San Marino apre al ritorno - serenissimanotizie.com · to dello stesso Gatti. Rispetto alle mie...

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Anno 1, numero 347 Venerdì 8 aprile 2016 Euro 1,00 POLITICA PAGINA 3 Incontro ieri tra il segretario Lonfernini e il presidente dell’autodromo, Uberto Selvatico Estense. Proposte partnership turistiche ed eventi che possano generare economie per entrambi i territori San Marino apre al ritorno del Gp di Formula uno a Imola Niente Paralimpiadi per il Titano, continuano le scintille tra il Comitato paralimpico e Tomassoni (Attiva-Mente) ATTUALITà PAGINA 5 Sinistra unita interviene sull’arrivo dei profughi in Repubblica: “Cerchiamo di essere umani” POLITICA PAGINA 5 POLITICA PAGINE 2 e 3 Democrazia cristiana e Noi sammarinesi compiono rispettivamente 68 e 10 anni: festa questa sera all’Azzurro e a Domagnano ATTUALITà PAGINA 11 Arriva all’Università la connessione superveloce a internet: precede il prossimo passo avanti sul fronte del wi-fi Calcio donne, Balacich chiama tutti a raccolta: “Le mie ragazze si giocano la B, ci aspettiamo tantissimi tifosi” SPORT PAGINA 8 Baseball Ibl, questa sera la T&A debutta contro Novara SPORT PAGINA 9

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Anno 1, numero 347 Venerdì 8 aprile 2016 Euro 1,00

POLITICA PAGINA 3

Incontro ieri tra il segretario Lonfernini e il presidente dell’autodromo, Uberto Selvatico Estense. Proposte partnership turistiche ed eventi che possano generare economie per entrambi i territori

San Marino apre al ritornodel Gp di Formula uno a Imola

Niente Paralimpiadiper il Titano,continuano le scintilletra il Comitato paralimpicoe Tomassoni (Attiva-Mente)

ATTUALITà PAGINA 5

Sinistra unitainterviene sull’arrivodei profughi in Repubblica:“Cerchiamodi essere umani”

POLITICA PAGINA 5POLITICA PAGINE 2 e 3

Democrazia cristianae Noi sammarinesicompiono rispettivamente68 e 10 anni: festa questa seraall’Azzurro e a Domagnano

ATTUALITà PAGINA 11

Arriva all’Universitàla connessionesuperveloce a internet:precede il prossimopasso avantisul fronte del wi-fi

Calcio donne, Balacich chiamatutti a raccolta:“Le mie ragazzesi giocano la B,ci aspettiamotantissimi tifosi”

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Baseball Ibl, questa serala T&A debuttacontro Novara

SPORT PAGINA 9

Politica

È uno scontro politico in piena regola quello che ha innescato sul Titano l’operazione “Torre d’Avorio”. Prosegue il botta e risposta tra Simone Celli, consi-gliere di Laboratorio Democrati-co e il segretario del Pdcs, Marco Gatti. Dopo la conferenza stam-pa di Gatti al quale sono seguite le parole di Celli che ha storto il naso sull’operato della segreteria agli Esteri, Gatti spiega come “la segreteria per gli Affari Esteri, rappresentata oggi da Pasquale Valentini, ha tutto il mio appog-gio e non dimentico, a differenza di qualcuno, che si è dimostrata all’altezza di condurre il Paese fuori dalla balck list italiana sino all’ingresso nella white list”. A questa conclusione Gatti arriva dopo un’anali-si: “Il problema esiste, è grave e sicuramente va affrontato con determinazione, siamo tutti in ac-cordo. Non vi è però frustrazio-ne, ma ramma-rico nel consta-tare che autorità amministrative italiane stanno utilizzando informazioni utili al contrasto di reati per avviare ac-certamenti nei confronti di tutti i cittadini italiani che hanno avu-to nel periodo 2009-2014 transa-zioni finanziarie con banche del nostro Stato. Questo è inaccetta-bile perché, così come condotto, è insostenibile sotto ogni profilo tecnico ed ancor di più politico nel rapporto tra Stati. Già la Se-greteria ed il Congresso hanno

provveduto nei giorni scorsi ad attivare tutti i canali politici e diplomatici per risolvere la que-stione: sono già in corso confron-ti tra i tecnici dei due Stati; pre-paratori di quello politico”.Gatti stuzzica il consigliere Lab-Dem: “Basterebbe leggere la stampa per esserne informati. Tutto ciò è stato gestito sul ter-reno esclusivamente politico ed istituzionale dalla segreteria de-gli Esteri, e non si capisce pertan-to a cosa si riferisce il consigliere Celli quando parta di “rappor-tarsi direttamente e senza filtri con la controparte italiana ...”, perché il canale istituzionale di-retto è l’unico che gli esponenti della Dc conoscono”.E se, come detto, secondo Gat-

ti “la segreteria agli Esteri si è dimostrata all’al-tezza”, il segre-tario Pdcs chio-sa con una nuova stilettata: “Ci ricordi il consigliere Celli quali risultati ha portato lui al Pa-ese”.Non si fa atten-dere la risposta,

anche se Simone Celli tiene a precisare già in apertura di inter-vento che non intende “alimen-tare lo scontro politico su una vicenda particolarmente delicata e complessa come l’operazione Torre d’Avorio condotta dalla guardia di finanza, dato che le forti inquietudini di tantissimi imprenditori, professionisti e comuni cittadini, non verranno superate con polemiche sterili e

“Torre d’Avorio” innesca lo scontro tra Galli e Celli

inconsistenti. Tuttavia la reazio-ne scomposta, intrisa di astio e livore personali, messa in campo dal Segretario Pdcs Marco Gatti per rispondere ad alcune mie ri-flessioni di carattere prettamente politico, mi obbligano a prende-re nuovamente posizione”.Quattro i punti: “In primo luo-go rammento a Marco Gatti, in merito alla richiesta di elenca-re i risultati prodotti con il mio impegno politico, che il sotto-scritto non ha mai avuto l’onore, il privilegio e la responsabilità, di ricoprire incarichi all’interno del congresso di Stato, a dif-ferenza non solo dell’attuale segretario per gli Affari Este-ri, ma anche di tanti altri col-leghi di parti-to dello stesso Gatti. Rispetto alle mie osser-vazioni critiche sulla mancanza di una vera po-litica estera, non fatico a ricono-scere che non tutte le ‘colpe’ pos-sano essere addossate all’attuale segretario. Ci sono certamente responsabilità molto più ampie e diffuse, ma resta il fatto che per-sista una gestione delle relazioni internazionali che a mio parere non è allineata con le effettive esigenze della Repubblica. Cre-do poi sia corretto e doveroso ri-portare Gatti alla realtà riguardo al merito di Pasquale Valentini di avere condotto il Paese fuo-ri dalla “black list” italiana. Mi pare una ricostruzione propa-

gandistica e soprattutto irrispet-tosa verso gli importanti ricono-scimenti a livello internazionale conseguiti grazie al lavoro corale portato avanti, già nel corso della precedente legislatura, da tutto il Consiglio Grande e Generale e da numerosi tecnici dell’ammi-nistrazione statale. A Gatti riba-disco che da cittadino non sono affatto rassicurato dall’ennesima lettera con richiesta di incontro inoltrata agli omologhi italiani dagli inquilini di Palazzo Begni e dall’ulteriore trafila di incontri tra tecnici per preparare il con-

fronto politico. Sia ben chiaro, si tratta di una mia opinione, ma sono convin-to che dovrebbe essere la parte politica ad ac-collarsi l’onere di definire in via preliminare il quadro generale di riferimento su cui poi le dele-gazioni tecniche

dovrebbero basarsi”.Chiusa, almeno per il momento, la questione Torre d’Avorio, Cel-li apre anche quella diplomatica: “Vorrei stimolare il Segretario Pdcs ad avviare un confronto politico serio e approfondito sul-la gestione del corpo diplomati-co. Al di là di una riforma di cui ormai si sono perse le tracce, mi chiedo se da parte del governo e della maggioranza ci sia una sincera disponibilità ad effettua-re una ricognizione generale sui risultati portati a casa in favore del nostro Paese”.

