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SABATO 7 NOVEMBRE 0RE 10.00 NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari (2015 – 100’) Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro affermazione. Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente, per poi provare a riaffiorare. A seguire GUARDARE IN BASSO E VOLARE ALTO OMAGGIO CRITICO AL CINEMA DI CLAUDIO CALIGARI Intervengono: Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema - Università di Mode- na e Reggio Emilia; Roy Menarini, docente di Storia del cinema - Università di Bologna ORE 15.00 ANTEPRIMA “L’ ITALIA CHE NON SI VEDE” NAPOLISLAM di Ernesto Pagano (2015 – 75’) Un bel giorno Napoli si sveglia e si scopre islamica. Una telecamera attraversa la città ed entra nelle vite di dieci convertiti all’Islam. Persone diverse che hanno trovato nel Corano una risposta all’ingiustizia sociale, al consumismo sfrenato, al blackout della speranza. Ma la religione che hanno scelto non è solo una fede: è un sistema di regole che viene da una cultura lontana. Come conciliarla con la propria? Interviene: Roberto Roversi, presidente Unione Circoli Cinematografici Arci ORE 17.00 TRID CME’ LA BULA di Gianfranco Pannone (2015 – 45’) Il documentario è un racconto originale delle Barricate di Parma del 1922, quando un intero quartiere della città, l’Oltretorrente, si ribellò al nascente fascismo. Attraverso otto attori che interpretano altrettanti personaggi di fantasia ma verosimili, gli autori e il gruppo di lavoro hanno provato a narrare la storia dal basso riportandola all’oggi. A seguire SUL VULCANO di Gianfranco Pannone (2014 – 80’) Maria, Matteo e Yole vivono ai piedi del Vesuvio, in un luogo unico al mondo, ricco di miti, storia ed evocazioni letterarie. La narrazione delle tre diverse storie di vita si intreccia con preziosi materiali d’archivio ed evocazioni letterarie che vanno da Giordano Bruno al Marchese De Sade, da Giacomo Leopardi a Curzio Malaparte, “Sul Vulcano” prova a dare un senso a una “terra pazza” che infine rappresenta tutti noi. Il regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione ORE 20.00 PREMIAZIONE VINCITORI DEL CONCORSO ON-LINE VIEMILIADOCFEST2015 A seguire COSEsalve di Alberta Pellacani (2015 – 58’) COSEsalve è un diario per immagini e voci di quello che è successo, e ancora succede, in Emilia dopo il terremoto. È una riflessione sulle cose che ci circondano, su quelle che sono rimaste, su quelle che non ci sono più. Su quelle che scegliamo di salvare e quelle che sono perse per sempre. Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. La regista, dopo la proiezione, dialogherà con Flavia Fratello, giornalista La7 UOMINI PROIBITI di Angelita Fiore (2015 – 72’) L’amore è un dono, divino e profondamente umano. Ma non sempre è una benedizione. Non lo è, in particolar modo, per un prete, i cui voti prevedono il totale celibato, quando l’oggetto d’amore è una donna. Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. La regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione DOMENICA 8 NOVEMBRE ORE 15.30 SABOTATORI di Nico Guidetti e Matthias Durchfeld (2015 – 75’) Cosa vuol dire essere oggi antifascisti? Cosa rimane 70 anni dopo la Liberazione? Oggi che nuove ondate di estremismi di destra acquistano sempre più potere politico, l’antifascismo è ancora un valore fondativo delle nostre società europee? Sabotatori racconta i “Sentieri Partigiani” oggi, attraverso i volti e le storie di alcuni dei suoi partecipanti, vecchi e giovani. I registi incontreranno il