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1 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI CUNE0 2) Codice di accreditamento: NZ00443 3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONE PIEMONTE – I CLASSE CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Parco 2.0 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): C04 – AMBIENTE – Salvaguardia e tutela di parchi e oasi naturalistiche 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto : 1. Presentazione dell’ente Il Parco fluviale Gesso e Stura è un’area protetta della Regione Piemonte istituita con legge regionale n.3 del 19 febbraio 2007 gestita dal Settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo. Si tratta di un Parco fortemente voluto dai cittadini che fin dal 1979 segnalarono all’Amministrazione Comunale l’urgenza di una tutela degli ambienti fluviali a ridosso della città. Nel 2005, dopo aver avviato un ampio progetto di valorizzazione e tutela ambientale connesso al P.R.U.S.S.T. (Piano di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio),il Comune di Cuneo elabora una proposta di legge per l’istituzione di un’area protetta regionale lungo il corso del torrente Gesso e del fiume Stura; proposta che verrà accolta dal Consiglio regionale nel febbraio 2007 con l’approvazione della legge sopra citata. Con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Piemonte della legge regionale n.16 del 3 agosto 2011, il Parco fluviale Gesso e Stura si è ampliato ai comuni di Borgo San Dalmazzo, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Montanera, Roccasparvera, Roccavione, Sant’Albano Stura e Vignolo. Quindi dal 1° gennaio 2012 l’area protetta regionale comprende 10 comuni per una superficie di circa 4.500 ha, 60 km di fiume e una popolazione di oltre 90.000 abitanti, rappresentando sempre più una cerniera di collegamento tra area montana e pianura. 2. Il contesto di riferimento (territorio, settore, servizi – offerta di servizi analoghi) CONTESTO TERRITORIALE L’area protetta Parco fluviale Gesso e Stura interessa attualmente una superficie di oltre 4.500 ha e si estende lungo i corsi d’acqua Gesso e Stura che percorrono circa 60 km all’interno dei dieci comuni di riferimento.

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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE

1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI CUNE0

2) Codice di accreditamento:

NZ00443 3) Albo e classe di iscrizione:

ALBO REGIONE PIEMONTE – I CLASSE

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto: Parco 2.0

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

C04 – AMBIENTE – Salvaguardia e tutela di parchi e oasi naturalistiche 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con

riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

1. Presentazione dell’ente

Il Parco fluviale Gesso e Stura è un’area protetta della Regione Piemonte istituita con legge regionale n.3 del 19 febbraio 2007 gestita dal Settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo. Si tratta di un Parco fortemente voluto dai cittadini che fin dal 1979 segnalarono all’Amministrazione Comunale l’urgenza di una tutela degli ambienti fluviali a ridosso della città. Nel 2005, dopo aver avviato un ampio progetto di valorizzazione e tutela ambientale connesso al P.R.U.S.S.T. (Piano di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio),il Comune di Cuneo elabora una proposta di legge per l’istituzione di un’area protetta regionale lungo il corso del torrente Gesso e del fiume Stura; proposta che verrà accolta dal Consiglio regionale nel febbraio 2007 con l’approvazione della legge sopra citata. Con l’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Piemonte della legge regionale n.16 del 3 agosto 2011, il Parco fluviale Gesso e Stura si è ampliato ai comuni di Borgo San Dalmazzo, Castelletto Stura, Centallo, Cervasca, Montanera, Roccasparvera, Roccavione, Sant’Albano Stura e Vignolo. Quindi dal 1° gennaio 2012 l’area protetta regionale comprende 10 comuni per una superficie di circa 4.500 ha, 60 km di fiume e una popolazione di oltre 90.000 abitanti, rappresentando sempre più una cerniera di collegamento tra area montana e pianura.

2. Il contesto di riferimento (territorio, settore, servizi – offerta di servizi analoghi)

CONTESTO TERRITORIALE L’area protetta Parco fluviale Gesso e Stura interessa attualmente una superficie di oltre 4.500 ha e si estende lungo i corsi d’acqua Gesso e Stura che percorrono circa 60 km all’interno dei dieci comuni di riferimento.

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Si tratta di un territorio di prima periferia rispetto al centro cittadino in cui si alternano aree abitate e alcuni insediamenti produttivi, zone adibite a orti urbani e luoghi di ambiente naturale. Il Parco fluviale e, insieme, il progetto di Servizio Civile vanno quindi a interessare una parte di contesto urbano tendenzialmente degradato e a rischio di spopolamento, inserito in un ambiente di particolare pregio naturalistico, da tutelare e valorizzare. Spesso si tratta di zone che in passato hanno ospitato vivaci nuclei produttivi e intense attività agricole, per poi conoscere un periodo di declino e di abbandono. Con l’istituzione del Parco fluviale si è cercato di invertire la tendenza e di favorire un ritorno al territorio dei fiumi anche mediante la realizzazione di strutture ricettive e di servizio (es. impianti sportivi, bed & breakfast, aree attrezzate, strutture per la didattica ecc.) e, soprattutto dopo l’ampliamento del 1° gennaio 2012, tramite uno sviluppo organico e coordinato del territorio, su tutta l’area fluviale interessata dal Parco. La qualità ambientale del parco si evince dalle sue peculiarità faunistiche e vegetazionali. Al momento sono state censite 144 specie di uccelli - di cui 22 inserite in Direttiva Habitat - 25 specie di mammiferi, 53 di Lepidotteri diurni - di cui uno inserito in Direttiva Habitat - 8 di rettili, 9 di anfibi - di cui 4 inseriti in Direttiva Habitat. La vegetazione è caratterizzata da vaste superfici forestali (oltre un quarto del totale), arboricoltura da legno, seminativi e praterie. Rivestono particolare interesse i querceti e gli aneti ad ontano nero diffusi in prossimità delle zone a forte ristagno idrico per la presenza di risorgive. Il Parco è attraversato e reso più facilmente accessibile da una Rete Verde di oltre 100 km di percorsi ciclo-pedonali che si estendono per tutto il suo territorio. Rete verde che è molto utilizzata dai frequentatori del parco, tanto che si contano una media di 3000 passaggi l’anno di visitatori lungo le piste e percorsi pedonali che lo attraversano. Il territorio del Parco fluviale sta diventando anche il motore di uno sviluppo turistico ed economico esclusivo e pienamente sostenibile per la città di Cuneo e per tutti i comuni che sono entrati a fravi parte. Rappresenta inoltre una cerniera di collegamento con le frazioni, i comuni limitrofi e, più in generale, unisce l’area montana con la pianura. Per questo anche dal punto di vista gestionale si è consolidata una rete di relazioni e di collaborazione per la realizzazione di interventi sinergici nelle aree fluviali contigue e la promozione congiunta di eventi. Il Parco fluviale Gesso e Stura rientra, inoltre, tra le azioni del Piano Strategico “Cuneo 2020” per la qualità della vita urbana e del territorio, volte a creare e promuovere una “rete ecologica del verde”, di valorizzazione e tutela delle componenti ambientali esistenti sul territorio. Il Comune di Cuneo ha inserito il Parco all’interno del Piano Territoriale Integrato elaborato congiuntamente con la Valle Stura e Grana e, attualmente, depositato in Regione .

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Il Parco fluviale Gesso e Stura partecipa attivamente al Progetto Integrato Transfrontaliero ALCOTRA 2007-2013 insieme al Parco delle Alpi Marittime e al Parc National du Mercantour, come ente capofila per il progetto Educazione ambientale. Le principali azioni che si stanno realizzando nell’ambito e utilizzando i fondi di questo progetto europeo sono:

- la realizzazione di un Centro transfrontaliero per l’educazione ambientale e l’analisi delle strutture ed offerte formative esistenti sul territorio;

- la realizzazione di programmi d’animazione comuni e di prodotti didattici su biodiversità, cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile, insetti impollinatori;

- la sperimentazione di modelli di didattica attraverso scambi e attività transfrontaliere tra le scuole inferiori e superiori del territorio Marittime Mercantour;

- la formazione del personale e degli attori del territorio al bilinguismo, all’educazione ambientale, al turismo sostenibile, alla biodiversità e ai cambiamenti climatici.

Il coinvolgimento degli attori locali per lo sviluppo del Parco si è tradotto anche nella collaborazione con diverse istituzioni ed enti locali tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca per la protezione idrogeologica – Unità organizzativa di Supporto di Torino, il Dipartimento di Cuneo dell’A.R.P.A., l’Università, in particolare la Facoltà di Agraria (sede di Cuneo) e il Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, l’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Virginio” e l’Istituto Tecnico Industriale Statale di Cuneo, la LIPU, Legambiente e numerose altre associazioni. Particolarmente significativo sta invece diventando il contributo offerto, ormai da diversi anni, dal Centro diurno Mistral frequentato da una ventina di ragazzi con disabilità e gestito dalla Cooperativa Proposta ’80 su appalto del Consorzio Socio assistenziale del Cuneese. Il gruppo seguito da due educatori svolge attività di piccola manutenzione e cura del verde presso l’area attrezzata sotto il Santuario degli Angeli, che tra l’altro è una delle più frequentate dalle famiglie cuneesi. Inoltre il Centro offre supporto nella preparazione di alcuni materiali didattici per le attività con le scuole. Non è organizzato in forma associativa, ma non per questo è meno rilevante, il gruppo dei volontari del progetto Anziani Ancora Attivi promosso dal Comune di Cuneo, su proposta della Regione Piemonte, per il coinvolgimento di pensionati in mansioni socialmente utili. Il gruppo conta ora 18 membri che, organizzati in vari turni su tutto l’arco della settimana, svolgono attività varie a supporto degli uffici nella gestione del parco. Nell’anno 2010 hanno svolto complessivamente 2100 ore di servizio. CONTESTO SETTORIALE – ASSI DI INTERVENTO

1. INFORMAZIONE, PROMOZIONE E DIDATTICA 2. RICERCA SCIENTIFICA 3. ACCESSIBILITÀ E MIGLIORAMENTO FRUIBILITÀ

Cosa intende realizzare il progetto Visto il positivo riscontro delle edizioni precedenti, con questo progetto si immagina di offrire ai giovani in servizio civile un percorso di formazione e di crescita personale attraverso l’esperienza diretta all’interno della struttura gestionale di un’area protetta regionale in questo caso facente capo al Settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo. Nell’ambito della complessa e articolata attività di gestione del Parco fluviale Gesso e Stura si individuano gli aspetti su cui si andrà operare:

1. l’informazione, la promozione e la didattica del Parco Si tratterà di andare a potenziare l’attività di informazione, comunicazione e didattica intervenendo nella gestione di alcuni strumenti di comunicazione, nella realizzazione di iniziative di promozione, nella diffusione di materiale pubblicitario e nello svolgimento di alcune uscite sul campo con le scuole. Si vorrebbe potenziare l’utilizzo dei social network ed in generale del web, oltre a tutte le tecnologie legate agli smartphone e ai tablet, che sempre più stanno diventando il canale di comunicazione principe, specialmente tra i giovani.

2. la ricerca scientifica sul territorio fluviale. Per quanto attiene alla ricerca scientifica il progetto consentirebbe un aggiornamento dei dati più significativi delle ricerche già svolte sul territorio del Parco, e soprattutto su quelle zone del Parco che sono entrate a farvi parte solo a partire dal 1° gennaio 2012.

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3. l’accessibilità e il miglioramento della fruibilità delle aree e dei percorsi ciclo-naturalistici

Con riferimento al miglioramento dell’accessibilità, dei servizi e degli arredi delle aree verdi attrezzate e dei percorsi ciclo-pedonali, si cercherà di garantire una costante attività di manutenzione delle strutture e di cura del patrimonio vegetale del Parco. Inoltre si cercherà di rendere più interessante e coinvolgente la visita del parco da parte di un’utenza che potrà così essere sempre più ampia e soddisfare anche persone con disabilità ed esigenze specifiche.

