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Schede Insegnamenti Corso di Laurea Specialistica in Conservazione e Restauro Beni Culturali Insegnamento: Paleontologia per i beni culturali Codifica: 50900526 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/01 Docente Responsabile: Russo Franco Orari di ricevimento: Lunedì 9-11, Venerdì 9-11 Crediti Formativi (CFU): 5 Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 81 Ore di laboratorio: 12 Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa Facoltà competente: SMFN Lingua d’insegnamento: Italiano Anno di corso: 4 Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni ed esercitazioni Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): ESAME FINALE Preparazione di un elaborato sperimentale e prova orale. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei principali organismi costruttori. Capacità di classificare le rocce carbonatiche con il microscopio ottico. Caratterizzazione degli sclerotessuti carbonatici al SEM-EDS. Programma/Contenuti: I fossili e i Beni Culturali I minerali carbonatici Le rocce carbonatiche La classificazione di Folk La classificazione di Dunham Le parti mineralizzate che costituiscono gli organismi viventi I processi di fossilizzazione La classificazione e le gerarchie tassonomiche I principali ambienti marini I principali gruppi sistematici a scheletro carbonatico ed il loro riconoscimento in sezione sottile: foraminiferi, molluschi, brachiopodi, echinodermi, cnidari, poriferi, alghe calcaree. Caratterizzazione degli elementi minori e delle nano-morfologie negli sclerotessuti carbonatici con il microscopio elettronico a scansione (SEM) e la microanalisi a dispersione di energia (EDS).

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Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Paleontologia per i beni culturali

Codifica: 50900526 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/01

Docente Responsabile: Russo Franco

Orari di ricevimento: Lunedì 9-11, Venerdì 9-11

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 81

Ore di laboratorio: 12

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni ed

esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): ESAME FINALE

Preparazione di un elaborato sperimentale e prova orale.

Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza dei principali organismi costruttori.

Capacità di classificare le rocce carbonatiche con il microscopio ottico. Caratterizzazione

degli sclerotessuti carbonatici al SEM-EDS.

Programma/Contenuti:

I fossili e i Beni Culturali

I minerali carbonatici

Le rocce carbonatiche

La classificazione di Folk

La classificazione di Dunham

Le parti mineralizzate che costituiscono gli organismi viventi

I processi di fossilizzazione

La classificazione e le gerarchie tassonomiche

I principali ambienti marini

I principali gruppi sistematici a scheletro carbonatico ed il loro riconoscimento in sezione

sottile: foraminiferi, molluschi, brachiopodi, echinodermi, cnidari, poriferi, alghe calcaree.

Caratterizzazione degli elementi minori e delle nano-morfologie negli sclerotessuti

carbonatici con il microscopio elettronico a scansione (SEM) e la microanalisi a

dispersione di energia (EDS).

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: A.Bosellini- Introduzione allo studio delle rocce carbonatiche. Italo

Bovolenta Editore,1991. S. Raffi & E. Serpagli, Introduzione alla paleontologia, UTET,

1993. E.N.K. Clarkson, Invertebrate paleontology and evolution, Allen & Unvin, (3rd

edition), 1993.

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Geofisica applicata

Codifica: 50901964 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/10

Docente Responsabile: Cella Federico

Orari di ricevimento: Martedì – Ore 11-13.

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 77

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni ed

esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): La superamento dell‟esame di profitto

avviene mediante prova orale individuale nel corso sedute pubbliche.

Risultati di apprendimento attesi: Il corso mira a dotare lo studente di un bagaglio di

conoscenze di base relative a quelle tecniche di indagine geofisica che meglio si prestano a

finalità applicative nello specifico settore dei Beni Culturali, illustrandone sia i fondamenti

teorici che i risvolti pratici. Particolare cura viene riservata non tanto al mero trasferimento

di nozioni mnemoniche, quanto invece al potenziamento delle capacità di elaborazione

ragionata di dette nozioni. Ciò al fine di consentire una migliore comprensione dei vari

aspetti della materia affrontata e di fornire opportuni strumenti di valutazione critica delle

innumerevoli problematiche relative alle indagini di geofisica applicata.

Programma/Contenuti: - Introduzione – Ambiti di applicazione delle tecniche di prospezione geofisica

applicata alla valorizzazione e gestione dei beni culturali; Limiti e potenzialità delle

tecniche d‟investigazione; Metodi attivi e passiviOrganizzazione di una campagna di

prospezione geofisica.

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

- Gravimetria – Cenni teorici; La legge di gravitazione universale; Campo

gravitazionale; Potenziale gravitazionale; Forma della Terra; Gravità teorica; Concetto

di anomalia gravimetrica; Correzioni gravimetriche; Gravimetri: principali tipi e

funzionamento; Effetto gravimetrico di distribuzioni generalizzate di massa; Densità

dei principali litotipi; Casi reali di applicazione.

- Magnetismo – Magnetismo e gravità: analogie e differenze; Dipoli magnetici; Linee di

campo; Potenziale di dipolo magnetico; Vettori intensità e induzione di campo

magnetico; Unità di misura; Modalità e problematiche della prospezione geomagnetica;

Magnetometri: tipologie e funzionamento; Il C.M.T.: Origine e componenti; Variazioni

temporali; Magnetizzazione indotta e isteresi magnetica; Tipi di magnetismo;

Temperatura di Curie; IGRF; Forma delle anomalie magnetiche; Esempi di

applicazioni reali.

- Analisi, elaborazione ed interpretazione dei campi di potenziale – Tipologie di

disturbo; Rapporto segnale/rumore; Passo di campionamento; Ampiezza e lunghezza

d‟onda delle componenti periodiche dei segnali; Analisi spettrale; Metodi di

residuazione; Trasformazioni funzionali; Interpretazione delle anomalie gravimetriche

e magnetiche: “signal enhancement” ; Metodi diretti e inversi; Sorgente equivalente e

vincoli interpretativi; Esempi applicativi.

- GPR (Ground Penetrating Radar) – Potenzialità del metodo; Cenni generali sui

principi di propagazione delle onde radio e loro attenuazione; Proprietà dielettriche dei

mezzi; Modalità di acquisizione dati; Elaborazione ed interpretazione dei dati;

Strumentazione ed antenne; Case histories inerenti il GPR nell‟ambito della

diagnostica e della conservazione dei Beni Culturali.

- Metodi geoelettrici – Resistività dei terreni; Flusso di corrente e legge di Ohm; Densità di

corrente; Strumentazione per i sondaggi geoelettrici e procedure di campo; Tecniche di

indagine; Interpretazione delle misure di resistività apparente; Casi reali di applicazione

delle indagini geoelettriche nel settore della diagnostica e conservazione dei Beni

Culturali.

- Termografia - Lo spettro delle onde elettromagnetiche e la banda infrarossa; Nozioni

sull‟irraggiamento; Legge di Stefan-Boltzmann e Legge di Plank; Le termocamere:

tipologie e funzionamento; Modalità operative d‟indagine; Applicazioni delle indagini

termografiche nel settore dei Beni Culturali; Illustrazione di case histories esplicativi.

