SCHEDA DI PROGETTO N. 1

Denominazione progetto 1. MUSICA NELLA SCUOLA PRIMARIA

Docente responsabile Prof. Mario D’Alessio

Destinatari del progetto Classi quarte e quinte della scuola primaria di Sassano cap., Silla eMonte San Giacomo.

Finalità Ampliamento dell’offerta formativa.

Obiettivi Promuovere la formazione globale degli alunni offrendo loro unapiù completa esperienza musicale e occasioni di maturazioneartistica, espressiva e comunicativa.Fornire agli alunni, attraverso lo studio di uno strumento musicale,occasioni di integrazione sociale e di crescita culturale nell’ottica diuna didattica inclusiva.Favorire la didattica orientativa e il processo di auto miglioramento.

Attuazione Il progetto, che prevede due ore di educazione musicale settimanalie un’ora di musica insieme, si realizzerà con flessibilità di orario incollaborazione con l’insegnante del potenziamento.

Attività previste Rielaborazione dei materiali sonori con arrangiamenti personali alivello ritmico, melodico e armonico.

Metodologia Le attività saranno prioritariamente rivolte all’apprendimento dellecompetenze musicali di carattere generale e sarà preferito unapproccio di tipo psicomotorio, vocale, con l’utilizzo di unostrumento scolastico di base.Il “fare musica insieme” sarà un’occasione per far prevalere unmodello di apprendimento pratico della musica, collaborativo elaboratoriale, che permetterà di rapportarsi con la dimensioneglobale dell’esperienza sonora e di iniziare la pratica strumentale digruppo.

Risorse finanziarie Acquisto di tre tastiere elettroniche per una spesa di circa € 750,00.

Altre risorse Aule preferibilmente insonorizzate; tastiere; software per didatticamusicale; spartiti; fogli musicali.

Modello organizzativo Al docente specialista viene affidato lo svolgimento di un numero dilaboratori corrispondente alle ore di servizio (18 oppure 22).I gruppi non necessariamente coincideranno con la classe ma, aseconda dell’attività, potranno essere composti da alunni di classidiverse o rappresentare sottogruppi di una stessa classe.Le lezioni verranno effettuate preferibilmente di pomeriggio conrientri per classe o per gruppi di alunni.

Monitoraggio e valutazione In fase di attuazione verranno rilevati i livelli di gradimento e dipartecipazione degli alunni allo scopo di introdurre i correttivimetodologici e didattici ritenuti necessari a garantire ilraggiungimento degli obiettivi e la riuscita del progetto. Lavalutazione terrà conto sia delle competenze acquisite dagli alunniche dei riflessi positivi rilevati sul piano affettivo e relazionale.

SCHEDA DI PROGETTO N. 2

Denominazione progetto 2. EVVIVA LA MAMMA – Progetto musicale per tutte le scuoledell’Istituto.

Docente responsabile Prof. Mario D’Alessio

Destinatari del progetto Scuola dell’infanzia di Caiazzano;Una classe della scuola primaria di Silla;Una classe della scuola primaria di Sassano;Una classe della scuola primaria di Monte SanGiacomo;Le classi terze della scuola secondaria di primo grado.

Finalità Formazione di una mini orchestra scolastica per fare musicainsieme, con la voce e con gli strumenti.

Obiettivi Rendere i nostri alunni protagonisti di una esperienza di gruppo,aprendosi agli altri costruendo e vivendo insieme nuove esperienzeemotive;Favorire la socializzazione, che troverà piena attuazione nellosvolgimento delle prove e nello spettacolo da allestire a fine annoscolastico quando il progetto verrà portato fuori dalle aulescolastiche.

Attuazione Il progetto si realizzerà con flessibilità di orario in collaborazionecon l’insegnante del potenziamento.

Attività previste Rielaborazione dei materiali sonori con arrangiamenti personali alivello ritmico, melodico e armonico.

Metodologia Verranno preparati 15 brani ,circa,che mettano in rilievo leattenzioni,le preoccupazioni,le gioie,le paure,le soddisfazioni,lafelicità etc. che vivono le mamme quando crescono i propri figli.All’orchestra scolastica potrebbero aggiungersi ex alunni dellastessa scuola.

Risorse finanziarie Acquisto di tre tastiere elettroniche per una spesa di circa € 750,00.