pubblico dopo la proiezione ORE 17.30 CROCEVIA FOSSOLI di Federico Baracchi, Roberto Zampa (2014 – 90’) Il film documentario è incentrato sulle testimonianze di coloro che furono internati presso il Campo di Concentramento di Fossoli, anticamera dei lager nazisti in Europa, durante l’occu- pazione nazista. I racconti degli ex deportati politici ed ebrei si alternano agli interventi di ex guardie carcerarie e abitanti della zona a quei tempi. Il film utilizza raro materiale di repertorio e le testimonianze raccolte in tre anni di lavoro dando voce a quanti, attraversando il ventennio fascista e la guerra, ne fecero esperienza: vittime, spettatori e carnefici. Il documentario rappre- senta infine un’occasione unica per riflettere, a partire da Fossoli, su uno degli snodi più impor- tanti della moderna storiografia: la testimonianza e la figura del testimone. Il film è realizzato in collaborazione con la Fondazione ex Campo Fossoli di Carpi. I registi incontreranno il pubblico dopo la proiezione ORE 20.30 PASOLINI PROSSIMO NOSTRO di Giuseppe Bertolucci (2006 – 63’) Ispirato al romanzo di De Sade e ambientato nella cittadina protagonista dell’ultimo scampolo di guerra mondiale, la Salò di Pasolini è un mondo devastato dall’omologazione culturale, dai soprusi anarchici del potere, un ritratto cinico di partigiani inermi e giovani illibate costrette a ogni sorta di barbarie dai loro aguzzini. L’intervista raccolta da Giuseppe Bertolucci integra le te- matiche del film unendole al pensiero del suo autore, rassegnato e spento. La fine delle ideologie o la loro trasformazione, diventano il terreno di guerra su cui scontrarsi. A seguire LA RABBIA DI PASOLINI di Giuseppe Bertolucci (2008 – 83’) A distanza di oltre quarantacinque anni Giuseppe Bertolucci riorganizza in maniera filologica il film pasoliniano, aggiungendo a quest’ultimo, già noto, la ricostruzione dei sedici minuti man- canti, ricostruzione effettuata utilizzando materiali filmati dell’epoca, dalla morte di De Gasperi all’avvento della televisione; rieditando, in questo modo, un film di cui certo i cinephiles più gio- vani non avevano mai sentito parlare: La rabbia. Presenta: Giuliano Albarani, Istituto Storico di Modena GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE ORE 20.30 ricette di VITA di Alberta Pellacani con la collaborazione di Christian Caiumi (2015 – 50’) Riportando il tema del cibo alla semplicità del quotidiano, nasce il progetto partecipato Ricette di VITA, in cui il documentario è l’approdo di un percorso condiviso con il Centro Documentazione Donna. Nello spazio web www.ricettedivita.cddonna.it le persone hanno potuto pubblicare una storia personale con al centro un cibo, una memoria, un desiderio. Dalla scrittura all’incontro vero, fino al linguaggio visivo. Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. I registi incontreranno il pubblico dopo la proiezione ORE 21.30 IL CERCHIO PERFETTO di Claudia Tosi (2014 – 75’) Ivano e Meris vivono nelle due stanze adiacenti di un hospice tra le colline emiliane. Ivano e Meris non si conoscono. A prendersi cura di Ivano è la moglie, accanto a Meris siede il marito. Con Il cerchio perfetto la regista sembra voler ritrovare ciò che «il tempo del prendersi cura» consente di vedere. Claudia Tosi recupera l’impercettibile memoria degli occhi che vedono il cerchio perfetto della vita. Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. La regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione VENERDÌ 6 NOVEMBRE ORE 14.30 AMORE TOSSICO di Claudio Caligari (1983 – 96’) Un gruppo di tossicodipendenti romani, tra cui Cesare, Enzo, Roberto detto Ciopper, Massimo, Ca- pellone, Michela, Loredana, Debora e Teresa trascorrono la propria drammatica routine tra la spiag- gia di Ostia e Roma (nel quartiere Centocelle) attraverso il consumo di stupefacenti, i piccoli litigi, le rapine ed i furti commessi per procurarsi la dose quotidiana e la fioca speranza di poter cambiare vita e di disintossicarsi. Presenta Leonardo Gandini, docente di storia del cinema - Università di Modena e Reggio Emilia. ORE 16.30 LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO di Antonietta De Lillo (2013 – 52’) Alda Merini mostra il suo mondo, si apre a pensieri sul peccato, l’anima, l’amore, l’isolamento, i cli- chés sulla sanità dei poeti, la morte, l’esperienza dell’ospedale psichiatrico, la religione, i figli, ed il distacco da essi a causa della sua malattia. La narrazione, completamente intima e confidenziale, si alterna continuamente tra la vita privata della poetessa e quella pubblica.  ORE 18.30 L’ODORE DELLA NOTTE di Claudio Caligari (1998 – 98’) Ambientato alla fine degli anni Settanta, il film narra la vicenda di un gruppo di rapinatori dell’estrema periferia di Roma specializzato nell’assalto ai “quartieri alti”, in una sorta di rivalsa verso i più fortunati. La banda aggancia le proprie vittime per strada, seguendole in macchina, poi si in- trufola nelle case dei borghesi seminando il terrore. A guidare la banda è Remo Guerra, un giovane arrabbiato che per un po’ continua a fare di professione il poliziotto. Presenta Leonardo Gandini, docente di storia del cinema - Università di Modena e Reggio Emilia. ORE 20.30 SBAGLIATE di Daria Menozzi e Elisabetta Pandimiglio (2014 – 94’) Davanti a una tavola apparecchiata, sul divano, al salone di bellezza, Cristina, Ivana, Carla, Vale- ria, le altre, si raccontano. Le accomuna la scelta di non essere madri che, secondo il pensiero co- mune, le rende sbagliate. Finiscono per scambiarsi segreti mai rivelati, a volte neanche a se stesse. Presenta Gabriella Gallozzi, giornalista e critica cinematografica. Le registe incontreranno il pubblico dopo la proiezione ORE 22.30 ISHANE. IN VIAGGIO CON PAPÀ di Nicoletta Manzini (Italia/Marocco 2015 – 57’) Ishane Ait Yahia, giovane di origine marocchina, studia Giurisprudenza all’Università di Modena ed è appassionata di rap. Dalla sua casa di Canossa e dalla sua vita reggiana, parte verso il villaggio berbero che ha dato i natali alla sua famiglia, accompagnata dal padre e dalla madre. Nicoletta Manzini, documentarista e responsabile progettazione per la Fondazione Mondo Insieme, l’ha se- guita nel suo paese d’origine, il paese di papà. Presenta Gabriella Gallozzi, giornalista e critica cinematografica. La regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione ORE 10.30 FARE CINEMA IN EMILIA-ROMAGNA. INCONTRO CON L’ASSESSORE REGIONALE ALLA CULTURA MASSIMO MEZZETTI Che cosa cambia per i produttori e i cineasti del nostro territorio dopo l’entrata in vigore della nuova legge regionale sul cinema. Coordina: Enza Negroni, presidente D.E- R Documentaristi Emilia Romagna Schede dei film e approfondimenti su www.modenaviaemiliadocfest.it twitter: #vedf15 - fb: modena viaemiliadocfest In occasione del 70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE MARTEDÌ 3 NOVEMBRE ROMA CITTÀ APERTA di Roberto Rossellini (1945) PROIEZIONE SCOLASTICA SU PRENOTAZIONE IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO STORICO DI MODENA INFO: 3777055243 - [email protected]

