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    NNNote biografiche suul autoreootteebbiiooggrraaffiicchheessulllllaauuttoorree

    Il Prof.PIERLUIGI GERBINO si dedica allo studio ed alloperativit

    sui mercati finanziari da circa 10 anni. Tra i primi in Italia ad operare

    sui mercati finanziari mediante il Trading online (fin dal 1997),

    sperimenta lanalisi tecnica e le metodologie di trading da oltre 6 anni

    con particolare specializzazione sul mercato azionario italiano.

    Ha conseguito il 4 posto assoluto al Campionato Italiano di

    trading con danaro reale Top Trader 2000 con una

    performance nel trimestre di svolgimento del 98,4%.

    Attualmente, oltre alla docenza di economia e diritto presso lIstituto

    Superiore Guala di Bra, svolge anche attivit di formazione prevalentemente in Piemonte per

    divulgare presso il pubblico dei risparmiatori e degli operatori finanziari la proprie metodologie.

    Ha riscosso notevole successo, nonostante il ciclo borsistico non certo favorevole, il corso di

    introduzione al trading operativo Tecniche di Qualit per Investire in Borsa svoltosi in varie

    sessioni nelle province di Torino, Asti e Cuneo.

    Tiene anche altri corsi di approfondimento sullAnalisi Tecnica, sugli strumenti finanziari

    derivati, sulluso del software professionale di analisi tecnica Metastock, e dimostrazioni

    teorico-pratiche di trading on line e di trading intraday. Infine ha curato corsi di formazione sul

    trading operativo per il personale di alcuni primari istituti di credito, tra cui San Paolo IMI, BCC

    di Cherasco e BCC di Benevagienna.

    Pubblica tramite internet apprezzati report di consulenza finanziaria operativa:

    - Borsaprof.it CLASSIC, report settimanale di commento ai mercati finanziari, ai cui contenuti

    attingono noti siti internet;

    - Borsaprof.it GOLD, report quotidiano operativo sul mercato azionario italiano, con puntuali

    indicazioni di acquisto e vendita.

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    SOMMARIO

    Note biografiche sullautore ...............................................................................................2Capitolo 1 .......................................................................................................................4

    COME SI OPERA SUL MERCATO FINANZIARIO ...................................................................4Su quali strumenti si puo investire................................................................................4

    Mercato Obbligazionario (MOT) ..................................................................................4

    Mercato Azionario (MTA) ...........................................................................................5Mercato Dei Prodotti Indicizzati (MTF MCW) ..............................................................5Mercato Dei Derivati (IDEM MCW) ...........................................................................6

    Con quali regole si opera .............................................................................................6Il percorso della negoziazione ....................................................................................6Orari di negoziazione................................................................................................7

    IlBook ......................................................................................................................8Come si impartiscono gli ordini .....................................................................................9

    Capitolo 2 .....................................................................................................................11LANALISI DEI MERCATI FINANZIARI..............................................................................11

    Analisi Macroeconomica .............................................................................................11Influenza delle variabili economiche sui mercati..........................................................11

    Analisi Fondamentale del mercato azionario.................................................................. 13Definizione............................................................................................................13Criteri di valutazione ..............................................................................................13

    Analisi Tecnica dei mercati finanziari............................................................................14Definizione............................................................................................................14Movimenti di mercato .............................................................................................15Il ritmo del mercato ...............................................................................................15Analisi ciclica (intermarket) .....................................................................................16

    Analisi tecnica operativa ............................................................................................17Analisi dei grafici....................................................................................................17Analisi quantitativa.................................................................................................20

    Capitolo 3 .....................................................................................................................24

    LA PSICOLOGIA DEL TRADING ......................................................................................24

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    Capitolo 1CCaappiittoolloo11COME SI OPERA SUL MERCATO FINANZIARIO

    Uno dei primi problemi che affronta chi si vuole dedicare al fai da te nellinvestimento in Borsa orientarsi tra i vari strumenti e regole operative. Se poi si decide di operare col trading on linebisogna imparare ad aggiustarsi senza ricorrere troppo spesso allhelp desk.

    Nel panorama editoriale finanziario e su internet sono disponibili molti dettagliati manualioperativi.Qui di seguito ci limitiamo alla sintesi delle cose che riteniamo per esperienza veramenteimportanti.

    Su quali strumenti si puo investire

    Le tabelle che seguono descrivono brevemente le differenze pi rilevanti tra i principali strumentifinanziari a disposizione dei risparmiatori che vogliono gestire da s i propri risparmi e quotati suimercati regolamentati italiani. Non vengono esaminati i Fondi Comuni di Investimento ed iprodotti del risparmio gestito. Ognuna delle categorie classificata al proprio interno in ordinecrescente di rischio. Col termine rischio si identifica la volatilit dello strumento finanziario, cherappresenta lampiezza e la dispersione nel tempo degli scostamenti delle quotazioni dai valori

    medi di periodo. In altre parole la volatilit descrive lampiezza e la frequenza delle oscillazioni deiprezzi, per cui maggiore la volatilit, maggiore il rischio di perdite (ovviamente maggiore anche lopportunit di guadagno se si realizzano le previsioni dellinvestitore).

    Mercato Obbligazionario (MOT)Riguarda Titoli di credito, cio prestiti contratti dallo Stato, da banche, da societ. Salvo casi diinsolvenza, il possessore ha diritto alla restituzione, a scadenza, del valore nominale nonch al

    pagamento degli interessi.

    STRUMENTO PRINCIPALI CARATTERISTICHE RISCHIO NOTETITOLI ATASSO

    VARIABILE

    Le cedole e/o il capitale a scadenzavariano al variare dei tassi di mercato

    MoltoBasso

    Lindicizzazione mantiene le quotazionisempre vicine al valore nominale.

    CCT, Obbligaz. Societarie.TITOLI ATASSO FISSO

    Cedola fissa (o senza cedola) erestituzione del valore nominale ascadenza.

    Basso (seportate ascadenza)

    La quotazione sale al diminuire deitassi di mercato, e viceversa. Allascadenza converge sul valorenominale, ma prima pu subire anchenotevoli scostamenti. La volatilit proporzionale alla distanza dellascadenza.

    OBBLIGAZIONISTRUTTURATE

    Cedola e/o capitale indicizzate adeterminati parametri di riferimento(azioni, indici, panieri), anche in valuta

    Medio -Basso

    La volatilit dipende dal parametro diriferimento. Comunque il capitale generalmente garantito. Su quelle invaluta si aggiunge il rischio di cambio.

    OBBLIGAZIONICONVERTIBILI

    Si possono convertire in una determinataazione sottostante ad un prezzoprefissato.

    Medio Seguono l'andamento dell'azionesottostante. Se essa scende moltosotto il prezzo di conversione vengonoconsiderate come semplici obbligazioni.

    EUROBBLIGAZ. Simili alle altre, ma emesse da entistranieri e quotate su circuitiinternazionali non ufficiali.

    Medio Sono piuttosto illiquide ed hannospread danaro/lettera elevato.Venderle prima della scadenza puessere difficile e costare caro,specialmente per piccole quantit.

