SCHEDA PROGETTAZIONE ATTIVITA’ “LE EMOZIONI E LE … -di... · d’istruzione le discipline...

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SCHEDA PROGETTAZIONE ATTIVITA’ DENOMINAZIONE “LE EMOZIONI E LE LORO ESPRESSIONI” COMPITO - PRODOTTO COMPITO DI REALTA’: “UN GIORNO SUCCEDE QUALCOSA CHE…” DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 4^ COMPETENZE CHIAVE Nel decreto DM 139/2007 sono indicate otto competenze chiave che gli alunni dovrebbero conseguire alla fine del nuovo obbligo d’istruzione e che ovviamente devono sostanziare le competenze proprie degli assi culturali: 1. Comunicazione nella madrelingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenza digitale 5. Imparare a imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale Queste otto competenze chiave sono riconducibili a tre ambiti interconnessi: la costruzione del sé, in quanto individuo/persona, con il suo carattere, la sua personalità, i suoi modi di sentire e di essere. A questo ambito rinviano imparare a imparare e progettare; la costruzione del sé in relazione con gli altri, dal piccolo gruppo familiare a quello amicale e civile. A questo ambito rinviano comunicare, collaborare e partecipare e agire in modo autonomo e responsabile; costruzione del sé, in rapporto alla realtà naturale e sociale. A questo ambito rinviano risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione. “Più specificamente, in rapporto a tali competenze nel documento si precisa che sono il risultato che si può conseguire – all’interno di un unico processo si insegnamento-apprendimento – attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenute negli assi culturali. Ciò significa che le competenze che sono perseguite negli assi culturali devono contenere dimensioni proprie delle competenze chiave di cittadinanza e ad esse devono tendere.” In relazione alle finalità della presente attività, si ritiene imprescindibile il raggiungimento delle seguenti competenze opportunamente scelte tra le otto contenute nel DM 139/2007 e declinate in indicatori e descrittori di competenze come di seguito: Comunicare: rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, dott. Piergiovanni Alisena [email protected]

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SCHEDA PROGETTAZIONE ATTIVITA’

DENOMINAZIONE“LE EMOZIONI E LE LORO

ESPRESSIONI”COMPITO - PRODOTTO COMPITO DI REALTA’: “UN GIORNO

SUCCEDE QUALCOSA CHE…”DESTINATARI ALUNNI DELLA CLASSE 4^

COMPETENZE CHIAVENel decreto DM 139/2007 sono indicate otto competenze chiave che gli alunni dovrebbero

conseguire alla fine del nuovo obbligo d’istruzione e che ovviamente devono sostanziare le

competenze proprie degli assi culturali:

1. Comunicazione nella madrelingua2. Comunicazione nelle lingue straniere3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia4. Competenza digitale5. Imparare a imparare6. Competenze sociali e civiche7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità8. Consapevolezza ed espressione culturale

Queste otto competenze chiave sono riconducibili a tre ambiti interconnessi:

la costruzione del sé, in quanto individuo/persona, con il suo carattere, la sua personalità, i

suoi modi di sentire e di essere. A questo ambito rinviano imparare a imparare e progettare; la costruzione del sé in relazione con gli altri, dal piccolo gruppo familiare a quello amicale e

civile. A questo ambito rinviano comunicare, collaborare e partecipare e agire in modo

autonomo e responsabile; costruzione del sé, in rapporto alla realtà naturale e sociale. A questo ambito rinviano

risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare

l’informazione.

“Più specificamente, in rapporto a tali competenze nel documento si precisa che sono il risultato

che si può conseguire – all’interno di un unico processo si insegnamento-apprendimento – attraverso

la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenute negli assi

culturali. Ciò significa che le competenze che sono perseguite negli assi culturali devono contenere

dimensioni proprie delle competenze chiave di cittadinanza e ad esse devono tendere.”

In relazione alle finalità della presente attività, si ritiene imprescindibile il raggiungimento delle

seguenti competenze opportunamente scelte tra le otto contenute nel DM 139/2007 e declinate in

indicatori e descrittori di competenze come di seguito:

Comunicare: rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,

dott. Piergiovanni Alisena [email protected]

atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi

supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento

dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole

nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al

contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo

soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse

discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,

anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,

cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze,

cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

È evidente che il quadro delle competenze europee è stato molto ridotto; è dato maggiore peso a

quelle competenze più assimilabili alle aree disciplinari mentre le altre competenze hanno una

valenza solo nominalistica.

