Ecommerce Visibility Essential - Loginstudio.com · 2021. 1. 12. · della ricerca e...
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E-COMMERCE VISIBILITY
ESSENTIAL
Conosci e applica al volo le tecniche essenziali di
visibilità per il tuo sito e-commerce
Manuale pratico e gratuito per clienti Loginstudio
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E-COMMERCE VISIBILITY ESSENTIAL
Copyright © 2021 Antonio Di Dia.
Tutti i diritti riservati.
Per informazioni e contatti:
https://www.loginstudio.com
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Indice generaleIntroduzione......................................................................................................................3
CONOSCI IL TUO MERCATO COLDIGITAL MARKETING....................................................................................................4
Scopri il tuo cliente target.......................................................................................................4I punti di forza e i punti deboli...............................................................................................6Il viaggio del cliente...............................................................................................................7Realizza un sito eCommerce coerente..................................................................................10
PRESENZA SUI MOTORI DI RICERCA ESEO BASIC..........................................................................................................................................14
Struttura tecnica di una pagina web ....................................................................................15I motori di ricerca ................................................................................................................16Cosa significa SEO ..............................................................................................................16Trova il titolo perfetto di una pagina ...................................................................................17Metti le parole chiave al posto giusto ..................................................................................20Imposta gli Anchor Text strategici ......................................................................................22Gestisci i meta-tag title, description, keywords ..................................................................23Pubblica la sitemap su Google Search Console ..................................................................26
SOCIAL NETWORK ECONDIVISIONE CONTENUTI.........................................................................................................................................29
Crea la tua pagina social aziendale.......................................................................................29Invia i tuoi prodotti alla pagina Facebook............................................................................30
CONCLUSIONI.........................................................................................................................................32
LINK UTILI.........................................................................................................................................33
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Introduzione
Se stavi cercando informazioni o guide rapide per dare più visibilità al sito e-
commerce della tua piccola o media impresa, senza investire in lunghi corsi, consu-
lenti o pubblicità online, allora è probabile che hai trovato il manuale adatto a te.
Questo ebook gratuito racchiude in sé tutto l’essenziale per conoscere le regole
elementari del marketing online; per una ottimizzazione di base sui motori di ricerca;
per muovere i primi passi verso i social network. Con questo ebook ci siamo impegna-
ti a scrivere un testo tanto semplice quanto lineare e alla portata di tutti.
Non conoscerai solo aspetti pratici, ma anche un po’ di quella teoria che ci au-
guriamo possa esserti da faro nel raggiungimento dei tuoi traguardi.
L'intero contenuto è suddiviso in 3 capitoli. Nel primo apprenderai alcune basi
del digital marketing, ovvero la disciplina che studia il mercato e l’interazione con gli
utenti, tramite strumenti digitali. Nel secondo capitolo, lievemente tecnico, scoprirai i
piccoli segreti per migliorare la tua presenza sui motori di ricerca. Infine nel terzo ca-
pitolo, accenneremo a come sfruttare al meglio i social network.
Alcune figure che troverai nel manuale fanno riferimento alle soluzioni Frame-
COMMERCE di Loginstudio per la realizzazione di siti ecommerce.
Con questo manuale non avrai più alibi per non iniziare seriamente a far cono-
scere la tua impresa online e ottenere risultati.
Buona lettura!
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https://www.loginstudio.com/pagine/crea-il-tuo-sito-ecommerce-1003.aspx
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CONOSCI IL TUO MERCATO COL
DIGITAL MARKETING
“Se volete che le persone siano contente di conoscervi dovete essere contenti voi di conoscere loro e
dimostrarglielo.”
Johann Wolfgang von Goethe
Il digital marketing e l'insieme delle attività di studio del mercato mediante
strumenti e canali digitali, ad esempio Internet.
Gli obiettivi sono quelli di definire la mission e le priorità aziendali, individua-
re il cliente target, promuovere marchi e vendere prodotti e servizi online.
In questo primo capitolo saranno esposti alcuni concetti e procedure basilari
del digital marketing, che dovresti conoscere, anche se la tua è solo una piccola socie-
tà o una impresa individuale, nuova o già avviata nel mondo dell'e-commerce.
Scopri il tuo cliente target
Target è un termine inglese, molto in uso nel marketing, che tradotto in italia-
no significa “bersaglio”. Nella pratica è il cliente giusto al momento giusto.
Se vuoi aumentare le vendite del tuo sito e-commerce devi innanzitutto capire
chi è il tuo cliente ideale, basandoti inizialmente sul tuo naturale intuito.
Man mano che otterrai dei risultati dal tuo sito web potrai affinare la ricerca
utilizzando i dati a tua disposizione, ad esempio: email di contatto, ordini ricevuti e
soprattutto strumenti di analisi come Google Analytics.
Google Analytics è probabilmente lo strumento più utilizzato al mondo ai fini
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della ricerca e perfezionamento del target. Con Google Analytics puoi analizzare le ca-
ratteristiche aggregate dei tuoi primi contatti o clienti (sesso, età media, etc..) e dei
loro comportamenti all’interno del sito web (tempo di permanenza, numero di pagine
viste, tasso di rimbalzo, etc.) e iniziare così ad avvicinarti al tuo target ideale.
Pian piano che acquisirai altri clienti potrai perfezionare la tua statistica, os-
servando ad esempio: orario e giorno della settimana più proficuo, livello di istruzio-
ne medio, area geografica, etc..
