Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle...

24 Maggio 2017

Forum PA 2017

Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN

Marco PaparellaSenior Advisor - Osservatorio Innovazione Digitale in SanitàPolitecnico di Milano

www.osservatori.netForum PA 2017 – Sanità Digitale 24 Maggio 2017

Direzione Generale della Digitalizzazione, del Sistema

Informativo Sanitario e della Statistica

Le priorità del Ministero della Salute

Piano Nazionale delle Cronicità

Patto per la Sanità Digitale

Direzione Generale della Programmazione Sanitaria

Progetto «Sanità digitale e Telemedicina comeleva per la sfida alla cronicità», in coerenza conl’eHealth Action Plan e l’European InnovationPartnership in Active and HealthyAgeing, adottatidalla Commissione Europea

APPROVATO IN CONFERENZA STATO-REGIONI ASETTEMBRE 2016

Piano strategico per l’innovazione digitale nelSSN, inserito all’interno del Patto per Salute.

APPROVATO IN CONFERENZA STATO-REGIONI ALUGLIO 2016

Implementazione/attuazione dei piani regionali di sviluppo del FSE

Riforme sanitarie regionali per l’integrazione socio-sanitaria


Patto per la Sanità Digitale: i contenuti

Governance• Cabina di Regia del NSIS con funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo• Gruppi di lavoro tematici

Priorità• Fascicolo Sanitario Elettronico: diffusione e ampliamento dei servizi multicanale ai cittadini• Telemedicina: Teleconsulto, Telerefertazione, Telediagnosi, Telemonitoraggio, ecc. e sua

integrazione con il FSE• Diffusione di standard e codifiche internazionali per l’interoperabilità del FSE• Interventi su infrastruttura IT, Business Continuity e Disaster Recovery• Soluzioni e servizi per la continuità assistenziale e la deospedalizzazione: i PDTA come nuova

modalità di approccio e i sistemi di Patient Workflow Management; promozione dell’utilizzo delFSE a supporto dei processi integrati azienda-territorio e inter-aziendali

• Shared Services (es: CUP, PACS, gestione amministrativa, ritiro referti, prenotazioni e pagamenti,ecc.) con livelli di interoperabilità definiti a livello centrale

• Sistemi di governance per il monitoraggio centrale della spesa sanitaria e promozione di unagovernance evidence-based

• Sviluppo acquisti telematici

Punti aperti• Assenza di risorse economiche dedicate, ma stimolo nel ricorso a fondi strutturali, PPP e

iniziative private


Condivisione dei dati clinici per ottimizzare il percorso di cura,

inserendo le persone con cronicità in un monitoraggio continuo da parte dei vari

attori assistenziali per la gestione 'personalizzata' dei pazienti

Sistemi Informativi Integrati

Infrastruttura di servizi online per il coinvolgimento attivo del cittadino in

un’ottica di patient empowerment, per favorire la comunicazione e lo scambio

di informazioni tra il singolo cittadino e i propri famigliari, gli operatori sanitari e

altri cittadini

Piattaforme ICT e Chronic Care Model

Erogazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie in Telemedicina a

supporto della gestione delle cronicità e per una migliore continuità della cura

attraverso il confronto multidisciplinare

Telemedicina

Utilizzo di internet come strumento per la ricerca di informazioni sulla salute e sulle patologie e per l’educazione della

popolazione nelle politiche per la cronicità

Web e Salute

Piano nazionale della cronicità: il ruolo della Sanità Digitale


Bene i Piani…ma a che punto siamo con l’attuazione?

Ci sono i «Piani» e la direzione tracciata sembra

quella giusta…

…ma a che punto siamo con l’attuazione?


La diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico

Fonte AgID - Avanzamento Crescita DigitaleStato di attuazione dell'agenda digitale - Maggio 2017

9 Regioni con FSE operativo

8 Regioni con FSE in corso di implementazione

11 Regioni aderenti all’interoperabilità FSE sull’infrastruttura nazionale


2,5 milioni di euro previsti nella Legge di Bilancio 2017 per la realizzazione

dell’infrastruttura nazionale per l’Interoperabilità dei FSE

21 milioni di euro per il periodo 2016-2023 all’interno del PON Governance

“ICT per la Salute”

…ma il Patto per la Sanità Digitale è in una situazione di stallo, non

esistono risorse dedicate e la spesa complessiva in digitalizzazione del

Sistema è in contrazione!

C’è un problema di risorse?


