SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE … Fin Serv 18072017.pdf · FEMM Diritti della donna e...
Transcript of SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE … Fin Serv 18072017.pdf · FEMM Diritti della donna e...
SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE EUROPEE
Servizi Finanziari
A cura dell’ufficio di Assonime a Bruxelles
LAST UPDATE: 17/07/2017
La scheda fornisce una sintesi del contenuto delle proposte, informazioni sulle fasi della procedura di adozione e link ai documenti di riferimento.
2
BANKING STRUCTURAL REFORM 4
BRRD: loss-absorbing and recapitalisation capacity of credit institutions and investment firms 5
BRRD: ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy 5
BUSINESS INSOLVENCY 7
COUNTRY BY COUNTRY REPORTING 8
CROSS- BORDER MERGERS AND DIVISIONS 11
CRD IV 11
CRR 13
CRR - IFRS 9 14
EDIS 16
EMIR REFIT 18
EMIR CCP 19
GENDER BALANCE AMONG NON-EXECUTIVE DIRECTORS OF LISTED COMPANIES 21
MONEY MARKET FUNDS 23
PROSPECTUS 24
SHAREHOLDER’S RIGHTS 27
SINGLE MEMBER COMPANIES 30
SRM 31
WORKERS ON BOARDS 32
3
AFET Affari esteri AFCO Affari costituzionali AGRI Agricoltura e sviluppo rurale BUDG Bilanci CONT Controllo dei bilanci CULT Cultura e istruzione DEVE Sviluppo DROI Diritti dell'uomo ECON Problemi economici e monetari EMPL Occupazione e affari sociali ENVI Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare FEMM Diritti della donna e uguaglianza di genere IMCO Mercato interno e protezione dei consumatori INTA Commercio internazionale ITRE Industria, ricerca e energia JURI Giuridica LIBE Libertà civili, giustizia e affari interni PECH Pesca PETI Petizioni REGI Sviluppo regionale SEDE Sicurezza e difesa TRAN Trasporti e turismo TAXE 2 Tax rulings e altre misure analoghe per natura o effetto
N.B. nel caso in cui alcuni link contenuti nella scheda non dovessero aprirsi con il comando ctrl+click da tastiera, si consiglia di copiare il link ed incollarlo nella barra degli indirizzi del browser
4
TITOLO
DESCRIZIONE
PARLAMENTO
EUROPEO CONSIGLIO
BANKING STRUCTURAL REFORM
Regulation on
structural measures
improving the
resilience of EU credit
institutions
COM (2014)43
2014/0020/COD
II 29 gennaio 2014 la Commissione europea ha proposto nuove norme per impedire alle banche più grandi e più complesse di esercitare ’attività di negoziazione per conto proprio.
La proposta si applicherà soltanto alle banche UE più grandi e più complesse che svolgono attività di negoziazione significative, prevedendo:
1. il divieto di negoziazione per conto proprio in strumenti finanziari e in merci, ossia la negoziazione per conto proprio al solo scopo di ottenere un utile per la banca;
2. il potere dell’autorità di vigilanza, e addirittura l’obbligo in determinate circostanze, d’imporre il trasferimento di altre attività di negoziazione ad alto rischio (attività di supporto agli scambi, operazioni complesse in derivati e cartolarizzazioni, ecc.) a entità giuridiche di negoziazione distinte all’interno del gruppo, per scongiurare il rischio che la banca aggiri il divieto di svolgere determinate attività di negoziazione effettuando attività occulte di negoziazione per conto proprio che, per le proporzioni troppo grandi che assumono o l’elevato indebitamento che generano, possono mettere a repentaglio la banca nel suo complesso e il sistema finanziario in genere. La banca avrà la possibilità di non separare le attività se sarà in grado di dimostrare all’autorità di vigilanza che i rischi generati sono attenuati tramite altri mezzi;
ECON (merito): HOKMARK Gunnar
(PPE-SE)
• (02/12/2014): Hearing
• (22/12/2014) Draft report
• Deadline for AMD:
30/01/2015
• (04/02/2014) AMD 91-299 ;
300-608 ; 609-384
• Vote: 23-24/03/2015
postponed 26/05/2015
report not adopted: the
ECON Committee voted
against the amended report
with 29 votes pro and 30
votes against. Since the
beginning some MEPs (for
example, Ferreira) requested
the postponement of the vote
because the Committee was
still divided but the
rapporteur decided anyway to
proceed. Now the report is
back to the ECON for
discussion.
• (28/10/2015): possible
informal compromise
probably reached between
PPE and S&D
Shadow Rapporteur ECON: Jakob von WEIZSÄCKER (S&D-DE) Syed KAMAL (ECRG – UK) Sylvie GOULARD (ALDE – FR) Fabio DE MASI (CGEUL-NGL – DE) Philippe LAMBERTS (Greens– BE)
(19/06/2015): ECOFIN
adoption General Approach +
COR1 (press release)
(16/06/2015): confirmation
General Approach on final
compromise text
(22/12/2014): Progress Report
(21/11/2014): ECB opinion
(23/07/2014): Opinion of the
European data protection
supervisor
(11/07/2014): Opinion of the
Social and Economic
Committee
(04/07/2014): Opinion
Committee of Regions
(03/02/2014): Proposal + ADD1
ADD2, ADD 3, ADD4
5
3. le norme che disciplinano i rapporti economici, giuridici, operativi e di governance tra l’entità di negoziazione distinta e il resto del gruppo bancario.
Marco ZANNI (EFDD – IT) EP Plenary sitting: 28/04/2015
postponed to 27/10/2015
postponed
BRRD: loss-absorbing and recapitalisation capacity of credit institutions and investment firms
Directive on amending Directive 2014/59/EU of the European Parliament and of the Council as regards the ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy
COM (2016) 0852
2016/0362/COD
Il 23 novembre 2016, la Commissione ha pubblicato una Proposta di revisione della Direttiva 2014/59/EU (direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche o BRRD). L’obiettivo è quello di applicare la norma TLAC (Total-loss absorbing capacity) e integrare il requisito TLAC nelle norme generali sul MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities), evitando duplicazioni conseguenti all'applicazione di due requisiti paralleli. mediante la creazione di un quadro normativo comune che consentirebbe una loro applicazione parallela. La Proposta di Revisione Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Diretiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
ECON (merito): HOKMARK Gunnar
(PPE-SE)
• (28/02/2017): Exchange
of views
• (03/05/2017): Second
exchange of view
• Third exchange of view:
11/07/17 postponed
• Fourth exchange of
views: 16/10/17
• Fifth exchange of views:
04/12/17
Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) GOULARD Sylvie (ALDE-FR) DE MASI Fabio (GUE-DE) URTASUN Ernest (Greens-ES) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT) EMPL: no opinion ITRE: no opinion JURI: no opinion
(16/06/2017): discussion in
ECOFIN
(12/06/2017): document
“Strengthening of the Banking
Union/Risk-reduction
measures”
(12/06/2017): Presidency
Progress Report Strengthening
of the Banking Union/Risk-
reduction measures
(23/03/2017): Contribution
Romanian senate and Spanish
General Courts
(08/03/2017): Contribution
Portoguese Parliament
(02/03/2017): Contribution
French Senate
BRRD: ranking of unsecured debt instruments in
Il 23 novembre 2016, la Commissione ha pubblicato una Proposta di revisione della Direttiva 2014/59/EU (direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche o BRRD) con lo scopo di armonizzare la classifica prioritaria degli
ECON (merito): HOKMARK Gunnar
(PPE-SE)
• (28/02/2017): Exchange
of views
(16/06/2017): Council ECOFIN
to agree on Presidency
compromise (press release)
(12/06/2017): document
“Strengthening of the Banking
6
insolvency hierarchy
Directive on amending Directive 2014/59/EU of the European Parliament and of the Council as regards the ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy COM (2016)0853 2016/0363/COD
