Scuola dell’Infanzia Bruno CiariAnno scolastico 2008-2009

IL PROGETTO POSTA:

ASCOLTA… I BAMBINI RACCONTANO

La “storia” di ogni bambino è fatta di piccoli e grandi avvenimenti, di conquiste, di processi

evolutivi. Per ognuno di loro si intrecciano vita familiare e vita sociale, esperienze nel e fuori dal

nido e dalla scuola dell’infanzia.

Avere traccia nel nido e più tardi nella scuola dell’infanzia, di ciò che fanno al di fuori da que-

ste rappresenta un continuum di esperienze, rafforza il legame tra le famiglie e le strutture edu-

cative riempiendole di significati veri e profondi di scambio e partecipazione attiva, permetten-

do la salvaguardia di una documentazione personale per ogni singolo bambino, strumento indi-

spensabile per tracciare un profilo di sviluppo evolutivo globale.

Questo progetto attraverso una continuità dell’esperienza consente:

• una ricostruzione dei vissuti e delle esperienze personali che i bambini hanno fuori dal le

strutture educative (nido e scuola dell'infanzia) e che vengono da loro rivissute attraverso il

racconto;

• la conservazione e il ricordo delle emozioni e dei vissuti che i bambini hanno svolto fuori

e dentro il nido, in modo da preservarne la storia e valorizzarne l'esperienza.

Documentare il racconto di un’esperienza vissuta in un momento particolare a casa significa

vederne le rielaborazioni emotive e cognitive nel gruppo, significa tener fede a una non frammen-

tazione tra ciò che avviene fuori e dentro la scuola, fuori e dentro di noi, restituendo a ogni bam-

bino a fine anno immagini, parole, frasi, emozioni che lo hanno visto protagonista di tante gior-

nate vissute assieme ad altri.

In questo progetto documentare non significa fermarsi a raccogliere semplici informazioni di

anamnesi individuale o di storia familiare, ma arricchire continuamente il prezioso bagaglio di

ogni singolo bambino attraverso i propri racconti su esperienze significative vissute fuori dal nido

e che, proprio qui vedono una sua continuazione nell'ascolto, lo scambio, la valorizzazione di

ogni singola esperienza.

L'esperienza nasce nel 1997 nell’asilo nido “Bianconiglio” di Casellina quando, dopo il suc-

cesso ottenuto dalla lettura di un libro cartonato musicale La tartaruga postino veloce (in cui una

tartaruga vestita da postino portava delle lettere a vari animaletti del bosco) con i bambini della

sezione dei grandi, nasce l’idea di far scrivere delle piccole cartoline ai genitori dei bambini che

frequentavano il nido.

Volevamo riuscire a portare alla luce quelle emozioni legate alla curiosità, all'aspettativa,

all’immaginazione, che il libro aveva suscitato e di cui si erano intraviste le potenzialità.

Gli obiettivi principali del progetto erano essenzialmente quelli di:

• raccogliere materiale utile ai fini della documentazione individuale, in modo da ricostruire

i vissuti personali delle esperienze infantili agite fuori dal nido e rivissute nei racconti dei

bambini;

• creare un “ponte” tra esperienze vissute fuori dal nido e al nido;

• favorire nei bambini lo sviluppo del linguaggio e le competenze comunicative.

Inoltre, per facilitare nei bambini l’acquisizione delle competenze spazio-temporali attraver-

so il racconto, il ricordo e la rievocazione di piccoli fatti accaduti, nasce l’idea di utilizzare al

momento “del cerchio” (in cui i bambini dell’intera sezione si siedono per “ritrovarsi” ogni gior-

no), un breve messaggio-cartolina, scritto da un genitore e imbucato nella cassetta della posta

messa fuori dalla sezione, che racconti con parole semplici e frasi brevi una gita avvenuta il gior-

no prima o un altro avvenimento importante.

Si vuole così esercitare nel bambino quelle abilità che li permetteranno di diventare sempre

più un conversatore competente e un comunicatore efficace, e al tempo stesso di rivivere l'espe-

rienza vissuta a casa per riportarla nel gruppo e diventare così esperienza di tutti.

L’ascolto dell’esperienza vissuta e l’analisi successiva dei contenuti ci permette di conoscere

ancor meglio i vissuti affettivi ,emotivi, le paure, i desideri, ecc. di ogni bambino, legati ai loro

momenti a casa. Il bambino che racconta, prendendo spunto e sollecitato dalla lettura di brevi

frasi quali fossero appunto,cartoline, ridiventa protagonista nel gruppo del suo “viaggio” facen-

do partecipi tutti dell’esperienza, che si arricchisce sempre più di commenti, altre esperienze,

associazioni di idee che portano i bambini lontano attraverso la loro immaginazione.

L'esperienza che è stata poi negli anni riproposta all'asilo nido “La Girandola” di Ponte a

Greve, ha continuato a riscontrare entusiasmo e validità progettuale dotandoci di un patrimonio

linguistico infantile ricco e complesso dove, anche bambini con minori competenze o maggiori

difficoltà di espressione sono riusciti ad aprirsi, a raccontare di loro, per loro, in un clima di forte

socializzazione e condivisione dei propri pensieri, sentimenti, vissuti ed emozioni.

