SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI...

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(Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA GARANZIA GIOVANI ENTE 1) Ente proponente il progetto: ROMA CAPITALE - COMUNE DI ROMA 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Leggere Allunga la Vita 2014. Servizio di Biblioteca nelle Strutture Residenziali per Anziani 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore E 01 - Educazione e Promozione culturale; Settore 01 Centri di aggregazione (bambini, giovani anziani) I NZ 01772 ALBO REGIONE LAZIO

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(Allegato 1)

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

GARANZIA GIOVANI ENTE

1) Ente proponente il progetto:

ROMA CAPITALE - COMUNE DI ROMA 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

Leggere Allunga la Vita 2014. Servizio di Biblioteca nelle Strutture Residenziali per Anziani

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

Settore E 01 - Educazione e Promozione culturale; Settore 01 – Centri di aggregazione (bambini, giovani anziani)

I

NZ 01772

ALBO REGIONE LAZIO

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6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

Descrizione dell’ area di intervento

L’ISTITUZIONE BIBLIOTECHE DI ROMA L'Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali (ISBCC) di Roma Capitale, detta anche “Biblioteche di Roma”, nata nel 1996 è un Ente strumentale del Comune di Roma e gestisce il Sistema delle Biblioteche Centri Culturali in autonomia amministrativa e progettuale. E' amministrata da un Consiglio di Amministrazione nominato dal Sindaco, composto da cinque membri, di cui uno con funzioni di Presidente e agisce secondo gli obiettivi programmatici definiti dall'Assessore alle Politiche Culturali. La finalità delle Biblioteche di Roma è garantire il diritto alla lettura, all'informazione e alla cultura, promuovendo lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme. Le biblioteche, dislocate su tutto il territorio della città, offrono un accesso facile e immediato al libro e agli altri strumenti della conoscenza e della comunicazione. Vi si trovano, oltre ai libri, i supporti di tipo multimediale, come compact-disc, DVD ed ora anche e-book. Le emeroteche, e le postazioni Internet completano l’offerta. Alle 40 strutture territoriali o tematiche si affiancano: le 22 Biblioteche in Carcere, i 14 Bibliopoint (biblioteche scolastiche aperte alla cittadinanza) e le 10 Biblioteche Federate con il Sistema (quasi sempre specialistiche). Completa la “rete”, insieme fisica e virtuale, il PIM (prestito interbibliotecario metropolitano), servizio di area vasta, al quale aderiscono al momento sette Biblioteche Universitarie, il Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani (Provincia di Roma) ed alcune biblioteche federate: una grande biblioteca virtuale che mette a disposizione dei cittadini, oltre un milione di volumi, oltre che un concreto momento di cooperazione tra Istituzioni locali per ampliare l'accesso alle informazioni e alla conoscenza di tutti i cittadini, e promuovere la crescita culturale e civile delle comunità locali. Fra i nostri servizi e contenitori più apprezzati, ci sono la IP-TV (tv digitale) e la Mediateca Roma (convenzionata con l’Istituto Luce che mette a disposizione in modalità streaming on demand tutti i materiali dell'Archivio Luce riguardanti la città di Roma, integrandoli con i materiali audiovisivi prodotti da Biblioteche di Roma). E ancora il sito Roma Multietnica, che nasce dall'esperienza del Settore multiculturale delle Biblioteche di Roma in un percorso di conoscenza e comunicazione con le diverse culture presenti in città e che ha dato vita ad offerte diverse, come gli scaffali in lingua e i corsi di italiano per stranieri, la Campagna Biblioteche Solidali, su cui è incentrato il presente progetto, la partecipazione alla Campagna nazionale Nati per Leggere (0-6 anni), avviata dall’Associazione Italiana Biblioteche e dall’Associazione dei Medici Pediatri, la rete dei Circoli di Lettura legati al Pre.Mio Biblioteche di Roma. Per quanto riguarda, infine, i new media, la funzione principale la svolge il Bibliotu (il social network culturale delle Biblioteche di Roma, che dà accesso al catalogo collettivo on-line su Web 2.0, ma consente parecchie altre funzioni), ma anche “Chiedi al Bibliotecario” e “Biblio Wi-Fi. Un po’ di dati (dati 2013 elaborati a cura dell’Ufficio Qualità e Customer Care delle BdR)

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Superficie totale: mq 23.456 Patrimonio: 1.090.392 unità di cui 948.558 volumi e 141.834 audiovisivi Posti di lettura: 3.343, 235 postazioni multimediali e 78 postazioni OPAC Indice di prestito: 5 documenti prestati ogni 10 residenti Prestiti totali annui: 1.050.975 Utilizzo postazioni multimediali: 163.735 ore Nuovi iscritti 34.029 (utenza attiva totale: 97.959 iscritti) Presenze 2.250.733 (stima). Partecipazione attività culturali 164.339

persone Apertura: 9.782 giorni complessivi di apertura al pubblico

IL SERVIZIO CIVILE NELLE BIBLIOTECHE DI ROMA

Anno 2005-2006 34 Volontari in 3 progetti (Alfabetizzazione Informatica degli utenti e degli anziani, Biblioteche in carcere, Intercultura nelle Biblioteche). In conseguenza delle competenze acquisite dai Volontari nel corso dell’anno, l’Istituzione Biblioteche ha sostenuto l’integrazione nel mercato del lavoro di 8 Volontari (quattro hanno proseguito l’attività presso le Biblioteche in Carcere fino al 31 dicembre 2007 in quanto assunti a progetto dalla Società ZETEMA Progetto Cultura srl, i quattro volontari del progetto Intercultura nelle Biblioteche hanno proseguito l’attività presso il Servizio Intercultura e successivamente sono stati assunti a tempo indeterminato dalla medesima società) Anno 2006-2007 Per il progetto “Ascolta: c’è un libro anche per te. Letture in biblioteca per bambini e ragazzi”, hanno preso servizio presso l’Istituzione Biblioteche n. 18 Volontari. La formazione dei 18 Volontari ha fatto parte del Progetto “Leggere che piacere” sull’inserimento della pratica della lettura ad alta voce nell’attività curriculare del corpo docente della scuola dell’infanzia affidato a Biblioteche di Roma dall’Assessorato all’Educazione, Scuole, Giovani … A seguito dell’esperienza svolta nell’anno di Servizio Civile, alcuni Volontari si sono costituiti in Associazione (Associazioni “Il Semaforo Blu”, e “Mela Magica”). I programmi di queste ultime sono stati accolti nella programmazione ordinaria del “Martedì dei ragazzi” 2008 dell’Istituzione Biblioteche.

Anno 2008-2009 5 progetti per totali 48 Volontari sono stati attivati nel 2009:

o Biblioteche solidali 2009: sostenere il diritto alla lettura nei Paesi del Sud del mondo

o Ascolta, guarda e sfoglia: in biblioteca c’è un libro anche per te o Io con il computer sono un cittadino attivo o I racconti di Madre Natura in biblioteca o Aggiungi un posto in biblioteca: Informazioni, libri, software e sussidi per la

dislessia e l’autismo Alcuni Volontari hanno potuto trovare occupazione, talvolta a progetto, in altri casi stabile, anche in virtù delle competenze acquisite nell’anno di Servizio Civile. Anno 2010-2011 Altri 5 progetti sono stati approvati e portati a termine, per un totale di 54 Volontari. I titoli erano: Leggere allunga la vita: Le biblioteche fuori nelle strutture socio-

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sanitarie residenziali per anziani; DiversaTECHE Abili (alfabetizzazione informatica per disabili); Io con il computer sono un cittadino attivo: servizi per disabili visivi; Una biblioteca per vivere emozioni, ricordi e fantasie: servizio biblioteca nei Centri Sociali Anziani; I Libri vanno in scena (letture e animazione teatrale per ragazzi). Per questi progetti è stata erogata una formazione specialistica parzialmente integrata fra i diversi progetti (con l’esclusione de “I libri vanno in scena”), con il duplice risultato di poter offrire ai Volontari, a parità di costo per l’Amministrazione, un numero più alto di ore e contemporaneamente di far interagire e dialogare fra loro i Volontari dei diversi progetti su alcune tematiche che li accomunavano. Anno 2012-2013 Approvati e finanziati tre progetti: Leggere allunga la vita (attività nelle Case di Riposo del Municipio, allora XIX, oggi XIV) per 6 Volontari, Biblioteche in Carcere per 4 Volontari e Educare ai Diritti per costruire la Pace (Centro documentazione Diritti Umani, Roma – CeDUR) per 4 Volontari. Per quest’ultimo progetto, allo scopo di non ridurre drasticamente le attività del Centro di documentazione, al termine dell’anno di Servizio Civile, si è scelto di affidarne la gestione, con contratto a progetto, a 2 delle 4 Volontarie uscenti. Ciò ha consentito anche di non interrompere i laboratori Mondo come Scuola nelle scuole superiori, laboratori che sono stati attivati per tutto il periodo gennaio-maggio 2014. Inoltre, una Volontaria del progetto “Biblioteche in Carcere” ha continuato le attività presso il Carcere Minorile di casal del marmo, con contratti a progetto con la Direzione della struttura carceraria. Anno 2014 Sono appena stati avviati e sono in corso (erano stati scritti nel 2012) altri 5 progetti per totali 22 Volontari.