Buon compleanno, Noi Sammarinesi. Sono 10 le candeline che si spegneranno questa sera (sala Montelupo di Domagnano dalle 20,30). Ma al di là della festa, Noi Sammarinesi tiene a sottolinea-re come in questi dieci anni di attività l’obiettivo sia sempre stato uno e uno soltanto: “Fare una San Marino nuova. Riunire la Repubblica e farla sentire di nuovo una grande nazione, cosciente e orgogliosa di sè. Unire i sammarinesi, unire ciò che oggi viene contrapposto: giovani e anziani, operai e lavoratori autonomi. Ridare speranza

ai nuovi sammarinesi, ai ragazzi di questo paese convinti, per la prima volta dal dopoguerra, che il futuro faccia paura, che il loro destino sia l’in-sicurezza sociale e personale. Per questo nasce Noi Sammarinesi, il movimento di chi crede che la crescita economica e l’equa ripartizione della ricchezza non siano obiettivi in conflitto”.Di risultati questo movimento ne ha già ottenuti, come “il grande lavoro che sta portando avanti, la nostra amica Patrizia Gallo Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità - continua nella

sua analisi Henry Bucci -. Ma il movimento Noi Sammarinesi non è la pura conclusione di un cammino. Una forza del cambiamento, libera da ideologie, libera dall’obbligo di apparire, aperta alla società civile e a tutte quelle persone che si riconoscono nei valori fondanti la Repubblica. Quello che fondammo 10 anni fa, tutti insieme, era un grande movimento ispirato al cambia-mento e al bene del Paese. Ringrazio tutti quelli che credono in Noi e che ci seguono: siete la no-stra forza.”.

Noi sammarinesi festeggia stasera il 10° compleanno Bucci: “Nati per fare una San Marino nuova, siamo una forza di cambiamento”

Il segretario Pdcs: “Sto con Valentini, che ci ha portati fuori dalla black list”.Ma il consigliere LabDem non la pensa affatto così: “Meriti non solo suoi”

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Politica

“Arresti, processi, sequestri, inti-midazioni sono fatti giornalieri in una Emilia Romagna che si è risvegliata incapace, anche logisti-camente di ospitare maxi-processi, tanto che anche il peggiore dei ne-gazionisti si è arreso all’idea che le mafie hanno un ruolo ben definito nell’economia e sempre più spesso nella mentalità di questo territorio. Hanno avuto questo ruolo anche negli ultimi 30 anni, solo che final-mente la magistratura ha aperto il vaso di Pandora, scoperchian-do verità e viltà, spesso scomode, per la politica, la guida economica dell’Emilia Romagna e la società civile. Questa abbiamo provato a raccontare, gli intrecci di un potere che, mentre tutti guardavano ‘al-trove’, ha intessuto nodi così forti da essere capace di legare un cap-

pio al collo alla comunità”.Di questo e molto altro se ne par-lerà il prossimo 13 aprile alle 21, nella sala Montelupo di Domagna-no, dove sarà presentato il dossier ”Tra la Via Aemilia e il West – sto-rie di mafie, convivenze e malaffa-re in Emilia Romagna” .Un lavoro che si è arricchito dei contributi di associazioni o singoli operanti nel territorio: da Modena a Casalgrande, da Piacenza a Car-pi, sbarcando a San Marino, molti hanno contribuito ad arricchire il lavoro ormai storico del Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna, il GaP di Rimini e di AdEst a Bolo-gna. Anche il movimento Rete ha par-tecipato alla stesura del dossier, per la parte sammarinese, grazie al contributo di Matteo Zeppa, da

Riflettori accesi e puntati sul dossier sulle mafietempo infatti si è instaurato un “gemellaggio” con questi gruppi e associazioni, un’amicizia e un lavoro proficuo che contribuisce a combattere l’omertà attraverso una collaborazione continua.Una rete che è cresciuta maci-nando chilometri, mettendosi in discussione e continuando a fare nomi e cognomi quando era mol-to più semplice (e remunerativo) commemorare. Una squadra che non ha “certezze”, ma che cerca di porre domande e pretende che qualcuno risponda.Interverranno durante la serata Gaetano Alessi (AdEst); Massimo Manzoli (Gruppo dello Zuccheri-ficio); Antonio Fabbri (giornalista de “L’Informazione di San Mari-no”) e Matteo Zeppa (Movimento Rete).

Avrà luogo questa sera alle 19.30, al centro commerciale Az-zurro, la Festa di tesseramento 2016 della Democrazia cristiana. “San Marino sta girando per il verso giusto, facciamo insieme un Paese che funziona” è lo slo-gan della serata.Si inizia alle 19.30 con la cena. A seguire, alle 21, interverrà il se-gretario del Pdcs, Marco Gatti, per fare il punto della situazione sul partito e le prossime scelte da fare nell’interesse del Paese. Infine, alle 21.30, balli e musica con l’orchestra Omar Codazzi e David Pacini. Non manche-ranno gonfiabili, truccabimbi e lotteria con ricchi premi. Il con-tributo è di 16 euro. “Qualcosa si stava muovendo: i giovani catto-lici sammarinesi di fine anni ‘40, sebbene inesperti di lotte politi-che, avevano aderito all’Unione democratica che si era costituita, verso la fine dell’anno 1944, tra democratici di varia tendenza per contrastare il passo al ‘social comunismo’ - si legge sul sito del Pdcs -. Un’Associazione di cittadini senza tessera e senza organizzazione, ma per niente scoraggiati dall’esito elettorale del ’45 a favore dei gruppi del-la sinistra, i cattolici dell’Unio-ne democratica maturarono la convinzione di poter fare molto di più. Il giovane Zaccaria Sa-voretti, spinto da Federico Bigi, si liberò degli impegni del suo gruppo consiliare per procedere all’organizzazione del Pdcs. In-tanto Delio Masi aveva radunato un discreto numero di persone ad Acquaviva, formando il pri-missimo nucleo della Dc sam-marinese. Altre sezioni nasce-vano a Domagnano, Corianino, Valdragone e anche a Cà Rigo, a Serravalle e a Borgo: nell’arco di nove mesi ogni Castello di-venne sede di una sezione del costituendo Partito. In Italia le elezioni erano alle porte, si sa-rebbero tenute il 18 aprile 1948: aspettarne l’esito poteva essere anche controproducente: se la Democrazia cristiana in Italia fosse stata superata forse anche i giovani democratici cristiani di San Marino si sarebbero sco-raggiati; era meglio anticipare l’evento e uscire pubblicamente prima di quella data. Così si de-cise: 9 aprile 1948. Nasce il Parti-to democratico cristiano samma-rinese”.

Pdcs, oggi all’Azzurrola Festa di tesseramento

Gran Premio di San Marino,ci sono le basi per riportarlo a ImolaIl segretario Lonfernini al termine dell’incontro con Estense:“La loro volontà di tornare in F1 è molto forte”

San Marino segue con attenzione le mosse di Imola in chiave Formula 1. Fino a quando non sarà co-struito un possibile piano industriale per il qua-le il Titano possa godere di un beneficio diretto, dall’eventuale ritorno della F1 sul Santerno con l’insegna “Gran Premio di San Marino”, investi-menti diretti da oltre confine non ne arriveranno. Intanto, però, “massima collaborazione”.È un po’ questo il ritornello che ha tenuto banco ieri mattina all’ombra del monte, dove il segretario di Stato allo Sport e al Turismo, Teodoro Lonfer-nini, ha ricevuto il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, e una delegazione della società a capo della pista “Enzo e Dino Ferrari”. Da un lancio dell’agenzia Dire si apprende che gli addetti ai lavori parlano di “primo incontro”, al quale ne seguirà già un prossimo, a breve, in pre-senza anche del sindaco Daniele Manca e del suo Comune.Intanto, parlando alla ‘’Dire’’, Lonfernini mostra di essere stato colpito dalla determinazione degli imolesi, mostrata anche l’altro giorno a margine della conferenza stampa al “Ferrari” sull’immi-nente mondiale Superbike: “La loro volontà di tornare in F1 è molto forte, in effetti”. Il piano in-dustriale è più che mai in divenire, a partire dal capitolo ricavi, se è vero che Manca non si pre-clude alcuna strada: Gp d’Italia, di San Marino o d’Europa, l’importante è provarci. Precisa da parte sua Estense, terminata la riunione sammarinese: “Non siamo venuti qui a bussare e chiedere soldi, ma a proporre partnership turistiche e eventi che possano generare economie, ritorni per entrambi i territori. Devo dire che l’incontro è stato molto

positivo. In realtà è un po’ di tempo che preparia-mo la nostra struttura a ospitare di nuovo l’evento più importante del motosport. Non so - aggiunge prudente il presidente di Formula Imola, parlando a Rtv- se raggiungeremo l’obiettivo adesso, questo lo può decidere solo Bernie Ecclestone, ma noi ci siamo proposti”. Ma allora è possibile immagina-re già nel 2017 un Gran Premio di San Marino a Imola? “È un nome storico, che ricorda - continua Estense - bellissime pagine della storia dell’auto-mobilismo. È nel nostro Dna la ricerca di questo tipo di evento, ed è nel Dna di San Marino provare a rinsaldare il connubio”. Conferma allora Lonfe-rini: “Imola guarda a noi nel ricordo e nel rispetto dei 26 anni trascorsi insieme. San Marino tiene le porte aperte, ma- sottolinea dunque il segretario allo Sport e al Turismo- non è ora in condizione di fare investimenti, e idealmente non lo sarà di qui al 2018. Ma ragioniamo tenendo le porte aperte, per creare opportunità reciproche”.

