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6 Maria Teodolinda Saturno www.diversitutti.wordpress.com [email protected] design: G rafalba Università degli Studi di Roma “Foro Italico” www.uniroma4.it L ezione 06 SdC n° 1. AUTISMO IN ASSENZA DI LINGUAGGIO VERBALE Nei casi di autismo più grave, spesso è assente il linguaggio verbale. L’obiettivo prioritario potrebbe essere: una comunicazione funzionale 1 . 1. La sua comunicazione è bene che sia funzionale a che cosa? Ad esprimere dei bisogni primari: mangiare, bere, dormire, … Ad esprimere dei desideri: passeggiare, saltare, ascoltare la musica, giocare, colorare… Ad esprimere… 1. Per funzionale si intende la modalità più comprensibile per i comunicanti e al miglior livello di simbolizzazione raggiungibile.

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Lezione 06

SdC n° 1. AUTISMO IN ASSENZA DI LINGUAGGIO VERBALE

Nei casi di autismo più grave, spesso è assente il linguaggio verbale.

L’obiettivo prioritario potrebbe essere: una comunicazione funzionale 1.

1. La sua comunicazione è bene che sia funzionale a che cosa?

• Ad esprimere dei bisogni primari: mangiare, bere, dormire, …• Ad esprimere dei desideri: passeggiare, saltare, ascoltare la musica, giocare,

colorare…• Ad esprimere…

1. Per funzionale si intende la modalità più comprensibile per i comunicanti e al miglior livello di simbolizzazione raggiungibile.

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SdC n° 1. AUTISMO IN ASSENZA DI LINGUAGGIO VERBALE2. Quali modalità comunicative, attività ed ambiente educativi potranno essere più efficaci1?

La comunicazione comportamentale.La comunicazione oggettuale.La comunicazione gestuale.La comunicazione pittografica2.La comunicazione espressiva3.

Le PECS: Picture Excange Communication System4.La LIS. L’ISE. La dattilologia.1. Per “Comunicazione Aumentativa Alternativa”, CAA, si intende ogni modalità comunicativa (sistema, metodo o apparecchio) che, utilizzando vari canali, sia di supplemento, di ausilio alla comunicazione verbale ed ad essa alternativa, in quanto competenza non acquisita, non sviluppata o persa, rende possibile la comunicazione.2. Avviene tramite immagini che rappresentano l’oggetto, l’azione, la categoria, ecc.3. Per “Comunicazione espressiva” intendo quelle modalità ascrivibili alle arti grafiche, fotografiche, pittoriche, plastiche, del mimo, della danza, del teatro, del video, della musica, che possano, in qualche modo e misura, offrire possibilità di espressione di sé, della propria visione del mondo, …4. È un sistema di comunicazione tramite scambio o indicazione di immagini in apposite tabelle comunicative. Il Sistema di Comunicazione per Scambio di Simboli fu sviluppato nel 1985 da Andrew Bondy, Ph.D. e Lori Frost, M.S., CCC/SLP.

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PECS: prerequisiti, fasi e software.

Prerequisiti:Il soggetto deve possedere le abilità motorie per prendere e consegnare un’immagine stampata su un pezzo di carta o per indicarla su una tabella, un catalogo o su schermo.

Come strutturare un intervento di avviamento alla comunicazione tramite PECS.

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Lezi

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LE 6 FASIModulo 00Fase I. Come comunicare.

Gli studenti imparano a scambiare una sola immagine alla volta, relativa ad elementi o attività che vogliono veramente.Fase II. Distanza e persistenza.Sempre con una sola immagine alla volta, gli studenti imparano a generalizzare questa nuova abilità usandola in luoghi e con persone diverse e a varie distanze. Vengono anche addestrati ad essere comunicatori persistenti. Fase III. Discriminazione di immagini.Gli studenti imparano a scegliere tra due o più immagini per comunicare i loro oggetti o attività preferite. Queste immagini si mettono in un libro di comunicazione – classificatori ad anelli con un sistema di strisce in velcro -, da cui le immagini possano essere collocate e facilmente rimosse per comunicare.Fase IV. Struttura della frase.Gli studenti imparano a costruire frasi semplici in una striscia-frase che si può tirare giù, usando una immagine di “voglio” seguita dalla immagine dell’elemento che sta chiedendo in quel momento.

Attributi e l’espansione del linguaggio.Gli studenti imparano ad espandere le loro frasi aggiungendo aggettivi, verbi e preposizioni. Fase V. Rispondere alle domande.Gli studenti imparano ad utilizzare PECS per rispondere alla domanda “Cosa vuoi?”Fase VI. Commentare.Gli studenti imparano a commentare come risposta a domande tipo: “Cosa vedi?”, “Cosa senti?” e “Cos’è?”. Imparano a creare frasi che cominciano con “Vedo”, “Ascolto”, “Sento”, “È”, etc.