Nell’ambito della scuola “B.Ciari” dove il percorso educativo vede coinvolti bambini da uno

a sei anni questo progetto “Il Postino” si è ulteriormente ampliato anche grazie ad una forte par-

tecipazione delle famiglie coinvolte nel progetto che hanno aderito all’idea di raccogliere li scrit-

ti in un piccolo libro arricchito nell’impaginazione personale, da ognuno di loro.

Il Postino è diventato un appuntamento importante per ogni bambino, (per molti di loro que-

sto è il secondo anno che vivono questa esperienza) , imparando a rispettare il proprio turno nel-

l’intervento, ad ascoltare chi parla, arricchire i racconti con domande e commenti; per tutti rap-

presenta un momento in cui ci si siede orgogliosi a raccontare di sé.

InsegnantePiera Cavini

Letterina di Anna

La Lettera:

Ieri sono venuti a pranzo degli amici del babbo e della mamma. Nelpomeriggio siamo andati in piazzetta rossa a giocare con la palla diBarbie insieme a Cosimo e la Lucrezia.Poi siamo andati a mangiare un gelato. Ieri mi sono divertita un sacco,anche mia sorella Chiara. Baci al Postino.

Anna

Anna: Nella piazzetta rossa giocavo a palla con Cosimo e la Lucrezia.Sono più grandi di me. Giocavo a palla a volo.

Samuele : Io ho giocato a Pallacanestro con i miei cugini in Sicilia. Midicevano "Buttala nel canestro" , io non ce la facevo a buttarla nelcanestro.

Sabrina: Io gioco a palla col calcio , con la mamma e il babbo.

Irene: Io sono andata ha mangiare la pizza con il babbo. Poi sono tor-nata a casa e Tago, il mio cane, mi è saltato addosso.

Anna: Io ho mangiato un gelato con la panna e il cioccolato , vicinoalla piazza.Ha pranzo ha cucinato il babbo, ha fatto la lingua di ciccia. E' buona.

Luigi: Ma che schifo !

Elisa: Il mio fratellino mi da noia anche a casa e la mamma brontolafortissimo e lo dice con la voce alta.

Letterina di Antonio

La lettera:

Ieri, domenica, sono andato per la prima volta con il nonno,(lui è moltomalato) poi ho visto uno spettacolino con delle marionette. Ci siamodivertiti tanto con il mio fratellino maggiore.

Antonio

Antonio: lo spettacolo era vicino al giardino. Il mio nonno non cammi-na molto bene, perché è troppo vecchio, non parla italiano, ma inMoldavo, è un'altra lingua. Loro hanno una casa molto vecchia. Loronon hanno le batterie per i giochi:

Bianca: Il mio nonno si chiama Paolo e la nonna Piera, non sono vec-chi, solo il nonno è un pochino.Il nonno mi fa divertire perché è bravo a giocare a calcio.

Irene: il mio nonno si chiama Ubaldo, io gli voglio molto bene, lui giocacon me a fare il farmacista. La nonna si chiama Cristina.

Gabriele: il nonno si chiama Massimo, mi fa giocare a palla e mi faanche arrabbiare,perché mi fanno andare a letto presto.

Matilde: il nonno Marcello e la nonna Teresa sono molto bravi. Lanonna ieri ci ha fatto ridere perché ha raccontato la storia di Matildeche russava come un maiale.

Kevin: la mia mamma mi ha portato in motorino

Silvia: il mio nonno si chiama Francesco e la nonna Gabriella, mifanno divertire, perché mi fanno dondolare, giocare con i bambolot-ti. Loro mi vogliono bene e anche io.

Letterina di Bianca

La lettera:

Oggi siamo andati a Venezia. Bianca è andata in gondola, in vaporet-to, a visitare le prigioni al palazzo Ducale e tanto altro........P.S. Bianca si è voluta comprare la maglietta del Milan sul ponte diRialto!!!

Saluti a tuttiBianca

Bianca: sono andata a Venezia in macchina e poi in autobus. Ho visita-to le prigioni con i letti di ferro. Ho fatto le foto dentro .Avevano le fine-stre piccole con le sbarre, c'erano tante stanze tutte piccole.La gondola era bassa, in una più grande c'erano gli amici di Jacopo e imie cugini. Le case erano appoggiate all'acqua.Non c'erano le strade ma i canali con l'acqua, per andare da unacasa all'altra si doveva prendere la barca.

Celine: le prigioni erano vere?

Bianca: non lo so'!

Matilde: chi ci stava dentro? I cattivi? Gli davano da mangiare?

Bianca: certo! Un signore ci ha detto che non c'era ne acqua ne man-giare, solo un letto di ferro

Matilde: dove dormivano?

Bianca: uno in terra e una nel letto. I prigionieri stavano sempre dentro

Davide: la polizia o i carabinieri hanno le chiavi e li chiudono dentro.

