Sara Caglieri architecture portfolio

16
PORTFOLIO Sara Caglieri

description

sara caglieri_ architecture portfolio_ works 2009-2013_university of cagliari_italy

Transcript of Sara Caglieri architecture portfolio

Page 1: Sara Caglieri architecture portfolio

PORTFOLIOSara Caglieri

Page 2: Sara Caglieri architecture portfolio

STUDIStudentessa presso la Facoltà di Architettura di Cagliari. Corso di laurea in Architettura delle Costruzioni.

LINGUEIngleseFrancese

PROGRAMMIMicrosoft OfficePhotoshopCorel Draw AutoCAD 2D - 3D3D Studio Max

COMPETIZIONILUGLIO 2011Partecipazione al concorso di idee per la realizzazione del logo per UnicaBookshop. (Selezionato fra i finalisti.)

FEBBRAIO 2013Partecipazione al concorso per l’allestimento della vetrina del Bateau - Lavoir a Parigi, indetto dal Museo di Montemartre. (In attesa della pubblicazione dei risultati.)

WORKSHOPSGENNAIO 2010Domestic and foreign at PoettoWhorkshop per la riqualificazione del lungomare Poetto. TUD - Delft. LUGLIO 2010Creative CagliariAllestimento di uno spazio pubblico nel quartiere di Castello, adoperandomateriali di scarto.

SARA CAGLIERI

CONTATTIe-mail: [email protected]

Tel: +39 349 34 14 978

Indirizzo: Via San Martino, n° 243 Selargius, CA, 09047

NAZIONALITA’Italiana

DATA DI NASCITA29 Giugno 1987

Page 3: Sara Caglieri architecture portfolio

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONEDELL’ARCHITETTURA 3 - A.A. 2008/2009

PROF. LUCA SANNA - PROF. CARLO ATZENI

Il progetto sorge su due vuoti urbani del quartiere storico di Castello precisamente tra Via Corte d’Appello e Via Lamarmora. Le aree sono disposte lungo lo stesso asse ma risultano separate dalla Via dei Genovesi.L’obbiettivo era quello di connettere le due parti e per fare questo è stato realizzato un corridoio sopra elevato che oltre a permettere la connessione fisica tra i due blocchi permette di raggiungere uno spazio comune a i due edifici. Lo spazio è stato concepito totalmente aperto al fine di poter ospitare svariate attività ma allo stesso tempo divisibile, all’occorrenza, attraverso l’utilizzo di un pannello scorrevole.Gli edifici sono stati adibiti a locale commerciale nel piano terra e a residenza nei restanti piani.

Page 4: Sara Caglieri architecture portfolio

Via Corte d’Appello Via dei Genovesi Via Lamarmora

A

A

Blocco 1: pianta arredata, scala 1:200 Blocco 2: pianta arredata, scala 1:200

NN

Viste dell’edificio

Page 5: Sara Caglieri architecture portfolio

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONEDI EDIFICI AD ALTA QUALITA’ AMBIENTALE - A.A. 2011/2012

PROF. SSA MARTINA BASCIU

Il progetto di composizione visto prima è stato poi ripreso per essere studiato dal punto di vista strutturale ed energetico. In base alla normativa vigente sono stati studiati i particolari costruttivi per determinare il corretto isolamento termico e acustico, successivamente sono state calcolate e verificate le prestazioni di tutti gli elementi di fabbrica e costruttivi progettati. Per fare in modo che l’edificio oltre ad avere elevate prestazioni dal punto di vista costruttivo si è passati allo studio di sistemi tecnologici ad alta qualità ambientale tali da rendere il progetto eco sostenibile e in grado di produrre da sè l’energia sufficente al suo fabbisogno. Si è scelto di installare sistemi di refrigeramento e riscaldamento azionati dall’energia raccolta da delle pompe geotermiche e un sistema di mini eolico collocato sulla copertura.

