Scrittura Professionale: lezione2009 · (la lunghezza media misurata in sillabe) e la frase (la...

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SOMMARIOSOMMARIO

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Non è pura creatività: è necessario scrivere tutti i Non è pura creatività: è necessario scrivere tutti i giorni, anche senza ispirazione, trattando temi o giorni, anche senza ispirazione, trattando temi o

prodotti materiali spesso “freddi” o “indifferenziati”, prodotti materiali spesso “freddi” o “indifferenziati”, utilizzando uno stile spesso impersonale, ponendo la utilizzando uno stile spesso impersonale, ponendo la

massima attenzione al lessico utilizzato.massima attenzione al lessico utilizzato.

SERVE UN METODOSERVE UN METODO

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SERVE UN METODOSERVE UN METODO

Scrivere professionalmente: un, due, tre necessitàScrivere professionalmente: un, due, tre necessità

1.1. TEMPITEMPI: serve per oggi, non per domani: serve per oggi, non per domani

2.2. SPAZISPAZI: scrivere “x” caratteri, non (: scrivere “x” caratteri, non (x+nx+n) non (x) non (x--n)n)

3.3. MODI: MODI: le regole, il metodo, l’obiettivole regole, il metodo, l’obiettivo

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1.1. Aderenza al Aderenza al targettarget: le lettere inviate alla rivista. : le lettere inviate alla rivista.

2.2. Aderenza al Aderenza al manuale di stilemanuale di stile del committente: il del committente: il registro ufficiale della pubblicazione. registro ufficiale della pubblicazione. 1.1. personalità vs impersonalità: “Io redattore vi dico...” vs personalità vs impersonalità: “Io redattore vi dico...” vs

““QuattroruoteQuattroruote ha da sempre presentato...”: uso della prima ha da sempre presentato...”: uso della prima persona pluralepersona plurale

3.3. Aderenza alle caratteristiche del Aderenza alle caratteristiche del supportosupporto: : carta/disco/retecarta/disco/retecarta/disco/retecarta/disco/rete

4.4. Aderenza allo Aderenza allo scoposcopo prefissoprefisso1.1. un articolo critico è diverso da un articolo divulgativo che è un articolo critico è diverso da un articolo divulgativo che è

diverso da un redazionale che è diverso da un manuale d’usodiverso da un redazionale che è diverso da un manuale d’uso

In una parola:In una parola:

PrecisionePrecisione

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1.1. Oggetto Fisico o immateriale: gli stessi ostacoliOggetto Fisico o immateriale: gli stessi ostacoli

2.2. Ripetitività: necessario un salto mortale della creativitàRipetitività: necessario un salto mortale della creatività

3.3. Precisione estremaPrecisione estrema

Nel lessico Nel lessico

�� sinonimisinonimi: sforzarsi di trovare termini alternativi: sforzarsi di trovare termini alternativi

�� tecnicismitecnicismi: la prima parola che viene in mente di solito non è : la prima parola che viene in mente di solito non è quella giustaquella giustaquella giustaquella giusta

�� terminitermini stranieri/traduzionistranieri/traduzioni(scanner:(scanner:scannare=martelloscannare=martello:martellare):martellare)

Dal “testo” all’”impaginato”: la grafica, disegni o fotografieDal “testo” all’”impaginato”: la grafica, disegni o fotografie

�� l’importanza della didascalial’importanza della didascalia�� non deve descrivere ciò che si vede in foto ma il motivo per il quale è non deve descrivere ciò che si vede in foto ma il motivo per il quale è

stata scelta proprio quella immagine: stata scelta proprio quella immagine:

1 1 immagine=1 concetto >1000 paroleimmagine=1 concetto >1000 parole

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idee aggregate idee aggregate intorno ad un titolointorno ad un titolo

Dalla “nuvola” delle idee�al flusso delle idee

L’indentazione�la scrittura strutturata

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Trasformate con un wp in una “struttura”, attraverso lo strumento “visualizzazione struttura”

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introduzione

TESTO

paragrafo n

TITOLO

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TESTO

primo paragrafo

conclusioni

TITOLO

didascalie allegati

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Esempio Esempio (ordine di scrittura aumenta andando verso destra)(ordine di scrittura aumenta andando verso destra)

