Scuola dell’infanzia di Brunico “IIll om moonnddo ddeeii ... · - progetti in collaborazione...

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Scuola dell’infanzia di Brunico “Il mondo dei bambini” Finalità educative della scuola Incontri di continuità Laboratorio di movimento “Primi passi in palestra” Attività nelle classi EDUCAZIONE AMBIENTALE - “Alla scoperta della mia città” - “Alla scoperta della natura che ci circonda” AREE COGNITIVE - spazio, tempo, ordine, quantità, misura - comunicazione e linguaggi - multimedialità ESPRESSIVITA’ MOVIMENTO - attività musicali - manualità, disegno, pittura - “Primi passi in palestra” - “Nuoto - acquaticità” LINGUE - “Parole e giochi in un’altra lingua” (2 ore in lingua tedesca) INTERCULTURA - scoperta delle tradizioni proprie e altrui ACCOGLIENZA - iniziative e attività per l’inserimento e la conoscenza reciproca CONTINUITA’ - progetti in collaborazione con la scuola elementare Le nostre attività didattiche Maturazione dell’identità: - sicurezza, stima e fiducia nelle proprie capacità - sviluppo armonico della persona: corporeità, intelligenza, emozioni Conquista dell’autonomia: - relazioni positive con compagne e compagni - confronto con bambini di lingua e cultura diversa - conoscenza dell’ambiente e della realtà circostante Acquisizione delle competenze: - sviluppo dell’attenzione, dell’ascolto e dell’espressività - manipolazione, esplorazione e costruzione - creatività ed immaginazione attraverso il gioco - apprendimento precoce delle lingue del territorio - “Nuoto - acquaticità”

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““IIll mmoonnddoo ddeeii bbaammbbiinnii””

Finalità educative della scuola

Incontri di continuità

Laboratorio di movimento

“Primi passi in palestra”

Attività nelle classi

EDUCAZIONE AMBIENTALE

- “Alla scoperta della mia città”

- “Alla scoperta della natura che ci circonda”

AREE COGNITIVE

- spazio, tempo, ordine, quantità, misura

- comunicazione e linguaggi

- multimedialità

ESPRESSIVITA’ MOVIMENTO

- attività musicali - manualità, disegno, pittura

- “Primi passi in palestra” - “Nuoto - acquaticità”

LINGUE - “Parole e giochi in

un’altra lingua” (2 ore in lingua tedesca)

INTERCULTURA - scoperta delle tradizioni

proprie e altrui

ACCOGLIENZA

- iniziative e attività per l’inserimento e la conoscenza reciproca

CONTINUITA’

- progetti in collaborazione con la scuola elementare

Le nostre attività

didattiche

Maturazione dell’identità: - sicurezza, stima e fiducia nelle proprie capacità - sviluppo armonico della persona: corporeità, intelligenza, emozioni

Conquista dell’autonomia: - relazioni positive con compagne e compagni - confronto con bambini di lingua e cultura diversa - conoscenza dell’ambiente e della realtà circostante

Acquisizione delle competenze: - sviluppo dell’attenzione, dell’ascolto e dell’espressività - manipolazione, esplorazione e costruzione - creatività ed immaginazione attraverso il gioco - apprendimento precoce delle lingue del territorio -

“Nuoto - acquaticità”

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1. PRESENTAZIONE

La scuola dell’Infanzia di Brunico “Il mondo dei bambini” ispira la propria azione anche alle grandi esperienze internazionali del passato:

▪ le nursery schools del filantropo scozzese Owen per la dimensione sociale dell’accoglienza,

▪ i Kindergarten fondati dall’educatore tedesco Fröbel, che ha posto l’accento sul gioco, l’espressività, il linguaggio del corpo e della mente,

▪ le “case dei bambini” dell’italiana Montessori che con l’aiuto del materiale strutturato, puntano alla dimensione cognitiva, alla costruttività ed a far vivere esperienze significative.

Vi è poi la ricerca più recente che si focalizza sulla preparazione psico-pedagogica degli insegnanti, che devono saper rispettare e valorizzare la personalità di ogni alunno e alunna, la loro storia, le loro radici.

In questo senso si inserisce la tematica della lingua e dell’ambiente favorevole all’apprendimento.

