Sconti nella bolletta dell’anno successivo se vengono...

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nche se sembra incredibile che pos- sano esistere indivi- dui che, pur di possedere animali esotici, non esitano a mettere a repentaglio la sopravvivenza di intere spe- cie, i dati statistici ci indica- no che, in Italia, il traffico illegale di animali esotici si aggira intorno ai due miliar- di di euro ogni anno. E’ un traffico che viene gestito in modo nascosto e attraverso vie tutt’altro che legali. Nella maggior parte delle ipotesi, si tratta di animali che vivono in luoghi in cui la povertà imperversa e diventa quindi molto più semplice, promettendo denaro, convincere le popola- zioni del luogo a catturare specie che sono anche a rischio di estinzione. I controlli da parte delle autorità competenti, fanno sì che, spesso, gli illegittimi trasportatori o possessori di animali siano smascherati, però non sempre è possibile salvare quelli che sono stati catturati perché, costretti a viaggiare stipati in contenitori sigillati senza mangiare e bere per diversi giorni, arrivano a destinazione quasi privi di vita. Per quelli che riescono a sopravvivere, la sorte non è migliore, infatti si dimentica che per la vita di ogni spe- cie è fondamentale l’habitat in cui è nata e cresciuta. Moltissimi animali esotici sono destinati a morire, per- ché dopo un viaggio in condizioni stressanti, si ritrova- no, dall’altro capo del mondo, con un clima e un’ali- mentazione non adeguati alle loro abitudini. A livello europeo e internazionale, vi sono specifiche regolamentazioni giuridiche e una delle prime è stata la cosiddetta Cites, ossia la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, con la quale si è voluto regolamentare la commercializ- zazione sia della fauna che della flora selvatiche in via di estinzione, estendendo tale normativa non solo ad esemplari vivi o morti, ma anche a parti di essi. Per traffico illegale di animali, infatti, non ci si riferisce soltanto al trasporto di animali vivi da un luogo ad un altro, ma anche all’uccisione sterminata di esemplari al fine di ricavarne trofei o pellame, poi venduti attraverso il mercato nero. Tutti noi sappiamo che una delle cause principali della scomparsa degli elefanti è il bracconag- gio al fine di ricavare l’avorio e che la caccia spietata ai gorilla si fa per vendere la loro carne. Le specie che il legislatore tende a tutelare non sono solo quelle per le quali è assolutamente proibito il com- mercio, ma anche quelle per le quali il commercio può avvenire solo se non si mette a repentaglio l’estinzione della specie stessa. La legge prevede la possibilità di tenere in casa animali esotici ma soltanto osservando alcune regole: bisogna ottenere da parte delle autorità competenti permessi specifici. Il traffico illegale di animali ha trovato un’ul- teriore diffusione con l’avvento di internet; infatti, i trafficanti usano i social network per offrire animali in vendita ed è diventato più facile reperire acquirenti disposti a pagare cifre salatissime pur di avere un esem- plare raro. Nonostante gli sforzi fatti sia con l’emana- zione di appropriate regolamentazioni giuridiche, sia con l’impegno profuso da parte di molte associazioni, la situazione resta critica. Non sarà semplice arrestare il traffico clandestino di animali, perché intorno ad esso ruotano molti interessi economici e il rischio che si corre è anche quello di assistere alla scomparsa di intere popolazioni stanziate sui territori in cui la caccia è più feroce. La strada da fare è ancora lunga, ma non per questo impossibile da percorrere fino in fondo: biso- gnerà agire su più fronti, sensibilizzando le popolazioni locali ma anche inasprendo le sanzioni previste per chi si rende responsabile del traffico illegale di animali. A ANNO XII • NUMERO 27 SETTIMANALE SABATO 7 LUGLIO 2018 1 EURO QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Rifiuti, ecco come risparmiare Sconti nella bolletta dell’anno successivo se vengono portati nei centri di raccolta TRAFFICO ILLEGALE DI ANIMALI ESOTICI, PIAGA DA SCONFIGGERE MAURIZIO COSTANZO A PAGINA 5 Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158 (pendente istanza di trasferimento presso il Tribunale di Milano) Pensioni, “Quota 100”: cosa cambia con M5S-Lega. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ribadisce “l’impegno di smontare la Legge Fornero” IECONOMIAI A PAGINA 9 Lavoro, previsti 10.500 contratti in tre mesi Ben 4.400 entrate, di quelle previste nel trimestre, pari al 42% del totale, sono state in giugno, per lo più nel settore turismo ILAVOROI A PAGINA 3

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nche se sembraincredibile che pos-sano esistere indivi-

dui che, pur di possedereanimali esotici, non esitanoa mettere a repentaglio lasopravvivenza di intere spe-cie, i dati statistici ci indica-no che, in Italia, il trafficoillegale di animali esotici siaggira intorno ai due miliar-di di euro ogni anno. E’ un traffico che viene gestito in modo nascosto eattraverso vie tutt’altro che legali. Nella maggior partedelle ipotesi, si tratta di animali che vivono in luoghi incui la povertà imperversa e diventa quindi molto piùsemplice, promettendo denaro, convincere le popola-zioni del luogo a catturare specie che sono anche arischio di estinzione. I controlli da parte delle autorità competenti, fanno sìche, spesso, gli illegittimi trasportatori o possessori dianimali siano smascherati, però non sempre è possibilesalvare quelli che sono stati catturati perché, costretti aviaggiare stipati in contenitori sigillati senza mangiaree bere per diversi giorni, arrivano a destinazione quasiprivi di vita. Per quelli che riescono a sopravvivere, la sorte non èmigliore, infatti si dimentica che per la vita di ogni spe-cie è fondamentale l’habitat in cui è nata e cresciuta.Moltissimi animali esotici sono destinati a morire, per-ché dopo un viaggio in condizioni stressanti, si ritrova-no, dall’altro capo del mondo, con un clima e un’ali-mentazione non adeguati alle loro abitudini.A livello europeo e internazionale, vi sono specificheregolamentazioni giuridiche e una delle prime è stata lacosiddetta Cites, ossia la Convenzione sul commerciointernazionale delle specie minacciate di estinzione,con la quale si è voluto regolamentare la commercializ-zazione sia della fauna che della flora selvatiche in viadi estinzione, estendendo tale normativa non solo adesemplari vivi o morti, ma anche a parti di essi. Per traffico illegale di animali, infatti, non ci si riferiscesoltanto al trasporto di animali vivi da un luogo ad unaltro, ma anche all’uccisione sterminata di esemplari alfine di ricavarne trofei o pellame, poi venduti attraversoil mercato nero. Tutti noi sappiamo che una delle causeprincipali della scomparsa degli elefanti è il bracconag-gio al fine di ricavare l’avorio e che la caccia spietata aigorilla si fa per vendere la loro carne. Le specie che il legislatore tende a tutelare non sonosolo quelle per le quali è assolutamente proibito il com-mercio, ma anche quelle per le quali il commercio puòavvenire solo se non si mette a repentaglio l’estinzionedella specie stessa.La legge prevede la possibilità di tenere in casa animaliesotici ma soltanto osservando alcune regole: bisognaottenere da parte delle autorità competenti permessispecifici. Il traffico illegale di animali ha trovato un’ul-teriore diffusione con l’avvento di internet; infatti, itrafficanti usano i social network per offrire animali invendita ed è diventato più facile reperire acquirentidisposti a pagare cifre salatissime pur di avere un esem-plare raro. Nonostante gli sforzi fatti sia con l’emana-zione di appropriate regolamentazioni giuridiche, siacon l’impegno profuso da parte di molte associazioni,la situazione resta critica. Non sarà semplice arrestare iltraffico clandestino di animali, perché intorno ad essoruotano molti interessi economici e il rischio che sicorre è anche quello di assistere alla scomparsa di interepopolazioni stanziate sui territori in cui la caccia è piùferoce. La strada da fare è ancora lunga, ma non perquesto impossibile da percorrere fino in fondo: biso-gnerà agire su più fronti, sensibilizzando le popolazionilocali ma anche inasprendo le sanzioni previste per chisi rende responsabile del traffico illegale di animali.

A

ANNO XII • NUMERO 27SETTIMANALESABATO 7 LUGLIO 2018

1 EURO

QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO

Rifiuti, ecco come risparmiareSconti nella bolletta dell’anno successivo se vengono portati nei centri di raccolta

TRAFFICO ILLEGALEDI ANIMALI ESOTICI,

PIAGA DA SCONFIGGEREMAURIZIO COSTANZO

A PAGINA 5

Testata: Il Giornale dell’Emilia Romagna - Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 al n. 1158(pendente istanza di trasferimento presso il Tribunale di Milano)

Pensioni, “Quota 100”: cosa cambia con M5S-Lega. Il ministro dell’Interno,Matteo Salvini, ribadisce “l’impegno

di smontare la Legge Fornero”

IECONOMIAI

A PAGINA 9

Lavoro, previsti 10.500 contratti in tre mesiBen 4.400 entrate, di quelle previste nel

trimestre, pari al 42% del totale, sono statein giugno, per lo più nel settore turismo

ILAVOROI

A PAGINA 3

aranno oltre 10.500 i contratti cheverranno attivati in provincia diReggio Emilia nel trimestre giu-

gno -agosto di quest’anno. La quotapiù consistente - 4.400 entrate, pari al42% dei rapporti di lavoro del trime-stre - dovrebbe riguardare l’imminentesaldo del mese di giugno, moltoinfluenzato dai movimenti stagionalidi quella filiera turistica (servizi turi-stici, alloggio e ristorazione) che, dasola, assorbe un quarto dei lavoratoriin entrata.

Quello relativo al mese di giugno,secondo l’analisi dell’Ufficio Studidella Camera di Commercio di ReggioEmilia dei dati del Sistema informati-vo Excelsior, realizzato da Unionca-mere-ANPAL con la collaborazionedelle Camere di Commercio, è il datopiù alto degli ultimi dodici mesi, se siesclude la punta di gennaio 2018,quando i contratti previsti erano pocopiù di 7 mila.

Il tasso di entrata (che esprime ilrapporto tra numero di entrate pro-grammate e dipendenti delle imprese)sale quindi al 3,4% rispetto il 3,2% dimaggio, con il contemporaneamenteaumento di un punto percentuale (19%contro il 18%) del numero di impreseche prevedono di assumere.

Dall’indagine sulle previsioni diassunzione delle imprese private condipendenti dell’industria e dei servizirisulta che le entrate previste si con-centreranno, in due casi su tre, nel set-tore dei servizi che comprende, oltrealla già citata filiera turistica con1.130 contratti, anche il commercio(15,7% degli ingressi nel terziario), iservizi di trasporto, logistica e magaz-zinaggio (12,9%), quelli informatici-telecomunicazioni e quelli avanzati disupporto alle imprese (4,9% perentrambi) e, ancora, i servizi alle per-sone (12,2%) e quelli operativi di sup-porto alle imprese e alle persone(8,4%).

Degli oltre 1.500 ingressi previstinell’industria manifatturiera, compre-se le costruzioni, la quota maggiore(27,1% del totale settore secondario) èdestinata alle industrie meccaniche edelettroniche seguite dalle metallurgi-che e dei prodotti in metallo (22,6%),mentre rappresentano il 12,2% leentrate nel settore edile e si collocanodi poco al di sotto del 10% quelle neltessile-abbigliamento, ceramico e tra-sformazione alimentare, solo per cita-re i principali.

Circa un quarto dei rapporti di lavo-ro attivati entro il mese di giugnodovrebbe essere stabile, ovvero concontratto a tempo indeterminato (16%

S

SABATO 7 LUGLIO 2018 3Attualità

Le esportazioni aumentano infatti del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tuttavia il Pil è dell’1,3%: sotto la media regionale e nazionale

Export ancora in crescita, ma soffre il mercato internoDopo il nuovo record di 10,3 miliar-di del 2017, vento in poppa per l’ex-port reggiano anche nel primo trime-stre 2018. Le esportazioni aumenta-no infatti del 6,4% rispetto allo stes-so periodo dell’anno scorso, portan-dosi a 2,7 miliardi di euro.

I dati, resi noti dall’Istat e analiz-zati all’ufficio Studi della Camera dicommercio di Reggio Emilia, segna-lano inoltre un aumento del 9,5%rispetto al periodo gennaio-marzo2017.

A trainare i prodotti made in Reg-gio Emilia all’estero – sul podioGermania, Francia e Stati Uniti – e’la metalmeccanica che registra unincremento, rispetto allo stesso tri-mestre dell’anno scorso, del 10,3%.Per la Camera del lavoro provincialepero’, che analizza i dati dell’annoscorso nel rapporto dell’osservatorioIres sull’economia e il lavoro, il bic-chiere e’ mezzo vuoto. Alla crescitadell’export, si accompagna infatti“una polarizzazione, gia’ emersanelle analisi degli anni passati, tra leattivita’ piu’ orientate all’export equelle imprese piu’ rivolte al merca-to interno creando una sorta di scol-lamento tra i due ambiti, cioe’ tra

l’economia del territorio e quella dichi opera sui mercati internaziona-li”. Per il sindacato “si puo’ addirit-tura parlare di un effettivo dualismodella struttura produttiva reggiana”,evidenziando quindi nella crescita“luci e ombre e un andamento piu’incerto”.

Male anche il prodotto internolordo, cresciuto dell’1,3%, ferman-dosi sotto la media regionale enazionale e senza riuscire a colmareil crollo di valore aggiunto registratodal 2008 a differenza delle provincelimitrofe che hanno sostanzialmenterecuperato. Il quadro che si delineaper il 2017 quindi, conclude la Cgil,“ci rappresenta un’economia le cuiprospettive non sono ancora consoli-date in termini di crescita nel cicloeconomico generale. Il territorio sicaratterizza invece come una speciedi hub, di piattaforma industriale perl’interscambio con i mercati interna-zionali, prevalentemente legati all’a-rea dell’euro, dove sono collocatioperatori piu’ integrati con le econo-mie esterne al territorio che con ilsistema produttivo e del lavoro terri-toriale”.

MI1° TRIMESTRE: + 2,4%IM

Commercio in altalena, ma fiducioso

su prospettive future

Dopo aver chiuso il 2017 con unleggero incremento delle vendite(+0,5%), il commercio reggianotorna a registrare una flessione che,nel primo trimestre dell’anno incorso, ha raggiunto il 2,4% rispettoallo stesso periodo dell’anno passa-to.

Oltre alla stagionalità, ad incide-re in modo determinante sul trenddelle vendite complessive al detta-glio sono sicuramente i dati degliesercizi di commercio di prodottinon alimentari. Secondo l’analisidell’Ufficio studi della Camera diCommercio, infatti, nel trimestregennaio-marzo 2018 le vendite sisono ridotte del 4%. Sempre disegno negativo, ma molto più con-tenuta, la contrazione registratadalla grande distribuzione organiz-zata: per ipermercati, supermercatie grandi magazzini il calo delprimo trimestre dell’anno si è limi-tato ad un -0,3%.

La tendenza negativa si allevialeggermente grazie all’andamentoin controtendenza (+0,3%) delcommercio specializzato alimenta-re che continua, per il secondo tri-mestre consecutivo, a posizionarsiin territorio positivo.

Le attese dei commercianti per laprima parte del 2018 si orientanoverso la possibilità di una ripresadei consumi. Pur rimanendo preva-lente la percentuale di imprese cheprevede una stabilità nelle vendite,il 26% ipotizza invece un incre-mento nei tre mesi successivi. Taliprevisioni, anche se con differentiintensità, sono espresse da tutte letipologie di negozio: dettaglio ali-mentare (12%), dettaglio non ali-mentare (1%) e grande distribuzio-ne organizzata (43%).

Il 35% delle imprese del settoredel commercio al dettaglio, intervi-state relativamente alla evoluzionedella propria attività nei successividodici mesi, ha dichiarato che que-sta sarà orientata allo sviluppo,mentre solo il 6% sostiene che saràin calo; l’1% dei commercianti,poi, afferma che si ritirerà dal mer-cato.

A fine marzo di quest’anno erano4.721 le imprese del settore delcommercio al dettaglio registrate inprovincia di Reggio Emilia, il 2%in meno rispetto all’analogo perio-do del 2017. Quasi la metà dei det-taglianti (2.286 imprese) svolgeattività di commercio non alimenta-re, 540 sono esercizi non specializ-zati della grande distribuzione, esono gli unici a registrare un incre-mento (+0,7%) su base annua; inegozi di alimentari sono 704, gliambulanti sono 826, mentre l’atti-vità di commercio al dettaglio fuorida negozi, banchi e mercati (attra-verso internet, o mediante l’inter-vento di un dimostratore oppure permezzo di distributori automatici) èsvolta da 234 imprese. Infine, sono131 le aziende di commercio al det-taglio di carburante.

dei casi) o di apprendistato, mentrenel 76% dei casi – in crescita rispettoal dato della rilevazione precedentedovuto probabilmente all’effettodella stagionalità - sarà a termine,

cioè a tempo determinato (40%) ocon altri contratti con durata predefi-nita (somministrazione, collabora-zione, ecc.).

Il 16% delle entrate sarà destinato

a profili high skill (ossia dirigenti,specialisti e tecnici), quota superiorealla media nazionale (14%) e per unaquota pari al 42% saranno destinate agiovani con meno di 30 anni.

