SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GR. · PDF fileper la scuola sec. di 1° grado:...

12
SCUOLA PRIMARIA ANTONIO SALANDRA – TROIA sez. ass. di CASTELLUCCIO V.RE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GR. VIRGILIO – TROIA sez. ass. di CASTELLUCCIO V.RE COMUNE DI CASTELLUCCIO V.RE CROSSTALK Moving stories from across borders, cultures and generations Alfonso Rainone Relazione sulla prima fase del progetto a Castelluccio V.re L’iniziativa Crosstalk, accolta subito con molto entusiasmo, è stata iscritta, vista la sua validità formativa, all’interno dei progetti d’istituto dei due ordini diversi di scuola, presenti nel piccolo comune di Castelluccio Valmaggiore, la Scuola Primaria “Antonio Salandra” e la Scuola Secondaria di 1° grado “Virgilio”, andando a coinvolgere attraverso un percorso didattico di continuità gli studenti della classe terminale della scuola primaria (n. 19 alunni di anni 10) e quelli della classe iniziale della scuola sec. di 1° gr. (n. 20 alunni di anni 11). Si tratta di due realtà scolastiche autonome, entrambe sezioni associate alle proprie sedi nella vicina cittadina di Troia. Gli studenti delle due classi, dopo un incontro comune di presentazione del progetto da me organizzato, hanno lavorato separatamente con la guida dei rispettivi insegnanti sugli stessi contenuti: i giochi di ieri e di oggi e i loro luoghi, e con la stessa modalità di lavoro: ricerca del materiale e localizzazione dei luoghi sulla carta topografica del paese. Come responsabile in loco dell’iniziativa mi sono occupato del lancio del progetto a livello comunale, ho diretto e coordinato le attività, facendo di volta in volta il punto della situazione e raccogliendo il materiale prodotto. La partecipazione degli alunni si è mostrata sin dall’inizio molto sentita, in quanto ciò li ha resi partecipi di un aspetto della loro cultura molto vicino ai loro interessi: il gioco e i suoi luoghi, ieri e oggi. Con passione hanno cercato e contattato gli anziani del paese e ricavato dati dai loro racconti, confrontandosi e interrogandosi tra pari sui giochi che comunemente svolgono. Con curiosità e stupore hanno fatto sopralluoghi e sperimentato dove possibile giochi, che non sono più in uso, non ultimo riflettendo sulle diversità generazionali, presenti nella loro piccola comunità. Insegnanti coinvolti nel progetto: per la scuola primaria: Maria Benincaso e Daniela Triggiani

Transcript of SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GR. · PDF fileper la scuola sec. di 1° grado:...

