Scuola dell’Infanzia Serroni Ina · La scuola dell’infanzia, al fine di consentire...

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Scuola dell’Infanzia Serroni InaVia Lazio Anno scolastico 2014 / 2015

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Scuola dell’Infanzia “Serroni Ina”

Via Lazio

Anno scolastico 2014 / 2015

Offre ludoteche, piscine, scuola - calcio, scuole di danza, palestre, oratorio, mini - basket, giardini pubblici, cinema e teatro.

Possiede un ampio salone, sufficienti servizi anche per bambini diversabili, otto aule dotate di sussidi e materiali vari, un

laboratorio psicomotorio e quattro aule polifunzionali utilizzate come refettori e /o come laboratori: di inglese, di teatro, di musica,

un angolo multimediale con un computer + server + sito Internet + stampante, una LIM nell’atrio per attività didattico – educative

destinate ad un grande gruppo di bambini e una LIM in un angolo attrezzato per un piccolo gruppo, un sistema di allarme, una

stanza con porta blindata, un piccolo ambiente con il lavello, una guardiola ed ampi corridoi. È dotato di cinque uscite

d’emergenza, di sei estintori, di idranti, d’illuminazione di sicurezza e di impianto di riscaldamento. È accessibile ai portatori di

handicap.

Organizzazione Il plesso è costituito da 8 (otto) sezioni ad orario completo, prevalentemente omogenee per età,

16 ( sedici ) docenti curricolari;

1 ( una ) insegnante di sostegno;

2 ( due ) insegnanti di religione.

Per gli alunni di 5 anni inseriti nelle sezioni dei quattrenni sarà realizzato un progetto Ponte finalizzato al consolidamento / potenziamento / sviluppo

delle loro specifiche conoscenze, abilità e competenze in collaborazione con le sezioni III A e III B.

Contesto socio – culturale

Il contesto socio- culturale del territorio è in prevalenza medio – alto.

Struttura scolastica L’edificio, situato in zona urbana, è dotato di un ampio giardino alberato con limoni, aranci, abeti, pini marittimi, magnolie, piante di

mimose e di rose. Ha un ingresso principale su via Lazio ed uno secondario su via Adige.

ORGANIGRAMMA

SEZIONI / DOCENTI FASCE DI ETA’ RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

1^ A

De Lucia – Terralavoro

2 anni e mezzo / 3 anni

Prevalentemente omogenea per età

DEL PRIORE MARIA

1^ B

Perriello – Zottoli

2 anni e mezzo / 3 anni

Prevalentemente omogenea per età

GAROFALO IMMACOLATA

1^ C Fasolino – Sanfilippo

2 anni e mezzo / 3 anni

Prevalentemente omogenea per età

TARALLO LAURA

2^ A Naponiello – Speranza + Sostegno

4 anni / 5 anni + H

Prevalentemente omogenea per età

SORTI ELVIRA

2^ B Martinangelo – Mercuri

4 anni / 5 anni

Prevalentemente omogenea per età

VITAGLIANO PATRIZIA

2^ C Campione – Maiuri

4 anni / 5 anni

Prevalentemente omogenea per età

ORIZZONTE ANNAMARIA

3^ A Altieri - Citro

4 anni e mezzo e 5 anni

Prevalentemente omogenea per età

BOVE LINA

3^ B

Garofalo – Trotta

4 anni e mezzo / 5 anni

Prevalentemente omogenea per età

BARBONI IOLE

Coordinatrice di plesso:

Martinangelo Angelamaria

Insegnanti di Religione: Mazziotti Marina

1^C, 2^A, 2^B, 2^C, 3^A, 3^B, Calenda M. Antonina

1^ A e 1^ B

Docente di

sostegno:

POSTO

VACANTE

Assistente pedagogica

Giacobbe Barbara

Collaboratrici scolastiche ATA:

Apolito Silvana ( 7.45 / 14.57 )

Caponigro Liberata ( 8.00/15.12)

Bellisario Rosa ( 8.48/16.00)

Collaboratore

scolastico

Gruppo SAM

De Simone Vincenzo

(7.45 / 16.00)

ORARIO ANNUALE

GIORNI CON ORARIO UNICAMENTE ANTIMERIDIANO:

19 DICEMBRE 2014 – 16 FEBBRAIO 2015 – 1° APRILE 2015

SEZIONI DOCENTI GRUPPO A DOCENT GRUPPO B

1^ A Terralavoro De Lucia

1^ B Zottoli Perriello

1^ C Fasolino Sanfilippo

2^ A Naponiello Speranza

2^ B Mercuri Martinangelo

2^ C Maiuri Campione

3^ A Altieri Citro

3^ B Garofalo Trotta

Dal Giovedì al Mercoledì 8.00 – 13.00 11.00 – 16.00

Dal 13/10/14 al 15/10/14 A B

Dal 16/10/14 al 22/10/14 B A

Dal 23/10/14 al 29/10/14 A B

Dal 30/10/14 al 05/11/14 B A

Dal 06/11/14 al 12/11/14 A B

Dal 13/11/14 al 19/11/14 B A

Dal 20/11/14 al 26/11/14 A B

Dal 27/11/14 al 03/12/14 B A

Dal 04/12/14 al 10/12/14 A B

Dal 11/12/14 al 17/12/14 B A

Dal 18/12/14 al 24/12/14 A B

Dal 01/01/15 al 07/01/15 A B

Dall’08/01/15 al 14/01/15 B A

Dal 15/01/15 al 21/01/15 A B

Dal 22/01/15 al 28/01/15 B A

Dal 29/01/15 al 04/02/15 A B

Dal 05/02/15 al 11/02/15 B A

Dal 12/02/15 al 18/02/15 A B

Dal 19/02/15 al 25/02/15 B A

Dal 26/02/15 al 04/03/15 A B

Dal 05/03/15 al 11/03/15 B A

Dal 12/03/15 al 18/03/15 A B

Dal 19/03/15 al 25/03/15 B A

Dal 26/03/15 al 01/04/15 A B

Dal 02/04/15 al 08/04/15 B A

Dal 09/04/15 al 15/04/15 A B

Dal 16/04/15 al 22/04/15 B A

Dal 23/04/15 al 29/04/15 A B

Dal 30/04/15 al 06/05/15 B A

Dal 07/05/15 al 13/05/15 A B

Dal 14/05/15 al 20/05/15 B A

Dal 21/05/15 al 27/05/15 A B

Dal 28/05/15 al 03/06/15 B A

Dal 04/06/15 al 10/06/15 A B

SETTIMANA:

dal Giovedì

al Mercoledì

DALLE 8,00 ALLE 13,00

DALLE 11,00 ALLE 16,00

TURNO ANTIMERIDIANO

TURNO

POMERIDIANO

TEMPO SCOLASTICO

Il tempo scolastico è di 40 ore settimanali, comprese tra le ore 8,00 e le ore 16,00 dal Lunedì al Venerdì

(Sabato giornata di chiusura).