1. INFORMAZIONE, PROMOZIONE E DIDATTICA Il Parco persegue il ripristino della funzione sociale dei corsi d’acqua che in passato erano i protagonisti dell’economia per la produzione di energia e, quindi, luogo di insediamento e socializzazione. In tal senso il territorio fluviale offre importanti testimonianze storico-culturali e, con le sue risorse naturalistiche e i suoi ampi spazi opportunamente attrezzati, può tornare ad essere luogo di aggregazione, contribuendo significativamente al miglioramento della qualità della vita dei cittadini di tutte le fasce di età. Parallelamente l’area protetta intende far conoscere le peculiarità del territorio, promuovere il rispetto ambientale e diffondere modelli di comportamento più sostenibili. Per questo l’attività di comunicazione ed informazione ricopre una funzione fondamentale, e portante rispetto alle altre attività, che si intende potenziare ulteriormente. A partire dall’istituzione del Parco fluviale, e già prima della sua istituzione ufficiale, sono state promosse numerose iniziative di informazione, coinvolgimento e sensibilizzazione della popolazione con buoni e crescenti risultati di partecipazione. Una stima approssimativa dei partecipanti agli eventi, convegni, escursioni ecc, dal 2005 ad oggi parla di 75.000 persone. L’incremento dei fruitori va correlato a un parallelo aumento della valenza turistica dei luoghi e delle nuove strutture del Parco, con particolare riferimento al Polo canoistico delle Basse di Stura, incremento che le nuove strutture in fase di realizzazione e di ultimazione, quali il Centro di Educazione Ambientale ed il Mulino di Sant’Anselmo, che ospiterà un museo multimediale, dovrebbero contribuire a rendere ancora più evidente

Indicatore Situazione partenza Partecipanti agli eventi giugno 2005- agosto 2012

75.000

Media annuale partecipanti agli eventi 10.000

Nr. medio persone staff per evento 3

Un’attenta analisi degli strumenti comunicativi utilizzati ad oggi dal Parco e del target di fruitori che si vorrebbe andare a raggiungere ha rivelato la necessità di potenziare l’utilizzo dei social network ed in generale del web, oltre a tutte le tecnologie legate agli smartphone a i tablet, che sempre più stanno diventando il canale di comunicazione principe, specialmente tra i giovani. Per questo motivo si è pensato ad un progetto di Servizio Civile Nazionale che andasse a sviluppare in maniera massiccia questo ambito, utilizzando per questo anche l’esperienza di vita quotidiana dei giovani volontari. L’asse portante del progetto vuole essere pertanto lo sviluppo delle nuove tecnologie e del web 2.0, in modo tale da puntare sui new media con l’aiuto di soggetti giovani che si rivolgano a giovani come loro, per potenziare un target che risulta ancora carente per il Parco. Inoltre l’ampliamento del Parco richiede un’attività di promozione e informazione mirata che può passare anche attraverso il web 2.0.

Indicatore Situazione partenza Frequenza di aggiornamento settimanale dei profili del Parco sui social network

5 (riferimento Facebook)

Accessi/Amici Social Network del Parco

850 amici su FB

Parallelamente, il progetto vuole essere un momento che coniuga e mette insieme fasce di età ed esperienze diverse, ma non per questo lontane. Perciò è stato individuato un ambito che potrebbe

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creare un prezioso binomio “volontari Servizio Civile Nazionale-volontari Anziani Ancora Attivi”, rendendo al contempo un prezioso servizio al Parco. Infatti l’enorme mole di materiale fotografico prodotta negli anni dal Parco necessita di un sistema di archiviazione e sistemazione (rinomina file e taggatura) che sia scientifico e facilmente utilizzabile, oltre che indicizzato. Questo lavoro sarà svolto da un volontario del progetto Anziani Ancora Attivi, che potrà avvalersi per questo di uno specifico software adatto allo scopo, affiancata dai volontari del Servizio Civile Nazionale. In questo modo, oltre ad avvicinare agli strumenti informatici uno (o più) volontario anziano, i volontari del Servizio Civile Nazionale potranno anche crearsi un portfolio di materiale fotografico da utilizzare poi sui social network (nello specifico da pubblicare su Flickr).

Indicatore Situazione partenza Creazione di un archivio fotografico ordinato e indicizzato

Ad oggi mancante

Per una adeguata conoscenza e fruizione del Parco e raggiungere un buon grado di coinvolgimento della popolazione, risulta fondamentale informare la popolazione in modo continuativo e tempestivo sia sui lavori in corso e in progetto, sia sugli eventi. A tal fine sono stati attivati otto punti informativi permanenti sul territorio presso strutture o enti operanti in vari settori (es. bar, piscine comunali, camping, bed & breakfast, ecc), si effettuano alcune campagne di volantinaggio nei negozi del centro città, si affiggono locandine presso le bacheche dei comitati di quartiere e i parchi giochi quali importanti luoghi di passaggio per il target delle famiglie con bambini. Naturalmente non si potrà comunque prescindere dal continuare ad utilizzare tutte le atre modalità di comunicazione fino ad oggi utilizzate. Risulta ad esempio estremamente utile l’utilizzo dell’e-mail tramite la quale vengono inviate delle newsletter a tutti coloro che con vari canali e modalità si sono iscritti alla mailing list del Parco. A tal proposito il contributo dei volontari del Servizio Civile dei precedenti progetti è stato fondamentale per il miglioramento del servizio che mentre prima risultava essere meno regolare e frequente ora segue una cadenza bimensile a date fisse con contenuti aggiornati e corredati di fotografie. Nel corso degli anni,inoltre, sta salendo rapidamente il numero degli iscritti alla mailing list che sono attualmente più di 1700.

Indicatore Situazione partenza

Frequenza media newsletter 2 al mese

Numero indirizzo mailing list 1700

Nell’ambito del Progetto Integrato Transfrontaliero ALCOTRA 2007-2013, a cui il Parco fluviale partecipa insieme al Parco delle Alpi Marittime e al Parc National du Mercantour, è in corso di realizzazione e verrà a breve inaugurato un Centro transfrontaliero per l’educazione ambientale. All’interno del Centro, che diverrà la prima e principale struttura del Parco, oltre che sede delle sue attività didattiche, dovranno essere sviluppate attività divulgative, con particolare attenzione alla biodiversità e ai cambiamenti climatici.

Indicatore Situazione partenza Nr. attività promosse dal Centro Nessuna in quanto il Centro non è

ancora esistente Il Parco fluviale Gesso e Stura ha in questi anni sviluppato notevolmente anche la funzione didattica e propone diverse attività alle scuole di ogni ordine e grado. Il numero degli alunni partecipanti alle attività del Parco è cresciuto esponenzialmente passando da poche centinaia a 2.200 nell’a.s. 2007/08 a 5.800 nell’a.s. 2011/12. Parallelamente il numero degli accompagnatori

Indicatore Situazione partenza Punti informativi permanenti 8

Campagne di volantinaggio 10 all’anno

Bacheche quartiere 15

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naturalistici che si dedicano a questa attività è passato da 1 a 4 persone, di cui una referente che si occupa anche dei contatti con le scuole e della calendarizzazione delle uscite. Un supporto nella preparazione dei materiali viene offerto dai ragazzi del Centro diurno Mistral e dai volontari del progetto Anziani Ancora Attivi. I volontari del Servizio Civile Nazionale potranno partecipare e fornire un valido supporto agli accompagnatori nel corso delle attività con le scolaresche.

Indicatore Situazione partenza Nr. giornate con supporto per accompagnatore 10

2. RICERCA SCIENTIFICA Se quello della comunicazione, e soprattutto dei nuovi media, vuole essere l’asse centrale su cui sviluppare il progetto di Servizio Civile Nazionale di quest’anno, la ricerca scientifica resta comunque un ambito che il Parco fluviale Gesso e Stura non può assolutamente trascurare, essendo una delle finalità istitutive dell’area protetta ed una delle caratteristiche che la contraddistingue fin dalla sua nascita. Al fine della conservazione dell’ambiente naturale, per il Parco risulta fondamentale sviluppare la ricerca scientifica a 360 gradi, il che vale a dire sugli su aspetti naturalistici, storico-culturali, economici e sociali del territorio di riferimento. Attualmente una serie di studi sono stati intrapresi con la consulenza di esperti naturalisti, ricercatori universitari e la collaborazione del Dipartimento di Cuneo dell’A.R.P.A., della Facoltà di Agraria (sede di Cuneo), del Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V. Virginio”, dell’Istituto Tecnico Industriale Statale di Cuneo e il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca per la protezione idrogeologica – Unità organizzativa di Supporto di Torino. I lavori più significativi hanno riguardato alcune specie animali come gli anfibi, i lepidotteri, l’avifauna e la qualità ambientale, e non sono mancate tesi di laurea e altre iniziative di approfondimento relative, all’apicoltura di cui il costruendo centro di Educazione Ambientale sarà centro di eccellenza, con un apiario studiato proprio per la didattica), alle attività economiche presenti nel Parco e alla memoria storica della vita dei cuneesi in relazione ai corsi d’acqua. Mantenere in continuo aggiornamento i dati e le informazioni degli studi effettuati richiede attività di censimento e di monitoraggio che necessitano di una continuità che dà loro valore, pena la perdita di utilità dei dati e delle serie storiche fino ad ora raccolte. Nel corso degli anni i volontari del servizio civile hanno collaborato all’aggiornamento o all’approfondimento dei vari studi e condotto anche alcune nuove ricerche sulla base delle proprie competenze personali. Studi e ricerche a cui poi viene dato ampio risalto ogni anno con la partecipazione all’evento organizzato da Agora Scienza “La Notte dei Ricercatori”, in collaborazione con le Università ed i dipartimenti di tutta Italia.

Indicatore Situazione partenza Studi effettuati sul parco 14

Aggiornamenti agli studi 2 (studi ARPA e Lepidotteri)

Inoltre, con l’ampliamento del territorio del Parco, risulta fondamentale garantire un aggiornamento dei dati più significativi delle ricerche già svolte, comprendendo nella fascia monitorata fino al 2011 anche i nuovi territori, entrati a far parte del parco a partire dal gennaio 2012. Per questo sarà fondamentale un lavoro continuo e organico di monitoraggio ambientale, faunistico e vegetazionale, per garantire un aggiornamento puntuale e costante dei dati.

Indicatore Situazione partenza Studi effettuati sul parco ampliato 2

3. ACCESSIBILITÀ E MIGLIORAMENTO FRUIBILITÀ Altro importante ambito di attività nella gestione di questa specifica area protetta prevalentemente pianeggiante e vicina alla città, è il continuo miglioramento dell’accessibilità,

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dei servizi e degli arredi delle aree attrezzate e dei percorsi ciclo-pedonali. Presso l’orto didattico, per esempio, si trova un’aiuola rialzata che consente ai ragazzi in carrozzella di avvicinarsi e lavorare comodamente come su un tavolo. Inoltre quest’anno l’orto didattico, una delle “aule didattiche” maggiormente apprezzate ed utilizzate nelle attività didattiche, da parte di scuole di ogni ordine e grado, è stato ulteriormente ampliato, con la costruzione di nuove aiuole, anche per disabili, e di un laghetto. Anche il Centro di educazione transfrontaliero sarà inoltre completamente accessibile anche ad utenti con disabilità. Nel corso degli ultimi anni, anche attraverso le ricerche svolte dai giovani in Servizio Civile, sono state evidenziate due importanti considerazioni:

- che le disabilità non sono soltanto la ridotta capacità motoria, ma possono riguardare tanti aspetti della persona;

- che le persone disabili non apprezzano tanto uno spazio a loro dedicato quanto piuttosto di poter fruire degli spazi insieme a tutti gli altri utenti del parco.

Nel parco non sono state introdotte nuovi percorsi o strutture dedicati, ma si cerca soprattutto di rendere più ampiamente fruibili, anche da persone con disabilità, quelli esistenti. Anche nell’ambito del Progetto Integrato Transfrontaliero ALCOTRA 2007-2013 è prevista la realizzazione di un percorso senza barriere architettoniche e multisensoriale. Al momento vengono svolte dai volontari del progetto Anziani Ancora Attivi uscite periodiche per la verifica della segnaletica e dello stato del patrimonio vegetale del Parco e la rilevazione di eventuali danni a strutture ed arredi ed effettuare le conseguenti segnalazioni ai tecnici che si occupano della manutenzione ordinaria. Sulla base dei sopralluoghi effettuati e delle criticità individuate si dovranno svolgere piccole attività di manutenzione o piccoli progetti per il miglioramento delle aree e dei percorsi attrezzati. Con i ragazzi diversamente abili e gli educatori del Centro diurno Mistral si dedica una mattina a settimana ad attività di piccola manutenzione e cura del verde presso l’area attrezzata sotto il Santuario degli Angeli.

