100.000 COPIE - Periodico indipendente di informazione. Numero 8 del 20 Aprile 2011.Direzione e Redazione: piazza (privata) Francesco Caltagirone 18, Sesto San Giovanni

Tel.: 02.26263432 - Fax 02.24303038 - e-mail: diarioredazione@gmail.com.Diffuso gratuitamente a Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Bresso, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Cormano

TempoSpettacoli teatrali,

rassegne cinematografiche,concerti e incontri culturali.Gli eventi del Nordmilanoper vivere il tempo libero

nella propria città Alle pagg. 25-26-27-28

libero

Che la Pasqua sia un’occasione di riflessione per essere miglioriSi avvicina la Pasqua, massima festa cristiana,celebrata anche dagli ebrei seppur con moda-lità diverse, che porta sempre con sé un caricodi novità, di aspettative, di simboli della rige-nerazione. Lo stesso uovo, simbolo mutuato

dal paganesimo, nasconde una ‘sorpresa’che dàgioia. Ebbene, il nostro augurio ai lettori èproprio questo: che, a prescindere dal credo diognuno, religioso o meno, la ‘sorpresa’ consi-sta in un momento di riflessione, di apertura dei

nostri cuori, di reale condivisione con l’altro inun periodo storico come questo in cui tantecertezze sembrano venire meno e in cui bisognaimparare a fare maggiore affidamento sui va-lori in cui crediamo.

Con il caldo anche il ‘carovita’

Ricadono per lo più su ser-vizi all’infanzia, oneri diurbanizzazione e spazzatu-ra i rincari previsti dal bilan-cio 2011 approvato a Colo-gno Monzese. Aumenti chenon hanno mancato di sol-levare proteste da parte del-le opposizioni che hanno

definito questo bilancio“senz’anima, ovvero pre-occupato dei numeri e nondei cittadini”. Ampie le ras-sicurazioni da parte dellaGiunta che garantisce “Nonè vero che gli aumenti han-no colpito i più deboli”.

A pag. 19

Bambini pigri,svogliati a scuo-la, con un ren-dimento insod-disfacente, op-pure iperattivie agitati?La causa puòrisiedere in unsonno non risto-ratore. Un dubbio chetanti genitori possono to-gliersi grazie alla ‘poli-

sonnografia’, un esamepossibile all’Ospedale diSesto. A pag. 8

La ‘Moschea’ due anni dopo:è tutto fermo in via V. Veneto

Sembrava una decisione imminen-te, ma in realtà la questione di do-ve trasferire la ‘moschea’di Sesto SanGiovanni, dopo due anni è un pro-blema ancora del tutto aperto. Una recente riunione al centro cul-turale di via Vittorio Veneto ha riac-ceso le lamentele da parte di moltiabitanti del quartiere, costituitisi inComitato. A pag.13

Se il vostro bimbo è irrequietopuò darsi che non dorma bene

COLOGNO MONZESE

TEST DI POLISONNOGRAFIA

SESTO SAN GIOVANNI

Saranno Famosi?

Sarà per il successo ri-scosso dai talent show,sarà perché l’arte con-sente di esprimersi edi affermare la propriapersonalità, certo èche i giovani voglionosempre più studiare ‘dastar’. In un nostroservizio giornalisticoapprofondiamo l’ar-gomento puntando lalente d’ingrandimen-to sul Nordmilano.

Alle pagg. 4, 5 e 9

Sabato 30 aprile il Centro Commerciale Vulcano di Sesto S. G.ospiterà il casting per le nuove Veline di ‘Striscia la Notizia’

2 20 APRILE 2011 PRIMO PIANO

E’strano, ma in mol-ti, forse in tanti par-lamentari, vi è l’il-

lusione del potere. Questi sciagurati si credono indispen-sabili, a volte insostituibili protagoni-sti delle patrie fortune. Ma chi sono? In gran parte, dei pove-ri signorsì, abituati a chinare il capo,al cospetto del padre padrone chel’ha inserito in lista. I nostri parla-mentari, non sono eletti, sono nomina-

ti. Vengono scelti tra poche decine dipersone, e inseriti nelle liste elettora-li, secondo il gradimento di chi il po-tere lo detiene veramente: il boss di par-tito. Vanno in Parlamento, eseguono di-strattamente il compitino, schiaccianoil pulsantino, secondo l’indicazionedel loro capetto di turno. Spesso svol-gono, la loro nobile mansione, distrat-tamente, mentre giocano con il telefo-nino o più modernamente con lo i-Pad.Eppure, sono lì, come mummie imbal-samate. Quando va bene, senza lode esenza infamia. Quando va male con qual-

che caduta di stile, come recentemen-te è successo, in una seduta della Ca-mera, con urla, schiamazzi, esposi-zione di cartelli e striscioni. Sì cartel-li e striscioni, quelli che normalmen-te vediamo esposti allo stadio. A differenza dei veri tifosi, cha vannoallo stadio spinti dalla fede calcistica,affrontando spese, e a volte anche ri-schi, i nostri parlamentari non rischia-no niente, non tifano per una fede po-litica, perché ormai i partiti sono tut-ti ideologizzati. Tifano solo per la pol-trona, ottimamente retribuita. Contano poco, prendono molto, sono

saccenti, e si credono importanti. In que-sto scenario di tristezza generale, an-che i mitici parlamentari padani non scher-zano. Urlano, sbraitano, imprecanoma a Roma, votano secondo comando. Nove volte su dieci, in piena contrad-dizione con quello che predicano sulterritorio, dove si presentano comedelle piccole vedette lombarde, chesvaniscono una volta attraversato ilPo. Appena tentano di fare un discor-so in autonomia, vengono subito zit-titi dal loro capo, l’uomo di Gemonio,Arcore-dipendente.

*Assessore Comune di Sesto S. G.

Il falso potere dei parlamentari costretti a chinare il capoDI PASQUALINODI LEVA*

L’intervento armato in Libia e l’emer-genza sbarchi hanno riaperto il dibattito suirapporti tra Italia e Comunità europea.Nella gestione dei ‘migranti’, infatti, il no-stro Paese ha più volte chiesto l’aiuto deipropri partner continentali, lamentando-ne la latitanza. In base al diritto, anche se il contenziosoè ancora aperto, il distacco europeo sem-bra giustificato dai parametri di Maa-stricht, che rimandano il problema im-migratorio ai singoli Stati, se non in casodi veri allarmi. Il nodo da sciogliere, allo-ra, è tutto italiano, quello di leggi troppodeboli nel difendere le proprie frontiere.Sul piano prettamente politico, però, l’Ita-lia sembra aver ragione di chiedere unsupporto reale da parte dei ‘27’, per tute-lare sia i propri cittadini sia la dignità dichi è arrivato disperato sul suo suolo.

Dalla Pelucca un coro:“non ce la facciamo più”

L’Europa che sispecchia nelMediterraneo

Sale Scende

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Il personale della Paganelli di CiniselloBalsamo. Una quindicina di loro, infatti,per consentire all’azienda di rispondere aun’importante commissione straniera, haimpegnato il proprio Tfr: un atto di buonsenso e coraggio al tempo stesso per sal-vare posti di lavoro (vedi a pag. 3).

L’organizzazione del Servizio sanitarioregionale che si è lasciato scappare di ma-no il controllo del territorio. Quantome-no a Cormano, dove due interi quartierisono rimasti senza medici di base, costrin-gendo i residenti a rimpiangere il tanto vi-tuperato medico della mutua.

La fotonotiziaLa fotonotizia

Sono arrivati al Comune, ma il punto di ritrovo dei manifestanti era davan-ti alla ‘Madonna di Lourdes’, nel quartiere 4 di Sesto San Giovanni. Lo scorso sabato una quarantina di abitanti della Pelucca, con sponsoriz-zazione leghista, ha manifestato la sua protesta contro i rom, accusati diessere la causa del degrado e dell’invivibilità del quartiere, soprattutto nel-l’area verde di via Tevere, proprio di fronte alla chiesetta. “I bambini non possono più giocare nei giardinetti perché proprietà dei rom”,“Vogliamo i giardini non latrine” denunciano due cartelli scritti a pen-narello. I toni sono esasperati e incattiviti dai furti nelle automobili, i ve-tri rotti delle bottiglie che feriscono le zampe dei cani, le altalene usate co-me servizi igienici. Vista l’impronta politica leghista, la Circoscrizione, apartire dal presidente Bruno Meani, ha preferito non partecipare.“La si-tuazione non è grave, soprattutto rispetto a qualche anno fa, quando c’era-no 500 rom”, dice Vincenzo Amato (Pd), assessore all’Urbanistica. Davanti al palazzo Municipale, a garantire l’ordine pubblico con i suoi agen-ti, c’era anche il vice questore Paola Morsiani: “L’attenzione al problemanon manca e ogni settimana gli accampamenti vengono smantellati”.“Da alcuni giorni abbiamo messo lì i vigili in pianta stabile - puntualiz-za il sindaco Giorgio Oldrini (Pd) - La soluzione definitiva però può av-venire solo con la riqualificazione dell’area dove vivono i rom”.

LL’inter’intervventoento

10APRILE 2011

Il voto favorevole con cui la Camera ha in-viato al Senato il testo sul processo breveè stato una vittoria del Governo e di Sil-vio Berlusconi. Più del successo politico,però, i media nostrani hanno parlato di quel-lo ‘personale’, riferendosi ai vantaggi giu-diziari che lo stesso Premier potrebbe ri-cavare dall’approvazione di queste norme.Come in tutto e per tutto, per via della mol-teplicità di potenziali conflitti di interes-se dell’uomo, ormai in Italia si tende a giu-dicare leggi e provvedimenti solo in vir-tù dei riscontri che potrebbero avere sugliinteressi di Berlusconi, raramente si par-la dei vantaggi o svantaggi oggettivi di unalegge. Tutti siamo d’accordo sul cattivo fun-zionamento del sistema processuale. Dadecenni si parla di riforma della giustizia,ma appena si tocca il potere giudiziario...

Il processo sifa breve. Soload personam?

13 APRILE 2011

Nati per restituire una normale vita dicoppia ad anziani e cardiopatici, Via-gra e simili si stanno trasformando inuna sorta di moda che coinvolge anchepersone che non ne avrebbero bisogno,a partire dai giovanissimi. A breve,numeri, modi, opinioni e ragioni di que-sta nuova ‘dipendenza’ psicologica.

Ne riparlerNe riparleremoemo

VIAGRA & CO.

E’ scoppiata la pace tra Unione inqui-lini e Comune di Sesto. L’accordo rag-giunto, infatti, parla di una riduzione deicanoni di affitto delle case popolari, incambio di un piano di rientro dai debi-ti per i morosi. Ma sono ancora 900 lefamiglie in attesa di un alloggio, proble-ma a cui potrebbe rispondere in parteil nuovo piano per l’area Bergamella.

EMERGENZA CASA

‘Ma ti sei visto?’ Ecco il titolo delconcorso organizzato dal Comune diSesto in collaborazione con Arepa e de-dicato a tutti i giovani lombardi tra i 14e i 19 anni. Il tema è quello della di-scriminazione razziale o di genere,su cui i ragazzi sono invitati a produr-re brevi video con il loro telefonino en-tro il 16 maggio - www.matiseivisto.it

GIOVANI E ‘DIVERSITÀ’

di Jacopo Altobelli

E’ già ripresa economica? Oppure le no-stre aziende restano con il fiato corto e al-le prese con problemi strutturali, che aquanto pare accomunano molte di loro?