SCUOLA PRIMARIA ANTONIO SALANDRA – TROIA sez. ass. di CASTELLUCCIO V.RE

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GR. VIRGILIO – TROIA

sez. ass. di CASTELLUCCIO V.RE COMUNE DI CASTELLUCCIO V.RE

CROSSTALK

Moving stories from across borders, cultures and generations

Alfonso Rainone

Relazione sulla prima fase del progetto a Castelluccio V.re

L’iniziativa Crosstalk, accolta subito con molto entusiasmo, è stata iscritta, vista la sua validità formativa, all’interno dei progetti d’istituto dei due ordini diversi di scuola, presenti nel piccolo comune di Castelluccio Valmaggiore, la Scuola Primaria “Antonio Salandra” e la Scuola Secondaria di 1° grado “Virgilio”, andando a coinvolgere attraverso un percorso didattico di continuità gli studenti della classe terminale della scuola primaria (n. 19 alunni di anni 10) e quelli della classe iniziale della scuola sec. di 1° gr. (n. 20 alunni di anni 11). Si tratta di due realtà scolastiche autonome, entrambe sezioni associate alle proprie sedi nella vicina cittadina di Troia. Gli studenti delle due classi, dopo un incontro comune di presentazione del progetto da me organizzato, hanno lavorato separatamente con la guida dei rispettivi insegnanti sugli stessi contenuti: i giochi di ieri e di oggi e i loro luoghi, e con la stessa modalità di lavoro: ricerca del materiale e localizzazione dei luoghi sulla carta topografica del paese. Come responsabile in loco dell’iniziativa mi sono occupato del lancio del progetto a livello comunale, ho diretto e coordinato le attività, facendo di volta in volta il punto della situazione e raccogliendo il materiale prodotto. La partecipazione degli alunni si è mostrata sin dall’inizio molto sentita, in quanto ciò li ha resi partecipi di un aspetto della loro cultura molto vicino ai loro interessi: il gioco e i suoi luoghi, ieri e oggi. Con passione hanno cercato e contattato gli anziani del paese e ricavato dati dai loro racconti, confrontandosi e interrogandosi tra pari sui giochi che comunemente svolgono. Con curiosità e stupore hanno fatto sopralluoghi e sperimentato dove possibile giochi, che non sono più in uso, non ultimo riflettendo sulle diversità generazionali, presenti nella loro piccola comunità. Insegnanti coinvolti nel progetto: per la scuola primaria: Maria Benincaso e Daniela Triggiani

per la scuola sec. di 1° grado: Pasquale Cacchio, Santina De Pompa, Licia Izzo Di seguito è riportata la lista dei giochi, distinti in quelli di una volta e quelli di oggi, seguiti da una breve descrizione degli stessi e da contrassegni colorati, per la localizzazione sulla carta topografica, riprodotta a parte su altro file. GIOCHI DI UNA VOLTA

Mazz’ e piuz’ (lippa) Patr’ Gelòrme (Padre Girolamo) Trumbon’ lu cuocc’ (nascondino con un barattolo di latta) Scrocch’ Scar’ca varril’ (scarica barile) Pedechine Un’ è la lun’ (una è la luna) Traulu luongh’ (cavallina) A la padd’ (la palla) Cambanon’ (la campana) A nasconn’ (nascondino) A morta Lucia A lu sc’caff’ (lo schiaffo) A lu curl (alle galle) A saltelli Lu chirchi’ (cerchione) Le cinch’ pret’ (le cinque pietre) La pup’ (bambola di pezza) Fionda

GIOCHI DI OGGI

A nascondino A molle A saltelli Acchiapparello – Tocca, tocch’ Ai quattro cantoni – A triangolo Ghiaccio sole A mummia Strega comanda colore Caselle Regina reginella Calcio Palla prigioniera Bandierina Giro d’Italia Mosca cieca Caccia al tesoro

GIOCHI DI UNA VOLTA

Mazz’ e piuz’

Partecipanti: numero indefinito Materiale occorrente: una mazza di legno lunga circa 70 cm (mazz’) e un pezzo di legno di 20 cm con le estremità appuntite (piuz’). Gioco di squadra Svolgimento: con la mazz il giocatore percuote una delle due estremità del piuz’, che sollevandosi viene colpito e lanciato il più lontano possibile. L’operazione è ripetuta 3 volte da ogni componente della squadra. Il punteggio viene calcolato dal numero di mazze, che misurano la distanza massima dal piuz’. Il turno è perso se l’avversario riesce a prendere al volo lu piuz’. Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie, Largo Chiesa, via Sotto le Mura, largo croce.

Patr’ G’lòrm’ Partecipanti: numero indefinito Materiale occorrente: fazzoletti Gioco di squadra Svolgimento: i giocatori sono provvisti di fazzoletto con nodo per colpire gli avversari. Il sorteggiato, Patr’ Gelòrm’, saltellando su una gamba sola deve cercare di portare “in convento” tutti gli altri giocatori, colpendoli col fazzoletto. I frati in “convento” possono essere chiamati da Patr’ Gelòrm’ a completare l’impresa. Se si poggia piede a terra, i giocatori liberi colpiscono Padre Girolamo o gli altri frati, costringendoli a rifugiarsi in convento. Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie, Largo Chiesa, via Sotto le Mura.

