Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi...

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Esame di Stato Secondo Ciclo d’Istruzione Anno Scolastico 2019/2020 Plesso “Giancardi” Alassio/Albenga (SV) Documento del Consiglio di Classe [Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62] Classe: 5 A CUCINA Il Dirigente Scolastico Dott. SALZA Massimo Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa Baiguera Lidia Il presente documento è stato redatto ai sensi dell'art. 9 dell'O.M. n. 10 del 16/05/2020, tenendo conto delle indicazioni in materia di protezione dei dati personali diffuse dal Garante per la Protezione dei Dati Personali con nota n. 10719 del 21-3-2017.

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Esame di Stato

Secondo Ciclo d’Istruzione

Anno Scolastico 2019/2020

Plesso “Giancardi” Alassio/Albenga (SV)

Documento del Consiglio di Classe

[Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 62]

Classe: 5 A CUCINA

Il Dirigente Scolastico

Dott. SALZA Massimo

Coordinatore del Consiglio di Classe

Prof.ssa Baiguera Lidia

Il presente documento è stato redatto ai sensi dell'art. 9 dell'O.M. n. 10 del 16/05/2020, tenendo

conto delle indicazioni in materia di protezione dei dati personali diffuse dal Garante per la

Protezione dei Dati Personali con nota n. 10719 del 21-3-2017.

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto

L’I.I.S. “Giancardi – Galilei – Aicardi” esiste, come Istituto unificato, dall’anno scolastico

2000/2001. Il Plesso “Giancardi” (Ist. Prof. Per i Servizi di Enogastronomia ed Ospitalità

Alberghiera, Ist. Prof. Per i Servizi Commerciali), il Plesso “Galilei” (Istituto Tecnico settore

Tecnologico) e il Plesso “Aicardi” (Ist. Prof. Per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale)

ospitano attualmente 871 studenti, suddivisi nei numerosi corsi che la scuola offre.

Il territorio su cui opera l’Istituto è quello di Alassio (Giancardi) e di Albenga (Aicardi e Galilei).

Nonostante i due comuni distino solo 6 Km fra loro, essi sono profondamente diversi per

caratteristiche del territorio, tessuto sociale e offerta produttiva.

Alassio è una cittadina turistica che concentra in una stretta striscia di terra fra montagne e mare una

notevole quantità di strutture ricettive (67 alberghi, 19 RTA, 27 B&B, 13 affittacamere, 6 case per

ferie). Nei mesi invernali i turisti provengono prevalentemente dalle regioni del Nord Italia; nel

periodo estivo, in cui proliferano gli impieghi stagionali, la città accoglie numerosissimi stranieri, in

particolar modo Svizzeri, Tedeschi, Olandesi e dal 2013 Russi.

Albenga, ubicata nell’unica pianura presente in provincia, basa la propria economia sull’agricoltura,

settore in cui, grazie alle numerose aziende presenti sul territorio, eccelle sia nel campo della

floricoltura sia in quello agricolo, con prodotti destinati principalmente al mercato tedesco e

olandese. Oltre alla copiosa produzione di piante aromatiche, la città vanta 4 prodotti IGP:

l’asparago violetto, il pomodoro cuore di bue, il carciofo spinoso e la zucchina trombetta, conosciuti

anche come “i Quattro di Albenga”. Con otto aziende vitivinicole che producono vini DOC ”

Riviera dei Fiori”, quali Pigato, Rossese, Vermentino e Granaccia, Albenga ha ottenuto anche il

riconoscimento di “Città del Vino”.

Nel bacino d’utenza dell’istituto, che abbraccia l’arco di costa compreso tra il golfo dianese e

Loano, si concentra oltre il 50% dell’offerta ricettiva ligure e ciò, sommato al primato in campo

agricolo della piana albenganese e della Valle Arroscia, dà la misura del potenziale del territorio

rispetto allo scenario regionale.

L’istituto, con i suoi plessi Alberghiero, ITI e Agrario, è dunque parte attiva del tessuto economico e

sociale in cui opera: il Giancardi nella leadership della Città del “Muretto” nel settore

dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e

dell’agricoltura della Città delle “Torri”.

Visti i settori portanti dell’economia del bacino d’utenza, turismo ed agricoltura, gli studenti

provengono da un contesto soci- economico e culturale di livello medio.

Non si rilevano gruppi particolarmente svantaggiati, anche se le valutazioni di licenza di scuola

superiore di primo grado degli iscritti sono leggermente inferiori rispetto alla distribuzione

nazionale. Si evidenzia una discreta percentuale di studenti con cittadinanza non italiana.

Per recuperare eventuali svantaggi di partenza e per fornire agli studenti prerequisiti comuni e pari

opportunità, la scuola mette in atto una serie di attività, quali corsi di allineamento, sportelli e

attività di studio assistito.

L’Istituto si pone nel territorio come centro di istruzione e formazione in grado di offrire all’utenza

molteplici percorsi formativi e ritiene fondamentale il proprio ruolo di modello educativo da

trasmettere come competenza trasversale.

L’organizzazione oraria dei 3 plessi è strutturata su moduli di 50 minuti. La flessibilità oraria è

ritornata agli studenti con due moduli settimanali: 1 attraverso lezioni di Cittadinanza e

Costituzione (curricolare) e 1 attraverso recuperi e approfondimenti. I restanti moduli sono stati

recuperati con la partecipazione a progetti e attività inclusi nel PTOF.

L’Istituto aderisce al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), il percorso del Ministero

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per guidare le scuole in un percorso di innovazione e

digitalizzazione. In questo ambito la scuola effettua corsi di alfabetizzazione informatica e di

Certificazione ECDL. Le modalità dei percorsi di PCTO sono state o progettuali (partecipazione a

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iniziative promosse dai partner formativi sul territorio) o di inserimento nel flusso operativo

aziendale.

Un’attenzione particolare è stata riservata all’orientamento delle classi quinte con il progetto “Io e il

mondo (del lavoro)” che ha permesso agli studenti di entrare in contatto con esperti del settore,

imprenditori, che hanno avuto modo di illustrare loro la realtà lavorativa e normativa dei propri

settori di appartenenza oltre ai bisogni umani e sociali del territorio nel quale operano.

Al fine di migliorare l’offerta formativa, l’Istituto ha deciso di intervenire nelle aree degli esiti e dei

processi, attraverso progetti, iniziative e attività in linea con gli obiettivi formativi prioritari indicati

dalla Legge 107/15. I progetti di ampliamento sono stati sviluppati nelle seguenti aree strategiche:

Innovazione tecnologica e certificazioni informatiche; Certificazioni linguistiche, Inclusione e

progetti per l’inclusione; Lingua italiana (approfondimenti, visione film); Eventi, manifestazioni e

Servizi (Bar del Sorriso); Azienda Agraria e Verde pubblico. L’Istituto ha inoltre focalizzato

l’attenzione su tre aree di innovazione fra loro correlate: Revisione delle pratiche di insegnamento e

apprendimento; Attivazione di reti e collaborazioni esterne; Riorganizzazione di alcuni spazi e

infrastrutture.

La scuola, oltre a perseguire una sempre maggior integrazione con il territorio attraverso una

collaborazione con Enti Pubblici e Associazioni del bacino di utenza, mette in atto una serie di

attività finalizzate alla creazione di rapporti di partenariato e sinergia con le attività produttive del

territorio.

Grazie alle collaborazioni e le partnership realizzate a partire dalla sua istituzione, essa ha infatti

creato una rete di relazioni che nell’ultimo decennio le hanno consentito di consolidare la propria

leadership nel campo della formazione professionale del turismo, dell’agricoltura e dei servizi

Le cucine dell’alberghiero, i laboratori di automazione e robotica dell’Istituto Tecnico Industriale e i

campi dell’azienda agraria sono da anni punto di riferimento per la formazione continua di cuochi,

periti industriali ed agrotecnici.

Un know-how che ha consentito all’Istituto di essere un riferimento per Enti di ricerca, Associazioni

di categoria, Ordini professionali, Amministrazioni e Corpi dello Stato, per l’ideazione e la gestione

di eventi, educational e manifestazioni sia nel campo del turismo sia nella filiera agricola e

industriale.

1.2 Presentazione Istituto

L’Istituto Alberghiero Giancardi è presente nella città di Alassio dal 1963 per volere di un gruppo di

imprenditori del turismo che avevano compreso l’importanza di dover creare sul territorio delle

figure professionali capaci di organizzare, gestire e arricchire l’offerta di un settore di primaria

importanza per il tessuto economico e sociale del comprensorio.

Nel tempo la vocazione turistica nel campo enogastronomico e dell’ accoglienza non è mutata ma si

è trasformata cercando di evolversi e aggiornarsi alle nuove richieste del mercato.

Elementi fondamentali della nostra idea di lavoro sono quelli di operare in sinergia con il mondo

imprenditoriale per ascoltarne i bisogni al fine di calibrare al meglio la nostra offerta formativa.

Ulteriore priorità è quella di interagire con gli enti locali per mettere in campo un dualismo

collaborativo che possa essere produttivo per entrambi.

L’obiettivo primario è sicuramente quello di accompagnare gli studenti verso un’eccellenza

formativa come futuri cittadini e, in campo professionale, per ambire ad alti livelli occupazionali.

Sempre di più, però, si assiste ad un’offerta di lavoro con impieghi stagionali e con un turismo di

medio livello che ci ha fatto orientare verso la costruzione di figure professionali duttili che possano

sapersi adattare alle varie esigenze e richieste del mercato.

LE SCELTE STRATEGICHE

• Certificazioni linguistiche

• Progetti per l’inclusione

• Iniziative di contrasto bullismo e cyberbullismo

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• Eventi, Manifestazioni, Servizi (Bar del Sorriso)

• Partecipazione a gare e concorsi

• Attività di orientamento in uscita

• Scambi culturali con l’estero

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

L’Istituto, attraverso progetti, attività, manifestazioni e prassi, persegue i seguenti obiettivi

formativi

a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea (francese e tedesco)

b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le

culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia

giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;

d) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

e) alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

f) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita

sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione

alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

g) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla

produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

h) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

i) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli

alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con

il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle

associazioni di settore

l) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore e le imprese;

m) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per

articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del

monte orario

n) attività PCTO

o) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli

studenti;

p) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito

degli alunni e degli studenti;

q) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori

per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli

enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori

culturali;

ALUNNI

Nell'a.s. 2019/2020 l’Istituto Giancardi ha ospitato 560 alunni

TIPOLOGIA DEI CORSI

Istruzione Professionale settore servizi

• Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Articolazioni: Enogastronomia(e

opzione pasticceria) – Servizi di Sala e vendita – Accoglienza turistica

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• Servizi commerciali

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera articolazione:

“enogastronomia” (indirizzo IPEN)

Presentazione Profilo Professionale:

Il Diplomato di Istruzione Professionale ad Indirizzo Industriale e Artigianale interviene nei

processi di lavorazione, produzione, assemblaggio e commercializzazione dei prodotti

industriali e artigianali.

È in grado di:

• Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici e l’organizzazione

della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità.

• Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, attrezzature e risorse

umane.

• Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, le

normative vigenti sulla tutela dell'ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle

lavorazioni, degli utenti e dei consumatori (trasparenza e tracciabilità).

• Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al

cliente e finalizzate all'ottimizzazione della qualità del servizio.

• Comunicare in almeno due lingue straniere.

• Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi

con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi.

• Utilizzare le conoscenze multimediali per operare autonomamente nei processi in cui è

coinvolto, per un aggiornamento continuo e per individuare nuove tendenze -

tecnologie in campo operativo.

• Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi eno-gastronomici

• Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse

ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

L’indirizzo presenta le articolazioni: "Enogastronomia”, “Servizi di sala e dì vendita” e

“Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione deII“’Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di:

-intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei

prodotti enogastronomici;

- scegliere e utilizzare le materie prime per la produzione richiesta.Ha conoscenze in relazione

all'approvvigionamento delle derrate e alla loro conservazione, al controllo della qualità - quantità -

costo e commercializzazione del prodotto;

-Interviene nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei

dispositivi utilizzati.