Indicatore Situazione partenza Numero medio sopralluoghi 3 a settimana

Numero ore manutenzione area Santuario Angeli

2 a settimana

OFFERTA DI SERVIZI ANALOGHI Sul territorio della Provincia di Cuneo, il Parco fluviale Gesso e Stura rappresenta l’ultimo nato tra le aree protette regionali: si trovano, infatti, il Parco Alpi Marittime, il Parco naturale del Marguareis e il Parco fluviale del Po – tratto Cuneese, che tuttavia non operano sul territorio del Comune di Cuneo. All’interno del Parco fluviale operano regolarmente le forze del Corpo forestale dello Stato che, insieme al Servizio di vigilanza faunistico-ambientale della Provincia, svolgono principalmente operazioni di controllo e sorveglianza, senza intervenire attivamente in merito alla gestione del Parco, che è l’oggetto di questo progetto. Opera anche il Servizio di Protezione Civile Comunale che tuttavia si occupa prettamente della gestione del suolo ai fini di contenere il rischio idrogeologico e collabora con il Parco per la tutela o promozione ambientale anche avvalendosi del corpo dei volontari. Le associazioni ambientaliste locali come Legambiente, Pro Natura, LIPU, Cuneobirding ecc… (che fra l’altro sono tra gli enti proponenti l’istituzione del parco fluviale), svolgono attività senz’altro

Indicatore Situazione partenza Nr. strutture didattiche accessibili a persone con ridotta capacità motoria

2 (orto e percorso farfalle)

Nr. percorsi accessibili a persone con ridotta capacità motoria

1 (lungo Gesso)

Nr. percorsi studiati per altre disabilità

1 (Normodotati)

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sinergiche e complementari all’operato del parco che comunque si differenziano dai compiti di salvaguardia, educazione e promozione di un territorio di competenza di un ente gestore del parco. Si evince dunque che i servizi di informazione, tutela e promozione del territorio fluviale di Cuneo, oggetto del presente progetto non sono offerti da altre strutture o enti presenti nel Comune di Cuneo e nel territorio circostante. Il Parco fluviale Gesso e Stura spesso appoggia e pubblicizza le attività organizzate dalle associazioni locali che concorrano al rispetto ambientale e all’animazione del territorio fluviale.

3. Analisi dei bisogni

Da quanto illustrato si possono evincere una serie di carenze organizzative e operative a cui si intende far fronte. L’area di intervento che necessita di un maggior lavoro di implementazione e di sviluppo, con l’obiettivo non solo di migliorarne lo stato ma anche di farle fare un netto salto di qualità è quella relativa all’informazione tramite i new media e internet 2.0. Il progetto, che proprio d questo asse prende il nome, punta proprio a sviluppare la comunicazione del Parco tramite i social network e la rete in generale. Non meno cruciale risulta anche l’area della ricerca scientifica, che il Parco porta avanti con grande attenzione e che è anche tra gli obiettivi della legge istitutiva del Parco. È infatti essenziale portare avanti le ricerche fin qui condotte, per aggiornare i dati in maniera costante e sistematica, oltre che realizzare nuovi studi e monitoraggi sulle aree entrate a far parte del Parco solo dal 1° gennaio 2012. Sul terzo asse, invece, è necessario, per mantenere i livelli di fruizione e di conservazioni delle varie aree in buono stato, un costante lavoro di manutenzione, che resta invariato nel tempo (per questo gli indicatori non avranno una crescita progressiva), ma che è fondamentale continuare in maniera continua e costante.

1. INFORMAZIONE, PROMOZIONE E DIDATTICA Questo progetto, intitolato appunto “Parco 2.0” vuole sviluppare tutta la parte legata ai social network (Facebook, Twitter, Youtube, Foursquare…) e più in generale ai nuovi media, passando per tutti i canali che il web 2.0 offre oggi per promuovere e condividere l’attività di un ente come il nostro. Facendo leva anche sulle esperienze personali e sulla maggior dimestichezza con i social network delle generazioni più giovani, quali si presume siano quelle dei volontari, si attende un potenziamento della comunicazione con mezzi informatici e possibili nuovi input per rivolgersi al target 18-25 anni. Considerando l’andamento della partecipazione agli eventi, che ha superato ogni più rosea aspettativa, non si ritiene opportuno e nemmeno realistico puntare ad un ulteriore aumento delle presenze, mentre potrebbe essere utile ampliare piuttosto il target, cercando di avvicinare quella fascia finora poco presente tra i partecipanti agli eventi del Parco, vale a dire i giovani tra i 18 e i 25 anni. Questo obiettivo muove anche da un risultato al di là di ogni aspettative raggiunto proprio con i volontari del Servizio Civile Nazionale attualmente in corso di servizio. L’evento da loro organizzato, uno degli obiettivi inseriti ormai da diversi anni nel progetto, è riuscito a portare al fiume una quantità inaspettata di giovani (si sono stimate un migliaio di presenze), che sono così venuti a conoscenza di una realtà a cui ancora non si erano avvicinati, come il Parco fluviale e più in generale i fiumi. “Il parco a lume di candela”, questo l’evento interamente organizzato dai volontari: una serata dedicata al lancio di lanterne galleggianti sull’acqua del fiume, ha avuto un successo non solo inaspettato, ma che ha dimostrato anche quanto i social network possano essere il valore aggiunto, specialmente per andare a raggiungere il target di età 18-25. Naturalmente poi si tratterà anche di mantenere un numero adeguato di persone di staff in occasione di ciascun evento, intensificare le campagne di volantinaggio e migliorarne la qualità selezionando i punti di distribuzione (negozi o enti) in base al tipo di informazione veicolata, arricchire la mailing list predisponendo la raccolta di indirizzi in ogni occasione di contatto con un nuovo pubblico, mantenere la cadenza quindicinale per la newsletter che informa regolarmente su lavori, progetti e iniziative promozionali.

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Indicatore Situazione partenza Risultato atteso Media annuale partecipanti agli eventi 10.000 10.000

Nr. medio persone staff per evento 3 4

Frequenza di aggiornamento settimanale dei profili del Parco sui social network

Circa 5 alla settimana (indicatore Facebook)

15 (Facebook)

Accessi/amici sui social network del Parco 850 amici su FB 1300 amici su FB

Punti informativi permanenti 8 9 (di cui uno di nuova realizzazione sul territorio del Parco ampliato)

Campagne di volantinaggio 10 all’anno 10 all’anno

Bacheche quartieri 15 15

Frequenza media newsletter 2 al mese 2 al mese

Numero indirizzo mailing list disponibilità di 1700 indirizzi mail

raggiungere almeno i 2000 indirizzi

Parallelamente, il progetto vuole essere un momento che coniuga e mette insieme fasce di età ed esperienze diverse, ma non per questo lontane. Perciò è stato individuato un ambito che potrebbe creare un prezioso binomio “volontari Servizio Civile Nazionale-volontari Anziani Ancora Attivi”. Infatti l’enorme mole di materiale fotografico prodotta negli anni dal Parco necessita di un sistema di archiviazione e sistemazione (rinomina file e taggatura) che sia scientifico e facilmente utilizzabile, oltre che indicizzato. Questo lavoro sarà svolto da un volontario del progetto Anziani Ancora Attivi, che potrà avvalersi per questo di uno specifico software adatto allo scopo, affiancata dai volontari del Servizio Civile Nazionale.

Indicatore Situazione partenza Risultato atteso Creazione di un archivio fotografico ordinato e indicizzato

Ad oggi mancante Almeno 3.000 fotografie archiviate

Per quanto attiene al Progetto Integrato Transfrontaliero ALCOTRA 2007-2013, non appena sarà realizzato il Centro transfrontaliero di educazione ambientale bisognerà provvedere anzitutto all’allestimento per poi poter avviare le attività didattiche e, in particolare un percorso informativo-divulgativo sulla biodiversità e sui cambiamenti climatici.

Indicatore Situazione partenza Risultato atteso Nr. attività promosse dal Centro

Nessuna in quanto il Centro non è ancora esistente

Realizzazione di 3 attività

Per quanto riguarda la didattica alcune attività risultano più coinvolgenti e suggestive per i bambini con una persona di supporto all’accompagnatore naturalistico. Specie per i bambini più piccoli delle scuole dell’infanzia e primarie, pertanto si renderebbe necessario l’affiancamento per almeno 14 giornate sull’arco dell’anno scolastico, offrendo la possibilità al volontario di fare una significativa esperienza di animazione e gestione di piccoli gruppi di ragazzi di età differenti.

2. RICERCA SCIENTIFICA Per quanto attiene alla ricerca scientifica risulta importante anzitutto garantire un aggiornamento dei dati più significativi delle ricerche già svolte sul territorio del Parco. Questo mediante il

Indicatore Situazione partenza Risultato atteso Numero giornate a supporto di un accompagnatore durante le attività didattiche

10 14

10

reperimento continuo di dati di campo,il censimento di determinate risorse naturalistiche (specie vegetali e animali, risorgive, ecc) e operazioni di mappatura. Inoltre si auspica un continuo ampliamento delle conoscenze legate al parco pertanto, sulla base del percorso formativo e delle competenze dei singoli volontari, si potrà valutare la possibilità di approfondire nel corso dell’anno di servizio civile determinate tematiche o ambiti di attività inerenti aspetti naturalistici, storico-culturali, economici e sociali del territorio di riferimento. Con una particolare attenzione a tutta la parte di censimento e monitoraggio delle aree entrate a far parte del parco dal 1° gennaio 2012 e pertanto ancora carenti di dati e operazioni di monitoraggio specifiche. Nello specifico un progetto cardine di quest’area sarà legato alla valorizzazione e riutilizzazione di un prezioso erbario storico in possesso del Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo, grazie ad una collaborazione con l’istituto cuneese. Il progetto ha lo scopo di condividere materiali di grande valore scientifico e storico e di adottare accorgimenti che consentano, ove possibile, di acquisire digitalmente i reperti e di garantirne così la salvaguardia rendendo possibile una fruizione più allargata. I volontari saranno quindi impegnati nella fase di digitalizzazione dell’erbario storico e conseguente catalogazione, per poi procedere in una seconda fase più strettamente di ricerca per la costituzione di una ulteriore parte di erbario aggiornata (definizione di zone rappresentative del parco e macroaree, redazione schede di campionamento e database, raccolta sul campo, determinazione specie).

3. ACCESSIBILITÀ E MIGLIORAMENTO FRUIBILITÀ Con riferimento al miglioramento dell’accessibilità, dei servizi e degli arredi delle aree verdi attrezzate e dei percorsi ciclo-pedonali, che sono aumentati nel corso degli anni, si ritiene importante mantenere costanti e con l’attuale cadenza temporale i sopralluoghi sul territorio, per una capillare attività di manutenzione delle strutture e di cura del patrimonio vegetale del Parco. Inoltre risulta sempre più importante individuare soluzioni o piccoli interventi che possano rendere gratificante la visita dell’area protetta. Con riferimento alle persone con esigenze o sensibilità specifiche, intendendo come tali non solo le persone a ridotta capacità motoria, ma anche non vedenti o ipovedenti, sordomuti, persone con disabilità psichiche si ritiene opportuno offrire esperienze multisensoriali che saranno comunque apprezzate dal resto dell’utenza del Parco.