Letterina di Celine

La Lettera:

Ciao a tutti!Finalmente un fine settimana di bel tempo! Sabato , a San Valentini, siamo andati a Livorno e abbiamo fatto unapasseggiata sul lungomare. Poi siamo scesi su una spiaggetta doveabbiamo giocato con la sabbia.Abbiamo lanciato dei sassolini nel mare. Domenica siamo andati alcarnevale a Scandicci dove ci siamo divertiti con i coriandoli!Bacioni,

Celine

Celine: Sono andata sulla barca, c'era il sale. Sulla barca ho giocatocon i giocattoli.Ho guardato che stava per venire uno squalo. Meno male che non ciha mangiato.

Antonio: Ma se lo tocchi?

Celine: Ma quello andava velocissimo. Sulla spiggia ho fatto la monta-gna con la sabbia.Ho giocata con la mamma con la balena finta.

Matilde: Celine, ma nella nave i giocattoli erano di chi ci montavasopra?

Celine: Si!

Matide: Ma sei entrata anche nell' acqua?

Celine: Si, meno male che lo squalo non mi ha visto!

Gabriele: Anche io al mare ho fatto un castello con la sabbia.

Luigi: Io sono stato a Cirò , al mare volevo fare un castello ma mi sidistruggeva sempre, cadeva sempre. Col secchiello facevo il castel-lo, poi andavo a giocare con la sabbia.

Matilde: Il mio nonno ha portato un fiore per la mia nonna perchè eraS. Valentino.Quella che vendeva i fiori mi ha dato una farfalla di vetroper attaccarla al giubbotto.

Celine: Anche il mio babbo ha regalato un fiore, una rosa, alla miamamma.

Milena: La mia mamma ha regalato un orsino ul mio babbo, poi lui l'hadato a me, non si sa perchè. Un giorno il babbo mi ha portato a scuola.

Silvia: Io sono andata ai giardini e ho giocato con Nicolas, Celine eMelani. Io ero vestita da Cappuccetto Rosso e Giovanni da Principe.

Bianca: C'ero anche io e ho visto Silvia, io ero vestita da Principessa, eJacopo da Uomo Ragno. Ho visto dei bambini ballare. Oggi porto laLuna e Luigi a casa mia.

Samuele: Il babbo ha regalato alla mamma un vestitino. E' arancione ,è bello.La mamma ha detto "e' bello".Io e il babbo lo abbiamo comprato al mercato l'ho scelto io. Anche iosono stato sulla nave, sono entrato sulla pancia della nave, c'erano lemacchine dentro. Mi è piaciuta la cabina, c'erano dei letti, una bassoe uno alto. Mi è piaciuta la cabina perchè era dentro la nave. Poi sonosceso e sono andato nelle poltrone. Sono entrato con la macchina,ho imbarcato e la nave si è chiusa, Era la SNAV.

Letterina di Davide

La lettera:

Alcuni giorni fa sono andato in Svizzera, con il babbo, la mamma, il miofratellino Marco e la mia sorellina Anna a trovare la zia Silvia, la sorelladella mamma,lo zio Riky e i cuginetti Valentina, Alessia, Gianluca ePaolo.Il viaggio è stato molto lungo e quando siamo arrivati eravamo moltostanchi, ma contenti. In Svizzera era caduta la neve, con il babboabbiamo fatto i pupazzi di neve e ci siamo tirati tante palle di neve.Faceva molto freddo,così siamo tornati presto a casa.Ci siamo fermati anche a vedere delle case fatte di ghiaccio,c'eranoanche degli orsi fatti di ghiaccio, delle sedie e dei tavoli......brrrr.. chefreddo faceva!Con i cuginetti ci siamo divertiti tanto, abbiamo giocato a mostri e pira-ti, ci siamo vestiti in maschera e abbiamo visto tanti cartoni. Abbiamomangiato e comprato tanto cioccolato,perché siamo golosi.Durante il viaggio di ritorno ha nevicato tantissimo. Era tutto imbianca-to e cadeva tanta neve e il babbo ha dovuto mettere le catene.... chepaura !É stata proprio una bella vacanza e spero di ritornare presto a trovarei miei cuginetti.

Saluti da Davide

Antonio: come era il ghiaccio?

Davide: era "ghiaccissimo "!

Matilde: siete andati anche a sciare ?

Davide: no !

Matilde: come eravate vestiti ?

Davide: con la giacca, il cappello e la sciarpa

Matilde: come era il pupazzo di neve ? Aveva la carota ?

Davide: no al posto della carota aveva un sasso e un piccolo basto-ne, le braccia erano due bastoncini, poi dei bambini lo hanno distrut-to.La Svizzera è molto lontana dall'Italia, senza le catene si scivola in unburrone!

Luigi: come avete fatto a fare il pupazzo ?

Davide: abbiamo fatto una montagna media con la neve, poi abbia-mo messo dei sassi per gli occhi e dei legnetti erano le mani, unrametto era il naso e la bocca e un cappello di neve.

