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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 177 Giovedì 28 giugno 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +$!"!.!?!{ BANANA Su Intanto in viale Trento il bilancio di tre anni da governatore a pagina 5 C AG L I A R I Conti, viola in pressing per il centrocampo c’è l’idea Yacob Fabio Salis a pagina 18 PORTO BLINDATO DALL’OMAN ARRIVANO IN MILLE COL SULTANO a pagina 11 alle pagine 16-17 CRONACHE La sfida Il centrosinistra «Siamo pronti per governare» n Dopo la vittoria ai ballottaggi il centrosinistra lancia la sfida per la Regione e apre a Udc, Psd’Az e civiche. Cappellacci annuncia: in- contri bilaterali con gli alleati. a pagina 6 La Sanità Liste d’attesa ventuno milioni e visite a rilento n Nonostante i fondi non de- colla il piano della Regione per ac- corciare i tempi: per l’eco doppler al Brotzu servono 518 giorni. Vincenzo Garofalo a pagina 7 L’inchiesta Gpl clandestino «Navi a rischio di esplosione» n Il tribunale del Riesame con- ferma il sequestro dei mezzi che trasportavano bombole taroc- cate a bordo dei traghetti. Maddalena Brunetti a pagina 10 Condotta ko Si rompe il tubo l’Ersu evacua via Montesanto n Emergenza per una maxi per- dita nella casa dello studente di Is Mirrionis, inquilini trasferiti anche con l’auto della Noli. pagina 15 CO M U N E «Troppi atti inutili» lite su un anno in Consiglio La Spagna è la prima finalista ad Euro 2012. Le Furie Rosse battono il Portogallo 4-2 ai calci di rigore ed entrano nella storia: per la terza volta di fila sono all’ultimo atto di una grande mani- festazione come la Germania Ovest degli anni Settanta. La squadra di Del Bosque attende la vincente della sfida di oggi a Varsavia tra Ger- mania e Italia. Il ct Prandelli: «Sogno una parti- ta magica, rischieremo qualcosa ma faremo gio- co». Recuperati Abate, Chiellini e De Rossi. CAMERA Sì alla riforma del lavoro, gaffe di Fornero. Oggi a Cagliari la marcia dei sindacati a pagina 8 n Il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau nella bufera dopo la sua strigliata all’Aula per la scarsa produttività. Il capogruppo Pdl Giuseppe Farris chiede le sue dimissioni: non è super partes. Dopo un anno è tempo di bilanci e i consiglieri rivendicano la qualità del loro lavoro. Su quasi novanta delibere più della metà sono sul bilancio e sull’urbanistica. «Abbiamo già fatto di più della scorsa consiliatura», commenta il capogruppo Pd Davide Carta. Marcello Zasso e Paolo Rapeanu alle pagine 2-3 EURO 2012 . . Ronaldo è fuori, Spagna in finale. Oggi tocca all’Italia UNIONI CIVILI Via libera alle coppie di fatto è la svolta, sabato il gay pride

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 177 Giovedì 28 giugno 2012 0,80 Euro

y(7HC2D9*R

RTKKM( +$!"!.

!?!{

BANANA Su Intanto in viale Trentoil bilancio di tre anni da governatore

a pagina 5

C AG L I A R I Conti, viola in pressingper il centrocampo c’è l’idea Yacob

Fabio Salis a pagina 18

PORTO BLINDATO DA L L’OMAN ARRIVANO IN MILLE COL SULTANO a pagina11

alle pagine 16 - 17

C RO N AC H E

La sfidaIl centrosinistra«Siamo prontiper governare»n Dopo la vittoria ai ballottaggi ilcentrosinistra lancia la sfida perla Regione e apre a Udc, Psd’Az eciviche. Cappellacci annuncia: in-contri bilaterali con gli alleati.

a pagina 6

La SanitàListe d’at te s aventuno milionie visite a rilenton Nonostante i fondi non de-colla il piano della Regione per ac-corciare i tempi: per l’eco doppleral Brotzu servono 518 giorni.

Vincenzo Garofalo a pagina 7

L’inchiestaGpl clandestino«Navi a rischiodi esplosione»n Il tribunale del Riesame con-ferma il sequestro dei mezzi chetrasportavano bombole taroc-cate a bordo dei traghetti.

Maddalena Brunetti a pagina 10

Condotta koSi rompe il tubol’Ersu evacuavia Montesanton Emergenza per una maxi per-dita nella casa dello studente di IsMirrionis, inquilini trasferitianche con l’auto della Noli.

p ag i n a 15

CO M U N E «Troppi atti inutili»lite su un anno in Consiglio

La Spagna è la prima finalista ad Euro 2012. LeFurie Rosse battono il Portogallo 4-2 ai calci dirigore ed entrano nella storia: per la terza voltadi fila sono all’ultimo atto di una grande mani-

festazione come la Germania Ovest degli anniSettanta. La squadra di Del Bosque attende lavincente della sfida di oggi a Varsavia tra Ger-mania e Italia. Il ct Prandelli: «Sogno una parti-

ta magica, rischieremo qualcosa ma faremo gio-co». Recuperati Abate, Chiellini e De Rossi.

CAMERA Sì alla riforma del lavoro, gaffe di Fornero. Oggi a Cagliari la marcia dei sindacati a pagina 8

n Il presidente del Consiglio comunale Ninni Depau nella bufera dopo la suastrigliata all’Aula per la scarsa produttività. Il capogruppo Pdl Giuseppe Farrischiede le sue dimissioni: non è super partes. Dopo un anno è tempo di bilancie i consiglieri rivendicano la qualità del loro lavoro. Su quasi novanta deli b e repiù della metà sono sul bilancio e sull’urbanistica. «Abbiamo già fatto di piùdella scorsa consiliatura», commenta il capogruppo Pd Davide Carta.

Marcello Zasso e Paolo Rapeanu alle pagine 2-3

EURO 2012 . .

Ronaldo è fuori, Spagna in finale. Oggi tocca all’Italia

UNIONI CIVILIVia libera alle coppie di fattoè la svolta, sabato il gay pride

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2 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

BOTTA E RISPOSTA

I MESSAGGI LE BACCHETTATE DEL PRESIDENTESULLA SCARSA PRODUTTIVITÀ DELL’ASSEMBLEA

LE DELIBERE IL RECORD VA A QUELLE DI BILANCIOAL SECONDO POSTO URBANISTICA ED EDILIZIA

IN COMUNEL’Aula “p ro c e s s a” Depau«Non siamo i fannulloni»n «Signor presidente, lei ha clamoro-samente fallito». Non vola una moscain Aula quando il capogruppo del Pdlattacca il presidente del Consiglio co-munale. Giuseppe Farris ha presospunto dalle dichiarazioni di NinniDepau sulla produttività del Consiglioper chiedere le sue dimissioni. Il presi-dente dell’assemblea ha scritto alcunemail in cui ha fatto il bilancio di unanno di lavori, caratterizzato dalla«scarsità di atti programmatori». Hascritto Depau che «dall’esame dellamaggior parte degli ordini del giorno edelle mozioni approvati emerge la loroscarsa utilità», ma i suoi messaggi diposta elettronica erano rivolti ai capi-gruppo e ai compagni del Pd. SecondoFarris sarebbe così venuto meno al suoruolo di presidente «super partes».Nella sua replica Ninni Depau non si èsoffermato sulle bacchettate all’Au l a ,ma sul fatto che fossero messaggi pri-vati finiti sul giornale. In quei testi c’èuna strigliata con alcuni consigli permigliorare la produttività. Sul suo ruo-lo super partes ha precisato di aver«interrotto una prassi ultradecennaledel voto del presidente del Consiglioche più volte è servito a far approvareatti della maggioranza». «Le stavo in-dicando la luna e lei ha guardato lapunta del dito», ha replicato Farris.

«GIÀ FATTO PIÙ DI PRIMA»«Le considerazioni Depau le ha fatteda esponente della maggioranza»,precisa il capogruppo del Pd Dav i d eCarta. Ma dietro quelle comunicazio-ni c’è la volontà del Pd, che in giuntaha un peso relativo e in Aula un terzodei seggi, di incrementare il peso delConsiglio. Per Carta tanto è stato fattoe molto resta da fare. «Cerchiamosempre di fare meglio, seguendo ilprincipio di non appagamento di Al-do Moro, ma nel primo anno abbiamogià fatto molto di più della scorsaconsiliatura: più deliberazioni e unmaggiore coinvolgimento del Consi-

n «In un anno si sono tenute circa 90 sedute di consiglio, nelcorso delle quali sono state approvate 25 mozioni, 46 ordini delgiorno e 82 delibere consiliari, di cui 46 di iniziativa dellagiunta, 24 di iniziativa consiliare e 12 di iniziativa degli asses-sorati». Questi sono i conti fatti dal presidente del Consigliocomunale nella sua mail spedita ai consiglieri Pd e ai capigrup-po della maggioranza. «Dall’esame della maggior parte degliordini del giorno e delle mozioni approvati emerge la loro scarsautilità anche perché spesso riferiti ad aspetti di carattere tipi-camente gestionale di competenza dei dirigenti o della giun-ta».

n Bilancio e urbanistica sono itemi ricorrenti nelle delibere ap-provate dal Consiglio comunale aun anno dal suo insediamento. So-no state 28 quelle approvate cheriguardano le questioni economi-che del Comune, mentre sono state20 quelle relative a pratiche di ur-banistica ed edilizia. 16 pratiche li-cenziate dal Consiglio riguardanoinvece nomine e incarichi.

nu m e r i

85Le delibere delConsiglioco mu n a l eapprovate dagiugno 2011fino a martedìs co rs o.

11Quelleapprovate nelmaggio scorso,compresi ilbilancio el’Imu: il mesepiù prolifico.

2Le delibereapprovate asettembre del2011: lasurroga di unconsigliere edel membro diunaco m m i ss i o n e .

13Le delibereche hannor i g u a rd atol’a p p rova z i o n edi debiti fuorib i l a n c i o.

METRO E FONDI ZEDDA CONTRO CAPPELLACCIn Il consigliere Pd Tanino Marongiu ha chiesto al sindaco come mai nonci fosse anche Cagliari tra i Comuni capoluogo di Regione che stannopresentando progetti da inserire nel decreto Sviluppo del Governo Monti.Massimo Zedda ha spiegato che all’incontro con Monti e il ministro Barcaerano stati invitati i presidenti di Regione, poi si sono aggiunti i sindacidei comuni capoluogo. «Tutti i presidenti di Regione, d’accordo con isindaci, hanno portato progetti per i trasporti e per la mobilità. Tuttitranne il nostro, che ha portato le lavagne digitali...». Poi però il ministroBarca ha garantito che ci sono degli spazi per finanziare determinatiprogetti. «L’unico quartiere con progetti cantierabili che rientra in queiparametri è Sant’Elia, dove potrà essere realizzato un colegamento con laMetro che arriverà al Poetto per contribuire alla sua riqualificazione».

glio comunale, da dove sono arrivatee continueranno ad arrivare numero-se proposte - spiega - la Giunta ha lesue deliberazioni, ma è vero ancheche alcune questioni che prima pas-savano dalla Giunta adesso passanodal Consiglio».Passato un anno dall’insediamento ètempo di bilanci e il richiamo di De-pau non è piaciuto al socialista Mo n -do Perra. «Stiamo lavorando tanto,su questioni grosse e su aspetti mino-ri, ma nessuno, neanche il presidentedel Consiglio, può sindacare sulla ba-nalità delle questioni affrontate».Non se ne preoccupa Gianni Chessa.«Il presidente è un politico e le di-chiarazioni erano rivolte al suo parti-to - spiega il capogruppo Udc - anzi,se le avesse rivolte a noi gli avrei ri-cordato che da consigliere non è che isuoi interventi fossero tanto profon-di». In un anno sono state approvatequasi novanta delibere e ore di di-scussione si sono perse su argomenticome la soppressione delle Province.«Passato un anno il rodaggio è finito.Dopo le dichiarazioni di principio oraè il momento di metterle in pratica -commenta il capogruppo Idv Gio-vanni Dore - e questo vale per la mag-gioranza e per l’opposizione, adessoserve uno sforzo da parte di tutti». 28

delibere riguardano questioni legateal bilancio e ai conti del Comune e 20il campo dell’Urbanistica e dell’edili-zia. Un settore che era il fiore all’oc-chiello della maggioranza preceden-te, ma anche l’attuale ha seguito lostesso solco. Il centrosinistra si è ri-trovato a dover approvare la costru-zione di palazzi nelle aree BS3*, dopole contestazioni degli anni scorsi sisono ritrovati le pratiche avviate e, lo-ro malgrado, hanno avuto il compitodi dare il via libera.Anselmo Piras segue la strada di Far-ris. «Il presidente Depau deve averepiù rispetto per i consiglieri, non con-tano le ore ma la qualità: farebbe cosagradita ad andarsene». Che il Consi-glio abbia lavorato poco non lo pensail capogruppo di Sel. «Non mi sentoimputato - spiega Sergio Mascia - ilavori in Aula vanno avanti con buonirisultati e anche quando si parla diquestioni esterne, l’interesse è sem-pre rivolto alle nostre competenze».Per migliorare la produttività delConsiglio cambierà il regolamento.«Stiamo lavorando in commissioneper farlo funzionare meglio - com-menta Enrico Lobina della FdS - enoi siamo stati gli unici a fare il bilan-cio di un anno di Zedda».

Marcello Zasso

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che convivano da almeno un anno.Potranno registrarsi i cittadini italia-ni, comunitari e stranieri iscritti al-l’anagrafe. I moduli si potranno com-pilare solo dal sito del Comune. Pergli iscritti ci sarà la possibilità di po-ter accedere alle graduatorie comu-nali per gli alloggi e usufruire di tuttii servizi sociali previsti.Decadenza immediata dai beneficiottenuti dall’iscrizione al registrodelle unioni di fatto e delle conviven-ze in caso di violazione degli obblighidi comunicazione: se ci si lascia, bi-sogna comunicarlo al Comune entroun mese. Il Municipio darà a tutte lecoppie un certificato cartaceo, cheattesterà l’inizio del rapporto affetti-vo, subito dopo la firma dei richie-denti sul registro. Il documento è sta-to varato dalla commissione Affarigenerali presieduta da Filippo Pe-trucci prima di arrivare in consiglio.In aula sono state necessarie due se-dute prima dell’approvazione arriva-ta ieri. Ventincinque i voti a favore,dieci quelli contrari e tre astensioni.

Il capogruppo Pdl Giuseppe Farrisspiega che «al di là della passione de-gli interventi dei colleghi, non si è ca-pito che il ruolo del Consiglio comu-nale non è quello del salvatore delmondo. È troppo semplice dare del-l’omofobo o troglodita a chi, come ilsottoscritto, vota contro». Dal Pd ar-riva la replica del capogruppo DavideCarta: «Questo regolamento inqua-dra il rapporto tra la persona e la co-munità, ha molti elementi di concre-tezza e aggiunge diritti a dei soggettioggi privi. I cittadini saranno felici».

FAVOREVOLI E CONTRARINo deciso del capogruppo dei Rifor-matori, Alessio Mereu: «Non perchévogliamo limitare la libertà di qual-cuno, ma perché è un documentosenza significato, è simbolico». Tut-te le persone sono uguali, senza nes-sun aggettivo: questa la sintesi deldiscorso del capogruppo Sel, SergioMascia. «Per noi non ci sono fami-glie tradizionali o normali, gli agget-tivi non li utilizziamo. Non ritenia-mo che chi voti contro il documentosia omofono - precisa - riteniamoomofobi certi interventi dei consi-glieri di minoranza, ieri come oggi».Dai banchi del centrodestra PierluigiMannino del Patto per Cagliari è te-legrafico: «Ricordo che siamo statieletti per amministrare e non per le-giferare, qualcuno dovrebbe ridi-mensionarsi. I diritti dei singoli van-no contemperati con quelli dell’i nte -ra comunità». Cita la carta europeal’Idv Ferdinando Secchi: «L’a r t i co l o9 garantisce il diritto a sposarsi e for-mare una famiglia, senza distinguodi sesso. Questo regolamento è ur-gentissimo, serve a uscire dal Me-dioevo culturale».A favore Gennaro Fuoco di Fli: «Fac-ciamo bene a supplire a un’a ss e n z adi normativa nazionale, tra le cartevedo effetti concreti e un alto valoremorale». Ok anche da Aurelio Lai diAncora per Cagliari, «quando chiedoil voto ai cittadini non chiedo il lorostatus sociale, tutti meritano rispet-to», e da Paolo Casu, «oggi chiuderegli occhi vorrebbe dire non affronta-re il problema». Il sindaco MassimoZedda era intervenuto sul tema mar-tedì: «Le migliori democrazie stannoal passo con l’evoluzione delle so-cietà. Anche se dovesse trattarsi didue sole persone». Sabato pomerig-gio al Poetto ci sarà il Gay Pride doveeterosessuali sfileranno al fiancodegli omossessuali contro l’o m ofo -bia. Con il patrocinio e il registro perle Unioni civili del Comune di Ca-gliari.

Paolo Rapeanu

hanno detto

FARRIS: NON È SUPER PARTESÈ MEGLIO CHE SI DIMETTAIl capogruppo del Pdl Giuseppe Far-ris ha presentato un’i nte rgo ga z i o n eurgente dopo la pubblicazione del-la mail “riser vata” inviata da Depauai consiglieri di maggioranza: «Leinon è super partes», ha attaccatol’ex assessore al Personale, «e hafallito nel suo ruolo. Ha detto che ilconsiglio è scarsamente prouttivo,farebbe bene a dimettersi».

«LA MAIL PRIVATA SUI GIORNALIÈ QUESTO CHE MI PREOCCUPA»Il presidente del consiglio ha repli-cato all’interrogazione: «Faccio or-gogliosamente parte di una coali-zione e di un partito, il Pd: ciò chedovrebbe turbare è che una mailprivata sia arrivata sulla stampa:di questo mi preoccupo».

NOMINE POCHE LE CANDIDATUREQUANDO NON C’È DA GUADAGNARE

n Il sindaco ha annunciato due sostituzioni dei rappre-sentanti del Comune nelle società partecipate. Si è di-messo il consigliere della Scuola civica di musica PaoloBerria, al suo posto è stato nominato Francesco LuigiSotgiu. Aniceto Fois è risultato invece incompatibilenell’Istituto ciechi edè stato sostituito da Donatella Le-cis. «Per la commissione pari opportunità c’è stata unavalanga di richieste - ha detto Massimo Zedda - mentreper gli altri incarichi per cui non è previsto un gettoneabbiamo difficoltà a trovare le giuste professionalità».

LA SVOLTAC’è l’ok alle coppie di fattosabato arriva il Gay pride

n Per il Comune di Cagliari una cop-pia è composta da due persone. Chesiano eterosessuali o omosessualipoco conta, tutte potranno iscriversial registro delle Unioni di fatto e delleconvivenze. La decisione del Consi-glio comunale arriva a poche ore dal-la manifestazione del Gay Pride chesabato pomeriggio colorerà il lungo-mare del Poetto. Un motivo in più perfesteggiare per chi è pronto a scende-re in strada per mostrare con orgogliola sua omosessualità.Sono pochi i Comuni italiani ad averfatto un passo simile, «solo un anno emezzo fa sarebbe stato impossibile aCagliari», spiega il capogruppo pdDavide Carta. In realtà, il nuovo rego-lamento approvato ieri dall’Aula ri-guarda i diritti di tutte le coppie chescelgono di vivere sotto lo stesso tet-to senza sposarsi (perché non lo vo-gliono fare in caso o perché non pos-sono nell’altro). Viene consideratou n’unione di fatto o convivenza qua-lunque nucleo basato su legami af-fettivi, tra due persone maggiorenni

LA SFILATAS a batopomeriggio sulLungomare delPoetto lam a n i fest a z i o n edel Gay Pride

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4 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

IL PERSONAGGIO . .