Indicatore Situazione partenza Risultato atteso Studi effettuati sul parco 14 almeno 15

Aggiornamenti agli studi 4 4 (integrazione dei presenti con dati sulle nuove aree)

Studi effettuati sul Parco ampliato

2 almeno 3

Digitalizzazione erbario Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo

non ancora iniziata Digitalizzazione erbario

Indicatore Situazione partenza Risultato atteso Numero medio sopralluoghi 4 a settimana 4 a settimana

Numero ore manutenzione area Santuario Angeli con Centro Mistral

2 a settimana 2 a settimana

Numero ore manutenzione percorso “Parole di Legno”

1 a settimana 1 a settimana

Indicatore Situazione partenza Risultato atteso Numero attività accessibili a persone con ridotta capacità motoria

1 (orto didattico + Centro di educazione in corso di realizzazione)

ideazione e realizzazione di almeno un’altra attività

Attività sul percorso e postazioni multisensoriali “Normodistratti”

Nessuna (percorso ancora in fase di realizzazione)

studio e realizzazione di almeno un’attività da svolgersi sul percorso

11

Descrizione destinatari e beneficiari

I destinatari diretti del progetto, ossia i soggetti o beni favoriti dalla realizzazione del progetto, sono senza dubbio l’intero patrimonio ambientale del parco e i fruitori del parco ossia tutti coloro che si trovano a frequentare il parco per vari motivi e con differenti esigenze specifiche quali i cittadini, visitatori occasionali, turisti, sportivi, ciclisti. Come già indicato in precedenza i partecipanti agli eventi sono stati oltre 25.000 nel corso del 2010, mentre i passaggi sui percorsi ciclo-pedonali rilevati con appositi contatori sono stati circa 200.000 Inoltre beneficiano del parco i numerosi bambini e ragazzi delle scuole e loro insegnanti che partecipano alle attività didattiche nel parco che nell’anno scolastico 2011/2012 sono stati oltre 5800 ragazzi. I beneficiari che indirettamente possono trarre vantaggio da un’attività di conservazione del patrimonio ambientale e di sensibilizzazione al rispetto della natura, come previsto dal progetto in questione, sono il complesso della cittadinanza dei 10 Comuni del parco, per un totale di oltre 90.000 persone residenti. Non solo, a trarre beneficio da un’attività di tutela e promozione territoriale saranno anche le attività economiche e commerciali, con particolare riferimento alle strutture ricettive e sportive, che insistono sull’area del corridoio ecologico del Gesso e dello Stura che gode di una sempre più ampia visibilità con un forte richiamo turistico.

7) Obiettivi del progetto:

OBIETTIVI GENERALI

Gli obiettivi generali del progetto si inseriscono all’interno della finalità “tutela del patrimonio naturale del parco, promozione e gestione del territorio” e sono: 1) Informazione, promozione e didattica 2) Ricerca scientifica 3) Accessibilità e miglioramento fruibilità

OBIETTIVI SPECIFICI

Obiettivi generali

Obiettivi specifici Indicatori Situazione di partenza

Risultati attesi

1) Informazione, promozione e didattica

A) Mantenere il numero medio annuale di persone partecipanti agli eventi, ponendo una particolare attenzione ai territori del parco ampliato e a quelle aree del parco che vi sono entrate a far parte soltanto dal 1° gennaio 2012 e i cui percorsi e bellezze e aree sono ancora poco conosciute e fruite dagli utenti

Numero medio di partecipanti agli eventi nell’arco dell’anno

Coinvolgimento di 10.000 persone all’anno

Mantenere le 10.000 persone partecipanti agli eventi

Nr. medio di persone dello staff presenti all’evento

Partecipazione di 3 persone per evento

Raggiungere un numero medio di 4 persone per evento

12

B) Potenziare la comunicazione tramite l’utilizzo dei social network e in generale del web, oltre a tutte le opportunità legate agli smartphone e ai tablet, con l’obiettivo principale di raggiungere un target di utenti ancora poco presente nel Parco (giovani tra i 18 e i 28 anni)

Frequenza di aggiornamento settimanale dei profili del parco sui social network

Circa 5 aggiornamenti alla settimana (prendendo come indicatore Facebook)

Realizzazione di almeno 15 aggiornamenti alla settimana (prendendo come indicatore Facebook)

Accessi/amici sui social network del Parco

850 amici su Facebook

Raggiungere almeno i 1300 amici su Facebook

C) Migliorare l’informazione e la promozione del parco, con particolare attenzione alle aree di nuova istituzione e a quei territori che vi sono entrati a far parte soltanto dal 1° gennaio 2012.

Punti informativi del Parco presenti e funzionanti

8 punti informativi Tenere aggiornati e rifornire i punti informativi già presenti e funzionanti e realizzare almeno un nuovo punto informativo sul territorio entrato a far parte del Parco solo dal 1° gennaio 2012

Campagne di volantinaggio

10 all’anno Mantenere il numero di 10 campagne all’anno

Numero bacheche di quartiere funzionanti

15 bacheche di quartiere

Tenere aggiornati e rifornire le 15 bacheche di quartiere sparse per il territorio

D) Comunicazione tramite i mezzi informatici e tradizionali fino ad oggi utilizzati

Frequenza media mensile newsletter

2 newsletter al mese

Realizzare e inviare 2 newsletter al mese, di taglio informativo con aggiornamenti su eventi, progetti e lavori del Parco

Numero indirizzo mailing list

disponibilità di 1700 indirizzi mail

raggiungere almeno i 2000 indirizzi

13

E) Collaborazione e sostegno ad uno o più volontari del Progetto Anziani Ancora Attivi alla realizzazione dell’archivio fotografico del Parco

Creazione di un archivio fotografico ordinato e indicizzato

Ad oggi mancante Almeno 3.000 fotografie archiviate

F) Allestimento e attivazione attività didattiche nel Centro di Educazione Ambientale in realizzazione

Numero di attività promosse al Centro

Nessuna in quanto il Centro non è ancora in funzione

Realizzazione di 3 attività, in collaborazione con gli accompagnatori naturalistici del parco

G) Coadiuvare gli accompagnatori naturalistici del Parco durante le attività didattiche

Numero giornate a supporto di un accompagnatore durante le attività didattiche

14 giornate del corso dell’anno scolastico

Almeno 16 giornate nel corso dell’anno scolastico

2) Ricerca scientifica

A) Sviluppo nuove ricerche o approfondire argomenti ritenuti significativi

Studi effettuati sul Parco

14 almeno 15

B) Rilevazioni di dati sul campo, censimenti, mappature e acquisizione dati volti ad aggiornare gli sudi esistenti

Aggiornamenti agli studi

4 4 (integrazione dei presenti con dati sulle nuove aree e con dati aggiornati nelle aree già mappate)

C) Sviluppo ricerche e studi con particolare attenzione alle aree entrate a far parte del Parco dal 1° gennaio 2012

Studi effettuati sul Parco ampliato

2 almeno 3

D) Valorizzazione e riutilizzazione di un prezioso erbario storico in possesso del Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo, grazie ad una collaborazione con l’istituto cuneese

Digitalizzazione erbario Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo

non ancora iniziata Digitalizzazione erbario

3) Accessibilità e miglioramento fruibilità

A) Attività di monitoraggio delle aree e dei percorsi attrezzati

Numero medio sopralluoghi

4 a settimana 4 a settimana

14

B) Interventi di manutenzione o realizzazione progetti per il miglioramento delle aree e dei percorsi attrezzati in collaborazione con il Centro Mistral

Numero ore manutenzione area Santuario Angeli

2 a settimana 2 a settimana

C) Realizzazione di attività mirate a permettere esperienza multisensoriali agli utenti

Numero attività accessibili a persone con ridotta capacità motoria

1 (orto didattico) ideazione e realizzazione di almeno un’altra attività

D) Valorizzazione ed utilizzo del percorso “Normodotati” con attività didattiche mirate

Attività sul percorso e postazioni multisensoriali “Normodistratti”

Nessuna (percorso ancora in fase di realizzazione)

studio e realizzazione di almeno un’attività da svolgersi sul percorso

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività

previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi, 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

8.1 Avvio del progetto Per garantire lo start-up del progetto, vi è una prima fase di lavoro legata allo svolgimento delle attività formative e di “addestramento”. In questa fase vengono realizzate attività di formazione a carattere generale in collaborazione con le altre sedi di progetto e con il coordinamento della Provincia di Cuneo, ed attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta il progetto; inoltre particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo di lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei destinatari delle attività. Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di incontri con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento delle attività, verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei destinatari, e consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si discostasse in parte, nella realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione. Ed ora si descrive, a partire dalla aree di intervento individuate con gli obiettivi descritti al punto 7, l’impianto di realizzazione del progetto, con descrizione dettagliata del complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi individuati.

15

Segue a questa descrizione una tabella temporale che riassume i tempi di attuazione delle diverse attività, collocandole in ordine temporale dal I al XII mese.

Obiettivo 1): Informazione, promozione e didattica

Area d’intervento Azioni

A) Mantenere il numero medio annuale di persone partecipanti agli eventi, ponendo una particolare attenzione ai territori del parco ampliato e a quelle aree del parco che vi sono entrate a far parte soltanto dal 1° gennaio 2012 e i cui percorsi e bellezze e aree sono ancora poco conosciute e fruite dagli utenti

a) Aggiornamento dell’indagine tra l’utenza del parco mediante la somministrazione di un questionario ai fruitori del parco (stand presso le aree attrezzate del parco) o ai cittadini (stand in punti ad alta frequentazione come mercato), con particolare attenzione alle aree entrate a far parte del parco dal 1° gennaio 2012, quindi fino ad ora state meno oggetto di sondaggio

b) Partecipazione agli eventi organizzati dal parco con particolare attenzione al ruolo di informazione e raccolta istanze tra pubblico e fruitori e raccolta di indirizzi per arricchire la mailing list a cui poi verrà inviata la newsletter elaborata dai volontari stessi

c) Ideazione e realizzazione di un evento o di uno strumento di comunicazione nuovo rivolto in maniera particolare ad un pubblico giovanile

B) Potenziare la comunicazione tramite l’utilizzo dei social network e in generale del web, oltre a tutte le opportunità legate agli smartphone e ai tablet, con l’obiettivo principale di raggiungere un target di utenti ancora poco presente nel Parco (giovani tra i 18 e i 25 anni)

d) Analisi dell’attuale situazione del Parco a livello di presenza e popolarità sui social network (profili già attivi, quali da potenziare, quali da attivare), studio sull’attuale ritorno dell’utilizzo di tali strumenti e progetto sul lavoro da svolgere e la linea da seguire per potenziare al massimo la comunicazione attraverso i nuovi media, passando per tutti i canali che il web 2.0 offre.

e) Potenziamento dell’utilizzo di Facebook, con una più assidua attività sulla pagina del Parco, aumento degli aggiornamenti giornalieri e in generale dell’attività della pagina, volta ad aumentare il coinvolgimento degli utenti e sfruttare al meglio il mezzo, puntando al target dei giovani tra i 18 ed i 25 anni, la meno presente tra i fruitori degli eventi del Parco.

f) In generale gestione e aggiornamento costante e puntuale, quotidiana e settimanale di tutti i profili e gli account di social network del Parco, con particolare attenzione ai nuovi trend ed alle nuove “piazze mediatiche” (Twitter, Foursquare, Google+).

