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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 169 Mercoledì 20 giugno 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +?!"!.!?!" EUROPEI C’è l’Inghilterra ai quarti per gli azzurri Il ct: «L’Italia fa innamorare, Balo accetti le critiche» alle pagine 16-17 DAL VIVO CAPOSSELA IN SALSA GRECA L’8 AGOSTO A CAGLIARI a pagina 20 Marcello Zasso e Paolo Rapeanu a pagina 11 CRONACHE Antincendi Sì ai Canadair a Olbia e Elmas «Nessun alibi» n Vince la Regione: la Prote- zione civile restituisce gli aerei alla Gallura, uno anche a Ca- gliari. Gabrielli: così nessuna scusa per l’inefficienza sarda. Enrico Fresu a pagina 7 Comune Sgambetto Pd sulla movida: Zedda va sotto n Il Pdl porta una mozione sul piano antirumore, il sindaco an- nuncia il voto contrario ma il Pd si astiene. Alta tensione in Aula. a pagina 13 Il piano Lotta ai rifiuti tolleranza zero per l‘ambiente n Un progetto per eliminare le discariche e salvare le zone a ri- schio, interventi su aree di privati e maggiori controlli dei vigili. a pagina 12 Q u i r ra Bosco distrutto dai militari c’è un’inchiesta n L’Aeronautica con le ruspe ha sradicato una striscia di 20 chilometri di ginepri e altri al- beri. Indagini della Forestale. Maddalena Brunetti a pagina 15 CORTE DEI CONTI Enti inutili Bankitalia: Sardegna a picco Gli agenti della Municipale nel pomeriggio hanno allontanato i bagnanti dalla quarta e dalla quinta fermata, dove stabilimenti e chioschi stanno smantellando le pedane in legno. Alle 22 di oggi partono i lavori degli operai in tuta e mascherina che fino al 28 ogni notte saranno a caccia di eter- nit. Domani i tecnici dell’Arpas cominciano i pre- lievi per le analisi sull’amianto. I dubbi dell’asses- sore Leo sui grandi pezzi ritrovati in spiaggia: «Prima non c’erano, la Procura faccia luce». PENSIONI La Fornero attacca l’Inps: ha dato cifre fuorvianti, ci sono altri 55mila esodati a pagina 8 n Non investe per la promozione e la crescita sociale ed economica, spende troppo per sanità, enti e società partecipate, chiude il 2011 con un rosso di oltre 436 milioni di euro. È la bacchettata della Corte dei Conti alla Regione nel giorno in cui il rapporto della Banca d’Italia certifica il calo del Pil isolano e la crisi profonda dell’industria e di tutti i settori produttivi compreso il turismo. Crolla la domanda di lavoro nell’edilizia a conferma del dramma nelle aziende di costruzioni, sale invece il tasso di disoccupazione che do- vrebbe aver toccato la cifra record del 16%. Vincenzo Garofalo e Francesca Ortalli alle pagine 2-3 VIA AI LAVORI . . I vigili sgomberano il Poetto, parte la caccia all’amianto INDENNITÀ E POLTRONE Referendari divisi dai “saggi” Pdl e Riformatori dalle nomine a pagina 6

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 169 Mercoledì 20 giugno 2012 0,80 Euro

y(7HC2D9*R

RTKKM( +?!"!.

!?!"

E U RO P E I C’è l’Inghilterra ai quarti per gli azzurriIl ct: «L’Italia fa innamorare, Balo accetti le critiche»

alle pagine 16 - 17

DAL VIVO CAPOSSELA IN SALSA GRECA L’8 AGOSTO A CAGLIARI a pagina 20

Marcello Zasso e Paolo Rapeanu a pagina 11

C RO N AC H E

AntincendiSì ai Canadaira Olbia e Elmas«Nessun alibi»n Vince la Regione: la Prote-zione civile restituisce gli aereialla Gallura, uno anche a Ca-gliari. Gabrielli: così nessunascusa per l’inefficienza sarda.

Enrico Fresu a pagina 7

Co m u n eSgambetto Pdsulla movida:Zedda va sotton Il Pdl porta una mozione sulpiano antirumore, il sindaco an-nuncia il voto contrario ma il Pdsi astiene. Alta tensione in Aula.

a pagina 13

Il pianoLotta ai rifiutitolleranza zeroper l‘a m b i e n ten Un progetto per eliminare lediscariche e salvare le zone a ri-schio, interventi su aree di privatie maggiori controlli dei vigili.

a pagina 12

Q u i r raBosco distruttodai militaric’è un’inchiestan L’Aeronautica con le ruspeha sradicato una striscia di 20chilometri di ginepri e altri al-beri. Indagini della Forestale.

Maddalena Brunetti a pagina 15

CORTE DEI CONTI Enti inutiliBankitalia: Sardegna a picco

Gli agenti della Municipale nel pomeriggio hannoallontanato i bagnanti dalla quarta e dalla quintafermata, dove stabilimenti e chioschi stannosmantellando le pedane in legno. Alle 22 di oggi

partono i lavori degli operai in tuta e mascherinache fino al 28 ogni notte saranno a caccia di eter-nit. Domani i tecnici dell’Arpas cominciano i pre-lievi per le analisi sull’amianto. I dubbi dell’asses -

sore Leo sui grandi pezzi ritrovati in spiaggia:«Prima non c’erano, la Procura faccia luce».

PENSIONI La Fornero attacca l’Inps: ha dato cifre fuorvianti, ci sono altri 55mila esodati a pagina8

n Non investe per la promozione e la crescita sociale ed economica, spendetroppo per sanità, enti e società partecipate, chiude il 2011 con un rosso dioltre 436 milioni di euro. È la bacchettata della Corte dei Conti alla Regionenel giorno in cui il rapporto della Banca d’Italia certifica il calo del Pil isolanoe la crisi profonda dell’industria e di tutti i settori produttivi compreso ilturismo. Crolla la domanda di lavoro nell’edilizia a conferma del drammanelle aziende di costruzioni, sale invece il tasso di disoccupazione che do-vrebbe aver toccato la cifra record del 16%.

Vincenzo Garofalo e Francesca Ortalli alle pagine 2-3

VIA AI LAVORI . .

I vigili sgomberano il Poetto, parte la caccia all’a m i a n to

INDENNITÀ E POLTRONEReferendari divisi dai “saggi”Pdl e Riformatori dalle nominea pagina 6

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2 MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012

In perdita Il Servizio sanitario regionale fa piangere le casse

EMERGENZA CONTINUA L’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci

I DATI Numeri allarmantiemersi nel convegno alla Fierasnobbato all’ultimo momentodal ministro Balduzzi

n La Sanità regionale tira la cin-ghia, ma si conferma il tallone d’A-chille fra le voci di spesa della Regio-ne. Come spiegato dalla Corte deiConti nella relazione sulla verificadel rendiconto d’esercizio 2011 del-l’amministrazione regionale, il siste-ma sanitario regionale genera unaperdita di circa 100 milioni. «Per ilfinanziamento del solo Servizio sa-nitario regionale gli stanziamenti fi-nali, pressoché tutti impegnati,espongono 2,932 miliardi di euro. Laperdita d’esercizio del Servizio sani-tario regionale per il 2011 è provviso-riamente indicata in –96,762 milionicontro i –272,789 milioni del 2010».I conti restano ampiamente in rosso,nonostante lo sforzo della Regione,

declamato dall’assessore regionaledella Sanità, Simona De Francisci, amargine del convegno “Il nuovo si-stema sanitario per la Sardegna” allaFiera, snobbato dal ministro RenatoBalduzzi: atteso, ha comunicato l’a-senza dell’ultimo minuto per impro-rogabili impegni istituzionali. «Se-condo le ultime rilevazioni effettua-te dall’assessorato la spesa sanitarianella farmaceutica, l’ospedaliera e la

territoriale si è passati dal 22% sultotale dei costi sanitari al 21,7 percento». Il risparmio più importantesi sarebbe avuto nell’o rga n i z z a z i o n edella rete ospedaliera e territorialecon un saldo negativo del 4,5 percento. Si tratterebbe, fanno saperedagli uffici, dell’effetto dell’a p p l i ca -zione di una delibera della Giuntaregionale che ha programmato azio-ni per il contenimento della spesaattraverso gare di acquisto centraliz-zate, applicazione stringente delprontuario terapistico e prescrizio-ne, da parte dei medici della medici-na territoriale, di farmaci a brevettoscaduto. «Stiamo lavorando al rior-dino del nostro sistema sanitario,estremamente complesso».

L’ISOLA IN AFFANNO

LIORI «Rivedere le politiche del lavoro»

CORTE DEI CONTIEnti inutili e conti in rossobastonata sulla Regionen Non investe per la promozione e lacrescita sociale ed economica, spendetroppo per sanità, enti e società parte-cipate, chiude il 2011 con un rosso dioltre 436 milioni di euro, e soprattutto,si autocondanna alla sofferenza pernon essere riuscita a estirpare la radicedi tutti i problemi: risolvere la verten-za entrate con lo Stato. Così, in sintesi,la Sezione Controllo per la Sardegnadella Corte dei Conti giudica l’o p e ratodella Regione nello scorso anno, attra-verso la verifica del rendiconto per l’e-sercizio 2011, svolta in contradditoriocon le direzioni generali dei vari asses-sorati regionali.

BILANCIO RIGIDOIl Patto di stabilità e il credito con loStato hanno tenuto ingessato il bilan-cio della Regione, e la Corte dei Contilo evidenzia: «La gestione del bilan-cio regionale è stata condizionata dalquadro di rigidità costituito dallamancata soluzione della vertenza“e nt rate ” e dall’immobilismo dei vin-coli imposti dal patto di stabilità, chehanno cristallizzato l’intero quadrodi riferimento finanziario alle dispo-nibilità del 2005: gli impegni e i paga-menti consentiti dal patto per il 2011sono addirittura inferiori a quelli del-l’esercizio precedente», scrivono imagistrati, che puntano il dito control’apparato statale, nei confronti delquale la Regione ha maturato un cre-dito che al 31 dicembre 2011 ammon-tava a 1.459.545.588,80 euro. «La se-zione del controllo della Corte deiconti, sul punto, ha sottolineato ilmancato adempimento dello Statoagli obblighi discendenti dalla legge

nu m e r i

4 36Nel 2011 iconti dellaRegione sisono chiusi inrosso, con unbuco di oltre436 milioni die u ro.

1,46Il credito chela Regionevanta neiconfronti delloSt atoammonta a 1miliardo e 460milioni die u ro.

63Nel corso del2011 laRegione hapagato 63milioni di europer ripianarele perdite dellesocietàpa r te c i pate .

IL PROGETTO CAPPELLACCI TAGLIA LE AUTO BLUn La sforbiciata agli sprechi nella spesa pubblica della Regione passa peril taglio delle auto blu. La Giunta ha deliberato un atto di indirizzo affinchégli enti, le agenzie e i vari organismi societari, partecipati o controllatidalla Regione, provvedano al dimezzamento delle auto di servizio e privi-legino le modalità di car sharing. Lo ha annunciato il presidente dellaRegione, Ugo Cappellacci: «Vogliamo estendere anche a tali enti le linee giàadottate per l’amministrazione regionale, che hanno condotto a una so-stanziale riduzione del parco auto con un azzeramento dei duplicati eall’adozione di modalità di condivisione del mezzo», ha spiegato il gover-natore. «L'obiettivo è quello di razionalizzare la spesa, rispettare i principidi economicità, efficacia ed efficienza e dare un segnale concreto in unmomento storico in cui si impone a tutti i livelli la linea dell’au ste r i t à » .

27.12.2006 n.296, art. 1 comma 834 eseguenti a fronte, invece, dell’a ssu n -zione dei costi delle funzioni trasferi-te da parte della Regione (sanità, tra-sporti, eccetera)», è scritto nella notadella Corte. La relazione fa le pulci aiconti della Regione, evidenziando ac-certamenti di entrata pari a pari a7,126 miliardi di euro e suo i quali,sottolinea la Corte, «Particolarmentesignificativa è la riduzione comples-siva delle entrate di fonte comunita-ria, che registrano accertamenti bas-sissimi (pari a 72.065.501,71 euro) indiretta correlazione con il grado didifficoltà che si è manifestata in sededi attuazione degli interventi finan-ziati dalla programmazione PO 2007-2013». Sugli stanziamenti finali la ve-rifica ha registrato impegni di spesaper 7,562 miliardi di euro, che deter-minano un risultato di competenzanegativo per -436.267.617,95 euro, mache conferma l’andamento di ridu-zione progressiva del disavanzo.

ENTI E ASSUNZIONILa verifica sui conti del 2011 mette inevidenza l’anomalia che riguarda glienti e agenzie regionali e le societàpartecipate, soprattutto sul persona-le. Le prime alla fine del 2011 conta-vano 3349 dipendenti, mille in più ri-spetto al 2010, con un costo di 230

milioni di euro. Numeri in aumentoall’Ente foreste, con 6617 dipendenti(1980 in più rispetto al 2010) con uncosto di 135 milioni di euro intera-mente a carico del bilancio regionale.«La Corte ha constatato che nessunindirizzo di riduzione della spesa èstato rivolto al comparto Enti, e nes-sun controllo sanzionatorio è statoancora svolto. Il plafond di spesa danon superarsi per la sola Regione percontratti per lavoro a tempo determi-nato e incarichi vari è stato indicatoin 1,558 milioni di euro per il 2011, mala spesa in concreto sostenuta tra Re-gione ed Enti è quasi il triplo, cioè5,280 milioni di euro, rispetto a quel-la cui far riferimento del 2009». Perquanto riguarda le 32 società parteci-pate, con dotazioni di personale di-pendente di 4316 unità, «Quasi tuttele società presentano perdite d’es e r-cizio. Per le coperture di perdite laRegione nel 2011 ha pagato 63,638milioni di euro», precisa la Corte.Per il presidente della Regione, UgoCappellacci, la verifica è una confer-ma: «Una relazione che testimoniaquanto abbiamo sempre affermato:lo Stato deve restituire alla Sardegnale risorse che le spettano e ricorrere-mo in ogni sede per rivendicare que-sto credito».

Vincenzo Garofalo

LA RELAZIONE I magistrativerificano il rendiconto 2011:«Stato debitore di 1,46 milionirisolvere la vertenza entrate»

n «È opportuno riprogrammare le po-litiche da attuare in futuro, soprattuttopuntando alla creazione di nuove op-portunità di lavoro, favorendo anche ildialogo con le forze sociali». L’a ss ess o reregionale del Lavoro, Antonello Liori,lancia la sua ricetta per saltare sul trenodei fondi Por e sfrutture al meglio ladotazione di 729 milioni di euro asse-gnati alla Sardegna con il Fondo sociale

europeo 2007/2013- Obiettivo 2 Com-petitività regionale e occupazione. «Sitratta di un’importante opportunità chela Sardegna non può vanificare», conti-nua Liori.«Una gestione virtuosa ci consentirà diaccelerare e completare i programmi co-finanziati, evitando di perdere impor-tanti risorse comunitarie in questo de-licato momento socio-economico per la

nostra Isola», sostiene l’assessore. «Fi-nora gli interventi realizzati hanno con-sentito alla Sardegna di contrastare ledifficoltà della crisi, attenuando gli ef-fetti negativi della crisi occupazionale.Soprattutto grazie ad alcune iniziativenel campo delle politiche attive del la-voro, che hanno visto tra i principalidestinatari, categorie deboli come gio-vani, donne e disoccupati».

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del 2011. Tra le attività più in diffi-coltà l’industria: oltre il 40 per centodel settore ha registrato un forte calodell’attività produttiva e degli ordini.Non va meglio nelle costruzioni: me-no 1,1 per cento nel 2011 rispetto allo0,8 dell’anno prima, 40 per cento inmeno dal 2007. E il turismo? Segnomeno anche qui, con una riduzionedel 7 per cento delle presenze. Nonstupisce quindi che la disoccupazio-ne giovanile nella fascia tra i 15 e i 24anni aumenti di 3 punti superando il40 per cento e che il Pil si riduca di0,2 punti percentuali.La conseguenza immediata in que-sto scenario è la contrazione deiconsumi: la spesa delle famiglie dal2007 al 2010 si riduce del dieci percento, trascinando in basso il settoredei servizi. È quello che più ha risen-tito del calo di domanda di impresee famiglie, costrette a stringere lacinghia in attesa di tempi migliori.Tra i dati positivi, la crescita dell’oc-cupazione, più 1,4 per cento. Segnopositivo per le donne: le autonomesono aumentate di qiasu 5 punti per-

centuali. Ma il rapporto Bankitaliaavverte: «La domanda di lavoro daparte delle imprese edili e industrialiè risultata debole. Alla riduzionedelle ore lavorate si è accompagnatoanche un calo dei livelli occupazio-nali rispettivamente del 5,9% e5,4%». I due segni più, quindi, nonbastano. Anche perché sul fronte oc-cupazionale il primo trimestre 2012non promette bene: «Gli ultimi datidisponibili indicano una netta cre-scita del tasso di disoccupazione cheavrebbe raggiunto il 16 per cento»,dicono gli esperti della Banca d’Ita-lia.E a questo punto resta da capire co-me ritornare ai valori accettabili del2007. Intanto inizia a soffrire ancheil settore creditizio e bancario: se nel2010 aveva ancora “te nuto” g ra z i ealla vocazione al risparmio delle fa-miglie sarde ora si vedono le primecrepe. Sintetizza il quadro ancorauna volta il numero uno della filialesarda Flavio Danalache: «Le banchehanno aiutato ma nel pieno della cri-si hanno adottato una politica piùselettiva». Che si traduce in un re-stringimento dell’accesso al creditoattraverso l’aumento del costo me-dio dei finanziamenti. «Per la primavolta dall’insorgere della crisi finan-ziaria si è osservata anche una ridu-zione delle quantità erogate», speci-fica ancora la relazione Bankitalia. Ilche significa non solo meno prestitima anche meno soldi. Tant’è che nel2011 i finanziamenti alle imprese di-minuiscono dell’1,8 per cento. I cor-doni della borsa si sono stretti mag-giormente per le attività più piccole,meno per i big dei vari settori. Risen-tono del giro di vite voluto dalle ban-che anche le famiglie: segno menoper i prestiti concessi (giù del 2,5 percento) ma ha inciso anche il rallenta-mento dei mutui per l’acquisto dellacasa. Colpa della contrazione delladomanda, che diminuisce non soloper le abitazioni ma anche per le al-tre tipologie di prestito.Altro elemento importante è l’inde-bitamento dei sardi, superiore allamedia del sud del Belpaese: nel 2011il rapporto tra i debiti finanziari e edil reddito ammontava al 52,5 percento, dato che va di pari passo conla diminuzione dei conti correnti (meno 4). In queste condizioni au-mentano anche le sofferenze banca-rie: più 2,3 per cento, dato concen-trato per lo più nel settore costruzio-ni e dell’attività manifatturiera. In-somma, ancora una volta, sono i nu-meri a testimoniare che la fine dellacrisi è ancora molto lontana.

Francesca Ortalli

i focus

ESPORTAZIONI CROLLATEL’ISOLA NON È COMPETITIVALe imprese sarde non riescono a es-sere competitive nemmeno sul mer-cato di oltretirreno: le esportazionisono crollate del quaranta per centorispetto al 2007. Un numero allar-mante che fa emergere un mercatoasfittico, soprattutto alla luce dellafortissima contrazione dei consuminell’Isola: le famiglie sono costrettee stringere i cordoni della borsa.

SALE IL PREZZO DEI TRAGHETTITURISMO IN CADUTA LIBERAL’incontrollabile aumento dei prez-zi dei traghetti è stato uno dei fattorideterminanti del crollo delle preno-tazioni in quella che fu l’Isola dellevacanze: il settore turistico sembraessere tra quelli più colpiti dalla cri-si con un meno 7 per cento.

