Scoprire la Macroeconomia Lezione 1 Prof. Giuseppe Travaglini Crescita economica: i fatti principali...
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Scoprire la Macroeconomia
Lezione 1
Prof. Giuseppe Travaglini
Crescita economica: i fatti principali
Riferimento Cap. 10 di Blanchard
L'Italia nel nuovo millennio I fatti stilizzati.
300
450
600
750
900
1050
1200
1350
1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
Pil
(eur
o de
l 200
0)
I° Crisi Petrolifera
II° Crisi Petrolifera
Recessione 1992-1994
Quasi Stagnazione 2000-2006
Tasso di crescita del Pil italiano
-7%
-5%
-3%
-1%
1%
3%
5%
7%
9%
1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
Il tasso di crescita
Italia Germania Francia Spagna Usa
1961-1970 5.6 5.8 5.0 5.3 3.5
1971-1980 3.6 2.7 3.2 3.2 3.2
1981-1990 2.3 2.3 2.5 2.9 3.3
1991-2000 1.6 2.2 2.1 2.7 3.3
1995-2000 1.9 2.0 2.9 4.0 4.1
2001-2007 0.7 1.0 1.6 3.2 2.5
Tre diverse fasi di crescita
Tre osservazioni
1. Aumento del tenore di vita.
Dal 1960 il Pil reale pro capite è aumentato di 3.43 volte in Italia, di 3.04 volte in Francia, di 2.17 volte negli Usa e di ben 5.53 volte in Giappone.
Aumento del tenore di vita.
Esiste una relazione positiva tra il tasso di crescita del Pil reale e la variazione del tenore di vita misurato dal reddito pro capite.
In Italia, il tasso medio di crescita del Pil reale dal 1960 al 2007 è stato di 2.98%
4.71% 20 anni 1.73% 27 anni
47 2. 98%
Aumento del tenore di vita.
La stessa equazione mostra anche che dagli anni Sessanta ad oggi il tasso di crescita si è ridotto di quasi tre volte (4.71/1.73= 2. 7) e questo influenza evidentemente il tenore di vita.
Se per esempio, negli ultimi 27 anni il tasso medio di crescita del Pil reale fosse stato maggiore di solo 1/2 punto percentuale ciò avrebbe migliorato il tenore di vita in Italia di un valore pari a:
ovvero il tenore di vita sarebbe ulteriormente cresciuto del 14% nell'arco di 27 anni. Un bel cambiamento.
1 0.00527 1 1. 1442 1 14%
2. Crescita e rallentamento
1960-1973 1974-2006
Italia 4.3 1.7Francia 4.5 1.9Spagna 3.1 1.8Giappone 5.9 2.1Stati Uniti 7.9 2.0Media 5.1 1.9
Tasso medio di crescita della produzione pro capite
Crescita e rallentamento Con un tasso medio di crescita della produzione pro capite
del 5.1% ci vogliono 14 anni prima che il tenore di vita raddoppi ((1+0.051)¹⁴= 2).
Ad un tasso di crescita dell'1.9% - la media dal 1973 al 2006 - ce ne vogliono 37, quasi il triplo! Questo spiega perchè il benessere che si andava cumulando durante gli anni Sessanta è oggi messo in pericolo da una bassa crescita.
In Italia il problema è particolarmente grave con un tasso medio di crescita pro capite dell'1.7%, e abbiamo bisogno di 41 anni per vedere raddoppiare il nostro tenore di vita e con esso il benessere.
3. Il declino economico dalla metà degli anni Novanta
Crescita potenziale ed effettiva del PIL in Italia, 1981-2006
-2%
-1%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
1981 1985 1989 1993 1997 2001 2005
Media PIL potenziale 80-92
Media PIL potenziale 93-06
Effettiva
Potenziale
Declino Economico? La figura ci dà due informazioni:
1. Il tasso di crescita del PIL italiano, effettivo e potenziale, è diminuito rispetto al periodo 80-92.
2. La diminuzione non è un fatto episodico, ma ha una natura strutturale e di lungo periodo. Una riduzione dell'1.1% della crescita potenziale!
Gap di crescita.
Crescita, convergenza e produttività
Possono le "caratteristiche" istituzionali, politiche, tecnologiche, di accumulazione, di organizzazione del mercato del lavoro e dei beni, dei paesi messi a confronto influenzare la crescita?
Paesi “simili” e dissimili.
Convergenza “condizionale” (tra simili)!
Convergenza?
8.5
9.0
9.5
10.0
10.5
11.0
11.5
1950 1960 1970 1980 1990 2000
Lo
ga
ritm
o d
el P
il p
ro c
ap
ite,
do
lla
ri 2
00
0
Belgio
Danimarca
Francia
Germania
Italia
Norvegia
Spagna
Svezia
Gran Bretagna
Stati Uniti
Convergenza
Definizione di convergenza assoluta:
Questa ipotesi implica che i paesi con un livello relativamente basso di Pil per occupato in un certo anno cresceranno in maniera relativamente più veloce negli anni che seguono quella data iniziale (catching-up).
Vediamo i dati internazionali.
Convergenza assoluta
-2.0%
-1.0%
0.0%
1.0%
2.0%
3.0%
4.0%
5.0%
6.0%
5.5 7 8.5 10 11.5
Logaritmo del Pil reale per lavoratore nel 1960
Tas
so a
nn
uo
di c
resc
ita
del
Pil
pro
cap
ite
1960
- 2
000
Convergenza assoluta
I dati non sembrano sostenere la convergenza assoluta
Abbiamo una nuvola di punti “indefinita”, ovvero manca una relazione causale
Ma se prendiamo un novero ristretto di Paesi economicamnte simili allora
Convergenza condizionale
NLD
AUSSWE CAN
USADNK
FRA
BEL
NOR
FIN ITAAUT
ESP
GRC
PRT
IRLJPN
1.5%
2.5%
3.5%
4.5%
9 9.5 10 10.5
Logarimo del Pil reale per lavoratore nel 1960
Tas
so d
i cre
scit
a d
el P
il p
er o
ccu
pat
o, m
edia
19
60-2
000
Convergenza condizionale La linea che attraversa la
nuvola di punti è una retta di regressione stimata con il metodo dei minimi quadrati che ha la seguente equazione:
dove con i si indicano i paesi e con α e β i coefficienti della regressione.
lnyTì lny0
T lny0
i
Convergenza condizionale
Per i paesi considerati nel nostro esempio la stima è statisticamente significativa e pari a:
Quindi, la differenza nel reddito pro capite tra paesi simili si è ridotta a partire dal 1960 ad un tasso medio annuo dell'1.7 per cento.
lny2004ì lny1960
40 0. 19 0.017 lny1960
i
Un modello per pensare alla crescita
Ingredienti:
Funzione di produzione aggregata
Accumulazione di Capitale fisico (macchianari impianti)
Progresso tecnologico
Lo stock di capitale aiuta la crescita nella prima fase dello sviluppo economico
Ma per i rendimenti decrescenti, il contributo di K alla crescita diminuisce fino ad annullarsi oltre un certo livello critico
Il progresso tecnologico A “sposta” la funzione di produzione aggregata Y=AF(K)
Un modello per pensare alla crescita
k0 k1
y2
y0
y1
y
k
k
A
capitale per occupato
pro
do
tto
per
occ
up
ato