�� Il Il titolotitolo: una fotografia a parole: una fotografia a parole

�� SottotitoloSottotitolo: la didascalia del titolo: la didascalia del titolo

��IntroduzioneIntroduzione: il contesto: il contesto�� TEMA 1TEMA 1��““paragrafoparagrafo 1”: 1”: scelta della progressionescelta della progressione

t

�� TEMA 1TEMA 1��““paragrafoparagrafo 1”: 1”: scelta della progressionescelta della progressione

�� TEMA 2TEMA 2��“paragrafo 2”:…“paragrafo 2”:…

�� TEMA nTEMA n��“paragrafo n” (si intende il paragrafo “paragrafo n” (si intende il paragrafo tipografico)tipografico)

�� ConclusioniConclusioni: confronto con i concorrenti: confronto con i concorrenti

�� didedide

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�� Osservazione: Osservazione: l’articolo tecnicol’articolo tecnico è indirizzato è indirizzato verso unverso un lettore lettore precisopreciso, che conosce il lessico specifico settore (tecnicismi) e le , che conosce il lessico specifico settore (tecnicismi) e le convenzioni editoriali di presentazione (lo schema di convenzioni editoriali di presentazione (lo schema di produzione/letturaproduzione/lettura))

�� L’articolo divulgativoL’articolo divulgativo NON E’ indirizzato verso un lettore specificoNON E’ indirizzato verso un lettore specifico, , non c’è spontanea sovrapponibilità di codice fra chi scrive e chi non c’è spontanea sovrapponibilità di codice fra chi scrive e chi legge ovvero chi scrive deve incorporare e proiettare nel testo il legge ovvero chi scrive deve incorporare e proiettare nel testo il lettore che immagina.lettore che immagina.

APPARECCHIO FISICO PROGRAMMA SOFTWARE/TECNOLOGIA

Dare un anima ad un oggetto materiale, che si vede in foto

Descriverlo nella forma e nella funzionalità senza essere ripetitivi

Inserirlo in un contesto di mercato

Importanza dell’immagine: il fotogiornalismo

Dare un corpo ad un oggetto che non esiste che su uno schermo (la scatola)

Descriverne la funzionalità essendo ripetitivi nella forma

Ignorare i concorrenti

importanza della grafica: la capacità di schematizzare

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lettore che immagina.lettore che immagina.

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PRIMAPRIMA CAPIRE CAPIRE �� DOPODOPO FAR CAPIREFAR CAPIRE

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un doppio problema

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Caso particolare: fusione di articolo tecnico e divulgativoCaso particolare: fusione di articolo tecnico e divulgativo�� nessuna opinionenessuna opinione�� molta esemplificazionemolta esemplificazione�� ripetizioni permesseripetizioni permesse�� massima attenzione all’uso delle parole “chiave” che massima attenzione all’uso delle parole “chiave” che

identificano comandi e funzioni. Pedissequità e costanza nella identificano comandi e funzioni. Pedissequità e costanza nella descrizione.descrizione.

�� Un aiuto importante: la grafica, disegni o fotografieUn aiuto importante: la grafica, disegni o fotografie�� Un aiuto importante: la grafica, disegni o fotografieUn aiuto importante: la grafica, disegni o fotografie�� il manuale solo foto/grafica il manuale solo foto/grafica �� molteplicità dei codicimolteplicità dei codici�� il manuale a più strati: principianti vs utilizzatori espertiil manuale a più strati: principianti vs utilizzatori esperti

La scomparsa del manuale cartaceo: vantaggi e svantaggiLa scomparsa del manuale cartaceo: vantaggi e svantaggi�� spazio infinitospazio infinito�� facilità di ricercafacilità di ricerca�� possibilità di aggiunte e miglioramentipossibilità di aggiunte e miglioramenti

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�� Non esiste uno specifico della scrittura su web: i testi Non esiste uno specifico della scrittura su web: i testi devono essere come al solito:devono essere come al solito:�� BreviBrevi

�� Ben strutturatiBen strutturati

�� In tipografia, o sullo schermo, forma e contenuto In tipografia, o sullo schermo, forma e contenuto sono i due binari della stessa strada ferrata.sono i due binari della stessa strada ferrata.sono i due binari della stessa strada ferrata.sono i due binari della stessa strada ferrata.