Accesso al creditoLa prima preoccupazione sembra ancoraessere l’accesso al credito: “In molti casile banche sono arroccate e non concedo-no prestiti - denuncia Massimo Milos,presidente dell’associazione Imprendito-ri Nord Milano - Le valutazioni non dovreb-bero essere strettamente numeriche, ma in-tegrare anche informazioni esterne al bi-lancio, come la tipologia di produzione, ladinamicità, i programmi di sviluppo e lastoria di un’azienda”. Anche per CarloLio, amministratore delegato dell’agenziadi sviluppo Milano Metropoli “le banchepotrebbero fare qualche sforzo di fiduciain più”. Ma secondo Diego Paglia, vicesin-daco Pd di Cormano, imprenditore e con-sulente aziendale, un rimprovero può es-sere rivolto anche alle imprese: “Per rela-zionarsi con le banche dovrebbero appog-giarsi a intermediari come le cooperativefidi, che danno più credibilità”.

Il peso delle ‘scartoffie’L’eccessiva burocrazia, con cui si misura-no le imprese fin dalla loro nascita, è unaltro problema molto sentito. “La tanto au-spicata idea di poter avviare un’attivitàin pochi giorni con le autocertificazioni nonè mai stata realizzata - ricorda Milos -Ma il peso burocratico si fa sentire con per-dite di tempo e di denaro su tutti gli aspet-ti quotidiani, dalla contabilità alle norma-tive, tanto che per gli imprenditori è per-sino difficile capire quali siano gli adem-pimenti richiesti. Ci vorrebbero meno re-gole e più chiare”. “Bisogna anche cerca-re di unificare il più possibile gli sportel-li cui rivolgersi - sottolinea Lio - I primidue passi da fare sono sburocratizzare e ab-bassare le tasse”.

La pressione fiscale“Se vogliamo davvero risollevare l’econo-mia - continua l’ad di Milano Metropoli -è necessaria una riforma del fisco che ab-bassi l’aliquota dal valore attuale, superio-re al 50%, almeno fino al 43-45%. Que-sta sarebbe la vera ‘frustata’in grado di cam-biare la situazione, permettendo anche difar ripartire gli investimenti”.

Uniamoci!Snellire la burocrazia e alleggerire la pres-sione fiscale è compito dei legislatori, male imprese hanno alcuni strumenti chepossono utilizzare, anche se non sempre lofanno. “Il primo consiglio che darei ad unimprenditore - dice Paglia - è di affidarsia un buon commercialista, che sia un ve-ro e proprio consulente con cui dialogareper capire come muoversi al meglio”.Molti imprenditori trovano poi utili le as-sociazioni di categoria, purché però non pen-sino solo al numero di iscritti, ma a offri-re servizi, consulenze e formazione. “Trai vantaggi che si hanno stando uniti - sot-tolinea Lio - ci sono una maggiore tutelae la possibilità di conoscere per tempo leopportunità per ripartire”.

320 APRILE 2011ATTUALITA’

La ripresa? Si affronta con nuovi approcciGli imprenditori additano le banche. Gli esperti: “Servono anche altri metodi”

Economia / Tra timidi venti di ripresa e problemi di fondo, ecco l’opinione degli operatori

LA PROTESTA

I Federalisti:“Dobbiamotutelarci!”

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Un grido d’allarme, e in-sieme di stizza, quello lan-ciato dall’associazione Li-beri imprenditori federa-listi europei (Life), che inuna nota al nostro gior-nale punta il dito contro ilsistema creditizio. “E’ no-stra intenzione dare corpoa una importante inizia-tiva contro lo strapoteredegli istituti bancari, cheva dall’eccessivo costo digestione dei conti corren-ti, alla diminuzione deifidi, alla schedatura arbi-traria nel Centro allarmeinterbancario”. A soste-gno di queste posizioni,e per un intervento allaBanca d’Italia, i Life vo-gliono dar vita a un comi-tato di Difesa e tutela de-gli imprenditori lombardi.Info: sites.google.com/site/li-felombardia

LA VICENDA!

I lavoratori: “Il nostro Tfr per far vivere l’azienda”Cinisello: i dipendenti della Paganelli investono la liquidazione per dare sostegnoPer garantire un domani alla loroazienda, alcuni operai si sono ‘priva-ti’ del loro futuro. Coraggiosa l’azio-ne di alcuni dipendenti dell’attrezze-ria Paganelli di Cinisello Balsamo:diversi operai hanno impegnato illoro Tfr per rimpinguare le cassedell’azienda e permetterle quindi diavere liquidità per non chiudere ibattenti. E’ successo tutto nelle scorse setti-mane. Una quindicina di dipenden-ti - in cassa integrazione da diversi mesi- da lavoratori subordinati è passata

a essere azionista del Gruppo Pa-ganelli, società leader nella forni-tura di componentistica per auto, daqualche tempo a rischio fallimento.I lavoratori hanno impegnato la lo-ro liquidazione per acquistare quo-te della società. L’idea è scattata per non perdere unagrande occasione: a marzo, infatti, ilgruppo Volkswagen ha chiesto al-l’azienda cinisellese la fornitura di 12milioni di pezzi per alcuni modelli d’auto.La consegna della commessa per lacasa automobilistica tedesca sarà

possibile proprio grazie ai primi100mila euro dei Tfr per l’acquistodelle materie prime. Una scelta con-divisa dalla proprietà: “Un gesto checi ha commossi tutti” spiega Giusep-pe Alloni, ex amministratore delega-to dell’attrezzeria Paganelli, ogginel cda del gruppo.Apprezzamenti per l’eroico gestoanche dall’amministrazione comuna-le: “E’ un comportamento che fa lo-ro onore”, ha commentato il sinda-co cinisellese Daniela Gasparini(Pd). (Ro.Ma.)

Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione 2011

Costeranno di più i rifiuti, e aumen-terà la fascia di esenzione dell’Irpef(Imposta sul reddito delle persone fi-siche). Anche Sesto ha approvato il bi-lancio di previsione 2011, penultimodella giunta Oldrini (Pd) e denso di pro-blematiche. “Abbiamo fatto fronte aduna riduzione dei trasferimenti stata-li dell’11,72% per un mancato introi-to di oltre 2,5 milioni di euro - calco-

la l’assessore al Bilancio, PasqualinoDi Leva - Senza contare i tagli a Re-gioni e Province che ricadranno a ca-scata su di noi”. Qualche rincaro era,secondo la giunta, obbligato: la Tarsu(l’imposta sui rifiuti), ferma dal 1993,è stata aumentata del 5% (circa 8-10euro l’anno a famiglia). Aumenta an-che la fascia di esenzione dall’Irpef:occorrerà un reddito di 18.000 euro (era-

no 17.500). “Abbiamo scelto di man-tenere gli interventi per i più deboli,aumentando del 5% i fondi per la fa-scia da 0 a 14 anni e del 4,5% per gliover 60”, conclude Di Leva. “Non abbiamo potuto votare a favo-re di questo bilancio. Questa è ordina-ria gestione della cosa pubblica, enon investire nella città”, contesta lacapogruppo Pdl-Fi, Franca Landucci.

SESTO SAN GIOVANNI

Aumenta la Tarsu, ritoccata l’esenzione Irpef. “Ma manteniamo tutti i servizi”

In senso orario: Massimo Milos,presidente dell’associazione Im-prenditori Nord Milano; Carlo Lio,amministratore delegato dell’agen-zia di sviluppo Milano Metropo-li; Diego Paglia, vicesindaco Pddi Cormano, imprenditore e con-sulente aziendale

A cura di Alen Custovic

La recente moda dei talent show, ben-ché caratterizzi tanto i palinsesti Raiquanto quelli Mediaset, è solo la puntadell'iceberg. Stando ai risultati di variericerche, infatti, tra cui una recentissimadella Camera di Commercio di Milano,esiste una vera e propria folla di impie-gati, studenti, insegnanti, operai, mana-ger e chi più ne ha più ne metta, che neltempo libero si dedica allo studio diuno strumento musicale o calza le scar-pette da ballo. Un popolo di artisti sco-nosciuti che si accontenta di esibirsisolo sotto la doccia, tra amici o nelle fe-ste di piazza. Tutti più o meno palesemen-te a caccia del famoso quarto d’ora di ce-lebrità.In particolare nel nostro territorio leaziende che si occupano di musica (an-che discoteche, studi di registrazione escuole di danza) sono in forte aumento,confermando il trend positivo del 2009.L’industria legata alla musica è cresciu-ta in un anno dell’1,9%, e la maggior par-te delle imprese attive nel settore sononegozi specializzati in registrazioni au-dio e video, produttori di strumenti e ri-venditori all’ingrosso di supporti regi-strati. Cinisello Balsamo e Sesto San Gio-vanni guidano la classifica, ospitando insiemequasi la metà delle aziende musicalidella zona. Seguono Paderno Dugnanoe Cologno Monzese, ma la crescitamaggiore è stata registrata a Bresso. ACusano Milanino, invece, due opera-tori del settore su quattro hanno chiusoi battenti nel 2010.

4 20 APRILE 2011 L’APPROFONDIMENTO

Ma io... ce la farò?Musica, canto, danza e recitazione: dai talent alla vita di sempre

Al di là della fama, alla ricerca della propria creativitàVENE ARTISTICHESp

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Il sondaggio / Secondo l’Istat, l’arte fa parte di noi

Un italiano su due fa musica La musica non è solo ascolto: secon-do l'Istat, infatti, l’88% degli italiani hastudiato almeno uno strumento, an-che solo tra i banchi di scuola, e il75% lo ha fatto esclusivamente perpassione personale. Inoltre, il 51%degli intervistati dichiara di suonarneancora almeno uno. Le motivazioni che hanno spinto ilrestante 49% a smettere sono man-canza di tempo (56%) e pigrizia (21%),seguite da chi non ama suonare (19%)e da chi lo ritiene troppo costoso (4%).Il primato spetta agli strumenti a cor-da: la regina è la chitarra - classica, elet-trica o nella versione 'basso' - (49%),seguita da pianoforte, organo e tastie-ra (45%), e poi flauto, piffero, clarinet-to, fagotto e oboe (30%), batteria o per-cussioni (22%) e infine sax, tromba etrombone (11%).

Musica e arte, comunque, non sono sol-tanto un hobby. Sono sempre più nu-merosi, infatti, i ragazzi che si avvici-nano a queste discipline con la speran-za di trasformarle in un vero e propriolavoro. Per questo l’approccio allescuole private avviene in età tenerissi-ma, anche per sopperire alle mancan-ze della scuola pubblica che oggi of-fre poco o niente in materia.

L’occasione per diventare Velinedi ‘Striscia’? E’sabato 30 aprile.Scoprila a pag. 9

520 APRILE 2011L’APPROFONDIMENTO

“Troppo pochi gli spazi a disposizione per esibirsi” è la lamentela più diffusa tra i giovani

Nelle sale si prova e ci si incontra Alessio Langella gestisce le sale pro-va e la scuola ‘Punto Musica’ a Sesto,luogo di riferimento per giovani mu-sicisti fin dal 1991: “I nostri corsi ac-colgono circa 90 ragazzi che studianobasso, batteria, chitarra e tastiere consette insegnanti professionisti. La speranza, soprattutto nei più giova-ni, è quella di esi-birsi davanti a fol-le osannanti, masappiamo che ilsogno non si avve-ra quasi mai. Il no-stro è più che altroun luogo sano do-ve incontrarsi perrespirare musica.Ciò che manca sulterritorio sono gli

spazi per esibirsi, perché mentre un pro-fessionista ha già il proprio giro dilocali e non ha grosse difficoltà a spo-starsi, i ragazzi vanno a sbattere con-tro una totale mancanza di culturamusicale e a volte incappano in per-sone che li ‘sfruttano’ senza ripagar-li nemmeno delle spese. Un'opportu-

nità importanteper chi fa musicaè il 'Sesto Rock'che contribuiscoa organizzare conil patrocinio delComune: non unconcorso, maun’occasione aper-ta a tutti per sali-re su un palco efarsi ascoltare”.