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SABATO 7 NOVEMBRE

0RE 10.00 NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari (2015 – 100’)Vittorio e Cesare hanno poco più di vent’anni e non sono solo amici da sempre: sono “fratelli di vita”. Una vita di eccessi: notti in discoteca, macchine potenti, alcool, droghe sintetiche e spaccio di cocaina. Vivono in simbiosi ma hanno anime diverse, entrambi alla ricerca di una loro aff ermazione. Vittorio col tempo inizia a desiderare una vita diversa: incontra Linda e per salvarsi prende le distanze da Cesare, che invece sprofonda inesorabilmente, per poi provare a riaff iorare.

A seguire GUARDARE IN BASSO E VOLARE ALTOOMAGGIO CRITICO AL CINEMA DI CLAUDIO CALIGARIIntervengono: Leonardo Gandini, docente di Storia del cinema - Università di Mode-na e Reggio Emilia; Roy Menarini, docente di Storia del cinema - Università di Bologna

ORE 15.00 ANTEPRIMA “L’ ITALIA CHE NON SI VEDE”NAPOLISLAM di Ernesto Pagano (2015 – 75’)Un bel giorno Napoli si sveglia e si scopre islamica. Una telecamera attraversa la città ed entra nelle vite di dieci convertiti all’Islam. Persone diverse che hanno trovato nel Corano una risposta all’ingiustizia sociale, al consumismo sfrenato, al blackout della speranza. Ma la religione che hanno scelto non è solo una fede: è un sistema di regole che viene da una cultura lontana. Come conciliarla con la propria? Interviene: Roberto Roversi, presidente Unione Circoli Cinematografi ci Arci

ORE 17.00 TRID CME’ LA BULA di Gianfranco Pannone (2015 – 45’)Il documentario è un racconto originale delle Barricate di Parma del 1922, quando un intero quartiere della città, l’Oltretorrente, si ribellò al nascente fascismo. Attraverso otto attori che interpretano altrettanti personaggi di fantasia ma verosimili, gli autori e il gruppo di lavoro hanno provato a narrare la storia dal basso riportandola all’oggi.

A seguire SUL VULCANO di Gianfranco Pannone (2014 – 80’)Maria, Matteo e Yole vivono ai piedi del Vesuvio, in un luogo unico al mondo, ricco di miti, storia ed evocazioni letterarie. La narrazione delle tre diverse storie di vita si intreccia con preziosi materiali d’archivio ed evocazioni letterarie che vanno da Giordano Bruno al Marchese De Sade, da Giacomo Leopardi a Curzio Malaparte, “Sul Vulcano” prova a dare un senso a una “terra pazza” che infi ne rappresenta tutti noi.Il regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione

ORE 20.00 PREMIAZIONE VINCITORI DEL CONCORSO ON-LINE VIEMILIADOCFEST2015 A seguire COSEsalve di Alberta Pellacani (2015 – 58’)COSEsalve è un diario per immagini e voci di quello che è successo, e ancora succede, in Emilia dopo il terremoto. È una rifl essione sulle cose che ci circondano, su quelle che sono rimaste, su quelle che non ci sono più. Su quelle che scegliamo di salvare e quelle che sono perse per sempre. Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. La regista, dopo la proiezione, dialogherà con Flavia Fratello, giornalista La7

UOMINI PROIBITI di Angelita Fiore (2015 – 72’)L’amore è un dono, divino e profondamente umano. Ma non sempre è una benedizione. Non lo è, in particolar modo, per un prete, i cui voti prevedono il totale celibato, quando l’oggetto d’amore è una donna. Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. La regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione

DOMENICA 8 NOVEMBRE

ORE 15.30 SABOTATORI di Nico Guidetti e Matthias Durchfeld (2015 – 75’)Cosa vuol dire essere oggi antifascisti? Cosa rimane 70 anni dopo la Liberazione? Oggi che nuove ondate di estremismi di destra acquistano sempre più potere politico, l’antifascismo è ancora un valore fondativo delle nostre società europee? Sabotatori racconta i “Sentieri Partigiani” oggi, attraverso i volti e le storie di alcuni dei suoi partecipanti, vecchi e giovani.

I registi incontreranno il pubblico dopo la proiezione

ORE 17.30 CROCEVIA FOSSOLI di Federico Baracchi, Roberto Zampa (2014 – 90’) Il fi lm documentario è incentrato sulle testimonianze di coloro che furono internati presso il Campo di Concentramento di Fossoli, anticamera dei lager nazisti in Europa, durante l’occu-pazione nazista. I racconti degli ex deportati politici ed ebrei si alternano agli interventi di ex guardie carcerarie e abitanti della zona a quei tempi. Il fi lm utilizza raro materiale di repertorio e le testimonianze raccolte in tre anni di lavoro dando voce a quanti, attraversando il ventennio fascista e la guerra, ne fecero esperienza: vittime, spettatori e carnefi ci. Il documentario rappre-senta infi ne un’occasione unica per rifl ettere, a partire da Fossoli, su uno degli snodi più impor-tanti della moderna storiografi a: la testimonianza e la fi gura del testimone. Il fi lm è realizzato in collaborazione con la Fondazione ex Campo Fossoli di Carpi.