IL SETTORE BOCCIATURA ANCHE SULLE SPESE PER LA SALUTEn Nel rapporto Bankitalia viene passato al setaccio anche il servizio sanitario regionale.Intanto i costi: 1.855 euro è quello della spesa sanitaria media per ogni sardo, superiore aldato nazionale, aumentato nel 2011 del 4,3%. Va da sé che crescono anche i costi dellagestione diretta, +4,8% trainati principalmente dall’acquisto di beni mentre rimangonocontenuti quelli del personale. Tra le principali componenti della spesa sanitaria, quellaospedaliera e quella farmaceutica: la prima è superiore alla media italiana, l’altra, cheassorbe il 13%, è in linea. A fare la differenza per il primo caso il numero degli ospedali: ilsistema non solo è frammentato ma è di molto superiore al dato nazionale. La quota dei postiletto in strutture di piccole dimensioni segna un 48,1%, l’isola è terza in tutta Italia dopoCalabria e Trento. Di sicuro non si sta parlando di poli d’eccellenza: il dato sardo sull’a ss i -stenza distrettuale specialistica è nettamente inferiore a quello nazionale, 11% contro il14.3.

IL RAPPORTO CHOCE Bankitalia certificala crisi della Sardegna

n A certificare lo stato comatosodell’economia isolana arriva anche ilrapporto 2012 Bankitalia. «L’e co n o -mia ristagna, sintomo della soffe-renza piuttosto intensa della regio-ne»: l’analisi con entrata a gamba te-sa, supportata dai numeri, è del di-rettore della filiale sarda Flavio Da-nalache. Le cause del collasso sononote: le imprese targate quattro moriscontano, e non poco, la mancataapertura verso i mercati esteri. E lacompetitività non esiste: dal 2007 al2010 le esportazioni segnano un al-larmante meno 40 per cento, meno0,6 nel 2011. È ancora Danalache asottolineare che «le poche attivitàche hanno tenuto sono quelle chehanno innovato insieme all’a p e r t u raverso settori internazionali: sonotasselli importanti».I dati del 2012 possono essere rias-sunti così: tutti i settori produttiviregistrano un preoccupante segnomeno, i timidi cenni di ripresa del2010 sono stati spazzati via dal con-traccolpo della crisi che ha investitol’isola in pieno nella seconda metà

La domanda dilavoro da partedelle impreseedili eindustriali èrisultatadebole. Allariduzione delleore lavorate si èa cco m p a g n a t oanche un calodei livellio cc u p a z i o n a l ir i s p e tt i va m e n t edel 5,9% e5,4%. Gli ultimidati disponibiliindicano unanetta crescitadel tasso did i s o cc u p a z i o n eche avrebberaggiunto il 16per cento».

F l av i oDa n a l ac h eres p o n sa b i l edella filialesa rd adella Bancad’It a l i a

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IL PERSONAGGIO . .

Obama da record100 match di golfalla faccia di Bushdi Fabio Marcello

n «Hai sentito, caro? La moglie diRomney è campionessa di equita-zione». Mentre prepara le frittelleper la colazione, Michelle Obamariferisce al marito di questa partico-larità della consorte del suo rivalenella corsa alla Casa Bianca. Il Presi-dente non pare per niente impres-sionato: «Hey, baby, ricordati chestai parlando con mister “Buca inu n o”». La signora Obama alza gli oc-chi al cielo ed esclama: «Come no. Ilgolf...non bastava quella palestrache ti sei fatto costruire per giocarea basket e che non usi mai...». Offe-so, Barack va in camera e comincia lavestizione per le sue 18 buche dome-nicali: pantaloni alla zuava, scarpebianche chiodate, maglioncino dol-

cevita attillato, berrettino con visie-ra anni ‘70. «Sono pronto a vincere:yes, I can», sorride convinto allospecchio rimirandosi a lungo. Que-sto rito si ripete da tre anni, e ilpresidente americano ha collezio-nato l’invidiabile record delle 100partite tonde tonde. Bush (micaRoosevelt, per capirci) aveva dettonel 2003: «Niente golf, siamo inguerra: non voglio che una mammapianga il suo figliolo mentre il co-mandante sta giocando». Obamaevidentemente la pensa in altra ma-niera. Accingendosi ad un putt per ilbirdie, il presidente pensa: «Cam-pionessa di equitazione? Beccatiquesto, vecchia babbiona»...e la pal-lina rotola in buca.

il semaforo

lFA B I OFA Z I O

Conduttore televisivoMister “Che tempo che fa”

mette a segno la tripletta: si èaggiudicato il terzo Sanremo incarriera dopo quelli del 1999 e

2000. Sostituisce GianniMorandi nell’ingrato (ma

ottimamente remunerato)compito di dare ancora un sensoalla kermesse musicale. «Vorreila Littizzetto al mio fianco». È

proprio vero: a volte ritornano...

lMIKE

T YS O NEx campione di pugilato

Apparirà vestito di bianco, dasolo sul palco, per raccontare

una storia di caduta eredenzione: la sua. Dove? ABroadway. A chi è venuta labrillante idea? Al «fratello»

Spike Lee. Biglietti da 75 a 199dollari, e chi vorrà incontrare

Tyson dopo lo show dovràsborsarne 300. E attenti alle

o re cc h i e . . .

lM A A RT E N

S T E K E L E N B U RGPortiere dell’Olanda

È vero che i suoi compagni sisono impegnati poco? «Fatevi gliaffari vostri». Lo sa che si trattadel peggior risultato dell’Olandaagli Europei da 30 anni? «Grazieper avermelo ricordato». Ma lo

sa che Zeman gioca soltantoall’attacco? «Peggio di primanon potrà di sicuro essere».

Obiettivo? «Io voglio vincere».Trovate l’errore, lettori.

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

LETTERA APERTACARI SENATORINON FIRMATECON IL SEGRETOdi FRANCESCO SANNA

Cari senatori Fedele Sanciue Silvestro Ladu, la scorsasettimana ho visto conmolto stupore le vostrefirme sotto la richiesta di

voto segreto sulla decisione diautorizzare o meno l’arresto (aidomiciliari) del senatore DeGregorio. Il Senato ha respinto larelazione che la Giunta delleimmunità mi aveva incaricato diredigere, che escludeva -all’unanimità! - ogni intentopersecutorio nei confronti di DeGregorio e chiedeva di autorizzarnel’arresto. Tuttavia, dopo il voto,l’opinione pubblica non ha potutosapere chi ha votato a favore, chicontro, e per quali motivi. Moltihanno parlato di intese trasversali.Io so che non ci sono state, ma lacoltre del voto segreto rende opachee sospettabili anche le ragioni piùtrasparenti. Domani voteremo unaanaloga richiesta di arresto a caricodel senatore Luigi Lusi. È evidente illavorìo di corridoio per chiedereanche stavolta il voto segreto.Bastano venti firme: spero chestavolta non vi siano, ma soprattuttonon vi siano le vostre firme. Quandole Camere dicono “si” o “n o” allerichieste della magistratura dilimitare la libertà di unparlamentare pongono in gioco ilrapporto tra le prerogative di unorgano costituzionale dello Stato(appunto il Parlamento) e quelle dialtro organo dello Stato. Ladecisione deve avvenire alla luce delsole, per rendere evidente come ilParlamento applica, nella realtàstorica concreta di oggi, le garanzieche la Costituzione gli assicura. Nonè, come alcuni sbagliandosostengono, solamente un “vo tosulla persona”. Domani il Senatonon avrà lo stesso compito di unTribunale. Non dovremo assolvere ocondannare, ma stabilire se - unavolta escluso l’intento persecutorio eaccertata la gravità degli indizi suifatti contestati - un parlamentaretorna ad essere un normale cittadinodavanti alla legge. Questa decisioneva assunta davanti al popolo, noncon il voto segreto. In qualsiasimodo la pensiamo, chi siede inParlamento dovrebbe sentirsiobbligato e orgoglioso di mostrare achiunque la sua motivata opinioneed il suo voto. Una firma sullarichiesta di voto segreto è come unapietra che innalza il muretto a seccoda dietro il quale si scaglierà -anonimamente, senza colpevoli, edunque tutti colpevoli - nuovo fangosulle istituzioni. Non aggiungete lavostra pietra al muro della vergognadi chi non ha il coraggio di prendereapertamente la sua decisione.

Senatore del Partito democratico

L’EROE DEI DUE MONDISI FERMA A CAGLIARIdi Carlo Antonio Borghi

Il mio nome è Garibaldi, Giu-seppe Garibaldi», mi dice unuomo barbuto da dentro unponcho rosso fiamma. «Myname is Garibaldi, Joseph

Garibaldi», ripete in inglese, nellostile dell’agente 007.Garibaldi non era agente di suaMaestà Britannica ma di sua Mae-stà Savoiarda Vittorio Emanuele II.Del resto è l’eroe dei 2 mondi. «So-no in viaggio per Palermo e ho pen-sato di sostare a Cagliari per ungiorno, dato che era un secolo chenon ci venivo», dice il generale.Siamo in piazza Garibaldi, all’o m-bra dei ficus centenari. «Vado inTrinacria ma non per dare battagliaa Borboni e Gattopardi - dice con lacalma dei forti - vado a Palermoperché mi aspettano al Teatro Gari-baldi occupato dai lavoratori dellacultura e dello spettacolo».Siamo poggiati su una panchina,subito dietro le due edicole. Luisembra un monumento, io unoqualunque della città. Qualchepassante dopo aver preso un gior-nale, si avvicina per omaggiare ilgenerale rivoluzionario. Lui firmaautografi sulla carta stampata.«Giuseppe Garibaldi da Caprerauno dei Mille», scrive a penna BiroB i x i o.Fingo di essere il suo attendente manessuno mi chiede l’autografo. Ilcaffè l’abbiamo preso al Florianache pure è lì da un secolo. «Le ideedominanti continuano a essere

Siamo poggiati sulla panchina dietrole edicole. Lui sembra un monumento,io invece uno qualunque della città

quelle delle classi dominanti delmomento - dice - e questo è unmomento che sembra peggio diquello nel quale dominavano Bor-boni e feudatari nel Regno delleDue Sicilie». Lui fu ferito, non battèciglio e ora zoppica appena. «A Pa-lermo il Garibaldi è occupato quan-to il Valle di Roma, quanto il TeatroCoppola di Catania e il Filangieri diNapoli», dice accendendo un sigarocubano. Lo fuma a fogoaintru allamoda dei pastori. Il suo cavallobianco è parcheggiato in seconda

fila ma nessun vigile ci fa caso.«Al Garibaldi di Palermo attuanouna forma di occupazione perma-nente - dice il condottiero - è unamobilitazione totale a colpi di tea-tro, danza, performance, musica,arte per opporre resistenza attivacontro la rottamazione di quel tea-tro storico». Ai tempi della lottapartigiana lui aveva dato il nomealle formazioni più agguerrite: lebrigate Garibaldi. «Qui a Cagliaridovete svegliarvi e spicciarvi a oc-cupare da qualche parte - dice ilcapopopolo - l’ex Manifattura sa-

rebbe stato il posto giusto per unarivoluzione culturale dal basso».Mentre parla penso che anche ilCine Teatro Alfieri avrebbe merita-to sit-in e occupazioni con happe-ning permanenti ma non glie lo di-co per non mettere troppa carne alfuoco. «Le Sinistre dovrebbero ri-compattarsi intorno alla decostru-zione dei capitalismi da quello eco-nomico finanziario a quello cultu-rale, perché esiste anche un capita-lismo culturale che affama e impo-verisce la sperimentazione». Ha

detto la sua mettendosi in piedisulla panchina. Sembra davveroquel monumento che non c’è maistato in piazza Garibaldi.Si è fatta l’ora dell’imbarco. «Se oc-cupate un teatro o un centro cultu-rale, verrò a darvi manforte», dicemontando in sella. Sparisce neltraffico. Al porto lo aspettano ilPiemonte e il Lombardo, i due ba-stimenti che approdarono a Marsa-la dopo essere partiti da Quarto.Partito lui arriva in città l’afa, neipanni di Scipione l’Africano manon sarà facile intervistarlo.

OPINIONI

BUCA IN UNO Barack Obama

L’INTERVISTA IMPOSSIBILE . .

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L’amianto al Poettoe quei bei ricordidi tante estati fan E quindi ora viene fuori che alPoetto c’è l’amianto, che tutto è di-ventato pericoloso (anzi, forsemortale) per la salute, e che biso-gna blindare al più presto la spiag-gia. In giugno. Ma è vero che quel-l’amianto (ma c’è davvero?) risaleal tempo dei casotti? Se così è, sia-mo tutti già morti. O poco ci manca.Noi, che siamo cresciuti tra le dunedi quelle casette in legno, teatrodelle estati più belle che un adole-scente può avere la fortuna di vive-re. Dalla mattina presto fino a cena,con tanto di improvvisata doccia,pennichella a 50 gradi all’ombra e“s i n d r i a” finale. E ora ci volete farcredere che tutta quella bellezzapuò averci fatto male? Sta peggiochi quelle emozioni non le ha vis-sute e mai le vivrà.

Edoardo Spano

Non scherziamole nozze di Figaronon devono saltaren Ogni volta è sempre la stessastoria. «Lirico nei guai». «Rappre-sentazione a rischio». Intanto, pe-rò, la campagna abbonamenti è re-golarmente partita e i biglietti sonostati staccati. Intanto, gli appassio-nati hanno organizzato il loro tem-po in riferimento a date ben precisee già fissate. Stavolta, ci risiamo. Ilfiore all’occhiello del cartellone diq u est ’anno, Le Nozze di Figaro dMozart, ancora non siamo sicuri sesarà rappresentato. O magari andràin scena senza scenografia (comecapitò qualche altra volta). O conl’orchestra in manica di camicie.Solidarietà ai dipendenti e allemaestranze del teatro, ma gli abbo-nati meritano rispetto.

Una lettrice

È sugli spalti la parte più bella del calcio

notizie inutili

BIONDE AL VOLANTE...LA DUFF A GIUDIZIOPER UN TAMPONAMENTO

n Rischia di essere citata ingiudizio Hilary Duff. È stata de-positata alla Corte Suprema diLos Angeles una causa nei suoiconfronti per un incidente avve-nuto il 12 dicembre 2010. L’att r i -ce guidava in città quando siscontrò con la macchina guidatada Rachel Owens. «Ho soffertodi un grande dolore sia fisico chementale», ha raccontato laOwens al sito Tmz.

IL CANTO DEL CIGNOCHARLIE SHEEN SICURO:«STAVOLTA MI RITIRO»n Charlie Sheen sta program-mando di ritirarsi dalle sceneappena il suo nuovo show “An-ger management” giungerà altermine. L’attore vede questo ul-timo lavoro come il suo canto delcigno. Una volta che la trasmis-sione finirà, piuttosto che cerca-re un altro lavoro, ha deciso ditrascorrere molto più tempo infa m i g l i a .

NON SOLO GWYNETHBEYONCÈ IMITA L’AMICAE TORNA A RECITARE

n - Beyoncé vuole tornare a re-citare. Dopo l’esperienza di“Dream girls” la pop star hachiesto consigli alla sua caraamica Gwyneth Paltrow su co-me poter tornare a recitare e ri-lanciare la sua carriera d’att r i -ce .

BARONETTO GENEROSOBASSO DELL’EX BEATLEA L L’ASTA PER I BAMBINIn Sir Paul McCartney, frescosettantenne in vacanza in Italia,ha messo all’asta uno dei suoibassi Hofner con tanto di auto-grafo per raccogliere fondi per lafondazione Nordoff Robbinsche si impegna a contribuire amigliorare la vita dei bambini edegli adulti vulnerabili attraver-so la musica.

IL RICCO ORNITOLOGOPATRON DELLA VIRGINDIFENDE L’IBIS ROSSOL’imprenditore britannico milio-nario Richard Branson, fondatoredel colosso Virgin, ha un nuovoobiettivo: reintrodurre l’ibis rossonelle Isole Vergini. Il boss della Vir-gin ha annunciato sul suo blog cheun uccello di questa specie è da po-co nato sulla sua isola privata nelterritorio britannico dei Caraibi eche si tratta del «primo ibis scarlat-to nato sulle Isole Vergini britanni-che negli ultimi 100 anni. Bransonha costruito un esclusivo eco-re-sort sull’isola di Necker che utilizzala tecnologia delle energie rinnova-bili e ha già reintrodotto con suc-cesso nell'ecosistema i fenicotteri.

CICCIONI IN DIVISAPOLIZIOTTI PAKISTANIIN LINEA “PER FORZA”Essere in linea rischia di diventareun problema serio per la poliziadel Punjab, in Pakistan. Agli agen-ti, infatti, è stato dato tempo finoalla fine del mese per portare il lo-ro girovita sotto i 96 centimetri. Senon ci riusciranno saranno rimos-si dai loro incarichi sulle strade.Ad annunciarlo è stata la portavo-ce della polizia del Punjab, NabilaGhazanfar, spiegando che il capodella forza provinciale è determi-nato a rimettere «in forma i suoiagenti». Secondo i media locali, il77% dei poliziotti di Rawalpindiha un girovita superiore ai 96 cen-timetri.

notizie incredibili

Lo diciamo subito: siamo di parte e per noi la più bellaè la numero 1, la sorridente bionda italiana che esultaper la qualificazione degli azzurri agli ottavi di finale.Ma di certo le altre tifose non sono da meno, a partiredalla vichinga olandese (foto 2) il cui entusiasmo nonè stato però sufficiente per i destini della squadraorange. Una delle “star ” di questi Europei è la suppor-

ter greca dagli occhi di ghiacchio (foto 3). La preferitadai registi televisivi, considerato il numero di inqua-drature che le dedicano ad ogni match della nazionalebiancoblù. Infine, guai a parlare di nuovo male deglispagnoli: nessun biscotto, nessun complotto ai nostridanni. La moretta in giallorosso (foto 4) conferma contanto d’occhiolino. E voi, per chi fate il tifo?

Nuovo record per il sommergibilecinese Jiaolong che ha toccato ilfondo della Fossa delle Marianne,nell’oceano Pacifico, a 6908 metridi profondità, superando i 6671della scorsa settimana. Il sommer-gibile, che è stato sottoposto a unalunga riparazione a causa di alcu-ne perdite, ha il compito di racco-gliere campioni d’acqua del puntopiù profondo della terra e di instal-lare sul fondo alcuni particolarimarcatori, in grado di offrire ri-sposte alle domande della scienza.Tra la fine di giugno e l’inizio diluglio il sommergibile mira a toc-care quota 7000 metri.

SEMPRE PIÙ IN BASSOSOMMERGIBILE CINESEIN FONDO ALL’OCEANO

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI .l e tte re

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POST REFERENDUM

INDENNITÀ E POLTRONEReferendari divisi su saggi e legginaPdl contro Riformatori per le nomine

C A S S I N T EG R AT I Domani il via libera agli stanziamenti

CO N S I G L I O La Giunta invia lalegge e i capigruppo danno ilvia alla procedura d’u rge n z aper gli ammortizzatori sociali

i n foLE FIRMEDEI LIBERALIC’è ancheCagliari neglia p p u nt a m e nt iper la raccoltafirmepromossa sus ca l anazionale dalPa r t i toL i b e ra l eItaliano. Ne dànotizia ilco o rd i n ato rere g i o n a l eRo b e r toSorcinelli checomunica laraccolta firmea sostegnodella propostadi legge dii n i z i at i vapopolare pera b o l i rel’att u a l esistema dif i n a n z i a m e ntopubblico aipartiti politici.L’evento sisvolgerà inco nte m p o ra n eanelleprincipali cittàitaliane il 22giugnoprossimo. ACagliari il Pliallestirà ibanchetti inPiazzaRe p u b b l i cadalle 9 alle 13.

