Segnali discorsivi
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Dallapartedelparlante IL TURNODI PAROLA aprire,attaccare n discorso cambiare rgomento riprendere lfiio del discorso, ricollegarsi a quanto detLo prima cedere il turno di parola premessa ad una risposta (interiocutore) RICHIESTA DI ATTENZIONE RTCHIESTA I ACCORDO E1O CONFERMA allora, dunque Allora, ominciamo oldireche ..... ecco,ola PossodireunacosapersonalelEcco, nch'io navoltasonostata ciata n quarta innasio.. ma, e, si, pronto {al teiefono) senti, a proposito dicevo, come dicevo, stavo dicendo Certo, a i ragione... eró, ome dicevo, ui ho rovato a solidarietá e l - l a gente. per ricollegarmi a..., come ho detto Poco fa..., a cui facevo cenno all'inizio, avevo atto cenno all'inizio a no?, cosa ne pensa? beh, mah, be ' Come mai non h a atto controflare fumÍ della sua automobile? eh... avevo n mente di farlo, ma poi ho avuto molto d a are e me ne sonc¡ i - menticato. senti/a, senti un po', ascoltafi, guardali, vedi/a dimmi, di', dica, di'un po ' Ma guarda, o avuto veramente aura. Ascolti, entini, 'impressione he gli taliani eggano oco é conferma- ta dai dati stat. nol verol giustol non é vero? trlLe parel non é cosil dico malel eh l nehl L e statistiche icono h e l6o% dei ettori medio ortí é fatto dalle don- ne. Giustol eh? capisci/el capitol chiarol ci sietel ONTROLLO DELLA RICEZIONE FATISMI ANCHE DELLINTERLOCUTORE) espressioni er creare oesione ociale, enso i appartenenza a un grlrppo MECCANISMI DI MODUIAZIONE I aumentare la forza di ció che si dice dirninuire ia forza di ció che si dice lE beh, dawero, proprio, sai, ma sai, orno a i rineter+i rinetn tlrrrrra ¡ ripeterti, ripeto ancora I r L^l^ ^: ,,.,^l^ ,.^ L i f beh,.. i vuole un bel coraggio e r rischiare a vi- i . r. r t. -r :--:- : -J : I t n in azioni dimostrative ome anno gli attivisti i I i Greenpeacel i I praticamente, n po', va beh, nsomma, n un ;certo senso, n qualche modo, diciamo, per cosi dire, come dire, cosi, se vuoi, almeno dal mio punto di vista, se non sbaglio, secondo me, Per conto mio, a mio awiso Ma per chi conosce, hm, cosi, e problematiche sociali della nostra generazione, i sa che tren- tenni del duemila ono molto apolitici. Ora se permettete passerei i casi, diciamo, piú complessí. Questo Cardini é veramente n disa' stro,..
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5/11/2018 Segnali discorsivi - slidepdf.com
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Dallapartedelparlante
IL TURNO DI PAROLAaprire,attaccare n discorso
cambiare rgomento
riprendere lfiio deldiscorso,ricollegarsia quantodetLoprima
cedere il turno di parola
premessa ad una risposta
(interiocutore)
RICHIESTADIATTENZIONE
RTCHIESTA I ACCORDOE1OCONFERMA
allora, dunque
Al lora, ominciamo ol direche.. . . .
ecco, ola
Possodire un acosapersonalelEcco, nch'io na voltasono stata
ciata n quarta innasio. .
ma,e, si, pronto
{alteiefono)
senti, a proposito
dicevo, come dicevo, stavodicendo
Certo, ai ragione.. .eró, ome icevo, u i ho rovato a sol idar ietáel-
la gente.
per ricollegarmi a...,come ho detto Pocofa..., a cui facevo cenno
all'inizio, avevo atto cenno all'inizio a
no?, cosa ne pensa?
beh, mah, be '
Comemai non ha attocontrof larefumÍ del lasuaautomobi le? eh.. .
avevo n mentedi far lo,ma poi ho avutomoltoda aree me ne sonc¡ i -
ment icato.
senti/a, senti un po', ascoltafi, guardali, vedi/a
dimmi, di', dica,di 'un po '
Ma guarda, o avutoveramente aura.