Alla fine otterrai la rappresentazione del tuo cliente ideale, su cui scommettere
di più in termini di impegno per tipologia di prodotti venduti, prezzi, terminologia e
linguaggio, grafica delle pagine, cadenza temporale degli sconti, etc..
Trovare il tuo target è tanto più efficace in termini di vendita online quanto più
in profondità sei disposto ad esplorare.
Per utilizzare Google Analytics è sufficiente registrare il proprio sito web all’in-
dirizzo https://analytics.google.com e poi seguire le istruzioni per prelevare il tag di
monitoraggio da inserire all’interno delle pagine del sito web (fig.1).
Se hai dubbi o difficoltà su come copiare e incollare il tag di Google Analytics
all’interno delle tue pagine, contatta il tuo supporto tecnico.
fig.1
Tramite il Pannello di Controllo del proprio sito e-commerce è possibile incollare il tag di
monitoraggio fornito da Google Analytics.
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Importante!
Ai fini del rispetto della normativa sulla privacy (regolamento UE n. 2016/679, co-
munemente detto GDPR) assicurati che il tuo sito web visualizzi all’accesso il ban-
ner di informativa cookie, tramite il quale i tuoi utenti sono preventivamente infor-
mati sulle modalità di raccolta e trattamento dei dati personali.
Nondimeno se vuoi iniziare col passo giusto, devi conoscere alcuni aspetti professio-
nali di te stesso o della tua azienda, con i suggerimenti che troverai nel prossimo pa-
ragrafo.
I punti di forza e i punti deboli
Affinché tu possa effettuare le scelte ottimali in termini di target, comunicazio-
ne e prezzo, rispetto alla concorrenza, è essenziale che identifichi anche i punti di for-
za (strengths) e di debolezza (weaknesses) della tua attività online.
Questo ti consentirà di comprendere chi sono davvero i tuoi concorrenti e di
applicare di conseguenza una strategia di mercato efficace e proporzionata alle tue
possibilità.
Scrivi dunque un elenco sincero degli aspetti della tua attività che reputi abbia-
no un valore o una virtù particolari (punti di forza), come ad esempio: assistenza
clienti preparata e gentile, possesso di brevetti o marchi registrati, prezzi molto com-
petitivi, velocità nelle consegne, operatività 7 giorni su 7, etc..
Poi fai un elenco delle caratteristiche che consideri dei punti di debolezza,
come ad esempio: disponibilità limitata in magazzino, dipendenza da un solo fornito-
re, scarsa liquidità, etc..
Ora utilizza i tuoi punti di forza e debolezza per provare a migliorarti e per sco-
prire chi sono realmente i tuoi concorrenti. Così potrai approntare una strategia co-
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municativa e di prezzi adeguata alla tua azienda e al tuo target.
Il viaggio del cliente
Nel commercio elettronico, in genere il tasso di conversione, cioè un’azione si-
gnificativa dell’utente, come un acquisto o la richiesta di un preventivo, è in media del
3%.
Il 3% appare esiguo in rapporto ai negozi tradizionali solo se ignori il fatto che
online puoi portare sul tuo sito web anche mille utenti al giorno e conseguenti poten-
ziali 30 affari, senza importanti investimenti pubblicitari o annunci a pagamento.
Ogni utente che compone quel 3% percorre, con molta probabilità, un cammi-
no virtuale molto noto nell’universo del marketing: il viaggio del cliente (Customer
journey).
Il viaggio è normalmente suddiviso in 5 tappe graduali. Scopriamole assieme.
Consapevolezza
In questa fase iniziale il potenziale cliente scopre il prodotto che potrebbe sod-
disfare il suo bisogno.
Per aiutare il cliente in questo stadio è consigliato predisporre un blog nel tuo
sito web, che spieghi le caratteristiche o il funzionamento del prodotto, nonché dimo-
stri la tua esperienza nel settore. Può essere utile anche una live chat, per rispondere
al volo alle richieste di informazioni.
Valutazione
Adesso il cliente sa cosa vuole, ma deve decidere dove acquistare.
Per questa fase è importante che il venditore si faccia trovare e ritrovare, oltre
che sui motori di ricerca generici, anche nei motori di comparazione prezzi, come
Trova Prezzi.
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NB. Il potenziale cliente, in questo momento sarà attratto da sconti, coupon e
offerte a tempo (fig. 2).
fig. 2
Utilizza il Pannello di Controllo per creare sconti e codici coupon e attirare il potenziale
cliente nella fase di valutazione.
Acquisto
Il cliente decide finalmente di acquistare sul tuo sito e-commerce. Assicurati
dunque che la procedura di acquisto sia chiara e che l’utente possa avere un’esperien-
za piacevole nel funnel d’acquisto, ovvero nel percorso che lo condurrà dal catalogo
prodotti alla pagina di conferma ordine, passando dal carrello.
Gli inviti all’azione, in gergo Call to Action, sono fondamentali in questo mo-
mento delicato, per ridurre lo sforzo cognitivo del cliente. Pulsanti con titoli come Ac-
quista ora (per siti e-commerce) oppure Scopri di più (per contenuti informativi)
possono migliorare il tasso di conversione.
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Fidelizzazione
La fidelizzazione è la tappa più importante del viaggio, nella quale l'acquirente
dovrà ricevere attenzioni particolari per diventare un cliente fedele.
A tal fine è raccomandato al venditore di mantenere viva la relazione con il
nuovo acquirente, tramite omaggi, sconti riservati e servendosi di strumenti commer-
ciali come: newsletter, sms, app per smartphone, etc.