DIPIETRISTI SALIS E MARIANI: METODI STALINISTIn Il duello dipietrista tra Palomba e Salis si allarga e diventa guerraaperta tra il coordinamento regionale dell’Idv e il gruppo in Regione. Inuna nota trasmessa ieri, il capogruppo Adriano Salis, insieme con il con-sigliere dell’Italia dei Valori, Giannetto Mariani, si dicono «profondamen-te offesi dalle posizioni assunte dalla segreteria regionale in tutta la vice n -da relativa alla legge sulle indennità». «Rigettiamo con forza - dichiaranoSalis e Mariani - il tentativo in atto di metterci sotto processo e anzi chia-meremo alle loro responsabilità Palomba e Lai di fronte al Comitato regio-nale e nazionale di Garanzia. Loro si sono posti fuori dal partito». I dueconsiglieri denunciano «atteggiamenti di puro e becero stalinismo» e lavolontà dei due dirigenti «di voler chiudere definitivamente i conti con ilgruppo consiliare regionale, dopo aver agevolato in tutti i modi l’uscita diDaniele Cocco». La segreteria dell’Idv contro replica: «Italia dei valori stacon i cittadini e le organizzazioni sindacali e produttive indignati per lanorma approvata nottetempo sulle prebende dei consiglieri regionali».

L’AT TACCOIl consiglieredel Pdl CarloSanjust (nellafoto seduto alfianco delca p o g r u p p oP i tt a l i s )attacca iR i fo r m ato r iper la nominadell’exa ss ess o reSannitu nelCda diMe r i d i a n aM a i nte n a n ce

n La bufera sulle indennità spazzail Consiglio e anche “Sardegna sica m b i a”. Il comitato nato sul quo-rum referendario che ieri si è riunitoal Caesar’s hotel per fare il punto al-l’indomani della manifestazione an-ticasta contro la legge che ha reintro-dotto gli onorevoli stipendi in Regio-ne. Ma tra i referendari le acque nonsembrano affatto chete. Anzi, ieri siè registrata non poca insofferenzaverso i “sag g i ”, alcuni dei quali pre-senti all’incontro. I saggi sono ilgruppo di professionisti e esperti no-minati dal comitato organizzatoredei referndum per fare da garante alrisultato delle urne del 6 maggioscorso. A farne le spese è stata so-prattutto la professoressa (compo-nente del comitato dei saggi) MariaAntonietta Mongiu (vicina alle posi-zioni dell’ex governatore Renato So-ru) che nel suo intervento, nel riba-dire le critiche al metodo e alla so-stanza della votazione in Aula dimartedì scorso, ha avanzato la pro-posta di richiedere un incontro conla presidente del Consiglio, ClaudiaLombardo, per presentarle una leg-gina “semplice, semplice, fatta di trearticoli chiari”. La sola ipotesi che isaggi potessero scrivere per contodei referendari le norme sugli sti-pendi dei consiglieri regionali ha fat-to sobbalzare dalle poltroncine chisui referendum ci ha messo sudore efaccia. E a niente è valsa la precisa-zione che non c’era alcuna intenzio-ne da parte dei garanti di redigeretesto e articoli per sforbiciare le bu-ste paga in Consiglio. L’a b ba n d o n odella riunione da parte della Mongiula dice lunga sullo scollamento tra ilmovimento e il comitato che dovreb-be vigiliare sul rispetto del voto.Ma l’incidente sulle indennità non èl’unico ad aver agitato il summit delC aesa r ’s, perché “Sardegna si cam-b i a” ieri è stata scossa anche dallanotizia che l’ex assessore ai LavoriPubblici della giunta Cappellacci,Bastianino Sannitu, è stato nomina-to dalla Regione nel consiglio di am-ministrazione di Meridiana Mainte-nance. Alla richiesta di spiegazioni,la risposta di una altro ex assessoredel centrodestra, ma al Turismo enella fu giunta Masala, l’i g l es i e nteRoberto Frongia (Riformatori e Sar-degna si cambia) non aiuta a placaregli animi degli anticasta: «È in quotaal presidente della giunta non è indi-cato dal nostro partito».Non solo “Sardegna si cambia” è tur-bato dalla poltrona finita sotto il fon-do schiena di Sannitu, l’incarico nelCda in barba al quesito referendarioche cancella le nomine negli enti e

nelle società partecipate dalla Regio-ne scuote anche la maggioranza inConsiglio. E se per Lorefice pilotatoalla Carbosulcis era stata l’opposi-zione a fare le barricate, questa voltala denuncia arriva direttamente dalPdl. Il consigliere Carlo Sanjust si di-ce «incredulo» per l’incarico al fan-toliano gallurese. «L’incredulità -spiega Sanjust - nasce dal fatto cheSannitu è un esponente dei Riforma-tori sardi, vale a dire quel partito che,ogni giorno e gran voce, chiede ilrispetto dell’esito dei referendumdel 6 maggio scorso che prevedeva,tra gli altri, l’abrogazione dei consiglidi amministrazione di enti in cuipartecipa anche la Regione e l’a b ro -gazione degli emolumenti». La spa-

rata all’indirizzo del sub commissa-rio (il commissario è il governatoreCappellacci) per gli appalti milionaridei nove lotti della strada a quattrocorsie Sassari-Olbia, getta benzinasul fuoco nella coalizione che in que-ste ore è alle prese con l’i n s of fe re n z adei sardisti. Dopo l’assenza al verticedi lunedì scorso (la terza consecuti-va) il presidente della giunta chiedechiarezza ai Quattro Mori. Ed è in-

TENSIONE Acque agitate eprima frattura tra garanti emovimento. Ed è polemica perSannitu nel Cda di Meridiana

tenzionato a fare presto come certi-fica la convocazione del nuovo ver-tice di maggioranza per domani alle17. Appuntamento fissato prima del-la decisione della conferenza dei ca-pigruppo di convocare l’Aula quasiin contemporanea (domani alle 18)per approvare con procedura d’ur-genza la legge che dà i soldi per lacassaintegrazione. Intanto sul frontedei tagli il presidente della giuntaprosegue con le proposte in linea conl’austerità e annuncia l’a p p rova z i o -ne di un atto di indirizzo perché entie società partecipate dimezzino leauto blu e privilegino il car sharing.Ma Sannitu non resta a piedi e volacon Meridiana.

A.Mo.

n Il Consiglio accelera per la leggeche stanzia le risorse per la cassain-tegrazione. Domani alle 18 l’a ss e m -blea è convocata per l’a p p rova z i o n edelle norme sugli ammortizzatorisociali in deroga. La decisione dei ca-pigruppo è arrivata dopo l’i n co nt rocon i sindacati in protesta sotto ilConsiglio e la procedura è quellad’urgenza con il ricorso all’a r t i co l o102 del regolamento interno che nonprevede il passaggio in commissio-ne. Lo stanziamento previsto è di cir-ca 32,5 milioni (con una prima tranceda 25 milioni) per proseguire nell’e-rogazione degli ammortizzatori so-ciali in deroga per gli anni 2011 e2012. Come dichiarato da Cgil, Cisl eUil, sono circa ventimila i sardi che

dal primo giugno non percepisconoquanto dovuto. Nel corso dell’i n co n -tro avuto con la capigruppo, la presi-dente del Consigloio, Claudia Lom-bardo, ha spiegato ai sindacati chenessun disegno di legge era stato an-cora trasmesso dalla Giunta regiona-le. La sottolineatura ha scatenato leprotese dei sindacati e quelle di Lu-ciano Uras (Sel): «È grave che si siaincautamente dichiarato pubblica-

mente e riferito ai sindacati che ilConsiglio regionale era in possessodi una legge che non era ancora statatrasmessa e questa è una responsabi-lità dell’assessore e del presidentedella Giunta regionale». ma nel po-meriggio il presidente della Giunta,Ugo Cappellacci, ha comunicato l’in-vio del provvedimento al Consiglio.«Il disegno di legge relativo agli am-mortizzatori sociali - spiega il gover-natore - era al vaglio dell’ufficio lega-le e, in seguito al sollecito del presi-dente della Regione, è stato trasmes-so all’Assemblea». «Confido nellaresponsabilità di tutte le forze politi-che affinché l’esame e l’a p p rova z i o -ne possano avvenire in tempi celeri»,è l’asupicio di Cappellacci.LA PROTESTA In Consiglio il sit in dei sindacati per i fondi per i cassintegrati

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LOTTA AGLI INCENDIDue Canadair a Olbia, uno a Elmas«Così la Sardegna non avrà alibi»n Due Canadair a Olbia e uno aCagliari. Si chiude così lo scontro trala Regione e la Protezione Civile cheaveva deciso, per questa stagionedell’antincendi, di trasferire i velivo-li sullo scalo di Elmas lasciando sco-perta la Gallura. Una scelta strategi-ca contestata dai rappresentanti delterritorio, dal governatore e dall’as-sessore all’Ambiente Giorgio Oppi: ilnordest dell’Isola è, storicamente, lazona più colpita dalle fiamme equella che ha contato più vittime.Fin qui i fatti, ma c’è altro: perchéquella che in Sardegna viene consi-derata una vittoria apre un frontepolemico del quale si rischia di do-ver parlare quando scoppierà il pri-mo incendio. La comunicazione di-ramata dalla Protezione Civile, cheannuncia il dietrofront del capoFranco Gabrielli e del suo staff diri-genziale, è tutto tranne che frutto dilavoro di diplomazia: «Il Diparti-mento», c’è scritto, «non volendoche la diversa dislocazione dellaflotta antincendio boschivo dellaSardegna rispetto agli anni passatidiventi un alibi dietro al quale na-scondere evidenti mancanze altrui el’inadeguatezza dell’attività preven-tiva di pianificazione regionale, haconcordato con le società che gesti-scono le flotte Canadair e S64 un’in-versione degli attuali assetti dell’i-sola. Questa decisione nulla cambiasul piano operativo, anche se rima-ne ferma la difficoltà di impiego deiCanadair in particolari condizioni dimaestrale». Gabrielli ribadisce leperplessità sulla decisione e, puravendo assecondato le proteste del-l’Isola, spiega di voler togliere ognialibi in caso di cattivo funzionamen-to della macchina antincendi regio-nale. «La Protezione civile, sensibileal dolore dei parenti delle vittimedegli incendi che nel 1989 provaro-no fortemente la Gallura nonchéagli interessi generali di quelle co-munità, ha deciso un potenziamen-to della flotta sull’isola, con altri dueCanadair in arrivo: a partire dallaprossima settimana, il primo do-vrebbe posizionarsi su Olbia, men-tre per il 4 luglio è atteso il secondosu Cagliari». Queste decisioni, con-tinua la nota, «sono state prese dopoaver nuovamente valutato l’a ss e ttoe la dislocazione della flotta regio-

nale, ritenendoli assolutamente ca-renti e inadeguati rispetto al rischioche ogni anno si deve fronteggia-re » .

I COMMENTI ALLA REGIONEIl confronto con la Regione è andatoavanti per qualche giorno. E adessoche Villa Devoto l’ha spuntata nes-suno, in giunta, vuole badare allapolemica: «Accogliamo con soddi-sfazione», ha dichiarato il presiden-

te della Regione Ugo Cappellacci, «ladecisione della Protezione Civile diandare incontro alle esigenze rap-presentate dalla Regione e da un in-tero territorio. La lotta agli incendirichiede una proficua collaborazio-ne tra tutti i livelli istituzionali. LaRegione assicura da parte sua iden-tica sensibilità e responsabilità nellalotta contro la piaga dei roghi esti-vi», ha sottolineato il governatore,che nei giorni scorsi aveva scritto in-

i n foLA FLOTTAN E L L’ISOLADal 4 luglio unCanadair saràa ss e g n atoancheall’ae ro p o r todi Elmas pergarantire unpresidio al suddell’Isola maanche allaSicilia in casodi emergenza.

sieme all’assessore della Difesa del-l’Ambiente, Giorgio Oppi, due lette-re per richiamare l’attenzione sullanecessità di mantenere il presidio inGallura. Il confronto era passato an-che attraverso una videoconferenzacon Roma: la faccia scura e la conse-gna del silenzio del capo della Prote-zione civile sarda, Giorgio Cicalò,avevano fatto pensare che non cifosse alcuno spazio per la trattativa.Ma qualcosa, in pochi giorni è cam-biato. Soddisfazione è stata espressaanche dall’assessore Gioprgio Oppi:«Abbiamo scongiurato», ha dichia-rato, «i rischi di carenze organizzati-ve e disfunzioni operative che si sa-rebbero potute verificare con il di-slocamento nella sola base di Ca-gliari degli aerei anti-incendio». «È ilfrutto della pressione istituzionaleunitaria che ha coinvolto il presi-dente della Regione, i presidenti del-le Province del Nord Sardegna, i sin-daci e tutti gli altri enti coinvolti avario titolo nella lotta contro gli in-cendi: dai vigili del fuoco al corpoforestale», ha commentato invece ilpresidente della Provincia di OlbiaTempio, Fedele Sanciu. Adesso labattaglia si sposta dagli uffici ai bo-schi.

E . F.

AMBIENTE La Protezione civileriporta gli aerei in Gallura dopole proteste: «Ma è inadeguatal’attività preventiva nell’Isola»

LA FLOTTA Aumentato il numero di mezzi a disposizione della macchinaanticendi regionale ma il capo della Protezione civile Gabrielli attacca la Regione

IL BRACCIO DI FERRO

«Ild i p a rt i m e n t o nonvolendo che lad i ve rs ad i s l o ca z i o n edella flottaa n t i n ce n d i orispetto aglianni passatidiventi un alibidietro al qualen a s co n d e reevidentim a n ca n zealtrui el’i n a d eg u a t e z z ad el l’a tt i v i t àpreventiva dip i a n i f i ca z i o n eregionale, haconcordato conle società chegestiscono leflotte Canadaire S64u n’i nve rs i o n edegli attualia s s e tt i » .

La Protezione

«La lotta agliincendi richiedeuna proficuaco l l a b o ra z i o n etra tutti i livelliistituzionali. LaReg i o n eassicura daparte suai d e n t i casensibilità eres p o n s a b i l i t ànella lottacontro la piagadei roghiest i v i » .

Ug oC a p p e l l acc i

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REBUS ESODATIFornero attacca l’Inps:altri 55mila da tutelareW E L FA R E Il ministro: cifre fuorvianti. Potrebbero essere 120.000in tutto i lavoratori salvaguardati rispetto all’aumento dell’etàpensionabile. Verso un tavolo tecnico per risolvere il problema

n Potrebbero essere 120.000 nelcomplesso i lavoratori salvaguardatirispetto allaumento dell’età pensio-nabile previsto dalla riforma Fornero eche quindi potranno andare in pensio-ne con le vecchie regole: al decreto fir-mato per 65.000 soggetti nei giorniscorsi infatti potrebbero aggiungersi,secondo l’informativa di ieri del mini-stro del Lavoro, Elsa Fornero al Senato,altri 55.000 soggetti, soprattutto tra ilavoratori per i quali sono stati firmatiaccordi di mobilità in sede governati-va. Fornero ha definito le cifre conte-nute nella Relazione Inps al Ministeroche calcolavano la platea degli esodati(i lavoratori che rischiano di restaresenza lavoro e senza pensione) in390.200 unità «parziali e fuorvianti»accusando l’Istituto di aver «alimenta-to le polemiche». La nuova platea di«salvati» non convince però i sindacatiche tornano a chiedere una soluzioneper tutti e dicono no alliipotesi di

estendere gli ammortizzatori sociali ailavoratori esodati meno anziani chenon siano coinvolti in accordi colletti-vi di mobilità. La soluzione per i lavo-ratori esodati è chiesta con grande for-za anche dal Pd che si dice disponibilead accelerare sulla riforma del merca-to del lavoro purché ci sia una risposta«non verbale e rapida» sul problema. Ilministro del Lavoro si è detto disponi-bile a un tavolo tecnico sugli esodati(anche se, ha spiegato, la definizionecorretta da usare è «lavoratori che me-ritano, pur con costi per la collettività,di essere salvaguardati dagli effetti delrecente inasprimento delle regole peril pensionamento»). Tra i lavoratoriche dovrebbero essere salvaguardatidovrebbero esserci anche quelli dellostabilimento Fiat di Termini Imeresechiuso lo scorso dicembre. Potrannoinfatti andare in pensione con le vec-chie regole anche coloro che hannofatto accordi entro il 4 o il 31 dicembre

ma per i quali il collocamento in mobi-lità è previsto anche in data successi-va. Per quanto riguarda i prosecutorivolontari e i cosiddetti «cessati» dal la-voro entro il 31 dicembre dovrebbe es-sere esteso da 24 a 36 mesi il periodoentro il quale vanno raggiunti i requi-siti (non entro il 2013 ma entro il 2014).Per i lavoratori «meno anziani» esclusidal nuovo provvedimento si pensa aun «mix di misure» come l’este n s i o n edel trattamento di disoccupazione,formule di sostegno dell’impiego conincentivi contributivi e fiscali o la par-tecipazione volontaria a lavori di pub-blica utilità. Fornero ipotizza anche lapossibilità di estendere il metodi dicalcolo «contributivo pieno» adessoprevisto per le donne che voglianouscire dal lavoro prima dell’età di vec-chiaia, anche agli uomini «come op-zione di scelta da demandare a lavora-tore e azienda». «La nuova cultura dellavoro - ha concluso Fornero al Senato- deve liberarsi dell’idea che superati i50 anni ci si avvicini verso un declinoprogressivo delle capacità e dell’impe -gno lavorativo e che sia impossibileper un sessantenne trovare un lavoroanche solo part time».

n Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi boc-cia la riforma del lavoro: È una vera boiata». Ma ag-giunge: «Non possiamo che prendercela così». Il mini-stro Elsa Fornero incassa le critiche e replica: «Sonosicura che si ricrederà».«La riforma del lavoro è unavera boiata, ma non possiamo che prendercela così:dobbiamo presentarci il 28 giugno» al Consiglio euro-peo «con una riforma approvata», dice Squinzi, cheaggiunge: «Poi spero ci sia l’occasione di tornare nelmerito per dei correttivi». Sul decreto sviluppo so-spende il giudizio finale, e bolla come «sconcertante»il quadropolitico e «sproporzionata rispetto alle no-stre forze» la cura per «il rientro dal deficit» che portal'industria italiana a soffrire più che in altri Paesi.Giorgio Squinzi ha quindi ribadito anche le prioritàche Confindustria indica al governo e alla politica. Laprima, «la madre di tutte le riforme», resta la necessitàdi una «semplificazione burocratico-amministrati-va». «Sono sicura che si ricrederà; replica il ministrodel Lavoro, Elsa Fornero, arrivando alla Camera per lariunione sulla riforma del lavoro.

CO N D I N D U S T R I A IL PRESIDENTE SQUINZI:«LA RIFORMA DEL LAVORO? UNA BOIATA»

DA L L’I TA L I A

La nuovacultura dellavoro devel i b e ra rs id el l’idea chesuperati ic i n q u a n t’annici si avviciniverso und ecl i n op ro g res s i vodelle capacità ed el l’i m p eg n olavorativo e chesia impossibileper uns es s a n t e n n etrovare unlavoro anchesolamente parttime»

Elsa Fornero

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Eg i t to Mubarak «clinicamente morto»n Hosni Mubarak è «clinicamentemorto». Lo hanno riferito i medicidell’ospedale in cui l’ex rais era statotrasferito dalla prigione in seguito aun infarto. «Il cuore si è fermato»,hanno spiegato, «ma Mubarak non ha

perso mai conoscenza». Le condizionidi salute dell’ex presidente egiziano sierano aggravate dal 2 giugno scorso,giorno in cui fu emessa la sentenzache lo condannava all’ergastolo peraver ordinato la repressione che portò

alla morte di almeno 850 manifestantilo scorso anno. L’infarto a Mubarak èarrivato al termine di una giornata incui migliaia di persone sono scese inpiazza Tahrir, al Cairo, per protestarecontro la giunta militare.

G20 IN MESSICOMONTI PREOCCUPATO:PROBLEMA EUROZONA

n Dai lavori del G20 a Los Ca-bos, in Messico, «è emersa laconsapevolezza che l’e u ro zo -na è un problema serio, manon è certo l’unico elemento disquilibrio nell’e co n o m i amondiale». Lo ha detto il pre-sidente del Consiglio, MarioMonti, prima dell’inizio dellaseconda giornata di lavori alsummit in Messico. «Anche sequalche paese ha qualche pro-blema in più degli altri», hadetto il premier, siamo «sem-pre più proiettati verso unamaggiore integrazione». «Sipossono leggere situazioni an-che se manca esplicitamente ilnome del Paese», ha spiegato ilpredidente Monti risponden-do a chi gli chiedeva se nel co-municato finale G20 ci sarà unriferimento alla Spagna.