Trumbon’ lu cuocc’ Partecipanti: numero indefinito Materiale occorrente: una lattina vuota Gioco di gruppo Svolgimento: a sorte un giocatore deve recuperare una lattina calciata il più lontano possibile. Una volta recuperata e portata al punto d’inizio gioco, la lattina va battuta tre volte per annunciare la ricerca dei partecipanti, che nel frattempo si sono nascondono. Chi tra i nascosti riesce a raggiungere la lattina prima del giocatore che sta “sotto”, può nuovamente calciarla, permetendo ai “prigionieri” di tornare a fuggire e nascondersi.

Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie, piazzale chiesetta di S. Maria delle Grazie, Largo Chiesa, piazza Marconi, via Sotto le Mura, largo Umberto I.

Scar’ca varril’ Partecipanti: due squadre con eguale numero di concorrenti, in genere 5 o 6 per parte. Materiale occorrente: nessuno. Gioco di squadra. Svolgimento: i concorrenti di una delle due squadre a sorte si dispongono tutti con la schiena curvata e con la testa al lato dell’anca del compagno che li precede, tranne il primo della fila, che in posizione eretta funziona da sostegno per i compagni stessi. La squadra così disposta formerà una base di appoggio per gli avversari. Questi uno alla volta, dopo una buona rincorsa e con un balzo in avanti, dovranno cercare di sistemarsi tutti sulle spalle dei malcapitati avversari. Il successo o meno deciderà la riconferma o l'alternanza dei ruoli delle due squadre. Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie, Largo Chiesa, via Sotto le Mura, largo croce.

Scrocch’ Partecipanti: 10-12, divisi in due squadre. Materiale occorrente: nessuno. Gioco di squadra Svolgimento: è una variante di scar’ca varril’, con la differenza che il primo concorrente è disposto come gli altri, curvo e poggiato ad un muretto; gli altri sono sistemati con la testa tra le gambe di quello che li precede e le braccia strette alle sue gambre. I partecipanti in fila indiana, uno alla volta saltano sulla schina di quelli che stanno “sotto”, senza toccar terra con i piedi, restando in groppo fin tanto che non si dicesse scrocch’. Luoghi di gioco: largo Umberto I.

Pedechine, un’ è la lun’, traulu luongh’

Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: nessuno. Giochi di squadra. Svolgimento: sono tre giochi per certi aspetti simili, che consistono nello scavalcare a gambe divaricate un giocatore chinato in avanti (traulu luongh’) o lateralmente (pedechine, un’ è la lun’); pedechine aumentando sempre più la distanza del punto da cui scavalcare, un’ è la lun’ recitando una frase convenzionale diversa a ogni salto e compiendo durante il salto azioni via via più complicate e traulu luongh’ saltando duranta la corsa.

Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie, Largo Chiesa, via Sotto le Mura, largo croce.

A la padd’ Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: nessuno. Gioco di gruppo. Svolgimento: due o più partecipanti si dispongono in cerchio e si lanciano la palla fra loro. Chi fa cadere la palla viene eliminato o paga pegno. Luoghi di gioco: largo Umberto I

4 5

3

2

1

Cambanon’

Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: nessuno. Gioco di squadra Svolgimento: per terra si traccia un rettangolo, diviso in 4 parti: 3 in orizzontale e la quarta parte divisa a metà da un cerchio con una croce inscritta. Un semicerchio all’estremità superiore del rettangolo completa il disegno. Ogni partecipante fa un salto su un piede su ogni rettangolo e un salto a gambe divaricate al quarto, rigirandosi con un saltello e ripercorrendo il percorso al controrio. Chiunque tocchi il cerchio viene eliminato dal gioco e perde il turno. Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie.

A nasconn’

Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: nessuno. Gioco di gruppo Svolgimento: un concorrente a sorte va “sotto” e con le braccia incrociate contro il muro e la testa appoggiatavi sopra conta fino al numero stabilito. Gli altri si nascondono. Subito dopo, inzia la ricerca. Chi viene scoperto è candidato ad andare “sotto”, chi, invece, tra i nascosti riesce a raggiungere la postazione del giocatore che sta “sotto”, è libero per sé e se vuole anche per gli altri, permetendo loro di ritornare a nascondersi. Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie, piazzale chiesetta di S. Maria delle Grazie, Largo Chiesa, piazza Marconi, via Sotto le Mura, largo Umberto I.