Ben 4.400 entrate, di quelle previste nel trimestre giugno-agosto, pari al 42% del totale, nel mese scorso, per lo più nel settore turismo

Lavoro, previsti 10.500 contratti in tre mesiUn quarto dei rapporti di lavoro attivati in giugno saranno a tempo indeterminato

L’Università telematica Unitelma Sa-pienza – Università degli Studi di Roma,unica università direttamente legata alla piùgrande università pubblica italiana SapienzaUniversità di Roma, approda finalmente inEmilia Romagna attraverso il Polo UnitelmaSapienza di Modena.L’offerta formativa di Unitelma Sapienza èconcentrata intorno alle aree giuridico-econo-miche, della sanità, dello sviluppo tecnologicoe della pubblica amministrazione. L’Ateneo infatti propone, oltre i corsi di laurea,numerosi percorsi didattici di elevata qualità,potendo il futuro studente scegliere tra i Ma-ster, i Corsi di Formazione e i Corsi sin-goli. La possibilità di iscriversi ai corsi dilaurea durante tutto l’anno, senza alcuna limi-tazione temporale, conferisce una maggioreautonomia allo studente che potrà seguire lelezioni, prenotarsi agli esami, stampare certi-

ficati e connettersi con il “mondo Unitelma Sa-pienza” in modo facile e veloce.L’Ateneo offre agli studenti di tutta Ita-lia la possibilità di studiare in modo di-namico grazie a strumenti digitali esostenere esami in sede, seguendo passodopo passo le lezioni che saranno poi og-getto d’esame, tramite il proprio pc o tablet,ad ogni ora del giorno e della notte, con piat-taforme e-learning che consentono di appro-fondire l’argomento trattato dal professore(quanto e quando si vuole) durante la lezionea seconda delle proprie esigenze e delle pro-prie necessità.Ma formazione a distanza non è sinonimo diassenza: gli studenti sono costantementeseguiti da vari tutor, specifici per ogni am-bito disciplinare, attraverso forum, chat e mailo attraverso lo strumento dei webinar (incontriin videoconferenza) al fine di promuovere il

confronto con gli alunni. Il Polo Unitelma Sa-pienza di Modena diviene la sede di riferi-mento, nella regione dell’EmiliaRomagna e nelle regioni limitrofe, pertutti coloro che intendono iniziare o proseguireil proprio percorso universitario, accompa-gnando lo studente nel raggiungimento deisuoi obiettivi attraverso la presenza di un tutorqualificato Csf. I tutor di CSF Istituti sono persone dina-miche, preparate e molto disponibili, chesapranno aiutare e assistere gli studenti nel mi-gliore dei modi nella preparazione degliesami universitari, fornendo la giusta motiva-zione e individuando le esigenze di ciascunoper facilitarne il processo di apprendimento.Possono inoltre simulare prove d’esame, pergarantire allo studente un controllo imparzialee rigoroso della sua preparazione per sup-plire ad eventuali lacune conoscitive.

L’UNIVERSITÀ TELEMATICA UNITELMA SAPIENZA SBARCA IN EMILIA ROMAGNA

SABATO 7 LUGLIO 2018 5

L’attivazione è prevista per i primi di luglio. Gli sconti saranno applicati sulla prima bolletta dell’anno successivo

Rifiuti, li porti ai centri di raccolta e risparmiIn base a tipologia e quantità, si accumulano punti per ottenere sconti in fattura

opo avere raggiunto, con un anno dianticipo, l’obiettivo del 75% di rac-colta differenziata, il Comune, in col-

laborazione con Iren, prosegue nella stradaintrapresa nell’ambito della corretta gestionedella raccolta dei rifiuti.

Il servizio dei Centri di raccolta differen-ziata viene ora potenziato attraverso un inno-vativo sistema informatizzato. Tale sistemapermette ai cittadini del territorio comunaledi conferire i rifiuti nei centri di raccolta e diaccedere ad un nuovo sistema premiante,grazie al quale, in base alla tipologia ed allaquantità di rifiuto conferito al CdR, si accu-mulano punti per ottenere sconti in fattura.

Questo sistema partirà in via sperimentaledalla fine del mese di giugno 2018 nei centridi raccolta di Via Guido da Baiso, Via Maz-zacurati e Via Ferraroni, mentre nei CDR diVia Dei Gonzaga, Via del Partigiano e diMancasale, l’attivazione è prevista per iprimi di luglio. Gli sconti saranno applicatisulla prima bolletta dell’anno successivo. Ildettaglio del valore degli sconti è consultabi-le sul sito www.comune.re.it/ambiente.

L’accesso ai centri di raccolta ed il relativosistema premiante sono possibili tramite latessera sanitaria dell’intestatario del contrat-to di igiene urbana: si ricorda che i Centri diraccolta informatizzati osservano i seguentigiorni ed orari di apertura:

Via dei Gonzaga: tutto l’anno: dal lunedìal sabato dalle 8 alle 18, la domenica dalle 9alle 13.

Via Partigiano (Aeroporto): Ora solare:dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14alle 17. Ora legale: dal lunedì al sabato dalle9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Via G. Baiso: Ora solare: dal lunedì alvenerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, ilsabato dalle 9 alle 18 e la domenica dalle 9alle 13. Ora legale: dal lunedì al venerdì dalle9 alle 13 e dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9alle 18 e la domenica dalle 9 alle 13.

Via Mazzacurati: Ora solare: dal lunedì alvenerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, ilsabato dalle 9 alle 18. Ora legale: dal lunedìal venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, ilsabato dalle 9 alle 18.

Via Ferraroni (Pieve): Ora solare: dallunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14alle 17, il sabato dalle 9 alle 18. Ora legale:dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15alle 18, il sabato dalle 9 alle 18.

Via Raffaello (Mancasale): Ora solare:dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabatodalle 8 alle 12. Ora legale: dal lunedì alvenerdì dalle 8 alle 19, il sabato dalle 8 alle12.

LE ECOSTATIONOltre all’attivazione di questo sistema pre-

miante, a partire da fine luglio verrannoinstallate le nuove Ecostation, che rappresen-tano una novità nel campo della raccolta dif-ferenziata dei rifiuti e saranno posizionatenei parcheggi scambiatori: Parcheggio Cen-tro Commerciale “Il Volo” Largo Giambelli-no, Parco dell’Acqua Via Gabelli, Parcheg-gio Cecati Via Guido da Baiso, ParcheggioPiazzale Europa Viale Ramazzini e Parcheg-gio Croce Verde Via Guinizelli.

Le Ecostation saranno accessibili 24 ore su24, 7 giorni su 7, utilizzando la tessera sani-taria del titolare dell’utenza. Consentirannodi conferire diverse tipologie di rifiuto (orga-nico, imballaggi in plastica, carta,vetro/barattolame e rifiuto residuo), che nonsi riescono ad esporre nelle giornate stabiliteda calendario, ad esempio, in caso di ferie,trasferte di lavoro, ecc. attraverso modalitàsemplici ed immediate. Sarà infatti sufficien-te seguire le istruzioni presenti sul monitortouch screen: verrà richiesta la tipologia dirifiuto e, una volta premuto il bottone corri-spondente al conferimento che si sta pereffettuare, si aprirà la relativa bocca di caricoche consentirà di gettare i propri rifiuti cor-rettamente.

Contestualmente, il Punto Ambiente diViale IV Novembre assumerà una posizioneancora più centrale ed amplierà gli orari diapertura. Dal 1 Luglio si trasferirà in Piazzadella Vittoria 3, ove sono già presenti gliSportelli di Iren, con orari di apertura dallunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle14.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle12.30.

Al Punto Ambiente si possono avere infor-mazioni sul sistema e sulle modalità dellaraccolta differenziata, mentre coloro chehanno ricevuto l’apposito invito potrannoritirare i materiali necessari per praticarlacorrettamente.

Restano poi sempre attivi i Punti Mobili diDistribuzione presenti sul territorio, ove è

D

possibile ritirare i materiali necessariper la raccolta differenziata (sacchi econtenitori ad eccezione del contenito-re grigio per il rifiuto residuo).

I Punti Mobili di Distribuzionesono presenti:

Lunedì dalle 7 alle 13 al ParcheggioCampo Sportivo, Via Cilloni (Massen-zatico);

Lunedì dalle 13 alle 19 al Parcheg-gio Centro Sociale Biasola, Via SanRigo 2/1;

Martedì dalle 7 alle 13 al ParcheggioEx Circoscrizione, Via Adua 57;

Martedì dalle 13 alle 19 al Parcheg-

gio Ex Circoscrizione, Via Gandhi20/a;

Mercoledì dalle 7 alle 13 al Parcheg-gio Centro Sociale Quaresimo, ViaPigoni 59;

Mercoledì dalle 13 alle 19 al Par-cheggio Centro Soc. Primavera, ViaBacone 19 (Masone);

Giovedì dalle 7 alle 13 al ParcheggioCentro Nova, Via Tirelli (Sesso);

Giovedì dalle 13 alle 19 al Parcheg-gio Ex Circoscrizione, Via Tamburini5;

Venerdì dalle 7 alle 13 al Parch.Sovrappasso ped. incrocio V.Vico/

V.Cella all’Oldo (Cella);Venerdì dalle 13 alle 19 al Parcheg-

gio Centro Sociale Fogliano, ViaNervi 23;

Sabato dalle 7 alle 13 al ParcheggioEx Circoscrizione, Via F.lli Cervi, 70;

Sabato dalle 13 alle 19 al Parcheg-gio Ex Circoscrizione, Via Wybicki7/a.

Per qualsiasi informazione e chiari-mento è possibile telefonare al Nume-ro verde gratuito Ambientale di Iren800-212607, attivo dal lunedì alvenerdì dalle 8 alle 17 ed il sabatodalle 8 alle 13.

Il vicesindaco Corradi: “Episodio di grave inciviltà, il centro raccolta era chiuso per manutenzione”

Cavriago, immondizia lasciata in via Nove Biolche

MIIMMONDIZIAIM

La raccolta differenziata

sale fino al 75%

La nostra città centra il bersagliodel 75% di raccolta differenziata,in anticipo di un anno sull’obiet-tivo regionale, che doveva esseredel 70% nel 2019.

Lo segnala un entusiasta LucaVecchi, sindaco della citta’,secondo cui “i reggiani sono statiesemplari: hanno applicato ilnuovo sistema porta a porta inmodo pressoche’ perfetto, tantoda permettere alla citta’ di esserein larghissimo anticipo sull’o-biettivo regionale”.

I numeri, aggiunge il sindaco,sono numeri: “Il 75% di raccoltadifferenziata in pochi mesi. Dob-biamo esserne tutti orgogliosi, inprimo luogo i cittadini che conpazienza e senso civico in questimesi hanno cominciato a fare ilporta a porta e lo hanno fattobene, sempre meglio. Il merito diquesto risultato va innanzi tutto aloro”. Del resto, conclude ilprimo cittadino, “in questi ultimianni Reggio sta facendo passiavanti enormi sul fronte dell’e-cosostenibilita’, dell’economiacircolare, della cura e del recupe-ro del proprio ambiente natura-le”.

Ne sono una prova “il progettoRe-Build, le migliaia e migliaiadi alberi piantati, l’impegno sullaciclabilita’, centinaia di ettari diterreno edificabile cancellati perriportarli a terreno agricolo, ledecine di migliaia di metri cubidi commerciale bloccati e il for-tissimo investimento sul traspor-to pubblico”, conclude Vecchi.

“Solo due settimane fa abbiamoinaugurato la prima ecostation dellaprovincia per premiare i Cavriaghesiper l’ottima raccolta differenziatafatta nel 2017 (82,4%)… e stamatti-na gli operatori del Centro di Rac-colta di via Nove Biolche si sonotrovati di fronte una triste sorpresa:l’ingresso trasformato in una disca-rica”. A dirlo è il vicesindaco diCavriago e assessore all’ambienteStefano Corradi.

“Siamo molto rammaricati perquesto triste episodio di inciviltà. Ilcentro di raccolta era infatti chiusodal 18 giugno per manutenzione,sempre nell’ottica di migliorare iservizi per la raccolta differenziata.Ma, con opportuni avvisi, ci erava-mo scusati per il disagio”. E ancora:“Dispiace che episodi di questo tiposi verifichino oggi giorno. Alcunidei rifiuti abbandonati si potevanoportare nell’ecostation appena inau-gurata in via Brodolini; per quelli

ingombranti bastava aspettare qual-che giorno oppure si potevano con-segnare nell’altro centro di raccoltadel paese, a Corte Tegge, o in quellidi Barco, Pieve, Montecchio, apochi chilometri di distanza”.

All’esterno della struttura ci sonodelle telecamere, “i nostri addetticontrolleranno i filmati e prenderan-no provvedimenti contro chi hacompiuto un simile gesto di inciviltàe di mancanza di rispetto dell’am-biente”.

Intanto i servizi per migliorare ilgià alto dato di raccolta differenziatanon si fermano. “Il nostro impegnoper il rispetto dell’ambiente conti-nua: inaugureremo presto diversecolonnine in giro per il paese per laricarica delle auto elettriche e pre-mieremo chi conferirà nei Centri diraccolta i rifiuti ingombranti e peri-colosi, dal 23 luglio, con sconti cheverranno registrati sulla bolletta del-l’anno successivo”.

Un centro di raccolta rifiuti nella nostra provincia

Primo piano

Luca Vecchi

ll centro di raccolta rifiuti a Cavriago

Caratteristiche tecniche. La macchina è in grado di visualizzare, attraverso immagini biomediche, i processi metabolici e funzionali presenti all’interno del corpo

Pet/ct, una diagnostica per immagini avanzata ed efficaceLa PET, Tomografia ad emissionedi positroni, è una tecnica diagno-stica di medicina nucleare in gradodi visualizzare, attraverso immagi-ni biomediche, i processi metaboli-ci e funzionali presenti all’internodel corpo.

Per questa sua specificità, la PETviene impiegata prevalentemente inambito oncologico ed onco emato-logico. Attraverso la somministra-zione di radiofarmaci per via endo-venosa, la PET permette di indivi-duare la presenza di tumori, valu-tandone la localizzazione, ladimensione e il comportamentometabolico e funzionale in una pro-spettiva tridimensionale.

Associata a una Tomografiacomputerizzata (CT) consente,inoltre, di aggiungere dettagliateinformazioni morfologiche utili amigliorare significativamente l’in-terpretazione dell’esame. Altreapplicazioni, seppur più limitate, sihanno in ambito neurologico (inparticolare nella valutazione delledemenze), reumatologico e cardio-logico. La dose di radiazioni som-ministrata è molto bassa e non haconseguenze rilevanti per il pazien-te che si sottopone all’esame.

DISCOVERY MI PET/CTDI GE HEALTHCARE

La PET/CT Discovery MI recen-temente installata nel reparto di

Medicina Nucleare dell’OspedaleSanta Maria Nuova si aggiunge aun’altra PET/CT in dotazione alreparto dal 2006 e appartiene allanuova generazione digitale. I prin-cipali vantaggi sono:

- migliore qualità delle immaginigrazie all’avanzata risoluzione delsistema digitale e agli innovativisistemi di elaborazione elettronica;

- aumentata capacità di valutarela risposta ai trattamenti terapeuticiin virtù della sensibilità del sistemae dell’ampio campo di acquisizio-ne;

- possibilità di utilizzo di radio-farmaci di nuova generazione e

significativa riduzione della doseda somministrare al paziente;

- più rapida definizione delleimmagini grazie agli innovativialgoritmi di ricostruzione e allavelocità di risposta dei rivelatori.

PIU’ SERVIZI, PIU’ QUALITA’DIAGNOSTICA E PIU’ SPERANZE DI GUARIGIONE

Diventa possibile aumentare ilvolume di attività, migliorare laqualità diagnostica e valutare inmodo approfondito la risposta alleterapie in virtù di una più efficacequantificazione dei fenomeni meta-bolici in atto.

Il Discovery MI è il primo siste-ma PET/CT di tipo digitale presen-te in Italia. È dotato di 4 anelli didetettori PET a stato solido e unaTAC a 64 banchi di rivelatori perampliare sensibilità e campo diacquisizione. L’apparecchiaturautilizza, inoltre, nuovi algoritmi diricostruzione finalizzati a migliora-re la qualità diagnostica e innovati-vi protocolli che tengono conto delnaturale movimento respiratoriodel paziente nel corso dell’esame.

Per la prima volta in Italia, inol-tre, è stata aggiornata la componen-te primaria del già esistente Ciclo-trone MINItrace GE in dotazione alreparto al fine di migliorare la qua-lità e l’efficienza del processo pro-duttivo dei radiofarmaci utilizzatinelle indagini PET/CT. Valoredella donazione: 2 milioni di euro.

Il locale che ospita la nuovaPET/CT misura 42 metri quadri edera prima occupato da un’altraapparecchiatura. La sua riqualifica-zione, durata tre mesi, ha compor-tato il consolidamento strutturaledel pavimento, il rivestimento inpiombo su pareti e pavimento conscopo radioprotettivo, il rinnova-mento impiantistico ed elettrico peril benessere ambientale e l’installa-zione di nuove porte automatichecon effetto schermante. Il costodell’intervento è stato di 200milaeuro.

L’equipe medica che si occuperà di gestire la rivoluzionaria “Discoveri MI” in dotazione al Santa Maria

SABATO 7 LUGLIO 2018 7Attualità

LORENZO CHIERICI

’Arcispedale Santa Maria Nuova si con-ferma un’Eccellenza nel panorama sani-tario nazionale sia in termini di presta-

zioni, sia in termini di ricerca di percorsi dicura e di adeguamento tecnologico.

Un’ampia partecipazione di pubblico ha ani-mato nei giorni scorsi la cerimonia inauguraledella nuova PET/CT donata all’Ausl IRCCSgrazie ai fondi raccolti con il progetto PetPuzzle promosso da Grade Onlus e sostenutoda Fondazione Manodori e Unindustria Reg-gio Emilia.

CHE COS’E’ DISCOVERY MIProdotta da General Electric, la nuova appa-

recchiatura Discovery MI è destinata preva-lentemente alla diagnosi oncologica ed è stataacquisita nella configurazione più avanzatapresente al momento in Italia. Consentirà diaumentare il volume di attività, migliorare laqualità diagnostica e valutare in modoapprofondito la risposta alle terapie in virtù diuna più efficace quantificazione dei fenomenimetabolici in atto. Installata nelle scorse setti-mane nel reparto di Medicina Nucleare delSanta Maria Nuova, in un locale di 42 metriquadri appositamente predisposto, entrerà infunzione già nei prossimi giorni. La cifra di 2milioni di euro necessaria all’acquisto provie-ne in buona parte dalle generose donazioni dicittadini, aziende, associazioni che hannopreso oltre 14mila delle 20mila tessere checompongono il grande puzzle benefico. Allacerimonia, che ha avuto luogo di recente, chesi è svolta all’aperto nell’area antistante l’o-spedale Santa Maria Nuova, erano presenti,insieme al Direttore generale dell’Ausl IRCCSdi Reggio Emilia Fausto Nicolini, il presidentedella Regione Emilia-Romagna StefanoBonaccini, il Sindaco di Reggio Emilia LucaVecchi, il presidente della Provincia di ReggioEmilia Giammaria Manghi e il direttore gene-rale di Grade Onlus Roberto Abati.