- Esercitazioni pratiche di informatica per la geofisica applicata.

n.b. 1: A causa della frequente differenziazione delle esperienze formative pregresse degli

studenti iscritti al corso, la trattazione dei singoli argomenti ed i relativi livelli di

approfondimento sono valutati caso per caso e calibrati in funzione della variabilità delle

esigenze didattiche.

Come prescritto dal regolamento di Facoltà, la frequenza ai corsi è obbligatoria.

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

n.b. 2: Durante il corso è normalmente distribuito materiale didattico cartaceo che, si

sottolinea, ha unicamente funzioni di orientamento, chiarimento e sintesi in relazione agli

argomenti trattati. Esso va comunque integrato con gli appunti delle lezioni frontali ed

attraverso la consultazione di testi adeguati.

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia:

In italiano:

A.E: Mussett & A. Khan – Esplorazione del sottosuolo – Una introduzione alla geofisica

applicata – Zanichelli Ed..

Maurizio Fedi, Antonio Rapolla - Il Metodo gravimetrico e magnetico nella geofisica della

Terra solida – Liguori Ed.

E. Carrara, A. Rapolla, N. Roberti - Le indagini geofisiche per lo studio del sottosuolo:

metodi geoelettrici e sismici - Liguori Ed.

In inglese:

Burger R. Exploration Geophysics of the Shallow Surface. Prentice Hall Inc.

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Laboratorio di analisi dei materiali lapidei 2

Codifica: 50905221 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/07

Docente Responsabile: Miriello Domenico

Orari di ricevimento: : Mercoledi 11,30 – 13,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): 2

Ore di lezione: 0 Ore riservate allo studio individuale: 26

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Laboratorio

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta

Risultati di apprendimento attesi: Alla fine del corso lo studente avrà appreso le basi

pratiche relative alla caratterizzazione dei materiali lapidei in laboratorio. Lo studente sarà

in grado di interpretare e trattare i dati prodotti dalle diverse procedure analitiche (FTIR;

DSC/TG; XRF; XRD; Colorimetria; Porosimetria; Miocrosopia).

Programma/Contenuti: - Alterazione dei materiali lapidei naturali e artificiali;

- Analisi termiche differenziali (DSC/TG) di materiali lapidei: teoria e pratica;

- Spettroscopia IR in trasformata di Fourier applicata ai materiali lapidei: teoria e pratica;

- Colorimetria spettrofotometrica applicata alle superfici lapidee: teoria e pratica;

- Provenienza dei materiali lapidei artificiali: ceramiche e malte;

- Problematiche legate alla preparazione dei campioni per analisi XRF e XRD;

- Cenni pratici sull'analisi mineralogica quantitativa (XRD) mediante tecniche di

affinamento Rietveld;

-Porosimetria a mercurio applicata allo studio dei materiali lapidei;

- Interpretazione e analisi dei dati mediante l'uso di Igpet e Excel;

- Osservazione di alcune sezioni sottili in microscopia ottica a luce polarizzata trasmessa.

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Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia:

-Lucio Morbidelli , Le rocce e i loro costituenti fondamentali, Bardi editore, 2003;

- Kenneth A. Rubinson, Judith F. Rubinson ,Chimica analitica strumentale, Zanichelli,

2002;

- Amoroso G.G., Trattato di scienza della conservazione dei monumenti; Alinea, 2002;

- Lorusso S., La diagnostica per il controllo manufatto-ambiente, Pitagora editrice

Bologna, 2002.

- Angelo Peccerillo, Introduzione alla petrografia ottica, Morlacchi editore, 2003;

- Dispense e lucidi del docente.

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Restauro e conservazione

Codifica: 50900669 SSD (Settore scientifico disciplinare): ICAR/19

Docente Responsabile: Gattuso Caterina

Orari di ricevimento: Giovedì 10,00 – 12,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 64

Ore di laboratorio: 12

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Caratterizzante

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Scienza delle costruzioni 2

Codifica: 50900721 SSD (Settore scientifico disciplinare): ICAR/08

Docente Responsabile: Zinno Raffaele

Orari di ricevimento: mercoledì dalle 17:30 alle 19:30

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 64

Ore di laboratorio: 12

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale che prevede lo sviluppo di

alcuni esercizi su argomenti fondamentali e la discussione degli aspetti teorici della

disciplina.

Risultati di apprendimento attesi: introdurre l'allievo alla modellazione di un corpo

continuo monofase, con particolare riferimento all'analisi dello stato deformativo e

tensionale. Fornire all'allievo le conoscenze e competenze minimali per l'analisi strutturale

(trave e sistemi di travi, teoria di De Saint Venant)

Programma/Contenuti: Sistemi di vettori applicati, Geometria delle masse (baricentro e momento statico di un

sistema di masse, momenti di inerzia, teoremi di trasposizione; sistemi continui, rotazione

del sistema di riferimento, cerchio di Mohr, ellisse e nocciolo centrale d'inerzia,

applicazioni alle forme geometriche più comuni), Cinematica di sistemi rigidi (descrizione

del moto, gradi di libertà e vincoli, moto rigido, spostamenti rigidi infinitesimi,

sovrapposizione di rotazioni infinitesime, moto rigido piano infinitesimo, centro assoluto di

rotazione, trave ed i sistemi piani di travi, vincoli, operatore di compatibilità, catene

cinematiche), Equilibrio statico di sistemi rigidi (forza e massa, forze di volume e di

superficie, lavoro, reazioni vincolari, vincoli esterni ed interni, equilibrio e relazioni

fondamentali, corpo rigido vincolato, teorema dei lavori virtuali, caratteristiche di

sollecitazione, equazioni indefinite di equilibrio per travi piane, determinazione delle

caratteristiche della sollecitazione col metodo diretto e grafico, diagrammi delle

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

caratteristiche della sollecitazione), Teorema dei Lavori Virtuali nell'analisi statica dei

sistemi piani, Analisi della deformazione (campo di spostamento e componenti di

deformazione, componenti di moto rigido e di deformazione, cinematica dei piccoli

spostamenti, tensore di deformazione, direzioni e dilatazioni principali, tensore sferico e

deviatorico, stati piani e monoassiali di deformazione), Analisi della tensione (forze

specifiche di superficie e di volume, tensione interna, componenti cartesiane e speciali,

tensore degli sforzi, direzioni e tensioni principali, cerchi di Mohr, stati di tensione piano,

monoassiale, idrostatico, deviatorico) , Equilibrio e congruenza nel continuo (equazioni di

equilibrio, tetraedro di Cauchy, teorema di reciprocità, stati tensionali staticamente

ammissibili, equazioni di equilibrio ai limiti), Corpo elastico (elasticità lineare, isotropia,

costanti del mezzo isotropo, principio di sovrapposizione degli effetti, unicità della

soluzione dell'equilibrio elastico), Resistenza dei materiali (proprietà elastiche e plastiche

dei materiali strutturali, criteri di snervamento per i materiali duttili, prove di laboratorio

per la determinazione delle principali caratteristiche meccaniche delle terre e dei materiali

da costruzione tradizionali -calcestruzzo e acciaio-), Trave di De Saint Venant (aspetti

generali, casi fondamentali semplici e composti: sforzo normale centrato, flessione retta,

flessione deviata, sforzo normale eccentrico, taglio e flessione, torsione)