Cicchitto, le feriee gli internautiche gli scrivonodi Fabio Marcello

n «Fosse dipeso da noi te n’eri giàandato a Natale, Fabrì...». Il popolo diFacebook è scatenato, e si scagliacontro Fabrizio Cicchitto, che perq u est ’estate evidentemente ha pro-grammi e non vuole mandarli all’a-ria: «Se ci volete far stare qui fino al13 di agosto, sono problemi vostri»,ha detto il nostro al ministro Giarda,lasciandolo basito. «Polillo vuole to-gliere una settimana di ferie a noi perdarla a Cicchitto?». L’ironia impazza,mista a giusta indignazione. Che nonsi stempera nemmeno quando Cic-chitto, forse resosi conto della gaffe,ha provato a correre ai ripari: «Erasolo una battuta, no alle strumenta-lizzazioni». Roba che nemmeno Ber-lusconi. Peraltro, i suoi colleghi poli-

tici ne hanno approfittato per fare unfigurone. «Lavoreremo anche in not-turna, se necessario», ha rassicuratoGianfranco Fini. «Ma quali vacanze,noi ci daremo dentro», ha incalzatoCasini. Poca roba, tutto sommato, ri-spetto all’ira degli internauti. «Cic-chitto, il tuo lamento non è esatto: sìsacre sono le ferie tue d’agosto, chepuoi restarci e non tornare affatto».Poetico, no? «Badilate in faccia fin-chè non supplichi di lavorare tuttoagosto!». Crudo, ma efficace. «Cic-chitto, te lo paghiamo noi il viaggiodi sola andata». Inevitabile. Ma i ver-tici si toccano con «Tre giorni di feriea settimana, altrimenti trovatevi unaltro cazzaro». Semplicemente su-blime.

il semaforo

lCRISTINA

DE PINFidanzata di Montolivo

Avete presente i deliri diCecchi Paone? Scordateveli: lafidanzata di Montolivo è uno

schianto. Non solo: è puretosta. «I rigori li sbaglia solo

chi ha il coraggio di tirarli», hacommentato in difesa del

centrocampista azzurro. «Sonosempre sugli spalti, per

portargli fortuna». BravaCristina, oggi ce ne serve tanta.

lG I A L A P PA ' S

BANDTrio comico

La crisi non risparmia nessuno,nemmeno l’a m at i ss i m o

terzetto. «Abbiamo fatto varieproposte di lavoro a Mediaset.Sono piaciute, ma non ci sono

abbastanza soldi». E cosìrestano alla finestra. «Se altreemittenti fanno buone offerte,le accetteremo». Marco, Carlo,

Giorgio: avete aggiornato ilvostro curriculum su LinkedIn?

lCO CO

VA N D E W EG H ETennista americana

Alzi la mano chi l’ha maisentita nominare. Nessuno,

eppure ha già un record: quellodella più breve apparizione sui

campi di Wimbledon. Nelmatch contro la Errani, la

pioggia la salva a un puntodalla sconfitta. Ieri torna incampo: doppio fallo, matchperso. 7 secondi netti. In un

certo senso, è già nella storia.

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

GENITORI TOSTISE LA SCUOLAVA NELLE CASEDEI DISABILIdi MARISA MELIS

Abbiamo degli studentidisabili che nonpossono frequentare lascuola per vari motivi.Ragazzi malati di

tumore, che facendo terapia hannoproblemi al sistema immunitario.Ci sono poi quelli affetti da Sma, etanti ancora con allergie, costretti astare in ambienti completamentebonificati, chi in casa e chi inreparti di ospedali. I primi nonpossono frequentare la scuola perlunghi periodi, i secondi daparecchi anni potrebbero seguire lelezioni in videoconferenza. Conquesto tipo di scuola, possonointeragire con i lori compagni diclasse e con i docenti. Sono ragazzicon bisogni speciali, isolati, con lascuola a casa o in ospedale sisentirebbero logicamente menosoli, sono ore trascorse “lontani daipensieri delle terapie” , dai ritmiimposti dalla malattia. La malattiaha segnato bruscamente la loroadolescenza ma insieme ai lorocoetanei, vivono ore scandite dadoveri scolastici, risate con icompagni, persino scherziorganizzati a debita distanza. Tutteattività che distraggono e rendonomeno pesante la loro vita. AQuartu un bimbo fa lezione inquesto modo con la scuola mediaSilesu. Questo è avvenuto grazie aldirigente ed a docenti disponibili eattenti. Da quello che miriferiscono la scuola non è stataaiutata da nessun altra istituzione,hanno fatto tutto in economia, mahanno lavorato molto bene. Ilprossimo anno scolastico per lelezioni in videoconferenzadovrebbe attivarsi un istitutosuperiore di Quartu ed un altro diCagliari. Per ora si parla di ipotesiperché i dirigenti hanno dato laloro adesione, ma deve essercianche quella dei docenti esoprattutto degli enti localipreposti. Per lavorare invideoconferenza non si devonoaffrontare grandi spese: unabbonamento adsl, una pennina, leweb cam. Ma soprattutto la volontàdi farlo. Silvia l’ho conosciutal’anno scorso, perché è statapremiata al concorso nazionale “Lechiavi di scuola”, che assegnava ipremi ai progetti più meritevoli pergli studenti disabili. Appunto fraquesti rientrava quello della nostrastudentessa che frequenta l’I st i t utotecnico industriale minerario diIglesias in videoconferenza.Ricordiamo l’art. 34 dellaCostituzione: «la scuola è aperta atutti» Se uno non può andarcifisicamente, la scuola andrà a casasua in videoconferenza.

Associazione Genitori Tosti.

CON D’ALEMA E CASININULLA PUÒ CAMBIAREdi Radhouan Ben Amara

Il Pd, a quando pare - in partico-lare D’Alema - va verso il mode-ratismo politico e sceglie il par-tito di Casini. Questa osmosiproclamata da D’Alema e Casini

qui in Sardegna sembrerebbe ad alcu-ni una grande virtù. Al contrario, nonlo è: è solo una conclamata perversio-ne di una politica riformatrice. A ren-derla tale sono solo fenomeni vari ecomplessi, riassumibili nella trasfor-mazione subita dai partiti politici.Tutti - salvo quelli definiti radicali -ricercano oggi il “ce nt ro”, come untempo i cavalieri medievali cercavanoil sacro Graal. Essi puntano, cioè, a di-sporsi in una posizione intermedia frale classi sociali allo scopo di rappre-sentare gli interessi moderati che siimmaginano dominanti nella societàitaliana. Questa scelta mira dritta alsuccesso elettorale e non ha nessunprogetto di trasformazione della so-cietà. Gli esponenti di questo modera-tismo e progressismo sono solo gliagenti di un nuovo mercato della poli-tica, impegnati a vendere messaggi incambio di consenso per la propria ri-produzione di ceto. Noi rimaniamonella nostra posizione primordiale: ri-costruire la sinistra e le alleanze den-tro la sinistra; questa è la scelta giusta,visto le ultime elezioni amministrati-ve vinte della sinistra ad Oristano eAlghero. È una scelta “rad i ca l e ”, untermine che non ha fortuna, perchénel linguaggio corrente, è sinonimo di“est re m o. ” Eppure, il pensiero teoricodella sinistra aveva da tempo provve-duto a disinnescare l’equivoco. È statoMarx ad insegnarci che «radicale» si-

Puntano a disporsi in una posizioneintermedia fra le classi sociali perrappresentare gli interessi moderati

gnifica «andare alle radici delle cose»,affondare lo sguardo in profondità,nei meccanismi costitutivi dei proces-si materiali, e quindi compiere un di-svelamento dei fatti sociali occultidalle idee ricevute, dal conformismo,e dall’industria culturale, e dalla fab-bricazione dell’opinione pubblica. Inaltre parole, la politica che non vogliaessere moderata, ma che ha l’ambi -zione di incidere negli equilibri socialicon modalità riformatrice, ha l’obbli -go di una lettura radicale del capitali-

smo del nostro tempo; deve soprattut-to essere consapevole della sfida chead essa pone il grande fallimento delmercato ereditato dal neoliberismoselvaggio. La società italiana ribolle diconflitti, ed è evidente sconfiggerequegli interessi potenti e consolidati.Come può un matrimonio tra centristi- che fino ad ieri e ancora oggi sosten-gono la Destra - e progressisti, ridareun soffio nuovo alla politica italiana?Una vera politica radicale comprendeche le trasformazioni non si conse-guono tramite accordi tra capipartito,per abborracciare qualche traballantegoverno: la possibilità di una modifi-cazione profonda della condizioneitaliana non va pensata solo come un

bacino elettorale, ma deve essere resaprotagonista, coinvolta in un proces-so partecipativo senza precedenti allalotta politica. Ma chi ha deciso questomatrimonio tra Casini e D’Alema oBersani? I militanti del Pd? Non mi pa-re. È questa la libertà cittadina? La li-bertà è ciò che irrompe sulla scena,che si rivolta contro l’ordine costitui-to, dominato da un potere partiticoche tutto vuole assoggettare a sé. Lalibertà chiama sempre nuove azioni dilibertà, capaci di aprire quello spazio

del nuovo, dell’imprevisto che si ponefra il “non più” e il “non ancora” e dicui il racconto dell’Esodo è figurapragmatica. La coalizione per le regio-nali deve partire dalle forze politicheche oggi stanno all’opposizione in Re-gione. Siamo contro la politica comegrammatica del comando, e ci ribellia-mo all’industria del pensiero procla-mato da D’Alema e Casini, altrimentirischiamo di far subire alla nostra in-telligenza collettiva esattamente ciòche un tempo l’industria tessile ha fat-to subire alle abilità artigiane. La con-dizione in cui si trova una democraziasi può accettare solo tenendo il polsodel suo spazio pubblico.

Consigliere regionale Pdci

OPINIONI

B A D I L AT E Fabrizio Cicchitto

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GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 5

COSE DI SARDEGNAL’INDIPENDENZAPRESUPPONEIL BILINGUISMOdi FRANCESCO CASULA

Paolo Maninchedda,consigliere regionalesardista e presidente dellacommissione Autonomia,rilancia con forza la sua

proposta “s ov ra n i st a”, che ricalcal’ordine del giorno approvatorecentemente dal Consiglioregionale, ma nel contempol’articola e l’oltrepassa. Dandogliuna valenza strategica e insiemeelettorale: si tratta certo di aprire unconflitto con lo Stato e di ridiscuterele ragioni della permanenzadell’Isola nella Repubblica italiana,ma insieme operare perché fin dalleprossime elezioni regionali vengascomposto l’attuale quadro politico,rompendo con gli schieramenti e levecchie appartenenze. Le nuoveaggregazioni e alleanze dovrannoavere rinnovate discriminanti:«Sardegna contro Italia. Federalistieuropeisti contro unionisti». Nonpiù dunque centrodestra controcentrosinistra. Cui presiederebberoormai discrimini datati e ideologici.E comunque di importazione. Chestoricamente hanno legato l’Isolaall’Italia, mantenendola in unaposizione di dipendenza coloniale.Certamente a livello economico nelpassato e, ancor più oggi, massacratadalla politica del governo Monti. Maanche, per non dire di più, a livelloculturale e linguistico: versante cheManinchedda trascura o comunquesottovaluta o non sottolinea asufficienza. Sbagliando. Perchésenza bilinguismo perfetto ovvero,senza lingua sarda liberata dallamarginalità, insegnata nelle scuoledi ogni ordine e grado, parlata eusata in tutte le occasioni, alla paridell’italiano, non si dà alcunautogoverno. E tanto meno alcunaindipendenza. Per innescare unprocesso conflittuale con lo Statoitaliano occorre però che il variegatoarco dei partiti e dei movimentisardisti e indipendentisti si federi,trovi momenti di unità e si pongacome motore di un processosovranista aggregando anche forzepolitiche tradizionalmente italocentriche, perché per intanto siliberino dal cappio centralista. Adiniziare da Sel, che negli ultimitempi ha assunto posizioniinteressanti. Forse sulla scia del suopadre nobile, Fausto Bertinotti, cheha scritto: «Il tempo delle forzepolitiche centralizzate a livellonazionale è finito. È mortal’organizzazione della politica cheha considerato i territori comeperiferia. Continua a camminare manon si accorge di essere morta.Bisogna rompere lo schema centro -periferia e ricostruire, non dal bassoche è una genericità, madall’identità dei territori».

notizie inutili

IL PREZZO DEL NUDOLA JOHANSSON RISARCITAPER GLI SCATTI RUBATI

n Scarlett Johansson dovrebbericevere circa 66mila dollari comerisarcimento per avere visto vio-lata la sua privacy. Secondo il LosAngeles Times, dai documentipresentati dalla procura statuni-tense, l’attrice ha diritto a tale im-porto a causa della pubblicazionedi alcune sue foto nuda ad operadell’hacker Christopher Chaney.

CURE THAILANDESIDOHERTY SI RICOVERA:«DEVO DISINTOSSICARMI»n Pete Doherty si è recato in uncentro di riabilitazione in Thai-landia per cercare di disintossi-carsi da eroina, cocaina e crack.Lo aveva annunciato ad aprile lostesso artista, che combatte con-tro la tossicodipendenza da or-mai una decina di anni, e ora quelprogetto è diventato realtà.

PER UN PUGNO DI FOTORIHANNA, IL BODYGUARDPICCHIA IL PAPARAZZO

n Una guardia del corpo diRihanna ha tirato un pugno a unfotografo. Ancora non è chiara ladinamica per cui si è scatenataquesta violenta reazione da partedel bodyguard della cantante.

TRAVOLTA, CI RISIAMODI NUOVO DENUNCIATOPER “TO CC AT E ” P RO I B I T En Nuovi guai per John Travolta,che sta collezionando una causadietro l’altra, sempre per mole-stie sessuali verso degli uomini.Questa volta è un uomo che lavo-rava su una nave da crociera adaver intentato causa presso lacorte federale di Los Angeles con-tro l’attore. La causa è stata pre-sentata il 21 giugno da FabianZanzi, con una richiesta di risar-cimento danni non precisata.L’uomo sostiene che, mentreJohn Travolta era nudo, l’abbiaabbracciato, durante una crocie-ra nei Caraibi tre anni fa.

C a l va r i u !

FAC E B O O K .CO M / I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO B A N A N A @ I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO. I T

UNA SPOSA BAGNATAPRIMA IL FATIDICO “SÌ”E POI TUTTI IN ACQUASe è vero il detto «sposa bagnata,sposa fortunata», il matrimonio diuna giovane coppia in Michigansarà davvero duraturo e felicissi-mo. Dopo aver pronunciato il fati-dico sì, Eric e Maegan Walber sisono recati con i loro parenti e ami-ci per le foto di rito su un molo delGun Lake a Shelbyville. Peccatoche il molo, a causa del peso ecces-sivo, a un certo punto abbia cedutoe che tutti quelli che in quel mo-mento si trovavano vicino agli spo-si, siano finiti in acqua con loro.Per fortuna nessuno è rimasto feri-to e il tutto si è concluso con unarisata generale.

LA FLEMMA TEXANAARRIVA MAXIBOLLETTAMA LEI RESTA CALMAMaxi bolletta della luce da 1,4 milio-ni di dollari. A riceverla è stata unadonna di Abilene in Texas, KristinHarriger, ma si trattava solo di unerrore. Senza perdere il sangue fred-do, dopo essersi vista recapitare labolletta milionaria, la donna hacontattato l’azienda con cui ha sti-pulato il contratto per l’allaccia -mento alla rete elettrica, che l’ha su-bito rassicurata e si è scusata per ildisagio. La compagnia ha spiegatoche aveva anche segnalato la bollet-ta prima dell’invio in modo che nonvenisse spedita ma che la lettera,non è chiaro per quale motivo, erastata inviata comunque.

notizie incredibili

Il leggendario Robin Hood america-no si è rivelato. Fino a pochi giorni faera identificato solo come “S e c re tS a nt a”, ma di recente è uscito alloscoperto: il benefattore è il proprie-tario di casinò di Las Vegas, SteveWynn. È lui il donatore che negli ul-timi mesi ha regalato 500 dollari a4mila famiglie bisognose della cittàstatunitense. Al numero 512 degliuomini più ricchi del mondo nel2011 secondo Forbes, l’imprendito -re ha confessato a un giornalista lo-cale di nascondersi dietro alla dona-zione record di 2 milioni di dollariall’associazione di beneficenzaUnited way of southern Nevada.

ROBIN HOOD? ESISTERICCONE DEL NEVADAAIUTA GLI INDIGENTI

intanto in viale trento...

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6 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

LE BATTAGLIE

IL CENTROSINISTRA«Siamo pronti per governare»

I TAGLI Oppi va su Facebook e dà la ricetta “a n t i c a s t a”

S FO R B I C I AT E Il leader Udc:meno indennità, poltrone eauto blu «e i partiti regionalinon chiedano soldi a Roma»

i n foL EG G EE L E T TO R A L EDopo lo stopimposto dal Pdin Primaco m m i ss i o n ealla bozza di“l e g gest at ut a r i ae l e tto ra l e ” ilvertice deica p i g r u p p odellam ag g i o ra n z adà la frenataalle norme alvaglio delpa r l a m e nt i n odelle Riforme.Laco m m i ss i o n eriunitasi ieridopo la sedutadell’Aula haapprovato solol’articolo 1(organi dellaRegione) deltestocontestato daid e m o c rat i c i .La valutazionepolitica dellamaggioranza edellacommissione èinfatti quelladi ricercare laco n d i v i s i o n edi tutti glis c h i e ra m e nt isulla nuoval e g gee l e tto ra l e .

CO N S I G L I O SECHI (SEL) E MULAS (UPC) SEGRETARIn L’ufficio di presidenza del Consiglio regionale è al completo e siavvicina dunque il verdetto sul taglio degli emolumenti dei consiglieriregionali, dopo l’approvazione della contestata norma che ha reintro-dotto le indennità che il referendum del 6 maggio scorso aveva cancel-lato. L’Aula, in una seduta lampo, ha eletto i due nuovi segretari: CarloSechi di Sel (nella foto), in rappresentanza del gruppo Misto e MassimoMulas (Upd) che ha derito recentemente al gruppo di “Sardegna è giàDomani”. Entrambi, dunque, sono in quota all’opposizione. L’ufficiodi presidenza da oggi potrà dunque essere convocato sulla spinosaquestione delle nuove indennità consiliari. Al termine della seduta, ilConsiglio è stato riconvocato a domicilio, mentre i capigruppo si sonoriuniti per esaminare la richiesta avanzata da Cgil, cisl e Uil per unincontro in occasione della Marcia per il lavoro prevista per domania Cagliari con chiusura di fronte al palazzo dell’Assemblea regiona-le.