Raccomandazioni
Questa è la tappa finale del viaggio ideale.
Offri adesso la possibilità al tuo cliente di lasciarti un feedback pubblico sul tuo
sito web (fig. 3) oppure di condividere l’esperienza di acquisto su siti web di recensio-
ni e/o sulla tua scheda di Google My Business (google.com/intl/it_it/business).
In pratica il tuo cliente deve diventare anche un promotore del tuo servizio di
vendita online.
Adesso che conosci il Customer journey potrai guidare i tuoi clienti con maggiore
diligenza e incisività verso un percorso che centri i tuoi obiettivi di vendita e crescita
professionale.
Nel prossimo e ultimo paragrafo di questo capitolo dedicato al digital
marketing scoprirai infine come realizzare e organizzare il tuo sito e-commerce, per
migliorare l’interazione con il cliente e garantire un'esperienza di navigazione
completa e informata.
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fig. 3
Consenti ai tuoi clienti di lasciarti un feedback dopo aver inviato l'ordine e ricevuto il
prodotto desiderato.
Realizza un sito eCommerce coerente
Se hai già un e-commerce oppure hai intenzione di realizzarlo, tieni sempre in
mente che la maggior parte dei tuoi visitatori non ha mai visto il tuo sito web e po-
trebbe disorientarsi facilmente.
Non perdere mai l’occasione di calarti nei panni del tuo visitatore medio ogni
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volta che visualizzi il tuo sito e-commerce.
Questo ti aiuterà a capire al volo cosa potrebbe ad esempio rappresentare una
distrazione inutile da rimuovere e cosa andrebbe perfezionato, ad esempio la posizio-
ne del menu delle categorie, le dimensioni del testo, etc..
Applica un template semplice che contenga il Logo in alto a sinistra e il menu
in alto destra. Si tratta di collocazioni dove ormai la maggior parte di noi si aspetta di
trovare gli elementi suddetti.
Se fattibile aggiungi un menu delle categorie lateralmente, a destra o a sinistra.
Usa un carattere semplice e leggibile. Evita i bordi spessi e caratteri particolari
come il comic sans. Non usare colori che contrastano con lo sfondo.
Accertati che il tuo sito e-commerce sia fruibile agevolmente anche dai disposi-
tivi mobili, con un template di tipo responsive design (fig. 4).
fig. 4
Applica un template Responsive Web Design sul tuo sito e-commerce, per migliorare la
visibilità anche su smartphone e tablet.
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Crea la pagina Chi siamo descrivendo schiettamente chi sei e qual è la tua mis-
sion, senza copiare mai il testo da altri siti web, con conseguente penalizzazione sui
motori di ricerca.
In ottemperanza alle normative vigenti pubblica la pagina informativa sulla
privacy e le tue condizioni di vendita, reso e assistenza. Attiva il banner di informativa
cookie.
Se non sai come iniziare a scrivere una semplice informativa privacy per il tuo
sito web, utilizza modelli e strumenti online gratuiti come Wonder.legal
(https://www.wonder.legal/modele/privacy-policy-sito-internet).
Assicurati che ogni scheda di prodotto che inserisci dal pannello del tuo sito e-
commerce contenga il maggior numero di informazioni e dettagli disponibili. Questa
meticolosità sarà per te un vantaggio importante rispetto alla concorrenza.
Non dimenticare di piazzare le call to action più proficue nei pulsanti di acqui-
sto o aggiunta al carrello, come suggerito nel precedente paragrafo.
Se possibile riduci oppure omaggia i costi di spedizione per incentivare le ven-
dite.
Accetta almeno una modalità di pagamento online (ad esempio PayPal) e
un’altra offline, come il Bonifico bancario.
Pubblica i recapiti aziendali e il numero di telefono, se possibile in fondo a tut-
te le pagine.
Se trovi del tempo affianca infine un piccolo blog tematico al tuo e-commerce
(fig. 5), che possa rappresentare agli occhi del tuo cliente una dimostrazione di pas-
sione, esperienza e fonte di informazioni aggiuntive. Il blog può aiutare infine a posi-
zionarti meglio sui motori di ricerca. A tal proposito scoprirai di più nel prossimo ca-
pitolo dedicato alle strategie SEO essenziali.
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fig. 5
Il blog tematico è un volano per il tuo e-commerce e può aiutarti a indicizzarti meglio sui
motori di ricerca per le parole chiavi che ti interessano.
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PRESENZA SUI MOTORI DI RICERCA E
SEO BASIC
“La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dell'esistenza può
osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest'ultimo non è così bello, ma più istruttivo,
perché ci fa vedere l'intreccio dei fili.”
Arthur Schopenhauer
Lo scopo di questo secondo capitolo non è fare di te un esperto SEO o uno svi-
luppatore web, poiché ciò richiederebbe un manuale specifico, mentre tu vuoi soltan-
to ricevere più clic e dare maggiore visibilità alla tua presenza online, in poco tempo e
senza complicazioni.
Dunque voglio darti le dritte essenziali per una ottimizzazione di base, con po-
chi e semplici passaggi.
Per comprendere meglio le procedure di ottimizzazione sui motori di ricerca
daremo altresì un’occhiata veloce al sorgente che fa funzionare una pagina web, con
un linguaggio semplice e adatto a tutti.
Come in un ricamo anche una pagina web ha infatti un sotto-strato, composto
generalmente dal codice HTML.