IL PRESIDENTE DELLAREGIONE STEFANO BONACCINI

“Un’apparecchiatura all’avanguardia- hasottolineato il presidente della Regione, Stefa-no Bonaccini- che aumenta ulteriormente laqualità del servizio e dell’assistenza offerta aicittadini, peraltro in un settore importantecome quello della diagnosi oncologica. Ma,soprattutto, una macchina che ha un enormevalore simbolico. Se oggi siamo qui a tagliarequesto nastro, infatti, lo dobbiamo alla grandegenerosità dimostrata dall’intera comunità:cittadini, aziende, fondazioni, associazioni chehanno deciso di mettersi insieme per sostenereun progetto benefico così ambizioso, divenutorealtà grazie a loro. Quando alle donazioni,che sono state determinanti e hanno permessodi giungere con grande anticipo a questo tra-guardo, si unisce l’entusiasmo e la mobilita-zione di una città, credo che ci si possa defini-re giustamente orgogliosi. Siamo quindi arri-vati al giorno del grazie - conclude il propriointervento il presidente della Regione EmiliaRomagna - ai donatori, in particolare all’A-zienda Irccs e a Grade Onlus, che con il soste-gno di Fondazione Manodori e UnindustriaReggio Emilia hanno dato vita alla campagnadi raccolta fondi. Ora manca l’ultimo sforzoper completare questo grande Puzzle dellasolidarietà”.

UN GRANDISSIMO TRAGUARDOTARGATO GRADE

“L’inaugurazione della nuova PET - spiegaRoberto Abati, Direttore Generale della Fon-dazione GRADE Onlus - rappresenta un gran-dissimo traguardo che, ancora una volta, testi-monia come la città di Reggio Emilia sia atten-ta e ricettiva verso i progetti importanti. Ilgrande puzzle da 20mila pezzi di GRADE hapermesso di acquistare una macchina ad altis-sima tecnologia in poco più di un anno, unita-mente a un finanziamento bancario. Ci erava-mo dati come obiettivo di raggiungere l’im-porto di 2 milioni di euro in 3 anni ma, graziealla generosità di una comunità intera, abbia-mo superato ogni previsione. Oggi vedere laPET all’interno del reparto di MedicinaNucleare è un’emozione forte, che vogliamocondividere con tutti coloro che ci hanno sup-portati: per questo desidero ringraziare dicuore gli oltre 1.400 donatori, ma anche laFondazione Manodori, Unindustria ReggioEmilia e Credem, che hanno permesso all’o-spedale cittadino di ottenere una dotazionetecnologica all’avanguardia, che avrà sicura-mente una ricaduta sanitaria importante pertutto il nord Italia. Continua la raccolta fondidi Pet Puzzle - che ha superato il 72% dell’im-porto complessivo - per coprire il finanzia-mento ottenuto.”

LMIALL’AVANGUARDIAIM

Com’è il repartodi Medicina Nuclearedel S. Maria Nuova

La Struttura Complessa di Medicina Nucleare delSanta Maria Nuova, in funzione dal 1973, si com-pone di una sezione diagnostica – dotata diSPECT/CT (Tomografia Computerizzata ad Emis-sione di Fotoni Singoli) e di PET/CT – e una di tera-pia radiometabolica. A queste si aggiungono unamoderna unità di radiofarmacia e un ciclotroneautoschermato per la preparazione dei radiofarmacifunzionali all’attività diagnostico-terapeutica e allasperimentazione clinica. L’équipe del reparto, diret-ta dal dott Annibale Versari, è composta da 36 per-sone, tra cui 7 medici. Nel corso del 2017 sono tran-sitati negli 8 posti letto del reparto 642 pazienti. Leprestazioni specialistiche sono state complessiva-mente 9.230, il 54% delle quali di diagnostica tradi-zionale (4.984) e il 35% di diagnostica PET (3.245).La Fisica Medica svolge attività specialistiche sani-tarie, nonché attività di ricerca, progettazione, con-trollo e gestione connesse con le applicazioni dellaFisica in campo medico. In Medicina Nucleare sioccupa della gestione del ciclotrone per la produzio-ne di traccianti radioattivi, di stimare e pianificare ladose di radiazione per i pazienti e del corretto impie-go delle tecnologie. Supporta il medico nuclearenell’ottimizzazione e nell’elaborazione delle imma-gini. L’equipe, diretta dal dott Mauro Iori, è compo-sta da 19 persone di cui 9 fisici. Promosso da GradeOnlus in collaborazione con l’Azienda IRCCS diReggio Emilia, il progetto Pet Puzzle ha preso il viail 15 dicembre 2016 con l’obiettivo di raccoglierefondi attraverso donazioni di cittadini, aziende pri-vate, associazioni. Il completamento del grandepuzzle composto da 20mila tessere, inizialmenteprevisto entro un triennio, rappresenta l’effettivoraggiungimento della somma di 2 milioni di euronecessari all’acquisto dell’apparecchiatura PET/CTora installata nel reparto di Medicina Nucleare delSanta Maria Nuova. Il successo riscosso dal proget-to, la cui raccolta ha superato nel primo anno la cifradi 1,3 milioni di euro, ha reso possibile anticipare,grazie al finanziamento dei restanti 700mila euro daparte di Credem Banca, l’acquisizione dell’apparec-chiatura e di metterla rapidamente a disposizionedel reparto. Nel corso dei mesi un puzzle virtuale,pubblicato sul sito GRADE (www.grade.it) eaggiornato periodicamente, ha mostrato lo stato diavanzamento della raccolta che all’inizio di giugno2018 ha superato la cifra di 1.435.000 euro con oltre14.300 tessere acquisite.Il progetto ha ricevuto ilsostegno della Fondazione Manodori e di Unindu-stria Reggio Emilia.

Lotta al cancro. Al Santa Maria una Pet/Ct all’avanguardia grazie al progetto Pet Puzzle di Grade Onlus, con Fondazione Manodori e Unindustria

Ecco “Discovery Mi”, per dare nuove speranzeE’ la prima in Italia dotata di una configurazione così avanzata per diagnosi sempre più precise

Anche la profondità di questa nuova macchina è davvero notevole

L’idea è l’uscita dal mondo del lavoro quando la somma fra età anagrafica e contributi annui versati al fisco è pari a 100

Pensioni, “Quota 100”: cosa cambia con M5S-LegaIl ministro dell’Interno Salvini ribadisce “l’impegno di smontare la Legge Fornero”

LORENZO CHIERICI

al 2019 l’età per la pensione di vec-chiaia salirà a 67 anni, l’adegua-mento alla speranza di vita compor-

terà uno scatto di cinque mesi, uno scattoche si applica anche ai lavoratori precociche si ritirano prima dal mondo del lavoro,grazie alle nuove agevolazioni, mentresaranno esclusi gli addetti ai lavori usuran-ti. Il tutto salvo che, come in molti si augu-rano, il nuovo governo arrivi a varare l’or-mai famosa “Quota 100”, ossia la sommaderivata dagli anni anagrafici e dai contri-buti versati durante il periodo di lavoro.Dovrebbero restare però in vigore ancora“Opzione Donna”, con la possibilità di unpensionamento a 36 anni di età oppure“Quota 41”, con il pensionamento a 41 peri lavoratori precoci. Facendo un passoindietro, per tornare alla cronaca dei giorniscorsi, sono stati in tanti ad aver notato chenel lungo discorso programmatico pronun-ciato in Senato dal presidente del Consi-glio Giuseppe Conte, durato più di 70minuti, ha brillato l’assenza di uno deicavalli di battaglia della campagna eletto-rale, considerato centrale nel programmadi governo targato Lega-M5s, le pensioni.In quel lungo disorso, infatti, non c’è statoalcun riferimento esplicito al superamentodella Legge Fornero, che però resta unimpegno prioritario, stando a quantodichiarato dai rispettivi leader politici delgoverno gialloverde, tanto che lo stessoSalvini, in serata, ha voluto ribadire “l’im-pegno sacro di smontare la Legge Forneropezzo per pezzo”. Per smontarla, però, ser-vono le coperture che per ora il nuovogoverno sta cercando di trovare. Vedremocos’accadrà da qui a breve.

“QUOTA 100”,COME FUNZIONA

In questi giorni, e in quelli passati, si èfatto un gran parlare della cosiddetta“Quota 100” teorizzata dal nuovo esecuti-vo che, in pratica, prevede l’uscita dalmondo del lavoro e l’entrata in quellodella pensione quando la somma fra etàanagrafica e contributi annui versati alfisco raggiunge, appunto, “quota 100”,con un limite minimo a 64 anni e 36 dicontributi. Non è, dunque, ad esempioipotizzabile il pacchetto 60 anni + 40 dicontributi.

“QUOTA 41”Requisito quello dell’età minima che

potrebbe scomparire con l’alternativadella “quota 41”, cioè 41 anni e mezzo dicontributi a prescindere dall’età e a nonpiù di due o tre anni di contributi figurativi(quelli accreditati su domanda del lavora-tore o automaticamente in periodi, tassati-vamente individuati dalla legge, in cui cisia stata un’interruzione o una riduzionedell’attività lavorativa, ma per i quali vienecomunque garantita la copertura contribu-tiva; la cassa integrazione ad esempio).

TAGLIO DELL’ASSEGNODI CIRCA L’8%

Secondo le primissime stime, l’uscitadal lavoro a 64 anni potrebbe comportareun taglio dell’assegno di circa l’8%.

Ad esempio, ipotizzando un lavoratorex che lascia il lavoro con uno stipendiomensile di 1200 euro con la quota 100lascerebbe a 64 anni con 828 euro di asse-gno. Lo stesso lavoratore adesso andrebbein pensione a 67 anni con un assegno di900 euro al mese.

I COSTIIn una recente intervista a Repubblica,

l’economista Alberto Brambilla, già sotto-segretario al Welfare nei governi Berlu-sconi tra 2001 e 2005, nonché uno degliautori del programma elettorale di MatteoSalvini, ha calcolato in 5 miliardi all’annola spesa per le pensioni con la “quota 100”o la “quota 41”. Una stima piuttosto lonta-na dai 20 miliardi previsti dall’Inps.

LE CIFRE SECONDOBOERI, PRESIDENTE INPS

Numeri ben diversi quelli che mette sulpiatto Tito Boeri, presidente Inps che, peril superamento della riforma Forneroattraverso quota 100 tra età e contributi ocon 41 anni di contributi a qualunque etàprevede un “costo immediato di 15 miliar-di e poi un costo a regime di 20 miliardi”.Una cifra ben superiore ai 5 miliardi dieuro indicati dal programma di M5S eLega senza prevedere anche tutta una serie

D

di condizioni per attenuare la misura.“Si è parlato di quota 100: la valutazioneche noi abbiamo fatto ci porta a ritenereche in presenza di quota 100 o 41 anni dicontributi come condizione per il pen-sionamento, ipotizzando che il 90% dipersone vada in pensione il primo anno,e questo è possibile perchè ce lo dice l’e-sperienza storica all’interno del nostroPaese, porterebbe a un costo immediatodi 15 miliardi, a regime intorno ai 20miliardi e l’impatto sul debito implicito

sarebbe sarebbe di circa 105 milairdi dieuro”, ha dichiarato nei giorni scorsi.

I CONTI NON TORNANONel programma di governo, aveva sot-

tolineato Boeri, “c’è una cifra moltodiversa, 5 miliardi”. Per arrivare a quellacifra, ha proseguito, “sicuramente biso-gna imporre altre condizioni come adesempio le finestre che sono state abolitedalla Fornero e comunque “non bastaancora per arrivare a cinque miliardi. Si

potrebbero non considerare nelle quote“anche i contributi figurativi” e “tantealtre cose”. “Credo che nel momento incui si presentano programmi” di gover-no “invece di attaccare il dato ammini-strativo e le valutazione dell’Inps sullabase dei dati di cui dispone si dovrebbeavere l’onestà intellettuale di dire: noivogliamo fare questo, non è esattamentequota 100 ma vogliamo farlo “con dellecondizioni”.

SABATO 7 LUGLIO 2018 9Economia

Queste sono le attuali soluzioni per andare in pensione nei prossimi due anni con la Legge Fornero

Con l’ultimo Def si indica una richiesta all’Europa di rinvio dei tempi sul pareggio di bilancio, introducendo il concetto di un nuovo “paradigma economico”

Ecco come saranno finanziate, ma ci sono ancora dubbi sui conti

Il ministro Giovanni Tria sta cercando di far quadrare i conti pubblici

L’obiettivo fissato dal precedentegoverno, prima con Letta, poi conRenzi e infine con Gentiloni era quellodi arrivare al pareggio del bilanciodello Stato nel 2020, ma le idee diMovimento Cinque Stelle e Legapotrebbero rischiare di fare sbandare ilnostro paese dai binari prescritti e con-divisi dall’Europa.

Ora si sta valutando l’ipotesi di rin-viare, visto che sembra indispendabile,il pareggio di bilancio al 2021 per tro-vare i soldi con cui riformare le pensio-ne nel principio di “Quota 100”, attua-re la flat tax e il reddito di cittadinanza,scongiurando lo spettro dell’aumentodell’Iva, come previsto dalle clausoledi salvaguardia, nel caso di sforamentodei conti.

Sarebbe questa l’idea su cui sta lavo-rando il Governo in vista della prossi-ma manovra. Per il momento si trattaancora di indiscrezioni, ma è quanto halasciato comprendere il ministro del-l’Economia, Giovanni Tria, secondo ilquale le riforme non devono interferirecon l’impegno imprescindibile diridurre il debito.

“Quota 100” è il parametro che sivorrebbe reintrodurre come criterio perstabilire il momento in cui un lavorato-re potrà andare in quiescenza. Il valore100 è quello da raggiungere somman-do il numero corrispondente all’etàanagrafica del lavoratore al numerodegli anni di versamento dei contributi.

L’intenzione del Governo nel rein-trodurre la quota 100, modificando lalegge Fornero, è quella di anticiparel’età della pensione. Il provvedimento

porterebbe un aggravio sui conti del-l’Inps (cioè sui conti pubblici) ed ènecessario riuscire a trovare una coper-tura dei costi senza sforare sul bilanciodello Stato.

UNA RICHIESTA ALL’EUROPADI RINVIO SUL PAREGGIO

Le soluzioni sono indicate nel docu-mento di programmazione economicae finanziaria che serve – appunto – aindicare quali sono le politiche che siintendono mettere in atto.

L’ultimo Def appena stato votato dalParlamento con il voto contrario delleopposizioni, in entrambi rami, indicauna richiesta all’Europa di rinvio deitempi sul pareggio di bilancio, introdu-cendo il concetto di un nuovo “para-digma economico“.

Bruxelles al momento non ha ancorapreso una posizione in merito a questaipotesi, limitandosi a ricordare che leregole sono uguali e valgono per tutti ipaesi membri.

Il ministro Tria è fermo nel concettoche “gli interventi relativi alle riformestrutturali sulle quali il Governo èimpegnato, sia dal lato fiscale sia dallato della spesa pubblica, andrannoadeguatamente coperti“. Un’altra solu-zione – come scrive anche l’agenziaAnsa – consisterebbe nell’escluderedal deficit le spese per gli investimentipubblici e rimuovere alcuni “ostacoliburocratici” come per esempio il Codi-ce degli appalti. Per questo all’internodel governo nascerà una “task force”finalizzata proprio ad ottenere talerisultato.

MILE GARANZIE DELLA LEGAIM

Salvini è convinto che si possa fare

con 5 miliardi di euro

Il segretario della Lega ha pubblica-mente ribadito quanto da tempo ènoto, ovvero che sarà introdotta abreve la cosiddetta “Quota 100”. Sitratta di un primo intervento rispettoal quale Salvini ha garantito che ilGoverno si metterà a lavoro nei pros-simi mesi. In più Salvini ad Agorà haspiegato ‘aspettiamo che i ministriabbiano gli uffici e poi cominciamo asmontare la Fornero con l’introduzio-ne della “Quota 100” per andare inpensione. Secondo la tesi di un eco-nomista vicino alla Lega il costo perle casse dello Stato potrebbe aggirarsiintorno ai 5 miliardi. C’è chi come lostesso ex ministro Elsa Fornero pensache il costo sia più alto. L’obiettivocon l’introduzione di “Quota 100” èfare in modo che aumenti il livello diflessibilità in modo da consentire allelavoratrici ed ai lavoratori di andarein pensione prima di quanto avvieneora. Come recuperare le risorse? Unadelle proposte precede di diminuire lerisorse stanziate per l’Ape social,ovvero il sistema introdotto per pre-vedere l’anticipo pensionistico perparticolari categorie di lavoratorisvantaggiati con alcuni oneri a caricodello Stato. (l.c.)

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini

Rileggiamo il giornale...

Come sono cambiati negli anni la vita,le abitudini e i punti di vista

Dieci anni fa davamo notizia del bando per l’appalto dell’opera. Fantuzzi: “Il Comune rischia di sborsare 5 milioni”

Park Vittoria, box invenduti a due anni dal taglio del nastro n arrivo la gara d’appalto

per la realizzazione, inproject financing, del par-

cheggio interrato di piazzadella Vittoria, titolava diecianni fa Il Giornale di Reggio.Il park sotterraneo, che faancora molto parlare di sé,sarà inaugurato dopo ottoanni nel 2016.

L’opera è stata realizzata,come si diceva in projectfinancing, dalla Reggio Emi-lia Parcheggi S.p.a, control-lata dalla Final spa. Vista lascarsità di box-auto vendutiil Comune si è impegnato adacquistare i box invenduti,per un valore che oggi siaggira sui 5 milioni di euro.Una cifra che viene conside-rata molto alta. E i garagesdel Park Vittoria, in buonaparte ancora senza un acqui-rente, non sono certo a buonmercato.

Comprare un box nel par-cheggio interrato costa circa35mila euro, molto di più chein altre zone della città.Comprare un box auto aPorta Castello e a Villa Sessocosta sui 15 mila euro, circaun migliaio in meno rispettoal Buco del Signore. Con13.500 euro, invece, è possi-bile acquistare un box inzona ospedale e a Rosta.

Insomma, quello interratoin centro è il più caro dellacittà.

“IL COMUNE RISCHIADI SBORSARE 5 MILIO-NI”

Sulla vicenda, recentemen-te, è intervenuto FrancescoFantuzzi, dell’associazioneCittà Aperta: “Non e’ noto lostato dell’arte relativo allavendita di box e posti autointerrati”. Ma ricorda che, almomento del taglio delnastro due anni fa, i boxancora inoptati erano quasi150, sul totale di 247 previsti

Intanto, fa notare Fantuzzi,“la piazza piu’ spoglia delmondo e’ stata ricopertaormai da un anno e mezzo eseguita a vivacchiare nel suogrigiore, accessi transennatiinclusi, ma non e’ ancoradato sapere cosa accadra’sotto di essa”.

