SARDEGNA Cagliari - Villasimius-Costa Rei - Oristano IT ...

CAGLIARI

Cagliari, il capoluogo della regione, é una delle più antiche città d’Europa. I primi insediamenti “urbani“ risalgono a 3.000 anni fa. Popolo fondatore della città é quello dei Fenici, che intorno al 1.000 a.C. si stabilirono con le loro tribù nella laguna di Santa Gilla, tra il mare e l’attuale aeroporto di Cagliari-Elmas. “Karalis“, l’antico nome della città, risalente all’epoca della sua fondazione, si sviluppava in quella che ora è la trafficata zona che va da viale Trieste a Via Roma. Nel 239

a.C. i Fenici si arresero alla forza dei romani che fecero di Cagliari e della Sardegna una colonia dell’Impero. Durante la dominazione romana il centro città si sviluppò anche nella direzione di Viale Regina Elena e, in particolare, verso il quartiere della Marina, situato di fronte al Porto in Via Roma; il sottosuolo del centro storico è ricchissimo di testimonianze delle varie dominazioni, ad esempio le cisterne per l’acqua costruite dai Pisani. In seguito alla decadenza dell’impero nel 455 d.C. la Sardegna subì l’invasione da parte di popoli Vandali, che la fecero da padroni per circa 80 anni. Fino all’800 d.C. la città subì costanti attacchi da parte di pirati Saraceni. Con Giustiniano I la Sardegna tornò in mani romane ed insieme alla Corsica e le Baleari entrò a far parte della diocesi d’Africa, possedimento dell’impero Bizantino nel Mediterraneo. A causa delle lunghe distanze tra l’isola, oltre che alle difficili condizioni di viaggio per raggiungere la Sardegna con conseguente difficoltà di amministrazione del territorio da parte del potere centrale, si optò per una semi-indipendenza dell’isola, che venne quindi suddivisa in 4 amministrazioni, i cosiddetti “Giudicati”, con a capo appunto un giudice o una giudicessa. L’isola risultava essere troppo debole rispetto agli attacchi di flotte nemiche, e non era in grado di difendersi autonomamente dalle incursioni arabe, tanto che nel 1014 la minaccia da parte della loro era talmente imponente che i Giudici furono costretti a chiedere l’aiuto delle repubbliche marinare di Genova e Pisa. Scampato il pericolo arabo, i “salvatori” si insediarono a loro volta nell’isola, i Pisani a Cagliari (le torri di Castello sono infatti una testimonianza imponente della loro dominazione) e i Genovesi nel nord dell’isola (a Castelsardo ancora oggi svetta sul promontorio il castello dei Doria). In questo periodo la Sardegna attraversò una fase di florida sul piano commerciale. I simboli della città di Cagliari sono, dal punto di vista naturalistico, la “Sella del Diavolo”, che si affaccia sul Golfo degli Angeli: la leggenda narra che Lucifero, cacciato dal paradiso, cadde sulla terra, proprio sul promontorio di Cagliari, lasciando sulla collina il segno della sua caduta, per l’appunto, a forma di sella da cavallo. Per quanto riguarda l’architettura della città, il quartiere di Castello testimonia i fasti del passato: venne eretto dai Pisani a difesa della città. Il Palazzo Viceregio è ancor oggi è sede della curia.