‘PUNTO MUSICA’

mare la musica in un vero la-voro; io stessa consiglio sem-pre un piano alternativo. Va poidetto che la musica è sacrifi-cio e che intraprendere questastrada costa. Molti, infatti, ab-bandonano alle prime diffi-

coltà, salvo poi riavvicinarsi conrinnovata passione e maggio-re consapevolezza. Comun-que sia, nel Nordmilano sa-rebbe bello che crescessero i lo-cali in cui esibirsi, così comei concerti e i festival”.

Danzare per passione o... per sportIl primo approccio alla danza può pas-sare dallo sport. Luigi Campari e la mo-glie Maria Luisa gestiscono dal 1983a Cologno Monzese 'Il Fontanile Dan-ce School', con circa 250 iscritti tra i4 e i 75 anni che praticano la danza spor-tiva, specialità riconosciuta dal Coni.“Abbiamo corsi di svariati balli pertutti i livelli, dai pri-mi rudimenti al-l’agonismo. Dalla nostra scuo-la sono passati no-mi come AlbertoBersini, campionedel mondo di tan-go argentino, eDaniele Zilioli,coreografo di Hea-ther Parisi.

La danza sportiva è solo l’inizio: permolti si trasforma in hobby, per pochis-simi in lavoro. Gli adulti vogliono di-vertirsi, mentre i giovani hanno la spe-ranza di diventare ballerini, ma è du-rissima: servono sacrifici e disponibi-lità economiche per studiare e segui-re le gare. Nascono molte scuole di dan-

za, è vero, ma ca-la il numero degliiscritti. Alcuni in-segnanti, poi, siimprovvisano,squalificando lacategoria e per-dendo per stradadei ‘talenti’ chealtrimenti potreb-bero raggiunge-re buoni risultati”.

‘IL FONTANILE’

Mariela Valota: una vitada virtuosa del violino

Mariela Valota è una sestese docche ha fatto della musica ilproprio lavoro. Ha iniziato a stu-diare violino all’età di sei an-ni sotto la guida del MaestroAngelo Leone alla Civica scuo-la di Musica di Milano; si è di-plomata nel 1995 al Conserva-torio di Mantova e ha perfezio-nato i propri studi con il pro-fessor Matteo Pastori. Ha col-laborato con importanti or-chestre sinfoniche e liriche e halavorato in tv (Ci vediamo intv con Paolo Limiti, MusicFarm con Simona Ventura, Iocanto con Gerry Scotti).Da qualche anno insegna vio-lino e si è avvicinata ad altri ge-neri musicali: suona il violinoelettrico nel gruppo folk-ir-

landese 'Los Desperados' e nelgruppo rock-punk 'The SestoMarelli’s Band'.“Nella nostra zona – raccontaMariela - non sono le occasio-ni per fare musica a mancare,ma i fondi. Fino a qualche an-no fa erano numerosi i concer-ti sinfonici organizzati duran-te l’anno, mentre oggi se ce nesono un paio è una fortuna.Di conseguenza, cala anchel’interesse della gente. Bisogne-rebbe investire di più sullamusica, ma anche sulla danzae sul teatro, a partire dallascuola. Invece chi decide distudiare musica è costretto a far-lo privatamente. I miei stu-denti scelgono di suonare perhobby, non pensano di trasfor-

UNA STORIA DI SUCCESSO Nordmilano escuole civiche

Trascorrono ore e ore a provare in salette pienedi strumenti. Ma poi non hanno spazi per esibir-si e suonare resta fine a se stesso. Per farsi lar-go nel campo dello spettacolo, non bastano le qua-lità artistiche: bisogna anche sapersi proporre co-me si deve. Per questo, uno dei pochi locali li-ve della zona, lo ‘Spazio A’ di Sesto - che ha ilcalendario affollato fino a settembre - ha pen-sato di organizzare un corso per aiutare i giova-ni artisti a promuoversi. “Cerchiamo di offrire strumenti utili, a comin-ciare dalle competenze comunicative - spiega Mi-caela Savarese, responsabile del progetto - inse-gniamo cosa scrivere sui volantini, come stam-parli e dove diffonderli, come domandare una sa-la per una festa o pagare la Siae”.

Grazie a questo corso si sta costituendo un pic-colo circuito di giovani con la voglia di propor-re eventi sul territorio. “Ci vuole anche serietà- nota Savarese - chi non mantiene la parola, danoi non mette più piede”. Altre qualità utili sono intraprendenza e atten-zione, perché a volte l’opportunità della vita ca-pita sotto casa. Proprio allo SpazioA farà tap-pa sabato 28 e domenica 29 maggio un castingper cantanti e band nell’ambito del progetto‘Mincanto’: in palio un concerto all’Idroscaloe una borsa di studio da 15mila euro. Sempre in città, ‘Una voce per Sesto’ e il ‘Se-sto Music Festival’, mentre il quotidiano IlGiorno sta organizzando un ‘Music Contest’, ga-ra musicale con concerto finale.

La scuola pubblica trascura learti? Non è vero, però, che gliappassionati debbano seguirecorsi privati. I Comuni delNordmilano, infatti, promuo-vono la creatività dei loro cit-tadini tramite un circuito discuole civiche in materia dimusica, arti figurative, danzae teatro. Su tutti, Sesto SanGiovanni con ben 4 scuole ci-viche: ‘Faruffini’ per l’arte,‘Milloss’per la danza, ‘Arendt’per le lingue, ‘Donizetti’per lamusica. Molto attiva ancheBresso (www.scuoleciviche-bresso.it), dove si tengono cor-si di musica e canto e di vari ti-pi di danza o teatro per ogni età.Ricca di iniziative anche laCivica scuola di musica di Ci-nisello, nata nel 1984 e conun auditorium da 50 posti.

VOGLIA DI PUBBLICO

Non basta essere bravi: serve l’immagineLo ‘Spazio A’ insegna a promuoversi e la rete offre palchi non solo virtuali

6 20 APRILE 2011 L’INCHIESTA

La storia di un’epocacustodita dagli oggetti

Libri antichi, francobolli e monete, ma anche tappi e...

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Le fiere antiquarie meta di curiosi e di chi spera nel pezzo d’occasione

Chi di noi non si è mai appassionatoalmeno a una collezione? Figurine, francobolli, monete, latti-ne, tappi, adesivi, dischi, fumetti... Oggetti persi nel tempo e nel ricordoper la maggior parte di noi, ma non pertutti. A qualcuno, infatti, la febbredell’accumulo non è passata mai, eanzi, la mania dell’infanzia si è trasfor-mata in una vera e propria passione, quasisempre dispendiosa in termini di im-pegno, tempo e denaro. Secondo un re-cente studio della Camera di Com-mercio di Milano, sembra che dietroa ogni collezionista si nasconda unpotenziale imprenditore di prodottid’antiquariato e artigianali.

Un settore in crescita, anche da noiIn Italia, le piccole imprese che operano nel set-tore sono oltre 6.600, di cui 1.046 (il 16%) lom-barde. Scendendo nello specifico, nel Nordmi-lano le imprese attive nel 2010 in questo am-bito sono state otto, una in più del 2009. Il com-mercio di libri usati è il settore più in cresci-ta (+10%), ma si difendono anche antiquaria-to e libri antichi (+4%). Più in generale il 40% delle imprese del set-tore collezionismo sono focalizzate nella ven-dita al dettaglio di oggetti d’arte, mentre il 30%si dedica al commercio di oggetti d’antiqua-riato. E comunque una delle maggiori curio-sità del settore è proprio la varietà delle tipo-logie ‘coinvolte’.

L’ultima moda sono i vecchi documentiL’ultima moda si chiama scripofilia (dall’in-glese ‘scrip’, documento di assegnazione) edè la passione per i vecchi certificati azionarie obbligazionari, pezzi di carta che hanno fat-to la storia del capitalismo e che sono stati spaz-zati via dalla rivoluzione digitale e dalla finan-za telematica. Ora che non hanno più valore legaletornano ad averne perché raccontano la storiadegli ultimi secoli. Tra le più ambite dai col-lezionisti, le azioni delle prime ferrovie Usa cheaprirono alla colonizzazione del Far West, o quel-le della petrolifera Standard Oil firmate da Roc-kefeller, battute all’asta a centinaia di migliaia di dollari. Ma, tornando a casa nostra, sono numerose le occasioni per tuffarsi nell’anti-quariato che è spesso fedele testimone di usi e costumi di un tempo. Per saper-ne di più utilissimo è il portale www.mercatinoantiquariato.it Un ultimo interessante strumento, che condensa tutte le informazioni su sagree fiere lombarde è un volume disponibile gratuitamente negli SpazioRegionedei capoluoghi: a Milano è in via Fabio Filzi 22.

Un bozzetto di Van Gogh, na-scosto tra un comodino e unpiatto di porcellana, forse si puòancora trovare. Ma i più, di fron-te agli oggetti del passato che af-follano i mercatini, pensano chesia solo roba vecchia. Nelle fie-re antiquarie e sulle bancarelledi paese, in effetti, ci sono pezzidi oltre un secolo fa, ma prove-nienti anche da salotti borghesie nobiliari: ed è meglio sapere ilfrancese per aggirarsi tra orolo-gi parisienne, trumeau decoratie dormeuse di ciliegio. Il modernariato è invece la trac-cia di una cultura più recente epopolare, come un juke-box an-ni ‘60, una Lettera22 o un tele-fono a disco. ‘Cianfrusaglie’che sono un viag-gio nei ricordi e rispolverano illegame con generazioni più omeno lontane. Anche per questo gli appassiona-ti riempiono la casa di argente-

ria, statuee cerami-che; oppu-re allinea-no scato-lette difiammife-ri sullemensole,trasforma-no inginocchiatoi di legno inporta-liquori, ammiccano espo-nendo i listini prezzi delle casechiuse. C’è persino chi va incerca di campanacci da muccao colleziona vecchie sorpresedegli ovetti Kinder. Non è solomania, è il gusto di possedere unpezzetto di ciò che eravamo. Perché la cultura di un uomo è fat-ta anche di oggetti: assomiglia alnegozio di un rigattiere. E i ma-teriali di una volta riscaldano l’at-mosfera di ogni ambiente: i ma-cinini rumorosi, una boule del-l’acqua calda in ottone, o quegli

orologi pieni di ingranaggiche rintoccano ai quarti, rin-correndo le nostre ore ormaitroppo veloci. Nell’era del con-sumismo tutto invecchia in po-chi anni e la storia si accumu-la come in una cantina. Ancheuna Barbie, con la sua minigon-na o il vestito da aviatore, di-venta oggi un piccolo monumen-to: non solo alla moda e alcostume, ma al tempo che ine-sorabile passa.