�� Uso dei CMS: il falso mito del blogUso dei CMS: il falso mito del blog�� Limitazioni nella libertà creativaLimitazioni nella libertà creativa

�� Standardizzazione dei contenutiStandardizzazione dei contenuti

�� Mancato riferimento al destinatario: noiaMancato riferimento al destinatario: noia

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Introduzione: chi sono

TEMA 1: conseguenze copia illegale

Conclusioni: il pdv personale circa tesi e antitesi

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copia illegale software

TEMA 1a: antitesi che “bilancia” il

tema 1

Tema 2:Il software open source

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Vantaggi: Vantaggi:

1.1. Spazi e ripensamenti infinitiSpazi e ripensamenti infiniti

2.2. Correzione ortografica e grammaticaleCorrezione ortografica e grammaticale

3.3. Struttura del documentoStruttura del documento

4.4. Molte funzioni a disposizioneMolte funzioni a disposizione

5.5. Formattazione del documentoFormattazione del documento

SvantaggiSvantaggi::

1.1. Rispetto necessario regole di strutturazione del programmaRispetto necessario regole di strutturazione del programma

2.2. Troppe funzioni a disposizioneTroppe funzioni a disposizione

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La La statistica linguisticastatistica linguistica nasce intorno al 1920 come studio delle costanti che nasce intorno al 1920 come studio delle costanti che caratterizzano una lingua e che regolano le nostre abitudini linguistiche. caratterizzano una lingua e che regolano le nostre abitudini linguistiche.

L'esame delle L'esame delle liste di frequenzaliste di frequenza di vocaboli e fonemi suggerisce l'ipotesi di di vocaboli e fonemi suggerisce l'ipotesi di economia linguistica:economia linguistica: secondo A. secondo A. MartinetMartinet, essa consiste nell'equilibrio , essa consiste nell'equilibrio dinamico tra le esigenze dell'espressione, che richiedono l'uso di un maggior dinamico tra le esigenze dell'espressione, che richiedono l'uso di un maggior numero di termini specifici, e l'inerzia naturale che spinge il parlante verso numero di termini specifici, e l'inerzia naturale che spinge il parlante verso l'impiego frequente di un ristretto vocabolario di termini generali.l'impiego frequente di un ristretto vocabolario di termini generali.

I lemmi del I lemmi del Vocabolario di Base della lingua italianaVocabolario di Base della lingua italiana ((VdBVdB)) di Tullio De Mauro (di Tullio De Mauro ([De [De I lemmi del I lemmi del Vocabolario di Base della lingua italianaVocabolario di Base della lingua italiana ((VdBVdB)) di Tullio De Mauro (di Tullio De Mauro ([De [De Mauro 1997]Mauro 1997]) sono classificati in tre livelli:) sono classificati in tre livelli:

1.1. Vocabolario fondamentaleVocabolario fondamentale: i primi : i primi 1.991 1.991 lemmi del LIF. Sono i lemmi più lemmi del LIF. Sono i lemmi più frequenti in assoluto della nostra linguafrequenti in assoluto della nostra lingua

2.2. Vocabolario di alto usoVocabolario di alto uso:: i successivii successivi 2.7502.750 lemmi dell'insieme preso dal lemmi dell'insieme preso dal Lessico Lessico Italiano di FrequenzaItaliano di Frequenza (LIF) (LIF) [[BortoliniBortolini etet a. 1972]a. 1972] . Sono lemmi ancora molto . Sono lemmi ancora molto frequenti, anche se molto meno di quelli del frequenti, anche se molto meno di quelli del vocabolario fondamentalevocabolario fondamentale

3.3. Vocabolario di alta disponibilitàVocabolario di alta disponibilità: : 2.3372.337 lemmi determinati in vario modo, lemmi determinati in vario modo, soprattutto con dizionari dell'italiano comune. soprattutto con dizionari dell'italiano comune.

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Il concetto di leggibilità nasce dall'esigenza pratica di misurare, con criteri statistico-quantitativi, la facilità o difficoltà di lettura di un testo. La leggibilità non coincide con la comprensibilità del testo. Essa indica il grado di probabilità di un testo di essere compreso da parte di un lettore medio.