    OBBLIGAZIONIREVERSECONVERTIBLE

    Titolo obbligazionario collegato adun'azione, che conferisce al portatore ildiritto di incassare alla scadenza unacedola al di sopra dei rendimenti dimercato e di ottenere, a sceltadell'emittente, il rimborso dell'importo

    nominale oppure una quantit di azioniprefissata all'origine.

    Alto Il sottoscrittore si assume il rischio didiscesa del titolo sottostante. Sel'azione sottostante scende molto siperde parte del capitale.

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    Mercato Azionario (MTA)Riguarda le Azioni, cio titoli che rappresentano quote di partecipazione al capitale di un'azienda.Il possessore ha diritto al dividendo (se c). In caso di liquidazione non garantito il valorenominale. Si pu anche perdere tutta la somma investita.

    STRUMENTO PRINCIPALI CARATTERISTICHE RISCHIO NOTEBLUE CHIP Le azioni pi importanti per

    capitalizzazione e flottante, tra cui le

    principali 30 compongono lindice MIB30

    Medio -Alto

    Sono le pi liquide e maggiormentetrattate.

    STAR Azioni di societ medio piccole che siimpegnano a particolari obblighi diinformativa e dotate di Sponsor chegarantisce analisi periodiche e fa daMarket maker.

    Medio -Alto

    Sono abbastanza liquide. La presenzadel Market Maker garantisce sempre lapresenza di prezzi danaro/lettera conspread contenuti.

    ORDINARIECLASSE 1

    Azioni di societ medio piccole Medio -Alto

    Alcune sono poco liquide, percimanovrabili. Hanno orario ditrattazione ridotto.

    ORDINARIECLASSE 2

    Azioni di societ piccole Alto Poco liquide, molto volatili emanovrabili. Non hanno contrattazionecontinua.

    MERCATORISTRETTO

    Azioni di societ medio-piccolequotate sul mercato alternativo menotrasparente

    Alto Poco liquide, molto volatili e

    manovrabili. Non hanno contrattazionecontinua.

    NUOVOMERCATO

    Azioni di societ prevalentementetecnologiche o appartenenti alla neweconomy

    Alto Quasi tutte poco liquide e moltovolatili. Molte sono manovrabili.

    Mercato Dei Prodotti Indicizzati (MTF MCW)Riguarda Fondi e particolari warrants, il cui valore strettamente collegato in modo diretto esenza effetto leva al valore di indici o panieri di titoli italiani o stranieri. Consentono di operare suun intero mercato o settore, senza bisogno di comprare materialmente i singoli titoli. Il valoreoscilla nella stessa misura in cui oscilla lindice o paniere sottostante.

    STRUMENTO PRINCIPALI CARATTERISTICHE RISCHIO NOTEBENCHMARK Particolari warrants legati ad un indice

    ufficiale (relativo ad un intero mercato oad un settore) italiano o straniero..

    Medio -Alto

    Il prezzo varia nella stessa direzione emisura in cui varia lindice diriferimento. Equivale ad acquistare ovendere lindice. Sono quotati sulmercato dei Covered warrants ma nonsono un prodotto speculativo.

    CERTIFICATE Particolari warrants legati ad un paniereparticolare di titoli scelto dallemittente.

    Medio -Alto

    Analogo al benchmark, ma con ladifferenza che il paniere pu esserevariamente composto, a sceltadellemittente, che si impegnacomunque a pubblicarne ogni giorno ilvalore.

    ETF Quote di Fondi specializzati su unparticolare mercato o settore, chevengono gestiti in modo passivo,cercando di replicare il pi fedelmentepossibile landamento dellindice cheesprime quel mercato o settore.

    Medio -Alto

    Sostanzialmente simili al Benchmark,per, essendo fondi, investonodirettamente sui titoli e distribuisconogli eventuali dividendi. Il loro valoresegue fedelmente lindice diriferimento.Possono essere acquistati sul MTFcome se fossero azioni.

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    Mercato Dei Derivati (IDEM MCW)Riguarda contratti derivati, ilcui valore collegato al prezzo di uno strumento sottostante che

    pu essere un'azione, un indice, una valuta, un tasso di interesse o una generica merce. Essendocontratti a termine hanno una scadenza. Generalmente sono molto volatili e dotati di effetto levache moltiplica il profitto (o la perdita).

    STRUMENTO PRINCIPALI CARATTERISTICHE RISCHIO NOTEOPZIONI

    PREMIWARRANTCOVEREDWARRANT

    Contratti con i quali una delle parti,

    dietro il pagamento di un corrispettivo,acquista la facoltdi acquistare (Call)oppure vendere (Put) una determinataattivit, finanziaria o reale, ad un prezzostabilito (strike price) e a una certadata. Alla scadenza il compratore puesercitare lopzione oppureabbandonarla.

    Molto alto

    Prezzo = Valore intrinseco + Valore

    tempoValore intrinseco la differenza traquotazione del sottostante e strikeprice. E 0 se il prezzo del sottostante inferiore allo strike price (out of themoney).Il Valore Tempo decresce col passaredel tempo fino a zero (alla scadenza) edipende dalla probabilit che ilsottostante superi lo strike price entrola scadenza. Dipende da: lontananzadella quotazione dallo strike, volatilitdel sottostante e durata residua. Il

    valore dellopzione pu andarefacilmente a zero(ogni volta chelopzione scade out of the money).Sipu guadagnare molto ma pifacile perdere molto.

    FIBMINIFIB

    Contratti di Acquisto o Vendita atermine di un paniere di titoli (IndiceMib30) ad un prezzo e scadenzaprefissati

    Molto AltoIl contratto FIB vale 5 Euro per ognipunto del MIB30, il MiniFib vale 1 Europer ogni punto del MIB30. Per il restohanno le medesime caratteristiche. Sipossono comprare e vendere alloscoperto versando solo il margine digaranzia (circa 10-15%, varia secondogli intermediari). Ogni giorno vengonoimputati guadagni o perdite e va

    integrato il margine. Hanno effettoleva, ma landamento segue quello delsottostante.

    STOCKFUTURES

    Contratti di Acquisto o Vendita atermine di un singolo titolo azionario adun prezzo e scadenza prefissati.Al momento sono negoziabili i principalititoli del Mib30.

    Molto AltoIl Valore del contratto dato da prezzox lotto minimo del sottostante. Sipossono comprare e vendere alloscoperto versando solo il margine digaranzia (circa 10-15%, varia secondoi titoli sottostanti e secondo gliintermediari). Ogni giorno vengonoimputati guadagni o perdite e vaintegrato il margine. Hanno effettoleva, ma landamento segue quello del

    sottostante.

    Con quali regole si opera

    La regolamentazione dei mercati ha imposto precise regole operative che vengono fissate dallaBorsa Italiana in stretto accordo con la CONSOB, alla quale spettano anche i compiti di controllodel regolare andamento dei mercati. Queste regole sono spesso modificate ed adattate allemutate esigenze dei mercati. Ecco in sintesi le attuali norme di funzionamento della BorsaItaliana.

    Il percorso della negoziazioneLo schema seguente riporta il percorso dellordine di negoziazione. Le linee continue indicano ilflusso di andata dellordine. Le linee tratteggiate indicano il flusso di ritorno della conferma di

    eseguito (se avviene lesecuzione).

