Scritti Aristotele
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(Aristotele: Gli Scritti)
Gli scritti di Aristotele si dividono in due grandi gruppi:
-essoterici, composti in forma dialogica e destinati al pubblico al di fuori della scuola;
-esoterici, destinati ai discepoli e quindi patrimonio interno della scuola.
Le opere essoteriche, destinate alla pubblicazione, sono andate in buona parte perdute (ci restano solo pochi frammenti e alcuni titoli)
e ci sono note solo attraverso testimonianze e citazioni di altri autori.
Ci sono invece pervenuti gli scritti (detti esoterici) dei quali Aristotele si servì nelle sue lezioni, rivolte a un pubblico selezionato
di allievi. La fama di Aristotele è dovuta essenzialmente a questo secondo gruppo di opere, che fanno riferimento a insegnamenti
relativi a quasi ogni campo del sapere. In parte furono redatte dai suoi allievi, lo stile non è quindi sistematico, e talvolta oscuro, anche, se nel complesso, si
presentano come un tentativo di sistematizzare tutto il sapere filosofico e scientifico del tempo, e di fissare le regole del ragionare
e dell'esprimersi.
Forse il primo scritto essoterico fu il Grillo o Sulla retorica, mentre gli ultimi furono il Protrettico e Perí Philosophías [“Sulla filosofia”]). Secondo un'antica testimonianza, Aristotele avrebbe scritto nel Protrettico una giustificazione della necessità della
filosofia in forma dialettica, giustificazione che mantiene tuttora la sua validità nei confronti di quanti pretendono di eliminare la filosofia in favore delle scienze particolari o della prassi: «Se si
deve filosofare, ciò non è possibile se non filosofando; ma, se non si deve filosofare, [per dirlo] occorre filosofare; e così, in un
modo o nell'altro bisogna sempre filosofare. Infatti, se la filosofia esiste qualcuno dovrà sempre filosofare, poiché la filosofia è una cosa che esiste; se invece supponiamo che la filosofia non esista, allora dovremo ugualmente cercare il motivo per cui la filosofia non esiste: ma tale ricerca si attua proprio filosofando, dato che è proprio la ricerca ciò che produce la filosofia» (in Aristotelis
fragmenta selecta, a cura di William David Ross,). Altri scritti giovanili che meritano di essere menzionati sono:Perí idéon
[“Sulle Idee”], Sul Bene e il dialogo Eudemo.
Tutto il contrario si è verificato per la maggior parte delle opere di scuola, che trattano tutti i problemi filosofici e alcuni rami
delle scienze naturali. Questi scritti si possono classificare per argomento; se ne ricavano così cinque gruppi, a seconda che si
tratti di opere di metafisica; di filosofia della natura; di gnoseologia e logica; di antropologia, etica, pedagogia e politica;
e infine di estetica.
- Metafisica (sui problemi filosofici della fisica). Riguardano il fine e gli attributi dell'essere, la trattazione del motore immobile, o causa prima, che nell'opera aristotelica viene inteso come intelletto puro, perfetto nella sua unità,
immutabile (nell'edizione di Andronico furono raccolti sotto il titolo di Metafisica, poiché erano collocati dopo, in greco méta,
la Fisica) -I Trattati di logica:
denominati Organon ("strumento"), poiché forniscono i mezzi mediante i quali è possibile ottenere una conoscenza certa: Categorie, Interpretazione, Analitici primi (sul sillogismo),
Analitici secondi (sulla dimostrazione), Topici (sulla dialettica) e Confutazioni sofistiche (lo studio dei metodi contraffatti del
confutare).
-Opere di fisica: Fisica (fenomeni della natura e la loro interpretazione), Il cielo
(astronomia e cosmologia), Nascita e morte, Meteorologia, Storia degli animali, Generazione degli animali (genetica), Parti degli
animali (anatomia e fisiologia), Locomozione degli animali, L'anima (brevi trattati di psicofisiologia), Il senso, La memoria.
-Opere morali, politiche, di poetica e di retorica: Etica eudemea, Etica nicomachea, Grande etica, Politica (l'arte del governare lo stato), Poetica (l'arte e le regole di scrivere in versi), Retorica (l'arte del parlare e dello scrivere, consistente nel sapere esporre con eleganza le proprie idee, disponendole
secondo schemi logici), Costituzione degli ateniesi.