La polemica, evidenzia ilcivico, non e’ di lana caprina.L’articolo 11 bis della con-cessione (tra il Comune e lasocieta’ Reggio park) preve-de la possibilita’ per il con-cessionario di rivedere l’e-quilibrio economico finan-ziario dell’operazione anchequando, come recita il punto‘c’ si verifichi il “mancatoraggiungimento di un livellominimo di ricavi, non dipen-dente da fatti o scelte imputa-bili al concessionario, suffi-ciente ad assicurare la coper-tura dei costi operativi diesercizio e dei flussi di cassaa servizio del debito”.

In concreto, evidenzia Fan-tuzzi, “vuol dire che se laprocedura di revisioneandasse a buon fine per ilconcessionario, il Comune diReggio dovrebbe farsi caricodei box invenduti, oltretuttoal prezzo, attualmente fuorimercato, di 35.000 eurol’uno e dovrebbe sborsarecirca cinque milioni pergarages che ad oggi hannoun valore commerciale di

I meno della meta’”.Fantuzzi osserva che, a due

passi dalla piazza, in viaPansa, il prezzo dei box e’indicativamente di 10.000euro, oltre tre volte inferiorea quello della convenzionecol Comune. Ma non e’ tutto:“Sempre l’articolo 11 bisprevede peraltro che la revi-sione concordata potra’ averead oggetto, a scelta del con-cedente, anche o in alternati-va a quanto sopra, la possibi-lita’ da parte del concessio-nario di ottenere in conces-sione, ad eventuale titolo diriequilibrio, aree di sosta disuperficie gia’ tariffate o dasottoporre a tariffe”. Un’ipo-tesi, conclude Fantuzzi, “rea-listicamente piu’ accessibile,ma a quel punto onerosa perla collettivita’, che si trove-rebbe ad affrontare un’ulte-riore restrizione delle aree asosta gratuita”. Insomma, ilcittadino attende risposte pernon dover organizzare –come fece tre anni fa – unaltro flash mob contro l’ope-ra nella forma di un “piscinaparty”.

LA PISCINAMa la costruzione del Park

Vittoria ha registrato anchemomenti di ilarità, negli ottoanni di lavori. Polemiche,smentite, precisazioni. A uncerto punto lo scavo fu riem-pito di acqua. Una piscina‘naturale’ di colore cangiante(che dal verde prato in brevetempo virò al nero). Poi iclassici ritrovamenti archeo-logici e i presunti rischi strut-turali per gli edifici circo-stanti.

Per non parlare dei ritardiche ogni opera pubblicasconta e che ci sono stati,ovviamente, anche per ilPark Vittoria.

Quel che è certo è chedagli scavi emersero tremosaici molto belli, bianchie azzurri e a cocciopesto cheora sono stati portati ai civicimusei.

L’INAUGURAZIONEDELLA PIAZZA

Al netto delle polemiche,dei ritardi e delle criticheall’estetica di piazza dellaVittoria, nel novembre 2016centinaia di reggiani hannopartecipato all’inaugurazionedella piazza. Tutti con il nasoall’insù per i fuochi d’artifi-cio e incantati dallo spettaco-lo delle proiezioni dell’in-stallazione multimediale divideo-arte Agorà dedicata astoria, significati e futuro diuno degli spazi più importan-ti del centro storico.

Davanti a loro passarono,sugli edifici, immagini divita di piazza della Vittoriadegli ultimi decenni: i voltidei reggiani a passeggio o aitavolini dei caffè negli anniCinquanta accanto alle file dinetturbini in bicicletta conbidone incorporato, le curvedelle automobili – immanca-bile la gloriosa Fiat Giardi-netta ancora con finiture inlegno – che si appaiano alleacconciature delle signoredegli anni del Boom ai piedidell’Isolato San Rocco, gliatleti lanciati all’arrivo digare podistiche, il Carnevalee le giravolte delle giostre dei

Baracconi degli anni Settanta eOttanta, fino al pullulare di autoin sosta negli anni Novanta, aigiochi dei bambini e agli spetta-coli di danza degli anni Duemila.

Sul palco c’erano anche il sin-daco Luca Vecchi e il ministro

delle Infrastrutture, GrazianoDelrio, che era primo cittadino aReggio quando iniziò la progetta-zione della piazza e del park sot-terraneo. Disse all’epoca il sinda-co Vecchi: “E’ un’opera che hadiviso la città e ha attraversato la

campagna elettorale. Oggi lapiazza riabbraccia la comunità.Le città non possono e rimanereferme. Bisogna cambiare e capirecome cambiare, portando con noiil patrimonio di una storia condi-visa. Voglio ringraziare tutti

quelli che sono stati con noi eanche chi ha deciso di dis-sentire e di non essere d’ac-cordo perché è nella discus-sione pubblica che unacomunità cresce”.

Åggiunse Delrio: “C’èstato un lavoro straordinariofatto per completare questaopera e questa piazza che èstata consegnata gratuita-mente alla città completandocosì il sistema delle piazzereggiane. Dimentichiamo lepiccole polemiche e ricordia-moci che tutta Italia guarda aReggio per la capacità direcupero del centro storico.Queste sono opere belle pertutti e non solo per qualcuno.Grazie a tutti. Le critiche?Non le sento come non lesentivo sulla fontana. Capia-mo il dissenso, ma l’impor-tante è fare cose alla luce delsole e selezionare i progetticon bandi internazionali”.

I reggiani, al termine dellospettacolo, ne approfittaronoper visitare il parcheggio sot-terraneo. All’epoca solo lametà dei box erano stati ven-duti. Il timore è che le cosenon siano molto cambiate adistanza di due anni.

VitaReggiana

L’interno del Park Vittoria

SABATO 7 LUGLIO 2018 11

SABATO 7 LUGLIO 2018 13

Reggiani, ieri e oggi...

al 10 a 19 luglio alleFiere di Reggio Emi-lia Lime Space, quat-

tro concerti in uno spazioaperto e completamentenuovo. Il cartellone artisticoè stato studiato per soddisfa-re ogni palato musicale, daipiù giovani con Benji &Fede ed Ermal Meta,entrambi premiati con ilDisco d’Oro per i loro album“Siamo Solo Noise” e “NonAbbiamo Armi” fino aCaparezza certificato discod’oro con il suo ultimoalbum “Prisoner 709” ereduce da un tour invernaleche ha attraversato la peniso-la da Nord a Sud e che haregistrato numerosi sold-out.A chiudere la manifestazio-ne saranno i Negrita, storicaband italiana presente sullascena musicale sin dai primianni 90, e che gode di un fee-ling particolare con la città diReggio Emilia. Lime Spaceè la naturale evoluzione delprogetto Lime,uno spazioper spettacoli, manifestazio-ni culturali e di intratteni-mento allestito nell’areaverde del quartiere fieristicodi Reggio Emilia che si svi-luppa in tre punti chiave.

La progettazione e l’arre-do dell’area sono coerenticon la mission del progettoche renderà fruibile lo spaziosin dal tardo pomeriggio (ore19:00) fino a due ore dopo lafine degli spettacoli, permet-tendo allo spettatore di gode-re di un’esperienza comple-ta. Lime Space non si limitaal singolo concerto, è unacomunità, un festival, un

D progetto che offre servizi diristorazione e beverage persoddisfare le esigenze piùraffinate, attraverso la colla-borazione con fornitori dialto profilo. L’allestimentodi uno street food corner incui food truck e postazionibar, gestite da aziende delterritorio, renderanno l’espe-rienza per lo spettatore unicae di qualità. In base all’alle-stimento degli spettacoli, ilpubblico potrà posizionarsinel prato o nei posti di tribu-na numerata sita in fronte alpiù grande palco mai instal-lato nell’area, con una lar-ghezza prevista di circa 30m,un impianto scenico e sono-ro di grande potenza concaratteristiche studiate appo-sitamente per l’area.

L’accesso è garantitoanche alle persone disabili,per le quali sarà installatauna pedana rialzata, con lestesse caratteristiche chehanno ottenuto granderiscontro a Lime Theater.Fare comunità significa pen-sare e rispondere alle neces-sità di tutti. Lime è parteci-pazione.

L’area comprende un vastoparcheggio interno che con-sente di parcheggiare l’auto-mobile a 100 metri dall’are-na garantendo anche l’acces-so in bicicletta fino all’areadel concerto.

Tutti gli spettacoli avrannoinizio alle 21,30. I bigliettisono disponibili in prevendi-ta su Ticketone.it, Viva-ticket.it e in tutti i punti ven-dita fisici dei rispettivi cir-cuiti.

VitaReggiana

Dal 10 al 19 luglio, sul palco di via Filangieri, la musica di Benji & Fede, Ermal Meta, Caparezza e i Negrita

Lime Space, quattro concerti alle Fiere

Come sono cambiati negli anni la vita,le abitudini e i punti di vista

Lime SpaceQui a sinistra ilLime Space alleFiere e sottoCaparezza, iNegrita e poiErmal Meta eBenji & Fede

Le foto prese da Tuttoreggio dei giovani che frequentavano il locale: vi riconoscete?

Una serata all’Adrenaline: era il 1995

SABATO 7 LUGLIO 2018 15

&Cultura e Spettacoli

Sabato, al castello di Bianello, unaserata all’insegna della buona musi-ca con “Bianello Lyric”, concertoper flauto, violino e tastiere a curadell’associazione “Serassi”. Ingres-so libero.

Sabato alle 21.30, alla Reggia diRivalta, sarà protagonista la trombadi Innocenzo Caserio che, diretto daCarlo Menozzi, si esibirà accompa-gnato dall’Orchestra dell’IstitutoSuperiore di Studi Musicali di Reg-gio Emilia e Castelnovo ne’ Monti“Achille Peri – Claudio Merulo”, pereseguire virtuosismi di F. J. Haydn eG. Rossini.

Domenica torna a Castelnovo Montil’appuntamento settimanale con ilMercato del Contadino d’Appenni-no, che proseguirà fino a domenica26 agosto, nel piazzale della Pietradi Bismantova, dalle 9, con prodottitipici agroalimentari e non solo, pro-posti direttamente da produttori delterritorio. In centro invece, in piazzaPeretti, ci sarà il Mercatino delriuso, vintage, collezionismo e artedell’ingegno.

QUATTRO CASTELLACONCERTO A BIANELLO

Sabato e domenica a Cerredolo diToano, il XIX Beer Music Festival -festa della birra irlandese, concerti -c/o Circolo Bocciofila “Il Pioppeto”- ore 20 - Info: Comune tel.0522.805110; Pro Loco tel.0522.809404; 348.3523779.

Sabato e domenica, ad Arceto, siterrà la 143esima fiera di San Luigicon musica, teatro, giochi. Sabatosera all’ Arena del Parco del Castel-lo e domenica a partire dalle 10,30in piazza Pighini e tutto il giorno alparco del Castello. Info: ComitatoFiera San Luigi tel. 335.6164596

ARCETOFIERA DI SAN LUIGI

TOANOFESTA BIRRA IRLANDESE

CASTELNOVO MONTIMERCATO DEL CONTADINO

REGGIA DI RIVALTALA TROMBA DI CASERIO

Va in scena sabato alle 21, nella sugge-stiva cornice della Chiesa di San Barto-lomeo a Sarzano, la tragedia in 4 attiIfigenia del casinese Giuseppe Vecchi,che riscrive in chiave contemporanea ilmito greco, affrontandone le sfumaturee le risonanze, proprio a partire dallafigura femminile della figlia di Aga-mennone. Prezzi: 8 euro, ridotto a 5euro per i minori di 14 anni e i soci del-l’associazione EffettoNotte. Per info eprenotazioni: 349 4433017 [email protected]

CASINAIFIGENIA IN SCENA

IN PROVINCIA

Una serata in piazza Zanti

richiesta del cliente reciterannodirettamente al tavolo!

Sempre sabato 7 luglio, alle21:30, dopo la finale e le pre-miazioni del torneo di basket3vs3, sullo stesso “campo dagioco” andrà in scena “NessunaPietà per l’Arbitro” della com-pagnia MaMiMò. Lo spettaco-lo, già vincitore della SelezioneVisionari 2018 e del premio delpubblico Festival di Resistenza2017, e finalista del bandonazionale InBox 2018, verràriproposto per questa occasionein una versione originale all’a-perto: una famiglia che vive per

il basket. Una società post-ideo-logica, in cui sembra non riu-sciamo più a scegliere in base aprincipi di valore. Giuseppe,Moglie, Figlio, Arbitro: i prota-gonisti. Una partita rissosa, unfallo non fischiato e un bracciorotto. Queste le premesse chedanno luogo alla situazioneconflittuale in cui la triade siallea contro la figura dell’Arbi-tro. Tutto questo, passando daDe Gasperi a Michael Jordan,da Togliatti a LeBron James…tra principi fondamentali equalche tiro a canestro.

Domenica 8 luglio, alle

21:30, il circo movimenterà laserata con lo spettacolo PUZZ-LE della compagnia I Circonda-ti. Completamente persi inun’impresa surreale e delicatis-sima, due clown daranno vita adun gioco spericolato e denso dicomicità ed emozioni. PUZZLEè uno spettacolo che vi terrà conil fiato sospeso dall’inizio allafine, un mandala clownesco,una raffinata pièce che trova lasua conclusione in un incredibi-le effetto domino...

Il piacere di ascoltare dell’ot-tima musica sarà garantito daiconcerti che, al tramonto dalle

20 alle 21, animeranno il ParcoNervi. Venerdì 6 i giovanissimiAlikeBand spazieranno dal rockal pop con le loro cover acusti-che.

Domenica 8 luglio inveceMarco Sforza, istrione votatoalla musica cantautorale, piani-sta virtuoso e chitarrista beffar-do, delizierà il pubblico con lesue “Confessioni di un cantau-tore di pianura”.

A chiudere tutte le serate cisarà, alle 23:00, BuonanotteStelle, a cura di Pina Irace eAss.ne Le Invenzioni Inutili,con storie che, raccontate con lacomplicità del buio, arriverannofino alle stelle. Sdraiati sull’er-ba, col naso all’insù, contem-pleremo le stelle e scopriremoattraverso l’ascolto tutte le sto-rie che nascondono. Saremo cir-condati dalle stelle che punteg-geranno anche il prato, raccoltein barattoli come lucciole o indisegni di nuove costellazioniche potremo realizzare con lanostra fantasia. Le narrazionisaranno regalate a piccoli grup-pi di astanti per rispettare ladiscrezione della notte.

Durante tutto il festival saràattivo un punto ristoro per cena-re all’aria aperta nel parco eun’area “mercatino” con ban-chetti artigianali, handmade e dicommercianti reggiani tra cui“Io gioco con Mangiafuoco –giochi di società a cura delnegozio Mangiafuoco”.

Tutti gli eventi sono adingresso libero e gratuito.

Appuntamenti

Fino a lunedì 9 luglio ci saranno sport, musica, spettacoli e ottimo cibo

Parco Lavezza, Croce Verde in festa

I volontari della Croce Verde

Quattro giorni di festa per laCroce Verde al parco Lavezzadi Albinea. L’area verde albine-tana ospiterà l’ormai classicafesta della pubblica assistenzacittadina, da tempo attiva anchenel paese pedecollinare con undistaccamento autonomo.

Tutte le sere sarà attivo ilristorante con stuzzichini epiatti tipici reggiani, come anti-pasto ai tre spettacoli musicali ealle attività sportive in pro-gramma.

Fino a lunedì 9 luglio, sport,musica, spettacoli e ottimocibo, saranno gli ingredientiprincipali dell’associazione divolontariato reggiana.

Sabato 7 luglio, alle 21.30,concerto di Sabrina Paglia conle cover di Renato Zero.

Alla stessa ora, ma di domeni-ca 8 luglio, saliranno sul palco i“Virus” con la loro musica anni’60 e ’70. Nel corso della serata

domenicale è in programmaanche l’estrazione dei premidella lotteria interna.

La festa si concluderà con unpinnacolo di beneficienzalunedì 9 luglio.

Tutte le sere, a partire dalle19, sarà aperto il ristorante cheoffrirà primi piatti (tortelli verdie di zucca, rosette ai funghi por-cini, penne zucchine e gambe-retti e gramigna con salsiccia),secondi (grigliata mista dicarne, galletto alla brace e piattifreddi), gnocco fritto, salumi etorte miste.

Tutte le iniziative dell’eventoserviranno infatti per raccoglie-re fondi con cui acquistaremezzi e materiali utili ai servizidella Croce Verde reggiana.

Per informazioni si può anda-re a consultare il sito www.cro-ceverde.re.it, oppure telefonareai numeri 0522.286492 e0522.599900.

usica, teatro, sport,circo, poesia. In pocheparole cultura e socia-

lità. Basket, teatro, narrazione,

giocoleria e acrobazie, buratti-ni, disegno, poesia e musicacome elementi uniformi edeputati di un progetto che hal’obbiettivo di divertire, stimo-lando la scoperta, o la riscoper-ta, di un luogo, attraverso lacultura, popolare e per tutti, e lasocialità. PlayTime Festivalandrà in scena fino a domenica8 luglio, al Parco Pier LuigiNervi di Fogliano (RE).

Il Parco Nervi sarà animatoper tre giorni con attività pertutta la famiglia, come il Ludo-bus che tutte le sere, dalle 19alle 21, proporrà un’esperienzaludica unica attraverso i giochisemplici di strada.

O come Disegno En-PlayAir, a cura dell’Ass.ne PICNIC.

Sia venerdì che sabato losport sarà protagonista con iltorneo di basket 3vs3 che vedràprotagonisti i cestisti reggianisul playground che verrà creatosulla pista presente all’internodel Parco. Lo spettacolo dalvivo sarà un appuntamento fissoper tutto il festival.

Sabato 7, dalle 19 alle 21,con I menù della poesia verran-no proposti e serviti, nell’areapicnic che sarà attiva per tutte leserate, dei veri e propri menùcon poesie come fossero vivan-de, servite da maitres d’eccezio-ne: attori professionisti che su

M

Tre, due, uno. Tre, due, uno. L’e-state cavriaghese, dopo varieventi e incontri nel mese di giu-gno, si accende in Piazza Zanticon serate tra musica e diverti-mento organizzate dalla Prolocoin collaborazione con il Comu-ne. Una rassegna di spettacolistraordinari tutti ad ingresso gra-tuito.