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    ORDINE DIVENDITA

    BORSA ITALIANA

    ORDINE DIACQUISTO

    INTERMEDIARIOAUTORIZZATO- Banca- SIM

    - Trading online

    NOTA DIESEGUITO

    INTERMEDIARIOAUTORIZZATO- Banca- SIM- Trading online

    VENDITORECOMPRATORE

    Orari di negoziazione

    Pre-Asta diapertura

    Asta diapertura

    NegoziazioneContinua

    Pre-Asta dichiusura

    Asta dichiusura

    Neg. Cont.After Hour

    OBBLIGAZIONITitoli di Stato 8:00

    9:459:45 10:00

    17:30

    Obblig. Euro 8:00 10:15

    10:15 10:30 17:30

    Obbl. altre Valute 8:00 15:30

    15:30 15:45 17:30

    Eurobbligazioni(Euromot)

    9:00 17:30

    Obbl. convertibili Stesso orario dellazione sottostante

    AZIONIBlue Chip, Star,Nuovo Mercato

    8:00 9:00

    9:00 9:10 9:10 17:25

    17:25 17:35

    17:35 17:40

    18:00 20:30

    Classe 1 8:00 10:50

    10:50 11:00

    11:00 16:25

    16:25 16:35

    16:35 16:40

    Classe 2, Ristretto 8:00 10:50

    10:50 11:00

    11:00 16:35

    16:35 16:40

    FONDICl. 1 (ETF, Fondi,Sicav indicizzati)

    9:10 17:25

    Cl. 2 (Fondi chiusi) 8:00 10:50

    10:50 11:00

    11:00 16:35

    16:35 16:40

    DERIVATIOpzioni, Premi,

    Fib, Mini Fib,Stock Futures

    9:00

    17:40

    Covered Warrant 9:10 17:25

    18:00 20:30

    (solo alcuni)

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    Pre-Asta: Fase in cui gli ordini impartiti vengono raccolti ma non inviati per lesecuzione.Asta: Tutti gli ordini raccolti nella fase di pre-asta vengono confrontati ed incrociati per

    ottenere un unico prezzo di esecuzione in grado di soddisfare la maggior quantitpossibile di ordini di acquisto. Tale prezzo costituir il prezzo di apertura a cui tuttiquesti ordini saranno eseguiti.

    Negoziazione Continua: Ciascun ordine entra immediatamente in negoziazione ed inserito nelBook, cio lelenco ordinato delle proposte di acquisto e vendita. Pu

    trovare immediata esecuzione (totale o parziale) se la proposta diacquisto (o vendita) compatibile per prezzo e quantit con unaproposta di vendita (o acquisto) gi presente sul book. Altrimenti laproposta esposta in negoziazione in attesa di esecuzione.

    IlBook

    Il Book di negoziazione lelenco ufficiale ordinato di tutte le proposte di negoziazione presenti inun dato momento sul computer della Borsa Italiana. Ciascun titolo ha la sezione Proposte diacquisto (si dice anche Denaro, in inglese Bid) e la sezione Proposte di vendita (si diceanche Lettera, in inglese Ask o Offer). Le proposte sono ordinate per prezzo: decrescentequelle di acquisto, crescente quelle di vendita. Nellambito di ciascun livello di prezzo sono

    ordinate in senso cronologico in base al momento di immissione: il primo arrivato sta in cima.Lesempio seguente presenta il book del titolo ENEL alle ore 14:29:36 del giorno 8/11/2000.

    ENEL Valore...: 4,3000 -0,05% 14:29:36-08/11/2000Apertura : 4,3200 Minimo : 4,3000 Contratti.: 5.197Precedente: 4,3020 Massimo..: 4,3200 Controval.: 40.907.635,00

    Acquisto VenditaNumeroProposte

    Somma Quantit Prezzo Prezzo Somma QuantitNumeroProposte

    129 1.890.500 4,3000 4,3100 310.500 1977 1.504.000 4,2900 4,3200 1.236.500 353

    116 1.107.500 4,2800 4,3300 811.500 217

    65 584.500 4,2700 4,3400 1.193.500 156

    72 324.500 4,2600 4,3500 1.137.500 474

    Il Book contiene tutte le proposte di negoziazione impartite con prezzo limitato. Riflette percifedelmente i flussi di acquisto e di vendita che si avrebbero a determinati livelli di prezzo, ed quindi un termometro degli umori del mercato. La sua attenta lettura pu aiutare a prevederelandamento di brevissimo termine del mercato e dare informazioni preziose per le decisioni diacquisto o vendita.Esistono addirittura tecniche operative di brevissimo periodo (scalping) basate esclusivamentesullinterpretazione del book.

    Confrontando i migliori prezzi in acquisto ed in vendita si pu misurare lo spread, cio ladifferenza tra denaro e lettera. Sui titoli molto trattati normalmente molto contenuto. Pi elevato, pi operare su quel titolo con ordini al meglio pu diventare penalizzante. Inoltre unospread elevato indica che il titolo poco trattato, per cui pu essere difficile ottenere lesecuzionedi ordini a prezzo limitato. Infine i titoli con spread elevato sono soggetti ad erraticit nellaquotazione, dovuta alleventuale esecuzione alternata di proposte in denaro ed in lettera.Nellesempio si vede che lo spread uguale alla differenza minima di prezzo (il tick) ammessa dalRegolamento di Borsa su quel titolo. Si noti invece lesempio seguente relativo ad un titolodecisamente pi illiquido. In questo caso oltre a non rilevare contratti eseguiti, il book esprimeuno spread del 7,7%, piuttosto elevato.

    LINIFICIO Valore...: 0,0000 % 10:50:00-

    Controv.: 0,00 Contratti: 0.0 Q. progr. : 0.0Apertura : 0,0000 Minimo : 0,0000 Massimo: 0,0000Precedente: 1,1140 Denaro...: 0,9750 Lettera...: 1,0500

    Quantita': 1.000 Quantita'.: 3.479

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    http://a/rtlite?tlv=IT0001005021&web=&modo=c&t=00442qfcbmppppprwfcau&hid=20001108142955http://213.92.13.12/cgi-bin/rtlite?tlv=IT0001345484&web=&modo=c&t=00442voymppprwfavmsms&hid=20021022155728http://213.92.13.12/cgi-bin/rtlite?tlv=IT0001345484&web=&modo=c&t=00442voymppprwfavmsms&hid=20021022155728http://a/rtlite?tlv=IT0001005021&web=&modo=c&t=00442qfcbmppppprwfcau&hid=20001108142955
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    Acquisto VenditaNumeroProposte

    Somma Quantit Prezzo Prezzo Somma QuantitNumeroProposte

    1 1.000 0,9750 1,0500 3.479 11 1.000 0,9740 1,1500 100 1

    1 1.000 0,9700 1,1700 207 12 5.100 0,9500 1,1840 2.522 1

    1 100 0,8500 1,1850 2.500 1

    Come si impartiscono gli ordini

    Sono previste ed ammesse dalla Borsa Italiana varie modalit di ordini. Sul mercato azionario stato abolito il lotto minimo, per cui non ci sono pi limiti alle quantit trattate. Le tipologie diordine pi utilizzate sono:

    ORDINE CON PREZZO LIMITE

    Esempi: Compro 100 Fiat limite 12,15 Euro. Vendo 100 Eni limite 15,05 Euro.Sono interpretati come intenzione di comprare (o vendere) al prezzo pi favorevolepossibile, comunque non maggiore (o minore) di quello indicato come limite.Viene inserito come proposta di negoziazione al livello di prezzo indicato come limite.Esiti possibili:Acquisto: se il primo prezzo lettera presente sul Book < = al prezzo limite esegue alprezzo lettera, altrimenti espone lordine in denaro al prezzo limite.Vendita: se il primo prezzo denaro presente sul Book > = al prezzo limite esegue alprezzo denaro, altrimenti espone lordine in lettera al prezzo limite.