IL PROGETTO

LEGGERE ALLUNGA LA VITA 2014. SERVIZIO DI BIBLIOTECA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI

PREMESSA 6.1. Dettato Costituzionale. L’articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

6.1. CONTESTO TERRITORIALE 6.1.1. Le Biblioteche di Roma e i progetti a rilevanza sociale Una delle finalità delle Biblioteche di Roma è di garantire a tutti i cittadini il diritto alla cultura e all'informazione, promuovendo lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme. Le biblioteche, che sono dislocate su tutto il territorio della città, offrono un accesso facile e immediato al libro e a tutti gli strumenti della conoscenza che le nuove tecnologie

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sono in grado di mettere a disposizione. Partendo da questo presupposto e nello spirito del dettato costituzionale, le Biblioteche di Roma hanno da diversi anni realizzato iniziative e servizi volti a favorire l’inclusione sociale e a promuovere il diritto all’informazione e alla cultura a fasce sempre più ampie della popolazione, comprese quelle più disagiate. Fra questi, i progetti “Biblioteche Fuori di sé”, per creare strutture e servizi bibliotecari nelle situazioni di disagio sociale (Carceri e Centri Sociali Anziani) ; Biblioteche Solidali, per creare biblioteche nei paesi del Sud del Mondo; Biblioteca dei Diritti per diffondere il tema dei diritti umani e promuovere una cultura della pace. Per una descrizione dettagliata sulla mission, i servizi e le attività si rimanda al paragrafo precedente.

6.1.2. La Biblioteca Franco Basaglia 1.1.2.1. La Biblioteca Franco Basaglia è una delle 38 biblioteche del Sistemna delle

Biblioteche di Roma. Occupa un’intera palazzina nel quartiere di Primavalle (periferia nord ovest di Roma):

ha una superficie di 1500 mq, gli spazi sono climatizzati, non ci sono barrire architettoniche e sono impiegati 13 operatori; i servizi disponibili sono: iscrizione; prestito libri, film, cd musicali; consultazione libri, film, internet, giornali, riviste; reference; attività di animazione per bambini, attività di promozione della lettura.

Il patrimonio documentario è di circa 45.000 libri, 6.000 video, 3.000 cd musicali, oltre a quotidiani e riviste; fra questi libri in braille, libri tattili, libri corpo 16 e corpo 18, libri in lingua romena, polacca, inglese, francese;

è strutturata con una Sala Front-Office e accoglienza, Sala Adulti, Sala Ragazzi, Sala Multimediale, Sala Lettura, Sala Conferenze e proiezione, Sala Mostre.

Offre un orario di apertura al pubblico di 52 ore settimanali; Mette a disposizione degli utenti: 108 posti lettura e consultazione

per studenti lettori; sala conferenza e proiezione con 60 posti, videoproiettore, schermo grande, oscuramento, impianto di amplificazione; 11 postazioni internet e 2 postazioni opac; quattro video per la visione individuale; fotocopiatrice per il pubblico.

È una delle più vive realtà culturali dell’intero quadrante nord ovest di Roma, con un prestito di 50.683 documenti nel 2013, una presenza settimanale di 1899 utenti (Prima settimana campione 2014 delle Biblioteche di Roma, 19-25 maggio 2014), organizza settimanalmente iniziative di promozione culturale.

6.1.2.2. La Biblioteca Franco Basaglia nel corso degli ultimi anni ha gestito i seguenti progetti di Servizio Civile Volontario:

“Leggere allunga la vita. Servizio di Biblioteca nelle strutture socio-sanitarie residenziali per anziani”, anni 2011 / 2012 e 2014/2015;

“Una biblioteca per vivere emozioni ricordi fantasie. Servizio di biblioteca nei Centri Sociali Anziani del Municipio Roma 19”, anni 2011 / 2012;

“Io con il computer sono un cittadino attivo. Servizio di biblioteca per i disabili visivi”, anni 2009 / 2010, 2010 / 2011;

“Educare ai diritti umani per costruire la pace. Organizzazione e promozione del Centro di Documentazione sui Diritti Umani dell’Istituzione Biblioteche di Roma – CEDUR”, anno 2012 / 2013.

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6.2. AREA DI INTERVENTO

6.2.1. DATI SINTETICI DELL’AREA DI INTERVENTO TERRITORIALE 6.2.1.1. Le Residenze per anziani del Quadrante Nord Ovest di Roma Secondo i dati raccolti in occasione dell’elaborazione del precedente analogo progetto (giugno 2010), nel quadrante Nord Ovest della città di Roma vi erano 49 residenze per anziani. Di queste sono state analizzate in dettaglio 36 strutture che orbitavano nell’area limitrofa alla Biblioteca:

n. 7 RSA presenti nel territorio (su 10 dell’Area Nord Ovest); n. 2 Case di Riposo direttamente gestite dal Comune di Roma; n. 16 Case di Riposo in convenzione con i Servizi Sociali dei Municipi Roma

18, 19 e 20; n. 11 Case di Riposo private

6.2.1.1.1. 7 RSA, limitrofe alla Biblioteca, con 541 anziani ospiti e/o posti letto:

Villa Verde - Via di Torrevecchia 250 - tel. 06/3012892 - zona Torrevecchia - ASL RM E - posti letto 60

Clinica Morelli - Via Aurelia 278 - tel. 06/32293/475 – Zona Aurelio - ASL RM E - posti letto 85

Ancelle del Buon Pastore - Via Cornelia 24 - tel. 06/61521965 - zona Monte Spaccato - ASL RM E - posti letto 100

Santa Lucia - Via Valle dei Fontanili, 211 - tel. 06/6146444 - zona Quartaccio – Torresina - posti letto 80

Don Orione - Via della Camilluccia 112 - tel. 06/355291 - zona Trionfale - ASL RM E - posti letto 60

Villa Chiara - Via di Torrevecchia 578 - tel. 06/61464416 - zona Torrevecchia - ASL RM E - posti letto 70

Parco delle Rose - Via di Villa Troili 9 - tel. 06/66418146 - Zona Aurelio - ASL RM D - posti letto 86

6.2.1.1.2. 2 Case di Riposo gestite direttamente dal Comune di Roma, con 140 anziani ospiti e/o posti letto:

CASA DI RIPOSO «ROMA 1» - Residence Parco di Veio - Via Rocco Santoliquido 88 - 00123 La Giustiniana-Roma - Zona Giustiniana - tel. 06-30.36.52.07 - posti letto 60

CASA DI RIPOSO «ROMA 3» - RM/E - Via Gioacchino Ventura 60 - 00167 ROMA - tel. 06-61.46.241 - Zona Forte Braschi - posti letto 80

6.2.1.1.3. 16 Case di Riposo in convenzione con il Servizio Sociale dei Municipi Roma 18, 19 e 20, con più di 500 anziani e/o posti letto.

Casa Famiglia Oasis - Via Cardinal Mercati, 81 - tel. 06/35057098 - zona Primavalle - posti letto 6

Comunità Alloggio Airone 1 - Via Marcello Provenzale, 86 - tel. 06/35501125 - zona Primavalle – Torrevecchia - posti letto 8

Airone 1 s.a.s – Comunità Alloggio - Via Pasquale II, 43 - 06/6277712 - zona Primavalle - posti letto 7

Comunità Alloggio Oasis 1 - Via del Podere Fiume, 81 - tel. 06/6275314 – zona Quartaccio – Torresina - posti letto 30

Piccole Ancelle del Sacro Cuore - Via Tenuta di S. Agata, 1 - tel. 06/3052991 - zona Monte Mario - posti letto 16

Suore Figlie di Maria SS. Madre della Divina Provvidenza del Buon Pastore di Cagliari - Via Achille Mauri, 12 - tel. 06/30600106 - zona Monte Mario - posti letto

Suore Minime della Passione di N.S. Gesù Cristo Suor Elena Aiello - Via Pietro

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Adami, 82 - tel. 06/3050828 - zona Primavalle - posti letto - Villa Immacolata – Istituto Religioso delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento Via Trionfale, 7071 - tel. 06/3071006 - zona Monte Mario - posti letto 45 Congregazione Suore Ancelle dell’Incarnazione – Villa Primavera - Via della

Stazione Ottavia, 86 - tel. 06/30810900 - zona Ottavia - posti letto 80 Casa di Riposo Villa San Giuseppe – Suore Piccole Operaie SS.CC. - Via dei Casali

di Torrevecchia, 6 - tel. 06/6280340 - zona Torrevecchia - posti letto 60 Casa Di Riposo «Ancelle Della Santissima Trinità» - Via Trofarello 64 - 00166

Roma - tel. 06-61.65.19.09 - zona Casalotti - posti letto …. Casa Di Riposo «Il Tabor» - Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio ASL RM/D - Pensionato per Anziani autosufficienti - Via della Stazione Aurelia

169 - 00165 ROMA - tel. 06-66.41.60.73 - Zona Aurelio - Posti letto: 21 donne Casa Di Riposo «Madre Teresa Grillo Michel» - Piccole Suore della Divina

Provvidenza - Istituto Michel (P.S.D.P.) - ASL RM/E - Via Divina Provvidenza 11 - 00166 ROMA - tel. 06-66.41.55.86 - Zona Aurelio - Posti letto: 40 donne

Casa Di Riposo «Mater Amabilis» - Suore Passioniste di San Paolo della Croce (C.P.) - ASL RM/E - Via Don Carlo Gnocchi 75 - 00166 ROMA - tel. e fax 06-61.40.609 - Zona Boccea - Posti letto: 40 donne

Casa Di Riposo «Sacro Cuore Di Gesù E Santi Angeli Custodi» - Suore del Sacro Cuore di Gesù e dei Santi Angeli (R.A.) - ASL RM/E - Via Paolo Bentivoglio 12 - 00165 ROMA - tel. 06-39.36.65.30 - Zona Aurelia - Posti letto: 20 donne

Casa Di Riposo «San Giovanni Della Croce» - ASL RM/E - Via Monte Carmelo 1 - 00166 ROMA - tel. 06-66.31.609 - Zona Boccea - posti letto 57