A morta Lucia Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: un fazzoletto. Gioco di gruppo Svolgimento: il concorrente estratto a sorte con gli occhi bendati è sistemato al centro del cerchio dei partecipanti, i quali mettendogli sulla sua testa il dito, gli girano intorno dicendo: “zitti, zitti, che mamma dorme, mamma dorme ancora”. Si ripete un’altra volta. Nel frattempo uno dei partecipanti dà uno schiffetto a chi sta ”sotto”, che cerca di prendere i fuggitivi. Se riesce è libero e cede il posto al cattutato. Luoghi di gioco: largo Umberto I.

A lu sc’caff’ Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: nessuno. Gioco di squadra Svolgimento: il concorrente estratto a sorte si mette con le spalle rivolte ai compagni, la mano destra con il palmo rivolto all’interno appoggiata al lato della testa, mentre la mano sinistra aperta e con il palmo all’esterno sotto l’ascella. A turno, un partecipante alla volta dà uno schiaffo al palmo della mano sotto l’ascella. Chi sta “sotto” se indovina è libero e cede il posto. Luoghi di gioco: via Santa Maria delle Grazie, Largo Chiesa, via Sotto le Mura, largo Umberto I e via Umberto I.

A lu curl’ Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: due galle. Gioco di gruppo Svolgimento: un partecipante per volta lancia in aria le galle riprendendole in caduta una con la mano destra, l’altra con la sinistra e recitando la seguente filastrocca: un dui’e tre cangell’ la quatt’ la cing’ la salsarell’ mirì, mirò che non se po’ cund’ buon’ ch’ sid’c’ so. Luoghi di gioco: in via Umberto sui gradini delle case.

A saltelli Partecipanti: uno, o tanti. Materiale occorrente: una corda. Gioco individuale o di gruppo Svolgimento:

-(individuale) ogni partecipante fa saltelli con la corda, ruotando contemporaneamente indietro o davanti la corda. Si salta in vari modi: a piedi uniti, su un piede, a gambe incrociate, a braccia incrociate, ecc.; -( di gruppo) due partedipanti tenendo la corda per le due estremità, la tendendono e la fanno ruotare, mentre un terzo salta. Ad ogni sbaglio c’è il cambio della coppia e del saltatore. Il partecipante che resiste di più nel salto, può decidere l’altezza della corda, finchè non sbaglia. Luoghi di gioco: dovunque

Lu chirchi’ Partecipanti: uno, o tanti. Materiale occorrente: una cerchione tipo bicicletta e una verga di ferro. Gioco individuale o di gruppo Svolgimento: un grosso cerchio viene spinto e sostenuto da una verga di ferro con punta ricurva. Vince chi arriva prima al traguardo. Chi fa cadere il cerchione, torna indietro e ricomincia. Luoghi di gioco: via Sotto le Mura e via Santa Maria delle Grazie

Le cinch’ pret’ Partecipanti: uno, o tanti. Materiale occorrente: cinque ciottolini, di misura tale da poter essere racchiusi in una mano. Gioco individuale o di gruppo Svolgimento: dopo aver messo quattro dei cinque ciottoli su un piano d’appoggio o a terra, se ne lancia in alto uno, quello rimasto al giocatore. Prima di riafferrarlo, durante la sua ricaduta, si deve prendere uno dei quattro a terra. Il gioco procede così sino a quando tutti i ciottoli sono raccolti. Le fasi successive del gioco variano, prevedendo che i sassolini vengano raccolti prima a due a due, poi a tre ed infine a quattro, o spinti sotto un ponte fatto con l’altra mano. L’errato svolgimento delle operazioni determina il cambio dei giocatori o il pagamento di un pegno. Luoghi di gioco: dovunque

La pup’ Passatempo tanto caro da sempre alle bambine, anche a quelle di oggi. L'originalità consisteva nel fatto che, non essendoci a quei tempi la disponibilità, né la possibilità di comprare in negozio le bamboline,si provvedeva a costruirle in casa usando in genere scampoli di stoffa (pezze), o residui di filo di lana, o ancora pezzi di legno, comunque sempre materiale di fortuna. Luoghi di gioco: dovunque.

