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1 ARCIDIOCESI SALERNO-CAMPAGNA-ACERNO Santa Messa celebrata da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Luigi Moretti con il Rito di Ordinazione presbiterale del diacono Emanuele Andaloro Solennità dei Santi Pietro e Paolo, apostoli Battipaglia - 29 Giugno 2017

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ARCIDIOCESI SALERNO-CAMPAGNA-ACERNO

Santa Messa celebrata da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Luigi Moretti

con il Rito di Ordinazione presbiterale

del diacono Emanuele Andaloro

Solennità dei Santi Pietro e Paolo, apostoli Battipaglia - 29 Giugno 2017

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INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO

VENI CREATOR SPIRITUS

Veni, Creator Spiritus mentes tuorum visita Imple superna gratia

quae tu creasti pectora.

Qui diceris Paraclitus, Altissimi donum Dei,

fons vivus, ignis, caritas, et spiritalis unctio.

Tu septiformis munere,

digitus paternae dexterae; tu rite promissum Patris, sermone ditans guttura.

Accende lumen sensibus,

infunde amorem cordibus, infirma nostri corporis, virtute firmans perpeti.

Hostem repellas longius,

pacemque dones protinus, ductore sic te praevio, vitemus omne noxium.

Per te sciamus da Patrem, noscamus atque Filium,

teque utriusque Spiritum credamus omni tempore. Amen.

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CANTO D’INGRESSO

TUTTA LA TERRA CANTI A DIO

Tutta la terra canti a Dio, lodi la sua maestà! Canti la gloria del suo nome: grande, sublime santità! Dicano tutte le nazioni: non c'è nessuno uguale a Te! Sono stupendi i tuoi prodigi, nell'universo Tu sei Re! Tu solo compi meraviglie con l'infinita tua virtù. Guidi il tuo popolo redento dalla sua triste schiavitù. Sì, Tu lo provi con il fuoco e vagli la sua fedeltà; ma esso sa di respirare nella tua immensa carità.

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Sii benedetto, eterno Dio; non mi respingere da Te. Tenti l'orecchio alla mia voce, venga la grazia e resti in me. Sempre ti voglio celebrare, fin che respiro mi darai. Nella dimora dei tuoi santi spero che tu mi accoglierai.

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RITI DI INTRODUZIONE

Arcivescovo:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti:

Amen. Arcivescovo:

Il Signore sia con voi. Tutti:

E con il tuo spirito.

ATTO PENITENZIALE Arcivescovo:

Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, ci chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo con fiducia la misericordia di Dio.

Breve pausa di silenzio Tutti:

Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere ed omissioni, per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre Vergine Maria, gli Angeli, i Santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro. Arcivescovo:

Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Tutti:

Amen.

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KYRIE (De Angelis)

Kyrie, eleison. Kyrie, eleison. Christe, eleison. Christe, eleison. Kyrie, eleison. Kyrie, eleison.

GLORIA (De Angelis)

Gloria in excelsis Deo et in terra pax hominibus bonae voluntatis. Laudamus te, benedicimus te, adoramus te, glorificamus te, gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam, Domine Deus, Rex caelestis Deus Pater omnipotens, Domine Fili unigenite, Iesu Christe, Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris, qui tollis peccata mundi, miserere nobis; qui tollis peccata mundi, suscipe deprecationem nostram. Qui sedes ad dexteram Patris, miserere nobis. Quoniam tu solus Sanctus, tu solus Dominus, tu solus Altissimus, Iesu Christe, cum Sancto Spiritu: in gloria Dei Patris. Amen.

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COLLETTA Arcivescovo:

Preghiamo. O Dio, che allieti i tuoi figli con la solennità dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la tua Chiesa segua sempre l’insegnamento degli apostoli dai quali ha ricevuto il primo annunzio della fede. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Tutti:

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA At 12,1-11 Dagli Atti degli Apostoli

In quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni

membri della Chiesa. Fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, fece arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Àzzimi. Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Mentre Pietro dunque era tenuto in carcere, dalla Chiesa saliva incessantemente a Dio una preghiera per lui. In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani.

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L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione. Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva».

Parola di Dio Tutti:

Rendiamo grazie a Dio SALMO RESPONSORIALE Sal 99, 2. 3. 5

R. Il Signore mi ha liberato da ogni paura.

Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca sempre la sua lode. Io mi glorio nel Signore: i poveri ascoltino e si rallegrino. Magnificate con me il Signore, esaltiamo insieme il suo nome.