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: teoria

ERASMO VIOLA – Lezioni di Scienza delle Costruzioni – Pitagora editrice - 2003, 500

pagine, formato 17x24 cm, € 33.00 - ISBN 88-371-1341-2

esercizi

RAFFAELE ZINNO – GIOVANNA SPITALERI – GIUSEPPE DONATO – Scienza delle

Costruzioni – Esercizi – Strutture isostatiche – geometria delle aree – travature reticolari –

cerchi di Mohr – 2005, 256 pagine, formato 17x24cm, € 13.00 ISBN: 88-548-0034-1

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Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Tecniche termografiche

Codifica: 50900851 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/07

Docente Responsabile: Cosentino Antonino

Orari di ricevimento: ultima settimana del corso

Crediti Formativi (CFU): 3

Ore di lezione: 16 Ore riservate allo studio individuale: 47

Ore di laboratorio: 12

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Di base

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni ed

esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale

Risultati di apprendimento attesi: Lo studente alla fine del orso sarà in grado di

progettare e gestire una indagine termografia, in particolare, su edilizia storica. Saprà

inoltre elaborare ed interpretare i dati raccolti per produrre una documentazione scientifica

sull‟indagine realizzata.

Programma/Contenuti: Propagazione del calore

Introduzione ai meccanismi di propagazione del calore.

Conduzione

Diffusione, legge di Fourier, conduttività termica, capacità termica, calore specifico,

diffusività termica, flusso termico in un volume differenziale, equazione del calore.

Convezione

Legge di Newton del raffreddamento, coefficiente di trasporto del calore per convezione.

Radiazione

Radiazione da corpo nero: legge di Planck, legge di Wien, legge di Stefan-Boltzmann,

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

emettitori reali, assorbanza, riflettanza, trasmittanza, emissività, legge di Kirchhoff,

tipologie di emettitori, coefficiente di propagazione del calore per radiazione.

Metodi per il calcolo della distribuzione delle temperature

Conservazione dell‟energia in volume ed in una superficie, sistema uni-dimensionale in

condizioni stazionarie, resistenza termica per conduzione, resistenza termica per

convezione, resistenza termica per radiazione, resistenza termica di contatto,

rappresentazione circuitale serie e parallelo, coefficiente di propagazione totale del calore

U, valore-R.

Regime termoigrometrico

calore latente di evaporazione, umidità relativa e assoluta, curve psicrometriche.

Strumentazione per Termografia

Generalità e tipologie di sistemi termografici

Rivelatori

rivelatori fotonici e termici, grandezze caratterizzanti la risposta e la precisione dei

rivelatori (pixel pitch, NETD, accuratezza, efficienza quantica), SWIR, LWIR, :InGaAs,

ottiche per IRT, microbolometri, QWIP.

Ottiche

Tipologie di lenti, FOV, IFOV

Finite elements analysis

Software per la simulazione della propagazione del calore, simulazione 2D in condizioni

stazionarie (Therm 5.0), simulazione 3D in condizioni dinamiche (RadTherm 8.0).

Teoria della Termografia

La misura termografica della temperatura, l‟energia riflessa, tecniche di misurazione

dell‟emissività, bande atmosferiche, short wave e long wave, software per la

rappresentazione dei termogrammi mosaicatura.

Termografia passiva

Regime termoigrometrico, umidità di risalita, infiltrazioni, ponti termici localizzati,

condensazione.

Termografia attiva

Indagine della struttura della muratura (elementi isolanti e interfaccia malta-mattone in fase

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

di riscaldamento e di raffreddamento), verifica della conservazione dell‟intonaco in fase di

riscaldamento e di raffreddamento, rilievo di discontinuità strutturali, individuazione di

umidità, sistemi di sollecitazione termica per irraggiamento e per convezione.

Tecniche Termografiche evolute

Onde termiche, lunghezza d‟onda termica, lunghezza termica di diffusione, Pulse

Thermography (PT), Lock-in Thermography (LT).

Indagini termografiche per l‟architettura

Ponti termici, elementi metallici nella muratura, umidità, modifiche della struttura

originaria, intonaci, muffe, tessitura muraria, orditura dei solai, impianti idrico-sanitari e

termici, strutture archeologiche, fratture passanti e di superficie, cavità, dispersione

termica, microclima, affresco, mosaico, impianti di illuminazione, esempi di indagini

termografiche su edilizia storica.

Termografia aerea

GRE (ground resolution element), rilevamento infiltrazioni ed umidità, strutture

archeologiche.

Normative e qualificazione professionale

Normativa italiana, normativa americana ed europea, standard ASTM, qualifica esperto di

I, II, III

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: La percezione oltre l‟apparenza: l‟architettura all‟infrarosso, Elisabetta Rosina, Alinea

Editrice (2004).

Theory and practise of Infrared Technology for Non destructive Testing, Xavier Maldague,

Wiley interscience, Jon Wiley and Sons, inc. (2001).

La Termografia edile, principi fisici – applicazioni – strumentazione, Quaderno n.3, V.

Battista, N. Maiellaro, N. Milella, CNR- Istituto per la residenza e le infrastrutture sociali,

(1985)

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Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Recupero e restauro dei materiali tessili

Codifica: 50900662 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/07

Docente Responsabile: Portalupi Simonetta

Orari di ricevimento: lunedì 10,00 – 12,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 64

Ore di laboratorio: 12

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: A scelta dello studente

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Programma/Contenuti:

* Il tessuto fra arte e tecnica:

- il manufatto tessile, opere d‟arte di fruibilità comune. Sintetico percorso di conoscenza

delle principali forme d‟arte tessile prodotte in Europa e Medio Oriente fra il V sec a.C.

ed il XVIII sec d. C. circa (la sua diffusione e contaminazione stilistica in rapporto al

percorso storico-geografico preso in considerazione)

- cenni di merceologia tessile

- studio delle tecniche di produzione di alcune delle principali tipologie di manufatti

tessili prese in considerazione fra i quali: il tessuto, il tappeto, l‟arazzo, i pizzi e i ricami

ecc..

La conservazione e il restauro tessile:

- brevi cenni sui concetti più attuali relativi alla conservazione e al restauro dei manufatti

artistici.

- analisi delle ipotesi di un progetto di conservazione e restauro tessile in relazione alle

principali regole dettate dalla teoria del restauro attuale.

