Scuola dell’Infanzia - Istituzione Asili Infantili di ... annuale 2016-17.pdf · Istituzione...
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Istituzione Asili Infantili di Bologna
Scuola dell’Infanzia
“San Pietro Martire”
Piano Annuale delle Attività Educative e Didattiche
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Anno 2016/2017
Gruppo educativo
Sezione Pesciolini (sezione eterogenea)
Insegnanti: Annita Zicaro Romanelli, Carola Ciancabilla
Sezione Giraffe (sezione eterogenea)
Insegnanti: Annamaria Zandanel, Marinella Masetti
Insegnante di Riferimento
Annita Zicaro Romanelli
Collaboratori
Christian Guandalini, Matilde Antonietta Libutti
La Cuoca
Tiziana Lavezzo
Presidente
Dott. Vittorio Manaresi
Pedagogista F.I.S.M.
Dott. ssa Cinzia Mazzoli
Consigliere Delegato alla Scuola
Rag. Enzo Bandini
Coordinatrice gestionale
Anna Maria Maccagnani
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Facendo riferimento al Progetto Educativo, richiamiamo gli elementi
essenziali che caratterizzano la Scuola dell’Infanzia “San Pietro
Martire” e che orientano la progettazione educativa e didattica annuale:
La finalità educativa intesa come sviluppo armonico e integrale della
Persona
La Progettualità Didattica relativa ai Campi di Esperienza previsti
dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia
La Centralità della Famiglia: riteniamo che l’aiuto e la cooperazione
siano indispensabili per dare completezza e continuità al progetto
educativo. Per questo la scuola chiede una partecipazione attiva dei
genitori organizzando momenti insieme: feste, lezioni aperte, riunioni,
colloqui, incontri tematici per i genitori, assemblee generali
L’Orientamento Musicale
Il progetto Madagascar: l’Istituzione Asili Infantili ha creato
l’Associazione Amici di Bologna Onlus. Essa collabora con le
realtà missionarie e laiche che operano in Madagascar dove sono
stati realizzati nove asili, un ospedale, una scuola di cucito per giovani
ragazze e uno centro odontoiatrico.
La nostra Scuola elabora progetti multiculturali ed organizza ogni
anno una pesca di beneficenza per i bambini del Madagascar.
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In questo contesto:
le Insegnanti concorrono alla progettazione e alla conduzione delle
attività e delle esperienze;
i Collaboratori assolvono le funzioni di cura dell’ambiente, dei materiali e
collaborano con le insegnanti nel supporto relazionale con i bambini per
le loro necessità quotidiane;
la Cuoca prepara giornalmente i pasti caldi e le merende, seguendo un
menù variato ed equilibrato predisposto dall’ufficio di igiene;
l’Insegnante di Riferimento raccoglie le domande dei genitori e coordina
i passaggi di informazioni tra genitori, insegnanti, gestore, coordinatrice
gestionale e coordinatrice pedagogica F.I.S.M.;
la Pedagogista F.I.S.M. è un supporto tecnico che assicura la dimensione
socio- educativa del Servizio;
la Coordinatrice gestionale coordina la gestione della scuola;
il Presidente ha il ruolo di gestore.
“Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola
organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione,
nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita
comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di
relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto,
L’ambiente di apprendimento
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la cura del corpo, il riposo, la merenda e il ricongiungimento) svolgono
una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come
“base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.” (Dal testo
delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del
primo ciclo di istruzione)
L’apprendimento avviene attraverso l’agire, l’esplorare, il contatto con
la natura, il gioco, l’arte, la narrazione, il territorio, in una dimensione
ludica, da intendersi come forma e modalità tipica che i bambini utilizzano
per entrare in rapporto con la realtà.
La progettazione ha come riferimento i campi di esperienza previsti nelle
“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo
ciclo di istruzione”:
_ Il sé e l'altro
Il corpo e il movimento
Immagini, suoni, colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
“Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni,
immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura,
capaci, di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti
progressivamente più sicuri
Progettazione educativa e didattica dell’anno scolastico
2016/2017
“I colori delle emozioni”
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Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le
esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di
apprendimento per favorire l'organizzazione di ciò che i bambini vanno
scoprendo. L'esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed
errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di
approfondire e sistematizzare gli apprendimenti..
Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza
suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel
creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a
promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e
unitario.” (Dal testo delle Indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione)
Quest’anno la nostra progettazione ha come filo conduttore i colori
delle emozioni.