L’orario settimanale delle sezioni a turno completo è così articolato: dal Giovedì al Mercoledì

turno antimeridiano: dalle ore 8,00 alle ore 13,00

turno pomeridiano: dalle ore 11,00 alle ore 16,00

La scuola dell’infanzia, al fine di consentire l’organizzazione a scuola di feste, recite e spettacoli, funziona nel solo turno antimeridiano:

nei giorni che precedono le festività di Natale e di Pasqua ( 19 DICEMBRE 2014 e 1° APRILE 2015 )

il Lunedì di Carnevale (16 Febbraio 2015)

Considerato che alcuni genitori hanno la necessità per motivi di lavoro del servizio pre – scuola, le docenti Altieri, Garofalo, Martinangelo,

Trotta e Perriello effettuano ( salvo imprevisti ) nel loro turno antimeridiano l’orario di servizio dalle ore 7,50 alle ore 12,50.

I minuti svolti in eccedenza saranno recuperati nella stessa giornata se non crea disagio al buon andamento delle attività scolastiche, altrimenti

saranno accumulati e recuperati nel corso dell’anno.

Nel periodo successivo alla chiusura della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado sino al 30 Giugno in relazione al numero dei

bambini frequentanti, è previsto il funzionamento di un numero ridotto di sezioni, come previsto anche dalla D. R. n. 509 del 18 giugno 2010.

La giornata scolastica è così articolata:

Dalle 8,00 alle 9,00 ACCOGLIENZA

Dalle 9,00 alle 10,00 ATTIVITA’ DI ROUTINE ( break, appello, calendario,…)

Dalle 10.00 alle 11.00 ATTIVITA’ DI SEZIONE

Dalle 11,00 alle 12,00 ATTIVITA’ DI LABORATORIO Dalle 12.00 alle 12.45 ATTIVITA’ DI SEZIONE / PREPARAZIONE AL PRANZO Dalle 12.45 alle 13,00 USCITA DEL TURNO ANTIMERIDIANO Dalle 13.00 alle 14.00 PRANZO Dalle 14.00 alle 15.45 ATTIVITA’ DI SEZIONE e/ o INTERSEZIONE Dalle 15.45 alle 16.00 RIORDINO DEL MATERIALE / USCITA

Flessibilità oraria ed organizzativa

È prevista un’organizzazione fondata sull’ampliamento dei tempi di contemporaneità, in orario antimeridiano e/o in orario

pomeridiano, al fine di consentire alle docenti di operare su gruppi ridotti di bambine e bambini, sia della stessa sezione che di sezioni

diverse, sia della stessa età che di età diversa, in funzione delle loro esigenze di sviluppo e di apprendimento di volta in volta valutate

da ciascun team docente:

per lo svolgimento di attività di recupero-consolidamento / di potenziamento - sviluppo;

per la realizzazione di attività di ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa;

per l’attuazione del progetto /sfondo integratore.

Le docenti adottano la flessibilità curricolare: utilizzazione quota oraria riservata alle scuole fino al 20% del monte ore annuale

obbligatorio per la realizzazione del progetto Pro … Futuro ed altri progetti elaborati per l’arricchimento formativo.

Si prevede

un monte orario massimo di 30 ore, di cui solo 1/3 da svolgere nelle ore pomeridiane,

( per le docenti interessate ) non superabile, da recuperare dall’11 al 30 Giugno, comprese anche le ore aggiuntive per le recite, le

visite guidate, il corso di formazione per la sicurezza e varie;

un monte ore da definire per l’attuazione del progetto / sfondo integratore Pro … futuro.

Le ore in eccedenza saranno svolte durante l’anno scolastico nel periodo che va dal 13 Ottobre ( inizio mensa) AL 10 Giugno 2015

termine lezioni della scuola primaria e secondaria di 1° grado, effettuando un orario aggiuntivo da concordare all’interno del team

docente, in base alle esigenze e ai bisogni dei bambini.

Le docenti assicurano la flessibilità/ reperibilità in quanto:

si impegnano a cambiare ( salvo imprevisti ) il turno orario per la sostituzione della docente di sezione assente in orario

antimeridiano;

si impegnano ad avvertire ( salvo imprevisti ) la collega di sezione della propria assenza in turno antimeridiano per consentire la

sostituzione in modo sollecito, altrimenti il personale di segreteria avrà l’onere di disporre la sostituzione.

La progettazione organizzativa e didattica

Il coordinamento didattico ha scansione bimestrale e la durata di un’ ora e trenta minuti , è realizzato collegialmente dai team docenti delle

sezioni parallele.

La progettazione didattico – educativa si articola in Unità Formative strutturate per campi di esperienza :

Il sé e l’altro – Cittadinanza e Costituzione; I discorsi e le parole ; Il corpo e il movimento; Immagini, suoni, colori e La conoscenza del mondo,

aventi come sfondo integratore il progetto Pro … futuro: Noi nel mondo nella prospettiva delle finalità educative della scuola dell’infanzia:

sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e avvio alla cittadinanza attiva.

Ciascun team valuta gli esiti formativi dei bambini/e, le esperienze educative realizzate e i criteri organizzativi adottati

(curricolo implicito) per riequilibrare via via le proposte didattiche e migliorare il contesto educativo.

Ciascuna docente osserva e verifica, contestualmente alle attività specifiche svolte, le abilità, le conoscenze e le competenze acquisite dai bambini.

Durante l’insegnamento della religione cattolica le altre docenti contitolari sono impegnate nella cura della documentazione e nella preparazione di

materiale didattico: cartelloni e schede operative oppure sono di supporto alle altre colleghe di plesso.

I bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica vengono ospitati in altre sezioni oppure svolgono attività didattiche di

recupero e/ o consolidamento con le proprie docenti .

Il team adotta una SCHEDA di valutazione quadrimestrale dell’alunno, utilizzata per l’osservazione sistematica dei bambini e come guida nei

colloqui informativi con le famiglie per fornire un quadro puntuale dell’evoluzione del b/o e favorire l’interazione costruttiva con i genitori degli

alunni all’interno di un progetto educativo condiviso e partecipato.

Tale scheda inoltre favorisce la continuità del processo educativo con la scuola primaria nella delicata fase di passaggio, perché si qualifica come

strumento di confronto tra i docenti dei due ordini di scuola e di comunicazione di informazioni utili sui b/i.

Sono previsti incontri – continuità verticale con le insegnanti delle classi prime di scuola primaria sia a Settembre sia nel corso dell’anno

scolastico per un reciproco arricchimento professionale.

La documentazione, intesa come memoria storica e come strumento di valutazione e di autovalutazione, si avvale di un Registro, un Diario di

bordo; di elaborati, manufatti, cartelloni, schede di verifica, verbali, libri, foto, video...

