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Mondo Sociale

Le Scienze che studiano l’uomo

Scienze Umane e SocialiScienze Umane e Sociali

DEFINIZIONE: Con questa espressione ci si

riferisce a quelle discipline scientifiche che si

occupano dello studio dell’uomo, ma

considerandolo ciascuna da uno specifico punto

di vista.

Scienze Umane e SocialiScienze Umane e Sociali

Le scienze

dell’uomo

Le scienze

dell’uomo nella

società

Lo studio dello

sviluppo dell’essere

umano

� Antropologia� Psicologia � Sociologia

� Psicologia Sociale� Psicologia dello

Sviluppo� Metodologia della

ricerca

Le scienze dell’uomo

ANTROPOLOGIA:

studia l’uomo come produttore di cultura

PSICOLOGIA:

si occupa dello studio del

comportamento e dei processi mentali

dell’uomo

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Le scienze dell’uomo nella società

LA SOCIOLOGIA e

LA PSICOLOGIA SOCIALE

sono entrambe attente alle dinamiche

che caratterizzano i gruppi umani

Lo studio dello sviluppo dell’essere umano

LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

ricerca il senso delle trasformazioni e dei

cambiamenti incontrati da ogni individuo nel

corso della vita

LA METODOLOGIA DELLA RICERCA

studia le strategie più efficaci per organizzare i

dati utili alle discipline che studiano l’uomo e il

contesto sociale in cui vive

La parola Antropologia deriva dalla fusione di due termini greci ànthropos, ‘uomo, genere umano’, e logos, ‘parola, discorso’ e può essere tradotta con «discorso scientifico

sull’uomo»

Le origini dell’antropologia scientifica non sono facili da stabilire. Quelle più lontane

risalgono forse al greco Erodoto (IV secolo a.C.), il quale però non parla mai di antropologia,

ma le sue osservazioni sulla differenza dei costumi tra i popoli hanno indubbiamente un sapore

antropologico.

Erodoto è stato uno storico greco

antico, famoso per aver descritto paesi

e persone da lui conosciute in

numerosi viaggi, considerato da

Cicerone come il «padre della storia»

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Aforismi di Erodoto

‘Racconterò la storia delle città che andrò

visitando, tanto delle grandi quanto delle

piccole. La maggior parte di quelle che un

tempo erano grandi, sono ora diventate

piccole; e quelle che nel corso della mia vita ho

visto crescere e diventare potenti, avevano

prima dimensioni molto ridotte.’

(Erodoto)

‘Poiché, se si proponesse a tutti gli uomini di

fare una scelta fra le varie tradizioni e li si

invitasse a scegliersi le più belle, ciascuno, dopo

opportuna riflessione, preferirebbe quelle del suo

paese: tanto a ciascuno sembrano di gran lunga

migliori le proprie costumanze.‘

(Erodoto)

Aforismi di Erodoto

Umanesimo grandi scoperte geografiche(XV- XVI sec.)

Unità del genere

umanoColonialismo

Illuminismo(XVII – XVIII sec)

Interesse per le

culture esoticheInteresse per le

popolazioni indigene

Ipotesi teorica

analogie differenze

L’antropologia è una

scienza comparata

La scoperta

dell’America (1492)

in particolare…

«Scopo dell’antropologia non è soltanto quello di conoscere le differenze oggettive tra le varie popolazioni;

ha per obiettivo anche lo studio delle somiglianze che esistono tra idee e

comportamenti tipici di società tra loro diverse: essa è, di conseguenza, un

sapere comparativo»

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Per colonialismo si intende la politica di

conquista di territori e risorse (materiali e umane)

attuata dalle potenze europee a partire dal XV secolo.

Indica inoltre l'insieme dei principi a sostegno di

tale politica e, infine, l'organizzazione del sistema di

dominio. Lo sviluppo del colonialismo può essere

distinto in due fasi: la prima, che parte dal XV secolo

fino alla metà del XIX secolo; la seconda, che parte

dagli ultimi decenni del XIX secolo e termina a metà

degli anni Settanta del Novecento con il crollo del

sistema coloniale portoghese. Il crollo degli equilibri

di potere in Europa e le due guerre mondiali nel XX

secolo segnarono la fine del colonialismo. La crescita

di una coscienza nazionalista nelle colonie e il

declino dell'influenza politica e militare europea

contribuirono infine a una rapida decolonizzazione

dopo il 1945.

Il suo contributo alle altre discipline è basilare in

quanto fornisce una comprensione dei mutamenti

interni alle varie culture e dei rapporti umani.

STUDIA

RAZZA UMANA

POPOLI

ANTICHI E MODERNI

MODI DI VIVEREMODI DI VIVERE

ANTROPOLOGIA

Si differenzi dalle

altre discipline per

il suo:

punto di vistacomparativoe per

l’ottica globale.