Page 6: Sara Caglieri architecture portfolio

0,00

5,00

8,00

Rete idrica Comunale

Rete idrica domestica

Allaccio rete idrica comunale

Rete fognaria comunale(acque miste bianche e nere)

Rete fognaria domestica - scolo acque domestiche

Allaccio rete fognaria (acque miste bianche e nere)

Pozzetti acque miste - inizio condotta.

2

3

4

6

7

8

5

1

6

7

4

3

2

9

10

a

f

b

c

d

e

0°C

-10°C

100°C0°C

-3°C

Legenda sistemi tecnologici:mini eolico e impianto geotermico1. Mini eolico2. Radiattore ad acqua calda verticale3. Riscaldamento a pavimento radiante

4. Boiler di accumulo acqua calda sanitaria

5. Box per il raffrescamento passivo/attivo6. Pompa di calore (riscaldamento e raffrescamento)

7. Collettore

8. Sonda geotermica

9. Miscelatore termostatico

10. Acquedotto

Legenda reti tecnologiche:

Page 7: Sara Caglieri architecture portfolio

L a c o p e r t u r a d e i p a r c h e g g i d i V i a l e R e g i n a E l e n a , a r e a d i intervento, è sita tra i quartieri storici di Castello e Villanova. L’area è in posizione centrale rispetto a poli attrattori di tipo commerciale, culturale, storico e panoramico. Il suo potenziale di collante fra le varie parti offre la possibilità di ricucire fra loro diversi elementi apparentemente lontani. La strategia progettuale punta al rafforzamento e alla valorizzazione dei collegamenti, conferendo nuova vita a un’area abbandonata grazie anche all’inserimento di un edificio che si innesta sul passaggio imponendo la sua presenza. Il sistema generato permette una riconnessione fisica tra le parti e visiva tra l’area di intervento e il suggestivo paesaggio circostante. Per risolvere la condizione di isolamento che caratterizza la nostra area la strategia si propone di unire tra loro settori come quello della musica, del cinema, della grafica, del teatro, della danza e delle arti visive. Settori in grado di unire tra loro diverse fasce d’età coinvolgendo bambini, giovani, adulti e anziani. Ridare valore alle risorse nascoste presenti nella nostra area permetterebbe di riattivare una serie di processi a livello sociale che consentirebbero non solo una sua integrazione con la città, ma anche una integrazione fra tutti i livelli sociali offrendo loro spazi in cui potersi esprimere come persone ma anche spazi dove poter interagire come gruppi.

L’edifcio sfrutta la posizione sopraelevata della piastra su cui si va a inserire, consentendo di godere del paesaggio che offre la Città. Sono state individuate delle viste preferenziali che si orientano verso particolari scorci: la Chiesa di Bonaria, la suggestiva Sella del Diavolo, il Colle di Monte Urpinu, il sottostante quartiere di Villanova e, non ultimo, il sovrastante quartiere di Castello. Queste viste, tradotte in termini progettuali, hanno dato vita alla forma dell’edificio: cinque elementi conici opportunamente orientati, in grado di offrire una visione a 360° della Città.

L’edificio si propone di instaurare un dialogo non solo di tipo visivo con le diverse parti della città, ma ricerca un’interazione con il contesto e specialmente con il costone delle mura di Castello.L’accostamento fra ciò che è attuale, l’inserimento, e ciò che è secolare il costone, viene mediato dall’utilizzo di un rivestimento calcareo che attribuisce all’edificio una doppia anima: la prima moderna, in calcestruzzo, e la seconda di reminiscenza secolare, in calcare. Il calcare si presta anche ad un altro tipo di integrazione ovvero fra NATURA e ARTIFICIO. E’ possibile notare come sulle mura sia evidente la massiccia contaminazione di piante di cappero; pianta calciofila che ha un’espansione spontanea sulle pareti calcaree. Il progetto, sotto i naturali processi del tempo, andrà così a integrarsi con l’ambiente circostante.