Luigi: era a forma di triangolo o di tondo ?

Davide: era tondo!

Letterina di Elisa

La lettera

Carissimi compagni e amici, lo sapete dove sono stata sabato, che era unabellissima giornata? Ho fatto una gran bella passeggiata a Siena. C'era unDuomo con tanti scalini ed un altissimo campanile , poi c'era la famosissimaPiazza Del Campo che ha la forma di una conchiglia, e poi ho fatto anchequalche foto con la mia personalissima macchina fotografica digitale.Ancora non le ho stampate ma al più presto ve le porterò!Ciao

Elisa

Elisa : Sono stata a Siena con la mamma.

Luigi: Con la macchina o con l'autobus?

Elisa: Con la macchina guidava il mio babbo. Ho visto il Duomo, il Campanile,la piazza. C'era un bel campo ,io ho fatto una giratina.

Edoardo: Io sono stato in Sicilia.La mia cagnolina Bruch mi saltava addosso perchè era contenta di andarein Sicilia.Sono andato con l'aeroplano. Nel mare c'era la balena l'orca e i delfini.L'orca litigava con la balena perchè voleva me e allora la mia cagnolina haabbaiato e loro si sono spaventati e sono andati in un altro mare.

Kevin: Io sono andato nella foresta , c'erano le foglie.

Elisa: Ho mangiato una bella cioccolata col riso soffiato. Freddo.

Davide: Io sono stato in Svizzera, c'erano tante cose, e anche molta gente, io vado ha trovare il mio cuginetto.

Elisa: Non mi piaceva salire sul campanile , sono andata vicino agli scaliniassieme al babbo.

Letterina di Francesco

La Lettera:

Sono stato a vedere l'acquario di Genova, con tanti pesci grandi epiccoli, e poi ho visto tante navi. Sono stato soddisfatto.

Francesco

Francesco: Ho visto le navi , grandi e grosse, sono salito, c'era il lettodel capitano e anche i bicchieri.

Luigi: Sono stato su una barca a vela col mio babbo e mio nonno. Horemato e mi hanno dato una cordicella per andare più veloce con labarca a vela.Io mi volevo tuffare in mare. Poi mi hanno messo il canotto perchèpensavano che io cadevo.Quando c'era vento andava come un razzo.

Gregorio: Sono andato in nave e io dormivo , mi dava noia il sole.

Antonio: Io mi sono arrampicato sull'albero della nave e la mamma hapreso paura. Sono cascato in mare, c'era il coccodrillo ma non mi hamangiato.Ho preso una carne l'ho tirata nel mare e il coccodrillo l'ha mangiata.

Francesco: Ho visto i pirati sulla nave, avevano il cappello e la magliet-ta. Ho visto uno squalo grosso dentro l'acquario e anche il pesceNemo.

Letterina di Gabriele

La Lettera:

Venerdì sono stato al parco dei Renai con Francesco dove c'eranotanti bambini e le fatine.Sabato sono stato al lago a giocare con la sabbia e Domenica sonoritornato per fare la gara di pesca e ho vinto anche la coppa........

Gabriele

Gabriele: Il palloncino viola è volato perchè è tirato il vento. Ce loaveva la fatina,poi la fatina ha fatto la bolla grossa con il cerchio e labacchetta magica.C'era anche la fatina cattiva che faceva i trucchi.

Francesco: Ho visto la fatina con la bolla grossa. Poi ho visto i gonfiabi-li con il babbo e la mamma.

Gabriele: Nella gara non ho giocato perchè volevo stare vicino allamamma e al babbo. Ha pescato sempre la mamma . La mamma mi hafatto saltare i denti perchè non stavo buono.

Francesco: Io sono stato alla gara di pesca con Gabriele. Ho pesca-to un pesce cane.

Silvia: L'anno scorso avevo una barca e il nonno ha preso un pescegrandissimo di tutti i colori.

Letterina di Gregorio

La lettera:

Un giorno,(una domenica) sono stato a Firenze (da Signa) con il trenoe mi sono divertito.

Gregorio

Gregorio: a Firenze c'era il lecca-lecca. Io facevo la foto con il tele-fono del babbo. Sono salito sul treno lungo.

Luigi: era veloce?

Gregorio: si

Luigi: anche io sono andato a Firenze in il treno con mio cugino, eravelocissimo, era veloce e faceva rumore. Poi siamo andati a vedere ilDuomo e sul Ponte Vecchio a vedere l'Arno, era tutto sporco.

Gregorio: quando sono tornato a casa dormivo.

Kevin: io ero andato sul castello con il treno .Sul treno dei monti dove-vo tenermi giù sennò i monti mi toccavano

Gregorio: a Firenze ho visto i binari, lunghi. Del treno mi sono piaciute leseggiole.

Milena: io ci sono stata, ma non mi ricordo.

Luigi: a casa mia stanno facendo la tranvia, con i binari lunghi, c'è unamontagna di pietre e terra. Il treno finisce a Natale.