F I S COPASSERA CERTO SU IVA:«NON AUMENTERÀ»n «Ridurre le tasse a quelliche le pagano è un obiettivoche abbiamo ma non è pensa-bile nel breve periodo. Per ab-bassare le tasse a chi le pagaoccorre creare le condizioniaffinchè tutti le paghino e so-stenere la crescita economicaper avere più gettito». Lo hadetto il ministro dello Svilup-po economico, Corrado Passe-ra. «Resta confermato» l’obiet-tivo di recuperare risorse al fi-ne di evitare l’aumento dell’I-va», ha aggiunto il ministro.«La spending review ci devemettere in condizione di evita-re l’aumento dell’Iva altrimen-ti inevitabile».

TRUFFA A LIVORNOBIGLIETTI FERROVIARI«MADE IN CHINA»n Due milioni di biglietti fer-roviari falsi. Questa la scoper-ta della Guardia di Finanza nelporto di Livorno. Un maxi se-questro di materiale prove-niente dalla Cina. I titoli diviaggio per il LeonardoExpress (tratta Roma Termini -Fiumicino) una volta sul mer-cato, sarebbero potuti valerecirca 28,5 milioni di euro. LeFiamme gialle hanno ispezio-nato un container. Oltre a mo-

bili, vi erano stivati 29 scatolo-ni con i biglietti. Una voltaanalizzati, si sono accorti cheerano contraffatti.

SCANDALO RUBYLA POLANCO RIVELA:«LE CENE CONTINUANO»n Il travestimento classico?«La suora sexy, con completinida burlesque sotto la tonaca».Ma anche costumi ispirati al-l’attualità. «Da Boccassini misono vestita quattro o cinquevolte. Lui è rimasto di stucco.Poi facevo Obama». Ma-rysthelle Polanco, una delleOlgettine e testimone del pro-cesso Ruby, parla delle «ceneeleganti» di Arcore. «Io ho vi-sto la Minetti e Barbara Faggio-li vestite da suore. Iris Berardifaceva Ronaldinho, Linsay Ba-rizonte invece D’Alema o DiPietro, in base alle news delgiorno». La Polanco ha poi

confessato: «Ad Arcore conti-nuano le cene. Ma lui ha dettoche vuole ricominciare a fareanche il dopocena».

EFFETTO SCIPIONEMETEOROLOGI SUL 2012:«UN CALDO DA RECORD»n Mentre l’anticiclone Sci-pione attanaglia l’Italia in unamorsa di calura , i meteorologiamericani rendono noto chelo scorso mese è stato il secon-do maggio più caldo dal 1880.Alle spalle soltanto del maggio2010: la temperatura mediaglobale del pianeta è risultatadi 15,46 gradi centigradi, di0,66 °C sopra la media del XXsecolo, e per quanto riguardasolo le terre emerse maggio2012 ha superato di 1,21 °C lamedia, risultando il maggiopiù caldo della storia. Sembrapoco, ma il mese appena tra-scorso ha stabilito altri due re-

cord. Maggio 2012 è il 36momese di maggio consecutivo(dal 1976) e il 327mo mese con-secutivo (da febbraio 1985) chesupera la media mensile delXX secolo.

GIALLO DI LIVORNO«AIUTO, MI UCCIDONO»MA ERA ALLUCINAZIONEn Ad uccidere Silvia Manni-ni, la 40enne morta su un pia-nerottolo del quarto piano diuno stabile a Livorno, è stataquasi certamente la droga. Diquesto sono convinti gli inve-stigatori, anche se solo l’au -topsia scioglierà ogni dubbio.La donna è morta sola, rannic-chiata su se stessa, probabil-mente stroncata da un infarto.Pochi minuti prima aveva suo-nato i campanelli e, sconvolta,aveva gridato di essere inse-guita da qualcuno che la vole-va uccidere. «Una grande e tra-

gica allucinazione indotta dal-la droga», ipotizzano ora gli in-quirenti in attesa delle analisito ss i co l o g i c h e .

G R EC I AIPOTESI DEI SOCIALISTI:COALIZIONE ENTRO OGGIn Dopo le elezioni in Greciacon l’affermazione della for-mazione di estrema sinistraSyriza (al 30%), si profila sem-pre più una grosse koalition al-l’ellenica. Secondo il leaderdel partito socialista (la forma-zione che più di tutte ha paga-to la crisi), Evangelos Venize-los, sarà possibile formare unnuovo governo di coalizionecon Nea Dimokratia, il partitoconservatore che ha conqui-stato la maggioranza relativa.Parlando a margine di una riu-nione tra i responsabili deipartiti politici, Venizelos hadetto alla tv: «Un governo deve

essere formato il prima possi-bile». Alla luce «della situazio-ne attuale, potrà essere forma-to entro la giornata di oggi».

G E N OVAPEDOFILIA SUL WEB32ENNE CONDANNATOn Un uomo di 32 anni mise sufacebook un falso profilo conla foto di un ragazzo di bell’a-spetto per convincere una se-rie di minorenni a chattare conlui e, in alcuni casi, le convinsea spogliarsi via webcam. Conuna di esse ebbe rapporti ses-suali, minacciandola di rac-contare tutto ai genitori. LaCorte d’Appello di Genova haconfermato la condanna neisuoi confronti a 4 anni e 8 mesiinflittagli in primo grado persostituzione di persona, vio-lenza sessuale e truffa.

COSTA CONCORDIAVIA ALLA RIMOZIONECONTROLLI SU ACQUE

n Con l’avvio dei lavori di ri-mozione sulla Costa Concor-dia sono stati intensificati icontrolli sulle acque dell’Isoladel Giglio. La frequenza deiprelievi passa così da mensile aquindicinale. Intanto dopo iltaglio dell’albero della navesono stati rimossi anche i ra-dar dalla Concordia. Tutti glioggetti prelevati dalla nave sa-ranno successivamente tra-sportati dal motopontone“C o s e nt i n o” al centro di stoc-caggio dei rifiuti della Concor-dia allestito a Talamone.

CASO TYMOSHENKOLA PROCURA DI KIEV:«PROVE DI OMICIDIO»n La procura di Kiev è prontaad incriminare l’ex primo mi-nistro ucraino, Yulia Tymo-shenko, per l’omicidio di undeputato avvenuto nel 1996.Lo ha reso noto l’opposizionesostenendo che si tratterebbedi un ordine imposto dal presi-dente, Viktor Yanukovich. Ilprocuratore aggiunto, RenatKuzmin, ha detto di avere rac-colto «prove sufficienti» peraccusare la Tymoshenko nel-l’omicidio di Evguen Chtcher-ban, un deputato ucciso a colpidi pistola all’aeroporto di Do-netsk.

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10 MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012

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MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012 11

Rifiuti Scatta la tolleranza zerocontro le discariche abusivea pagina 12

Is Mirrionis Caos cartelle clinichea causa di un pc guasto da un mesea pagina 14

Co m u n e Il Pd si astienee il sindaco si arrabbiaa pagina 13

A m b i e n te I dubbi dell’assessore Leo: quell’eternit non c’e ra

QUINTA FERMATA I grossi pezzi di eternit comparsi sulla spiaggia del Poetto

LO SFOGO «Prima non c’e ra n opezzi di quelle dimensioni,ora sarà il Noe a stabilire sec’è qualcuno che li ha portati»

n L’assessore ai Servizi tecnologiciPierluigi Leo aspetta l’esito delle ana-lisi per conoscere la provenienza del-l’amianto del Poetto. Le dimensionidegli ultimi ritrovamenti insospetti-scono anche l’eponente della GiuntaZedda. «Vedo dalla stampa le fotogra-fie di questi grandi pezzi di eternit,non so da dove siano venuti fuori.Quando sono stato a controllare laspiaggia, non c’erano - ha commenta-to Leo, che ieri ha partecipato ai lavoridella commissione Servizi tecnologi-ci - è una faccenda seria, non arrivo adimmaginarmi chi stia giocando suquesta vicenda». Gli interventi sulPoetto sono previsti in tre aree dispiaggia libera dove sono stati trovatiresti di amianto, ma non riguardano il

resto dell’arenile. «Trovo molto stra-no che nei tratti di spiaggia davantiagli stabilimenti militari non sia statorinvenuto amianto - ha detto Leo - en-tro la prossima settimana presumoarriveranno i risultati sul possibile sfi-bramento o meno dell’eternit, mentrei carabineiri del Noe dovranno capirequal è la verità. Mi riferisco all’i p o tes i ,non scartabile, che qualcuno possaaver portato pezzi di cemento amian-

to nel litorale». Anche Davide Carta,capogruppo Pd, sostiene che si debbaindagare sulla «datazione dell’e te r n i trinvenuto, risalendo alla sua età dallivello di abrasione. È anomala questapresenza dopo tutti i movimenti, traripascimento e mareggiate». Un argo-mento da trattare con i guanti, questala sintesi del capogruppo dei Riforma-tori, Alessio Mereu: «Vista la gravitàdella questione, bisogna dare risposteai cittadini. Bisogna indagare su que-sti grandi pezzi di amianto, è stranoche siano comparsi improvvisamen-te: è a rischio la stagione balneare e ilconseguente indotto turistico, le au-torità competenti facciano accerta-menti e ci informino quanto prima».

P. R .

Po e t to Spiaggia sgomberata, via ai lavorinu m e r i

22St a s e racomincia laraccolta dieternit daparte deglio p e ra is p e c i a l i z z at i .

7Domanim att i n aentrano incampo ite c n i c idell’Arpas percarotaggi ep re l i e v i .

28Giovedì dellap ro ss i m asettimana lafine dei lavorinel primo lottopoi toccheròall’i p p o d ro m o.

T R A F F I CO DEVIAZIONIPER LE AUTO E I BUS

n Fino a giovedì della prossimasettimana la viabilità sul lungoma-re sarà modificata. Nel tratto tra laQuarta e la Quinta fermata sonoentrati in vigore il divieto di sostae transito per tutti i veicoli. Per po-co più di una settimana nessunopotrà transitare, neanche i bus delCtm. I pullman diretti a Quartuuna volta arrivati all’altezza de Li-do svolteranno in via Ischia per poiaggirare il tratto vietato prose-guendo lungo la controstrada Lun-gosaline che costeggia il Cavalluc-cio Marino, per poi girare in viaIppodromo e rientrare sul lungo-mare all’altezza del Twist. Sul tra-gitto inverso c’è stata qualche in-certezza. I bus Ctm in direzioneCagliari, sempre all’altezza delTwist gireranno in via Ippodromoper poi svoltare subito a sinistra eimboccare via Ausonia, percorrer-la fino alla fine e girare in viaStromboli per raggiungere il Lido etornare nel lungomare. Ieri, perqualche ora, era stata indicato ilpassaggio in via Vulcano, dove cisono i “cad d oz zo n i ”, poi si è torna-ti al transito in via Stromboli.

L’E S TAT EDomani è ils o l st i z i od’estate earriva l’o n d at adi caldoc h i a m at aScipione, mala Quarta e laQ u i nt afermata delPoetto sarannochiuse alp u b b l i co.

Roberto Pili

IL CANTIERE Alle 22 di oggigli operai in tuta comincianola raccolta dei frammentidi amianto, domani i prelievi

FUORI TUTTI Vigili urbaninel pomeriggio tra i bagnanticostretti a lasciare l’a re n i l eper consentire la chiusura

n Dalle parole ai fatti. Ieri pomerig-gio i vigili urbani sono andati al Poet-to per far allontanare i bagnanti daltratto di spiaggia interessato dal pri-mo lotto dei lavori anti-amianto. Do-po settimane di confusione, in cui icittadini non capivano se la spiaggiafosse o meno recintata è arrivata l’or -dinanza del sindaco che blindava laQuarta e la Quinta fermata da lunedìfino al 28 giugno. Ma, visto che l’in -tervento degli operai specializzati nelrecupero dell’amianto comincia alle22 di oggi, lunedì il Comune ha comu-nicato che in quel tratto di spiaggianon c’era ancora il divieto d’access o,consigliando però «alle cittadine e aicittadini di scegliere in questi giorniun tratto di spiaggia alternativo allaQuarta e Quinta fermata».Il consiglio del sindaco non è statoseguito da tutti e ieri pomeriggio de-cine di persone hanno dovuto racco-gliere asciugamano e ombrelloni e la-sciare la spiaggia. Anche i gestori deibaretti erano convinti che l’i nte ragiornata di ieri fosse ancora “l i b e ra” esono rimasti sorpresi dall’inter ventodella Municipale. «Come i due agentisono entrati nella spiaggia per avvisa-re i bagnanti - raccontano - in pochisecondi si è svuotato tutto e il clima èdiventato surreale». Ed è così che re-sterà fino al 28, perché nessuno potrà

più mettere piede alla Quarta e allaQuinta fermata, nemmeno per curio-sare dalla strada. Perché è entrata for-malmente in vigore l’ordinanza chevieta il transito e la sosta in tutto iltratto di lungomare tra via Ippodro-mo (il chiosco Twist) e via Stromboli(il chiosco Malibù).L’area oggetto del primo intervento èdelimitata da una parte dallo stabili-mento dell’Areonautica militare edall’altra da quello elioterapico deisottufficiali della Marina. Stanotte letute bianche cominceranno a bagna-re la spiaggia per recuperare i resti diamianto trovati sull’arenile. La teoriapiù accreditata è che i pezzi di eternitcomparsi sul litorale appartengano aicasotti demoliti nell’86. In quella cir-costanza lo smaltimento dei rifiuti,già considerati tossici dagli espertima non dall’opinione pubblica, nonfu fatto a regola d’arte e le indagini deicarabinieri del Nucleo operativo eco-logico stanno cercando di accertare laprovenienza dell’amianto, verifican-

do anche se quando sono stati sman-tellati i chioschi sono emerse traccedel pericoloso materiale. Ma il rap-presentante del Consorzio PoettoService ha garantito che al terminedei lavori di demolizione, lo scorsoottobre, sono state fatte e certificatele dovute verifiche.Ieri la cooperativa Golfo degli angeli ei gestori dei chioschi hanno comin-ciato a smantellare passerelle e peda-ne come previsto dall’ordinanza delsindaco e i lavori dovranno essere ul-timati oggi per lasciare spazio allacaccia all’amianto. Perché alle 22 dioggi entra nel vivo l’intervento alPoetto con gli operai in tuta bianca emascherina che porteranno via ognibrandello di amianto visibile sull’are -nile. Da domani mattina alle 7, invece,cominceranno prelievi e carotaggidell’Arpas per verificare se il cantieredi dieci giorni sarà sufficiente oppuresarà necessario un intervento radica-le sul Poetto.

Marcello Zasso

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12 MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012

C AG L I A R I

T- H OT E L DA DOMANI VIA AL MEETINGFRA ESPERTI DI DIABETE E ALIMENTAZIONE

BANDA LARGA UN TOCCO DI ELEGANZAVILLANOVA OGGI SI ANIMA DI FASHION

LA GUERRA CAGLIARI E LE BOMBE DEL ‘43RACCOLTA FIRME PER RICORDARE LE VITTIME

n Si terrà da domani al 23, al T-Hotel, il 4° meetinginternazionale del Mediterraneo in Nutrition and Meta-bolism Nu.Me. Dopo Brindisi, Granada e Genova, laquarta edizione approda a Cagliari per un incontro traspecialisti su diabete e la malnutrizione. La FondazioneA.d.i. si è aperta al Mediterraneo per un confronto congli esperti dei Paesi che si affacciano su questo mare perun focus su nutrizione e metabolismo.

n Dopo la musica, la moda. Il programma dellaBanda Larga prevede per oggi una serata dedicataal gusto, alle tendenze ed all’eleganza. Grazie aicommercianti della via Sulis, che forniranno pre-ziosi capi per l’occasione, sarà allestita anche unapiccola sfilata di modelle scelte tra il pubblico. Icontributi filmati sveleranno la fashion stylist Sil-via Schirru e il trucco di Manuela Fiori. .

n Sta divenendo realtà il progetto di un gruppo ditestimoni di ricordare le decine di vittime dello spez-zonamento americano su Cagliari del 17 febbraio 1943.Con il contributo dell’associazione culturale onlus“Socialismo Diritti Riforme” sono state raccolte 660firme trasmesse all’apposito Ufficio Relazioni con ilPubblico. Il progetto prevede di dedicare lo spazio divia Sant’Efisio in cui si trovava il rifugio antiaereo.

M a n i fe s t a z i o n i Monumenti aperti anche il prossimo anno

L’I N I Z I AT I VA Grande successo della prima edizione di Monumenti aperti

IL PROGETTO Dopo il successodi quest’anno sono state giàscelte le date per un’i n i z i at i vaanaloga: 12 e 13 maggio 2013

n Monumenti aperti anche l’annoprossimo. Dopo il successo di un mesefa, si parla già dell’edizione 2013 chesarà garantita dalla collaborazione traComune e associazione ImagoMundi.Scelte anche le possibili date: sabato11 e domenica 12 maggio. Quest’annoi 95 siti aperti hanno registrato oltre76mila visitatori, almeno se si conta-no le firme raccolte: i più visitati la ne-cropoli punica di Tuvixedda e la Chie-sa della Purissima. L’anno prossimosarà data particolare attenzione al set-tantesimo anniversario dei bombar-damenti sulla città, con diverse attivi-tà a tema che uniranno commemora-zione e idea di ricostruzione, anchesotto l’aspetto culturale. Un’antepri -ma ci sarà il 29 settembre al Parco del-

la Musica, con l’evento culturale Abi-Tanti che si inserisce nei festeggia-menti per i 150 anni dell’unità d’Italia.«È stato bello notare, anche quest’an -no, un momento di festa collettivo,con grandi relazioni sociali che si so-no andate a instaurare - dice SusannaOrrù, assessore alle Politiche sociali -con la cultura si mangia, perché è fon-te di investimento sano e ricchezza». EBarbara Argiolas, assessore al Turi-

smo, spiega che «è meglio avere le dateun anno prima, fondamentali per pia-nificare strategie, il mese di maggioregistra sempre picchi di presenza dituristi». Spazio ovviamente anche al-la cultura, con l’assessore Enrica Pug-gioni: «Sinergie forti e interistituzio-nali, con soprintendenza e università,è questa la ricetta giusta - afferma -insieme al concetto di cittadinanzaculturale, anche con chi non abita nelterritorio». Fabrizio Frongia, presi-dente ImagoMundi, ringrazia «i 3800ragazzi delle scuole che hanno fattoda guida. Per il 2013 arriveremo nelmigliore dei modi, dialogheremo dasubito con varie realtà per trovare ri-s o rs e » .

P. R .

CO M U N E La commissione Servizi tecnologici studia la mappadelle aree abbandonate e di quelle a rischio e invita il Municipioa occuparsi anche dei tanti spazi in mano a privati e altri enti

n Non ci sono solo i veleni del camponomadi e l’amianto al Poetto. Parte lacaccia ai rifiuti pericolosi con la map-patura delle discariche abusive e dellezone a rischio. Il lavoro della commis-sione Servizi tecnologi ha portato auna mozione che arriverà presto inConsiglio comunale.« L’obiettivo è smaltire i rifiuti inqui-nanti senza causar pericolo per la sa-lute dell’uomo, evitando procedimen-ti pericolosi per l’ambiente», spiega ilpresidente della commissione consi-liare Fabrizio Marcello. I lavori di puli-zia sono già partiti: «La città si è riap-propriata dei suoi spazi sottratti alpubblico dalle discariche: sono stateripulite via Bainsizza, Terramaini, Ca-lamosca e Cala Fighera». Altri inter-venti sono stati fatti a Su Siccu, sullesponde del canale di Mammarranca,in via del Fangario e sulla spiaggia di

Giorgino. «Dopo i sopralluoghi, inter-verremo anche nelle aree private co-me via Delle Langhe (di fronte al cimi-tero di San Michele, ndr.) occupata dauna mega discarica, poi sarà la volta divia Degli Astri a Pirri (vicino alla 554,ndr.) e via Gherardo Delle Notti».