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INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

PROGETTI

IPSEOA “GIANCARDI”

TITOLO

RESPONSABILE

PROGETTO

CUCINA DEL SORRISO –

BANCA DELLE RICETTE

Dirigente Scolastico

FOTOGRAFIA E

CULTURA

DELL’IMMAGINE

TAVAROLI Paolo

*MI ORGANIZZO MARCHETTI Francesca

IO E IL MONDO (DEL

LAVORO)

PCTO

IO E GLI ALTRI PCTO

GIANCARDI-CAMUS

PCTO all’estero e Job

Shadowing

Dirigente Scolastico

ADOTTA UN NONNO MARCHETTI Francesca

MEMORIAL SIMONE

CANETTO

GIURIA Katiuscia

CERTIFICAZIONE

LINGUISTICA DELF

ENRICO Luciana

RISTORANTE BAR DEL

SORRISO, TAKE AWAY

CON DOLCE

PRENOTAZIONE;

INTERVALLO A SCUOLA

BAIO Rita

ATTIVITA’ ACQUATICA PANUCCIO Concetta

MANI IN PASTA Dirigente Scolastico

SGUARDI SUL MONDO:

occasioni culturali da

cogliere al volo

GUERRA Marisa

PET – B1 LEVEL

DAMILANO Roberto

FIT IN DEUTSCH 2

MAZZOLLI Barbara

FIT IN DEITSCH 1

MAZZOLLI Barbara

L’AZIENDA COME LIBRO

DI TESTO

VIOLINO Stefania

APPROFONDIMENTO DI

MICROLINGUA INGLESE

COSTA Laura

IMPARARE A PENSARE

RAIMONDO Elisabetta

AMMAZZAERRORI

RAIMONDO Elisabetta

IMPARO A LAVORARE

ANSALDO Luca

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VELA SENZA BARRIERE

PANUCCIO Concetta

2.2 Quadro orario settimanale

MATERIE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e lett.italiana 4 4 4 4 4

Storia,cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3

Scienze integrate ( Fisica) 2 -- -- -- --

Scienze integrate (Chimica ) -- 2 -- -- --

Scienze integrate (Scienze della Terra e

Biologia)

2 2 -- -- --

Scienze degli Alimenti 2 2 -- -- --

Scienza e Cultura dell'Alimentazione -- -- 4 3 3

Dititto ed Economia 2 2 -- -- --

Geografia --- 1 --- --- ---

Lab.di servizi enogastronomici-settore

cucina

2 2 6 4 4

Lab.di servizi enogastronomici-settore

sala e vendita

2 2 --- 2 2

Lab.di servizi di accoglienza turistica 2 2 --- --- ---

Diritto e tecniche amministrative della

struttura ricettiva

--- --- 4 5 5

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Insegnamento Religione Cattolica o

attività alternative

1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 32 33 32 32 32

Il Collegio dei Docenti ha votato a favore della proposta di un modulo orario di 50 minuti. Gli

studenti hanno settimanalmente recuperato 2 moduli: 1 attraverso lezioni di Cittadinanza e

Costituzione e 1 attraverso recuperi e approfondimenti.

I restanti moduli sono stati recuperati con la partecipazione a progetti e attività inclusi nel PTOF,

all’interno dell’ampliamento dell’offerta formativa.

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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

BAIGUERA LIDIA COORDINATRICE SC.E

CULTURADELL'ALIMENTAZIONE

MARCHESINI MARTINA SEGRETARIA ITALIANO-STORIA

ANNITTO ANTONELLA DOCENTE CURRICOLARE SC. MOTORIE

COSTA LAURA DOCENTE CURRICOLARE INGLESE

MAZZOLLI BARBARA DOCENTE CURRICOLARE TEDESCO

TAVAROLI PAOLO DOCENTE CURRICOLARE RELIGIONE

D'ONOFRIO MICHELE DOCENTE CURRICOLARE LAB.ENOGASTR. CUCINA

PALETTA CARLO DOCENTE CURRICOLARE LAB.ENOGASTR.SALA E VENDITA

CORVESE MELANIA DOCENTE CURRICOLARE DIRITTO E TECNICHE

AMMINISTRATIVE

DE PASCALI ILARIA DOCENTE CURRICOLARE MATEMATICA

CORRADI ELISABETTA DOCENTE DI

POTENZIAMENTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

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3.2 Continuità docenti

Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

SC.E CULTURA

DELL'ALIMENTAZION

E

BAIGUERA LIDIA BAIGUERA LIDIA BAIGUERA LIDIA

ITALIANO STORIA FERRARI LAURA FERRARI LAURA MARCHESINI

MARTINA

SC. MOTORIE ALTAMORE GHERSI ANNITTO

ANTONELLA

INGLESE DA MILANO FALLARA M.G. COSTA LAURA

TEDESCO MAZZOLLI

BARBARA

MAZZOLLI

BARBARA

MAZZOLLI

BARBARA

RELIGIONE TAVAROLI P. TAVAROLI P. TAVAROLI P.

LAB.ENOGASTR.

CUCINA DE ANGELIS ROVERE MASSIMO

D'ONOFRIO

MICHELE

LAB.ENOGASTR. SALA

E VENDITA MODONIA PAOLO MADONIA PAOLO PALETTA CARLO

DIRITTO E TECNICHE

AMMINISTRATIVE GOLLO BARONE CORVESE MELANIA

MATEMATICA ROMANO ARATA M. DE PASCALI ILARIA

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

CORRADI

ELISABETTA

3.3 Composizione e storia classe

La classe è composta da dodici studenti ( dato che uno si è ritirato il 6/11/2019) : sette sono i

ragazzi e cinque le ragazze. Quest'anno scolastico ,vista l'emergenza covid, non è stato omogeneo.

Da settembre' 19 al 23 febbraio 2020 la didattica è stata in presenza in aula ; il periodo dal 24

febbraio 2020 al 15 marzo 2020 è stato utilizzato per rassodare gli argomenti svolti in precedenza ,

tramite compiti individuali, corretti dai docenti e dal 16 marzo alla fine dell'anno si è svolta la

didattica a distanza tramite meet - Google.

Il comportamento dal punto di vista della disciplina è stato corretto nei rapporti interpersonali per

una parte della classe, alcuni elementi, invece, sono stati poco partecipi, superficiali o talvolta

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polemici o poco rispettosi.

Ci sono ottimi elementi propositivi, che hanno dimostrato un comportamento responsabile e

capacità di lavoro autonomo. Tali studenti hanno partecipato con interesse alle attività svolte,

dimostrando un costante impegno nello studio che, unito alle capacità individuali, ha permesso di

raggiungere risultati soddisfacenti, anche con punte di eccellenza nelle attività legate all'indirizzo di

studio.

Una parte della classe , invece, ha seguito le lezioni in modo discontinuo con interesse settoriale,

metodo di lavoro dispersivo ed approssimativo dimostrando così di non avere la giusta

consapevolezza nei confronti dell'impegno che è necessario al termine del ciclo di studi e alla prova

dell'esame che li attende. In alcuni alunni la frequenza è stata molto irregolare e ciò ha portato ad

avere incertezze o carenze in alcune discipline, nonostante i recuperi effettuati in itinere dagli

insegnanti.

Qualche alunno ha incontrato momenti di difficoltà anche a causa di lacune pregresse, non

completamente recuperate, ed ha evidenziato una notevole fatica soprattutto nella parte finale

dell'anno, nella gestione di un programma più vasto e nel far fronte al ritmo crescente degli impegni

, caratteristico della fase conclusiva del percorso di studi.

I risultati nell' area enogastronomica sono apparsi apprezzabili : la maggior parte degli studenti ha

sempre prestato grande attenzione al mondo del lavoro, ha colto le opportunità offerte dall'Istituto

per partecipare a manifestazioni legate al settore di competenza e si è dimostrata collaborativa in

particolare nello svolgimento delle attività didattiche di carattere tecnico-pratico. L'attivita' ralativa

all'Alternanza Scuola -Lavoro si è rivelata positiva sia per le Aziende ospitanti sia per gli alunni che

hanno potuto arricchire tutte quelle abilità di carattere pratico-manuale ed organizzativo maturate

durante il percorso scolastico.

Il profitto conseguito dalla classe risulta soddisfacente per un ristretto gruppo che ha raggiunto un

buon livello di preparazione grazie all' impegno , alla rielaborazione consapevole dei contenuti e dei

materiali trattati , al metodo di studio e alle capacità personali. Alcuni manifestano ancora qualche

incertezza e, nonostante qualche limite nel metodo di studio, sono giunti ad una preparazione

appena sufficiente.

Infine alcuni a causa di uno scarso impegno e delle numerose assenze , non hanno acquisito profitto

sufficiente.

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Il termine inclusione è stato inteso come un’estensione del concetto di integrazione che coinvolge

non solo gli alunni con disabilità ma tutti i compagni con le loro diversità e difficoltà. Il cdc ha

cercato di promuovere il diritto di ogni alunno di essere considerato uguale agli altri e diverso

insieme agli altri, ha progettato tenendo a mente la centralità della persona, cioè cercando che

nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non accolto. Ogni docente

ha contribuito a combattere l’esclusione, a vivere con le differenze in uno spazio nel quale il valore

dell’uguaglianza va ribadito e ristabilito come rispetto delle diversità: niente è piu ingiusto che fare

parti uguali fra disuguali. La diversità in tutte le sue forme deve essere considerata una risorsa e una

ricchezza piuttosto che un limite. L’obiettivo della didattica inclusiva è stato quello di far

raggiungere a tutti gli alunni il massimo grado possibile di apprendimento e partecipazione sociale,

valorizzando le differenze presenti nel gruppo classe proprio tutte e non solo quelle piu visibili e

marcate dell’alunno con un deficit o con uno disturbo specifico.

Nello specifico la classe ha al suo interno 2 N° Bes ,di cui un DSA e 1 Bes Le strategie

maggiormente utilizzate sono state quelle del lavoro di gruppo per favorire l’apprendimento pear to

pear, la diversificazione delle richieste nei vari processi di apprendimento, il presentare lo stesso

argomento con una diversificazione di interventi sfruttando i canali visivi e uditivi con i mezzi

informatici. Si è privilegiata una didattica laboratoriale accompagnata da una riflessione sulla realtà.

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Maggiore dettaglio sulle strategie specifiche è contenuto nei documenti riservati con allegati relativi

Pei e Pdp.

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1 Metodologie e strategie didattiche

Vedere strategie nelle schede docenti, punto 7.

5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento

Vedere strategie nelle schede docenti, punto 7.

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5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel

triennio

Le attività di Alternanza Scuola Lavoro ASL, poi ridefinite, dall’a.s. 2018-2019, come Percorsi per

le Competenze Trasversali e l’Orientamento PCTO, hanno coinvolto gli studenti nelle attività sotto

riportate.

• Eccellenze2: un primo contatto con la realtà lavorativa sul territorio, attraverso l’inserimento

nel flusso operativo aziendale, per gli studenti delle classi seconde meritevoli (valutazioni

disciplinari positive e buone nell’area professionalizzante).

• Percorsi PCTO sul territorio avvalendosi della collaborazione di strutture partner consolidate

dell’Associazione Albergatori di Alassio e delle Associazioni delle città della Riviera delle

Palme.

• Percorsi PCTO fuori regione per conoscere le realtà produttive e i modelli gestionali delle

risorse umane delle altre regioni italiane (Valle d’Aosta, Piemonte, Toscana).

• Percorsi laboratoriali personalizzati, denominati “Provo a lavorare” mirati al progetto vita

(studenti PEI).

• Progetto PON Interregionale “Di regione in regione” presso Il ristorante del Cambio di Torino,

Villa Sparina in Gavi e il Resort Golfo del sole di Follonica, realtà di eccellenza per il territorio

italiano e rinomate anche all’estero (a.s. 2018-2019).

• Progetto “Io e il mondo (del lavoro)”, incontri e dialogo con figure professionali aderenti ad

Associazioni di categoria, con operatori conosciuti sul territorio, con ex-allievi titolari di

strutture del territorio. Ogni studente ha prodotto relazioni di studio.

I progetti formativi PCTO sono progetti individualizzati. Gli studenti possono proporre un’azienda

presso la quale svolgere l’attività – in tal caso l’attribuzione è definita dopo la valutazione dal team

PCTO in collaborazione con i Coordinatori di classe e i docenti di materia d’indirizzo. Per gli

studenti che non hanno un “desiderata” viene assegnata un’azienda scelta tra le strutture partner

consolidate dell’Istituto.

Prima dell’inizio delle attività in azienda gli studenti seguono il corso di formazione sulla sicurezza

che comprende anche il modulo “Soft skills-iter documentale” e supera il monte ore minimo

richiesto.

I percorsi PCTO proposti vanno oltre la durata delle 210 ore previste dalla normativa, per dare

modo agli studenti di conoscere a fondo il mondo del lavoro e le competenze che richiede. Vengono

svolti nel mese di maggio-giugno per favorire eventuali sbocchi occupazionali nel periodo estivo.