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Politica

I dipendenti del Casale La Fiorina rimangono al centro del pensiero dell’Usl. “E’ da inizio anno che la nostra or-ganizzazione, e sottolineiamo esclusivamente la nostra, porta all’attenzione il problema del destino dei dipendenti del Ca-sale la Fiorina”.La preoccupazione dell’Unione Sammarinese dei Lavoratori è concentrata sulla imminente unione della struttura con la Casa di riposo dell’Iss “pone

molti interrogativi circa il fu-turo di questi lavoratori e, dato che il fabbisogno ISS è ancora in definizione, è imprescindibi-le stabilire quali e quante risor-se umane destinare alla futura struttura accorpata, conside-rando che ai tavoli ufficialmen-te si è già parlato di esuberi di personale. Stiamo parlando di quasi 50 lavoratori e rispettive famiglie, crediamo sia necessa-rio discuterne per tempo, cer-cando di individuare tutte le

Casale La Fiorina, la Usl non dimentica il futuro dei lavoratori “Sono in 50, cosa ne sarà di loro? Dal governo nessuna risposta”

Lo Ius ha affermato come il progetto di legge in materia di rappresentatività favorirebbe la Csu, nella suddivisione dello 0,40%. E la risposta della Cen-trale sindacale unitaria non si fa attendere. “È vero il contra-rio - ribadiscono - oggi viene ripartito in maniera totalmente proporzionale, mentre doma-ni, se la legge venisse approva-ta, il 20% verrebbe destinato in misura paritaria. Significa che i sindacati più piccoli verrebbero avvantaggiati - prosegue la Csu -. Evidentemente questa falsità serviva per affrontare il tema e colpire al cuore il sindacato dei “nullafacenti”, secondo lo Ius, coerentemente con la volontà di potere avere a che fare in fu-turo solo con chi è disposto a smontare il contratto nazionale e far sì che, come in altri Paesi, le piccole imprese possano fare quello che vogliono con i pro-pri dipendenti. Nelle oltre mille vertenze all’anno gestite da Csu, tra licenziamenti, recuperi di sti-pendi non pagati e la non sem-pre regolare applicazione dei contratti di lavoro, i dipendenti delle piccole imprese sono la parte preponderante. Ad esclu-sione dei licenziamenti, tali ver-tenze sono più frequenti proprio verso aziende facenti capo allo Ius. Solo a San Marino anche gli iscritti delle piccole imprese hanno ugualmente diritto, e per legge, ad un contratto naziona-le. Questo è ciò che lo Ius vuole smantellare, ad ogni costo e con ogni mezzo, anche togliendo le risorse finanziarie necessarie ad una struttura in grado di mante-nere un sistema universalistico. Rispetto ai giudizi poco lusin-ghieri sui sindacalisti della Csu, è bene ricordare che provengo-no prevalentemente dal settore privato: correre il rischio di per-dere il posto di lavoro se non si opera al meglio è normale per qualunque dirigente”.

Csu risponde all’attacco dello Ius:“Il loro obiettivoè smantellareil contratto nazionale”

soluzioni possibili per evitare l’ennesima pesante perdita di posti di lavoro”.L’Usl ripercorre poi le tap-pe già portate avanti nei mesi scorsi. Appelli e richieste che sono però cadute nel vuoto: A inizio febbraio abbiamo in-viato al Congresso di Stato e al Comitato esecutivo Iss la richiesta di avviare subito un confronto per affrontare la te-matica, corredata dalla raccol-ta firme che abbiamo promosso presso il Casale la Fiorina, alla quale hanno aderito quasi tutti i dipendenti, ma ad oggi, no-nostante i ripetuti solleciti, an-cora nessuna risposta, soprat-tutto dal governo che, a quanto pare, preferisce fare finta di niente, consapevole che si tro-verà a gestire l’ennesima pata-ta bollente. Anche i lavoratori sono liberi di fare le proprie scelte e di progettare un futuro alternativo, consapevoli di un destino che si preannuncia dif-ficile e di cui sembra interessi pressoché niente a nessuno”.

Proseguono le deposizioni al processo Conto Mazzini. In questa fase del processo - come dà conto San Marino Rtv -. Parla chi ha eseguito opera-tivamente gli accertamenti sui flussi di denaro che, secondo gli inquirenti, sono alla base della presunta tangentopoli sammarinese. Protagonista dell’ultima udienza è il fun-zionario dell’Aif , Walter Ser-ra. E sono ben 241mila le ope-razioni bancarie monitorate, di cui circa 200 costituiscono i movimenti di denaro che si sospetta siano finiti ai politici. Il funzionario Aif Walter Ser-ra, rispondendo all’avvocato Pagliai ha affermato che non ci sono elementi per collegare i denari pervenuti a Giovan-ni Lonfernini con la presunta tangente che avrebbe pagato Amati per una licenza ban-caria. Serra ha ammesso che nella relazione di maggio 2015, messa a disposizione del

commissario della legge in-quirente, c’è un errore che già aveva evidenziato l’ispettore Francioni: non si può afferma-re che il nome Podeschi, che compare in una nota contabile di un prelevamento da 50mila euro dal libretto Arrivederci, sia riferibile effettivamente a Claudio Podeschi. Francioni ha anche affermato che non sono effettivamente ricondu-cibili a Gian Marco Marcucci le firme apposte su 7 contabili bancarie. Tuttavia, prima Ve-ronesi, poi Francioni e questa volta Serra, hanno dichiarato di confermare nella sostanza, quanto appare sulla relazione.Serra ha parlato di un utiliz-zo abnorme dei libretti e ha espresso la convinzione per-sonale che almeno su tre casi, la licenza bancaria di Amati, la finanziaria dei Colombini e la sede di Banca Centrale, siano state pagate tangenti ai politici.

Conto Mazzini, proseguono le deposizioni

Ben 241mila le operazioni monitorate

Arriva anche il comitato del “no” al referendum sul Polo del-la Moda. Il rappresentante lega-le del comitato, Monica Francio-ni - come spiega Rtv - è salita a Palazzo pubblico per consegna-re le firme che sanciscono la na-scita di chi chiede di votare no al quesito che chiede di abrogare la variante di piano regolatore che ha reso edificabile la zona di Rovereta su cui, appunto, do-vrebbe sorgere la cittadella della moda. Si vota il 15 maggio. Gli altri referendum, al momento senza opposizione, vanno dal-la richiesta di porre un tetto di 100mila euro agli stipendi del personale dipendente dello sta-to, del settore pubblico allargato e delle partecipate, all’abolizio-ne del quorum nei referendum, alla proposta di istituire una preferenza unica nelle politiche.

Referendum sul Polo della Moda È nato anche il comitato del “no”

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Attualità

Sembra non avere fine la polemi-ca tra Attiva-Mente e il direttivo del Comitato paralimpico sam-marinese sulla mancata parteci-pazione della Repubblica di San Marino alle Paralimpiadi di Rio 2016.Con una nota il Comitato para-limpico è infatti intervenuto sulla questione dopo “l’ennesimo vio-lento attacco frontale da parte del direttivo dell’associazione Attiva-Mente, con toni e modi talmente poco rispettosi che sinceramente lasciano sconcertati e si commen-tano da soli”, nonostante si fosse ripromesso di non prestarsi al gioco delle polemiche mediatiche e spiegato, con dovizia di parti-colari, la propria posizione.Secondo il Cps quanto scritto da Attiva-Mente, cioè che, “senza validi motivi, si è di fatto negata da parte del Comitato paralim-pico sammarinese a persone con disabilità sammarinesi, la pos-sibilità del diritto di partecipare a manifestazioni sportive…”, riporta “indubbiamente delle informazioni mendaci all’unico scopo di denigrarci e per le quali non mancheremo di tutelarci nel-le sedi opportune”. Il direttivo del Comitato paralimpico inoltre chiarisce ancora una volta che “la persona sammarinese, alla quale

‘neghiamo’ il diritto di partecipa-re alle Paralimpiadi di Rio 2016, è il presidente della stessa asso-ciazione Attiva-Mente” e mai si sognerebbe di negare il diritto di partecipare a manifestazioni sportive, “dato che lo stesso Mir-ko Tomassoni ha partecipato a gare nel 2014-2015 ed è di questi giorni l’iscrizione effettuata dal Comitato paralimpico samma-rinese alla prova di Coppa del Mondo di tiro a segno paralimpi-co in Polonia, che si terrà dal 28 aprile al 5 maggio, nella specia-lità carabina ad aria compressa categoria Prone Mixed SH1. Fatti, insomma, che smentiscono quel-le parole”.Per quanto concerne la parteci-pazione alle Paralimpiadi di Rio 2016, “il diritto di partecipare” a una Olimpiade/Paralimpiade “si acquisisce quando sul cam-po si guadagna la qualificazio-ne” e Tomassoni “questo diritto non l’ha acquisito e i risultati lo dimostrano”. Quando questo di-ritto non viene acquisito, spetta al Comitato paralimpico nazionale “decidere se richiedere o meno una carta invito, e come già più volte detto, dopo aver analizzato in seno al nostro direttivo i risul-tati, che non sono dati aleatori ma concreti, di Tomassoni relativi al