GLI SPAZI DEI PRIVATILa tolleranza zero del Comune non siferma alle aree di sua competenza.«Vorremmo intervenire anche nei va-sti spazi coperti sottostanti le vieSonnino e XX Settembre - annunciaMarcello - occupate da una maxidi-scarica abusiva, nel cuore della città,che sorge a due passi dalle abitazionid’emergenza di un drappello di sen-zatetto». Sono tanti gli spazi nel terri-torio del Comune di Cagliari che nonvengono controllati da nessuno e laCommissione invita Palazzo Bacared-

Rifiuti Tolleranza zero in Comuneecco il piano contro le discariche

T R A S P O RT IAncora scintillesulla “p ate r n i t à”dei bus notturnin I bus notturni, almeno nel finesettimana estivi, stanno per diven-tare realtà. E visto che l’idea è pia-ciuta, due “pad r i ” si contendono laproposta che è stata accolta dalCtm. Da una parte ci sono i ragazzidi ProgReS (Progetu Repùblica –Casteddu), che rivendicano la bur-la che ha scatenato il dibattito sultema: «Finalmente anche da partedi chi gestisce il trasporto pubblicoè arrivato un segnale positivo dopotanti mesi nei quali non si intrave-devano spiragli per una possibilesoluzione – si legge in una nota diProgReS- con questa iniziativa mi-gliaia di cittadini e di turisti potran-no godersi la vita notturna senzal’assillo del parcheggio o dell’e t i l o-metro e risparmiando in denaro ein emissioni inquinanti. Questa èuna vittoria di tutte le persone, gio-vani e meno giovani, che negli ul-timi mesi, grazie alle iniziative disensibilizzazione portate avanti daProgReS insieme con l’Ur ba n C e n-ter, hanno fatto arrivare centinaiadi email ai membri della commis-sione trasporti e al Ctm». Soddisfa-zioni anche del consigliere comu-nale Anselmo Piras (Ancora per Ca-gliari) che nel palazzo del munici-pio è il firmatario di una mozionecon la quale ha proposto l’i st i t u z i o-ne delle linee noturne: «Il servizio- scrive - è stato proposto affinchéle famiglie dei giovani che vivono lacittà stiano più tranquille ad aspet-tare i propri figli, che si evitino di-versi incidenti notturni dovuti al-l’alcool e alla stanchezza, che leforze dell’ordine non siano oberatedi lavoro».

DISCARICHE ABUSIVE Stretta del Comune per ripulire le aree inquinate dai rifiuti e controlli intensificati per evitare che altre aree vengano sommerse da scarti abusivi

da a farsene carico. «Si avvii una trat-tativa con le altre istituzioni: Dema-nio militare, Regione, Provincia, Ca-cip, Autorità portuale, Ferrovie delloStato - si legge nella mozione - per iltrasferimento al Comune di quellearee marginali spesso soggette a di-scarica abusive». Nel documento chesarà portato in Aula si valuta anche«l’opportunità di recintare tutte quel-le aree di proprietà del comune di Ca-gliari a rischio di costituzione di di-scariche abusive, e suggerire ancheper le aree a rischio discarica, di pro-prietà di altre istituzioni ovvero diprivati di provvedere alla posa in ope-ra di sbarramenti degli accessi e di re-cinzioni, così da evitare l’inquina-mento del suolo e l’immissione di ri-fiuti da parte di terzi». Così è statofatto, con qualche polemica, a Cala-mosca dove una volta ultimata la pu-lizia era stato sistemato un New Jer-sey che impediva anche la sosta dellaauto. È stato poi trovato un accordocon le attività commerciali per uncontrollo diretto sull’area in modo dada evitare che i rifiuti si riapproprino

degli spazi. Ma il controllo non saràlasciato in mano ai cittadini perchésaranno potenziati i controlli dellapolizia municipale e, per contrastareil fenomeno delle discariche abusive,saranno coinvolti anche l’Arpas, leAsl, le associazioni di volontariato e«le guardie ecologiche volontariepreviste dalla normativa vigente». Findal suo insediamento l’assessore aiServizi tecnologici Pierluigi Leo ave-va annunciato un giro di vite contro irifiuti abbandonati negli angoli na-scosti della città. Il primo progettoannunciato riguarda la sistemazionedi videocamere nelle zone dove il fe-nomeno si ripresenta anche dopo lebonifiche, in modo da evitarlo in mo-do definitivo. E anche la commissio-ne Servizi tecnologici chiede il posi-zionamento di telecamere nei puntiin cui l’abbandono di rifiuti al suolo èpiù frequente e dove «avviene un tra-sferimento di rifiuti da altro Comunenei cassonetti del rifiuto secco indif-ferenziato, riducendo così la percen-tuale di rifiuti differenziati».

M.Z.L’IDEA Corse notturne del Ctm

Page 13: sardegna, giornale

MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012 13

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A P P U N TA M E N T I SABATO ISOLABIRRAUNA GARA PER PRODOTTI ARTIGIANALI

L’I N I Z I AT I VA CORSI DI CONFARTIGIANATOOGGI SETTIMA TAPPA PER L’AU TO W E L FA R E

n La rassegna Nottetempo 2012, organizzata da Spazio2001 con il patrocinio del Comune, propone da domanialle 21.30, a Villa Muscas (sede del Museo e dell'EnotecaProvinciale del Centro della Cultura Contadina), un car-tellone estivo con i grandi film d'autore e con una pro-grammazione attenta il più possibile alla qualità deifilm. La rassegna andrà avanti tutti i giorni (ogni filmresterà 2 giorni), nei mesi di luglio e di agosto.

n Birre artigianali a Gonnesa. Sabato si terrà laprima edizione di “I s o l a b i r ra”, manifestazione de-dicata alle birre artigianali. Si potranno assapora-rei prodotti di 5 birrifici sardi (Barley di Maracala-gonis, Lara di Tertenia, Birrificio di Cagliari, Ru-biu di Sant'Antioco, Birrificio di Domusnovas) edue d'oltremare che partecipano al primo concor-so in Sardegna dedicato agli homebrewers.

n “Primo soccorso, igiene personale e spazio del de-ge nte ”. Oggi si terrà la settima tappa di “Insieme è piùfac i l e ”, il percorso gratuito di Confartigianato attra-verso l’Ancoa per l’“auto - we l fa re ”, incontri tematiciper operatori e familiari di malati non autosufficienti.Tutte le informazioni sono reperibili presso il sitowww.cagliari.confartigianato.it, oppure contattandoil 3401776813, oppure nella sede di via Lanusei 14.

n Il Pd ha battuto un colpo e a sen-tirlo di più, in consiglio comunale, èstato il sindaco Massimo Zedda. Unsegnale chiaro, quello del gruppo dimaggioranza relativa, arrivato su unargomento, l’inquinamento acustico,non fondamentale per il programmadi governo (anche se legato alla con-testata movida), ma buono per dire:caro sindaco, ecco quanto pesiamo.A portare la buccia di banana in aula,ancora una volta, è stato il capogrup-po del Pdl Giuseppe Farris: nel 2009l’allora giunta Floris aveva approvatoil “Piano di classificazione acustica”.Farris l’ha riesumato con una mozio-ne, con la quale chiedeva al sindacodi far conoscere alla popolazione l’e-sistenza del piano, e di verificare sefosse rispettato. Dopo un acceso di-battito, il sindaco Massimo Zedda,intervenendo per ultimo, ha espres-so «voto contrario alla mozione. IlComune sta già provvedendo sottomolti aspetti al rispetto dei decibel

dopo una certa ora, con la polizia mu-nicipale che controlla». A pesare so-no però ben sedici astensioni, cheportano all’approvazione della mo-zione. Sedici caselle bianche: tuttequelle del partito democratico, piùMondo Perra dei Socialisti, GiuseppeAndreozzi dei Rossomori e EnricoLobina della Federazione della sini-stra. Maggioranza spaccata e dieci

M ov i d a Il Pd fa lo sgambetto al sindacoCO M U N E Il gruppo si astienesu una mozione del Pdl, passail documento che Zedda volevabocciare: tensione in consiglio

minuti di sospensione per deciderese proseguire o meno con la trattazio-ne degli altri temi all’ordine del gior-no: fuori dall’aula la tensione è allestelle. Più volte il sindaco Zedda rag-giunge i vari consiglieri del Pd, mo-strando tutta la sua rabbia per lo sci-volone appena avvenuto in aula. E ilprimo cittadino rilascia una dichia-razione telegrafica ma chiara: «Biso-

i n fo

MASSIMOZ E D DAIl sindacoave vaa n nu n c i atovoto contrarioalla mozione.

i n foZO N I Z Z A Z I O N EAC U S T I C AScivolone sulpianoa nt i r u m o ree sui decibel.

gna imparare a comportarsi e agiremeglio in aula». Il capogruppo Pdl,Giuseppe Farris, con l’a p p rova z i o n edella mozione della quale è primo fir-matario in tasca, traccia il quadrodella situazione: «Rilevo che emer-gono visioni diverse di città all’i nte r -no della maggioranza. Il Pd ne ha unapiù vicina a noi del Pdl», spiega Farris,«il sindaco Zedda e Sel invece hannouna visione per la quale i diritti deiresidenti non esistono. Il sindaco noncapisce», chiosa il capogruppo Pdl,«che non è in quest’aula che devemostrare il suo lato di frequentatoredi locali notturni. Deve garantire tuttii cittadini». Per il capogruppo dei Ri-formatori, Alessio Mereu, «il dato po-litico è che era prevedibile una divi-sione in maggioranza», dice. Invita auna visione meno catastrofica Fabri-zio Rodin, consigliere Pd: «Abbiamocomunicato la nostra astensione benprima delle dichiarazioni di Zedda.Ci siamo astenuti», spiega, «perchèriteniamo che si debba garantire aicommercianti la possibilità di lavora-re e allo stesso tempo ai residenti ildiritto al riposo». Prima della bagarreè stato approvato il nuovo regola-mento Ztl.

Paolo Rapeanu

CAGLIARI NOTTURNA Divisione in maggioranza sull’approccio alla movida in centro

GIUSEPPEFA R R I SIl capogruppoPdl ha portatola mozione cheha diviso lam ag g i o ra n z a .

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14 MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012

La protesta Sostegno, una guerra tra docenti

LA PROTESTA Guerra tra insegnanti

IL PRESIDIO In cento ierimattina hanno manifestatocontro il decreto che abilitagli insegnanti in esubero

n Erano un centinaio per gridare noal decreto ministeriale numero 7 cheabilita al sostegno gli insegnanti inesubero. L’appuntamento, ieri, era alconsiglio regionale per un sit-in pro-mosso dal “Comitato docenti specia-lizzati nel sostegno Sardegna” insie-me alle associazioni di “Genitori To-st i ” e la Cgil. L’obiettivo era quello didenunciare una beffa, come spiegaDaniela Desogus, portavoce dell’ag -guerrito comitato: «I docenti in que-stione sono quelli che hanno perso lacattedra in seguito ai tagli spregiudi-cati dell’ex ministro Gelmini». Perquesto sono arrivate 1.300 domande,l’alternativa era infatti il licenzia-mento. Qualcosa da dire poi anchesui corsi di formazione realizzati ad

hoc per gli insegnanti rimasti senzacattedra: «Il corso è una farsa, è statofatto per metà on line - specifica an-cora la Desogus - Il sostegno non de-ve essere il rifugio peccatorum ma cidevono essere altri modi per risolve-re la questione degli esuberi». Solu-zioni che, sempre a sentire il comita-to, non devono andare a discapitodella qualità dell’insegnamento pergli alunni disabili. «Non sono stu-

denti di serie B - spiega la portavoce -noi abbiamo tre anni di studio alle

spalle ed un’abilitazione raggiuntacon i corsi di formazione post-laurea.Mentre per il prossimo anno potreb-bero salire in cattedra docenti con so-le 120 ore di formazione, di cui la me-tà on-line. La nostra è stata una sceltaprecisa, maturata per poterci presen-tare davanti ai nostri allievi motivatie preparati». Contemporaneamenteal sit-in è partita la raccolta firme dapresentare al prefetto per chiedere ilritiro immediato del contestatissimoprovvedimento. Che, per TizianaSanna della Flc- Cgil, colpisce ancorauna volta «i diritti degli studenti, del-le loro famiglie e degli insegnanti».

F. O .

SANTISSIMA TRINITÀ Pc fuori uso da un mese, nessuno lo ripara:tempi lunghissimi per la consegna dei documenti ai pazientiDenuncia del sindacato Fials. La Asl: presto un servizio migliore

n Basterebbe un computer, ma nonc’è: è rotto e nessuno, in un mese, lo hamesso a posto. Così chiedere una car-tella clinica al Santissima Trinità (conannesso pagamento di ticket) signifi-ca dover essere pronti ad aspettare an-che 15-20 giorni. Per un’o p e ra z i o n eche, stando a un protocollo sottoscrit-to dalla Asl 8, dovrebbe comportare almassimo 24 ore di attesa, solo quattroin casi urgenti.Il problema sorge il 22 maggio: l’u n i copc in dotazione nell’ufficio cartellecliniche al primo piano dell’ospedaledi Is Mirrionis fa le bizze e finisce fuoriservizio. Portato via dalla stanza, nonè più tornato: è rimasto solo lo scher-mo con un cavetto attaccato. Da quellapostazione devono passare tutte le ri-chieste di documenti sanitari presen-

tate dai pazienti. Ecco come dovrebbefunzionare: la Asl ha firmato un con-tratto con una società, la Sisar, che si èimpegnata ad archiviare in un deposi-to tutte le cartelle dal 1948 al 2010, cir-ca 400mila. Un’operazione che serveanche a liberare spazi negli ospedali. Ilresponsabile dell’ufficio dell’aziendasanitaria dovrebbe mandare una mailcon i dettagli della richiesta e, standoa quanto si legge nel documento sot-toscritto dalla rappresentante dellaSisar, «i documenti saranno messi adisposizione entro le 24 ore successi-ve la ricezione per i casi ordinari e in 4ore per quelli urgenti». L’efficienza di-chiarata dalla società però deve fare iconti con un imprevisto che sembrainsormontabile: la rottura del compu-ter dal quale quella mail dovrebe par-

IS MIRRIONIS Cartelle cliniche “a rc h i v i ate ” a terra nel reparto di Ginecologia del Santisima Trinità ROBERTO PILI

tire. È successo un mese fa e molti pa-zienti aspettano per giorni e giorni laloro cartella solo perché nessuno lo hasostituito: qualcuno di loro ha urgen-za, dettata dal tipo di patologia o dal-l’imminenza di un ricovero fuori re-gione. Ovvio che i primi ad avere a chefare con la rabbia degli “ute nt i ” siano idipendenti allo sportello: «Se la pren-dono con loro ma non ci possiamo fareniente», spiega Paolo Cugliara, del sin-dacato Fials, «chi si lamenta ha tutte leragioni: le richieste, tra dieci e ventiogni giorno, si accumulano solo per-ché non viene sostituito il computer. Ènecessario un intervento immediatodella direzione. Basterebbe poco pergarantire il servizio». Dagli uffici dellaAsl spiegano: «È in atto un processo diriorganizzazione generale dell’archi -viazione delle cartelle cliniche. Per ilSantissima Trinità troveremo una so-luzione tampone, in attesa di quelladefinitiva per far fronte al meglio allerichieste dell’ute n z a » .

E . F.

nu m e r i

7Sono i medicifinitia processoper la mortedi GiuseppeC a su ,l’a m b u l a ntedi Quartud e ce d utonel repartodi Psichiatriadel SantissimaTrinità.

16Sono i mesidi condannachiesti per l’exprimarioG i a m pao l oTurri,la psichiatraMaria RosariaC a nto n eacc u sat idi sequestrodi personae giàp ro cessat ie assoltiin primo gradodall’acc u sadi omicidioco l p o s oe per i colleghiMaria RosaMurgia, MarcoMu r t a s ,Marisa Coni.

10Il prossimo 10lugliote r m i n atele arringhedella difesaa r r i ve ràla sentenza.

SEQUESTRO DI PERSONA

Morì in Psichiatriachieste le condanneper sette medicin Chiesta la condanna dei sette me-dici che ebbero in cura Giuseppe Ca-su, l’ambulante di Quartu morto nelreparto di Psichiatria del SantissimaTrinità, dopo una settimana di rico-vero in cui venne sedato e legato. Ieriil pm Giangiacomo Pilia ha sollecitatoun anno e 4 mesi per l’ex primarioGiampaolo Turri e la psichiatra MariaRosaria Cantone accusati di sequestrodi persona e già processati e assolti inprimo grado dall’accusa di omicidiocolposo (sentenza già impugnata dal-la procura). Stessa richiesta per i col-leghi Maria Rosa Murgia, Marco Mur-tas, Marisa Coni - a cui viene conte-stato oltre al sequestro anche l’omici -dio colposo – mentre un anno di re-clusione è stato chiesto per LucianaScamonati accusata solo del seque-stro. Medici finiti alla sbarra dopoaver testimoniato nel procedimento acarico di Turri e Cantone, sostenendoche l’uso della contenzione era statoapprovato e rientrava nelle praticheterapeutiche del reparto. Dichiarazio-ni che hanno fatto scattare l’i n c h i est asfociata nel processo – celebrato conrito abbreviato – di ieri. Dopo la requi-sitoria del pm, hanno preso la parolagli avvocati di parte civile Mario Ca-nessa e Dario Sarigu che hanno poilasciato spazio alla discussione del di-fensore di Turri l’avvocato Luigi Por-cella. L’udienza riprenderà martedìprossimo quando prenderanno la pa-rola i difensori degli altri imputati: gliavvocati Massimo Ledda, Massimilia-no Ravenna, Guido Manca Bitti, CarloPilia e Leonardo Filippi. Già fissataanche l’udienza del 10 luglio quando,conclusi gli interventi delle difese, ar-riverà la sentenza. Una vicenda tragi-ca e piena di colpi di scena: mentre siindagava per chiarire le circostanzesulla morte di Casu, era stato apertoun secondo fascicolo su uno scambiosospetto di alcuni reperti anatomici.Alla sbarra finì Antonio Maccioni (as-solto in primo grado) primario di Ana-tomia patologica del Santissima trini-tà, che con il tecnico di laboratorioStefano Esu (condannato un anno e 8mesi) , era accusato di soppressione diparti di cadavere, frode processuale,favoreggiamento e falso.

M.B.

Sanità Caos cartelle clinicheil motivo: un computer rotto

n «I lavoratori della sanità priva-ta attendono il pagamento degli ar-retrati contrattuali da ormai seianni». È quantyo denuncia la se-greteria provinciale della Uil Fpche prosegue: «L'auspicio è chel'assessore nel programmare la sa-nità per il prossimo triennio tengaconto delle oggettive difficoltà deilavoratori e del settore ormai inpiena crisi, e che alle parole e aiconvegni, seguano atti e risposteconcrete. Il persistere di questa in-sostenibile situazione ci vedrà co-stretti a iniziative di protesta sen-za precedenti, atte a savalguardareil valore del lavoro e la dignità deglioperatori del settore della sanità-p r i vat a » .

LA UIL SANITÀ PRIVATAARRETRATI NON PAGATI

«Molti pazientisi lamentanoogni giorno coni dipendentid el l’ufficio per iritardi, ma loronon hannores p o n s a b i l i t à .B a st e reb b esostituire ilcomputer conuno nuovo mala direzionenon lo fa. Daun mese.Situazionep a ra d o s s a l e » .