“L’estate è il periodo dell’an-no che invita ad uscire di casa ea vivere il proprio paese. Ancheper il 2018, tutta la comunitàpotrà ritrovarsi e godere di tantee diverse occasioni d’incontroche valorizzano il nostro patri-monio di tradizioni, socialità,cultura, con tanto divertimentoper tutte le fasce d’età e interes-si”, commenta l’assessore VaniaToni.

Venerdì 13 luglio, in piazza,

arriverà invece la “Corrida deiDilettanti”, in cui il vero prota-gonista sarà il pubblico che,dotato di fischietti e campanacci,dovrà giudicare i concorrentiche si sfideranno a colpi di balli,canti, barzellette ed interpreta-zioni varie. La serata sarà poiriempita anche da momenti dicabaret e tanta musica con laconduzione di Luca Anceschi edel divertente barzellettiere Wil-ler Collura.

Venerdì 20 luglio, dalle21.30, arriva il concerto deiCalaluna, per un tributo a Fabri-zio De Andrè. I Calaluna sonouna band composta da ottomusicisti uniti da un unico obiet-tivo: far scoprire le canzoni e leparole del cantautore genovese achi non le conosce e ricordarle achi le ama. Con decine di con-

certi realizzati in Italia, sono dal2014 un riferimento per gliappassionati del genere.

Venerdì 27 luglio, dalle21.30, a salire sul parco saràl’Orchestra Volare. Nata dallacollaborazione di alcuni musici-sti e cantanti professionisti diassoluto talento, i quali hannoaccompagnato in giro per l’Italiae nel mondo artisti del calibro diFinardi, Morandi, Mietta, Oxa,Vecchioni e Nomadi, ripercor-rerà oltre 50 anni di canzone ita-liana. Ecco che vi aspettanoFrancesco Gualerzi (voce, sax echitarra), Alessandra Ferrari(voce), Vincenzo Murè (pia-noforte, tastiere), Claudio Zano-ni (tromba, chitarra, cori), PaoloD’Errico (basso elettronico, con-trabbasso) e Renzo Finardi (bat-teria, percussioni).

Le serate sono organizzate dalla Proloco in collaborazione con il Comune. Una rassegna di spettacoli straordinari tutti ad ingresso gratuito

Cavriago, venerdì in piazza Zanti fra musica e divertimento

L’evento si svolgerà, da venerdì 6 a domenica 8 luglio, al Parco Pier Luigi Nervi di Fogliano

Playtime festival, gioco e culturaTeatro e burattini, circo e concerti, poesia, narrazioni e disegni

Una scena di “Nessuna Pietà per l’Arbitro” della compagnia MaMiMò

SABATO 7 LUGLIO 2018 17

&Cultura e Spettacoli

Dal 12 al 15 luglio si svolge la 19°edizione Praticio Rock, la festa dellabirra di Praticello di Gattatico coningresso gratuito a tutti i concerti.Alla tradizionale kermesse a base dimusica, birra e divertimento di Gat-tatico sarà presente anche, con unbanchetto promozionale ed informa-tivo, l’Avis locale.

Il programma prevede il 12 luglio:Pinguini Tattici Nucleari e Rovere.Il 13 luglio: Explosion Band, ChainCollision + Dj Set.

Il 14 luglio: Punkreas, RawPower, P.N.D + Dj Set by @MarkBee. Il 15 luglio: Culpable

Ingresso gratuito a tutti i concerti.La festa è in via Cicalini a Praticellodi Gattatico. Apertura festa ore19:00 // Inizio live 21:30. Dalle17.00 torneo di Splash Volley ericco aperitivo ogni sera. Per tutta lasera è attivo il servizioRistorante//CocktailBar//Birreria//Bancarelle. Comearrivare: https://goo.gl/maps/XcwbMBnnvgQ2

Per Info: Alle 347 1215648 –Babbe 340 8103613 – Tito 3489141572, [email protected]

www.facebook.com/PraticioRock

Domenica, a Busana, Collagna,Ramiseto, si terrà la XVI Ecomara-tona del Ventasso - gara podisticadi trail running di 42 km (dislivello2.300 metri) tra boschi, ruscelli,brughiere, sui sentieri del lupo -partenza a Busana ore 8,30 dalpiazzale della chiesa parrocchiale,via Canevari 9 - Info: ComitatoEcomaratona del Ventasso tel.331.3543502; Comune di Ventasso- Municipio di Busana tel.0522.891191.

Sabato a San Martino in Rio, “Jazzsotto le Stelle” - 13° Tributo ad Hen-gel Gualdi con Tiger Dixie Band - neiprati della Rocca Estense, corsoUmberto I 22 - ore 21,30 - Info:Comune tel. 0522.636709

GATTATICOPRATICELLO ROCK

Martedì, a San Donnino di Casalgran-de, Casalgrande Jazz Festival - DaniloRea, Oona Rea: Notturno - DaniloRea pianoforte, Oona Rea voce - c/oScuderie di Villa Spalletti, via France-schini 11 - ore 21,30 - Info: Comunetel. 0522.998570; Teatro De Andrètel. 0522.1880040; 334.2555352

SAN DONNINOCASALGRANDE JAZZ FESTIVAL

Domenica, a Costabona di VillaMinozzo, XXXX Rassegna de “LaTradizione del Maggio”. “Spartaco” -di Romolo Fioroni - Società del Mag-gio Costabonese – ore 15 - Info:Società del Maggio Costabonese tel.348.2885669; 342.3581825; Museodel Maggio c/o Comune di VillaMinozzo tel. 0522.801122

VILLA MINOZZOIL MAGGIO

SAN MARTINO IN RIOJAZZ SOTTO LE STELLE

VENTASSOECOMARATONA

Domenica, a Carpineti, raduno autostoriche - sfilata nel paese e nei bor-ghi di Carpineti - piazza dellaRepubblica - ore 8 - Info: Associa-zione Amici dei motori tel.338.7414388; Comune tel.0522.615089

CARPINETIRADUNO AUTO STORICHE

IN PROVINCIA i siamo, tutto è pronto, torna Montec-chio Unplugged, il grande eventodedicato alla musica live giunto alla

14^ edizione che animerà l’antico e bellis-simo centro storico di Montecchio.

Sabato il momento inaugurale del festi-val, in piazza della Repubblica, sarà l’occa-sione per lanciare un forte messaggio attra-verso un flash mob con sindaco, organizza-tori e tutti gli artisti: “Io non mi chiudo!”, uninvito e uno slogan fortemente legato alsignificato della musica come linguaggiouniversale, che costruisce ponti e supera lebarriere, che da sempre è alla base di Mon-tecchio Unplugged.

Il programma della serata clou del Festi-val della Musica di Strada di MontecchioEmilia prevede davvero un alto numero diesibizioni di alto livello.

Al Centro Acquisti La Terrazza sarannoospitate due esibizioni già dal tardo pome-riggio: dalle ore 18 alle 20 Lorenzo e Alex,due anime, una rock e una pop, che siincontrano per una sessione acustica riccadi arrangiamenti originali; dalle 20 alle 22Manuel Setti Duo, con una proposta musi-cale tra blues, rock e soul.

In serata, nel centro di Montecchio. Spe-cial guest di quest’anno sarà il Kone Trio,gruppo di Kalifa Kone, tra i più quotatimusicisti del Mali a livello internazionale.Ci saranno poi gli Acusting Trio, coverband rock-pop composta da voce, chitarra ebasso con brani internazionali dagli anni’70 a oggi; Aliherby, duo siculo (lui) - vene-to (lei), composto da Angelo Aliberti (pia-noforte) e Paola Herbertson (violoncello);Echoes, una proposta quasi sperimentalecon loop di chitarra e beat box per un reper-torio che spazia dai classici del trip hop alpop; Andrea Fornari, compositore, cantantee polistrumentista torinese, la cui musica èun mix di indie-folk difficile da etichettare;Erin, quartetto bolognese che proponesonorità fuori dagli schemi, dall’afrojazz alfunk; Fabrizio Frabetti, cantautore con lapassione per le storie, che ama giocare conle idee e sperimentare; Fusiòn Flamenca,una raffinata proposta di musiche flamenco,jazz e crossover; Giacomo Bigoni, chitarri-sta classico poliedrico, che presenterà il suoultimo lavoro discografico Extreme GuitarSolo; Glorious Singers, coro gospel compo-sto da 15 donne nigeriane, diretto da Jenni-fer Orhue, che propone un repertorio tradi-zionale africano e non solo; In Viaggio,gruppo che propone vari stili del repertoriojazz, dal songbook americano a branibebop; Jedbalak, tra Ganza beats & Moroc-can’Roll, un concentrato di energia; Komo-rebi Duo, piano e percussioni per spaziarecon originalità dalla musica scritta a quellaimprovvisata di compositori del ‘900;Lorenzo e Alex, che si esibiranno di nuovonel centro di Montecchio; Magnesium,band che interpreta grandi brani dal pop alblues, di autori quali Steely Dan, Cream,Eric Clapton; Mâtilde, collettivo di musici-ste reggiane, provenienti da band ed espe-rienze diverse (rock, pop, jazz, classica);

C

T.A.B.S., Rock Blues Band con repertorioche si avvicina anche al Country Rock, concover soprattutto dei Creedence ClearwaterRevival e degli Eagles.

Plastik 2, gli anni ’80 raccontati in acu-stico, con Francesca Bargellini (voce) eFranz Boni (contrabbasso); RubyFomentini Trio, un ritorno a Montecchio

Unplugged con i repertorio standardjazz proposto da Ruby Formentini (chi-tarra), Riccardo Aldini (voce e chitarra)e Raffaele Cimmino (valve trombone);

Appuntamenti

La piazza di Montecchio piena di gente e Giacomo Bigoni, chitarrista classico poliedrico

L’evento di giovedì 12 luglio, che quest’anno fa parte degli appuntamenti di REstate, prenderà il via dalle 17

Ritorna la notte blu di Iren all’impianto di Reggio Est

struttura all’avanguardia alivello nazionale, rimarràaperto sino a mezzanotte,consentendo a chi lo deside-ra di visitare tutta la Centra-le Idrica di Iren e gestita daIReti. I cittadini potrannocosì vedere di persona uno

degli impianti che gestisco-no quotidianamente il siste-ma idropotabile di ReggioEmilia, accedere alleVasche contenenti sino a 10milioni di litri d’acqua pota-bile, ai locali tecnici, oltreche al Museo dell’Acqua,dotato di 190 pezzi uniciche raccontano la storiadegli acquedotti reggiani.Inoltre, nel pomeriggio, visaranno anche momenti dianimazione per i più picco-li, intrattenimento musicalea cura di Martin e l’Internas-sionala Jass Banda e puntiristoro.

Dalle 22 alle 24 uno spet-tacolo di suoni e luci a curadi Spazio Gerra sposteràl’attenzione del pubblico

sulla Torre Serbatorio illu-minata di blu per l’occasio-ne.

Per chi lo desidera duran-te la serata sarà inoltre pos-sibile vedere la città dall’al-to salendo gli oltre 300 gra-dini della Torre Serbatoio.Per motivi organizzativi e disicurezza, le salite prevedo-no accessi ogni 30 minuti apartire dalle 17 e per unnumero massimo di 30 per-sone alla volta. Sarà possibi-le salire esclusivamente pre-via prenotazione e fino adesaurimento posti; le preno-tazioni saranno prese inordine di iscrizione entro enon oltre lunedì 9 luglio alle12 alla mail [email protected]

Bisognerà attendere gio-vedì 12 luglio, ma è consi-gliabile affrettarsi con leprenotazioni – necessariesolo per l’accesso alla TorreSerbatoio, che chiuderannolunedì 9 luglio) per parteci-pare all’appuntamento con“La notte blu di Iren”, il tra-dizionale evento con l’ac-qua “a porte aperte” per icittadini, quest’anno inseri-to nel cartellone di Restate.

Promossa da Iren in col-laborazione con la Fonda-zione Palazzo Magnani, l’e-vento si terrà presso la cen-trale Idrica Reggio Est diIren di via Einstein, cheaprirà le proprie porte aiReggiani dalle 17 e l’im-pianto, che costituisce una

Sabato torna il grande evento che animerà l’antico e bellissimo centro storico di Montecchio

Tutti pazzi per la musica liveFlash mob con il sindaco all’insegna dello slogan “Io non mi chiudo!”

Dal mercoledì 11 fino a domenica 15 luglio, al parco Secchia a Villalunga, la festa della sinistra locale

Musica e politica, le “Notti rosse” di Casalgrande usica, impegno poli-

tico e gastronomia,da mercoledì 11 fino

a domenica 15 luglio alparco Secchia a Villalungacon l’ottava edizione delleNotti Rosse, la festa organiz-zata dalla associazione poli-tico-culturale casalgrandesedi sinistra che da tempo èattiva in zona ceramiche.

Quest’anno è stato messoinsieme un cartellone di con-certi che spazia dall’hip hopal punk.

Si parte mercoledì 11luglio e si prosegue fino adomenica 15 luglio.

Tutte le sere saranno apertiil ristorante tradizionale, lapizzeria, la birreria e diversibar con prezzi popolari,insieme a banchetti di libri,mercatini, spazi per associa-zioni e giochi per bambini.

LA MUSICALa proposta musicale pro-

M pone nomi come il rapperMurubutu alias AlessioMariani.

Il reggiano aprirà la mani-festazione nella seratadell’11 luglio in compagniadei suoi storici compagni distrada della Kattiveria, laformazione hip-hop reggianain cui ha iniziato la carriera.

Giovedì si prosegue con loswing anni ‘40 e ‘50 diun’altra formazione reggia-na, Bixio & The Crooners,guidata dal “Fred Buscaglio-ne di Reggio” Fabrizio“Bixio” Barbieri che porteràil pubblico indietro neltempo, fino agli anni ‘40 e‘50, con brani originali etante cover di classici italianidel periodo.

Venerdì 13 luglio si passaal rock militante con duepiccole leggende punk, iPecoranera e la PaolinoPaperino Band, formazionemodenese pioniera fra gli

anni ‘80 e ‘90 di sonorità chehanno ottenuto tanto succes-so, uniti a testi dove la politi-ca faceva da padrona. Il 14luglio arrivano i marchigianiGang, la band dei fratelliSandro e Marino Severiniche da quasi quattro decenniunisce al meglio impegnopolitico, istanze rock erichiamo alle tradizioni folkitaliane.

Domenica chiuderà il car-tellone la notte dedicata alblues con la G.S.Band.

DIBATTITIPer quanto riguarda la pro-

posta politica, il 14 luglio èin programma il dibattito“Sebben che siamo donne”con Haidi Giuliani, NicolettaDosio, Paola Staccioli,Miriam Marino, Viola Caro-falo, portavoce nazionalePotere al Popolo, tutte inter-vistate da Tiziana Barillà,giornalista de “il Salto”.

L’ingresso della festa

La torre di Iren

In Italia è il terzo tumore più frequentesotto i 50 anni, sia per gli uomini cheper le donne

UNA PATOLOGIA IN CRESCITANELL’ULTIMO VENTENNIO +4% OGNI ANNO

MINISTERO DELLA SALUTECOME DIFENDERE LA PELLE, L’ORGANOPIU’ ESPOSTO ALL’ESTERNO

LORENZO CHIERICI

chi non piace crogiolarsi alsole di una calda estate? Pra-ticamente a nessuno, o

quasi, ma per farlo occorre faremolta attenzione e mettersi al solenei momenti giusti e non per trop-po tempo.

Il melanoma, infatti, è un cancromaligno della pelle ed è uno deiprincipali tumori che insorgono ingiovane età: in Italia è il terzotumore più frequente sotto i 50anni, sia per gli uomini che per ledonne (Fonte dei dati: AIOM eAIRTUM, I numeri del cancro inItalia 2017).

Con l’estate e una maggioreesposizione al Sole, crescono irischi. Infatti i raggi ultraviolettiUVA e UVB contribuiscono allaformazione dei tumori della pelle.In particolare l’esposizione ai raggiUV raddoppia il rischio di svilup-pare un melanoma cutaneo.

I CONSIGLI DELL’ASSOCIA-ZIONE ITALIANA PERLA RICERCA SUL CANCRO

Per questo AIRC, l’AssociazioneItaliana per la Ricerca sul Cancro,sottolinea l’importanza della pre-venzione e della corretta esposizio-ne ai raggi solari.

Si stima che nel 2017 in Italia14.000 persone, 7.300 uomini e

A

6.700 donne, abbiano ricevuto unadiagnosi di melanoma della cute,che rappresenta il 3% di tutti itumori. Il rischio di sviluppare unmelanoma cutaneo è elevato sianegli uomini (se ne ammala 1 su63) sia nelle donne (1 su 81). Pur-troppo questi numeri sono incostante aumento: l’incidenza cre-sce ogni anno del 4,4% nella popo-lazione maschile e del 3% in quellafemminile.

La buona notizia è che la soprav-

vivenza a 5 anni per i melanomicutanei in Italia è pari all’86,8%,percentuale che sale fino al 93,6%nei pazienti giovani (15-44 anni).(Fonte dei dati: AIOM e AIRTUM,I numeri del cancro in Italia 2017).

COME PROTEGGERCICosa possiamo fare per proteg-

gerci, ecco i consigli dell’AIRC:evitare di esporsi al Sole nelle orepiù calde e troppo a lungo; metterela crema solare più volte al giorno

con protezione superiore a 30;indossare cappello, occhiali da solee maglietta; non esporre mai i neo-nati direttamente al Sole.

I SEGNALI EVIDENTIDA NON TRASCURARE

E’ però fondamentale non trascu-rare alcuni segnali piuttosto evi-denti e a tal proposito risulta fonda-mentale è tenere presente l’alfabetodella prevenzione. E se si nota unadi queste cose, rivolgersi al medicoper un controllo:

A: Asimmetria della macchia;B: Bordi irregolari e frastagliati;C: Colore della macchia molto

scuro o con diverse gradazioni;D: Dimensioni superiori ai 6mm

o in aumento;E: Evoluzione nell’aspetto di

una macchia, come un neo che daliscio diventa rugoso o comincia aprudere o a sanguinare.

COME SI INTERVIENELa sopravvivenza a 5 anni per i

melanomi cutanei è arrivata a quasil’87% grazie ai progressi dellaricerca, che stanno modificandodrasticamente il trattamento di que-sta patologia. AIRC sta dando unimportante contributo a questi pro-gressi: nel solo 2018 ha destinatooltre 2,6 milioni di euro per 34 pro-getti e borse di studio sui tumoridella pelle.