Si riepilogano il monte ore e i periodi di attività PCTO:

• 2016-2017, classe seconda, dal 19 aprile al 6 maggio 2017, per un totale di 84 ore;

• 2017-2018, classe terza, dal 7 maggio al 12 giugno 2018, per un totale di 186 ore;

• 2018-2019, classe quarta, dal 13 maggio al 10 giugno 2019, per un totale di 150 ore;

• 2019-2020, classe quinta, dal 17 al 28 settembre 2010, per un totale di 45 ore.

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5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

Sono stati utilizzati i seguenti ambienti di apprendimento: libri di testo, schede di lavoro, presentazioni video,

visite aziendali, incontro con esperti, laboratori informatica, laboratori di cucina, sale video e laboratori specifici in

azienda.

6. ATTIVITA’ E PROGETTI

6.1 Attività di recupero e potenziamento

Nel corso dell’anno sono state svolte diverse attività di recupero e di potenziamento da parte di tutto il corpo

docenti, sia in presenza che a distanza.

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Sono state dedicate 30 ore alle attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e costituzione” rette dalla Prof.ssa

Corradi Elisabetta. Di seguito il programma:

-Definizione di Stato

-Elementi costitutivi dello Stato

- Poteri dello Stato

-Dallo Statuto albertino alla Costituzione Italiana: Statuto albertino; Regno d’Italia; periodo fascista;

referendum istituzionale; Assemblea costituente; l’Italia è una Repubblica democratica (art.lo 1)

-Caratteri e struttura della Costituzione

-Primi 12 articoli della Costituzione: principi - commenti

Art.lo 3. Principio di uguaglianza

Art.lo 13: Libertà personale fisica

Art.lo 21: Libertà di pensiero

Art.lo 32: Diritto alla salute di ogni individuo

Art.lo 39: Libertà sindacali

Art.lo 40: Diritto di sciopero

Art:lo 41 L’iniziativa economica privata è libera

Art.lo 48 Diritto di voto riconosciuto a tutti i

Art.lo 53: Dovere di adempimento degli obblighi di natura tributaria.

-Bullismo e Cyberbullismo

-Giornata della memoria: testimonianza della Senatrice Liliana Segre

-Unione Europea: storia, organi principali, simboli, di che cosa si occupa l’UE

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

Attività svolte dalle classi quinte a.s. 2019-20

- 15/10 incontro con Giovanni Impastato ( il giorno 8/10 visione del film “100 passi”)

- 13/11 per VF e Vpast-Acc evento finale a Savona progetto “Savon@pple”

- 29/11 convegno ad Alassio “sulla strada giusta”

- 30/11 partecipazione alla giornata della “Colletta Alimentare”

- 03/12 in istituto cena per la giornata internazionale della disabilità

- 18/12 in istituto cena “delle frazioni” di Alassio

- 16/01 orientamento in uscita: incontro EAS (European Academic Service) per informative corsi post-

diploma settore enogastronomico

- 24/01 conferenza “Giornata della Memoria” auditorium Don Bosco: le leggi razziali relatore Dott.

Riccardo Aicardi

- 04/02 Uscita didattica Artesina “giornata sulla neve”

- 06/02 orientamento in uscita: Arenzano incontro Costa Crociere

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- 07/02 in istituto concorso enogastronomico “Memorial Simone Canetto” gara di sala e cucina tra

alberghieri Liguria

- 30/11 -13/12 - 11/01 Open day

- Progetto “sportello di ascolto”

6.4 Percorsi interdisciplinari

Durante l’anno scolastico sono stati svolti i seguenti percorsi interdisciplinari:

-Italiano – Cucina - Sala: collegamento tra i principali autori della letteratura italiana con i vari prodotti culinari e

vinicoli presenti nelle loro opere;

-Sc. degli Alimenti – Cucina: collegamenti costanti per capire l’importanza dei prodotti nella salute dell’uomo;

-Sc. Alimenti – Sala – Sc. Motorie: collegamenti costanti per capire l’importanza dello sport nella salute dell’uomo

e approfondimento riguardante l’uso di alcool, droghe, sostanze dopanti e nocive sull’individuo.

-Storia – Lingua Tedesca: visione film “Good bye Lenin”

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)

A. S. 2018/19:

-Pon Cittadinanza Europea, Moduli da 30 ore, Tornare a Ventotene 1

-Tornare a Ventotene 2

A. S. 2017/2018

-Scambio Alassio Klagenfurt

A. S. 2018/2019

-Scambio Klagenfurt-Alassio

A. S. 2017/2018

-Concorso Goethe Institut Torino:"Cibo da Favola", Il Tedesco da mordere, +Partecipazione al Salone del Libro di

Torino

A. S. 2018/19

-Concorso "Goethen Appetit!", Goethe-Institut Milano

A. S. 2016/2017

-Concorso "Piazza Affari" + Premiazione Goethe-Institut Roma

A. S. 2016/2017

-Corso per la Certificazione di Tedesco Livello A1

A.S.2015/2016

-Stage presso Istituto per il Turismo di Villach (Austria)

A. S. 2014/2015

-Scambio Klagenfurt-Alassio/Alassio-Klagenfurt

6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

La classe ha partecipato a due attività di orientamento:

- Salone dell’Orientamento di Genova

- Congresso Nazionale SINU 2019 a Genova

- Open day ALMA

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Progetto di orientamento “Io e il mondo (del lavoro)”. Orario:

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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

7.1 Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: DE PASCALI ILARIA

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

-Utilizzo del linguaggio e dei metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. -Utilizzo di tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico nello studio di funzioni numeriche.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

Le equazioni intere di primo grado

• Le disequazioni intere di primo grado

• Le equazioni intere di secondo grado: pure, spurie, monomie e

complete

• Metodi risolutivi equazioni intere di secondo grado

• Scomposizione trinomio di secondo grado

• Le disequazioni intere di secondo grado

• Risoluzione disequazioni intere di secondo grado con il metodo della

parabola

• Scomposizione polinomi tramite raccoglimento totale,

raccoglimento parziale e prodotti notevoli

• Le disequazioni fattoriali

• Disequazioni di grado superiore al secondo riconducibili a

disequazioni fattoriali

• Le disequazioni fratte

• Il concetto di Relazione (Dominio, codominio, immagini, contro-

immagini, diagramma a frecce)

• Il concetto di funzione

• Funzione reale di variabile reale e la terminologia specifica

(dominio, codominio, variabile indipendente e dipendente)

• Grafico di una funzione

• Grafico di funzioni lineari e quadratiche (parabola)

• Analisi di un grafico

• Ricerca del dominio di funzioni algebriche razionali intere e fratte

• Ricerca intersezioni tra una funzione e gli assi cartesiani

• Studio del segno di una funzione

• Funzione pari, dispari, né pari né dispari

• Grafico probabile di una funzione a partire dalle informazioni

desunte dallo studio analitico di funzioni razionali

ABILITA’: • Saper risolvere equazioni di primo grado e secondo grado intere

• Saper risolvere disequazioni di primo grado e secondo grado intere

• Saper risolvere disequazioni fratte e fattoriali

• Saper risolvere disequazioni di grado superiore al secondo

Saper rappresentare una relazione tramite un diagramma a frecce

Saper riconoscere se una relazione è una funzione

Saper riconoscere, osservando il diagramma a frecce, se una

relazione è una funzione

Saper tracciare il grafico di funzioni lineari e quadratiche (parabola)

Saper riconoscere, osservando il grafico, se una relazione è una

funzione

• Saper determinare il dominio di funzioni algebriche razionali intere

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e fratte

• Saper riconoscere per via analitica e grafica funzioni pari e dispari

• Saper determinare le intersezioni tra il grafico di una funzione e gli

assi cartesiani

• Saper determinare il segno di una funzione

• Saper effettuare lo studio analitico di funzioni razionali intere e

fratte (dominio di esistenza, simmetrie, intersezioni con gli assi,

segno)

• Saper ricavare il grafico probabile di una funzione a partire dalle

informazioni desunte dallo studio analitico di funzioni razionali

METODOLOGIE: Nel primo trimetre e nella parte iniziale del secondo pentamestre sono state effettuate delle lezioni frontali partecipate, seguite da esercitazioni guidate e mirate. Durante le attività didattiche sono stati privilegiati gli aspetti intuitivi ed applicativi della disciplina, a discapito di un approccio prettamente teorico e rigoroso, per favorire un apprendimento significativo delle nozioni e delle procedure di risoluzione dei problemi proposti. Inoltre, quando possibile, si è favorito il lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, per promuovere l’organizzazione del lavoro, il confronto e l’integrazione di abilità differenti. Nella seconda parte del pentamestre, caratterizzata dalla didattica a distanza, la strategia adottata è stata quella di fornire agli alunni, tramite il registro elettronico, dei documenti in formato pdf, creati appositamente dalla docente, in cui sono stati introdotti ogni volta dei piccoli nuovi argomenti, supportati da esercizi svolti passo per passo. Inoltre, ogni volta, tali documenti sono stati integrati da video-lezioni, prodotte dalla docente per facilitare la comprensione e l’apprendimento degli argomenti. Tali video-lezioni sono state appositamente effettuate in formato mp4 in modo da poter essere visionate anche attraverso il cellulare, venendo in contro agli alunni sprovvisti di pc. Per monitorare la comprensione e l’apprendimento degli alunni, è stato loro richiesto di svolgere ogni volta degli esercizi relativi all’argomento spiegato e di mandarne una foto alla docente tramite l’indirizzo di posta elettronica istituzionale, la quale ha provveduto a spiegare loro eventuali errori tramite mail e a pubblicare successivamente lo svolgimento corretto degli esercizi sulla bacheca di Argo

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Nel primo trimetre e nella parte iniziale del secondo pentamestre, le valutazioni degli alunni sono state ottenute tramite prove scritte orali tradizionali con esercizi oppure tramite prove orali. Mentre, nel periodo successivo, caratterizzato dalla didattica a distanza, la valutazione degli studenti è stata di tipo formativo e non sommativo, tenendo in considerazione molteplici aspetti del lavoro svolto dagli studenti: partecipazione alle attività proposte, restituzione dei compiti e interesse dimostrato. Ovviamente si è tenuto conto anche delle difficoltà di connessione e dell’impossibilità di alcuni studenti di usare strumenti informatici.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Lavagna tradizionale

Materiale fornito dalla docente (schemi, mappe, esercizi svolti)

Documenti pdf forniti dalla docente tramite la bacheca di Argo

Video-lezioni in formato mp4 fornite dalla docente tramite la

bacheca di Argo

Supporto telematico tramite l’indirizzo di posta elettronica

istituzionale per qualunque necessità o per chiarire qualsiasi dubbio

Libro di testo:

AUTORE TITOLO EDITORE

Sasso

Leonardo

LA MATEMATICA A

COLORI (LA)-EDIZIONE

GIALLA LEGGERA VOLUME

Petrini

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4-EBOOK/ SECONDO

BIENNIO E QUINTO ANNO

MATERIA: IRC

DOCENTE: TAVALORI PAOLO

COMPETENZE RAGGIUNTE alla

fine dell’anno per la disciplina:

Sono in grado di definire la Bibbia e padroneggiarne la

struttura letteraria, comprendendone la problematica storica,

letteraria e religiosa.

Possiedono concetti chiave sul problema del “letteralismo e

fondamentalismo biblico” e sanno riconoscerne gli errori,

applicandoli in chiave culturale generale.

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

Conoscenze interdiciplinari di base storico- geografiche e di

cultura generale.

Conoscenze essenziali dal primo modulo sul “Mondo della

Bibbia”.

Conoscenze di base sull’analisi di un testo biblico e sui

generi letterari (secondo modulo interrotto causa

l’emergenza sanitaria).

ABILITA’: Sanno elaborare mappe e schemi di sintesi per il diario di

bordo e la riflessione personale. Sanno orientarsi nelle

coordinate geografiche e storiche del mondo biblico.

Sanno orientarsi nell’approccio ai Libri biblici, distinguendo

tra Antico e Nuovo Testamento e principali questioni

testuali.

METODOLOGIE: Lezione partecipata. Letture guidate e commentate. Mappe e

schemi guidati. Aula multimediale.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Verifica personale, orale a classe aperta.

Giudizi espressi per le conoscenze e le abilità mostrate

secondo la seguente scansione: GRAV. INSUFFICIENTE;

INSUFFICIENTE; SUFFICIENTE; DISCRETO; BUONO;

OTTIMO. (cfr. allegato A. del verbale disciplinare del

15/09/2010.