strumenti di debito non garantiti nella gerarchia di insolvenza. La mancata armoizzazione delle norme relative all’attuazione del requisito TLAC (Total-loss absorbing capacity) negli Stati Membri che partecipano al SRM (Single Resolution Mechanism) determina costi aggiuntivi ed incertezza legale per le istituzioni finanziarie e difficoltà nell’applicazione dello strumento di salvataggio in casi di risoluzione trasfrontaliera – oltre a distorsioni della concorrenza dal momento che i titolari di debiti non garantiti possono essere trattati in modo diverso in diversi Stati Membri. La proposta modifica l'articolo 108 della BRRD armonizzando in parte la gerarchia dei creditori in caso di insolvenza per quanto riguarda il livello di priorità dei detentori di debito bancario non garantito di primo rango ammissibile ai fini della conformità alle norme BRRD e alla norma TLAC sulla capacità di assorbimento delle perdite e di ricapitalizzazione per le banche, in particolare il requisito di "subordinazione". La nuova disposizione mantiene l'attuale classe di debito di primo rango e allo stesso tempo crea una nuova classe di attività consistente nel debito di primo rango "non privilegiato" da sottoporre a bail-in nelle procedure di risoluzione solo dopo altri strumenti di capitale, ma prima di altre passività di primo rango. Gli enti restano liberi di emettere debito in entrambe le classi, mentre solo la classe di primo rango "non privilegiata" è ammissibile per soddisfare il requisito minimo TLAC o l'eventuale requisito di subordinazione che potrebbe essere
• (03/05/2017): Second
exchange of views
• (22/06/2017): Draft
Report
• (11/07/2017):
Consideration draft
report
• Deadline for AMDs:
04/09/2017
• Consideration of AMDs:
25/09/2017
• Vote: 04/12/2017
Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) GOULARD Sylvie (ALDE-FR) DE MASI Fabio (GUE-DE) URTASUN Ernest (Greens-ES) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
Union/Risk-reduction
measures”
(12/06/2017): Presidency
Progress Report
“Strengthening of the Banking
Union/Risk-reduction
measures”
(31/05/2017): Presidency
compromise
(30/03/2017): Presidency
compromise
(08/03/2017): Opinion ECB
(09/03/2017): Contribution
Spanish General Court
(08/03/2017): Contribution
Portoguese Parliament
(02/03/2017): Contribution
French senate
7
imposto caso per caso dalle autorità di risoluzione. La direttiva proposta non dovrebbe influire sugli stock esistenti di debito bancario e sul loro rango in caso di insolvenza e sarà applicata alle emissioni di debito bancario successive alla sua data di applicazione. La Proposta di Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Diretiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
BUSINESS INSOLVENCY
Directive on preventive
restructuring
frameworks, second
chance and measures
to increase the
efficiency of
restructuring,
insolvency and
discharge procedures
and amending
Directive 2012/30/EU
Il 22 novembre 2016, la Commissione ha presentato una proposta relativa al regime di fallimento delle imprese. La proposta prevede un sistema di procedure pre-concorsuali di ristrutturazione dei debiti, specialmente quelli contratti con istituti di credito. Agli imprenditori verrà accordato un esdebitamento automatico totale dopo tre anni dalla conclusione della procedura, nonché una finestra di garanzia di massimo 4 mesi nel periodo di negoziazione prima che i creditori possano proporre azioni esecutive. Nella fase preventiva non sarà possibile ad un minoranza di creditori dissenzienti di bloccare i piani di ristrutturazione, ma i loro interessi saranno ugualmente garantiti grazie al coinvolgimento dell’autorità giudiziaria. Inoltre, i debiti contratti con l’avviamento di una nuova attività imprenditoriale saranno sottoposti a regole di protezione specifiche. La proposta è tesa a
JURI (merito): NIEBLER Angelika (EPP-DE)
• (20/06/2017): Hearing
• (12/07/2017): Exchange of views and presentation of studies
• Consideration of a draft report: 12/07/2017 postponed to 28/09/2017
• Deadline for AMD: 14/09/2017 postponed to 16/10/2017
• Consideration of AMD: 10/10/2017 postponed to 20/11/2017
• Vote: 21/11/2017 postponed to January 2018
(09/06/2017): Opinion of the
ECB
(23/05/2017): Compilation of
Member States' written
comments on Article 1, Article
2(1) - (5) & (13)-(15) & Article
3-7 - Comments from LV, PT, SI,
FI (not public)
(19/05/2017): Policy Debate
(05/05/2017): Contribution of
the Czech Senate
(04/05/2017) Comments from
CZ, DK, EL, IT, CY, LT, LU, NL,
SE, UK on Article 1, Article 2(1)
- (5) & (13)-(15) & Article 3-7
(not public)
8
COM(2016)723 final
2016/0359/COD
rimuovere le conseguenze negative delle procedure fallimentari che scoraggiano l’iniziativa imprenditoriale e a semplificarne il procedimento sia in termini temporali che per i costi che devono essere sopportati dalle parti. Impact assessment Report, Executive Summary impact assessment Press release, Factsheet (23/03/2016 - 14/06/2016): Consultation on an effective insolvency framework within the EU
(03/03/2016): Inception Impact Assessment Insolvency II
ECON (parere): CALVET
CHAMBON Enrique (ALDE-ES)
• Exchange of views:
30/08/2017
• Consideration of Draft
Opinion: 16/10/2017
• Vote in ECON:
06/11/2017
EMPL (parere): MARTIN Edouard (S&D-FR)
• (11/04/2017): Draft Opinion
• (03/05/2017): Consideration Draft Opinion
• (31/05/2017): Deadline AMDs
• AMD 18-298
• Vote: 12/07/2017 postponed to 30/08/2017
Shadow rapporteur JURI: ZŁOTOWSKI Kosma (ECR-PL) COFFERATI Sergio Gaetano (S&D-IT) MARINHO E PINTO António (ALDE-PT)
(30/03/2017): Contribution
from the German Bundestrat,
Portuguese Parliament and
Spanish General Court
(07/03/2017): reasoned
opinion Irish Chamber and Irish
Senate
(09/02/02017): Examination of
the proposal in Working Party
on Civil Law Matters
(Insolvency)
(16/01/2017): Presentation of
the proposal and first exchange
of view at WP on Civil Law
Matters
COUNTRY BY COUNTRY REPORTING
Directive amending
Directive 2013/34/EU
as regards disclosure of
income tax information
Il 12 aprile 2016 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva sulle regole di trasparenza fiscale per le grandi imprese che svolgono attività nell’UE per il tramite di almeno una forma di stabilimento. Le multinazionali operanti nell’UE con un giro d’affari superiore a 750 milioni di euro all’anno a livello globale dovranno rendere pubbliche, separatamente per ciascuno Stato membro, le seguenti informazioni: - descrizione della natura delle attività;
(04/07/2017): EP Plenary sitting:
• AMD to the text;
• Vote: text adopted
JURI/ ECON (joint committee
procedure) (merito): Rapporteurs
REGNER Evelyn (S&D-AT)/BAYET
Hugues (S&D–BE):
• (12/07/2016): Exchange
of views
(22/06/2017): State of play
(16/06/2017): Presidency
Compromise text (not public)
(15/06/2017): Presidency
Compromise text (not public)
(08/05/2017): Presidency
Compromise text (not public)
9
by certain undertakings
and branches
COM(2016)198
2016/0107/COD
- numero dei dipendenti; - fatturato netto, compreso il fatturato realizzato con parti correlate; - utile o perdita prima delle imposte; - imposte sul reddito maturate per l’esercizio in corso (ovvero l‘importo delle imposte da riconoscere sui profitti o sulle perdite dell’esercizio da parte delle imprese o delle branches fiscalmente residenti in una data giurisdizione fiscale; - imposte sul reddito pagate (ovvero le imposte sul reddito pagate durante l’esercizio da parte delle imprese e delle branches in una data giurisdizione fiscale, con la spiegazione delle differenze tra imposte pagate e imposte dovute); - ammontare degli utili non distribuiti. Queste informazioni devono essere comunicate su base separata anche per ciascuna giurisdizione fiscale che, alla fine dell’esercizio finanziario precedente, figuri nella lista delle giurisdizioni che non applicano regole di buona governance in ambito fiscale (la lista di questi Paesi verrà presentata dalla Commissione attraverso un atto delegato). Per tutte le altre giurisdizioni fiscali (cioè le giurisdizioni extra UE diverse da quelle incluse nella lista) le informazioni sono, invece, fornite su base aggregata.
• (12/01/2017):
presentation of the legal
opinion of the EP legal
services (not public) and
adoption of the Opinion
on Legal Basis.
• (19/01/2017): ECON
joint-competence on the
procedure confirmed
• (09/02/2017): Draft
Report
• (27/02/2017):
Consideration of Draft
Report
• (15/03/2017): Deadline
AMDs
• (21/03/2017): AMDs 35-
272
• (03/05/2017):
Consideration AMDs
• (12/06/2017): Vote.
Report adopted
DEVE (parere): SCHLEIN Elly (S&D–IT)
• (09/03/2017): Draft
Opinion
• (24/03/2017): Deadline
AMDs
• AMDs 31-73
• (28/04/2017): Vote.