Ma non temere, lo studio del markup HTML esula dallo scopo di questo ebook.
Oltretutto la maggior parte dei venditori online non ha bisogno di apprendere i lin-
guaggi di impaginazione, poiché sono un aspetto di cui si cura automaticamente il
software che fa funzionare il sito web stesso.
Tuttavia è necessario fare chiarezza su alcuni concetti fondamentali del web,
come ad esempio la struttura di una pagina, i meta-tag e i motori di ricerca, al fine di
sfruttare con astuzia determinati strumenti messi a disposizione dai software di ge-
stione dei siti web, comunemente chiamati Content Management System (CMS).
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Struttura tecnica di una pagina web
Una comune pagina web è visivamente composta dal titolo, il corpo (cioè la de-
scrizione), una o più foto, ed eventuali link, menu o pulsanti di interazione (fig. 6).
Dietro le quinte troviamo il codice HTML, che con i suoi tag fornisce al brow-
ser di navigazione (ad esempio Chrome o Edge) le istruzioni per comporre visivamen-
te la pagina per l’utente finale.
Nello stesso codice HTML trovano inoltre spazio i famosi meta-tag, ovvero
quelle informazioni descrittive della pagina, non visibili facilmente al pubblico, ma
leggibili dai motori di ricerca.
fig. 6
La pagina di un sito web è composta visivamente da testo, foto, pulsanti e menu. Nel sub-
strato il codice HTML fornisce al browser (Chrome, Firefox, Edge, etc..) le istruzioni per ri-
comporre il mosaico della pagina ogni qualvolta che questa sarà richiesta dall'utente.
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I motori di ricerca
I motori di ricerca sono dei siti web che hanno l’unico scopo di farti trovare i
risultati più pertinenti, digitando alcune parole chiave in un’apposita casella.
In genere nei primi risultati di un motore di ricerca vengono visualizzati gli an-
nunci a pagamento e a seguire i cosiddetti risultati della ricerca organica, cioè i risul-
tati classici non posizionabili a pagamento ma solo per meriti e idoneità. In questo
manuale faremo riferimento esclusivamente alla ricerca organica.
Ogni motore di ricerca moderno (ad esempio Google o Bing) utilizza un BOT,
ovvero un software che automaticamente scansiona periodicamente milioni di siti
web pubblici, creando un indice interno di parole chiave e link a siti web.
Se hai un sito web è probabile che i motori di ricerca “passeranno” a leggere e
scansionare la tua creatura con una frequenza media settimanale.
Rispetto alla maggior parte delle persone, i motori di ricerca, con i loro BOT
leggono e comprendono anche il codice HTML e i meta-tag.
Bene, per fare un po’ di bella figura dinanzi ai motori di ricerca bisogna impa-
rare a fare del semplice e basilare SEO.
Cosa significa SEO
Ottimizzare una pagina per i motori di ricerca, cioè fare SEO (Search Engine
Optimization), significa assicurarsi che la nostra pagina sia letta e compresa corretta-
mente e senza ambiguità da Google, Bing e gli altri concorrenti.
Se gli algoritmi e le intelligenze artificiali dei motori di ricerca trovano difficol-
toso comprendere l'utilità e il tema principale di una pagina, questa probabilmente
non sarà mostrata tra i risultati più pertinenti, a fronte di una ricerca per parole chia-
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ve.
Per ottimizzare velocemente una pagina sui motori di ricerca dobbiamo curare
il contenuto visibile (titolo, descrizione, etc.), nonché alcuni (fortunatamente pochi)
aspetti nascosti del codice HTML.
Nei prossimi paragrafi inizieremo, con esempi pratici, a cominciare dal titolo
visibile.
Trova il titolo perfetto di una pagina
Il titolo visibile di una pagina può contribuire in modo determinante al posi-
zionamento sui motori di ricerca.
Quando scrivi un titolo tieni sempre in mente cosa vorresti che digitasse l’u-
tente nei motori di ricerca per finire su quella precisa pagina e assicurati che il suo
viaggio virtuale sia appagato da contenuti appropriati e originali.
Inoltre tieni conto che Google tende a dare maggiore rilevanza alle prime 2-3
parole di un titolo, senza escludere ovviamente le restanti.
Infine ricordati che non conviene scrivere titoli troppo lunghi, perché l’algorit-
mo di Google potrebbe non riuscire a comprendere con certezza il fine principale del-
la pagina.
Se ad esempio vendi strumenti musicali online e stai scrivendo un post nel tuo
blog con le istruzioni per imparare a suonare da zero la chitarra, allora pensa a cosa
potrebbe cercare il tuo utente tipo per atterrare sulla tua pagina, tenendo sempre in
mente quanto suddetto.
Nell’esempio specifico è probabile che il potenziale visitatore stia digitando
una di queste frasi approssimative:
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“suonare la chitarra” (altamente probabile)
"lezioni di chitarra” (meno probabile, ma da considerare)
“come imparare da zero la chitarra” (raro ma possibile)
È quasi impossibile invece che il nostro promesso musicista digiti parole di cui
sicuramente non ha ancora chiaro il significato, come ad esempio: “accordi”, “sparti-
ti”, etc..
Dunque avendo in mente quanto finora esposto, il titolo ideale potrebbe essere
il seguente:
Suonare la chitarra in 5 lezioni, come imparare da zero
Il titolo su indicato rispetta tutte le best practice suggerite finora:
• Il titolo contiene le parole chiavi più frequenti che ci interessano, senza per
questo snaturarne il significato.