Lorenzo: ho preso il treno sul ponte.

Letterina di Irene

La Lettera:

Ieri sono andata con il pullman all'acquario di Genova. Insieme a me,ai miei genitori e alcuni amici c'erano tanti bambini. Il viaggio è statoun po' lungo ma abbiamo visto molto. Era molto freddo e dopo avermangiato al ristorante siamo finalmente entrati a visitare l'acquario.Ho visto le stelle marine , il pesciolino Nemo, i pesci cani che si chiama-no squali (passavano senza mangiarci), i delfini e poi i pinguini cheerano molto buffi, a volte si tuffavano a volte no, facevano finta eandavano avanti e indietro.Mi è piaciuto molto e ci voglio tornare ,anche se mi sono stancata unpochino. Al ritorno ho mangiato tante caramelle e la mamma si èarrabbiata un po' , poi mi sono addormentata.

Irene

Irene: Sono stata all' acquario di Genova, c'erano tanti pesci, c'eraun pesce cane che galleggiava sul mare e poi ho visto una piuma diuccello che volava da sola nell' acqua. Poi c'era l'ippopotamo chegiocava.

Luigi: L'ippopotamo è grande e vive nel mare mica nell'acquario!

Davide: No, vive nei fiumi sporchi e nei laghi sporchi!

Luigi: no, l'ippopotamo vive nell' acqua pilita.

Edoardo: No, vive nel fango.

Davide: La pioggia quando cade sulla terra diventa fango e poi siasciuga.

Luigi: No , quando piove diventa mota. Il fango diventa mota.

Irene: I mimmi con le loro mamme e i babbi andavano in autostrada.Ho visto i pinguini che erano gialli e arancioni.

Luigi: I pinguini quando nascono sono marroni.

Matilde: Ma quando sono grandi sono neri e bianchi.

Bianca: Io mi ricordo dei delfini che giocavano co l'acqua.

Anna: Anche io ho visto i delfini che si tuffavano nell'acqua , con laChiara , la mamma e il babbo.

Gabriele: Un giorno sono andato all'acquario e ho visto lo squalo eNemo. Lo squalo era viola e Nemo arancione e bianco.

Letterina di Kevin

La lettera:

Sabato, siamo andati ai giardini con la bicicletta dell'uomo Ragno eMichelle ha imparato a pedalare, è stata una bella giornata.

Kevin

Kevin: la bicicletta è grande, me l'ha regalata Babbo Natale: Pedalavoforte, giravo intorno all'albero.

Gabriele: cosa ti è piaciuto?

Kevin: mi è piaciuto il trenino.

Luigi: di che colore è la bicicletta?

Kevin: è rossa.

Anna: anche io e la mia sorella abbiamo la bici.

Gabriele: la mia è nera.

Gregorio: anche io ho la bicicletta.

Milena: io no!

Silvia: la mia è tuta rossa.

Antonio: la mia è arancione

Letterina di Leonardo

La lettera:

Domenica sono andato ai giardini di Villa Vogel. Ho fatto i salti sui tap-peti elastici insieme alla mia sorellina Elena. Vicino ai tappeti elasticic'erano le moto, io avrei voluto tanto salirci, ma non ho potuto perchéerano per bambini grandi.

Ciao, Leonardo

Leonardo: saltavo sul tappeto elastico giallo, anche Elena saltava, erocontento, poi sono andato via.

Luigi: io sono andato sulla moto e poi sulle catene

Bianca: io quando sono andata alle giostre sono salita sulla ruota

Luigi: sono andato alle giostre dei grandi dove ci sono i giochi pericolo-si con la trottola che gira e fa vomitare .

Lorenzo: io salto sul letto e la mamma mi guarda

Antonio: le mamme non possono sono perché il letto si rompe

Leonardo: la mia mamma non si fa male, ma il mio babbo a sciare si èfatto male!

Matilde: il mio babbo è altissimo e batterebbe la testa al soffitto a farei salti sul letto.

Letterina di Lorenzo

La lettera:

" una serata con Francesco "

"......erano più o meno le 19, quando la mamma mi dice di mettermi lescarpe per andare a mangiare la pizza alla Lanterna; non avevo vogliadi uscire, stavo giocando e faceva molto freddo! Per convincermi leimi dice che aveva fissato con la Tina, la mamma di Francesco. Alnome Francesco schizzai fuori dalla mia camerina come un fulmine edopo qualche minuto ero già tutto " in ghingheri "pronto per uscire.Oltre a Francesco c'erano anche i miei due cuginetti, Asia, Andrea eDavide, che ha solo un mese.La cena è stata buona, io e Francesco abbiamo mangiato gli gnocchial ragù, un po' di pizza e la torta della nonna; Asia e Andrea solo lapizza, mentre Davide il latte della zia Marina.Dopo mangiato ci siamo alzati e abbiamo cominciato a fare la lotta ea saltare sui tavoli vuoti . I nostri genitori ci hanno sgridato !facevamotanta confusione che i camerieri non riuscivano più a lavorare.Ci siamo divertiti tanto! É stata una serata indimenticabile! Quella sera siamo andati a letto molto tardi, alle 23,30 circa.Eh sì, Francesco ed io ci vogliamo molto bene, spero che la nostraamicizia duri tutta la vita ! "

Lorenzo Ricciardi

Lorenzo: la pizza era buona. Io ero vestito con la maglia celeste e ipantaloni grigi.