&SaluteBenessere

Il melanoma cutaneo è un tumore maligno che origina dalle cellule che producono la melanina, dettemelanociti. Può insorgere su una pelle integra, oppure da nei (o nevi) preesistenti, ovvero agglomeratidi melanociti che possono essere presenti fin dalla nascita o comunque dalla prima infanzia (congeniti)oppure comparire durante tutto il corso della vita (acquisiti). Fino a pochi anni fa il melanoma era con-siderato una neoplasia rara, addirittura rarissima fino all’adolescenza, mentre negli ultimi 20 anni l’in-cidenza è aumentata di oltre il 4% all’anno in entrambi i sessi. Negli ultimi anni si è avuto un aumentodi casi di melanoma tra gli uomini e una riduzione tra le donne. Il melanoma cutaneo ha un incidenzain Italia di 14,3 casi per 100.000 uomini e 13,6 casi per 100.000 donne, ed è al terzo posto per numerodi nuovi casi nella fascia di età da 0 a 44 anni. I melanomi possono essere di svariate forme.

SABATO 7 LUGLIO 2018 19Salute e Benessere

La pelle è il confine tra organismo e ambienteesterno. E’ la nostra prima difesa verso il mondoche ci circonda ma è anche l’organo più espostoai fattori ambientali, è quindi importante proteg-gerla. Tra i fattori di rischio più importanti nel-l’insorgenza dei tumori cutanei e del melanomavi è la sovraesposizione ai raggi solari (raggiUV). Il rischio aumenta con il numero di scot-tature avvenute nel corso della vita, soprattuttonell’infanzia e nell’adolescenza.

Per sviluppare la vitamina D, benefica perossa, muscoli e sistema immunitario bastaesporsi al solo per pochi minuti al giorno. E’vero che una pelle abbronzata può apparire piùsana, ma bisogna sapere che l’abbronzatura è unmeccanismo di difesa della pelle per difendercidai danni dei raggi ultravioletti (UV). Tale mec-canismo di difesa attiva i melanociti, cellule spe-cializzate nella produzione di un pigmento, lamelanina, che rende la pelle più resistente aidanni immediati, le scottature solari, e ritardatinel tempo come il precoce foto-invecchiamentoe la cancerogenesi.

C’è inoltre da tenere in considerazione unaltro aspetto: le creme con filtro solare devonoessere considerate un aiuto per una abbronzatu-ra corretta e non un lasciapassare per esposizio-ni troppo prolungate.

Inoltre, il fattore di protezione (SPF) deveessere inversamente proporzionale al propriofototipo: tanto più la pelle è chiara e quindi sen-sibile ai raggi solari tanto maggiore deve esserel’SPF. E’ importante usare le creme con filtrisolari per integrare, ma non per sostituire, imetodi fisici di protezione dalle radiazioni UV(indumenti, cappello, occhiali, ombra) soprat-tutto nelle ore centrali e più calde della giornata.Gli autoabbronzanti hanno solo un effettocosmetico e non “preparano” la pelle al sole. Lelampade solari UVA sono da considerare unulteriore rischio per l’insorgenza dei tumoridella pelle e sicuramente accelerano l’invec-chiamento cutaneo provocando un aumentodelle rughe e delle macchie, anch’esse nonhanno alcun effetto protettivo rispetto ai raggisolari.

Per concludere, l’uso delle lampade solari èvietato ai minori di diciotto anni, alle donne instato di gravidanza, a coloro che soffrono ohanno sofferto di tumori della pelle, ecc. (Decre-to 12 maggio 2011, n.110). E’ sempre consi-gliabile sentire il parere del proprio dermatologoprima di utilizzarle.

La maggiore esposizione ai raggi solari aumenta il rischio di insorgenza del cancro alla pelle

Melanoma, i segnali da non trascurareIn Italia i casi sono in aumento. Ecco come proteggerci

TERZA CATEGORIA ALLIEVI 2002 GIOVANISSIMI 2003 UNDER 13 2005

UNDER 12 2006 PRIMAVERA 2007 ARCOBALENO 2008 BIBERON 2011

2012 CAT. MINIBIBERON DEBUTTANTI 2009/2010 PRIMOVOLLEY

ADOZIONE CANINAA REGGIO EMILI SI PUO’

Piccoli amiciin difficoltà

Anche i nostri “pet” devono avere ciò di cui hanno bisogno

Quali segnali ci fanno capire cheè ora di cambiare loro la pappa

L’alimentazione del cane e delgatto, proprio come quellaumana, deve seguire delle pre-cise regole, affinché vi sia unbuon equilibrio fra tutte lesostanze nutritive di cui glianimali hanno bisogno. Macome capire se una dieta appa-rentemente equilibrata sia inrealtà sufficiente a provvederealle necessità di Fido e Micio?

La giusta dieta è sempre dif-ficile da raggiungere e, pur-troppo, cani e gatti non parla-no e non comunicano il lorodisagio alimentare al proprie-tario. Vi sono segnali però,elaborati dalla redazione diPetMD, che potrebbero indi-care come gli animali deside-rino delle pappe diverse e dif-ferenziate. Vediamo quindipunto per punto quali sono isegnali da cogliere che ciinducano a cambiare la pappaal nostro amico.

Pelo brutto: il primo effettodi un’alimentazione non pie-namente corretta è un bruttomanto di Fido e Micio. Incommercio esistono pasti pen-sati proprio per migliorarne ilpelo, come quelli ricchi diomega 6 e omega 10;

Debolezza e letargia: sel’animale dovesse dimostrarespossatezza o dovesse dormic-chiare più del dovuto, è tempodi cambiar dieta aggiungendomaggiori antiossidanti.

Anzianità: cani e gattianziani hanno bisogno di dietespecifiche per passare al

meglio la loro terza età. Inquesto caso, le calorie giorna-liere si riducono, ma aumenta-no sensibilmente i minerali ele fibre;

Obesità: un animale grassoha bisogno di cure alimentarispecifiche, dal basso contenu-to calorico ma ricche di mine-rali, vitamine e proteine;

Intolleranze alimentari: seil cane e il gatto dovesseropresentare flatulenza, inappe-tenza, vomito, dermatiti e cat-tiva digestione, è tempo dicambiar la pappa. Con l’aiutodel veterinario, si potrannocapire i cibi a cui il cucciolo dicasa è intollerante, per elimi-narne ogni traccia dai suoipasti;

Prurito: anche il pruritopuò essere ricollegato a unacattiva nutrizione, soprattuttoin caso di pelo incline allacaduta o dermatiti già in corso.

Non sono adatte alla salute del nostro amico: le schegge potrebbero creare guai seri

Perché al cane non si danno più le ossa?

Per adottare degli animali non c’è da anda-re molto lontano. A Reggio basta recarsi alcanile comunale (0522-943704) o alla Legadel Cane “Rifugio Rocky”. In territorioreggiano, adottare un cane costa 30 euro,spese di vaccinazione e applicazione dimicrochip comprese. In caso di smarrimen-to, il proprietario che ritrovi il proprio canepresso il canile, dovrà pagare una quotacorrispondente al recupero e ai giorni delricovero, ossia 56 euro più 7 euro per ognigiorno di permanenza.

SABATO 7 LUGLIO 2018 23Animali

TESTATA: “Il Giornale dell’Emilia Romagna”Iscritta al Tribunale di Reggio Emilia il 03/03/2006 n. 1158(pendente istanza di trasferimento presso il Tribunale di Milano)

PERIODICITA’: SETTIMANALEIstanza di annotazione di variazione di periodicità depositata pressoil Tribunale di Reggio Emilia in data 8 settembre 2014

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cani sono ghiotti di ossa, losanno tutti, anche i bambinieppure ci sono due correnti di

pensiero riguardanti l’alimentazio-ne dei cani e le ossa. C’è chi sostie-ne un tipo di nutrizione più basica,fatta di ossa, carne cruda e cibi noncotti, e chi sostiene che al canevada consegnata una pietanza inlinea con la sua evoluzione. Quindicrocchette, cibi cotti mescolati confibre e alimenti più sani. Ma inmolti concordano sulla pericolo-sità delle ossa in una dieta canina.

LE OSSA ANDREBBEROCOTTE PRIMA DI SERVIRLE

Nonostante sia possibile conse-gnare occasionalmente al caneossa di grande formato, preventi-vamente cotte e difficili alla scheg-giatura, vi è la necessità di bilan-ciare la sua alimentazione percompensare. Nonostante i luoghicomuni, le ossa non sono adattealla salute del nostro amico, in par-ticolare quelle piccole e facili allafrantumazione. Un osso di pollo, odi coniglio potrebbe rompersidurante la masticazione e confic-carsi in gola.

POTREBBERO LACERARESTOMACO E INTESTINO

Oppure lacerare lo stomaco el’intestino, con conseguenze terri-bili. Anche le ossa di grande for-mato possono rompersi durante lafoga della masticazione, quindisegnare drammaticamente la stra-da verso l’espulsione. Molti veteri-nari sconsigliano questa pratica,perchè potrebbe anche favorireocclusioni intestinali e stitichezza.Oltre che vomito, diarrea e, comeanticipato, lacerazioni interne.

OSSA DI PELLE DI PELLEDI BUE, PERFETTEPER LA DIGESTIONE

Per favorire la sua masticazioneè bene consegnare a Fido ossa dipelle di bue, che si sciolgonodurante la digestione, bastoncinisecchi dello stesso tipo quindicrocchette con poca acqua. Ilnostro amico non è più l’animaleda compagnia delle caverne, quin-di al pari della nostra evoluzionealimentare anche lui merita mag-giore attenzione e cura. Il giustoequilibrio, senza eccedere nellespese e nei costi, contempla unadieta proteica equilibrata. Comple-tata da fibre e riso soffiato, o spez-zatura di riso, ma anche un po’ difrutta.

I

I nostri amici a quattro zampe comunicanoil loro disagio alimentare attraversoatteggiamenti o situazioni che dobbiamosaper cogliere

❰ CALCIO A 11 CSI

A PAGINA 37

❰ A COLORNO

Alberto Vicini è il nuovodirettore sportivo del

Colorno. La sua è unastoria davvero

incredibile: è passatodalla Volley Pomì diCasalmaggiore alla

compagine gialloverde. Intervista a uno dei voltinuovi del nostro calcio

d’Eccellenza

A PAGINA 33

❰ A ROTEGLIA

La zona sportiva diRoteglia si prepara ad

ospitare i “Giochid’Estate 2018”,manifestazione

che attira nella cittadinacollinare centinaia

di giovanie famiglie.

Il programma completo della festa

ALLE PAGINE 29 E 31

SEZIONE

SABATO 07 LUGLIO 2018 25

La grande esperienza del presidente e la determinazione del nuovo mister sono i punti di ripartenza su cui costruire il futuro

Il Lentigione nelle mani del duo Benassi-SalmiL’allenatore: “Abbiamo una rosa interessante, non vedo l’ora di iniziare”

Un vivaio per 2 quartieri

Reggio United,130 ragazzie tanti sogni

Fa parte dell’Unità Pas-torale Giovanni Paolo II cheingloba le parrocchie diOspizio, San Maurizio eSant’Alberto; il presidente èFranco Camellini e il ds èLuigi Menozzi, figure cardi-ni della società. Stiamo par-lando della Reggio United,una società di estrazioneparrocchiale che vanta labellezza di 130 tesserati eche, occupandosi esclusiva-mente di settore giovanile,dà la possibilità a tutti bimbidel quartiere, di cimentarsisu un campo da calcio.

A PAGINA 39

Dal mondo Uisp

Delta: nel 2019arriva il 30°anniversario

Nel 2019 la società delpresidente MaurizioIemmi festeggerà l’an-niversario con una festasenza precedenti. Il diri-gente al lavoro per portarea termine una missione(quasi) impossibile: “Ilnostro sogno è quello diriunire tutti gli atleti dellanostra storia”.

A PAGINA 35

Tempo di finali anche peri campionati Open a 11del Centro Sportivo di

Reggio Emilia. Nell’OpenB i ragazzi dello Sanva 14hanno battuto i modenesidel Fontanaluccia, mentre

lo scudetto 2018dell’Open A è andato dinuovo al Sutura, che hasuperato la Povigliese

SABATO 7 LUGLIO 2018 27

Il presidente Andrea Benassi sfida le grandi della Serie D con una formazione giovane, ma di grande valore

Lentigione presente: pronti a ripartire Francesco Salmi: “A questa società non potevo dire di no”

hi pensa al Lentigionecome comparsa delcampionato di Serie D

sbaglia. A giocare a favore diquesto pronostico è il nome ela storia del mister che il Len-tigione ha scelto per questastagione di “transizione”:Francesco Salmi.

Non uno qualsiasi, certa-mente uno dei mister più pre-parati della nostra regione,coach abituato a vincere e aduscire dal campo a testa altis-sima.

Abbiamo incontrato l’alle-natore per fare il punto sulLentigione che verrà.

Mister, possiamo dire che ètornato a casa.

“A Lentigione ho vinto ilcampionato d’Eccellenza, inquesto campo ho vissutomomenti indimenticabili equando salutai mi fermai aparlare con tutti i dirigenti evolontari: dal presidente algiardiniere. Volevo ringraziaretutti. Persone di grande qua-lità. Oggi ringrazio le stessepersone che salutai per avermirichiamato. Farò del miomeglio”

Al Lentigione non ha saputodire di no.

“Appena mi hanno telefona-to ho detto che io ero pronto.Sono scelte che si fanno colcuore. Qui ho lavorato bene,mi sono trovato bene e volevofortemente tornare. Sonomolto felice della mia scelta”

C

Una squadra molto giovane,come apostrofa il mercato adoggi della società?

“Sono molto soddisfatto,abbiamo una squadra moltointeressante composta da tantiragazzi di prospettiva, ragazzicol quale non vedo l’ora dilavorare a pieno ritmo. Moltidi loro provengono dal mondodei professionisti, questo èl’anno della svolta per loro esono certo che imparerannomolto da questa bella avventu-ra”

Alcuni preferiscono la Pri-mavera alla Serie D. Da alle-natore, cosa ne pensa?

“Meglio anche l’Eccellenza.Se ti senti pronto e vuoi cre-scere è bene scendere incampo con una prima squadra.

In questi campionati si imparamoltissimo, a 18-19 anni è cer-tamente una bella esperienza.”

Non solo ragazzi giovani,sono arrivati anche ragazziesperti, altri sono stati con-fermati. Il mix giusto?

“Credo ci sia l’equilibrioche serve in una squadra cheha il compito di valorizzareragazzi giovani e di talento.Sarà una bella annata, vedre-te.”

Il presidente Andrea Benassicrede molto in lei.

“Ed io credo molto nel pre-sidente ed in tutti i collabora-tori e membri della dirigenza edello staff tecnico.

Il nostro impegno è garanti-to.”

In alto, al centro, l’allenatore Francesco Salmi. Il mister è tornato a Lentigione dopo 3 anni. Vinse ilcampionato d’Eccellenza proprio coi gialloblù . A destra Buffagni, nuovo acquisto. (ph Bastoni)

Sport

Dal 2006 con il cuore: l’impegno del presidente è una garazia per il futuro del club

Andrea Benassi: “Guai a darci per finiti”

Il difensore Bertoli (classe 1987) è uno dei colpi di mercato

uai a sottovalutare ilpresidente AndreaBenassi, personaggio di

spicco che la nostra redazionesportiva conosce e frequentadal lontano 2006, anno chevide il manager prendere permano uno sconosciuto Lenti-gione, bandiera che in pochianni è diventata una certezzanel mondo delle JunioresRegionali e non solo. Unasquadra con la esse maiuscolacapace di primeggiare in Pro-mozione come in Eccellenza.

Durante la conferenza stam-pa quello che emerge è chiaro:il Lentigione è vivo, a dirlo èproprio il presidente Benassi:“L’aiuto e l’allenaza conImmergas è una certezza, anzi,oggi è più forte di prima. Lavicenda che ha arricchito le

G pagine di sport dei giornalilocali ha sicuramente fattoriflettere, ma a mio avviso,questa situazione col Modena,è una bella opportunità ancheper il Lentigione” ci diceBenassi, al termine della con-ferenza, il manager ha conti-nuato dicendo: “Partecipiamoentrambi alla Serie D, ma pos-siamo aiutarci scambiandocigiocatori, condividendo infor-mazioni e consigli, alla fine ètutto molto più semplice dicome può apparire”.

Guai a dare per finito il“suo” Lentigione: “Non get-tiamo la spugna, non è da me,non è da noi, proprio per que-sto ci siamo affidati ad unodegli allenatori più vincentidella zona. Chiaro che abbia-mo dato una forma diversa alla

rosa, affiancando ragazzi gio-vani e di prospettiva ad ele-menti esperti come il difenso-re Bertoli”.

Certo che, secondo Benassi,la battaglia è assicurata: “Inquesti anni abbiamo imparatomolto, siamo stati a due passidal calcio che conta, sfiorandopiù volte qualcosa di straordi-nario. L’anno che verrà saràuna stagione di transizione,una stagione utile al cambia-mento, come sapete non facciomai il passo più lungo dellagamba. Questo Lentigionesarà una sorta di laboratorioimportante pronto a inglobareragazzi provenienti dal mondodel professionismo che cerca-no una squadra capace di aiu-tarli a farsi le ossa dopo l’e-sperienza in Primavera”.

Tanti giovani, ma anche tantiragazzi esperti che conosconola categoria: “Stiamo acco-gliendo tanti giovani talenti,ma questo non significa chenon metteremo in rosa anchegiocatori più esperti. Col giu-sto mix riusciremo a dare filoda torcere alle grandi del giro-ne: guai a darci per finiti. Ilmio impegno è garantito, sem-pre. Sono in società dal 2006,ho fatto di tutto per questicolori, insieme a famigliari eamici siamo riusciti a crearequalcosa di speciale. Oggiabbiamo una situazione eco-nomica stabile, sostenitoriappassionati, strutture diprimo livello ed una squadrache milita in Serie D: vi sem-bra poco?”

In bocca al lupo presidente.

