SAUGELLA DJ QUALITÀ SI PUNTA PIÙ IN ALTO · statunitense Rachael Adams centrale e la confermata...

SAUGELLA DJ QUALITÀ SI PUNTA PIÙ IN ALTO

Presa la neerlandese Hancock e la Bujis, confermate la ^osmacaBegc; statunitense °°n 0 r t f m '

Arcangeli e Adams

MONZA (mtf) Un altro arrivo, il secondo rispetto alla scorsa stagione, e due conferme per il Saugella Monza che sarà di Miguel Angel Falasca. L'arrivo è quello della neerlandese Anne Bujis, schiaccianice di grande esperienza internazionale, nella scorsa stagione in Turchia, nel Nilufer, e già passata dall'Italia, dove ha giocato con Busto Arsizio. «Sono davvero felicissima di tornare in Italia -ha commentato l'olandese, Anne Buijs - Ho giocato in tanti paesi durante queste stagioni (Germania e Brasile, oltre alla Turchia e ai natii Paesi Bassi,

ma rientrare in Serie Al, dove ho bei ricordi, è speciale. Ho sentito dire grandi cose sul Consorzio Vero Volley e su come è organizzata la struttura: un ambiente dove poter migliorare in serenità e soprattutto con ambizioni, proprio come me, di rientrare tra le prime quattro squadre del campionato. Dal 2014, mio ultimo anno in Italia, sono cambiata molto come giocatrice grazie alle esperienze maturate in altri paesi e con altre squadre, crescendo anche psico-

Monza è una squadra che suscita già molto interesse

logicamente. Sarà una stagione con squadre molto competitive, come del resto è il campionato: la prova certa è la lunga strada che fanno ogni anno le squadre in Champions League. Non vedo l'ora di iniziare».

Capitolo conferme: ufficiale quella della palleggiatrice statunitense Micha Hancock, così come quella della schiacciatri-ce bosniaca Edina Begic, che giocherà così per il terzo anno consecutivo a Monza. Con l'arrivo di Bujis e le conferme di Begic e Hancock, il Saugella ha praticamente ultimato il sestetto base: la statunitense in regìa con Serena Ortolani opposta, Begic e Bujis martelli, l'altra

statunitense Rachael Adams centrale e la confermata Chiara Arcangeli libero titolare. Manca quindi un centrale (anche se Devetag potrebbe essere confermata) ed è comunque che arrivi un'altra schiacciatri-ce di alto livello per affiancare Begic e Bujis. Con questi presupposti, Monza non si potrà nascondere: si fa la corsa per i posti altissimi.

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CHI ARRIVA E CHI RESTA A sinistra l'olandese Anne Bujis in azione con la maglia della Nazionale; sotto Edina Begic in attacco (stagione 17/18; foto G. Favaro)

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PALLAVOLO Finisce la carriera agonistica di una delle giocatrici più titolate della scena femminile lombarda

L'ultimo muro di Benedetta Bruno dice basta dopo 27 anni «Continuerei all'infinito, ma...» Ha chiuso in bellezza, contribuendo alla promozione di Lecco in Bl Di lei a Monza si ricordano quattro stagioni, fra cui quella «perfetta» della promozione in seconda serie: «Un periodo davvero bellissimo»

MONZA (mca) 27 anni di pallavolo, di cui 19 a livello professionistico: ma ogni sportivo deve dire basta a un certo punto della propria carriera e Benedetta «Ben-ny» Bruno ha scelto di farlo al termine di un 2017/2018 pazzesco, con la maglia della Picco Lecco in serie B2. Lei, nata a Lodi nel 1984, cresciuta a Milano e residente da non molto a Correzzana con il neomarito Davide, centrale di grande talento e temperamento, la ricordiamo soprattutto per le stagioni a Busnago e a Monza in A2: purtroppo anche le belle storie finiscono, dopo così tanti anni non è stato facile decidere di smettere.

«In realtà ci pensavo da almeno un paio di anni - racconta - Nelle ultime stagioni arrivavo alla fine molto stanca, fisicamente e mentalmente. Ma poi, a fine agosto, il pensiero di non preparare la borsa mi metteva ansia e quindi mi dicevo «ancora un anno»: poi lo scorso settembre mi sono sposata e insieme a mio marito abbiamo deciso di fare questa scelta. È stato bello vincere il campionato con la Picco Lecco, riportare questa città in Bl dopo 25 anni: ma so già che ad agosto sarà difficile non preparare di nuovo la borsa per gli allenamenti. Io continuerei a giocare all'infinto,

ma c'è l'idea di allargare la famiglia: quando arriverà un figlio sarà una bella distrazione, di sicuro avrò altri tipi di borse da preparare. E comunque mia madre mi ha già avvertito, non vuole che i suoi nipoti parleranno pure loro di volley...».

Riawolgere il nastro dei ricordi è dolce e struggente allo stesso tempo. «Ricordo bene quando ho iniziato in prima elementare, poi i corsi pomeridiani alla scuola media Quasimodo di Milano: dopo la terza media sono passata alla Libertas Cini-sello e da lì è partito tutto. La pallavolo mi è sempre piaciuta, ho investito tutto il mio tempo e la mia passione per praticarla: non è stato facile, ho dovuto rinunciare a molte cose ma sono contenta di tutto quello che ho fatto. Come dimenticare i cinque anni a Busnago e i quattro anni al Consorzio Vero Volley? Ricordo che il primo anno a Monza abbiamo vinto 36 partite su 36, portando a casa la promozione in serie A2 e la Coppa Italia. Ci sono anche memorie meno belle, come ad esempio la sconfitta nella finale playoff per salire in Al

contro il San Casciano: ad ogni modo in quel periodo ho conosciuto tantissime persone belle, ad esempio c'è stato un bel rapporto con

coach Davide Delmati, che ho avuto pure a Busnago».

E ora, famiglia a parte, quale futuro per Benedet

ta? «Di sicuro resterò nella pallavolo, già da un paio di anni do una mano al Vero Volley aiutando in ufficio: u n a g r a n d e o p p o r t u n i t à , di questo ringrazio ancora la presidentessa Alessandra Marzari. È un incar ico che mi piace, poi il prossimo ann o l e d u e squadre giocheranno entrambe le coppe europee e questo mi stimola mol to , sarà bellissim o . I n o l t r e dovrei r imanere legata anche alla Picco

Lecco in qualità di team manager: questo rimarrà sempre il mio mondo e sono felice di continuare a farne parte. Insomma, il mio muro ci sarà ancora, anche se non più in campo a dare fastidio alle avversarie».

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COMMIATO DA REGINA Benedetta Bruno ha vinto il camoionato di B1 con Lecco

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