Ascol t i ,ent in i , ' impressionehegl i ta l ianieggano ocoé conferma-
ta dai dat i s tat .
nol verol giustol non é vero? trlLe parel non é cosil dico malel eh lnehl
Lestat is t icheicono he l6o% dei et tor imedio or t íé fat todal ledon-
ne .Giustol
eh?capisci/el capitol chiarol ci sietelONTROLLO DELLA RICEZIONE
FATISMI ANCHEDELLINTERLOCUTORE)espressioni er creare oesione ociale, enso i
appartenenza a un grlrppo
MECCANISMIDI MODUIAZIONEI aumentare la forza di ció che si dice
dirninuire ia forza di ció che si dice
lE beh,dawero,proprio,sai,ma sai, ornoai rineter+i rinetn tlrrrrra¡ripeterti, ripeto ancoraI r L^l^ ^: ,,.,^l^ ,.^ Li f beh,. . i vuoleun belcoraggio er r ischiarea vi-i . r . r t . -r ! : -- : - ! : -J :
I tn in azionidimostrat iveome annogl i at t iv is t i iI
i Greenpeaceli
Ipraticamente, n po', va beh, nsomma, n un
;certo senso, n qualche modo, diciamo, per cosi
dire, come dire, cosi, se vuoi, almeno dal mio
punto di vista, se non sbaglio, secondo me, Perconto mio, a mio awiso
Ma per chi conosce, hm, cosi , e problemat ichesocial idel lanostragenerazione,i sa che tren-
tennidel duemila onomoltoapol i t ic i .
Ora se permettetepasserei i cas i ,d ic iamo,piú
complessí .QuestoCardinié veramente n disa'
s t ro, . .
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Dal apartedell'interlocutore
ACCORDO
iTNTERRUZTONEi
RICHIESTADI SPIEGAZIONE
i CONFERMADI ATTENZIONE
iCONFERMADI RICEZIONEE DIi
iACQUTSTZTONEr CONOSCENZAi
DEMARCATIVIaperfura
chiusura
continuativi generico ef o riernpiüvi
FOCATIZZATORI
sottolineareun punto focale,centraledel discorso atto prima
RIFORMULARÉsegnaiare na parafrasi
correggere
ma, allora, scusa/i, scusami/mi scusi, un attimo,
un momento, insomma
Icioél eh l ad esempiol comel cosal
I si, certo, vero, ho capito, chiaro, lo so bene, lo
j credoiah, aah, oh, ma pensa,noo!j non mi dire, non me lo dire
i - Lestatistiche iconoche l 6o%o ei ettorimedio
i for t i é at todal ledonne.Giusto?
i . Si vero,nelle oro mani sta a elicitádi un autore.
i tn fondo l romanzo natoavendo omedest ina-
tar ioelet t ívoa donna.Niente i nuovodunque. a
stor ia ont inua.
isi, giá, esatto,naturale, certo, proprio cosi, come
ino, perfetto, naturalmente, vero, verissimo, ecco
j Leidicel (camuffa ísaccordo)
t, .
, | - . -v_
I \ t rr r .
Icioé, va be', sai, allora, guarda, ma sai, sai no, sai cosaI
i . i^l-^oi
r¡. l . ,o' . tni . l l . t ru l, ' , . ,^n,i cioé, cosi, va be', poi, allora l¿J,n')ú¿vtúiut-
proprroi propr io uestasua capaci tá i dar voceai bambiniche mi ha
colpi to.
appunto
l l compitodi quals iasí r t is ta di avere no sguardo ar t icolare.
" lo non ho paura"éappunto l racconto i un bambinoe del suo
modo di guardaree cosee le persone.
ecco
Ecco, cco propr ioquel lo hevolevo i re. . .
ti dico, dico, voglio dire
cioé, diciamo, anzi, insomma
diciamo cosi, ti diró, voglio/volevo dire, come dire, in altre
parole, mi spiego
ln alcune i tuazionild ia let to uóessere sato on a unzione i
incode, oglio ire,comeparlata he accomuna n gruppo istret'
to di persone.
diciamo, anzi, o meglio, insomma, cioé
no, voglio dire
I dialet t i onopar lat i agl is t rat ip iü bassi , ic iamo,menoalt idel-
la popolazione.
mettiamo,diciamo, acciamo/prendiamo n esempio,ecco,per/adesempio
Perfare nesempiooncretoi come ..
Funzioni etatestuali
esemplificare
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