C) Migliorare l’informazione e la promozione del parco, con particolare attenzione alle aree di nuova istituzione e a quei territori che vi sono entrati a far parte soltanto dal 1° gennaio 2012

g) Campagne di volantinaggio nei negozi e luoghi pubblici del centro città mediante un’attenta selezione dei punti di distribuzione in base al tipo di informazione da veicolare e/o del pubblico da raggiungere

h) Campagne di affissione di locandine presso le bacheche dei comitati di quartiere, parchi giochi (importanti luoghi di passaggio per il target delle famiglie con bambini), frazioni e comuni del Parco

i) Aggiornamento e rifornimento dei punti informativi del Parco, con particolare attenzione all’allestimento (in collaborazione con il Comune di Roccasparvera) di un punto di nuova inaugurazione sul territorio del Parco ampliato

D) Comunicazione tramite i mezzi informatici e tradizionali fino ad oggi utilizzati

j) Redazione della newsletter periodica del parco per informare su eventi, progetti e interventi principali (elaborazione e diffusione della newsletter agli indirizzi della mailing list)

E) Collaborazione e sostegno ad uno o più volontari del Progetto Anziani Ancora Attivi alla realizzazione dell’archivio fotografico del Parco

k) Individuazione di un valido software che risponda alle esigenze dell’archivio del Parco, da concordarsi con l’esperto informatico del Parco

l) Organizzazione del lavoro, in accordo con il volontario/i del Progetto Anziani Ancora Attivi che svolgerà praticamente l’archiviazione e individuazione di criteri e modalità

m) Sostegno e collaborazione al volontario anziano in tutto il corso del lavoro

16

n) Valutazione delle fotografie più significative da pubblicarsi su Flickr

F) Allestimento e attivazione attività nel Centro di Educazione Ambientale in realizzazione (principale struttura del Parco e centro delle attività didattiche del Parco)

o) Realizzazione di attività interattive all’interno del Centro di Educazione Ambientale Transfrontaliero (Ceat) di nuova costruzione

p) Report dell’attività svolta e verifica degli obiettivi raggiunti, con l’individuazione di criticità e punti di forza

G) Coadiuvare gli accompagnatori naturalistici del Parco durante le attività didattiche

q) Giornate a supporto degli accompagnatori del Parco (almeno 16 nel corso dell’anno) per coadiuvare nello svolgimento delle attività didattiche (con attenzione a svolgere attività di tipo diverso e con classi di tipologie ed età diverse)

Cronoprogramma di attuazione dell’obiettivo 1 (con ipotesi di avvio nel mese di settembre) MESI

AZIONI I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII

a) Aggiornamento dell’indagine

b) Partecipazione agli eventi

c) Ideazione e realizzazione di un evento

d) Analisi situazione del Parco sui social network e progetto di lavoro

e) Potenziamento dell’utilizzo di Facebook

f) Gestione e aggiornamento di tutti i profili e gli account di social network del Parco

g) Campagne di volantinaggio

h) Campagne di affissione di locandine

i) Aggiornamento e rifornimento punti informativi

j) Redazione della newsletter

k) Individuazione di un valido software per l’archivio fotografico

l) Organizzazione del lavoro di archiviazione

m) Sostegno e collaborazione al volontario anziano

n) Valutazione delle fotografie più significative da pubblicarsi su Flick

17

o) Realizzazione attività didattiche nel Ceat

p) Report dell’attività svolta

q) Giornate a supporto di accompagnatori

Obiettivo 2): Ricerca scientifica

Area d’intervento Azioni

A) Sviluppo di nuove ricerche o approfondimento di argomenti ritenuti significativi

r) Sviluppo di nuove indagini scientifiche sul Parco relative ad aspetti naturalistici, storico-culturali, economici e sociali del territorio di riferimento

B) Rilevazioni di dati sul campo, censimenti, mappature e acquisizione dati volti ad aggiornare gli sudi esistenti

s) Realizzazione di campagne di rilievo e mappatura delle diverse risorse naturalistiche (specie vegetali e animali, risorgive, ecc) per l’aggiornamento degli studi già esistenti (Nel corso della formazione specifica si effettuano uscite conoscitive sul campo per osservazioni e prove sperimentali)

C) Sviluppo ricerche e studi con particolare attenzione alle aree entrate a far parte del Parco dal 1° gennaio 2012

t) Realizzazione di studi e ricerche che vadano ad integrare quelle già presenti focalizzando l’attenzione sulle zone del Parco e le aree di nuova annessione ed entrate a far parte del parco solo dal 1° gennaio 2012

D) Valorizzazione e riutilizzazione erbario storico in possesso del Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo

u) digitalizzazione dell’erbario storico e catalogazione, per poi procedere in una seconda fase più strettamente di ricerca per la costituzione di una ulteriore parte di erbario aggiornata (definizione di zone rappresentative del parco e macroaree, redazione schede di campionamento e database, raccolta sul campo, determinazione specie)

Cronoprogramma di attuazione dell’obiettivo 2 (con ipotesi di avvio nel mese di settembre) MESI

AZIONI I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII

n) Sviluppo di nuove indagini

o) Realizzazione di campagne di rilievo e mappatura

p) Realizzazione di studi e ricerche sulle zone del Parco di nuova annessione

q) digitalizzazione dell’erbario storico e catalogazione

18

Obiettivo 3): Accessibilità e miglioramento fruibilità

Area d’intervento Azioni

A) Attività di monitoraggio delle aree e dei percorsi attrezzati

v) Riordino dei database relativi agli arredi presenti nelle varie aree attrezzate

w) Aggiornamento del database o di una mappa relativa al patrimonio vegetale e forestale del Parco (mappatura con sistema GPS)

x) Svolgimento di sopralluoghi periodici con apposita attrezzatura y) Registrazione delle segnalazioni con indicazione del grado di

urgenza e pericolosità con eventuale ipotesi di intervento da effettuare

B) Interventi di manutenzione o realizzazione progetti per il miglioramento delle aree e dei percorsi attrezzati in collaborazione con il Centro Mistral

z) Individuazione di un collegamento ciclo-turistico con altri Comuni limitrofi e relativi interventi di manutenzione e arredo

aa) Realizzazione di un intervento o progetto di miglioramento aree attrezzate

bb) Attività di manutenzione e cura del verde presso l’area attrezzata Santuario Angeli in collaborazione con il Centro diurno Mistral

C) Realizzazione di attività mirate a permettere esperienza multisensoriali agli utenti

cc) Analisi di altre esperienze di percorsi in aree protette equiparabili dd) Individuazione di un intervento realizzabile in quest’area protetta

e consultazione delle categorie di persone beneficiarie dell’intervento proposto

ee) Realizzazione di un percorso o una attività accessibile a persone con ridotta capacità motoria

ff) studio e realizzazione di almeno un’attività da svolgersi sul percorso “Normodistratti” di nuova realizzazione

Cronoprogramma di attuazione dell’obiettivo 3 (con ipotesi di avvio nel mese di settembre) MESI

AZIONI I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII

r) riordino dei database

s) aggiornamento del database

t) svolgimento di sopralluoghi periodici

u) registrazione delle segnalazioni

v) individuazione di un collegamento ciclo-turistico con altri Comuni

w) Realizzazione di un intervento di miglioramento aree attrezzate

x) Manutenzione e cura area relax Angeli

y) Analisi di altre esperienze

z) Individuazione di un intervento

aa) Realizzazione percorso per

19

persone con ridotta capacità motoria bb) studio e realizzazione di attività da svolgersi sul percorso “Normodistratti”

8.2

RISORSE UMANE AREA D’INTERVENTO RUOLO

1 Direttore del parco (dipendente Comune a tempo pieno 36 ore settimanali)

1A; 1B; 1C; 1D; 1F 2A; 2C; 2D 3B; 3C; 3D

Ruolo svolto al Parco: responsabile del settore, del raggiungimento degli obiettivi prefissati, del personale, della sicurezza Ruolo svolto nel progetto: supervisione e coordinamento, monitoraggio, valutazione, formazione, OLP

1 Esperto in comunicazione (dipendente Comune a tempo pieno 36 ore settimanali)

1A; 1B; 1C; 1D; 1E, 1F 3C; 3D

Ruolo svolto al Parco: ufficio promozione e comunicazione, organizzazione e coordinamento attività, eventi e iniziative ricreative e didattiche Ruolo svolto nel progetto: organizzazione e gestione attività, individuazione direttive per indagine conoscitiva e per piano di comunicazione integrato, elaborazione campagne informative e spunti per ideazione iniziative, formazione e supporto ai volontari

12 Dipendenti del Settore Ambiente e Mobilità (personale tecnico – ingegneri, geometri – e amministrativo)

1A

Ruolo svolto al Parco: gestione eventi del Parco, secondo le competenze dei singoli uffici Ruolo svolto nel progetto: sostegno e attività di referente in loco nel corso di attività ed eventi

1 Esperto in informatica (dipendente Comune a tempo pieno 36 ore settimanali)

1B; 1D, 1E

Ruolo svolto al Parco: gestione strumenti informatici del settore e del Parco, addetto all’aggiornamento del sito e attività informatica varia più complessa Ruolo svolto nel progetto: sostegno e coordinamento nella redazione e invio di newsletter e nella gestione di utilizzo di strumenti informatici e nuovi media, formazione

3 Guida parco (2

1F; 1G

Ruolo svolto al Parco: accompagnamenti

20

accompagnatore naturalistico e 1 ciclo-turistico collaboratore del parco 30 ore settimanali)

3C; 3D gruppi e scolaresche all’interno del Parco, ideazione e svolgimento attività didattiche Ruolo svolto nel progetto: svolgimento delle attività didattiche a cui i volontari parteciperanno e che collaboreranno a realizzare, supervisione e indirizzo per il ritrovamento e il trattamento dei campioni di vegetali per l’erbario e per la catalogazione e inventario dell’erbario storico del “Pellico”

2 Geometri addetti alla gestione del territorio (dipendenti Comune a tempo pieno 36 ore settimanali)

2B 3A; 3B; 3C, 3D

Ruolo svolto al Parco: gestione del territorio e delle aree del Parco Ruolo svolto nel progetto: coordinamento del database degli arredi e del patrimonio vegetale e forestale del Parco; coordinamento dei sopralluoghi e raccolta di segnalazioni; individuazione e progettazione dei percorsi; vaglio delle proposte e coordinamento lavori, individuazione di un intervento o un percorso per ridotta capacità motoria

21 Volontari del progetto comunale “Anziani ancora attivi” in servizio presso il parco (mediamente 6 ore settimanali procapite)

1A; 1C, 1E 3A; 3B

Ruolo svolto al Parco: attività di volantinaggio, distribuzione materiale vario, supporto alle attività di manutenzione e monitoraggio aree Ruolo svolto nel progetto: collaborazione nella gestione eventi e realizzazione affissioni e distribuzione materiale, collaborazione per sopralluoghi, attività monitoraggio e segnalazioni, realizzazione rilievi e compilazione schede rilevamento dati

10 Volontari della Protezione Civile Comunale

1A

Ruolo svolto al Parco: collaborazione nella gestione eventi Ruolo svolto nel progetto: collaborazione nella gestione eventi

1 Esperto in scienze forestali(collaboratore del parco 20 ore settimanali)

2A; 2B; 2C; 2D 3A

Ruolo svolto al Parco: studio, conservazione e consulenze per la gestione del patrimonio vegetale e forestale del Parco Ruolo svolto nel progetto: valutazione proposte nuove ricerche e indirizzo, collaborazione alla mappatura del patrimonio vegetale e forestale del Parco, supervisione e coordinamento progetto erbario storico del “Pellico”

1 Architetto addetto alla cartografia e al

2A; 2B; 2C; 2D 3A

Ruolo svolto al Parco: ufficio cartografico del Comune di Cuneo

21

coordinamento degli studi scientifici (dipendente Comune a tempo pieno 36 ore settimanali)

Ruolo svolto nel progetto: realizzazione mappa del patrimonio vegetale e forestale del parco e consulenza cartografica nei progetti di ricerca o mappatura aree, elaborazione delle schede di rilevamento dati

20 ragazzi diversamente abili e 2 educatori del Centro diurno Mistral (4 ore settimanali)

3B

Ruolo svolto al Parco: ufficio manutenzione e cura aree verdi e realizzazione piccoli progetti manuali Ruolo svolto nel progetto: manutenzione e cura del verde dell’area relax Santuario degli Angeli

2 Esperti naturalisti consulenti del parco

2A, 2B; 2C

Ruolo svolto al Parco: collaborazione in studi e ricerche sul territorio del Parco Ruolo svolto nel progetto: consulenza e supervisione nella elaborazione delle schede di rilevamento dati, nel percorso di ricerca scientifica

1 Altro personale del parco competente nel settore di indagine scelto

2A

Ruolo svolto al Parco: competenze specifiche in case all’ufficio di appartenenza Ruolo svolto nel progetto: vaglio delle proposte di ricerche e studi e coordinamento

1 volontaria naturalista del progetto comunale “Anziani ancora attivi” (mediamente 6 ore settimanali procapite)

2D

Ruolo svolto al Parco: sviluppo progetti ad hoc, con specializzazione nella parte relativa agli erbari e gli aspetti vegetazionali Ruolo svolto nel progetto: collaborazione nello sviluppo del progetto erbario storico del “Pellico”

1 volontaria del progetto comunale “Anziani ancora attivi” (mediamente 3 ore settimanali procapite)

1E

Ruolo svolto al Parco: attività di volantinaggio, distribuzione materiale vario, supporto alle attività di manutenzione e monitoraggio aree Ruolo svolto nel progetto: collaborazione nella realizzazione dell’archivio fotografico del Parco

8.3

Avvio del progetto Per garantire lo start-up del progetto, i volontari parteciperanno alle attività di formazione di carattere generale realizzate secondo la normativa vigente in collaborazione con le altre sedi di progetto e con il coordinamento della Provincia di Cuneo, per un monte ore minimo di 42 ore, ed

22

attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta il progetto; inoltre particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo di lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei destinatari delle attività.

Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di incontri con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento delle attività, verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei destinatari, e consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si discostasse in parte, nella realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione. Il percorso dei volontari Per supportare i volontari in servizio civile nell’assunzione del loro ruolo e accompagnarli nella realizzazione delle attività previste, verrà avviato un percorso di tutoraggio che, a partire da una fase iniziale e poi per tutto il corso del progetto, coinvolgerà i giovani; i volontari parteciperanno a 5 incontri nell’arco dei 12 mesi di servizio nei quali si lavorerà per: - monitorare l’andamento dell’esperienza ed il livello di soddisfazione dei volontari; - verificare la realizzazione delle attività previste dal progetto; - valutare l’efficacia delle azioni messe in campo e la ricaduta sul territorio; - valutare il livello di soddisfazione dei destinatari; - aprire uno spazio di confronto e rielaborazione sull’esperienza. Inoltre uno spazio specifico verrà dedicato a presidiare la valenza formativa del servizio, non solo valutando l’efficacia e l’utilità delle attività formative di carattere generale e specifico realizzate, ma anche attraverso l’opportunità di partecipare ad un percorso di bilancio dell’esperienza, che offrirà a ciascun giovane la possibilità di capitalizzare l’esperienza e formalizzare gli apprendimenti maturati nel corso dell’esperienza di servizio civile.

N.B. Tutte le attività dei volontari indicate di seguito vengono svolte con l’affiancamento delle risorse umane dell’ente competenti in materia,dettagliate per singole attività nel punto 8.2.

Obiettivo 1): Informazione, promozione e didattica

Area d’intervento Ruolo ed attività previste per i volontari

A) Mantenere il numero medio annuale di persone partecipanti agli eventi, ponendo particolare

attenzione ai territori del Parco ampliato e a quelle aree entrate a farvi parte solo dal 1° gennaio 2012 e i cui percorsi e aree sono ancora poco conosciute e

fruite dagli utenti

• Effettua le interviste/questionari mediante allestimento di stand • Carica i dati sul database • Effettua analisi dati con apposito software (grafici e report) • Redige la relazione finale • Interviene negli eventi, presidiando lo stand del parco al fine di

dare informazioni, raccogliere le istanze tra il pubblico e curare la raccolta di indirizzi e-mail

• Propone una serie di azioni possibili • Analizza la fattibilità confrontandosi con il personale del parco • Realizza, con il supporto dell’ente, l’evento per il target

concordato B) Potenziare la

comunicazione tramite l’utilizzo dei social network e in generale del web, oltre

a tutte le opportunità legate agli smartphone e ai

tablet, con l’obiettivo principale di raggiungere un target di utenti ancora poco presente nel Parco (giovani

tra i 18 e i 25 anni)

• Analizza l’attuale situazione del Parco a livello di presenza e popolarità sui social network (profili già attivi, quali da potenziare, quali da attivare) il ritorno dell’utilizzo di tali strumenti

• Realizza un piano di comunicazione integrata con particolare attenzione alla linea da seguire per potenziare al massimo la comunicazione attraverso i nuovi media e il web 2.0

• Aggiorna assiduamente la pagina Facebook del Parco, secondo il piano di comunicazione concordato, in generale con un aumento degli aggiornamenti giornalieri e dell’attività della pagina

23

• Gestisce e aggiorna, quotidianamente e settimanalmente, anche tutti i profili e gli account di social network del Parco (Twitter, Foursquare, Google+)

C) Migliorare l’informazione e la promozione del parco, con particolare attenzione

alle aree di nuova istituzione e a quei territori che vi sono entrati a far parte soltanto dal 1°

gennaio 2012

• Elabora indirizzario strutturato o mappe dei punti distribuzione del materiale pubblicitario

• Affianca i volontari anziani nella realizzazione delle campagne di volantinaggio

• Elabora e aggiorna un indirizzario strutturato o mappe di bacheche dei comitati di quartiere parchi giochi di frazioni e comuni Parco

• Affianca i volontari anziani nell’affissione delle locandine • Aggiorna e rifornisce i punti informativi del Parco, con particolare

attenzione all’allestimento (in collaborazione con il Comune di Roccasparvera) di un punto di nuova inaugurazione sul territorio del Parco ampliato

D) Comunicazione tramite i mezzi informatici e

tradizionali fino ad oggi utilizzati

• Elabora bozza newsletter • Verifica l’accessibilità e la leggibilità della mail • Elabora e invia le newsletter periodiche

E) Collaborazione e sostegno ad uno o più volontari del Progetto

Anziani Ancora Attivi alla realizzazione dell’archivio

fotografico del Parco

• Individua un software che risponda alle esigenze dell’archivio del Parco, da concordarsi con l’esperto informatico del Parco

• Organizza il lavoro, in accordo con il volontario/i del Progetto Anziani Ancora Attivi che svolgerà praticamente l’archiviazione

• Individua i criteri e le modalità di archiviazione • Sostiene e collabora col volontario anziano in tutto il corso del

lavoro • Valuta le fotografie più significative in modo da arccogliere

materiale da pubblicare su Flickr

F) Allestimento e attivazione attività nel Centro di Educazione

Ambientale in realizzazione

• Effettua ricerche sui temi della biodiversità e cambiamenti climatici per l’elaborazione dei contenuti

• Realizza poster e pannelli informativi e divulgativi • Interviene negli eventi per l’illustrazione degli allestimenti

presenti nel centro • Realizza attività interattive all’interno del Centro

G) Coadiuvare gli accompagnatori

naturalistici del Parco durante le attività

didattiche

• Effettua alcune giornate di osservazione delle attività didattiche Affianca la guida parco in almeno 14 giornate di attività

• Raccoglie i dati di risultato e quelli relativi agli indicatori • Redige una relazione

Report attività svolta e verifica obiettivi raggiunti

• Raccoglie i dati di risultato e quelli relativi agli indicatori • Redige una relazione

Obiettivo 2): Ricerca scientifica

A) Sviluppo di nuove ricerche o approfondimento

di argomenti ritenuti significativi

• Propone un percorso di indagine scientifica • Redige un crono programma di attività • Sviluppa una ricerca o una sua parte

B) Rilevazioni di dati sul campo, censimenti,

mappature e acquisizione dati volti ad aggiornare gli

sudi esistenti

• Effettua uscite periodiche sul campo e compila le schede di rilevamento dati

• Carica i dati sul database • Effettua analisi dati con apposito software, mettendoli insieme ai

dati finora acquisiti C) Sviluppo ricerche e studi con particolare attenzione alle aree entrate a far parte del Parco dal 1° gennaio

2012

• Propone temi da sviluppare in ricerca, individuandoli in relazione alle zone del Parco ampliato che sono state finora meno oggetto di ricerca

• Realizza studi e parti di essi che vadano ad integrare quelle già presenti

D) Valorizzazione e riutilizzazione erbario

• digitalizza l’erbario storico del Lice “Pellico” tramite fotografie (acquisite secondo un metodo stabilito)

24

storico in possesso del Liceo Classico “Silvio Pellico” di

Cuneo

• cataloga i file • procede alla redazione di schede di campionamento e costituzione

database • eventuale seconda fase la costituzione di una ulteriore parte di

erbario aggiornata (definizione di zone rappresentative del parco e macroaree, raccolta sul campo, determinazione specie)

• Raccoglie i dati di risultato e quelli relativi agli indicatori • Redige una relazione

Report attività svolta e verifica obiettivi raggiunti

• Raccoglie i dati di risultato e quelli relativi agli indicatori • Redige una relazione

Obiettivo 3): Accessibilità e miglioramento fruibilità

A) Attività di monitoraggio delle aree e dei percorsi

attrezzati

• Gestisce il database in base ai criteri concordati con l’ente • Consulta gli studi esistenti sul patrimonio vegetale e forestale del

parco • Effettua una mappatura degli esemplari presenti nelle aree più

significative con sistema GPS • Carica i dati • Svolge sopralluoghi periodici • Registra eventuali anomalie a segnaletica o patrimonio forestale

con attrezzatura GPS o scatti fotografici • Carica i dati delle segnalazioni su apposito database o mappa

B) Interventi di manutenzione o

realizzazione progetti per il miglioramento delle aree e dei percorsi attrezzati in

collaborazione con il Centro Mistral

• Propone una serie di interventi possibili • Analizza la fattibilità confrontandosi con il personale del parco • Realizza, con il supporto dell’ente, il progetto e l’intervento

concordato • Propone e svolge attività di manutenzione e cura del verde

C) Realizzazione di attività mirate a permettere

esperienza multisensoriali agli utenti

• Ricerca dati ed documentazione sui percorsi multisensoriali e per persone a ridotta capacità motoria nelle aree protette

• Effettua sopralluoghi e scatti fotografici utili alla redazione di un progetto preliminare

• Partecipa all’analisi di fattibilità del progetto • Partecipa al coordinamento dei lavori per la realizzazione

dell’intervento • Raccoglie i dati di risultato e quelli relativi agli indicatori • Redige una relazione

Report attività svolta e verifica obiettivi raggiunti

• Raccoglie i dati di risultato e quelli relativi agli indicatori • Redige una relazione

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

4 (quattro) 10) Numero posti con vitto e alloggio:

Nessuno

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

Nessuno 12) Numero posti con solo vitto:

4(quattro) Ai volontari viene fornito il ticket restaurant del Comune di Cuneo del valore di 6,00€, utilizzabile nei locali convenzionati e nei giorni in cui si effettua il rientro pomeridiano per almeno 2 ore.

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:

30 ore settimanali

25

14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

5 (cinque)

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Guida degli automezzi di servizio dell’ente. Flessibilità degli orari e impegno nei giorni festivi limitatamente alle attività di realizzazione degli eventi

26

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

N. Sede di

attuazione del progetto

Comune Indirizzo Cod. ident. Sede

N. vol. per sede

Nominativi degli Operatori Locali di Progetto

Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato

Cognome e nome

Data di

nascita

C.F. Cognome e nome

Data di

nascita

C.F.

1

Comune di Cuneo – Settore Ambiente e Mobilità

Cuneo Piazza Torino n. 1 63654 4 Gautero Luca

20/06

/70 GTRLCU70H20D

205G

ANSALDI MARIA ROSA

29/09/54

NSLMRS54P69B101Y

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

27

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: La Provincia di Cuneo – in collaborazione con le realtà aderenti al Protocollo di Intesa per la promozione, l’elaborazione e la gestione dei progetti di Servizio Civile Volontario Nazionale – mette in campo diverse azioni per promuovere il significato ed il valore del servizio civile e valorizzare l’impatto e la ricaduta sociale dei progetti realizzati, al fine di sensibilizzare la cittadinanza e gli interlocutori politici sui temi delle politiche a favore dei giovani, della cittadinanza attiva e dell’educazione alla pace. Nello specifico le attività di promozione e sensibilizzazione sono le seguenti: a) predisposizione e aggiornamento di strumenti informativi multimediali (pagina web dedicata al

Servizio Civile Nazionale) finalizzati a diffondere tra i cittadini e tra i giovani l’informazione sulle opportunità legate al Servizio Civile Nazionale. Tra il materiale a disposizione viene dato notevole risalto alle opportunità formative e di crescita personale legate al servizio, oltre che ai riferimenti legislativi, utili per contestualizzare l’esperienza. Nella pagina web sono contenuti anche riferimenti e link per approfondire l’argomento (indicativamente 4 ore al mese di aggiornamento)

b) predisposizione di spazi e momenti di confronto tra i giovani coinvolti nell’esperienza del servizio civile e all’interno degli enti e delle organizzazioni che ospitano i volontari in servizio, per ragionare sul significato ed il valore del servizio civile, per stimolare la riflessione su cosa si intenda per utilità sociale, al fine di costruire pensieri e riflessioni condivise sul tipo di servizio civile che si vuole promuovere sul territorio provinciale (indicativamente 12 ore all’anno)

c) apertura di uno sportello informativo (situato nel Settore Politiche Sociali e Famiglia, Ufficio Servizio Civile Nazionale) a cui i giovani possono rivolgersi per approfondimenti o chiarimenti eventuali (indicativamente 8 ore di lavoro al mese).