Siti archeologici a Cagliari

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CAGLIARI Nel 1323 gli Aragonesi partirono alla conquista dell’isola proprio dalla città di Cagliari. Furono loro ad introdurre nell’isola un sistema feudale in cui gli autoctoni dovettero sottostare alle leggi del padrone. Nel 1708 la Spagna perse la Guerra contro gli Asburgo e proprio la Sardegna divenne in seguito un possedimento Austriaco. Nel 1717 la Spagna cercò di riconquistare l’isola, ma senza riuscirvi. Nel 1718 i Savoia divennero i nuovi governanti dell’isola, assicurandosi tutti i privilegi fino al 1836. Fino a questo anno, che segna la fine del regime feudale instaurato dagli spagnoli, l’isola fu vessata fortemente dai problemi di tipo economico e sociale che questo tipo di organizzazione comportava. Con l’unità d’Italia avvenuta nel 1861, grazie anche al contributo di Giuseppe Garibaldi, che elesse l’isola di Caprera a dimora negli ultimi anni della sua vita, la Sardegna entrò di diritto a far parte della nazione appena formatasi. Tracce delle dominazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli sono ancora evidenti su tutto il territorio; a partire dei Fenici, passando per Romani e Bizantini, fino ad arrivare all’architettura Romanica dei Pisani, Gotica dei Catalani e Barocca dell’epoca Piemontese. Mentre alcune zone dell’isola sono caratterizzate da un unico stile, ad esempio Alghero, che oltre all’eredità architettonica catalana conserva ancora oggi nella parlata la lingua del conquistatore, visitando Cagliari ci si accorge di come vi sia un armoniosa mescolanza di generi, che la rendono unica.

Via Roma Porto Chiesa di San Saturnino Municipio

Golfo di Cagliari

Bastione di San Remy Cattedrale


COSTA DEL SOLE – VILLASIMIUS

Informazioni generali Villasimius dista circa 50 km da Cagliari, capoluogo della regione. Per raggiungerla occorre percorrere la strada provinciale 17. La strada costeggia il Parco dei Sette Fratelli, che si estende fino al territorio di Castiadas; la cima più alta è appunto il monte sette fratelli che raggiunge i 1.023 metri L’area geografica in cui si situa Villasimius è il Sarrabus, abitualmente popolata da genti dedite alla pastorizia e all’agricoltura. Le colture più praticate sono quella degli agrumi, delle pesche e mandorle, oltre che quella della vite. Il territorio del comune di Villasimius si estende su una superficie 58 km quadrati comprende la porzione di costa che va da Porto Sa Ruxi fino Punta Molentis. All’interno dell’area spicca Capo Carbonara, che da il nome all’omonimo parco, il quale segna assieme alla sella del diavolo i confini del Golfo di Cagliari.

Vedute della spiaggia dei Notteri


COSTA SUD – VILLASIMIUS

Le acque sarde sono sicuramente tra le più pulite del Mediterraneo e da anni sono ai primi posti nelle classifiche nazionali stilate da Goletta Verde, la barca di Legambiente che monitorizza il patrimonio costiero nazionale e ne valuta lo stato di salute. Proprio grazie alla pulizia delle sue acque, il mare sardo risulta essere particolarmente pescoso, nonché ricco di molluschi e crostacei.

A bordo delle loro imbarcazioni, i pescatori della zona organizzano escursioni per i turisti, alla scoperta delle calette più riservate, non facilmente raggiungibili a piedi, e servono le specialità della cucina, derivanti dalla loro attività. Non perdete l’occasione di gustare le prelibatezze del pescato locale.

L’area costiera di Villasimius è stata dichiarata nel 1998 Area Marina protetta dal Ministero dell’ambiente, per salvaguardare molte specie che vivono in queste acque e altre che le attraversano in alcuni periodi dell’anno alla ricerca di cibo, o che vi sostano per riprodursi. Uno spettacolo unico quando si ha la fortuna di assistervi è il passaggio dei cetacei. Nel periodo primaverile infatti, quando vi sono ancora troppi turisti, delfini, balenottere e capidoglio si avvicinano alle coste. La pesca sportiva è vietata all’interno dell’Area Marina protetta, ma si può tuttavia godere di uno spettacolo affascinante immergendosi accompagnati da professionisti dei tanti centri specializzati.