Riconoscere e parlare del proprio stato d’animo, per i bambini, non è
per niente facile, ma è importante, alla scuola dell’infanzia, sviluppare nei
bambini la capacità di esprimere e comunicare le proprie emozioni
utilizzando le varie possibilità che consente il linguaggio del nostro
corpo. Per facilitarne l’espressione e la comprensione, assoceremo ad
ogni emozione un colore, ad es. il rosso alla rabbia, il nero alla paura, il
giallo e l’arancione alla gioia, ecc … L’associazione emozione-colore,
potrà essere un canale decifrabile per i bambini che più si avvicina al loro
linguaggio volto a sostenere e favorire il dar voce, nome, comprensione
ai loro stati d’animo e condividerli con gli altri.
Utilizzeremo una metodologia ludico-narrativa per permettere a ciascun
bambino, attraverso la rappresentazione simbolica, di identificarsi nei
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personaggi della storia per affrontare e superare le proprie paure,
esprimere la rabbia, la tristezza, la gelosia, la felicità…
Il testo narrativo da cui partiremo è “I colori delle emozioni” di Anna
Llenas, edizione Gribaudo.
“La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo
sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla
cittadinanza” (dal testo delle Indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione)
Pertanto sarà importante permettere a ciascun bambino e a ciascuna
bambina di:
- Sviluppare e consolidare l’identità personale
- Sviluppare processi di autonomia
- Acquisire competenze sul piano motorio, cognitivo, relazionale,
espressivo, musicale ed artistico
- Acquisire capacità di ascolto, di dialogo e di rispetto delle regole
condivise
- Sapersi decentrare cogliendo il punto di vista dell’altro e
rispettando somiglianze e differenze
Finalità educative
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Il percorso scolastico alla scuola dell’infanzia, permetterà ai bambini di
sviluppare alcune competenze di base utili alla strutturazione della loro
crescita:
- Percepire i propri bisogni ed esprimerli in modo adeguato
- Rispettare gli altri e le regole condivise
- Vivere pienamente la propria corporeità, percepirne il potenziale
comunicativo ed espressivo, essere consapevole delle proprie
risorse e dei propri limiti
- Interagire con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella
danza, nella conversazione stimolando la formazione di un pensiero
divergente.
- Comunicare la propria esperienza attraverso l’uso del disegno, del
colore, della drammatizzazione e nell’invenzione di storie
- Arricchire il linguaggio verbale e non verbale maturando la
consapevolezza di sé, il desiderio di comunicare le proprie emozioni
e le proprie esperienze
- Dare un nome agli stati d’animo
- Favorire la “cura” della relazione
Traguardi generali
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Laboratori
La Scuola dell’Infanzia “San Pietro Martire”, promuove e arricchisce
l’esperienza educativa-didattica, attraverso la proposta di laboratori
tenuti sia dalle insegnanti, che da professionisti esterni.
Queste esperienze tengono conto della progettazione educativo-
didattico dell’anno scolastico in corso ed offrono la possibilità di
utilizzare diversi mezzi espressivi quali la danza, la musica, il teatro.
danza creativa con l’Associazione Mousikè.
laboratorio di avvicinamento alla musica condotto da Francesca Rosi
laboratorio di lingua inglese condotto da un insegnante di madre
lingua Angela Falzon
laboratori artistico-creativi finalizzati alla pesca di beneficenza
Orientamento Musicale:
percorsi di Pedagogia Musicale
Il laboratorio di musica introduce ad una prima esplorazione degli eventi
sonori e all’educazione dell’orecchio e della voce. In particolare le
attività proposte sono finalizzate a favorire la formazione dell’individuo,
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contribuendo allo sviluppo della dimensione affettivo-creativa e sociale
in situazioni di gioco e di relazione.
Fare musica alla scuola dell’infanzia significa fare esperienza con un
linguaggio presente nella nostra cultura, comprendere gli elementi che lo
costituiscono e usarli in modo personale, educare la voce, intonare e
modulare e fornire strumenti per muoversi ed esprimersi con il linguaggio
del corpo.
Gli obiettivi del laboratorio sono la conoscenza di sé attraverso la
scoperta della dimensione espressiva del proprio corpo, l’evoluzione
delle abilità e delle capacità già presenti nel bambino (percezione
uditiva, senso- ritmico-motoria, capacità espressivo-simbolica), la
percezione degli eventi sonori nonché l’attenzione e la curiosità creativa
verso di essi.
I percorsi sono tutti realizzati in modo attivo coinvolgendo i bambini con
danze, canti e giochi. Grande spazio viene dato al canto e alla vocalità,
all’utilizzo di strumenti a piccola percussione, a movimenti e gesti per
riprodurre timbri e ritmi coinvolgendo diverse aree di esperienza per
favorire l’intreccio tra componenti cognitive, emotive ed espressive
dell’intelligenza musicale, nonché il rapporto tra intelligenza musicale ed
altre forme di pensiero.