La fionda Uno dei passatempi preferiti dai bambini e giovanotti di un tempo era quello della fionda. Arnese costituito da una forcella di legno (impugnatura), da due pezzi di elastico della lunghezza di 30 cm circa e da un pezzo di cuoio opelle che fungeva da reggisasso, tutti ben legati tra di loro. La fionda si usava per dare la caccia agli uccellini o semplicemente per gare di precisione. Erano gli elastici, collegati da una estremità alla forcella e dall'altra al reggisasso, che producevano la spinta necessaria per il lancio del proiettile, in genere una piccola pietra. Luoghi di gioco: dovunque.

GIOCHI DI OGGI

A nascondino Partecipanti: numero indefinito Materiale occorrente: nessuno Gioco di gruppo Svolgimento: un partecipante estratto a sorte va “sotto” e inizia a contare, nascondendo la testa tra le braccia incrociate contro un muro per non vedere gli altri che si nascondono. Terminato il conteggo, si mette alla ricerca. Chi tra i nascosti riesce a raggiungere la postazione del conteggio prima del giocatore che sta “sotto”, è salvo per sé e se vuole anche per quelli che sono stati fatti “prigionieri”. Luoghi di gioco: parco giochi, piazza Marconi, via Borgo, via San Rocco.

A molle Partecipanti: numero indefinito Materiale occorrente: un elastico lungo circa 3 metri legato alle estremità. Gioco di gruppo Svolgimento: due partecipanti posti frontalmente tendono l’elastico all’altezza delle caviglie, mentre un tezo giocatore fa una serie di saltelli sulla molla. Se sbaglia, ricomincia daccapo o cede il posto ad un altro concorrente. Luoghi del gioco: parco giochi.

Acchiapparello - tocca, tocch’ Partecipanti: numero indefinito

Materiale occorrente: nessuno Gioco di gruppo Svolgimento: un partecipante estratto a sorte mediante conta deve cercare di acchiappare gli altri. Il primo dei presi va “sotto” e ricomincia il gioco. Luoghi di gioco: piazza Marconi

Ai quatttro cantoni – A triangolo Partecipanti: 5 o 4 Materiale occorrente: nessuno Gioco di gruppo Svolgimento: quattro partecipanti (o tre nella variate triangolo) si dispongono ai vertici di un rettangolo (o triangolo) immaginario. Al centro l’altro partecipante deve cercare di prendere il posto di uno dei giocatori, che velocemente si scambiano di postazione. Chi resta scoperto, va “sotto”. Luoghi di gioco: piazza Marconi.

Ghiaccio sole Partecipanti: indefinito Materiale occorrente: nessuno Gioco di gruppo Svolgimento: questo gioco è simile ad acchipparello con la variante che chi viene preso deve restare immobile, fin quando qualcuno lo liberi. Luoghi di gioco: piazza Marconi.

A mummia Partecipanti: indefinito Materiale occorrente: nessuno Gioco di gruppo Svolgimento: uno dei partecipanti a sorte, la mummia, deve cercare di prendere gli altri, che se presi diventano suoi aiutanti. Vince chi non si fa prendre. Luoghi di gioco: piazza Marconi.

Strega comanda colore Partecipanti: indefinito Materiale occorrente: nessuno Gioco di gruppo Svolgimento: un partecipante, la strega, a sorte dice un colore lì presente e gli altri lo devono individuare, toccandolo. Chi non riesce ad arrivare al colore e si fa prendere dalla strega, prende il suo posto. E il gioco ricomincia. Luoghi di gioco: piazza Marconi

A caselle

Partecipanti: indefinito

1

3 4

5 6

87

9 10 I D A

2

RIP

Materiale occorrente: gessetti e sassolini Gioco di gruppo Svolgimento: a terra si traccia un rettangolo suddiviso in 10 parti uguali, 5 da un lato e 5 dall’altro con un quadrato alla base, recante complica se viene negato il permesso di passaggio nelle caselle occupate.

l’abbreviazione RIP di riposo. Ogni partecipante a turno lancia il proprio sassolino in ciascuna casella in ordine di numero crescente e vi entra su un piede. Se riesce ad arrivare al 10 occupa a scelta una casella, apponendovi il proprio nome.