Risorse umane (ore) / area Gli alunni coinvolti nel progetto saranno più di cento per cui sichiederà la collaborazione di alcuni insegnanti della classi coinvolte.

Monitoraggio e valutazione In fase di attuazione verranno rilevati i livelli di gradimento e dipartecipazione degli alunni allo scopo di introdurre i correttivimetodologici e didattici ritenuti necessari a garantire ilraggiungimento degli obiettivi e la riuscita del progetto. Lavalutazione terrà conto sia delle competenze acquisite dagli alunniche dei riflessi positivi rilevati sul piano affettivo e relazionale.

SCHEDA DI PROGETTO N. 3

Denominazione progetto 3. ECO-ARTE: progetto di arte e immagine per la scuola primaria.

Docente responsabile Marialucia Pisano

Contesto e destinatari Il progetto verrà realizzato nella scuola primaria e avrà come desti-natari gli alunni di tutte le classi.

Finalità Sensibilizzare gli alunni al problema della salvaguardiadell’ambiente attraverso la conoscenza e la valorizzazione di formeartistiche che utilizzano materiale di riciclo. Promuove laconoscenza di materiali nuovi e il loro successivo uso creativo.Agevolare la comunicazione mediante linguaggi non verbali.Promuovere la conoscenza delle opere d’arte come patrimonioculturale.

Obiettivi Interiorizzare e trasmettere, attraverso un percorso creativo, valorietici incentrati sulla salvaguardia dell’ambiente. Potenziare le abilitàfino-motorie. Potenziare la creatività espressiva. Rielaborarecreativamente materiali di riciclo per produrre nuove formeespressive.

Metodologie Il progetto sarà realizzato secondo un modello laboratorialeimpiegando, in determinati casi, la flessibilità organizzativa per lacreazione di gruppi interclasse.

Attività previste Studio e riflessione sulle problematiche ambientali e sullaopportunità di economizzare le risorse del pianeta. Conoscenza deiprincipali materiali di ricilco e dei sistemi di raccolta differenziata.Ricerca studio sulla nuova forma d’arte collegata al ricliclo. Studio eanalisi delle diverse tecniche di lavorazione dei materiali e dicomposizione delle sculture. Attività laboratoriale di riproduzione elibera creazione di oggetti d’arte.

Risorse umane (ore) / area Il progetto prevede l’intervento di un insegnante per 22 oresettimanali in fascia oraria antimeridiana o pomeridiana.

Altre risorse necessarie Aula adibita a laboratorio artistico. Semplici attrezzi e strumenti perlavorarare e decorare il legno, il vetro, la carta, la plastica, i metallileggeri.

Monitoraggio e valutazione Si effettueranno sulla base degli elaborati prodotti dagli alunni,esposti in una mostra da allestire a fine anno scolastico.

SCHEDA DI PROGETTO N. 4

Denominazione progetto 4. ROBOTICA EDUCATIVA

Docente responsabile Ins. Carmela Pasquale

Classi e alunni coinvolti Il progetto è destinato alle classi quinte della scuola primaria e alleclassi prime della scuola secondaria di primo grado.

Finalità del progetto La presenza sempre più diffusa dei robot nella vita quotidianarende opportuno, se non necessario, realizzare una primaconoscenza dei concetti della robotica fin dalla scuola di base.Il profilo particolare di questa nuova scienza promuove le attitudinicreative negli alunni, la loro capacità di comunicazione e dicooperazione, sviluppa un atteggiamento aperto verso le nuovetecnologie.

Obiettivi specifici Favorire la crescita della cultura scientifico-tecnologica; recuperarela manualità come momento di apprendimento; sviluppareautonomia operativa; stimolare il pensiero creativo; costruiremacchine “intelligenti” da governare; sviluppare la capacità dianalizzare e risolvere problemi; accrescere le capacità decisionali, ilsenso di responsabilità e l’autostima.

Obiettivi disciplinari Uso trasversale e funzionale del linguaggio; uso della lingua ingleseper capire i termini della robotica e utilizzare al meglio ilsoftware; misurare, calcolare, rappresentare figure e forme nellospazio; trasformare oggetti e materiali, sperimentare forme dienergia per generare il movimento;utilizzare tecnologie e strumentiinformatici per documentare e condividere il lavoro svolto.