- analisi generale dello stato di conservazione del manufatto tessile storico artistico.

- analisi dei principali metodi d‟intervento nella conservazione preventiva

- analisi delle principali tecniche e fasi d‟intervento nel restauro tessile

- esame sommario delle tecniche di schedatura, documentazione e trasmissione di

- conoscenze di un manufatto tessile restaurato e non.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

* studio dello stato di conservazione:

- acquisizione degli elementi utili per poter indirizzare criticamente le scelte di un piano di

indagini conoscitive finalizzate allo studio: dello stato di conservazione del manufatto,

delle sue parti costituenti e del suo monitoraggio.

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: Francesco Pertegato : Il restauro degli arazzi; Nardini editore,Firenze

Francesco Pertegato: I tessili degrado e restauro; Nardini editore,Firenze

Mauro Mattini: „Scienza e restauro metodi di indagine‟; Nardini editore,Firenze

Ezio Martuscelli: „Degradazione delle fibre naturali e dei tessuti antichi‟; Paideia Firenze

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Trattamento protettivo dei materiali lapidei

Codifica: 50900899 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/07

Docente Responsabile: La Russa Mauro Francesco

Orari di ricevimento: Martedì 9,30 – 12,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 68

Ore di laboratorio: 0

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: A scelta dello studente

Facoltà competente: SMSN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Propedeuticità:

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Aerobiologia e beni culturali

Codifica: 50905216 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/03

Docente Responsabile: Palermo A. Maria

Orari di ricevimento: Martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 11.00

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 64

Ore di laboratorio: 12

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: A scelta dello studente

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni ed

esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale sugli argomenti del corso con

discussione di un caso studio.

Risultati di apprendimento attesi: Scopo del corso è la valutazione della qualità dell‟aria

dal punto di vista biologico con riferimento agli organismi vegetali, potenziali deteriogeni

dei Beni Culturali e alle tecniche e strategie di campionamento aerobiologico.

Programma/Contenuti: Aspetti generali del biodeterioramento. Biodeterioramento e valutazione della componente

biologica dell‟aria come potenziale biodeteriogeno. Rilevamento dei parametri fisici e

chimico-biologici nel monitoraggio aerobiologico e metodologie. Biodeteriogeni e

meccanismi di biodeterioramento. Tipologia dei Beni Culturali. Monitoraggio in ambienti

indoor e outdoor. Principi di campionamento aerobiologico (Dispersione atmosferica delle

particelle; Campionamento; Apparecchiature e strategie di campionamento)

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: Mandrioli, Caneva, 1998 – Aerobiologia e beni culturali. Nardini editore. Caneva, Nugari,

Salvatori, 2007 – La biologia vegetale per i beni culturali. Vol.I Biodeterioramento e

conservazione. Nardini editore.

Caneva, Nugari, Salvatori, 2002 – La biologia del Restauro. Nardini editore.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Metodologie botaniche per i beni culturali

Codifica: 50900444 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/02

Docente Responsabile: Palermo A. Maria

Orari di ricevimento: Martedì e mercoledì dalle 9.00 alle 11.00

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 77

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale sugli argomenti del corso con

discussione di un caso studio.

Risultati di apprendimento attesi: Il corso, a carattere teorico-pratico, intende fornire gli

elementi di base per il riconoscimento dei principali gruppi vegetali coinvolti nei processi

di biodeterioramento ed individuare ed applicare le metodologie e le tecniche di indagine

idonee.

Programma/Contenuti: Il deterioramento biologico dei Beni Culturali: definizione, processi fisici e chimici,

fenomenologia.

I principali gruppi implicati nei processi di biodeterioramento: Batteri, Cianobatteri, Alghe

verdi, Funghi, Licheni, Briofite, Gimnosperme, Angiosperme. Caratteristiche

morfologiche, fisiologiche, ecologiche.

I materiali dei Beni Culturali: organici (Legno, Carta, Fibre tessili, Pergamene e cuoio) e

inorganici (Lapidei, Vetro, Metalli).

Metodologie e tecniche di indagine: campionamento (distruttivo e non distruttivo);

identificazione dei biodeteriogeni con tecniche colturali, microscopiche e molecolari;

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

identificazione della macroflora e sua indagine ecologica.

Esercitazioni di laboratorio: applicazione di tecniche di microscopia ottica, allestimento di

terreni di coltura, approccio molecolare (estrazione DNA, PCR) per la determinazione di

biodeteriogeni.

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Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: Caneva, Nugari, Salvatori, 2007 – La biologia vegetale per i beni culturali. Vol.I

Biodeterioramento e conservazione. Nardini editore.

Caneva, 2007 - La biologia vegetale per i beni culturali. Vol. II Conoscenza e

Valorizzazione. Nardini Editore, Firenze

Caneva, Nugari, Salvatori, 2002 – La biologia nel restauro. Nardini Editore. Firenze

Nimis, Pinna, Salvatori, 1992 - Licheni e conservazione dei monumenti. Editrice CLUEB.

Bologna

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Genetica per i beni culturali

Codifica: 50905206 SSD (Settore scientifico disciplinare): BIO/08

Docente Responsabile: Falcone Elena

Orari di ricevimento: Lunedì 10,00 – 11,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 40 Ore riservate allo studio individuale: 85

Ore di laboratorio: 0

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Geometria

Codifica: 50900751 SSD (Settore scientifico disciplinare): MAT/03

Docente Responsabile: Canetti Alberto

Orari di ricevimento: Viene stabilito in accordo con gli studenti. Dipende dalla loro

disponibilità

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 68

Ore di laboratorio: 0

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Di base

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):

La valutazione consiste in una prova scritta-grafica nella quale si dovrà di-

mostrare di essere in possesso delle seguenti capacità.

- Sapere costruire graficamente la prospettiva di un solido geometrico.

- Sapere utilizzare il Teorema di Desargues per dimostrare alcune proprietà

grafiche: parallelismo di rette, appartenenza di punti a rette, incidenza di rette.

- Sapere ricostruire la vera forma di alcune figure piane di cui si conosce la

prospettiva.

Risultati di apprendimento attesi: Saper rappresentare la prospettiva di una figura solida.

Saper riconoscere in

un opera di pittura (o di architettura o di altra natura) le linee di fuga, i punti

di fuga, la profondità della rappresentazione.

Programma/Contenuti: Prima parte. Il teorema di Desargues.

1:1 Introduzione: la prospettiva ingenua.

1:2 Costruzioni con riga e compasso.

1:3 L'ambiente proiettivo: il piano proiettivo e lo spazio proiettivo.

1:4 Il teorema di Desargues nello spazio.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

1:5 Configurazioni di Desargues nel piano.

1:6 Il teorema di Desargues su un piano.

Seconda parte. Omologia.

2:1 Proiezioni e trasformazioni: funzioni geometriche biettive.