Opinion adopted
JURI (Opinion on the Legal Basis):
CAVADA Jean-Marie (ALDE – FR)
Shadow rapporteurs JURI/ECON:
ESTARÀS FERRAGUT Rosa (EPP-DE)
(29/03/2017): Presidency
update on the Status of CBCR
in the European Parliament,
State of Play of the dossier and
further examination of
technical compromises on the
text in Working Party on
Company Law
(21/03/2017): Debate in the
ECOFIN Council
(19/12/2016): State of Play
(07/12/2016): Examination of a
draft Presidency compromise
proposal in the WP on
Company Law
(02/12/2016): Presidency
Compromise text (not public)
(29/11/2016): Examination of a
draft Presidency Compromise
proposal in the WP on
Company Law
(22/11/2016): Presentation of
the Opinion of the Legal
Service and Exchange of views
in HLWP on Taxation
(17/11/2016): Examination of
the draft's Presidency
Compromise proposal and
opinion legal services in the
Working Party on Company
Law
10
ROSATI Dariusz (EPP-PL)
KARIM Sajjad (ECR-UK)
RUOHONEN-LERNER Pirkko (ECR-FI)
CALVET CHAMBON Enrique (ALDE-
ES)
CAVADA Jean-Marie (ALDE – FR)
MAŠTÁLKA Jiří (GUE – CZ)
VIEGAS Miguel (GUE-PT)
DURAND Pascal (Greens – FR)
URTASUN Ernest (Greens-SPAIN)
FERRARA Laura (EFDD – IT)
VON STORCH Beatrix (EFDD – DE)
(11/11/2016): Presidency
compromise text
(11/11/2016): Opinion of the
legal services (at our disposal)
(24/10/2016): Examination of
the draft's Presidency
Compromise proposal in the
Working Party on Company
Law
(14/10/2016): Presidency
Compromise text
(26/09/2016): Opinion European Economic and Social
Committee
(15/09/2016): Examination of
the Commission proposal
(05/08/2016): Reasoned
Opinion Italian Senate
(13/07/2016): Working group
meeting
(20/06/2016): Reasoned
Opinion on subsidiarity by
Swedish Parliament
(20/06/2016): Reasoned
Opinion by Dail Eireann (Lower
House of the Irish Parliament)
on the application of the
principles of Subsidiarity and
Proportionality
11
(28/04/2016): First expert
meeting
CROSS- BORDER MERGERS AND DIVISIONS
2016/2065(INI)
PROCEDURA CONCLUSA Il 28 aprile 2016, il Parlamento Europeo ha deciso di avviare un progetto di relazione di iniziativa su fusioni e divisioni transfrontaliere. Il report terrà conto del fatto che la Commissione abbia inserito nel suo programma di lavoro 2017 la previsione di un'iniziativa di modifica della direttiva 2005/56/CE relativa alle fusioni d’impresa. Il relatore ritiene che la futura proposta possa coprire anche le scissioni aziendali e porre alcune linee guida per ulteriori norme in materia di mobilità delle imprese. Si considera importante che le future proposte siano dotate di previsioni ad armonizzazione massima - in particolare in merito agli standard procedurali, ai diritti degli attori della governance aziendale, soprattutto quelli di minoranza, e all'estensione dell'applicabilità a tutti i soggetti definiti come impresa ai sensi dell'articolo 54 TFUE. Sarebbe inoltre opportuno introdurre altre norme settoriali, come ad esempio in materia dei diritti dei lavoratori per quanto riguardo le fusioni, estendendo le regole attualmente in vigore per la Società Europea.
(13/06/2017): EP Plenary sitting Text adopted JURI (merito): GASBARRA Enrico (S&D-IT)
• (31/01/2017): Consideration of Draft Report
• (17/02/2017): deadline AMDs
• AMD 1-66
• (03/05/2017): Vote. Report adopted
Shadow rapporteurs RADEV Emil (EPP-BU) DZHAMBAZKI Angel (ECRG-BU) CAVADA Jean-Marie (ALDE – FR)
CRD IV
Directive amending Directive 2013/36/EU as regards exempted entities, financial holding companies, mixed financial holding
Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di modifica della Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui requisiti patrimoniali o CRD). Le principali modifiche riguadano la creazione di (a) requisiti di fondi propri (cioè patrimoniali) più sensibili al rischio per gli enti che negoziano in larga misura titoli e derivati, al fine di evitare divergenze troppo pronunciate tra i requisiti non basati sui profili di rischio degli enti; (b) metodi di attuazione in
ECON (merito): SIMON Peter (S&D-
DE)
• (28/02/2017): Fist
Exchange of Views
• (03/05/2017): Second
Exchange of Views
• Third exchange of view:
11/07/17 postponed
• Fourth exchange of
views: 16/10/17
(16/06/2017): discussion in
ECOFIN
(12/06/2017): document
“Strengthening of the Banking
Union/Risk-reduction
measures”
(12/06/2017): Presidency
Progress Report Strengthening
12
companies, remuneration, supervisory measures and powers and capital conservation measures COM (2016)0854 2016/0364/COD
grado di riflettere in modo più accurato i rischi effettivi a cui sono esposte le banche; (c) un coefficiente di leva finanziaria vincolante, che impedisca agli enti di aumentare eccessivamente la leva finanziaria, ad esempio per compensare una scarsa redditività; (d) un coefficiente netto di finanziamento stabile (NSFR) vincolante basato su profili di finanziamento migliorati degli enti, che stabilirà una norma armonizzata sull'entità delle fonti di finanziamento stabili e a lungo termine di cui un ente ha bisogno per far fronte ai periodi di stress di mercato e difficoltà di finanziamento; (e) nuove norme sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII), che richiederanno a questi enti di avere una maggiore capacità di assorbimento delle perdite e ricapitalizzazione, affronteranno la questione delle interconnessioni sui mercati finanziari mondiali e rafforzeranno ulteriormente la capacità dell'UE di risolvere i G-SII in dissesto riducendo al minimo i rischi per i contribuenti. La Proposta di Revisione della Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali – Capital Market Directive) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013, alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica). Impact assessment Executive Summary of the IA
• Fifth exchange of views:
04/12/17
Shadow rapporteurs KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) VAN NIEUWENHUIZEN Cora (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) LAMBERTS Philippe (Greens-BE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
of the Banking Union/Risk-
reduction measures
(23/03/2017): Contribution
Romanian Senate
(09/03/2017): Contribution
Spanish senate
(08/03/2017): Contribution
Portuguese Senate
(06/03/2017): Reasoned
Opinion Swedish Parliament
(not public)
(02/03/2017): Contribution
French Senate
13
CRR
Regulation amending Regulation (EU) No 575/2013 as regards the leverage ratio, the net stable funding ratio, requirements for own funds and eligible liabilities, counterparty credit risk, market risk, exposures to central counterparties, exposures to collective investment undertakings, large exposures, reporting and disclosure requirements and amending Regulation (EU) No 648/2012 COM (2016)0850 2016/0360A/COD
Il 18 maggio 2017 la Conferenza dei Presidenti del PE ha accolto la propopsta della Presidenza del Consiglio dell’UE di suddividere la proposta relativa alla proposta della CRR in due parti, cosi da poter discutere separatamente le disposizioni transitorie per attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri (disposizione transitoria riguardante l'IFRS 9: nuovo articolo 473 bis del CRR) e del trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico denominate in valute non nazionali degli Stati membri (disposizione transitoria riguardante le grandi esposizioni: nuovo articolo 493, paragrafi 4 e 5, del CRR) con lo scopo di consentire la rapida entrata in vigore delle disposizioni transitorie. Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013. Le principali modifiche riguadano la creazione di (a) requisiti di fondi propri (cioè patrimoniali) più sensibili al rischio per gli enti che negoziano in larga misura titoli e derivati, al fine di evitare divergenze troppo pronunciate tra i requisiti non basati sui profili di rischio degli enti; (b) metodi di attuazione in grado di riflettere in modo più accurato i rischi effettivi a cui sono esposte le banche; (c) un coefficiente di leva finanziaria vincolante, che impedisca agli enti di aumentare eccessivamente la leva finanziaria, ad esempio per compensare una scarsa redditività; (d) un coefficiente netto di finanziamento stabile (NSFR) vincolante basato su profili di finanziamento migliorati degli enti, che stabilirà una norma armonizzata sull'entità delle fonti di finanziamento stabili e a lungo termine di cui un ente ha bisogno per far fronte ai