Luoghi di gioco: parco giochi, piazzale.

Regina, reginella Partecipanti: indefinito Materiale occorrente: nessuno Gioco di gruppo Svolgimento: uno dei partecipanti a sorte fa la regina, gli altri da lontano per potersi muovere le chiedono: Regina, reginella, quanti passi devo fare per arrivare al tuo casatello? La risposta può variare in base al numero e alla tipologia. Ad esempio la regina può rispondere: dieci passi da pulcino!. Chi arriva prima alla postazione della regina, prende il suo posto. Luoghi del gioco: piazzale

Calcio Partecipanti: due squadre con lo stesso numero di partecipanti. Materiale occorrente: un pallone Gioco di squadra Svolgimento: i partecipanti divisi in due squadre devono riuscire con il pallone a fare goal attraverso una porta difesa da uno dei giocatori. Vince chi ha totalizzato più punti. Luoghi del gioco: piazzale e via san Rocco.

Palla prigioniera Partecipanti: due squadre con lo stesso numero di partecipanti. Materiale occorrente: una palla Gioco di squadra.

Svolgimento: le due squadre si dispongono al di là delle due linee. Un concorrente di uno dei due gruppi a sorte, lancia la palla oltre la linea avversaria, badando che non diventi preda degli avversari, pena la perdita della propria libertà. Infatti chi viene catturato deve abbandonare la propria squadra diventando prigioniero in campo avverso. Si riacquista la libertà solo dopo essere riusciti a riconquistare la palla lanciata da un compagno. I lanci naturalmente si alterneranno e viene proclamata vincitrice la squadra che sarà riuscita a catturare tutti gli avversari. Luoghi di gioco: via Sotto le Mura, largo Chiesa, largo Umberto I, piazza Marconi

La bandierina Partecipanti: due squadre con lo stesso numero di partecipanti. Materiale occorrente: un fazzoletto-bandierina Gioco di squadra. Svolgimento: le due squadre disposte frontalmente guadagnano punti, ogniqualvolta un proprio giocatore conquista la bandierina, tenuta a vista da un ragazzo, che chiama a turno un numero. Durante la presa della bandierina, i due giocatori corrispondenti al numero annunciato devono stare attenti a non farsi toccare l’uno dall’altro, pena la perdita di un punto. Luoghi di gioco: via Sotto le Mura, largo Chiesa, largo Umberto I, piazza Marconi, via Santa Maria delle Grazie.

Giro d’Italia Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: tappi di bottiglia a corona Gioco di gruppo. Svolgimento: con un colpo di pollice e medio si colpiscono i tappi su un circuito tracciato a terra. Luoghi di gioco: largo Chiesa, via Santa Maria delle Grazie.

Mosca cieca Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: un fazzoletto per bendare Gioco di gruppo. Svolgimento: uno dei giocatori a sorte viene bendato e in questo modo deve riuscire a toccare o acchiappare gli altri. Chi è preso va “sotto”. Luoghi di gioco: via Sotto le Mura, largo Chiesa, largo Umberto I, piazza Marconi, via Santa Maria delle Grazie.

Caccia al tesoro Partecipanti: numero indefinito. Materiale occorrente: un oggetto da nascondere e bigliettini

Gioco di gruppo. Svolgimento: una serie di indizi, scritti su bigliettini disseminati lungo un percorso, portano al tesoro nascosto. Vince chi per primo arriva all’oggetto. Luoghi di gioco: via San Rocco. Insegnanti coinvolti nel progetto: per la scuola primaria: Maria Benincaso e Daniela per la scuola sec. di 1° grado: Pasquale Cacchio, Santina De Pompa, Licia Izzo coordinatore: Alfonso Rainone