La bancarella dell’anticonarra il nostro passato

A cura di Jacopo Altobelli, Francesca Iodice e Dora Rametta foto di Elisabetta Viccari

OGGETTI RARI

720 APRILE 2011L’INCHIESTA

Il ‘museo privato’di un sestese che presto darà vita ad un catalogo

Il collezionista di cose introvabili“Collezionisti si nasce. Io ho iniziato da bam-bino con figurine e francobolli e da allo-ra la passione non mi ha mai lasciato”. Esor-disce così Sergio Crippa (nella foto), se-stese di 63 anni che ci ha aperto le portedella sua casa-museo, che accoglie nu-merose quanto bizzarre collezioni. Una diqueste è quella di lamette da barba.“Anni fa andavo a pescare con un amicoappassionato di collezionismo che poi mitrascinava in giro per mercatini. All’iniziolo prendevo in giro, poi mi sono lasciatocontagiare. Il mio debutto è coinciso conl’acquisto di un vecchio pacchetto di lamet-te da barba che volevo regalargli. Tornato a casa, ho osservato attentamen-te la carta; sembrava un quadro in minia-tura, perfetto e ben conservato: quel pac-chetto è diventato il mio ‘numero uno’. Le

più antiche che possiedo sono della Gil-lette, che le inventò, e risalgono al 1903.Ogni confezione riporta un piccolo pezzodi storia e sono il primo esempio di mar-

keting: il messaggio pubblicitarioche riportavano entrava praticamen-te in tutte le case. Sono particolar-mente orgoglioso di possedereanche una rarissima confezionedi lamette delle acciaierie Falck eil pezzo unico che riproduce l’im-magine di Alberto da Giussano, diun’azienda di Legnano. Per noi con-ta la ricerca, la scoperta del pez-zo raro, lo scambio vantaggioso,conoscere collezionisti di tutto ilmondo con cui condividere passio-ne e adrenalina. Questo è il nostrovero guadagno”.Sergio Crippa, insieme ad altri

collezionisti, sta ultimando un catalogo chesarà pubblicato a maggio, con tutte leconfezioni di lamette italiane.

Una collezione di migliaia di pezzi dal primo Novecento a oggi

Cormano, capitale del giocattoloSe in casa non avete abbastanza spazio per conservare la ‘col-lezione’di giochi e giocattoli che vi portate dietro da quando era-vate bambini, c’è un sistema rapido e appagante per godere del-la stessa passione: il museo.A Cormano, infatti, è aperto il ‘Museodel Giocattolo e del Bambino’, cheaccoglie una delle più importanti rac-colte europee di giocattoli d’epoca,frutto di oltre mezzo secolo di appas-sionata ricerca. Qui si possono ammi-rare migliaia di pezzi - esposti a rota-zione - seguendo percorsi cronologi-ci e tematici. I giocattoli sono tutti originali e per-fettamente funzionanti: soldatini di

legno e di latta del primo Novecento, bambole di panno prodot-te negli anni Venti dalla prestigiosa fabbrica Lenci, giochi da stra-da e da tavolo, libri e fumetti fino ai primi videogame. Al di là

del divertimento e della curiositàdella raccolta, attraverso i giocatto-li si scopre come vivevano i bambi-ni e le loro famiglie; come si sono evo-luti la scienza, l’arte, il linguaggio,in definitiva la nostra civiltà.Durante il fine settimana, poi, il mu-seo dedica una lunga e ricca serie diattività alle famiglie e ai piccoli vi-sitatori.Info: www.museodelgiocattolo.it -tel. 340.1509192

8 20 APRILE 2011 ATTUALITA’

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Il dottore che veglia sul sonno dei bimbi Un esame semplice ma all’avanguardia svela disturbi anche comportamentali

Salute / Antonio Foresi, primario di pneumologia a Sesto, monitora i piccoli mentre dormono

di Dora Rametta

Bambini agitati, iperattivi, con difficol-tà a concentrarsi, oppure al contrario,svogliati, assonnati e con risultati sco-lastici insoddisfacenti. Quante mammeavranno riconosciuto in questi pochi ag-gettivi i propri pargoletti?! E qualcu-na avrà anche già preso i giusti prov-vedimenti: meno tv, meno dolciumi, emagari qualche sgridata e qualche ca-stigo. Se tutto questo, però, non è servito a nul-la o quasi, a spezzare una lancia in fa-vore dei ‘monelli’ oggi arriva una spie-gazione semplice quanto illuminante:guardateli dormire. Un sonno disturba-to da problemi respiratori, infatti, puòessere all’origine dei loro problemi.“Il sonno ha un’estrema importanzanella vita di tutti e anche in quella deipiù piccoli - racconta Antonio Foresi,primario di pneumologia all’ospedaledi Sesto San Giovanni - I disturbi respi-ratori in età pediatrica, che includonosia il russamento sia l’apnea notturna,colpiscono più del 12% dei piccoli pa-zienti”.

Disturbi da non trascurareI disturbi del sonno non hanno imme-diate conseguenze significative sulla salutedel bimbo, ma con l’avanzare dell’etàpossono manifestarsi complicazionida non sottovalutare:su tutte, rallentamen-ti nella crescita, ridot-te capacità matema-tiche o del linguag-gio, predisposizioneal diabete e scompen-si cardiocircolatori.Il dottor Foresi e ilprimario di pediatria,Giuseppe Ricciardisono in grado di ese-guire nella strutturadi Sesto un esame cli-nico chiamato ‘polison-nografia’, disponibi-

le in pochissimi altriospedali italiani. Ognianno si sottopongonoa questo accertamentocirca 150 bambini, mail numero è in costan-te crescita, così comele loro zone di prove-nienza.

L’ospedale non dormeL’ospedale cittadinonon è nuovo a questogenere di primati: nel1991, infatti, il localelaboratorio del sonno èstato il primo a fun-zionare in Italia. “Du-rante un viaggio negliStati Uniti - continuaForesi - avevo vistoquesto tipo di sistemadiagnostico e ho deci-so di portarlo nel nostroPaese. Da allora ab-biamo avuto migliaia dipazienti e oggi siamoleader nel settore”.A dispetto del nome, lapolisonnografia è unesame piuttosto sempli-ce e per nulla invasi-vo: ai pazienti con me-

no di 6 anni si applicaun piccolo apparec-chio che monitora la re-spirazione e le altrefunzioni vitali duran-te un’intera notte, sen-za bisogno che i bam-bini si fermino a dor-mire in ospedale. Il ri-covero, invece, risultanecessario per i piùgrandicelli, visto che ilmonitoraggio vienesvolto anche con ilsupporto di una video-camera.

Semplicità e precisione“I grafici che otteniamo - spiega ildottor Foresi - ci forniscono una verae propria mappa del sonno del bambi-no e contribuiscono alla formulazionedi una diagnosi interdisciplinare e pre-cisa”. Se l’esame accertasse malformazionidi tonsille e adenoidi che ostruisconole vie respiratorie, ad esempio, sareb-be necessario intervenire per la loro aspor-tazione. “La lista d’attesa per questo tipo diintervento - conclude il primario - du-ra anche mesi, ma i bambini con que-sta diagnosi balzano ai primi posti”.

In basso a sinistra, il dottor Antonio Foresi. Sopra e adestra, due piccoli alle prese con la polisonnografia

920 APRILE 2011Informazione aziendale

Eventi / Venerdì 6 e sabato 7 maggio

Un week end di relaxdedicato alle mammeSarà un fine settimana dedica-to alle mamme quello del 6 e7 maggio. Per due giorni, lemamme troveranno un CentroCommerciale particolarmen-te accogliente e rilassante gra-zie a due iniziative.Si comincia con l’invito del-l’Associazione Internaziona-le Arte del Benessere Prospe-rae che donerà a tutte le mam-me un massaggio antistressdella durata di circa 10 minu-ti.I maestri dell’associazione sa-ranno presenti con una posta-zione accanto a Piazza Vulca-no e terranno i massaggi su let-tino o su sedia ergonomicada vestiti. L’associazione Prosperae sitrova a Milano in viale Vitto-

rio Veneto10 e si occupa di for-mare operatori olistici spe-cializzati nei massaggi. www.pro-sperae.com Orari: dalle 11 alle 14.30 edalle 15.30 alle 20. Nelle duegiornate di venerdì e sabato, ilCentro Commerciale Vulcanoe Interflora doneranno a tuttele mamme una piantina (finoad esaurimento scorte) e buo-ni sconto Interflora.

L’occasione è ghiotta e per mol-te giovani con la passione per lospettacolo, potrebbe rappresen-tare la vera opportunità della vi-ta per realizzare il loro sogno.Sabato 30 aprile nelle Galle-rie del Centro CommercialeVulcano vanno in scena le se-lezioni ufficiali per le nuoveVeline che dal prossimo annoaffiancheranno i conduttori diStriscia La Notizia, il celebreprogramma Tv di Canale 5.L’area commerciale più elegan-te del Milanese ha infatti deci-so di sostenere i Casting perla selezione delle nuove show-girl.Piazza Vulcano sarà il palcosce-nico per la selezione che, comeda tradizione, avviene in modopubblico con una performancedi tutte le concorrenti.Sabato 30 aprile dalle ore 10 leragazze saranno ricevute al pia-no Terra del Centro Commercia-

le Vulcano dove saranno ac-colte e registrate. Potranno consegnare delle fo-tografie oppure farsi fotografa-re dal professionista di scena. Quindi saranno invitate a grup-pi di 5 a salire sul palco peruna breve intervista e per met-tere alla prova le loro capacitàdi stare in scena attraverso il clas-sico stacchetto che ha reso ce-lebri le veline. Alle ore 17 è in programma laselezione finale che prevedel’esibizione delle finaliste conil classico stacchetto, che diven-ta una vera occasione di spetta-colo per tutto il pubblico dei fre-quentatori del Centro Commer-ciale Vulcano.Dunque, non perdete l’occa-sione offerta dal Centro Com-merciale Vulcano per prendereparte ad un casting capace di cam-biare la vita.

E. C.

L’occasione per diventare Veline al Centro Commerciale Vulcano

Evento / Sabato 30 aprile è in programma il casting ufficiale di ‘Striscia La Notizia’

Novità / Venerdì e sabato animazioni e degustazioni per tutti

Venite a giocare alla città pasqualeLa Pasqua è alle porte. E accanto alle cele-brazioni religiose, esiste uno spirito di festache è animato dal clima primaverile e gioco-so. Un clima che si respirerà anche al Cen-tro Commerciale Vulcano, dove già da iniziosettimana la Piazza Vulcano è stata trasfor-mata in una piccola ‘CITTA’ PASQUALE’,un’incredibile città in cui tutto è a tema pa-squale. E’ un invito dolce e colorato ad im-

mergerci tutti, grandi e piccini nella magia diquesta festaIn particolare nel fine settimana sono previ-sti giochi, animazioni e degustazioni dedica-te a tutti e offerte dal Centro CommercialeVulcano. Le attività di animazione si ter-ranno venerdì 22 dalle ore 15.30 alle ore20; sabato 23 dalle ore 10.30 alle ore 12.30e dalle ore 15.30 alle ore 20.

Domenica 29 maggio aperturastraordinariadalle ore 9 alle ore 21

Eventi / L’Accademia Arte e Musica si esibisce sabato 7 maggio

Maestri di musica in Piazza

Sarà un pomeriggio dedicatoall’espressione più artistica evera della musica, quello che

propone per sabato 7 maggiol’Accademia Internazionale di Ar-te e Musica, scuola che opera aMonza in via Cavallotti 56. L’ac-cademia istituisce vari corsi par-tendo dalle nozioni di base, idea-li per chi si avvicina alla musi-ca tramite uno strumento o ilcanto, ai corsi professionali clas-

sici e moderni di rock pop ejazz. Un’attenzione particolareviene rivolta ai bambini con i cor-si ‘Bimbi in musica’ e ‘PiccoliMozart’ studiati appositamen-te per loro. Lo spettacolo avrà ini-zio alle ore 16,30 in Piazza Vul-cano. Per info tel. 039.32.72.47www.accademiamusicaleitaliana.it

10 20 APRILE 2011 ATTUALITA’

di Alen Custovic

Duecento cani e 50 gatti in5mila metri, 6mila cani dati inadozione negli ultimi 6 anni, ol-tre 150 volontari attivi e una di-stesa di gabbie con animali daaccudire. Sono solo alcune del-le cifre dell’Asilo del cane, il ca-nile di Palazzolo Milanese, a Pa-derno Dugnano. Giacomo Conti è l’ammini-stratore e responsabile dell’en-te, che nasconde altri numeri in-sospettabili ai più.