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Ho cercato il Signore: mi ha risposto e da ogni mia paura mi ha liberato. Guardate a lui e sarete raggianti, i vostri volti non dovranno arrossire. Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce. L’angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete com’è buono il Signore; beato l’uomo che in lui si rifugia.

SECONDA LETTURA 2Tm 4,6-8.17-18

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, io sto già per essere versato in offerta ed è

giunto il momento che io lasci questa vita. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta soltanto la corona di giustizia che il Signore, il giudice giusto, mi consegnerà in quel giorno; non solo a me, ma anche a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero: e così fui liberato dalla bocca del leone. Il Signore mi libererà da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli, nel suo regno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio. Tutti:

Rendiamo grazie a Dio

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ACCLAMAZIONE AL VANGELO

Alleluia, Alleluia, Alleluia. Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.

Alleluia, Alleluia, Alleluia.

VANGELO Mt 16, 13-19

Diacono:

Il Signore sia con voi

Tutti:

E con il tuo spirito Diacono:

Dal Vangelo secondo Matteo Tutti:

Gloria a Te, o Signore.

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di

Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è

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nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Parola del Signore Tutti:

Lode a te, o Cristo.

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LITURGIA DELL’ORDINAZIONE

PRESENTAZIONE ED ELEZIONE

L’ordinando è invitato dal diacono con queste parole:

Si presenti colui che deve essere ordinato presbitero: diacono EMANUELE ANDALORO, della Parrocchia S.

Gregorio VII in Battipaglia. L’ordinando viene chiamato per nome e risponde:

Eccomi. Quindi si avvicina all’Arcivescovo facendogli la debita riverenza. Quindi il presbitero designato dall’ Arcivescovo dice:

Reverendissimo Padre, la santa Madre Chiesa chiede che questo nostro fratello sia ordinato presbitero. L’Arcivescovo lo interroga dicendo:

Sei certo che ne sia degno?

Il presbitero risponde con queste parole o altre simili:

Dalle informazioni raccolte presso il popolo cristiano e secondo il giudizio di coloro che ne hanno curato la formazione, posso attestare che ne è degno. L’Arcivescovo soggiunge:

Con l’aiuto di Dio

e di Gesù Cristo nostro Salvatore, noi scegliamo questo nostro fratello per l’ordine del presbiterato. E tutti, in segno di assenso, rispondono:

Rendiamo grazie a Dio.

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OMELIA Silenzio per la riflessione personale

IMPEGNI DEGLI ELETTI L’eletto si alza in piedi e si pone davanti all’Arcivescovo, che lo interroga con le seguenti parole. Arcivescovo:

Figlio carissimo,

prima di ricevere l’ordine del presbiterato, devi manifestare davanti al popolo di Dio la volontà di assumerne gli impegni.

Vuoi esercitare per tutta la vita il ministero sacerdotale nel

grado di presbitero, come fedele cooperatore dell’ordine dei vescovi nel servizio del popolo di Dio, sotto la guida dello Spirito Santo? L’ eletto risponde:

Sì, lo voglio. Arcivescovo:

Vuoi adempiere degnamente e sapientemente il ministero

della parola nella predicazione del Vangelo e nell’insegnamento della fede cattolica? Eletto:

Sì, lo voglio.

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Arcivescovo:

Vuoi celebrare con devozione e fedeltà i ministeri di Cristo

secondo la tradizione della Chiesa, specialmente nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della riconciliazione, a lode di Dio e per la santificazione del popolo cristiano? Eletto:

Sì, lo voglio. Arcivescovo:

Vuoi insieme con noi implorare la divina misericordia per il

popolo a voi affidato, dedicandoti assiduamente alla preghiera, come ha comandato il Signore? Eletto:

Sì, lo voglio. Arcivescovo:

Vuoi essere sempre più strettamente unito a Cristo sommo

sacerdote, che come vittima pura si è offerto al Padre per noi, consacrando te stesso a Dio insieme con lui per la salvezza degli uomini? Eletto:

Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio. Quindi l’eletto si avvicina all’Arcivescovo, si inginocchia davanti a lui e pone le proprie mani congiunte in quelle dell’ Arcivescovo. L’Arcivescovo dice:

Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?