SABATO 07 LUGLIO 2018 29

Dal 13 al 22 luglio la zona sportiva della cittadina reggiana ospiterà la consueta manifestazione estiva

A Roteglia tocca ai “Giochi d’Estate”Musica, animazione, enogastronomia e tanto divertimento

AMEDEO FAINO

ltro che Miami e Ibiza,altro che il Carnevale diRio e le spiaggie di

Madeira: l’estate (vera) è aRoteglia, con il consuetoappuntamento coi Giochi d’E-state, festival del divertimentosenza confini che, col tempo, èdiventato una sorta di conteni-tore di idee che toccano l’uni-verso della musica, dello sporte della enogastronomia.

Alcuni definiscono questafesta una specie di Woodstockin salsa emiliana, per altri inve-ce rappresenta una parentesi dispensierata anarchia nel cuoredella calda estate reggiana.

La seconda edizione senza ilregista, l’ideatore della festa:Luciano Paganelli, presidentedella Pro Loco e collante tra lediverse generazioni che colla-borano alla realizzazione diquesta festa senza eguali.

Alla memoria del presidentevanno i nostri più calorosiapplausi. Passiamo al pro-gramma della festa che si svol-gerà dal 13 al 22 luglio prossi-mo, giorni in cui la cittadinadel distretto ceramico saràrinominata “Roteglia Maritti-ma”.

VENERDÌ 13 LUGLIOVenerdì di Giochi e di ani-

mazione sulle rive di RotegliaMarittima, si inizia alle 18 congli aperitivi e con la cena aseguire, nel prestigioso risto-rante tradizionale allestitonella sala polivalente. A segui-re, verso le 22, la sfilata dellesquadre che parteciperanno aiGiochi d’Estate, i “Giochisenza frontiere” di RotegliaMarittima.

Al termine della coloratissi-ma sfilata delle squadre toc-cherà a Frate Ivano Dj e ai suoi

A

adepti salire in consolle perinaugurare la prima delle lun-ghe, lunghissime notti roteglie-si. Avete capito bene: il nostro

dj di punta porta il saio.

SABATO 14 LUGLIOTutti in campo alle 15 con i

giochi a squadre, dalle 19 apreil ristorante. In serata tocca aldj Fabio Tonelli, grande amicodella manifestazione, volto

noto dei Giochi d’Estate.

DOMENICA 15 LUGLIOUna serata di grande musica

con il live di “5 uomini sullacassa del morto” e con laproiezione della finale delMondiale di Russia 2018.

Due squadre durante uno dei giochi più faticosi. In alto e in basso alcune foto scattate dalla fotografa Rossella Righi

Sport

SABATO 07 LUGLIO 2018 31

Dieci giorni di divertimento e musica che si concluderanno con uno spettacolo di grande livello

Ale&Franz ospiti ai Giochi d’EstateSabato 21 tocca alla Notte Bianca con Federico Di Gesù in consolle

na festa che non siferma mai, nemmeno allunedì.

LUNEDÌ 16 LUGLIOSpazio al teatro con la com-

media dialettale di Silvia Raz-zoli e Enzo Fontanesi (alle 21circa). Durante la serata saràattivo il ristorante con gnoccoe tigelle, oltre ai bar.

MARTEDì 17 LUGLIOMartedì d’autore con l’esi-

bizione della band del mae-stro Codeluppi: la PonchBand, gruppo musicale a km 0che nasce in via Dietro il Rioe che, negli anni, ha conqui-stato l’Appennino, le zonecollinari, la pianura, Viano,Iano e Levizzano. Uno spetta-colo esilarante, certamenteuna delle serate più attese.Non mancate.

MERCOLEDì 18 LUGLIOUna serata dove a regnare

sarà la musica anni ‘60 con i“The Paiper”. Per l’aperitivoinvece spazio al dj GaleazzoRock’n Roll. Durante la sera-ta sarà in funzione lo standcon gnocco e tigelle

GIOVEDì 19Una serata in pieno stile

romagnolo dedicato al liscio.Per l’occasione a Rotegliaarriverà l’orchestra di BarbaraLucchi e Massimo Venturi.

VENERDÌ 20 LUGLIOSport, condivisione, musica

e tanto divertimento con la“Zarro Night” organizzata epromossa da dj Lucio, vetera-no della consolle che, a Rote-glia, gioca in casa. Per laserata sarà attivo il ristorantecon menù tradizionale.

SABATO 21 LUGLIOUna serata da non perdere,

U

tocca alla grande notte biancadi Roteglia. In consolle unafirma d’autore: Federico Di

Gesù. Come di consueto musica

fino alle prime luci del giorno

e bomboloni caldi come attofinale del pazzo sabato rote-gliese.

DOMENICA 22 LUGLIOPrima delle premiazioni

uno spettacolo di grande

livello: sul palco la coppiastellare Ale & Franz. Ingressogratuito.

LA zona sportiva di Roteglia si prepara a ospitare i Giochi d’Estate

Sport

SABATO 07 LUGLIO 201832

“Calcio e pallavolo sono sport meravigliosi, si gioca ingruppo e si vince insieme, mai da soli. Il calcio ha moltoda imparare dal volley, così come io ho molto da impararedal calcio”

MercatoDilettanti

AMEDEO FAINO

l Colorno, dopo una roboantepromozione in Eccellenza, siprepara ad affrontare al

meglio quello che è “l’anno 0”.La società sportiva gialloverde

si prepara infatti a presentare allacomunità intera il nuovo centroFIGC, una vera e propria capita-le del calcio nazionale dedicata atutti coloro che si occupano dicalcio giovanile.

L’anno 0 tocca anche la primasquadra, una compagine di valo-re che si ripresenta nel difficilecampionato d’Eccellenza prontaa tentare il tutto per tutto con unarosa composta da giovani inte-ressanti che saranno affiancatidai veterani del casato giallover-de. Non una missione sempliceper Alberto Vicini, nuovo diret-tore sportivo della prima squa-dra. Proprio col dirigente abbia-mo fatto il punto della situazio-ne.

Una società, per crescere,necessita di idee nuove e di unasana contaminazione tra disci-pline e mondi apparentementedistanti, lei vanta una grandeesperienza, non solo nel calcio.

“Una delle mie più grandi pas-sioni è la pallavolo, nel mio pas-sato recente sono stato direttoresportivo della Pallavolo Pomì diCasalmaggiore. Una bellissimaavventura sportiva che mi hafatto crescere sotto tutti i punti divista, successivamente decisi ditornare al calcio, una vecchiapassione che non ho mai smessodi coltivare. Dalla Pomì passaialla Rapid Junior Bozzolo Cal-cio, dove ho passato stagioniimportanti, stagioni che mihanno portato fino a qui a Color-no”

Quali sono le prime impressio-ni generali sul club?

I“Sembra di vivere in una

dimensione parallela. Colorno èuna piccola isola felice, quistrutture e Scuola calcio sono lapriorità assoluta.

La dirigenza si è rinnovatamolto negli ultimi anni e mi sonosubito trovato in sintonia conMattia Bernardi, allenatore dellaprima squadra, e col vicepresid-nete Sergio Giaroli, che coordinail settore giovanile. Abbiamotutto per fare bene in prima squa-dra, ma la nostra filosofia è chia-ra: abbiamo il dovere di valoriz-zare i nostri giovani”

Visti i numeri e i risultati delsettore giovanile questa è unascelta doverosa.

“Gli Allievi dello scorso annosono arrivati alla finale regiona-le, sfiorando il titolo. Tantiragazzi sono stati contattati dasquadre professionistiche e tantialtri hanno i numeri per arrivarein alto.

La prima squadra deve esserecompetitiva, abbiamo diversigiocatori che in Eccellenza tro-verebbero spazio ovunque, ma aquesti giocatori affermati abbia-mo il compito di affiancare inostri ragazzi. Il settore giovani-le conta quasi 500 iscritti: laprima squadra deve agire inmaniera funzionale con tutto ilmovimento. Con questo nonintendo dire che ci presenteremoin Eccellenza con una Under 18,intendo sottolineare che, coltempo cercheremo di aumentaresempre di più la pattuglia di gio-vani made in Colorno in Primasquadra. In maniera equilibrata,senza forzare quello che è unprogetto a medio-lungo termine”

Al suo fianco dirigenti moltogiovani, ma anche senatori delcalcio locale.

“L’esperienza di Mauro Sac-cani, di Wainer Guerreschi e di

persone come Mauro Longarisono per me strumenti importan-ti. Ho chiesto una mano a tutti,sono abituato ad agire in squadrae sono certo che, questa grandeesperienza, risulterà decisiva neimomenti chiave”

Mattia Bernardi, classe 1988,forse troppo giovane per farel’allenatore in prima squadra?

“Questo è il suo terzo annoalla guida della prima squadra.Sinceramente? Ho molta stimain Mattia, ci conosciamo da sem-pre.

Mattia è una persona moltopreparata, vive al massimo ognigiornata, ha grande intelligenzae grande passione. Farò di tuttoper aiutarlo in questa stagione,annata che potrebbe essere deci-siva per il suo futuro”

Quindi, direttore, la pallavolonon le manca.

“Calcio e pallavolo sono sportmeravigliosi, si gioca in gruppoe si vince insieme, mai da soli. Ilcalcio ha molto da imparare dalvolley, così come io ho molto daimparare dal calcio. Sono moltofiducioso, il mio impegno ègrande e state certi che farò delmio meglio. Ringrazio la societàper la fiducia che hanno ripostonella mia persona”

Dalla Volley Pomì di Casalmaggiore alla compagine gialloverde. Intervista a uno dei volti nuovi del nostro calcio d’Eccellenza

Alberto Vicini è il direttore sportivo del ColornoIl dirigente: “Al lavoro per creare una squadra ambiziosa e ricca di giovani”

ndrea Marconi è un nuovo gio-catore della Virtus Bagnolo.Altro innesto per la prima squa-

dra, che va a rinforzare il repartooffensivo gialloblù. Andrea, attaccan-te classe ‘96, è cresciuto nel settoregiovanile virtussino, ed in seguito haproseguito con esperienze nelle giova-nili di Galileo e Falk. Successivamen-te è rientrato alla base, dove ha giocatoprima con la juniores e poi con laprima squadra in Terza Categoria,campionato nel quale ha messo asegno la prima rete all’età di 16 anni.Fermo da un paio di anni e da pocorientrato da un infortunio, farà partedella rosa per la stagione 2018/2019.La società è lieta di riabbracciarlo e gliaugura le migliori fortune per il nuovocampionato.

AIETA A VIGNOLALa Vignolese comunica di aver

ingaggiato l’attaccante Andrea Aietache quest’anno ha vestito la magliadella Castelnovese/Meletolese.

CILLONI A CARPINETIA.C.D Carpineti ufficializza di aver

A trovato l’accordo per riportare l’uomospogliatoio Riccardo Cilloni 94 allacasa madre nella stagione 2018/2019,dove ha già vinto i campionati diprima cat e di promozione sempre aCarpineti, e’ un innesto importante perla qualità e quantità può coprire piùruoli ed e’ un motorino inesauribile.

CAROBBI A CASALGRANDEDopo i riconfermati Berdaj, Bondi,

Chierici, Dallari, Foroni, GiorgiettiLuca, Giorgietti Simone, Lusvarghi,Manghi, Orsini, Sabbatin, Sessa,Severi, Tosi e i rinnovi dei prestiti diRavazzini e Moscardini, sono arrivatiCurti e Carobbi dalla Scandianese, DiBernardo dal Castelnuovo Rangone,Ferrari Fabio dal Masone, Zangonedalla Casalgrandese e nel pomeriggioun altro grande colpo con l’arrivo aCasalgrande di Pigoni Francesco clas-se 1986 dalla Falkgalileo. Ora siaspetta solo l’arrivo di un portiere gio-vane poi sarà compito di mister Torro-ni Antonio, del vice Schenetti Luigi,dei preparatori portieri GuglielmiNunzio e di Torroni Luca a far sì che ilCasalgrande sia una delle protagoniste

Il Carpineti completa la ricostruzione con Riccardo Cilloni. Il gioiellino Andrea Marconi riparte dalla Virtus Bagnolo

Prima: con Carobbi il Casalgrande sogna la Promozione

Sport

Fabbrico: arrivano l’attaccante Valerio Terragin e il centrocampista Fabio Visentini. Nella foto Aieta in azione

Una foto del direttore Alberto Vicini con Pessagno, allenatore e giocatore gialloverde

Mattia Bernardi (Colorno)

SABATO 7 LUGLIO 2018 33

Nel 2019 la società del presidente Maurizio Iemmi celebrerà l’anniversario con una festa senza precedenti

Delta nella storia: l’anno prossimo saranno 30“Il nostro sogno è quello di riunire tutti gli atleti del nostro passato”

ncontriamo oggi gliamici delDelta, realtà calcistica delmondo Uisp che ha fatto e

continua a fare la storia del cal-cio amatoriale reggiano. Abbia-mo incontratoail presidenteMaurizio Iemmi per fare ilpunto sulla stagione sportivaappena conclusasi e per dareuno sguardo anche alla nuovastagione agonistica che andrà acominciare con il ritrovo di ini-zio preparazione previsto perlunedì 20 Agosto ai campi dellaReggio Calcio.

Presidente, che stagione avetevissuto quest’anno dopo lacavalcata trionfale dello scor-so anno?

E’ stata una bella stagione dalpunto di vista sportivo, anche senon ha raggiunto i risultati cheavevamo ottenuto lo scorsoanno, peraltro difficilmente ripe-tibili. Abbiamo concluso al 3°posto la stagione regolare delCampionato Eccellenza Uispma poi siamo usciti ai playoff.Abbiamo disputato anche ilCampionato Regionale ottenen-do risultati importanti come adesempio la vittoria nel girone ela vittoria nei quarti di finale sulReal Carpi Cibeno, ma poi nellefinali non siamo riusciti adandare oltre le semifinali.

Siete anche riusciti a realizza-re un sogno: tornare a dispu-tare le Finali Nazionali di Cal-cio Uisp

Vero, era uno dei nostri obiet-tivi quello di tornare a disputarele Finali Nazionali e quest’annoc’erano tutte le condizioni perpoterlo realizzare: diritto acqui-sito per la vittoria nei regionalilo scorso anno e vicinanza dellalocation, infatti le finali si sonodisputate a Pesaro dal 22 al 24Giugno scorso. Abbiamo quindideciso di partecipare ad un tor-neo dove siamo tuttora la squa-dra di club più titolata in Italia

I

con 3 vittorie ottenute negli anni2000, 2001 e 2008. L’unico veroproblema che abbiamo dovutoaffrontare è stato avere la rosadei giocatori limitata dai tantiinfortuni subiti durante la sta-gione, cosa che ci ha impedito dipresentarci al completo e com-petitivi al massimo in questa edin tutte le fasi finali delle mani-festazioni a cui abbiamo parteci-pato. A parte questa considera-

zione, si tratta di esperienzeveramente belle che completanoed arricchiscono il bagaglio tec-nico ed umano di ognuno deinostri ragazzi e che rimangononei ricordi più belli di questanostra passione sportiva. Analiz-zando poi l’aspetto puramentesportivo della trasferta abbiamoesordito bene vincendo ai rigoricontro il Bari ma la sconfitta delgiorno successivo contro Terni

ci ha impedito di arrivare allesemifinali nazionali.

Come è andata con il calcio a 7quest’anno?

Per il 2° anno abbiamo parte-cipato anche al Campionato diCalcio a 7 Uisp ed anche quiabbiamo chiuso la stagioneregolare al 3°posto. Ora si stan-no disputando i playoff dovestiamo cercando di a migliorare

il 2° posto finale dello scorsoanno.

In chiusura lanciamo unosguardo alla prossima stagio-ne sportiva del Delta MacaoCafè

Posso dire che disputeremoancora il Campionato Eccellen-za Uisp di Reggio cercando didivertirci e di proporre bel cal-cio; se riusciremo anche a

migliorare i risultati sportivi diquest’anno saremo certamentefelici. Voglio ricordare che ilprossimo anno sarà un traguardoimportante per il nostro grupposportivo: il 20.06 2019 infattifesteggeremo i 30 anni di attivitàe stiamo già pensando ad unagrande festa che riunisca la granparte degli atleti che in questi 3decenni hanno vestito la nostramaglia.

Alcune foto di squadra inviateci dal presidente Maurizio Iemmi

Sport

Il forte schiacciatore di Dolo continuerà a vestire la casacca della società reggiana

Alberto Bellini resta alla Conad Tricolore

Alberto Belini in azione

arrivata un’altra impor-tante conferma, nel repar-to schiacciatori della

Conad rimane Alberto Bellini.Alberto si è dimostrato unapedina importante durante lastagione 2017/2018 e la societàreggiana ha deciso di puntareancora su di lui per il nuovocampionato di Serie A2.

Bellini, nato a Dolo, classe87’ e 201 centimetri di altezza,ha iniziato a giocare a pallavo-lo nelle giovanili della SisleyTreviso da lì ha iniziato la sca-lata di categoria fino ad arriva-re alla Serie A2 vestendo la

È maglia del Volley Segrate nel2010.

Da allora ha giocato per Bre-scia, Potenza Picena e ReggioEmilia nel medesimo campio-nato.

Ora, nonostante la difficilestagione appena conclusa,Alberto Bellini è pronto a rico-minciare con la maglia del Vol-ley Tricolore.

Una notizia importante per lapallavolo della nostra città, chevede quindi riconfermato unodegli elementi più continuidella stagione sportiva appenaconclusasi.

Alberto, dopo una stagionecosì impegnativa cosa ti haspinto a rimanere a Reggio?

A Reggio Emilia mi sonotrovato bene sia come ambienteche come società e appena c’èstata la possibilità di continuaremi ha fatto davvero piacere.

È sempre bello poter rimane-re in un ambiente che già cono-sci e che sai essere affidabile eserio.

La squadra è un po’ cam-biata rispetto alla scorsa sta-gione, cosa ne pensi?

Ho visto che la società si staimpegnando per allestire unroster competitivo.

Ancora non si sa quantesquadre si iscriveranno al cam-pionato di Serie A2 ma per ora,quelle certe di partecipare,stanno facendo delle buonesquadre.

Sarà un campionato competi-tivo e il nostro obbiettivo èquello di piazzarci nella fasciaalta della classifica, abbiamoun organico che ce lo permette.Sicuramente faremo del nostromeglio per raggiungere ottimirisultati.