6.2.1.1.4. 11 Case di Riposo private, con oltre 200 anziani ospiti e/o posti letto:

Casa Di Riposo «Casetta Madre Di Dio» - ASL RM/E - Via Leone Magno 25 - 00167 ROMA - tel. 06-66.30.114 - zona Boccea -

Casa Di Riposo «Missionarie Di San Domenico» - Suore Missionarie di San Domenico (O.P.) - ASL RM/E - Via di Val Cannuta 138 - 00166 ROMA - tel. 06-66.37.201 - Zona Boccea - Posti letto: 18 donne

Casa Di Riposo «Residence 'Villa Belvedere'» - Suore Francescane Ospedaliere di Santa Chiara (I.F.O.C.) - ASL RM/D - Via Belvedere Montello 56 - 00166 ROMA - tel. 06-61.40.700 - fax 06-66.31.609 - Zona Boccea - posti letto 37

Casa Di Riposo «Riccardo E Agnese Toppi» - Piccole Ancelle di Cristo Re (P.A.C.R.) - ASL RM/E - Via Aurelia 325 - 00165 ROMA - tel. 06-63.74.943 - Zona Piazza Irnerio - Posti letto: 25

Casa Di Riposo «San Giuseppe» - Oblati di San Giuseppe (Giuseppini d’Asti) (O.S.I.) - ASL RM/E - Via Boccea 364 - 00167 ROMA - tel. 06-66.29.055 - Zona Boccea

Casa Di Riposo «San Pio X» - Suore Domenicane dell’Immacolata Concezione (D.I.C.) - ASL RM/E - Via Misurina 21 - 00135 ROMA - tel. 06-33.14.531 - Zona Monte Mario - Posti letto: 15 donne

Casa Di Riposo «Sant’antonio» - Suore Francescane dell’Immacolata Concezione – Lipari - ASL RM/E – Via delle Benedettine 36 - 00135 ROMA - tel. 06-33.87.644 - Zona Monte Mario - Posti letto: 15 donne

Casa Di Riposo «Villa Charitas» - ASL RM/E - Via di Torrevecchia 688/A - 00168 ROMA - tel. 06-62.82.210 - Zona Torrevecchia - posti letto 34

Casa Di Riposo Per Sacerdoti Anziani «Ospizio Ecclesiastico Dei Cento Preti» - «Casa Diocesana Del Clero» - Povere Figlie di San Gaetano (P.F.S.G.) - ASL RM/E - Via Pietro Paolo Vergerio 16/18 - 00135 ROMA - tel. 06-33.84.696 - Zona Monte Mario - Posti letto: 18

Casa Di Riposo Per Suore «Mater Laetitiae» - Suore Terziarie Francescane Elisabettine (S.T.F.E.) - ASL RM/E - Via Alessandro VII 17 - 00167 ROMA - tel. 06-30.13.217 - Zona Pinetta Sacchetti - Posti letto: 15

Centro Di Riabilitazione Per Non Vedenti E Non Udenti «Pia Casa Ambrosini» -

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Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario (F.N.S.M.C.) - -ASL RM/E - Via delle Calasanziane 55 - 00167 ROMA - tel. 06-61.47.532 - Zona Monte Mario - Posti letto: 20 donne

6.3.1. Condizione dell’anziano ospite nella struttura residenziale

La vita degli anziani in queste strutture residenziali è caratterizzata da una condizione di solitudine, tristezza ed emarginazione fisica, culturale e sociale, di povertà culturale, sociale ed umana.

Cito dal libro “La forza degli anni. Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie” Francesco Mondadori, 2013, p. 164, da un contributo di Sandra Battisti e Giancarlo Penza: “La perdita della propria casa e il ricovero in istituto è uno dei fatti più gravi che possano accadere a una persona anziana. (…) Questo (ndr il ricovero in istituto)può essere una casa per anziani, una casa di riposo, un ospizio, una clinica, un ospedale per malati cronici, una Residenza sanitaria assistenziale o Rsa (…) ovvero avere una delle denominazioni burocratiche o asettiche che però indicano quasi sempre la medesima sostanza: abbandono, solitudine, spersonalizzazione, insomma il naufragio di tante esistenze. (…)”. 6.3.2. Alleanza fra giovani e anziani Costruire un’alleanza fra tutte le generazioni per promuovere la dignità della persona umana in tutte le fasi della vita,costruire un’alleanza fra giovani ed anziani per umanizzare la società e aiutare i giovani a costruirsi un futuro sano. Gli anziani possono insegnare la fatica e la durezza del vivere, l’importanza del sacrificio e della pazienza, l’assurdità della guerra, sono una testimonianza viva e palpitante del dramma della guerra, il rapporto con gli anziani insegna ai giovani l’importanza della vita umana in tutte le stagioni della vita, dell’importanza della gratuità e della compagnia, del rapporto umano e personale. 6.3.3. Cultura della vecchiaia presso l’opinione pubblica Affermare una cultura della vecchiaia, che oggi diventa una condizione di massa; la vecchiaia ha, come tutte le stagioni della vita, i suoi valori, la sua bellezza, la sua dignità. Di fronte all’invecchiamento della popolazione nel mondo e in particolare in Italia (cfr. nelle note aggiuntive all’area di intervento) la società civile, sociale e politica sembra non preparata e adeguata ad affrontare le sfide di questo cambiamento epocale. E spesso emargina gli anziani, ad es. negli istituti. Cito dal libro “La forza degli anni. Lezioni di vecchiaia per giovani e famiglie” Francesco Mondadori, 2013, pp.250-251, da un contributo di Andrea Riccardi: “Una società che non sa fare spazio ai suoi anziani perde il senso di sé; perde il suo volto umano. E’ una società in cui il valore della vita, della vita di tutti, viene calpestato. E’ una società in cui vita vuol dire solo stare bene. Ed allora vengono tagliati fuori dalla vita i malati, i portatori di handicap, non solo gli anziani, ma tutti quelli che portano le ferite della propria esistenza umana nel loro corpo o nell’anima. E’ una società che smarrisce il suo volto umano. E una società dal volto umano è quella che ha il volto del giovane e dell’anziano insieme”.

NOTE AGGIUNTIVE ALL’AREA DI INTERVENTO Gli anziani a Roma Negli ultimi decenni il nostro paese conosce un processo sociale inarrestabile: l’invecchiamento della popolazione e la scelta sempre più frequente, da parte dei familiari, del ricovero degli anziani nelle strutture residenziali dedicate (Case di riposo pubbliche e private, RSA, Case famiglia etc.). La popolazione residente in Italia è di 59.619.290 abitanti. Gli ultra sessantacinquenni sono 11.945.986 (20,3%); Gli ultra settantacinque sono 5.739.793 (9,6%). A Roma, al 31/12/2006 la popolazione residente è composta da 2.825.077 abitanti. Di questi 588.200 sono anziani e rappresentano il 20,8 % della popolazione. L’invecchiamento della popolazione procede veloce: nel 1997 gli ultra sessantacinquenni rappresentavano il 16,3 % dell’intera popolazione, nel 2002 già erano il 18 %, alla fine del 2003 rappresentavano ben il 18,5 %; oggi superano il 20,8 %. In alcune aree della città gli

(Allegato 1)

ultra settantacinquenni arrivano al 13% della popolazione e gli ultra sessantacinquenni sono quasi un quarto dell’intera popolazione. La popolazione degli ultra anziani è in crescita: nel 2004 gli over 65 anni erano 248.149 (8,8%) nel 2007 erano 268.010 (9,8). Oggi gli ultra ottantenni sono 149.517 (5,4%). Nel 2006 a Roma l’indice di vecchiaia era pari al 150,1% (% popolazione con età superiore a 65 anni rispetto a quella con età inferiore a 14 anni). Nella Provincia di Roma lo stesso rapporto era del 133,9%, nel Lazio 135,0%, in Italia 137,8%. Le Residenze per anziani nel quadrante Nord Ovest di Roma Secondo uno studio realizzato durante la fase di elaborazione dell’omologo progetto del 2009 (“Leggere allunga la vita. Servizio di Biblioteca nelle strutture socio-sanitarie residenziali per anziani”), è risultato che nel quadrante Nord Ovest di Roma (corrispondente alle ASL RM E e, in parte, RMD e ai Municipi 18, 19, 20) erano operative 49 strutture residenziali per anziani, tra RSA, Case di Riposo gestite direttamente dal Comune di Roma, Case di Riposo in Convenzione con i Servizi Sociali Municipali, Case di Riposo private. In base alle norme e ai regolamenti in vigore che regolano l’organizzazione e il funzionamento di queste strutture (RSA e Case di Riposo), risulta che le RSA e le Case di Riposo devono promuovere una migliore qualità della vita e una maggiore inclusione sociale degli anziani ospiti, incentivando la collaborazione con i servizi socio-culturali del territorio, mettendo a disposizione spazi e attrezzature di socializzazione e ricreative e prevedendo tra il personale figure professionali idonee, come terapisti occupazionali e assistenti sociali. Il servizio bibliotecario proposto è in sintonia con lo spirito di queste norme e può dare un contributo importante per il raggiungimento di queste finalità. Norme e Regolamenti delle RSA e delle Case di Riposo nel Lazio Le RSA sono state introdotte in Italia a metà degli anni Novanta. Sono strutture non ospedaliere, a impronta sanitaria, che ospitano per un periodo variabile da poche settimane a qualche anno persone non autosufficienti, che non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche di più specialisti e di una articolata assistenza sanitaria. Le RSA sono gestite sia da enti pubblici sia da privati. Le Case di Riposo sono definite: "strutture residenziali a carattere assistenziale destinate prevalentemente agli anziani in condizioni di autosufficienza o parziale autosufficienza". Le case di riposo hanno compiti ben definiti: forniscono ospitalità a tempo indeterminato, offrendo in tal modo importanti occasioni di vita comunitaria e disponibilità di servizi generali per l'aiuto nelle attività quotidiane. Offrono anche stimoli e possibilità di vita ricreativa che riescono a valorizzare le abilità di cui gli anziani sono dotati. La Regione Lazio ha definito le norme e i regolamenti che regolano l’organizzazione e il funzionamento delle RSA e delle Case di Riposo per gli anziani. Il funzionamento e l’organizzazione delle RSA sono regolati principalmente da:

Legge Regione Lazio n. 41 del 1993 “Organizzazione, funzionamento e realizzazione delle residenze sanitarie assistenziali”;

Regolamento Regione Lazio n. 1 del 6 settembre 1994 (BUR 30 settembre n. 27) “Regolamento per l’organizzazione ed il funzionamento delle residenze sanitarie assistenziali – art. 9 legge regionale concernente “Organizzazione, funzionamento e realizzazione delle residenze sanitarie assistenziali” .