In particolare, in occasione dei bandi per la selezione dei volontari, saranno inoltre attivate campagne di promozione territoriale, con gli obiettivi di: - promuovere il significato e le opportunità legate al servizio civile - promuovere le peculiarità del servizio civile presso la Provincia di Cuneo - promuovere i progetti a bando e stimolare i giovani alla presentazione delle candidature

In particolare, sono previste campagne stampa (comunicati stampa, interviste tv, articoli), spedizione di newsletters e di materiale informativo, coordinamento delle attività di pubblicità con depliants e manifesti all’interno dei diversi punti informativi del territorio: Centri Informagiovani, Centro Servizi per il Volontariato, Centro per l’impiego, Consulte dei giovani (per un totale di almeno 16 ore di lavoro, suddivise tra ideazione e preparazione grafica del materiale, invio e coordinamento tra enti). Si prevede inoltre la partecipazione ad alcuni incontri e/o manifestazioni da realizzarsi nei territori coinvolti dalla realizzazione del progetto, coinvolgendo direttamente le sedi coinvolte. Gli incontri saranno rivolti espressamente al mondo giovanile e saranno svolti in luoghi di ritrovo giovanile (associazioni, scuole, gruppi informali, …) o durante manifestazioni (fiere, concerti…), per una durata di almeno 2 ore ciascuno. Si prevede quindi, tra l’ideazione, l’organizzazione e la realizzazione degli incontri, un impegno totale di 16 ore.

In sintesi, si prevede di dedicare alle attività di promozione e sensibilizzazione almeno 44 ore di lavoro totale, più 12 ore di lavoro mensile per la sensibilizzazione e la comunicazione sul territorio.

Inoltre, la sede di progetto promuoverà una campagna promozionale specifica:

STRUMENTI Quantitativi Bacini d’utenza Video documentario sulle attività svolte durante l’anno

1 video Il video è scaricabile dal sito Internet del Parco e viene presentato in occasione di eventi

Una serata di presentazione dei tre progetti attivati dal Comune di Cuneo (oltre a quello del Parco, quello della biblioteca civica e quello del museo), aperta a tutti con

1 serata di 2 ore La serata è aperta alla cittadinanza, con particolare promozione verso il bacino di utenza dei ragazzi tra i 18 e i 28

28

illustrazione delle caratteristiche dei vari progetti

anni

Invio a casa di tutti i residenti del Comune di Cuneo fra i 18 ed i 28 anni di cartoline promozionali che presentano i progetti attivati dal Comune di Cuneo

4.000 cartoline Residenti sul comune di Cuneo tra i 18 e 28 anni

Newsletter bimensile di informazione sul parco curata dai volontari

24 nell’arco dell’anno La newsletter viene inviata ad una mailing list di 1300 persone ed è scaricabile dal sito Internet

Stand informativo nelle aree attrezzate del parco o in città

32 ore, 4 giornate festive o in occasione di eventi

10000 passaggi stimati

Sito Comune di Cuneo 1pagina per tutta la durata del progetto

Sito Parco Fluviale e pagina Facebook 4 pagine per tutta la durata del progetto

20000 visitatori nell’ultimo anno

comunicati stampa ai giornali locali 10 comunicati stampa Testate locali e organi di stampa

emittenti radiotelevisive e testate giornalistiche locali

2 interviste su emittenti o giornali locali

La promozione verrà attivata sia per il lancio del progetto che durante l’anno di servizio con interviste e documentari sull’attività svolta nel parco. Si prevedono indicativamente 70 ore di lavoro, per un totale di 114 ore di promozione.

21) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: CRITERI UNSC 19)Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI’ 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Si rinvia al sistema di Monitoraggio accreditato. 22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione

dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI’

22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Patente cat. B per lo svolgimento di attività sul territorio del parco.

23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto:

Descrizione Importo

Vitto (buoni pasto) per i 4 volontari € 2400,00

spese di carburante per spostamenti sul territorio € 400,00

per fornitura divisa del parco, dispositivi antinfortunistici e attrezzature tecniche

€ 1000,00

29

allestimento stand, spese tipografiche e pubblicitarie, materiale didattico

€ 3000,00

spese per arredo, segnaletica, manutenzione del patrimonio forestale

€ 5000,00

consulenti esterni per formazione specifica € 1000,00

Scambio con Parco Nord Milano e incontro volontari Servizio Civile Nazionale Volontario

€ 2000,00

TOTALE € 14.800,00

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Sede del servizio sarà la sede del Parco fluviale Gesso e Stura, presso il Settore Ambiente e Mobilità del Comune di Cuneo, in piazza Torino 1. Gli uffici del Parco sono infatti ubicati all’interno degli uffici del Comune di Cuneo, ente gestore del Parco. All’interno dell’ufficio ci sono strutture adeguate ad accogliere i volontari e ciascuno di loro avrà a disposizione un computer con i programmi specifici e tutti gli strumenti utili per il lavori richiesti, ugualmente per le attività nel Parco .

Attrezzature Aree di intervento/Azioni

4 pc con connessione ad Internet 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

2 stampanti 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

4 telefoni 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

1 fax 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

1 automobile 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

4 biciclette 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

Software elaborazione dati 1B 2B, 2C, 2D 3A, 3B

Partners Area d’intervento Azione – risorse messe a disposizione

Cooperativa Proposta ’80 gestore del Centro diurno Mistral

Obiettivo 3B) Interventi di manutenzione o realizzazione progetti per il miglioramento delle aree e dei percorsi attrezzati in collaborazione con il Centro Mistral

Attività di manutenzione e cura del verde presso l’area attrezzata Santuario Angeli. 2 educatori per 4 ore settimanali

Liceo Classico “Silvio Pellico”

Obiettivo 2D) Valorizzazione e riutilizzazione erbario storico in possesso del Liceo Classico “Silvio Pellico” di Cuneo

Collaborazione per la realizzazione del “progetto erbario storico” che prevede la digitalizzazione e catalogazione dello stesso, per tutelarne la salvaguardia e permetterne la fruizione senza rischiare di comprometterlo

30

Software elaborazione grafica 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2D 3B, 3C, 3D

Software disegno tecnico e mappatura gps 2B, 2D 3A, 3B

1 software per archiviazione e gestione fotografie 1E

1 strumenti di rilievo con tecnologia GPS 2B, 2D 3A, 3B

3 macchine fotografiche digitali 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

1 videocamera digitale 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

1 cannocchiale 2A, 2B, 2C 3A, 3B

5 fototrappole 2°, 2B,

2 tablet 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3C, 3D

2 smart-phone con accesso a internet 1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G 2A, 2B, 2C, 2D 3C, 3D

Locali Aree di intervento/Azioni*

Ampio ufficio Tutte le azioni Magazzino per attrezzature tecniche e didattiche 1F, 1G

2A, 2B, 2C, 2D 3A, 3B, 3C, 3D

Materiali Aree di intervento/Azioni*

gazebo 1A, 1C, 1F, 1G Kit didattici 1F Cancelleria varia Tutte le azioni

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: nessuno

27) Eventuali tirocini riconosciuti: nessuno 28)Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

CERTIFICAZIONE Nell’ambito del presente progetto, è previsto il rilascio delle seguenti dichiarazioni valide ai fini del curriculum vitae:

1. Attestato di partecipazione al progetto di Servizio Civile rilasciato dall’ente proponente Provincia di Cuneo

2. Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite rilasciato dall’ente Cooperativa Sociale O.R.So. (ente terzo certificatore, accreditato presso la regione Piemonte per i servizi formativi ed orientativi) a seguito della partecipazione dei volontari al percorso di “Bilancio dell’esperienza”. Nello specifico, con riferimento a quanto indicato al punto 8.3 “Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”, la dichiarazione riguarderà le seguenti

31

capacità e competenze sociali, organizzative e tecniche acquisite e/o sviluppate dai volontari attraverso la partecipazione al progetto:

Capacità e competenze sociali

Breve descrizione della competenza

Cooperazione Inclinazione a collaborare e sostenere con il proprio contributo il lavoro del gruppo

Creatività / innovazione Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di idee

Capacità e competenze organizzative

Breve descrizione della competenza

Iniziativa Intraprendenza, operosità, dinamismo nell’affrontare le situazioni

Organizzazione Inclinazione alla impostazione, preparazione, regia e coordinamento delle attività

CAPACITÀ E CONOSCENZE TECNICHE

BREVE DESCRIZIONE DELLA COMPETENZA

Analisi del territorio fluviale

Capacità di individuare criticità, registrare le segnalazioni e interagire con il personale tecnico addetto alla gestione del territorio

Utilizzo di applicativi informatici per l’analisi del territorio

Capacità di utilizzo di strumenti di rilievo con tecnologia GPS, software di analisi dati, disegno tecnico e mappatura GPS

Organizzazione eventi Essere in grado di mettere in atto le procedure amministrative ed organizzative necessarie alla realizzazione di eventi sul territorio

Tecniche base di animazione e gestione dei gruppi

Essere in grado di gestire un piccolo gruppo attraverso giochi di conoscenza e riscaldamento e di curare il passaggio di informazioni tra le strutture ed i singoli utenti

RICONOSCIMENTO: La partecipazione al presente progetto e le capacità e competenze acquisite sono riconosciute valide ai fini curriculari in virtù del Protocollo d‘Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE”. Nell’ambito dell’accordo, l’ente promotore Cooperativa O.R.So. si impegna a:

• favorire l'incontro degli interessi, delle disponibilità e delle competenze acquisite dai giovani con le opportunità lavorative e/o di volontariato offerte dagli enti sottoscrittori dell’accordo. A tal fine la Cooperativa predispone, realizza ed implementa uno specifico database, offrendo agli enti aderenti un servizio di preselezione dei potenziali candidati in funzione dei profili ricercati;

Sottoscrivendo il Protocollo, gli enti aderenti si impegnano invece a: b) coinvolgere attivamente i giovani nella propria organizzazione e nei propri progetti attraverso

prestazioni di carattere lavorativo e/o volontaristico; c) riconoscere, nell'ambito del proprio percorso di ricerca/selezione del personale, la validità di

quanto rilevato dalla Cooperativa Sociale O.R.So. attraverso il percorso di “Bilancio dell’esperienza”.

Si allega al progetto dichiarazione dell’ente Cooperativa Sociale O.R.So. con:

• impegno a gestire il percorso finalizzato al rilascio a tutti i volontari coinvolti nel progetto della “Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite”

• elenco degli enti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” Si allega all’istanza:

• copia del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” promosso dall’ente Cooperativa Sociale O.R.So.