Paralimpiadi, il Comitato paralimpicopronto a tutelarsi nelle sedi opportuneTomassoni (Attiva-Mente) invita la Del Din alle dimissioni dal Cps e dalla Commissione disabilità

“San Marino è da sempre un Paese di emigran-ti, di persone che per motivi principalmente di lavoro, sono dovuti andare all’estero. Questo fenomeno c’è sempre stato, per noi è una ric-chezza irrinunciabile la loro storia, quella di persone che sono andate, alcune sono tornate e altre hanno costruito una nuova vita all’este-ro e ogni tanto tornano in Repubblica. Noi sia-mo figli di migranti e oggi chiudiamo il nostro cervello alla paura del rifugiato che potrebbe arrivare a San Marino attraverso un corridoio umanitario. Cos’è successo? La storia del no-stro Paese ci dimostra che abbiamo avuto il grande coraggio, in tempo di guerra, di ospi-tare centomila persone, condividendo i rifugi, il cibo e le poche risorse a disposizione. Cos’è cambiato? Perché ci siamo inariditi davanti alla sofferenza altrui?”. Così Sinistra unita sul fatto che il Titano ospiterà due-tre famiglie di pro-fughi che arrivano attraverso la Comunità di Sant’Egidio.

I profughi, grazie all’iniziativa dei “corridoi umanitari”, verranno salvati dal mare e dai trafficanti “perché non andranno su quei ma-ledetti barconi e quindi giungeranno su suolo italiano in sicurezza”. San Marino ha “accetta-to di ospitarne in proporzione alle proprie di-sponibilità e “le aiuterà nell’avere un permesso di soggiorno per fini umanitari”. L’auspicio di Sinistra unita è che “si contribuisca a far sì che queste persone non muoiano in mare, che non vengano abusate o fatte sparire dai trafficanti, che siano regolari e quindi li si toglie dalla rete della clandestinità”.“Cerchiamo di vedere le cose con obiettività e, soprattutto, cerchiamo di essere umani - termi-na la nota -, anche quando intorno a noi l’uma-nità pare si perda”.Sul sito web di Rtv il segretario agli Affari Este-ri, Pasquale Valentini, insieme alla Caritas San Marino, ha voluto far chiarezza sui presunti profughi avvistati l’altro giorno nel centro sto-

rico di Città. Persone probabilmente di passag-gio che non risulta siano ospitate in territori: “Infatti, senza una delibera del Congresso di Stato che conceda il permesso umanitario non può esserci permanenza in territorio - precisa Valentini – e al momento l’unica ad essere stata ufficialmente accolta a San Marino, nell’autun-no scorso, è una profuga siriana. Per il resto ci sono solo ipotesi che stiamo cercando di veri-ficare nel più assoluto rigore”. Fondata, come conferma anche Giovanni Ceccoli, direttore della Caritas San Marino, la notizia dell’arrivo a fine mese, attraverso l’interessamento della stessa Caritas insieme alla Papa Giovanni XXIII, di quattro persone: una famiglia nigeriana, composta da due giovani genitori ed un bimbo di pochi mesi, e con loro un amico che viene dal Gambia, tutti già in possesso di permesso umanitario italiano.Vivranno a Borgo Maggio-re: la Parrocchia per questo sta sistemando un appartamento in grado di accoglierli.

Profughi sul Titano, Sinistra unita e il segretario Valentini gettano acqua sul fuoco

biennio 2014-2015 si è deciso con rammarico di non procedere in tal senso per Rio 2016”. “Siamo dell’idea di non aver compiuto alcuna ‘discriminazione né ar-recato nocumento all’immagine del nostro Paese’ - sottolinea il Cps nel comunicato - e quindi non vediamo le ragioni per cui il nostro presidente Daniela Del Din, che ci rappresenta all’inter-no della succitata commissione, dovrebbe rassegnare le dimissio-ni perché un’associazione e il suo ‘presidente/atleta’ non conosco-no i valori dello sport e magari pensano che tutto sia dovuto an-che se nulla è stato guadagnato.Infine è stato ricordato che “To-massoni non è l’unica persona che pratica sport a San Marino” perchè ci sono altri atleti che si impegnano e si allenano con sa-crificio, serietà e umiltà, rispet-tando i valori dello sport dai qua-li tutti quanti avremmo sempre molto da imparare”.Non è mancata la controreplica di Tomassoni al Comitato para-limpico sammarinese che, in un comunicato, ha preferito evitare sia di soffermarsi ulteriormente “sul mancato invio della richie-sta di una Wild Card, perché credo che oramai tutti abbiano capito che si sia trattato di una

querelle personale”, sia di ritor-nare “sull’occasione sottratta al nostro Paese di mostrarsi vicino e partecipe allo spirito paralim-pico, perché poi saranno altri a valutare le conseguenze di que-sta scelta”. Ma sostiene con con-vinzione che “chi confonde un diritto umano garantito da una specifica Convenzione Onu, con il diritto di prendere parte a una competizione sportiva, canora, di ballo o di qualsiasi altro ge-nere, diritti questi acquisibili da prestazioni più o meno eccellen-ti, non solo si debba dimettere dalla Commissione sammarinese per l’attuazione della Convenzio-ne Onu sui diritti delle persone con disabilità, ma debba interro-garsi sul ruolo che riveste all’in-terno di un’organizzazione quale lo stesso Cps”.

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Dopo l’interessante incontro di open day di lunedì scorso, il Master per la direzione del-le risorse umane, promosso dall’Associazione nazionale industria San Marino, avvia gli incontri tematici, come quello del prossimo 11 aprile su “La gestione strategica delle risor-se umane per un vantaggio competitivo”.Condurrà l’incontro, che si ter-rà alle 15 nella sede dell’Anis (situata in viale Onofri, a fian-co all’Ambasciata d’Italia) la professoressa Francesca Chia-ra dell’Università di Padova, nonchè consulente aziendale e professional coach (nella foto).La relatrice si chiederà, insie-me agli stessi allievi Master, come le aziende possano esse-re in grado di generare valore se non si dimostrano efficaci nel gestire uno stock e flusso di conoscenza, incorporato nei processi aziendali e nelle per-

Nella sede dell’Anis si parlerà di gestione strategica per un vantaggio competitivo

Si svolgerà questo sabato, alle 17, al Venere Mul-tistore Max Mara, all’interno dell’Atlante shop-ping center di San Marino, una sfilata di moda dal titolo ‘Un abito per ogni occasione’. Un pome-riggio all’insegna della bellezza in compagnia di Pennyblack, Marina Rinaldi, Persona, Marella e Weekend Max Mara. L’evento è aperto al pubbli-co, ingresso libero. Per ulteriori informazioni: tel. 0549-909224; e-mail [email protected].

Le grandi firme sfilano in passerella all’Atlante

Riceviamo e pubblichiamo:“Presentarsi alla Compagnia della Guardia di Finanza per analizzare i dati relativi alle proprie transa-zioni finanziarie con la Repubbli-ca di San Marino.È quanto stanno chiedendo le Fiamme Gialle su indicazione del-la Procura di Forlì, che nei gior-ni scorsi hanno inviato una serie di raccomandate, alle migliaia di italiani che sono finiti sotto accer-tamento per aver compiuto delle operazioni di natura economica nella Repubblica di San Marino.Una richiesta che è stata rivolta sia a cittadini italiani residenti nella più antica Repubblica del mondo, ma anche a coloro che con il Titano hanno avuto dei rapporti economici, pur non risiedendo-vi. A finire sotto accertamento le transazioni avvenute tra il 2009 e il 2014, arco di tempo durante il quale San Marino era inserito in black list dall’Italia e quindi non era considerato, al contrario di quanto avviene oggi, un paese col-laborativo. Si tratta quindi alcune decine di migliaia di persone finite sotto accertamento.