PROF. PIER FRANCESCO CHERCHI

L’edificio si propone di instaurare un dialogo non solo di tipo visivo con le

diverse parti della città, ma ricerca un’interazione con il contesto e specialmente con il costone delle mura di Castello.

L’accostamento fra ciò che è attuale, l’inserimento, e ciò che è secolare il costone, viene mediato dall’utilizzo di un rivestimento calcareo che attribuisce all’edificio una doppia anima: la prima moderna, in calcestruzzo, e la seconda di reminiscenza secolare, in calcare. Il calcare si presta anche ad un altro tipo di integrazione ovvero fra NATURA e ARTIFICIO. E’ possibile notare come sulle mura sia evidente la massiccia contaminazione di piante di cappero; pianta calciofila che ha un’espansione spontanea sulle pareti calcaree. Il progetto, sotto i naturali processi del tempo, andrà così a integrarsi con

CORSO INTEGRATO ARCHITETTURA E COMPOSIZIONEARCHITETTONICA IV - A.A. 2010/2011

RI_AB_LAB IN CASTRUM - CENTRO PER LE ARTI, LA CULTURA E L’INTRATTENIMENTO

Page 8: Sara Caglieri architecture portfolio

FASE 1: analisi FASE 2: strategia

9.80

9.30

9.00

8.70

8.00

7.00

0.00

10.00 10.00 10.00

10.00

18.00 18.00 18.00

18.00

18.00

20.00 N

+ 14.30

+18.00

+20.00

+ 10.00

planimetria 1:500

prospetto frontale _ 1:200

vista frontale edificio

accessi

?

Castello

Villanova

Castello

Villanova

Castello

Villanova

CULTURA

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90

bambini giovani adulti anziani

BIBLIOTECA biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca biblioteca BIBLIOTECA

SALA LETTURA sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura sala lettura SALA LETTURA

LABORATORI laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori laboratori LABORATORI

CAFFETTERIA caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria caffetteria caffetteria caffertteria caffetteria caffetteria CAFFETTERIA

HALL hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall hall HALL

AUDITORIUM auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium auditorium AUDITORIUM

SALA MUSICA sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica sala musica SALA MUSICA

Page 9: Sara Caglieri architecture portfolio

Hall_ 118 mqLaboratori_ 504 mqBiblioteca_ 131 mqSala musica_ 118 mqAuditorium_ 125 mqSale lettura_ 44 mqPassaggio espositivo_ 347 mq

Caffetteria_ 118 mqLaboratori_ 304 mqBiblioteca_ 131 mqAuditorium_ 125 mq

GermogliCaCO3

Vista a_ Monte Urpinu Vista a_ Villanova

+ 10.00

+ 18.00

+ 13.00

+ 10.00

+ 27.00

+ 18.00

+ 14.00

+ 10.00+ 10.00 + 10.00

+ 10.00 + 10.00

+ 18.00

+ 18.00

Vista a_ Castello

Viste

il paesaggio e la forma

L’edifcio sfrutta la posizione sopraelevata della piastra su cui si va a

inserire, consentendo di godere del paesaggio che offre la Città. Sono state individuate delle viste preferenziali che si orientano verso particolari scorci: la Chiesa di Bonaria, la suggestiva Sella del Diavolo, il Colle di Monte Urpinu, il sottostante quartiere di Villanova e, non ultimo, il sovrastante quartiere di Castello. Queste viste, tradotte in termini progettuali, hanno dato vita alla forma

dell’edificio: cinque elementi conici opportunamente orientati,

in grado di offrire una visione a 360° della Città.

l’artificio che diventa naturaL’edificio si propone di instaurare un dialogo non solo di tipo visivo con le diverse parti

della città, ma ricerca un’interazione con il contesto e specialmente con il costone delle mura di Castello.