I registi incontreranno il pubblico dopo la proiezione

ORE 20.30 PASOLINI PROSSIMO NOSTRO di Giuseppe Bertolucci (2006 – 63’) Ispirato al romanzo di De Sade e ambientato nella cittadina protagonista dell’ultimo scampolo di guerra mondiale, la Salò di Pasolini è un mondo devastato dall’omologazione culturale, dai soprusi anarchici del potere, un ritratto cinico di partigiani inermi e giovani illibate costrette a ogni sorta di barbarie dai loro aguzzini. L’intervista raccolta da Giuseppe Bertolucci integra le te-matiche del fi lm unendole al pensiero del suo autore, rassegnato e spento. La fi ne delle ideologie o la loro trasformazione, diventano il terreno di guerra su cui scontrarsi.

A seguire LA RABBIA DI PASOLINI di Giuseppe Bertolucci (2008 – 83’)A distanza di oltre quarantacinque anni Giuseppe Bertolucci riorganizza in maniera fi lologica il fi lm pasoliniano, aggiungendo a quest’ultimo, già noto, la ricostruzione dei sedici minuti man-canti, ricostruzione eff ettuata utilizzando materiali fi lmati dell’epoca, dalla morte di De Gasperi all’avvento della televisione; rieditando, in questo modo, un fi lm di cui certo i cinephiles più gio-vani non avevano mai sentito parlare: La rabbia.

Presenta: Giuliano Albarani, Istituto Storico di Modena

GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE

ORE 20.30 ricette di VITA di Alberta Pellacani con la collaborazione di Christian Caiumi (2015 – 50’)Riportando il tema del cibo alla semplicità del quotidiano, nasce il progetto partecipato Ricette di VITA, in cui il documentario è l’approdo di un percorso condiviso con il Centro Documentazione Donna. Nello spazio web www.ricettedivita.cddonna.it le persone hanno potuto pubblicare una storia personale con al centro un cibo, una memoria, un desiderio. Dalla scrittura all’incontro vero, fi no al linguaggio visivo.

Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. I registi incontreranno il pubblico dopo la proiezione

ORE 21.30 IL CERCHIO PERFETTO di Claudia Tosi (2014 – 75’) Ivano e Meris vivono nelle due stanze adiacenti di un hospice tra le colline emiliane. Ivano e Meris non si conoscono. A prendersi cura di Ivano è la moglie, accanto a Meris siede il marito. Con Il cerchio perfetto la regista sembra voler ritrovare ciò che «il tempo del prendersi cura» consente di vedere. Claudia Tosi recupera l’impercettibile memoria degli occhi che vedono il cerchio perfetto della vita.

Presenta Greta Barbolini, Arci Nazionale. La regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione

VENERDÌ 6 NOVEMBRE

ORE 14.30 AMORE TOSSICO di Claudio Caligari (1983 – 96’)Un gruppo di tossicodipendenti romani, tra cui Cesare, Enzo, Roberto detto Ciopper, Massimo, Ca-pellone, Michela, Loredana, Debora e Teresa trascorrono la propria drammatica routine tra la spiag-gia di Ostia e Roma (nel quartiere Centocelle) attraverso il consumo di stupefacenti, i piccoli litigi, le rapine ed i furti commessi per procurarsi la dose quotidiana e la fi oca speranza di poter cambiare vita e di disintossicarsi.

Presenta Leonardo Gandini, docente di storia del cinema - Università di Modena e Reggio Emilia.

