SCIENZE DELL'EDUCAZIONE 2009 10 - unical.it · Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi...

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Modello Informativo Presentazione del Corso di Studio Università: Denominazione Università della Calabria Tipologia Statale Facoltà: Lettere E Filosofia Denominazione del Corso di Studio: SCIENZE DELL'EDUCAZIONE Titolo di rilascio: dottore in Scienze dell’educazione Classe: L 19 - Scienze dell'educazione e della formazione Durata nominale: 3 anni Anno Accademico: 2009/2010 Lingua/ e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione: ITALIANO Livello del titolo di studio: PRIMO CICLO Sede della Attività didattiche: RENDE Previsioni sull'utenza sostenibile: n.230 posti Modalità di frequenza e forme prevalenti di didattica: Frequenza obbligatoria, didattica convenzionale Requisiti e Obiettivi della Formazione Monitoraggio Percorso formativo Sistema di gestione Risorse Per eventuali altre informazioni sul Corso di Studio e per le attività di segreteria si rimanda ai seguenti siti web e indirizzi e-mail: http://scienzeducazione.unical.it/ Area A - Requisiti ed obiettivi della formazione A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe

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Modello Informativo

Presentazione del Corso di Studio

Università: Denominazione Università della Calabria Tipologia Statale

Facoltà: Lettere E Filosofia

Denominazione del Corso di Studio: SCIENZE DELL'EDUCAZIONE

Titolo di rilascio: dottore in Scienze dell’educazione

Classe: L 19 - Scienze dell'educazione e della formazione

Durata nominale: 3 anni Anno Accademico: 2009/2010

Lingua/ e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione: ITALIANO

Livello del titolo di studio: PRIMO CICLO

Sede della Attività didattiche: RENDE

Previsioni sull'utenza sostenibile: n.230 posti

Modalità di frequenza e forme prevalenti di didattica: Frequenza obbligatoria, didattica convenzionale

Requisiti e Obiettivi della Formazione Monitoraggio

Percorso formativo Sistema di gestione

Risorse

Per eventuali altre informazioni sul Corso di Studio e per le attività di segreteria si rimanda ai seguenti siti web e indirizzi e-mail: http://scienzeducazione.unical.it/

Area A - Requisiti ed obiettivi della formazione

A1 - Obiettivi formativi qualificanti della classe

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I laureati nei corsi di laurea della classe devono aver acquisito:

* conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche, integrate da ambiti differenziati di

conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione

generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni, compresa

quella di genere;

* conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare

progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità;

* abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare,

realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a

distanza;

* una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi

trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;

* il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano;

* adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.

Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono in attività di educatore e animatore socio-educativo nelle strutture pubbliche e private che

gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti

famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile,

biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.) nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi

occupazionali sono anche in attività professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici,

privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno

alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:

* comprendono in ogni caso attività finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base;

* si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad altri, oppure di approfondire particolarmente

alcuni settori applicativi;

* prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorietà di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e

strutture della pubblica amministrazione, e possono anche prevedere soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi

internazionali.

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A2 - Obiettivi formativi specifici

Le politiche dell’Unione Europea, ispirate a un dibattito a più voci sull’ineludibile valore della formazione, intesa come categoria trasversale ai

diversi saperi e alle curvature professionalizzanti cui essi si piegano, hanno posto in evidenza l’esigenza di ridisegnare i curricoli formativi nella

prospettiva di una life long education.

In conformità alle suddette politiche, la riforma degli ordinamenti universitari italiani individua nella formazione una risorsa significativa di

sviluppo e di crescita, cogliendone momenti e forme (scolastica, professionale, degli adulti, in servizio, continua) e mettendo a fuoco il problema

delle professioni educative (insegnanti, educatori sociali, mediatori interculturali e familiari, ecc.).

In tale prospettiva, sottolineando l’innovatività di percorsi formativi che preludono a nuove professioni educative in grado di meglio corrispondere

alle inedite forme attraverso cui si manifesta oggi l’educativo, alla pluralità delle sue manifestazioni e dei soggetti implicati, alla specificità degli

spazi, dei tempi e dei mediatori culturali, il Corso di laurea in Scienze dell’educazione risponde a due ordini di ragioni:

a) Il problema epistemologico delle Scienze dell’educazione, che possono meglio investigare, interpretare e progettare il problema educativo da

cogliersi in una pluralità di forme e manifestazioni;

b) l’ampliamento della domanda sociale di educazione, le esigenze delle persone nelle diverse età della vita, le pressanti istanze di soggetti in

situazione di rischio, precarietà e disabilità, le richieste degli operatori della formazione – insegnanti ma, anche, operatori delle professioni

educative – di essere formati adeguatamente per corrispondere alla eterogeneità e alla complessità dei problemi della formazione.