Gli incontri Scuola / Famiglia sono quadrimestrali e della durata di 2 ore ciascuno.

Durante la prima assemblea dei genitori è illustrato e sottoscritto il Patto di corresponsabilità educativa: un insieme di principi, di regole e di

comportamenti che le docenti, le famiglie e gli alunni si impegnano a realizzare nei loro rapporti, un impegno reciproco nel rispetto del ruolo e delle

competenze di ciascuno, per la realizzazione condivisa del progetto educativo

Nel periodo coincidente con le iscrizioni è possibile:

prestabilire dei giorni di ricevimento delle insegnanti di scuola dell’infanzia per illustrare la giornata scolastica, la progettazione didattica e

organizzativa ai genitori dei nuovi iscritti al fine di consentire loro una scelta consapevole tra il turno antimeridiano e il turno completo;

organizzare un Open day : la scuola dell’infanzia aperta ai genitori per illustrare e consegnare la sintesi del POF.

Protocollo d’azione per l’accoglienza e l’inserimento dei bambini nuovi iscritti:

incontro con i genitori prima dell’inizio dell’anno scolastico finalizzato alla comunicazione di aspetti organizzativi

flessibilità dell’orario d’ingresso e di uscita ;

frequenza scaglionata prevedendo l’ingresso di gruppi diversi per un tempo limitato;

permanenza a scuola dei genitori limitata solo ai primi giorni;

graduale allungamento dei tempi di frequenza del bambino.

Tempi e modalità di accoglienza degli alunni anticipatari, cioè di quegli alunni che compiono tre anni nel periodo dal 1° Gennaio al 30 Aprile

dell’anno successivo a quello dell’iscrizione:

inserimento nelle sezioni dei 3 anni di norma in modo uniforme

flessibilità dell’orario d’ingresso e di uscita ( 9,30 – 11,30 ) nei primi tempi di scuola;

frequenza scaglionata laddove sia possibile;

permanenza a scuola dei genitori limitata solo ai primi giorni;

partecipazione alla mensa da subito se il grado di autonomia raggiunto dal bambino lo consente, altrimenti al compimento del terzo anno di età;

flessibilità dell’orario d’uscita del turno pomeridiano ( 14,00 – 14,30) se richiesto dai genitori.

È prevista una docente coordinatrice che lavora in ciascun plesso allo scopo di promuovere l’armonia e l’unità della progettazione didattica ed

organizzativa delle diverse attività di sezione e di laboratorio, in costante rapporto con le famiglie, con il territorio e con il Dirigente Scolastico.

Flessibilità organizzativo – didattica

La sezione costituisce uno spazio personale e nel contempo uno spazio per le attività comuni e di routine; in essa i bambini ritrovano

determinate “nicchie” spaziali, oggetti ben individuabili, contrassegni personali in grado di appagare il loro senso di identità e di assicurare stabilità

e continuità alle relazioni con i coetanei e gli adulti.

La sezione aperta permette di superare la sterile contrapposizione sezioni miste/eterogenee - sezioni omogenee per età perché accresce i

vantaggi di ciascuno dei due moduli organizzativi.

L’interazione fra bambini di età diversa, infatti, consente di allargare le esperienze e di ampliare le opportunità di scambio, di confronto e di

arricchimento anche mediante occasioni di aiuto reciproco e forme di apprendimento socializzato. Nello stesso tempo, l’attenzione alle esigenze

specifiche delle diverse età sostiene la puntuale realizzazione di obiettivi finalizzati, apprendimenti formalizzati e percorsi individualizzati e

valorizza il lavoro a piccoli gruppi, gli angoli, i laboratori.

I diversi momenti della giornata scolastica possono, pertanto, prevedere forme flessibili di raggruppamento tali da favorire il migliore

apprendimento possibile:

gruppi eterogenei ( momenti di ingresso, di gioco, di attività libera, di routine,di mensa, di recupero – consolidamento, di potenziamento –

approfondimento, di sviluppo );

gruppi omogenei per specifiche attività laboratoriali relative ai vari campi di esperienza.

I laboratori per gruppi di sezione e / o d’intersezione consentono di:

acquisire competenze specifiche;

stimolare la creatività;

agire con calma senza l’assillo di un risultato a tutti i costi;

concentrarsi, curiosare, provare e riprovare, cercare soluzioni;

ampliare le relazioni sociali.

Le attività individualizzate per gruppi eterogenei favoriscono

“processi di aiuto da parte del compagno più grande o che mostra di aver acquisito certe competenze e che, dunque, è in grado di stimolare

l’imitazione e l’emulazione positiva da parte del compagno più piccolo o non ancora maturato in determinati ambiti della personalità”

Nella scelta tra le molteplici forme di aggregazione e di socializzazione

o piccolo gruppo / grande gruppo

o gruppo omogeneo ( per età o per livello) / gruppo eterogeneo

o gruppo sezione / gruppo d’intersezione

ciascun team docente adotta i criteri della flessibilità, della continuità e dell’apertura manifestando duttilità ed adattabilità ai bisogni espressi sia

dai bambini sia dal contesto al fine di favorire il successo formativo di ciascun alunno.

IL SE’ E L’ALTRO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L’ ALUNNO POSSIEDE : LIVELLI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

1)Manifesta il senso

dell’identità personale,

attraverso l’espressione

consapevole delle proprie

esigenze e dei propri

sentimenti, espressi in modo

adeguato.

2)Conosce elementi della

storia personale e familiare,

le tradizioni della famiglia,

della comunità, per

sviluppare il senso di

appartenenza.

3)Riflette, si confronta,

ascolta discute con gli adulti

e con gli altri bambini,

tenendo conto del proprio e

dell’altrui punto di vista,

delle differenze e

rispettandoli.

4)Gioca e lavora in modo

costruttivo, collaborativo,

partecipativo e creativo con

gli altri bambini.

1) Relazioni con persone

nuove.

2)Attività collettive.

3)Regole fondamentali

della convivenza nei

gruppi di appartenenza.

4)Gioco libero, di

gruppo e guidato.

5)Organizzazione di

una festa.

6)Condivisione dei

momenti di festa.

7)Gruppi sociali riferiti

all’esperienza, loro ruoli

e funzioni : famiglia,

scuola e comunità di

appartenenza.

1)Sa superare la

dipendenza dall’adulto,

assumendo iniziative e

portare al termine compiti

e attività in autonomia.

2)Sa passare gradualmente

da un linguaggio

egocentrico ad un

linguaggio socializzato.

3) Sa riconoscere ed

esprimere verbalmente i

propri sentimenti e le

proprie emozioni.

4)Sa accettare e

gradualmente sa rispettare

le regole, i ritmi e le

turnazioni.

5)Sa manifestare interesse

per i membri del gruppo:

sa ascoltare, prestare aiuto,

interagire nella

comunicazione, nel gioco.