L’accostamento fra ciò che è attuale, l’inserimento, e ciò che è secolare il costone, viene mediato dall’utilizzo di un rivestimento calcareo che attribuisce all’edificio una doppia anima: la prima moderna, in calcestruzzo, e la seconda di reminiscenza secolare, in calcare. Il calcare si presta anche ad un altro tipo di integrazione ovvero fra NATURA e ARTIFICIO. E’ possibile notare come sulle mura sia evidente la massiccia contaminazione di piante di cappero; pianta calciofila che ha un’espansione spontanea sulle pareti calcaree. Il progetto, sotto i naturali processi del tempo, andrà così a integrarsi con l’ambiente circostante. sezione _ bb scala 1:200

sezione _ aa scala 1:200

sezione _ cc scala 1:200

pianta piano terra _ scala 1:200

accessi

pianta piano primo _ scala 1:200a b

c

a b c

a b

a b

Viale Regina Elena Ingresso Ascensore Piazzetta Mercede MundulaPassaggio espositivo Ascensore

Quinte Laboratorio Piazza

Piazza Sala lettura Auditorium

vista ingresso vista interna auditorium vista edificio lato piazza

«‘‘RI - RE’’ implica prendere le distanze, valutare nuovamente, concedersi il tempo di riflettere. Suggerisce l’idea di fare le cose in modo diverso.»The art of city making, Charles Landry

vista edificio lato passaggio espositivo

N

Page 10: Sara Caglieri architecture portfolio

Lo spirito del workshop era quello di individuare uno spazio all’interno del quartiere di Castello su cui intervenire utilizzando materiali di riciclo.Il luogo scelto è stata la piazzetta dedicata alla poetessa sarda Mercede Mundula. L’intimità e la riservatezza che la caratterizzano, rievocano un’immagine poetica che la rende un angolo di pace e meditazione. Per tale motivo, sono state utilizzate le panchine presenti, migliorandole attraverso la realizzazione di veri e propri tappeti, adoperati per rendere più comoda la seduta. I tappeti sono stati realizzati con materiale di riciclo, delle buste di plastica intrecciate. Gli elementi che hanno fatto parte dell’allestimento sono stati: un cestino realizzato sempre con buste di plastica intrecciate come i cestini sardi che servivano per raccogliere delle pergamene arrotolate che contenevano delle poesie e alcune bianche che servivano per invitare chi le pescava a lasciare traccia del proprio passaggio attivando così un processo di interazione tra il visitatore e lo spazio; una sedia che muovendosi nello spazio favorisce l’unione fra le persone, invita a spingere lo sguardo ben oltre la piazzetta, verso il suggestivo paesaggio della Cagliari sotto le mura. I nastri tra i lampioni si offrivano come supporto per appendere i rotoli di pergamena delle poesie.

PROF. SSA CESARINA SIDDI

CORSO DI ARCHITETTURA DEGLI SPAZI APERTI - A.A. 2009/2010

WORKSHOP CREATIVE CAGLIARI, 11 - 16 LUGLIO 2010

Page 11: Sara Caglieri architecture portfolio

Allestimento spazio

Page 12: Sara Caglieri architecture portfolio

Dopo un’analisi del territorio di Sinnai basata sullo studio del PPR e del Piano Particolareggiato, si è proseguito con un’analisi su minor scala, limitata all’area circoscritta del centro storico di Sinnai. Individuati i casi di studio si è poi proceduto al rilievo dell’attuale stato di degrado di alcuni edifici, individuato il tipo di degrado e successivamente sono state fatte delle proposte di intervento.

PROF. LUCIANO RAMON

CORSO INTEGRATO DI RESTAURO ARCHITETTONICO -A.A. 2010 - 2011

Page 13: Sara Caglieri architecture portfolio

Prospetto Via Trinità, scala 1:100

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Prospetto Via Trinità, scala 1:100