2:2 Prospettivitµa e proiettivitµa.

2:3 Omologia piana ed omologia di ribaltamento.

2:4 Prospettiva a quadro verticale.

2:5 Costruzioni prospettiche di rette e segmenti sul geometrale.

2:6 Prospettiva di alcune figure (piane) geometriche elementari.

2:7 L'ellisse come prospettiva di una circonferenza.

2:8 Determinazione del centro dell'ellisse prospettica.

Terza parte. Le alzate.

3:1 Prospettiva di segmenti verticali (perpendicolari al geometrale).

3:2 Prospettiva di segmenti obliqui (incidenti il geometrale).

3:3 La scala delle altezze prospettiche.

3:4 Prospettiva di alcuni solidi geometrici elementari.

Le eventuali attività di supporto alla didattica (tipi e orari):

Area Matematica

Giorni del tutoraggio: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

Orario: 14,30-16,30 Aula: MT8, cubo 30/b.

martedì 10,30 - 12,30 Geometria

Materie attivate in questo trimestre:

Calcolo Integrale: due tutor tutti i giorni

Geometria: quest'ultima vale per Algebra Lineare, Matematica Discreta I, Geometria per

Sc. Geotopo, Geometria Lineare ed Affine un tutor tutti i giorni, salvo martedì che è di

mattino

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Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: Note e disegni manoscritti dal responsabile del corso.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Controllo ambientale

Codifica: 50905211 SSD (Settore scientifico disciplinare): ING/IND11

Docente Responsabile: Arcuri Natale

Orari di ricevimento: Martedì dalle 10 alle13

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 77

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

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Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Museologia

Codifica: 50905394 SSD (Settore scientifico disciplinare): L-ART/04

Docente Responsabile: De Giacomo Carlo

Orari di ricevimento: Lunedì 10,00 – 11,30 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): L-ART/04

Ore di lezione: 16 Ore riservate allo studio individuale: 34

Ore di laboratorio: 0

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Ambito di sede

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale

Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti oggetto del corso di studio.

Abilità comunicative atte a divulgare le conoscenze acquisite. Capacità di

apprendimento. I risultati di apprendimento previsti saranno conseguiti attraverso le

attività di insegnamento (lezioni frontali in aula) e di apprendimento (frequenza delle

lezioni frontali in aula , studio personale) e in forma complessiva al termine del

percorso stesso, attraverso le prove d‟esame.

Programma/Contenuti: Il museo documento globale della storia, della cultura, della società;

Il rinnovamento del museo nella società contemporanea;

Il museo strumento di crescita culturale;

Evoluzione del concetto di restauro quale si è venuto definendo nel corso dei

secoli;

Fondamenti teorici del Restauro;

Ecomusei e valorizzazione del territorio storico.

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Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: Tomea Gavazzoli, M. L. Manuale di museologia. Etas, 2001

Lugli, A. Museologia. Milano: Jaka Book, 2001

Brandi, C. Il Restauro: teoria e pratica. Roma: Ed. Riuniti, 1996

Conti, A. Storia del restauro e della conservazione dell‟opera d‟arte. Milano: Electa, 1988

Storia dell‟arte italiana: Conservazione, falso, restauro. Parte III, Vol. III Torino: Einaudi,

1981

Appunti delle lezioni

Letture:

Settis, S. Italia S.p.A.: l‟assalto al patrimonio culturale. Torino: Einaudi, 2002

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Scienze e tecnologia dei materiali

Codifica: 50905395 SSD (Settore scientifico disciplinare): ING-IND/22

Docente Responsabile: Crea Fortunato

Orari di ricevimento: Lunedì e giovedì ore 9.30-11.30

Crediti Formativi (CFU): 3

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 51

Ore di laboratorio: 0

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Affine o integrativa

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova orale.

Risultati di apprendimento attesi: L‟obiettivo del corso è quello di dare allo studente un

quadro generale, dal punto di vista tecnico-applicativo, delle proprietà fondamentali che

caratterizzano i materiali di ricorrente impiego in edilizia. Alla fine del corso lo studente

dovrebbe raggiungere i seguenti risultati:

- Avere una conoscenza di base della struttura delle varie classi di materiali

correlando la struttura con le proprietà e le possibili applicazioni;

- Essere in grado, almeno preliminarmente, di scegliere il materiale più adatto per una

specifica applicazione;

Avere le basi su dove e come trovare materiale per ulteriori approfondimenti.

Programma/Contenuti:

Legame chimico. Legami primari e secondari. Solidi ionici, covalenti, molecolari e metallici. Impacchettamento atomico e struttura cristallina. Isotropia ed anisotropia. Polimorfismo. Difetti nei cristalli. Dislocazioni. Strutture disordinate. Proprietà chimiche e fisiche: densità, porosità solubilità. Proprietà termiche: calore specifico, dilatazione termica, resistenza agli sbalzi termici. Proprietà meccaniche: resistenza a trazione e compressione, meccanismo della deformazione elastica e plastica, durezza, resilienza, deformazione viscoelastica, resistenza a fatica.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Formazione dei solidi. Diagrammi di stato: sistemi ad uno, due e tre componenti. Materiali metallici

Materiali ferrosi. Conversione della ghisa in acciaio. Diagramma Fe-Fe3C. Trattamenti termici sugli acciai. Acciai inossidabili. Metalli non ferrosi. Corrosione dei metalli. Materiali organici

Naturali ed artificiali. Elastomeri. Resine. Polimeri termoplastici e termoindurenti.

Proprietà chimiche. Proprietà fisiche. Proprietà meccaniche.

Materiali ceramici

Strutture dei silicati. Ceramici tradizionali: laterizi, terrecotte, faenze, terraglie, gres e

porcellane. Cenni sui refrattari. Vetri: struttura vetrosa, forme cristalline della silice,

produzione dei vetri, proprietà chimiche, fisiche e meccaniche. Fibre di vetro.Leganti aerei.

Leganti idraulici: cemento Portland, cemento pozzolanico, cemento d'alto forno,

composizione, presa ed indurimento, proprietà fisiche della pasta di cemento, cementi

Portland speciali, cementi alluminosi, cementi espansivi. Prove sui cementi. Classificazione

dei cementi.

Il Calcestruzzo

Gli aggregati: caratteristiche fisiche; caratteristiche particellari; caratteristiche meccaniche;

caratteristiche chimiche. Sostanze dannose negli aggregati. Analisi granulometrica.

Assortimenti granulometrici. Diametro massimo. Qualità dell'acqua d'impasto. Rapporto

Acqua/Cemento. Consistenza. Il calcestruzzo indurito. Influenza del tenore di cemento

sulla resistenza. La resistenza del calcestruzzo nel tempo. Criteri per stabilire la

composizione delle miscele. Esempio di studio della composizione di un impasto.

Durabilità del calcestruzzo: carbonatazione, dilavamento, attacco solfatico, attacco dei

cloruri, reazione alcali aggregati, gelo disgelo, usura, abrasione, erosione, urto e incendio.