– Quando nasce il canile?“Nel 1967 per opera della signo-ra Virginia Craia, inizialmentenel centro di Palazzolo. Dopodi che è stato acquistato il ter-reno su cui sorge adesso e da al-lora il numero degli animali èaumentato. Noi accettiamo so-lo quelli di proprietà, che i pa-droni non possono o non voglio-no più tenere”.

– Che cosa succede agli ani-mali che accogliete?“Vengono tutti sterilizzati, vac-cinati, nutriti e curati a spese del-l’associazione che si configu-ra come onlus privata. La ste-rilizzazione è vista talvolta co-me qualcosa di riservato adanimali abbandonati affinché non

si riproducano. Gli studi dimo-strano invece che l’asportazio-ne del gruppo ovarico e dei te-sticoli evita nel 96% dei casi iltumore ovarico-mammellaredelle femmine, mentre i ma-schi riducono l’atteggiamentoaggressivo”.

– Come va l’attività dell’asso-ciazione?“Il nostro bilancio annuale èdi 300mila euro. La grandeparte è destinata alle spese sa-

nitarie, al cibo degli animali eagli stipendi dei 7 dipendenti fis-si. Il principale mezzo di fi-nanziamento - circa l’80% -sono le donazioni private. Ab-biamo 5mila sostenitori ai qua-li inviamo la nostra rivista conil bollettino. Poi c’è il 5x1000;grazie al quale siamo la primaassociazione del Nordmilanoper fondi raccolti: circa 85mi-la euro l’anno. Infine, sfruttia-mo il canale dei mercati, propo-nendo vari gadget e il nostro tra-

dizionale calendario, con le fo-to dei cani e gatti ospitati che stam-piamo ogni anno in 5mila copie”.

– Che cosa dice chi vi conse-gna l’animale?“Le scuse sono le più dispara-te, spesso ridicole: ‘Li ho trova-ti’, ‘Me li ha lasciati un amico’,‘Il cane è geloso di mio figlio’,ecc. A volte però ci sono seriedifficoltà che portano ad ab-bandonare il cane, come le se-parazioni e i licenziamenti. Da

Amico cane, per te farei di tutto!Alla scoperta dei numeri straordinari del rifugio di Paderno

Quattro zampe / Mille adozioni l’anno e un entusiasmo che si misura

Un’immagine del canile di Palazzolo. In alto, Giacomo Conti, al centro, un cane ospitato, e a destra un’immagine di repertorio.

poco ci è stata portata una fem-mina di còrso, il cui padronel’ha abbandonata piangendo: nonpoteva più occuparsi di lei, daun mese dormivano entrambiin macchina. Spesso, però, a mon-te nella decisione c’è irrespon-sabilità. Gli animali si acquista-no con troppa superficialità,come merci. Invece sono comebambini, con anche più esi-genze”.

– Che cosa deve fare chi vo-lesse consegnarvi il cane?“Telefona allo 02.9181369 o al335.8082219, ci incontriamo evalutiamo la situazione. Ci so-no le liste d’attesa. Quandoaccogliamo il cane, lo siste-miamo in un box, inizialmen-te da solo e dopo l’ambienta-zione, se è il caso, lo affianchia-mo con un altro compagno pernon lasciarlo solo”.

– Come si fa a diventare vo-stri volontari?“C’è sempre bisogno di unamano. Serve chi porta i cani apasseggio, fa le pulizie, le te-rapie, oppure veterinari cheoperino. Ma non ci si può im-provvisare. Bisogna iscriversiall’associazione e superare uncorso di quattro incontri, te-nuto da veterinari e psicologicomportamentisti, proprio peravere un minimo di formazio-ne, oltre che sensibilità e pre-disposizione all’argomento”.Info: www.asilodelcane.it

Randagi, nuova gestioneCambio di gestione per i cani randagi accol-ti dal Comune di Sesto San Giovanni. L’ap-palto per il servizio per i prossimi due annisarà assegnato al ‘Canile Cani Sciolti’, ge-stito dalla cooperativa sociale La Goccia diPozzo d’Adda. Sono in media sei l’anno i ca-ni accalappiati in città, e il fenomeno sareb-be in diminuzione.

SESTO SAN GIOVANNI

Due corsi per cinofiliL’Asd Welldogs organizza due serate a temacinofilo sull’importanza dell’educare corret-tamente il cane (21 aprile) e per fornire‘Consigli per prevenire gli episodi di ag-gressività’ (il 28 aprile). Interverranno un istrut-tore cinofilo e un veterinario. Gli incontri siterranno alle 21 al Centro civico di via Bo-logna 28; ingresso gratuito. Info: 339.7817027

BRESSO

L’INTERVISTA

Anni di attività44

Superficie(mq) 5.000Cani ospitati

200Gatti ospitati

50Cani adottati negli

ultimi sei anni6.000

Volontari attivi150

Dipendenti fissi7

Bilancio annuale(euro) 300.000Fondi del 5x1000(euro) 85.000

1120 APRILE 2011ATTUALITA’

Sesto: il mercato rurale fa il bisdomenica 8 maggio a Cascina Gatti

BREVI

Il mercato rurale di Cascina Gatti fa il bis.Dopo il grande successo del primo appuntamen-to di aprile, è fissato per domenica 8 maggio in piaz-za della Chiesa nell’ex borgo rurale di Sesto SanGiovanni (nel quartiere 5). Oltre a un numeroancora maggiore di coltivatori diretti che propor-ranno e venderanno direttamente i loro prodotti agri-coli, la giornata dell’8 maggio prevede un labo-ratorio di panificazione aperto ai bambini, dalleore 11 alle 12 nello show room Uniabita. Info: la-vorointegrazione@cris.it, tel. 335.5719837

DALLA CAMPAGNA

Il Volontariato Cinisellese (Vo.Ci.)inaugura la sede di piazza Costa

L’associazione di coordinamento del Volonta-riato cinisellese (Vo.Ci.) ha finalmente una sede,che si trova in piazza Costa 23 a Cinisello Bal-samo. L’inaugurazione è prevista per sabato 7 mag-gio a partire dalle 9,30. Si inizierà con un brevedibattito sull’anno europeo del volontariato e aseguire l’inaugurazione con un aperitivo e unbreve intrattenimento. Per informazioni si può con-tattare il Vo.Ci. alla mail info.voci@virgilio.it oal numero 347.8524414.

ASSOCIAZIONISMO

Fermati a Cinisello due tunisinifuggiti dall’isola di Lampedusa

Sono stati trovati in piazza Gramsci a Cinisel-lo i primi due tunisini fuggiti da Lampedusaverso il Nordmilano. Fermati nell’ambito diun’operazione di controllo delle forze dell’ordi-ne, ai due è stato notificato l’invito a comparirein questura per avviare le pratiche di soggiorno,come previsto dal Consiglio dei Ministri.

SICUREZZA

INIZIATIVE SPORTIVE

‘Run for fun’ per correre assieme al parco!

Se correre da soli può sembrare noio-so, perché non farlo in compagnia? ‘RunFor Fun’ organizza allenamenti dicorsa anche al parco Nord, con istrut-tori della Federazione italiana di atle-tica leggera. L’iniziativa è patrocina-ta dal Comune di Milano e coinvolgeogni volta circa 70 persone, raggrup-pate in base alla preparazione. Leprossime date sono domenica 15, 22e 29 maggio. Per partecipare, basta re-carsi prima dell’inizio della corsa, al-

le 9,30, all’interno del parco a Cinisel-lo Balsamo, in via Gorky 100, e com-pilare i moduli di iscrizione; o in al-ternativa iscriversi su www.runforfun.it.Il costo è di 20 euro per tutte le corsedella sessione (donne e studenti 10 eu-ro), comprensive anche dello spoglia-toio. La sessione si chiude il 4 giugnoall’Arena civica di Milano con il ‘TestDay’ di 3 km, per mettere alla provala preparazione e ricevere consigliutili (costo 10 euro). Info: 3276188480.

“Abiola, siamo tutti con te”Il Coni:“Chi è stato ci spieghi se si sente superiore ”

Sport / A Como, gravissimi insulti contro una giocatrice sestese

di Sara Calvitto

La figura del bullo volgare e agi-tatore è purtroppo tristemente no-ta al mondo scolastico e alla socie-tà civile, che si trova a registrare quo-tidianamente atti di vandalismogratuito. Ma c’è un tipo di bullismonuovo, che si sta facendo stradaanche nel mondo nobile degli sport‘extracalcistici’.Vittima dell’ultimo caso di stupidi-tà è Abiola Wabara (nella foto),giovanissima giocatrice della squa-dra di basket Bracco Geas Sesto SanGiovanni. La ragazza di colore,durante una partita dei quarti difinale dei play-off di serie A1 di pal-lacanestro, disputata a Como con-tro la Pool Comense, è stata apostro-fata con insulti di carattere razzista,da un gruppo ristretto di individuiche nulla hanno a che fare col tifosportivo. “I veri tifosi non sono questi”, esor-disce amareggiato Mario Mazzole-ni, presidente della squadra seste-se, che bolla l’episodio come un at-to vergognoso. L’ipotesi più accreditata è che sitratti di uno sparuto gruppo di agi-tatori che sembrano non appartene-re a frange politiche organizzatedi ispirazione nazista o razzista. Al momento, non sono ancora sta-ti identificati, ma sembra ormaicerto che non appartengano nem-meno al gruppo di tifosi che seguo-no abitualmente la formazione la-riana. “Stiamo parlando di unaventina di persone su centinaia di

tifosi - continua Mazzoleni - ilmondo del basket è totalmenteestraneo a questo genere di episo-di”. Ma se l’intento dei bulli era uni-camente disturbare la partita, il fat-to ha generato una reazione forte econvinta di solidarietà ad Abiola, chesi è estesa a macchia d’olio al mon-do dello sport e dei media. “Mi auguro che chi ha detto quel-le cose si faccia conoscere e spie-ghi il perché di quegli insulti, e sesi considera superiore per Dna”,dichiara il presidente del ConiGianni Petrucci. La Federbasket

ha chiesto una presa di posizione controil razzismo a tutti gli atleti, lan-ciando la campagna ‘Vorrei la pel-le nera’, che ha visto scendere in cam-po il mondo del basket ‘tatuato’di nero in faccia come segno disolidarietà. Ma adesso Abiola e compagne de-siderano solo spegnere i riflettori sugliinsulti e riaccenderli finalmentesul campo. “ Non sono abituate, névogliono, tutta questa ribalta - con-clude Mazzoleni - Per questo sistanno concentrando solo sulleprossime partite”.

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12 20 APRILE 2011 ATTUALITA’

Tirare di scherma: non più solo per l’élitePrima era uno sport da nobili e militari. Oggi le prime stoccate anche a 6 anni

Spada e fioretto / I primi 40 anni dell’Asd Bresso, dove sono cresciuti campioni olimpionici

Pagina a cura diPaolo Tedeschi

L’Associazione Scherma Dilettan-tistica Bresso è un serbatoio digiovani promesse italiane. Natanel 1971, la società bressese trascor-re due terzi della propria vita fuo-ri dai confini cittadini. Ma dopo unlungo peregrinare nel Nordmilano,tra Cinisello Balsamo prima e il quar-tiere milanese di Niguarda poi, ri-torna stabilmente a Bresso nel2004. Oggi è ospite della scuola ele-mentare di via Marconi. Gianfranco Magnini, attuale pre-sidente regionale Fis, qui ha rico-perto il ruolo di consigliere, vicepresidente e presidente fino al2005. “Questa - racconta - è una pic-cola sala sorta grazie all’entusia-smo di alcuni appassionati genito-ri. Qui hanno tirato le prime stoc-cate, crescendo e affermandosi,campioni di caratura nazionale e in-ternazionale in armi diverse: sia spa-da che fioretto. Un tempo questoera uno sport elitario, praticatosolo per tradizione di famiglia o percultura militare. Fino alla Secon-da guerra mondiale i militari era-no obbligati a fare scherma”. Oggi questo sport è invece rivol-to a tutti, con costi più ragionevo-li. Negli ultimi anni ha tratto gran-de giovamento anche da alcunitestimonial televisivi. Infatti que-sto è lo sport italiano più titolato pernumero di medaglie vinte alleolimpiadi. “Quella bressese - con-clude il vertice della federazionelombarda - è una bella realtà tra le32 lombarde, capace di fare cresce-re tanti bambini e formare futuricampioni”. Come Diego Confalo-nieri, tre volte bronzo agli Europei,alle olimpiadi di Pechino e argen-to ai mondiali di San Pietroburgonel 2007. Una passione che può na-scere presto, dai sei anni in su.