In conclusione si può affermare che tali strutture sono obbligate per legge a promuovere una sempre migliore qualità della vita e una sempre maggiore inclusione sociale dell’anziano favorendo e incentivando la socializzazione e le attività culturali e ricreative e i rapporti con il territorio e servizi territoriali. Per ottenere questi obiettivi le strutture residenziali devono garantire spazi, attrezzature, personale e programmi per la socializzazione e il tempo libero e i rapporti con i servizi socio-culturali del territorio.

6.4. RETE DI VOLONTARIATO Dai dati e dalle informazioni raccolte al momento dell’indagine presso le case di riposo e le RSA (giugno 2010) è stato riscontrato che già è attiva una rete di volontariato che opera

(Allegato 1)

settimanalmente in queste strutture, con attività di assistenza, di amicizia e di animazione. In particolare si segnalano la presenza di: associazioni e cooperative (come l’associazione “Il Cigno”), della Comunità di Sant’Egidio, delle suore della Congregazione Missionarie della Carità (di Madre Teresa di Calcutta), i ragazzi scout dell’Agesci della parrocchia della Storta, della parrocchia Beata Vergine dell’Immacolata della Giustiniana, della parrocchia Santa Maria Porta del Cielo di Monte Spaccato, i bambini dell’asilo “Il Girasole” dell’Ist. Comprensivo La Giustiniana, i giovani studenti della scuola privata San Dominique e dell’ Irish School. Le attività dei volontari del Servizio Civile si integreranno con quelle realizzate da queste realtà associative apportando l’originalità della promozione della lettura.

6.5. DESTINATARI / BENEFICIARI DEL PROGETTO

La realizzazione del progetto garantirà un servizio culturale in alcune strutture residenziali per anziani. 6.5.1. I destinatari diretti si possono individuare in un nucleo ristretto di anziani di alcune strutture residenziali, scelte in base alla disponibilità a partecipare al progetto, di vicinanza alla biblioteca, sede del progetto, e all’opportunità di privilegiare rapporti umani personali e personalizzati. Si può ipotizzare un numero di anziani che usufruiranno direttamente del servizio di circa 100 unità .

Casa di Riposo Roma 1 Casa di Riposo Roma 3 RSA Villa Verde RSA Villa Chiara RSA Ancelle del Buon Pastore

6.5..2. I destinatari indiretti del progetto si possono individuare nei circa 500 anziani ospiti delle suindicate strutture come utenti potenziali. 6.5.3. I beneficiari si possono individuare nei parenti dei circa 500 anziani, nelle figure professionali impegnate nelle strutture (assistenti, medici, infermieri) e nelle associazioni di volontariato che già operano nelle residenze; un elemento importante da sottolineare sarà la ricaduta che il progetto avrà nella popolazione del territorio dei Municipi di Roma XIII e Roma XIV che beneficeranno di momenti di informazione e di sensibilizzazione organizzati dai volontari del Servizio Civile in collaborazione con la Biblioteca Franco Basaglia (mostre, conferenze, assemblee pubbliche, cineforum).

7) Obiettivi del progetto:

7. OBIETTIVI 7.1. Obiettivo generale 1 Promuovere la lettura di libri e giornali e l’ascolto della musica per aiutare gli anziani a rivivere emozioni e sentimenti e a coltivare la memoria, migliorando la qualità della vita e a sentirsi soggetti attivi nella società, contribuendo a superare le condizioni di emarginazione, di isolamento, di povertà umana e culturale;

7.1.1. Obiettivo specifico

Realizzare un servizio di iscrizione e prestito di libri, cd musicali e film per almeno 100 anziani ospiti delle seguenti strutture:

(Allegato 1)

Casa di Riposo Roma 1; Casa di Riposo Roma 3; RSA Villa Verde; RSA Villa Chiara RSA Ancelle del Buon Pastore

7.1.2. Obiettivo specifico Realizzare occasioni di socializzazione e di attività culturali periodiche presso le strutture residenziali in collaborazione con il personale della residenza e con i volontari che a vario titolo operano nella struttura: feste, letture ad alta voce, animazione e rappresentazioni teatrali, cineforum, etc. Si prevede la realizzazione di 15 appuntamenti nel corso del progetto, tre per struttura (es. Festa di Natale, Festa di Primavera, Festa dei Nonni 2 ottobre). 7.1.3. Obiettivo specifico 3 Creare piccole biblioteche interne alle strutture, lì dove c’è disponibilità di spazio, di materiale documentario e l’autorizzazione da parte della Direzione, con le donazioni.

7.2. Obiettivo generale Stimolare nel volontario civile una maggiore sensibilità e una più approfondita conoscenza delle problematiche che riguardano la Terza Età; sviluppare nei volontari modalità appropriate di relazione.

7.2.1. Obiettivo specifico Promuovere la realizzazione di incontri con esperti, convegni, visite guidate nelle strutture residenziali e assistenziali per anziani, come occasione di informazione e di formazione per i giovani volontari civili; stimolare la partecipazione dei giovani volontari civili a eventi e iniziative sul tema della Terza Età, organizzati da enti e associazioni di settore, quali occasioni di formazione e di informazione; realizzare una formazione specifica con esperti del settore e il personale delle strutture residenziali;

7.3. Obiettivo generale Diffondere nel territorio una cultura del rispetto e dell’accoglienza verso tutti e in particolare verso le persone anziane. 7.3.1. Obiettivo specifico Realizzare sul territorio una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle problematiche che riguardano la Terza Età, attraverso l’acquisizione di materiale documentario e l’organizzazione di incontri, convegni e mostre presso la Biblioteca Franco Basaglia. Almeno 3 appuntamenti nel corso del progetto.

Per una lettura semplificata degli obiettivi si allega la simulazione che segue:

Problema/ indicatore

Obiettivo Destinatari Beneficiari Contesto/Area

Solitudine, emarginazione e povertà culturale e sociale degli anziani

Servizio di prestito e iscrizione - Feste e incontri di socializ. - Piccole biblioteche

100 Anziani case di riposo

500 anziani utenti potenziali- personale e volontari

Il servizio si svolgerà: Casa di Riposo Roma 1 Casa di Riposo Roma 3 RSA Villa Verde RSA Villa Chiara RSA Ancelle del Buon Pastore

(Allegato 1)

interne Solitudine ed emarginazione degli anziani e non conoscenza dei giovani della realtà della vecchiaia

Conoscenza, Sensibilità,

solidarietà e alleanza

giovani/anziani

6 Giovani servizio civile

incontri periodici con esperti, convegni, visite

guidate

Cultura dell’indifferenza e della discriminazione sul territorio

Diffondere nel territorio una

cultura del rispetto e

dell’accoglienza verso tutti e in

particolare verso le persone

anziane

Utenti della Biblioteca

Cittadini del

Municipio Roma XIV

Realizzare sul territorio una campagna di informazione e

sensibilizzazione sulle problematiche che

riguardano la Terza Età, attraverso

l’acquisizione di materiale documentario

e l’organizzazione di incontri, convegni e mostre in biblioteca;

almeno 3 appuntamenti nel corso del progetto

7.4. RISULTATI ATTESI 7.4.1. Riattivazione del servizio di iscrizione e prestito presso le strutture residenziali Casa di Riposo Roma 1, Casa di Riposo Roma 3, RSA Villa Verde, RSA Villa Chiara, RSA Ancelle del Buon Pastore. I volontari del servizio civile, con cadenza bisettimanale, gestiranno i servizi di iscrizione e di prestito libri, cd musicali e film, secondo un programma pianificato di presenza settimanale. La biblioteca F. Basaglia potrà anche attivare un servizio di prestito interbibliotecario con le altre biblioteche del Sistema Bibliotecario di Roma, mettendo a disposizione degli anziani richiedenti libri e altro materiale documentario, proveniente dall’intero Catalogo del Sistema. Si prevede l’iscrizione di 100 anziani al Sistema delle Biblioteche e il prestito di circa 500 opere nel corso del progetto. Il servizio di prestito e iscrizione sarà allargato anche al personale interno e ai volontari che a vario titolo operano nelle strutture.