Metodologia Con il lavoro in laboratorio, “learning by doing”, lo studente dominail senso del suo apprendimento perché produce operandoconcretamente. Nel laboratorio l’azione e la riflessione si trovanointrecciati nella costruzione del sapere individuale, attivando iprocessi del problem solving e del cooperative learning.

Fasi di attuazione 1. Preconoscenze, motivazione, analisi del robot e dei kit, studio delmovimento e della programmazione;2. Progettare, costruire, realizzare un programma di controllo;3. Riflessione sul lavoro svolto e organizzazione di una attività finaleper la condivisione del risultato.

Risorse finanziarie -Acquisto Kit “Set base” --Cod.240900-- (€ 124,99 + IVA 22%),quantità n°9 Kit, Tot.1372,3902 euro.-“Blue- Bot” --Cod.305311-- (€119,00 + IVA 22%), quantità n°1.

Risorse umane Docente dell’organico di potenziamento, per un monte ore didocenza che terrà conto anche della copertura di eventuali colleghiassenti; docenti delle classi; esperti di “Scuola di Robotica”.

Valori / situazione attesi Miglioramento del livello di apprendimento delle disciplinecurricolari e del successo formativo degli alunni;Organizzazione di attività educative e didattiche in formalaboratoriale.

SCHEDA DI PROGETTO N. 5

Denominazione progetto 5. “LA STORIA DAL 2015: Un cammino a ritroso…”

Responsabile del progetto Prof.ssa Francesca De Lisa

Situazione su cui interviene Il progetto si propone di estrapolare dalla programmazione didattica unperiodo della nostra storia che è quello che stiamo vivendo e che nonviene trattato ed approfondito in modo adeguato.

Attività previste Partendo dall’osservazione e dall’analisi dell’anno 2015, si procederàall’indietro nel tempo. Tuttavia mentre il punto di partenza dellacronologia del progetto è fisso, ossia il 2015, i punti di fine potrannoessere diversi e assolutamente non stabili. Questo perché il progetto avràlo scopo di chiarire svariate tematiche che potranno collocarsi in puntidiversi del passato a seconda dell’origine del fatto stesso. Dai fatti,dunque, si risalirà alle cause che potranno essere più o meno lontane neltempo. L’analisi attenta delle cause si presenterà all’interno del progettocome un “focus on” , ossia come un’apertura circoscritta e puntuale cheavrà lo scopo di spiegare le dinamiche dei processi storici in atto. Oltreagli eventi storici si procederà ad analizzare anche i personaggi che,nell’arco del tempo considerato, hanno segnato e costruito la storia.

Destinatari del progetto Gruppi di alunni da individuare nelle classi terze della scuola secondaria diprimo grado di Sassano e Monte San Giacomo.

Finalità del progetto Approfondire la conoscenza storica per far conoscere ai ragazzi unperiodo di storia vissuta che ci interessa tutti direttamente.Informarsi sui fatti e sui problemi storici; conoscere gli aspetti politici,sociali, culturali, religiosi ed economici della storia dei nostri giorni ecomprenderne le interconnessioni; elaborare informazioni partendo daparole-chiave; utilizzare il linguaggio storico; utilizzare le conoscenzeapprese per orientarsi nella complessità del presente; formarsiatteggiamenti e comportamenti di non violenza e di rispetto dellediversità culturali.

Obiettivi La conoscenza della nostra “storia” avverrà attraverso le lettura di unalinea del tempo. Selezione ed organizzazione di informazioni attraversoschemi. Utilizzo di diverse tipologie di fonti per ricavare informazioni.Conoscenza di personaggi e fatti storici. Conoscenza di tutte le dinamicheindividuate su una base di causa-effetto.

Tempi Lo sviluppo del progetto si articolerà per tutto l’anno scolastico edimpegnerà le classi terze per sei ore settimanali in orario antimeridiano .

Strumenti Visione del TG; lettura di quotidiani; lettura di articoli di giornale; utilizzodi internet per il recupero di documenti di vario tipo; interviste; cronache;dossier; puntate speciali.

Verifica e valutazione Gli alunni saranno impegnati attivamente nelle tematiche da affrontareinteragendo con il docente con domande. La valutazione verrà misuratacon prove in itinere che verificheranno l’acquisizione dei contenuti, ilconsolidamento dei concetti, l’efficacia del metodo di studio.