    Quando si impartiscono ordini con prezzo limitato esistono particolari limitazioni ai valoriche si possono inserire. Innanzitutto i valori inseriti devono seguire una particolare

    progressione. Lintervallo minimo tra un livello di prezzo e quello superiore che si possonoinserire si chiama tick e varia a seconda del prezzo di riferimento del titolo secondo leseguenti tabelle:

    AZIONIPrezzo di riferimento(Euro)

    Valore del tick(Euro)

    Minore o uguale a0,0030

    0,0001

    da 0,0031 a 0,3000 0,0005da 0,3001 a 1,500 0,0010da 1,501 a 3,0000 0,0050

    Superiore a 3 0,0100

    COVERED WARRANTPrezzo di riferimento(Euro)

    Valore del tick(Euro)

    Minore o uguale a0,0030

    0,0001

    da 0,0031 a 0,3000 0,0005da 0,3001 a 1,500 0,0010da 1,501 a 3,0000 0,0050

    da 3,0001 a 30,0000 0,0100Superiore a 30 0,0500

    Esistono inoltre altre limitazioni allinserimento ordini. Relativamente al segnmento azioni:- Le proposte non possono discostarsi di oltre il 90% dal prezzo dallultima asta.- Il valore del contratto eseguito non pu superare uno scostamento del 10% dal prezzo

    dallultima asta. In tal caso scatta la sospensione del titolo per almeno 30 minuti pereccesso di rialzo (o ribasso).

    - Il valore del contratto eseguito non pu superare uno scostamento del 5% dal prezzodellultimo contratto precedente. In tal caso scatta la sospensione del titolo per almeno30 minuti per eccesso di rialzo (o ribasso).

    ORDINE A PREZZO DI MERCATO (AL MEGLIO):Esempi: Compro 500 Tim al meglio. Vendo 100 Fiat al meglio.Viene interpretato come intenzione di comprare (o vendere) al pi favorevole prezzoesistente sul Book nel preciso istante in cui lordine viene immesso.

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    Esiti possibili:Acquisto: esegue al primo prezzo lettera presente sul BookVendita: esegue al primo prezzo denaro.

    ORDINI STOP (ESPONI AL RAGGIUNGIMENTO DEL PREZZO):Sospende lordine fino al raggiungimento di un certo prezzo prefissato dallordinante. Al

    momento in cui il prezzo prefissato viene raggiunto, lordine viene inviato al mercato. Utileper applicare lo stop loss oppure per acquistare solo quando viene rotta una resistenza

    importante, senza rischiare di perdere loccasione.Questo tipo di ordine normalmente non gestito dagli intermediari tradizionali, ma consentito da parecchie SIM online.

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    Capitolo 2CCaappiittoolloo22LANALISI DEI MERCATI FINANZIARI

    Analisi Macroeconomica

    Studia levoluzione delle principali variabili economiche aggregate in cui si riflette lo stato di

    salute del sistema economico e le conseguenze sui mercati finanziari della loro evoluzione.Lobiettivo principale la costruzione di scenari di medio-lungo termine in grado di orientare imovimenti pi ampi dei mercati.Le principali variabili che vengono osservate sono:

    INDICATORI DI CRESCITA ECONOMICA: PIL

    Produzione Industriale Consumi Investimenti Variazione delle scorte Scambi con lestero

    Disoccupazione

    INDICATORI MONETARI: Inflazione Tassi di interesse

    Esiste poi una serie di altre rilevazioni statistiche sullattivit economica o sui comportamenti deiprincipali operatori economici in grado di anticipare o almeno fornire indicazioni sulla dinamicafutura delle variabili economiche principali. Tali indicatori, detti Leading Indicators, sono guardaticon attenzione proprio perch i mercati tendono a scontare in anticipo landamento futurodelleconomia.

    Influenza delle variabili economiche sui mercati

    La tabella seguente esprime un quadro sintetico delle relazioni esistenti tra laumento di ciascunadelle principali variabili macro e landamento dei vari mercati. Una relazione positiva significa chelaumento della variabile provoca normalmente un aumento nelle quotazioni del mercato, mentreuna relazione negativa indica che laumento della variabile provoca una discesa nelle quotazionidel mercato. Lintensit della relazione indica la probabilit del verificarsi della relazione. Forteindica che la variazione della variabile economica molto probabilmente si riflette sul mercato,mentre Debole indica che la relazione pi incerta.

    RELAZIONE TRA INDICATORI ECONOMICI E MERCATI FINANZIARI

    MERCATI

    INDICATORE OBBLIGAZIONARIO AZIONARIO VALUTARIO(1)

    MAT. PRIME(2)

    PIL Negativa - Forte Positiva - Forte Positiva - Debole Positiva - ForteDisoccupazione Positiva - Forte Negativa (3)-

    DeboleNegativa -Debole

    Inflazione Negativa - Forte Negativa (4) -Forte

    Negativa - Forte Positiva - Debole

    Tassi diInteresse

    Negativa - Forte Negativa - Forte Positiva - Forte

    Note:(1) La relazione si riferisce al differenziale tra i due paesi e va intesa come positiva in caso di

    rivalutazione della moneta nazionale.(2) La relazione valida considerando le variabili su scala mondiale, non soltanto nazionale.(3) In caso di bassa crescita in atto. In caso di surriscaldamento economico la relazione

    positiva.

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    (4) In caso di livelli rilevanti. In caso di inflazione molto bassa o deflazione la relazione sarebbepositiva.

    PILE lindicatore sintetico di crescita economica pi utilizzato. Viene pubblicato su base trimestrale.Il dato definitivo viene fornito con 3 mesi di ritardo, ma preceduto da due stime preliminarimensili.Il suo andamento ha un forte impatto sui mercati obbligazionari ed azionari. Sui primi un

    aumento del PIL viene visto male, specialmente se a ritmi troppo sostenuti, poich pu portaresurriscaldamento delleconomia e aumento dei tassi di interesse, che hanno direttamente unimpatto negativo sulle quotazioni.SullAzionario invece la relazione positiva, poich laumento del PIL dovrebbe comportareaumento degli utili aziendali e quindi dei prezzi dei titoli. Ovviamente una espansione economicaeccessiva pu condurre ad inflazione, per cui in tal caso la relazione si inverte.Sul mercato dei cambi la relazione non marcata, ma generalmente diretta, poich unamaggior solidit economica (ovviamente rispetto al paese della valuta con cui si cambia)dovrebbe attirare capitali, con conseguente rivalutazione del cambio.I prezzi delle materie prime dipendono dalla domanda, che cresce al crescere delleconomiamondiale, per cui la relazione diretta.Siccome il PIL un indicatore complessivo che inoltre viene calcolato con un certo ritardo, si

    punta lattenzione anche su altre variabili che riflettono particolari componenti del PIL. Alcune diesse si presentano anche come indicatori leading, poich sono in grado di anticipare la futuraevoluzione del PIL. Una considerazione molto importante che il PIL dipende dallevoluzione delladomanda aggregata. A livello macroeconomico vale infatti la seguente relazione:

    OFFERTA = DOMANDA

    PIL = CONSUMI + INVESTIMENTI + VARIAZIONE SCORTE + EXPORT NETTO

    Pertanto lanalisi della componenti della domanda pu indicare la possibile evoluzione del PIL.