IL VERTICEIeri nella sededel Pd si ètenuto ilvertice deipariti delce nt ro s i n i st ra(Pd, Upc, Idv,Fed. sinistra,Socialisti, Sele Rosso Mori)

n «I risultati delle amministrativescrivono il capitolo conclusivo del li-bro dell’esperienza Cappellacci e ilcentrosinistra è pronto ad assumerela responsabilità di governo». La sfidadel Pd e dei partiti alleati per la con-quista della Regione è incominciata ei segretari dei democratici, di Sel, Idv,Federazione della Sinistra, Socialisti,Upc e Rosso Mori, lo mettono nero subianco. «Nessuna verifica politica eprogrammatica - scrivono - inganne-rà i cittadini facendo credere che lamaggioranza ha un futuro e occorreprenderne atto». «Si ponga fine subi-to - è l’invito del centrosinistra - aquesta esperienza fuori tempo, evi-tando di aggravare ulteriormente lecondizioni dell’isola e si lasci lo spa-zio per una nuova alternativa di go-verno». Alternativa e progetto di go-verno - questa è l’accelerata cheemerge dal vertice - che il centrosini-stra propone da subito al confronto inassemblee aperte «con quanti consi-derano conclusa la stagione della de-stra in Sardegna». Il messaggio perl’Udc e il Psd’Az è chiaro («ma servo-no atti politici di discontinuità»), cosìcome non manca l’apertura verso li-ste civiche “re g i o n a l i ” con l’ipotesi diquella “del presidente”, consideratoche si va verso l’eliminazione del listi-no senza preferenze. Per capire se ilcentrosinistra si allargherà a chi“staccherà la spina” alla giunta Cap-pellacci non servirà attendere molto.Infatti, l’intenzione del Pd è quella diportare le elezioni regionali a ridossodi quelle per il Parlamento. A ottobrecome accade in Sicilia è l’idea che pia-ce ai veritici dei democratici. E non èun caso che per il dopo Raffaele Lom-bardo si presentino alleati Udc e Pd. Iltutto semplificherebbe, dunque, at-traverso la mediazione delle rispetti-ve segreterie romane, l’approdo delloScudocrociato di Giogio Oppi nelcentrosinistra sardo. Mantenere vici-ne le scadenza per Regionali e Parla-mento, serve al Pd anche per facilita-re, con tante candidature a disposi-zione, la mediazione interna sulla ta-gliola delle due legislature, con ovvibenefici sul piano dell’unità del parti-to. Su queste linee si muove il segreta-rio dei democratici, Silvio Lai, che sutempi e modi dei percorsi futuri restasulla strada tracciata in passato dalcentrosinistra: «Non si fanno accordipolitici prima che ci siano stati atti de-finiti da parte delle altre forze politi-che che oggi non stanno con noi».

I BILATERALI DI CAPPELLACCILa prossima settimana si annuncia,duqnue, decisiva per il prosieguodella legislatura. Non solo per il ti-mer che il Pd ha azionato per l’uscitadi Udc e Psd’Az dalla maggioranzama anche perché nel centrodestraarriverà l’ora del chiarimento. Il pre-

sidente della Giunta, Ugo Cappellac-ci, ha infatti programmato gli incon-tri bilaterali con i partiti della coali-zione. Faccia a faccia che si annun-ciano delicati con i sardisti (assentiagli ultimi quattro vertici), con l’Ud c(dopo l’alleanza per il futuro lanciatada D’Alema e Casini) ma anche conlo stesso Pdl, considerati i rapporti azero tra lo stesso Cappellacci e ilcoordinatore del suo partito in Sar-degna, Settimo Nizzi. Ridefinire lepriorità programmatiche e rilanciarel’azione di governo per il finale dellelegislatura, sono gli obiettivi dichia-rati, e sottotraccia c’è anche l’i p o tes idi un rimpasto in Giunta, ma primadi tutto bisogna capire se c’è ancorala maggioranza in Consiglio.

RIFORME CON LA COSTITUENTEIl movimento referendario, intanto,lancia ufficialmente la “fase 2”. Con-clusa la parte “d i st r utt i va” dei refe-rendum si apre quella della costru-zione e delle riforme con l’a ss e m b l eacostituente. “Sardegna si cambia” il 2luglio a Santa Cristina dà il primo ap-puntamento a sindacati, Anci, Con-siglio delle Autonomie e anche Unio-ne Province sarde. Il presidente del-

LA SFIDA Il Pd e i suoi alleatiin campo per il voto anticipatoe Cappellacci annuncia gliincontri bilaterali coi partiti

l’Ups, Roberto Deriu (l’avversario deireferendari sul tema delle Province)aderisce, infatti, all’idea di cambiarela Sardegna con un’assemblea che ri-scriva lo Statuto sardo ma soprattut-to ridisegni l’architettura istituzio-nale dell’Isola a partire dagli Enti lo-cali, passando per i rapporti con l’I t a-lia e l’Europa. La costituente non èpiù una proposta di partiti e movi-menti - questo è il concetto dellanuova battaglia per lo Statuto - madal 6 maggio scorso, con il sì di oltre500mila elettori, è diventata la solu-zione che i sardi hanno scelto per fa-re le riforme. Quelle attese da decen-ni, promesse da sempre e negate an-che oggi.

A.Mo.

n Gli anticasta e i fracassoni sonoserviti. La ricetta per tagliare i costidella politica la dà il leader dell’Ud c ,Giorgio Oppi. Al bando lettere e comu-nicati demodé il messaggio arriva sul-la più fresca e trendy bacheca di Face-book. Quattro sforbiate secche e an-che qualche punzecchiatura a chi fa lalotta alla casta e ai privilegi, pur go-dendone i benefici. «Da almeno diecianni - scrive Oppi - sostengo che vada-no ridotte le indennità aggiuntive».«Per intenderci - spiega l’assessore al-l’Ambiente - quelle che vanno a presi-denti di commissione e simili che sitrovano in una condizione di privile-gio rispetto agli altri consiglieri perchéhanno anche la disponibilità di locali esegreterie». Il secondo taglio riguarda

i consigli di amministrazione negli en-ti e nelle società partecipate dalla Re-gione. «Dopo il referendum - prosegueil leader Udc - c’è stato il taglio del Cdadi carbosulcis e all’Igea, dove l’ammi -nistratore è stato indicato dal nostropartito, si procede con la modifica del-lo statuto dell’ente che cancella i con-siglieri di amministrazione». La terzariduzione riguarda le auto blu. «Dasempre sostengo - spiega Oppi che

l’auto blu venga utilizzata solo per leattività istituzionali e per gli sposta-menti nella sede della Regione, cioè aCagliari». Quarto punto, i soldi pubbli-ci ai pariti. «A tutti gli amici, soprattut-to a quelli dei partiti regionali - pun-tualizza il segretario scudocrociato -mi permetto di suggerire di rinunciareai contributi elettorali che chiedonosolertemente alla Camera ad ogni tor-nata elettorale». Non è dato sapere sel’ultimo passaggio si riferisce ai Rifor-matori. Ma a scanso di equivoci, arrivala nota del movimento referendario:tutto va come previsto, il referendumsfonda, e siamo molto soddisfatti delleimportanti prese di posizione sui tagliai costi delle politica. Fair play o excu-satio non petita accusatio manifesta?CENTRISTI Giorgio Oppi tra Sergio Milia e l’ex ministro dell’Interno Pisanu

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GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 7

SANITÀ MALATA

MANAGER A RAPPORTONon si accorciano le liste d’at te s a :un anno e mezzo per un ecodoppler

I DATI L’assessore regionale della Sanità convoca i direttorigenerali delle aziende sarde: «Accelerare sulla spesa dei 21milioni di euro erogati alle Asl e rivolgersi al settore privato»

i n fo

n Nessun miracolo. I 21 milioni dieuro del Piano regionale di governodelle liste d’attesa non sono riuscitinell’impresa di abbattere i lunghitempi che trascorrono dalla preno-tazione di una visita specialisticaall’ingresso del paziente negli am-bulatori della Sanità pubblica. Alcu-ne prestazioni sono migliorate, mafin quando esisteranno picchi di 518giorni di attesa (come nel caso di unecocolor doppler agli arti inferiori alBrotzu di Cagliari), sarà difficile par-lare un successo del Piano messo inpiedi dall’assessorato regionale allaSanità.

DIRETTORI A RAPPORTOPer fare il punto della situazionesulle liste d’attesa e sul funziona-mento più in generale delle struttu-re sanitarie della Sardegna, ieri po-meriggio l’assessore regionale dellaSanità, Simona De Francisci, haconvocato i direttori generali delleAsl e delle Aziende ospedaliero uni-versitarie sarde. L’assessore hachiesto ai manager di fornire al piùpresto un report dettagliato dei

IL PIANOMILIONARIOIl Piano peraccorciare leliste d’attesa èst atoa p p rovatodalla giuntanel settembredel 2011, e hamesso adisposizionedelle aziendesanitarie eo s p e d a l i e resarde 21milioni di europer migliorarele prestazionierogate agliutenti. Ilp ro g ra m m ai n c l u d e vaanche unelenco dip rest a z i o n iper le qualisono statifissati i tempimassimi diattesa .

FO R N I TO R INei giorniscorsi laRegione hasbloccato ilpagamento di450 milioni dieuro alle Asldella Sardegnaper ilpagamento deifo r n i to r i .Anche inquesto casol’assessore ieriha sollecitato imanager adavere unreport (entroun mese daoggi)su l l ’e ro ga z i o n edei fondi aic re d i to r i .

tempi di attesa per prestazione eterritorio (in fase di elaborazione) esulle azioni messe in campo dalleAziende all’indomani dell’e ro ga z i o-ne delle risorse finanziarie e del-l’approvazione, l’anno scorso, delPiano di governo delle liste: «L’a b-battimento dei tempi per una visitaspecialistica o altre prestazioni sa-nitarie è il primo segnale che il cit-tadino ha sulla sanità che funziona:ecco perché è fondamentale avereun quadro chiaro e definito sull’at -tuazione del Piano e che le Asl acce-lerino sulla spesa dei fondi e sugliinterventi previsti», ha detto l’a s-sessore De Francisci. Non tutti i ma-nager si sono presentati all’a p p u n-tamento con la tabella dei tempid’attesa, ma si sono impegnati a for-nire al più presto le liste all’a m m i n i-strazione regionale. Solo con i datidi ogni struttura dell’isola l’a ss ess o-rato sarà in grado di valutare l’e f f i-cienza delle misure adottate per ab-battere le liste d’attesa. Nel corsodei loro interventi, alcuni direttorihanno messo in luce i problemi sucome quantificare alcune liste, nel-

le quali, ad esempio, possono so-vrapporsi le richieste di visite maga-ri fatte dallo stesso utente.

I TEMPI D’AT T E S AI 21 milioni di euro distribuiti dallaRegione alle aziende sanitarie negliultimi mesi del 2011 per accorciare itempi di attesa delle prestazioni, so-no stati utilizzati su tre fronti: ac-quistare nuovi macchinari e au-mentare le ore del personale allun-gando i periodi di apertura dellestrutture al pubblico, aumentare lecollaborazioni con le strutture con-venzionate. Un metodo che ha fun-zionato in alcuni casi, ma che la Re-gione e i direttori delle Aziende siaspettano possa dare risultati ap-prezzabili nel medio termine. Qual-cosa di buono si è già visto: alla Asl8 di Cagliari i tempi per una riso-nanza magnetica sono scesi da tremesi a 15 giorni. Così come all’A-zienda ospedaliero universitaria ca-gliaritana l’arrivo di dieci ecografinuovi fa sperare gli utenti in attesefinalmente sopportabili. Tolti i po-chi casi in cui il piano sembra essereandato a segno, resta troppo lungol’elenco degli esami e visite diagno-stiche impossibili. Prendiamo l’o-spedale Brotzu di Cagliari, l’unico arendere immediatamente pubbli-che le liste d’attesa. Nonostante lo

sforzo e i programmi messi in cam-po, nella struttura cagliaritana itempi fanno paura: 279 giorni peruna visita urologica pediatrica, 203giorni per una mammografia alBrotzu, 206 per un ecocolor doppleraddome inferiore, visita chirurgiavascolare, 205 giorni per ottenereuna visita immunologica, 168 peruna ecografia ginecologica trans ad-dominale, e per un’ecografia, 153giorni per una visita allergologicapediatrica, 146 per una colonscopia.e ancora, 207 giorni di attesa peruna visita cardiologica pediatrica,idem per risonanza al torace o al-l’encefalo, stessa ansia per un’an -giorisonanza dell’addome inferiore.Al Brotzu ci sono anche attese sor-prendentemente brevi: 20 giorniper una visita oculistica geriatrica, onefrologica pediatrica, tre giorniper una visita chirurgica, sei peruna visita dal chirurgo plastico emettiamoci anche i 21 giorni peruna Tac e per una visita dal cardio-chirurgo. Ma il record resta quellodell’appuntamento per effettuareun ecocolor doppler agli arti infe-riori: chi ne dovesse avere bisogno,reciti un Padre nostro, o tenga le di-te incrociate, perché per poter var-care l’uscio dell’ambulatorio dovràaspettare 518 giorni.

V. G.

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W E L FA R ELavoro, sì alla riformagaffe Fornero, è buferaCAMERA Via libera definitivo al ddl che ora è legge. Ma metàPdl non vota. Il ministro: «Il posto non è un diritto». Poi sicorregge. Raffica di critiche. La Lega: ha giurato su Topolino?

n La riforma del mercato del lavoro èlegge: la Camera ha approvato defini-tivamente il provvedimento prima delVertice Europeo, come aveva chiesto ilpremier Mario Monti, il quale si pre-senta a Bruxelles con una carta in piùda spendere nelle trattative. Ma il Go-verno non può gioire pienamente, inprimo luogo perché quasi la metà deideputati del Pdl (87 tra assenti e aste-nuti su 209) non ha partecipato al votoe poi perché su Elsa Fornero si è scate-nata una nuova bufera, a causa di unasua intervista al Wall Street Journal incui ha spiegato che il “Posto fisso nonè un diritto”. Una dichiarazione, poirettificata, che ha scatenato un durapolemica polemica politica. Con Ma-rio Monti che da Bruxelles le ha con-fermato al fiducia anche se la Confe-renza dei capigruppo della Camera hacalendarizzato per il 4 luglio la mozio-ne di sfiducia verso il ministro presen-tata dalla Lega e firmata anche dal-

l’Idv: Mozione individuale che potreb-be tentare anche qualche deputatodella maggioranza, specie nel Pdl. In-tanto, la Camera ha ieri votato le duefiducie sugli ultimi due articoli del te-sto della riforma, approvandola defi-nitivamente con soli 393 sì, 74 no E 46astenuti. Molti deputati del Pdl, cheavevano votato le fiducie (447 e 438 i sì)hanno infatti poi fatto mancare il loroappoggio sul voto finale. E d’altra par-te a marcare le distanze ci ha pensato,oltre alla dichiarazione finale del ca-pogruppo Fabrizio Cicchitto, lo stessoSilvio Berlusconi che non si è presen-tato al voto. Ma in ogni caso Monti po-trà spendere sul tavolo di Bruxellesl’approvazione di questa riforma cheera una di quelle richieste lo scorsoagosto nella famosa lettera della Bceall’Italia. Ed é una risposta anche allaCancelliera Merkel che anche ieri hainsistito nel pretendere «riformestrutturali» come condizione per il

suo sì a strumenti finanziari di contra-sto della crisi degli spread. Forneroaveva difeso la riforma in una intervi-sta al Wjs che alcune settimane fa ave-va criticato il provvedimento. Il mini-stro aveva voluto sfatare quello che sipensa tra gli investitori Oltreoceano, ecioé che le nuove misure sono troppoblande a causa delle pressioni dei sin-dacati. Forse anche a causa di una nonprecisa traduzione di un passaggiodell’intervista, si è creata una nuovabufera sulla frase «il posto di lavoronon è un diritto, deve essere guada-gnato, anche attraverso sacrifici». Inu-tile la sua precisazione che «il diritto allavoro non è mai stato messo in di-scussione», bensì lo è quello «del sin-golo posto di lavoro», mentre rimanela tutela del lavoratore. Un fuoco di filasi è aperto sul ministro dal sindacato,dalle forze di opposizione. Polemico ilsenatore della Lega Nord GianvittoreVaccari: «Il lavoro è un diritto. Il mini-stro Fornero ha giurato sulla Costitu-zione o su Topolino?». E imbarazzo c’éstato anche nella maggioranza. Forne-ro è andata a palazzo Chigi per confe-rire con Monti che le ha confermatopieno appoggio.

n Nel giorno del via libera definitivo alla Camera deldisegno di legge di riforma del mercato del lavoro, la Cgilpromuove a Roma in piazza Montecitorio un grande pre-sidio contro un provvedimento che giudica “d a n n o s o”.Oltre che nella Capitale, presidi e scioperi sono previstiin tantissime altre città italiane. Intanto sono attese ol-tre seimila persone, provenienti da tutta l’isola, stamat-tina a Cagliari per la “Marcia per il lavoro”, organizzatadalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil,. L’appunta -mento è per le ore 10, con il concentramento dei manife-stanti in viale Monastir, all’altezza del Cineworld. Dopom ez z ’ora partirà il corteo che percorrerà viale Monastir,piazza Sant’Avendrace, viale Sant’Avendrace, viale Trie-ste e via Roma dove, di fronte al palazzo del Consiglioregionale, si terrà il comizio finale. Una nuova mobilita-zione unitaria per dare una scossa al Governo nazionalee regionale sulle tante vertenze ancora aperte. I segretarigenerali delle tre sigle confederali, Enzo Costa (Cgil),Mario Medde (Cisl) e Francesca Ticca (Uil), contano diportare migliaia di persone in piazza per chiedere il lavo-ro negato ai sardi e lanciare un ultimatum alla Giunta.

IRA CGIL: «PROVVEDIMENTO DANNOSO»LA PROTESTA A CAGLIARI, ATTESI IN 6MILA

M O N T E C I TO R I O

«Il lavoro è undiritto. Ilm i n i st roFornero hagiurato sullaCostituzione osu Topolino?.Na p o l i t a n orichiami al suodovere ilm i n i st ro .P ro b a b i l m e n t ela Fornero had i m est i ch e z z acon troppi testima con pochiluoghi dil a vo ro »

G i a nv i tto reVacca r i ,senatore LegaNo rd

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Berlino Hollande-Merkel: Ue più forten «Abbiamo bisogno di più Europa. E diapprofondire l’Unione monetaria». Cosìla cancelliera tedesca, Angela Merkel, e ilpresidente francese, Francois Hollande,prima una cena di lavoro all’Eliseo: un in-contro alla vigilia del Consiglio europeo.

Per la Merkel la situazione dell’Europa è«cruciale» e i leader Ue si sentono «impe-gnati a creare un’Europa con una valutapiù forte». La cancelliera ha auspicatoche, dopo i progressi fatti con l’approva -zione del fiscal compact, «si possa deci-

dere anche il futuro politico dell’Unio -ne». «Abbiamo lavorato sulla crescita»,ha detto il presidente francese. Francia eGermania vogliono «approfondire l’u-nione oggi economica e monetaria, e do-mani politica», ha aggiunto Hollande.