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Eletto:

Sì, lo prometto. Arcivescovo:

Dio che ha iniziato in te la sua opera,

la porti a compimento.

LITANIE DEI SANTI Tutti si alzano. L’Arcivescovo invita il popolo alla preghiera dicendo:

Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre onnipotente,

perché colmi dei suoi doni questo suo figlio, che ha voluto chiamare al ministero del presbiterato. Quindi l’eletto si prostra.

Signore, pietà Signore pietà Cristo, pietà Cristo pietà Signore, pietà Signore pietà Santa Maria, Madre di Dio prega per noi Santi Michele, Gabriele e Raffaele pregate per noi Santi Angeli di Dio pregate per noi San Giovanni Battista prega per noi San Giuseppe prega per noi Sant’Anna prega per noi Santi patriarchi e profeti pregate per noi Santi Pietro e Paolo pregate per noi Sant’Andrea prega per noi San Matteo prega per noi San Giovanni prega per noi Santi Apostoli ed Evangelisti pregate per noi

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Santa Maria Maddalena prega per noi Santi Discepoli del Signore pregate per noi Santo Stefano prega per noi Sant’Ignazio d’Antiochia prega per noi San Lorenzo prega per noi San Donato prega per noi Santi Martiri salernitani pregate per noi Sante Perpetua e Felicita pregate per noi Sant’Agnese prega per noi Sant’Eustachio prega per noi Santi Martiri di Cristo pregate per noi San Gregorio prega per noi San Gregorio VII prega per noi Sant’Agostino prega per noi Sant’Antonino prega per noi Sant’Atanasio prega per noi San Basilio prega per noi San Martino prega per noi Santi Cirillo e Metodio pregate per noi San Benedetto prega per noi San Francesco prega per noi San Domenico prega per noi San Francesco Saverio prega per noi Sant’Alfonso Maria dé Liguori prega per noi San Gerardo Maiella prega per noi San Giovanni Maria Vianney prega per noi San Pio da Pietrelcina prega per noi Santa Caterina da Siena prega per noi Santa Teresa di Gesù Bambino prega per noi San Giovanni Paolo II prega per noi Santi e Sante di Dio pregate per noi

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Nella tua misericordia salvaci, Signore Da ogni male salvaci, Signore Da ogni peccato salvaci, Signore Dalla morte eterna salvaci, Signore Per la tua incarnazione salvaci, Signore Per la tua morte e risurrezione salvaci, Signore Per il dono dello Spirito Santo salvaci, Signore

Noi, peccatori, ti preghiamo ascoltaci, Signore Conforta e illumina la tua santa Chiesa ascoltaci, Signore

Proteggi il Papa, i vescovi, i sacerdoti e tutti i ministri del Vangelo ascoltaci, Signore

Benedici questo tuo eletto ascoltaci, Signore Benedici e santifica questo tuo eletto ascoltaci, Signore Benedici, santifica e consacra questo tuo eletto ascoltaci, Signore Manda nuovi operai nella tua messe ascoltaci, Signore Dona al mondo intero la giustizia e la pace ascoltaci, Signore Aiuta e conforta tutti coloro che sono nella prova e nel dolore ascoltaci, Signore Custodisci e conferma nel tuo santo servizio, noi e tutto il popolo a te consacrato ascoltaci, Signore Gesù, Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica Gesù, Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica

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Arcivescovo:

Ascolta, o Padre la nostra preghiera:

effondi la benedizione dello Spirito Santo e la potenza della grazia sacerdotale su questo figlio; noi lo presentiamo a te, Dio di misericordia, perché sia consacrato e riceva l’inesauribile ricchezza del tuo dono. Per Cristo nostro Signore. Tutti:

Amen.

IMPOSIZIONE DELLE MANI

E PREGHIERA DI ORDINAZIONE

L’ eletto si avvicina all’Arcivescovo e si inginocchia davanti a lui. L’ Arcivescovo impone le mani sul capo dell’ eletto senza dire nulla. Dopo l’Arcivescovo, tutti i presbiteri concelebranti e gli altri in camice o cotta e stola, impongono le mani all’eletto.

Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno,

artefice della dignità umana, dispensatore di ogni grazia, che fai vivere e sostieni tutte le creature, e le guidi in una continua crescita: assistici con il tuo aiuto. Per formare il popolo sacerdotale tu hai disposto in esso diversi ordini, con la potenza dello Spirito Santo, i ministri del Cristo tuo Figlio.