Classi di esposizione ambientale. Restauro: il restauro del calcestruzzo.

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: Bernardo Marchese, “Tecnologia dei materiali e chimica applicata”, Liguori

Editori, Napoli; A cura di “AIMAT manuale dei materiali per l‟Ingegneria” McGraw-Hill

libri Italia srl, Milano; Appunti, “Scienza e tecnologia dei materiali e tecnologia del

calcestruzzo”.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Analisi delle costruzioni architettoniche

Codifica: 50905214 SSD (Settore scientifico disciplinare): ICAR/18

Docente Responsabile: Terzi Fulvio

Orari di ricevimento: Mercoledì 12,00 – 13,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 32 Ore riservate allo studio individuale: 68

Ore di laboratorio: 0

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: A scelta dello studente

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc):

L'esame di profitto consiste in una prova scritta alla quale seguirà contestualmente la

prova orale. Agli allievi vengono forniti materiale didattico e indicazioni bibliografiche

di base, utili ad approfondire gli argomenti svolti durante il corso. Risultati di apprendimento attesi:

La finalità dell'insegnamento tende fornire una preparazione di base sui temi e le metodiche conoscitive utili ad affrontare i complessi problemi che si pongono all'operatore attivo nel campo del recupero dei beni culturali e, particolarmente, delle strutture architettoniche di storica edificazione.

A questo fine saranno sviluppati i modelli teorici per l'approccio con la metodologia della ricerca storica e dell'analisi delle strutture architettoniche semplici e complesse, riguardanti il sistema della comprensione concettuale e pratica necessaria al recupero degli edifici storici.

Programma/Contenuti: Le lezioni sono dirette in una prima fase alla individuazione dei contenuti storico-culturali e socio-territoriali, diretti a inquadrare la genesi delle strutture architettoniche con particolare attenzione al territorio calabrese. Contestualmente saranno proposti i termini metodologici della ricerca storica, per l'individuazione degli elementi dì base relativa alla costituzione degli impianti aventi valenza storico-architettonica.

Successivamente viene affrontato il tema della produzione edilizia delle strutture architettoniche, per individuarne i legami espressivi nel contesto dell'ambiente, in

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

rapporto alla funzione territoriale, alla tipologia funzionale e alle componenti materiche.

La terza e ultima fase riguarda l'analisi diretta dell'organismo architettonico, le regole sistemiche di aggregazione, i problemi economici, l'evoluzione compositiva, le trasformazioni e il comportamento nel tempo e quindi i procedimenti costruttivi, gli elementi di fabbrica e i dettagli d'opera, dei quali mettere in risalto le qualità sostanziali.

L'organismo architettonico

• L'ambiente della produzione edilizia

• II concetto di morfologia

• II concetto di funzione

• II concetto di tipologia

• Forme e proporzioni

• Materiali e tecniche costruttive

• Analisi dei metodi progettuali in base a considerazioni di carattere storico e

funzionale

• Le esigenze, i requisiti e le prestazioni nel processo edificatorio in rapporto

alle risorse

• Gli elementi di fabbrica: tipologie, organizzazione strutturate, fattori

dimensionali, componenti materiche

• Le membrature costruttive perimetrali e interne, gli orizzontamenti, le

coperture, i collegamenti verticali

• Analisi comparata di strutture architettoniche

• Dettagli costruttivi

Esercitazioni

II corso e' accompagnato da un programma di esercitazioni pratiche che consistono nella studio diretto di una struttura architettonica nelle componenti storico-evolutive. Le esercitazioni con visite di studio sono dirette ad organismi architettonici complessi:

• lettura di un organismo architettonico sotto tutti gli aspetti concorrenti a definirne la costituzione insediativa, storica, evolutiva, tipologica, funzionale, materico-realizzativa, nonché le trasformazioni temporali fino all'acquisizione dei dati cognitivi nella condizione attuale.

AI termine del corso si svolge la discussione seminariale sulla ricerca elaborata per individuare il grado di comprensione e assimilazione dei contenuti del corso.

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: • Ivo Tagliaventi, Unità e continuità in Architettura, Clueb, Bologna 1993;

• Ivo Tagliaventi, L’ organismo architettonico, Clueb, Bologna 1988;

• Gabriele Tagliaventi, Morfologia strutturale dell'architettura, Gangemi Editore,

Roma 1996;

• Luigi Caleca, Architettura Tecnica, Dario Flaccovio Editore, Palermo 1987;

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

• J.N.L. Durand, Lezioni di Architettura, Clup, Milano 1986;

• Enrico Mandolesi, Edilizia, UTET, Torino 1978-92;

• Benito De Sivo, II manuale del recupero del centro storico di Napoli, Clun,

Napoli 1997;

• Aldo Rossi, L'architettura della città, Clup, Milano 1981;

• David Watkin, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 1991

• Banister Fletcher, Storia dell'Architettura secondo il metodo

comparativo, Martello Editore, Milano 1967.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Chimica fisica dei sistemi dispersi

Codifica: 50905207 SSD (Settore scientifico disciplinare): CHIM/02

Docente Responsabile: Coppola Luigi

Orari di ricevimento: Lunedì alle 16:00

Crediti Formativi (CFU): 6

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 90

Ore di laboratorio: 36

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Caratterizzante

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Chimica generale dei beni culturali

Codifica: 50905205 SSD (Settore scientifico disciplinare): CHIM/03

Docente Responsabile: Marino Tiziana

Orari di ricevimento: da lunedì a venerdì tutti i pomeriggi dalle ore 15:30 alle ore 18:30

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 16 Ore riservate allo studio individuale: 60

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Di base

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): l‟esame finale prevede una prova scritta

che dà accesso ad una prova orale che è mirata ad accertare la completa preparazione oltre

che verificare se lo studente ha svolto autonomamente la prova scritta.

Risultati di apprendimento attesi: Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli

strumenti per comprendere la natura e il comportamento dei materiali utilizzati nel campo

dei Beni Culturali, anche attraverso lo studio delle principali tecniche artistiche.

Programma/Contenuti:

Stati della materia: Forze intermolecolari. Cambiamenti di struttura di fase. Diagrammi di

fase dell‟acqua e dell‟anidride carbonica. Diagrammi binari ed eutettico. Il legame nei

solidi e le loro proprietà elettroniche: modello delle bande, livello di Fermi. Conduttori,

semiconduttori e isolanti. Allotropia e polimorfismo.

Termodinamica: Energia interna. Entalpia. Spontaneità delle trasformazioni chimiche.

Entropia. Energia libera. La funzione di Gibbs e la composizione di un sistema. Equilibrio

chimico.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Cinetica chimica: Velocità di una reazione. Forma integrata della legge cinetica. Tempo di

dimezzamento. Ordine di reazione. Molecolarità di una reazione. Reazioni di primo ordine.