Solidarietà / L’Asd partner dell’ospedale Niguarda

Il sociale e la Stella al meritoLa scherma in carrozzella? Sposta i propri limiti

Dal 2006 la società bres-sese è protagonista diun progetto unico, gra-zie al protocollo stipula-to con l’unità spinaledell’Ospedale Niguar-da. Questo progetto mi-ra al recupero dei disa-bili in carrozzina attra-verso la divulgazionedella disciplina con di-mostrazioni mensili ela pratica con allena-menti settimanali. “Losport ridisegna mental-mente la conoscenza delcorpo - spiega Mauri-zio Novellini, presiden-te dell’Asd Bresso Scher-ma - sposta cioè il li-mite tra ciò che possia-mo fare oggi e ciò che potremmo faredomani. La scherma è una sfida versoil miglioramento, perché aumenta laconoscenza di sé”. La società è iscritta al Comitato italia-no paraolimpico. Anche grazie a questo

importante progetto il Coni ha premia-to l’Asd Bresso il 1° dicembre 2010con l’onorificenza della Stella di bron-zo al merito sportivo nella sala affreschidi palazzo Isimbardi, sede della Pro-vincia di Milano.

LA CURIOSITÀ

Io, Liviodalla spada

ai Bluvertigo

!

Tra i diversi campioni pro-dotti dalla palestra bres-sese c’è il talento LivioMagnini. “Inizia giovanis-simo come schermidoree, dopo tanto sudore e fa-tica - racconta suo padreGianfranco - si guadagnala convocazione in nazio-nale. Partecipa due volte aicampionati europei nella ca-tegoria ‘cadetti’, arrivandosecondo agli europei ju-niores del 1992. Partecipaanche a un campionatomondiale Under 20. Dopo16 anni di attività però, lapassione mista al talento mu-sicale prevalgono sullosport e sul suo impegnoin polizia”. Nel 1996 abban-dona la scherma per di-ventare chitarrista e produt-tore del gruppo musicale deiBluvertigo. Dopo una lun-ga pausa il gruppo si ri-compatta nel 2010. OggiLivio, forte di altre impor-tanti esperienze artistiche,rappresenta una colonnaportante del quartetto.

Schermidori bressesi in azione. Nei riquadri,Gianfranco Magnini (a sinistra) e MaurizioNovelli con Sandro Pellegrini

Una recente gara in carrozzella, svolta a Seregno

I NUMERI DELLA SCHERMA BRESSO

Anno di fondazione 1971Numero di atleti 80Maschi 70%Femmine 30%Età degli atleti da 6 a 40 anni

Maestri nazionali 2Istruttori nazionali 1Istruttori regionali 1

Tra Bresso e la Scoziagemellaggio che dura

L’Asd Bresso da sette anni vanta un gemel-laggio con gli scozzesi dell’Edinburgh Fen-cing Club. Ogni anno avviene uno scambiodi atleti: gli scozzesi partecipano prima al-la gara open di Monza, poi ospitano i bres-sesi all’Inverclyde Open di Edimburgo.“Un’esperienza fantastica”, racconta il vicepresidente Sandro Pellegrini. Per gli scozze-si è un motivo di progresso nella tecnica.

ESPERIENZE

Che fine farà il centro islamico?‘Congelate’ le attività nel capannone di via Vittorio Veneto

Sesto S. G. / ‘Moschea’: in attesa del Consiglio comunale straordinario

di Rosy Matrangolo

Ancora tensione attorno alla vecchiaquestione della sede del Centro cultura-le islamico di Sesto San Giovanni. Una domenica pomeriggio insieme per fa-re aggregazione e migliorare l’italiano. Questoappuntamento organizzato nel capanno-ne di proprietà del centro culturale invia Vittorio Veneto ha indotto la reazio-ne del comitato civico dei residenti del-la circoscrizione 3. Gli abitanti del quar-tiere sono tornati a far sentire la loro vo-ce: da due anni chiedono al Comune di de-stinare alla comunità musulmana un po-sto diverso per riunirsi. E anche in que-st’ultimo appello il comitato ha lamenta-to il continuo rimandare le decisioni sul-la futura destinazione del luogo di cultoe aggregazione proprio in funzione del fat-to che, secondo loro, i musulmani conti-nuano a svolgere attività in una zonacongestionata del centro città creandodisagi al quartiere. Il comitato ha inoltrepreso le distanze da un episodio che fa pen-sare a un atto di ostilità: nei giorni scor-si infatti è stato trovato del silicone a si-gillare alcuni infissi del capannone. Ed è anche sull’onda della protesta dei cit-tadini che la minoranza politica sestesedi centrodestra ha chiesto che al più pre-sto si affronti il tema del futuro centro isla-mico in un Consiglio comunale ad hoc.Si terrà il 14 maggio. Nel frattempo, le at-

tività organizzate dalla comunità islami-ca hanno subito variazioni che non sonopiaciute ai soci: è stata spostata all’ulti-mo minuto la festa di chiusura del corsodi cucina araba, non più in via Vittorio Ve-neto, ma a SpazioArte, e anche altre ini-ziative rivolte alle donne sono state riman-

date a data da definirsi. A oggi comun-que, non si sa ancora dove e quando sa-rà trasferita la sede del centro culturale:da una parte la comunità islamica lochiede con forza, dall’altra l’Ammini-strazione comunale sta vagliando la so-luzione ottimale, più volte annunciata.

Cusano M. /A fine maggio la rassegna compie 30 anni

Milanino pensa già alla festaTra le novità, il trenino e un catering da 500 posti A 30 anni dalla prima festapatronale di Milanino (nella fo-to), il programma si arricchi-sce nel tempo di nuovi even-ti e iniziative. Appuntamento2011 dal 25 al 28 maggio, inoccasione della celebrazione dellaMadonna. “L’apice dell’af-fluenza è di domenica e lu-nedì - spiega Carlo Padovani(nel riquadro), uno degli orga-nizzatori - La gente arriva an-che dai paesi limitrofi grazieal passaparola e alla pubblici-tà tramite manifesti e Radio Ze-ta. Novità di quest’anno il trenino iti-nerante che girerà nel quartiere e lapresenza del catering con un ristoran-te da 500 posti a sedere”. L’iniziativa è della chiesa Regina Pacisdel Milanino. I fondi necessari perl’evento, circa 15mila euro, sono rac-colti con il ricavato della pesca di be-neficenza, con il noleggio degli spazie grazie alla presenza di sponsor.Un comitato organizzativo si occupa del-la gestione dell’evento. Tra i più coin-

volti nell’organizzazione ci sono Amil-care Bugatti, Carlo Padovani, SandroSemino e Massimo Caglio. Nel fitto pro-gramma di ‘Milanino in festa’: un con-certo jazz, uno spettacolo dialettale,una serata musicale e di ballo liscio, unacorsa podistica (per la prima volta a li-vello nazionale), un mercato, dimo-strazioni della Protezione civile ed esi-bizioni di danza. La festa si conclude-rà con un concerto rock, seguito dal con-sueto spettacolo pirotecnico. (La.Ro.)

Una recente lezione di lingua araba nel capannone di via Vittorio Veneto a Sesto

Il sindaco Cornelli (Pd):“Nessun inceneritore qui” “Non c’è alcuna intenzione, né tantomenoutilità di costruire un inceneritore sul territo-rio cormanese”. Roberto Cornelli (Pd), sinda-co di Cormano, risponde al collega paderne-se Marco Alparone (Pdl), bollando come po-lemica ingiustificata l’accusa di voler realiz-zare un eventuale termovalorizzatore sul ter-ritorio. “Siamo stati i primi a evidenziare la pe-ricolosità di un termovalorizzatore di rifiuti spe-ciali a Paderno, in un’area limitrofa a Corma-no”, precisa Cornelli.

CORMANO

Ex Pirelli: ‘no’ all’iperparte la raccolta firme

L’avevano annunciato. Hanno mantenuto la pa-rola. E’iniziata la raccolta firme del comitato chesi oppone alla realizzazione di un importante pun-to di grande distribuzione commerciale sul-l’area ex Pirelli, a Cusano Milanino. La rac-colta delle firme tra i cittadini proseguirà ogniweek-end e il giovedì mattina in occasione delmercato in viale Matteotti. Si può anche fir-mare all’ufficio anagrafe ed elettorale del Comu-ne (lun-ven, 8.15-12.15, e lun-mar-gio 16.45-17.45).

CUSANO MILANINO

DDAALLLLEE CCIITTTTAA’’Notizie1320 APRILE 2011

All’interno:Cinisello: si farà l’antenna al campo Scirea...pag.17

Rho-Monza: il comitato ha un nuovo progetto...pag.20Cusano: approvato il nuovo piano per gli asili...pag.24

Carabinieri 112Polizia 113Vigili del Fuoco 115Guardia di Finanza 117Pronto Soccorso 118

SESTO S. GIOVANNIMunicipio 02.24961Polizia 02.2488211Carabinieri 02.24121300Polizia Locale 02.249191Vigili del Fuoco 02.22475433Guardia Finanza 02.22470037Ospedale Sesto 02.262571Multimedica 02.242091Az. Farmacie 02.2483515

CINISELLO BALSAMOMunicipio 02.6602.31Polizia 02.6608181Polizia locale 02.66023699Ospedale Bassini 02.61761Az. Farmacie 02.6175179

COLOGNO MONZESEMunicipio 02.253081Polizia locale 02.2543333Carabinieri 02.2547048Distretto Asl 02.85783923

PADERNO DUGNANOMunicipio 02.910041Clinica San Carlo 02.990381Polizia locale 02.91004410Az. Farmacie 02.99041801Presidio Asl 02.99046151

BRESSOMunicipio 02.614551Polizia locale 02.61455400Az. Farmacie 02.6100864Presidio Asl 02.66504857

CUSANO MILANINOMunicipio 02.619031Polizia locale 02.6198348Az. Farmacie 02.6192042Protezione civile 02.61903223

CORMANOMunicipio 02.663241Polizia locale 02.6150421Carabinieri 02.66307192Az. Farmacie 02.6151693

ALTRI SERVIZIGuardia medica

840.500092Enel 800.900860Servizio guasti 800.900800Aem Pronto Intervento

02.5255CAP ConsorzioAcqua potabile 02.895201

TRASPORTIA.T.M. MILANO800.016857Telefono ATM POINT02.480311Le NORD Ferrovie Nord Milanotel. 199.151152Consorzio Trasporti Pubblici Sesto San Giovannitel. 02.26227375

NUMERI UTILI

foto J. ALTOBELLI

di Jacopo Altobelli

Dopo oltre 300 giorni di la-vori costati 550mila euro, la cit-tà ritrova uno dei suoi giardi-ni più importanti, quello diSpazio Arte in via Maestri delLavoro, completamente rin-novato sia sul lato funzionaleche estetico, per rispondere al-le esigenze di ogni età: dal ri-poso sulle panchine, al gioco peri più piccoli. Sarà inaugurato nelleprossime settimane.