Simulazione di intervento – settimana tipo I sei volontari civili saranno divisi in due gruppi, ognuno dei quali svolgerà il proprio servizio giornaliero in una delle strutture; in ognuna delle strutture si svolgeranno due turni settimanali, uno di mattina e uno di pomeriggio; ovviamente i tempi e le modalità sono solo ipotetiche e vanno concordati con le strutture. Mattina Pomeriggio Lunedì Roma 1 Roma 3 Martedì Villa Verde Villa Chiara Mercoledì Ancelle del Buon Pastore Roma 1 Giovedì Roma 3 Villa Verde Venerdì Villa Chiara Ancelle del Buon Pastore Sabato Riunione di sintesi per

analizzare criticità,

(Allegato 1)

problematiche, progetti futuri

1.4.2 Organizzazione di attività di animazione e di promozione culturale, con cadenza periodica, in collaborazione con il personale e i volontari che operano nelle strutture. Di volta in volta i volontari del servizio civile organizzeranno attività culturali e di socializzazione (feste, letture ad alta voce, animazione e rappresentazioni teatrali, cineforum, etc.) nelle strutture residenziali. Con un servizio personalizzato e costante i volontari civili potranno coinvolgere anche anziani poco alfabetizzati, mediante letture ad alta voce di giornali e libri.

Si prevede la realizzazione di 15 appuntamenti nel corso del progetto, tre per struttura (es. Festa di Natale, Festa di Primavera, Festa dei Nonni 2 ottobre). 1.4.3 Piccole Biblioteche Interne. In alcune strutture residenziali si verificherà l’ipotesi di istituire delle piccole biblioteche interne, mediante delle donazioni di fondi librari oppure mediante il prestito di un consistente fondo librario, in collaborazione con il personale e i volontari della struttura. Saranno scelti documenti adatti alla particolare tipologia di utenza, persone di limitate capacità uditiva, visiva e funzionale: libri ordinari, libri corpo 16 e corpo 18; audiolibri in audiocassette e in cd; eventualmente si potranno fornire piccole attrezzature con lettori cd, registratori di audiocassette e cuffie. La realizzazione di queste piccole biblioteche interne dipenderà dalla disponibilità della Direzione, dallo spazio e dal mobilio messo a disposizione e dal materiale documentario disponibile. Si prevede la realizzazione di questa piccola biblioteca in almeno una struttura. 1.4.4 Promozione di una cultura della solidarietà e dell’ accoglienza nei giovani e sul

territorio. Non si può non evidenziare come questo tipo di servizio potrà essere utile, oltre che agli anziani fruitori, anche ai giovani sia in termini di crescita personale sia più in generale come stimolo per una nuova sensibilità e una più approfondita conoscenza delle problematiche della Terza Età, per costruire una cultura della solidarietà e della convivenza fra le diverse generazioni.

Il progetto potrà essere l’occasione per realizzare, insieme ai volontari civili, una campagna di sensibilizzazione sul territorio (con mostre fotografiche, rassegne cinematografiche, convegni e conferenze sul tema della terza età), che favorisca la diffusione di una cultura del rispetto e dell’accoglienza verso tutti e in particolare verso le persone anziane. Si prevede la realizzazione in biblioteca, in collaborazione con il personale delle strutture e le associazioni del settore che operano sul territorio, di una mostra fotografica, di una conferenza di presentazione di libri e di un cineforum sui temi della terza età

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

(Allegato 1)

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Diagramma di Gantt Legenda 8.1.0 FG – Formazione Generale dei volontari civili 8.1.1. FS - Formazione Specifica dei volontari civili 8.1.2. FP - Formazione Permanente dei volontari civili 8.1.3. VP - Verifica dei Partner, enti e associazioni di categoria partecipanti al progetto e rispettive competenze 8.1.4. IS - Individuazione delle Strategie per pubblicizzare il servizio e loro realizzazione 8.1.5. PS - Pianificazione del Servizio 8.1.6. AS – Attivazione del Servizio bibliotecario nelle strutture per anziani 8.1.7. PC - Promozione Culturale di una cultura della solidarietà e dell’ accoglienza nei giovani e sul territorio O.F.G Operatori della Formatori Generale O.F.S. Operatori della Formazione Specifica B.R. - Bibliotecario Responsabile OLP – Operatore Locale di Progetto Dal Diagramma di Gantt, diviso per settimane, e collegando ogni azione-attività ai vari attori attivi nel progetto si ottiene anche l’indicazione delle responsabilità.

8.1.0. 8.1.1. 8.1.2. 8.1.3. 8.1.4. 8.1.5. 8.1.6. 8.1.7. 1 sett.

FG/OFG

2 sett.

FS/OFS/OLP

3 sett.

FG/OFG

4 sett.

FS/OFS//OLP

5 sett.

FS/OFS/OLP

6 sett.

FP/OLP (Vis.Guidate)

VP/OLP

7 sett.

FP/OLP (Vis.Guidate)

VP/OLP

8 sett.

VP/OLP IS/OLP

9 sett.

PS/OLP AS/OLP

10 sett.

AS/OLP

11 sett.

AS/OLP

12 sett.

RS/OLP

13 sett.

AS/OLP

14 sett.

FP/OLP/BR (iniziativa Biblioteca)

AS/OLP (riduzione)

PC/OLP/ BR

15 sett.

FP/OLP/BR (iniziativa Biblioteca)

AS/OLP (riduzione)

PC/OLP/ BR

16 sett.

AS/OLP

17 sett.

AS/OLP

18 sett.

AS/OLP

19 sett.

AS/OLP

20 AS/OLP

(Allegato 1)

sett. 21 sett.

AS/OLP

22 sett.

AS/OLP

23 sett.

AS/OLP

24 sett.

AS/OLP

25 sett.

AS/OLP

26 sett.

AS/OLP

27 sett.

FP/OLP/BR (iniziativa Biblioteca)

AS/OLP (riduzione)

PC/OLP/ BR

28 sett.

FP/OLP/BR (iniziativa Biblioteca)

AS/OLP (riduzione)

PC/OLP/ BR

29 sett.

AS/OLP

30 sett.

AS/OLP

31 sett.

AS/OLP

32 sett.

AS/OLP

33 sett.

AS/OLP

34 sett.

AS/OLP

35 sett.

AS/OLP

36 sett.

AS/OLP

37 sett.

AS/OLP

38 sett.

AS/OLP

39 sett.

AS/OLP

40 sett.

FP/OLP/BR (iniziativa Biblioteca)

AS/OLP (riduzione)

PC/OLP/ BR

41 sett.

FP/OLP/BR (iniziativa Biblioteca)

AS/OLP (riduzione)

PC/OLP/ BR

42 sett.

AS/OLP

43 sett.

AS/OLP

44 sett.

AS/OLP

45 sett.

AS/OLP

46 sett.

AS/OLP

47 sett.

AS/OLP

48 sett.

AS/OLP

49 AS/OLP

(Allegato 1)

sett. 50 sett.

AS/OLP

51 sett.

AS/OLP

52 sett.

FP/OLP (follow up)

RS/OLP (riduzione)

8.1.0. Formazione Generale dei volontari Civili, di competenza del Dipartimento Servizio Civile del Comune di Roma (75 ore nella prima e terza settimana del progetto). (1° e 3° settimana

8.1.1. Formazione Specifica di base dei volontari civili che gestiranno il servizio (2°,4°,5° settimana)

Con l’obiettivo di introdurre nel nuovo contesto i volontari civili, si organizzerà un incontro di accoglienza e benvenuto al quale seguirà immediatamente il percorso formativo di base della durata di 75 ore; durante il corso di formazione ciascun volontario entrerà in relazione con l’Operatore Locale di Progetto che sarà l’interlocutore e il punto di riferimento per il giovane.

8.1.2. Formazione permanente dei volontari civili (6°, 7°, 14°,15°, 27°, 28°, 40°, 41°, 52° settimana)

Durante tutto il loro percorso sarà curata la formazione permanente dei volontari civili attraverso la realizzazione di un convegno, di molteplici incontri con esperti del settore, rassegne cinematografiche, mostre fotografiche; saranno organizzate visite guidate presso le strutture per anziani sia per conoscere la realtà sia per programmare il servizio. Sarà favorita e incentivata la partecipazione dei volontari civili a convegni, mostre, conferenze, rassegne cinematografiche, etc., organizzati da enti ed associazioni del settore, quali occasioni di formazione e di informazione sulla Terza Età. Alla fine dell’anno è prevista una giornata di follow up volta a verificare le conoscenze acquisite e il grado di soddisfazione dei volontari.

8.1.3. Verifica di enti e associazioni di categoria partecipanti al progetto e

rispettive competenze (6°, 7°, 8° settimana) Verificare le disponibilità di tutti i partner per la realizzazione del servizio bibliotecario; in primo luogo con le strutture residenziali in cui il servizio è stato già realizzato. Accordi e contatti per garantire una maggiore qualità del servizio verranno presi anche con l’Ufficio Servizio Sociale del Municipio Municipale Roma 19, l’ASL RM E e le associazioni di volontariato del territorio (fra cui la Comunità di Sant’Egidio). Nel corso di questi contatti si dovrà:

Verificare risorse umane, strumentali e logistiche necessarie e disponibili, Pianificare gli interventi e condividere gli obiettivi del progetto, Ratificare formalmente i rapporti.

I dati raccolti serviranno per fare un analisi in dettaglio del territorio, verificare e aggiornare un database relativo ai servizi socio-culturali presenti sul territorio e, infine, verificare la possibilità di creare una rete di collaborazione con altri soggetti (enti e associazioni territoriali) e con le famiglie degli anziani ospiti delle strutture.

Le strutture residenziali al momento interessate sono:

Casa di Riposo Roma 1,

(Allegato 1)

Casa di Riposo Roma 3, RSA Villa Verde, RSA Villa Chiara RSA Ancelle del Buon Pastore

Non si esclude che il progetto possa allargarsi e interessare, qualora ci siano le condizioni e le risorse necessarie.