Fattori Fattori di di leggibilitàleggibilità

I.I. l'aspetto grafico:l'aspetto grafico:I.I. presenza di immagini, tabelle e disegni;presenza di immagini, tabelle e disegni;II.II. organizzazione del testo in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi e la titolazione di queste organizzazione del testo in capitoli, paragrafi e sottoparagrafi e la titolazione di queste

partizioni;partizioni;III.III. la presenza di caratteri speciali per segnalare definizioni e lessico;la presenza di caratteri speciali per segnalare definizioni e lessico;

II.II. la lunghezza delle frasila lunghezza delle frasi::I.I. tanto più una frase è lunga, e quindi ricca di subordinazioni, tanto meno sarà di facile ed tanto più una frase è lunga, e quindi ricca di subordinazioni, tanto meno sarà di facile ed

immediata lettura;immediata lettura;

III.III. la lunghezza delle parole all'interno di ogni singola frasela lunghezza delle parole all'interno di ogni singola frase::I.I. quanto più una parola è lunga, tanto maggiore è il carico di informazioni che essa quanto più una parola è lunga, tanto maggiore è il carico di informazioni che essa

trasmette;trasmette;II.II. la presenza di molte parole lunghe può rendere una frase troppo densa di significato e la presenza di molte parole lunghe può rendere una frase troppo densa di significato e

quindi di non facile lettura e comprensione.quindi di non facile lettura e comprensione.

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Esistono diversi indici di leggibilità.

Indice di KincaidIndice di Gunning’s Fog

Entrambi indicano una misura approssimativa del numero di anni di scuola

Soltanto due sono significativi per il nostro paese e considerano la Soltanto due sono significativi per il nostro paese e considerano la lunghezzalunghezzadelle delle paroleparole e la lunghezza delle e la lunghezza delle frasifrasi::

��Indice di Indice di FleschFlesch//FleshFlesh--VaccaVacca: : The Art The Art ofof PlainPlain Talk Talk (1946)(1946)--(1972)(1972)

��Indice Indice GulpeaseGulpease: : Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico (1988)Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico (1988)

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Entrambi indicano una misura approssimativa del numero di anni di scuola (americana) necessari al lettore per comprendere il contenuto del testo

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Flesch-Vacca (1972/1992)

Tarato sulla struttura Tarato sulla struttura morfologica e sillabica morfologica e sillabica dell’inglese, considera due dell’inglese, considera due variabili linguistiche: la parola variabili linguistiche: la parola (la lunghezza media misurata in (la lunghezza media misurata in sillabe) e la frase (la media di sillabe) e la frase (la media di parole per frase).parole per frase).

1972: R.Vacca adattò la formula alla lingua italiana dove la semplicità d'uso dell'indice si

Flesch (1948)

206.835 - (0.864 x S) - (1.015 x W)

S = numero di sillabe su cento parole

W = numero medio di parole per frase

0= min leggibilità 100=max leggibilità

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Flesch-Vacca (1972/1992)

206 - (0,6 x S) – P

S = numero di sillabe sul totale delle parole

P = numero medio di parole per frase

206 è la costante applicata per mantenere i valori tra 0 e 100

0,65 è la costante riferita alla lunghezza media delle parole italiane

0= min leggibilità 100=max leggibilità

alla lingua italiana dove la semplicità d'uso dell'indice si riduce a causa del diverso sistema di sillabazione delle parole, difficile da calcolare automaticamente (nel 1972…).

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Anche il Anche il GulpeaseGulpeaseconsidera due considera due variabili linguistiche variabili linguistiche ma prende come ma prende come unità di misura le unità di misura le lettere (non le lettere (non le sillabe) ed è tarato sillabe) ed è tarato sulla lingua italiana: sulla lingua italiana:

Gulpease

89 - (Lp / 10) + (3 x Fr)

Lp = (100 x totale lettere) / totale parole

Fr = (100 x totale frasi) / totale parole

0= min leggibilità 100=max leggibilità

Indice Indice GulpeaseGulpease: Gruppo universitario: Gruppo universitario Linguistico Pedagogico 1988, M.C. Costa e T. De MauroLinguistico Pedagogico 1988, M.C. Costa e T. De MauroIndice Indice GulpeaseGulpease: Gruppo universitario: Gruppo universitario Linguistico Pedagogico 1988, M.C. Costa e T. De MauroLinguistico Pedagogico 1988, M.C. Costa e T. De Mauro

sulla lingua italiana: sulla lingua italiana:

1.1.la la parolaparola(lunghezza media in (lunghezza media in lettere)lettere)

2.2.la la frasefrase (lunghezza (lunghezza media in parole per media in parole per frase)frase)

0= min leggibilità 100=max leggibilità

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istruzione elementare leggono facilmente indice superiore a 80.Istruzione media leggono facilmente indice superiore a 60.I lettori che hanno un’istruzione superioreleggono facilmente indice superiore a 40

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Negli stati Uniti è richiesto ufficialmente un indice di Flesch superiore a 45 per i documenti prodotti dalla P.A. 29 stati hanno firmato il “Plan Language Act”.