Paolo Cugliara,sindacato Fials

C AG L I A R I

L’incendio Tolu: basta inefficienza a Molentargiusn Arriva un’altra legnata sulla di-rezione del parco di Molentargiusdopo l’incendio che ha distrutto unaparte dell’oasi (che dovrebbe esse-re) protetta: «Non possiamo speraresempre nella provvidenza», attaccal’assessore provinciale all’Ambien -

te, Ignazio Tolu, «A parte i danni aglihabitat e alle abitazioni, per fortunastavolta non è successo niente di ir-reparabile, ma dobbiamo assoluta-mente porre rimedio all'inefficien-za dimostrata nei giorni scorsi. Nonè ammissibile», continua, «che le

manichette, tra l'altro installate coni fondi della Provincia, versassero incondizioni di abbandono, né che icancelli siano stati trovati chiusi daimezzi antincendio». È evidente, se-condo Tolu, «che è mancato un ele-mento di raccordo tra le attività di

tutti i soggetti impegnati nella sor-veglianza del Parco». La Provinciaconvocherà a breve tutti i protago-nisti della tutela di Molentargiusper organizzare le attività di con-trollo. Una vedetta potrebbe esserepiazzata a Monte Urpinu.

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MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012 15

DA L L’ISOLA

Finanza Controlli nelle località turistichen Oltre cento esercizi commerciali con-trollati e una trentina di contravvenzionielevate. Sono i numeri dell’o p e ra z i o n eportata a termine dai militari delle Fiammegialle del Reparto operativo aeronavale innumerose località turistiche dell’Isola. Nelcagliaritano la Finanza ha effettuato con-

trolli nella zona di Villasimius, a Torre del-le Stelle, ma anche a Carloforte e Sant’An -tioco. Al centro delle ispezioni il rilasciodella ricevuta e degli scontrini. Sotto i ri-flettori sono finiti i bar, i ristoranti e nume-rosi esercizi pubblici. Una trentina, com-plessivamente, le contravvenzioni elevate

per la mancata emissione della ricevuta odello scontrino fiscale. I controlli prose-guiranno nei prossimi giorni come sottoli-neato dallo stesso comandate del Repartooperativo aeronavale, il colonnello Camil-lo Passalacqua: «Alzeremo il livello quali-tativo delle ispezioni».

Q u i r ra Scempio di alberi vicino al poligono

LE INDAGINI La Forestale indaga sul bosco distrutto vicino al poligono

chiesta per disastro ambientale, i ver-tici militari avevano promesso boni-fiche e assicurato che le zone com-promesse sarebbero state rese inac-cessibili fino al loro ripristino. E pro-prio oggi si apre l’udienza prelimina-re che dovrà decidere sul rinvio a giu-dizio dei venti indagati per i cosiddet-ti veleni di Quirra. A rischiare ilprocesso sono i generali: Fabio Molte-ni, Alessio Cecchetti, Roberto Quat-trociocchi, Walter Maulon, CarloLandi, Paolo Ricci. I colonnelli co-mandanti del distaccamento di capoSan Lorenzo: Gianfranco Fois e Ful-vio Ragazzon, più il responsabile delservizio di prevenzione e protezionedel poligono dal 2000 fino al 2008,Walter Carta. A questi si aggiungonoi componenti della commissione delministero della Difesa: Giuseppe DiDonato, Vittorio Sabbatini, VincenzoMauro. I docenti universitari e tecnicidell’istituto di scienze ambientali diSiena, Francesco Riccobono, Giusep-pe Protano, Fabio Baroni, AntonelloLuigi Di Lella, chimici dell’Sgs, Ga-briella Fasciani e Gilberto Nobile piùmedico del lavoro e docente universi-tario, Pierluigi Cocco e l’ex sindaco diPerdasdefogu Walter Mura.

Maddalena Brunetti

IL RAID I militari usando delle ruspe hanno sradicato gineprie altre piante per 20 chilometri senza chiedere alcun permessoLa Procura ha aperto un fascicolo, indagini del Corpo forestale

n Le ruspe hanno lavorato per gior-ni in mezzo al bosco: via ginepri, albe-ri, arbusti e piante di ogni tipo per ri-cavare delle zone libere dalla vegeta-zione. Strisce larghe circa quattrometri che corrono per oltre 20 chilo-metri, realizzate in una zona estre-mamente delicata. E per due ragioni:da un lato perché interessa un’a reacarsica a rischio idrogeologico, dal-l’altro perché a confine tra il territo-rio di Villaputzu e il poligono militaredel Salto di Quirra. I lavori - eseguitiper conto della struttura militare sot-to gli occhi allibiti degli abitanti deidintorni - sono andati avanti a ritmosostenuto e, con ogni probabilità, so-no solo il primo passo per realizzarela recinzione che dovrà rendere inac-cessibili le zone inquinate del poligo-no interforze. Un’opera imponente eavviata senza la richiesta di nessunaautorizzazione sulla quale la GuardiaForestale sta cercando di fare chia-rezza. E i risultati dei primissimi ac-certamenti sono già finiti in procura.

In sostanza si sta cercando di appura-re se i militari potevano legittima-mente aprirsi quel vastissimo varcoin mezzo al bosco – zona normal-mente tutelata e vincolata – senzachiedere il permesso a nessuno, op-pure se sono state infrante le regole ecommessi reati. Il fascicolo, apertoper violazione della normativa am-bientale, è finito sulla scrivania delsostituto procuratore Marco Cocco,mentre gli accertamenti della Fore-stale proseguono. Di certo, però, restail fatto che delle ampie porzioni di bo-sco sono state sacrificate “alla ragio-ne militare” e le stellette non sono an-date per il sottile realizzando una sor-ta di lunghe trincee tra la vegetazione– ancora da misurare con precisione –in cui probabilmente verrà sistematala recinzione garantita dall’Aeronau -tica mesi fa, in occasione della richie-sta di dissequestro del poligono. Nelchiedere di riavere a disposizione ilPISQ, a cui la procura di Lanusei ave-va messo i sigilli nell’ambito di un’in -

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S P O RT

NUMERI QUASI 20 MILIONI IN TV PER ITALIA-IRLANDAPER LA SNAI AZZURRI TERZI FAVORITI, QUOTATI A 7,5

CASSANO «GOL ALL’IRLANDA CHE VALE I QUARTI?SOLO UN SOGNO, IO ERO PIÙ PAZZO DI BALOTELLI»

Cesare Prandelli« L’Italia fa innamorareBalo accetti le critiche»

n «Questa è un'Italia che fa inna-morare le persone». Cesare Prandellicommenta così i dati di ascolto chehanno fatto registrare circa venti mi-lioni di italiani incollati davanti allatv per assistere alla sfida con l'Irlan-da. La vittoria ha regalato la qualifi-cazione, ma anche sorrisi e sicurez-ze .

UN BUON CALCIOIl ct dà un voto alto alla sua squadra:«Il girone non era certo facile e an-che a livello di gioco la nostra squa-dra ha espresso un buon calcio. Ab-biamo sempre cercato di giocare ealla fine credo che quest'Italia nonabbia demeritato. Abbiamo giocatoalla pari dei campioni del mondo,con la Croazia per sessanta minutiabbiamo giocato solo noi e a loro ab-biamo concesso un cross». Qualchedifficoltà con l’Irlanda. «Eravamocontro una squadra che non avevaniente da perdere, ma dopo i primiventi minuti vista in campo unabuona Italia. Do un bel voto allasquadra, merita un sette». Il com-missario tecnico ribadisce che pervincere ci vuole soprattutto cuore,un concetto già espresso alla vigiliadel match con l'Irlanda: «Senzagrinta, cuore e determinazione nonsi va da nessuna parte. Poi vengonofuori le altre caratteristiche, maquella del cuore deve essere la pre-dominante. Anche con l’Irlanda, daquesto punto di vista, devo dire cheho visto in campo una grande squa-dra. Tutti pronti ad aiutare il compa-gno in difficoltà e a rimediare all'er-rore. Ho visto un grande spirito di

n Un italiano su due lunedì sera era davanti al televisore perguardare l’ultima chance per gli azzurri di Prandelli che sonoriusciti a sconfiggere l’Irlanda grazie ai due gol di Cassano eBalotelli. La sfida con l'Irlanda che è valsa all'Italia di Buffone compagni la qualificazione ai quarti in onda su Rai1 e insimulcast su RaiSport 1 e RaiHD, ha realizzato 19 milioni 776mila spettatori e uno share che ha toccato il 67.60 per cento.La quota offerta da Snai per gli azzurri campioni d'Europascende da 10 a 7,50, divenendo la terza favorita dopo laGermania del torero Gomez (3,50) e la Spagna di capitanCasillas(3,60).

n Cassano rivive le emozioni di Ita-lia-Irlanda, che l’hanno visto anda-re in gol, e di un Europeo che parevauna chimera: «Ho fatto tremila sa-crifici per essere qui, un mio gol chevalesse i quarti degli Europei era unsogno ma lo volevo dal giorno in cuisono stato male». Per la frase sui gaysi scusa: «Non volevo offendere nes-suno». E ironizza su Balotelli: «Lui èok, io ero 10 volte più pazzo».

nu m e r i

24La sfida deiquarti di finalecontro l’Inghil-terra a Kiev.

27La prima delledue semifinali

1A luglio lafinale degliEuropei 2012.

4I gol dell’It a l i area l i z z at ifinora, unocon la Spagna(Di Natale),uno con laCroazia (Pirlo)e due con l’Ir-landa (Cassanoe Balotelli).

G I OV I N CO È TUTTO DELLA JUVE, 11 MLN AL PARMAn Sebastian Giovinco torna ad essere tutto della Juventus. I bianconerihanno riscattato dal Parma l’altra metà per 11 milioni di euro (proposti ibaby Beltrame e Chisbah). L’attaccante, cresciuto alla Juve, lascia i ducalidopo due grandi stagioni: 23 gol e la Nazionale. Andrea D'Amico, agente diGiovinco, esclude che il suo assistito verrà utilizzato come pedina di scam-bio: «Sebastian piace sia a Conte che a Marotta, rientra nei loro piani. Dopodue anni di continuità ha dimostrato il suo valore». La Juventus ha riscat-tato anche Giaccherini dal Cesena, verserà in due anni al club romagnolo4,25 milioni di euro. I bianconeri hanno anche acquistato la metà di Verrat-ti dal Pescara per 3 milioni ma il giocatore rimarrà con gli abruzzesi un altroanno al termine del quale la Juve verserà altri 5 milioni. Rinnovata con ilGenoa la comproprietà di Ciro Immobile, nell’ultima stagione a Pescara.

gruppo. La cosa straordinaria è cheognuno sta dando il 100%».

B A LOT E L L IComplimenti anche per Mario Balo-telli: «È entrato come volevo io. Èimportante lo spirito di squadra.Tutti i giocatori stanno dando ilmassimo. Anche Mario, sì. Mario èentrato in campo ed ha fatto quelloche gli abbiamo chiesto. Gli manca ilsorriso? Non può prepararlo. Uncorpo estraneo alla squadra, perchésta un po’ sulle sue? Lui è così. Mafondamentalmente è un ragazzod’oro. Deve fare un salto di qualitàper diventare un campione, e deveimparare ad accettare la critica o lapanchina, o che la squadra gli chie-da qualcosa di più. Il giorno in cui sirenderà conto che nessuno gli vuolemale, ma che siamo qui per aiutarlo,diventerà un campione. Si è capitocon chi ce l’aveva dopo il gol? Maanche nel gesto di Bonucci di tap-pargli la bocca si vede lo spirito disquadra. Un gesto protettivo. Se vo-leva dedicare a me lo sfogo? Non loso, glielo chiederò. Ma io ero conten-to per lui, ho avuto coraggio a farloentrare. Potevo far giocare elementipiù facili da inserire a partita in cor-so, ma ho confidato nel suo orgoglio,

nella sua voglia di dimostrare a tuttiqualcosa. I suoi 20’ sono stati i mi-gliori delle sue tre partite. Non si di-verte, Mario, che non esulta quandosegna? Ne abbiamo parlato, non rie-sce ad esternare la gioia. Ma non de-ve essere una cosa studiata». Parlan-do del modulo spiega che la squadrasta ritrovando sicurezza anche conla difesa a quattro: «Abbiamo ritro-vato meccanismi e movimenti. Con-tro la Russia avevo capito che lasquadra si era abituata a giocare atre e i centrocampisti non facevanole giuste coperture». L'avversaria delprossimo turno? «Francia, Inghilter-ra e Ucraina sono tre squadre diver-se, ma tutte con un impianto di gio-co collaudato. La Francia gioca conun 4-3-3 con attaccanti molto mo-derni. L'Inghilterra sta trovando unimportante equilibrio e non mollamai. L'Ucraina è una squadra chegioca molto a calcio e che riesce aripartire bene. Comunque l'Italia nelmomento in cui recupererà la condi-zione potrà giocarsela con tutte».Diamanti sarà importante: «È sem-pre uno dei migliori in allenamento.Era penalizzato dal modulo 3-5-2,ha voglia di mettermi in difficoltà».E su Chiellini. « I primi riscontri nonsono buoni, però aspettiamo».

IL CITTÌ «Senza grinta, cuore edeterminazione non si va danessuna parte. Mario ce l’ave -va con me? Glielo chiederò»

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MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012 17

lenko. Rooney fatica ad entrare inpartita e al 25’ l’attaccante inglese sidivora l’uno a zero. Gli inglesi si di-fendono anche con otto giocatori ese non si distraggono non corronorischi. L’arbitro Kassai non assegnarecupero. Blokhin non è soddisfat-to quando rientra negli spogliatoi,al termine del primo tempo Franciae Inghilterra sono ai quarti.

SECONDO TEMPOPimpanti gli inglesi all’inizio dellaripresa. Al 3’ Gerrard crossa, Pyatovliscia e Rooney da un passo, con laporta spalancata, porta in vantag-gio l’Inghilterra. Cambia la partitadi Donestk, e cambia il match diKiev, perché la Francia deve segnarese non vuole perdere il primo posto.Il gol di Ibrahimovic rende più faci-le la vita agli inglesi. Milevskiymanca l’uno a uno. Devic, servito inprofondità, supera Hart, Terry conuna mezza rovesciata salva, ma lapalla è entrata. Un altro gol fanta-sma. Entra anche Shevchenko, noncambia nulla. L’Inghilterra è aiquarti, i gol di Ibrahimovic e Lars-son regalano il primo posto a Hod-gs o n .

gli azzurri

CHIELLINI: «GIÀ AL LAVORO»STIRATO, AVVENTURA FINITA?Giorgio Chiellini salterà la sfida deiquarti di finale a causa di uno stira-mento al bicipite femorale dellagamba sinistra: «Sono già al lavoroper recuperare il prima possibiledall'infortunio». Il medico azzurroCastellacci assicura: «Faremo di tut-to per riaverlo al più presto». Mal’Europeo potrebbe essere finito.

BUFFON: «BATTERSI È PIÙ BELLOCHE VINCERE, ORA C’È IL VUOTO»Gigi Buffon malinconico dopo il suc-cesso sull'Irlanda: «Il giorno dopo èparticolare, nell'anima provi orgo-glio e gioia, l'adrenalina va sceman-do e provi un senso di vuoto, quelsentimento che ti fa chiedere: ora chesuccede? Possibile che quella rabbiae furore agonistico siano già assopi-ti? Battersi è più bello che vincere».

QUARTI DI FINALE DOMANI REP CECA–P O RTO G A L LOn GRUPPO A: C l a ss i f i ca : Rep Ceca 5; Grecia, Russia 4; Polonia 2. Ai quarti difinale Rep Ceca e Grecia (scontri diretti, 1-0 contro la Russia).n GRUPPO B: C l a ss i f i ca : Germania 9; Portogallo 6; Danimarca 3; Olanda 0.Ai quarti di finale Germania e Portogallo.n GRUPPO C: C l a ss i f i ca : Spagna 7; ITALIA 5; Croazia 4; Irlanda 0. Ai quartidi finale Spagna e ITALIA.n GRUPPO D: Ieri: Svez i a –Francia 2-0, Inghilterra–Ucraina 1-0. C l a ss i f i ca :Inghilterra 7; Francia 4; Ucraina 3; Svezia 3. Ai quarti Inghilterra e Francia.n Quarti di finale: 1) Rep. Ceca–Portogallo (domani, 20.45). 2) Germa-nia–Grecia (il 22, 20.45). 3) Spagna–Francia (il 23, 20.45). 4) Inghilterra–I TA -LIA (il 24, 20.45).n Semifinali: Vinc 1-Vinc 3 (il 27, 20.45). Vinc 2-Vinc 4 (il 28, 20.45).

Così ai quartiPer gli azzurric’è l’I n g h i lte r raUcraina fuorin Ecco chi sarà la prossima avver-saria dell’Italia. Mentre Shevchen-ko lascia il campo arrabbiato per lasconfitta della sua Ucraina (gara vi-sta per lo più dalla panchina dall’exMilan), l’Inghilterra festeggia il pas-saggio ai quarti di finale di questoEuropeo 2012 e si prepara ad af-frontare l’Italia di Prandelli. A deci-dere l’avversaria azzurra un gol diWayne Rooney al rientro dopo lasqualifica. Per Roy Hodgson è unaserata trionfale. Perché la Svezia habattuto la Francia e gli inglesi han-no vinto il gruppo D. E così dome-nica sera a Kiev l’Italia sfiderà l’I n-g h i l te r ra .

LA GARAAlmeno dall’inizio non c’è la sfidatra Rooney e Shevchenko. L’att ac -cante del Manchester United è perla prima volta titolare ad Euro 2012,Sheva ha un problema al ginocchioe parte dalla panchina. Blokhinmanda lascia fuori Nazarenko e Vo-ronin e punta su Milevskiy, Devic eGarmash. I padroni di casa, in com-pleto blu, iniziano molto bene. Unaconclusione di Garmish finisce dipoco al lato, Terry salva su Yarmo-

n «L'arbitro ci ha eliminato». È questo il coro della stampa croa-ta, che individua nel tedesco Wolfgang Stark il responsabile prin-cipale per l'eliminazione dopo l’1-0 contro la Spagna per un gol infuorigioco e un rigore non dato. Anche il ct Slaven Bilic è criticoverso il direttore di gara: «Ho avuto la stessa impressione checontro l'Italia. Quando giochi contro i campioni del mondo pensiche non abbiano bisogno di aiuti arbitrali, e invece...». Per il quo-tidiano Vecernji List “la Croazia torna a casa a testa alta”, mentreil Jutarnji List, “la Croazia è stata eliminata da Navas (autore delgol decisivo, ndr) e dall'arbitro Stark”. Il difensore Corluka nonva per il sottile: «Siamo stati derubati, l'arbitro è un cieco».

LA CROAZIA INFURIATA «ELIMINATI DALL’A R B I T RO »BILIC: «SPAGNA AIUTATA». CORLUKA: STARK CIECO

n Giovanni Trapattoni, ct dell'Ir-landa, torna a casa con zero vitto-rie, ma ha già un obiettivo: «Pensoalle qualificazioni per i Mondiali inBrasile. Ho voglia di ricominciareperché, quando non vinco, dormomale e penso alla rivincita». Il Trapsi è comunque detto «orgoglioso diquello che abbiamo fatto». Sull'Ita-lia: «Questa è una squadra alla qua-le nessun traguardo è precluso».

I R L A N DA IL TRAP: «PENSO AI MONDIALI IN BRASILEORGOGLIOSO DELL’IRLANDA, L’ITALIA PUÒ VINCERE»

Sorpresa a Kiev. La Francia siarrende 2-0 alla Svezia maottiene il pass ai quarti come2ª del gruppo D grazie allavittoria del'Inghilterra con-

tro i padroni di casa dell’Ucraina. Ora iBleus se la vedranno con la Spagna.