ORE 16.30 LA PAZZA DELLA PORTA ACCANTO di Antonietta De Lillo (2013 – 52’)Alda Merini mostra il suo mondo, si apre a pensieri sul peccato, l’anima, l’amore, l’isolamento, i cli-chés sulla sanità dei poeti, la morte, l’esperienza dell’ospedale psichiatrico, la religione, i fi gli, ed il distacco da essi a causa della sua malattia. La narrazione, completamente intima e confi denziale, si alterna continuamente tra la vita privata della poetessa e quella pubblica.  

ORE 18.30 L’ODORE DELLA NOTTE di Claudio Caligari (1998 – 98’)Ambientato alla fi ne degli  anni Settanta, il fi lm narra la vicenda di un gruppo di rapinatori dell’estrema periferia di Roma specializzato nell’assalto ai “quartieri alti”, in una sorta di rivalsa verso i più fortunati. La banda aggancia le proprie vittime per strada, seguendole in macchina, poi si in-trufola nelle case dei borghesi seminando il terrore. A guidare la banda è Remo Guerra, un giovane arrabbiato che per un po’ continua a fare di professione il poliziotto.

Presenta Leonardo Gandini, docente di storia del cinema - Università di Modena e Reggio Emilia.

ORE 20.30 SBAGLIATE di Daria Menozzi e Elisabetta Pandimiglio (2014 – 94’)Davanti a una tavola apparecchiata, sul divano, al salone di bellezza, Cristina, Ivana, Carla, Vale-ria, le altre, si raccontano. Le accomuna la scelta di non essere madri che, secondo il pensiero co-mune, le rende sbagliate. Finiscono per scambiarsi segreti mai rivelati, a volte neanche a se stesse.

Presenta Gabriella Gallozzi, giornalista e critica cinematografi ca.Le registe incontreranno il pubblico dopo la proiezione

ORE 22.30 ISHANE. IN VIAGGIO CON PAPÀ di Nicoletta Manzini (Italia/Marocco 2015 – 57’)Ishane Ait Yahia, giovane di origine marocchina, studia Giurisprudenza all’Università di Modena ed è appassionata di rap. Dalla sua casa di Canossa e dalla sua vita reggiana, parte verso il villaggio berbero che ha dato i natali alla sua famiglia, accompagnata dal padre e dalla madre. Nicoletta Manzini, documentarista e responsabile progettazione per la Fondazione Mondo Insieme, l’ha se-guita nel suo paese d’origine, il paese di papà.

Presenta Gabriella Gallozzi, giornalista e critica cinematografi ca.La regista incontrerà il pubblico dopo la proiezione

ORE 10.30 FARE CINEMA IN EMILIA-ROMAGNA.  INCONTRO CON L’ASSESSORE REGIONALE ALLA CULTURA MASSIMO MEZZETTIChe cosa cambia per i produttori e i cineasti del nostro territorio dopo l’entrata in vigore della nuova legge regionale sul cinema. Coordina: Enza Negroni, presidente D.E- R Documentaristi Emilia Romagna

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In occasione del 70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONEMARTEDÌ 3 NOVEMBRE

ROMA CITTÀ APERTA di Roberto Rossellini (1945)PROIEZIONE SCOLASTICA SU PRENOTAZIONE

IN COLLABORAZIONE CON ISTITUTO STORICO DI MODENA INFO: 3777055243 - [email protected]

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“La letteratura dei fatti è oggi più potente della fi ction, delle storie che possiamo inventarci”

(Svetlana Aleksievic, Premio Nobel per la Letteratura 2015)

Mai come oggi il cinema del reale ha vissuto un momento così esaltante. Non è un caso se i maggiori festival internazionali si contendono documentari d’autore, che spesso risultano essere i più apprezzati della selezione (è il caso di Venezia 72 e dei lavori di Zhao Liang, Amos Gitai e dei saggi per immagini di Laurie Anderson e Aleksandr Sokurov, per limitarci al Concorso). Sono nate e prosperano distribuzioni dedicate ai doc (la benemerita I Wonder Pictures su tutte) e vengono programmati in sala con successo fi lm come Amy e Janis. E’ il segnale che la fi ction, che invade ogni schermo e qualsiasi device (TV, smartphone, laptop, iPad) ha saturato il pubblico a forza di remake, sequel, prequel e reboot e la stessa serialità televisiva, la vera novità dirompente degli ul-timi anni, sta cominciando a mostrare segni di stanchezza per ripetitività e mancanza di coraggio.