ECON (merito): SIMON Peter (S&D-
DE)
• (28/02/2017): Exchange
of views
• (03/05/2017): Second
Exchange of Views
• Third Exchange of
Views: 11/07/2017
postponed
• Fourth Exchange of
Views: 19/10/2017
• Fifth exchange of views:
04/12/17
Shadow rapporteurs ECON KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) VAN NIEUWENHUIZEN Cora (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) LAMBERTS Philippe (Greens-BE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
(16/06/2017): discussion in
ECOFIN
(12/06/2017): document
“Strengthening of the Banking
Union/Risk-reduction
measures”
(12/06/2017): Presidency
Progress Report Strengthening
of the Banking Union/Risk-
reduction measures
(30/03/2017): Document for
discussion in WP on Financial
Services on leverage ratio (not
public)
(23/03/2017): Contribution
Romanian Senate
(09/03/2017): Contribution
Spanish senate
(08/03/2017): Contribution
Portuguese Senate
(06/03/2017): Reasoned
Opinion Swedish Parliament
(not public)
(02/03/2017): Contribution
French Senate
14
periodi di stress di mercato e difficoltà di finanziamento; (e) nuove norme sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII), che richiederanno a questi enti di avere una maggiore capacità di assorbimento delle perdite e ricapitalizzazione, affronteranno la questione delle interconnessioni sui mercati finanziari mondiali e rafforzeranno ulteriormente la capacità dell'UE di risolvere i G-SII in dissesto riducendo al minimo i rischi per i contribuenti. La Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patriboniali – Capital Requirements Regulation) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche alla Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
CRR - IFRS 9
Regulation amending Regulation (EU) No 575/2013 as regards the transitional period for mitigating the impact of the introduction of IFRS 9 on own funds and the
Il 18 maggio 2017 la Conferenza dei Presidenti del PE ha accolto la propopsta della Presidenza del Consiglio dell’UE di suddividere la proposta relativa alla proposta della CRR in due parti, cosi da poter discutere separatamente le disposizioni transitorie per attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri (disposizione transitoria riguardante l'IFRS 9: nuovo articolo 473 bis del CRR) e del trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico denominate in valute non nazionali degli Stati membri (disposizione transitoria riguardante le grandi esposizioni: nuovo articolo 493,
ECON (merito): SIMON Peter (S&D-
DE)
• (28/02/2017): Exchange
of views
• (03/05/2017): Second
Exchange of Views
• (20/06/2017):
Consideration draft
report
• AMD 26-31; AMD 32-
185
• (11/07/2017):
Consideration of AMD
(16/06/2017): Council ECOFIN
to agree on Presidency
compromise (press release)
(12/06/2017): document
“Strengthening of the Banking
Union/Risk-reduction
measures”
(12/06/2017): Presidency
Progress Report Strengthening
of the Banking Union/Risk-
reduction measures
15
large exposures treatment of certain public sector exposures denominated in non-domestic currencies of Member States COM (2016)0850 2016/0360B/COD
paragrafi 4 e 5, del CRR) con lo scopo di consentire la rapida entrata in vigore delle disposizioni transitorie. Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013. Le principali modifiche riguadano la creazione di (a) requisiti di fondi propri (cioè patrimoniali) più sensibili al rischio per gli enti che negoziano in larga misura titoli e derivati, al fine di evitare divergenze troppo pronunciate tra i requisiti non basati sui profili di rischio degli enti; (b) metodi di attuazione in grado di riflettere in modo più accurato i rischi effettivi a cui sono esposte le banche; (c) un coefficiente di leva finanziaria vincolante, che impedisca agli enti di aumentare eccessivamente la leva finanziaria, ad esempio per compensare una scarsa redditività; (d) un coefficiente netto di finanziamento stabile (NSFR) vincolante basato su profili di finanziamento migliorati degli enti, che stabilirà una norma armonizzata sull'entità delle fonti di finanziamento stabili e a lungo termine di cui un ente ha bisogno per far fronte ai periodi di stress di mercato e difficoltà di finanziamento; (e) nuove norme sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII), che richiederanno a questi enti di avere una maggiore capacità di assorbimento delle perdite e ricapitalizzazione, affronteranno la questione delle interconnessioni sui mercati finanziari mondiali e rafforzeranno ulteriormente la capacità dell'UE di risolvere i G-SII in dissesto riducendo al minimo i rischi per i contribuenti.
• (11/07/2017): Vote.
Report adopted (not
public)
Shadow rapporteurs ECON KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) VAN NIEUWENHUIZEN Cora (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) GIEGOLD Sven (Greens-DE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
(31/05/2017): Presidency
compromise
(05/05/2017): Presidency
Compromise (not public)
(30/03/2017): Document for
discussion in WP on Financial
Services on leverage ratio (not
public)
(23/03/2017): Contribution
Romanian Senate
(09/03/2017): Contribution
Spanish senate
(08/03/2017): Contribution
Portuguese Senate
(06/03/2017): Reasoned
Opinion Swedish Parliament
(not public)
(02/03/2017): Contribution
French Senate
16
La Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patriboniali – Capital Requirements Regulation) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche alla Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
EDIS
Regulation amending Regulation (EU) 806/2014 in order to establish a European Deposit Insurance Scheme COM (2015)0586 2015/0270/COD
Il 24 novembre 2015, la Commissione ha presentato una proposta du revisione del Regolamento (UE) 806/2014 (regolamento SRM), la quale prevede l’istituzione di un European Deposit Insurance Scheme (EDIS), quale terzo pilastro dell’unione bancaria. L’obiettivo è quello di ridurre il potenziale rischio di un effetto spill-over dei fallimenti delle banche locali sulla stabilità finanziaria dell’Unione economica e monetaria nel suo insieme. Secondo la proposta, l'EDIS sarà introdotto gradualmente in tre fasi separate: un sistema di riassicurazione per gli SGD nazionali partecipanti (per un primo periodo di tre anni), un sistema di coassicurazione per gli SGD nazionali partecipanti (per un secondo periodo di quattro anni) e a regime un sistema di assicurazione completa per gli SGD nazionali. Un SGD nazionale potrà beneficiare dell’EDIS solo se i suoi fondi sono costituiti secondo un preciso iter di finanziamento e se rispetta comunque le disposizioni fondamentali previste dal diritto dell’Unione. Il Comitato di risoluzione unico, che sarà ampliato per amministrare l’EDIS, dovrà monitorare
ECON (merito): DE LANGE Esther
(EPP-NL)
• (16/06/2016) : Working
document
• (04/11/2016) : Draft
Report
• (16/12/2016): Deadline
AMD
• AMD 92-342; AMD 343-
507; AMD 508-792
• (25/01/2017):
Consideration of AMD
AFCO (parere): HÜBNER Danuta
Maria (EPP-PL)
• (21/11/2016): Draft
opinion
• AMD 18-36
• (21/03/2017) Vote.
Opinion adopted
Shadow rapporteurs ECON FERNÁNDEZ Jonás (S&D-ES)
LOONES Sander (ECR-BE)
(16/06/2017): discussion in
ECOFIN
(12/06/2017): document
“Strengthening of the Banking
Union/Risk-reduction
measures”
(12/06/2017): Presidency
Progress Report Strengthening
of the Banking Union/Risk-
reduction measures
(25/11/2016): State of Play
(25/10/2016): Opinion of the
Committee of the Regions
(25/07/2016): Contribution
French Senate
(14/07/2016): Letter
Commissioners Dombrovskis
and Hill on strengthening the
banking union
17
gli SGD nazionali e liberare i fondi solo dopo aver verificato il rispetto di condizioni chiaramente stabilite. L’introduzione dell’EDIS sarà accompagnata da misure ambiziose per ridurre parallelamente i rischi nel settore bancario degli Stati membri. Contestualmente, la Commissione ha pubblicato una Comunicazione che propone ulteriori misure per la condivisione e la riduzione del rischio nel settore bancario – tra cui la modifica del Regolamento (EU) n. 806/2014 SRM, con l’istituzione di un sistema comune di assicurazione dei depositi entro il 2024. Le misure sono tutte volte ad assicurare risorse adeguate per l’assorbimento delle perdite per le banche e a migliorare la comparabilità delle attività ponderate per il rischio.