    LANDAMENTO DEI PREZZILe statistiche sullinflazioneforniscono dati che vengono interpretati in modo sostanzialmenteunivoco sui mercati obbligazionari, azionari e valutari. Linflazione nemica dei mercati, perchcrea incertezza, difficolt di rappresentazione della realt, effetti distorsivi sulle regole di mercato.Inoltre diminuisce i rendimenti reali delle attivit finanziarie. Leffetto soprattutto negativo,sullobbligazionario e lazionario, a causa delle politiche monetarie che le autorit mettonorapidamente in atto per fronteggiarla (restrizioni nella liquidit e aumenti dei tassi di interesse),politiche che hanno effetto negativo sui prezzi dei titoli. Sul mercato valutario incide anche laperdita di competitivit delle merci esportate, in grado di causare peggioramenti nella bilanciacommerciale che, se si protraggono nel tempo, indeboliscono la valuta nazionale. A livello dimercati delle materie prime il diffondersi dellinflazione nel mondo segnala un surriscaldamentodella crescita e consente ai prezzi di salire, anche se leffetto non rilevante. Spesso la relazionecausa-effetto si inverte. Aumenti dei prezzi delle materie prime possono essere causa di pressioniinflazionistiche da costi.

    TASSI DI INTERESSEI tassi di interesse sono la variabile economica che ha limpatto maggiore e pi immediato suimercati obbligazionari, azionari e valutari. Leffetto cos importante che i mercati tendonomuoversi sulla base di previsioni sul futuro andamento dei tassi, anticipando cos gli eventualimovimenti ufficiali. Normalmente accade che i mercati si muovano sulla base dellaspettativa delmovimento dei tassi, al punto da scontare quasi completamente le decisioni di politica monetariaprima che queste vengano prese. A volte accade addirittura che, quando la variazione dei tassidiventa ufficiale, essa non abbia pi impatto sui mercati, poich limpatto avvenuto in anticipo.Le relazioni sono generalmente inverse sui mercati obbligazionari ed azionari. Sul primo in quanto

    laumento del tasso di interesse di mercato provoca la discesa delle quotazioni dei titoli a redditofisso, poich la cedola fissa, per aumentare il rendimento e portarlo ad un livello adeguato ainuovi tassi, deve rapportarsi a quotazioni inferiori. Sul mercato obbligazionario a reddito fisso

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    Rendimento = Tasso nominale / Quotazione

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    vale infatti la seguente relazione:

    Essendo fisso il tasso nominale espresso dalla cedola, laumento del rendimento pu ottenersisoltanto deprimendo la quotazione.Sul mercato azionario laumento dei tassi, oltre che riflettersi negativamente sui bilanci delleimprese tramite aumento degli oneri finanziari, crea la convenienza nella massa dei risparmiatori,ad orientare i propri investimenti verso i mercati obbligazionari che offrono maggiori rendimenti,a scapito dellinvestimento azionario. Ci produce uno spostamento dei flussi di investimento che

    penalizza lazionario.Ovviamente il contrario capita quando i tassi di interesse vengono ridotti.Sul mercato valutario un aumento dei tassi di interesse reali (cio al netto dellinflazione) cheavvenga in un solo paese provoca variazioni positive nei movimenti di capitali che tendono adentrare attratti dai maggiori rendimenti. Ci dovrebbe condurre ad un apprezzamento del cambio.Questi movimenti sono per in parte compensati da possibili uscite di capitali stranieriprecedentemente investiti sullazionario, per cui leffetto pu essere diluito.Non esistono dati in grado di anticipare landamento dei tassi di interesse, essendo questo deltutto dipendente dalle decisioni delle Banche Centrali di ogni paese. I mercati si affidanoallinterpretazione dei dati macroeconomici ed allattenta lettura dei discorsi delle AutoritMonetarie, tentando in tal modo di prevederne le mosse future. Molto attese sono le riunioni deicomitati esecutivi delle Banche Centrali (riunione del FOMC in USA), dove vengono ufficialmente

    prese le decisioni sui tassi ufficiali.Analisi Fondamentale del mercato azionario

    DefinizioneLAnalisi fondamentale tende ad individuare il valore intrinsecodelle azioni di una societquotata.Tale valore viene confrontato col valore espresso dal mercato. Si investe sui titoli sottovalutati,confidando nel fatto che prima o poi il mercato corregger la sottovalutazione.

    METODOLOGIA

    1. ANALISI DEL CONTESTO MACROECONOMICO: Si valutano le condizioni e gli scenarimacroeconomici globali relativi alle diverse aree economiche, al fine di determinare i mercatisu cui investire.

    2. ANALISI SETTORIALE: si formulano previsioni sulle prospettive future di business dei varisettori economici. Questa analisi pu richiedere competenze molto particolari e pu richiederevalutazioni che vanno al di l delle semplici considerazioni economico-finanziarie (es.:biotecnologie, high tech).

    3. VALUTAZIONE DELLE SINGOLE SOCIET: si analizzano i bilanci e si costruiscono indici ingrado di esprimere il valore intrinseco dalla societ, che viene confrontato con la quotazioneespressa dal mercato al fine di valutare la eventuale sottovalutazione dellimpresa.

    Criteri di valutazione

    Lanalisi finanziaria ha espresso diverse metodologie di valutazione aziendale. La pi semplici ediffuse tipologie sono:

    VALUTAZIONE ATTRAVERSO GLI INDICI DI BILANCIOIl bilancio viene riclassificato in base a criteri finanziari e vengono individuati indici in grado diesprimere la solidit e la redditivit dellimpresa. Ricordiamo:

    INDICE DI SOLIDITA (DEBT/EQUITY): rapporto tra Indebitamento finanziario e Patrimonionetto. Esprime la dipendenza dellimpresa dalle fonti di finanziamento esterne ed anche la

    vulnerabilit dellimpresa a variazioni nei tassi di interesse. Valori < 0,5 sono ottimali. Valori > 1sono preoccupanti.

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    INDICE DI REDDITIVITA DELLA GESTIONE CARATTERISTICA (ROI): rapporto tra utileoperativo e capitale investito. Esprime la capacit di generare reddito con lattivit tipicadellimpresa. E soddisfacente se supera il costo dellindebitamento. In tal caso risulta convenienteallimpresa prendere danaro in prestito per investirlo nellattivit caratteristica (leverage).