6)Sa collaborare con i

compagni per la

realizzazione di un

progetto comune.

7)Sa rispettare le norme

per la sicurezza e la salute

date e condivise nel gioco

e nelle attività.

-Il bambino accetta

serenamente il distacco

dalla famiglia.

-Inizia a definire la

propria identità e a

sentirsi parte di un

gruppo.

-Esprime i propri

bisogni, emozioni e

sentimenti con cenni e

parole frasi, talvolta su

interessamento

dell’adulto.

-Apprende le prime

regole di convivenza.

-Riconosce le proprie

relazioni parentali.

-Condivide i giochi e i

materiali con i compagni

superando il proprio

egocentrismo.

-Riconosce il proprio sé

e rafforza la propria

autostima.

- Esprime i propri

bisogni e le proprie

emozioni.

-Rispetta le regole di

convivenza, le proprie

cose, quelle altrui,

facendo riferimento

alle indicazioni e ai

richiami solleciti dell’

insegnante e in

condizioni di

tranquillità.

-Accetta i compagni

differenti da lui per

provenienza, cultura,

condizione personale e

stabilisce relazioni con

loro come con gli altri

compagni.

-Matura la propria identità.

-Esprime le proprie opinioni e i propri stati

d’animo in modo pertinente e con lessico

appropriato, formulando anche valutazioni

e ipotesi sulle cause e sulle azioni

conseguenti da intraprendere, rispondendo

a domande stimolo dell’adulto.

-Conosce gli eventi salienti della propria

storia personale e le maggiori feste e

tradizioni della propria comunità,

sapendone riferire anche aspetti

caratterizzanti, a richiesta dell’adulto.

-Accetta i compagni portatori di differenze

di provenienza, cultura, condizione

personale e stabilisce relazioni con loro

come con gli altri compagni; coinvolge nei

giochi e nelle attività i nuovi venuti e

presta loro aiuto, autonomamente o su

richiesta dell’adulto.

-Partecipa attivamente al gioco e con

interesse alle attività collettive e alle

conversazioni intervenendo in modo

pertinente su questioni che riguardano lui

stesso. Collabora in modo proficuo al

lavoro di gruppo. Presta aiuto ai compagni

più piccoli o in difficoltà.

-Rispetta le regole, le cose e gli ambienti e

sa motivare la ragione dei corretti

comportamenti, assumendosi la

responsabilità e le conseguenze delle

violazioni.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

L’ ALUNNO POSSIEDE : LIVELLI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

1)Conosce il

proprio corpo;

padroneggia abilità

motorie di base in

situazioni diverse.

2)Partecipa alle

attività di gioco e

di sport,

rispettando le

regole.

3)Assume

responsabilità delle

proprie azioni e per

il bene comune.

4)Utilizza gli

aspetti

comunicativo-

relazionali del

messaggio

corporeo.

5)Utilizza

nell’esperienza le

conoscenze relative

alla salute, alla

sicurezza, alla

prevenzione e ai

corretti stili di vita.

1)Il corpo e le

differenze di

genere.

2)Regole di

igiene del corpo e

degli ambienti.

3)Gli alimenti.

4)Il movimento

sicuro.

5)I pericoli

nell’ambiente e i

comportamenti

sicuri.

6)Le regole dei

giochi.

1)Sa nominare,

indicare, rappresentare

le parti del corpo e

individuare le diversità

di genere.

2)Sa coordinarsi con

altri nei giochi

individuali e di gruppo

rispettando la propria e

altrui sicurezza.

3)Sa esercitare le

potenzialità sensoriali,

conoscitive, relazionali,

ritmiche ed espressive

del corpo.

4)Sa padroneggiare gli

schemi motori statici e

dinamici di base.

5)Sa alimentarsi e

vestirsi, riconoscere i

segnali del corpo con

buona autonomia.

6)Sa tenersi pulito,

osservare le pratiche di

igiene e cura di sé.

-Indica le parti del corpo su di sé -

nominate dall’insegnante e

comincia a rappresentarlo

graficamente.

-Controlla la coordinazione oculo-

manuale in attività grosso-

motorie; sommariamente nella

manualità fine.

-Si muove serenamente e con

destrezza nell’ambiente e nel

gioco.

-Partecipa ai giochi in coppia o in

piccolissimo gruppo, interagisce

con i compagni e rispetta le

regole.

-Evita situazioni potenzialmente

pericolose indicate

dall’insegnante.

-Imita movimenti e atteggiamenti

con il corpo.

-Cura in autonomia la propria

persona e gli oggetti personali.

-Indica e nomina le parti del proprio

corpo e ne riferisce le funzioni

principali.

-Rappresenta graficamente lo

schema corporeo completo e

strutturato.

-Controlla la coordinazione oculo-

manuale in attività motorie che

richiedono l’uso di attrezzi e in

compiti di manualità fine che

implicano movimenti non di elevata

precisione.

-Partecipa ai giochi rispettando le

regole e accettando anche le

sconfitte incontestabili.

-Evita situazioni potenzialmente

pericolose indicate dall’insegnante

o dai compagni.

-Utilizza il corpo per esprimere

sentimenti ed emozioni.

-Controlla e coordina i movimenti

degli arti e, quando è possibile, la

lateralità.

-Riconosce il proprio corpo e prova

piacere nel movimento.

-Controlla in maniera accurata alcune

operazioni di manualità fine.

-Interagisce con gli altri compagni

proficuamente, ideando anche giochi

nuovi e prendendo accordi sulle regole

da seguire.

-Evita situazioni potenzialmente

pericolose per sé e per gli altri.

-Consegue abitudini corrette per la

salute.

-Utilizza il proprio corpo nei diversi

tipi di linguaggio ed esercita le

potenzialità sensoriali, conoscitive,

relazionali, ritmiche ed espressive.

-Osserva le pratiche quotidiane di

igiene e pulizia personale e le sa

indicare ai compagni più piccoli.

I DISCORSI E LE PAROLE

L’ ALUNNO POSSIEDE : LIVELLI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

1)Padroneggia il

linguaggio verbale

indispensabile per

comunicare.

2)Ascolta e

comprende testi di

vario tipo.

3)Racconta e

inventa storie.

3)Scopre la

presenza di lingue

diverse.

4)Formula ipotesi

sulla lingua scritta

e sperimentare le

prime forme di

comunicazione

attraverso la

scrittura, anche

utilizzando le

tecnologie.

1)Principali strutture

della lingua italiana.

2)Elementi di base

delle funzioni della

lingua.

3)Lessico

fondamentale per la

gestione di semplici

comunicazioni orali.

4)Principi essenziali

di organizzazioni del

discorso.

5)Principali

connettivi logici.

6)Parti variabili del

discorso e gli

elementi principali

della frase semplice.

6)Lessico di base su

argomenti di vita

quotidiana. (L2)

7)Pronuncia di un

repertorio di parole e

frasi memorizzate di

uso comune,(L2)

8)Il computer e la

LIM e i loro usi.