DIRITTI TELEVISIVIINCHIESTA MEDIATRADEBERLUSCONI ASSOLTO

n Si chiude con un nulla difatto il filone romano dell’in-chiesta Mediatrade su presun-te irregolarità nella compra-vendita dei diritti tv. Riguarda-va l’ex premier Silvio Berlusco-ni, il figlio Piersilvio e altri die-ci imputati coinvolti in unapresunta frode fiscale da diecimilioni di euro risalente albiennio 2003/2004. Il gup hadichiarato il non luogo a pro-cedere per tutti, in virtù del-l’intervenuta prescrizione peri fatti del 2003 e l’a ss o l u z i o n e ,perché il fatto non sussiste, perquelli del 2004.Gli imputatierano accusati, a vario titolo, difatturazioni per operazioniinesistenti e false dichiarazio-ni dei redditi.

TO R I N OGEOMETRA NON PAGAE LUI LO ACCOLTELLAn Si è presentato al cantieredove si trovava il suo ex datoredi lavoro e l’ha aggredito condue coltellate perché volevaessere pagato. È successo a To-rino. L’aggressore, che si è datoalla fuga ed è ricercato dallapolizia, voleva essere pagatoper un lavoro effettuato per ilgeometra. Quest’ultimo gli harisposto che gli avrebbe dato ildenaro il 30 del mese. Risenti-to, l’uomo lo ha colpito con duefendenti, uno al collo e uno altorace. Trasportato all’ospe-dale di Torino, il geometra nonè in pericolo di vita. L’ag g res -sore, a quanto risulta, era statalicenziato da pochi giorni.

GIALLO A POTENZADONNA ASSASSINATAFERMATO UN TUNISINOn Un cittadino tunisino di 29anni è stato fermato dai carabi-nieri con l’accusa di essere l’as-sassino di Grazia Lepore, 75anni, uccisa nella sua abitazio-ne di Genzano di Lucania (Po-tenza) e il cui cadavere è statotrovato tre giorni fa dai paren-ti. La donna era residente a Ro-ma, ma stava trascorrendo inBasilicata, sua terra d’origine,un periodo di vacanza.

B O LO G N APROBLEMI CON BANCAUN 53ENNE SI SUICIDAn Un 53nne di Vergato, nelbolognese, si è suicidato but-tandosi da un viadotto dellaA1, tra Bologna e Firenze. Halasciato un biglietto dove spie-ga che a spingerlo sono statedifficoltà economiche con labanca. A ritrovare l’auto, all’in-terno della quale c’era la lette-ra, è stata la stradale.

CARABINIERE UCCISOLA SALMA DI BRAJÈ RIENTRATA IN PATRIAn La salma del carabinierescelto, Manuele Braj, è arrivataa Roma, all’aeroporto di Ciam-pino, a bordo di un C130 del-l’aeronautica militare. A ren-dere gli onori militari sulla pi-sta un picchetto interforzementre i commilitoni del 13°

reggimento Friuli Venezia Giu-lia hanno trasportato a spallala bara dall’aereo. Ad accoglie-re la salma di Manuele Braj pre-senti anche il presidente delSenato, Renato Schifani, ed ilpresidente della Camera,Gianfranco Fini.

P I AC E N Z ASESSO CON LE ALLIEVEINSEGNANTE ARRESTATOn Si proponeva attraverso Fa-cebook, chiedendo sesso a mi-norenni in cambio della suffi-cienza o voti migliori. La Pol-post ha arrestato a Piacenza uninsegnante ritenuto responsa-bile di aver compiuto atti ses-suali con minorenne. Ad ac-corgersi che qualcosa non an-dava, i compagni di classe chelamentavano un trattamentodiverso rispetto alle ragazzecarine. A finire in manette P.V.,46 anni, docente di informati-co all’istituto tecnico “Ro m a -gnosi”. Pesanti le accuse: attisessuali con minorenne conl’aggravante dell’a f f i d a m e ntoper motivi di istruzione, a cui siaggiunge un ulteriore tentati-vo di violenza messo in atto neiconfronti di un’altra minore

PRESIDENZIALI USASONDAGGI, OBAMA OKÈ AVANTI IN TRE STATIn Il presidente degli StatiUniti, Barack Obama, è in testanelle intenzioni di voto in treStati decisivi per la sua riele-zione alla Casa Bianca, il 6 no-vembre. Secondo l’u n i ve rs i t àQuinnipiac, in Florida il 45%degli intervistati è pronto a vo-tare per Obama, il 41% per ilsuo avversario repubblicanoMitt Romney. In Ohio le per-centuali sono rispettivamentedel 47 e del 38%, in Pennsylva-nia del 45 e del 39%.

MARÒ AGLI ARRESTIIL MINISTRO INDIANO:«IL PROCESSO? QUI»n I due marò, MassimilianoLatorre e Salvatore Girone,«devono essere processati inIndia, secondo la legge india-na», ha dichiarato a New Delhiil ministro degli Esteri dell’In-dia. Rispondendo a una gior-nalista sulle dichiarazioni delpresidente italiano, GiorgioNapolitano, secondo cui i due«sono stati arrestati ingiusta-mente», Krishna ha replicato:«Credo che abbiamo espressouna posizione chiara e cioè chein questo caso deve essere ap-plicata la legge nazionale».

IRLANDA DEL NORDELISABETTA II INCONTRAL’EX COMANDANTE IRA

n In un evento senza prece-denti, la regina inglese Elisa-betta II ha stretto la mano al-l’ex comandante dell’Ira, gli exterroristi repubblicani irlan-desi, Martin McGuinness (oggiviceprimo ministro dell’Ul-ster) durante la sua visita in Ir-landa del Nord. L’incontro èavvenuto al teatro Lyric di Bel-fast ed è stato organizzato dal-la Ong “Co-Operation Ire-land”, impegnata nella risolu-zione del conflitto.

CONTINENTI

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10 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

Via Montesanto S go m b e rat aper una perdita la casa dell’E rsua pagina 15

Por to Vertice in prefettura e attesaoltre mille al seguito del sultanoa pagina 11

Po e t to Il Pd a Zedda:interventi per i chioschia pagina 14

B ro t z u Un nuovo Pronto soccorso

O S P E DA L E Il nuovo reparto

S A N I TÀ Aumentano i postiletto per i pazienti più gravie sono state rese confortevolile sale per i codici bianchi

n Una struttura all’avanguardia. Èstato inaugurato ieri il nuovo ProntoSoccorso del Brotzu. Con spazi più ac-coglienti e nuove apparecchiature. Ilreparto comprende cinque postazioniassistenziali (per le urgenze più gravi)e altrettante postazioni temporanee.C’è anche una importante strutturaradiologica con apparecchiature digi-tali. «Abbiamo voluto creare unastruttura – spiega Remigio Puddu, di-rettore sanitario del Brotzu – che po-

tesse offrire una assistenza adeguataper chi arriva al Pronto Soccorso conpatologie complesse (i codici rossi),ma è stata progettata anche una siste-mazione più confortevole nella salad’attesa per chi deve aspettare (i codicibianchi, verdi e gialli)». Il pronto soc-corso del Brotzu funziona sempre apieno regime e i numeri lo dimostra-no: «Nel 2011», spiega il direttore delpronto soccorso Alberto Arru, «gli ac-cessi sono stati 41.000 e quelli nell’Obi(l’Osservazione breve intensiva)4.000 per trattare urgenze-emergen-ze». Il tutto rientra in un progetto piùampio della direzione generale chepunta a ristrutturare gli spazi esistentidel vecchio reparto dove troverà postola diagnostica per immagini.

P ro c u ra Gpl fantasma, rischio naufragioP O RTOV E S M E IL CESIONON HA CONTAMINATO

n Hanno esteso i controlli sinoalla banchina e nell’area adiacenteal portale radiometrico non ri-scontrando alcun elemento di pe-ricolo: le rassicurazioni arrivanodai vigili del fuoco del nucleo pro-vinciale Nbcr (Nucleo biologico,chimico radioattivo), intervenutiieri mattina nello stabilimentodella Portovesme srl dove la stessaazienda ha individuato cinque sac-chi di fumi di acciaieria positivi alcesio 137, materiale altamente ra-dioattivo che ha fatto scattare il si-stema di allarme. Le verifiche delnucleo specializzato hanno esclu-so rischi di contaminazione ra-dioattiva per la popolazione e per ilavoratori. I controlli hanno per-messo di appurare che non c'è sta-ta dispersione in atmosfera.. Glielementi di pericolo sono nei sac-chi, ora sistemati in zona protetta,che dovranno essere smaltiti in se-guito. Mentre nei confronti dellasocietà greca, che ha trasportato isacchio via mare, è ststa dispostal’intedizione ed è stata revocatal’autorizzazione al trasporto inS a rd e g n a .

IL PERICOLOIn almenodieci viaggimigliaia dibombole gpli r re go l a r ihannoviaggiato suitraghetti dellaTirrenia traC ag l i a r ie Napoli.

TRIBUNALE Il giudice negail dissequestro: concretopericolo di inabissamentoin caso di incendio nei garage

L’I N C H I E S TA A bordo di naviprovenienti da Napoli hannoviaggiato migliaia di bomboledel gas senza autorizzazione

n Hanno rischiato di colare a piccole navi affollate di passeggeri su cuivennero trasportate centinaia dibombole di Gpl fantasma. Carichiclandestini nascosti sotto i teli – perdi più infiammabili - dei rimorchi dialcuni camion che, stando alla docu-mentazione, avrebbero dovuto tra-sportare tegole o serbatoi. Così i mez-zi venivano semplicemente posteg-giati nella stiva assieme alle macchi-ne dei viaggiatori – che si spostavanotra Sardegna e Campania - senza cheil personale di bordo facesse scattarele procedure di sicurezza adottate nelcaso di carichi a rischio. Procedureche però fanno aumentare i costi dit ra s p o r to.Il trucco era stato smascherato dallaGuardia di finanza nell’ambito diu n’inchiesta sulle bombole taroccatesmerciate nel Cagliaritano, coordina-ta dal pm Giangiacomo Pilia, che ave-va fatto sequestrare diversi mezziusati per i trasporti incriminati. E asottolineare il rischio concreto che lenavi potessero colare a picco alla pri-ma scintilla fuori controllo, è stato iltribunale del riesame – composto dalpresidente Claudio Gatti e dai giudiciOrnella Anedda e Giampiero Sanna –che ha rigettato la richiesta di disse-questro presentata da due indagati:Pasquale e Emilia Villano della Tra-

sporti Villano srl. Scrivono i giudici:«Le sconsiderate modalità di traspor-to sopra delineate di centinaia dibombole di gas liquido, cioè di mate-riale altamente infiammabile edesplosivo, hanno sicuramente creatoun concreto pericolo per la naviga-zione delle navi sulle quali sono statifatti viaggiare i carichi, tanto da in-durre a ritenere probabile un eventodi sommersione della nave qualora ilcarico avesse preso fuoco nella stivadella stessa, propagandosi fra tutti glialtri veicoli». E ancora: «Tali veicoliper almeno una decina di occasionisono stati inseriti nei garage dei tra-ghetti utilizzati per i viaggi dalla peni-sola alla Sardegna, parcheggiandoliin mezzo ad una moltitudine di altriveicoli, su un mezzo di trasporto,quale il traghetto, promiscuamenteutilizzato anche per il trasporto pas-seggeri sul quale quindi viaggiavanoevidentemente numerose persone.Dai semirimorchi, totalmente privi dipresidi antincendio, e dal loro carico

infiammabile, sarebbe dunque potu-to divampare un incendio dagli effettia dir poco devastanti per persone ecose e finanche con concreto perico-lo di sommersione della nave».Stando alle indagini dallo scorso di-cembre fino a marzo ci sono stati unadecina di viaggi a rischio. In quelle oc-casioni le navi hanno caricato incon-sapevolmente un totale di circa 4.700bombole, per quasi 53mila chili di GplPiù i recipienti tecnicamente vuoti:3500 circa, in cui però rimane sempreun residuo di liquido. Le bomboleclandestine venivano riempite di gasin un centro della provincia di Saler-no. Da qui, senza i necessari e costosicontrolli di sicurezza alle valvole,partivano per la Sardegna per esseresmerciati tra Cagliari e l'hinterland.Un porta a porta illegale dal dupliceprofitto: le bombole taroccate veni-vano vendute a prezzo pieno, mentrevenivano ritirati i vuoti da riutilizzaremarchiati da rivenditori autorizzati.

Maddalena Brunetti

«Les co n s i d e ra t emodalità ditrasporto dicentinaia dibombole di gasliquido, hannocreato unco n c re t opericolo per lanavigazionedelle navi sullequali sono statifatti viaggiare icarichi, tantoda indurre ar i t e n e reprobabile unevento dis o m m e rs i o n edella navequalora ilcarico avessepreso fuoco».

Le motivazionidel tribunale

VIALE TRENTO SESSO CON LA PROSTITUTA POI LE BOTTESENEGALESE VOLEVA RAPINARE LA VITTIMA: IN MANETTE

n Prima ha avuto un rapporto ses-suale con lei poi ha provato a strap-parle la borsetta, dopo averla mal-menata. Protagonista dell’aggres -sione ai danni di una prostituta, av-venuta nella notte tra martedì e ieriin viale Trento, un senegalese di 23anni, L.B., che è stato arrestato da-gli agenti di una Volante della Que-stura. la telefonata al 113 è arrivataintorno alle 2,30: un passante se-gnalava che in viale Trento unadonna che era stata picchiata esbattuta per terra da un uomo di co-lore che tentava di portarle via laborsetta. La pattuglia è arrivata sulposto dopo pochi minuti e i poli-ziotti hanno individuate l’aggres -sore nascosto nelle scale all’ingres -so del palazzo della Regione. Il gio-

vane, dopo aver opposto una forteresistenza nei confronti degli agen-ti, è stato bloccato e identificato perL.B., 23enne senegalese. Gli agentihanno anche prestato auito alla vit-tima, una donna di 42 anni originia-ria della Repubblica Dominicana. Èstata lei a raccontare che, dopo averpattuito il prezzo di 20 euro per unaprestazione sessuale, si è appartatacon l’africano. ma dopo aver consu-mato il rapporto il giovane si è avvi-cinato all’improvviso cercando distrapparle la borasetta dove tenevacustodito il denaro. lei ha urlato, incerca di aiuto, mentre veniva trasci-nata per alcuni metri. L’a f r i ca n o,arrestato, è stato processato ierimattina e condannato a un anno direclusione 300 euro di multa.

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GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 11

C AG L I A R I

AL BROTZU L’OSPEDALE COMPIE 30 ANNIDOMANI UN INCONTRO PER CELEBRARLI

P ROV I N C I A CONSIGLIO CONVOCATOPER IL BILANCIO DA 145 MILIONI

MONTE CLARO PERFORMANCE POETICA:L’ALBERO DELLE PAROLE IN BIBLIOTECA

n Promosso dall’associazione culturale GiuseppeBrotzu, domani alle 9,30 si terrà un incontro per ricor-dare i 30 anni della nascita dell’Ospedale. Partecipe-ranno il presidente della Regione, Ugo Cappellacci,l’assessore alla Sanità, Simona De Francisci, il sindacodi Cagliari, Massimo Zedda, il direttore generale del-l’Azienda ospedaliera Brotzu Antonio Garau. L’i n co n -tro sarà moderato dal giornalista Giorgio Pisano.

n Riprenderanno oggi alle 11, nell'ex cappelladella Provincia (via Giudice Guglielmo), i lavoridel consiglio provinciale. All'ordine del giorno untema lasciato in sospeso nell’ultima seduta, l'ap-provazione del bilancio di previsione 2012, illu-strato dall’assessore competente, Laura Pulga.L'importo della manovra finanziaria della Provin-cia ammonta a 145 milioni.

n La Provincia , nell'ambito delle attività della Biblio-teca Provinciale, promuove una performance poeticaaperta alla partecipazione del pubblico e condotta daItalo Medda, pittore e poeta, dal titolo L'Albero dellePa ro l e ”. Il primo incontro si terrà sabato dalle 17 alle20.nella sala conferenze del Nodo Infea con ingresso dalparcheggio del Parco di Monte Claro. Info e iscrizioni:070 4092901 o mail a [email protected].

C U LT U R A UN INCONTROSUI PIANI PER IL FUTUROV i ll a n ov a Il festival Banda Larga lascia la piazzan Domani alle 16 la commissioneCultura del consiglio comunale siriunirà in seduta plenaria con le as-sociazioni e gli operatori di settore.Alla riunione, che si terrà nel TeatroMassimo di via De Magistris, parte-ciperà anche l’assessore Enrica Pug-gioni. Sarà l’occasione per illustrarele modifiche apportate al Piano perle Politiche Culturali in base ad alcu-ne delle osservazioni pervenute al-l’assessorato e ai programmi portatiavanti in questi mesi. L’a ss ess o rePuggioni esporrà i progetti culturalia breve, medio e lungo termine ela-borati per la città di Cagliari dall’am -ministrazione Zedda e approfondi-rà alcune delle tematiche più rile-vanti emerse dalle osservazioni.L’I N I Z I AT I VA Il palco di Banda larga

LA POLEMICA M a n i fest a z i o n edello Ied trasferita dopol’arrivo dei vigili urbani:«Andiamo via, non ci vogliono»

n Banda Larga prende il largo: lamanifestazione organizzata dalloIed, istituto europeo di design, è statainterrotta ieri. «Non ci vogliono? Be-ne, ce ne andiamo», dicono gli orga-nizzatori dopo aver ricevuto la visitadei vigili urbani, chiamati da qualcu-no che si era lamentato per la presen-za dell’allestimento in piazza SanGiacomo. Serate con sfilate di moda,presentazioni di opere di architetti,libri, musica, ma anche calcio, con laproiezione delle partite della Nazio-nale agli Europei: questo, ma non so-lo, doveva essere il festival organiz-zato dai ragazzi di villa Satta a Villa-nova, quartiere recuperato e adessochiuso alle auto. Ma già dai primispettacoli alcuni residenti e qualche

commerciante si erano lamentati peril tipo di manifestazione. Un’a ss o c i a -zione del quartiere, la Don Chi-schiotte, ha messo in calendario inquesti giorni una serie di eventi che,a detto degli organizzatori, sono fattiper la gente di Villanova e non solo,«a differenza di chi porta solo nani eballerine». Il riferimento, neanchetanto velato, è agli animatori del car-tellone proposto dallo Ied. Bastava

guardare il titolo della prima serata:«Alla larga», per prendere le distanzeda quelli che venivano consideraticome una sorta di invasori del quar-tiere. Sullo sfondo della polemica,che ha portato al trasferimento diBanda Larga («continuiamo, ma nonin piazza San Giacomo»), ci sono leidee per il futuro di Villanova. Da unaparte c’è chi contesta l’arrivo di ununico immobiliarista, che ha tarsfor-mato tutto il rione e avrebbe cercato,a detta dei residenti, di monopolizza-re le iniziative. C’è poi chi si è lamen-tato per la nuova Ztl, perché le stradeerano deserte la notte, ma poi si è sca-gliato contro chi ha portato una ma-nifestazione. Insomma: c’è da pro-gettare il volto futuro di Villanova.