In particolare, possiamo sintetizzare questa osservazione rilevando che:

Le Competenze sociali e civiche proposte dal Parlamento Europeo e dal Consiglio implicano

il Collaborare e partecipare e l’Agire in modo autonomo e responsabile; La competenza Spirito d’iniziativa e di intraprendenza proposta dal Parlamento europeo e

dal Consiglio implica il Progettare e il Risolvere problemi; La Consapevolezza ed espressione culturale implica l’Individuare collegamenti e relazioni e

l’Acquisire ed interpretare l’informazione.

COMPETENZE MIRATE (PER ASSI CULTURALI O PER DISCIPLINE)

Nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo

d’istruzione le discipline sono aggregate in aree precostituite per favorire un’affinità più intensa,

rafforzare la trasversalità, le interconnessioni più ampie e assicurare l’unitarietà del loro

insegnamento, tipica dei processi di apprendimento. Le stesse fondamenta delle discipline sono

caratterizzate da un’intrinseca complessità e da vaste aree di connessione che rendono improponibili

rigide separazioni. Pertanto la progettazione didattica è finalizzata a guidare i ragazzi lungo percorsi

di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi

saperi, individuando in essi, conoscenze e abilità ritenute indispensabili al fine di raggiungere i

traguardi per lo sviluppo delle competenze, oltre a sviluppare le dimensioni cognitive, emotive,

affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. In tal senso,

attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, si rende possibile esercitare differenti stili

cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. La presente

unità di apprendimento mira a far acquisire competenze mirate contenute nell’area Linguistico-

artistica-espressiva come di seguito esposti e brevemente descritti:

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su

argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo

spiegazioni ed esempi; Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed

extrascolastiche; Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria

opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente; Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro,

rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e

informativi; Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed

emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita; Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio

visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo; Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso

forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti

emozionali; Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali curando l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione.

ABILITÀ E CONOSCENZE (RELATIVE ALLE COMPETENZE MIRATE)ABILITÀ CONOSCENZE

• rappresentare eventi, fenomeni, principi,

concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi

diversi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) e diverse conoscenze

disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,

informatici e multimediali).

• interagire in gruppo, comprendendo i

diversi punti di vista, valorizzando le proprie

e le altrui capacità, gestendo la

conflittualità, contribuendo all’apprendimento

comune ed alla realizzazione delle attività

collettive, nel riconoscimento dei diritti

fondamentali degli altri.

• sapersi inserire in modo attivo e

consapevole nella vita sociale e far valere al suo

interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al

contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i

limiti, le regole, le responsabilità.

• affrontare situazioni problematiche

costruendo e verificando ipotesi, individuando

le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e

valutando i dati.

• individuare e rappresentare, elaborando

argomentazioni coerenti, collegamenti e

relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,

anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,

e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone

la natura sistemica, individuando analogie e

differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed

effetti e la loro natura probabilistica.

Emozioni e sentimenti: distinzione tra

emozioni e sentimenti, con particolare

riferimento alle emozioni principali:

Rabbia, gioia, tristezza, affetto, disgusto,

paura. Emozioni ed espressioni, un volto ad

ogni emozione. Eventi problematici ed espressioni,

rapporto tra gli eventi e le espressioni del

volto e le sensazioni del corpo. Emozioni ed eventi, gli stati d’animo. Emozioni e comportamenti, l’influenza

delle emozioni nella generazione di

comportamenti utili e dannosi. Emozioni utili ed emozioni dannose. Emozioni opposte. I mandala delle emozioni; significato e

finalità, i colori.

FASE DI APPLICAZIONE, SEQUENZE E TEMPI.La presente attività prenderà il via nel corso del secondo quadrimestre, nel mese di febbraio, e si

articolerà in una lezione della durata di 60 minuti secondo le fasi di seguito.

1. Presentazione della lezione/ascolto canto “se la musica vuoi fare…” ( 5 min. ).2. Attività : Mandala “ la stella delle emozioni” ( 10 min. ).3. Attività : Spiegazione dei concetti di emozioni e sentimenti attraverso l’ausilio del

software :”l’ABC delle mie emozioni”; verifica degli apprendimenti attraverso il gioco: “le

carte delle emozioni” ( 20 min. ).4. Attività : “un giorno succede qualcosa che…”; verifica degli apprendimenti attraverso il

gioco: “del pensare, del sentire, del fare” ( 20 min. ).5. Riepilogo delle attività trattate per nodi centrali e “parole chiave” ( 5 min. ).