L’indagine delle Fiamme Gialle, annunciata già l’estate scorsa e dal nome ‘Torre d’avorio’, ha pre-so in esame tutte le operazioni che sono transitate attraverso i circu-iti italiani, anche se di poche deci-ne di euro, e che rappresentano la maggior parte di quelle compiute in tali anni da San Marino, che si appoggiava e si appoggia tutt’ora, come banche tramitanti, a istituti di credito italiani.Il risultato è stata l’individuazione di numerosi nominativi di persone che potrebbero, secondo le Fiamme Gialle, essersi resi responsabili di varie mancanze e violazioni fiscali o anche penali.E a questo punto è scattata la se-conda fase dell’indagine, che ha visto l’intendenza di finanza, in-viare migliaia di raccomandate a cittadini italiani e in diversi casi anche con il doppio passaporto ita-liano e sammarinese, sia residenti in Italia, sia sul Titano.Raccomandate che chiedono di presentarsi nella sede della GdF, previo appuntamento, per spiega-re e chiarire la natura delle ope-razioni svolte a San Marino, ma

anche verificare l’eventuale omes-sa dichiarazione di beni o capitali detenuti sul Titano, dimostrare l’effettiva residenza, ecc…E dato che gli anni posti sotto in-dagine, sono quelli in cui San Ma-rino era inserito nella black list italiana, l’onere della prova risul-ta invertito, e dovrà essere quindi il soggetto a cui sono richiesti i chiarimenti a dover dimostrare di essere nel giusto e per esempio, di risiedere effettivamente nella più antica Repubblica del Mondo.Una vicenda davvero di propor-zioni enormi che ha sicuramente dei risvolti anche sul piano delle relazioni bilaterali e politiche tra Italia e San Marino, come dimo-strano anche le recenti note con-giunte delle segreterie di Stato agli Esteri e alle Finanze del Titano e le richieste di incontri ai massimi livelli. Il governo biancazzurro ha infatti dichiarato di considerare ‘ingiustificate le azioni di moni-toraggio ed accertamento verso i propri residenti, in forma di ope-razioni massicce ed indistinte, assimilabili per modalità a fishing expedition, soprattutto in una fase

In cerca d’avorio sul Titanodi cooperazione come quella at-tuale’. Al di là tuttavia delle que-stioni legate allo stato dei rapporti bilaterali e di come si sviluppe-ranno gli aspetti politici della vi-cenda, sul lato pratico, dato anche il breve lasso di tempo che la Fi-nanza concede ai destinatari delle raccomandate oggetto di verifiche, è ora importante per coloro posti sotto monitoraggio, compiere tut-to quanto necessario per fornire i chiarimenti richiesti.Fondamentale quindi, soprattutto per chi negli anni oggetto di ac-certamento abbia utilizzato scu-di fiscali o aderito alla procedura di Voluntary disclosure, reperire tutta la documentazione a pro-pria disposizione, contattando celermente, in caso di mancanze, anche gli uffici o gli istituti di cre-dito in grado di rilasciarne copia. Altrettanto importante è inoltre rivolgersi al proprio professioni-sta di fiducia o a esperti del setto-re, per farsi consigliare al meglio sulle azioni da compiere è ridurre di conseguenza il rischio di incor-re in problematiche maggiori”.

Carlo Biagioli Srl

Master per la direzione delle risorse umane,lunedì nuovo appuntamento con Francesca Chiara

sone che danno vita alle orga-nizzazioni.Come dire che innovazione tecnologica, personalizzazione dei prodotti e servizi, rapidità di risposta al mercato, origi-nalità di design non possono assicurare successo se la ge-stione delle risorse umane non si pone come obiettivo di co-struire coerenza tra strategia, struttura e bisogni di sviluppo delle persone, tali da garantire

un vantaggio competitivo, so-stenibile e duraturo.Questo può avvenire attraver-so lo sviluppo di competenze distintive nelle persone che lavorano in clima di benessere organizzativo e di diffusa sod-disfazione.Il Master per la direzione del-le risorse umane concorrerà a definire i comportamenti ope-rativi per raggiungere questi risultati.

Attualità Venerdì 8 aprile 2016 6

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BreakingNewsVENERDI’ 8 APRILE 2016ANNO 6 N. 3

Direttore Responsabile: Avv. Mirko Dolcini

LAVORATORE DIPENDENTE: finalmente padrone dello 0,40% prelevato automaticamente dal suo stipendio?

Il progetto di legge sulla rap-presentatività è sbagliato. Chi deciderà di approvarlo si as-sumerà la responsabilità di aver inferto un duro colpo ai principi democratici di questo paese. Ciò nonostante però, pur non bocciando il progetto di legge sulla rappresentatività, esiste comunque l’occasione, da parte di tutti i Consiglieri della nostra Repubblica, di limitare i danni alla democrazia a vantaggio e nell’interesse quanto meno del lavoratore dipendente, princi-pale risorsa delle Imprese della Repubblica.

Infatti il Consiglio Grande e Generale, qualora non intenda respingere totalmente in sede di seconda lettura la legge di rap-presentatività, avrà comunque l’occasione di accogliere un emendamento presentato, da un movimento di opposizione, che permette al lavoratore dipendente di decidere lui stes-so se cedere o meno ai sindacati la sua quota di servizio, cioè lo 0,40% del suo stipendio.Ora un automatismo de-cide al posto suo.Infatti per sostenere i floridi stipendi dei sindacalisti, attual-mente, al lavoratore dipendente viene prelevato in automatico lo 0,40% della sua retribuzione per

essere dato al sindacato (anzi, in base al nuovo progetto di legge sulla rappresentatività, verrà dato soprattutto alla C.S.U.).L’ammontare della quota di servizio versato ai sensi dell’art. 7 della Legge n.70/2003, per l’anno 2015 (0,40%) è risultato pari a € 1.870.536,35.

Riteniamo essere giusto, come prevede l’emendamento, che il lavoratore dipenden-

te debba porre in essere un atto volontario per dire se donare o meno il suo 0,40%.

Il progetto di legge sulla rap-presentatività viene “venduto” come una legge a vantaggio del lavoratore, quindi riteniamo sia logico, da parte dei Consiglieri, votare un emendamento in grado di dare la possibilità al la-voratore dipendente di decidere liberamente, senza automatismi, se cedere lo 0,40% del proprio

stipendio. Per quel che riguarda le recenti accuse, rivolte da due partiti po-litici e dalla Csdl, ai membri dello IUS di essere troppo aggressivi, “aspri” ed “intimidatori”, non le comprendiamo e le respingia-mo, ma se fare una corretta in-formazione ed auspicarci un uso sensato del voto è una colpa, al-lora potremmo anche dichiararci colpevoli.

OSLA USC USOT

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VENERDI’ 8 APRILE 2016

PLUTOCRAZIA CONSOCIATIVAE’ lo strano e forse unico caso al mondo, che sta caratterizzando la vita “democratica” di San Marino. Le tracce c’erano già, ma nei de-cenni scorsi lo si esercitava in forma più subdola: ufficialmente contrapposti – ufficiosamente concordi. Ora il sistema è più sco-perto ed è evidente l’esistenza di forme di potere denominata PLUTOCRAZIA CONSOCIATIVA che è appunto la convergenza parallela di forze idealmente contrapposte, ma che nei fatti condividono il potere indipendentemente da chi sta sulle poltrone del Con-

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gresso di Stato.Ma attenzione, parlare di “Plu-tocrazia consociativa” non signifi-ca credere che a San Marino esis-tono POTERI FORTI.Non è vero, non esistono.Se esistessero, assisteremmo ad un continuo proliferare di iniziative importanti, che producono molta ricchezza, che creano sviluppo, che propongono molti nuovi posti di lavoro, che ridanno speranza ad un povero Paese ormai sulla strada del declino. Esiste tutto ciò? NO!!!Se esistessero, ne subirem-mo anche noi il fascino, ci accoderemmo sperando di rac-cogliere una parte di quella scia di

ricchezza che inevitabilmente pro-ducono, ma ciò non è vero. Attorno a noi c’è solo miseria e mancanza di prospettive.Ma allora cosa c’è?C’è solo lo sfaldamento della politica, la sua incapacità di pro-gettare, programmare, realizzare, c’è una politica che mette la testa sotto la sabbia per paura di vedere e di capire per poi dover decidere sul da farsi.Ci sono, e questo è riscontrabile, una serie di piccoli poteri, deboli, che non hanno la capacità di fare proposte, ma tanta forza interdit-tiva per impedire agli altri di fare.Ci mettono gli uni contro gli altri,

seminano zizzania. Se ci fosse un governo in grado di produrre risultati concreti, i Plutocrati consociati avrebbero molto meno spazio, ma avremmo soluzioni nell’interesse collettivo.Non possono essere le leggi frettolose e di parte a far ritrovare la strada del pro-gresso e dello sviluppo; non sono i divieti ad impedire le crisi; solo il buon senso degli impren-ditori onesti potrà far ritrovare la strada dell’incisività nell’azione per l’interesse collettivo.Ovviamente bisognerà lasciarli lavorare.

VENERDI’ 8 APRILE 2016

!!! AVVISO !!!A tutti gli operatori economici interessati

SCADENZE FISCALI

Ti ricordiamo che ENTRO IL 30 APRILE

dovranno essere effettuate le...

presentazionI in tribunale dei bilanci civili delle società!