OMAN G E M E L L AG G I OCON IL PAESE ARABO

n La visita cagliaritana dell’e m i rodell’Oman è stata fortemente volu-ta dall’Autorità Portuale. La propo-sta è stata costruita con pazienza. Adicembre il numero due del piccoloe ricchissimo paese arabo, il com-modoro, è arrivato in città in gransegreto. La visita poi è stata ricam-biata a gennaio quando Massidda èapprodato nell’Oman, per l’esat -tezza a Mascate, la capitale. Qui èstato ricevuto dal sultano in vistadi alcuni possibili scambi commer-ciali con la Sardegna. Tra le tappeanche quella in uno dei due portiprincipali del sultanato dove i traf-fici di merci sono decisamente con-sistenti, vista la posizione strategi-ca. In quell’occasione si è delineatala possibilità di un gemellaggio conlo sbocco cagliaritano. E si sperache la visita nel capoluogo rafforzil’ipotesi facendola diventare qual-cosa di più concreto.

AU T H O R I T Y Tutto pronto per l’arrivo di Qaboos Bin Said al Saidche dovrebbe essere in città sabato con una numerosa corteOggi e domani vertice in prefettura per le misure di sicurezza

n Sbarcheranno a Cagliari in mille,non per una vacanza ma per affari.La tappa cagliaritana del sultano del-l’Oman Qaboos Bin Said al Said e delsuo seguito, organizzata dall’Auto r i -tà Portuale, ha un obiettivo: attirareinvestimenti in aree strategiche, tracui il porto canale. Intanto dal 30giugno fino al 20 luglio il moloIchnusa sarà accessibile solo agli au-torizzati: è già stata emanata un’or-dinanza dalla stessa Authority, pas-saggio obbligatorio, per tutelare l’e-miro, non solo capo di Stato ma an-che autorità religiosa. Completa-mente inaccessibili anche i due molidove attraccheranno lo yacht del sul-tano e le barche d’appoggio della suanumerosa corte di circa mille perso-ne. Le imponenti misure di sicurezzanon si limiteranno solo a questo: ul-teriori dettagli saranno definiti sulla

base del programma della visita ca-gliaritana nelle riunioni in Prefettu-ra di oggi e domani. L’arrivo di Qa-boos Bin Said al Said dovrebbe esse-re imminente, forse già sabato, insie-me alla sua corte. Il sultano atterreràcon il suo jet privato e poi, con tuttaprobabilità, alloggerà tutta la setti-mana nel suo yacht, rispettandou n’abitudine consolidata. Di sicuroci sarà un coordinamento strettissi-mo che non esclude il coinvolgimen-to dei servizi segreti, sia di quelli ita-liani che di quelli dell’Oman raffor-zati da società private di protezionedei due paesi. La visita è privata mail dettaglio non toglie nulla ai prov-vedimenti in atto per la sicurezza siadel sultano che del suo numerososeguito: nulla sarà lasciato al caso,fanno sapere dalla Prefettura. Lamaggior parte dei mille della corte

arriverà in aereo: la Royal Oman,compagnia di bandiera, è stata mes-sa completamente a disposizione male personalità più illustri come l’am-basciatore e il commodoro viagge-ranno su jet privati. Molti sarannosistemati negli alberghi dell’h i nte r -land e del centro di Cagliari: esclusoil Forte Village di Pula, le barche sa-ranno solo punto d’appoggio. L’o-biettivo principale resta «quello difar vedere la città al sultano, con vi-site guidate in alcuni punti strategiciper attirare investimenti», spiega Va-leria Mangiarotti, responsabile mar-keting dell’Autorità Portuale di Ca-gliari. «L’operazione è mirata, co-struita fin da gennaio con un viaggionell’Oman», aggiunge la Mangiarot-ti. Quindi in agenda visite strategi-che «al porto canale e nella zonafranca per capire se sarà possibileportare capitali importanti». Ma an-che, e soprattutto, «il seguito dell’e-miro andrà in giro per negozi e spen-deranno molto. Un’occasione danon perdere per tutta la città».

Francesca Ortalli

La visita Yacht nel porto blindatoil sultano sbarca con i suoi mille

LA PROPOSTAL’appello dell’Idv«Caro emiroprendi lo stadio»n Stadio a pezzi? Ci pensi l’emiro. IlCagliari senza grandi attaccanti? Cipensi ancora il ricco arabo. Il consi-gliere comunale dell’Italia dei ValoriFerdinando Secchi ha inviato una let-tera all'Emiro del Qatar, in previsionedella sua probabile visita in Sarde-gna, per portarlo a conoscenz del-l'imminente concorso internaziona-le di idee che verrà bandito dal Co-mune per la ristrutturazione del San-t'Elia. «Spero che partecipi al concor-so anche la società Cagliari calcio –ha affermato Secchi - ma ho ritenutoopportuno mettere al corrente anchel'Emiro dopo aver letto le dichiara-zioni rilasciate al termine dell'incon-tro con il Premier Monti nelle qualiHamad Bin Khalifa Al-Thani asserivadi essere alla ricerca di modi e formeper investire in Italia» L'esponenteDiPietrista ha concluso ipotizzandoche l'Emiro, grande appassionato dicalcio potrebbe pensare di acquisireanche la società Cagliari Calcio.

SANT’ELIAFuga a Triestepartita la causadegli abbonatin È partita l’azione in giudizio degliabbonati contro il Cagliari calcio: lu-nedì mattina gli avvocati dell’a ss o -ciazione Casa dei Diritti hanno noti-ficato alla società di Cellino le cita-zioni in giudizio «contenenti», si leg-ge nel sito dell’associazione, «la ri-chiesta di rimborso della quota-partedell'abbonamento e di risarcimentodei danni morali subiti». Si tratta diu n’azione di forza «che Casa dei Di-ritti non ha né voluto né cercato. Alcontrario», continua il comunicato,«ha sempre avuto un atteggiamentopositivo verso la società: prima pro-ponendo il tentativo di mediazione,poi concedendo tutti i rinvii richiestidal presidente per consentirgli di es-sere presente alla mediazione. La ri-sposta è stata sconcertante: non soloil presidente non si è mai presentatodal ,ediatore, ma attraverso i suoi rap-presentanti ha formulato delle offer-te del tutto vaghe ed inconsistenti».

OFF-LIMITS Dal 30 giugno al 20 luglio il molo Ichnusa sarà accessibile solo agli autorizz at i

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12 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

SPECIALE EUROPEI

Vico Santa Margherita 3 - Cagliari, Sardinia, ItalyTel. 070 666714 • 338 4044382 • 327 5987356

Caffetteria

Nuova gestione

Ristorante

Via Satta 40 - Tel. 070 652396 - 09127 Cagliari

Come scenderannoin campo gli azzurricontro la Germania?

BUFFON

PIRLOMARCHISIO DE ROSSI

MONTOLIVO

DIAMANTI BALOTELLI

BARZAGLIABATE CHIELLINI

BONUCCI

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GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 13

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14 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

C AG L I A R I

Po e t to Ballero: più informazione sui lavori

Lirico Allarme dei sindacati: 9,2 milioni ancora da erogare

VIA SANT’A L E N I X E D DA Ancora preoccupazione tra i dipendenti

DENUNCIA L’Usb: la Regionenon ha ancora sbloccato ifondi approvati in FinanziariaStagione “d e ce nt rat a” in salita

n La Usb denuncia la mancata ero-gazione alla Fondazione Teatro Liri-co, del contributo ordinario 2012 daparte della Regione. Il contributo -spiegano in una nota i rappresentantidell’Unione sindacale di base Massi-miliano Cecalotti, German Dos San-tos e Paolo Pira - approvato in finan-ziaria per l’ammontare di 9,2 milionidi euro è strettamente legato alla fun-zione unica e insostituibile della Fon-dazione, quella di diffondere la cultu-ra musicale in tutto il territorio sardo.«Il Teatro», proseguono i tre sindaca-listi, «nonostante il delicatissimo mo-mento che sta attraversando, sta pervarare un articolato programma didecentramento estivo, che prevederàcirca 50 spettacoli fino a metà Ago-

sto». Un inequivocabile cambio dipasso - dice L’Usb, e di prospettive chevede una rinnovata sinergia collabo-rativa con Regione, Province e comu-ni. Ma per il sindacato questa attività,così fortemente richiesta dalla Regio-ne, necessita dello sblocco dei finan-ziamenti per poter iniziare. «Apparequindi incomprensibile ed estrema-mente allarmante - prosegue la nota -questo atteggiamento, che rischia di

compromettere sul nascere questaforte volontà di cambiamento e di in-vestimento sul territorio». «Chiedia-mo dunque a gran voce alla Regione -dichiarano i tre - di adempiere agli

impegni presi, con l’erogazione im-mediata del contributo che chiaman-dosi Ordinario, riteniamo non debbaessere vincolato alla presentazionedel Piano industriale aziendale».L’auspicio dell’Usb è che il nuovo So-vrintendente provvederà alla stesuradel piano entro la fine di Agosto. Ilsindacato invita il Presidente Massi-mo Zedda e il CdA a scegliere con ocu-latezza e responsabilità, la nuova Di-rezione Aziendale. «La rinascita e ilfuturo della Fondazione - conclude lanota - sono nelle loro mani».

ABDOU IL GIUDICE:«NON È PERICOLOSO»

n Abdou Lahat Diop, il senegalese di30 anni arrestato lo scorso 16 dicem-bre mentre pregava per strada tra Ab-basanta e Ghilarza, non è socialmentepericoloso. L’ha stabilito il magistratodi sorveglianza, respingendo la richie-sta di misura di sicurezza del pm. Ab-dou era stato assolto dal reato di resi-stenza e lesioni a pubblico ufficiale inquanto ritenuto incapace di intenderee di volere. Accolto in comunità, il gio-vane - assistito dall’avvocato Dario Sa-rigu- «non ha dato segni di instabilitàpsichica». Per questa ragione «non c’èspazio per una misura di sicurezzanon fondata su esigenze terapeuti-che». Abdou potrà dunque uscire dal-la comunità. La libertà vigilata «prose-guirà nel domicilio effettivo».

SANT’ELIA Ignazio Argiolase la moglie raccontano la lorovita di disperazione: «Fateciguadagnare almeno il pane»

n Ignazio Argiolas è diabetico e car-diopatico. Ha bisogno di medicine manon ha neanche i soldi per il ticket.Una storia ai margini, come tante altrea Cagliari, che non vengono alla luce.ma gli “Ignazio Argiolas” sono tanti incittà. Martedì sera era tra i precari co-munali che hanno bloccato i lavori delconsiglio. Gesto dettato dalla necessi-tà di ottenere un lavoro. «Vero», speci-fica con determinazione, «che sia al-meno stabile». Quella di Ignazio Ar-giolas, 56 anni 4 figli sulle spalle, è unastoria di disperazione: da gennaio èsenza occupazione, insieme a suamoglie Daniela Campus. Nessun red-dito per una famiglia che fino all’annoscorso campava grazie ai cantieri re-gionali del lavoro. Poi lo stop impostodai tagli alle risorse, una graduatoriaper i “fo r t u n at i ” che ancora non c’è, ed

i circa 700 euro al mese che consenti-vano ai due di sopravvivere svanisco-no all’improvviso. «Oggi viviamo coni 200 euro che ci danno i servizi socialie i 249 euro della mia pensione d’inva -lidità», racconta il diretto interessatomentre cerca di cacciare indietro le la-crime, «qualcosa da mangiare ci arri-va dalla Caritas, ma non basta», dice.Non serve per restituire la dignità adIgnazio e a Daniela, entrambi schiac-ciati da una vita di lavori saltuari cheduravano dagli otto agli undici mesi. Acomplicare le cose, poi, si sono ag-giunti anche i problemi di salute: Da-niela è stata operata quattro volte ditumore, Ignazio ha avuto un infartonel 2011. Si è salvato per miracolo, ildiabete è stata una delle conseguen-ze. Da gennaio sono rimasti senzanulla: si arrangiano come possonomentre gli oggetti preziosi della fami-glia venivano ceduti pezzo dopo pez-zo insieme ai servizi di piatti e bic-chieri. L’ultima spiaggia, fare i vendi-tori abusivi di arselle. «Siamo andatiallo stagno di Santa Gilla», rivela an-cora Ignazio, «tutto il giorno con la pa-

la», aggiunge sua moglie, «ma poi ab-biamo scoperto che bisognava essereiscritti alla cooperativa». Registrazio-ne che non è gratis, quei soldi non cisono. Allora resta soltanto il mercati-no della domenica di viale Trieste. Maanche lì gli affari scarseggiano: «Cisvegliamo alle quattro del mattino,domenica scorsa abbiamo racimolatosolo dieci euro», dicono i due. E intan-to la disperazione cresce: «Ho tentatoil suicidio per due volte», ammette Ar-giolas mentre gira la faccia dall’a l t raparte per non far vedere le lacrime, «laterza volta ci riesco». I figli, neanche adirlo, sono tutti disoccupati. Mentrela piccola di casa, 15 anni appena, hadeciso di lasciare la scuola e trovarsi«un lavoretto per dare una mano»,spiega un po’ dispiaciuta mamma Da-niela. Le porte a cui hanno bussato so-no state tante, poche quelle che si so-no aperte: i servizi sociali del Comu-ne, che segue la coppia, la Caritas conla spesa. Ma nessuno ha offerto ai duequello che vogliono veramente: un la-voro per uscire dal vicolo cieco.

F. O .

La storia Nessun lavoro«Alla fame da sei mesi»

L’E M E RG E N Z AArriva “Ca ro n te ”il Comune varail piano anticaldon Il Comune si prepara all’emergen -za caldo, attesa nei prossimi giorni,con l’arrivo di “C a ro nte ”, il nuovo an-ticiclone africano subtropicale chenel fine settimana colpirà anche Ca-gliari con temperature vicine ai 40gradi. E per cercare di ridurre i disagiper le fasce più deboli della popolazio-ne, con particolare riguardo ad anzia-ni e disabili, l’assessorato alle Politi-che Sociali ha predisposto il piano diintervento “Estate Solidale 2012”. Conqueste attività, l’Amministrazione in-tende affrontare le situazioni di crisi,garantire gli interventi immediati diassistenza domiciliare e di tutela. IlPiano si integra con il sistema operati-vo già previsto dal ministero della Sa-lute. Ai servizi del numero verde na-zionale 1500 (operativo tutti i giornidalle 8 alle 18) e a quello della Protezio-ne Civile che trasmette le temperatureagli Uffici di Servizio Sociale, al Cen-tro Comunale di Solidarietà, alle strut-ture di accoglienza, alle Cooperativeimpegnate in servizi di assistenza eagli uffici Asl che possiedono l’e l e n codelle persone anziane residenti in cit-tà, saranno aggiunte le seguenti attivi-tà: ascolto e sostegno psicologico gra-zie agli operatori qualificati dell’Asso -ciazione “Mondo X” che risponderan-no al numero di telefono 0706848903.È previsto anche il potenziamento delServizio di Assistenza Domiciliare peranziani e disabili con la possibilità diinterventi immediati predisposti dallaCoop. “Centro Attività” ( te l /fa x0702339766 – 0704560188). Dispostaanche l’attività di tutoraggio svoltodalla Coop. “Promozione Sociale” perinterventi in situazioni di particolarecomplessità. L’Ufficio comunale “Re tePubblica degli assistenti familiari”(tel. 0706773805) ha predisposto unelenco di operatori disponibili per ri-spondere con immediatezza alle ri-chieste di assistenza da parte delle fa-miglie. Da ultimo, ci sarà il potenzia-mento degli interventi presso il “Cen -tro Comunale della Solidarietà” di via-le Sant’Ignazio 88, Ufficio di ServizioSociale (tel. 070666623 ) per le situa-zioni relative alle persone in grave sta-to di abbandono. Per gli interventi ur-genti è a disposizione la “Casa per An-ziani Vittorio Emanuele II”. Raffaor-zata la collaborazione con la Munici-paleed è confermata una maggiorecollaborazione con le Asl di Cagliari.

IGNAZIO ARGIOLAS E DANIELA CAMPUS Precari del Comune chiedono un lavoro: «Niente soldi per le medicine» ROBERTO PILI

B RO G L I PAINI E PERSEU«FUORI DAL PSD’AZ»

n Gli esponenti del Psd’Az SimonePaini e Sergio Perseu sono stati sospesidal partito in seguito all’inchiesta giu-diziaria che li vede indagati per pre-sunti brogli alle elezioni comunali diSelargius. Lo ha deciso ieri la direzionenazionale dei Quattromori. Paini, 31anni, addetto stampa dell’assessore aiTrasporti Christian Solinas e candida-to sardista a Selargius, e il suo bracciodestro Perseu, di 42 anni, sono staticancellati dall’anagrafe degli iscritti alpartito. Per gli inquirenti, Perseuavrebbe aiutato Paini ad architettare ilpiano per far votare due volte alcunirappresentanti di lista del Psd’Az eavrebbe tentato di far tacere uno di lo-ro quando l’inchiesta e il relativo “im -b ro g l i o” sono venuti alla luce.

n Residenti e operatori commercialidella zona rossa del Poetto devono esserepiù informati su quello che sta succeden-do sulla spiaggia. A chiederlo, con unainterrogazione urgente depositata ieri, èil consigliere comunale del Pd FrancescoBallero. Al centro del documento ci sono,

ovviamente, i lavori di bonifica per l’eli-minazione dell’amianto dalla quarta equinta fermata partiti il 20 giugno. Daallora è interdetto l’accesso alla spiaggieed è stata rivoluzionata la viabilità, chiu-si i chioschi e le altre attività commercia-li. «Il Comune», scrive Ballero, «non ha

provveduto in questi giorni a informaresia i cittadini residenti che i commer-cianti sull’andamento dei lavori di boni-fica dell’arenile. Cosa intende fare il sin-daco», chiede l’esponente Pd, «affinchèvenga garantita una più efficace comuni-cazione a cittadini e operatori?».