Ispirandosi al principio della organica connessione tra il sistema della formazione universitaria e la definizione di profili professionali sul territorio,

in relazione al rapporto tra ricerca di base e ricerca applicata, il Corso di laurea in Scienze dell’educazione:

1. si propone come centro di ricerca sulla formazione i cui vettori investigativi possono orientarsi verso l’analisi delle molteplici manifestazioni dei

processi formativi, sia per gli aspetti propriamente epistemologici, sia per quelle specifiche dimensioni relative, ad esempio, alle vocazioni

professionali e all’orientamento educativo;

2. mira a fornire conoscenze teoriche e competenze operative nell’ambito dei processi educativi e formativi, rispondendo così ai nuovi orientamenti

in materia di formazione universitaria, volti a coniugare dimensioni teoriche ed operative.

Alla luce delle più accreditate ricerche nel campo delle Scienze dell’educazione e della formazione, delle Scienze umane e sociali e dei saperi

tecnologici, il Corso di laurea in Scienze dell’educazione assicura:

a) conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche;

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b) conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, sempre in relazione a una prevalenza della formazione

generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni;

c) conoscenze teorico-pratiche per l’analisi della realtà sociale, culturale e territoriale;

d) competenze per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla

realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità;

e) abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali, organizzativo-istituzionali al fine di progettare,

realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a

distanza;

f) una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell’infanzia e dell’adolescenza finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi

trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;

g) la conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua inglese;

h) adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione.

Nel caso delle discipline affini o integrative sono stati individuati anche alcuni settori scientifico-disciplinari (SSD) già compresi fra le discipline di

base o caratterizzanti, in quanto consentono di approfondire ed integrare la formazione specifica della classe di laurea.

Il Corso di laurea struttura le proprie attività didattiche in:

- corsi e moduli d’insegnamento;

- lezioni frontali, seminari di studio, esercitazioni didattiche;

- laboratori;

- tirocini formativi (presso scuole, istituzioni ed enti educativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione) o soggiorni presso altre università

italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

Le modalità di svolgimento degli esami e degli accertamenti di profitto, nonché quelle relative alla verifica delle altre attività formative (laboratori,

tirocini) e quelle relative alla prova finale, sono stabilite secondo le normative disposte, per le parti di competenza, dal Regolamento didattico di

Ateneo e dal Regolamento didattico del Corso di laurea.

Gli insegnamenti a scelta dello studente possono appartenere anche a settori scientifico-disciplinari presenti nella tabella delle attività formative di

base, caratterizzanti, affini o integrative, purché tali insegnamenti siano attivati all’interno dell’Ateneo e coerenti con il progetto formativo dello

studente.

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Alla conclusione del percorso formativo lo studente consegue la laurea in Scienze dell’educazione (Classe delle lauree L-19).

A3 - Consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni

Organizzazioni consultate o direttamente o

tramite documenti di settore Modalità e tempi di consultazione Documentazione

Confederazione Nazionale dell’Artigianato; Ordine degli Ingegneri di Cosenza; Ordine degli Architetti di Cosenza; Organizzazione sindacali (CGIL, CISL e UIL).

La riunione si è svolta il 17/01/2008 alla presenza dei rappresentanti dell’Università della Calabria (delegato del Rettore e delegati delle Facoltà interessate) e dei rappresentanti delle parti sociali.

Sintesi della consultazione

A4 - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

In base agli obiettivi formativi specifici e ai risultati di apprendimento attesi, il profilo occupazionale del laureato in Scienze dell’educazione

comprende i seguenti ruoli:

-educatore nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche,

e nei servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza.

-educatore nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) rivolti a

famiglie, minori, anziani, soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi;

-animatore socio-educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi culturali, ricreativi, sportivi (centri di aggregazione

giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.), nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l’ambiente,

ecc.);

-formatore, istruttore o tutor nei servizi di formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle

associazioni di categoria.

Gli sbocchi occupazionali dei laureati in Scienze dell’educazione comprendono, pertanto, i seguenti ambiti:

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-strutture educative prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche;

-pubblica amministrazione ed enti locali;

-servizi sociali e culturali;

-servizi alla persona e all’infanzia;

-aziende pubbliche e private;

-organizzazioni dell’impresa sociale.

Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi occupazionali, così come codificati dall'ISTAT, si ritiene che il laureato in Scienze

dell'educazione possa sviluppare la propria attività lavorativa nelle seguenti categorie:

2.6.5.4.2 - Professioni relative: pedagogo, progettista corsi di formazione;

2.6.5.5.0 - Professioni relative: orientatore per le scuole superiori.

A5 - Figure professionali e competenze di riferimento previste per i laureati

Figure professionali che il CdS intende formare oppure filiere

previste per la prosecuzione degli studi Principali funzioni esercitate dalla figura professionale oppure

conoscenze necessarie per la prosecuzione degli studi

Figure professionali

Per quanto riguarda la classificazione degli sbocchi occupazionali, così

come codificati dall'ISTAT, si ritiene che il laureato in Scienze

dell'educazione possa sviluppare la propria attività lavorativa nelle

seguenti categorie:

2.6.5.4.2 - Professioni relative: pedagogo, progettista corsi di formazione;

2.6.5.5.0 - Professioni relative: orientatore per le scuole superiori.

AREA B - Percorso formativo

B1 - Requisiti di ammissione

Per i corsi di Laurea triennale e di Laurea a ciclo unico:

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Conoscenze richieste per l'accesso Secondo le disposizioni previste dal Regolamento didattico d’Ateneo, dal Regolamento della Facoltà di Lettere e Filosofia e dal Regolamento

didattico del corso di laurea, possono essere ammessi al corso di laurea in Scienze dell'educazione:

1)i diplomati degli istituti di istruzione secondaria superiore;

2)quanti siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalla Facoltà di Lettere e Filosofia su proposta del

Consiglio di Corso di Laurea e ratificato dal Senato Accademico.

Modalità di verifica del possesso delle conoscenze richieste per l'accesso Ai fini dell’ammissione, è altresì necessario il possesso di un’adeguata preparazione di base nelle discipline di base e caratterizzanti l'offerta

fomativa del corso di laurea. Sarà, inoltre, necessario il possesso di capacità di comprensione verbale e di un testo scritto insieme ad una buona

capacità di apprendimento.

Tutto ciò sarà verificato attraverso una prova di ammissione (test e/o prova aperta) obbligatoria da svolgere prima dell’inizio dell'anno accademico.

Criteri per l'assegnazione di specifici obblighi formativi aggiuntivi, attività formative integrative, modalità di verifica del loro

soddisfacimento Qualora l’esito di tale prova sia negativo nei margini di idoneità, il corso di laurea interclasse stabilisce specifici obblighi formativi aggiuntivi che ogni studente dovrà soddisfare durante il I anno di corso. A tale riguardo il corso di laurea organizzerà specifiche attività di

recupero.

B2.a - Risultati di apprendimento attesi

Risultati di apprendimento attesi (espressi tramite i descrittori di Dublino) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) L’organizzazione degli studi prevista consentirà il conseguimento di precisi obiettivi formativi che accresceranno in modo significativo la

conoscenza e la capacità di comprensione teorica e applicata degli studenti. In particolare questo primo obiettivo coerente con i descrittori di

Dublino sarà ottenuto grazie al notevole incremento dei crediti assegnati sia alle discipline di base che a quelle caratterizzanti, rispetto ai minimi

ministeriali. L’impegno del Corso di laurea, peraltro, si aggiunge allo sforzo non comune compiuto dalla Facoltà con corsi di azzeramento.

In sintesi, il laureato del corso di laurea in Scienze dell’educazione dovrà, alla fine del percorso formativo, aver raggiunto i seguenti risultati di

apprendimento in termini di conoscenza e capacità di comprensione:

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- conoscenze teoriche di base nelle Scienze pedagogiche e metodologico-didattiche;

- conoscenze nelle discipline filosofiche, sociologiche e psicologiche, sempre in relazione alla formazione e alla conoscenza teorica, epistemologica

e metodologica delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni;

- una solida cultura di base nelle Scienze della formazione dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione sopraelencate avviene principalmente tramite la frequenza alle lezioni, ai seminari

e allo studio indipendente previsti nell’ambito delle Discipline pedagogiche e metodologico-didattiche e delle Discipline filosofiche, psicologiche,

sociologiche e antropologiche, che saranno attivate nelle Attività formative di base, in quello delle Discipline pedagogiche e metodologico-

didattiche, delle Discipline scientifiche, delle Discipline didattiche e per l’integrazione dei disabili, che saranno attivate nelle Attività caratterizzanti,

in quello delle Discipline che saranno attivate nei SSD INF/01, ING-INF/05, M-PED/01, M-PSI/06, SECS-P/07, SPS/09, SPS/12 previsti per le