Un nuovo arredoOltre all’aggiunta di alberi e ar-busti nelle zone a parco, i via-letti sono stati ricostruiti con unapavimentazione in granigliadi marmo rosso e intervallati daaree di sosta semicircolari connuove panchine di granito. So-no state aggiunte due fonta-nelle, nuovi cestini e portabi-ciclette, mentre lo spazio per icani è stato ampliato.

Nave corsara e PollicinoNella nuova area giochi c’èun galeone in legno con scivo-

lo e timone (nel-l’immagi-

ne afian-

co), una ‘trilena’per dondolar-si, delle sedute a forma di ana-troccolo per i bimbi e un ‘eli-co’per far girare la te-sta ai più grandicelli.I ragazzi po-tranno sbiz-zarrirsin e l -

l’anfiteatro,trasformato in

area multisportcon pavimentazione in re-

sina per sfide di basket e cal-cetto. L’area recintata ‘Picco-li Passi’ è stata estesa e attrez-zata con il ‘sentiero di Pollici-

no’per stimolare le sensazionidei piccolissimi da 0 a 3 anni.

A regola d’arteTorna la vocazione artisticadel giardino, grazie a due mo-numenti storici della città. Lascultura di Luigi Veronesi, co-stituta da barre di acciaio chesi levano verso l’alto, è stata tra-sferita qui da piazza Oldrini eriverniciata per esaltarne i co-lori originari. L’altra opera va-lorizzata è quella dell’artista Mi-chele Festa ed ha accompa-gnato la storia del giardinodalla sua nascita: restaurata elucidata, fa da fondale bronzeoalla via Martiri della Libertà.

14 20 APRILE 2011 SSEESSTTOO SSAANN GGIIOOVVAANNNNII

TEMPO LIBERO

Il ritorno della ‘Sesto in Fiore’La primavera sboccia da sabato 23 a lunedì 25 aprile gra-zie a ‘Sesto in Fiore’, che riempirà da mattino a sera il giar-dino di villa Zorn con una decina di bancarelle: non solofiori, ma anche piante per l’orto di casa, come il pomodo-ro giallo quadrato o il basilico alla cannella, tessuti e mar-mellate. Nei pomeriggi di sabato e lunedì dalle 15 si bal-la al Pino Argentato, mentre per i più piccoli, domenica elunedì ci sarà il battesimo della sella sui pony.

VOLONTARIATO

Nuovo sportello per immigratiIl circolo Arci Ventimilaleghe cerca volontari per l’aper-tura di uno sportello per immigrati. Il servizio sarà aper-to tutti i mercoledì dalle 18,30 alle 20,30 a partire dal 18maggio e si occuperà delle pratiche di soggiorno: dal rin-novo dei permessi al ricongiungimento familiare. Gliaspiranti sportellisti dovranno seguire alcuni incontri di for-mazione sabato 30 aprile e sabato 14 maggio; è anche ri-chiesto il tesseramento Arci. Info: 3336214964.

FOTOGRAFIA

Paesaggi, persone e particolariDa sabato 30 aprile (inaugurazione ore 18) a domenica 8maggio, 40 fotografie realizzate come prova finale delcorso organizzato dall’associazione di fotoamatori Freeca-mera, sarannno esposte nella sede del quartiere 1 in piaz-za Oldrini 120. La mostra è intitolata ‘Paesaggi persone par-ticolari raccontano...’ (orari: 15-19; mer, sab, dom 21-23).Alle 21 del 30 aprile e del 1°, 4 e 7 maggio saranno pro-iettati audiovisivi realizzati dai soci con foto di viaggio.

I giardini di Spazio Arte, un anno dopoPanchine nuove e campetti da gioco per il tempo libero di ogni generazione

Verde pubblico / A breve l’inaugurazione della storica area verde totalmente riqualificata

Gli ultimi accorgimenti prima dell’inaugurazione

Una raccolta differenziata migliore?Si impara con l’iniziativa di Zhubian

Un progetto doppiamente ambizioso:perché intende introdurre stili di vi-ta più sostenibili tra i cittadini, e per-ché punta a farlo coinvolgen-do quella comunità, uni-ta e spesso conflittua-le, che è il condomi-nio. Si chiama ‘Con-domini alla riscos-sa’ ed è propostodalla cooperati-va sociale Zhu-bian in partner-ship con il Comu-ne di Sesto, gra-zie a un finanzia-mento della Fonda-zione Cariplo. L’obiet-tivo è coinvolgere gruppi difamiglie che vivono nello stes-so immobile e vogliono iniziare un per-corso di miglioramento delle proprieazioni quotidiane: perfezionare laraccolta differenziata, ridurre il pesodel sacco nero e correggere le scelte

riguardanti i consumi e gli acquisti eco-sostenibili. “Il condominio è un piccolo ecosiste-

ma - sottolinea Micaela Sava-rese, responsabile del pro-

getto - il luogo miglio-re dove introdurre

buone pratiche. Le fa-miglie che aderi-scono terranno undiario mensile,analizzeranno conl’aiuto di esperti iloro comporta-menti, consulte-

ranno la ‘bussoladella sostenibilità’,

misurando col ‘mon-nezzometro’ i dati raccol-

ti”. Non mancheranno oc-casioni di confronto, di festa e

giochi di gruppo per far leva sulla com-petizione tra le famiglie a chi ricicladi più e meglio. Per aderire con il proprio condominio:347.2573815. (Ja.Al.)

BUONA GESTIONE DEI RIFIUTI

La cooperativa propone incontri per i condomini

1520 APRILE 2011SSEESSTTOO SSAANN GGIIOOVVAANNNNII

Strisce blu, le tariffe aumentano del 100%Lasciare l’auto adesso costerà un euro all’ora su tutto il territorio comunale

Parcheggi / Approvato il nuovo prezziario, ma si attende ancora il vero Piano della sosta

di Rosy Matrangolo

Strisce blu, presto arriverannoi rincari delle tariffe per la so-sta a pagamento. E in qualchecaso, il prezziario praticamen-te raddoppia. La Giunta comunale ha ap-provato il nuovo tariffario dei900 posti auto a pagamentotra parcheggi su strada, po-steggio interrato in piazza del-la Resistenza e parcheggi diinterscambio a Sesto Marelli M1e Sesto FSM1. Per i parcheg-gi a pagamento, il costo passadai 50 centesimi per 58 mi-nuti di sosta a 1 euro all’ora sul-l’intero territorio comunale,fatta eccezione per i parcheg-gi di interscambio, che riman-gono invariati. Le strisce blu inviale Edison saranno anch’es-se integrate nel tariffario dei par-cheggi di interscambio: 1 eu-ro fino a 4 ore di sosta, 15centesimi in più per ogni quar-to d’ora successivo. “Queste mo-difiche al prezziario serviran-no a finanziare i lavori di riqua-lificazione del servizio - spie-ga il sindaco Giorgio Oldrini (Pd)- che si erano resi necessari”. Le migliorie riguarderebbero gliinterventi per il ripasso della se-gnaletica orizzontale, la sosti-tuzione della segnaletica ver-ticale usurata, la riparazionedegli strumenti di videosor-veglianza e nuovi parcometricomprensivi di software per il

controllo via web e la lettura ditessere magnetiche. Un rinca-ro giustificato?“E’ una disposizione fermadal ’94 - continua Oldrini -che andava aggiornata a quan-to si paga nelle città vicine. Ilnuovo tariffario sarà operativoappena cambieremo i cartelli”.Resta nel cassetto il Piano del-la sosta, mai approvato. “Stia-

mo valutando le conseguenzedell’arrivo della M5 e dellacantierizzazione di viale Gram-sci - chiarisce Claudio Zucchi(Idv), assessore ai Trasporti -ora usciremo con un bandoper il servizio di gestione del-la sosta a pagamento che var-rà 2 anni. Nel frattempo valu-teremo i cambiamenti del ter-ritorio”.

GUIDA RESPONSABILE

Corso di sicurezza al volanteAl via la quarta edizione di ‘Non guidare come lui’, l’ini-ziativa pensata per offrire a chi ha preso la patente un’espe-rienza al volante di ‘guida sicura’. Il corso prevede una gior-nata all’autodromo di Franciacorta insieme agli istrutto-ri Aci che impartiranno un breve seminario sui rischi piùfrequenti di incidente. La lezione prosegue su pista alla gui-da di un’auto, in un percorso a ostacoli. Per info e preno-tazioni (entro il 30 aprile) consultare www.sestosg.net.

CONSIGLIO COMUNALE

Uomts, avanti la mobilitazioneUnità operativa malattie sessualmente trasmissibili: lamobilitazione per la salvaguardia del servizio sestese e chesi rivolge a tutto il Nordmilano sfocia in Consiglio comu-nale e riceve l’impegno - per la prima volta bipartisan - del-la politica sestese affinché si continui a vigilare sulla si-tuazione. L’impegno è sollecitare Regione Lombardia e Asldi Milano e l’Azienda ospedaliera Icp perché sia garan-tita la continuità di un percorso preventivo sul territorio sestese.

INDAGINE

La rete fognaria locale è sicuraLa rete fognaria sestese ha finalmente un database. Cap Hol-ding, l’azienda pubblica del servizio idrico partecipata an-che dal Comune ha svolto un’indagine per ‘fotografare’ lereti sotterranee individuando i punti critici e prevedendo pos-sibili interventi. “Dai controlli - spiega Giuseppe Manfre-di di Cap Holding - non emergono problemi: le sei vaschevolano e gli sfioratori consentono di evitare problemi di al-lagamenti in caso di eventi atmosferici importanti”.

Cristina “Col nuovotariffario lecifre si sonoadeguate aiprezzi diPaderno”

Claudio “A chi nonsta bene,invece dilamentarsi,che prendal’autobus”

Gaetano “Tariffe al-te, serviziomediocre.In centronon si par-cheggia”

Francesco“Nonostan-te gli au-menti, sipaga anco-ra meno chea Milano”

Livio “E’ingiustoche un resi-dente paghii parcheggi,paga già letasse”

Antonella “D’accordogli aumenti,ma pagareil doppioè davverotroppo”

Lavori in corso nei due cimiteri cittadiniA breve, ‘casa dell’addio’ e nuovi loculi

Grazie ai lavori cheil Comune di Sestosta portando avanti,non mancheranno iposti disponibili neicimiteri cittadini, al-meno fino al 2014.L’impegno econo-mico è sostanzioso- oltre 11 milioni dieuro - ed è finalizza-to alla ristrutturazione delle gallerieesistenti e alla costruzione di nuoviloculi: 804 di questi nuovi vani saran-no completati entro luglio 2012, masi stanno già consegnando man ma-no che vengono realizzati (nell’im-magine), per essere immediatamen-te utilizzabili, data la richiesta dicirca 20 tumulazioni al mese. Entro questa estate sarà a disposi-zione, nel Cimitero Nuovo, anchel’attesa ‘sala di addio’, o ‘del ricor-do’, che permetterà di salutare i pro-pri cari all’interno di un ambiente ade-guato. Questo locale sarà ricavato

nella struttura sullasinistra dopo l’in-gresso, oggi dedica-ta ai parenti di defun-ti le cui lapidi sonomomentaneamentenon visitabili per la-vori. Non c’è invecel’intenzione di realiz-zare il forno crema-torio e si continuerà

a ricorrere alla struttura di CiniselloBalsamo con un costo di circa 420 eu-ro. L’incenerimento delle spoglie è unatendenza in crescita, tanto che in cit-tà si è passati dalle 120 cremazioni del2001 alle 286 dell’anno scorso. Questo fenomeno, sintomo di uncambiamento anche culturale, permet-te in parte di alleggerire la richiestadi nuovi posti: tanto che, secondo lestime del Comune, per i prossimitrent’anni dovrebbero bastare i circa5.000 loculi potenzialmente ancorarealizzabili in base allo spazio libe-ro. (Ja.Al.)