• Le parole chiavi più ricercate sono all’inizio del titolo. A seguire quelle meno
probabili e infine quelle rare ma possibili.
• Il titolo ha una lunghezza adeguata.
Va da sé che questa prassi può essere applicata anche alle pagine dei prodotti
di un e-commerce e di qualsiasi categoria merceologica (abbigliamento, tecnologia,
auto, edilizia, cultura, strumenti musicali, giocattoli, etc..), ma in modo lievemente
differente.
È ovvio che non puoi pubblicare un catalogo di mille articoli, cui titoli iniziano
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sempre con “Vendita [nome prodotto]”. Tuttavia puoi sfruttare il titolo per aggiunge-
re alcune caratteristiche ricercate, ad esempio:
Chitarra acustica con corde in acciaio per principianti
Un titolo così ti posizionerà meglio per le chitarre con corde in acciaio, rispetto
a quelle con corde in nylon.
Di fatto il link al tuo prodotto verrà visualizzato un numero minore di volte sui
motori di ricerca, ma con un posizionamento considerevolmente migliore, a fronte di
alcune parole aggiunte come acciaio e principianti.
È inutile precisare che ad un migliore posizionamento corrisponde una mag-
giore probabilità di ottenere clic.
Se il tuo sito viene visualizzato mediamente mille volte al giorno su Google, ma
sempre in seconda pagina, è probabile che tu riceva appena 1-2 clic al giorno.
Se invece finisci nei primi 5 risultati organici della prima pagina Google, anche
solo 30 volte al giorno per una nicchia di utenti, potresti ricevere 10 o più clic di po-
tenziali acquirenti molto interessati ai tuoi articoli e senza spendere un centesimo in
pubblicità.
Come vedi è tutto molto semplice (fig. 7). La differenza la fa la costanza e l’abi-
tudine di scrivere i titoli di tutte le pagine con un minimo di criterio.
Tuttavia affinché un titolo possa avere l’efficacia di farti superare l’agguerrita
concorrenza dei risultati organici, devi lavorare anche nel corpo della pagina, ovvero
nel testo visibile della descrizione completa.
Il come lo scoprirai nel prossimo paragrafo.
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fig. 7
Il titolo giusto è il primo passo, nonché il più importante, per assicurarci di essere trovati
sui motori di ricerca.
Metti le parole chiave al posto giusto
Quando scrivi la descrizione completa di una pagina assicurati di ripetere circa
2-3 volte le parole chiave più importanti che hai già specificato nel titolo, con maggio-
re frequenza nella prima metà del testo. Non esagerare altrimenti potresti venire pe-
nalizzato.
Evita di iniziare la descrizione completa con le stesse parole utilizzate nel tito-
lo. Sii originale e qualora possibile usa anche dei sinonimi particolarmente pertinenti.
Infine impegnati a scrivere una descrizione completa che sia lunga almeno 15-
20 righe, con allegata almeno una foto o un’immagine significativa di buona qualità.
Una pagina vuota o con poco testo descrittivo potrebbe apparire inutile agli oc-
chi algoritmici dei motori di ricerca.
Le immagini presenti nella pagina devono contenere la proprietà ALT, ovvero
una brevissima descrizione della foto visibile solo nel sotto-strato HTML, quindi leg-
gibile dai motori di ricerca.
In genere le piattaforme per gestire un sito web compilano automaticamente
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questa variabile. Nel dubbio chiedi informazioni al tuo supporto tecnico.
Infine se la pagina che stai creando rappresenta la scheda di un prodotto, il
consiglio è quello di aggiungere quanti più dettagli e caratteristiche tecniche e infor-
mative possibili, in modo da provare a offrire qualcosa in più rispetto alla concorren-
za. I motori di ricerca possono percepire anche lievi differenze.
Tornando all’esempio del blog, di seguito una dimostrazione di come iniziare
la descrizione del post, ottimizzata per le parole chiave ipotizzate nel precedente pa-
ragrafo:
La musica arricchisce l'animo, dicevano gli antichi filosofi greci.
E cosa c'è di più divertente a questo nobile scopo se non quello di suonare la
chitarra?
Se cercavi lezioni di chitarra sei finito al posto giusto. In questa pagina troverai le 5
più importanti lezioni da apprendere per imparare da zero a suonare lo
strumento musicale a corda più diffuso al mondo.
Ti insegneremo come tenere il plettro e come accordare lo strumento ad orecchio e
col diapason.
A termine delle lezioni sarai già in grado di strimpellare la chitarra e divertirti con i
tuoi amici.
Analizzando il testo osserviamo che le parole chiave si presentano a partire
dalla seconda frase.
Inoltre sono stati aggiunti anche tre sinonimi o alternative di parole chiave:
“lezioni da apprendere”, “suonare lo strumento musicale a corda”, “strimpellare la
chitarra”.
Nella frase al centro è stato applicato il grassetto, per togliere ogni dubbio ai
motori di ricerca.
Ricorda di prestare cura almeno nella prima parte della descrizione completa,
senza esagerazioni o abusi di parole chiave.
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Se non trovi idee per ottimizzare la tua descrizione, scrivila nel modo più istin-
tivo possibile. Avrai comunque occasione di perfezionarla in futuro tutte le volte che
vuoi.
Imposta gli Anchor Text strategici
Quando fai clic su un collegamento testuale di una qualsiasi pagina, la parola o
la frase su cui clicchi è chiamata Anchor Text.