Matilde: dove eravate con Francesco ?

Lorenzo: alla …..pizzeria

Matilde: perché vi siete messi a fare la lotta ?

Lorenzo: ho fatto anche le capriole, perché Andrea correva !

Luigi: perché avete fatto le capriole ?

Lorenzo: non lo so.

Letterina di Luigi

La Lettera:

Ciao postino veloce!SonoLuigi e volevo dirti che ieri ho fatto l'albero di Natale con la miamamma. Abbiamo messo le lucine, le palline i fiocchi rossi e dorati; poianche delle palline di carta che ho colorato , ritagliato e decoratocon i brillantini io. Poi ho messo la punta sopra l'albero insieme al miobabbo, perchè era in alto. Quest' anno ,l'albero di Natale lo abbiamomesso sul mobile in alto con sotto tutti gli oggetti di Natale: la casina, lecandele, la renna....A dimenticavo, abbiamo messo dei bellissimi festo-ni rossi e dorati e sotto la casina di neve!!!Stamattina ho aperto una finestrina del calendario dell'avvento.Ciao, a presto, non vedo l'ora che sia Natale!!!

Luigi

Luigi: Ho aiutato la mia mamma ha mettere le lucine e le palline, homesso anche un mandarino attaccato all'albero di plastica per farela pallina, profuma. Mio fratello guardava il babbo Natale che cantavadi giocattolo. La mia mamma ha messo in cucina il babbo Natale chesi arrampica sulla corda.

Kevin: Ho fatto anche io l'albero a casa della nonna. Ho messo le palli-ne grandi e poi ho messo il sale sopra l'albero di Natale, l'ha buttato ilbabbo mio e poi si è arrabbiato.

Luigi: Perchè si è arrabbiato?

Kevin: Perchè voleva andare a dormire , era stanco, perchè volevamangiare , poi si è alzato e voleva il telegiornale.

Leonardo: Io ho messo le palline, quelle blu, ho messo la punta quellagrande, e ho messo le stelle. E' un albero vero.

Luigi: Anche io ho un albero , di molti colori bianco, verde, blu e giallo.Il mio albero ha i piedi, è da montare.

Matilde: Gli alberi veri hanno il vaso, sennò gli alberi finti non hanno ilvaso. Gli alberi veri li prendono da fuori dove ci sono gli alberi.

Luigi: Gli alberi vengono dai semini.

Matilde: Gli alberi finti si prendono alla Coop.

Davide: Io l'albero di Natale l'ho fatto ieri con mio padre, mia madre emio fratellino. In cima ho messo la stella ma non era gialla ma rossa. Lepalline di Natale erano rosse, argentate e d'oro. In cima dove c'era lastella ho messo un fiocchino giallo perchè sennò cascava la stella. L'albero l'ho messo sopra il tavolo in salotto. Il mio albero è vero per-chè era verde e marrone.

Sara: Oggi , di sera, ho fatto l'albero con la mamma e l'ho fatto bellissi-mo, ho messo li stivali di babbo Natale e le lucine.Sopra la mamma ha messo il puntale. Il mio albero è finto , di plastica.

Gabriele: Io ho fatto l'albero piccolo ci sono dei regalini piccoli.L'hofatto insieme alla mamma. Poi ho giocato con l'omino in camera mia.

Samuele: Ho messo le palline sull'albero erano marroni.Ho messo i rami all'albero quelli verdi.Poi ho messo le lucine, e l'ovettosotto l'albero; è di cioccolata.Dopo sono tornato a fare l'aspirapolvere, io la passo l'aspirapolveresul pavimento.Poi l'ho spenta , ho mangiato e sono andato a letto.

Letterina di Marco

La lettera:

Il 23 Febbraio è stato un giorno molto importante per me , perché misono operato di ernia.Avevo una pallina, che non ci doveva essere e i miei genitori mi hannoportato dal dottore. Lui ha fatto una magia e mi ha guarito.Io sono stato molto bravo e il dottore mi ha regalato i guanti come isuoi. Ora mi è rimasto solo un piccolo taglietto, ma io sto bene.

Marco Giuntini

Marco: il dottore mi ha messo la mascherina sulla bocca, poi io hovisto i giochi del dottore. Quando sono guarito, mi ha messo un cerot-to sulla ferita e sono andato via. Tornato a casa mia ho mangiato lapasta bianca con i miei genitori.

Irene: come sei stato?

Marco: ero triste, perché non volevo andare all'ospedale.

Kevin: anche io sono stato all'ospedale e il dottore mi ha fatto le pun-ture sulla mano.

Milena: io sono stata al Mayer, ero triste e volevo tornare a casa del nonno.