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GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 15

DE’ CARROZ Concessionaria Nissan:

Cagliari - Via Dei Carroz 4 - Tel.070.5502.1

DE’ CARROZConcessionaria Nissan:

Cagliari - Via Dei Carroz 4Tel.070.5502.1

VIA MONTESANTO Provvedimento d’urgenza dopo il sopralluogodei tecnici dell’ente, decisa l’evacuazione immediata della casadello studente. I ragazzi trasferiti anche nell’ostello della Curia

gli alloggi di ripiego a disposizionedell’Ersu non erano comunque suffi-cienti: 36 studenti dormiranno nellestanze del college Sant’Efisio di viaMonsignor Cogoni, di proprietà dellaCuria. L’ente per il diritto allo studioha firmato una convenzione urgente:la permanenza di un mese nelle stan-ze gestite dal clero costerà 300 europer ogni ragazzo. Spese a carico del-l’Ersu, ovviamente. Soluzioni tampo-ne per un’emergenza scoppiata dopoun sopralluogo dei tecnici effettuatoieri mattina, che ha fatto emergeredelle criticità nel sistema idrico di viaMontesanto. Meglio mandare via tut-ti al più presto, hanno detto gli esper-ti. E dalle 15 sono partite le operazionidi evacuazione. Impossibile, al mo-mento, stimare la durata dei lavori perla messa in sicurezza.

n Sgombero d’urgenza dalla casadello studente di via Montesanto acausa di una perdita idrica: ieri pome-riggio circa cento studenti fuorisedesono stati allontanati dalla strutturadi Is Mirrionis e trasferiti in altri allog-gi. A trasportarli, per facilitare le ope-razioni, anche la presidente dell’E rsu ,Daniela Noli, che ha messo a disposi-zione la sua auto privata per affronta-re l’emergenza e dare una mano con itraslochi. Tra i ragazzi c’è chi ha ri-nunciato alla nuova sistemazione.Quelli che hanno scelto di rimaneresono stati distribuiti tra le stanze libe-re di altre case, che non sono al com-pleto (come non lo era quella di viaMontesanto, che conta circa 180 postiletto) solo perché l’anno accademicoè agli sgoccioli e molti universitari so-no già tornati nei paesi d’origine. Ma

Ersu Una maxi perditauniversitari sgomberati

C AG L I A R I

GLI STABILI VIA ROMACHIUSURA PER MESI

n Ieri è toccato alla casa di viaMontesanto. Ma quest’anno acca-demico si era aperto con i problemiall’ex Moderno, la casa dello stu-dente di via Roma. Prima chiusa perlavori, sempre sul sistema idrico,per arrivare all’annuncio imminen-te della riapertura, a settembre, poiancora slittata. Immobili vecchi,come ha detto la presidente dell’Er -su Daniela Noli, che si era detta per-plessa sull’opportunità dell’acqui -sto, da parte dell’ente, di palazzoVivanet, edificio storico forse pocofunzionale. «Ed è anche per questimotivi», spiega Alessio Mereu, Ri-formatore che siede nel Cda dell’Er -su, «che dobbiamo accelerare conla realizzazione del nuovo campusdi viale La Playa. Troppe emergen-ze, gli immobili richiedono conti-nue manutenzioni. Ai ragazzi dob-biamo dare alloggi adeguati».

Una rivoluzione nel piazzaleno degli ambulanti al Comune

VIA QUIRRA . IL MERCATO .BUONCAMMINO UN DETENUTO MALATOIN SCIOPERO DELLA FAME DA UN MESE

VIA DEI GENOVESI STASERA UN CONVEGNOFILMATO E DIBATTITO SU TUVIXEDDU

n «Destano preoccupazione le condizioni di salute diun detenuto ricoverato nel Centro Diagnostico Terapeu-tico di Buoncammino. L’uomo, A.P. 66 anni, originariodi Suelli, con un grave handicap motorio che lo costrin-ge su una sedia a rotelle, si astiene dal cibo per protestada oltre 1 mese». Lo rende noto Maria Grazia Caligaris,presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Rifor-me”, che ha effettuato alcuni colloqui con il detenuto.

n “Tuvixeddu, un problema multidisciplinare” è iltitlo del convegno organizzato dall’Urban center chesi terrà stasera, a partire dalle 18, a palazzo Siotto, invia dei Genovesi 114 a Castello. Sarà presentata unversione ridotta del documentario “Tuvixeddu 2012”e seguirà un dibattito al quale parteciperanno un rap-presentante di Coimpresa, doenti universitari, am-bientalisti e esponenti dell’Urban center.

n Gli ambulanti del mercato di viaQuirra devono essere spostati, ma ilComune cerca il dialogo prima diimporre le sue decisioni. Negli spazitra le vie Buggerru e Ciociaria lavo-rano 46 venditori regolari, ma ci so-no anche quelli senza licenza, im-possibili da quantificare. Gli ufficicomunali hanno studiato e tradottosu carta nel Piano delle aree il re-styling delle aree esterne: posizio-nando i venditori su sei file, uno ac-canto all'altro con il proprio furgo-ne, nel modo più ordinato possibile.Soluzione, questa, prospettata pertenere libero il tratto di strada che vadall'entrata secondaria della strut-tura fino al marciapiede di via Quir-ra. Oltre a restituire ai parcheggi perle auto del grande piazzale tutta la

loro perimetrazione. Il progetto èstato spiegato dal presidente dellacommissione Attività produttive,Mondo Perra (Socialisti), durante ilsopralluogo nell'area: «I venditoricontinueranno a utilizzare i furgonima dobbiamo razionalizzare gli spa-zi», spiega Perra, «attendo dagli uf-fici il dato numerico sui venditori ir-regolari, il Comune tenderà loro unamano». Ma gli ambulanti non vedo-no di buon occhio la nuova organiz-zazione: «Mi sono dovuto spostarepiù volte, da piazza San Michele avia Abruzzi a via Redipuglia, primadi arrivare qui oltre vent'anni fa»,racconta Andrea Gerina, ambulan-te, «il nuovo riposizionamento nonmi soddisfa».

P. R .

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S P O RT

S TAT I S T I C H E L’ITALIA MEGLIO DEI TEDESCHINEI TIRI, PALI COLPITI, FALLI FATTI E SUBITI

B U F FO N «AVANTI VERSO IL SOGNOGERMANIA INSUPERABILE? PARE...»

I PRECEDENTI ITALIA-TABÙ PER I TEDESCHIDAL ‘70 AL 2006 AZZURRI SEMPRE VINCENTI

n Le statistiche delle prime quattro partite degli Eu-ropei dimostrano quanto l’Italia non sia così sfavoritacontro la Germania a parte i gol segnati 4-9. Tiri totali:87-60. Tiri nello specchio: 50-33. Tiri fuori 37-27. Tirirespinti 9-8. Tiri contro il palo: 2-1. Calci d'angolo 27-20. Falli commessi 60-36. Falli subiti 68-45. In svan-taggio gli azzurri solo nei Fuorigioco (11-12) e nei Car-tellini gialli (3-11)

n Gigi Buffon vuole arrivare alla finale di Euro2012: «Avanti verso il sogno. Non ci credevamo,almeno nel pre-Europeo, ma ci abbiamo creduto,l'abbiamo fortemente voluto, desiderato, e ognisacrificio è stato fatto nell'ottica di perseguire ilnostro obiettivo». E sulla Germania: «Sembra unostacolo insormontabile. Probabilmente lo sarà,ma ora dobbiamo osare a spingerci più in là».

n Tra qualificazioni e fase finale degli Europei, laGermania ha conquistato 14 vittorie di seguito ma maiha battuto l’Italia nelle fasi finali delle grandi manife-stazioni. Sono tanti i precedenti positivi degli azzurricontro i tedeschi: il 4-3 ai tempi supplementari nellasemifinale dei Mondiali 1970. Nel 1982 il 3-1 nella fina-le dei Mondiali in Spagna, A Dortmund, nel 2006, il 2-0 (semifinale) che ci aprì le porte al titolo Mondiale.

DE ROSSI Oggi sfiderà la Germania

VA R S AV I A Alle 20.45 la sfida per conquistare la finale. Il ctschiererà De Rossi acciaccato, ipotesi Diamanti. «Rischieremoqualcosa, ma faremo gioco. Non possiamo tornare indietro»

n Prandelli sogna «una partita ma-gica». Italia-Germania, è arrivata l’o-ra. Stasera alle 20.45 gli azzurri scen-deranno in campo per conquistare lafinale. In campo poche modifiche,solo qualche dubbio perché «tuttisono pronti e hanno voglia di met-termi in difficoltà», ha detto il cittìazzurro. Che fa i conti con qualcheincerottato. Solo Diamanti potrebberitrovarsi titolare al posto di Cassa-no, ma difficile che accada anche seil trequartista ha fatto vedere finoraottime cose. Prandelli potrebbe ri-schia Chiellini a sinistra, nonostanteAbate a destra non sia al meglio. Ol-tretutto c’è anche De Rossi con pro-blemi al nervo sciatico ma che scen-derà comunque in campo. «Dubbi diformazione li ho sempre - ha detto ilselezionatore azzurro - Mentalmen-te stiamo bene. Sarà una grande sod-

disfazione affrontare la Germania,con la convinzione di poter fare lapartita, c'è serenità e volontà. Unasfida affascinante». Su Diamanti:«Ha sempre risposto alla grande matutti sono pronti». Il gioco non sicambia. «La finale? Faccio fatica apensare alle prossime partite, la con-centrazione massima è per la Ger-mania». Poi precisa: «Non giochere-mo un calcio diverso. Rischieremoma giocheremo come sappiamo. Di-te che sono più giovani e segnano dipiù? E allora che facciamo, andiamoa casa? No, noi ce la giochiamo. Sin-ceramente, quando chiudo gli occhie sogno vedo cose fantastiche. Per lapartita contro la Germania in questeultime notti ho sognato una partitamagica, meravigliosa». La Germanianon ha paura dell’Italia: «I dati sonosignificativi, sono una grande squa-

dra con una grande filosofia di giocoavviata con coraggio dieci anni fa.Hanno sempre migliorato con grandisacrifici. Troveremo una squadraconvinta e senza remore, che vorràribaltare azione su azione. Ma noistiamo bene mentalmente e fisica-mente e non possiamo avere alcunpensiero negativo né accettare alcu-na stanchezza. Motivazioni ed adre-nalina ci sono». Pronto anche Balo-telli. «Ritengo sia bello che abbiarapporti quotidiani con il fratello -chiarisce Prandelli - C'è in me la cu-riosità di capire quale emozioni pos-sa provare e quali sacrifici vuole fareper diventare un grande campione».Per gli attaccanti: «Dirò poche sem-plici cose: di non avere ansia, di cer-care l’intuizione giusta in area, ma dicontinuare a creare occasioni, per-ché prima o poi si segna». C’è da ca-pire quanta autonomia avrà Cassa-no: «Non è tanto quanto un giocato-re può dare, ma contano l’intensità ela qualità di gioco, indicare un minu-taggio è riduttivo». Il cittì aspetta lagara senza pressione: «Sarà una gioia

P ra n d e ll i «Contro la Germaniasogno sia una partita magica»

DE ROSSI RECUPERA«Siamo sfavoritima sarà un’a lt raserata storica»n Daniele De Rossi ci sarà. Nonostan-te la sciatalgia il centrocampista nonvuole mancare: «Queste partite nessu-no vuole saltarle, soprattutto se è Ger-mania-Italia che vale la finale di unEuropeo». Spiega cosa lo tormenta: «Ilmio non è solo un mal di schiena, cisono stati piccoli problemi ma sono fi-ducioso. Spero di recuperare, l’allena -mento sarà un test importante e nonuna semplice sgambatura per me. Faròdi tutto per essere a disposizione». Echiarisce: «Non si tratta di essere guer-rieri o eroi ma professionali. Si sa cheio non rinuncio mai a giocare e si vedenon da Germania-Italia, ma ad esem-pio da un Roma-Triestina di CoppaItalia. Mi dispiace quasi alla stessa ma-niera». La Germania rievoca piacevoliricordi agli azzurri, ci sono analogiecon la semifinale dei Mondiali del2006, quando la nazionale vinse 2-0 aDortmund. «Siamo rimasti in pochi eio tra l’altro neanche giocavo - ricordaDe Rossi - Fu una serata epica perchégiocavamo da loro e tutto lasciavapensare a un loro trionfo e invece cosìnon è stato. Noto delle similitudiniperché si pensa che loro siano i grandifavoriti: in parte è vero, ma non vedou n’Italia che parte battuta e quindi po-trebbe diventare storica anche la sera-ta di domani (oggi, ndr)». I tedeschi te-mono Pirlo e voglio ingabbiarlo: «Ènormale che abbiano un occhio di ri-guardo per un giocatore estroso e ge-niale come Andrea ma credo che l’Ita -lia sia anche altri giocatori che sono ingrado di far male alla Germania». DeRossi spiega come giocherà l’Italia:« L’unica arma di cui disponiamo, l’ab -biamo resa ancora più letale da dueanni a questa parte, è il palleggio. Sepresseranno forte, questa è l’unica co-sa che possiamo fare per uscire, altri-menti ci schiacciano».

CESARE PRANDELLI Il cittì non ha ancora scelto la formazione, Cassano ci sarà, a meno che non decida di premiare Diamanti

GERMANIA (4-2-3-1)FO R M A Z I O N ENeuer, Boateng, Badstuber, Hummels, Lahm,Khedira, Schweinsteiger, Reus, Oezil, Podolski,K lo s e .Allenatore Joachim Loew(Wiese, Zieler, Mertesacker, Schmelzer, Howedes,Gundogan, Bender, Kroos, Goetze, Schuerrle,Muller, Gomez)

ITALIA (4-3-1-2)FO R M A Z I O N EBuffon, Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini,Marchisio, Pirlo, De Rossi, Montolivo, Diamanti(Cassano), BalotelliAllenatore Cesare Prandelli(De Sanctis, Maggio, Ogbonna, Balzaretti,Giaccherini, Motta, Nocerino, Cassano oDiamanti, Borini, Di Natale, Giovinco, Sirigu)Arbitro S. Lannoy (Fra)Orario 20,45 in diretta tv su Rai 1

immensa affrontare questa grandesquadra con serenità, da parte nostrac’è la tranquillità di poter fare un’al-tra grande partita, con la volontà dimettere in pratica tutto quello cheabbiamo fatto finora».

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GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 17

SCHWEINSTEIGER «RISPETTIAMO L’I TA L I ARIBALTEREMO LA TRADIZIONE NEGATIVA»

SCARAMANZIA CHIROMANTE CON LOEWSI INVOCANO CAMICIA BIANCA E KLOSE

E S T E RO IL SION VUOLE DEL PIERO E NESTACINA, MEGA-OFFERTA PER KAKÀ E ROONEY

n «Rispetto sì ma non possiamo dire di aver pauradell’Italia». Bastian Schweinsteiger appare sicuro epronto per la semifinale: «Non sento più dolore allacaviglia, sono recuperato». Sull'Italia giudizi positivi:«È un'ottima squadra ma ora dobbiamo ribaltare que-sta tradizione negativa. L'Italia è una squadra che miha stupito positivamente, anche perché è arrivata agliEuropei dopo vari scandali».

n La Germania non solo batterà l'Italia ma vinceràl'Europeo. Questo secondo un chiromante tedescoche ha analizzato il palmo della mano di JoachimLoew dimostrando come «la carriera del ct stia perraggiungere l'apice». Ma in Germania invocano al-tre forme di scaramanzia come la solita camiciabianca di Loew o il gol di Klose perché nelle 41 voltein cui è andato a segno, tedeschi sempre vincenti.

n Dopo l'arrivo al Sion di Gattuso, sono molti i nomi digrandi campioni italiani, liberi da vincoli contrattuali,accostati al club svizzero. Tra questi, spuntano soprat-tutto i nomi di Inzaghi, Del Piero e Nesta.n La Cina punta alle stelle d'Europa. Il Guangzhou,squadra guidata da Marcello Lippi, mira a diventaresempre più grande a suon di milioni. Offerto un trienna-le per Kakà, 18 mln l'anno, e Rooney, 20 mln l’a n n o.

IL DUO Pirlo e Cassano temuti da Loew

M E RC ATO MILAN: DIARRAPARMA, PRESO PABON

n Dorlan Pabon al Parma. Il centro-campista colombiano classe '88, excompagno di Ibarbo all'Atletico Na-cional, passa agli emiliani per 4 mi-lioni. L'Udinese rende ufficiale lacessione di Floro Flores al Granada,società spagnola gestita dalla fami-glia Pozzo. La Roma pareva aver ri-scattato Marquinho dal Fluminenseper 3,5 milioni di euro ma l’agente delbrasiliano rivela: «Le parti sono an-cora distanti. Nulla è deciso». Sem-bra in dirittura d'arrivo l'affare Are-valo Rios. Il Palermo ha raggiuntol'accordo anche con i messicani delClub Tijuan. Al Milan potrebbe arri-vare il centrocamposta del Real Las-sana Diarra (foto). L’agente Fifa Bron-zetti: «Bisogna limare l’i n gag g i o » .

DONETSK Niente reti in 120’, le Furie Rosse possono difendere iltitolo grazie ai penalty. Due tempi equilibrati, solo alla fine la squa-dra di Del Bosque ci prova. C. Ronaldo oscurato e ancora perdente

n La Spagna è la prima finalista adEuro 2012. Le Furie Rosse battono ilPortogallo 4-2 ai calci di rigori ed en-trano nella storia: per la terza volta difila sono all’ultimo atto di una grandemanifestazione come la GermaniaOvest degli anni Settanta. La squadradi Del Bosque è alla quarta finale euro-pea e attende la vincente della sfidaGermania-Italia. Cristiano Ronaldoancora all’asciutto non riesce nean-che a battere l’ultimo rigore.

LA GARALa Spagna teme CR7 e lo controlla pertutto il match. Ma di certo sono i por-toghesi a condurre la gara. Casillas fatante uscite facili e solo una volta su-da tanto, quando il compagno di clubRonaldo mette una palla deliziosa allato del palo. Arbeloa cerca il gol conun uno-due tra Silva e Iniesta, pallo-

ne prima a Negredo e poi al terzinodel Real Madrid, liberissimo, che allafine tira alto. Poco dopo è Iniesta al27 ’ che tira un bolide sotto la traversache fa capire che la Spagna sembrache dorma ma c’è. I portoghesi chie-dono un rigore per un tocco di Ramosin area col braccio. Dopo 2’ o cca s i o n eper Iniesta che liberato da Xavi, calciadi destro a giro sul palo lontano, masbaglia mira di poco. A questo puntoil gioco si anima. I contatti fisici di-ventano la normalità. Ammoniti Ser-gio Ramos e Fabio Coentrao. Primotempo senza troppe emozioni da en-trambe le parti. Portogallo bravo a ri-partire e Spagna poco incisiva davan-ti, Negredo sembra molto statico.

SECONDO TEMPODel Bosque dopo 7’ mette dentro Fa-bregas, esce Negredo. Ma la noia con-

tinua a regnare. Solo Almeida all’11’si inventa un tiro da fuori area chefinisce sopra la traversa. Poco doporeplica defilato sul lato C.Ronaldo.Che poi subisce un fallo in area daFabregas ma l’arbitro lascia correre.Al 26’ missile sopra la traversa di Ro-naldo su punizione fa paura. Il Porto-gallo inserisce Oliveira per Almeida.Mano di Arbeloa al 38’: la punizionedi CR7 si abbassa ma non abbastan-za. Ancor il numero sette sprecau n’occasione per chiudere la gara incontropiede. La gara si ferma al 90’con lo 0-0.

SUPPLEMENTARI E RIGORIDopo 5’ brivido col tiro di Iniesta chesi impeglia nei piedi avversari. Spa-gna all’attacco e proprio Iniesta sba-glia una palla d’oro che avrebbe scrit-to la parola finale. Poco dopo Ramossfiora l’incrocio. Si va ai rigori. Si par-te con due parate su Xabi Alonso eCoentrao, poi tutti a segno con Ra-mos che imita Pirlo col cucchiaio.Decisivo l’errore di Bruno Alves e Ro-naldo nemmeno può calciare.