La fauna marina non è l’unica attrazione naturale della zona; infatti l’area è anche ambiente protetto per gli uccelli e non è raro incontrare i fenicotteri nello stagno dei Notteri oltre a cormorani, svassi e gallinelle che trovato abbondanza di cibo nelle acque. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]


Spiagge Percorrendo la strada costiera per Villasimius, la provinciale 17, si possono scorgere bellissime spiagge e graziose calette. Le località abitate più note sono Torre delle Stelle, Solanas, e Geremeas, ma vi sono alcuni siti che conservano ancora oggi tutta la loro naturalezza senza contaminazioni come la spiaggia di ciottoli di Mari Pintau e Cala Regina circondata da folta vegetazione di macchia mediterranea. A Villasimius si trovano le spiagge di Porto sa Ruxi con l’omonimo villaggio turistico. Proseguendo per il paese si incontra la spiaggia di Campus, a seguire Campulongu e la Spiaggia del Riso, a ridosso del porto. Dall’altro lato del porto si trova la Spiaggia dei Notteri, che prende il nome dallo stagno adiacente e si divide in Porto Giungo, sul lato destro e Timi Ama sulla sinistra dove si trova appunto l’Hotel Sofitel Thalassa Timi Ama. Alla fine del paese si trova la spiaggia forse più estesa della zona, la spiaggia di Simius. Proseguendo sulla litoranea s’incontrano Cala Pira. Altra attrazione del parco sono le bellissime isole di Serpentara e dei Cavoli. Il porticciolo turistico offre 750 posti barca. Nuovi servizi di attracco con boe sono stati istallati nel 2007 nello spazio antistante la spiaggia del giunco e campus. Oggi Villasimius è una delle località più frequentate del sud Sardegna, con circa 6.500 posti letto in strutture alberghiere tra le quali CharmingSardinia ha selezionato bellissimi 4 e 5 stelle.

www.charmingsardinia.com consiglia i seguenti hotels:

Pullman Timi Ama – Villasimius http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel_benessere/timi_ama.html

Cala Caterina – Villasimius http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-villasimius/cala-caterina.html

Stella Maris – Villasimius http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-villasimius/stella_maris.html

Cruccuris Resort – Villasimius http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-villasimius/resort_cruccuris.html Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

COSTA SUD – VILLASIMIUS Feste e tradizioni Sull’isola sono numerose le festività folcloristiche, caratterizzate da aspetti rituali molto suggestivi, in cui pastori e pescatori si ritrovano per mantenere vive le tradizioni. Inoltre, proprio in queste occasioni, i numerosi turisti che affollano l’isola, specialmente in estate, possono godere di piacevoli momenti di aggregazione e integrazione nella realtà dell’isola, anche grazie alla nota ospitalità dei sardi, e assaggiare buone pietanze tradizionali e vini locali. Senza dubbio la festività estiva per eccellenza in questa zona è la festa di Nostra Signora dei Naufraghi, la cui statua si trova all’Isola dei Cavoli alla profondità di 10 m, e viene celebrata fin dal 1979 nel mese di Luglio. Ha inizio con una messa solenne e prosegue con una processione che parte dalla chiesa per portare la statua della Vergine fino al porto, dove si svolge una festa di canti, balli e degustazioni; è proprio da qui che giorno successivo la processione prosegue in mare, a bordo di barconi addobbati per l’occasione, verso l’isola dei Cavoli. Qui che il prete si immerge ed officia un’altra messa davanti alla statua della santa. Il resto della giornata è scandita da altre manifestazioni, sia al porto sia in paese.

Altrettanto caratteristica è la Festa di Santa Maria, che si svolge il 7 e l’8 Settembre. La statua della Santa parte dalla chiesa centrale del paese e viene portata alla cappella a lei dedicata. La celebrazione fonda le sue radici nella tradizione paesana, gli agricoltori invocavano in questa occasione l’aiuto di Maria per avere piogge abbondanti e prosperi raccolti.

Shopping Lo shopping a Villasimius si può praticare lungo la via del mare e la via Umberto, che la sera diventa area pedonale. Lungo la passeggiata si incontra l’ufficio postale, alcuni supermarket, parecchi negozi di abbigliamento e prodotti tipici. Il sabato mattina fino alle 14 si svolge il mercato dove vi si possono acquistare frutta e ortaggi oltre ad abbigliamento e accessori. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]


GASTRONOMIA

Ristoranti e pizzerie a Villasimius

� Arrivando a Villasimius sulla strada provinciale, sulla spiaggia di Campus si trova la Trattoria il Miraggio in una posizione eccezionale sul mare si possono gustare prelibati piatti di pesce

� Sulla stessa strada si trova il ristorante Santa Maria, anch’esso propone menù di pesce.