La valutazione dl corso di RC tiene presente le competenze

acquisite nel contesto in cui lo studente è coinvolto

personalmente e collettivamente durante le lezioni,

apprezzando sempre interesse e partecipazione personale e

critica al corso, capacità di ascolto e riflessione.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: Diario di Bordo: testo personale e collettivo. Libro di testo

e materiali multimediali inseriti dal docente sul web

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MATERIA: INGLESE

DOCENTE: LAURA COSTA

La classe è composta da 12 allievi, di cui cinque femmine e sette maschi. Il livello raggiunto dalla classe è

globalmente sufficiente. Alcuni allievi presentano maggiori difficoltà nell’esprimersi in L2, altri riescono

discretamente ma hanno poca propensione alla rielaborazione orale perché non supportati da studio costante.

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno

A2

Utente base

B1

Utente autonomo

C

o

m

p

r

e

n

s

i

o

n

e

Ascolto

Riesco a capire espressioni e

parole di uso molto frequente

relative a ciò che mi riguarda

direttamente (per esempio

informazioni di base sulla mia

persona e sulla mia famiglia, gli

acquisti, l’ambiente circostante e

il lavoro). Riesco ad afferrare

l’essenziale di messaggi e

annunci brevi, semplici e chiari.

Riesco a capire gli elementi principali

in un discorso chiaro in lingua standard

su argomenti familiari, che affronto

frequentemente al lavoro, a scuola, nel

tempo libero ecc. Riesco a capire

l’essenziale di molte trasmissioni

radiofoniche e televisive su argomenti

di attualità o temi di mio interesse

personale o professionale, purché il

discorso sia relativamente lento e

chiaro.

Lettura

Riesco a leggere testi molto brevi

e semplici e a trovare

informazioni specifiche e

prevedibili in materiale di uso

quotidiano, quali pubblicità,

programmi, menù e orari. Riesco

a capire lettere personali semplici

e brevi.

Riesco a capire testi scritti di uso

corrente legati alla sfera quotidiana o

al lavoro. Riesco a capire la

descrizione di avvenimenti, di

sentimenti e di desideri contenuta in

lettere personali.

P

a

r

l

a

t

o

Interazi

one

Riesco a comunicare affrontando

compiti semplici e di routine che

richiedano solo uno scambio

semplice e diretto di informazioni

su argomenti e attività consuete.

Riesco a partecipare a brevi

conversazioni, anche se di solito

non capisco abbastanza per

riuscire a sostenere la

conversazione.

Riesco ad affrontare molte delle

situazioni che si possono presentare

viaggiando in una zona dove si parla la

lingua. Riesco a partecipare, senza

essermi preparato, a conversazioni su

argomenti familiari, di interesse

personale o riguardanti la vita

quotidiana (per esempio la famiglia, gli

hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di

attualità).

Produzi

one

orale

Riesco ad usare una serie di

espressioni e frasi per descrivere

con parole semplici la mia

famiglia ed altre persone, le mie

condizioni di vita, la carriera

scolastica e il mio lavoro attuale

o il più recente.

Riesco a descrivere, collegando

semplici espressioni, esperienze ed

avvenimenti, i miei sogni, le mie

speranze e le mie ambizioni. Riesco a

motivare e spiegare brevemente

opinioni e progetti. Riesco a narrare

una storia e la trama di un libro o di un

film e a descrivere le mie impressioni. .

Scritto

Scritto

Riesco a prendere semplici

appunti e a scrivere brevi

messaggi su argomenti

riguardanti bisogni immediati.

Riesco a scrivere una lettera

personale molto semplice, per

Riesco a scrivere testi semplici e

coerenti su argomenti a me noti o di

mio interesse. Riesco a scrivere lettere

personali esponendo esperienze e

impressioni.

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esempio per ringraziare qualcuno.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI

(anche attraverso UDA o moduli)

ABILITA’

Ogni qualvolta possibile si sono svolti lavori

interdisciplinari con aree di interessi affini (

laboratorio di Cucina, lingua francese).

• MODULO 1: Grammar revision and speaking

+ – 30 on the way to INVALSI – weekly

listening and reading comprehension exercises

– from 30’ to 1h;

• MODULO 2: Menus : menus; catering for

special occasions; banquets and buffets; special

menus – 13H

• MODULO 3: Food and Health: a healthy

lifestyle ; the food pyramid and food groups;

the Eatwell plate ; the Mediterranean diet ;

food allergies and intolerances; alternative

diets– 13 H;

• MODULO 4: British meals : breakfast,

elevenses,lunch, afternoon tea and high tea,

dinner, brunch, Sunday roast – 13 H;

• MODULO 5: Food and wine matching : types

of wine ; how to write a wine list ; recipes with

wine– 12 H

• MODULO 6: Recipes : traditional British

recipes, ingredients and preparation – 12 H.

• MODULO 7: Culture: Street Food ; the

geography of the UK; the political system: the

Brexit; the educational system

È in grado di definire il proprio profilo lavorativo e

della brigata con cui lavora.

Prende coscienza del suo ruolo all’ interno della

struttura ricettiva, conosce i suoi diritti e i suoi

doveri.

Utilizza la microlingua settoriale per ottimizzare la

qualità della comunicazione in ambito

professionale.

Riconosce gli aspetti strutturali della lingua

utilizzata in contesti comunicativi, nella forma

scritta, orale e multimediale.

Confronta le tradizioni e la cultura locale e

nazionale con quelle dei paesi di cui studia la

lingua, cogliendone gli aspetti interculturali.

Interagisce in brevi conversazioni su argomenti

inerenti il suo ambito professionale.

È in grado di descrivere un piatto, evidenziandone

gli ingredienti e i vari metodi di cottura e di

operare un matching tra vino e cibo.

Tratta e opera problem solving in diverse

situazioni quali consigliare un piatto, comprendere

e risolvere eventuali problemi del cliente quali

intolleranze o allergie

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: ANTONELLA ANNITTO

COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

scienze motorie

• Saper riconoscere le capacità respiratorie

• Rispettare e riconoscere la propria mobilità

• Riconoscere i propri tempi di reazione

• Controllo del proprio corpo

• Rispetto delle regole, degli altri, delle attrezzature

• Conoscenza del proprio corpo, riconoscere situazioni pericolose

per la propria salute a breve e lungo termine

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

• Esercizi di attivazione con particolare riferimento agli

adattamenti sistemi cardiaco e respiratorio ed esercizi di

allungamento

• Esercizi di coordinazione dinamica generale

• Fondamentali individuali e di squadra di basket e pallavolo e

tennis tavolo

• Teoria: il doping, l’alcol, riferimenti fisiologici fase di

attivazione, principi di alimentazione nello sport, i componenti

degli alimenti.

ABILITA’: • Eseguire eserci di coordinazione generale e specifica

• Eseguire correttamente esercizi di mobilità articolare

• eseguire circuiti di coordinazione generale e fine

• eseguire i fondamentali degli sport individuali e di squadra

• conoscere le nozioni basilari per il mantenimento della salute

METODOLOGIE: • agli alunni è richiesta una partecipazione attiva nel

provare,praticare e sperimentare quanto proposto alternando

metodologie globali e analitiche a seconda delle circostanze e

degli argomenti trattati. (fino 20/02/2020)

• conversazione e riflessione sugli appunti forniti in riferimento

alle tematiche trattate

• riflessioni in gruppo e approfondimenti personali in riferimento

alle proprie esperienze personali

CRITERI DI

VALUTAZIONE: • appartenendo la prestazione fisica alla categoria delle

produzioni complesse, per la quale è difficile definire

costantemente criteri oggettivi, deriva dall’attenta e sistematica

osservazione dei ragazzi durante la pratica sportiva per valutare

oltre il livello tecnico, la capacità di inserimento in una squadra

, la conoscenza e l’applicazione del regolamento,

l’atteggiamento verso compagni ed insegnante, il rispetto delle

attrezzature e del materiale sportivo, la capacità di organizzare il

lavoro in modo autonomo.

• Si allega griglia di valutazione

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

• appunti forniti dal docente per la parte di teoria

• attività laboratoriale in palestra con utilizzo di piccoli e grandi

attrezzi (fino 20/02/2020)

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MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

DOCENTE: LIDIA BAIGUERA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla

fine dell’anno per la disciplina:

Saper abbinare varie tecniche di cottura e di conservazione a

vari alimenti per preservare al meglio la loro composizione

chimica le loro caratteristiche nutrizionali. Riconoscere i

maggiori rischi e pericoli riscontrabili nelle preparazioni

alimentari ,saper applicare nell'ambiente di lavoro i principi

d'igiene. Saper abbinare i contaminanti ( fisici- chimici-

biologici ) con i vari tipi di contaminazione. Saper calcolare

il FET di un individuo e il peso secondo la costituzione

morfologica e l'IMC. Saper mettere in relazione gli eccessi e

le carenze alimentari con le malattie che possono provocare.

Saper descrivere i principi di una dieta equilibrata nelle

varie età e condizioni fisiologiche. Saper distinguere i vari

comportamenti tenuti nei disturbi alimentari.

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

Cottura degli alimenti: aspetti fisico-chimici e nutrizionali

Metodi di conservazione degli alimenti

Igiene degli alimenti e sicurezza alimentare

Bisogni di energia e nutrienti

Dietologia e dietoterapia

ABILITA’: Individuare la cottura ideale per ogni cibo,scegliere utensili

e materiali più adatti.

Individuare e neutralizzare le cause di alterazione del cibo.

Valutare e scegliere i metodi migliori per conservarlo .

Individuare e ridurre i rischi di contaminazione.

Stabilire il bilancio energetico di una persona,calcolare il

peso forma e valutare la corporatura .

Riconoscere i pregi e i limiti delle diete, distinguere fra dieta

corretta e terapeutica, descrivere e riconoscere i sintomi di

patologie alimentari.

METODOLOGIE: Spiegazioni in classe con l'ausilio del libro di testo, di riviste

scientifiche.Realizzazione di shemi e mappe alla lavagna

.Utilizzazione di video sugli argomenti ( contaminazioni

,dietetica ) nel periodo della didattica a distanza. Youtube

links . Google meet.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Nel primo trimestre e nella parte iniziale del secondo

pentamestre, le valutazioni degli alunni sono state ottenute

tramite prove scritte (temi, prove semi strutturate,

comprensioni del testo e domande aperte) e interrogazioni

orali.

Nel periodo successivo, caratterizzato dalla didattica a

distanza, la valutazione è stata formativa e non sommativa,

tenendo in considerazione molteplici aspetti del lavoro

svolto, partecipazione alle attività proposte, restituzione

compiti e interesse dimostrato. Ovviamente si è tenuto conto

anche delle difficoltà di connessione e dell’impossibilità di

alcuni studenti di utilizzare strumenti informatici.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

FILOMENA FUOCO -EDITRICE S. MARCO

SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE

PER IL 4° E 5° ANNO DEL NUOVO ORDINAMENTO

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MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: MARTINA MARCHESINI

COMPETENZE RAGGIUNTE alla

fine dell’anno per la disciplina:

-Padroneggiare strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari

contesti: 90% degli alunni;

-Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario

genere: 70% degli alunni;

-Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione: 80% degli alunni.

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

MOD. 1: Dal liberalismo all’imperialismo:

- Contesto storico

-Positivismo

-Realismo - Flaubert

-Naturalismo – Zola

-Verismo: Origine – Caratteristiche - Differenze

Naturalismo e Verismo

-Verga: Vita, opere e pensiero

-Testi svolti: L’Ammazzatoio, I Malavoglia, Rosso Malpelo

e La Roba e Mastro Don Gesualdo.

-Approfondimento Culinario: Nedda - Jeli il pastore- Mastro

Don Gesualdo – Malavoglia

-Scapigliatura: caratteri generali

-Differenze tra “scrittori scapigliati” e “poeta-vate

- Carducci: Vita, opere, pensiero

-Testi svolti: Nevicata e Pianto Antico

- Approfondimento Culinario: Le ribotte, menzionate dal

Carducci nella corrispondenza con la moglie.