S p ag n a È ancora finalePortogallo, rigori fatali

IL CT LOEWPirlo da limitarenoi siamo maturipossiamo vinceren La Germania arriva da 14 vittoriedi fila ma il ricordo della sconfittacontro l’Italia al Mondiale tedesco èforte. Il ct Loew, sei anni fa era il vicedi Klinsmann: «Posso dire che è statasicuramente la più grande delusio-ne, soprattutto per il modo in cui ab-biamo perso. Quella sconfitta ci halasciato grande amarezza perché po-tevamo centrare la finale nel Mon-diale di casa. Ma noi eravamo unasquadra giovane, che forse non ave-va la maturità necessaria per giocarequel tipo di partita». Ora molte cosesono cambiate in entrambe le Nazio-nali. «L'Italia ha un'altra cultura ri-spetto al 2006 - continua Loew -adesso propone il suo gioco e non sidifende solamente. Ma anche noisiamo molto maturati». La sconfittadi Dortmund è solo una delle tantematurate dai tedeschi contri gli az-zurri. Loew, però, non se ne cura:«Vogliamo cambiare il corso dellastoria, ma tutto quello che è accadu-to in passato non inciderà sulla par-tita di Varsavia. Noi possiamo batte-re chiunque, non significa che do-mani (oggi, ndr) vinceremo, ma disicuro abbiamo il potenziale per riu-scirci, abbiamo grande fiducia neinostri mezzi». Il ct tedesco non man-ca di rispetto, però, nei confronti del-la squadra di Prandelli: «L'Italia èun'ottima squadra, soprattutto in di-fesa, ma anche in attacco ha giocato-ri importanti come Cassano e Balo-telli, uno molto imprevedibile. Peròio mi fido dei miei difensori». E poic'è Pirlo: «Un top player che impostail gioco e ha ottime idee in fase dicostruzione, fin qui è stato il miglio-re. Bisogna limitarlo e dettare il no-stro ritmo». Italia stanca? «Credoche quattro giorni siano sufficientiper recuperare».

FURIE ROSSE L’esultanza dei giocatori spagnoli giunti alla terza finale di fila tra Europei e Mondiali

T EC N I C I COSMI A SIENASAMP, BENITEZ DICE NO

n L'ex allenatore di Liverpool e Inter,Rafael Benitez, ha comunicato allaSampdoria di non aver accettato l'in-carico di allenatore. Al club di Garro-ne, sulle piste dello spagnolo ormai daqualche settimana, nonostante Iachi-ni sia ancora sotto contratto, rimanenella lista sempre Didier Deschamps,in rottura col Marsiglia. Intanto il Sie-na ufficializza l'approdo di Serse Co-smi che ha sottoscritto un contrattobiennale. «È un giorno molto bello perme - afferma l’ex tecnico del Lecce -perché finalmente ho la possibilità ditornare ad allenare dall'inizio dellastagione. Sono felice della mia scelta,ringrazio il presidente Mezzaroma e ildirettore Antonelli: hanno creduto inme, spero di ripagare la loro fiducia».

S P O RT

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18 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

S P O RT

VA R I EUROPEI ATLETICA: DELUDE MEUCCIWIMBLEDON: IMPRESA GIORGI, 3° TURNO

RO S S O B LÙ ERIKSSON È GIÀ AL LAVOROL’1 AGOSTO COL TRAPANI DI MANCOSU

RO S S I «AD ASSEN SPERO NELLA PIOGGIAHONDA O YAMAHA? NO, RESTO IN DUCATI»

n Atletica Europei. Nella 1ª giornata a Helsinki: Meuccisfiora il podio (5°) nei 5000m. Simone Collio in finale dei100m con l’8° tempo (10”30), bene anche Nasti e Floriani(3000 siepi), Tamberi (alto), La Mantia (triplo) e Bani (giavel-lotto), delude Grenot (400m) ripescata in semifinale.n Tennis Wimbledon. Storico traguardo del 3° turno per la20enne Camila Giorgi (n°145): 6-3 6-1 alla Tatishvili. AvanzaSara Errani, travolto Fabio Fognini 6-1 6-3 6-2 da Federer.

n Sebastian Eriksson già al lavoro per esserepronto all’inizio del ritiro (11 luglio) dopo il graveinfortunio al ginocchio. Ufficiali due amichevolicon una rappresentativa di D (25 luglio) e con ilTrapani (1° agosto), club di Iª Divisione che ha sfio-rato la serie B che ieri ha ingaggiato Matteo Manco-su (foto), attaccante dell’84, reduce da 20 gol colLamezia e fratello di Marco, rossoblù a Siracusa.

n Valentino Rossi arriva ad Assen con certezze edubbi sulla sua Ducati: «La pioggia? Più che un peri-colo per noi è una speranza, sul bagnato riusciamo arendere meglio. L'obiettivo è fare meglio di Silversto-ne ed eguagliare le nostre prestazioni migliori sull'a-sciutto». Ezpeleta, capo della Dorna, ha parlato di unsuo approdo in Honda o Yamaha nel 2013: «Forse ne sapiù di me... Io voglio restare in Ducati».

M E RC ATO Il regista argentino è un parametro zero, il problema è laconcorrenza in Italia e Inghilterra, e l’ingaggio. La Fiorentina si muo-ve, ieri telefonata tra il ds Pradè e papà Bruno. Astori, Cellino resiste

di Fabio Salis

n Il nome nuovo per il centrocampodel Cagliari è quello di Claudio Ariel Ya-cob. L'argentino classe 1987, cresciutonel Boca Juniors, ha militato nelle ulti-me sei stagioni nel Racing ed è in sca-denza di contratto al 30 giugno, cioèdopodomani. Proprio il mancato rin-novo è stato il motivo per il quale il clubdi Avellaneda ha tenuto fuori rosa il suocapitano negli ultimi mesi. Yacob è unottimo regista che abbina sia la fase diinterdizione che quella di costruzione,vanta due presenze nella Selleccion eha passaporto spagnolo che lo rendeun grande affare per i club italiani. Sul25enne di Carcarañá, ci sono infatti an-che Bologna e Atalanta, essendo unvecchio pallino del dg nerazzurro Pier-paolo Marino quando era al Napoli.

Mala concorrenza maggiore arriva dal-l'Inghilterra, il Reading e il West Ham.Lo scoglio principale per il Cagliari è ilcontratto, in Argentina “el flaco” gua -dagnava 650mila euro a stagione, l’exclub di Zola arriverebbe a 1 milione.

TELEFONATA PRADÈ-CONTIMa perché al Cagliari è stato propostol’argentino? Perché nelle ultime setti-mane la posizione di Daniele Conti si èfatta meno stabile, non per volontà di-retta della società ma per quella indi-retta. Il capitano è contrario al fattoche il suo vice, Alessandro Agostini,sia stato fatto fuori ad un anno dallascadenza naturale del contratto. Ènormale che abbia tentato di “sa l va re ”il compagno di avventura dell’ultimodecennio e di viaggio ad ogni allena-mento. Un passo del genere era stato

fatto proprio da Conti, insieme conAgostini e Cossu, quando Cellino nonrinnovò il contratto a Diego Lopez dueestati fa. Il presidente fu irremovibilecome pare lo sia anche adesso. Ed èper questo che Conti stia valutando dichiudere la carriera altrove. Catania sì,perché c’è l’ex diesse rossoblù NicolaSalerno ma, soprattutto, la Fiorentina,alla ricerca di un regista. Ieri mattinac’è stata una lunga telefonata tra il di-rettore sportivo dei viola Daniele Pra-dè e Bruno Conti, che tutela gli inte-ressi del figlio Daniele. I due hannolavorato insieme alla Roma e Pradèvuole capire quanti margini ci sonoper aprire una trattativa col Cagliaridopo quella infruttuosa per Lazzarichiusa col ricorso alle buste.

ASTORI, CELLINO RESISTEIl presidente Cellino, nel frattempo,sta resistendo all’assalto dello Spar-tak per Davide Astori. Lo scorso mar-zo ha rifiutato 15 milioni di euro dal-l’Anzhi, e pare intenzionato a fare al-trettanto col club di Mosca. A menoche i russi non sollevino la posta.

Cag l i a r i Spunta Yacobun’alternativa a Conti

IL PATRON CARDIA«Il Progetto vuolepresto il Sant’Eliaè a rischio la D»n È corsa contro il tempo per il Pro-getto Sant’Elia alla ricerca di una casaidonea nella quale disputeremo le ga-re interne di serie D. L’impianto di ViaSchiavazzi non è a norma e la LegaNazionale Dilettanti ha già fatto sape-re che non concederà ulteriori dero-ghe. L’alternativa resta lo stadio San-t’Elia lasciato libero dal Cagliari, con-cessionario dell’impianto fino a di-cembre 2013. Con Cellino emigrante aTrieste e Quartu Sant’Elena, martedìl’assessore allo Sport Enrica Puggioniha confermato che «si sta avviando al-la fine il processo di risoluzione con-trattuale» tra il Comune e il club ros-soblù. Un passo decisivo per dar mo-do al Progetto Sant’Elia di poter usu-fruire dello stadio. Ma, come ricorda ilpresidente Franco Cardia, «i nostritempi sono strettissimi, entro il 12 lu-glio dobbiamo indicare alla Lega qualè il nostro campo. Il consiglio comu-nale ha espresso la propria volontà af-finché il Progetto Calcio possa utiliz-zare lo stadio Sant’Elia ma devono se-guire subito i fatti». E, proprio ieri, ilclub della borgata ha fatto richiestaformale al sindaco Massimo Zedda,all’assessore allo Sport Enrica Puggio-ni e al dirigente Giambattista Marotto,di disponibilità dello stadio, chieden-do la vidimazione dei moduli predi-sposti dalla LND, coi quali il sindaco diCagliari concede il nulla osta per l’uti -lizzo dello stadio Sant’Elia alla societàdella borgata. «Mancano due settima-ne - continua Cardia - e il sindaco Zed-da deve firmare la “dichiarazione didisponibilità del campo di gioco” intempi rapidi, sennò è a rischio l’iscri -zione al campionato di serie D». Contutto ciò che consegue per il club dellaborgata. «Se il Progetto Sant’Elia nonavrà l’unico campo a Cagliari che ciconsente di giocare in serie D - avverteil presidente Cardia - qualcuno dovràpagare i danni all’immagine del quar-tiere, della città di Cagliari e della re-gione Sardegna». Cardia sa bene chenon si arriverà prestissimo alla risolu-zione della concessione ma deve cor-rere contro il tempo: «Non vorrei chesi penalizzasse in maniera pesanteuna società che ha speso tanti soldiper conservare la categoria. Dopo unanno siamo punto e a capo, non fare laserie D perché non c’è un campo sa-rebbe un danno enorme».

F. S .

CLAUDIO YACOB Il 25enne argentino ha il passaporto spagnolo e un contratto in scadenza al 30 giugno col Racing

PA L L A N U OTOLa Promogestfa il miracolo:storica serie A1n La Promogest non fallisce l’ap -puntamento con la storia della palla-nuoto sarda. I quartesi battono 6-5Brescia anche nella gara2 della finaleplayoff e conquistano la promozionein serie A1. La portata dell’i m p resafatta dal Settebello allenato da Mar-cello Pettinau è data dal fatto che maiprima d’ora una squadra della Sarde-gna aveva conquistato un posto nelmassimo campionato maschile dipallanuoto. Scene di giubilo nella pi-scina del Centronuoto di via San Be-nedetto a Quartu al termine di unagara intensa e sempre giocata sul filodel rasoio. Dopo aver perso netta-mente in casa (14-8) la prima sfidaplayoff, i lombardi di Baldineti cerca-vano l’immediato riscatto per portarenuovamente a Brescia il match-point.Che invece si sono giocati, e bene, Br-lecic e compagni confermando la pro-pria superiorità contro i dominatoridel girone Nord. Importante è statoper la Promogest il primo tempo chiu-so in vantaggio sul 2-0. Da lì in poi iquartesi hanno ben controllato il ri-torno dei bresciani che nel secondotempo hanno solo dimezzato lo svan-taggio (1-2). In parità gli ultimi duequarti (2-2 e 1-1) con il centroboacroato Brlecic autore di metà delle retimentre Luongo, eroe a Brescia con 7marcature, si è fermato a 1 superato daCecconi (2). La Promogest di MarcelloPettinau entra così nell’olimpo dellapallanuoto italiana, la società quarte-se sfiora così l’accoppiata con la squa-dra femminile guidata da MaurizioPerra che si è fermata nella semifinaleplayoff battuta dalla Sis Roma.

I TABELLINIn Promogest Quartu (6): Antona,M. Luongo 1, Corriero, Cecconi 2,Campione, Montaldo, Pagliara, Sas-sanelli, Lai, Ercolano, Brlecic 3, Rus-so, Atzori. All. Pettinau.n Pallanuoto Brescia (5): Prian, Sa-viano, Zugni, Maitini 3, Pederzoli,Tortelli, G. Foresti, Di Pilato 2, Rolla,E. Foresti, Turati, Massa. All. Baldi-neti.n Arbitri: Severo e Taccinin No te : parziali 2-0, 1-2, 2-2, 1-1.Usciti per limite di falli: Campione(P) nel terzo tempo, Sassanelli (P) nelquarto tempo. Superiorità numeri-che: Promogest 1/8, Brescia 3/9. Spet-tatori 700 circa.

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C U LT U R A

IL FENOMENOGli studenti sardi della Kabbalah

i n fo

L’E S OT E R I S M OE B R A I COLa kabbalah èla parte dellat rad i z i o n eesoterica dellam i st i caebraica, inparticolare è ilp e n s i e rom i st i cosviluppatosi inEuropa apartire dal VII-VIII secolo. LaCabala futrasmessa daDio anche adAdamo e adA b ra m o.

Le risposte alle grandi do-mande che l’uomo si po-ne fin dai tempi antichi.Chi siamo? Qual è lo sco-po della vita? La Kabba-lah – o Cabala – offre il

suo personale responso attraversolo studio delle leggi spirituali dell’u-niverso e del percorso che l’animacompie durante il suo viaggio. I suoistudenti definiscono la Kabbalahcome una forma di saggezza univer-sale, che precede la Bibbia e i librisacri delle altre religioni. Può esserestudiata da chiunque, indipenden-temente dalla fede di appartenenzae dal percorso personale che si èscelto di intraprendere. Anche inItalia il pensiero kabbalistico si dif-fonde sempre di più. Sul territorionazionale si svolgono ogni giornolezioni dedicate allo studio di que-sta filosofia. Insegnamenti traman-dati per secoli attraverso la tradizio-ne orale e preservati fino ai giorninostri. Sono cinque i principi cardi-ne che ogni adepto perfeziona du-rante il suo percorso. La condivisio-ne, attraverso la quale connettersialla Luce, la Forza Divina, il Creato-re. Coscienza e conseguente riequi-librio dell’ego, una voce interioreche spinge verso emozioni negative,ma che spinge anche verso azionicaritatevoli. L’esistenza delle Leggispirituali,che influiscono sulla vitadelle persone. La comprensione chesiamo tutti una cosa sola. Secondoi kabbalisti ogni essere umano faparte di una grande totalità. Ciascu-no è quindi in parte responsabile ditutte le ingiustizie che avvengonosul nostro pianeta. L’ultimo princi-pio riguarda la volontà personale dispingerci ad agire per il bene delprossimo. Questi ed altri aspettivengono tramandati ai nuovi stu-denti attraverso classi differenziate.Più di cento livelli da superare pri-ma di acquisire una conoscenzacompleta della materia. Una vera epropria scuola che accompagna perdiversi anni chi vuole avvicinarsi aquesta disciplina spirituale. Sedecentrale dei corsi è il Kabbalah Cen-tre, nato nel 1922 ad opera di RavYehuda Ashlag, il primo ad avercompletato la traduzione delloZohar dall’aramaico antico all’e-braico moderno. Divenuto la princi-pale autorità nell’i n s e g n a m e ntodella Kabbalah, il centro fornisceconoscenze approfondite, e favori-sce lo studio individuale. i maestricontribuiscono in prima persona atramandare un sapere millenario.«C’è un antico detto che recita“quando l’allievo è pronto il maestroa p pa re ”», racconta Deborah Naor,israeliana cresciuta in Italia, inse-gnante del Kabbalah Centre. «Oggisiamo molto più aperti, pronti adaccogliere risposte che ci vengonoda dentro». È possibile parteciparealle lezioni attraverso seminari ecorsi su internet, o perfino attraver-so dei tutor che supportano gli ap-passionati lungo il loro percorso. Siimpara al telefono, in gruppi di stu-dio, attraverso seminari online e an-che con materiale audio da gestireautonomamente. Anche a Cagliariesiste un gruppo organizzato, che siriunisce ogni settimana per appro-fondire tematiche legate alla Kabba-lah. Rossana Sulis è soltanto al terzolivello, ma segue con costanza ognilezione. «Sono di fede cattolica, maattraverso le nozioni kabbalisticheriesco a comprendere meglio moltiaspetti della mia fede», sottolinea la

studentessa. «Lo studio mi ha datogli strumenti giusti per consolidarequello in cui credo». Il suo gruppocomprende circa venti persone, chepartecipano alle lezioni ed aglieventi organizzati in contempora-nea mondiale. «Il calendario si basasulle fasi lunari», spiega la donna,«ad ogni luna nuova si organizzanoiniziative per festeggiare nel modoadeguato». I temi trattati catturanoil desiderio di trovare risposte e so-luzioni ai propri problemi persona-li, senza però ricadere in dottrineche obbligano ad una conversioneforzata quanto povera di significato.La parola kabbalah significa “r i ce-ve re ”. Secondo lo scrittore e attualeleader del movimento, Yehuda Berg,al mondo di oggi manca la coscien-za di come funzioni il sistema spiri-tuale. «Sarebbe utile che le personesapessero che c’è una conseguenzaper tutto quello che facciamo», hadichiarato l’autore, «proprio perquesto è necessario raggiungerequesta consapevolezza». Per otte-nere un maggiore controllo sullapropria vita attraverso il rispettoverso gli altri.

Jacopo Basanisi

A CAGLIARIAnche aCagliari esisteun gruppoo rga n i z z ato,che si riunisceogni settimanapera p p rofo n d i rete m at i c h elegate allaK a b ba l a h .Rossana Sulisè soltanto alterzo livello,ma segue concostanza ognilezione. «Sonodi fedecattolica, maattraverso len oz i o n ika b ba l i st i c h eriesco aco m p re n d e remeglio moltiaspetti dellamia fede».

AL GHETTO

Spaziomusica, arriva l’ultimo attoLO SHOW Stasera alle 21 lafinale del concorso dedicatoalla musica contemporaneaideato da Franco Oppo

Arriva la finale del concorso efestival Spaziomusica, lakermesse di musica contem-poranea ideata dal composi-

tore italiano Franco Oppo, celebreper i suoi studi di semiologia musica-le e musica etnica. Il concorso si èsvolto nell’arco della settimana,giungendo al suo ultimo appunta-mento di stasera con le performancedi Raffaele Ugo della produzione Ori-gamundi, Nautilo, e lo spettacolo diAlessandro Olla, dispositivi elettroa-custici; Adriano Orrù, contrabbassopreparato; Lorenzo Mori, performer

della produzione Ticonzero. Lo spet-tacolo comincerà alle 21 al CentroCulturale Il Ghetto di Cagliari, dopoaver visto giornate intense di spetta-coli a cui hanno partecipato artistidel calibro di Sergio Sorrentino,Claudio Porceddu, Frantziscu Med-da, il gruppo SST e Snake_Platform, etanti altri ancora. Un’autentica pano-ramica della musica contemporaneasarda che da trent’anni presenta inuovi talenti al panorama cagliarita-no. Talenti che spesso si cimentanonella reinterpretazione di vecchiclassici e di spettacoli di artisti più

conosciuti, come nel caso di Sna-ke_Platform che si cimentano nell'e-secuzione di “C o b ra” del poliedricoautore John Zorn, o Marco Ferrazza eClaudio Porceddu che eseguono Fla-tlandia di E. A. Abbott. Un festivalche premia anzitutto la personalità

dell’esecuzione musicale, tanto caraal suo fondatore che, del resto, con isuoi studi ha contribuito allo svilup-po della teoria della composizionemusicale, studiando la musica elet-tronica, tanto in voga nel periodo incui Spaziomusica è nato, la casualitàe il determinismo nella composizio-ne musicale. Studi che hanno datoorigine a numerose relazioni in con-vegni internazionali sui temi trattati.E che trovano in Spaziomusica l’i d ea -le occasione di commemorazione. Lospettacolo è stato organizzato grazieai contributi della Regione Sardegna,oltre che col supporto della Provinciadi Cagliari, del Comune di Cagliari, edi Music Vision in Touch.