La nostra scuola si sforza di valorizzare con ottimismo la realtà sudtirolese che consente di vivere giornalmente la bilinguità. I bambini italiani e stranieri hanno l’opportunità - accanto alla lingua italiana - di avere un approccio precoce con la lingua tedesca.

Gli alunni di madrelingua tedesca vedono valorizzato questo punto di forza e nel contempo vivono l’apprendimento dell’italiano in una realtà serena di gioco, si avvicinano ai “primi perché” della conoscenza confrontandosi con gli altri.

Le insegnanti favoriscono inoltre i contatti sia con la scuola italiana che quella tedesca di Brunico.

2. ORGANIZZAZIONE

La scuola ospita sei sezioni:

- cinque sezioni per i bambini dai tre ai cinque anni, di cui una a tempo prolungato.

- una sezione per i bambini più piccoli

In ogni sezione intervengono un’insegnante e una collaboratrice pedagogica.

Orario

Tempo normale

▪ dal lunedì al giovedì ore 7.50 – 14.50

venerdì ore 7.50 – 13.50

▪ entrata anticipata ore 7.30

▪ uscita anticipata ore 12.30 – 12.50

Tempo prolungato ▪ ore 16.15 – 16.30 (prima uscita)

3. CONTENUTI DIDATTICI

La scuola dell’infanzia rappresenta un servizio educativo rivolto a tutte le bambine e a tutti i bambini. Essa svolge un intervento pedagogico intenzionale per promuovere la formazione completa del bambino/a; è un luogo dove è possibile stare insieme, confrontarsi, utilizzare vari linguaggi e trovare risposte alle proprie aspettative ed esigenze.

A tale scopo la scuola collabora con la famiglia e con gli altri servizi scolastici, educativi e socio-sanitari presenti nel territorio, affinché vengano garantiti il diritto all’uguaglianza, alla diversità e la piena integrazione.

Le finalità educative e didattiche della scuola dell’infanzia considerano il bambino/a un soggetto attivo, impegnato e in continua interazione con coetanei, adulti, ambiente e cultura. Le attività proposte seguono pertanto precise prospettive operative e mirano a:

▪ potenziare e valorizzare tutti gli aspetti della personalità di ogni bambino/a, tenendo conto anche delle situazioni di apprendimento esterne alla scuola;

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▪ progettare ed organizzare un ambiente educativo orientato al gioco, alle relazioni, alla promozione dell’autonomia, alla creatività, all’attenzione ai ritmi individuali di sviluppo;

▪ riconoscere e valorizzare le specificità culturali e personali di ogni bambino/a;

▪ sostenere l’apprendimento precoce delle lingue, attraverso esperienze motivanti che, partendo dalla madrelingua, avvicinino il bambino alla seconda lingua in modo naturale e spontaneo;

▪ promuovere il rispetto dell’infanzia, realizzando momenti di confronto tra genitori ed insegnanti e mantenendo rapporti di collaborazione con le famiglie;

▪ contribuire alla realizzazione di un percorso educativo organico e completo, attraverso la costante collaborazione con i servizi della prima infanzia e la scuola primaria.

L’ingresso alla scuola dell’infanzia è quindi una fase importante nella vita dei bambini/e e rappresenta il primo momento di autonomia dalla famiglia. A scuola i bambini/e trovano un ambiente sereno, organizzato, dove fare esperienze che completano quelle vissute in famiglia.

Per questo motivo la scuola propone il progetto “Accoglienza”.

4. CAMPI DI ESPERIENZA - SCUOLA DELL ’INFANZIA

Nella scuola dell’infanzia l’incontro del/la bambino/a con i diversi saperi passa attraverso varie esperienze: l’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. In questo modo iniziano a delinearsi i saperi disciplinari ed i loro linguaggi.

In particolare, i traguardi per lo sviluppo delle competenze a conclusione della scuola dell’infanzia riguardano quattro campi di esperienza (comunicazione, corporeità, ambiente, matematica).