SABATO 7 LUGLIO 2018 35

Le strutture sportive stanno cambiando ovunque e anche in territorio reggiano sono pronti tanti nuovi progetti

“I sintetici sono il presente e il futuro”Battistini di Green Power: “Manutenzione minima e resa altissima”

LORENZO CHIERICI

l futuro delle strutture sportivesono i campi in sintetico: afronte di un investimento ini-

ziale, le società che ne usufrui-scono hanno poi la possibilità disfruttare il terreno di gioco a livel-lo esponenziale, con una manu-tenzione relativa sia in termini icosti annui, sia in termini diimpegno. Per addentrarci un po’meglio in questo mondo cerchia-mo di farci raccontare alcunisegreti da chi di campi in sinteticone sa da vendere, Alberto Batti-stini, titolare della Green Power,una tra le società professional-mente più qualificate nella crea-zione e nella gestione di impiantisportivi in erba naturale, misti ototalmente in erba sintetica.Battistini, la Fondazione diReggio ha recentemente bloc-cato vari progetti, ma sul terri-torio reggiano ci sono diversesocietà che sono già pronte perdotarsi di un campo in sinteti-co. Il futuro delle strutturesportive va in quella direzione?

“A mio avviso sì. Sempre piùsocietà si rivolgono noi per avereun campo in sintetico che consen-te loro di ottimizzare la propostasportiva sia per prime squadreche per il settore giovanile.Attualmente su Reggio nonabbiamo cantieri aperti, ma,come ha detto lei, c’è molto fer-mento e abbiamo trattativeimportanti che ci auguriamo dipoter concludere in termini posi-tivi”.In zona limitrofa, soprattuttonel modenese, avete però realiz-zato di recente opere importan-ti, vero?

“Sì, siamo molto soddisfatti.Abbiamo appena completato ilcampo in sintetico di di Roccavil-la a Spezzano, nel modenese,abbiamo iniziato un’area di alle-namento per il Fiorano, e termi-nato il campo di calcio a 11 della

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Spezzanese, poi abbiamo com-pletato il campo a San Vito, sem-pre in territorio modenese e stia-mo portando avanti un bell’appal-to, un po’ più lontano, a Peritolanel Comune di Firenze, dove stia-mo realizzato un centro davverosplendido”.Il futuro, però, non può esseresoltanto basato sulla crescitadei sintetici anche perché nontutti se lo possono permettere…

“Infatti noi siamo specializzatianche nel ripristino del mantoerboso. Proprio in questi giornistiamo ultimando infatti duecampi da 7 dell’Imolese, sui qualiabbiamo ripristinato il mantoerboso”.Poi c’è anche il campo misto, unpo’ in sintetico e un po’ naturale.Quali sono i campi sportivi chevanno per la maggiore in que-sto periodo?

“Senza ombra di dubbio lesocietà si orientano sulle strutturein erba totalmente artificiale”.Malgrado il costo iniziale rap-presenti un investimentoimportante?

“Sì, perché c’è una maggiorepossibilità di utilizzo della strut-tura, che viene usata con stabilitàtutto l’anno, sia quando c’è il solesia quando le condizioni meteosono avverse. Inoltre, è più facileprogrammare l’attività; il camponon è da segnare e l’erba non è datagliare; in generale i servizi e icosti di manutenzione, in propor-zione a quanto lo si utilizza perallenamenti e partite, è decisa-mente inferiore. Un po’ di manu-tenzione c’è, ma non è così asfis-siante e se fatta quotidianamenteo quasi la si gestisce tranquilla-mente”.Cosa c’è da fare esattamenteper mantenere ai massimi livel-li un campo in sintetico e quan-to costa questa manutenzione?

“Un campo in erba, tenutobene per la partita della domenicaha bisogno di diverso ore di lavo-ro, ma magari non viene utilizza-to in settimana per lasciarlo“riposare”; un sintetico, invece, aparità di ore di manutenzione,viene sfruttato per sette giorni. Alivello di costi, se parliamo dellagestione di campi omologati, siaggirano dai 3 ai 4 mila euroall’anno, che servono per unifor-mare i granuli di intaso e apporta-re un nuovo intaso quando serve.Questi costi si possono ancheabbattere se le società organizza-no una manutenzione più fre-quente”.

Qui sopra, a sinistra, Alberto Battistini, premiato per la realizzazione di un sintetico di ultima generazione. Sopra a sinistra il magnificotappeto a Piumazzo; a destra, una fase del processo di rigenerazione di un campo in erba naturale. Sotto, da sinistra, la sabbiatura di unsintetico realizzata con il Dakota Turf Master, mezzo innovativo che garantisce una distribuzione perfettamente omogenea del materiale.Un sintetico nuovo e a destra la realizzazione di un reticolo di drenaggi superficiali nel campo della Cremonese in erba naturale

Sport e Aziende

SABATO 7 LUGLIO 2018 37

Giovedì 28 giugno, dopo una lunga e avvincente stagione, si sono conclusi anche i campionati di calcio a 11

Sutura campione: bissato lo scudetto CsiL’ottima Povigliese va ko ai rigori. Nell’Open B vince il Sanva 14

LORENZO CHIERICI

empo di finali anche per icampionati Open a 11 delCentro Sportivo di Reg-

gio Emilia, che giovedì 28 giu-gno hanno terminato la lorolunga e appassionante stagionecon due finali davvero emozio-nanti. Nell’Open B i ragazzidello Sanva 14 hanno battuto imodenesi del Fontanaluccia,che ha comunque giocato uncampionato strepitoso, mentrenell’Open A, dove è stato asse-gnato lo scudetto 2018, i ragaz-zi del Sutura di Scandianohanno avuto la meglio sullaPovigliese.

LA FINALE OPEN BAllo stadio Fratelli Campari

di Bagnolo in Piano si sonosvolte infatti le finali Open A eOpen B; nella serie cadetta ilSanva 14 ha sfidato i campionidel Fontanaluccia in una partitache sin dalle prime battute si èrivelata frizzante, con affondisia da una parte che dall’altra.

Il primo sussulto si è avutointorno al 10’ del primo tempoa causa di un’autorete del Fon-tanaluccia, che ha regalato ilvantaggio ai ragazzi di Gherar-di che, malgrado questo, hannocontinuato ad attaccare arrivan-do al al raddoppio con AlessioParadiso. In chiusura di frazio-ne però la compagine appenni-nica ha accorciato le distanzecon Alessandro Ginanneschi,che ha così fissato il punteggiofinale. Nel secondo tempo,complice anche un calo dientrambe le squadre e nono-stante qualche spunto in più daparte del Fontanaluccia, la garaè calata di livello e il Sanva 14si è così aggiudicato il primotitolo della sua storia. Onoreanche al Fontanaluccia che ha

Tdisputato un campionato fanta-stico.

LA FINALE OPEN APuntuale alle 21.45 ha avuto

inizio la finalissima di Open Atra i campioni del P.S. Sutura,freschi vincitori della CoppaCSI, e la corazzata Povigliese.

La gara però ha forse delusole attese: le squadre, infatti,sembravano più preoccupate a“non prenderle” piuttosto che“a darle”. Così, nonostante iltasso tecnico elevato dei gioca-tori in campo, la partita è statapriva di grandi occasioni, ecce-zion fatta per un gol annullatoalla Povigliese per fuorigioco,tant’è che le due contendenti sisono ritrovate costrette a gio-

carsi lo scudetto del calcio a 11Open Csi alla lotteria dei rigoriche, anche quest’anno, ha pre-miato i ragazzi del Sutura.

Mister Riva e compagnihanno così potuto alzare ilmassimo trofeo per il secondoanno consecutivo, conferman-dosi ancora una volta come lasquadra da battere. Ottimacomunque l’annata della Povi-gliese di mister Galloni, chevinto il proprio girone, per poicedere soltanto nella finalissi-ma, punita dal dischetto nellalotteria dei calci di rigore.

In alto, da sinistra, i ragazzi del Fontanaluccia, sconfitti nella finale Open B dai Sanva 14 (in alto a destra). Qui sopra, subito sotto altitolo, il Sutura di Scandiano, allenati da mister Riva, neo campioni privinciali di calcio a 11 Open e della Coppa Csi, che hanno battuto laPovigliese (qui sopra) autrice però di un campionato sempre al vertice del proprio girone, sconfitta soltanto in finale dagli 11 metri

Sport

Altro successostagionale per gliscandianesi cheavevano appenaconquistato la

Coppa Csi

Rita Bartoli, seconda da destra, vincitrice delle Donne A

Podismo Csi: 166 iscritti alla prima tappa del Circuito. Tanti giovani in gara. Sabato 14 a Cinquecerri

Buttazzo e la Bartoli sul trono di MontefiorinoTanti partecipanti, precisamente166 iscritti alla prima tappa delCircuito Podistico della Monta-gna, edizione 2018 che ha vistogiovani, Assoluti e amanti dellanatura, cimentarsi nella 3^ edizio-ne della Camminata di Montefio-rino.

CATEGORIE GIOVANILINella categoria Esordienti fem-

minili, nel raggruppamento C,vince Emma Gualandri del SanDonnino Liguria, nel B trionfaLidia Argento dell’Atletica Reg-gio, mentre nell’A alza le bracciaal cielo Elena Bonora dell’Atleti-ca Scandiano. Sempre negli Esor-dienti, tra i maschi, nel C vinceGabriele Simonelli dell’AtleticaCastelnovo Monti, mentre nel Ctaglia per primo il traguardo conGiorgio Ferrari, anch’egli dell’A-tletico Castelnovo Monti. Nel

raggruppamento A ha esulta inve-ce Alessandro Manfredotti dellaVezzano Marathon. Salendo dietà, nella categoria Ragazzi, esul-ta la solita Martina Bolognesi del-l’Atletica Scandiano, mentre neiRagazzi vince Andrea Michelettianch’egli della società scandiane-se. Passando alle Cadette esultaFrancesca Tincani dell’AtleticaCastelnovo Monti, mentre fra iCadetti sale sul gradino più altodel podio Cristofer Caneparidell’Atletica Scandiano. Chiudia-mo i giovani con il risultato degliAllievi, dove arriva primo Gabrie-le Bergianti dell’Atletica Scan-diano.

CATEGORIA ASSOLUTIGara avvincente anche quella

degli Assoluti, con GianmarcoButtazzo del Casone, che chiudeil percorso principale in 34’01’’7,

che precede Davide Benincasadella Polisportiva Madonnina diModena. Terzo Emanuele Piacen-tini della Runner Team. La primadonna a tagliare il traguardo èRita Bartoli dell’Impresa Po chearriva 13esima nella classificagenerale. La sempreverde RitaBartoli conclude il percorso in41’33’’6 e, nella categoria DonneA, precede Dagmar Bonilauri delCasone Noceto. Terza MichelaAbati dello Stone Trail Team.Nella Donne B esulta invece Ila-ria Crema dell’Atletica Castelno-vo Monti, davanti a EmanuelaSitta dell’Atletico Cagnon e adOrietta Guidi dell’Atletica Scan-diano. Negli Uomini A esultaGianmarco Buttazzo del CasoniNoceto, davanti a Fabio Gervasidell’Atletica Castelnovo Monti eCristian Domenichini della Podi-stica Correggio. Negli Uomini B,

invece, esulta Davide Benincasa,davanti a Emanuele Piacentini e aCarlo Guidetti, quest’ultimodell’Atletica Castelnovo Monti.Chiudiamo coi primi posti degliUomini C, dove Luca Iori dell’A-tletica Scandiano taglia per primoil traguardo, mentre Ettore Mara-motti dell’Atletica CastelnovoMonti trionfa negli Uomini D.

12^ CAMMINATADI CINQUECERRI

Il Circuito Podistico dellaMontagna riprenderà sabato 14luglio con la seconda tappa checoincide cola 12? Camminata diCinquecerri che prenderà il viacome sempre alle 17 coi giovanie alle 17 coi grandi e la non com-petitiva. Per informazioni Barba-ra Magliani (3341846707) oppu-re Sefania Barbantini al3281003455.

SABATO 7 LUGLIO 2018 39

La società del presidente Camellini ha 130 iscritti, tutti ragazzini dai 2006 ai 2013 e ogni anno dà atleti a Carpi, Reggiana e Sassuolo

Giovanissimi in vetrina con la Reggio UnitedIl diesse Luigi Menozzi: “Anche partendo da noi si può diventare campioni”LORENZO CHIERICI

a parte dell’Unità Pastora-le Giovanni Paolo II cheingloba le parrocchie di

Ospizio, San Maurizio eSant’Alberto; il presidente èFranco Camellini, mentre ildirettore sportivo è LuigiMenozzi, figure cardini dellasocietà. Stiamo parlando dellaReggio United, una società diestrazione parrocchiale chevanta la bellezza di 130 tesseratie che, occupandosi esclusiva-mente di settore giovanile, dà lapossibilità a tutti bimbi del quar-tiere, di avere un punto di riferi-mento e soprattutto di giocare acalcio, all’ombra del campanile,in una società organizzata eattrezzata anche di un piccolocampetto in sintetico, di unapista polivalente e in invernodella palestra delle Scuole Verdi,oltre che ovviamente di uncampo da calcio. In questa sta-gione la Reggio United ha porta-to a casa non pochi successi,soprattutto a livello di attivitàdel Centro Sportivo e ogni annoda questa realtà della prima peri-feria cittadina, escono giovanigiocatori che finiscono nei vivaidi Reggiana, Carpi, Sassuolo eBologna, aprendosi la strada adun futuro tutto da costruire.Direttore, com’è strutturata lavostra società?

«Abbiamo un consiglio diret-tivo formato da nove dirigenti -ci spiega il direttore sportivoLuigi Menozzi - alcuni dei qualifanno parte del nostro nucleostorico, mentre altri sono entratinegli ultimi sei-sette anni in qua-lità di rappresentanti dell’UnitàPastorale Giovanni Paolo II, for-mata dalle parrocchie di Ospi-zio, San Maurizio e Sant’Alber-to della quale facciamo parte.Franco Camellini, detto Ivo, è ilnostro presidente da una vita edio faccio il ds. La Reggio Unitednasce dalla vecchia PolisportivaVenezia, dove eravamo ovvia-mente anche io e Camellini, unasocietà che sette anni orsonovenne traformata appunto nellanuova realtà. Il nostro bacinod’utenza, per quanto riguarda iragazzi che vengono a giocareda noi, è Ospizio e San Mauri-zio, un territorio all’interno delquale abbiamo creato una colla-borazione con le scuole d’infan-zia locali.Come siete messi a livello di

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squadre?«Partiamo dai 2006 e abbiamo

tutte le annate, fino ai 2013. Deipiù piccolini ne abbiamo già unadecina. In totale abbiamo circa130 tesserati. Tra questi abbia-

mo anche una squadra di Allievidel 2002 che ha disputato ilcampionato sperimentale dellaFigc, mentre l’anno prima avevavinto il Centro Sportivo».In generale come sono andate

le vostre squadre?«Abbiamo avuto ottimi risul-

tati nel Torneo Scolastico delCsi al termine del quale ci siamodivertiti coi Biberon 2011, doveabbiamo un bel numero di

ragazzi; nei Cuccioli 2009siamo arrivati terzi, mentresiamo arrivati secondi coi Pri-mavera 2007 e quarti con iDebuttanti 2010. Inoltre abbia-mo vinto tre categorie del Tor-neo del Telefono Azzurro, coi2009, 2011 e 2012. Anche nelDon Bosco invernale abbiamoottenuto ottimi risultati; infatti,nelle annate dai 2009 in poisiamo davvero competitivi esiamo contentissimi anche dalpunto di vista sia numerico checomportamentale, visto cheabbiamo tanti bravi ragazzini».Anche quest’anno avete lan-ciato diversi ragazzini nelmondo professionistico. Quin-di si può diventare campionianche partendo dalla ReggioUnited, vero?

«Certamente, ne abbiamo lan-ciati tanti in questi anni. Anchedurante la stagione che si èappena conclusa abbiamo datoal Carpi un ragazzino del 2007,un centrocampista di grandi pro-spettive. Sempre al Carpi abbia-mo ceduto altri tre giocatori, unesterno mancino del 2006, undifensore del 2004 e un centra-vanti del 2005. Inoltre abbiamoceduto altri giovani atleti del2002 nella Reggiana, chequest’anno hanno giocato coi2001. Ci sono stati richiesti daCarpi e Sassuolo altri ragazzinipromettenti del 2009, ma quellicosì giovani per ora li teniamoancora un po’ noi, poi glielidaremo. Abbiamo infatti ottimirapporti con Andrea Cavicchiolidel Carpi e Fausto Vezzani del

Sassuolo, quindi anche arrivan-do alla Reggio United si puòfare carriera. Negli ultimi anni,ad esempio, abbiamo sempreceduto giocatori interessanti,soprattutto alla Reggiana e orami auguro che la squadra possarisolvere i propri problemi. Unodi questi, ad esempio, è un 2005ghanese, fortissimo, un centro-campista, che ha giocato già coni 2004 e so che, notizia di questigiorni, firmerà per il Bologna.Nel recente passato abbiamoceduto anche tanti ‘97 e ‘98 allaCorreggese, oltre che ad altresocietà del mondo dilettantisticocome Arcetana, Virtus Libertase via dicendo».Oltre a Camellini e a te chisono gli altri cardini dellasocietà? E gli allenatori?

«S’, ci sono altri dirigenti chesostengono la nostra attivitàcome Paolo Ferri, che ci aiutacoi 2011 e Tiziano Conconi chelavora sui 2007. Poi abbiamo unnutrito numero di allenatori, chesono Mattia Capotorto e VittorioRinaldi nei 2002; Salvatore Sol-ferino e Michele Alberti nei2006; Andrea Beneventi e Tizia-no Conconi nei 2007; StefanoBraghiroli e Andrea Sezzi nei2008; Luca Capotorto, LucaFerri e Fabio Palumbo nei 2009;Leonardo Scognamiglio, DavideGiro e Francesco Gobello nei2010. Nei più piccolini, quindinei 2011, abbiamo Paolo Ferri,Pasquale Marcianò e Leo Casie-ro; mentre nei 2012-2013 lavo-rano Valentino Punzo e Alessan-dro Guidi».

In alto, da sinistra, i 2009 squadra azzurra; i 2011, tutti sdraiati sul campo e gli ottimi 2010. Subitosotto al titolo, da sinistra, i 2009 squadra bianca; poi gli Allievi Figc 2002. Qui sopra, nella foto grossa i2008, mentre a fondo pagina, da sinistra, i ragazzi del 2006; in maglia blu e pantaloncini rossi quellidel 2011 squadra bianca e infine, a destra, i bimbi del 2012 (Foto fornite della società Reggio United)

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