MOD. 2: Decadentismo

- Decadentismo: Caratteristiche generali

- Crisi e “decadenza” della civiltà europea

-Contesto Storico

-Simbolismo: caratteristiche generali

-Charles Baudelaire: vita, opere e pensiero (in generale)

-Pascoli: Vita, opere e pensiero

Testi svolti: Il Fanciullino, capitolo I e II, Lavandare, X

Agosto, L’Assiuolo e Gelsomino Notturno

Approfondimento Culinario: Risotto romagnolesco

-D’Annunzio: Vita, opere e pensiero

Testi svolti: Il piacere, libro I, capitolo II, La pioggia nel

pineto e La sera fiesolana

Approfondimento Culinario: Libro segreto e i nomi

inventati da D’Annunzio

MOD. 3: L’età dell’imperialismo

-Contesto storico

-Caratteristiche generali dell’avanguardie storiche

-Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo (in

generale)

Testi svolti: “Il primo manifesto del Futurismo” di Marinetti

-I poeti Vociani

-Pirandello: vita, opere e pensiero

-Testi svolti: Il fu Mattia Pascal, La differenza fra umorismo

e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata

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-Approfondimento Culinario: Olio – La Giara

-Svevo: vita, opere e pensiero

-Testi svolti: “Ultima sigaretta” - Coscienza di Zeno

-Approfondimento Culinario: Il ricettario di Casa Svevo,

2018, Nave di Teseo per le cure di Alessandro Marzo

Magno e introduzione di Susanna Tamaro e Vino Generoso

-Ungaretti: Vita, opere e pensiero

-Testi svolti: Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, Soldati, San

Martino del Carso, Commiato, Mattina, Allegria di Naufragi

e Stelle

-Poli (Saba): vita, opere e pensiero

-Testi svolti: Quello che resta da fare ai poeti, Amai, A mia

moglie e Città Vecchia

-Approfondimento Culinario: Cucina Economica

-Montale: Vita, opere e pensiero (cenni)

Testi svolti: I Limoni

Spiegazione con esercitazione sulle tipologie di testi

richiesti all’Esame di Stato (prima dell’emergenza Covid):

Tipologia A

analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

Tipologia B

analisi e produzione di un testo argomentativo

Tipologia C

riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su

tematiche d’attualità

ABILITA’: -Usare un lessico in modo consapevole ed

appropriato, in base al destinatario, alla situazione

(formale/informale) e allo scopo del messaggio: 90%

degli alunni;

-Applicare tecniche dell’ascolto ad uno scopo definito

(comprendere il messaggio contenuto in un testo

orale, per individuare il punto di vista altrui, per

prendere appunti o per rispondere a determinate

domande): 90% degli alunni;

-Leggere e comprendere testi letterari narrativi,

poetici, teatrali, argomentativi sapendoli inserire nel

contesto storico letterario: 70% degli alunni;

-Analizzare testi letterari (principali regole metriche,

figure retoriche): 40% degli alunni; -Effettuare differenze tra i diversi stili artistici: 60% degli alunni; -Cogliere alcuni elementi caratteristici delle opere artistiche: 40% degli alunni.

METODOLOGIE: In presenza: le lezioni sono state svolte creando

mappe alla lavagna

A distanza: le lezioni sono state svolte, tramite meet,

condividendo file word in cui veniva riprodotta la

lezione, schemi, e condivise su argo.

CRITERI DI VALUTAZIONE: In presenza: Interrogazioni orali e verifiche scritte –

Esercitazione tipologia A,B e C – Febbraio 2020:

Simulazione Prima prova (Vedi griglie)

A distanza: la valutazione è stata formativa e non

sommativa, tenendo in considerazione i lavori svolti

Page 26: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

indicati, la partecipazione durante le lezioni e

l’interesse.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

-Testo: Incontro con letteratura, volume III, Dal

secolo Ottocento a oggi, P. Di Sacco, Pearson

-Mappe concettuali, riassunti caricati su argo

GRIGLIE DI VALUTAZIONE: PRODUZIONE SCRITTA

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A

INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUN

TI

Capacità di

ideare e

organizzare un

testo

a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla

traccia

b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea

c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo

d) Ideazione e organizzazione del testo efficaci, adeguata articolazione

degli argomenti

1-5

6-9

10-

11

12-

16

Page 27: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

Coesione e coerenza

testuale

a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati

b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi

testuali

c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei

connettivi

d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei

connettivi

1-5

6-9

10-

11

12-

16

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed

efficace della

punteggiatura;

ricchezza e

padronanza testuale

a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale

b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre

adeguato

c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e

sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non

sempre adeguata

d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà

di linguaggio e utilizzo efficace della punteggiatura.

1-3

4-6

7-8

9-12

**

Ampiezza delle

conoscenze e dei

riferimenti

culturali.

Espressione di

giudizi critici

1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati,

superficialità delle informazioni; giudizi critici non

presenti

2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco

coerenti

3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata

formulazione di giudizi critici

4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e

significativi, efficace formulazione di giudizicritici

1-5

6-9

10-

11

12-

16

**Per DSA – BES:

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed

efficace della

punteggiatura;

ricchezza e

padronanza testuale

e) Correttezza ortografica; uso adeguato della punteggiatura

f) Esposizione non corretta, inadeguatezza del repertorio

lessicale.

g) Lessico non sempre adeguato

h) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Lessico semplice

ma adeguato

i) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona

proprietà di linguaggio

Non

valutato

1-3

4-6

7-8

9-12

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A PUNT

I

Rispetto dei

vincoli posti nella

consegna:

lunghezza, forma

parafrasata o

sintetica della

rielaborazione

a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati

b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati

c) Consegne e vincoli pienamente rispettati

1-2

3-4

5-6

Capacità di

comprendere il testo a) Comprensione quasi del tutto errata o parziale

b) Comprensione parziale con qualche imprecisione

c) Comprensione globale corretta ma non approfondita

d) Comprensione approfondita ecompleta

1-2

3-6

7-8

9-12

**

Analisi lessicale,

sintattica, stilistica

a) Analisierrataoincompletadegliaspetticontenutisticieformali,

molteimprecisioni

b) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune

1-4

5-6

7-10

Page 28: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

ed eventualmente

retorica

imprecisioni

c) Analisi completa, coerente e precisa

**

Interpretazione del

testo

a) Interpretazione quasi del tutto errata

b) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e

imprecise

c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette

d) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti

culturali

1-3

4-5

6-7

8-12

**

**Per DSA – BES:

Capacità di

comprendere il

testo

e) Comprensione quasi del tutto errata o parziale

f) Comprensione parziale con qualche imprecisione

g) Comprensione globale corretta ma non approfondita

h) Comprensione approfondita ecompleta

1-3

5-8

9-11

12

Analisi lessicale,

sintattica, stilistica

ed eventualmente

retorica

d) Analisi errata o incompleta degli aspetti contenutistici e formali,

molte imprecisioni

e) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune

imprecisioni

f) Analisi completa, coerente e precisa

1-5

6-7

8-10

Interpretazione del

testo

e) Interpretazione quasi del tutto errata

f) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e

imprecise

g) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette

h) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti

culturali

1-3

4-5

5- 8

9-12

Page 29: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B

INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNT

I

Capacità di

ideare e

organizzare un

testo

a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia

b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea

c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo

d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,

adeguataarticolazionedegliargomenti

1-5

6-9

10-

11

12-

16

Coesione e coerenza

testuale

a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati

b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi

logici

c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei

connettivi

d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato evario dei

connettivi testuali

1-5

6-9

10-

11

12-

16

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed

efficace della

punteggiatura;

ricchezza e

padronanza testuale

a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale

b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre

adeguato

c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e

sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non

sempre adeguata

d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà

di linguaggio e utilizzo efficace della punteggiatura.

1-3

4-6

7-8

9-12

**

Ampiezza delle

conoscenze e dei

riferimenti

culturali.

Espressione di

giudizi critici

a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati,

superficialità delle informazioni; giudizi critici non

presenti

b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco

coerenti

c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata

formulazione di giudizi critici

d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e

significativi, efficace formulazione di giudizicritici

1-5

6-9

10-

11

12-

16

**Per DSA – BES:

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed

efficace della

punteggiatura;

ricchezza e

padronanza testuale

j) Correttezza ortografica; uso adeguato della punteggiatura

k) Esposizione non corretta, inadeguatezza del repertorio

lessicale.

l) Lessico non sempre adeguato

m) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Lessico semplice

ma adeguato

n) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona

proprietà di linguaggio

Non

valutato

1-3

4-6

7-8

9-12

Page 30: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B PUNT

I

Capacità di

individuare tesi e

argomentazioni

a) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni

b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni

c) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo

argomentativo

d) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e

approfondita

1-4

5-9

10-

11

12-

16

**

Organizzazione del

ragionamento e uso

dei connettivi

a) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei

connettivi

b) Articolazionedelragionamentononsempreefficace,

alcuniconnettiviinadeguati

c) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato deiconnettivi

d) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del

ragionamento, utilizzo di connettivi diversificati eappropriati

1-2

3-5

6-7

8-12

**

Utilizzo di

riferimenti

culturali

congruenti a

sostegno della

tesi

a) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi

b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti

c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi

d) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi

1-3

4-5

6-7

8-12

**

**Per DSA – BES:

Capacità di

individuare tesi e

argomentazioni

e) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni

f) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni

g) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo

argomentativo

h) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e

approfondita

1-4

5-11

11-

13

14-

16

**

Organizzazione del

ragionamento e uso

dei connettivi

e) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei

connettivi

f) Articolazionedelragionamentononsempreefficace,

alcuniconnettiviinadeguati

g) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato deiconnettivi

h) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del

ragionamento, utilizzo di connettivi diversificati eappropriati

1-4

5-8

9-11

12

**

Utilizzo di

riferimenti

culturali

congruenti a

sostegno della tesi

e) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi

f) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti

g) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi

h) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi

1-4

5-8

9-11

12

**

Page 31: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle
Page 32: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C

INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA PUNT

I

Capacità di

ideare e

organizzare un

testo

a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia

b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea

c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di

fondo

d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegl

iargomenti

1-5

6-9

10-

11

12-

16

Coesione e coerenza

testuale

a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati

b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi

logici

c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei

connettivi

d) Piano espositivo benarticolato, utilizzo appropriato evario

deiconnettivi testuali

1-5

6-9

10-

11

12-

16

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed

efficace della

punteggiatura;

ricchezza e

padronanza testuale

a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale

b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre

adeguato

c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e

sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non

sempre adeguata

d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà

di linguaggio e utilizzo efficace della punteggiatura.

1-3

4-6

7-8

9-12

**

Ampiezza delle

conoscenze e dei

riferimenti

culturali.

Espressione di

giudizi critici

a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati,

superficialità delle informazioni; giudizi critici non

presenti

b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco

coerenti

c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata

formulazione di giudizi critici

d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e

significativi, efficace formulazione di giudizicritici

1-5

6-9

10-

11

12-

16

**Per DSA – BES:

Correttezza

grammaticale; uso

adeguato ed

efficace della

punteggiatura;

ricchezza e

padronanza testuale

o) Correttezza ortografica; uso adeguato della punteggiatura

p) Esposizione non corretta, inadeguatezza del repertorio

lessicale.

q) Lessico non sempre adeguato

r) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Lessico semplice

ma adeguato

s) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona

proprietà di linguaggio

Non

valutato

1-3

4-6

7-8

9-12

INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C PUNT

I

Page 33: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

Pertinenza rispetto

alla traccia,

coerenza nella

formulazione del

titolo e

dell’eventuale

paragrafazione

a) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne

disattese

b) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato

c) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente

d) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione

coerenti

1-4

5-8

9-10

11-

16

**

Capacità espositive a) Esposizione confusa, inadeguatezza dei nessi logici

b) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati

c) Esposizione complessivamente chiara e lineare

d) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di

linguaggi e registri specifici

1-2

3-5

6-7

8-12

**

Correttezza e

articolazione

delle

conoscenze e

dei riferimenti

culturali

a) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non

pertinenti

b) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti

c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali ecorretti

d) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti

culturali frutto di conoscenze personalio di riflessioni con

collegamentiinterdisciplinari

1-2

3-5

6-7

8-12

**

** Per DSA-BES

Pertinenza rispetto

alla traccia,

coerenza nella

formulazione del

titolo e

dell’eventuale

paragrafazione

e) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne

disattese

f) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato

g) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente

h) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione

coerenti

1-4

5-11

11-

13

14-

16

Capacità espositive e) Esposizione confusa, inadeguatezza dei nessi logici

f) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati

g) Esposizione complessivamente chiara e lineare

h) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di

linguaggi e registri specifici

1-4

5-8

9-11

12

**

Correttezza e

articolazione

delle

conoscenze e dei

riferimenti

culturali

e) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non

pertinenti

f) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti

g) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali ecorretti

h) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti

culturali frutto di conoscenze personalio di riflessioni con

collegamentiinterdisciplinari

1-4

5-8

9-11

12

Page 34: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE:

INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI

CONOSCENZA Acquisizione e

memorizzazione di

contenuti

Da 0 a 4 punti ______/4

COMPETENZE Analisi e sintesi,

elaborazione delle

informazioni e logicità

e coerenza

Da 0 a 4 punti ______/4

LINGUAGGIO Correttezza, registro

adeguato e lessico

specifico

Da 0 a 2 punti ______/2

TOTALE ______/10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE PER DSA – BES:

INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI

CONOSCENZA Acquisizione e

memorizzazione di

contenuti

Da 0 a 2 punti ______/2

COMPETENZE Analisi e sintesi,

elaborazione delle

informazioni e logicità

e coerenza

Da 0 a 4 punti ______/4

LINGUAGGIO Correttezza, registro

adeguato e lessico

specifico

Da 0 a 4 punti ______/4

TOTALE ______/10

Page 35: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

MATERIA: STORIA

DOCENTE: MARTINA MARCHESINI

COMPETENZE RAGGIUNTE alla

fine dell’anno per la disciplina:

-Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi

storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto

fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali, raggiunto dal 40%

- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti

dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e

dell’ambiente, raggiunto dal 90%;

-Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-

economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio

territorio, raggiunto dal 50%;

-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle

scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici

campi professionali di riferimento, raggiunto dal 50%

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

MOD. 1 Belle époque - Giolitti in Italia

Società di massa

Catena di montaggio e la produzione in serie

Giolitti in Italia

MOD. 2 Venti di Guerra

Europa, Stati Uniti, Italia e il mondo prima della Guerra

MOD 3. Prima Guerra Mondiale

La Prima Guerra Mondiale

Pace – Conferenza di Parigi

Conseguenze della Guerra

Crollo Impero Ottomano

MOD. 4 Rivoluzione Russa

Lenin

Russia esce dalla Guerra

Nasce Urss e Stalin prende il potere

Il terrore di Stalin

MOD. 5 Fascismo in Italia

Sinistra divisa

Fasci di Combattimento – Mussolini

Nascita del Fascismo

Mussolini presidente del Consiglio

L’assassinio di Matteotti

Leggi del duce

Patti lateranensi

Il consenso

Economia di Mussolini

Etiopia: nasce l’impero

Libia Italiana

MOD. 6 Crisi del 1929

Stati Uniti: crescita economica

24 ottobre 1929: il crollo di Wall Street

La grande depressione si propaga al mondo

Roosevelt e il New Deal

MOD. 7 Nazismo

Le condizioni del Trattato di Versailles

Repubblica di Weimar

Page 36: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

Germania in miseria

Programma politico di Hitler

Hitler vince le elezioni

Hitler cancelliere

Leggi di Hitler

Nascita Terzo Reich

Economia di Hitler

Il consenso

Leggi di Norimberga

Approfondimento Culinario: La dieta vegetariana di Hitler e

il cibo durante il fascismo in Italia.

MOD. 8 Il mondo si prepara alla Seconda Guerra

Spagna: la crisi – Francisco Franco – Guerra Civile

Italia: Leggi Raziali

Austria: l’Anschluss

Polonia: Corridoio di Danzica

Regimi totalitari nazi-fascisti

MOD. 9 Seconda Guerra Mondiale

Seconda Guerra mondiale e conseguenze

Olocausto

Crollo del Terzo Reich

Bomba Atomica

Sbarco Alleati in Sicilia

Caduta del Fascismo

8 settembre 1943

Sbarco in Normandia

Repubblica di Salò e la divisione dell’Italia

La Resistenza

Guerra Civile in Italia

La liberazione

La Barbarie delle fòibe

MOD. 10 Il mondo dopo la guerra (Cenni)

Una strage al di là di ogni immaginazione

Nascita delle due superpotenze

Europa divisa

Piano Marshall

Crisi di Berlino

Bilancio dei danni

2 giugno 1946 nasce la Repubblica Italiana - formazione

Assemblea Costituente

Costituzione della Repubblica Italiana

Ricostruzione

ABILITA’: -Usare un lessico in modo consapevole ed

appropriato, raggiunto dal 60%;

-Applicare tecniche dell’ascolto, raggiunto dal 90%;

-Collegamento eventi storici e letteratura studiata,

raggiunto dal 70%;

-Leggere e comprendere testi e documenti, raggiunto

dal 70%;

-Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta

successione cronologica e nelle aree, raggiunto dal 90%;

-Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale

le radici storiche del passato cogliendo gli elementi di

Page 37: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

persistenza e discontinuità, raggiunto dal 60%;

- Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni

politiche, economiche e religiose del mondo attuale e le loro

interconnessioni, raggiunto dal 70%;

- Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o

fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento

alla realtà contemporanea, raggiunto dal 40%;

-Cogliere i diversi punti di vista presenti in fonti e semplici

testi storiografici, raggiunto dal 50%;

-Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura

storica, raggiunto dall’80%;

-Sintetizzare e schematizzare un testo argomentativo di

natura storica, raggiunto dall’80%;

-Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel

promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale,

anche alla luce della Costituzione italiana, raggiunto dal

70%;

-Sviluppare un senso critico e un’autonomia di giudizio,

raggiunto dal 90%.

METODOLOGIE: In presenza: le lezioni sono state svolte creando

mappe alla lavagna

A distanza: le lezioni sono state svolte, tramite meet,

condividendo file word in cui veniva riprodotta la

lezione, schemi, e condivise su argo.

CRITERI DI VALUTAZIONE: In presenza: Interrogazioni orali e verifiche scritte.

A distanza: domande durante l’ora di lezione

(Vedi griglie)

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

-Testo: Una Storia per il futuro, V. Calvani,

Mondadori

-Mappe concettuali, riassunti caricati su argo

Page 38: Secondo Ciclo d’Istruzione...dell’accoglienza nello scenario regionale; il Galilei e l’Aicardi nei campi dell’industria, dei servizi e dell’agricoltura della Città delle

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE:

INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI

CONOSCENZA Acquisizione e

memorizzazione di

contenuti

Da 0 a 4 punti ______/4

COMPETENZE Analisi e sintesi,

elaborazione delle

informazioni e logicità

e coerenza

Da 0 a 4 punti ______/4

LINGUAGGIO Correttezza, registro

adeguato e lessico

specifico

Da 0 a 2 punti ______/2

TOTALE ______/10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE PER DSA – BES:

INDICATORI DESCRIZIONE PUNTI IN DECIMI PUNTI REALIZZATI

CONOSCENZA Acquisizione e

memorizzazione di

contenuti

Da 0 a 2 punti ______/2

COMPETENZE Analisi e sintesi,

elaborazione delle

informazioni e logicità

e coerenza

Da 0 a 4 punti ______/4

LINGUAGGIO Correttezza, registro

adeguato e lessico

specifico

Da 0 a 4 punti ______/4

TOTALE ______/10

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MATERIA: CUCINA

DOCENTE: D’ONOFRIO MICHELE

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

Sono in grado di utilizzare tecniche e strumenti nella

produzione di prodotti enogastronomici specifici

,predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze

della clientela, anche in relazione alle specifiche.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

Sicurezza e tutela della salute

La salute in cucina

Il catering e il banqueting

ABILITA’: Simulazione di HACCP,

Applicare criteri e strumenti per la tutela della salute e

la sicurezza

Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela

con intolleranze alimenteri e approndimento nel caso

della celiachia.

Simulare eventi catering e banqueting

saper allestire spazi per la riuscita degli eventi con

relativi buffet usando strumentazioni adeguate e

innovative come l utilizzo di fingerfood e relazione

equilibrata tra food and drink

METODOLOGIE: Spiegazioni in classe con l'ausilio del libro di testo, di

riviste scientifiche.Realizzazione di shemi e mappe alla

lavagna .Utilizzazione di video sugli argomenti (

contaminazioni ,dietetica ) nel periodo della didattica a

distanza. Youtube links . Google meet.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Nel primo trimetre e nella parte iniziale del secondo

pentamestre, le valutazioni degli alunni sono state

ottenute tramite prove scritte ( temi , prove

semistrutturate ,comprensione del testo, domande

aperte ) oppure tramite interrogazioni orali.

Mentre, nel periodo successivo, caratterizzato dalla

didattica a distanza, la valutazione degli studenti è stata

di tipo formativo e non sommativo, tenendo in

considerazione molteplici aspetti del lavoro svolto

dagli studenti: partecipazione alle attività proposte,

restituzione dei compiti e interesse dimostrato.

Ovviamente si è tenuto conto anche delle difficoltà di

connessione e dell’impossibilità di alcuni studenti di

usare strumenti informatici.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI

ADOTTATI: Dispense e libro in uso della classe

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MATERIA: DTA

DOCENTE: CORVESE MELANIA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla

fine dell’anno per la disciplina:

Diritto e Tecniche Amministrative

-Pianificazione, Programmazione e Controllo di Gestione

- Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei

problemi;

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività

individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

Il Marketing

- Utilizzare le nuove tecnologie nell’ambito della

produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio,

della comunicazione, della vendita e del marketing di

settore;

- Interpretare la richiesta e lo sviluppo dei mercati;

- Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei

problemi;

- Documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali;

- Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di

accoglienza ed ospitalità in relazione alle richieste dei

mercati e della clientela.

Il Mercato Turistico

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività

individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

- Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di

accoglienza ed ospitalità in relazione alle richieste dei

mercati e della clientela.

La Normativa del Settore Turistico – Ristorativo

- Applicare la normativa in materia di sicurezza, trasparenza

e tracciabilità dei prodotti;

- Documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

Le Abitudini Alimentari e l’Economia del Territorio

- Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di

accoglienza ed ospitalità in relazione alle richieste dei

mercati e della clientela;

- Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni

locali;

- Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per

adeguare la produzione e la vendita in relazione alla

richiesta dei mercati e della clientela.

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

-Pianificazione, Programmazione e Controllo di Gestione

- Strategia dell’impresa e scelte strategiche;

- Pianificazione e programmazione aziendale;

- Vantaggio competitivo;

- Controllo di gestione;

- Budget e controllo budgetario;

- Business Plan.

Il Marketing

- Tecniche di marketing turistico;

- Tecniche di web marketing.

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Il Mercato Turistico

- Caratteristiche e dinamiche del mercato turistico nazionale ed

internazionale;

- Normativa nazionale, internazionale e comunitaria di settore.

La Normativa del Settore Turistico – Ristorativo

- Normativa relativa alla costituzione dell’impresa, alla sicurezza

del lavoro e del luogo di lavoro, all’igiene alimentare e alla

tracciabilità dei prodotti;

- Normativa di tutela della privacy;

- Norme volontarie ISO 9000;

- Contratti delle imprese turistico – ristorative: ristorazione,

catering, banqueting, albergo e deposito in albergo, vendita di

pacchetto turistico, trasporto;

- Responsabilità degli operatori di settore;

- Contratti di allotment e vuoto per pieno.

Le Abitudini Alimentari e l’Economia del Territorio

- Abitudini alimentari ed economia del territorio;

- Normativa di settore;

- Prodotti a chilometro zero.

ABILITA’: Pianificazione, Programmazione e Controllo di Gestione

- Interpretare i dati contabili ed amministrativi dell’impresa

turistico -ristorativa;

- Individuare fasi e procedure per redigere un business plan.

Il Marketing

- Utilizzare le tecniche di marketing con particolare attenzione

agli strumenti digitali;

- Analizzare il mercato turistico e interpretarne le dinamiche;

- Individuare le risorse per promuover il turismo integrato;

- Distinguere le caratteristiche del mercato turistico.

Il Mercato Turistico

- Identificare le caratteristiche del mercato turistico;

- Analizzare il mercato turistico e interpretarne le dinamiche;

- Individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo

integrato;

- Individuare la normativa internazionale e comunitaria di

riferimento per il funzionamento dell’impresa turistica.

La Normativa del Settore Turistico – Ristorativo

- Utilizzare il linguaggio giuridico e applicare la normativa nei

contesti di riferimento, con particolare attenzione alle norme di

sicurezza, alle certificazioni obbligatorie e volontarie;

- Individuare norme e procedure relative a provenienza,

produzione e conservazione del prodotto;

- Individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti;

- Individuare la normativa internazionale/comunitaria di

riferimento per il funzionamento dell’impresa turistica;

- Predisporre contratti di viaggio e di trasporto.