RAPPRESENTATIVITA’ ed impressioni politiche Leggerai questo articolo in 2 minuti

Lo IUS non segue bandiere politiche, ma vuole spiegare alla cittadinanza le impres-sioni avute osservando i lavori dei membri della Commissione Consiliare che doveva valutare il progetto di legge sulla rappre-sentatività. La rappresentanza di movimen-to Civico 10 ha dimostrato logica ed impegno, presentando anche diversi emendamenti al progetto di legge. Parimenti dicasi per la rappre-sentanza del movimento Rete, che allo stesso modo ha di-

mostrato buon senso e razional-ità, presentando pure numerosi emendamenti.Anche le rappresentanze dei partiti UPR e PSS hanno ben compreso la gravità di questo progetto di legge e seppur non hanno presentato emendamenti hanno comunque avuto il corag-gio di dissentire dal progetto di legge.Le rappresentanze dei partititi di maggioranza Noi Sammari-nesi e Alleanza Popolare non hanno purtroppo votato contro questo progetto di legge, proba-

bilmente non avendo avuto il coraggio di rompere consoli-date, seppur difficili da compren-dere, alleanze, ma quanto meno hanno dimostrato volontà di confronto ed approfondimento, che ci si augura continuerà con risultati migliori durante i pros-simi lavori consigliari di seconda lettura.

La rappresentanza del partito PDCS ha dimostrato di essere “schiava” della politica dissen-nata del Segretario Belluzzi. La rappresentanza del Partito Democratico (democratico?!) Cristiano Sammarinese, seppur partito di maggioranza relativa, ha dimostrato di andare al traino del PSD e di essergli completa-

mente succube. Evitiamo di parlare della rappre-sentanza di Sinistra Unita perché la nostra delusione ci spingereb-be ad essere quanto meno poco diplomatici.

Attendiamo la seconda lettura in Consiglio Grande e Generale per pubblicare e comunicare alla cit-tadinanza il nome di ciascun sin-golo Consigliere di maggioranza o minoranza che avrà il poco buon senso di appoggiare ques-to assurdo progetto di legge.Lo IUS è tenace e armato di pa-zienza. Arriverà il giorno del giudizio !

IUS

VENERDI’ 8 APRILE 2016

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Sono mesi che si sente parlare del-la così detta “SMac fiscale”, il prov-vedimento, lanciato dalla Segre-teria alle Finanze, che ha portato all’introduzione dello strumento “SMac Card” come metodo di ac-certamento fiscale.Governo e operatori economici si fronteggiano, quasi in una battag-lia, sostenuti rispettivamente dai sindacati e dalle associazioni di categoria.

Mi chiamo Luca Ercolani e gestisco una piccola attività commerciale a San Marino. Ringrazio lo Ius, che mi ha chiesto di fornire una de-posizione da chi questo progetto lo vive in prima linea, a testimoni-anza del fatto che le lamentele e le critiche COSTRUTTIVE, che vengo-no poste al Governo, sono reali e sostenute da operatori economici, come me.

Non sono mai stato un sostenitore di questo progetto ed analizzando il motivo di tale scelta, facilmente si arriva al tema dell’evasione fiscale. Su tale tema, mi pronuncio ac-cusando una forte stanchezza mentale. Io sono stanco del luogo comune per cui tutti gli impren-ditori vengono “marchiati” come evasori. Sono stanco di essere etichettato come ladro, da alcuni esponenti di enti . Io ho venticinque anni e gestisco la mia piccola attività da cinque. In cinque anni comprendi il sig-nificato di termini come sacrificio e responsabilità. Tralasciando la quantità di ore di lavoro, le ferie non retribuite, il rischio (avvenuto) di essere derubato ecc…, l’aspetto più lampante con il quale ti scon-tri, è che alla fine del mese fai i conti con quanto hai lavorato.

Non è tutto; in molti non sanno che le tasse che un imprenditore paga

come lavoratore, sono maggiori di quelle che paga un dipendente. La differenza deriva dal fatto che PRESUMENDO un’evasione, si è deciso di alzare la tassa per com-pensare la mancanza. Comprendo che in passato ci siano state molteplici “scorrettezze” e non voglio spostare le colpe; ma ciò è accaduto perché ci sono state molteplici “sviste”. Se oggi io mi rifiutassi di pagare la monofase, ad esempio, mi arriv-erebbe una notifica, con relativa multa, entro cinque giorni lavora-tivi, dall’ultima data disponibile per il pagamento. (Devo purtrop-po precisare che, ancora oggi, ci sono persone alle quali è riservato un trattamento “speciale” in ter-mini di pagamento delle tasse).

Ma torniamo al nostro sistema di accertamento fiscale. Io credo e, poiché pago le tasse e quindi il loro lavoro, pretendo una mag-giore competenza da parte di chi propone direttive. Pretendo con-oscenza dell’argomento, anche diretta. Sarebbe opportuno un confronto prima di emettere una nuova di-rettiva e prima di ogni emenda-mento e se ne sono fatti parecchi. Si è cercato in ogni modo di fare correzioni, aggiustamenti.

Per molti mesi, né operatori econ-omici, né commercialisti avevano un’idea chiara del corretto svolgi-mento delle operazioni.

Il risultato è il caos! Disagi, ritardi, spreco di carta. Parlando di dati, alla fine della giornata viene stam-pato il report; sorvolando sul fatto che non una piccola parte, non la metà, ma ben oltre il 50% delle operazioni (mediamente, nel mio esercizio) sono fuori SMac - quin-di solo scontrino fiscale - a fine giornata conti tra le 300 e le 400 transazioni. Contando una me-dia, o per meglio dire un valore minimo di circa 14 secondi per transazione (a volte si registrano picchi di anche 30/40 secondi), il risultato è che si perdono in me-dia dall’ora, alle quasi due ore al giorno.Per quale motivo? Io non ho al-cuna intenzione di evadere. Non posso dire di essere spronato a pagare le tasse, ma non per ava-rizia; credo che ogni cittadino dovrebbe sentirsi stimolato a pa-gare regolarmente le tasse, per-ché vede un ritorno in termini di servizi. Ma se le tasse che io pago, ven-gono investite in progetti come quello della SMac, per il quale sono stati “investiti” oltre un mil-

ione di euro, non posso che es-serne scontento.Altro punto che mi interessa af-frontare, è la mancanza di comu-nicazione da parte dell’organo ideatore di questo progetto. Sono stati richiesti dati precisi in merito alla funzionalità dello stru-mento; dati che a oggi, ancora, non vengono forniti. L’unico elemento trapelato è la notizia riguardante l’aumento delle TRANSAZIONI. Questo non è indice di un aumen-to dei CONSUMI. Aumentando l’uso della SMaC ed eliminando poi addirittura il tetto dei cinque euro di tollerabilità, ovviamente aumentano le transazioni, ma non significa che aumentino i consumi.Nel 2014, si attuava un metodo che prevedeva l’invio mensile degli incassi giornalieri; metodo semplice per operatori e commer-cialisti. Siamo poco più di trentamila per-sone in questo Paese. Escludendo pensionati, dipendenti, ragazzi, insomma, chiunque abbia un red-dito accertato, sono poche le per-sone rimaste “da controllare”. A San Marino, c’è questa tendenza generale a complicare anche le cose più semplici, o non sarà che ci sono ancora persone “esenti” da controlli?

SMaC:riceviamo e

pubblichiamo

Attualità

L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino d’ora in avanti potrà contare sull’ac-cesso a internet a banda ultra-larga, in fibra ottica, con la con-nessione superveloce fino a 100 megabit al secondo.Ad annunciarlo è lo stesso ate-neo in una nota.Il servizio, attivo da questa setti-mana, viene fornito da Telecom Italia San Marino nella cornice dell’accordo che lega l’operato-re all’Università sammarinese, sottoscritto nel dicembre scorso dal rettore, Corrado Petrocelli, e dall’amministratore delegato

della società, Cesare Pisani.Al centro del documento, in primis, “la realizzare di proget-ti ad alto contenuto innovativo e l’implementazione degli stru-menti per accrescere l’offerta dei servizi rivolti all’Università e agli utenti”.L’intervento di Telecom Italia San Marino rappresenta “un miglioramento del servizio per studenti, docenti e personale amministrativo, e precede l’im-minente passo avanti sul fron-te del wi-fi, che aprirà le porte della connessione superveloce anche senza fili”.

Internet, arriva la connessionesuperveloce per l’universitàIl servizio è fornito da Telecom Italia San Marino e precede il prossimo passo avanti sul fronte del wi-fi

Saranno oltre 50 gli esperti che interverranno nel corso della due giorni di “Be-Wizard!”, appuntamento giunto all’otta-va edizione, che si occuperà quest’anno di digital automation dopo aver parlato del ruolo strategico dei canali social (2012), di web mobile e wereable (2013), comunicazione online in real time (2014) e web marketing human to human (2015).I prossimi 15 e 16 aprile al Palacongressi di Rimini si parlerà dunque dei software di marketing automation, che consento-no di tracciare ritratti digitali di ogni singolo utente, incluse preferenze e abitudini, e offrono tecniche di segmentazione che rendono individuale ogni esperienza on line. “La nuova generazione di brand pensa già in maniera diversa e la sfida è creare una vera e propria rivoluzione di marketing in grado di combinare in un mondo digitale il potere della tecnologia con il potenziale, di gran lunga più forte, dato dalle persone”, spiega Peter Fisk, autore del volume ‘Gamechangers’, ceo di GeniusWorks e docente alla Ie Business School.Di come integrare marketing automation e digital marketing parlerà Gary Angel, tra gli addetti ai lavori considerato uno dei maggiori esperti di digital measurement al mondo. Best practice al centro anche del contributo di Mathew Sweezey (salesforce.com) che illustrerà come usare le automazioni per creare esperienze autentiche in grado di distinguersi nell’era dell’automazione. Nell’abito delle sessioni specialistiche per il comparto travel, sarà al centro del contributo di Chris Ander-son (Cornell University) la revenue management.