METODOLOGIADIDATTICA LABORATORIALE Si farà ricorso preferibilmente ad una didattica

laboratoriale non solo come luogo fisico deputato

alla trasmissione dei saperi ma anche come

luogo mentale, concettuale e procedurale, dove si

adotta il metodo del “compito reale”attraverso

l’uso di LIM portatrici di innovazione profonda

per la didattica e la comunicazione formativa.COOPERATIVE LEARNING All’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno

di alunni e docenti, finalizzato al raggiungimento

di nuove abilità e conoscenze attraverso la

condivisione del proprio lavoro, porterà a

modalità di apprendimento collaborativo

caratterizzato dai seguenti elementi:

1. superamento della rigida distinzione dei

ruoli tra insegnante/alunno2. il docente diventa un facilitatore

dell’apprendimento3. superamento del modello trasmissivo

della conoscenza4. il sapere si costruisce insieme in una

“comunità di apprendimento”METODO ANALOGICO Il metodo analogico è la rivalutazione dei

sentimenti, delle immagini, e delle emozioni, cioè

della correttezza epistemologica

nell’apprendimento.

Si avvicina al modo naturale di apprendere dei

bambini e consiste in una riscoperta di se stessi,

la scoperta del funzionamento della nostra mente.

RISORSE UMANE Docente dell’organico di potenziamentoSTRUMENTI LIM, software didattico, fotocamera, cartoncini,

notebook, colla, colori a matita.VALUTAZIONE Accertamento degli obiettivi di apprendimento

attraverso:

- osservazioni sistematica ( indicatori di

competenza/descrittori/livelli )

- compito di realtà ( risoluzione di situazione-

problema )

Dott. Piergiovanni Alisena

[email protected]

Istruzioni operative

Il gioco del pensare, del sentire e del fare.

Obiettivo

Avvicinare il bambino

all’assunto che le emozioni

sono provocate da quello che

pensiamo in certe situazioni.

Materiali

Scheda di lavoro “un giorno

succede qualcosa che…”,

pennarelli, colla, forbici,

matita. Software:”l’ABC delle

mie emozioni”.

Procedura

Invitare i bambini a ricordare un evento piacevole o spiacevole e stimolare la loro capacità di fronteggia

mento della situazione, attraverso la riflessione su ciò che pensano, sentono e possono fare. Utilizzo del

“gioco del pensare, del sentire e del fare.” Chiedere ai bambini di scegliere tra le carte delle emozioni, quella

che meglio descrive quello che provano.

Spunti di riflessione.

Stimolare i bambini a

pensieri positivi.

La carta delle emozioni

Inserisci qui la carta delle emozioni che hai scelto

Data_________________ Alunno__________________

Che cosa

sento?

•_______________________

•_______________________

•_______________________

che cosa penso?

•_____________________

•_____________________

•_____________________

che cosa posso fare?

•_______________________

•_______________________

•_______________________

Dott. Piergiovanni Alisena

La presente griglia di osservazione sistematica è stata redatta tenendo conto degli indicatori, descrittori e livelli contenuti nelle Linee Guida per la certificazione delle

competenze nel Primo Ciclo di Istruzione allegate alla C.M. 13.02.2015, N. 3

Griglia di osservazione sistematica INDICATORI,

DESCRITTORI

LIVELLI

autonomia relazione partecipazione responsabilità flessibilità consapevolezza A

LU

NN

I

A – Avanzato-ampiamente

apprezzabile

è capace di

reperire da solo

strumenti o

materiali

necessari e di

usarli in modo

efficace

interagisce

con i

compagni, sa

esprimere e

infondere

fiducia, sa

creare un

clima

propositivo

collabora, formula

richieste di aiuto,

offre il proprio

contributo

rispetta i temi

assegnati e le fasi

previste del lavoro,

porta a termine la

consegna ricevuta

reagisce a situazioni o

esigenze non previste

con proposte

divergenti, con

soluzioni funzionali,

con utilizzo originale

di materiali, ecc.;

è consapevole degli

effetti delle sue

scelte e delle sue

azioni. B – Intermedio-più che

apprezzabile

C – Base-apprezzabile

D – Iniziale-appena

apprezzabile

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