In Italia la sentenza 364 del 23 marzo 1988 della Corte Costituzionale ammette che il cittadino possa ignorare la legge se formulata in modo incomprensibile. A seguito di questi studi il dipartimento della Funzione pubblica ha promosso un progetto di “Semplificazione del linguaggio amministrativo”. Ne sono nati il Manuale di stile

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amministrativo”. Ne sono nati il Manuale di stile (pubblicato da Il Mulino, 1999) e il software Errata corrige – Pubblica amministrazione, (della Expert System), correttore automatico che applica i suggerimenti linguistici e giuridici contenuti nel Manuale. Oltre a fornire le cifre dei quattro indici di leggibilità più noti, riporta statistiche sui paragrafi, sulle frasi, sulle parole, informazioni sull’utilizzo delle parole e sulle forme verbali.

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Word calcola Word calcola automaticamente automaticamente indicatori e indici di indicatori e indici di lettura: per ordinare il lettura: per ordinare il calcolo spuntare la calcolo spuntare la casella “mostra casella “mostra statistiche di leggibilità” statistiche di leggibilità”

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Ottenendo il risultato a destra dopo il controllo grammaticale

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�� TEMATEMA

�� REMAREMA

Nei testi brevi tema e rema Nei testi brevi tema e rema coincidono rispettivamente col coincidono rispettivamente col soggetto e col predicato, nei soggetto e col predicato, nei testi complessi il rema si testi complessi il rema si definisce per:definisce per:

�� Progressione Progressione anaforicaanaforica

�� Progressione Progressione cataforicacataforica

�� Progressione Progressione diretta o a catenadiretta o a catena

�� Progressione Progressione per sottotemiper sottotemi

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Anaforica:man mano che si procede nell’argomentazione si riprende quello che è stato detto all’inizio e le informazioni nuove tornano sempre “indietro”, sull’argomento iniziale.

Le isole sono lembi di terre emerse di varie dimensioni, ma sempre più piccole di un continente. Esse sono sparse non solo nei mari e negli oceani, ma anche nei laghi e nei fiumi. In base alla loro genesi, le isole possono essere distinte in vulcaniche e coralline, tipiche dei mari tropicali, edificate da organismi costruttori.

Cataforica:si anticipano informazioni su un argomento che non viene presentato all’inizio, ma in un segmento avanzato o alla fine, come se l’emittente avvicinasse progressivamente il ricevente al tema centrale, offrendogli via via informazioni per individuarlo. Crea una situazione di attesa.

Non appena si sedette, aprì il libro alla pagina indicata; una non so che strana inquietudine la colse non appena cominciò a leggere le prime pagine; dunque si alzò e andò alla finestra. Solo quando si fu nuovamente seduta, finalmente cominciò la lettura dell’ Amante di lady Chatterly.lady Chatterly.

Catena:si fornisce il tema del testo e si dà una prima informazione (rema); da tale informazione si ricava il tema di un segmento successivo al quale attaccare ulteriori informazioni, fino a formare una catena coerente, perché i nuovi temi via via prodotti sono tutti una derivazione dal primo

Carlo gioca a pallone con uno dei suoi compagni nella strada. Il suo amico si chiama Giulio ed è un bambino molto timido. Ma Giulio possiede un cane, Flic, un piccolo bastardino molto intraprendente che lo segue ovunque, anche al campetto di calcio.

Sottotemi:i vari remi hanno col tema un rapporto gerarchico e si dispongono secondo una struttura piramidale. Gli argomenti nuovi legati al tema sono un aspetto o una parte e su ciascuno si dà un’informazione

La retorica è una disciplina che si occupa della persuasione. Consta di cinque “parti”, che sono le stesse che ci hanno tramandato i trattatisti medievali. Esse sono: inventio, dispositio, elocutio, memoria e actio. L’inventio è la ricerca e la scelta degli argomenti idonei a rendere attendibile una tesi; la dispositio è l’ordinamento della materia trattata; l’elocutio riguarda la forma espressiva; la memoria è la capacità di ricordare gli argomenti; l’actio è il modo di porgere la propria tesi all’uditorio.