GOULARD Sylvie (ALDE-FR)
PAPADIMOULIS Dimitrios (GUE-EL)
LAMBERTS Philippe (Greens-BE)
VON STORCH Beatrix (EFDD-DE)
ANNEMANS Gerolf (ENF-BG)
(20/06/2016): Council
conclusions “Roadmap to
complete the Banking Union”
(15/06/2016): State of play
(26/05/2016): Examination
Legal Basis (not public)
(11/05/2016): Contribution
Italian Senate and Italian
Chamber
(21/04/2016): Opinion of the
ECB
(21/04/2016): Contribution
Czech Senate
(12/04/2016): Examination of
Legal Basis
(06/04/2016): Contribution
Romanian Chamber and
Romanian Senate
(22/03/2016): Opinion
European Economic and Social
Committee
(21/03/2016): Contribution
German Bundesrat and
German Bundestag
(16/02/2016): Contribution
Portuguese Parliament
(14/01/2016): Establishing of
Ad hoc WP on strengthening
the Banking Union
18
EMIR REFIT
Regulation amending
Regulation (EU) No
648/2012 as regards
the clearing obligation,
the suspension of the
clearing obligation, the
reporting
requirements, the risk-
mitigation techniques
for OTC derivatives
contracts not cleared
by a central
counterparty, the
registration and
supervision of trade
repositories and the
requirements for trade
repositories
COM (2017)208
2017/0090/COD
Il 4 maggio 2017 la Commissione europea ha presentato una proposta di revisione del Regolamento UE No. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (European Market Infrastructure Regulation, c.d. EMIR). La proposta, che si inserisce nel Regulatory Fitness and Performance programme (REFIT) della Commissione, mira ad eliminare costi e oneri eccessivi su talune controparti, in particolare, su quelle "non finanziarie" e a semplificare gli obblighi di trasparenza. La proposta della Commissione, infatti, come auspicato da Assonime in diverse posizioni pubbliche insieme ad altre associazioni e con EuropeanIssuers: - mantiene l'esenzione delle operazioni di copertura (hedging) dal calcolo della soglia che fa scattare gli obblighi di compensazione e di gestione del rischio nei contratti derivati "over the counter" (OTC), esenzione che era stata messa in discussione dall'ESMA in una relazione pubblicata in agosto; - semplifica gli obblighi di reporting, consentendo in taluni casi di passare dall'attuale "double-sided reporting" - vale a dire la segnalazione della transazione al repertorio di dati da parte di entrambe le controparti - al "single-sided reporting", in cui solo una controparte è responsabile per tale segnalazione. In particolare, nel caso di una transazione in cui ci sia almeno una controparte "non-finanziaria" e non soggetta agli obblighi compensazione, sarà la controparte "finanziaria" ad essere legalmente responsabile per la segnalazione della transazione;
ECON (merito)
ITRE (parere): no opinion
JURI (parere): no opinion
Shadow rapporteurs ECON KAPPEL Barbara (ENF-AT)
19
Annex - esenta le operazioni infragruppo in cui almeno una controparte sia "non finanziaria" dall'obbligo di segnalazione al repertorio di dati. Tra le altre modifiche suggerite nella proposta segnaliamo, in particolare: - il nuovo sistema di calcolo della soglia per gli obblighi di compensazione; - l'equiparazione della soglia applicabile alle "controparti finanziarie di piccole dimensioni" con quella applicabile alle controparti "non finanziarie"; - la limitazione, per le controparti "non finanziarie", dell'applicazione degli obblighi di compensazione alla sola categoria di derivati per la quale sia stata superata la soglia; - l'introduzione di una nuova esenzione temporanea dagli obblighi di compensazione per i fondi pensione; - il potere della Commissione di sospendere temporaneamente gli obblighi di clearing. (vedi news) Public consultation on EMIR: Results; Summary of results Call for evidence: summary of contribution Press release: COM(2016) 855 final
EMIR CCP
Regulation amending
Regulation (EU) No
1095/2010 establishing
Il 13 giugno 2017 la Commissione europea ha presentato una proposta che modifica il Regolamento UE No. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (c. d. EMIR) e il Regolamento UE No. 1095/2010 che istituisce l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (c. d. Regolamento ESMA).
ECON (merito)
ITRE (parere)
JURI (parere)
AFCO (parere)
BUDG (parere): no opinion
20
a European
Supervisory Authority
(European Securities
and Markets Authority)
and amending
Regulation (EU) No
648/2012 as regards
the procedures and
authorities involved for
the authorisation of
CCPs and requirements
for the recognition of
third-country CCPs
COM (2017) 331
2017/0136/COD
La proposta mira a rafforzare la vigilanza delle controparti centrali (CCP) per assicurare l'integrazione del mercato dei capitali e la stabilità finanziaria dell'UE. La proposta si focalizza, in particolare, sulle CCP situate in Paesi terzi classificandole come "non-systemically important third country CCP" ovvero "systemically important third country CCP". Mentre le prime continueranno ad operare sulla base dell'attuale sistema di equivalenza previsto dal regolamento EMIR, le seconde saranno sottoposte a requisiti più stringenti, come ad esempio: - il rispetto dei requisiti prudenziali applicati alle CCP dell'UE pur tenendo conto delle norme in vigore nei paesi terzi; - la conferma scritta, entro 180 giorni, da parte delle banche centrali UE competenti che la CCP del paese terzo soddisfa i requisiti aggiuntivi richiesti da tali banche centrali; - il consenso scritto da parte della CCP del paese terzo che l'ESMA può avere accesso a tutte le informazioni detenute dalla CCP e può effettuare ispezioni in loco. Inoltre, quando la CCP di un paese terzo rappresenta uno specifico e sostanziale rischio sistemico per la stabilità dell'UE, la Commissione - su raccomandazione dell'ESMA e delle banche centrali competenti - può decidere che tale CCP non venga riconosciuta e che possa fornire i suoi servizi sul territorio UE solo dopo essere stata autorizzata ed essersi stabilita in uno degli Stati membri. La proposta in oggetto segue la proposta di revisione del Regolamento EMIR (c.d. proposta EMIR REFIT) presentata dalla Commissione europea lo scorso 4 maggio
21
GENDER BALANCE AMONG NON-EXECUTIVE DIRECTORS OF LISTED COMPANIES
Directive on improving
the gender balance
among non-executive
directors of companies
listed on stock
exchanges and related
measures
COM (2012)614
2012/0299/COD
Il 14 novembre 2012 la Commissione
Europea ha pubblicato una
Comunicazione che descrive le ragioni
della scarsa presenza delle donne nelle
posizioni di leadership delle imprese
europee e illustra gli interventi che si
rendono necessari per agevolare un
cambiamento del fenomeno.
Contestualmente, la Commissione ha e
pubblicato una proposta di Direttiva
volta a promuovere l’equilibrio di genere
nei board delle società quotate europee.
La proposta non impone un obbligo ma
richiede alle società quotate l’adozione
di misure che consentono il
raggiungimento della percentuale del
40% del genere meno rappresentato tra
i consiglieri non-esecutivi. L’obiettivo di
genere deve essere conseguito, entro il
2020; in caso di società quotate soggette
a controllo pubblico l’obiettivo deve
essere raggiunto due anni prima (entro il
2018). I contenuti della proposta hanno
carattere temporaneo e sono destinati a
scadere nel 2028.
Pur introducendo una quota del 40%, la
proposta presenta alcuni elementi di
flessibilità idonei a facilitare la relativa
applicazione. Qualora tale percentuale
non sia raggiunta, la società è invitata a
fornire le ragioni che hanno impedito il
perseguimento dell’obiettivo e a
illustrare le misure adottate (o che
intende adottare) per superare il relativo
impedimento.
(02/12/2015): OQ to the Council at the EP plenary on “Gender balance among non-executive directors of companies listed on stock exchanges” (video) (press release) (12/11/2015): JURI/FEMM joint mini hearing: “Women on boards” (20/11/2013) Text adopted in Plenary sitting (news) FEMM (merito) KRATSA-TSAGAROPOULOU Rodi (EPP-EL)
• (20/03/2013): Workshop actions for gender balance in the European Parliament - EP Elections 2014 (programme) (Study - actions for gender balance) (Study - electoral gender quota system)
• (03/06/2013): Working document FEMM +JURI
• (19/06/2013): Joint committee meeting with Nat. Parliaments + presentation of DR
• (21/06/2013): Draft Report
• (29/08/2013): Deadline for AMDs
• (02/09/2013): AMD 21-318
• (14/10/2013): Vote. Report adopted
JURI (merito): REGNER Evelyn (S&D-AT)
• (20/03/2013) Workshop (see above)
• (03/06/2013) Working document FEMM +JURI
(15/06/2017): Debate in the
Council
(31/05/2017): Progress Report
(15/03/2017): Discussion in the
WP Social Questions
(07/12/2015): No adoption of
the Draft General Approach of
the Presidency in EPSCO
Council (See outcome meeting
(pg.4))
(30/11/2015) Draft General
approach of the Presidency
(27/10/2015): Proposal back to
Working party on social
question (not public)
(05/10/2015): Council EPSCO
withdraw from the agenda the
agreement on the Presidency
Draft General Approach which
is postponed to 07/12/2015
(see press release)
(24/09/2015): Last Text of the
Working Party
(18/06/2015): Discussion in
EPSCO on progress report
(press release)
(11/06/2015): Progress report
REV1
(04/06/2015): Progress report
22
L’operatività della disciplina si fonda sul
corretto funzionamento del meccanismo
di nomina, al quale è riservata una
particolare attenzione. Nella selezione
dei non esecutivi, è richiesto di assicurare
priorità al candidato appartenente al
genere meno rappresentato a
condizione che quest’ultimo presenti le
stesse caratteristiche, in termini di
competenza e professionalità, di quello
del genere più rappresentato. Viene
inoltre riconosciuto al candidato di
genere non eletto il diritto di conoscere i
criteri sui quali si è basato il processo di
selezione. Partendo dal presupposto che
le procedure di selezione e di nomina
differiscono nei diversi Stati Membri, si
chiarisce, in uno dei considerando della
proposta, che la procedura di selezione
dei candidati deve avvenire nel rispetto
della normativa nazionale e delle regole
statutarie adottate dalla singola società.