1)Sa interagire con altri,

mostrando fiducia nelle

proprie capacità

comunicative, ponendo

domande, esprimendo

sentimenti e bisogni.

2)Sa ascoltare e

comprendere i discorsi

altrui.

3)Sa intervenire

autonomamente nei discorsi

di gruppo.

4)Sa usare un repertorio

linguistico appropriato.

5)Sa formulare frasi di senso

compiuto.

6)Sa riassumere con parole

proprie una breve vicenda

presentata come racconto.

7)Sa esprimere sentimenti e

stati d’animo.

8)Sa descrivere e raccontare

eventi personali, storie,

racconti e situazioni.

9)Sa inventare storie e

racconti.

10)Sa sperimentare le prime

forme di comunicazione

attraverso la scrittura, anche

utilizzando le tecnologie.

11)Sa comprendere parole,

brevissime istruzioni,

espressioni e frasi di uso

quotidiano e divenute

familiari. (L2)

-Si esprime attraverso

cenni, parole-frasi,

enunciati minimi relativi a

bisogni e sentimenti.

-Racconta vissuti ed

esperienze se supportato da

domande precise e

strutturate da parte

dell’insegnante.

-Esegue consegne

elementari riferite ad

azioni immediate.

-Interagisce con i

compagni attraverso

parole-frasi, cenni ed

azioni.

-Ascolta racconti e storie

mostrando, attraverso

l’interesse e la

partecipazione, di

comprendere il significato

generale..

-Memorizza parole,

brevissime frasi,

filastrocche, canzoncine e

poesie pronunciate

dall’insegnante. (L2)

-Abbina le parole che ha

imparato all’immagine

corrispondente. (L2)

-Si esprime attraverso enunciati

minimi comprensibili; racconta i

propri vissuti con domande stimolo

dell’insegnante collocando

correttamente nel tempo le esperienze

immediatamente vicine.

-Esegue consegne espresse con frasi

minime e relative ai compiti

strutturati e precisi.

-Ascolta narrazioni o letture

dell’adulto e individua l’argomento

generale del testo su domande

stimolo dell’insegnante.

-Pone domande sul racconto e sui

personaggi.

-Esprime sentimenti, stati d’animo,

bisogni, in modo comprensibile;

interagisce con i compagni

scambiando informazioni relative ai

giochi e ai compiti.

-Nomina con il termine in L2 gli

oggetti noti indicandoli

correttamente.

-Sa utilizzare in modo pertinente

semplicissime espressioni

comunicative imparate a memoria.

(L2)

-Memorizza filastrocche, poesie e

canti.(L2)

-Si esprime attraverso la lingua,

utilizzando frasi strutturate

correttamente e organizzate in brevi

periodi coerenti e coesi, quando

riferisce esperienze personali,

vissuti, chiede informazioni,

esprime bisogni.

-Esegue consegne semplici

impartite dall’adulto o dai

compagni.

-Ascolta narrazioni o letture

dell’insegnante e riferisce in modo

semplice la trama.

-Illustra un breve racconto in

sequenze e lo drammatizza insieme

ai compagni.

-A partire dalle sequenze,

ricostruisce il racconto.

-Copia il proprio nome.

-Utilizza semplici frasi standard che

ha imparato in modo pertinente per

chiedere, comunicare i bisogni e

presentarsi.(L2)

-Memorizza poesie e

canzoncine.(L2)

-Date delle illustrazioni o degli

oggetti, li nomina, quando può

utilizzare i termini che conosce.

(L2)

IMMAGINI, SUONI, COLORI

L’ ALUNNO POSSIEDE : LIVELLI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

1)Comunicare, esprimere

emozioni, raccontare

utilizzando le varie possibilità

che il corpo consente.

2)Utilizzare con destrezza diversi materiali per l’attività

grafico-pittorica e

manipolativa, riuscendo ad

essere creativo nelleproduzioni.

3)Seguire con curiosità e

piacere spettacoli di vario tipo.

4)Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione

e produzione musicale

utilizzando voce, corpo e

oggetti. 5)Esplorare le possibilità

offerte dalle tecnologie per

fruire delle diverse forme

artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.

1)Sentimenti ed emozioni

attraverso giochi mimati,

sonori e la

drammatizzazione.

2)Elementi essenziali per la lettura/ascolto di

un’opera musicale o

d’arte.

3)Tecniche di rappresentazione: grafica,

plastica, audiovisiva,

corporea.

4)Giochi simbolici. 5)Il computer, la LIM e i

loro usi.

1)Sa esprimersi liberamente

utilizzando linguaggi

differenti: voce, gesti,

produzioni grafiche,

suoni… 2)Sa rappresentare sul piano

grafico, pittorico, plastico:

sentimenti, pensieri,

fantasie, la propria e reale visione della realtà.

3)Sa padroneggiare la

motricità fine della mano

affinando il coordinamento oculo-manuale.

4)Sa scoprire il paesaggio

sonoro attraverso attività di

percezione e di discriminazione di rumori,

suoni dell’ambiente e del

corpo; produzione musicale

utilizzando voce, corpo e oggetti; cantare.

5)Sa partecipare

attivamente ad attività di

gioco simbolico. 6)Sa esplorare i materiali a

disposizione e utilizzarli in

modo creativo.

7)Sa utilizzare le nuove tecnologie per giocare,

acquisire informazioni con

la supervisione

dell’insegnante.

Comunica attraverso la mimica e i

gesti i propri bisogni e stati

d’animo.

-Usa diversi tipi di colore su spazi

estesi di foglio, rispettando sommariamente contorni definiti.

-Modella materiali plastici e dà

forma all’esperienza.

-Produce sequenze sonore con la voce o con materiali non strutturati.

-Canta semplici canzoncine.

-Segue spettacoli per bambini con

buon interesse per brevi periodi, partecipando alle vicende dei

personaggi.

Si esprime intenzionalmente

attraverso il disegno, spiegando

cosa voleva rappresentare.

-Si sforza di rispettare i contorni

definiti nella colorazione che applica con sufficiente realismo.

-Produce sequenze sonore e ritmi

con la voce, con il corpo, con

materiali non strutturati, con strumenti semplici.

-Canta semplici canzoncine anche

in coro e partecipa con interesse

alle attività di drammatizzazione. -Segue spettacoli teatrali, filmati

(anche con LIM), documentari

con interesse, partecipando alle

vicende e sapendole riferire.

Si esprime attraverso il disegno

e le attività plastico-

manipolative con intenzionalità

e buona accuratezza.

-Nella coloritura, realizzata con diverse tecniche coloristiche e

realismo cromatico, riesce a

rispettare i contorni delle figure

con precisione. -Produce sequenze sonore e

ritmi con materiali e strumenti

strutturati; utilizza le note

musicali nella produzione sonora pur non trattandole come

lettura o grafia.

