Scheda-Tecnica- Commedia Le Serve di J.Genet

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Compagnia PERCORSI TEATRALI Centro Culturale ed Artistico

Via Santa Maria, 9 22076 Mozzate CO FAX 02 700424755 e-mail: [email protected] www.percorsiteatrali.org

Compagnia affiliata alla F.I.T.A. Federazione Italiana Teatro Amatori

SCHEDA TECNICA Titolo

Le Serve

Autore

Jean Genet

Traduttore

Giorgio Caproni

Attori

3

Atti

1

Durata

100’ circa

Date rappresentazioni

20/4/02 Mozzate, 21/4/02 Mozzate, 26/10/02 Gerenzano (VA), 1/11/02 Vanzago (MI), 27/9/03 Varese, 25/10/03 Mozzate, 26/10/03 Mozzate, 5/02/2011 Milano

Altre informazioni

Premio Miglior Regia alla Rassegna Riscopriamo il Teatro Amatoriale – Varese, settembre 2003 Informazioni sulla Compagnia, sullo spettacolo, le foto di scena, gli articoli e le recensioni pubblicate sullo spettacolo si possono trovare all’indirizzo internet della Compagnia Percorsi Teatrali: www.percorsiteatrali.org

Contatti:

FAX 02 700424755 e-mail: [email protected] Tel.: 3491364520

Le Serve

di Jean Genet

personaggi e interpreti Chiara – Carla Mantegna Solange – Carla Poretti

La Signora – Luisella Longhi

Scene e costumi di Dolores Fusetti Luci e audio di Fabio Annoni

Aiuto regia di Caterina Muttoni Regia di Luigi Farioli

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Una commedia dagli aspetti grotteschi, tragicomici e surreali che tuttavia raggiunge momenti di grande poesia e bellezza, toccando con leggerezza ed ironia sentimenti che ci appartengono ma che difficilmente siamo disposti a riconoscere ancor prima che ad accettare. Le serve è la storia di una follia che attraverso la complicità e l'intrigo scava nel torbido dell'animo umano, mettendone a nudo i sentimenti, anche i peggiori. Ne scaturisce, generato da una frustrazione esasperata, un perverso gioco delle parti, dove un continuo scambio di ruoli serva-padrona-sorella (fino a confondersi) muove la 'cerimonia' che Chiara (Carla Mantegna) e Solange (Carla Poretti) vivono-recitano nella loro realtà-teatro, decidendo di uccidere la loro 'padrona' (Luisella Longh), fino al "coupe de scène" finale che le libererà dalla compulsione a ripeterla. Chi era Jean Genet (1910-1986): un commediante o un martire? Un caso letterario ed umano, la storia di un uomo caduto nelle forme più abiette della delinquenza e del vizio. Una vita portata consapevolmente ai limiti di una estrema ribellione a tutte le convenzioni sociali? Una miseria esistenziale tradotta nelle forme eterne ed assolute dell’arte e della poesia?

Scriveva Sartre a proposito di Genet “Provare che il genio non è un dono ma la soluzione estrema dei casi disperati, ritrovare la scelta che lo scrittore compie di se stesso, della propria vita e del senso dell’Universo fin negli aspetti formali del proprio stile e del modo di comporre, fin nella struttura delle proprie immagini e nella specificità dei propri gusti, descrivere nei particolari la storia di una liberazione…” .

Tra le opere di Genet sono da ricordare Le Balcon, I Negri, I Paraventi, Querelle de Brest.