CANTIERI APERTI

11 milioni di euro per costruzioni e manutenzione

16 20 APRILE 2011 CCIINNIISSEELLLLOO BBAALLSSAAMMOO

RICONOSCIMENTI

Web tv: al Comune il 1° premioDue riconoscimenti per il Comune di Cinisello Balsamo,aggiudicati nell’edizione del ‘Premio comunicami’, primopremio per il progetto cinisellese sulla campagna di sen-sibilizzazione 2009-2010 sull’uso di alcol e droghe alla gui-da. Inoltre il Comune si è aggiudicato anche il premio perla web tv, come miglior progetto internet. A ritirare il pre-mio, dal presidente della provincia Guido Podestà (Pdl), Da-vide Veronese (Idv), assessore alla Polizia locale.

PIAZZA COSTA

Incendio danneggia un palazzoTanto fumo, un po’di spavento ma nessun danno serio a per-sone o cose. Si è conclusa senza disagi eclatanti la disavven-tura di un condominio di piazza Costa, dopo che un incen-dio dal locale cantine ha fatto salire una colonna di fumo ne-ro per tre piani. Intervenuti subito vigili del fuoco, sanitari,carabinieri e polizia locale. Ma al di là della fuliggine cheha sporcato soprattutto le facciate interne, lo stabile è statosubito dichiarato agibile. La causa, un corto circuito.

MERCATO SANT’EUSEBIO

Anche i Gas tra le bancarelleDivideranno con gli altri commercianti ambulanti lo spa-zio del mercato all’aperto del quartiere Sant’Eusebio. I Gas (gruppi d’acquisto solidale) hanno finalmente tro-vato l’accordo con Amministrazione comunale e Unionedel commercio locale: per due sabati al mese fino al 18 giu-gno i Gas condivideranno gli spazi tra le bancarelle. Il pro-blema era sorto perché i commercianti temevano la pre-senza fissa dei Gas come ulteriore banco mercatale.

Una Pasqua serena per dieci disoccupatiPer un anno avranno un contratto e si occuperanno di pulizia della città

Solidarietà / Grazie alle parrocchie prende il via un progetto per chi è ora senza lavoro

di Rosy Matrangolo

Avere finalmente il denaroper regalare un uovo di Pa-squa ai propri figli. Per qual-cuno quest’anno è un piccolosogno che si avvera. Dieci cinisellesi sino a oggi di-soccupati hanno firmato - o so-no in procinto di firmare - uncontratto di lavoro che per tut-to il 2011 darà loro quel mini-mo di autonomia economica chepossa permettere di soprav-vivere, in attesa che si pre-senti qualche occasione lavo-rativa definitiva. Un risultato reso possibilegrazie al progetto ‘La comu-nità al lavoro’. Parrocchie e Ca-ritas decanale si sono messe in-sieme per dare una risposta aun problema sentito, a Cinisel-lo Balsamo come altrove: la di-soccupazione. Il progetto prevede l’inseri-mento lavorativo con un con-tratto a tempo determinato disei mesi in una cooperativasociale del territorio per svol-gere mansioni legate alla siste-mazione dell’arredo urbanoe della raccolta differenziata.Due sono le onlus lavorative chehanno aderito al progetto, Ve-sti Solidale e Sammamet.“In questo modo - spiega donLuigi Bosisio, decano dellacittà - chi avrà conseguito seimesi di lavoro regolarmente re-tribuito potrà accedere agli

ammortizzatori sociali per al-tri sei mesi potendo dunque perun intero anno ricevere uncontributo economico”.L’iniziativa è rivolta a coloroche negli ultimi 24 mesi nonhanno percepito alcun compen-so economico, né da attività la-vorativa, né da interventi sta-tali. Priorità è stata data a ge-nitori di bimbi piccoli. “Nessuna differenza tra ita-liani o stranieri - aggiungedon Luigi - Quest’interventoera volto a incominciare con que-ste persone un percorso di

emancipazione. Abbiamo re-cepito l’intervento del fondoFamiglia lavoro. La Quaresi-ma poi, è occasione di cre-scita non soltanto spirituale, masolidale”. Il progetto ha coin-volto anche l’Amministrazio-ne comunale e la FondazionePeppino Vismara, che insiemealle parrocchie e alla Caritashanno raccolto i fondi per100mila euro destinati alle as-sunzioni. “Il nostro desiderioora è di offrire questa possibi-lità anche ad altri bisognosi”,conclude il parroco.

Don Luigi Bosisio, decano di Cinisello, tra i promotori

Progetto comunale ‘Dar tempo al tempo’:online il primo portale per multe e scuole

Une delle propostedel progetto dal tito-lo ‘Dar tempo al tem-po’, intrapreso dalComune di CiniselloBalsamo, è già inparte attiva. Il por-tale ‘Cbm on-line’permette ai cittadinidi Cinisello e Monzadi accedere ai servi-zi comunali delle ri-spettive amministra-zioni. Presto i cittadi-ni - autenticandosisu www.cbmonline.itcon la propria carta regionale dei ser-vizi o tramite username e password -potranno effettuare pagamenti di con-travvenzioni e iscrivere i figli al pros-simo anno scolastico - in particolarein via sperimentale per gli istituticomprensivi Garibaldi e Zandonai.E’ invece in fase di installazione ilsoftware denominato ‘Eldy’, desti-nato ad anziani e persone con scarse

conoscenze infor-matiche, con un’in-terfaccia sempliceper accedere ai ser-vizi informatizzati. Il secondo obiettivodel progetto, l’intro-duzione del telela-voro, prevede diecipostazioni per i dipen-denti comunali che sa-ranno attivate in viasperimentale fino al2012. Si stanno rac-cogliendo le candida-ture, poi inizierà la se-

lezione. La finalità del telelavoro è mi-gliorare la qualità, il tempo di lavoroe l’efficienza organizzativa. I lavora-tori prenderanno servizio in autun-no. Ancora indietro, invece, la rea-lizzazione del portale online che met-terà in rete le unità dell’Asl sul terri-torio dei Comuni dell’ambito del Pia-no di zona: Cinisello Balsamo, Corma-no, Cusano Milanino e Bresso. (La.Ro.)

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Servizi in sperimentazione. Ora si prepara il telelavoro

1720 APRILE 2011CCIINNIISSEELLLLOO BBAALLSSAAMMOO

Un questionario per le impreseper sapere se l’Oriente è vicino

BREVI DA CINISELLO

Nell’ambito del protocollo d’intesa con laFondazione Italia-Cina e l’Università Bicocca, ilComune di Cinisello sta conducendo un’indagi-ne sulle possibili attività di internazionalizza-zione. Chiede quindi agli imprenditori una colla-borazione per ottenere una fotografia della situa-zione attuale: sul sito istituzionale si può compi-lare un questionario realizzato con il Cesif (Cen-tro Studi per l’Impresa Fondazione Italia Cina),che serve a conoscere le realtà presenti sul terri-torio e il loro grado di interesse verso l’estero ingenerale e in particolare verso la Cina.

ITALIA-CINA

Entro lunedì 2 maggio le domandeper la ‘dote scuola’ 2011/12

C’è tempo fino alle 16,30 di lunedì 2 maggioper presentare la domanda per ottenere la ‘dotescuola’ per l’anno scolastico 2011/12, messa a di-sposizione dalla Regione per venire incontro al-le famiglie più bisognose. La dote scuola consi-ste in un contributo economico variante, in fun-zione del reddito del nucleo famigliare o delmerito scolastico dell’alunno. La domanda va compilata online. A Cinisello Bal-samo ci si può rivolgere al settore Socioeducati-vo, vicolo del Gallo 10, info: 02.66023284

CONTRIBUTI

Newsletter e info per gli under30Online le nuove ‘Pagine Giovani’

Il sito del Comune di Cinisello ha rinnovato lapagina dedicata ai giovani: più multimediale,integrata con i social network e abbellita anchenel look. E’ stata anche attivata una nuova new-sletter per gli under 30: ospiterà tutte le informa-zioni che riguardano la vita dei giovani in città,con eventi, progetti e iniziative. Ci sono inoltrespeciali sezioni che riguardano il lavoro, lo stu-dio e il servizio civile, bandi e concorsi, sport ar-te e musica. L’area ‘Giovani in città’ è riservataai soggetti del mondo dei giovani: associazioni,oratori, centri di aggregazione. E’ possibile iscri-versi inserendo il proprio indirizzo e-mail nellafinestra ‘Newsletter’, accessibile anche dallahome page del sito istituzionale.

GIOVANI

Le ‘Vacanze in città’ si presentanoL’estate ragazzi 2011 è già vicina

Da lunedì 2 al 24 mag-gio saranno aperte le iscri-zioni ai centri ricreativiestivi per bambini e ra-gazzi dai 3 ai 14 anni. I mo-duli per la domanda so-no in distribuzione nellescuole oppure all’UfficioServizi Ricreativi, nel Vi-colo del Gallo, 10. Merco-ledì 4 maggio alle 17 in aula consiliare di via XXVAprile sarà illustrato il programma delle ‘Va-canze in città’ 2011. La cooperativa City Servi-ce, che le gestisce, organizza anche un corsoper formare gli animatori: 10 lezioni (40 ore) dal14 maggio al 12 giugno nella scuola primaria Zan-donai, sono gratuite per gli educatori che giàhanno collaborato con la cooperativa, mentreper gli altri costano 50euro. Info: 0331.670324.

INFANZIA

Vigilanza / Il Comune ha disposto più controlli e installato un allarme

Pattugliamenti anti-furti nei cimiteri Ritrovate al Grugnotorto decine di oggetti rubati dai camposantiIl nucleo speleo-alpino acquatico dei vigi-li del fuoco, in coordinamento con i cara-binieri di Cinisello Balsamo, ha recupera-to dal laghetto del parco Grugnotorto 31 sta-tue in bronzo e 7 oggetti come colombe ecroci, rubati dai cimiteri della zona. Il fat-to che le statue fossero legate tra loro fa sup-porre che i ladri le abbiano nascoste per tor-nare a riprenderle in un secondo momen-to. “Per fermare il fenomeno dei furti di ra-me che sta assumendo dimensioni semprepiù preoccupanti e ora sta interessandoanche il marmo - spiega l’assessore RosaRiboldi (Prc) - l’Amministrazione comu-nale da settimane ha disposto pattugliamen-ti nei pressi dei cimiteri cittadini e ha prov-veduto a installare un impianto di allarmeanti-intrusione”. Le forze dell’ordine durante l’operazione al Grugnotorto

Allo Scirea l’antenna si faràLa risposta dell’Arpa: “Nessun rischio per la salute”

Via Cilea / Dopo le varie proteste dei comitati e un esposto

di Lara Romanelli

L’antenna si farà. E’arrivata da po-chi giorni la risposta dell’Arpa(Agenzia regionale per la protezio-ne dell’ambiente), che dovrebbetranquillizzare quelle famiglieche da mesi sono preoccupate perl’installazione di un ripetitore te-lefonico nel campo sportivo Sci-rea, in via Cilea 50 a CiniselloBalsamo. L’installazione è pensata per mi-gliorare il segnale telefonico nel-la zona nord della città. Al proget-to si sono opposti i comitati Itacae alcuni gruppi di cittadini residen-ti nella zona di Sant’Eusebio conla raccolta firme e un esposto adArpa e Asl .