08/06/200908/06/2009 F.RocchiF.Rocchi -- Corso CILI 2009 Corso CILI 2009 -- http://www.ciliroma2.blogspot.comhttp://www.ciliroma2.blogspot.com 2323

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Progressione ANAFORICAProgressione ANAFORICA: man : man mano che si procede mano che si procede nell’argomentazione si riprende quello nell’argomentazione si riprende quello che è stato detto all’inizio e le che è stato detto all’inizio e le informazioni nuove tornano sempre informazioni nuove tornano sempre “indietro”, sull’argomento iniziale“indietro”, sull’argomento iniziale

Esempio: Esempio: Le isole sono lembi di terre emerse di varie Le isole sono lembi di terre emerse di varie dimensioni, ma sempre più piccole di un dimensioni, ma sempre più piccole di un continente. Esse sono sparse non solo nei mari e continente. Esse sono sparse non solo nei mari e negli oceani, ma anche nei laghi e nei fiumi. In negli oceani, ma anche nei laghi e nei fiumi. In base alla loro genesi, le isole possono essere base alla loro genesi, le isole possono essere distinte in vulcaniche e coralline, tipiche dei distinte in vulcaniche e coralline, tipiche dei mari tropicali, edificate da organismi mari tropicali, edificate da organismi costruttori.costruttori.

TEMA

REMA

REMA

REMA

Progressione CATAFORICAProgressione CATAFORICA: si anticipano : si anticipano informazioni su un argomento che non viene presentato informazioni su un argomento che non viene presentato all’inizio, ma in un segmento avanzato o alla fine, come all’inizio, ma in un segmento avanzato o alla fine, come se l’emittente avvicinasse progressivamente il ricevente se l’emittente avvicinasse progressivamente il ricevente al tema centrale, offrendogli via via informazioni per al tema centrale, offrendogli via via informazioni per individuarlo. Crea una situazione di attesa.individuarlo. Crea una situazione di attesa.

Esempio:Esempio:

Non appena si sedette, aprì il libro alla pagina indicata; una non so Non appena si sedette, aprì il libro alla pagina indicata; una non so che strana inquietudine la colse non appena cominciò a leggere le che strana inquietudine la colse non appena cominciò a leggere le prime pagine; dunque si alzò e andò alla finestra. Solo quando si fu prime pagine; dunque si alzò e andò alla finestra. Solo quando si fu nuovamente seduta, finalmente cominciò la lettura dell’ Amante di nuovamente seduta, finalmente cominciò la lettura dell’ Amante di lady lady ChatterlyChatterly

Progressione a CATENAProgressione a CATENA Progressione per SOTTOTEMIProgressione per SOTTOTEMI

TEMA

REMA

REMA

REMA

TEMA

08/06/200908/06/2009 F.Rocchi F.Rocchi -- Corso CILI 2009 Corso CILI 2009 -- http://www.ciliroma2.blogspot.comhttp://www.ciliroma2.blogspot.com 2424

Progressione a CATENAProgressione a CATENA: si fornisce il : si fornisce il

tema del testo e si dà una prima tema del testo e si dà una prima informazione (rema); da tale informazione (rema); da tale informazione si ricava il tema di un informazione si ricava il tema di un segmento successivo al quale attaccare segmento successivo al quale attaccare ulteriori informazioni, fino a formare una ulteriori informazioni, fino a formare una catena coerente, perché i nuovi temi via catena coerente, perché i nuovi temi via via prodotti sono tutti una derivazione via prodotti sono tutti una derivazione dal primodal primo

Esempio:Esempio:

Carlo gioca a pallone con uno dei suoi compagni Carlo gioca a pallone con uno dei suoi compagni

nella strada. Il suo amico si chiama Giulio ed è un nella strada. Il suo amico si chiama Giulio ed è un

bambino molto timido. Ma Giulio possiede un bambino molto timido. Ma Giulio possiede un

cane, cane, FlicFlic, un piccolo bastardino molto , un piccolo bastardino molto

intraprendente che lo segue ovunque, anche al intraprendente che lo segue ovunque, anche al

campetto di calcio.campetto di calcio.

Progressione per SOTTOTEMIProgressione per SOTTOTEMI: i vari remi : i vari remi

hanno col tema un rapporto gerarchico e si hanno col tema un rapporto gerarchico e si

dispongono secondo una struttura piramidale. Gli dispongono secondo una struttura piramidale. Gli

argomenti nuovi legati al tema sono un aspetto o argomenti nuovi legati al tema sono un aspetto o

una parte e su ciascuno si dà un’informazioneuna parte e su ciascuno si dà un’informazione

Esempio:Esempio:

La retorica è una disciplina che si occupa della persuasione. La retorica è una disciplina che si occupa della persuasione.