-Canta canzoncine

individualmente e in coro e partecipa alle attività di

drammatizzazione con

interesse, portando contributi

personali originali. -Segue spettacoli teatrali,

filmati (anche con LIM),

documentari con interesse,

sapendone riferire per sommi capi il contenuto e

rielaborandolo in forma grafica

e sotto forma di

drammatizzazione.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

L’ ALUNNO POSSIEDE: LIVELLI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

L’alunno:

1)colloca nello spazio

se stesso, oggetti,

persone; si orienta nel

tempo della vita

quotidiana; colloca nel

tempo eventi del

passato recente e

formula riflessioni

intorno al futuro

immediato e prossimo;

2)utilizza simboli per

registrare, compiere

misurazioni mediante

semplici strumenti;

3)individua le

trasformazioni naturali

nella natura e distingue

fenomeni atmosferici.

4)raggruppa e ordina,

confronta e valuta

quantità; opera con i

numeri, conta;

5)pone domande,

discute, confronta

ipotesi, spiegazioni,

soluzioni e azioni;

6)utilizza un linguaggio

appropriato per

descrivere le

osservazioni o le

esperienze.

1)Concetti spaziali

e topologici

(vicino, lontano,

sopra, sotto,

avanti, dietro,

destra, sinistra…).

2)Periodizzazioni:

giorno/notte, fasi

della giornata,

giorni, settimane,

mesi, stagioni,

anni.

3)Linee del tempo.

4)Simboli.

5)Concetti

temporali (prima,

dopo,durante,

mentre), di

successione,

contemporaneità,

durata.

6)Serie e ritmi

7)Figure e forme.

8)Numeri e

numerazione.

9)Strumenti e

tecniche di misura

non convenzionali.

1)Il bambino stabilisce la relazione

esistente tra gli oggetti,le persone e i

fenomeni (relazioni logiche, spaziali

e temporali).

2)Misura spazi e oggetti utilizzando

strumenti di misura non

convenzionali.

3)Esplora e rappresenta lo spazio

utilizzando codici diversi.

4)Individua i primi rapporti

topologici di base.

5)Osserva ed esplora attraverso

l’uso di tutti i sensi.

6)Pone domande sulle cose e sulla

natura. 7)Raggruppa e seria secondo

attributi e caratteristiche.

8)Mette in successione ordinata fatti

e fenomeni della realtà.

9)Individua le relazioni tra gli

oggetti.

10)Numera.

11)Pone domande sulle cose e sulla

natura.

12) Colloca fatti e si orienta nella

dimensione temporale:giorno/notte,

attività legate al trascorrere della

giornata scolastica, giorni della

settimana, le stagioni…

13)Utilizza un lessico appropriato

per raccontare…..

-Si orienta nello

spazio prossimo

noto e vi si muove

con sicurezza.

-Colloca oggetti

negli spazi

pertinenti.

-Si orienta nel

tempo della giornata

scolastica.

.Ordina oggetti in

base a

macrocaratteristiche

su indicazioni

dell’insegnante.

-Distingue

trasformazioni

naturali e fenomeni

atmosferici molto

diversi.

-Utilizza

correttamente i

quantificatori molti,

pochi.

-Individua

differenze e

trasformazioni nelle

persone, negli

oggetti, nel

paesaggio e pone

domande sulle

ragioni.

-Si orienta con sicurezza

nello spazio dell’aula e

negli spazi più prossimi e

noti della scuola.

-Colloca oggetti e persone

negli spazi pertinenti.

-Colloca correttamente nel

tempo della giornata le

azioni abituali e le riferisce

in modo coerente.

-Ordina e raggruppa

spontaneamente oggetti in

base a caratteristiche

salienti e sa motivare la

scelta.

-Distingue e rappresenta

graficamente trasformazioni

naturali e fenomeni

atmosferici servendosi di

simboli convenzionali

-Utilizza correttamente i

quantificatori uno, molti,

pochi e nessuno.

-Individua, motiva e

rappresenta graficamente

differenze e trasformazioni

note nelle persone, nelle

cose e nella natura.

-Utilizza con proprietà i concetti

topologici e si orienta nello spazio

con autonomia, eseguendo percorsi e

sapendoli anche ricostruire

verbalmente e graficamente, se

riferiti a spazi vicini e noti.

- Colloca oggetti e persone negli

spazi pertinenti

-Riordina in corretta successione

azioni della propria giornata e ordina

in una semplice linea del tempo

eventi salienti della propria storia

personale.

-Raggruppa e ordina oggetti

giustificando i criteri; in

classificazioni o seriazioni date di

oggetti o rappresentante

graficamente, individua, a richiesta, i

criteri e gli eventuali elementi

estranei.

-Ordina correttamente i giorni della

settimana, mesi e stagioni sapendo

collocare azioni, fenomeni

atmosferici e ricorrenti.

-Nomina le cifre e ne riconosce i

simboli; numera correttamente entro

il dieci.

-Individua trasformazioni naturali nel

paesaggio, nelle cose, negli animali e

nelle persone e sa darne motivazione.

PROGETTO PRO … FUTURO “ Noi nel mondo ”

PROGETTO PRO … FUTURO “ Noi nel mondo ” Obiettivi

Il presente progetto, ispirandosi alla centralità della persona, intesa nella sua unicità, singolarità e originalità, intende promuovere processi di

partecipazione democratica finalizzati alla cittadinanza attiva, mediante la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente, considerato dal punto di vista

naturale, culturale, socio-relazionale ed economico, promuovendo, così, la cultura della legalità e dello sviluppo sostenibile. Tale iniziativa è motivata

dalla convinzione che per il benessere psico-fisico dell’individuo, visto negli aspetti cognitivi, emotivi, affettivi e relazionali, sia fondamentale favorire la

relazione tra il soggetto e il mondo, tra il soggetto e gli altri, tra il soggetto e l’ambiente.

Ogni individuo ha un ruolo importante per la tutela dei “beni naturali, culturali, sociali ed economici” che sono un patrimonio inalienabile dell’umanità a

garanzia delle generazioni future e del benessere generale dell’umanità. Occorre, quindi, che nasca un senso comune di appartenenza per costruire e

diffondere una cultura moderna “capace di futuro”, capace cioè di dare alle proprie azioni un orizzonte di senso.

I bambini e le bambine che sono i cittadini di oggi e di domani hanno il diritto di formarsi una propria opinione, esprimerla liberamente, essere coinvolti

nelle decisioni che riguardano le risorse e lo sviluppo del proprio contesto ambientale.