4.1. Comunicazione

La scuola dell’infanzia promuove il contatto con diversi strumenti di espressione e comunicazione, creando occasioni motivanti per entrare in contatto con i diversi codici e per utilizzarli in modo differenziato, esercitando le competenze comunicative via via acquisite.

a. Comunicare con la parola

▪ apprendere e comunicare nella propria madrelingua, arricchendo il proprio lessico, ▪ iniziare ad utilizzare la seconda lingua per brevi e semplici messaggi, b. Comunicare con il corpo

▪ costruire e trasmettere messaggi tramite il corpo (conoscenza dei codici mimico-gestuali) ▪ acquisire sempre maggiore padronanza delle principali regole relazionali

c. Comunicare con i suoni e la musica

▪ riprodurre e creare eventi sonori attraverso il corpo, il movimento, l’utilizzo di strumenti musicali e oggetti, la voce, ecc.

d. Comunicare con l’immagine

▪ acquisire ed affinare l’utilizzo dei segni, delle forme e dei colori ▪ esprimere emozioni attraverso il disegno e la pittura ▪ sperimentare nuovi materiali, realizzando elaborati che seguono anche il gusto personale ▪ avviare e favorire l’utilizzo attivo delle tecnologie e dei media, ricercando le loro possibilità

espressive e creative.

4.2. Corporeità

La dimensione dello sviluppo corporeo coinvolge diversi aspetti (fattori biologici, stili di vita, esperienze vissute), che concorrono a favorire il benessere psichico, fisico e sociale.

Dal momento che il corpo è inteso come elemento dell’identità del bambino/a in relazione con se stesso, con gli altri, con l’ambiente, le esperienze corporee proposte nella scuola fanno riferimento a molteplici dimensioni (senso-percettiva, psico e sociomotoria, sportiva) e concorrono a:

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▪ prendere coscienza del proprio corpo, delle sue funzioni e possibilità sensoriali, percettive e di relazione

▪ sviluppare ed affinare le proprie potenzialità e capacità di controllo del movimento ▪ imparare a gestire le proprie emozioni, a rispettare le regole ed a collaborare con gli altri ▪ raggiungere una buona autonomia nell’alimentazione e nell’igiene personale ▪ acquisire sicurezza di sé e sperimentare la propria fisicità con i propri limiti, i rischi di

movimento e il piacere di coordinare in modo armonico le attività con quelle degli altri 4.3. Ambiente

Quest’area formativa comprende le proposte di conoscenza attiva del patrimonio culturale e naturale e di riflessione sulle tematiche del rispetto e della tutela dell’ambiente.

Si individuano quindi due dimensioni fondamentali e interdipendenti:

a. Il mondo naturale

▪ prendere coscienza della varietà e ricchezza dell’ambiente ▪ descrivere gli elementi che strutturano un ambiente, iniziando ad utilizzare categorie e strutture

delle scienze naturali b. Il mondo culturale

▪ riconoscere i luoghi significativi per il proprio vissuto individuale e familiare (approccio biografico)

▪ acquisire conoscenze relative alle tradizioni, all’organizzazione degli spazi abitati, alle funzioni e caratteristiche della tecnica (approccio antropologico)

▪ intuire l’evoluzione e trasformazione dei paesaggi naturali e urbani (approccio geostorico)

▪ riflettere sulle domande spontanee nate durante le diverse esperienze (approccio etico).

4.4. Matematica

La matematica contribuisce alla formazione del pensiero nei suoi diversi aspetti (intuizione, immaginazione, analisi, ipotesi e deduzione, progettazione, controllo e verifica) ed assume un valore formativo centrale. Essa è presente in quasi tutte le attività dell’uomo: nella scuola dell’infanzia si propongono esperienze concrete e significative, che mirano a rinforzare, potenziare ed ampliare le conoscenze già possedute dai bambini nei cinque ambiti:

a. Logica

▪ utilizzare in modo consapevole il linguaggio comune ▪ fare domande e ragionare in modo differenziato ed appropriato durante le diverse attività, ▪ parlare in modo semplice, chiaro e sintatticamente organizzato b. Probabilità e statistica

▪ utilizzare a livello intuitivo le nozioni di casualità e probabilità ▪ compiere osservazioni e rilevamenti elementari

a. Spazio

▪ orientarsi ed esplorare lo spazio circostante ▪ scoprire le proprietà degli oggetti e delle figure

b. Numero

▪ scoprire e sperimentare diverse strategie spontanee di rappresentazione delle quantità c. Misura

▪ compiere esperienze di confronto di quantità ▪ realizzare attività di misurazione e stima con unità di misura personali.

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5. IL PROGETTO “V ALIGETTA ”

Nella scuola dell’infanzia, l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di riformulare le proposte educative in base alle loro risposte e di condividerle con le famiglie.