“Be-Wizard!”, digital automationè il tema scelto per l’8ª edizione

Domenica prossima, alla Cooperativa Ama Mapu di Serravalle, in collabora-zione con la compagnia Teatro Distracci, avrà luogo il terzo appuntamento della rassegna di “degustazione” teatrale “Sto-rie per merenda”, dedicata ai bambini dai 4 ai 10 anni (ma così coinvolgente che pia-ce anche ai più grandi). La rassegna è nata dall’idea di unire il cibo, elemento di nutrimento per corpo e anima, ad un momento conviviale che porti alla scoperta di altre culture attra-verso sapori e profumi e alle storie di nar-razione per bambini.L’intento è quello di creare un momento

dedicato ai più piccoli che stimoli e appa-ghi in loro tutti i cinque sensi.Si incomincerà in via Benedetto di Gio-vanni 9 a Serravalle alle 16.30, ora della merenda, gustando una deliziosa meren-da biovegana preparata dalla Cooperativa Ama Mapu e poi, dalle 17, si proseguirà il pomeriggio assistendo a uno spettacolo teatrale.Verranno narrate le storie di “Prezzemo-lina” e “Colapesce”, liberamente tratte da “Fiabe italiane” di Italo Calvino, con pupazzi e videoproiezioni. La merenda, per la quale verrà chiesto un contributo di 5 euro, sarà preparata e offerta alle ore

16.30. La messa in scena, a entrata gratui-ta, inizierà alle 17. Per motivi organizzativi e posti limi-tati è consigliata la prenotazione: tel. 3371007112.

Storie e merenda con la Cooperativa Ama Mapu

Venerdì 8 aprile 2016 11

CIRCO LEICESTER, PRONTA UNA VIASE RANIERI VINCE IL TITOLO

L’impresa adesso è possibile. Avrebbe del clamoroso perché la gerarchia del calcio inglese tutto poteva aspettarsi meno che a fare da guastafeste potesse essere il Leicester. L’impronta di Clau-dio Ranieri sta suscitando effetti speciali, come l’esternazione del sindaco Peter Soulsby che ha an-nunciato l’intenzione di dedicare all’allenatore e ai giocatori una via del capoluogo della contea del Leicestershire, nella regione del-le Midlands Orientali. La città è

letteralmente impazzita per l’im-presa della squadra che sta facen-do parlare tutta Europa e che ha indotto i giganti di Manchester, così come Chelsea e Liverpool, a pianificare la riscossa chiamando tecnici del calibro di Guardiola e Conte. Il sindaco prende la palla al balzo per fissare il momento nella storia. Così tra poco po-

trebbe esserci la Vardy Vale, la Schmeichel Street, la Drinkwater Driver fino a imboccare la Ranieri Road. L’attesa a Leicester per lo storico titolo è ormai alle stelle, con le Foxes sempre più vicine all’impresa, e non sarebbe la pri-ma volta di un omaggio alle sue stelle dello sport ricordando in passato l’inaugurazione della Li-neker Road. Stavolta sarà l’intera squadra, uno per uno, a trovare la degna ribalta per la storia e la memoria.di Massimo Boccucci

MASSIMO

CALCIO DONNE. E’ scattato il conto alla rovescia in vista del big-match contro il Parma che vale la promozione

“Domenica ci giochiamo il campionato: mi auguro di vedere tanta gente in tribuna”La data, l’orario e il campo sono ormai scolpiti nella roccia: domenica 10 aprile, ore 15.30, sintetico di Dogana. La madre di tutte le parti-te, per la squadra femminile della Federazione, è ormai a un passo. Mancano giusto un paio di giorni e poi le ragazze di Balacich po-tranno davvero giocarsi una stagione in un pomeriggio, quello che di fatto mette in palio la promozione in serie B. La Fsgc ha un doppio obiettivo: vendicare la sconfita dell’andata allo stadio Tardini, unica gara in cui le sammarinesi non hanno vinto quest’anno, e allo stesso tempo mettere al sicuro la promozione. Una vittoria, salvo terremoti alla penultima giornata contro Forlì (all’ultima San Marino riposa), significherebbe salto in alto storico dopo un’annata comunque trion-fale, come spiegano i numeri: 81 gol realizzati e appena 9 subiti. Tanto per fare un paragone, le rivali emiliane hanno segnato 20 gol in meno e hanno incassato 5 gol in più. “I numeri di questa stagione - sottolinea il tecnico Mirko Balacich - sono semplicemen-te mostruosi ed è incredibile che, dopo una cavalcata così, la promozione in B sia ancora in gioco. La meriteremmo noi ma anche loro, solo che potrà salire solo una delle due”.ENTUSIASMO Non è una settimana come tutte le altre, quella che stanno vivendo le ragazze del Titano, anche se il tecnico non si sbilancia: “E’ una gara facile da preparare, anche perchè tutte le ragaz-ze conoscono l’importanza di questa partita. Quella che stiamo vivendo è una settimana di attimi, di sfumature, di dettagli: una palla inattiva da sfruttare, un errore difen-sivo da evitare. Sappiamo perfettamente che una stagione potrebbe risolversi proprio grazie a un episodio e dovremo fare la massima attenzione. Il Parma? Per certi versi ci assomigliano, perchè al nucleo storico e composto anche da giocatrici di categoria superiore, hanno aggiunto alcune giovani fortissime. Però i numeri dicono che noi ab-biamo segnato di più e subito di meno. Di fronte avremo una squadra rapida e propositiva ma anche meno forte di noi in attacco”. Balacich chiude con un appello: “Queste ragazze si giocano un traguardo stori-co e meritano il tifo di tutti. Mi sarebbe piaciuto giocare allo stadio ma non l’ho mai chiesto a nessuno. Quindi mi aspetto tantissima gente a Dogana: abbiamo bisogno del calore dei sammarinesi”.

Federazione, l’appello di Balacich:“Le ragazze meritano il tifo di tutti”

E’ stato presentato uffi-cialmente, nella serata di Mercoledì 6 aprile 2016, alla Squadra Ciclistica Al-lievi Juvenes Banca CIS il nuovo Direttore Sportivo Piotr Ugrumov ex ciclistica professionista su strada di doppia nazionalità Letto-nia e Russia ora diventato Tecnico professionista, che vanta un eccellente e ric-co curriculum sportivo nel mondo del Ciclismo.Il neo Direttore Sportivo va a sostituire il precedente Tecnico Raul Bracci che per motivi di salute ha dovuto lasciare la guida tecnica della Squadra. La Socie-tà Sportiva dispiaciuta e amareggiata per l’imprevista situazione che si è venuta a creare, ma vicina alla persona, augura un positi-vo decorso con l’auspicio di un pronto ristabilimento e ringrazia sentitamente per il lavoro svolto in questi anni con competenza e professionalità.Un particolare ringraziamento è rivolto anche alla Federazione Sammarinese Ciclismo che in questa particolare e delicata fase ci è stata vicina ed ha collaborato con vero spirito sportivo alla risolu-zione della guida tecnica della Squadra Allievi Juvenes Banca CIS. Intanto un appuntamento istituzionale attende la Società Juvenes: è programmata per questa sera alle ore 20,45 presso il Teatro Sant’An-drea di Serravalle, l’Assemblea Ordinaria Annuale con il seguente programma: Introduzione lavori Presidente, Relazioni Settori: Cal-cio prima Squadra, Futsal, Settore Giovanile, Ciclismo, Pallavolo, Tennistavolo, Scuola di Formazione proiezione documentario spor-tivo “ Lo sport è Fair Play”.