Attività affini ed integrative.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso prove di accertamento intermedie, esami orali e

scritti.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) La capacità di applicare conoscenza e comprensione sono valorizzate dalle discipline maggiormente professionalizzanti attivate nei settori IUS/01,

M-PED/03, SPS/08, SPS/09, M-PSI/06, SECS-P/07 che consentono di sviluppare attraverso adeguate applicazioni un primo approccio alla

realizzazione di elaborati che utilizzano le conoscenze acquisite nel corso di studio. Sono previste, infatti, esercitazioni di carattere applicativo e la

redazione di prove scritte, dando così modo anche di correggere eventuali lacune di esposizione scritta, che caratterizzano talora gli studenti.

In particolare, il laureato del corso di laurea in Scienze dell’educazione dovrà, alla fine del percorso formativo, aver raggiunto i seguenti risultati di

apprendimento in termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:

- capacità di analizzare la realtà sociale, culturale e territoriale;

- capacità di elaborare, realizzare, gestire e valutare attività di insegnamento/apprendimento e progetti educativi in diversi contesti operativi;

- capacità di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di formazione continua.

L’acquisizione delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo

studio individuale sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, lo svolgimento di pratiche di

laboratorio o informatiche attivate nei settori INF/01, ING-INF/05 o di ricerca bibliografica e sul campo previste dalle attività formative comuni

opzionali attivate nei settori M-FIL/01, M-FIL/06, L-FIL-LET/04, M-PSI/04, M-PED/02, SPS/08, SECS-P/07, svolte individualmente o in gruppo,

ed il superamento delle relative verifiche.

Le verifiche (esami scritti e orali, relazioni sull’attività svolta, esercitazioni) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente possa

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dimostrare la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.

Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente e del tutor responsabile dello

svolgimento dell’attività stessa e degli obiettivi previsti dal progetto formativo.

Autonomia di giudizio (making judgements) Il corso di laurea si propone esplicitamente di formare le seguenti conoscenze e capacità di tipo generale, non necessariamente legate ad ambiti

disciplinari:

- capacità critica, coerenza, rigore metodologico, precisione e accuratezza;

- capacità di ascolto e comprensione di punti di vista differenti;

- capacità autonome di analisi e sintesi, che gli consentiranno tra l’altro di proseguire gli studi a livello di Laurea magistrale e gli appositi percorsi

formativi per l’inserimento nel mondo del lavoro.

In particolare, il laureato del corso di laurea in Scienze dell’educazione dovrà, alla fine del percorso formativo, aver raggiunto i seguenti risultati di

apprendimento in termini di autonomia di giudizio:

- consapevolezza della rilevanza sociale delle problematiche educative nelle loro diverse dimensioni;

- consapevolezza delle connessioni esistenti tra la sua formazione e lo sviluppo di caratteristiche personali quali l’onestà intellettuale, il senso di

responsabilità, l’impegno etico;

- consapevolezza delle competenze specifiche, dei saperi trasversali, dei metodi e delle tecniche di ricerca e di lavoro in ambito educativo.

L’acquisizione delle competenze sopraelencate che attengono all’autonomia di giudizio viene garantita all’interno delle specifiche Attività

formative attivate nelle discipline di base nei settori M-FIL/01, M-PED/01, M-PED/02, M-PSI/04, SPS/08, M-DEA/01, nelle discipline

caratterizzanti nei settori L-ART/06, L-ART/07, M-STO/04, M-GGR/02, INF/01, ING-INF/05, nelle discipline affini ed integrative L-FIL-LET/04,

IUS/01, SECS-P/07, e nelle Altre attività nei settori L-LIN/12, previste in cui i docenti si impegnano a dare rilevanza al ruolo della loro disciplina

nella società e alla sua evoluzione in funzione dei mutamenti culturali, tecnologici e metodologici.

In alcune attività formative viene dato spazio a forme didattiche di lavoro a progetto e seminariale in cui gli studenti sono chiamati a valutare

reciprocamente in modo costruttivo il lavoro svolto.

Le forme di verifica consistono nella realizzazione di presentazioni orali e nell’accertamento della capacità di intervenire in modo costruttivo in

contesti seminariali.