Il nostro progetto é in stretta connessione con:

Partecipazione al Progetto “A lezione di …. Salute! “ - Centrale del latte Salerno (scuola primaria);

prosecuzione dell’iniziativa “ Frutta nelle scuole” (scuola primaria);

prosecuzione del progetto nazionale M.I.U.R.-C.O.N.I.-P.C.M. (scuola primaria);

l’iniziativa progettuale “Integriamo l’integrazione”;

progetto “Cultura materiale del destra Sele (Gruppo di lavoro Archeologia)– Associazione F.I.D.A.P.A. (classi quarte della scuola primaria e classi

prime della scuola secondaria di primo grado);

prosecuzione dell’iniziativa IMPARARESICURI-XII giornata nazionale della sicurezza nelle scuole;

progetto di prevenzione di dipendenze patologiche ASL (scuola secondaria di primo grado)

corsi di informazione e formazione sull’educazione sessuale tenuti dalla ginecologa Bonavolontà;

progetto “Corso di comunicazione” – associazione F.I.D.A.P.A. (scuola secondaria di I grado)

progetto sulla nutrizione (scuola dell’infanzia);

progetto di solidarietà per la raccolta dei beni di prima necessità da destinare alla Mensa dei poveri Oscar Pastore “Conoscere gli altri e le loro

difficoltà” –Associazione MASCI;

progetto “ La salvaguardia della natura” S.T.A.P.F. Salerno;

progetto : “Laboratorio teatro”;

progetto: “S.O.S. Salute” – A.S.L. (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado);

progetto “Nella scuola c’è uno spazio per tutti” – ASL e C.L.S. (scuola secondaria di I grado);

progetto “W il sorriso” ASL (scuola primaria);

progetto “Rilevazione dell’inquinamento INDOR” – prof. Palumbo in collaborazione con la dott.ssa Laura Russo ASL;

eventuale prosecuzione del progetto “Cinefrutta”;

progetto “Più acqua meno rifiuti” – Autorità di Ambito Sele e Legambiente.

ASPETTI DA TRATTARE DAL PUNTO DI VISTA DELLA LEGALITÀ’ E/O DELL’ INTERCULTURA

Diritto alla salute (Educazione alimentare)- Diritto a non essere discriminati

Raccolta differenziata/Riciclaggio – Energia alternativa

I diritti inviolabili dell’uomo

SCUOLA DELL’INFANZIA

Dal seme all’orto botanico

La salvaguardia della natura vista con gli occhi dei bambini, riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzione dei vari spazi; gli interventi

negativi e positivi dell’uomo e progettare soluzioni

L’acqua: bene prezioso/fonte di energia

Sicurezza

Costruzione di una personalità “legale ed attenta ai limiti: rispetto verso l’altro, condivisione, solidarietà, risparmio”.

SCUOLA PRIMARIA

Classi prime: primo approccio alla conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); i semi in aula;

educazione alimentare; raccolta differenziata; sicurezza.

Classi seconde: approccio alla conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e a non essere discriminati); le piante e i frutti; educazione

alimentare; raccolta differenziata; acqua come fonte di energia; sicurezza.

Classi terze: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); orto botanico; educazione alimentare;

riciclaggio (la carta); energia eolica; sicurezza.

Classi quarte: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); orto botanico; educazione alimentare;

riciclaggio (plastica/vetro/lattine); biomassa; sicurezza.

Classi quinte: conoscenza dei diritti dei fanciulli (diritto alla salute e diritto a non essere discriminati); orto botanico; educazione alimentare;

riciclaggio (compostaggio); il sole; sicurezza.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classi prime: le emozioni e i sentimenti; diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo; due beni fondamentali da difendere:

la salute e l’ambiente; la raccolta differenziata e il riciclaggio (la carta); l’acqua come fonte di energia; l’orto botanico.

Classi seconde: le emozioni e i sentimenti; i diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; educazione alimentare ed alla

salute: gli adolescenti e l’alimentazione; le dipendenze patologiche; educazione ambientale: il riciclaggio (plastica, vetro, lattine), la biomassa;

l’orto botanico.

Classi terze: le emozioni e i sentimenti; i diritti dei fanciulli; la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo; educazione alimentare ed alla salute:

gli alimenti; il rapporto degli adolescenti con il cibo; ipernutrizione e denutrizione; le dipendenze patologiche; educazione ambientale; il riciclaggio

(compostaggio) energia eolica, il sole; orto botanico.

FINALITÀ

Promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile per assumere comportamenti responsabili coinvolgendo gli alunni, le famiglie e la comunità

locale.

Promuovere la conoscenza e il rispetto di altre culture.

Partecipare attivamente per acquisire un corretto senso di responsabilità nei confronti del futuro.

Migliorare le proprie capacità relazionali.

Definire buone pratiche: azioni di comunicazione per limitare i comportamenti dispendiosi di energia.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Progettare e sperimentare nuovi modelli di educazione ambientale orientati allo sviluppo sostenibile.

Diffondere l’educazione interculturale.

Implementare la metodologia di ricerca-azione partecipativa nelle scuole.

Partecipare per costruire attività mirate nella scuola, considerata “portatrice di interessi” delle nuove generazioni.

Socializzare le esperienze emblematiche.

Documentare e disseminare le buone pratiche.

Definire e attivare progetti di miglioramento dell’ambiente circostante.

Migliorare l’interazione scuola-territorio.

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere le diverse fonti di energia alternativa.

Conoscere il “percorso” per la produzione di energia alternativa.

Saper individuare i benefici dello sfruttamento delle fonti di energia alternative e le conseguenze dell’uso delle fonti non rinnovabili.

Conoscere i benefici di una sana e corretta alimentazione per la salvaguardia della salute.

Conoscere il legame esistente tra l’azione dell’uomo e i prodotti della terra.

Conoscere l’alimentazione di culture differenti.

Conoscere i problemi alimentari dei bambini e degli adolescenti poveri.

Esplicare attività motoria per il benessere psico-fisico.

Conoscere e praticare le regole della sicurezza a salvaguardia della salute.

Acquisire il concetto di salute come condizione di benessere fisico e mentale.

Conoscere le regole della raccolta differenziata.

Conoscere il percorso per il riciclaggio della carta, della plastica, del vetro, delle lattine e dell’umido.

Saper interagire con l’ambiente naturale e sociale circostante e impegnarsi a migliorarlo.

METODOLOGIA

La metodologia si ispira ad una progettualità pervasiva capace di modificare non solo lo sguardo con cui la scuola approccia le disciplina e i loro

contenuti, piuttosto la sostanza delle strategie e dei metodi per avviare simulazioni sul mondo, formulare ipotesi sulle trasformazioni dei nostri luoghi di

vita, elaborare progetti in cui i giovani possano fare la loro parte.

I percorsi sono adeguati all’età del bambino e dell’adolescente, abbracciano tutte le discipline e riguardano sia il piano delle conoscenze, sia quello

comportamentale e relazionale.

Le attività mirano a favorire, nei comportamenti degli alunni, la disponibilità a confrontarsi, ad accettare critiche e suggerimenti, a collaborare, a

rispettare decisioni comuni, ad assumere comportamenti finalizzati ad un obiettivo condiviso.