8.1.4. Individuazione delle Strategie per pubblicizzare il servizio e loro realizzazione (8° settimana)

Pubblicizzazione del servizio bibliotecario: realizzazione e diffusione di materiale promozionale nelle strutture per

anziani, sul territorio e presso associazioni, strutture e enti; Invio di materiale promozionale alla Mailing list della biblioteca per

informare le famiglie; Pubblicizzazione, a titolo gratuito, su riviste di quartiere, free-paper, TV e

radio locali; pubblicazione di materiale promozionale sulle pagine Web dell’Istituzione

Biblioteche di Roma e su altri siti web.

8.1.5. Pianificazione del Servizio (9° settimana) Studio e pianificazione delle modalità, dei tempi e delle risorse disponibili per la gestione del servizio bibliotecario, in collaborazione con l’amministrazione delle strutture (assistente sociale, operatore per la riabilitazione occupazionale, operatore culturale, etc.), con i volontari delle associazioni e enti di volontariato che operano nelle strutture e i servizi sociali municipali, su:

Spazi, arredi e attrezzature necessari per piccole biblioteche locali e per organizzare attività culturali (rassegne cinematografiche, attività di animazione e di lettura ad alta voce);

Risorse umane, documentali e strumentali che vengono messe in campo da parte di tutti i partner del progetto;

Modalità e tempi di gestione del servizio di iscrizione e prestito nei reparti; Tipologia di documenti e attrezzature adatti agli anziani;

8.1.6. Attivazione del Servizio bibliotecario nelle strutture per anziani (a partire dalla 9° settimana e fino alla conclusione del progetto, con l’ eccezione di una riduzione del servizio in concomitanza con la realizzazione di eventi culturali e formativi nelle settimane 14°, 15°, 27°, 28°, 40°, 41°, 52°)

Il servizio bibliotecario sarà organizzato in collaborazione con l’amministrazione e il personale della struttura (assistente sociale, operatore per la riabilitazione occupazionale, operatore culturale, etc.) e con i volontari delle associazioni e enti di volontariato che operano nelle strutture. Riguarderà direttamente 100 anziani, e indirettamente altri 500 anziani ospiti delle cinque strutture residenziali citate ne beneficeranno, e garantirà:

Iscrizione e prestito a domicilio, con presenza bisettimanale - I volontari del servizio civile gestiranno i servizi di iscrizione e di prestito nelle cinque strutture residenziali individuate, secondo un programma

(Allegato 1)

pianificato di presenza settimanale. La biblioteca F. Basaglia potrà anche attivare un servizio di prestito interbibliotecario con le altre biblioteche del Sistema Bibliotecario di Roma, mettendo a disposizione degli anziani richiedenti libri e altro materiale documentario, proveniente dall’intero Catalogo del Sistema.

Socializzazione e attività culturale periodiche nelle strutture disponibili e dotate di risorse strumentali e di spazi adeguati - Periodicamente i volontari del servizio civile organizzeranno attività culturali e di socializzazione (feste, letture ad alta voce, animazione e rappresentazioni teatrali, cineforum, etc.) nelle strutture residenziali. Con un servizio personalizzato e costante i volontari civili potranno coinvolgere anche anziani poco alfabetizzati, mediante letture ad alta voce di giornali e libri. Si prevede la realizzazione di 15 appuntamenti nel corso del progetto, tre per struttura (es. Festa di Natale, Festa di Primavera, Festa dei Nonni 2 ottobre).

Creazione di piccole biblioteche interne alle strutture - In alcune strutture

residenziali si verificherà l’ipotesi di istituire delle piccole biblioteche interne, mediante donazioni e/o prestito di consistenti fondi librari.. Saranno scelti documenti adatti alla particolare tipologia di utenza, persone di limitate capacità uditiva, visiva e funzionale: libri ordinari, libri corpo 16 e corpo 18; audiolibri in audiocassette e in cd. La consistenza del fondo librario potrà variare a seconda delle condizioni di spazio e di attrezzature messi a disposizione dalla struttura (una stanza e/o un armadio chiuso). Il fondo potrà essere rinnovato periodicamente.

Si prevede la realizzazione di questa piccola biblioteca in almeno una struttura 8.1.7. Promozione di una cultura della solidarietà e dell’ accoglienza nei giovani e sul territorio. (14°, 15°, 27°, 28°, 40°, 41° settimana) Non si può non evidenziare come questo tipo di servizio potrà essere utile, oltre che agli anziani fruitori, anche ai giovani sia in termini di crescita personale sia più in generale come stimolo per una nuova sensibilità e una più approfondita conoscenza delle problematiche della Terza Età, per costruire una cultura della solidarietà e della convivenza fra le diverse generazioni. Il progetto potrà essere l’occasione per realizzare durante l’anno più occasioni di informazione e sensibilizzazione (almeno tre appuntamenti) per il territorio, insieme ai volontari civili, ad es. una mostra fotografica, una rassegna cinematografica e una conferenza sul tema della terza età; iniziative saranno finalizzate a favorire la diffusione di una cultura del rispetto e dell’accoglienza verso tutti e in particolare verso le persone anziane. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

8.2.1 Direttore della Comunità Alloggio S. Egidio - ACAP per anziani (Largo Magna Grecia 20), convenzionata con il Comune di Roma, nonché Assistente Sociale del Comune di Roma, che:

Offrirà consulenza e supporto alla biblioteca Franco Basaglia nella verifica dei

(Allegato 1)

dati su enti, associazioni di categoria e infine utenti finali coinvolti nel progetto;

Stimolerà nel volontario civile una maggiore sensibilità e una più approfondita conoscenza della Terza Età;

Insegnerà ai Volontari Civili modalità appropriate di relazione con gli anziani; Offrirà assistenza specialistica durante tutto il progetto;

8.2.2. N. 1 bibliotecario responsabile della Biblioteca Franco Basaglia

(dell’Istituzione Biblioteche di Roma) che: organizzerà, coadiuvato dall’ Operatore Locale di Progetto, iniziative

culturali di informazione e sensibilizzazione sul tema rivolti al territorio; organizzerà periodicamente, coadiuvato dall’ Operatore Locale di

Progetto, iniziative di informazione e di formazione permanente rivolte ai volontari civili, come incontri con esperti del settore (geriatri, assistenti sociali, operatori culturali, etc.), visite guidate nelle strutture residenziali di accoglienza per anziani;

in prossimità della fine del progetto organizzerà una giornata di follow up volta a verificare le conoscenze acquisite e il grado di soddisfazione dei volontari.

8.2.3. Coordinatore Generale del Progetto: E’ l’ideatore e pianificatore del progetto stesso. Partecipa in qualità di formatore al corso per i volontari del servizio civile; Coordina, con la consulenza dell’OLP, il lavoro dei Volontari del Servizio

Civile di verifica degli enti, delle associazioni di categoria e il target con l’obiettivo di creare un data base;

Coordina, con l’OLP e i Volontari del Servizio Civile, l’organizzazione e la pianificazione degli incontri con gli enti e le associazioni per condividere gli obiettivi del progetto e formalizzare gli accordi già presi;

Coordina, in accordo con il responsabile della biblioteca, il lavoro di pubblicizzazione dei Volontari del Servizio Civile e la campagna promozionale del servizio;

Coordina, insieme all’OLP, la gestione ordinaria del servizio; Coordina, insieme all’OLP, la programmazione e l’organizzazione di periodici

momenti di socializzazione e di attività culturali presso le strutture residenziali degli anziani;

Coordina, insieme all’OLP e al Responsabile della Biblioteca, la pianificazione, programmazione e l’organizzazione sul territorio di iniziative culturali per informare e sensibilizzare sul tema della terza età (mostra fotografica, rassegna cinematografica e conferenza);

Coordina, insieme all’OLP, la programmazione e l’organizzazione del corso di formazione per i Volontari del Servizio Civile.

8.2.4. Verranno coinvolti i volontari delle associazioni di volontariato impegnati

a vario titolo all’interno delle strutture residenziali per svolgere un ruolo di supporto nella gestione del servizio di prestito nonché nell’organizzazione dei momenti di socializzazione, di festa e di cultura;

8.2.5. Gli assistenti sociali e gli operatori socio-sanitari delle strutture (terapisti

occupazionali, etc.) svolgeranno un ruolo di supporto e di aiuto

(Allegato 1)

nell’organizzazione e nella gestione del servizio culturale (prestito e attività culturali). Gli operatori e gli assistenti sociali dell’Ufficio Servizio Sociale dei Municipi collaboreranno con l’Operatore Locale del Progetto e il responsabile della Biblioteca nel lavoro di censimento, di formalizzazione dei rapporti, nella verifica dei dati sulle strutture, gli enti e le associazioni coinvolti nel progetto; in corso d’opera svolgeranno una funzione di raccordo con le strutture residenziali.