Abilità comunicative (communication skills) Le abilità comunicative saranno gradualmente sviluppate attraverso la discussione che accompagna le lezioni dei vari corsi, attraverso il ricorso

generalizzato all’esame orale, inteso non solo come verifica dell’apprendimento ma come luogo in cui approfondire la riflessione sui temi trattati. Il

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Corso di laurea ogni anno organizza eventi, quali seminari e giornate di studio nazionali e internazionali, ai quali partecipano gli studenti. Molti

corsi, inoltre, ricorrono a seminari per trasferire applicazioni e per sviluppare il dibattito.

In particolare, il laureato del corso di laurea in Scienze dell’educazione dovrà, alla fine del percorso formativo, aver raggiunto i seguenti risultati di

apprendimento in termini di abilità comunicative:

- capacità di comunicare in forma scritta e orale, in lingua italiana, sui temi delle Scienze pedagogiche e metodologico-didattiche nei settori M-

PED/01, M-PED/02, M-PED/03, utilizzando le modalità argomentative più opportune in riferimento al contesto in cui si trova ad operare e

impiegando la terminologia disciplinare specifica con proprietà di linguaggio;

- capacità di ascoltare, comprendere e comunicare anche in contesti interculturali e nell’area del disagio e della rieducazione/reinserimento sociale

dell’ambiente formativo nell’ambito dei settori SPS/08, M-PED/03, M-DEA/01, M-PSI/04, M-PSI/08;

- capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione digitale nei processi educativi nell’ambito dei settori INF/01, ING-INF/05, nei modi e nei

contesti appropriati.

L’acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista in forma diversa all’interno di tutte le Attività formative e viene verificata negli

elaborati scritti, nelle esposizioni orali, nelle attività di partecipazione nei gruppi di lavoro, negli interventi seminariali, nella verifica della

comprensione di testi e lezioni in lingua straniera e nelle esercitazioni pratiche di laboratorio o informatiche.

Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato del corso di laurea in Scienze dell’educazione dovrà, alla fine del percorso formativo, aver raggiunto i seguenti risultati di apprendimento

in termini di capacità di apprendimento:

- capacità di leggere e comprendere la letteratura pedagogica, oltre che in italiano, anche in lingua inglese;

- capacità di utilizzare i principali strumenti di reperimento delle informazioni nelle discipline delle Scienze dell’educazione, in particolare gli

strumenti di aggiornamento bibliografico;

- capacità di affrontare autonomamente lo studio di tematiche specifiche delle discipline delle Scienze dell’educazione, come anche le tematiche di

base di altre discipline delle Scienze umane e sociali, scegliendo le strategie di apprendimento più appropriate alle sue capacità e al contesto.

La capacità di apprendimento viene coltivata in tutte le Attività formative attraverso diverse strategie: iniziative di supporto alla capacità di

programmazione e organizzazione del tempo di studio, offerta di attività formative in forma di blended learning; attività di ricerca bibliografica e di

aggiornamento, attività di confronto seminariale, correzione degli elaborati e riscrittura.

La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il

rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l’attività di tutorato nello svolgimento di progetti e

nella correzione dell’elaborato della prova finale.

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B2.b - Risultati di apprendimento attesi (Facoltativo)

Ambito disciplinare Risultati di apprendimento attesi (espressi

tramite i descrittori di Dublino) Insegnamenti/attività formative

Inserire l'ambito disciplinare Inserire un sottoinsieme dei risultati di apprendimento

Inserire gli insegnamenti che permettono di raggiungere il sottoinsieme di risultati di apprendimento

B3.a - Descrizione del percorso formativo: schema del Corso

Schema del Corso Manifesto degli studi 2009/10 Laurea triennale (L 19) in Scienze dell’Educazione

B3.b - Descrizione del percorso formativo: elenco degli insegnamenti (articolati per curriculum)

Anno Periodo Codice

insegnamento Denominazione

Crediti CFU

Docente responsabile nell'a.a. 2009/2010

Percorso

1 27001001 PEDAGOGIA GENERALE 9 BORRELLI MICHELE GEN 27001002 STORIA DELLA PEDAGOGIA 9 TREBISACCE GIUSEPPE GEN

27001004 PEDAGOGIA INTERCULTURALE (PEDAGOGIA INTERCULTURALE MOD.A, PEDAGOGIA INTERCULTURALE MOD.B) 9 ROSSI ROSSANA ADELE GEN