Effetto della temperatura sulla velocità di reazione. Teoria delle collisioni. Cenni sulla

funzione di un catalizzatore.

Chimica degli elementi dei gruppi principali: Idrogeno, l‟acqua e sue proprietà chimiche

e fisiche. Proprietà generali del gruppo dei metalli alcalini: preparazione degli elementi,

composti e loro utilizzo. Proprietà generali del gruppo dei metalli alcalino-terrosi:

preparazione degli elementi, composti e loro utilizzo. Impieghi dei metalli alcalino-terrosi e

di loro composti particolari. Elementi del gruppo 13: Proprietà generali. Proprietà

dell‟alluminio e del boro e loro composti,; impieghi di elementi del terzo gruppo. Elementi

del gruppo 14: Proprietà generali. Preparazione degli elementi. Proprietà del carbonio,

allotropia: grafite, diamante e fullereni. Il Silicio: Diossido di silicio e silicati. Germanio.

Stagno. Piombo. Elementi del gruppo 15: Proprietà generali, preparazione degli elementi.

Azoto. Fosforo. Elementi del gruppo 16: Proprietà generali, preparazione degli elementi.

Proprietà chimiche dell‟ossigeno. Zolfo. Elementi del gruppo 17: Proprietà generali,

preparazione degli elementi. Fluoro e suoi composti. Cloro e suoi composti. Elementi del

gruppo 18 o zero: Proprietà generali. Elementi transizione: proprietà generali. Elementi

della prima e seconda serie di transizione. Gruppi del rame e dello zinco, in particolare:

Oro e sue caratteristiche, applicazioni, valore commerciale, disponibilità, carato. Argento e

sue caratteristiche, applicazioni, storia.

Chimica dei materiali: Tavola periodica e materiali. Struttura e legame. I silicati:

composizione chimica e struttura molecolare dei silicati. Struttura molecolare dello ione

[SiO4]4-

libero, natura del legame Si-O e sua variabilità. Carbonio e silicio. Concetto

principale delle strutture dei silicati. Gli alluminosilicati. Classificazione dettagliata dei

silicati.

Elettrochimica: Celle galvaniche; la forza elettromotrice della pila; rappresentazione

convenzionale delle semipile; il potenziale elettrodico e la concentrazione: derivazione

dell‟equazione di Nernst da considerazioni termodinamiche; alcuni esempi di applicazione

dell‟equazione di Nernst con bilanciamento redox; i potenziali standard e la previsione del

decorso di una reazione; l‟uso della tabella dei potenziali standard. Pile a concentrazione.

Altri tipi di semicelle.

Elettrolisi. Tensione di decomposizione elettrolitica e sovratensione. La purificazione

elettrolitica del rame quale esempio di applicazione industriale dell‟elettrolisi. Altre

applicazioni dei processi elettrolitici. Elettrodeposizione di Ni o Zn (processi di nichelatura

o zincatura).

Corrosione: le reazioni redox nell‟ambiente: reazione anodica e catodica. Protezione dalla

corrosione: inibizione anodica, protezione catodica, anodo sacrificale.

Leghe: Bronzo: storia, usi del bronzo. Cuprallumini. Ottone: usi, proprietà. Titanal. Peltro.

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Nordic gold. Alcuni esempi di degrado e alterazione dei materiali. Cause e processi di

formazione. Piogge acide.Tipi di decorazione: Doratura: a guazzo, a missione, a

conchiglia e a pastiglia, galvanica e a fuoco.

Chimica nucleare: Natura della radioattività. Reazioni nucleari: equazioni delle reazioni

nucleari, Decadimento alfa, beta e gamma. Radioattività naturale. Stabilità dei nuclei

atomici. Velocità di decadimento radioattivo, tempo di dimezzamento. La datazione

radiochimica: tipi di isotopi utilizzati. Materiale databile. Esame del carbonio 14:

applicazione alla Sacra Sindone e sue critiche.

Cenni a materiali inerenti il restauro: Laterizi: recupero del materiale antico, patologie

del materiale: umidità e gelività. Materiali lapidei. Pigmenti, pittura ad olio, la tempera,

lacche. Leganti; vetri e ceramiche. Materie plastiche.

Uso della spettroscopia quale strumento per la datazione scientifica di oggetti d’arte:

Metodi spettroscopici. Esempio: applicazione della spettroscopia IR su oggetti in legno e

suoi vantaggi rispetto ad altri metodi di datazione usati

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia:

Dispense messe a disposizione dal docente

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Laboratorio di metodologie chimico-fisiche

Codifica: 50905212 SSD (Settore scientifico disciplinare): CHIM/02

Docente Responsabile: Ranieri Giuseppe Antonio

Orari di ricevimento: Martedì 11,30 – 13,30 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 90

Ore di laboratorio: 36

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Caratterizzante

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Recupero e restauro dei materiali lignei

Codifica: 50900661 SSD (Settore scientifico disciplinare): CHIM/07

Docente Responsabile: Malagodi Marco

Orari di ricevimento: Lunedì 10,00 – 12,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): 4

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 64

Ore di laboratorio: 12

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: A scelta dello studente

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Metodologie fisiche per i beni culturali

Codifica: 50900456 SSD (Settore scientifico disciplinare): FIS/07

Docente Responsabile: Bartucci Rosa

Orari di ricevimento: martedì e mercoledì 16:00

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 77

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Caratterizzante

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Laboratorio di datazione

Codifica: 50905218 SSD (Settore scientifico disciplinare): FIS/07

Docente Responsabile: Oliva Antonino

Orari di ricevimento: Giovedì 10,00 – 12,00 L‟orario di ricevimento è suscettibile di variazione

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 77

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Caratterizzante

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Gli studenti devono presentare una

relazione individuale scritta sulla esperienza di laboratorio e la valutazione finale è

effettuata in base alla prova orale sostenuta.

Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti al termine del corso devono aver acquisito i concetti di base della datazione

tramite rilevazione del C14 e eseguiranno una esperienza di datazione con la

strumentazione disponibile in laboratorio.

Programma/Contenuti:

1. Introduzione al corso

1.1 Concetti base nella Fisica nucleare: forze nucleari, isotopi, energia di legame,

modello a goccia, diagramma N-Z, eccesso di neutroni, instabilità del nucleo,

decadimenti, radioattività.

1.2 Legge di decadimento: frequenza di decadimento, costante di decadimento, attività,

vita media, tempo di dimezzamento,

1.3 Radioattività: dose assorbita, dose equivalente.

1.4 Applicazioni: catene radioattive usate in archeometria, tempi di dimezzamento

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

2. Datazione mediante Carbonio 14

2.1. Principi del metodo: reazione n-p, decadimento beta, Radiazione cosmica naturale,

Emissione di neutroni, Assorbimento di neutroni (azoto), Reazione (n,p),

Produzione del C14, C-14 presente in CO2, Ciclo alimentazione.