    INDICE DI REDDITIVITA GLOBALE (ROE): rapporto tra utile netto e patrimonio netto.Esprime la capacit di remunerare il capitale proprio ed un indicatore sintetico di efficienza. Esoddisfacente se supera il tasso di rendimento di investimenti privi di rischio (titoli di Stato).

    METODO DEI MULTIPLI DI MERCATOSi costruiscono dei particolari indicatori che esprimono dei rapporti tra prezzo di mercato eparticolari grandezze di bilancio. Tali indicatori (multipli) vengono poi paragonati con quelliespressi da un campione di aziende quotate il pi possibile simili alla societ da valutare. Ilpresupposto alla base di tale metodo che il valore di una societ non pu differire in modosignificativo dal valore espresso dal mercato per aziende di dimensioni analoghe, dello stessosettore ed operanti sui medesimi mercati geografici. Eventuali differenze significative rispetto alcampione tendono ad essere prima o poi colmate.

    RAPPORTO PREZZO/UTILI (P/E): il pi usato e famoso. Esprime il rapporto tra prezzo deltitolo e utile netto per azione. Spesso si usa lutile storico, ma meglio sarebbe utilizzare lutile

    atteso per lesercizio in corso e per quelli futuri. Esprime il numero di anni che occorrono perripagare con gli utili linvestimento effettuato. Rapporti bassi indicano sottovalutazione, alti invecesopravvalutazione. Non esiste un valore ottimale. Dipende dal settore di riferimento. Esistonodifferenze rilevanti tra i P/E medi dei vari settori. In linea di massima i settori pi maturi hannoP/E inferiori, mentre i settori pi innovativi e dotati di prospettive di crescita (settori growth)hanno P/E pi alti. Scostamenti significativi dal P/E medio del settore di appartenenza, che nonsiano motivati da eventi eccezionali, sono un indicatore di possibile sopra/sottovalutazione.

    RAPPORTO PREZZO/PATRIMONIO NETTO (P/BV): Esprime la relazione tra prezzo e valoredel patrimonio netto per azione (in inglese Book Value). Il Book Value la differenza tra attivit epassivit di bilancio, oppure ( lo stesso) la somma di Capitale sociale e riserve. E un indicatoremolto usato per le societ dei settori finanziario, bancario, assicurativo. Meno per le aziende

    industriali.Il rapporto P/BV indica quanto il mercato disposto a pagare oltre il valore patrimonialedellazienda.P/BV < 1 indica sottovalutazione, poich la valutazione espressa dal mercato addiritturainferiore al valore patrimoniale, senza tenere conto di alcuna prospettiva reddituale.P/BV < 0,5 indica pessima valutazione e rivela prospettive reddituali molto negative, forse ancherischi di crisi.

    Esistono poi altri metodi di valutazione pi sofisticati, che tralascio anche perch il loro calcolonon alla portata del semplice risparmiatore, richiedendo dati che non sono facilmentedisponibili.I principali Multipli ed anche alcuni indici di bilancio sono reperibili sui settimanali finanziari. Moltovalida lelaborazione che settimanalmente viene pubblicata nelle ultime pagine del settimanaleBORSA & FINANZA.

    Analisi Tecnica dei mercati finanziari

    Definizione

    Lanalisi tecnica larte di identificare fin dallinizio un movimento direzionale del mercatoche ha una buona probabilit di continuarenel tempo. (John Murphy)Si basa su alcuni PILASTRI:

    1) Il comportamentosociologico degli operatori finanziari perlopi di tipo imitativo(effetto gregge).

    2) La storia si ripete, non in modo esatto, ma analogo.3) I prezzi scontano tutto, anche quello che ancora non si sa.4) Il mercato si muove in trend.Il trend in atto probabile che duri finch non si hanno

    le prove che ne iniziato un altro contrario.

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    LAnalisi Tecnica uno strumento che si pu applicare a tutti i mercati e d risultati superiori neimercati pi volatili.

    Movimenti di mercato

    Movimento primario(major trend): la tendenza principale, per la quale un mercato sidefinisce toro(bullisho rialzista) oppure orso(bearisho ribassista). Dura da uno a pi anni.

    Movimenti secondari (intermediate trend): si tratta di movimenti opposti alla tendenzaprincipale in un mercato che nel lungo periodo sia bullish o bearish. Questi durano da tresettimane a molti mesi e possono ritracciare da un terzo a due terzi del progresso o regressoacquisito con il movimento primario; il ritracciamento pi frequente del 50%.

    Movimenti minori (minor trend): sono rialzi o ribassi di mercato che durano solo per unperiodo limitatissimo di tempo, al massimo tre settimane.

    Il volume degli scambisi espande durante un bullmarkete si contrae durante un bearmarket.Tuttavia quando un bear market si esaurisce con giornate di panico, in tali momenti siassiste a picchi di volume accompagnati a crolli nei prezzi.

    Il ritmo del mercato

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    Accumulazione:situazione, normalmente al termine di un periodo ribassista, in cui i prezzi simuovono lateralmente senza una particolare direzionalit e con volumi non elevati. Le maniforti accumulano titoli a prezzi bassi.Convinzione: Le mani forti, dopo aver accumulato ed in presenza di condizioni economichepropizie, cercano di spingere il mercato al rialzo. Pur senza volumi esplosivi, i prezzi comincianodolcemente a salire ed intanto entrano sul mercato nuovi investitori.Speculazione: La salita dei mercati convince sempre nuovi risparmiatori ad entrare, magarianche precipitosamente. I volumi esplodono, come pure i prezzi, spinti dalla domanda che supera

    di molto lofferta. Il movimento assume caratteri emotivamente euforici, e dura fin che nuoviinvestitori affluiscono sul mercato.Distribuzione: Quando quasi tutti i possibili compratori sono affluiti, le mani forti cominciano avendere sui massimi, realizzando forti guadagni e distribuendo titoli agli ultimi arrivati a prezzialti. Costoro si ritrovano col cerino acceso in mano. Il mercato smette di salire ed effettua unaprima correzione, che da alcuni viene interpretata come lennesima occasione di entrare sulmercato.Panico: La massa dei risparmiatori si accorge che il mercato ha invertito il trend. Tuttavia ormai iprezzi sono lontani dai livelli massimi. La successione di minimi dei prezzi sempre pi bassi portamolti a liquidare le posizioni al meglio con forti perdite. Si verificano momenti di panico e crollirilevanti nei prezzi.Frustrazione: Il mercato sembra non smettere mai di scendere. Vendono anche molti

    risparmiatori che avevano resistito alle precedenti ondate ribassiste, realizzando cos altrimomenti di panico. Gran parte dei risparmiatori abbandona il mercato realizzando forti perdite epromette di non lasciarsi pi ingannare unaltra volta. Si creano cos le condizioni per larealizzazione di un minimo nei prezzi e di una lenta inversione rialzista del trend, che si attuamediante una nuova fase di accumulazione.