Consta di cinque “parti”, che sono le stesse che ci hanno Consta di cinque “parti”, che sono le stesse che ci hanno

tramandato i trattatisti medievali. Esse sono: inventio, tramandato i trattatisti medievali. Esse sono: inventio,

dispositiodispositio, , elocutioelocutio, memoria e , memoria e actioactio. L’inventio è la ricerca e la . L’inventio è la ricerca e la

scelta degli argomenti idonei a rendere attendibile una tesi; la scelta degli argomenti idonei a rendere attendibile una tesi; la

dispositiodispositio è l’ordinamento della materia trattata; l’è l’ordinamento della materia trattata; l’elocutioelocutio

riguarda la forma espressiva; la memoria è la capacità di riguarda la forma espressiva; la memoria è la capacità di

ricordare gli argomenti; l’ricordare gli argomenti; l’actioactio è il modo di porgere la propria è il modo di porgere la propria

tesi all’uditorio.tesi all’uditorio.

TEMA

REMA

SUB

TEMA1

REMA

SUB

TEMA2

TEMA

REMA

REMA

REMA

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Coesione:Coesione:�� garantisce l’unità e la stabilità del testogarantisce l’unità e la stabilità del testo�� riguarda principalmente la continuità riguarda principalmente la continuità

tematicatematica�� consiste nel rispetto dei rapporti consiste nel rispetto dei rapporti

grammaticali e della connessione grammaticali e della connessione sintattica tra le varie partisintattica tra le varie parti

�� I rapporti grammaticali possono essere I rapporti grammaticali possono essere violati non rispettando la concordanza di:violati non rispettando la concordanza di:

�� numero tra soggetto e predicato (numero tra soggetto e predicato (i bambini i bambini non si vuol lavare)non si vuol lavare)

�� la concordanza di genere tra sostantivo e la concordanza di genere tra sostantivo e articolo, aggettivo o participio (articolo, aggettivo o participio (un bel un bel

7 CRITERI7 CRITERIDIDI TESTUALITA’TESTUALITA’

ELEMENTI DELLA ELEMENTI DELLA COMUNICAZIONE COMUNICAZIONE INTERESSATIINTERESSATI

CoesioneCoesioneCoerenzaCoerenza

riguardanti testo in riguardanti testo in sèsèstessostesso

IntenzionalitàIntenzionalitàAccettabilitàAccettabilità

riguardano l’emittente e il riguardano l’emittente e il destinatariodestinatario

InformativitàInformativitàSituazionalitàSituazionalità

sono centrati sul contestosono centrati sul contesto

IntertestualitàIntertestualità riguarda il rapporto con riguarda il rapporto con articolo, aggettivo o participio (articolo, aggettivo o participio (un bel un bel abside romanico)abside romanico)

�� l’ordine delle parole, quando alterano il l’ordine delle parole, quando alterano il significato della frasesignificato della frase

IntertestualitàIntertestualità riguarda il rapporto con riguarda il rapporto con altri testialtri testi

Coerenza:Coerenza:

��Riguarda il significato di un testo, cioè la Riguarda il significato di un testo, cioè la connessione tra i contenuti presenti nel connessione tra i contenuti presenti nel testo.testo.

��È legata alla reazione del destinatario È legata alla reazione del destinatario che deve valutare se il testo prodotto è che deve valutare se il testo prodotto è chiaro e appropriato alla circostanza.chiaro e appropriato alla circostanza.

Il requisito della coerenza interessa diversi Il requisito della coerenza interessa diversi livelli di organizzazione del testo:livelli di organizzazione del testo:

1.1. Tematico: rapporti Tematico: rapporti Tema/RemaTema/Rema��ProgressioniProgressioni

2.2. LogicoLogico

3.3. SemanticoSemantico

4.4. StilisticoStilistico

08/06/200908/06/2009 F.Rocchi F.Rocchi -- Corso CILI 2009 Corso CILI 2009 -- http://www.ciliroma2.blogspot.comhttp://www.ciliroma2.blogspot.com 2525

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CoesiviCoesivi: : modi tramite i quali si richiama un modi tramite i quali si richiama un elemento già espressoelemento già espresso

1.1. Ricorrenza o ripetizioneRicorrenza o ripetizione delle parole delle parole dell’argomento o degli argomenti principali.dell’argomento o degli argomenti principali.