Con riferimento alla componente
esecutiva del board, la proposta
introduce una “quota di flessibilità”,
invitando le società a promuovere, in via
autoregolamentare, il raggiungimento
dell’equilibrio tra i generi entro il 2020 (o
il 2018 nel caso di imprese pubbliche),
con obbligo di riferire ogni anno sui
progressi compiuti in tal senso.
Restano escluse dall’ambito di
applicazione della proposta le Small and
medium sized enterprises, intendendosi
come tali le società il cui organico sia
inferiore a 250 persone e il cui fatturato
non superi 50 milioni di euro o il cui
totale di bilancio annuale non sia
• (19/06/2013): Joint committee meeting with Nat. Parliaments + presentation of WD
• (25/10/2013) Report
ECON (parere) SCHMIDT Olle
(ALDE-SE)
• (27/09/2013) Opinion
adopted
IMCO (parere) PARVANOVA
Antonyia (ALDE-BG)
• (04/06/2013) Opinion
adopted
EMPL (parere) CORNELISSEN
Marije (Greens–Nl)
• (11/07/2013) Opinion
adopted
Shadow rapporteurs JURI: NIEBLER Angelika (EPP-DE) WIKSTROM Cecilia (ALDE-SE)
KARIM Sajjad (ECR-UK)
Shadow rapporteurs FEMM:
THOMSEN Britta ( S&D-DK)
KOCH-MERIN Silvana (ALDE-DE)
CONELLISSEN Marije (Greens-NL)
YANNAKOUDAKIS MARIA (ECR-UK)
LIOTARD Tamara (GUE-NL)
(22/05/2015): Outcome
Working Party on Social
Questions
(20/04/2015): Note from
Presidency to Working Party
(01/04/2015): Outcome of
proceedings in working party
Social Questions
(11/12/2014): No agreement
reached in EPSCO COUNCIL
(04/12/2014): Compromise
text 14
(31/10/2014): Drafting
Suggestions
(27/10/2014): Working Party
Examination
(21/10/2014): Explanatory
Note article 4b
(07/10/2014): Drafting
suggestions by Presidency
(30/09/2014): Working Party
on social questions’ opinion
(04/06/2014): Progress Report
(27/05/2014): Progress Report
(29/04/2014): Proposta di
direttiva – drafting suggestions
prepared by the Presidency
23
superiore a 43 milioni di euro
(Raccomandazione 2003/361/EC).
(18/12/2013): Outcome EP 1st
reading
MONEY MARKET FUNDS
Regulation on Money
Market Funds
COM (2013)615/2
2013/0306/COD
PROCEDURA CONCLUSA
Il testo del “Regolamento (UE)
2017/1131 del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 14 giugno 2017 sui fondi
comuni monetari” è stato pubblicato in
gazzetta ufficiale (GUUE L169 del
30/06/2017)
Il 4 settembre 2013, la Commissione ha
pubblicato la proposta di nuova
regolamentazione dei fondi comuni
monetari volta ad assicurare,
rafforzandone il profilo di liquidità e la
stabilità, che questi siano in grado di
resistere meglio alle sollecitazioni al
riscatto in situazioni di mercati sotto
pressione.
ECON (merito) GILL Neena (S&D –
UK)
• (26/02/2015): Vote.
Report adopted
• (08/12/2016): Vote on
the text agreed during
trialogue. Text adopted
Shadow rapporteurs ECON: HAYES Brian (PPE – EI) KAMALL Syed (ECR – UK) JEZEK Petr (ALDE – CZ) DE MASI Fabio (GUE/NGL-DE) LAMBERTS Philippe (Greens-BE)
(29/04/2015): EP Plenary sitting :
Plenary adopted the amendments
not the resolution. (text partially
adopted) (summary) The
rapporteur asked and obtained the
postponement of the adoption of
the resolution.
(26/06/2015): Opening of
interinstitutional negotiations with
the report amended in plenary
(05/04/2017): EP Plenary sitting:
Text adopted
(16/05/2017): General Affairs Council final adoption of the Regulation (Press Release) (Vote results) (10/04/2017): Text adopted in the EP plenary session received by Council (07/12/2016): Compromise text adopted in COREPER (Press release) (request of confirmation) (30/11/2016): Final Compromise text (16/11/2016): agreement in trilogue (press release) (08/11/2016): WP financial services preparation for trilogue (18/10/2016): WP financial services preparation for trilogue (12/09/2016): WP Financial service meeting (14/07/2016): First trilogue (17/06/2016): Ecofin Council adopted the General Approach as item A (15/06/2016): Coreper agreed, on the General Approach (news)
24
(10/06/2016): Presidency
proposal for a general
approach (text of the
proposal)(request of
endorsement)
(12/05/2016): Working party of
Financial attaché on Money
Market Funds
(10/05/2016): Presidency
Compromise
(12/04/2016): Presidency
Compromise
(04/05/2015): Outcome EP
Plenary
(17/12/2014): Progress Report
(17/12/2014): Presidency
Compromise
(27/11/2014): Presidency
Compromise
(10/11/2014): Presidency
Compromise
(09/09/2014): Opinion of the
ECB
PROSPECTUS
Regulation on the
prospectus to be
PROCEDURA CONCLUSA
Il testo del “Regolamento (UE) 2017/1129 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 giugno 2017 relativo al
ECON (merito): Rapporteur JEZEK
Petr (ALDE-CZ)
(previous rapporteur DE BACKER
Philippe (ALDE – BE) resigned)
(16/05/2017): General Affairs
Council final adoption of the
Regulation (Press release)
(Voting results)
25
published when
securities are offered
to the public or
admitted to trading
COM (2015) 583
2015/0268/COD
prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato, e che abroga la direttiva 2003/71/CE” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GUUE L168 del 30/06/2017)
Il 30 novembre 2015, la Commissione ha pubblicato la proposta di regolamento sul prospetto che dovrebbe sostituire la direttiva 2003/71/CE (cd. “Direttiva prospetto”). Le principali novità contenuta nella proposta sono: - la previsione di un regolamento in luogo di una direttiva così da consentire una maggiore armonizzazione e convergenza da parte degli Stati membri; - l’innalzamento della soglia di esenzione per l’offerta di strumenti finanziari (il cui corrispettivo totale passa da 100.000 euro a 500.000 (art. 1.3.d)) con l’obiettivo di facilitare il fund raising per le SMEs; - la possibilità per lo Stato membro di esentare dal prospetto le offerte effettuate solo nel medesimo Stato membro e il cui corrispettivo totale calcolato nel periodo di dodici mesi non ecceda 10.000.000 euro (art. 3); - la previsione secondo la quale il sommario del prospetto deve essere contenuto in un documento A4 di sei pagine (art. 7); - un fast-track per l’approvazione del prospetto per i cd. frequent issuers, ovvero per quei soggetti che per tre anni consecutivi hanno pubblicato un documento di registrazione contenente tutte le informazioni utili sulla società emittente e ai quali è riconosciuto il
• (15/02/2016): Exchange
of Views
• (16/03/2016): Draft
Report
• (07/04/2016):
Consideration of Draft
Report
• (19/04/2016): Deadline
for AMDs
• AMDs 135-347 and 348-
649
• (13/07/2016):
Consideration of AMDs
• (13/07/2016): Vote.
Report adopted
• (25/01/2017): Vote.