Le Abitudini Alimentari e l’Economia del Territorio

- Analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle

abitudini alimentari;

- Individuare norme e procedure relative a provenienza,

produzione e conservazione del prodotto;

- Individuare i prodotti a chilometro zero come strumento di

marketing.

METODOLOGIE: Lezione frontale, partecipata, problem solving, lavori di gruppo,

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tutoring fra alunni. Video incontri settimanali su Google Meet. Le

metodologie sono state adeguate in relazione all’andamento della

classe e all’argomento affrontato.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Nel periodo caratterizzato dalla didattica a distanza la valutazione

degli studenti è stata di tipo formativo e non sommativo, tenendo

in considerazione molteplici aspetti del lavoro svolto dagli alunni

inerente la partecipazione alle attività proposte, restituzione dei

compiti e interesse dimostrato, ovviamente si è tenuto conto anche

delle difficoltà di connessione.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI:

Libro di testo (Stefano Rascioni – Fabio Ferriello, “Gestire le

Imprese Ricettive 3”, Tramontana), codice civile, appunti.

Lezione frontale, partecipata, problem solving, lavori di gruppo,

tutoring fra alunni.

Schemi predisposti dal docente, ricerche/sintesi. Video incontri

settimanali su Google Meet.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Griglia di valutazione delle prove orali

Voto 0- 2:

Mancate risposte.

Voto 3:

Mancata acquisizione dei contenuti, incapacità di procedere a qualsiasi semplice spiegazione,

gravi e numerosi errori,

incapacità di utilizzare una terminologia adeguata.

Voto 4:

Acquisizione lacunosa dei contenuti essenziali, presenza di gravi errori, uso di una terminologia errata

e non adeguata.

Voto 5:

Acquisizione parziale dei contenuti minimi standard, presenza di errori non gravi, utilizzo di una terminologia

non adeguata ma accettabile.

Voto 6:

Acquisizione corretta dei contenuti minimi standard, utilizzo di una terminologia soddisfacente, spiegazioni

semplici e comprensibili.

Voto 7:

Adeguata acquisizione dei contenuti, capacità di esporre i contenuti in modo pressoché sicuro e corretto,

utilizzo di una terminologia adeguata.

Voto 7,5:

Possesso di conoscenze abbastanza approfondite, utilizzo di una terminologia adeguata, esposizione sicura

e corretta.

Voto 8:

Possesso di conoscenze approfondite, utilizzo di una terminologia corretta, capacità di collegare gli argomenti.

Voto 9:

Piena padronanza dei concetti, utilizzo di una terminologia specifica, buona rielaborazione personale dei

contenuti.

Voto 10:

Ottima padronanza dei concetti, utilizzo di una terminologia specifica, ottima rielaborazione personale e

spunti di creatività, corretta risoluzione di casi pratici.

Griglia di valutazione delle prove scritte

( produzione scritta: relazioni, domande aperte)

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40%

CONOSCENZA

Correttezza e completezza dei

contenuti

Nulla o frammentaria 0,4 -

1,5

Imprecisa e/o parziale 2

Accettabile per gli argomenti

essenziali

2,5

Quasi completa 3

Completa

4

40%

CAPACITA’

Comprendere, impostare e

svolgere il lavoro,

comunicando in modo

efficace le scelte attuate

Nulla o limitata 0,3-

1,5

Parziale 2

Accettabile 2,5

Adeguata con qualche

imprecisione

3

Adeguata anche gestire

situazioni nuove

4

20% COMPETENZA Elaborare con apporti

personali e interdisciplinari

Inadeguata o limitata 0,3-

0,5

Adeguata 1-1,5

Sicura e rigorosa 2

NB : la griglia, sia per la scelta degli indicatori, sia per il peso loro attribuito deve essere adeguata

alle diverse tipologie delle verifiche.

-Per quanto riguarda gli altri strumenti di verifica, la valutazione sarà decisa in base ad un punteggio

prestabilito per ognuna delle prove assegnate.

-Fattori che concorrono alla valutazione finale: costante impegno; partecipazione all’attività didattica;

progresso.

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MATERIA: LINGUA TEDESCA

DOCENTE: MAZZOLLI BARBARA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina:

Le competenze raggiunte da questa classe si attestano, in

generale, su un livello base, che consente l’esecuzione di

compiti semplici in situazioni note, l’uso di conoscenze e

abilità essenziali e l’applicazione di regole fondamentali.

Un gruppo di alunni ha conseguito un livello da discreto a

buono ed è in grado di svolgere compiti. La classe è

composta da 12 alunni, che studiano tutti la lingua tedesca

come seconda lingua straniera dalla classe prima.

La continuità didattica dalla classe terza e, in alcuni casi,

dalla classe prima (con un breve intervallo) ha fatto sì che si

potesse intervenire già all’inizio dell’anno sulle criticità, le

carenze formative, le difficoltà espositive, accompagnate in

alcuni casi da un metodo di studio poco funzionale e da un

impegno non sempre puntuale e costante.

Il profilo della classe non è comunque uniforme e le

“performances” sono state disomogenee: alcuni studenti

hanno dimostrato senso di responsabilità in tutto il percorso

formativo e hanno mantenuto un profitto soddisfacente, altri

invece pur avendo buone potenzialità non hanno raggiunto

gli obiettivi attesi, altri ancora hanno partecipato

diligentemente al dialogo didattico-educativo con

l’insegnante, colmando così le proprie carenze e fragilità e

conseguendo un profitto sufficiente.

Un gruppo di alunni ha conseguito un livello da discreto a

buono ed è in grado di svolgere compiti più complessi in

situazioni note, compiendo scelte consapevoli ed utilizzando

conoscenze e abilità acquisite.

Fatta questa premessa, di seguito le competenze raggiunte,

specifiche della disciplina:

Interagire in brevi conversazioni su argomenti

familiari di interesse personale, di attualità o di lavoro;

Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale;

Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi

relativamente complessi, inerenti la sfera personale,

l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo;

Distinguere le principali tipologie testuali in base alle

costanti che le caratterizzano;

Comprendere globalmente brevi messaggi radio-televisivi e

brevi filmati divulgativi su tematiche note e tipiche del

settore;

Produrre testi brevi per esprimere in modo chiaro e semplice

intenzioni, opinioni, e descrivere esperienze anche di tipo

professionale, riguardanti il settore dei “Servizi per la

Ristorazione”;

Produrre brevi relazioni o sintesi anche con l’ausilio di

strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato.

CONOSCENZE o

CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

In questa classe sono state consolidate le conoscenze delle strutture

grammaticali e sintattiche con conseguente uso più consapevole della lingua.

Tale consapevolezza non si configura tuttavia come totale autonomia, in

quanto in situazioni non note la risoluzione dei problemi risulta più difficile.

Qui di seguito le conoscenze acquisite:

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moduli) Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare

riferimento ai contesti di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi

enogastronomici;

Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro,

anche formali.

Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti

argomenti socio-culturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo;

Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi scritti e

orali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete;

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di

lavoro; varietà di registro e di contesto;

Strutture morfo-sintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso,

in particolare professionali.

Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici.

ABILITA’: Esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti generali,

di studio e di lavoro e descrivere situazioni anche di tipo professionale;

Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli

elementi di contesto;

Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti di

attualità di studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di

dettaglio.

Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi

radiotelevisivi e brevi filmati divulgativi su tematiche note e tipiche del

settore professionale;

Comprendere le idee principali e successivamente i dettagli in testi scritti

relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di

lavoro;

Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali,

rispettando le costanti che le caratterizzano;

Produrre testi scritti e orali coerenti e linguisticamente accettabili dal punto di

vista formale, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al settore

dei Servizi per la Ristorazione;

Utilizzare il lessico del settore dei servizi alberghieri ed enogastronomici;

Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in lingua tedesca relativi

all’ambito di studio o di lavoro e viceversa;

Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione

linguistica e della comunicazione interculturale.

METODOLOGIE: Per promuovere l’apprendimento degli alunni e contemporaneamente il loro

benessere emotivo-relazionale, sono state applicate le seguenti metodologie

didattiche ed educative: metodo induttivo, metodo deduttivo,

didattica laboratoriale, didattica metacognitiva.

Inoltre sono state adottate diverse modalità di insegnamento:

lezione frontale, lavori di coppia, roleplay o lavori di gruppo, lezioni

interattive e multimediali, discussioni e approcci induttivi all’aspetto

grammaticale, brainstorming, problem solving.

L’interazione con gli studenti è avvenuta alternando L1 e L2, a seconda degli

argomenti e degli obiettivi della lezione.

E’ sempre stata proposta una riflessione linguistica contrastiva, volta ad

evidenziare punti di contatto o di divergenza tra le due lingue, in qualche caso

anche con la prima Lingua straniera.

Alla fine del mese di Febbraio, considerata la situazione di emergenza Covid-

19, si è proceduto ad una integrazione del Piano di Lavoro, in linea con

quanto deliberato dal Collegio Docenti.

La scelta sostanziale è stata quella di lavorare per obiettivi minimi.

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Nell’ambito della Programmazione iniziale, sono stati privilegiati gli

argomenti afferenti al settore lavorativo di indirizzo ai fini di un futuro

inserimento professionale e argomenti utili per la prosecuzione degli studi.

Le lezioni on line e gli strumenti utilizzati durante il periodo DaD, mi hanno

consentito di non modificare sostanzialmente l’approccio metodologico che

mira ad una comunicazione efficace “in situazione” ed è ispirato al concetto

del “saper fare”.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Relativamente a questo punto, è stata utilizzata la griglia di valutazione

concordata con i docenti del Dipartimento di Lingue straniere, che inserisco

al fondo dell’intero documento.*

Nel primo Trimestre sono state svolte ufficialmente due prove scritte e una

orale, nel Pentamestre, in linea con le decisioni prese durante il Collegio dei

Docenti del 20 Maggio, si terrà conto delle valutazioni dello scrutinio di

gennaio, delle prove del periodo gennaio-febbraio e naturalmente

dell’impegno e del profitto conseguito in questo periodo di didattica a

distanza.

Nelle prove scritte e orali si è cercato, laddove possibile, di valutare il

contenuto anziché la correttezza formale, al fine di non inibire l’espressione

in lingua straniera e si è optato per una valutazione formativa, quando lo si è

ritenuto opportuno.

Le prove somministrate sono state prove strutturate, semi-strutturate, analisi

del testo, test di comprensione orali e scritte, questionari, brevi presentazioni

e/o relazioni orali e scritte, interviste.

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI

ADOTTATI:

Libri di Testo:

Pierucci-Fazzi “Mahlzeit” Loescher

Cinzia Medaglia “Die deutsche Welt” Loescher

Giorgio Motta “Grammatik direkt neu” Loescher

Materiali:

CD del libro di testo, versione digitale e contenuti digitali integrativi del libro

di testo, testi adattati dall’insegnante con spiegazione del lessico e delle

strutture grammaticali e sintattiche + test di riferimento, schemi, fotocopie,

testi ed articoli da siti internet o link di accesso ad essi, video e filmati da

YouTube creati da professionisti del settore, da Associazioni che promuovono

la lingua e la cultura tedesca (vedi Goethe-Institut), Case Editrici, etc., realia.

Strumenti:

Registro elettronico, Bacheca di Argo, aula multimediale virtuale e non,

Piattaforma di Google Meet, Posta elettronica, Social media.

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*GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE ABILITÀ DI PRODUZIONE ORALE IN LINGUA IN DECIMI.

PRONUNCIA E

INTONAZIONE

(20%)

Gli errori di pronuncia e di intonazione delle

frasi prodotte sono tali da impedirne la

comprensione nella maggior parte dei casi.

0

· Gli enunciati evidenziano problemi di

pronuncia e intonazione. Lo studente riesce

tuttavia a farsi capire, sia pure a patto di

frequenti ripetizioni.

1

(sufficienza)

· Qualche imprecisione occasionale non

pregiudica l’intelligibilità complessiva dei suoi

enunciati.

2

ACCURATEZZA

GRAMMATICALE E

LESSICALE

(40%)

· Le lacune a livello strutturale e lessicale sono

tali da impedire allo studente di formulare

enunciati comprensibili.

1

· Le lacune di genere strutturale ed un bagaglio

lessicale solo essenziale permettono allo studente

di formulare enunciati comprensibili, seppure a

livello elementare.

2

(sufficienza)

· Malgrado una conoscenza imprecisa delle

strutture ed un bagaglio lessicale piuttosto

esiguo, lo studente è in grado di costruire

enunciati semplici ma adeguati alle proprie

esigenze comunicative.