27001005 FORMAZIONE ALLA CITTADINANZA DEMOCRATICA 6 PEZZANO TEODORA GEN 27001011 TRADUZIONE DALL'INGLESE IN ITALIANO 9 FILICE SERAFINA GEN 27001021 EDUCAZIONE DEGLI ADULTI 9 GIUSEPPE SPADAFORA GEN 27001124 LABORATORIO 3 GRECO GIOVANNELLA GEN 27001405 ATTIVITA' FORMATIVA A SCELTA 1 6 GEN

2 27001003 ERMENEUTICA FILOSOFICA 6

GEN

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27001012 FILOSOFIA DELL'EDUCAZIONE 9 GEN 27001013 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO 9 GEN 27001014 SOCIOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA 9 GEN 27001015 ANTROPOLOGIA CULTURALE 9 GEN 27001016 STORIA CONTEMPORANEA 9 GEN 27001017 GEOGRAFIA ECONOMICA 9 GEN 27001018 DIDATTICA DEGLI AUDIOVISIVI 6 GEN 27001019 CIVILTA' DELLA CANZONE 6 GEN 27001406 ATTIVITA'FORMATIVA A SCELTA 2 GEN

3 27000022 PROVA FINALE 9 GEN 27001020 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI 6 GEN 27001025 INFORMATICA 6 GEN 27001022 PEDAGOGIA SOCIALE 9 GEN 27001023 STORIA DELLA SCUOLA E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE 9 GEN 27001024 EDUCAZIONE COMPARATA 9 GEN 27001026 PSICOLOGIA CLINICA 9 GEN 27001027 PEDAGOGIA SPECIALE 9 GEN 27001028 DIRITTO PRIVATO 6 GEN 27001029 ECONOMIA DEI PROCESSI FORMATIVI 6 GEN 27000059 TIROCINIO ESTERNO 3 GEN 27000085 TIROCINIO INTERNO 3 GEN 27001407 ATTIVITA'FORMATIVA A SCELTA 3 GEN

B4 - Caratteristiche della prova finale

La laurea in Scienze dell’educazione si consegue previo superamento di una prova finale (9 CFU), che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di media lunghezza su un argomento scelto nell’ambito di uno degli insegnamenti seguiti, secondo

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le disposizioni previste dal Regolamento didattico del Corso di laurea, nel quale saranno contenute anche disposizioni riguardo al punteggio massimo conseguibile.Caratteristiche della prova finale(DM 270/04, art 11, comma 3-d)

B5 - Calendario delle attività formative e date delle prove di verifica dell'approfondimento

A.A.2009/10 calendario orario delle lezioni calendario delle prove di verifica dell’apprendimento composizione delle commissioni d’esame calendario delle prove finali composizione della commissione per la valutazione della prova

Area C – Risorse

C1.a - Personale docente strutturato

Argentino Antonio Greco Giovannella Rossi Rossana Adele

Borrelli Michele Garritano Francesco Spadafora Giuseppe

Bossio Francesco Pezzano Teodora Serpe Brunella

Caligiuri Mario Pitto Cesare Trebisacce Giuseppe

Costabile Angela Roberti Bruno Trebisacce Nicola

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C1.b - Personale docente a contratto

Belmonte Walter, Bratus Alessandro, Farina Loredana, Scaglione Maria,

C2 – Infrastrutture

C2_a - Aule

Aule Facoltà di Lettere e Filosofia

C2_b - Laboratori e aule informatiche

CSDIM - Centro Servizi Didattici, Informatici e Multimediali

C2_c - Sale studio

Sale studio della Facoltà di Lettere e Filosofia

C2_d – Biblioteche

http://www.biblioteche.unical.it/biblioteche.htm

C3 - Servizi di contesto

Modello Informativo

Denominazione del Servizio Descrizione del Servizio

Servizio di tutorato e orientamento studenti

• Assistenza agli studenti per la compilazione dei piani di studio; • informazioni sui corsi, sugli orari di ricevimento dei docenti, sulle aule di lezione e sui

programmi; • supporto alle matricole e agli studenti che si trasferiscono da altro Ateneo o effettuano il

passaggio da altro corso di laurea; • informazioni sul nuovo ordinamento universitario ex D.M. 270/2004 e sui nuovi corsi di laurea

e di laurea magistrale attivati, per la Facoltà di Lettere e Filosofia, a partire dall’A.A. 2008/2009; • assistenza ai docenti per il reperimento delle aule di lezione e per la pubblicazione e diffusione

di avvisi relativi ai corsi (orari, seminari, risultati prove scritte etc.) e all’attività didattica in genere.