Stima sudati 2016

ù

Spes

a co

mpl

essi

va p

er la

San

ità

digi

tale

: 1,

27 m

ld€

Ministero della Salute

16 mln €

MMG

72 mln €

Regioni

310 mln €

Strutturesanitarie

870 mln €

La spesa per la Sanità Digitale a livello di Sistema


2015

1,34 mld €1,3 mld €

2011

1,23 mld €

2012

– 5%– 5%

1,17 mld €

2013

+17%

2014

1,37 mld €

– 2%

1,27 mld €

2016Anno

– 5%

L’evoluzione della spesa per la Sanità Digitale


Il nuovo codice per gli appalti potrà favorire l’innovazione digitale?

Il 18 aprile 2016 è stato approvato il nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs 50/2016)

L’obiettivo è aumentare e migliorare la collaborazione tra pubblico e privato così da favorire:• l’innovazione• la qualificazione di domanda e offerta • la valutazione sia del prezzo sia della qualità

…ma le aziende sanitarie cosa ne pensano?


33%

4%

15%

7%

15%

22%

22%

41%

33%

30%

10%

10%

10%

14%

20%

24%

29%

31%

33%

45%

Eccessiva standardizzazione dovuta al processo diaggregazione della domanda

Timore di ricorsi

Mancata conoscenza degli strumenti con cui compraretecnologie digitali

Assenza di un’offerta adeguata

Scarsa interazione fra stazioni appaltanti e fornitori ditecnologie digitali

Processi di gara inefficaci e inefficienti

Incapacità della struttura

Eccessiva rigidità delle procedure di aggiudicazione

Scarso coordinamento tra stazione appaltante ed entiaggregatori

Eccessiva complessità della normativa di riferimento

51 CIO

27 DA

Le barriere all’acquisto di tecnologie digitaliportate dal nuovo codice degli appalti


Ricerca servizi e informazioni online

La Sanità e i cittadini: l’elefante e le gazzelle?

Fascicolo Sanitario Elettronico

App per monitoraggio

dello stile di vita

Telemedicina

Comunicazione e condivisione di documenti


Base totale campione : n= 1000

Quali dei seguenti servizi online ha utilizzato nell’ultimo anno e, in casonegativo, perchè non lo ha fatto?

4%

6%

8%

11%

14%

18%

18%

22%

32%

21%

23%

21%

28%

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11%

11%

13%

5%

5%

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1%

2%

2%

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53%

53%

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33%

43%

Ricevere un consulto da parte dei Medici Specialisti tramiteportali web specializzati (es. Pazienti.it)

Ricevere un consulto da parte dei Medici Specialisti tramite email

Ricevere consigli, materiale audio\visivo e di formazioneriguardo al proprio stato di salute (SMS, email, ecc.)

Pagare le prestazioni sanitarie (visite\esami specialistici)

Comunicare con il proprio Medico di Base tramite email

Accedere e consultare i propri documenti clinici (es. referti)

Ricevere promemoria per controlli medici periodici (SMS, email,ecc.)

Prenotare le prestazioni sanitarie (visite\esami specialistici)

Accedere a informazioni sulle strutture sanitarie

Sì No perché preferisco altre modalità No perché non sono capace

No perché non sapevo fosse possibile farlo No perché il servizio non è disponibile No perché non ne ho avuto la necessità

I servizi digitali al cittadino


Campione Doxa:1.000 cittadini

FSE: il punto di vista dei cittadini

25%

19%

7%

5%

Ne ho sentito parlare

So di cosa si tratta

Ho cercatoinformazioni a riguardo

Ho usufruito delservizio


Ne ho sentito parlare So di cosa si tratta

Ho cercato informazioni a riguardo Ho usufruito del servizio


Ricerca servizi e informazioni online

La Sanità e i cittadini: l’elefante e le gazzelle?


App per monitoraggio

dello stile di vita

Telemedicina

Comunicazione e condivisione di documenti


Alcuni spunti di discussione

Come far evolvere il FSE nell’ottica della piattaforma di servizi, per rispondere all’interesse

mostrato dai cittadini verso i servizi digitali?

Come utilizzare il FSE per modernizzare il sistema e affrontare le sfide dell’integrazione socio-sanitaria

e della gestione delle cronicità (PDTA, Telemedicina)?

Come sbloccare l’utilizzo delle risorse (nazionali e della Programmazione Europea) e come rivedere i modelli di acquisto per far leva sugli strumenti di

procurement innovativo?

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