Celine: io ero andata all'ospedale a farmi un puntura in un braccio.

Matilde: ai sentito male?

Marco: no, solo un pochino.

Matilde: chi ti ha portato all'ospedale?

Marco: la mamma e il babbo.

Letterina di Matilde

La Lettera:

Sono stata al mare da sabato a martedì, c'era un bel sole e siamoandati sulla spiaggia a giocare e a pescare. Abbiamo incontratoanche dei nostri amici.Martedì sera ho visto fare la farina al molino al gas!

Matilde

Matilde: mi è piaciuto molto tirare i sassi nell'acqua, ho visto un riccio eun chiocciolone. Abbiamo raccolto dei sassi colorati e li abbiamo por-tati a casa. Gabriele ha messo i piedi nell'acqua con le scarpe. Hodormito nel lettone con la mamma, la nonna mi ha prestato il suo pigia-ma che mi faceva da camicia da notte. Abbiamo mangiato anche unbel gelatone.

Irene: come sei stata?

Matilde: felice perché ho trovato un riccio sotto uno scoglio

Kevin: anche io sono stato al mare

Gregorio: anche io sono stato al mare era freddo, poi siamo andati alristorante

Bianca: anche io sono stata al mare, abbiamo fatto dei castelli di sab-bia e tante buche e c'era una balena morta, grande , lunga più di que-sta scuola

Luigi: il riccio era vivo?

Matilde: no era morto!

Leonardo: sono stato al mare tante volte e ho visto dei sassi grossi.Quello grosso mi faceva paura, perché aveva gli occhi, erano duri!

Letterina di Milena

La Lettera:

Cari amici, vorrei raccontarvi cosa mi ha portato babbo Natale lanotte del 25 Dicembre. E' venuto a trovarmi mentre dormivo e sicco-me sono stata buona e gli ho lasciato tutti i miei ciucci in cambio mi haportato i regali che gli avevo chiesto : unfasciatoio per le bambole, ilbambolotto pisciolone, la cucina, il passeggino di Pooh, il film e il librodi Peter Pan e tanti altri regali.....si, lo so che ve lo avevo già racconta-to e che è passato tanto tempo, ma questo serve solo a riportarci unpo' indietro nel tempo e cioè alle vacanze di Natale.Dopo Natale infatti con mamma e babbo siamo partiti e siamo anda-ti....come si chiama?...Non me lo ricordo!.....Aspettate che cipenso....hummmm!?! ah !Ecco!! Al lago di Bolsena!!Siamo stati in unacasina che era proprio sul lago, un posto in campagna.Moltobello,abbiamo fatto tante passeggiate, camminato tanto e visto postimolto belli. L'ultimo dell'anno abbiamo aspettato mezzonotte giocan-do a carte....io e mamma perchè babbo si addormentava! Poi abbia-mo visto i fuochi d'artificio che facevano nei pasi vicino. La cosa piùbuffa che ci è successa è stata quando un grillo , che era sopra unatrave della camera , è caduto di sotto e stava per finire nel mio letto!!che paura!non mi piacciono i grilli! La mamma ha provato a buttarlofuori con una granata ma non ci è riuscita...sembrava giocare a pallacon quel povero grillo.Poi alla fine lo ha preso il babbo con uno strac-cio e l'ha messo fuori tra le piante. Insomma mi sono divertita e sonostata molto bene e vorrei tornare presto al lago di Bolsena! Ciao a tutti

Milena.i

Milena: C'era un grillo sulla parete della cucina e uno in camera che ècaduto dalla parete, La mamma giocava a palla con il grillo, lo facevapassare sotto le gambe. Il mio babbo lo ha preso con uno straccio e

buttato sulle piante. A me fa paura.

Luigi: Una volta ho preso una cavalletta in mano e mi ha fatto la cacca.Mi sono lavato le mani.

Bianca: Una volta in campagna ho visto un grillo sulla porta.

Milena: ho visto i fuochi di artificio, erano di tutti i colori.

Bianca: Di notte?

Milena: Si!

Matilde: Ma te , Milena hai paura dei fuochi di artificio?

Milena : No!

Matilde: mia sorella ha paura del tappo dello spumante sulla lampada.

Davide: Anche io ho visto i fuochi di artificio , li ho visti a casa di amici.

Bianca: Una volta siamo andati a casa di un amico di Jacopo di scuo-la, e il mio babbo ha fatto i fuochi di artificio per la strada. Erano belli.

Antonio: Lo zio ha acceso i fuochi con l'accendino e buttati per lastada, facevano paura.

Anna: Io ha fatto i fuochi di artificio con il babbo , la mamma e laChiara, erano tutti colorati.

Gabriele: Babbo Natale è venuto a casa mia e mi ha portato le mac-chinine. Aveva il cappello rosso e la maglietta rossa. Mi ha detto chesono bravo.