Area D – Monitoraggio

D1 - Dati di ingresso, di percorso e di uscita

D2 – Efficacia del processo formativo percepita dagli studenti

Modello Informativo

D3 - Efficacia esterna

D4 – Efficienza

D5 – Requisiti qualificanti SI NO

Il numero medio di CFU acquisiti nell’anno di riferimento da ciascuno studente è superiore al valore mediano nazionale dei corsi della stessa classe

La percentuale di insegnamenti coperti con docenza di ruolo, espressa dai relativi CFU acquisibili dagli studenti è superiore al valore mediano nazionale relativo ai raggruppamenti di facoltà definiti in relazione a quanto previsto dal Sub. Allegato A.2.) del D.M. n. 362/2007

La percentuale degli insegnamenti in cui viene rilevato il parere degli studenti è superiore al valore mediano nazionale, relativo ai raggruppamenti di facoltà definiti in relazione a quanto previsto dal Sub. Allegato A.2.) del D.M. n. 362/2007

Sono state previste procedure per la verifica dei requisiti richiesti per l'ammissione degli studenti ai corsi di X

Modello Informativo

studio, ai sensi dell’art. 6, commi 1 e 2, del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 e sono state predisposte attività formative propedeutiche e di recupero per eventuali obblighi formativi

È previsto un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte, diverso dalla sola raccolta delle opinioni degli studenti frequentanti X

Sono state predisposte specifiche modalità organizzative della didattica per studenti iscritti part-time, in quanto impegnati in attività lavorative X

È disponibile almeno un tutor per ogni 30 studenti immatricolati ai corsi dei gruppi A e B dell’allegato B al D.M. 31 ottobre 2007, n. 544, un tutor per ogni 60 studenti immatricolati negli altri gruppi, di cui alle tabelle 8, 9 e 10 X

Per i corsi di laurea, il rapporto tra docenti equivalenti e il totale dei docenti di ruolo impegnati negli insegnamenti attivati negli stessi sia non inferiore a 0,8 X

Per i corsi di laurea magistrale, le pubblicazioni scientifiche di almeno 3 docenti attivi in tali corsi negli ultimi 5 anni, corrispondano a parametri definiti, in relazione alla specificità delle varie aree, dal CIVR X

Area E – Sistema di gestione E.1_a Presidente

Prof.ssa Giovannella GRECO

E.1_b Consiglio

Modello Informativo

Proff.Argentino Antonio, Borrelli Michele, Bossio Francesco, Burza Viviana, Caligiuri Mario, Costabile Angela, Greco Giovannella, Perfetti Simona, Pezzano Teodora, Piu Carmelo, Romeo Alessandra, Rossi Rossana Adele, Serpe Brunella, Spadafora Giuseppe, Tarantino Ciro, Tenuta Flaviana, Trebisacce Giuseppe, Trebisacce Giovan Battista,Trebisacce Nicola

E.1_c Nominativi dei tre docenti di riferimento del Corso

Prof.ssa Viviana BURZA Prof.ssa Giovannella GRECO Prof. Giuseppe SPADAFORA

E.1_d Manager Didattico

Dott.ssa Maria Paola Manna

e-mail: [email protected]

tel. 0984-494402

E.1_e Tutor

Prof. Viviana BURZA

Prof. Angela COSTABILE

Soggetti previsti dall’art.1, comma 1,

lettera b), del D.L. 9 maggio 2003 n.105

Dott. Cannataro Alessandro

Altri soggetti

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Prof. Giovannella GRECO

Prof. Giuseppe SPADAFORA

Dott.ssa Serena Nicchiarelli

E.1_f Nominativi dei rappresentanti degli studenti

Cavaliere Luca, Statti Federica, Macheda Mario

E2 Politica per l’assicurazione della qualità

La politica per l’assicurazione della qualità del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione, e più in generale della Facoltà di Lettere e Filosofia, è l’esito dei risultati ottenuti dall’analisi annuale condotta dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e della relazione di autovalutazione, anch’essa annuale, della Facoltà di Lettere e Filosofia. Benché tali risultati forniscano una fotografia ancora parziale dell’offerta didattica poiché riguardano soltanto il I anno di attivazione del nuovo ordinamento (ex D.M. 270/2004), la loro analisi ha nondimeno consentito di individuare le seguenti azioni correttive che il Corso di Laurea e, di conseguenza, la Facoltà di Lettere e Filosofia può intraprendere per garantire lo standard di qualità della propria offerta didattica: 1 Organizzazione del corso di laurea. 2 Investimento nelle attrezzature e nelle infrastrutture. 3 Orientamento.