I motori di ricerca preferiscono offrire maggiore visibilità alle pagine che con-
tengono collegamenti pertinenti ad altre pagine e con Anchor Text chiare e inequivo-
cabili, rispetto a pagine sterili o senza collegamenti ad altri contenuti utili.
Curiosità
Fino a poco tempo fa si riteneva che per salire sui motori di ricerca era sufficiente
ottenere il maggior numero di backlink, cioè link in entrata da altri siti. Questa con-
vinzione era spesso causa di abusi, spam e successivi ban e interdizioni da parte dei
motori di ricerca.
Se è vero che un backlink di un sito autorevole potrebbe farci salire un po’ su
Google, è altrettanto vero che molti backlink da siti estranei poco pertinenti o non
raccomandabili potrebbero produrre l’effetto contrario.
Poiché i motori di ricerca restano pur sempre delle macchine, noi dobbiamo
aiutarli a capire meglio la navigabilità del nostro sito web, evitando assolutamente di
creare collegamenti con Anchor Text troppo brevi o approssimativi.
Di seguito un esempio da evitare per le Anchor Text:
Per acquistare una chitarra acustica fai clic qui.
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La Anchor Text “qui” non va bene per i motori di ricerca.
Dobbiamo quindi trovare un compromesso che sia OK per il nostro lettore e
per Google, come il seguente:
Scopri come acquistare una chitarra acustica con spedizione gratuita.
Questa versione dell’Anchor Text è strategica per ottenere di più dai motori di
ricerca.
Naturalmente il link deve puntare ad una pagina attinente, come ad esempio la
scheda del prodotto sul tuo sito e-commerce.
Gestisci i meta-tag title, description, keywords
Per migliorare l’indicizzazione del sito sui motori di ricerca è altamente consi-
gliato inserire determinati meta-tag nel codice HTML delle pagine. I meta-tag rappre-
sentano lo strumento per il completamento di una pagina ottimizzata.
In genere i CMS o le piattaforme per la gestione di siti eCommerce consentono
con estrema facilità di inserire questi meta-tag all’interno delle pagine.
Come già accennato nei paragrafi precedenti, i meta-tag non sono visibili al
pubblico, ma vengono consultati dai motori di ricerca per apprendere meccanicamen-
te ulteriori informazioni sulla pagina.
Esistono varie tipologie di meta-tag, ognuno con scopi specifici. Ai fini dell’ot-
timizzazione base sui motori di ricerca, è sufficiente concentrarsi sui meta-tag se-
guenti:
Meta-tag Title
Meta-tag Description
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Il meta-tag Title deve contenere il testo che i motori di ricerca visualizzeranno
nei risultati. Di fatto sarà l’Anchor Text del link verso la tua pagina.
Per questo meta-tag è sufficiente replicare il testo del titolo visibile della pagi-
na, avendo solo l’accortezza di non superare i 70 caratteri. Questo è infatti lo spazio
massimo riservato mediamente ai titoli, nei risultati dei motori di ricerca.
Un Title troppo lungo o troppo breve (al di sotto dei 30 caratteri) potrebbe ve-
nire ignorato o penalizzato dai motori di ricerca. Se volete superarvi replicate, per il
meta-tag Title il titolo della pagina con lievissime varianti, sempre gradite ai motori
di ricerca.
Sfruttando l’esempio del post di prima, un Title ideale potrebbe essere il se-
guente:
Suonare la chitarra in 5 lezioni, come apprendere da zero
Rispetto al titolo visibile, abbiamo sostituito “imparare” con “apprendere”.
Il meta-tag Description deve invece contenere una brevissima descrizione della
pagina. Il valore di questo meta-tag verrà visualizzato appena sotto il titolo cliccabile
nei risultati organici dei motori di ricerca.
La Description è considerata oggi il meta-tag senza il quale è difficile che tu
possa ottenere un buon posizionamento.
In mancanza del meta-tag Description i motori di ricerca si “inventeranno”
una breve descrizione da mostrare agli utenti, ma è probabile che in tale scenario il
tuo sito si ritrovi con un posizionamento insufficiente.
Anche per questo meta-tag vale la regola delle parole chiavi, che vanno inserite
a partire dalle più importanti. Ogni parola chiave deve essere presente una sola volta,
salvo eventuali sinonimi.
Evita di specificare una Description inferiore ai 70 caratteri e superiore ai 150.
Se la Description è troppo lunga i motori di ricerca non troveranno spazio per
visualizzarla interamente e questo non va affatto bene. Se invece è troppo breve verrà
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probabilmente ignorata.
Ecco un esempio di testo da inserire nel meta-tag Description per il nostro post
di lezioni di chitarra:
Suonare la chitarra è facile con le nostre brevi lezioni. Puoi imparare a strimpellare
lo strumento a corda da zero, comodamente a casa tua e gratis.
Bisogna ammettere che non è il massimo dell’eleganza, ma è ottimo per i mo-
tori di ricerca, giacché in 150 caratteri sono state incluse le parole chiavi più impor-
tanti e relative varianti (fig. 8).
fig. 8
Utilizzando i metatag potremo fornire ai motori di ricerca maggiori informazioni utili ai
fini dell'indicizzazione e posizionamento.