Per facilitare la lettura si aggiunge una simulazione:

Obiettivi Attività n. persone

Profilo Ruolo

Promuovere la cultura negli anziani ospiti residenze

Servizio iscrizione e prestito

Feste e momenti di socializzazione

Biblioteche interne

1 1 1 3

Bibliotecario Bibliotecario Ass.Sociale Volontari

OLP Coord.Gen.Prog consulenza eseguono

Formazione specifica del Volontario

Incontri di formazione, formazione e sensibilizzazione

1 1 1 1

Bibliotecario Bibliotecario Bibliotecario Ass.Sociale

Coord.Gen.Prog OLP Resp.Biblioteca tutor

Sensibilizzare il territorio -cultura della vecchiaia

Incontri Convegni Mostre cineforum

1 1 1 1

Bibliotecario Bibliotecario Bibliotecario Ass.Sociale

Coord.Gen.Prog OLP Resp.Biblioteca tutor

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto I sei volontari del servizio civile, coordinati dall’ Operatore Locale di Progetto, in accordo con il responsabile della Biblioteca F. Basaglia e il Coordinatore Generale del Progetto, e il coinvolgimento delle associazioni e enti di volontariato che operano nelle strutture, dopo il corso di formazione, saranno impegnati nella:

Verifica delle strutture, degli enti e delle associazioni di categoria ai fini della creazione di un data base;

Organizzazione e pianificazione degli incontri con le strutture, gli enti e le associazioni per condividere gli obiettivi del progetto e ratificare e formalizzare i rapporti;

Campagna di promozione del servizio, in accordo con il responsabile della biblioteca;

Gestione ordinaria del servizio bibliotecario. Ad ogni volontario sarà

(Allegato 1)

assegnato un gruppo di strutture in ognuna delle quali dovranno svolgere servizio almeno un giorno a settimana. Sarà cura dei volontari aggiornare periodicamente la dotazione libraria delle piccole biblioteche interne, provvedendo al trasporto dei documenti;

Programmazione e realizzazione di periodici momenti di socializzazione e di attività culturali presso le strutture residenziali degli anziani assegnate;

Organizzazione e pianificazione di una campagna di informazione e di sensibilizzazione, sul territorio, sulle problematiche che riguardano la terza età (mostra fotografica, rassegna cinematografica e conferenza).

Obiettivi Attività n. persone

Profilo Ruolo

Promuovere la cultura negli anziani ospiti residenze

Servizio iscrizione e prestito

Feste e momenti di socializzazione

Biblioteche interne

6 Volontari civili

Verifica delle strutture e partner

promozione del servizio

Gestione ordinaria del servizio

realizzazione di periodici momenti di socializzazione

Formazione specifica del Volontario

Incontri di formazione, formazione e sensibilizzazione

6 Volontari civili

discenti

Sensibilizzare il territorio -cultura della vecchiaia

Incontri Convegni Mostre cineforum

6 Volontari Civili

Realizzazione mostra fotografica, rassegna cinematografica e conferenza

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

12) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

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6

0

30

6

(Allegato 1)

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Disponibilità alla mobilità sul territorio della città e all’alternanza di turni di lavoro antimeridiani e pomeridiani, sia nei giorni feriali che, eccezionalmente, nei giorni festivi; possesso della patente B per la guida di autovetture.

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17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

L’attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale oltre ad essere condotta in collaborazione con il settore Ufficio Stampa e comunicazione dell’Ente , impegna i volontari del SCN in azioni di diffusione del materiale di informazione ed incontri presso le sedi universitarie e associazioni giovanili della città. A questa attività partecipano anche alcuni ex volontari di SCN che mantengono da tempo rapporti con le strutture del nostro Ente coinvolte nei diversi progetti (biblioteche comunali, servizi sociali, protezione civile comunale,sovrintendenza comunale). La diffusione del bando oltre che sul sito istituzionale (www.comune.roma.it) viene pubblicizzato anche attraverso gli Uffici Relazione con il Pubblico di Roma Capitale e gli sportelli Informa-giovani. Il materiale di promozione (5.000 locandine e 20.000 brochure) viene diffuso presso le Università, le sedi degli uffici postali, i centri per l’impiego, le biblioteche statali, le parrocchie del territorio, altri uffici pubblici e associazioni. Sono inoltre coinvolti nell’attività di diffusione capillare sul territorio tutti gli Enti partner dei progetti. In sintesi la promozione dei progetti avviene tramite: - Internet (sito istituzionale, pagina Facebook e Twitter di Roma Capitale); - stampa e diffusione di locandine e brochure; - Radio Roma Comune e numerose radio locali; - Televisioni locali; - Riviste e acquisto di spazi pubblicitari sulle testate giornalistiche; - Partner coinvolti nei progetti per un totale di oltre 50 ore

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:

Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto verificato in sede di accreditamento

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI Sistema proprio in quanto Ente di prima classe

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione

del progetto:

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

Allo stato attuale sono stati formalizzati accordi di collaborazione con: Villa Verde - Via di Torrevecchia 250 - tel. 06/3012892 - zona Torrevecchia - ASL

RM E - posti letto 60; Ancelle del Buon Pastore - Via Cornelia 24 - tel. 06/61521965 - zona Monte

Spaccato - ASL RM E - posti letto 100; CASA DI RIPOSO «ROMA 1» - Residence Parco di Veio - Via Rocco

Santoliquido 88 - 00123 La Giustiniana-Roma - Zona Giustiniana - tel. 06-30.36.52.07 - posti letto 60;

CASA DI RIPOSO «ROMA 3» - RM/E - Via Gioacchino Ventura 60 - 00167 ROMA - tel. 06-61.46.241 - Zona Forte Braschi - posti letto 80.

Adesione Municipio XIV Il progetto prevede la collaborazione attiva di più soggetti; in corso d’opera verranno formalizzati, con appositi atti, i rapporti di collaborazione:

La Comunità di Sant’Egidio. L’associazione da anni opera in favore delle fasce più deboli della società e in particolare degli anziani con attività di assistenza domiciliare, assistenza residenziale, amicizia e attività di sensibilizzazione. L’associazione collaborerà nell’organizzazione di eventi e iniziative di sensibilizzazione sul territorio.

L’ Ufficio Servizio Sociale del Municipio Roma 14 (Piazza Santa Maria della Pietà 5 – Roma), che fornirà la consulenza tecnica e svolgerà un ruolo di mediazione e di raccordo con le strutture residenziali partecipanti al progetto;

Le strutture residenziali per anziani (amministrazione e figure professionali -

assistenti sociali, operatori e terapisti occupazionali-) che ratificheranno

l’adesione formale al progetto e contribuiranno a realizzare il servizio bibliotecario interno: Casa di Riposo Roma 1; Casa di Riposo Roma 3; RSA Villa Verde; RSA Villa Chiara; RSA Ancelle del Buon Pastore

Associazione di volontariato AUSER (Via M. Buonarroti 12 – Roma), che da anni operano nel Sistema delle Biblioteche di Roma, in base alla Convenzione annualmente rinnovata.

La Cooperativa Sociale “Il Cigno” - Via Rocco Santoliquido, 88 Roma – tel 0630356315

Le suore della Congregazione Missionarie della Carità (di Madre Teresa di

Calcutta) - Via Monte Acero, 5 – 00141 Roma 06.86.800.328

Il gruppo Scout dell’Agesci della Parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria della Storta – Via del Cenacolo, 45 Roma 06 30890267

Il gruppo Scout dell’Agesci della Parrocchia Beata Vergine dell’Immacolata della

Giustiniana - Via Cassia 1286 – Roma – tel 0630310550

Il gruppo Scout dell’Agesci della Parrocchia Santa Maria Porta del Cielo di Monte Spaccato – Via Cornelia 89 00166 Roma tel 06 6241759

I bambini dell’asilo “Il Girasole” dell’Ist. Comprensivo La Giustiniana - Via Giuseppe Silla, 3 00189 Roma – tel 0630365205

Gli studenti della scuola privata San Dominique e dell’ Irish School – Via Cassia 00189 Roma tel 0630310817

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

Ai fini del progetto si segnala che la Biblioteca F. Basaglia dispone delle seguenti risorse tecniche e strumentali. La Biblioteca Franco Basaglia è una delle 38 biblioteche del Sistema delle Biblioteche di Roma. Occupa un’intera palazzina nel quartiere di Primavalle (periferia nord ovest di Roma):

ha una superficie di 1500 mq, gli spazi sono climatizzati, non ci sono barrire architettoniche e sono impiegati 13 operatori; i servizi disponibili sono: iscrizione; prestito libri, film, cd musicali; consultazione libri, film, internet, giornali, riviste; reference; attività di animazione per bambini, attività di promozione della lettura.

Il patrimonio documentario è di circa 45.000 libri, 6.000 video, 3.000 cd musicali, oltre a quotidiani e riviste; fra questi libri in braille, libri tattili, libri corpo 16 e corpo 18, libri in lingua romena, polacca, inglese, francese;

è strutturata con una Sala Front-Office e accoglienza, Sala Adulti, Sala Ragazzi, Sala Multimediale, Sala Lettura, Sala Conferenze e proiezione, Sala Mostre.

Offre un orario di apertura al pubblico di 52 ore settimanali; Mette a disposizione degli utenti: 108 posti lettura e consultazione per studenti

lettori; sala conferenza e proiezione con 60 posti, videoproiettore, schermo grande,

oscuramento, impianto di amplificazione; 11 postazioni internet e 2 postazioni opac; quattro video per la visione individuale; fotocopiatrice per il pubblico.

È una delle più vive realtà culturali dell’intero quadrante nord ovest di Roma, con un prestito di 50.683 documenti nel 2013, una presenza settimanale di 1899 utenti (Prima settimana campione 2014 delle Biblioteche di Roma, 19-25 maggio 2014), organizza settimanalmente iniziative di promozione culturale.

In particolare dispone di un discreto patrimonio documentario adatto alla tipologia di utenti che si vuole servire:

libri corpo 16 e corpo 18 per ipovedenti, Audiolibri in CD e in Audiocassette, Libri in braille; Libri tattili, Giochi; 5.000 titoli di film in formato VHS e DVD

Inoltre, la biblioteca Basaglia può mettere a disposizione degli anziani, mediante il prestito interbibliotecario, documenti provenienti da altre biblioteche del Sistema delle Biblioteche Romane. Ad esempio:

Audiolibri (Centrale Ragazzi, Cornelia, Corviale, Flaiano, Longhena, Marconi, Morante, Pasolini, Rugantino, Tortora, Villa Leopardi, Villa Mercede);

Libri tattili per ragazzi (Ennio Flaiano); Libri in braille per ragazzi e adulti (Ennio Flaiano); Giochi tattili per ragazzi (Franco Basaglia ); Libri corpo 16 e corpo 18 per ipovedenti (Ennio Flaiano e alcune altre

biblioteche).