Ecco allora la necessità di un appuntamento come il ViaEmiliaDocFest.

Che, alla sua sesta edizione, punta l’attenzione sul documentario al femminile e allo stes-so tempo celebra con due proiezioni uno dei nostri autori più apprezzati, Gianfranco Pannone. Che si fa memoria sia del passato recente (il terremoto che ha colpito l’Emilia nel 2012) che di quello remoto (le barricate antifasciste di Parma del 1922, la storia del partigiano “sabotatore” Fernando Cavazzini, le testimonianze dei sopravvissuti al campo di concentramento di Fossoli). E ancora: che, nel quarantennale della scomparsa, ricorda Pier Paolo Pasolini con due splendide opere del compianto Giuseppe Bertolucci e dedica una retrospettiva all’ultimo grande “irregolare” del cinema italiano, Claudio Caligari, il cui testamento estetico ed esistenziale, “Non essere cattivo”, rappresenterà l’Italia agli Oscar. Un piccolo grande festival che presenterà “Napolislam” di Ernesto Pagano, il fulminante aff resco sul vissuto quotidiano dei convertiti all’Islam nella Napoli cattolica di oggi, vincitore del Biografi lm e anteprima della rassegna itinerante “L’Italia che non si vede”. E naturalmente non mancheranno la premiazione del concorso online e un momento di appro-fondimento sulla nuova legge regionale sul cinema, nel quale l’Assessore alla Cultura Massimo Mezzetti incontrerà produttori e filmaker.

Un programma sempre più corposo, con proiezioni dedicate anche alle scuole, reso possibile da tutte le Istituzioni che trovate citate e in particolare da un gruppo di lavoro formato da opera-tori e associazioni culturali, ma anche da singoli artisti e intellettuali e da entusiasti volontari, che hanno contribuito in modo decisivo a ideare le linee guida di questa edizione.

Fabrizio Grosoli, Roberto Roversi

TEATRO DEI SEGNIVIA SAN GIOVANNI BOSCO 150 - MODENA

STAZIONE DEI TRENI

CENTRO STORICO

VIA SAN GIOVANNI BO

SCO

UFFICIO CULTURA+39 059 29 24 765

UFFICIO CINEMA+39 059 29 24 703

INFO ARCI MODENA:

In collaborazione con

Media Partners

Con la partecipazione di:

www.modenaviaemiliadocfest.it - twitter: #vedf15 - fb: modena viaemiliadocfest

Direzione artistica:Fabrizio Grosoli, Roberto Roversi

Hanno collaborato all'ideazione e organizzazione:Greta Barbolini, Massimo Bondioli, Stefano Cattini, Livio Dagrezio, Chiara Dallari, Valentina Damiani, Carmen Di Napoli, Anna Ferri, Valerio Frattini, Leonardo Gandini, Mario Genevini, Vittorio Iervese, Enxhi Kllogjri, Anna Lisa Lamazzi, Serena Lenzotti, Enrico Monaco, Nicola Nannavecchia, Enza Negroni, Luca Pascale, Aurelio Pennica, Simone Pinchiorri, Cristiano Regina, Giulia Ricci, Tullio Saldaneri, Elia Zanetti.

www.modenaviaemiliadocfest.it

PROGRAMMA

FESTIVAL DEL CINEMA DOCUMENTARIO

TEATRO DEI SEGNI, via San Giovanni Bosco 150

MODENA 5/8 NOVEMBRE

in collaborazione con Dipartimento di Studi linguisticie culturali dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Promosso da:

Con il contributo di

2015

UNIONE CIRCOLICINEMATOGRAFICI ARCI

[email protected]