SCHEDA DI PROGETTO N. 6

Denominazione progetto 6. ENGLISH FOR LIFE – progetto triennale metodologia CLIL

Situazione su cui interviene Limitate competenze L2 che i nostri alunni acquisiscono alla fine delloro percorso scolastico obbligatorio.

Finalità del progetto Agevolare il processo di comprensione e utilizzo della LinguaInglese, nella vita quotidiana. Favorire la diffusione e l’applicazionedella metodologia CLIL. Migliorare l’offerta formativa della scuolaaprendola ad una dimensione europea e internazionale. Promuo-vere la conoscenza interculturale .

Obiettivi del progetto Migliorare la competenza nella lingua straniera (LS) attraverso lostudio di contenuti disciplinari: come materia di studio, è statascelta l’educazione alla cittadinanza, che trasversalmente interessavari aspetti del vivere sociale.

Obiettivi specifici - Ampliare il lessico: usare i termini post-office-letter-ecc.- Riconoscere e descrivere vari ambienti sociali;- Riconoscere le modalità di funzionamento di un ufficio pubblico;- Orientarsi nell’ambiente sociale autonomamente.

Durata e classi interessate Il progetto ha durata triennale (30 ore annue); è rivolto alla classequinta della scuola primaria e proiettato longitudinalmente, per lastessa classe, verso i primi due anni della scuola secondaria.

Attività previste Attività individuali e di gruppo, attività di problem-solving, sempliciattività di dialogo. Ricerca di materiali autentici su internet o sutesti in L2: raccolta delle informazioni, osservazione, selezione eclassificazione dei materiali a livello di gruppo, con l’aiuto deidocenti di classe e di madrelingua.

Monitoraggio L’osservazione costante degli allievi e il ricorso a schede diautovalutazione (proposte ai bambini) circa il gradimento, il gradodi difficoltà incontrato e il desiderio di approfondire determinatiargomenti piuttosto che altri, permetteranno alle docenti diadeguare le attività proposte ai ritmi di apprendimento, agli stilicognitivi degli allievi.

Verifica e valutazione Saranno somministrate alla fine di ogni fase, prove concordate conl’insegnante di disciplina al fine di valutare l’acquisizione diapprendimenti disciplinari e linguistici. Sono state predisposte a talfine griglie di registrazione relative all’osservazione di strategie,abilità, conoscenze, atteggiamenti messi in atto dall’allievo.

Indicatori utilizzati Interagisce positivamente con gli insegnanti e i compagni; sipropone per l’intervento; esprime opinioni personali sugliargomenti trattati; sostiene le proprie opinioni nel rispetto deglialtri; interviene a proposito con apporto di esperienze personali diinteresse comune; usa la L2 solo per rispondere a domandedell’insegnante; usa la L2 in momenti non strutturati; si impegnanell’utilizzare, in contesti strutturati, un lessico appropriato in L2;- usa la L2 per veicolare semplici contenuti disciplinari.

SCHEDA DI PROGETTO N. 7

Denominazione progetto 7. Progetto di recupero e potenziamento area logico-matematica

Responsabile del progetto Prof.ssa Raffaella D’Elia

Priorità cui si riferisce Risultati scolastici e risultati nelle prove standardizzate

Traguardo di risultato Riduzione varianza di voto tra le classi nei risultati scolastici e nelle provestandardizzate; e riduzione divario nel confronto con i dati nazionali

Obiettivo di processo Uniformare i criteri di valutazione mediante prove strutturate per classiparallele

Altre priorità ………………………………………………………………………………………………………………

Situazione su cui interviene Evitare situazioni di disagio scolastico e offrire risposte ai bisogni differentidegli alunni per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto deitempi e delle modalità diverse di apprendimento

Attività previste Lettura, scrittura, grafica, giochi matematici, visione filmati, uso distrumenti multimediali, esposizioni orale

Risorse finanziarie necessarie…………………………………………………………………………………………………………………

Risorse umane (ore) / area Impiego dell’insegnante su organico di potenziamento per ore ventiduenell’area logico-matematica

Altre risorse necessarie Apparecchiature multimediali, lavagne elettroniche

Indicatori utilizzati Comparazione voti tra le classi, sia per le prove scolastiche che per quellestandardizzate

Stati di avanzamento Progetto annuale, con valutazioni bimestrali

Valori / situazione attesi Miglioramento risultati scolastici, sia nel breve che nel lungo periodo

SCHEDA DI PROGETTO N. 8

Denominazione progetto 8. ED. FISICA PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA.