� Alla fine della strada principale di Vilasimius in direzione della spiaggia di Simius si trova l’hotel Simius Playa e il suo ristorante à la carte raccomandato dalla Guida Michelin, propone specialità sarde, italiane e internazionali

SANTA MARIA Strada Provinciale 17 a 3 km dal paese

IL MORO specialità di mare, Strada Provinciale 17 in località I Mandorli

TRE LUNE specialità di pesce, alla fine di Via del Mare al bivio per il porto

LA LANTERNA specialità di pesce via Roma

ANCORA presso Hotel dell’Ancora specialità di pesce e cucina sarda in Via del Mare

IL RAGNO BLU ristorante-pizzeria presso l’Hotel Cala Caterina in Località Santo Stefano

Ristorante-Discoteca

EL PEYOTE Ristorante messicano e discoteca in Località su Pranu

Bars e locali notturni

BAR GARIBALDI Via Garibaldi 1

LAGOON CLUB Via del Mare in direzione spiaggia Simius

El PEYOTE Discoteca Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

COSTA REI – CASTIADAS Dintorni di Villasimius A 70 km da Cagliari e 20 km da Villasimius si trova la località turistica di Costa Rei, all’interno del Comune di Castiadas e a 10 km dalla costa. Si può raggiungere da Cagliari percorrendo la strada provinciale 17, oppure a strada statale 125, nota come l’orientale sarda; da Villasimius si può percorrere una strada litoranea che offre la vista su un paesaggio suggestivo. Circondato da alture e boschi incantevoli, Costa Rei occupa la punta sud-orientale dell’isola ed è caratterizzata da chilometri di spiagge bianche, che si alternano a calette rocciose dall’acqua cristallina. Luoghi che meritano una visita sono sicuramente Cala Sinzias, Monte Nai e Capo Ferrato. Spiagge Sulla strada costiera tra Villasimius e Costa Rei si incontrano spiagge di rara bellezza e come Le Piscine, Cala Pira e giungendo a Costa Rei Cala Sinzias, Cala Marina, Monte Turno, Sant Elmo, Santa Giusta. Costa Rei deve la sua notorietà al bellissimo mare che attrae durante la stagione estiva migliaia di visitatori, infatti da Giugno a Settembre è molto difficile trovare una sistemazione per le vacanze se non prenotando con ampio anticipo.

La primavera e l’autunno sono i periodi migliori dell’anno per visitare Costa Rei, il paesaggio è completamente fiorito, l’acqua è incredibilmente pulita e le spiagge sono ancora praticamente deserte. I 2 km di spiaggia di Cala Sinzias sono ricoperti di macchia mediterranea in fiore. Nei campi dell’entroterra si stendono ettari ed ettari di agrumeti. Passeggiando verso Capo Ferrato si incontrano delle lagune dove vivono molte specie di uccelli, vale la pena alzarsi presto la mattina per avvistarli quando l’atmosfera è calma e non vengono disturbati dai rumori dei turisti. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

COSTA REI – CASTIADAS

La zona è caratterizzata da un paesaggio collinare disseminate di rocce granitiche. La macchia mediterranea si compone di ginepri secolari e piante di corbezzolo, di cisto e il mirto oltre a piante aromatiche quali il timo e il rosmarino. In primavera inoltre fiorisce l’alloro e arricchisce la vegetazione di bellissimi fiori bianchi e rosa. L’oleandro poi è la pianta da fiore spontanea più diffusa sul territorio. I centri abitati più importanti sono, per l’appunto, Castiadas, Muravera, San Vito e Villaputzu. Benché abitata già da lungo tempo, Castiadas assunse i connotati di paese solo nel 1875, quando divenne sede di una colonia di detenzione che rese necessaria la crescita di strutture parallele. Le carceri vennero chiuse nel 1956 ed oggi, dopo la ristrutturazione, ospitano un centro culturale sede mostre e sagre.