    Analisi ciclica (intermarket)

    Il ciclo economico dura circa 4 5 anni e si sviluppa come alternanza di una fase di espansione(ripresa) che culmina con crescenti pressioni inflazionistiche ed una fase di contrazione(recessione).I vari mercati hanno comportamenti differenti in relazione allandamento del ciclo, in quanto

    tendono, in misura diversa tra loro, ad anticipare il ciclo economico.Mercato delle Materie Prime: quello maggiormente in fase con il ciclo. La salita dei prezziaccompagna lespansione, la discesa accompagna la recessione.Mercato azionario: tende ad anticipare di qualche mese landamento del ciclo.Mercato obbligazionario: anticipa di circa un anno landamento del ciclo.

    CICLO ECONOMICO ED ANDAMENTO DEI MERCATI

    Si pu suddividere il ciclo in 5 fasi:

    RIPRE

    SA

    RECESSIONEFase 1 Fase 2

    Fase 3 Fase 4 Fase 5

    Obblig.

    Azioni

    Ciclo Econ.

    Mat.pr.

    Fase 1: Il ciclo entra in recessione. Azioni e materie prime orientate al ribasso. Le obbligazioniraggiungono il minimo e si apprestano a svoltare.

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    Fase 2: Il ciclo raggiunge il culmine della recessione. Le materie prime raggiungono i minimi,le obbligazioni sono in rialzo, le azioni dopo aver raggiunto il minimo effettuano una inversioneal rialzo.Fase 3: Leconomia si riprende. Tutti i mercati sono orientati al rialzo. Le obbligazioniraggiungono i massimi.Fase 4: La ripresa giunge al culmine. Le materie prime raggiungono i massimi. Le obbligazionisono in fase ribassista, scontando aumenti dei tassi. Le azioni, dopo aver raggiunto i massimi,invertono il trend.

    Fase 5: Lespansione si riduce ed il sistema si avvia ad una recessione. Tutti i mercati sono alribasso. Le obbligazioni raggiungono i minimi e si apprestano a svoltare.

    Analisi tecnica operativa

    Analisi dei grafici

    GRAFICO: Serie continua di prezzi su diagramma cartesiano. Sullasse orizzontale si pone iltempo, su quello verticale prezzo, volumi o altri indicatori.

    INTERVALLI (TIME FRAMES): Esprimonono il grado di avanzamento del tempo. Indicano che

    cosa rappresenta ciascun punto del grafico. Sono possibili varie scelte:MENSILE (lunghissimo periodo)SETTIMANALE (lungo periodo)GIORNALIERO (medio breve periodo)ORARIO (brevissimo periodo)INFRAORARIO (day trading)

    DATI NECESSARI: Apertura, minimo, massimo, chiusura, volume.

    Il metodo di analisi uguale per tutti gli intervalli. Per la validit delle analisiaumentapassando da frames minori a frames maggiori. Un segnale proveniente da analisi settimanale pi affidabile di uno derivante da analisi giornaliera, che a sua volta pi affidabile di unoproveniente dal grfico orario.

    TIPI DI GRAFICO

    Grafico lineare

    Grafico a barre

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    la tenuta di una resistenza segnalano spinta ribassista.La validit di un supporto (resistenza) aumenta quando viene testato pi volte e quando lareazione molto violenta.Raramente per un supporto resiste a pi di 3 - 4 attacchi.Possono servire anche per calcolare obiettivi di arrivo di un movimento o livelli su cui chiudereposizioni in utile.

    LIVELLI DIRITRACCIAMENTO

    A M J J A S O N D 1999 A M J J A S O N D 2000 A M J J A S O N D 2001 A M J J A S O N

    5000

    1000

    10501100

    1150

    12001250

    1300

    1350

    14001450

    1500

    15501600

    1650

    1700

    1750

    1800

    1850

    1900

    1950

    2000

    2050

    2100

    21502200

    2250

    0.0%

    23.6%

    38.2%

    50.0%

    61.8%

    100.0%

    R

    R

    LIVELLI DI DOW

    1/3

    1/2

    2/3

    LIVELLI DI FIBONACCI

    COMIT INDICE

    Secondo Dow lacorrezione di unmovimento puraggiungere estensionicomprese tra 1/3 e 2/3. Ilivelli 1/3, , 2/3 sonopossibili punti diesaurimento delle

    correzioni.Pi spesso vengono usatidei livelli che si basanosulla serie numerica diFibonacci. Sonorispettivamente 38,2%,50%, 61,8%.

    TRENDLINE

    RIALZISTA: retta ascendentepassante per due minimi significativiCRESCENTIRIBASSISTA: retta discendentepassante per due massimi significativiDECRESCENTI

    INTERPRETAZIONE:- Rottura di trendline = fine di trend einizio di nuovo trend.- Rimbalzo su trendline =continuazione di trend.- Un trend si considera intatto finchnon dia chiari segnali di inversione. La

    rottura si considera chiara quando confermata dal prezzo di chiusuradella barra.- Attenzione: a volte un nuovo trend nascente fa un primo movimento apparentemente contrario(pull back). Se tale movimento non fa rientrare i prezzi nel trend un segnale diconferma dellarottura. Se i prezzi rientrano nel trend si ha la negazione della rottura.

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    CANALI

    Andamento del titolo compreso tra 2trendline parallele. Si tracciapartendo dalla trendline guida(inferiore per canale rialzista,superiore per canale ribassista).Quindi si traccia una parallela alla

    trend line in grado di contenere ilmovimento.

    INTERPRETAZIONE:Come per la trendline. Inoltre:- L'arrivo sul bordo superiore dicanale ascendente consiglia laliquidazione delle posizioni.- L'arrivo sul bordo inferiore di canalediscendente potrebbe consigliareacquisti a basso rischio.- La validit di un canale dipende anche dalla inclinazione. L'ideale circa 45.

    Pendenze inferiori denotano movimento incerto. Pendenze superiori rivelano euforia, perci sonoa rischio di violente correzioni.

    Analisi quantitativa

    Utilizzo di strumenti statistici e indicatori ottenuti elaborando prezzi (ed eventualmente volumi)per individuare le fasi di mercato (trend, congestione) oppure stati di eccesso (ipercomprato,ipervenduto) utili per anticipare possibili inversioni.

    INDICATORI DI TRENDMEDIE MOBILI

    Media statistica di una serie di dati.Ne esistono vari tipi. I pi usati sono:MM semplice: stessa importanza atutti i dati della serie.MM esponenziale: ai dati vieneattribuito un peso via via crescente inmodo da attribuire importanzasuperiore a quelli pi recenti. Perci,rispetto a quella semplice, questamedia si avvicina di pi agli ultimiprezzi ed pi sensibile alle lorovariazioni.

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    Il numero dei dati da mediare(dominio) dipende dal tipo di analisi edai gusti personali. Non c' un numeromagico.Personalmente preferisco:PER IL BREVISSIMO PERIODO 5perch coincide con la settimanaPER IL BREVE PERIODO 21

    perch coincide con il mesePER IL MEDIO PERIODO 65perch coincide col trimestrePER IL LUNGO PERIODO 200perch molto usata.

    PRINCIPALI UTILIZZI:- Indicazione di trend: modifichenell'inclinazione della MMsegnalano modifiche al trend.- Supporto (o resistenza)

    dinamico: i prezzi "sentono" la MMe spesso rimbalzano su di essa.- Segnale di acquisto (o divendita): datodall'attraversamento della MM daparte dei prezzi. Buon segnale incaso di forte trend. Molti falsisegnali in caso di congestione.