Nell’antica alleanza

presero forma e figura i vari uffici istituiti per il servizio liturgico.

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A Mosè ed Aronne, da te prescelti per reggere e santificare il tuo popolo, associasti collaboratori che li seguivano nel grado e nella dignità.

Nel cammino dell’esodo

comunicasti a settanta uomini saggi e prudenti lo spirito di Mosè tuo servo, perché egli potesse guidare più agevolmente

con il tuo aiuto il tuo popolo.

Tu rendesti partecipi i figli di Aronne

della pienezza del loro padre, perché non mancasse mai nella tua tenda il servizio sacerdotale previsto dalla legge per l’offerta dei sacrifici, che erano ombra delle realtà future.

Nella pienezza dei tempi, Padre santo,

hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Gesù, apostolo e pontefice della fede che noi professiamo.

Per opera dello Spirito Santo

egli si offrì a te, vittima senza macchia, e rese partecipi della sua missione i suoi Apostoli consacrandoli nella verità. Tu aggregasti ad essi dei collaboratori nel ministero per annunziare e attuare l’opera della salvezza.

Ora, o Signore,

vieni in aiuto alla nostra debolezza e donaci questo collaboratore

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di cui abbiamo bisogno per l’esercizio del sacerdozio apostolico.

Dona, Padre onnipotente,

a questo tuo figlio la dignità del presbiterato. Rinnova in lui l’effusione del tuo Spirito di santità; adempia fedelmente, o Signore, il ministero del secondo grado sacerdotale da te ricevuto e con il suo esempio guidi tutti a un’integra condotta di vita.

Sia degno cooperatore dell’ordine episcopale,

perché la parola del Vangelo, mediante la sua predicazione, con la grazia dello Spirito Santo, fruttifichi nel cuore degli uomini, e raggiunga i confini della terra.

Sia insieme con noi

fedele dispensatore dei tuoi misteri, perché il tuo popolo sia rinnovato con il lavacro di rigenerazione e nutrito alla mensa del tuo altare; siano riconciliati i peccatori e i malati ricevano sollievo.

Sia unito a noi, o Signore,

nell’implorare la tua misericordia per il popolo a lui affidato

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e per il mondo intero. Così la moltitudine delle genti, riunita in Cristo, diventi il tuo unico popolo, che avrà il compimento nel tuo regno.

Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che è Dio,

e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli del secoli

Tutti:

AMEN

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RITI ESPLICATIVI

VESTIZIONE DEGLI ABITI SACERDOTALI Terminata la preghiera di ordinazione l’ordinato si alza e alcuni ministri lo aiutano a rivestire la stola al modo sacerdotale e la casula. Nel frattempo si esegue un canto.

TU ES SACERDOS

Tu es sacerdos in aeternum, secundum ordinem Melchisedech!

Oracolo del Signore al mio Signore:

«Siedi alla mia destra,

finché io ponga i tuoi nemici

a sgabello dei tuoi piedi».

Il Signore ha giurato

e non si pente:

«Tu sei sacerdote per sempre

al modo di Melchisedek»

Gloria al Padre e al Figlio

e allo Spirito Santo

com’era nel principio ed ora e sempre

nei secoli dei secoli. Amen

UNZIONE CRISMALE

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L’Arcivescovo si cinge di un grembiule, unge con il sacro crisma le palme delle mani dell’ordinato inginocchiato davanti a lui dicendo:

Il Signore Gesù Cristo,

che il Padre ha consacrato in Spirito Santo e potenza,

ti custodisca per la santificazione del suo popolo

e per l'offerta del sacrificio

CONSEGNA DEL PANE E DEL VINO L’Arcivescovo mette nelle mani dell’ ordinato il calice e la patena dicendo:

Ricevi le offerte del popolo santo per il sacrificio eucaristico.

Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai.

Conforma la tua vita al mistero della Croce di Cristo Signore

ABBRACCIO DI PACE Quindi l’Arcivescovo scambia con l’ordinato l’abbraccio e il bacio di pace dicendo:

La pace sia con te.

L’ordinato risponde:

E con il tuo spirito. Altrettanto fanno tutti i presbiteri presenti. Nel frattempo si esegue un canto.