Giuseppe Novella

S P I R I T UA L I TÀ È una forma disaggezza universale, che hamolti allievi anche in Italia eun nucleo anche in Sardegna

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C U LT U R A

G AVO IDavid Riondinomostre e tessutiper cominciareL’ISOLA DELLE STORIE Inaugura stasera il “Festival Letterariodella Sardegna” che si apre alle 22.30 nel Giardino Comunalecon lo spettacolo “Il trombettiere” dello showman toscano

LE DIRETTESU INTERNETGrazie aTiscali, partnerdel Festival – econ il supportotecnico diMoovioole - sulca n a l eSt rea m agodedicato allaWeb Tv delFestival -w w w. st rea m ago.t v/ge n e ra l /81 2 2- è possibileseguire ledirette deip r i n c i pa l ieventi dellakermesse dave n e rd ìmattina adomenica sera.

Evenne il giorno dell’inau -

gurazione del più impor-tante festival letterariodella Sardegna. Con inizioritardato alle ore 22.30 perconsentire ai matti di libri e

scrittori che si sono arrampicati fino aGavoi di guardare gli Europei di calcio:Italia -Germania, qualcosa di più di unmatch calcistico evidentemente. La IXedizione di “Isola delle storie” comin -cia così. Con l’ombra di un risultato, inbilico fra gioia o dolore. Apertura alGiardino Comunale del paese barbari-cino con lo spettacolo “Il trombettie-re ” di David Riondino, una sorta di jol-ly del panorama culturale italiano, chesul palco sarà accompagnato dal musi-cista jazz Riccardo Pittau. Via anchealla presentazione delle mostre dellarassegna, ospitate nelle sale del MuseoComunale (ex Casa Lai) di Gavoi, in viaMargherita, aperte al pubblico fino al

primo luglio dalle 10 alle 22. “Cono -sciamoci Meglio – Visioni, Memorie eStorie di Sardegna”, il progetto di Ban-ca di Sassari che firma le iniziative asostegno della creatività e delle eccel-lenze sarde, porta, invece, a Gavoi lamostra “Tessiture Sarde”. Protagonistiun grande architetto e designer, AldoRossi, e la civiltà arcaica sarda, cheRossi conobbe a fine anni Ottanta,quando venne coinvolto in un proget-to, “Tacca s ”, promosso da Bimbia Fre-su, Peter Pfeiffer A.r. p. Studio e Gio-vanni Battista Erby. Da tale esperienzanacquero appunto le Tessiture Sarde,numerosi bozzetti trasformati in tap-peti dalla Cooperativa Tessile di Zed-diani, disegni e tappeti che “Conoscia -moci Meglio” mette in mostra duranteil Festival, a testimonianza dell’intrec -cio tra contemporaneo e arcaico, traarchitettura e artigianato locale. E poic’è il MAN, già, sempre il Museo Man

di Nuoro, che porta a Gavoi una sele-zione di opere - disegni, xilografie,grafica e acquaforte - della CollezionePermanente del Museo, in un percorsoche presenta al pubblico i capolavoridi artisti che hanno fatto la storia del-l’arte sarda. Tra questi, alcuni lavori diBernardino Palazzi e Salvatore Fancel-lo. Della mostra fanno parte ancheMario Delitala, Giovanni Dotzo, RemoBranca e Giovanni Pisano. L’associa -zione culturale Su Palatu_Fotografiapresenta il progetto a cura di SalvatoreLigios e Sonia Borsato Su Palatu_Foto-grafia dall’esilio. Giovane collezionefotografica, una selezione di fotogra-fie di giovani autori sardi.

Ma. Zu.

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22 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

F E S T I VA L Stop all’esilio. La trentesima edizione della rassegna,dal 13 al 21 luglio, nel teatro restaurato tra gli scavi della cittàfenicio punica. Si parte con “S a l a m m b ô”, sul palco c’è la Murino

Tre nt ’anni, 1982-2012 ,quante signore e quantisignori della nostra sce-na, e non solo, sono pas-sati, l’elenco sarebbe adir poco corposo. La

Notte dei Poeti torna a casa, a Nora.In quel teatro voluto, dopo i Fenicifondatori, dai Romani, incastonatofra quelle rocce, quel mare, quellepietre antiche, che raccontano dilunghe storie, bimillenarie e più. Eche da tre decenni, a parte l’es i l i oforzato al Civico di Cagliari nelle ul-time quattro stagioni, per i lavori diristrutturazione e conservazionedel sito archeologico, narrano dipalcoscenico, voci, musica, poesia,danza.

TRENTA CANDELINET re nt ’anni, felice anniversario, cheLa Notte dei Poeti festeggia con unprogramma fittissimo e di tutto ri-spetto, dal 13 luglio al 4 agosto, di-ventando festival a tutto tondo: larassegna cardine, una serie di eventicollaterali, laboratori, attività di ani-mazione, che coinvolgono non soloNora ma il comune di Pula e tutto ilterritorio, un’appendice musicale digran livello con il Nora Jazz Festival.Parterre quasi al completo alla pre-sentazione del cartellone, ieri a Ca-gliari all’assessorato regionale delTurismo, gli organizzatori del Cedac

e le istituzioni, Regione, Provincia, ilComune di Pula. Ristrettezze eco-nomiche, tagli dolorosi, questo il re-frain, ma tutti hanno sottolineato lavolontà di salvaguardare, pur intempo di austerity, una manifesta-zione d’eccellenza come La Nottedei Poeti. Si torna al passato: sguardidegli spettatori rivolti verso il mare,quattrocento i posti.

SI TORNA A CASASul palco Caterina Murino, AlessioBoni, Claudio Santamaria, attori ditalento e di nuova generazione, Ros-sy De Palma, attrice e volto cult delcinema di Pedro Almodovar, MoniOvadia, parole e versi di GustaveFlaubert, Patrizia Valduga, Alda Me-rini, prosa e poesia ai livelli massi-mi. Programma all’altezza, lo hadetto anche Antonio Cabiddu, vice-presidente del Cedac: «Il successodel festival è sicuramente legato alluogo. Il trentesimo anniversario èsignificativo, perchè consente di ri-collegarsi alla tradizione e nellostesso tempo di presentare spetta-coli costruiti appositamente per No-ra». E Valeria Ciabattoni, direttoreartistico del Cedac, ha snocciolatogli appuntamenti del festival: «Il filoconduttore è quello della follia, de-clinata in tutte le sue forme, amara,giocosa, civile, religiosa». Si parte il13 luglio alle 22 (orario di inizio de-

NORA“Notte dei Poeti”si torna a casapienone di stelle

i n fo

TUTTI I BIGIN SCENAT re ntes i m aedizione dellara ss e g n aCedac dal 13 al21 luglio. Sulpalco CaterinaMu r i n o,Alessio Boni,C l au d i oS a nt a m a r i a ,attori ditalento e dinu ovage n e ra z i o n e ,Rossy DePalma, attricee volto cult delcinema diPe d roA l m o d ova r,Moni Ovadia,parole e versidi GustaveF l au b e r t ,Pat r i z i aValduga, AldaMe r i n i .

gli spettacoli e dei concerti), subitouna produzione originale: “Salam-m b ô”, riscrittura del romanzo diFlaubert, commissionata alla poe-tessa Patrizia Valduga, lettura sceni-ca affidata al regista Valter Malosti,la cagliaritana Caterina Murino pro-tagonista. Il tema, perfettamente insintonia con il luogo: Cartaginel’ambientazione, il tempio della DeaTanit, la misteriosa ed esoterica Ve-nere fenicia, intorno al quale ruotail romanzo. Il 14 luglio “Canto deglies c l u s i ”, reading con Alessio Boni eMarcello Prayer, un omaggio ad Al-da Merini. Il 15 spazio alla danza,con il Balletto dell’Esperia, direttoda Paolo Mohovic. Il 19 fuoco iberi-co con Rossy De Palma e i suoi “Ve r -sos Contrarios”, mentre il giornodopo, altra produzione originale,Claudio Santamaria legge, sempredi Flaubert, “Memorie di un folle”,accompagnato dal violoncello diFrancesco Mariozzi.

MONI OVADIA SPECIAL GUESTSi chiude il 21 con Moni Ovadia spe-cial guest, con una performance,“Quarta dimensione”, dedicata a Pi-nuccio Sciola e alle sue pietre sono-re, in un concerto insieme al violini-sta Diego Dejana. Ci sarà poi un fe-stival “fuori le mura”. “Fe r m e nt a -c i ó n”, alla cantina di Santa Marghe-rita di Pula, dal 17 al 20 luglio, Teatrode Los Sentidos, diretto dal registacolombiano Enrique Vargas: il vino,il dionisiaco, un percorso ludico-sensoriale. Poi, animazione per igiovanissimi a Casa Frau e chiesettadi Sant’Efisio, con Virginia Vivianoe Enrica Spada, Senio Dattena rac-conterà di Iliade e Metamorfosi diOvidio in spiaggia, cinema, l’o m ag -gio a Pina Bausch di Wenders (tuttoil programma su www.lanottedei-poeti.it e www.cedacsardegna.it).Appendice eccezionale, dal 1 al 4agosto, con il Nora Jazz Festival.Ospiti China Moses, figlia di DeeDee Bridgewater, il quartetto delbassista Lars Danielsson, la raffina-tezza pianistica dell’enfant prodigegiapponese Hiromi, la jazzista brasi-liana Tania Maria. Ultima notazio-ne. Ieri la presentazione della Nottedei Poeti di Nora si è chiusa con Pi-nuccio Sciola, che di pietre sa e vive.E che prosegue, instancabile, la suaricerca: gli basta sfiorare con un ar-chetto le sue sculture sonore, perfarle cantare e sibilare. Come sire-ne.

Massimiliano Messina

LA CHIUSURA Si chiude il 21 con Moni Ovadia, con unaperformance, “Quarta dimensione”, dedicata a Sciola e alle suepietre sonore, in un concerto insieme al violinista Diego Dejana

C U LT U R A

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VISIONI

CAGLIARIARENA VILLA MUSCASVia Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709Sala 1 La guerra e’ dichiarata

Ore 21.30

CINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Chiusura Estiva

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 Riposo

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲hoVia Trentino, 15 - Tel. 070201691Sala 1 Riposo

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 Killer Elite

Ore 22.30Sala 1 Marilyn

Ore 20.15-22.30Sala 2 Paura 3D

Ore 22.30Sala 3 Benvenuto a bordo

Ore 20.15-22.30Sala 4 Il dittatore

Ore 20.15-22.30Sala 5 Adorabili amiche

Ore 20.30-22.30Sala 6 Calcio: Italia - Germania

Ore 20.45Sala 6 Rock of Ages

Ore 20.00-22.30Sala 7 La bella e la bestia 3D

Ore 20.00-22.30Sala 8 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 20.00

Sala 8 Viaggio in paradisoOre 20.15

Sala 9 Men in Black 3Ore 20.15-22.30

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 C’era una volta in Anatolia

Ore 18.00-21.00Sala 2 Detachment - Il distacco

Ore 19.15-21.30

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala 1 Chiusura Estiva

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Le Iene

Ore 22.00Sala 1 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.30-19.40

Sala 2 Men in Black 3Ore 17.30-20.00-22.30

Sala 3 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 17.50-20.00-22.20Sala 4 Marley

Ore 17.50-21.00Sala 5 21 Jump Street

Ore 19.25Sala 5 Rock of Ages

Ore 22.00Sala 6 Killer Elite

Ore 22.10Sala 6 La bella e la bestia 3D

Ore 17.35-19.50Sala 7 Il dittatore

Ore 18.00-20.10-22.20

Sala 8 Paura 3DOre 17.35-20.05-22.35

Sala 9 La cosaOre 17.35-20.00-22.25

Sala 10 Le paludi della morte - TexasKilling Fields

Ore 17.30-19.55-22.25Sala 11 Dark Shadows

Ore 22.15Sala 11 Project X - Una festa che

spaccaOre 17.45-19.55

Sala 12 ChefOre 17.40-19.45-21.50

Sala 13 L’amore dura tre anniOre 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 Il dittatore

Ore 17.50-20.20-22.30Sala 2 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.40-20.10

Sala 2 Rock of AgesOre 22.20

Sala 3 ChefOre 20.10-22.30

Sala 3 La bella e la bestia 3DOre 17.40

Sala 4 Chernobyl Diaries - La muta-zione

Ore 17.30-20.20-22.30Sala 5 L’amore dura tre anni

Ore 17.30-20.10-22.30Sala 6 La cosa

Ore 17.30-20.00-22.30Sala 7 Posti in piedi in paradiso

Ore 17.10-19.50-22.30SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800- Tel. 0702281700Sala 1 Dark Shadows

Ore 20.15Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.20-22.40

Sala 2 21 Jump StreetOre 19.50

Sala 2 Killer EliteOre 22.10

Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 17.30Sala 3 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30

Sala 3 Men in Black 3Ore 20.25-22.40

Sala 4 Paura 3DOre 17.50-20.05-22.20

Sala 5 La cosaOre 18.00-20.15-22.30

Sala 6 Rock of AgesOre 17.15-19.45-22.20

Sala 7 Il dittatoreOre 18.50-20.45-22.40

Sala 8 Chernobyl Diaries -La mutazione

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 9 L’amore dura tre anni

Ore 18.10-20.20-22.30Sala 10 Benvenuto a bordo

Ore 19.40-21.45Sala 10 Viaggio in paradiso

Ore 17.30Sala 11 La bella e la bestia 3D

Ore 18.30-20.30Sala 11 Marilyn

Ore 22.35

Sala 12 Dark ShadowsOre 17.25

Sala 12 Men in Black 3 3DOre 19.50-22.05

SASSARIMODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 Rock of Ages

Ore 18.30-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Riposo

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Saggio di danza

Ore 20.30ALGHERO

MIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 Riposo

TORRALBACARLO FELICE ❆▲hoVia Carlo Felice - Tel. 079847354Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 Il dittatore

Ore 19.00-20.45-22.30Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 17.15IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 Rock of Ages

Ore 20.00-22.30Sala 2 Paura 3D

Ore 22.30Sala 3 Molto forte, incredibilmente

vicinoOre 20.00-22.30

Sala 4 Project X - Una festa chespacca

Ore 20.30-22.30Sala 5 Killer Elite

Ore 20.00-22.30Sala 6 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 20.00-22.30

Sala 7 Men in Black 3 3DOre 22.30

Sala 8 Il dittatoreOre 20.00-22.30

SANT’ANNA ARRESIMODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

LUNAMATRONATRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Chiusura Estiva

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 Riposo

NUOROMULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Chernobyl Diaries - La muta-

zioneOre 18.30-20.50-22.40

Sala 2 Rock of AgesOre 18.00-20.30-22.50

Sala 3 Il dittatoreOre 18.15-20.50-22.45

ALCINEMA le trame

LA COSAGenere HorrorAnno 2011 Durata 103 minutiRegia Matthijs van Heijningen Jr.Con M. E. Winstead, J. EdgertonTrama Diecimila miglia per volarein Antartide, dove è stata trovata unacosa intrappolata nel ghiaccio, lì dacentomila anni. La paleontologa KateLloyd, con un team di scienziati, provaad estrarre dal ghiaccio una parti-cella del suo tessuto. Questo, però,la riporterà in vita. Comincerà, così,una lotta per la sopravvivenza che liporterà l’uno contro l’altro e a vedereil male ovunque: questo esemplarealieno ha la capacità di riprodurre lecellule umane...

L’AMORE DURA TRE ANNIGenere CommediaAnno 2011 Durata 98 minutiRegia Frédéric BeigbederCon G. Proust, L. BourgoinTrama L’amore dura tre anni è il tito-lo del romanzo di Marc Marronier,un critico letterario che fa della suastoria personale una regola di vita.Cosi questo libro si presenta come unvademecum sull’amore che assicural’esistenza di una data di scadenzanei rapporti sentimentali. Il miscre-dente Marc non tiene conto però del-la donna di cui si innamora (appenafinito e andato in stampa il libro), Al-ice, con la quale supererà la data fa-tidica...

ROCK OF AGESGenere MusicalAnno 2012 Durata 123 minutiRegia Adam ShankmanCon Julianne Hough, Diego BonetaTrama Riadattamento del musicalRock of Ages; un revival di razza delrock anni ’80, che fa da cornice e, an-che qualcosa in più, alla storia di unaragazza, venuta dal Kansas per sfon-dare nel mondo dello spettacolo mu-sicale, che incontra e s’innamora diun giovane musicista, con altrettantavoglia di successo...

CHEFGenere CommediaAnno 2012 Durata 84 minutiRegia Daniel CohenCon Jean Reno, Michael YounTrama Un cuoco visionario, accesodai fuochi della cucina, e uno chefpluristellato, con il blocco dello scrit-tore, s’incontrano. il primo, Jacky, haun gusto sopraffino, a cui manca laclientela; mentre il grande chefAlexandre Lagarde rischia di perderetutto a causa dell’inabissamento del-la sua creatività. L’incontro avviene -sebbene in cucina divenga uno scon-tro - e il risultato è servito su un piattod’argento...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.30Sala 4 Marilyn

Ore 20.40-22.40Sala 5 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.20-20.50-22.50

Sala 6 La bella e la bestia 3DOre 18.20-20.40

DORGALICENTRO CULTURALEVia Veneto - Tel. 3485673199Sala 1 Chiusura Estiva

TORTOLI’GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 Riposo

OLBIACINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 Riposo

TEMPIO PAUSANIACINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 19.00LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURACINEMA TAPHROS ❆hoCentro Taphros - Tel. 0789754684Sala 1 Riposo

ORISTANOMULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 Rock of Ages

Ore 18.00-20.15-22.30Sala 2 La bella e la bestia 3D

Ore 18.00-20.00-22.00Sala 3 Il dittatore

Ore 18.10-20.20-22.30Sala 4 Piccole bugie tra amici

Ore 18.15-22.00GHILARZA

JOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 Rock of Ages

Ore 20.15-22.35Sala 2 Il dittatore

Ore 20.20-22.30Sala 3 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.20-22.30

Sala 4 Killer EliteOre 20.15-22.35

Sala 5 La bella e la bestia 3DOre 20.15

Sala 5 Paura 3DOre 22.35

Sala 6 Men in Black 3 3DOre 20.15-22.30

ILMETEO

Page 24: sardegnaquotidiano

24 GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012

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