Per chiudere l’argomento meta-tag, si narra che in passato era una consuetudi-
ne utilizzare frequentemente anche un altro meta-tag: il Keywords. Questo meta-tag
veniva liberamente popolato in genere da 3-4 parole chiavi, separate da virgola. Oggi
il meta-tag Keywords risulta obsoleto e ignorato dalla maggior parte dei motori di ri-
cerca moderni.
Poiché non riscontriamo più benefici nell’utilizzo del meta-tag Keywords, sug-
geriamo di escluderlo o lasciarlo vuoto.
Ricorda inoltre che per ogni variazione o perfezionamento di una pagina, che
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riguardi la parte visibile oppure i meta-tag, bisognerà attendere anche 7-10 giorni pri-
ma di poter misurare i primi effetti in termini di indicizzazione e posizionamento.
Infine per avere una misura chiara dell’andamento del sito web su Google e de-
gli effetti della nostra ottimizzazione è consigliato l’utilizzo dello strumento gratuito
Google Search Console, a cui accenneremo nel prossimo paragrafo dedicato alla site-
map.
Pubblica la sitemap su Google Search Console
La sitemap altro non è che un file, in formato XML, che contiene tutti i link
principali del nostro sito web.
I motori di ricerca gradiscono che tu comunichi l’indirizzo Internet (URL) di
una tua sitemap per aiutarli a creare un indice di pagine, che senza ombra di dubbio,
possano essere sottoposte a scansione.
Per creare una sitemap esistono diversi servizi online, la maggior parte gratuiti
(come ad esempio Check-domains.com/sitemap), che possono effettuare una scan-
sione del tuo sito web e lasciarti scaricare il file della sitemap, da caricare così nel tuo
spazio web e dedurne l’URL.
Se hai dubbi su come caricare la sitemap nello spazio o trarne l’URL contatta il
tuo supporto tecnico.
Alcune piattaforme o CMS consentono invece di generare e aggiornare la site-
map automaticamente, man mano aggiungete pagine al sito web (fig. 9).
Di norma è consigliato sostituire la sitemap almeno una volta al mese, salvo
qualora il tuo sito web non abbia subìto particolari variazioni.
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fig. 9
Il file della sitemap può essere caricato sul sito web, tramite il pannello di controllo, oppure
generato automaticamente dallo stesso.
Adesso che hai generato la tua sitemap, o preso nota della sitemap automatica,
puoi comunicarne l’indirizzo a Google, con i seguenti elementari passaggi:
1. Accedi a Google Search Console, tramite l’indirizzo:
https://search.google.com/search-console
2. Fai clic sul pulsante Aggiungi proprietà, dal menu in alto a sinistra;
3. Scegli il riquadro Prefisso URL e inserisci attentamente l'indirizzo del tuo sito
web, quindi conferma con il pulsante Continua;
4. Nella pagina successiva Verifica la proprietà, fai clic su Tag HTML (dal
riquadro Altri metodi di verifica);
5. Copia con attenzione l'intero metatag visualizzato a video;
6. Apri un'altra finestra del browser ed accedi al pannello di controllo del tuo sito
web;
7. Incolla il metatag nell’apposita sezione di configurazione del tuo pannello di
controllo per l’aggiunta di contenuti o metatag personalizzati nell’head della
pagina, ovvero nell’intestazione HTML (se non trovi la sezione del tuo
pannello di controllo dove potere incollare il metatag di verifica, contatta il tuo
supporto tecnico).
8. Torna nella finestra di Google Search Console e fai clic sul pulsante Verifica;
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9. Nel menu a sinistra di Google Search Console, adesso fai clic su Sitemap;
10. Nella casella Aggiungi una nuova Sitemap incolla l’URL della tua Sitemap e
infine fai clic sul pulsante INVIA (fig. 10).
fig. 10
Dopo che avrai generato la tua sitemap puoi inviarla a Google Search Console, così da
dichiarare esplicitamente gli indirizzi che vuoi sottoporre a scansione.
Adesso che hai inviato la tua Sitemap a Google Search Console ricorda questa
semplice teoria: tanto più i motori di ricerca saranno sicuri di ciò che tu vuoi davvero
indicizzare, tanto più saranno propensi a mostrare i tuoi link nei risultati della ricerca
organica.
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SOCIAL NETWORK E
CONDIVISIONE CONTENUTI
“Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro,
sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.”
Immanuel Kant
Ad una piccola e media impresa di e-commerce i social network offrono la pos-
sibilità di raggiungere un numero importante di utenti, anche senza alcun investi-
mento finanziario.
In questo breve capitolo finale ci concentreremo sul social network più utiliz-
zato al mondo, ovvero Facebook, cui logica di base resta comunque simile ad altri im-
portanti servizi online, come Linkedin o Instagram.
Crea la tua pagina social aziendale
Ai fini della vendita online e rispetto ai motori di ricerca, i social network han-
no il vantaggio, per la loro stessa natura, di aiutarci a convertire gli utenti affini in fol-
lower, ovvero in “seguaci” della nostra pagina.
Ne consegue che non puoi ottenere seguaci sui social network se prima non ti
adoperi per creare una pagina nel social stesso, legata simbolicamente alla tua attività
online.
In questo modo potrai condividere, di tanto in tanto, le novità e prodotti del
tuo e-commerce nella tua pagina social, sotto forma di cosiddetti post.
Ogni post che condividerai con i follower della tua pagina social dovrà conte-
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nere un semplice link verso una pagina specifica del tuo sito web.
A seguire i passaggi per creare una pagina commerciale su Facebook.