Letterina di Sabrina

La Lettera:

Il parco di Pinocchio (Collodi)Il primo di Maggio io e mio fratello Alessandro con il babbo e lamamma , siamo andati a vedere Pinocchio.Abbiamo visto la casina della fata, siamo saliti sulla nave dei pirati esiamo entrati nella grotta dei pirati,dove c'era molto buio.Abbiamo visto il famoso ciuchino di Pinocchio e tante altrecose.........per finire abbiamo visto Pinocchio con il suo lungo naso, edera tutto di legno.Mi sono divertita tanto.

Sabrina

.

Sabrina: C'era una nave che si parte nell'acqua, ci sono andata conmio fratello.Ho vista che c'era le macchine che si parte e facevano il giro.Sono andata sopra alla macchina con mio fratello.

Leonardo: Io sono andato allo spettacolo di Peter Pan. Poi abbiamovisto la macchina dei vigili. Poi c'era un camper con dentro da mam-giare.

Marco: Io ho visto Pinocchio al cinema.

Celine: Lunedì quando c'era la mia nonna sono andata alla città diPinoccio.Ho visto lo squalo, era di legno.Lo squalo mangiava Pinocchio.

Letterina di Samuele

La Lettera:

Ieri ho sognato di andare sulla neve e di scivolare con dei pattini blu suun laghetto ghiacciato.Insieme a me c'erano la mamma e il babbo che mi guardavano men-tre io mi divertivo con i miei amici,Lorenzo, Luigi, Irene, Francesco,Davide e Edoardo.All'improvviso sono caduto e mi sono svegliato nel mio lettino.

Samuele

Gabriele: Ho fatto un sogno brutto, c'era una strega che mi ha dato uncazzotto.Ho preso una spada e gli ho dato una botta.

Samuele: E' stato molto bello. La mamma mi ha detto di scivolare!

Gregorio: Io sono già stato sulla neve con i miei genitori, ho tirato lepallate al babbo.

Samuele: Quando sono caduto mi sono fatto male e il babbo mi hamesso al centro del lettone.

Bianca: Anche io sono caduta, perchè giocavo con mio fratello.

Sara: Anche io sono caduta e mi sono fatta male.

Antonio: Io ho fatto un sogno bello: una pecora mangiava l'erba e midiceva che doveva andare alla fattoria a dormire.

Letterina di Sara

La lettera:

Cara Tartaruga, domenica sono stata a Vallobrosa sulla neve.Ho fatto tanti scivoloni con il mio cucchiaio blu, mi sono divertitamolto, ma tra la neve e il mare , io preferisco il mare così posso faretanti bagni " splash splash"

Sara

Sara: sono andata a Vallombrosa con la mamma e il babbo. C'era unfiume grande tutto ghiacciato, se ci andavo sopra , affondavo, nem-meno i grandi erano al sicuro, meno male che c'era un recinto.Abbiamo fatto a pallate di neve, il babbo mi ha tirato una palla sullaschiena, era dura la neve!C'era un tetto con due bastoni, non era pergli uccellini, però!

Gregorio: quando finisce la neve si scioglie tutto!

Antonio: domani vado con la zia sul ghiaccio caldo!

Davide: se camminavamo sul lago ghiacciato si cascava dentro.

Letterina di Silvia

La lettera:

Domenica sono stata a Firenze con la mamma, il papà e Giovanni.Abbiamo ascoltato un bellissimo concerto all’Istituto Degli Innocenti.C’era una grande sala con tante persone. Hanno cantato delle bellecanzoni in inglese e tedesco, hanno suonato il pianoforte e la fisarmo-nica.Poi 4 musicisti con il cappello nero hanno suonato la musica del treno:c’era un violino, un clarinetto e il contrebbasso.Mi è piaciuto molto!

Silvia

Silvia: mi è piaciuta molto la fisarmonica e il violino.È una vecchia scuola con le finestre piccole, con le colonne e tantescale. Anche gli strumenti erano vecchi.

Luigi: io ho una chitarra e una tromba

Davide: io ho un flauto da bambini

Samuele: il mio babbo ha il saxofono, il mio nonno suona la chitarra

Elisa: io, a casa, ho un flauto per suonare, è grigio e si suona per davve-ro. Lorenzo però non ha voglia di suonare

Irene: io ho la chitarra, la suona la mamma, non è da piccini, è da grandi

Matilde: a casa del nonno, c’è il flauto vecchio della mamma, ora èdiventato della nonna

bambini:

Educatori:

Piera CaviniDaniela Valoriani

Rita Bruni

Agnelli Davide

Alfani Gregorio

Alfani Matilde

Asshauer Silvia

Baronti Luigi

Biagioli Sara

Beu Sabrina

Buonanno Bianca

Cagliostro Gabriele

Ceccatelli Anna

Degli Innocenti Irene

Del Piero Elisa

Giuntini Marco

Lupu Antonio

Magrofuoco Samuele

Marinai Kevin

Masi Leonardo

Nardi Francesco

Pierini Milena

Ricciardi Lorenzo

Schreier Celine

Stampa in proprio

Centro Risorse Educative Didattiche

Comune di Scandicci

19 agosto 2009