Feste e tradizioni Tra le numerose feste che si svolgono in questa zona vanno ricordate: "San Giovanni Battista" il 25 giugno è la festa del Santo patrono di Castiadas. Si svolge nel quartiere d’Olia, dura un giorno intero in cui si susseguono canti, balli in costume tipico sardo, degustazioni e si conclude a notte inoltrata con i fuochi d’artificio. "Festa dell'Assunta Vergine" il 15 agosto si svolge a San Pietro. I festeggiamenti prevedono una lunga messa lungo la via del mare accompagnata da carri trainati da buoi e da cavalli abbelliti per l’occasione. La processione prosegue poi a mare a bordo di battelli lungo le spiagge di Cala Sinzias, Cala Marina, Monte Turno. Alla fine di Agosto poi si svolge ad Olia Speciosa la festa del vino dove i tanti visitatori possono degustare oltre al vino una vasta scelta di prodotti tipici. Ogni anno viene allestita la mostra dell’artigianato e dell’agroalimentare a Villa del Direttore, le carceri sopra menzionate, qui oltre a poter acquistare prodotti locali come tappeti, ceramiche ed oro, spesso negli stand vengono riprodotti i laboratori artigiani e si può quindi assistere a dimostrazioni della lavorazione dei singoli prodotti. Lo shopping a Costa Rei si svolge essenzialmente nella via principale dove si trovano alcuni negozi e il supermarket. Il giovedì e il sabato mattina viene allestito il mercatino. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

COSTA REI – CASTIADAS GASTRONOMIA

Ristoranti e Pizzerie a Costa Rei

- L'Escargot via Marco Polo

- Club Miraggio specialità di mare

- One Way Piazza Italia

- Il Vascello Costa Rei

- Ristorante Spaghetteria CHAPLIN MARE Via delle Ginestre

- Soro Fabrizio Piazza Sardegna

- Su Nuraxi da Luciano Loc. Piscina Rei

- Rosticceria Rei Marina Via dei Tamerici GELATERIE

- Pink Lady Bar-Ristorante-Pizzeria-Gelateria "da Gerardo" Piazzetta Rei Marina

- Ristorante Bar Tropical Pizzeria, Gelateria

- Pittau Giuliana Piazza Italia

- Il Regno del Gelato Piazza Italia

- Bar Gelateria Via Colombo Locali Notturni MAKLAS Disco-Bar-Club a Cala Sinzias Loc. San Pietro


AREA DI ORISTANO Oristano, ha attualmente una popolazione di ca. 31.000. Nel Medioevo era la capitale del giudicato di Arborea, nella costa occidentale della Sardegna. Durante il periodo di governo di Mariano IV e successivamente di sua figlia Eleonora d’Arborea (1340-1404), il giudicato di Arborea godette di una notevole crescita e sviluppo economico. Eleonora d’Arborea è una delle figure femminili più importanti nella storia della Sardegna e d’Italia, in quanto ultima regnante indigena della Sarda nonché eroina del popolo sardo. Eleonora contribuì ad emanare la cosiddetta “Carta de Logu”, il Codice delle leggi dello Stato del Giudicato d'Arborea, che entrò in vigore nel 1395, e che rimase in Sardegna il fondamento legislativo fino alla costituzione dello stato italiano. Eleonora promulgò inoltre delle leggi a tutela dei volatili, e la sua importanza per l’ornitologia e la tutela dei volatili venne consacrata attribuendo il suo nome ad un falco, detto appunto il falco Elenora. Nel periodo Giudicale, sotto il regno di Mariano II, Oristano era raccolta e custodita all'interno di una imponente cinta muraria, la cui altezza può essere valutata dai 5 ai 6 metri. Nel XX secolo quasi tutte le mura di Oristano vennero demolite, lasciando come unica traccia la torre di Mariano II; all’internoi del tracciato originale si trova ancora la torre di San Cristoforo, la cattedrale di Santa Maria e la chiesa San Francesco. Oristano ospita trova uno dei musei più importante della regione di Arborea con una ricca collezione di reperti archeologici di varie epoche (nuragicho-neolitica, punica e romana) prevalentemente prelevati da scavi archeologici di Tharros e Sinis. Oristano è inoltre sede della più grande cattedrale gotica della Sardegna, “Santa Maria Assunta”, che fu costruita nel 1228. “Torre Grande” è la spiaggia principale di Oristano, con una lunghezza di ca. 8,5 km, dominati dall’imponente torre aragonese, da cui il nome della spiaggia. Torre Grande è una località amata e molto frequentata, in quanto sulla bella passeggiata lungomare si trovano vari ristoranti e bar. Riola Sardo è un centro agricolo della regione del Campidano di Oristano, che sorge su una modestissima elevazione a sud delle rive del Rio Mare Foghe, importante tributario dello stagno di Cabras. Un tempo l’attività di pesca nel vicino Stagno di Mare Foghe era intensa, fin quando lo stagno non venne bonificato, per assumere l’attuale forma di ampio fiume dalle acque quasi immobili, come si nota dal ponte subito a nord dell'abitato. La tradizione della pesca continua però sia qui che nel non lontano stagno di Cabras. Attualmente l'economia si basa sulla coltivazione di frumento, riso, vite (famoso vino vernaccia), ortaggi e frutta. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