2.2. Tecniche sperimentali e descrizione della strumentazione: scintillatore di campioni

liquidi, conteggio di particelle beta, foto-mopltiplicatori.

2.3. Preparazione campioni: campionamento, estrazione del carbonio, liquidi usati.

2.4. Applicazioni, esempi.

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: • Appunti del corso distribuiti su supporto multimediale

• Aitken M J “Science-based Dating in Archaeology” (London: Longman), 1990

• M. J. Aitken, “Archaeological dating using physical phenomena”, Rep. Prog. Phys.

62 (1999) 1333–1376

• C. Furetta, P.R. Gonzales Martinez “Termoluminescenza e datazione”, Bagatto libri,

2007.

• G. Falcone, “Corso di radioprotezione”, dispense 2002 capp. 2-3.

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Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Metodi di Datazione

Codifica: 50900427 SSD (Settore scientifico disciplinare): FIS/07

Docente Responsabile: Barone Pasquale

Eventuali altri docenti coinvolti: Oliva Antonino

Orari di ricevimento: Giovedì alle 9:00

Crediti Formativi (CFU): 6

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 51+39

Ore di laboratorio: 36

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Caratterizzante

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 4

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Gli studenti devono presentare una

relazione individuale scritta sulle esperienze di laboratorio e la valutazione finale è

effettuata in base alla prova orale sostenuta.

Risultati di apprendimento attesi: Gli studenti al termine del corso devono aver acquisito

i concetti di base della luminescenza e dimestichezza con la strumentazione di datazione

presente in laboratorio.

Programma/Contenuti:

Introduzione al corso

Concetti base nella Fisica atomica: Atomi e nuclei, Spettri di emissione, Difetti nei

cristalli, Interazione tra radiazione e materia, Assorbimento ed emissione, legami tra gli

atomi, livelli energetici nelle molecole, , Modello a bande dei solidi, Luminescenza.

Archeometria, Diagnostica archeologica, analisi dei materiali

Principali tecniche di datazione: tecniche di datazione relative e tecniche di datazione

assoluta, materiali databili.

Cenni sulle tecniche di vuoto

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Il metodo di datazione mediante termoluminescenza (TL)

Principi del metodo: TL, OSL, catodoluminescenza

Tecniche sperimentali e descrizione della strumentazione: Sistema di riscaldamento dei

campioni; Sistema di raccolta e rivelazione della luce; Sistema di misura del segnale;

Sistema di visualizzazione ed archiviazione dei risultati

Preparazione campioni: Estrazione del quarzo, metodi di selezione del quarzo

Importanza delle considerazioni ambientali e del contesto archeologico (dose naturale

assorbita).

Applicazioni archeologiche.

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Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: • Appunti del corso distribuiti su supporto multimediale

• K. Mahesh, P. S. Weng, C. Furetta, “Thermoluminescence in solids and its

applications”, Nuclear Technology Publishing, 1989.

• C. Furetta, “Handbook of thermoluminescence”, World Scientific, 2003.

• C. Furetta, P.R. Gonzales Martinez “Termoluminescenza e datazione”, Bagatto libri,

2007.

• M. J. Aitken, “Archaeological involvements of Physics”, Physics Reports C, 40, n.

5, pg. 277 (1978).

• M. J. Aitken, “Thermoluminescence dating”, Academic Press, 1985

Schede Insegnamenti

Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Laboratorio di diagnostica fisica

Codifica: 50905220 SSD (Settore scientifico disciplinare): FIS/07

Docente Responsabile: Castriota Marco

Orari di ricevimento: Previo appuntamento

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 24 Ore riservate allo studio individuale: 77

Ore di laboratorio: 24

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: Caratterizzante

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): Lezioni ed

Esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): Obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): Tradizionale

Date inizio e termine e il calendario delle attività didattiche: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

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Corso di Laurea Specialistica in

Conservazione e Restauro Beni Culturali

Insegnamento: Laboratorio di analisi dei materiali lapidei 1

Codifica: 50905221 SSD (Settore scientifico disciplinare): GEO/07

Docente Responsabile: Crisci Gino Mirocle

Orari di ricevimento: Previo appuntamento

Crediti Formativi (CFU): 5

Ore di lezione: 16 Ore riservate allo studio individuale: 73

Ore di laboratorio: 36

Il corso di studio, per i quali lo stesso costituisce un’attività di base o caratterizzante: di base

Facoltà competente: SMFN

Lingua d’insegnamento: Italiano

Anno di corso: 5

Organizzazione della didattica (lezioni, esercitazioni, laboratorio, ecc.): lezioni ed

esercitazioni

Modalità di frequenza (obbligatoria, facoltativa): obbligatoria

Modalità di erogazione (tradizionale, a distanza, mista): tradizionale

Metodi di valutazione (Prova scritta, orale, ecc): Prova scritta.

Risultati di apprendimento attesi: Alla fine del corso lo studente avrà appreso le basi

pratiche relative alla caratterizzazione dei materiali lapidei in laboratorio. Lo studente sarà

in grado di interpretare e trattare i dati prodotti dalle diverse procedure analitiche (FTIR;

DSC/TG; XRF; XRD; Colorimetria; Porosimetria; Miocrosopia).

Programma/Contenuti: - Alterazione dei materiali lapidei naturali e artificiali;

- Analisi termiche differenziali (DSC/TG) di materiali lapidei: teoria e pratica;

- Spettroscopia IR in trasformata di Fourier applicata ai materiali lapidei: teoria e pratica;

- Colorimetria spettrofotometrica applicata alle superfici lapidee: teoria e pratica;

- Provenienza dei materiali lapidei artificiali: ceramiche e malte;

- Problematiche legate alla preparazione dei campioni per analisi XRF e XRD;

- Cenni pratici sull'analisi mineralogica quantitativa (XRD) mediante tecniche di

affinamento Rietveld;

-Porosimetria a mercurio applicata allo studio dei materiali lapidei;

- Interpretazione e analisi dei dati mediante l'uso di Igpet e Excel;

Schede Insegnamenti

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Conservazione e Restauro Beni Culturali

- Osservazione di alcune sezioni sottili in microscopia ottica a luce polarizzata trasmessa.

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Il calendario delle prove d’esame: http://www.smfn.unical.it/files/calendario/3234CALENDARIOACCADEMICO0809.pdf

Bibliografia: -Lucio Morbidelli , Le rocce e i loro costituenti fondamentali, Bardi editore, 2003;

- Kenneth A. Rubinson, Judith F. Rubinson ,Chimica analitica strumentale, Zanichelli,

2002;

- Amoroso G.G., Trattato di scienza della conservazione dei monumenti; Alinea, 2002;

- Lorusso S., La diagnostica per il controllo manufatto-ambiente, Pitagora editrice Bologna,

2002.

- Angelo Peccerillo, Introduzione alla petrografia ottica, Morlacchi editore, 2003;

- Dispense e lucidi del docente