Text agreed in trilogue
approved
IMCO (parere): FORD Vicky (ECR-
UK)
• (22/03/2016): Draft
Opinion
• (20/04/2016):
Consideration Draft
Opinion
• (27/04/2016): Deadline
AMD
• AMDs 22-104
• (23/05/2016):
Consideration AMD
• Compromise AMD
• (14/06/2016): Vote.
Opinion adopted
Shadow rapporteurs ECON:
VANDENKENDELAERE Tom (EPP –
BE)
GILL Neena (S&D – UK)
(10/05/2017): Coreper final
adoption of the Regulation
(10/04/2017): Text adopted in
the EP plenary session received
by the Coucil
(20/12/2016): Coreper
approved, on behalf of the
Council, the compromise text
(press release)
(19/12/2016): Cyprus’s
Statement on the compromise
text
(08/12/2016): Compromise
text adopted (Press release)
(02/12/2016): Examination of
the Commission Proposal in
the WP on Financial Services
(End November): 3rd trilogue
(18/11/2016): Discussion in WP
on Financial Services
(15/11/2016): 2nd trilogue
(27/10/2016): 1st trilogue
(17/06/2016): Ecofin Council
adopted general approach as
item A
(09/06/2016): statement by
Cyprus, France, Greece, Italy
and Spain
26
beneficio di un’abbreviazione dei termini per l’approvazione del prospetto (artt. 9 e 19); - la previsione di un prospetto semplificato per le cd. “secondary issuances” da parte di emittenti già quotati su mercati regolamentati o MTF e per le SMEs, con delega alla Commissione europea per determinare il contenuto di tali prospetti semplificati (artt. 14 e 15); - la possibilità di utilizzare l’incorporation by reference per alcuni documenti indicati nella proposta di regolamento con delega all’ESMA di emanare standard tecnici per l’inclusione di ulteriori documenti (art. 18). (vedi news)
SWINBURNE Kay (ECR – UK)
VIEGAS Miguel (GUE/NGL – PT)
URTASUN Ernest (Greens – ES)
VON STORCH Beatrix (EFDD-BE)
KAPPEL Barbara (ENF-AT)
(14/09/2016): EP plenary sitting:
AMD 001, AMD 002-003, AMD 004-
009 approved with amendments
but vote on legislative resolution
postponed
Text approved
(05/04/2017): EP plenary sitting:
Text adopted
(08/06/2016): Coreper adopts
general approach (news)
(03/06/2016): Presidency
proposal for a general
approach (text of proposal)
(request of endorsement)
(23/05/2016): fifth Presidency
compromise proposal
(17/05/2016): fourth
Presidency compromise
proposal
(04/05/2016): Council WP
meeting in the attachés only
composition
(01/04/2016): Opinion of the
European Economic and Social
Committee
(21/03/2016): Opinion of the
ECB
(15/03/2016): 2nd Presidency
compromise
(26/02/2016): Council working
group (expert + attaché):
discussion on Dutch
compromise text
(03/02/2016): Expert level
meeting
(19/01/2016): Expert level
meeting
27
(13/01/2016): Expert level
meeting
(21/01/2016): Request of
optional consultation of the
Committee of Regions
SHAREHOLDER’S RIGHTS
Directive on the
encouragement of
long-term shareholder
engagement and on
certain elements of the
corporate governance
statement
COM(2014) 213
2014/0121 (COD)
PROCEDURA CONCLUSA
Il testo della “Direttiva (UE) 2017/828 che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GUUE L132 del 20/05/2017)
Il 9 aprile 2014 la Commissione europea ha adottato una proposta di revisione delle direttiva sugli azionisti. Con tale proposta, il legislatore comunitario interviene su più profili. Un primo blocco di misure, contenute nel capitolo Ia) riguarda il miglioramento dell’esercizio dei diritti degli azionisti e si concentra sui seguenti profili: (i) identificazione degli azionisti; (ii) trasmissione di informazioni; (iii) esercizio dei diritti degli azionisti e (iv) trasparenza sui costi. Un secondo blocco di misure, contenute nel capitolo Ib), riguarda il rafforzamento della trasparenza degli investitori istituzionali, degli asset manager e dei proxy advisor per favorire l’adozione di politiche di engagement e del relativo regime di trasparenza, la disciplina delle remunerazioni degli amministratori e quella delle operazioni con parti correlate. Quanto al regime delle remunerazioni, la direttiva prevede, all’art. 9a: (i) un voto vincolante, almeno ogni tre anni, sulla Remuneration policy; (ii) l’indicazione di specifici criteri da
JURI (merito): COFFERATI Sergio (S&D-IT)
• (02/12/2014): Hearing
• (19/12/2014) Draft Report
• (05/02/2015): Deadline for AMDs
• (06/02/2015) AMD 84-289 - AMD 290-490
• (7/05/2015): Vote. Report adopted
• AMD 001-001; AMD 002-003; AMD 004-010; AMD 011-012; AMD 011-017; AMD 015-015; AMD 018-023.
• (12/11/2015): report back to JURI Committee
• (13/06/2016): report back to JURI Committee
• (31/01/2017): Vote on the text agreed in trilogue: text approved
ECON (parere, associate committee): LUDVIGSSON Olle (S&D-SE)
• (19/11/2014): Draft Opinion
• (06/01/15): Deadline for
AMDs
• (07/01/2015) AMD 63-
198
• (23-24/02/15). Vote.
Opinion adopted
(03/04/2017): Council adopted
the Directive (press release)
(Voting results)
(27/03/2017): Note of
adoption of the legislative act
(27/03/2017): Statement by
the Polish, German, Danish and
Luxembourg delegations
(23/03/2017): Publication of
the legislative act
(16/12/16): COREPER approves
agreed text (press release)
(13/12/2016): Compromise
text with a view to agreement
(09/12/2016): Compromise
text adopted (Press relaese)
(07/12/2016): Last political
trilogue
(07/12/2016): Coreper meeting
to validate the new mandate;
Presidency debriefing on the
outcome of the trilogue
28
inserire nella policy (per esempio il ratio tra la remunerazione dell’amministratore e quella dei dipendenti, fatta salva la possibilità di non prevedere nella policy tale ratio e fermo restando l’obbligo di motivarne l’assenza); (iii) l’indicazione dei cambiamenti significativi intervenuti nella policy e informazioni sul processo che ha condotto alla determinazione della policy medesima e su come sono state prese in considerazione le opinioni degli azionisti sulla policy e sul report negli anni precedenti. La direttiva prevede inoltre, all’art. 9b: (i) il voto non vincolante, ogni anno, sul Remuneration report che deve includere una serie di informazioni sulla remunerazione attribuita individualmente agli amministratori, compresi quelli delle società del gruppo; è richiesta, per esempio, l’informativa sulla remunerazione totale riconosciuta, con specificazione delle relative componenti fisse e variabili, sulle variazioni della remunerazione degli amministratori negli ultimi tre anni e sulla relazione con lo sviluppo di valore della società e sulla variazione delle remunerazione media dei dipendenti, sulle modalità con cui vengono attribuite le remunerazioni e sul ruolo svolto dal comitato per le remunerazioni. La direttiva interviene, infine, con l’art. 9c), sulla disciplina delle operazioni con parti correlate, richiedendo, per le operazioni di valore superiore all’1% degli assets societari, una comunicazione, al momento della conclusione dell’operazione stessa, e un report di un soggetto terzo e indipendente, che confermi che l’operazione è “fair and reasonable” per tutti gli azionisti, inclusi quelli di minoranza. Per le operazioni superiori
Shadow rapporteurs JURI:
ZWIEFKA Tadeusz (PPE-PL) KARIM Sajjad (ECR - UK) MASTALKA Jiri (CGEUL/NGL-CZ) DURAND Pascal (Greens - FR) Cecilia Wikstrom (ALDE-SE) FERRARA Laura (EFDD-IT) (08/07/2015): EP plenary sitting: vote to give the mandate: report with AMD approved but vote on legislative resolution postponed (press release) (14/03/2017): EP plenary sitting: Vote. Text agreed in the Trilogue adopted
(06/12/2016): Preparation for
trialogue doc1 and preparation
for trialogue doc2
(02/12/2016): Preparation for
trialogue
(01/12/2016): Examination of a
compromise proposal from the
Presidency in WG Financial
Services
(30/11/2016): Technical
trilogue
(25/11/2016): Examination
Presidency compromise
proposal by WP Company Law
(SHRD)
(22/11/2016): Presidency
compromise proposal
(07/11/2016): Examination
Presidency compromise
proposal by WP Company Law
(SHRD)
(13/10/2016): Trilogue
(30/06/2016): State of play
(22/06/2016): Preparation for
an informal trilogue
(20/05/2016): Preparation for
an informal trilogue
(13/05/2016): Attaché
meeting:
29
al 5% degli assets societari o particolarmente rilevanti, la proposta chiede il voto dell’assemblea degli azionisti e l’esclusione dal voto dell’azionista (correlato). Gli Stati membri hanno facoltà di escludere dall’applicazione di tale regime le operazioni infragruppo.