AREA DI ORISTANO La città di Tharros si trova nella propaggine a sud della penisola del Sinis, che termina con il promontorio di Capo San Marco. Le ricerche archeologiche condotte nell'area di Tharros hanno provato che la città fu fondata dai Fenici nell'VIII secolo a.C. come tophet, ovvero un'area sacra all'aperto tipica di diverse installazioni fenice del Mediterraneo occidentale, e costruita sui resti di un precedente villaggio nuragico posto in cima ad una collina chiamata Su Muru Mannu.

Gli scavi in queste zone hanno permesso di stabilire che dall' VIII secolo a.C. fino all'abbandono – (avvenuto nel X secolo d.C.) – il sito fu sempre abitato: prima dai Fenici, poi dai Punici ed infine dai Romani. L'area è attualmente un museo all'aria aperta e gli scavi procedono e consentono di portare alla luce sempre un sempre crescente numero di reperti, che forniscono importanti indizi sul passato di questa città. Ciò che è possibile vedere risale soprattutto al periodo della dominazione romana o della prima cristianità. Tra le strutture più interessanti ci sono il tophet, le terme, le fondamenta del tempio e una parte dell'area con case e botteghe artigiane. Spiagge da Is Arutas fino a S’Archittu Is Arutas e Mari Ermi sono due tra le spiagge più amate nella costa occidentale, per via della loro particolarità. La spiagge presentano una sabbia composta da granellini di quarzo con sfumature di colori tra il verde, il rosa e il bianco. Il mare su cui si affacciano è cristallino, trasparente, e assume sfumature di colore che vanno dal verde intenso all'azzurro, con un fondale piuttosto profondo, fin dalla riva. Verso nord si trovano invece altre spiagge con sabbia chiara. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

AREA DI ORISTANO

Putzu Idu Il percorso per raggiungere la spiaggia di Putzu Idu consente di godere della vista panoramica sullo stagno di Sale Porcus. Lo stagno di Sale Porcus rappresenta una delle aree di sosta più importanti per gli uccelli migratori nell'intera isola, oltre ad essere luogo di pastura e di riproduzione per numerose altre specie. Si ricordano, tra gli altri, il fenicottero che sverna in Sardegna da ottobre a marzo-aprile e il pollo sultano, localizzato nel Mediterraneo solo in Sardegna, Spagna e Marocco, dopo la sua scomparsa nel 1938 dalla Sicilia. La spiaggia di Putzu Idu si trova nella parte più a nord della penisola di Sinis e si caratterizza per la sabbia sottile e candida, con un fondale basso che regala contrasti di colore di indescrivibile bellezza. Gli appassionati di golf possono praticare la loro attività sportiva sul campo da Golf 18 buche di Is Arenas. Il campo si sviluppa in una pineta di circa 750 ettari, sul mare, al centro della costa, con una spiaggia di oltre 4 km e una larghezza media di 50 metri – clicchi QUI