Responsabile del progetto Prof. Pasquale Trotta

Finalità Ampliamento dell’offerta formativa

Traguardo di risultato (event.)………………………………………………………………………………………………

Obiettivo di processo (event.)………………………………………………………………………………………………

Altre priorità (dal progetto) Promozione di competenze sociali.Contribuire alla costruzione e al miglioramento della personalitàattraverso un aumento della pratica dell’attività motoria.Aumentare la consapevolezza delle regole un miglior senso civico.

Situazione su cui intervieneOffrire maggiori occasioni di sviluppo psico-motorio significa favorire lacrescita psicologica, emotiva e sociale, oltre che fisica.Favorire l’ inclusione.

Attività previsteEsercitazioni pratiche a difficoltà crescente: da analitiche a globali per poigiocare in squadra attraverso lezioni frontali, lavori di gruppo/squadra,attività di gruppo/squadra.

Risorse finanziarie necessarie L’importo forfetario di € 300.00 per l’acquisto di piccoli attrezzieventualmente necessari.

Risorse umane (ore) / area A seconda della classe di concorso dell’insegnante:18 h/ 24 h da distribuire tra Primaria e Infanzia integrando, se possibile,ore di programmazione settimanale.

Altre risorse necessarie Soprattutto se interviene un docente con cattedra di 24 h, possibilità dieffettuare anche ore pomeridiane per l’Avviamento alla Pratica Sportiva.

Indicatori utilizzati Come da Documento di Valutazione già in uso nell’Istituto.

Stati di avanzamento………………………………………………………………………………………………

Valori / situazione attesi Migliorare la coordinazione dinamica generale; apprendere giochi e sportdi squadra; apprendere l’importanza della pratica dell’attività motoria peril benessere psico-fisico; adottare azioni di prevenzione.

SCHEDA DI PROGETTO N. 9

Denominazione progetto 9.“L’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO L2 DI CONTATTO ELINGUA DI CULTURA: Progetto di introduzione e aggiornamentolinguistico per insegnanti nella scuola dell’inclusionemulticulturale”.

Finalità Migliorare i risultati di italiano e matematica nelle provestandardizzate. Diminuire la varianza tra le classi dei diversi plessiche compongono l'I.C. La priorità è l'uso di strumenti sistematici econdivisi per valutare il raggiungimento delle competenze chiave edi cittadinanza.

Traguardi Raggiungere gli stessi punteggi nei risultati di italiano e matematicanelle classi con lo stesso escs. Contenere la varianza dei risultatidelle prove in italiano e matematica tra le classi dell'I.C. di almeno 3punti. Formalizzazione ed uso di strumenti sistematici e condivisiper valutare il raggiungimento delle competenze chiave e dicittadinanza.

Obiettivi RIFLESSIONE sulla necessità di uno strumento di valutazione dellecompetenze di cittadinanza significativo e condiviso.FORMAZIONE aggiornamento in Rete sulla progettazione dipercorsi valutativi a partire dalle competenze di cittadinanza. 21SPERIMENTAZIONE e INNOVAZIONE di nuovi strumentivalutativi delle competenza di cittadinanza da parte di classi pilota.PROGETTAZIONE/REALIZZAZIONE di azioni per contenere lavarianza tra le classi. PROGETTAZIONE di azioni per ilraggiungimento dell'equità negli esiti.

Situazione su cuiinterviene

E’ un progetto di introduzione e aggiornamento, rivolto a insegnantiin servizio presso l’Istituto Comprensivo “G. Falcone” di Sassano,che ha lo scopo di far conoscere la tematica dell’insegnamento dellalingua italiana L2 e le problematiche ad esso attinenti, mirando allaqualificazione dell’intervento didattico specifico rivolto agliinsegnanti che si trovano ad avere nelle loro classi apprendenti nonitalofoni. Infatti, l’insuccesso scolastico degli alunni stranierisecondo i dati Miur (2013) sono: primaria: 2,1% (0,3); sec I grado:9,1% (3,0); sec II grado: 27% (12,7). Il progetto intende quindiinformare ed aggiornare i docenti in servizio affinché si favoriscal’inclusione, l’integrazione scolastica e si abbassino i datidell’insuccesso scolastico degli alunni stranieri.