Per quanto concerne il punto 1, il Corso di Laurea intende perseguire il modello di organizzazione cronologia delle attività didattiche già intraprese nell’a.a. 2008/09, consolidando la giacitura semestrale delle attività formative così da programmare in modo più efficace le attività didattiche dei singoli moduli, tentando di suddividerli su sei giorni a settimana (lunedì-martedi-mercoledì / giovedì-venerdì-sabato). Questo consente non soltanto di evitare le sovrapposizioni tra i moduli di insegnamenti, ma garantisce una razionalizzazione delle aule della Facoltà. L’orario delle lezioni, inoltre, già a partire dall’A.A. 2007/08, è consultabile in modo più semplice in quanto gestito e pubblicato

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singolarmente per ogni corso di laurea. Ciò è stato possibile grazie alla realizzazione di un applicativo web di gestione dell’orario di Facoltà che opera a livello di singolo corso di studio e che è stato perfezionato per l’a.a. 2009/2010 al fine di rendere le informazioni più fruibili e chiare. Il ritardo nell’acquisizione dei dati relativi al superamento degli esami, significativo anche ai fini del sistema di rilevamento ministeriale, si è fortemente attenuato e si attenuerà ulteriormente nel corso dell’a.a. 2009/10 con l’eliminazione definitiva del supporto cartaceo: questa eliminazione eviterà il controllo dell’allineamento tra il dato digitale e quello materiale rendendo più rapide le operazioni di registrazione per la segreteria studenti. Riguardo alle attrezzature ed alle infrastrutture, le condizioni delle aree deputate alla didattica, pur se notevolmente migliorate, restano a tutt’oggi un punto debole a causa della difficoltà, vista anche la particolare struttura logistica delle aule, di preservare le attrezzature da un vero e proprio stillicidio di furti. Al tal fine sono state potenziate le forme di protezione delle stesse. Rispetto all’orientamento, infine, risulta positiva l’esperienza degli ultimi anni di fornire la presentazione dell’offerta didattica del Corso di Laurea nelle due forme della miniguida cartacea e dei programmi consultabili sul sito web della Facoltà. Questa pratica ha eluso i tempi lunghi di produzione della guida dello studente di assetto tradizionale e ha consentito una più rapida e facile circolazione delle informazioni nella popolazione studentesca (la miniguida raggiunge i suoi primi utenti prima che questi si iscrivano all’università diventando così anche uno strumento di orientamento). A rafforzare le tradizionali attività di orientamento gestite dall’Ateneo, il corso di laurea ha deciso di impegnarsi in una sua propria attività di presenza presso gli istituti scolastici superiori della Regione, non solo allo scopo di presentare e promuovere la propria offerta didattica, ma anche per costruire e rafforzare le competenze dei futuri iscritti già nella fase di uscita dalle scuole superiori. E3 – Riesame e miglioramento

L’analisi annuale condotta dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo unitamente alla relazione annuale di autovalutazione della Facoltà di Lettere e Filosofia costituiscono gli strumenti primari per definire il riesame della politica della qualità del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione. In particolar modo, gli elementi di criticità sono emersi dalle risposte fornite dagli studenti del Corso di

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Laurea al questionario proposto dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU) e somministrato dal Nucleo di Vautazione dell’Ateneo. I risultati del questionario, sottoposti ad un’analisi quali-quantitativa, permettono infatti di individuare le azioni correttive volte al miglioramento dello standard qualitativo dell’offerta didattica del Corso di Laurea, e più in generale della Facoltà di Lettere e Filosofia. Per quanto riguarda gli anni precedenti, si può affermare che le azioni correttive di miglioramento della qualità della didattica hanno conseguito i risultati attesi. Tuttavia, come è stato evidenziato anche nella relazione di autovalutazione della Facoltà di Lettere e Filosofia relativa all’offerta didattica dell’a.a. 2008/09, si avverte la necessità di affiancare la valutazione dei pareri espressi dagli studenti con una parametrazione più oggettiva della loro perfomance, utilizzando a tal fine le nuove occasioni che negli ultimi anni si sono date: risultati della verifica dell’adeguata preparazione di base degli studenti, inclusione nel processo valutativo dei dati provenienti dal datawarehouse dell’Ateneo, tutte le informazioni provenienti dalla pratica dei corsi di potenziamento.