A tale scopo, la scuola dell’infanzia accompagna i bambini/e con un’apposita Valigetta, che fa da ponte nel passaggio alla scuola primaria e contiene:

- la descrizione essenziale dei percorsi seguiti e dei progressi educativi raggiunti;

- la documentazione di elaborati significativi, che offrano indicazioni sulle risorse, i modi e i tempi dell’apprendimento, gli interessi, le attitudini e le aspirazioni personali dei bambini.

Grazie a questo strumento è possibile:

� documentare il passaggio alla scuola,

� sottolineare che il bambino/a porta con sé acquisizioni comportamentali e capacità cognitive,

� offrire una forma di rassicurazione per il bambino/a che passa in un ambiente nuovo.

La Valigetta è aggiornata dai docenti di sezione, che svolgono anche la funzione di tutor seguendo la maturazione personale degli allievi per l’intera durata della scuola dell’infanzia.

6. PROGETTI DELLA SCUOLA

L’offerta formativa della scuola è arricchita dai seguenti progetti:

▪ Progetto accoglienza: ▪ Continuità con la scuola primaria:

“Inizia la scuola dell’infanzia… accoglienza al plurale” “Bentornati” “Una lezione per conoscerci” “Insieme a passeggio nel bosco”

▪ Progetto L2 - tedesco:

“Parole e giochi in un’altra lingua”

▪ Progetto Multimediale:

“Media education con l’I theater”

▪ Attività motoria:

“Primi passi in palestra” “Progetto Acquaticità”

▪ Educazione ambientale:

“Alla scoperta della mia città” “Alla scoperta della natura che ci circonda”

▪ Progetto Accoglienza: “Inizia la scuola dell’infanzia…”

Iniziare a frequentare la scuola dell’infanzia è per i bambini un avvenimento carico di cambiamenti ed ognuno mette in atto personali strategie affettive e cognitive per affrontarlo.

Le insegnanti, con l'intento di aiutare e sostenere il bambino (nel passaggio dell'esperienza famigliare a quella scolastica) e di evitare l'insorgere di situazioni difficili e stressanti emotivamente, hanno progettato un percorso specifico mirato all'accoglienza e all'inserimento.

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Tempi Attività Soggetti coinvolti

gennaio serata informativa e giornata delle porte aperte Dirigente scolastica

coordinatrice insegn./ collabor.

entro aprile comunicazione alle famiglie dell’ammissione (o meno) alla scuola

Dirigente scolastica

maggio assegnazione dei nuovi iscritti alle sezioni Dirigente scolastica

coordinatrice insegn./ collabor.

ai nuovi iscritti è data la possibilità di conoscere la vita scolastica: organizzazione di un pomeriggio di giochi con i genitori e le future insegnanti maggio

giugno invito alla tradizionale festa di fine anno organizzata dalla scuola

Dirigente scolastica coordinatrice

insegn./ collabor.

agosto settembre

comunicazione alle famiglie relativamente a tempi e modalità di inserimento, orari della prima settimana di scuola, piano settimanale delle attività…

Dirigente scolastica coordinatrice

fase dell'inserimento vero e proprio dei bambini, con modalità e attività graduali che rispettano i loro tempi settembre

dicembre colloqui individuali con tutti i genitori dei bambini di 3 anni per verificare insieme l'andamento dell'inserimento

coordinatrice insegn./ collabor.

▪ Continuità con la scuola primaria: “Bentornati”

“Una lezione per conoscerci”

“Insieme a passeggio nel bosco”

E’ consuetudine nella nostra scuola trovare dei momenti di incontro con la scuola primaria.

Questi incontri prevedono scambi di esperienze e di compresenza fra i bambini e gli insegnanti delle due scuole.

Si organizzano visite reciproche e iniziative didattiche, che consentono ai bambini dell’ultimo anno un passaggio sereno alla scuola primaria.