3

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· Lo studente esibisce una discreta conoscenza

delle strutture linguistiche, con errori solo

occasionali, ed un bagaglio lessicale

discretamente ampio che sa usare in modo

pertinente al contesto.

4

INTERAZIONE,

FLUENZA

(40%)

· Eccessive lentezze ed esitazioni non

consentono allo studente di avviare e

sostenere una conversazione, anche di livello

elementare.

1

· Lentezze ed esitazioni consentono allo

studente di avviare e sostenere una

conversazione solo a livello elementare.

2

· Pur esprimendosi in modo esitante e con

scarsa autonomia, ha raggiunto sufficienti

capacità d’interazione.

3

(sufficienza)

· Riesce a comunicare con facilità e scioltezza,

reagendo in modo appropriato alle diverse

situazioni comunicative.

4

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*GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE ABILITÀ DI PRODUZIONE SCRITTA IN LINGUA IN DECIMI.

LESSICO

(20%)

· La non conoscenza del lessico di base e i gravi

errori di ortografia impediscono la stesura di

elaborati scritti comprensibili.

0

· Le conoscenze lessicali sono limitate, ma

adeguate alle informazioni richieste. Frequenti

errori di ortografia.

1

(sufficienza)

· Le conoscenze lessicali sono sufficientemente

ampie ed appropriate, con occasionali

imprecisioni ortografiche.

2

ACCURATEZZA

GRAMMATICALE

(40%)

· Il numero e la gravità degli errori grammaticali

impediscono la comprensione dell’elaborato.

1

· Si evidenziano varie lacune grammaticali, per

cui i testi prodotti sono scarsamente

comprensibili.

2

· Malgrado una conoscenza imprecisa delle

strutture lo studente è in grado di produrre

testi complessivamente intelligibili.

3

(sufficienza)

· Lo studente riesce a comporre testi di vario tipo

per lo più grammaticalmente corretti.

4

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CONTENUTO ED

ORGANIZZAZIONE

(40%)

· Lo studente assolve il compito prescritto in

modo incompleto e inadeguato.

1

· Lo studente soddisfa le richieste essenziali del

compito assegnato, producendo elaborati di

contenuto minimo anche se non sempre ben

organizzati.

2

(sufficienza)

· Lo studente svolge globalmente il compito

assegnato, producendo testi ordinati e

sufficientemente elaborati nel contenuto.

3

· Lo studente svolge compiutamente il compito

assegnato e produce testi ben organizzati e di

agevole lettura.

4

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MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI, SETTORE SALA E VENDITA

DOCENTE: PALETTA CARLO

CONOSCENZE o

CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o

moduli)

Conoscere la metodologia di lavoro tra vari tipi di servizio.

Conoscere le tecniche di allestimento della sala per

servizi banqueting e catering.

Tecniche, metodi e tempi per l’organizzazione logistica di

catering/eventi

Conoscere le principali tipologie di menu proposti

dalle aziende ristorative. I criteri per la formulazione

del menu.

Conoscere la produzione vitivinicola delle regioni italiane;

cenni sulla produzione vitivinicola europea ed extraeuropea; la

figura del Sommelier nella ristorazione; la gestione della

cantina.

Saper proporre menù a filiera locale con prodotti iscritti nel

registro delle denominazioni di origini protette e delle

indicazioni geografiche protette (DOP, IGP,STG)

Saper proporre enologicamente un corretto abbinamento con i

piatti.

Normativa igienico-sanitaria e procedura di

autocontrollo HACCP .

Normativa relativa alla sicurezza sul lavoro e antinfortunistica.

Comprendere l’importanza del rapporto cliente/addetto di

sala.Meccanismi di fidelizzazione cliente.Saper comunicare in

modo adeguato con il cliente.

ABILITA’: Utilizzare correttamente la terminologia del reparto di sala e

bar.

Definire le specifiche per l’allestimento degli spazi e per le

operazioni di banqueting / catering.

Elaborare un’offerta di prodotti e servizi enogastronomici atti a

promuovere uno stile di vita equilibrato dal punto di vista

nutrizionale e sostenibile dal punto di vista ambientale

Predisporre e servire prodotti enogastronomici in base a

specifiche esigenze dietologiche e/o disturbi e limitazioni

alimentari

Definire offerte gastronomiche qualitativamente ed

economicamente sostenibili

Individuare la produzione enologica nazionale ed internazionale

Proporre un corretto abbinamento cibo – vino

Riconoscere i criteri di certificazione di qualità degli alimenti e

delle bevande.

Valutare le caratteristiche organolettiche di alimenti e bevande.

Applicare efficacemente il sistema di autocontrollo per la

sicurezza dei prodotti alimentari in conformità alla normativa

regionale, nazionale e comunitaria in materia di HACCP.

Garantire la tutela e sicurezza del cliente (in particolare,

bambini, anziani, diversamente abili).

Assistere il cliente nella fruizione del servizio interpretandone

preferenze e richieste e rilevandone il grado di soddisfazione.

Gestire la fidelizzazione del cliente mediante tecniche di

customer care.

METODOLOGIE: Lezione frontale, incontri con esperti del settore, dimostrazioni

pratiche in laboratorio, progetto “l’azienda come libro di testo”,

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presentazioni multimediali. Articoli tratti da riviste del settore.

In seguito al perdurare della situazione di emergenza correlata

al Covid-19 è emersa da parte del docente la necessità di

adeguare la programmazione disciplinare alla didattica a

distanza; questo al fine di garantire agli alunni la possibilità di

acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità previste.

Si decide, pertanto, di mantenere tutti gli argomenti individuati

nella programmazione iniziale e di andare a lavorare per

obiettivi minimi. Per quanto concerne la didattica a distanza,

l’insegnante utilizza il registro elettronico in cui vengono

inseriti dispense, link di video da visionare e indicazioni relative

alle pagine del libro di testo da consultare. Ai ragazzi vengono

assegnati compiti da inviare all’indirizzo mail istituzionale del

docente. Vengono anche svolte delle video - lezioni in cui

l’insegnante riprende e approfondisce gli argomenti trattati

cercando di attuare un confronto costruttivo con gli alunni.

CRITERI DI

VALUTAZIONE:

Il processo di valutazione, ritenuto fondamentale per il suo

rilevante valore formativo nell’ambito del percorso educativo-

didattico, ha per oggetto il processo di apprendimento, il

comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli

alunni. Nella valutazione sono considerati:

Esiti delle prove di verifica

• Osservazioni sistematiche sul processo di

apprendimento

• Livelli di conoscenze, abilità, autonomia nelle

prestazioni

• Livello di partenza

• Confronto tra risultati previsti e raggiunti

• Uso degli strumenti

• Evoluzione del processo di apprendimenti

• Impegno personale, partecipazione, metodo di lavoro

TESTI e MATERIALI /

STRUMENTI ADOTTATI: Tecniche avanzate per sala e vendita bar e sommelier di Luigi

Manzo. Bulgarini editore

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8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

8.1 Criteri di valutazione

Vedere valutazioni nelle schede docenti, punto 7.

8.2 Criteri attribuzione crediti

TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Credito

conseguito

Credito convertito ai

sensi dell’allegato A al

D. Lgs. 62/2017

Nuovo credito

attribuito per la classe terza

3 7 11

4 8 12

5 9 14

6 10 15

7 11 17

8 12 18

TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Credito conseguito Nuovo credito attribuito

per la classe quarta

8 12

9 14

10 15

11 17

12 18

13 20

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TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di

ammissione all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito

classe quinta

M < 5 9-10

5 ≤ M < 6 11-12

M = 6 13-14

6 < M ≤ 7 15-16

7 < M ≤ 8 17-18

8 < M ≤ 9 19-20

9 < M ≤ 10 21-22

TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta

in sede di ammissione all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito

classe terza

Fasce di credito

classe quarta

M < 6 --- ---

M = 6 11-12 12-13

6 < M ≤ 7 13-14 14-15

7 < M ≤ 8 15-16 16-17

8 < M ≤ 9 16-17 18-19

9 < M ≤ 10 17-18 19-20

8.3 Griglie di valutazione prove scritte (eventuali indicazioni ed esempi di griglie

che il consiglio di classe ha sviluppato nel corso dell’anno o in occasione della

pubblicazione degli esempi di prova, nel rispetto delle griglie di cui al DM 769).

Non sono state svolte griglie dal CdC.

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8.4 Griglie di valutazione colloquio (eventuali esempi prodotti dal consiglio di classe)

Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio

Acquisizione dei contenuti

e dei metodi delle diverse

discipline del curricolo,

con particolare riferimento

a quelle d’indirizzo

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2

II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5

III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. 10

Capacità di utilizzare le

conoscenze acquisite e

di collegarle tra loro

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2

II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5

III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7

IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8-9

V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10

Capacità di argomentare

in maniera critica e

personale, rielaborando i

contenuti acquisiti

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2

II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5

III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7

IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9

V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10

Ricchezza e padronanza

lessicale e semantica, con

specifico riferimento al

linguaggio tecnico e/o di

settore, anche in lingua

straniera

I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1

II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2

III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5

Capacità di analisi e

comprensione della realtà

in chiave di cittadinanza

attiva a partire dalla

riflessione sulle

esperienze

personali

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1

II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3

IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4

V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali 5

Punteggio totale della prova

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8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento

delle simulazioni (es. difficoltà incontrate, esiti)

Nel mese di Febbraio è stata svolta la simulazione della prima prova di Italiano. La maggior parte

della classe ha scelto le tipologie B e C e in linea generale l’esito è stato abbastanza soddisfacente,

anche se un alunno non ha avuto esiti positivi, non ha rispettato la consegna e le indicazioni

dell’insegnante nel corso delle precedenti esercitazioni, a causa delle numerose assenze

probabilmente.

8.6. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato (es. simulazioni

colloquio)

A causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile procedere con le simulazioni programmate in

precedenza.

8.7. Indicazioni ed osservazioni sulla seconda parte della seconda prova (nel caso di

classi degli indirizzi di istruzione professionale)

Per la seconda parte della seconda prova il Prof. D’Onofrio Michele chiederà ad ogni candidato,

con riferimento al punto b) della prima parte della seconda prova, riguardante la materia Sc. e

Cultura dell’alimentazione della Prof.ssa Baiguera Lidia, di scegliere una portata a piacere tra

quelle descritte precedentemente. Il candidato, dopo aver effettuato la scelta, dovrà spiegare il suo

procedimento e la grammatura, soffermandosi soprattutto sul tipo di cottura e lavorazione,

spiegandone il beneficio, le attrezzature da utilizzare. La ricetta del piatto scelto dal candidato

dovrà includere almeno un prodotto I.G.P. o D.O.P.

Argomenti, definiti dal CdC il 27 maggio 2020, per ogni alunno sono:

-Dieta dello sportivo;

-Dieta e Tumori;

-La dieta nel diabete;

-Dieta Obesità

-Dieta Mediterranea;

-Dieta dei bambini in età scolare;

-Dieta della gestante;

-Intolleranza al lattosio;

-Dieta dell’adolescente;

-La dieta Iposodica;

-Intolleranza al glutine;

-La dieta degli anziani.

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9 TESTI DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA (art. 17, comma 1, lettera c,

O.M. 10 del 16/05/2020)

I testi di Lingua e Letteratura Italiana saranno:

1. Verga: I Malavoglia Prefazione;

2. Verga: Rosso Malpelo;

3. Verga: La Roba;

4. Carducci: Nevicata ;

5. Carducci: Pianto Antico;

6. Pascoli: Il Fanciullino capitolo I e II

7. Pascoli: Lavandare;

8. Pascoli: X Agosto;

9. D’Annunzio; Il Piacere, libro I capitolo II;

10. D’Annunzio: La pioggia nel pineto;

11. Pirandello: La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata;

12. Pirandello: “Io mi chiamo Mattia Pascal”, Il Fu Mattia Pascal – capitolo I;

13. Svevo: Prefazione e Preambolo – La Coscienza di Zeno;

14. Svevo: Ultima sigaretta;

15. Ungaretti: Il porto sepolto;

16. Ungaretti: Veglia;

17. Ungaretti: Fratelli;

18. Ungaretti: Mattina;

19. Ungaretti: San Martino del Carso;

20. Ungaretti: Allegria di Naufragi;

21. Ungaretti: Stelle;

22. Saba: Amai;

23. Saba: A mia moglie;

24. Saba: Città Vecchia;

25. Montale: Limoni