• Accedi all’indirizzo: facebook.com/pages/create
• Scegli il tipo di pagina Azienda o brand;
• Inserisci le informazioni richieste dalle apposite interfacce;
• Clicca infine sul pulsante Crea una Pagina;
Nella gestione della tua pagina gli algoritmi di Facebook ti seguiranno passo-
passo e ti daranno consigli su numerosi aspetti grafici e di contenuto.
Dopo che hai creato la tua pagina Facebook torna al tuo sito web e aggiungi un
link nel piè di pagina, verso la tua pagina Facebook (fig. 11).
fig. 11
Tramite il pannello di controllo del tuo sito web puoi specificare l'indirizzo della pagina
Facebook, che attiverà un'icona cliccabile a piè di pagina.
Invia i tuoi prodotti alla pagina Facebook
Se vendi prodotti fisici (non servizi o abbonamenti) puoi in aggiunta approfit-
tare di un'altra opportunità gratuita offerta da Facebook, ovvero Facebook Shops (da
non confondere con il marketplace degli annunci locali).
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Facebook Shops è uno strumento che consente di aggiungere una vetrina di
prodotti alla tua normale pagina Facebook.
I visitatori e i follower della tua pagina potranno quindi consultare il tuo cata-
logo prodotti direttamente da Facebook.
Ogni prodotto avrà un link verso il tuo sito web, per ottenere maggiori infor-
mazioni o per l’acquisto online.
Per aggiungere uno shop alla tua pagina Facebook segui i passaggi:
• Accedi a Gestione delle Vendite di Facebook, tramite l'indirizzo:
https://business.facebook.com/
• Fai clic a sinistra su Vendite -» Catalogo e poi Origine dei dati;
• Premi il pulsante Aggiungi prodotti e segui le semplici istruzioni a video.
Se il tuo sito e-commerce consente di esportare il catalogo in formato CSV,
compatibile con Facebook Shop, puoi anche automatizzare il processo di invio del ca-
talogo al Gestore delle Vendite di Facebook (fig. 12).
In questo caso dovrai scegliere l’opzione Usa il caricamento in gruppo durante
la procedura di aggiunta dei prodotti al Gestore delle Vendite. Altrimenti potrai ag-
giungere i prodotti manualmente, uno alla volta.
fig. 12
Carica i tuoi prodotti su Facebook Shops per mostrare il tuo catalogo direttamente nella
tua pagina Facebook aziendale.
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CONCLUSIONI
In questo piccolo manuale abbiamo sintetizzato l'indispensabile per compren-
dere i principi di base del marketing online e compiere i passi imprescindibili per una
maggiore visibilità sui motori di ricerca e social network.
Con le nozioni di base sul digital marketing abbiamo scoperto alcune tecniche
per identificare il cliente target, conoscerne il comportamento e presentarci con un
sito e-commerce efficace.
Grazie alle procedure SEO adesso possiamo inoltre applicare le ottimizzazioni
indispensabili per garantirci una migliore presenza sui motori di ricerca.
Infine abbiamo dato un'occhiata ai social network e ai passaggi per sfruttarli a
nostro vantaggio.
L’ultimo passo per garantire visibilità essenziale al tuo sito web di commercio
elettronico sarà la costanza con cui applicherai gli insegnamenti di questo ebook.
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LINK UTILI
Acquisire nuovi clienti con un sito ecommerce
Consigli pratici per un sito ecommerce efficace
Quale dominio scegliere per un sito e-commerce
Come cambiare template al sito e-commerce
Ottimizzare una pagina per i motori di ricerca
Come inviare il catalogo ecommerce a Facebook Shops
Come creare un sito ecommerce professionale ed economico
Ulteriori informazioni o risorse per migliorare il tuo e-commerce puoi trovarle nelle
altre guide gratuite, sul nostro sito web, all’indirizzo: https://www.loginstudio.com/
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https://www.loginstudio.com/https://www.loginstudio.com/pagine/crea-il-tuo-sito-ecommerce-1003.aspxhttps://www.loginstudio.com/articoli/come-inviare-il-catalogo-ecommerce-a-facebook-shops-1304.aspxhttps://www.loginstudio.com/articoli/ottimizzare-una-pagina-per-i-motori-di-ricerca-1285.aspxhttps://www.loginstudio.com/articoli/disponibile-un-nuovo-template-e-commerce-gratuito-1301.aspxhttps://www.loginstudio.com/articoli/quale-dominio-scegliere-per-un-sito-e-commerce-1286.aspxhttps://www.loginstudio.com/articoli/consigli-pratici-per-un-sito-ecommerce-efficace-1271.aspxhttps://www.loginstudio.com/articoli/acquisire-nuovi-clienti-con-un-sito-ecommerce-1288.aspx
IntroduzioneCONOSCI IL TUO MERCATO COL DIGITAL MARKETINGScopri il tuo cliente targetI punti di forza e i punti deboliIl viaggio del clienteRealizza un sito eCommerce coerente
PRESENZA SUI MOTORI DI RICERCA E SEO BASICStruttura tecnica di una pagina webI motori di ricercaCosa significa SEOTrova il titolo perfetto di una paginaMetti le parole chiave al posto giustoImposta gli Anchor Text strategiciGestisci i meta-tag title, description, keywordsPubblica la sitemap su Google Search Console
SOCIAL NETWORK E CONDIVISIONE CONTENUTICrea la tua pagina social aziendaleInvia i tuoi prodotti alla pagina Facebook
CONCLUSIONILINK UTILI