    Per evitare qualche falso segnale usacome segnale di acquisto (vendita)l'incrocio tra MM pi veloce e MMpi lenta.Vantaggi: si riducono i falsi segnali eloperativit.Svantaggi: Si perde in tempestivit,per cui le perdite sono piconsistenti.

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    MACD

    Misura la differenza esistente tra duemedie mobili esponenziali:MACD = MME (12) - MME (26)Si traccia anche la MME (9) del MACD(detta signal line).

    UTILIZZO:- Segnale di acquisto quando il MACDsale al di sopra della trigger line, divendita quando la taglia al ribasso.Tali segnali sono buoni quando il trend forte, danno falsi segnali nelle congestioni.- Individuazione di divergenze: se prezzifanno massimi crescenti, mentre il MACDfa massimi decrescenti pu esserci unainversione nel trend.

    INDICATORI DI ECCESSOTentano di individuare quando il movimento raggiunge situazioni di eccesso, sia rialzista cheribassista.

    RELATIVE STRENGHT INDEX (RSI)

    L'indicatore misura la velocit delmovimento direzionale del prezzo con loscopo di segnalare situazioni di eccesso. Ivalori vanno da 0 a 100.Misure superiori a 70 indicano eccesso diforza relativa del titolo (ipercomprato).Misure inferiori a 30 indicano eccesso didebolezza relativa del titolo (ipervenduto).

    Utilizzo:- Acquistare quando RSI rientradall'ipervenduto. Vendere quando RSIrientra dall'ipercomprato.- Individuazione di divergenze: se i prezzifanno massimi crescenti, mentre RSI fa massimi decrescenti pu esserci una inversione nel trend.

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    Capitolo 3CCaappiittoolloo33LA PSICOLOGIA DEL TRADING

    1. EVITARE I MERCATI ED I TITOLI POCO LIQUIDI ED ECCESSIVAMENTE VOLATILI.Si rischia di essere in balia dei professionisti (specialmente se si tratta di strumenti

    derivati).2. NON RISCHIARE MAI PI DEL 5-10% DEL PROPRIO PATRIMONIO IN UNA VOLTA

    SOLA. Non tutte le operazioni vanno per il verso giusto. Neanche le operazioni piconvincenti hanno la sicurezza di riuscire. Frazionare il rischio permette di ridurlo.

    3. NON OPERARE SE NON CONVINTI DELLA POSIZIONE CHE SI STA ASSUMENDO.Ogni operazione deve avere un perch. Bisogna avere una motivazione ed una strategiadietro ogni operazione. Meglio perdere unopportunit che prendere un rischio.

    4. NON LASCIARSI INFLUENZARE DAI TARGET PRICE. Nessun analista ha la sfera dicristallo. Non detto che un titolo sottovalutato debba per forza salire.

    5. NON PENSARE CHE IL MERCATO SIA SEMPRE AL RIALZO. Non vero che le borsenel lungo periodo salgono sempre. Il Dow Jones impieg 25 anni per risalire al livello pre-crisi del 29. lindice giapponese Nikkey a fine 1989 valeva quasi 39.000 punti. Ora, dopoquasi 14 anni, meno di 10.000. Il titolo Olivetti nel 1986 tocc lequivalente di 7,82 euro.Dopo 16 anni vale oltre l80% in meno.

    6. MAI MEDIARE IN PERDITA. Molti dei cosiddetti investimenti di lungo termine nonsono altro che speculazioni di breve termine sbagliate e che non si avuto il coraggio dichiudere. E vero che fare la media abbassa il prezzo medio di carico, per raddoppialesposizione. E vero che se il titolo ricomincia a salire si recuperano prima le perdite, perse continua a scendere perdo sul doppio dei lotti. Ogni operazione va valutatasingolarmente. Se decido di comprare deve essere perch valuto favorevolmente le

    prospettive del titolo, non perch su quel titolo ho gi sbagliato una volta. Due errori nonfanno mai una cosa giusta.

    7. NON SPERARE CHE UNOPERAZIONE SBAGLIATA RIENTRI. Se loperazione sbagliata bisogna prenderne atto e chiuderla. Non facendo il tifo che si migliorano leperformances.

    8. NON INNAMORARSI DEI TITOLI. Quando e ora di vendere bisogna farlo.

    9. E PIU IMPORTANTE VENDERE AL MOMENTO GIUSTO CHE COMPRARE ALMOMENTO GIUSTO. La performance per la maggior parte data dalla capacit di gestirebene la posizione intrapresa. Larry Williams dimostra che si pu guadagnare gestendo in

    modo adeguato una serie di posizioni assunte casualmente.

    10. STABILIRE UN METODO ED ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE. Sarebbe bene allenarsicon un periodo di 6 mesi - 1 anno di trading simulato.

    11. AGIRE IN MODO COERENTE ALLOPERATIVIT CHE SI VUOLE E PUO ATTUARE.Occorre scegliere il tipo di operativit (medio, breve termine, intraday) che si vuole e puattuare, ed analizzare i mercati coerentemente con lottica di investimento che si scelta.

    12. LASCIARE CORRERE I PROFITTI E TAGLIARE LE PERDITE. Se il titolo va dalla partegiusta bisogna lasciarlo andare. Se il titolo non si comporta secondo le previsioniloperazione sbagliata e va chiusa. Bisogna tagliare le perdite prima che diventino troppo

    grandi da intaccare il capitale con cui si opera. Purtroppo spesso si fa il contrario,accontentandosi di piccoli utili e cadendo nella loss trap, cioe rimanendo bloccati pereccessiva perdita. Unica eccezione quando il mercato ci regala un forte utile in pochissimo

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    tempo. E una situazione anomala, che prima o poi sar corretta. Quindi meglio incassaresubito.

    13. FISSARE I LIVELLI DI STOP LOSS PRIMA DI PRENDERE LA POSIZIONE E POIRISPETTARLI. E psicologicamente molto difficile rispettare gli stop loss, perch sono unaammissione di fallimento. Per questo vanno fissati contemporaneamente allacquisto etenuti sempre bene in mente, per applicarli sempre inesorabilmente.

    14. AI FINI DEL RENDIMENTO DURATURO E' MOLTO PIU' IMPORTANTE GESTIREBENE (CON DISCIPLINA) LE OPERAZIONI INTRAPRESE CHE AVERE UNA ALTAPERCENTUALE DI OPERAZIONI VINCENTI. Molto spesso capita che si verifichi unasuccessione di piccole perdite seguite da una operazione in utile che compensa tutte leperdite precedenti. Il metodo va seguito sempre. Esistono sistemi di trading moltoprofittevoli che hanno una percentuale di operazioni vincenti sul totale di solo il 30%.

    15. NON ANDARE CONTRO IL TREND. E' molto rischioso, specie se il trend e' forte. Seproprio si vuole provare, fissare stop loss molto stretti e rispettarli. E molto piprofittevole di norma seguire il trend.

    16. NON BASTA ESSERE CONVINTI CHE TUTTO QUESTO SIA GIUSTO: BISOGNAOSSERVARLO SCRUPOLOSAMENTE!!!!!!