(03/05/2016): Trilogue (not on
CBCR)
(22/09/2015): Information
from the delegation of the NL
on the request for an update
on the activities of the
Commission in restoring the
level playing field in
transparency requirements
originating from the
Accounting Directive.
(28/07/2015): Preparation for
trilogue: comparison EC, EP
and Council text
(22/07/2015) Summary of
Plenary Sitting
(20/03/2015): Presidency
compromise text for Informal
Trilogue
(26/02/2015): Note from the
Netherlands
(02/02/15): Next meeting
(14/01/15): Presidency
compromise text
(05/12/2014): Presidency
compromise text
(10/11/2014): Presidency
compromise text
(04/11/2014): Opinion EDPS
30
(14/07/2014): Opinion of the
Social and Economic
Committee
SINGLE MEMBER COMPANIES
Proposal on single-
member private
limited liability
companies
COM (2014)212
2014/0120/COD
Il 9 aprile 2014 la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva volta a unificare a livello europeo alcuni requisiti richiesti per la costituzione della s.r.l. con socio unico al fine di agevolare l’attività transfrontaliera delle società e, in particolare, delle PMI. La proposta di direttiva non introduce un nuovo modello europeo di s.r.l. con socio unico, ma definisce alcuni requisiti dello statuto della Societas Unius Personae (SUP) che dovranno essere recepiti dagli Stati membri. Segnaliamo, in particolare: (i) la denominazione comune di Societas Unius Personae (SUP); (ii) la definizione del capitale sociale minimo di 1 euro; (iii) il procedimento semplificato per la registrazione della SUP, in particolare la possibilità di effettuare la registrazione in forma elettronica; (iv) alcune misure volte alla protezione dei creditori sociali (requisiti minimi patrimoniali e dichiarazione di solvibilità).
JURI (merito): DE GRANDE Pasqual
Luis (PPE-ES)
• (06/02/2015): Working doc
• (16/06/2015): Exchange of
Views
• (07/07/2015): Meeting
Shadows + Meeting EC, EP
and Council on next steps
• (05/01/2016): Second
working document prepared
by the rapporteur
• (28/01/2016): Consideration
second working document
• Consideration of draft report:
14-15/09/2015 postponed to
11/01/2016 postponed
• Deadline for AMD:
25/01/2016 postponed
IMCO (parere): MIZZI Marlene
(S&D-MT)
• (16/07/2015): Vote.
Opinion adopted but
the rapporteur
requested and obtained
that her name would be
withdrawn from the
report. (S&D press
release)
EMPL (parere) – STEINRUCK Jutta (S&D-DE)
• (29/06/2015): Vote.
(28/05/2015): COMPET Council
adopted a general approach
(press release)
(21/05/2015): Presidency
Compromise text
(05/05/2015): General
approach proposed by LV
presidency for next COMPET
28/05
(14/04/2015): Examination of
the Presidency compromise
text by Working Party on
Company Law Attachés
(17/10/2014): Legal basis
(15/09/2014): Opinion of the
European Economic and Social
committee
(29/08/2014): Opinion of the
European Data protection
Supervisor
(26/06/2014): Reasoned
opinion Austrian Bundesrat
and Austrian Nationalrat
31
Opinion adopted Shadow rapporteurs JURI: MASTALKA Jiri (CGEUL/NGL-CZ) REGNER Evelyn (S&D - AT) KARIM Sajjad (ECRG – UK) USPASKICH Viktor (ALDE - LT) HAUTALA Heidi (Greens – FI)
EP plenary sitting: 08/09/2015
postponed to 11/04/2016
postponed
SRM
Regulation amending Regulation (EU) No 806/2014 as regards loss-absorbing and Recapitalisation Capacity for credit institutions and investment firms COM (2016)0851 2016/0361/COD
Il 23 Novebre 2016, la Commissione ha presentato la Proposta di Revisione del Regolamento del Meccanismo di Risoluzione Unico (SRM, Regolamento (UE) n. 806/2014) volta a consentire l’attuazione della norma relativa alla Capacità Totale di Investimento (Total-loss absorbing capacity (TLAC)) entro la scadenza del 2019 fissata a livello internazionale dallo Financial Stability Board (FSB) attraverso l’integrazione dglistandards del TLAC nell'attuale sistema MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities).
Poiché i requisiti TLAC e MREL perseguono lo stesso obiettivo di garantire che le istituzioni finanziarie dell'UE abbiano una sufficiente capacità di assorbimento e ricapitalizzazione delle perdite, vengono ora proposti come due elementi complementari di un quadro comune per rafforzare la capacità di risolvere i fallimenti delle istituzioni globali a livello sistemico (G-SIIs) e di tutti gli isistutiti finanziari appartenenti al sistema bancario europeo proteggendo la stabilità finanziaria e minimizzando i rischi per i contribuenti allo stesso tempo.
ECON (merito): HOKMARK Gunnar
(PPE-SE)
• (28/02/2017): Exchange
of Views
• (03/05/2017): Second
Exchange of View
• Third Exchange of
Views: 11/07/2017
postponed
• Fourth Exchange of
Views: 16/10/2017
• Fifth Exchange of Views:
04/12/2017
Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) GOULARD Sylvie (ALDE-FR) DE MASI Fabio (GUE-DE) URTASUN Ernest (Greens-ES) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT) AFCO: no opinion JURI: no opinion
(16/06/2017): discussion in
ECOFIN
(12/06/2017): document
“Strengthening of the Banking
Union/Risk-reduction
measures”
(12/06/2017): Presidency
Progress Report Strengthening
of the Banking Union/Risk-
reduction measures
(23/03/2017): Contribution
Romanian senate and Spanish
General Courts
(08/03/2017): Contribution
Portuguese Parliament
(02/03/2017): Contribution
French Senate
32
La Proposta di Revisione mira inoltre alla progressiva armonizzazione delle norme UE per l'attuazione dello standard TLAC in modo da eliminare gli ostacoli al funzionamento del mercato interno (costi aggiuntivi ed incertezza giuridica) e in modo da evitare anche distorsioni della concorrenza (costi per conformarsi requisiti esistenti e allo standard TLAC differiscono notevolmente tra gli Stati membri partecipanti).
La Proposta di Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Diretiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali) e alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca).
WORKERS ON BOARDS
Workers’
representation on the
supervisory or
administrative bodies
of undertakings in
Europe
2015/2222/INI
Il 10 settembre 2015 il Parlamento
Europeo ha deciso di avviare un progetto
di relazione di iniziativa per indicare la
via da seguire riguardo alla
rappresentazione dei lavoratori
all’interno dei consigli di
amministrazione.
EMPL (merito): HÄNDEL Thomas (CGUEL-DE)
• (26/02/2016) Draft Report
• (16/03/2016): Consideration of Draft Report
• (04/04/2016): Deadline AMDs
• (06/04/2016): AMDs 1-282
• (26/04/2016): Consideration AMDs
• Vote: 15/06/2016 postponed to postponed to 25/01/2017 Postponed 28/02/2017 postponed
JURI (opinion): GASBARRA Enrico (S&D-IT)
• (17/11/2015): Draft Opinion
33
• (03/12/2015): Exchange of Views
• (17/02/2016): Consideration Draft Opinion
• (08/03/2016) Deadline AMDs
• AMDs 1 -60
• (20/04/2016): Consideration AMDs
• (24/05/2016): Vote. Opinion adopted
FEMM (opinion): DĂNCILĂ Viorica (S&D-RO)
• (10/11/2015): Draft Opinion
• (18/01/2016) Consideration Draft Opinion
• (10/02/2016): Deadline AMDs
• AMDs 1-61
• (19/04/2016): Vote. Opinion adopted
Shadows Rapporteurs EMPL: VANDENKENDELAERE Tom (PPE-BE) MARTIN Edouard (S&D-FR) BASHIR Amjad (ECR-UK) CALVET CHAMBON Enrique (ALDE -ES) REINTKE Terry (Greens-DE) AGEA Laura (EFDD-IT) MARTIN Dominique (ENF-FR) EP plenary sitting: 04/07/2016 postponed to 03/04/2017 postponed to 12/06/2017 postponed to 03/07/2017 postponed