ECCO QUANTO È BELLO

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Ecco quant’è bello, ecco quanto è soave che i fratelli vivano insieme.

È come olio profumato sul capo che discende sulla barba di Aronne, è come olio che discende sull’orlo della sua veste.

Come rugiada che dall’Ermon discende che discende sui monti di Sion, là il Signore dà la benedizione e la vita per sempre.

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PROFESSIONE DI FEDE

CREDO IN UN SOLO DIO, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibile e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, (tutti si inchinano)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

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LITURGIA EUCARISTICA

CANTO ALLA PRESENTAZIONE DEI DONI

UBI CARITAS ET AMOR

Ubi caritas et amor, Deus ibi est. Congregavit nos in unum Christi amor: exultemus et in ipso jucundemur. Simul ergo cum in unum congregamur, ne nos mente dividamur caveamus. Simul quoque cum beatis videamus glorianter vultum tuum, Christe Deus.

Dov'è carità e amore, lì c'è Dio.

L'amore di Cristo ci ha riuniti in unità : esultiamo e rallegriamoci in esso !

Perciò mentre insieme ci raduniamo, facciamo attenzione a non creare divisioni nei nostri pensieri.

E possiamo infine vedere con i beati nella gloria il tuo volto, Cristo Dio:

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Arcivescovo:

Pregate, fratelli e sorelle, perché il mio e vostro sacrificio sia

gradito a Dio, Padre onnipotente. Tutti:

Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

SULLE OFFERTE Arcivescovo:

O Signore, la preghiera dei santi Apostoli accompagni l’offerta che

presentiamo al tuo altare e ci unisca intimamente a te nella di questo

sacrificio,

espressione perfetta della nostra fede. Per Cristo nostro Signore. Tutti:

Amen

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PREFAZIO Arcivescovo: Tutti:

Il Signore sia con voi. E con il tuo Spirito

Arcivescovo: Tutti:

In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore

Arcivescovo:

Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.

Tutti:

È cosa buona e giusta. Arcivescovo:

È veramente cosa buona e giusta,

nostro dovere e fonte di salvezza,

rendere grazie sempre e in ogni luogo

a te, Signore, Padre santo,

Dio onnipotente ed eterno.

Tu hai voluto unire in gioiosa fraternità

i due santi apostoli:

Pietro, che per primo confessò la fede nel Cristo,

Paolo, che illuminò le profondità del mistero;

il pescatore di Galilea,

che costituì la prima comunità con i giusti di Israele,

il maestro e dottore,

che annunziò la salvezza a tutte le genti.

Così, con diversi doni,

hanno edificato l’unica Chiesa,

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e associati nella venerazione del popolo cristiano

condividono la stessa corona di gloria.

E noi, insieme agli angeli e ai santi,

cantiamo senza fine

l’inno della tua lode:

SANCTUS (De Angelis)

Sanctus, sanctus, sanctus Dominus Deus Sabaoth. Pleni sunt caeli et terra gloria tua.

Hosanna in excelsis. Benedictus qui venit in nomine Domini.

Hosanna in excelsis.

PREGHIERA EUCARISTICA II

CP Padre veramente santo, fonte di ogni santità,

CC santifica questi doni con l'effusione del tuo Spirito perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzo, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

PRENDETE E MANGIATENE TUTTI:

QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.

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Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese

grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

PRENDETE E BEVETENE TUTTI:

QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,

VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.

CP Mistero della fede.

Il popolo acclama dicendo:

Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

CC Celebrando il memoriale della morte e risurrezione

del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.

1C Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la

terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Luigi, e tutto l'ordine sacerdotale.

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Assisti, nel suo ministero, il nostro fratello Emanuele

oggi ordinato presbitero della tua Chiesa: fa che sia fedele dispensatore dei santi misteri per l’edificazione del tuo regno.

2C Ricordati dei nostri fratelli, che si sono addormentati

nella speranza della risurrezione e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza: ammettili a godere la luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con San Giuseppe, suo sposo, con gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.

CP Per Cristo, con Cristo e in Cristo

CC a Te, Dio Padre Onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.

Tutti:

AMEN.