Laboratorio di Lingua Inglese
Il laboratorio di Lingua Inglese, permette ai bambini di percorrere i primi
passi verso una lingua straniera e mira a creare un impatto gradevole e
gratificante con essa, attraverso attività costruttive e comunicative:
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giochi, canzoni, immagini, drammatizzazioni e pantomime. Tale percorso
metodologico didattico vuole infatti favorire soprattutto il contatto e
l’interessamento alla nuova lingua.
L’approccio utilizzato per l’apprendimento della lingua straniera
è completamente orale. Questo proprio per ovviare ad una delle
maggiori preoccupazioni nel presentare una lingua straniera ai bambini
molto piccoli, che dovranno prima acquisire la capacità di leggere e
scrivere nella loro lingua, salvaguardando così interferenze o
sovrapposizioni tra un idioma e l’altro.
In armonia con la progettazione dell’anno scolastico, “I colori delle
emozioni”, verranno approfondite le funzioni comunicative relative ai
colori e agli stati d’animo.
Il laboratorio continuerà anche durante l’ora di pranzo per permettere ai
bimbi di conoscere meglio la maestra e soprattutto per insegnare loro le
principali funzioni comunicative relative ai pasti. Principale obiettivo è
infatti quello di far comprendere ai bambini lo scopo comunicativo della
lingua straniera, privilegiando la comprensione e la produzione di
semplici frasi piuttosto che di singole parole.
Laboratorio di Danza Educativa
Il laboratorio di danza educativa è un’attività di sperimentazione
corporea che si caratterizza per un approccio esplorativo e creativo
della danza e del movimento.
Attraverso la danza educativa, l’allievo impara a conoscere il proprio
corpo e ad usare il movimento come mezzo di comunicazione con gli altri,
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impara a scoprire che la qualità del movimento varia a seconda delle
emozioni e delle sensazioni provate ed è strettamente collegata allo
spazio usato, alle persone che lo circondano, e, non ultimo, alla musica.
In questa prospettiva didattica l’approccio ai contenuti non si basa
sull’apprendimento di passi e sequenze date, ma sviluppa le capacità di
espressione e comunicazione attraverso la danza, stimolando l’interesse
e il coinvolgimento di ogni bambino e sviluppando autonomie creative
attraverso l’ampliamento del linguaggio motorio di base.
Le attività sono essenzialmente di gruppo, ma molto spesso si
sollecitano l’improvvisazione e la creatività individuali facilitando in
ciascuno il passaggio dal ruolo di fruitore a quello di produttore e
viceversa.
La progettazione di quest’anno “I colori delle emozioni”, permetterà di
stimolare e approfondire, attraverso il corpo e la musica, il rapporto del
bambino col colore, le emozioni, il movimento. Il tema verrà ampliato
prendendo spunto dal racconto di Paolo Marabotto Il paese dei colori,
edizioni Lapis. La storia racconta di cinque regni principali
corrispondenti ai cinque colori primari (rosso, giallo, blu, nero e bianco);
questi regni, dove tutto è dello stesso colore, abitanti, cose, pensieri,
emozioni, sono governati da cinque diversi re e sono isolati l’uno
dall’altro perché divisi da grandi mura che impediscono qualsiasi tipo di
scambio e conoscenza, una breccia casuale nel muro permette alla luce
di un colore di entrare nel regno vicino, provocando così la curiosità e
l’interesse degli abitanti i quali, poco a poco abbandonano la diffidenza
e la paura nei riguardi dei popoli confinanti sino a formare un unico
paese di tanti colori.
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Uscite Didattiche
E
Passeggiate Ecologiche
Stare all’aria aperta permette ai bambini di incontrare la natura, di
sviluppare l’utilizzo dei sensi, la motricità, la conoscenza del proprio
corpo, la capacità di osservazione, di ascolto ed attenzione. Stare
all’aria aperta, inoltre, rafforza il sistema immunitario, la produzione di
vitamina D, fondamentale per un corretto sviluppo delle ossa e
contribuisce a promuovere uno stile di vita sano migliorando la
memoria e la concentrazione. L’ambiente naturale è dunque una
risorsa educativa privilegiata che contribuisce alla strutturazione
dell’identità e alla crescita armonica della persona.
Proponiamo pertanto uscite e passeggiate in ambienti presenti sul
nostro territorio:
Giardini Margherita
Passeggiate nel centro storico
Visite ai musei cittadini come via privilegiata per la conoscenza e la
trasmissione delle nostre tradizioni e memorie nazionali
Gite in campagna o in collina (fattorie didattiche)
Altre e differenti uscite didattiche verranno definite lungo il percorso
scolastico, secondo le proposte che perverranno a scuola dal quartiere,
dai genitori e dalla rete cittadina dei servizi.
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Le Insegnanti:
Annita Zicaro Romanelli
Annamaria Zandanel
Carola Ciancabilla
Marinella Masetti