Attività previste Il corso sarà svolto da un docente esterno esperto di Italiano L2 cheintrodurrà i docenti in servizio dell’Istituto Comprensivo “G.Falcone” nel campo dell’insegnamento dell’italiano lingua nonitalofona. Il progetto si articolerà in 4 Fasi:

1. Introduzione: che prevede la definizione dei bisogniformativi, professionali, didattici e presentazione dellafigura del docente di Italiano L2 e del quadro normativo.

2. Attività: che consentano di analizzare e contestualizzarela formazione del docente e dell’insegnamento di ItalianoL2 in classe e della gestione della dinamica di gruppimultilingue e multiculturali.

3. Consultazione e Confronto: dei materiali proposti, dellapropria prassi didattica con le innovazioni presentate eautoanalisi per definire i propri bisogni formativi.

4. Periodo di affiancamento: in classe del docenteaggiornato-formato con il docente esterno esperto diitaliano L2.

Risorse finanziarie Il costo del progetto ammonta a 5.000,00 euro

Quadro EconomicoMateriali didattici ed eventuali 800,00 euroGiornata di presentazione delprogetto con intervento diprofessionalità esterne espertenel settore e presentazione deirisultati attesi

600,00 euro

Professionalità esterna: docentedi Lingua Italiana L2

60 ore

Risorse umane (ore) / area Il progetto prevede un programma di 60 ore con la presenza di undocente esperto della disciplina di Italiano L2 e il coinvolgimentodei docenti dell’Istituto Statale Comprensivo “G. Falcone” diSassano, così strutturate:

40 ore di aggiornamento consistenti in lezioni di formazionealla glottodidattica;

10 ore di osservazione-raccolta dati degli studenti nonitalofoni inseriti nelle classi;

10 ore di insegnamento della lingua italiana monitorati esupportati dal docente esperto di italiano L2.

Il compenso della professionalità esterna (docente di italiano L2)ammonta a 3.600,00 euro.

Altre risorse Computer, proiettore e schermo

Indicatori utilizzati E’ prevista la realizzazione di una verifica di apprendimento altermine del progetto. Essa avrà lo scopo di rilevare, per ciascunpartecipante, il raggiungimento delle competenze obiettivo delprogetto. L’utilizzo sistematico di esercitazioni alternate allespiegazioni teoriche costituirà un ulteriore strumento per uncontinuo monitoraggio degli insegnanti-corsisti in itinere da partedel docente esperto, consentendo inoltre ai partecipanti diautovalutare i propri livelli di apprendimento. Per definire il livellodi raggiungimento dei risultati attesi i docenti in servizio dovrannoessere in grado di:

analizzare documenti di manuali didattici; progettare delle unità di lavoro e costruire materiali

didattici; avere acquisito conoscenze glottodidattiche; aver sviluppato competenze glottodidattiche orali.

Inoltre, ai docenti-partecipanti sarà richiesto di compilare schedeanalitiche di osservazione e di redigere una relazione sull’esperienzadidattica-formativa intrapresa.

Stati di avanzamento Il progetto si colloca nella direzione dell'INNOVAZIONE DISISTEMA, cioè l'azione del corso va ad agire infatti, oltre che sulprofilo professionale dei singoli docenti e formatori, direttamente sulsistema scolastico e formativo potenziando e specializzando lecompetenze professionali. In particolare si produrrà un “effettomoltiplicatore” per cui gli insegnanti in servizio aggiornati daldocente esterno esperto dell’italiano L2, saranno soggetti portatoridegli obiettivi di progetto all'interno delle proprie realtàscolastiche/formative

Valori / situazione attesi I docenti in servizio, alla fine del corso, avranno sviluppatospecifiche competenze nell’insegnamento della lingua italiana L2,dovranno essere in grado di:

accostarsi alle problematiche educative con maggiorespirito critico;

osservare e valutare in maniera sistemica le propriepratiche didattiche per migliorarne l’efficienza e laconseguente ricaduta sugli apprendenti;

essere in grado di analizzare manuali didattici, progettareunità di lavoro e costruire materiali didattici;

essere in possesso di specifiche conoscenzeglottodidattiche;

essere in possesso di competenze glottodidattiche orali.

aver sviluppato competenze interazionali.