LA PARTITALa Svezia già eliminata ma vuole ono-rare questi Europei contro una Fran-cia in corsa per i quarti di finale. Nelprimo tempo le parti s’invertono. Lasquadra di Blanc è lenta e individuali-sta con Ribery (para Isaksson) e Ben-zema (tiro fuori). I gialloblù di Ha-mren creano tante occasioni da gol.Toivonen, al 3' e al 10', approfitta de-gli errori di Mexes e, nella secondaoccasione, colpisce il palo. Nel primominuto di recupero gran palla di Kal-lstrom per Toivonen, ma è in fuori-gioco. A inizio ripresa per la Svezia c’èWilhelmsson per Bajrami. Gli scandi-navi passano meritatamente in van-taggio al 9’, con uno stupendo colpobalistico di Ibra: traversone di Lars-son, Zlatan si coordina benissimo ebatte Lloris con una semirovesciata didestro. Lloris evita il tracollo con duesalvataggi su Wilhelmsson e Mel-lberg. La Francia si vede con Ribery eM'Vila, salvano Mellberg e Isaksson.Al 45' partita chiusa con il raddoppiodi Larsson, dopo la traversa colpita daHolmen. La Svezia ai saluti, questaFrancia potrà poco con la Spagna.

LA SVEZIA VINCE 2-0

La Francia sconfittae pesca la SpagnaIbra, gran congedo

n «Francia o Inghilterra? I Galletti hannopiù fantasia, ma gli inglesi hanno preso fidu-cia». Fabio Capello dice la sua sulla possibileavversaria dell'Italia ai quarti di finale, pri-ma che venissero giocate le ultime due garedella fase a girone. Con un po' di malinconiaDon Fabio commenta il lavoro di Roy Hod-gson: «Ho parlato con lui prima dell'Euro-peo, l'Inghilterra è una squadra che sta fa-cendo quello che doveva fare, con giocatoriche tra l'altro avevo scelto io personalmente.Sono contento».

C A P E L LO «GLI INGLESI HANNO PRESO FIDUCIA»

Z L ATA NI B R A H I M OV I CL’att acca ntedel Milan hasegnato ungran gol al 9’della ripresacon una semi-rovesciata didestro quasi allimite dell’a reacon la pallaall’a n go l i n o

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S P O RT

C A LC I O S CO M M E S S E CONTE: SONO SERENOACCUSA PESANTE, CREDO NELLA GIUSTIZIA

JUVE LA LEGA APPROVA IL NUOVO LOGO”TRENTA SUL CAMPO”, NIENTE 3 STELLE

AT L E T I C A EUROPEI, OTTEY FORSE IN PISTALA 52ENNE NELLA PRE-LISTA DELLA 4X100

n «L'accusa è pesante, ma io resto sereno. La serenitàmi viene dal sapere quello che ho fatto». Così AntonioConte relativamente all’accusa in calcioscommesse.«Stanno indagando dei magistrati che sanno fare moltobene il loro lavoro e che sicuramente sapranno valutareal meglio la situazione. Sono convinto che la verità verràpresto a galla. Intanto, in attesa della conclusione delleindagini, dal 12 luglio andrò in ritiro con la Juventus».

n La Juventus ha ufficialmente cambiato il pro-prio logo per la prossima stagione e sulle magliebianconere apparirà la scritta “30 sul campo”.L'ufficio legale della Lega di serie A ha infatti datoparere favorevole. «Non ci sono controindicazio-ni» ha detto il presidente Beretta. Ci sarà la scrittasotto lo stemma ufficiale ma non le tre stelle. Chile vorrà se le farà applicare a parte negli store.

n Merlene Ottey, 52 anni, è nel pre-elenco della staffet-ta 4x100 che prenderà parte agli Europei di atletica adHelsinki (27 giugno-1 luglio). Lo ha annunciato la Fede-razione slovena, per la quale la velocista di origine gia-maicana gareggia da 10 anni. L'allenatore della velocità,Srdjan Djordjevic, e il responsabile della specialità, Mar-tin Steiner, sceglieranno poi le 4 atlete che andranno inpista tra Ottey, Strajnar, Veit, Zumer, Sitar e Kovacic.

N u o to Guttuso azzurro agli Europei

GIUSEPPE GUTTUSO In Nazionale

CO N VO C ATO Lo sprinter dellaPromogest sarà con la Nazionaleai campionati continentali Junio-res dal 4 all’8 luglio con la Annis

n Giuseppe Guttuso continua lascalata. Lo sprinter della Promogestnuoto, classe 1994, è stato convocatocon la nazionale giovanile di nuotoper partecipare ai prossimi Campio-nati Europei Juniores che si dispute-ranno ad Anversa (Belgio) dal 4 all'8luglio. La convocazione in azzurro èla conferma del grande momento delnuotatore della società quartese inquesta seconda parte della stagione

agonistica. L’atleta allenato da NicolaPau è reduce dal 49° Trofeo 7 Colli diRoma dove ha nuotato i 50 Stile Libe-ro in 23''43, nuovo Record Juniores eCadetti, e sfiorando il suo stesso limi-te (sempre Juniores e Cadetti) nei 100stile libero (51''38) fermando il crono-metro in 51''53. Grandi tempi che loporteranno ad avere un posto nellastaffetta nella 4x100 Juniores degliEuropei di Anversa. Giuseppe Guttu-so non sarà però il solo atleta sardo apartecipare alla ressegna continen-tale ma farà compagnia a FrancescaAnnis dell'Atlantide Elmas, reginaisolana della velocità capace di otte-nere il pass europeo nei 200 delfino enella staffetta 4x100 stile libero.

F. S .

ECC E L L E N Z A A N CO R ACON 4 GIOVANI DAL 1’

n Nel prossimo campionato di Eccel-lenza saranno sempre quattro i fuori-quota che devono essere schierati ob-bligatoriamente. Lo hanno deciso ierii presidenti dei club che si sono riunitinella sede della Figc. I giovani in cam-po dal primo minuto saranno un '92,un '93, un '94 e un '95 mentre l'annoscorso erano un '92, due '93 e un '94,ciò vuol dire che il classe '92 è ritenutoancora fuoriquota. Favorevoli alla re-gola Olbia (se non verrà ripescata) Fer-tilia, Sanluri e Latte Dolce dotate di unbel settore giovanile, contrarie le tresquadre del Sarrabus, Muravera, Ca-stiadas e P. Corallo. Oggi ci sarà la riu-nione con le società di Promozione,verrà proposto di portare da tre aquattro il numero dei fuoriquota.

M E RC ATO Il difensore del Siena sostituirà il partente Canini. «Andràa Genova», conferma Cellino. Il presidente annuncia gli altri acquisti:«Ho dato la mia parola a Palermo e Samp». Per Ekdal manca l’i ntesa

di Fabio Salis

n Nella settimana calda delle com-proprietà che riguardano Ekdal (con laJuve) e Lazzari (con la Fiorentina) il Ca-gliari si porta avanti col lavoro sulfronte acquisti e prestiti con diritto diriscatto sfruttando la presenza a Mila-no del presidente Massimo Cellino perla riunione in Lega Calcio.

C’È ROSSETTINI, VIA CANINIIn attesa di definire la cessione di Mi-chele Canini, il Cagliari trova il suosostituto naturale: si tratta di LucaRossettini, classe '85, difensore inforza al Siena. Ieri l’accelerata defini-tiva per anticipare Torino, Genoa e ilPalermo dell’ex tecnico Sannino, oggipotrebbe arrivare l’ufficilizzazioneda parte del club rossoblù. Cellino ri-vela la prossima destinazione del bre-

sciano Canini: «Vuole avvicinarsi acasa, andra a giocare a Genova». PiùGenoa che Samp. Il Cagliari pesca unprotagonista assoluto della salvezzadei toscani. Rossettini si è messo defi-nitivamente alle spalle i brutti ricordidella rottura del legamento crociatodel dicembre 2008 e, dopo il rientrorecord in 4 mesi e mezzo, i successiviproblemi al tendine rotuleo: fu ripuli-to inutilmente dal professor Marianie poi curato definitivamente dal pro-fessor Martens. Saltò quasi tutto ilcampionato 2009-10, quello della re-trocessione del Siena, dopo aver gio-cato le prime due partite, contro il Mi-lan e, ironia della sorte, col Cagliari.Due anni fa, sotto la guida di Conte inserie B, ha ritrovato il posto da titola-re (33 gare) e, nell’ultima stagione conSannino in panchina, si è confermatoad alti livelli giocando 31 partite e se-

gnando anche il primo gol in serie A il26 febbraio 2012 nel 4-1 al Palermo.

PINILLA-DESSENA RISCATTATIIeri mattina Daniele Dessena ha fir-mato il nuovo contratto che il Caglia-ri depositerà nei prossimi giorni do-po che aver provveduto al riscattodalla Samp. Il 25enne centrocampistaera giunto in rossoblù ad inizio gen-naio in prestito. E sempre nei salonidell'Hotel Hilton di Milano c’è statol'incontro tra l'agente dell'attaccanteMauricio Pinilla, Francesco Calian-dro, e il club rossoblù. «Dovremmoquasi esserci - dice Caliandro - man-cano alcune questioni tecniche». Ilpresidente Cellino conferma la dop-pia operazione: «Nessun problemaper Dessena e Pinilla, ho dato la miaparola a Samp e Palermo per riscat-tarli». Ancora in ballo la comproprie-tà di Ekdal. «Ne continuo a parlarecon Marotta, vedremo se riuscirò atrovare l’accordo sul prezzo», chiudeCellino. Stessa intesa che vuole tro-vare la Fiorentina per rilevare l’a l t rametà del cartellino di Lazzari.

Cag l i a r i Preso RossettiniPinilla-Dessena riscattati

TRIESTINAIl club è fallito,quelle promessevane di Cellinon «Aiutare la Triestina è un impe-gno morale. Il sostegno attraversol’esperienza che può venire da unclub di A e anche interventi econo-mici potrebbero essere il modo giu-sto: ringrazio la città di Trieste perl’ospitalità, una dimostrazioned’affetto senza precedenti». Questele parole del preisidente del Caglia-ri Massimo Cellino il 7 aprile, quan-do si apprestava a far giocare il suoCagliari contro l’Inter nello stadio“Nereo Rocco” di Trieste e ringra-ziava l’affetto della città che l’ave vaospitato. Ma nel frattempo quelclub fallito a gennaio non ha vistoaiuti economici da parte di nessu-no, piuttosto conti sempre più inrosso. E così da ieri il club è ufficial-mente sparito. Ad affermarlo il cu-ratore della società Giovanni Tu-razza e il giudice Giovanni Sanso-ne, che per l' ennesima volta nonhanno ricevuto offerta alcuna perfar sopravvivere il club. Anchequando il presidente Cellino avevapromesso di aiutare il club, le spe-ranze della Triestina erano solo po-che briciole. «Mi fa male vedere laTriestina in serie C1 - aveva detto ilpresidente del Cagliari Cellino- Evoglio fare qualcosa per aiutarla eringraziare la città. Circa un mesefa i miei legali mi hanno prospetta-to la situazione dell’Unione chestava fallendo. Ho dato ordine - achiusura della nostra esperienza alRocco - di comperare la Triestina».Quasi non ci credeva nessuno. «Eroconvinto che fosse possibile. È sta-to il presidente della Lega Pro Ma-calli a farmi presente che al mo-mento un’operazione simile non èancora consentita. Io posso acqui-stare società dilettantistiche manon di Lega Pro. Qualcuno mi hasuggerito di andare avanti comun-que ma mi piace agire alla luce delsole, non mi nascondo dietro unprestanome. Tanto in un ambientecome quello del calcio verrei sma-scherato subito...Inoltre anche ge-stire un club di C1 o C2 richiedeimpegno». Nulla di fatto. Se il Ca-gliari giocherà le prime gare a Trie-ste, forse, la Triestina sarà solo unfantasma. Retrocessa in SecondaDivisione, proprio come il Piacen-za, e come il Piacenza ora ora nonc’è più.

C AG L I A R I Il neo-rossoblù Luca Rossettini da quattro anni col Siena e Daniele Dessena riscattato dalla Sampdoria

M U R AV E R A PER PADERIIL MISTER SARÀ CORSINI

n Il Muravera avvia la ricostruzione.Dopo le dimissioni del presidente An-tonello Carta e il no di Renato Caccia-bue, già ex numero uno gialloblù, lasocietà potrebbe andare nelle mani diAlberto Paderi, imprenditore e già vi-ce presidente del club sarrabese e di-rettore sportivo una decina di anni fa,che si è detto disponibile. L’ex diretto-re sportivo del San Vito e Villaputzucostruirà la squadra con giocatori mu-raveresi come Concas, Maccioni, Ca-bras, Fontana, Di Fiore, Mulas, Secchie Porcu più 3 o 4 giocatori di esperien-za. Già individuato l’allenatore, nonsarà Oliveira che ha sostituito Seniga-gliesi nelle ultime giornate di campio-nato. Dovrebbe essere Vittorio Corsi-ni che Paderi ebbe a San Vito.

n Simone Pianigiani lascia laMontepaschi Siena dopo sei scu-detti. Il tecnico resta allenatore del-la Nazionale. «Oggi è il mio ultimogiorno da allenatore della Mens Sa-na e questa è la comunicazione uffi-ciale di una cosa che si era capita giàl'altra sera dopo lo scudetto – hadetto Pianigiani –. Avevamo parlatodi questa scelta già da qualche me-se, c'è stato anche poco bisogno diparlare come spesso è capitato conMinucci. Ci abbiamo messo cinqueminuti per confermarcelo. Ma sonostati comunque giorni difficili». Imotivi. «Sapendo che questo ciclosarebbe finito e c'era da iniziarneun altro – ha spiegato la sua decisio-ne Pianigiani – in un'analisi pro-

BASKET PIANIGIANI LASCIA LA MONTEPASCHIIL FENERBAHCE PROBABILE DESTINAZIONE

fonda su me stesso ho creduto che lacosa migliore per tutti sarebbe stataripartire con una persona con lamente più sgombra: con tante re-sponsabilità, due-tre volte non dicoche non ho provato la gioia di vince-re ma di certo ero sollevato da nonaver perso. E questo mi ha fatto pen-sare». Sul futuro: «È presto per en-trare nello specifico, club impor-tanti si sono fatti vivi, ma dobbiamoapprofondire i dettagli di una visio-ne comune. Mi piacerebbe lavorarein un posto passionale, dove c'èqualcosa dietro che senti pulsare: tidà responsabilità, stimoli. Il Fener-bahce? È un grande club europeo,con 20 milioni di tifosi: una realtàdiversa, ma di grande passione».

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DAL VIVO Capossela porta a Cagliari “Rebetiko Gymnastas”,come il suo ultimo album. Un omaggio alla cultura ellenica che ifan potranno sentire l’8 agosto all’Arena Lungomare Sant’Elia.

Esercizi musicali, richia-mi ad un territorio chevive una crisi economi-ca ma soprattutto cultu-rale. Vinicio Caposselaporta a Cagliari “Re b e t i-

ko Gymnastas – Esercizi allo sco-p e r to”. Gli appassionati potrannoascoltare dal vivo l’ultima fatica delnoto cantautore mercoledì 8 agostoall’Arena Lungomare Sant’Elia.Dalle 21 dal palco partirà un imma-ginario ponte tra Sardegna e Grecia,sostenuto dal ritmo di un albumscritto interamente in chiave rebe-tika. La musica del popolo greco, davivere con la stessa passione di untango argentino, un blues america-no o un fado portoghese. Melodieche accompagnano testi passionali,a volte tristi, a volte ironici o scher-zosi. Il disco, uscito solo pochi gior-ni fa, è stato registrato nei famosistudi Sierra di Atene, dove i PinkFloyd avevano inciso “The Dark Si-de of the Moon”. Tredici tracce peru n’ora di musica. Quattro inediti,seguiti da alcuni brani del reperto-rio del polistrumentista di origineirpina, reinterpretati per l’o cca s i o-ne. Capossela ha voluto portare intour gli stessi musicisti che lo han-no accompagnato in sala di regi-strazione. Troveremo lui alla voce,alle chitarre e al pianoforte. Ales-sandro Stefana si occuperà della

steel guitar e del bouzouki. A Vin-cenzo Vasi l’accompagnamento vo-cale, il theremin e il campionatore.E poi Glauco Zuppiroli al contrab-basso, Manolis Pappos al bouzouki,Ntinos Haziiordanou all’acco r-deon, Vassilis Massalas alla bagla-mas e Socratis Ganiaris alle percus-sioni. Un’orchestra popolare sulpalco, che crea un’atmosfera avvol-gente. Un grande concerto, un’o d i s-sea con ritorno in porto, a cui par-tecipare lasciandosi coinvolgere daicaldi ritmi provenienti dal marEgeo. «Il rebetiko è la musica natada una catastrofe, da una grandecrisi e da una colossale migrazio-ne», sottolinea Capossela. «Ha den-tro di sé il cromosoma della ribel-lione e della rivolta individuale».Musica che viene dal basso, daascoltare con spirito di condivisio-ne.

MUSICA COME UN VIAGGIOCanzoni legate ai viaggi, a chi resta,a chi parte. Per chi non è partito, perchi ha lasciato la propria terra o èstato costretto a rimanere. Ferite ecicatrici, addii a tutto quello cheavremmo potuto essere o avere, atutti i luoghi che avremmo potutovisitare. Per resistere a questo dolo-re è necessario esercizio, integrità eapplicazione. “Rebetiko Gymna-st a s ” è uscito il 12 giugno, in un mo-

TO U R N É ENon solo spreadVinicio il grecosalda il “d e b i to ”

i n fo

LA LINEUPSUL PALCOVinicio allavoce, allechitarre e alp i a n ofo r te .A l essa n d roStefana allasteel guitar edel bouzouki. AVincenzo Vasivoce, iltheremin e ilca m p i o n ato re .E poi GlaucoZuppiroli alco nt ra b ba ss o,ManolisPappos alb o u zo u k i ,Nt i n o sH a z i i o rd a n o uall’acco rd e o n ,Va ss i l i sMassalas allabaglamas eS o c rat i sGaniaris allep e rc u ss i o n i

mento molto difficile per il popologreco e per l’Europa intera. «Neimomenti di difficoltà è bene ab-bracciarsi», sostiene il cantautore,«una corda intrecciata a più fili hamaggiore resistenza». Durante ilconcerto tutti possono ballare dasoli o in compagnia, al centro di ungrande abbraccio che sconfigge lasolitudine. Con inediti e vecchiecanzoni, ripassate con esercizi alloscoperto. Cambiano i ritmi ma ilsenso non cambia. Un viaggio lun-go quasi vent’anni. Canzoni cheprovengono da “Camera a Sud”,“Canzoni a Manovella” e “Il ballo diSan Vito”, reti da gettare in mareprima di tornare a casa, sulla terra-ferma. Lontani da spread e reces-sione, l’accento è posto soprattuttosulla crisi culturale e sul consisten-te debito che tutti abbiamo conl’antica cultura ellenica. Caposselasceglie musica di denuncia per isuoi nuovi pezzi, per questo imma-ginario seguito di “Marinai, profetie balene” del 2011. Al navigare se-gue ora l’attracco in porto, nuovopunto di partenza del percorso in-dividuale. Indiscussi protagonistisono gli strumenti di origine greca,come il bouzouki e la baglamas, in-caricati di smuovere gli animi e icorpi del pubblico.

DOVE SUONA IL REBETIKO«Durante il mio periodo in Greciaho chiesto ai miei collaboratori diportarmi nei posti in cui veniva suo-nato il rebetiko», ha raccontato ilcantautore presentando il disco,«mi ha colpito il senso di comunio-ne che sprigiona questa musica, cheè anche molto attuale in questo pe-riodo di crisi non solo economicama anche culturale». Capossela hapercepito le potenzialità di questamelodia. Il coro, il senso di comuni-tà, il movimento che inizia ad ani-mare la taverna ed i suoi avventoriubriachi. Subito conquistato dal rit-mo, è arrivata una forte spinta ariarrangiare alcuni dei suoi brani.Nuova veste e nuova lingua, ma conlo stesso impatto emotivo degli ori-ginali. Nostalgia, euforia e anchemorte all’interno di un mare, il Me-diterraneo, popolato di creature mi-tiche e inondato da ritmi prove-nienti da lontano. I biglietti per ilconcerto di mercoledì 8 agosto sonodisponibili al Box Office di viale Re-gina Margherita, al Call Center divia Sulis o su mailticket.it.