2.2. Sostituzione tramite forme sostituentiSostituzione tramite forme sostituenti : : pronomi, aggettivi possessivi, sinonimi, pronomi, aggettivi possessivi, sinonimi, iperonimiiperonimi, , nomi generali.nomi generali.

3.3. RiformulazioneRiformulazione: sostituzione di una parola con : sostituzione di una parola con un’altra o con espressioniun’altra o con espressioni cheche sfruttano la sfruttano la cooperazione del ricevente, cioè la sua capacità di cooperazione del ricevente, cioè la sua capacità di deduzione e collegamento.deduzione e collegamento.

4.4. Ellissi o omissioneEllissi o omissione: ciò che viene sottointeso.: ciò che viene sottointeso.

ConnettiviConnettivi: agganciano blocchi di testo, tramite : agganciano blocchi di testo, tramite legami logici e sintatticilegami logici e sintattici

1.1. CongiunzioniCongiunzioni

2.2. AvverbiAvverbi1.1. Aggiuntivi (e, inoltre, anche, neppure, neanche)Aggiuntivi (e, inoltre, anche, neppure, neanche)

2.2. Esplicativi (infatti, cioè, vale a dire, in altre parole)Esplicativi (infatti, cioè, vale a dire, in altre parole)

3.3. Disgiuntivi (o, oppure)Disgiuntivi (o, oppure)

4.4. Avversativi (ma, tuttavia)Avversativi (ma, tuttavia)

5.5. Concessivi (sebbene, quantunque, Concessivi (sebbene, quantunque, benchèbenchè, anche , anche se, nonostante)se, nonostante)

6.6. Temporali (quando, prima, mentre che, dopo che, Temporali (quando, prima, mentre che, dopo che, poi, intanto, nel frattempo)poi, intanto, nel frattempo)

7.7. Causali (poiché, perché, dal momento che, Causali (poiché, perché, dal momento che, giacchègiacchè))7.7. Causali (poiché, perché, dal momento che, Causali (poiché, perché, dal momento che, giacchègiacchè))

8.8. Finali (Finali (affinchèaffinchè, per, perché, al fine di), per, perché, al fine di)

3.3. Locuzioni avverbiali o di altro genereLocuzioni avverbiali o di altro genere

4.4. PunteggiaturaPunteggiatura

5.5. Forme verbaliForme verbali:: concludendoconcludendo

6.6. Intere frasi connettive e convenevoliIntere frasi connettive e convenevoli: : tanto tanto per cominciare, passando ad un altro per cominciare, passando ad un altro argomento, come stai? Da quanto argomento, come stai? Da quanto tempo…tempo…!!

7.7. Segni interpuntivi, in funzioneSegni interpuntivi, in funzione::1.1. Aggiuntiva (punto, virgola, punto e virgola)Aggiuntiva (punto, virgola, punto e virgola)

2.2. Esplicativa (due punti)Esplicativa (due punti)

3.3. Avversativa (punto, Avversativa (punto, puntopunto e virgola, due punti)e virgola, due punti)

4.4. Causale (punto, virgola, punto e virgola, due punti)Causale (punto, virgola, punto e virgola, due punti)

Concordanza morfologicaConcordanza morfologica

1.1. Desinenze di genereDesinenze di genere ((maschile e femminile) maschile e femminile) e e di di numeronumero ((singolare e plurale)singolare e plurale) che legano tra loro che legano tra loro articoli, nomi, aggettivi, pronomi.articoli, nomi, aggettivi, pronomi.

2.2. Desinenze di personaDesinenze di persona (prima, seconda, terza)(prima, seconda, terza) e e di numerodi numero ((singolare e plurale)singolare e plurale) che legano che legano ii verbi verbi ai nomi e ai pronomi.ai nomi e ai pronomi.

La concordanza morfologica affidata alle desinenze di La concordanza morfologica affidata alle desinenze di persona, genere e numero è il cemento che tiene persona, genere e numero è il cemento che tiene insieme i vari elementi che compongono il testo: un insieme i vari elementi che compongono il testo: un testo privo di concordanze non sarebbe accettabile.testo privo di concordanze non sarebbe accettabile.

08/06/200908/06/2009 F.Rocchi F.Rocchi -- Corso CILI 2009 Corso CILI 2009 -- http://www.ciliroma2.blogspot.comhttp://www.ciliroma2.blogspot.com 2626