▪ Progetto L2: “Parole e giochi in un’altra lingua”

Accostamento/potenziamento della lingua tedesca attraverso giochi e parole:

- bambini (5-6 anni) di lingua italiana e o altra madrelingua 1 unità di 45’ alla settimana

- bambini (5-6 anni) bilingui o di lingua tedesca 1 unità di 45’ alla settimana

- bambini (4 anni)di lingua italiana 1-2 unità alla settimana corso facoltativo su iniziativa dei genitori (previo raggiungimento di un numero minimo di otto iscritti)

▪ Progetto Multimediale: “Media education con l’I Theatre”

Ci si propone l’introduzione all’uso del computer che comprende:

- linguaggio tecnico e uso della tastiera per promuovere un contatto attivo con il PC;

- sviluppo delle abilità percettive e di coordinazione oculo/manuale;

- utilizzo di software di disegno;

- costruzione di storie animate in formato digitale con l’utilizzo dell’I Theatre

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▪ Attività Motoria

“Primi passi in palestra”

I bambini utilizzano regolarmente la palestra della scuola. Nella nuova struttura avranno inoltre un apposito spazio per le attività motorie.

Correre, saltare, arrampicarsi, nascondersi, giocare con gli altri amici ed imparare a muoversi, senza competere e con la gioia di sentirsi sempre più capaci e coinvolti: è il modo più naturale di crescere.

“Progetto acquaticità”

Giocare nell’acqua è un modo nuovo per acquisire sicurezza e stabilizzare gli apprendimenti motori.

Vivendo assieme un momento di gioco in un ambiente diverso, si favoriscono il movimento e la conoscenza del proprio corpo nell’acqua.

▪ Educazione ambientale

“Alla scoperta della mia città”

Il progetto prevede un avvicinamento alle realtà produttive (negozi, piccole aziende, mercato), culturali (biblioteca, musei, teatro, mercatini, chiese) ed ai servizi pubblici (centro di raccolta, comune, ufficio postale, vigili del fuoco, polizia municipale, stazione FS e autocorriere, parcheggi) della città.

“Alla scoperta della natura che ci circonda”

Valorizzazione ed utilizzo didattico delle risorse naturali. Consulenza e coinvolgimento di associazioni ed esperti della città.

▪ Progetto “ Parliamone ”

Il progetto “Parliamone” è uno sportello di consulenza psicologica e di orientamento ai servizi socio-sanitari del territorio. La consulenza di uno psicologo alla scuola ed alla famiglia può costituire un aiuto efficace per prevenire eventuali situazioni di disagio.

7. PRANZO All’interno della scuola collaborano le cuoche che provvedono alla preparazione dei pasti e della merenda.

La scuola, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Servizio Dietetico e Nutrizionale dell’ASL garantisce un menu controllato dal punto di vista dietetico – nutrizionale:

� coordinamento con le altre scuole dell’infanzia e con la scuola primaria;

� utilizzo di alimenti di colture biologiche;

� distribuzione varia ed equilibrata degli alimenti nel corso della settimana;

� considerazione per gli aspetti culturali connessi al cibo (piatti tipici, abitudini alimentari)

� attenzione alle intolleranze (segnalate da certificato medico) e altre esigenze alimentari (menu vegetariano).

Il menu è esposto settimanalmente e pubblicato sul sito dell’Istituto.

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8. SPAZI Spazi interni A partire dalla primavera 2011 le sezioni della scuola dell’infanzia utilizzano la struttura completamente rinnovata ed ampliata di via M. Pacher.

Piano terra

- 2 aule per le sezioni normali con relativi servizi igienici - 1 aula arredata per accogliere la sezione primavera - 1 atrio comune - ufficio della coordinatrice e sala riunioni - cucina Primo piano

- 3 aule per le sezioni normali con relativi servizi igienici - 1 aula polifunzionale Piano interrato

- palestra Spazi esterni La scuola dell’infanzia dispone di un giardino attrezzato per i giochi all’aperto.

In questo spazio i bambini e le bambine possono giocare, correre, saltare e arrampicarsi in tutta libertà, sotto l’accurata sorveglianza del personale educativo.

9. IL COMITATO Presso la scuola è istituito quale organo collegiale il comitato, composto dalle insegnanti, da una collaboratrice pedagogica, da un rappresentante del comune, da un insegnante della scuola primaria e da un genitore rappresentante per ogni sezione.

È presieduto dalla Dirigente Scolastica o, in sua vece, dall’insegnante coordinatore.

Compiti del comitato :

� decide sull’ammissione e su eventuali esclusioni motivate dei bambini;

� decide sull’organizzazione di regolari incontri informativi e culturali;

� esprime parere sull’acquisto di arredamento, attrezzature, materiale didattico e ludico.

Attraverso il comitato si mira a favorire il coinvolgimento dei genitori e a promuovere un clima di collaborazione ed il benessere dei bambini.