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

27) Eventuali tirocini riconosciuti :

28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

Visti i contenuti dei progetti professionali e dei relativi programmi di formazione specifica rivolti ai volontari in servizio civile presso Roma Capitale per il periodo 2014-2015, la Nomina Srl – Business Management & Solutions con sede a Monopoli (Ba) in Via Passionisti 6, P.IVA - N. 07105910728 riconoscerà l’esperienza condotta dai volontari durante il periodo di servizio civile presso l’ente

Roma Capitale.

L’azione di individuazione delle competenze che i giovani andranno ad acquisire durante l’anno di Servizio Civile Nazionale è una scelta di forte valorizzazione dell’esperienza che NOMINA SRL e Roma Capitale hanno deciso di intraprendere per dare ai giovani uno strumento in più che potranno spendere nella loro vita professionale futura. NOMINA SRL e Roma Capitale ritengono indispensabile, come d’altronde previsto dalla normativa nazionale in materia, che sia sperimentato un sistema di comprensione delle competenze che i giovani acquisiscono durante i dodici mesi del servizio, tale da portare alla certificazione delle stesse. Tale certificazione sarà un valido strumento per ogni giovane per entrare nel mondo del lavoro e delle professioni, valorizzando il percorso formativo svolto. L’individuazione delle competenze acquisite attraverso la formazione generale al SCN e con il lavoro di gruppo che caratterizza l’attuazione dei progetti di SCN è pienamente coerente con la finalità di “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo1 della legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale. Il riconoscimento verrà formalizzato attraverso un attestato proposto al termine dei progetti. (VEDI ACCORDO ALLEGATO) In particolare nell’ambito di questo progetto le competenze che i volontari potranno acquisire sono: - Acquisizione di competenze riferibili al progetto - Conoscenze di base sul funzionamento della biblioteca, dei principi di

biblioteconomia, bibliografia e catalografia, dei servizi multimediali. -

Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione:

ROMA CAPITALE – VIA CAPITAN BAVASTRO 94

30) Modalità di attuazione:

In proprio con formatori accreditati dell’Ente

31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI Sistema di formazione proprio verificato in sede di accreditamento

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

I contenuti dei moduli della formazione vengono trattati utilizzando le seguenti tecniche: - lezione frontale in aula - studio di casi - esercitazioni - brainstorming - lavori di gruppo

33) Contenuti della formazione:

Macroaree: 1 - “Valori e identità del SCN” - L’identità del gruppo in formazione e patto formativo - Dall’obiezione di coscienza al SCN - Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e

nonviolenta - La normativa vigente e la Carta di impegno etico

2 - “La cittadinanza attiva” - La formazione civica - Le forme di cittadinanza - La protezione civile - La rappresentanza dei volontari nel servizio civile

3 - “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile” - Presentazione dell’Ente - Il lavoro per progetti - L’organizzazione del servizio civile e le sue figure - Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale - Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti Moduli: Modulo A il patto formativo

Agenda Presentazione dei progetti Attività di conoscenza Documento di lavoro Raccolta delle aspettative

Modulo B

Dall’Obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà

Il dovere di difesa della Patria La difesa civile non armata e non violenta

Non violenza come scelta di vita. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti

Modulo C

Esposizione delle caratteristiche e delle peculiarità dei ruoli e delle figure professionali coinvolte nei progetti del Comune di Roma ai sensi della Circolare 10.11.2003 dell’UNSC.

Ruolo del volontario in servizio civile; Diritti e doveri del volontario; Gli aspetti etici del volontariato; Motivazioni e aspettative; Cenni fondamentali della Costituzione – Unione Europea Il servizio civile internazionale Il servizio civile tra UNSC ed Enti;

Modulo D

La cittadinanza attiva La protezione civile La solidarietà e le forme di cittadinanza Carta di impegno etico Funzioni UNSC. - Il servizio civile nel Comune di Roma. La dimensione di partecipazione alla società civile attraverso la scelta

di una esperienza istituzionale; La rappresentanza dei volontari nel Servizio Civile

Modulo E

Legislazione del Servizio Civile; Legge 230/98; Legge 64/01. Normativa vigente Servizio civile Nazionale: associazionismo e volontariato;

Modulo F

I progetti di servizio civile di Roma Capitale; Metodo della progettazione nel lavoro degli Enti

Modulo G

Organizzazione di Roma Capitale Regolamento dell’organizzazione degli uffici e servizi Cenni di Legislazione degli Enti Locali Statuto – Autonomia statutaria, autonomia organizzativa; Riforma del Titolo V della Costituzione L. 3/2001 – concetto di

sussidiarietà; Il servizio civile come processo di comunicazione e cultura

Modulo H I rischi connessi alla propria mansione/posto di lavoro Le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro

34) Durata:

75 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione:

Biblioteca Franco Basaglia (Via F. Borromeo 67 00168 Roma)

36) Modalità di attuazione:

In sede con formatori dell’amministrazione comunale.

37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

Baratta Grazia Maria, nata a Roma il 17-01-1951 Baroni Viviana, nata a Rovereto (TN) il 05-04-1952 Bazzocchi Silvia, nata a Forlì il 17-09-1952 Grossi Giuseppe, nato a Roma il 27-11-1957 Pittiglio Elio, nato a Roma il 20-12-1961 Tarantino Santina, nata a Palermo il 08-06-1956

38) Competenze specifiche del/i formatore/i:

Vedi curricula allegati

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

La formazione specifica per i volontari del servizio civile si articolerà in: Percorso di formazione d’aula (65 ore); Fase di addestramento al servizio (10 ore);

Con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei volontari civili all’attività didattica, per la realizzazione dei diversi moduli formativi, saranno variamente utilizzati strumenti quali:

Lezioni d’aula; accompagnamento formativo; Lavoro a gruppi; Visite Guidate

40) Contenuti della formazione:

1. Pittiglio Elio (10 ore). Nozioni sulla Terza Età e tecniche di relazione con

gli anziani. Nozioni di demografia urbana, L’invecchiamento della popolazione a Roma, in Italia e nel mondo; Problematiche socio-culturali e politiche connesse con il fenomeno

dell’invecchiamento della popolazione, che ricadono sulla società. Tecniche di relazione appropriate con gli anziani Problematiche connesse nei rapporti fra generazioni, mondi e culture

diverse per età e condizione.

2. Pittiglio Elio (9 ore). La rete dei servizi socio-assistenziali e residenziali della città di Roma e, nello specifico, del Quadrante Nord Ovest della città.

quante e quali sono le opportunità residenziali per gli anziani: Organizzazione, funzionamento, norme e finalità;

Le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), organizzazione e norme regionali;

Le Case di Riposo gestite dal Comune di Roma, Organizzazione, funzionamento, norme e finalità;

Le Case di Riposo in convenzione con i servizi sociali municipali: Organizzazione, funzionamento, norme e finalità;

Le Case di Riposo Private: Organizzazione, funzionamento, norme e finalità; I servizi di assistenziali in favore degli anziani, comunali e municipali

3. Grossi Giuseppe (18 ore). Nozioni di tecniche di animazione e lettura ad

alta voce. Acquisizione degli strumenti necessari per affinare la pratica della lettura ad

alta voce e del racconto di storie: Scoperta del rapporto tra corpo movimento e voce in relazione alla lettura di

un testo; Conoscenza della propria modalità espressiva di lettura e capacità della

messa in atto individuale e di gruppo; Controllo della spazio interno (corpo) ed esterno (ambiente) per un’efficace

proposta di lettura

4. Baratta Grazia Maria: (10 ore) Storia delle biblioteche (3 ore) La biblioteca pubblica nel mondo (2 ore) Il Sistema Bibliotecario romano (2 ore) I regolamenti dell’Istituzione Biblioteche (3 ore)

5. Baroni Viviana: ( 8 ore)

Aspetti generali del D. lgs. 626/94 e del D. Lgs. N. 81/08 (1 ora) I soggetti della prevenzione: il medico competente; il datore di lavoro, i

dirigenti e i preposti; il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; i lavoratori addetti al Pronto Soccorso, antincendio, evacuazione. Obblighi, responsabilità, sanzioni (1 ora)

Il medico competente, la prevenzione e la sorveglianza sanitaria (1 ora) Il ciclo produttivo del comparto e i principali rischi specifici: misure di

prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro (1 ora) Procedure riferite alla mansione: rischi connessi alla propria mansione/posto

di lavoro; dispositivi di Protezione Individuale obbligatori; obblighi, responsabilità, sanzioni (2 ore)

Il servizio di prevenzione/protezione: i lavoratori incaricati dell’attività di pronto soccorso, di lotta antincendio e di evacuazione dei lavoratori; i piani di emergenza; il soccorso antincendio; l’evacuazione (2 ore)

6. Bazzocchi Silvia: (10 ore)

Il concetto di biblioteca pubblica (2 ore) I principi IFLA e UNESCO (2 ore) Attività e servizi delle biblioteche (3 ore) I progetti a rilevanza sociale (3 ore)

41) Durata:

75 ore

Altri elementi della formazione

42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Si fa riferimento al sistema di monitoraggio del piano di formazione verificato in sede di accreditamento.

Il Responsabile legale dell’ente Dott. Pier Luigi Bozzoli