oltre al recital di Preziosi aingresso libero senza prenotazio-ne (non è quindi necessario ilbiglietto) gli appuntamenti disabato 22 ottobre. Il primo è ilconvegno dedicato a “La Pace”,con la presenza di quattro espo-nenti di religione cattolica, ebrai-ca, valdese ed ortodossa: rispet-tivamente Fra’ Sereno MariaLovera, Paolo De Benedetti,Paolo Ricca e IeromonacoGabriele.
Il secondo appuntamento è ilconcerto degli all ievi dellaMasterclass, a cura del sopranoFiorenza Cossotto che si terràalla Collegiata di Revello.
Le Masterclass rappresenta-no un fiore all’occhiello dellamanifestazione ed esprimonol’impegno a sostenere i giovanitalenti, accanto al corso tenutodalla Cossotto, si evidenzia laMasterclass di violino seguita dalMaestro Uto Ughi, presso ilCastello di Lagnasco.
Quest’anno, poi, c’è la novitàrappresentata dal laboratorio diteatro a cura di Gianni De Feo.
Il programma completo èdisponibile suwww.associazionetoscanini.it eper le informazioni in generale sipuò telefonare (esclusivamentedalle 15 alle 19 dal lunedì alvenerdì ai numeri 340.49.85.136o 342.18.57.375.
Un momento dell’inaugurazione
Natascia ed Ivan Chiarlo con, in centro, Uto Ughi
Il poeta Giovanni Galli per Montedit Editrice
Canti di S. Grato«Questa raccolta si impone
per l’ampio respiro lirico-narrativoe per la particolare suggestionedello scenario di fondo.
Il contenuto ci conduce infattiad ambienti e ad immagini in cui lanatura e il paesaggio s’inseriscononell’osservazione partecipe ecommossa di chi si sente – comeil poeta – biologicamente collegatocon il mondo che lo circonda eche lo contiene, tra presenze realie sensibili visioni, in una trasposi-zione continua, di eco in eco».
Così si espressel’indimenticabile Giancarlo Borri (asuo tempo raffinato conferenziere,autorevole critico letterario e dina-mico segretario generale del tori-nese Centro culturale “Mario Pan-nunzio”), allorquando – nell’autun-no del 2003 – annoverò le lirichedei “Canti di San Grato” tra gli ela-borati vincitori dell’omonimo Pre-mio letterario, conferendo al loroautore, prof. Giovanni Galli, il pre-zioso “Dioscuro d’argento”.
Ora il poeta saviglianese haaffidato i “Canti di San Grato” allaMontedit Editrice di Melegnano(Milano): la sua 6ª raccolta di poe-sie, forte di 88 pagine impreziositeda una raffinata veste grafica, hatrovato degna collocazione nellaprestigiosa collana “I gigli”.
Simona Sacco
Romina Panero durante il primo “Giovedìdistorie”