SCUOLA DELL’INFANZIA: PROGETTO A.S.C.A.N.I.O. · A.S.C.A.N.I.O è stato per noi il concretizzarsi...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIALE LIBERTA’ Scuole dell’ Infanzia “S. Maria delle Vigne” - “C. Corsico”
Scuole Primarie “E. De Amicis” - “ A. Botto”
Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Robecchi”
Viale Libertà, 32 – 27029 Vigevano (PV) Tel. 0381/42464 - Fax 0381/42474
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SCUOLA DELL’INFANZIA: PROGETTO A.S.C.A.N.I.O.
A.S.C.A.N.I.O è stato per noi il concretizzarsi di un modello di scuola che evita ogni prescolasticismo per la
sua aderenza totale al “fare spontaneo” cioè all’affermazione del bambino da tre a sei anni.
Il bambino è posto nelle migliori condizioni per il raggiungimento individuale di identità-autonomia-
competenza: acquisisce sicurezza perché si scopre pienamente capace di operare secondo tempi, ritmi e
bisogni che sono suoi. Ha l’opportunità di esprimersi senza costrizioni, senza timore di essere giudicato e
così impara ad organizzarsi, a progettare e realizzare; non è mai posto, né si pone in competizione con gli
altri perché lavora per una soddisfazione personale. Si realizza giocando veramente perché è salvaguardata
la caratteristica che fa del gioco un vero “giocare” con spontaneità.
Il bambino è libero dalle ansie che le aspettative dell’adulto generano in lui; mantiene vivo e anzi ravviva
continuamente quel patrimonio di curiosità, interesse e desiderio d’azione che permettono l’affermazione
della sua persona e di reali apprendimenti.
Per questo noi riteniamo importante l’attività in quanto tale, cioè il processo che il bambino vive nel
realizzare un suo progetto e non il risultato.
L’organizzazione della scuola , dei gruppi, degli orari è avvenuta a posteriori, valutando le migliori
condizioni per la concretizzazione degli obiettivi:
abbinamento di due sezioni per unitarietà metodologica delle quattro insegnanti;
creazione di spazi nei quali i bambini trovano strumenti e materiali di qualità che assicurano la riuscita del
loro lavoro;
definizione delle regole che tutelano la libertà del bambino e le relazioni con gli altri (compagni e
insegnanti);
le attività proposte nei suddetti spazi: manipolazione, creta, pittura, fiaba, musica e danza, giochi di
costruzione, giochi di movimento dolce e di grande movimento;
suddivisione dei bambini in gruppi eterogenei fissi per la sicurezza del bambino e per dare continuità al
gioco che nasce e si sviluppa;
insegnanti fisse nei gruppi per seguire e conoscere l’evoluzione di ogni bambino e stimolare il processo
personale di ricerca-gioco-azione;
assemblee periodiche, colloqui con entrambi i genitori.
In definitiva il bambino in ogni attività spontanea abbraccia il mondo e lo fa suo; quindi non disegni da
mostrare, fiabe da riassumere, schede da colorare o completare, ma giochi e attività con le stoffe, i colori,
la creta, i suoni, le fiabe (solo ascoltate), la terra, la farina e altro che lasciano una traccia come i sassolini
bianchi trovati sul sentiero che ci riporta a casa a scoprire chi siamo.
PITTURA
COSTRUZIONE COLLAGE
MUSICA
GIOCHI DI ISPIRAZIONE MONTESSORIANA
TRAVESTIMENTO…GIOCO DELLE EMOZIONI
ORTO IN CONDOTTA