ATTIVITÀ PROPOSTE

Interventi di esperti nutrizionisti per alunni e genitori (Centrale del latte Salerno.);

realizzazione orto botanico (Osservatorio permanente per l’Ambiente e la salute pubblica);

cura degli alberelli piantati nel giardino della scuola ( Osservatorio permanente per l’Ambiente e la salute pubblica);

interventi sui diritti dei fanciulli –Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (collaborazione con genitori competenti;

interventi sulla tutela dell’ambiente S.T.A.P.F. Salerno;

concorso Edipower “generazione sostenibile”;

concorso “Dai luce alla pace” F.I.D.A.P.A.;

partecipazione alle attività proposte nell’ambito dell’iniziativa progettuale IMPARARESICURI-XII;

socializzazione del lavoro svolto ad altre classi fatta dagli alunni;

partecipazione delle classi quinte alla VI edizione del concorso “P.Calamandrei” (scuola primaria);

partecipazione alla prima edizione del concorso “G:.Marconi” (scuola secondaria di I grado);

partecipazione al concorso “Pro Futuro” – << Noi nel mondo >>;

VISITE GUIDATE SUGGERITE

Al fine di favorire lo sviluppo degli obiettivi trattati e l’interiorizzazione dei vari argomenti affrontati si propongono le seguenti uscite:

Uscite inerenti la legalità e l’integrazione ( Comando Compagnia Carabinieri, Centro elicotteri, Comando della Guardia di Finanza, Vigili del

Fuoco…..);

Uscite inerenti il percorso dell’acqua ( Velia, Impianto di potabilizzazione, percorso del Tusciano, Centro ittico-Regione Campania-Vallo della

Lucania, Diga dell’Alento/Centrale idroelettrica-Prignano Cilento);

Uscite inerenti l’educazione alimentare e l’ambiente (Fattorie didattiche, Centrale del latte di Salerno, vivaio, Nappi sud, Giardini della Minerva,

orto botanico Napoli, W.W.F. oasi Persano……);

Visite proposte dall.Ass. F.I.D.A.P.A.;

Durata

Il progetto ha la durata di un anno scolastico e si realizza:

- in orario curricolare come attività aggiuntiva all’insegnamento da remunerare con il fondo d’Istituto relativamente alla scuola dell’infanzia;

- in orario curricolare utilizzando la flessibilità curricolare fino a un massimo del 20% del monte ore annuo per quanto concerne la scuola primaria;

-in orario curricolare ed extracurricolare, utilizzando la flessibilità curricolare fino a un massimo del 20% del monte ore annuo e/o come attività

aggiuntiva all’insegnamento da remunerare con il fondo d’Istituto per quanto riguarda la scuola secondaria di I grado.

Tale progetto è da realizzare anche nei prossimi tre anni scolastici.

Risorse umane

-Dirigente scolastico.

-Docenti della scuola secondaria di primo grado.

-Docenti della scuola primaria .

-Docenti della scuola dell’infanzia.

-Partecipazione dell’Associazione F.I.D.A.P.A. – Comune di Battipaglia - Osservatorio permanente per l’ambiente e la salute pubblica - Regione

Campania, Centrale del latte Salerno, S.T.A.P.F., M.A.S.C.I.

-Collaboratori scolastici

Beni e servizi

-Utilizzazione dei locali scolastici

-Utilizzazione di spazi pubblici

-Supporti informatici

-Materiale di facile consumo

-Materiale fotografico

Budget assegnato per:

acquisto materiale per la realizzazione dei progetti

materiale fotografico

ore eccedenti per i docenti di scuola dell’infanzia

ore eccedenti per i docenti della scuola secondaria di primo grado

cifra da definire per acquisto premi e retribuzione docenti della commissione di valutazione del Concorso Pro … Futuro “Noi nel mondo”

da definire in sede di approvazione del Programma Annuale E. F. 2015.

UNITA’ FORMATIVE Periodo

1^ A – 1^B – 1^ C Periodo

2^ A – 2^ B – 2^ C Periodo

3^ A – 3^ B

A lungo termine

Inizia l’avventura

Settembre Ottobre

Inizia l’avventura: nuovi e

vecchi amici

A lungo

termine

Giocando insieme … impariamo

A lungo

termine

I colori delle stagioni

A lungo

termine

Conoscere le nostre tradizioni

A lungo

termine

La magia del tempo

A lungo

termine

Tutti in festa

A lungo

termine

Mi guardo allo specchio

A lungo

termine

Progetto Pro … futuro “ Coloriamo la nostra tavola”

A lungo

termine

Progetto Pro … futuro

“ A scuola imparo a …

mangiare sano”

A lungo

termine

Progetto Ponte Fata Letterina e Mago Numerino

( per i bambini di 5 anni )

A lungo

termine

Progetto Pro … futuro

“ Dall’orto alla tavola ”

Il Consiglio d’Intersezione del 22 /10 / 2014 ha approvato LE VISITE GUIDATE :

SEZIONI PERIODO DESTINAZIONE

3^ A, 3^ B

Aprile / Maggio

Intera giornata

Museo Vivo del Mare

Pioppi (Sa)

2^ A , 2^ B, 2^ C

Febbraio/Marzo/Aprile

Mezza giornata

Fabbrica del cioccolato Sita Sud - Via Brodolini, 11 – 84091 Battipaglia (SA)

Feste a scuola:

19 Dicembre:

Arrivo di

Babbo Natale

16 Febbraio:

Carnevale

in maschera:

Canti natalizi:

dal 15 Dicembre

al 18 Dicembre

Saluto

di

fine triennio

Maggio / Giugno

Teatro a scuola:

I Burattini

dei fratelli Ferraiolo

16 Febbraio2015

Iniziative di solidarietà

Raccolta di viveri

per la Mensa dei poveri

a Natale e a Pasqua

Raccolta di omogeneizzati, indumenti,

giocattoli …

per il Centro aiuto alla vita (CAV) in occasione della Festa della MAMMA

Tutte le sezioni

3^ A - 3^ B

2^ A - 2^ B – 2^ C

3^ A - 3^ B Tutte le sezioni Tutte le sezioni

Progetti di arricchimento dell’offerta formativa

Lingua Inglese: 25 ore Progetto Musica

Laboratorio / Teatro

Progetto Alimentazione

Progetto LIM

Tutte le sezioni Alunni di 5 anni + H

Alunni di 5 anni

da definire con l’ASL da definire con le docenti interne

Orario antimeridiano Orario antimeridiano

Orario pomeridiano

I Progetti di arricchimento dell’offerta formativa sono organizzati avvalendosi di prestiti professionali e di risorse interne all’Istituto Comprensivo e

in mancanza di esse di risorse esterne in continuità con gli altri ordini di scuola dell’ I. C. G. Marconi

Battipaglia, 07/11/2014