3 TIPI DI ANTROPOLOGI

Coloro che studiano

come la nostra specie si

sia evoluta

Coloro che studiano la

storia dell’acquisizione del

linguaggio nonché la sua

evoluzione e diversificazioneColoro che studiano

le diverse culture

L’antropologia delle origini

Si occupa di popoli geograficamente e

culturalmente lontani, in particolare dei

cosiddetti «selvaggi»

Fino alla fine dell’Ottocento l’antropologo è

essenzialmente un teorico che studia i

resoconti, cronache, testimonianze,

corrispondenze di viaggiatori e coloni

L’antropologia di oggi

Si occupa di popoli sia lontani sia vicini, di

tutte le forme di società, di tutti gli aspetti

delle culture

A partire dalla fine dell’Ottocento/l’inizio del

Novecento l’antropologo si reca

personalmente presso i popoli che studia:

nasce la pratica antropologica

L’evoluzione del metodo antropologico tra la fine

dell’Ottocento e il primo Novecento

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METODO DI RICERCA e RACCOLTA DATI

• Ricerca sul campo

o

Etnografia

• Osservazione

partecipante

• Intervista

• Compilazione di tabelle e questionari• Registrazioni audiovisive

• Tecniche di campionatura

Dal greco étnos(popolo) e grafèin

(scrivere).

Letteralmente

significa

‘descrizione della

vita di un popolo

Condivisione di

esperienze

vivendo, per

lunghi periodi, a

stretto contatto

con i soggetti della

ricerca

Assimilazione/assorbimento/’diventano altri’

LA CULTURA

2 significati

• Il complesso delle

conoscenze che contribuiscono alla formazione della personalità di un

individuo

• L’insieme delle pratiche

materiali e delle

conoscenze che caratterizzano una società o un gruppo sociale

EDUCAZIONESENSO

APPROPRIATO DEL

TERMINE

�Il sapere

�Le credenze

�L’arte

�La morale

�Il diritto

�Il costume

�…e ogni altra capacità e

abitudine acquisita

dall’uomo attraverso la

società in cui vive

La cultura è un complesso di idee e di comportamenti …

…divieto…

…colore del sangue...

…fertilità…

…morte…

…dolore…

…amore…

…pericolo…

…organizzati in modelli (culturali)… …acquisiti…

esplicitamente

implicitamente inculturazione

…tramandati, ma anche trasformati. acculturazione

Ciò che guida

gli

Atteggiamenti

Ricevere e

integrare

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L’antropologia nell’OttocentoL’antropologia nell’Ottocento

Romanticismo tedesco:

distinzione tra

Kultur e Zivilisation

Gran Bretagna e Stati Uniti:

sviluppo di un antropologia

evoluzionista

Successivo interesse per le

singole culture e superamento

dell’evoluzionismo

Per i romantici , la cultura era

qualcosa di specifico, di

particolare, caratteristico di un

popolo e non di un altro

Riscoperta

delle tradizioni

del popolo

germanico

Ottocento secolo del Positivismo :

scoperte scientifiche. Applicazione

in tutti campi della vita umana.

La cultura

umana era un campo in

evoluzione

Edward B. Tylor venne influenzato dagli

studiosi tedeschi della prima metà

dell’Ottocento, ma anche dagli illuministi e dai

filosofi positivisti suoi contemporanei.

Nel libro, Cultura primitiva, da lui pubblicato

nel 1871 in Gran Bretagna, formulò quella che

è considerata la prima definizione

antropologica di cultura (vedi foto ).

Ma, diversamente dai romantici tedeschi, egli

attribuì al termine ‘cultura’ (culture) un

significato che non coincideva affatto con il

loro concetto di Kultur, al contrario la equiparò

alla civiltà (civilisation).

I FONDATORI DELL’ANTROPOLOGIA

• EDWARD B. TAYLOR

• FRANZ BOAS

ALFRED L. KROEBER

RUTH BENEDICT

MARGARET MEAD

La cultura è tipica di una popolazione, una società, ma con

caratteristiche universalmente umane

La cultura è un fatto

collettivo

In seguito a come idee, valori e

comportamenti si combinano,

producono una

‘configurazione’ specifica della

cultura.

La predominanza della

cultura sulla natura è netta.

Criticò

l’evoluzionismo

sostenendo che

bisognava

studiare ogni

cultura nella

sua specificità

I FONDATORI DELL’ANTROPOLOGIA

• ABRAM

KARDINER

• BRONISLAW MALINOWSKI

• ALFRED R.

• RADCLIFFE-BROWN

• MARCEL

MAUSS

• CLAUDE LèVI-

STRAUSS

‘Personalità di base’ Influenzata da

Istituzioni primarie

Istituzioni secondarie

La cultura è un ‘tutto integrale’

Si interessò agli studi sulla ‘struttura

sociale’ alla base di ogni comunità

Il dono

La cultura è tutto ciò che è

fatto dagli esseri umani