32

Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione: Per i seminari ad inizio e fine del percorso: Provincia di Cuneo - sede centrale - Corso Nizza, 21 – 12100 CUNEO; Per i percorsi di formazione: - Provincia di Cuneo, sede centrale, Corso Nizza, 21 – 12100 CUNEO; - Provincia di Cuneo, sede Area Servizi alla persona, Via XX Settembre, 48 – 12100 CUNEO

30)Modalità di attuazione: La formazione è realizzata in proprio, presso l’Ente, con formatori dell’Ente, con il coinvolgimento di esperti esterni. 31)Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI’

32)Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale consiste in: - 3 seminari di formazione sviluppati ai sensi del sistema - 1 mezza giornata di formazione tecnica - un percorso di 3 giornate di formazione: il corso si articola in 3 giornate, suddivise in moduli

tematici; si rivolge a gruppi di volontari non superiori alle 25 persone. È prevista la presenza di un tutor d’aula che ha il compito di accompagnare il processo formativo, aiutando a collocare i contenuti trattati, a rileggerli e riprenderli nel corso delle diverse giornate, per supportare il gruppo nel riconoscere il significato e l’utilità dei temi trattati. Il tutor ha inoltre il compito di presidiare la dimensione del gruppo, favorendo la costruzione di un clima che garantisca il dialogo, il confronto, la partecipazione, la possibilità di esprimere le proprie opinioni; questo nell’intento di costruire un contesto che faciliti l’apprendimento.

Si utilizzano diverse metodologie: • lezione frontale (nei seminari e in alcuni moduli del percorso di formazione) • dinamiche non formali (esercitazioni, role-play, lavoro a gruppi, plenaria, analisi di testi, tecniche

animative) 33)Contenuti della formazione: Finalità generale della formazione iniziale è quella di introdurre i volontari all’esperienza di servizio civile, fornendo loro stimoli, spunti di riflessione, informazioni, strumenti concettuali e metodologici utili a vivere correttamente l’esperienza. Nello specifico s’intende: � illustrare il contesto teorico di riferimento (storia, legislazione, istituzioni) ed il contesto

pratico del servizio (normativa vigente, diritti e doveri del volontario) � fornire elementi di conoscenza del contesto in cui si svolgerà il servizio (enti, organizzazioni,

servizi � aprire uno spazio di esplicitazione, confronto, dialogo, sui significati dell’esperienza di servizio

civile � approfondire il significato del concetto di difesa della patria, con accenni alla legislazione e a

diverse esperienze (istituzionali, di movimento e della società civile) � fornire elementi di conoscenza sulla progettazione e sulla valutazione, utili a leggere la propria

esperienza e valutare esiti del progetto ed apprendimenti personali

La formazione ha come contenuto generale l’elaborazione e la contestualizzazione del significato dell’esperienza di servizio civile e dell’identità sociale del volontario, in relazione ai principi normativi ed ai progetti da realizzare.

Nello specifico, durante i seminari ed i percorsi di formazione si affronteranno i seguenti temi:

1. l’identità del gruppo in formazione: motivazioni, aspettative, obiettivi individuali. Confronto ed elaborazione sui significati dell’esperienza di servizio civile a partire dalle parole che usiamo

33

2. la storia: dall’obiezione di coscienza al servizio civile volontario 3. la normativa vigente e la carta d’impegno etico: il quadro di riferimento normativo e culturale

all’interno del quale si sviluppa il servizio civile nazionale, i principi che lo ispirano 4. diritti e doveri del volontario: informazioni pratiche sulla gestione e sullo svolgimento del servizio,

diritti e doveri dei volontari, persone di riferimento 5. il dovere di difesa della patria – la difesa civile non armata e non violenta: elementi di

legislazione (costituzione, carta europea) ed esperienze (esperienze di difesa alternativa sul piano istituzionale, di movimento e della società civile)

6. solidarietà e forme di cittadinanza: limitazioni ai principi di libertà e uguaglianza; principio di sussidiarietà e ruolo dell’ente pubblico nella promozione della solidarietà sociale; la cittadinanza attiva

7. servizio civile, associazionismo, volontariato: quali le differenze e le affinità? 8. protezione civile: la difesa dell’ambiente e del territorio come difesa della Patria ed esperienza

di cittadinanza attiva 9. il lavoro per progetti: quali elementi caratterizzano un progetto, elementi utili a valutare esiti

del progetto ed apprendimenti personali 10. conoscere l’ente: cosa significa inserirsi in un’organizzazione; caratteristiche, modalità

organizzative e operative dell’ente di servizio 11. obiettivi formativi e competenze del volontario: definizione degli obiettivi personali e formativi

. lettura e analisi dei saperi del volontario in relazione al progetto di servizio civile da realizzare. 34) Durata:

3 moduli formativi, per un totale di 14 ore 1 mezza giornata di formazione tecnica, per un totale di 4ore 3 giornate di percorso di formazione, per un totale di 24 ore. totale: 42 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari

35) Sede di realizzazione: La formazione viene realizzata presso la sede di realizzazione del progetto ed in altre sedi idonee, messe a disposizione dall’ente che realizza il progetto. 36)Modalità di attuazione: La formazione è effettuata:

a) in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente; b) affidata ad altri soggetti terzi.

37)Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI CUNEO ♦ Ing. Gautero Luca nato a Cuneo il 20/06/1970; residente a Cuneo, C.so Nizza n. 51; ♦ Dott.ssa Comba Sara nata a Cuneo il 01/04/1983; residente a Mad. Olmo (Cn), Via Torre Allera n.

49 ♦ Dott. Frison Flavio nato a Cuneo il 05/01/1976; residente a Cuneo, Via Giordanengo n. 8; CONSULENTI ESTERNI ♦ Dott. Giraudo Luca nato a Cuneo il 09/10/1964; residente a Boves, Piazza dell’Olmo 14 ♦ Dott.ssa Chiara Gerbaudo nata a Cuneo il 3/01/1981; residente a Cuneo, Via Sobrero n. 7 ♦ Dott. Dario Olivero nato a Cuneo il 21/03/1970; residente a Cuneo, Via Santa Maria n. 7 ♦ Dott. Pietro Pozza nato a Ivrea il 8/09/1977; residente a Valdieri, Piazza Vittorio Emanuele n.

24/bis ♦ Dott.ssa Laura Aime nata a Cuneo il 17/04/1981, residente a Castelletto Stura, Via Revellino ♦ Dott. Marco Bonomo nato a Cuneo il 16/04/1981; residente a Cuneo, Via Auriate n. 6/a 38)Competenze specifiche del/i formatore/i:

34

Formatore di riferimento Titoli, esperienza, competenze Aree di intervento/ azioni previste dal progetto

Ing. Gautero Luca Direttore del parco, Responsabile Settore Ambiente e Mobilità, Dottore di ricerca in Geoingegneria ambientale

1A; 1B; 1C; 1D; 1E; 1F; 1G 2A; 2C; 2D 3B; 3C; 3D

Dott.ssa Comba Sara Specializzata in scienze della comunicazione, responsabile delle attività di promozione e comunicazione del Settore Ambiente e Mobilità

1A; 1B; 1C; 1D; 1E; 1F; 1G 3C; 3D

Dott. Frison Flavio Ufficio cartografico del Comune di Cuneo, esperto in Sistemi informativi Territoriali, addetto al servizio prevenzione e protezione per il Settore Ambiente e Mobilità

1B; 1D; 1E 2A; 2B; 2C; 2D 3A

Dott. Bonomo Marco Laureato in Giurisprudenza, responsabile ufficio amministrativo del Settore Ambiente e Mobilità. Si occupa della gestione dei finanziamenti del Settore Ambiente e Mobilità.

1B; 1C; 1D; 1F 2A; 2B; 2C; 2D

Dott. Giraudo Luca Ornitologo esperto, formatore in campo ornitologico, inanellatore (con permesso di secondo livello), guardiaparco

2A, 2B; 2C, 2D

Dott.ssa Chiara Gerbaudo Ricercatrice presso il Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo dell’Università di Torino e accompagnatrice naturalistica

2A, 2B; 2C

Dott. Dario Olivero Naturalista, esperto in Erpetologia con particolare riferimento ad Anfibi e habitat di aree umide

2A, 2B; 2C

Dott. Pietro Pozza Geologo, esperto nella geologia dell’arco alpino nordoccidentale. Accompagnatore naturalistico. Titolare di Geo D’OC

2A, 2B; 2C

Dott.ssa Laura Aime Laureata in Architettura per l’Ambiente e il Paesaggio e specializzata in Storia, analisi e valutazione dei beni architettonici e ambientali

2A, 2B, 2C

39)Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione si svolgerà attraverso differenti metodologie: - lezioni frontali in aula per la trasmissione di nozioni relative al progetto del parco fluviale, ai vari ambiti di attività che lo interessano e per la presentazione dei concetti di base delle varie materie previste per la formazione - esercitazioni pratiche guidate dal formatore, per favorire l’apprendimento tramite esperienza diretta; utile soprattutto per illustrare il funzionamento delle strumentazioni e software specifici per le varie materie - educational sul territorio con sopralluoghi e osservazioni dirette degli ambienti oggetto del progetto - lavori di gruppo per avviare e accelerare il processo di socializzazione e conoscenza tra i volontari 40)Contenuti della formazione:

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Titolo Breve descrizione Docente Ore Aree di intervento/ azioni previste dal progetto – corrispondenti

Struttura organizzativa dell’ente comunale; progetto, finalità e territorio del parco fluviale; nozioni legate alle dinamiche fluviali; nozioni sulla progettazione di interventi multisensoriali

Presentazione del Settore Ambiente e Mobilità che gestisce il parco fluviale. Presentazione del progetto e delle caratteristiche idrogeologiche dei corsi d’acqua.

Ing. Luca Gautero

20 1A; 1B; 1C; 1D; 1E 2A; 2C; 2D 3B; 3C; 3D

Attività di promozione e processi partecipativi: le iniziative e gli eventi nel parco fluviale Gesso e Stura; nozioni sulla progettazione di interventi multisensoriali

Presentazione delle attività di sensibilizzazione svolte e analisi delle tecniche di comunicazione adottate per la promozione del parco

Dott.ssa Sara Comba

12 1A; 1B; 1C; 1D; 1E 3C; 3D

Sistemi Informativi Territoriali, fondamenti teorici e applicativi – rilievi con strumentazioni GPS ed elaborazione dei dati. Prime applicazioni software grafici.

Presentazione dei SIT con esercitazioni pratiche di rilievo ed elaborazione dati.

Dott. Flavio Frison

8 1B; 1D 2A; 2B; 2C; 2D 3A

Finanziamenti nazionali ed europei

Illustrazione dei finanziamenti nazionali ed europei di interesse di un’area protetta, con particolare riferimento ai progetti a cui ha partecipato il parco fluviale

Dott. Marco Bonomo 3 1B; 1C; 1D; 1F 2A; 2B; 2C; 2D

L’avifauna del Parco fluviale Gesso e Stura con sessioni di inanellamento sul campo

Caratteristiche faunistiche del Parco e l’attività di ricerca sul campo (inanellamento)

Dott. Luca Giraudo

30 2A, 2B; 2C

La fauna del Parco fluviale Gesso Stura e politiche di tutela.

Presentazione delle principali specie animali che popolano il parco con particolari approfondimenti sui Lepidotteri.

Dott.ssa Chiara Gerbaudo

6 2A, 2B; 2C

Gli Anfibi e le aree umide del parco fluviale

Illustrazione delle principali specie di Anfibi presenti nel parco; tutela e sviluppo della biodiversità.

Dott. Dario Olivero 6 2A, 2B; 2C

Geologia e morfologia del parco

Elementi di scienza della terra filtrati dal

Dott. Pietro Pozza 8 2A, 2B; 2C

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fluviale paesaggio della provincia cuneese. Evoluzione di un rilievo e nascita e sviluppo di un corso d’acqua.

Aspetti architettonici e ambientali

Illustrazione degli aspetti architettonici e ambientali del Parco fluviale e delle aree in esso comprese

Dott.ssa Laura Aime 5 2A, 2B; 2C

Sicurezza e D.P.I. Formazione alla sicurezza sui luoghi di lavoro e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (D.P.I.)

Dott. Flavio Frison 2 TRASVERSALE

TOTALE 100

41)Durata:

100 ore complessive

Altri elementi della formazione

42)Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifico) predisposto: Si rinvia al sistema di Monitoraggio accreditato.

Cuneo, li La Responsabile del Servizio civile nazionale della Provincia di Cuneo

Dott.ssa Maria Maddalena Mondino