In direzione nord si trova S’Archittu (nel comune di Cuglieri), un paese noto per il suo arco naturale, (in sardo S’Archittu), generato dall’azione erosiva dell’acqua di mare sulla costa rocciosa. La spiaggia di S'Archittu prende quindi il nome da quello che è il più grande "ponte naturale" della Sardegna. La spiaggia è di piccole dimensioni e presenta una riva di sabbia bianca fine con un mare di un verde-azzurro profondo. Un vero spettacolo da non perdere, non solo per la bellezza naturale, ma anche perché in questa baia era situato il Coracodes Limen, il porto della vicina citta' sardo-punica, poi paleocristiana, di Corpus. Il Nuraghe Losa, situato nelle campagne del comune di Abbasanta, è uno dei più importanti e meglio conservati nuraghes. È situato a 304 m. sul livello del mare, su un altopiano di roccia basaltica, non molto lontano dal centro abitato e ben visibile percorrendo la Superstrada 131 Cagliari-Sassari. Nelle vicinanze sono presenti anche i resti di una tomba dei giganti e tutti scavi archeologici sono conservati al museo nazionale di Cagliari. Santu Lussurgiu è un comune della provincia di Oristano che sorge sul versante orientale del Montiferru, regione storica sarda ma più propriamente un antico e ormai inattivo complesso vulcanico di cui rimangono ancora tracce. Nei pressi del centro abitato si nota infatti un cono vulcanico avventizio spento da circa 1,5 milioni di anni. Santu Lussurgiu è un incantevole centro di allevamento di pecore, cavalli e mucche. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

AREA DI ORISTANO www.charmingsardinia.com consiglia i seguenti hotels:

Lucrezia – Riola Sarda http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-oristano/lucrezia.html Is Arenas – Narbolia http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-oristano/hotel-is-arenas.html

Is Benas Country Lodge – Putzu Idu http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-oristano/is_benas_country_lodge.html

Antica Dimora del Gruccione – Santu Lussurgiu http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-oristano/antica-dimora-del-gruccione.html

Mandra Edera – Abbasanta http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel_oristano/mandra_edera.html

Le Dune Piscinas – Arbus http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-arbus/hotel-le-dune.html

Tarthesh – Guspini http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel-cagliari/hotel-tarthesh.html

Diecizero – Barumini http://www.charmingsardinia.com/sardegna/hotel_barumini/diecizero.html

RISTORANTI Il Caminetto in Cabras – ricca scelta di antipasti deliziosi Centrale Marongiu – sul lungomare di S’Archittu con vista mare – aperto durante i mesi estivi Da Giovanni in Torre Grande – specialità di mare Su Soi – si trova fra Cabras e Nurachi – specialità di mare L’Oliveto in Cabras – specialità di mare e pizzeria Antica Trattoria del Teatro in Oristano – cucina tipica sarda Il Bue Rosso in Seneghe – ambiente informale – pietanze a base di carne Sas Benas in Santu Lussurgiu – ristorante situato all’interno di una casa storica al centro di Santu Lussurgiu – pietanze tipiche sarde. Antica Dimora in Santu Lussurgiu – cucina Sarda Il Covo di Nord Ovest in San Vero Milis – ideale per vegetariani Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

INFORMAZIONI GENERALI Autonoleggio CharmingSardinia.com può aiutarvi a noleggiare un auto, prego seguire questo

link http://res.rent.it/sites/EN/Default.aspx?l=EN&siteid=13-80B6E139 Bus I bus pubblici sono più frequenti nel periodo estivo (giugno – settembre) Golf Tanka Golf Club in Villasimius – campo a 18 buche prego clicca QUI Golf Club Is Arenas a Narbolia – campo a 18 buche – prego clicca QUI Market Nei tipici mercatini si possono acquistare frutta, verdure e altri articoli alimentari