RITI DI COMUNIONE

L’ Arcivescovo dice:

Obbedienti alla parola del Salvatore

e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

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Con le braccia allargate, insieme al popolo:

Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. L’ Arcivescovo con le braccia allargate, prosegue:

Liberaci, o Signore, da tutti i mali,

concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo. Il popolo conchiude con l’acclamazione:

Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli. L’ Arcivescovo a braccia allargate:

Signore Gesù Cristo,

che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

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Tutti:

Amen. L’ Arcivescovo dice:

La pace del Signore sia sempre con voi. Tutti:

E con il tuo spirito. Il diacono invita il popolo:

Scambiatevi un segno di pace. E tutti si scambiano vicendevolmente un segno di pace.

AGNUS DEI (De Angelis)

Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserere nobis. Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: miserere nobis. Agnus Dei, qui tollis peccata mundi: dona nobis pacem.

L’ Arcivescovo dice:

Beati gli invitati alla Cena del Signore.

Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

E continua, dicendo insieme al popolo:

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una parola e io sarò salvato.

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CANTI DI COMUNIONE

HAI DATO UN CIBO

Hai dato un cibo a noi Signore germe vivente di bontà. Nel tuo Vangelo, o buon pastore, sei stato guida e Verità. Grazie diciamo a te, Gesù! Resta con noi, non ci lasciare: sei vero amico solo Tu. Alla tua mensa accorsi siamo pieni di fede nel mister. O Trinità noi ti invochiamo: Cristo sia pace al mondo inter. Cristo, Parola onnipotente, sei fonte viva di bontà: verbo di vita, luce vera, guidi le menti a verità.

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DEUS CARITAS EST

Deus caritas est, Deus caritas est, et qui manet in caritate, in Deo manet, et Deus manet in eo. Diligamus in vicem, quoniam caritas ex Deo est, et omnis qui diligit, ex Deo natus est et cognoscit Deum. In hoc apparuit caritas Dei in nobis quoniam Filium sum unigenitum misit Deus in mundum, ut vivamus per eum.

Si sic Deus dilexit nos, et nos debemus alterutrum diligere, et nos debemus alterutrum diligere.

Dio è amore Dio è amore E chi rimane nell’amore, rimane in Dio, e Dio rimane in lui.

Amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. Se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.

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Si diligamus invicem Deus in nobis manet et caritas eius in nobis consummata in nobis consummata est.

Nos diligimus quoniam ipse prior dilexit nos. Et hoc mantatum abemus ab eo, ut qui diligit Deum, diligat et fratrem sum. Videte qualem caritatem dedit nobis Pater, ut filii Dei nominemur et sumus!

Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. Noi amiamo, perché Egli ci ha amati per primo. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello. Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente!

O SACRUM CONVIVUM O sacrum convívium, in quo Christus súmitur; recólitur memória passiónis eius; mens implétur grátia et futúrae glóriae nobis pignus datur. Alleluia

O sacro convito, in cui Cristo è nostro cibo, si perpetua il memoriale della sua Pasqua; l'anima nostra è colmata di grazia, e ci è dato il pegno della gloria futura. Alleluia

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DOPO LA COMUNIONE

Arcivescovo:

Preghiamo. Concedi, Signore, alla tua Chiesa, che hai nutrito alla mensa eucaristica, di perseverare nella frazione del pane e nella dottrina degli Apostoli, per formare nel vincolo della tua carità un cuor solo e un’anima sola. Per Cristo nostro Signore. Tutti:

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Arcivescovo:

Il Signore sia con voi. Tutti:

E con il tuo spirito.

Arcivescovo:

Sia benedetto il nome del Signore. Tutti:

Ora e sempre. Arcivescovo:

Il nostro aiuto è nel nome del Signore. Tutti:

Egli ha fatto cielo terra. Arcivescovo:

Vi benedica Dio onnipotente, Padre, e Figlio e Spirito Santo. Tutti:

Amen.

Diacono:

La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace. Tutti:

Rendiamo grazie a Dio.

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Antifona mariana SALVE REGINA

Salve, Regina, Mater misericordiae, vita, dulcedo, et spes nostra, salve. Ad te clamamus, exsules filii Evae, ad te suspiramus, gementes et flentes in hac lacrimarum valle. Eia ergo, advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte. Et Jesum, benedictum fructum ventris tui, nobis, post hoc exilium, ostende. O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.

CANTATE DOMINO

Cantate Domino canticum novum cantate Domino omnis terra

Quoniam magnus Dominus et laudabilis nimis, quoniam terribilis est super omnes deos.

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