Jacopo Basanisi

IL DISCO Uscito solo pochi giorni fa, è stato registrato neifamosi studi Sierra di Atene, dove i Pink Floyd avevanoinciso “The Dark Side of the Moon”. Tredici tracce, 4 inediti

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C U LT U R A

IL FESTIVALRosso di passionesotto le stellela notte del tangoLA RASSEGNA Torna a Cagliari dal 11 al 15 luglio 2012 il “Ro ss oTango Art Festival”, un appuntamento giunto alla sua quintaedizione, con un calendario ricchissimo di spettacoli e eventi

DA TUTTOIL MONDOAd approfittaredel sole e dellespiagge dellaSardegna cisaranno ospitiche vengonodal Nord e dalSud Italia,dall’E u ro pa ,ma anche daPaesi moltol o nt a n i :Quatar, StatiUniti, HongKong. Maestritra i piùconosciuti eammirati alm o n d o,te r ra n n olezioni eseminari.

Se avesse un colore, sa-

rebbe rosso fuoco. Balloincandescente e appas-sionato per eccellenza,il tango argentino è unvortice che travolge,

passi che si inseguono a disegnareall’unisono linee immaginarie dipathos e sentimento, tra malinco-nia e riscatto, nel tempo sospeso diun abbraccio sotto le stelle. Torna aCagliari dal 11 al 15 luglio 2012 ilRosso Tango Art Festival, un ap-puntamento ormai alla sua quintaedizione, che si consolida nell’of -ferta turistica dell’estate cagliarita-na, animando la città tra i quartieridi Castello e Marina, con un calen-dario ricco di momenti di studio edi svago, per ballerini ma anchesemplici spettatori e appassionati.Palco d’eccezione sarà la terrazzadel Bastione Saint Remy, salotto

buono della città fin dai primi delNovecento, che farà da cornice conla sua vista panoramica sul mare.Molti i turisti che già hanno preno-tato, scegliendo di soggiornare incittà per tutta la durata del festival,e unire così l’amore per il ballo allavacanza in un posto incantevole.Ad approfittare del sole e dellespiagge della Sardegna ci sarannoospiti che vengono dal Nord e dalSud Italia, dall’Europa, ma ancheda Paesi molto lontani: Quatar, Sta-ti Uniti, Hong Kong. Maestri tra ipiù conosciuti e ammirati al mon-do, terranno lezioni e seminari dialto livello, mentre nelle pause so-no previste gite in barca, classi diyoga e danza classica. Novità diq u est ’anno, il concorso “The RisingSt a rs ”, destinato alle stelle nascen-ti, ovvero alle coppie di balleriniemergenti, che mette in palio 1500

euro come primo premio. È previ-sta inoltre una serata con l’es i b i z i o-ni delle coppie partecipanti, in pro-gramma domenica 15 luglio alle ore21, pensata per allietare anche chinon balla il tango, ma ama assisterea uno spettacolo a tema. Cinque lenotti in uno scenario mozzafiato,con squarci panoramici sul Golfodegli Angeli e su Cagliari città sulmare, animate dalle milonghe, leserate danzanti con musica dal vi-vo o selezioni musicali d’autore, DjJohn Rownan e Masala, che prose-guiranno sulle note struggenti deltango argentino sotto un cielo dimezza estate nel cuore del Medi-te r ra n e o.

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N U R AG H I«Fortezze? Macché, luoghi sacri»

i n fo

S I G N I F I C ATOA S T RO N O M I COLa teoria delnu rag h efortezza fuconfutata daM. Pittau nel1977 «Nessunnuraghe è statomai unafortezza». INuragici sifo ss e rorifugiati perd i fe n d e rs iavrebbero agitocome i topi sir i f u g i a ss e rod e nt rot ra p p o l e

Cosa sono i nuraghi? Untesto recentissimo (L’I-sola Sacra ed. Conda-ghes) del giovane ar-cheologo ozierese Augu-sto Mulas, ripropone con

forza la domanda. Diversi studiosihanno fornito nel tempo diverse ri-sposte: edifici abitativi (G. Spano1867), rifugi (G. Centurione 1888), -tombe (A. La Marmora), templi (V.Angius ). Ma a partire dagli studi di A.Taramelli, ripresi dal compianto Gio-vanni Lilliu, l’interpretazione domi-nante dell’archeologia sarda è dive-nuto quello del “nuraghe fortezza”.Secondo Taramelli, infatti, «i nura-ghi, considerati in se stessi e nella lo-ro postura, parlano chiaramente del-lo scopo di difesa, di conquista e dipossesso della terra sarda». Per ilcompianto Lilliu il nuraghe fu «an-che e soprattutto uno strumento po-tente e temibile di guerra, in cui i sar-di esprimono le più sottili arti dellaloro intelligenza e del loro animo bel-licoso. Ogni genere di contesa per iprotosardi fu guerra». Di più, in par-ticolare per i nuraghi «architettoni-camente più elaborati e di aspettocomplesso per aggregazione di torri,la funzione di vita e di difesa si negasoltanto da fantasiosi outsider». Inuraghi polilobati costituirebbero«opere di arte militare molto evoluta,grandiosi e complessi edifici fortifi-cati – veri e propri castelli nelle guer-re tribali tra cantone e cantone». Talivalutazioni, in parte riviste dagli al-lievi di Lilliu, ma mai a tutt’oggi supe-rate, sono divenute quasi un dogmanell’accademia sarda. Può conside-rarsi ancora attuale l’e q u i va l e n z a“nuraghe fortezza” di Taramelli-Lil-liu? Sicuramente no. Dopo gli studidel linguista M. Pittau e dopo gli studiventennali di M. P. Zedda, l’a rc h e o l o -gia sarda si trova in una “crisi del pa-rad i g m a” che l’architetto F. Lanersintetizza seccamente con la formula«nuraghe-fortezza-madre di ognis c i o cc h ez z a » .

LA FORTEZZALa teoria del nuraghe fortezza teo-rizzata dal Lilliu fu infatti confutataper primo da M. Pittau nel 1977«Nessun nuraghe è stato mai unafortezza». E ciò per la prima, sempli-ce ma sostanziale ragione che i Nu-ragici che avessero pensato di rifu-giarsi dentro i nuraghi per difendersie condurvi una guerra, avrebberoagito come i topi che per salvarsi sirifugiassero entro trappole! «I Nura-gici che trovavano rifugio dentro inuraghi erano guerrieri combattenticontro il nemico oppure erano guer-rieri prigionieri del nemico?», perfi-no i bambini della V elementare tro-verebbero la risposta esatta. Ma ilcolpo di grazia all’i nte r p re t a z i o n e“m i l i t a re ” dei nuraghi ritengo siastato assestato dall’autodidatta M.Zedda, l’outsider che per che perprimo ha applicato in modo siste-matico la chiave interpretativa ar-cheoastronomica allo studio dellaciviltà nuragica, rilevando ed analiz-zando criticamente l’o r i e nt a m e ntoastronomico di centinaia di monu-menti sull’intero territorio sardo.Compie infatti quest’anno 20 anni lasua attività di ricerca, compendiatain decine di pubblicazioni scientifi-che internazionali e nell’ultimo li-bro “Archeologia del paesaggio nu-rag i co”, vero e proprio testo “e re t i -co ” dell’archeologia isolana. Gli stu-di di Zedda riconosciuti, e citati intutto il mondo, primo fra tutti dal

Presidente della Prehistoric SocietyInglese C. Ruggles, e sono stati ini-zialmente ridicolizzati, per essereoggi bellamente ignorati dagli ar-cheologi sardi, in un silenzio che, colpassare degli anni, diventa semprepiù assordante. Zedda, in una criticaaspra, e radicale ma nel contempoonesta e fecondissima, demoliscedefinitivamente la teoria del “nu ra -ghe fortezza”, ed ascrive i nuraghesicuramente alla sfera del sacro. Co-sa aspettano gli archeologi a pro-nunciarsi sugli esiti della ventennaleattività di Mauro Zedda? Sull’ine-quivocabile significato astronomicodei nuraghi, oggetto di svariate pub-blicazioni scientifiche internazio-nali? Insomma, il dibattito sulla fun-zione ed il significato dei nuraghinecessita al più presto di essere ria-perto. Per usare sempre le parole diM. Zedda, lo stato dell’arte dello stu-dio dei nuraghi può sintetizzarsi co-me segue: «Se gli archeologi non fos-sero ottenebrati dal proprio dogma,si renderebbero conto che sui nura-ghi esistono due sole certezze: 1) so-no costruzioni in pietra a secco; 2)sono astronomicamente orientati.

Paolo Littarru

L’OPINIONEDOMINANTEA partire daglistudi diTa ra m e l l i ,ripresi daLilliu,l’i nte r p re t a z i o n edominante èd i ve nut aquello del“nu rag h efo r tez z a”. PerTaramelli, «inu rag h ipa r l a n oc h i a ra m e ntedello scopo didifesa, diconquista e dipossesso dellaterra sarda».Per i Lilliu fu« s o p ratt uttouno strumentopotente etemibile dig u e r ra » .

JA Z Z

Stefano Bollani prende il Blue TrainIN ONDA Prosegue Su UnicaRadio il viaggio a puntate conle star della musica italiana (enon solo) stasera alle 22

Torna “Blue Train”, la trasmis-sione curata e condotta da Si-mone Cavagnino su UnicaRadio, ospita questa settima-

na il pianista Stefano Bollani, cheviaggerà sulla traccia di due capola-vori della letteratura e del cinemadel novecento: “Uno, nessuno e cen-to m i l a” di Luigi Pirandello, e “Checosa sono le nuvole”, l’episodio fir-mato da Pierpaolo Pasolini nel film“Capriccio all’i t a l i a n a”. Stefano Bol-lani presenterà il suo ultimo lavorodiscografico, “Sounds of the 30’s”,realizzato insieme alla Gewandhau-

sorchester di Lipsia diretta da Ric-cardo Chailly. La puntata vedrà inol-tre la consueta collaborazione di Ri-ta Leone, impegnata nella lettura diun passo del libro di Stefano Bollani“La sindrome di Brontolo”, e del mu-sicologo Mario Evangelista che ana-lizzerà un brano tratto da “Stone inthe water”, il primo album registratodal pianista per la Ecm (nel 2009).Come sempre, l’appuntamento è suUnica Radio, la Web Radio degli stu-denti dell'Università di Cagliari(www.unicaradio.it), stasera alle 22,in replica domani mattina alle 10, e

in podcast disponibile poco dopo lamessa in onda all’i n d i r i z zowww.unicaradio.it/podcasts. Stefa-no Bollani nasce a Milano il 5 dicem-bre 1972. All’età di sei anni cominciaa studiare pianoforte. Esordisce pro-fessionalmente a quindici anni. Do-

po il diploma di conservatorio con-seguito a Firenze nel 1993 e una bre-ve esperienza come turnista nelmondo della musica pop (con Raf,Irene Grandi e Jovanotti, fra gli altri)si afferma nel jazz, collaborando congrandissimi musicisti (Richard Gal-liano, Phil Woods, Lee Konitz, Miro-slav Vitous, Han Bennink, Aldo Ro-mano, Michel Portal, Gato Barbieri,Pat Metheny, Chick Corea, BobbyMcFerrin, Franco D' Andrea, MartialSolal, Uri Caine, John Abercrombie,Kenny Wheeler, Greg Osby...) sui pal-chi piú prestigiosi del mondo (daUmbria Jazz al festival di Montreal,dalla Town Hall di New York alla Fe-nice di Venezia, fino alla Scala di Mi-lano).

A RC H EO LO G I A Il paradigmaaccademico messo in dubbiodalla teoria dello studiosoZedda: si trattava di osservatori

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MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012 23

VISIONI

CAGLIARICINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Riposo

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 I colori della passione

Ore 21.30

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲hoVia Trentino, 15 - Tel. 070201691Sala 1 Riposo

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Rassegna Cinematografica

Ore 18.30

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 Paura 3D

Ore 18.15-22.40Sala 2 Benvenuto a bordo

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 3 Il dittatore

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 4 A morte!

Ore 22.30Sala 4 Adorabili amiche

Ore 20.30Sala 4 Rock of Ages

Ore 18.00-20.20-22.40Sala 5 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.30-22.30

Sala 5 The Blues BrothersOre 19.50-22.30

Sala 6 La bella e la bestia 3DOre 18.30-20.30

Sala 7 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.00Sala 7 Viaggio in paradiso

Ore 20.30Sala 8 Killer Elite

Ore 20.00-22.30Sala 9 Men in Black 3

Ore 18.15-20.30-22.40

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 7 Days in Havana

Ore 19.15-21.30Sala 2 La guerra e’ dichiarata

Ore 21.30Sala 2 Sister

Ore 19.15

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala Kub. W.E. - Edward e Wallis

Ore 19.15-21.30Sala Truf. Marilyn

Ore 19.15-21.30

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.30-19.40

Sala 1 W.E. - Edward e WallisOre 21.50

Sala 2 Men in Black 3Ore 17.30-20.00-22.30

Sala 3 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 17.50-20.00-22.10Sala 4 Benvenuto a bordo

Ore 17.30-19.50-22.10Sala 5 Rock of Ages

Ore 19.10-22.00Sala 6 Killer Elite

Ore 22.10

Sala 6 La bella e la bestia 3DOre 17.35-19.50

Sala 7 Il dittatoreOre 18.00-20.10-22.20

Sala 8 Paura 3DOre 17.35-20.05-22.35

Sala 9 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 17.45-19.55Sala 9 Men in Black 3 3D

Ore 22.05Sala 10 Le paludi della morte -

Texas Killing FieldsOre 17.30-19.55-22.25

Sala 11 La mia vita e’ uno zooOre 19.05

Sala 11 Viaggio in paradisoOre 21.55

Sala 12 Dark ShadowsOre 22.15

Sala 12 Project X - Una festa chespacca

Ore 17.45-19.55Sala 13 21 Jump Street

Ore 19.05-21.45

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 17.30-20.20-22.30

Sala 2 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 17.40Sala 2 The Blues Brothers

Ore 21.00Sala 3 Benvenuto a bordo

Ore 17.50-20.10-22.20Sala 4 Il dittatore

Ore 17.50-20.20-22.30Sala 5 Paura 3D

Ore 22.30Sala 5 Project X - Una festa che

spaccaOre 17.50-20.10

Sala 6 La bella e la bestia 3DOre 17.40-20.10-22.30

Sala 7 Rock of AgesOre 17.00-20.00-22.40

Sala 8 Diaz - Non pulire questo sangue

Ore 17.20-20.00-22.40SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800- Tel. 0702281700Sala 1 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.30-20.30-22.30

Sala 2 21 Jump StreetOre 17.30-19.50-22.10

Sala 3 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.30Sala 3 Men in Black 3

Ore 20.05-22.20Sala 4 Rock of Ages

Ore 17.15-19.45-22.20Sala 5 Killer Elite

Ore 22.20Sala 5 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 17.30-19.35

Sala 6 Paura 3DOre 17.50-20.05-22.20

Sala 7 Il dittatoreOre 18.50-20.45-22.40

Sala 8 Benvenuto a bordoOre 18.30-20.35-22.40

Sala 9 Dark ShadowsOre 17.30

Sala 9 Killer EliteOre 20.00

Sala 9 Viaggio in paradisoOre 22.30

Sala 10 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 11 La bella e la bestia 3D

Ore 18.30-20.35Sala 11 Marilyn

Ore 22.30Sala 12 Men in Black 3 3D

Ore 19.15-21.30SASSARI

MODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 18.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Il dittatore

Ore 18.30-21.00

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Saggio di danza

Ore 20.30ALGHERO

MIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 Riposo

TORRALBACARLO FELICE ❆▲hoVia Carlo Felice - Tel. 079847354Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 17.15-19.00-20.45-22.30IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 Riposo

SANT’ANNA ARRESIMODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Main - La casa della felicita’

Ore 19.00LUNAMATRONA

TRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Riposo

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 American Pie - Ancora

insiemeOre 21.00

Sala 1 La bella e la bestia 3DOre 19.00

NUOROMULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Il pescatore di sogni

Ore 18.00-20.30-22.40Sala 2 Rock of Ages

Ore 18.00-20.30-22.50Sala 3 Il dittatore

Ore 18.15-20.50-22.45Sala 4 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.00-20.30-22.30

Sala 5 Project X - Una festa chespacca

Ore 18.20-20.50-22.50

ALCINEMA le trame

CHERNOBYL DIARIES -LA MUTAZIONEGenere HorrorAnno 2012 Durata 90 minutiRegia Brad ParkerCon J. McCartney, J. SadowskiTrama Un gruppo di giovani decidedi fare un’escursione nel luogo che,nel lontano 1986, ha vissuto effettidisastrosi a causa dell’esplosione del-la centrale nucleare di Chernobyl.L’improvvisa voglia di turismo es-tremo, che li porta fin laggiù, in quelluogo rimasto uguale a se stesso madisabitato (o così doveva essere...), liabbandonerà presto. Andarsene,però, non sarà così semplice...

ROCK OF AGESGenere MusicalAnno 2012 Durata 123 minutiRegia Adam ShankmanCon Julianne Hough, Diego BonetaTrama Riadattamento del musicalRock of Ages; un revival di razza delrock anni ’80, che fa da cornice e, an-che qualcosa in più, alla storia di unaragazza, venuta dal Kansas per sfon-dare nel mondo dello spettacolo mu-sicale, che incontra e s’innamora diun giovane musicista, con altrettantavoglia di successo...

BENVENUTO A BORDOGenere CommediaAnno 2011 Durata 90 minutiRegia Eric LavaineCon Franck Dubosc, Luisa RanieriTrama La direttrice delle risorseumane di una compagnia di crociera,Isabelle, diviene l’amante del capo epoi viene scaricata. Per vendicarsi, as-sume un animatore, Remy, privo diqualsiasi referenza e per nulla adattoal ruolo che deve ricoprire. A bordo,Remy, da un lato, viene ripreso con-tinuamente perché gode, pagato, deldolce far niente, dall'altro, si rivelacome il peggior incubo dell’ammin-istratore delegato e del direttore dellacrociera...

IL DITTATOREGenere CommediaAnno 2012 Durata 83 minutiRegia Larry CharlesCon Sacha Baron Cohen, A. FarisTrama In un paese del Nord Africa,il dittatore dalla lunga barba parte-cipa ai "suoi" film, vince le "sue"olimpiadi, ama tutte le donne, con-danna chi vuole a morte, negando aisuoi sudditi i più elementari diritti.Viene, però, costretto dalle NazioniUnite ad abbandonare le sue vesti dadittatore. Così parte per l’America efa di tutto per salvare il suo paese dauna democrazia incombente. Ma unacongiura di palazzo, cambia il corsodegli eventi...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

Sala 6 La bella e la bestia 3DOre 18.20-20.40-22.30

TORTOLI’GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 18.30-21.15Sala 2 Il dittatore

Ore 21.30OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 La bella e la bestia

Ore 22.00Sala 1 La bella e la bestia 3D

Ore 17.30-20.00Sala 2 Il dittatore

Ore 17.00-19.30-22.00TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 Riposo

LA MADDALENAPRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURACINEMA TAPHROS ❆hoCentro Taphros - Tel. 0789754684Sala 1 Riposo

ORISTANOMULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 Il dittatore

Ore 18.10-20.20-22.30Sala 2 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.00

Sala 2 Project X - Una festa chespacca

Ore 20.00-22.30Sala 3 La bella e la bestia 3D

Ore 18.00-20.00-22.00Sala 4 Rock of Ages

Ore 18.00-20.15-22.30GHILARZA

JOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 Il dittatore

Ore 20.20-22.30Sala 2 Paura 3D

Ore 20.20-22.35Sala 3 Killer Elite

Ore 20.15-22.35Sala 4 La bella e la bestia 3D

Ore 20.15Sala 4 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 22.30

Sala 5 Project X - Una festa chespacca

Ore 20.20-22.30Sala 6 Rock of Ages

Ore 20.15-22.35

ILMETEO

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