L'immobile preso in esame, a destinazione residenziale, di

proprietà dei signori Melis Salvatore e Floris Teresasito, è sito in

via Trinità 37, distinto in catasto al foglio 45, mappale 242 , e nel

Piano particolareggiato del Centro storico in U.S.A. “S.Vittoria”,

scheda n° 141. Occupa sin dall'impianto un lotto circondato da

quattro unità immobiliari addossate sui confini ovest e nord-est. E'

un edificio a corte sulla quale si affacciano:

con fronte esposto ad ovest un disimpegno-soggiorno, derivato

dalla chiusura della parete ovest di un loggiato con struttura ad

archi a tutto sesto e visibili internamente;

Con fronte esposto a sud un bagno di servizio con accesso

dall'esterno ed un locale cantina con anteposto porticato;

Sempre con esposizione a sud, sul fronte strada, si affaccia la

parte dell'edificio a palazzina composto da quattro vani e bagno,

con accesso diretto dal vano studio-disimpegno, di cui due al

piano terra e due al primo piano.

La casa è costruita con tecnica mista pietra e terra: zoccolatura in

pietrame arenario proveniente da cave del posto sulla quale

poggiano le murature in mattoni crudi di fango al piano terra e

muratura di mattoni crudi per il piano primo. Le coperture della

parte di primo impianto sono a falde con grossa e piccola orditura

in legname di abete, incannucciato e manto di tegole a coppi, con

esclusione dei tetti del vano cucina e del bagno interno, realizzate

con manto di tegole marsigliesi, negli anni cinquanta. In un

secondo tempo venne modificata la copertura del loggiato, poi

trasformato in soggiorno-disimpegno, che originariamente

realizzato a tetto con manto di copertura in tegole coppi,

attualmente è a terrazza con solaio misto in calcestruzzo ed

elementi in laterizio. Anche questo ambiente è stato oggetto di

intervento di restauro mediante controsoffittatura in travetti e

tavelle laterizie intonacata e tinteggiata.

La recinzione e l'ingresso carrabile, realizzati sempre intorno agli

anni cinquanta sono con paramento a vista di pietrame rachitico.

Sull'ingresso vi è un tettuccio in cemento a due falde con manto di

copertura in tegole coppi.

Gli intonaci esterni delle murature sul fronte strada sono del tipo

rustico realizzati con malta bastarda e tinteggiati.

Page 14: Sara Caglieri architecture portfolio

LEGENDA

21 3

4 5

1

2

35

4

Page 15: Sara Caglieri architecture portfolio

Prospetto Via Trinità, Scala 1:100

Prospetto Via Trinità, Scala 1:100

3

3

3

3

3

3 3 3

3

3

3

3 3 3 3 3 3 33

3 3 33

3 3 3 3 3 3

3

3

3

4

4

4 4 4 4 4 4 4

4 4

44

4

4

4

4

6 6 6 6 6 6 6 6

6 6

6

3. DISTACCO

4. ESFOLIAZIONE

6. CROSTA

Rimozione delle tracce di intonaco, rimozione della malta nei giunti di

muratura degradata ed erosa; rabboccatura dei giunti con malta di calce

idraulica e tritume di pietra locale. interventi di consolidamento superficiale

con rifacimento di intonaco a tre strati: rinzaffo con malta di calce idraulica

e sabbia data a mano a raso sasso; tonachino di finitura con calce e sabbia

calcarea finissima steso a frattazzo. Intervento finale di protezione da

attuarsi attraverso la realizzazione di uno strato impregnante a base di

composti di resine siliconiche, tale da eliminare il problema delle

infiltrazioni di acqua, ma, al contempo, garantire la traspirazione della

muratura.

La parte di muratura degradata per esfoliazione viene consolidata con

prodotti riaggreganti (resine siliconiche) applicati a spruzzo sino al rifiuto,

ricostruendo la parte corticale degradata e garantendo la stabilità

morfologica del materiale impregnato.

Rimozione della crosta utilizzando specifiche attrezzature per l'erogazione

di acqua addittivata con sostanze detergenti e spinta con pressione e

temperatura da determinare in relazione alla consistenza della crosta da

asportare. La superficie viene poi lavata con getto di acqua a bassa

pressione.

LEGENDA