oltre ad abbigliamento e artigianato locale. Orari di esercizio ca. dalle 8 alle 13: Sabato Villasimius – spiazzo antistante la caserma dei Carabinieri Giovedì e Sabato Costa Rei Domenica Cagliari – mercato di Sant’Elia – pesce, frutta e verdura Lunedì a Sabato Cagliari – “Mercato civico di San Benedetto“ per alimentari Mercoledì Quartu S. Elena Shopping Orari generali dei negozi: Mattina dalle 9 alle 13 // Pomeriggio dalle 17 alle 20 Generalmente durante l’estate in località turistica i negozi osservano orario

continuato all’ora di pranzo e chiusura a mezzanotte. Sport E’ possibile effettuare escursioni a cavallo lungo, centri sub per praticare

immersioni, fare surf e altre attività sportive – per maggiori informazioni rivolgersi al team CharmingSardinia.com

Strade Si consiglia guida prudente poiché spesso la rete viaria in Sardegna eccellente e

durante i mesi estivi non é raro incontrare cantieri stradali con lavori in corso.

Spesso é possibile assistere all’attraversamento di greggi di pecore e capre, oltre che di animali selvatici.

Voli CharmingSardinia.com può aiutarvi a prenotare un volo, prego seguire questo link http://www.charmingsardinia.com/sardegna/voli_sardegna.html

prodotti dell’artigianato locale


SPECIALITIÁ GASTRONOMICHE Carta da Musica tipico pane sottile e croccante

Pane Frattau Carta da Musica con sugo e uova fritte

Malloreddus alla Campidanese gnocchi di semola lavorati a mano con sugo di pomodoro e salsiccia fresca

Ravioli alla Ricotta Ravioli con ripieno di ricotta e zafferano o ricotta e spinaci conditi con salsa di pomodoro

Culurgiones Ravioli di pasta di semola ripieni di un impasto di patate, menta e pecorino con la chiusura che ricorda una spiga di grano, conditi generalmente con salsa di pomodoro

Porceddu maiale da latte cotto allo spiedo adagiato su rametti di mirto per aromatizzarlo

Capretto e agnello arrosto

Pesci locali Piatto tipico è il pesce arrosto come le orate, le spigole, la ricciola, lo spada oltre che seppie e polpi e crostacei. Nel mese di maggio è facile trovare nelle tavole il tono fresco proveniente da le tonnare dell’isola di san Pietro

Aragosta e la zuppa di cozze e arselle

Bottarga di muggine Da consumarsi a fettine condita con olio e limone o grattugiata su primi a base di pesce

Seadas Dolce di pasta friabile ripieno di formaggio fresco filante aromatizzato con la scorza di limone o di arancia da consumarsi previa frittura cosparso di miele o zucchero.

Pardulas Dolci di ricotta o formaggio fresco (dipende molto dalla zona

di produzione) Dolci tipici I più conosciuti sono gli amaretti, i gueffus, i candelaus, I

sospiri, le papassinas a base di uvetta e sapa. Featured by CharmingSardinia.com www.charmingsardinia.com tel.: +39 070 513 489 fax: +39 070 554 964 e-mail: [email protected]

BEVANDE LOCALI Vini bianchi Torbato, Cala Viola, Terre Bianche, Funtanaliras, Vermentino,

Seleme, Giogantinu, Ladas e Balari leggermente frizzante, Pedraia di Santadi, Costamolino,

Vini rosati Thaora, Rosé di Alghero, Filieri rosato Vini rossi Cannonau, Monica, Tanca Farrà, Filieri, Terre Brune, Santa

Cristana Abbaia, Nepente Liquori tipici della regione sono i famosi Moscati, la Malvasia di Bosa e Alghero e la Vernaccia di Oristano che accompagnano i dolci sardi, oltre al più noto Mirto che va bevuto ghiacciato come digestivo. Altro noto digestivo é il “Filu e Ferru“ che prende il nome dalla pratica di nasconderlo sotto terra legato a un filo di ferro quando la sua produzione era vietata. É una grappa di vinacce .

“Malloreddus“ e”„Culurgiones“ pasta tipica sarda “Dolci Sardi“

Varietà di formaggi, salumi, vini tipici sardi


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