CICLISMO. Questa sera l’assemblea della società

L’ex ciclista Piotr Ugrumovè il nuovo direttore sportivodella Juvenes Banca Cis

Venerdì 8 aprile 2016 12

Sport

CALCIO. I risultati e i marcatori dell’8a giornata del campionato Under 12. Nel prossimo weekend di nuovo in campo

La squadra femminile strappa un pari, una vittoria ciascuno per Tre Fiori Fiorentino e FolgoreTre Fiori Fiorentino-Folgore 2-0, 0-0, 0-3TRE FIORI FIORENTINO: Ami-ci, Bucci, Guerra, Korolyschyn, Nicolini, Solito, Vittori, Santi, Antonini, Bini, Chiaruzzi, Mi-chelucci, Pedini, Terenzi. All.: Nicolini.FOLGORE: Summa, Zanotti, Pelliccioni, Cesaretti, Ciacci, Cel-li, Zafferani, De Luca, Arlotti, Borghini, Pollini, Giannini. All.: Gennari.Nell’ottava giornata del campio-nato sammarinese Under 12, la capolista Tre Fiori Fiorentino ha affrontato la quarta classificata Folgore. La prima gara la vince la squadra di Fiorentino con le reti al 2’ di Nicolini e al 14’ di Santi mentre il secondo tempo finisce senza reti con il palo colpito da Giannini al 3’. Il terzo ed ultimo tempo lo vince la formazione di Falciano con la rete di Zafferani al 4’ e con la doppietta di Pellic-cioni al 6’ e al 7’ di gioco con due bellissimi colpi di testa.Virtus Domagnano-Juvenes/Dogana 0-1, 0-1, 2-1VIRTUS DOMAGNANO: Batti-stini, Casali, Crescentini, Ercola-ni, Gasperoni, Giorgetti, Grassi, Morini, Ricchi, Saltarelli, Ciccio-ni, Franciosi, Terenzi, Ugolini. All.: Nicolini.JUVENES/DOGANA: Pazzini, Pelliccioni, Bologna, Zafferani, Molinari, Lisi, Venturini, Vici, Sensoli, Tumidei, Mandrelli, Bo-rasco, Poggiali, Yazici, Cavalli. All.: SartoriNella seconda sfida della gior-nata, la formazione di Serravalle

Una doppietta a testaper Juvenes/Dogana e Fiorita

È finito in bellezza il campio-nato di Serie C2 per l’Unione Rugby Rimini San Marino. I ragazzi di coach Borsani han-no avuto la meglio sul Misano per 5-41. La 7 mete realizzate permettono alla formazione italo-sammarinese di centrare la terza posizione in classifica. Con questi 5 punti l’Unione sale a 62 nella classifica finale, dietro a Pieve (78) e Guastalla (66) e davanti a Parma (57 ma con un match da recupera-re). Per i ragazzi di Borsani il campionato si conclude, dato che solo le prime due classifi-cate accedono ai play off, an-che se ancora il regolamento federale lascia una minima possibilità di ripescaggio. La formazione: De Stena, Buf-fone, Bacciocchi, Montanari, Mini, Mastellari, Siboni, Su-sini, Berti, Tonelli, Flores, Ra-cis, Baroni, Merloni, Frisoni S., Frisoni D., Giardi, Pretelli, Ferillo, Dlugaszek, Cellini, Arlotti.

RUGBY. Battuto il Misano

L’Unionesi congedacon una vittoriae ora confidanel ripescaggio

terza classificata ha affrontato la squadra seconda classificata Vir-tus Domagnano in uno scontro al vertice. La Juvenes Dogana parte forte e concentrata e vince il pri-mo tempo con una rete al 14’ di Venturini e poi si aggiudica an-che il secondo mini tempo con il gol di Tumidei al 4’. Da segnalare al 15’ il doppio intervento risolu-tore dell’estremo difensore della Virtus Domagnano, Saltarelli, semplicemente decisivo. Nel ter-zo tempo, dopo appena un paio di minuti, arriva la bellissima realizzazione di Tumidei per la Juvenes/Dogana, mentre al 5’ si materializza un’occasione per la formazione allenata da Sarto-ri con Lisi che serve un perfetto pallone in profondità per Ventu-rini ma la sua conclusione viene respinta dall’attento portiere Bat-tistini. Al 7’ Gasperoni (Virtus Domagnano) pareggia di testa le sorti dell’incontro, poi al 7’ rad-doppia realizzando il gol-partita; al 16’ occasionissima per la squa-dra di Nicolini ma il tiro di Ga-

speroni viene deviato dall’estre-mo difensore Pazzini. Fiorita-Federazione Femminile 3-0, 2-0, 0-0FIORITA: Renzetti, Pelliccio-ni, Burgagni, Morganti, Gjepali, Cancellieri, Bernacchia, Giaco-petti, Renzi, Valli Casadei, Cad-dy, Casadei. All.: Selva.FEDERAZIONE FEMMINILE: Zaghini G., Zaghini A., Casali, Giannotti, Grosso, Baldacci, Pa-olini, Boschi, Beccari, Cecchini, Guerra, Bedetti. All.: Canini.La Fiorita, squadra quinta clas-sificata, vince contro la squadra Femminile (sesta classificata) con il risultato di 3-0 il primo tempo; le reti portano la firma all’ 8’ di Morganti, al 15’ di Giacopetti e al 17’ di Gjepali. Da segnalare le belle le parate al 12’ e al 17’ dell’e-stremo difensore della squadra femminile Giulia Zaghini, che evita un passivo maggiore. Il secondo tempo è un monologo, proprio come il precedente, con la Fiorita alla continua ricerca del gol che arriva dopo 4’ con Cad-dy e al 9’ con Morganti. Anche in questa frazione di gioco l’e-stremo difensore della squadra Femminile si distingue al minuto 8, 11 e 14. La terza gara finisce a reti inviolate: da notare al 1’ la traversa colpita da Gjepali e la conclusione di Eleonora Cecchini al 2’ di gioco parata prontamente dall’estremo difensore Renzetti della Fiorita. Osservava il turno di riposo la formazione del Fae-tano San Giovanni. Prossimo ap-puntamento sabato 9 e domenica 10 aprile sempre a Falciano.

BASEBALL IBL. Scatta il campionato con i sammarinesi di scena sul diamante dell’outsider Novara

T&A, questa sera comincia la nuova stagione:la squadra di Bindi vuole subito una vittoria

La T&A comincia il campionato a Nova-ra oggi alle 20, poi domani alle 15 e alle 20, pioggia permettendo, in casa di una delle no-vità dell’Italian Baseball League 2016. Anco-ra poco riconoscibile dal grande pubblico, la squadra piemontese si candida però al ruolo di sorpresa e, perché no, a guadagnare uno dei quattro posti su sette che valgono la se-

mifinale scudetto. Il primo campanello d’al-larme, per le altre, è arrivato con la vittoria novarese al “Blue F Ball”, il classico torneo bo-lognese di precampionato che riunisce alcune delle protagoniste della stagione che sta per partite. C’erano Rimini, Padova e Bologna, tre delle quattro semifinaliste di un anno fa, ma a vincere è stata proprio Novara. Non una vit-

toria che probabilmente può dire qualcosa nel lungo termine, ma nel breve sì. La squadra è pronta e la T&A deve stare attenta. “Lo siamo – commenta Doriano Bindi -. Sappiamo che Novara è squadra giovane e fresca. Imparere-mo a conoscerla col passare degli inning, ma di sicuro non abbiamo intenzione di lasciare per strada nulla”.

Venerdì 8 aprile 2016 13

Cultura & Società

Si terrà domani, alle 21.15, al Teatro CorTe di Coriano la seconda e ultima serata di se-lezione per la 16ª edizione di “Locomix”, il festival della Repubblica di San Marino per comici emergenti, promosso dall’associazione culturale Lo-comotiva in collaborazione con la compagnia Fratelli di Taglia. Nel corso della prima selezio-ne risate e applausi per tutti i concorrenti e premio del pub-blico al bresciano Ruben che gli spettatori, con il loro voto, hanno deciso di promuovere in finale. Per raggiungere la finale del festival saliranno sul palcosce-nico di CorTe ben 16 promes-se del cabaret: dalla Romagna Luca Giardullo (Cesena) e Sciok Men (Gatteo); da Bologna Gloria Fenzi & Monica Gian-

nini; da Brescia i Clown De-stini; da Varese Merk & Miki; da Torino i Bella Domanda; da Massa e Carrara Zio Tony; da Arezzo Glimpuniti; da Roma il Duo di poicche e da Caser-ta Michele Ventriglia. Ognuno avrà a disposizione otto minuti di fronte a pubblico e giuria. Risate e musica dal vivo con gli ironici Massimo Modula (voce e chitarra), Giacomo Depaoli (percussioni e suoni) e Fabrizio Flisi (fisarmonica) e i presenta-tori Ettore Mularoni (associa-zione Locomotiva) e Daniele Dainelli (Fratelli di Taglia).Sarà una serata ricca di sor-prese, per tutti. Il voto degli spettatori assegnerà al vinci-tore della selezione il premio del pubblico, i 100 euro offerti dall’Avis comunale di Coriano e soprattutto l’accesso diret-

“Locomix 2016”, domaniseconda e ultima serata di selezione

Verrà presentato il prossimo 16 aprile alle 21, alla sala Montelupo di Domagnano, il nuovo cortometraggio realizzato da Mar-tin Patrice Ndong Eyebe, regista cameru-nense e residente a San Marino.S’intitola “Il primo che passa” e affronta il tema della diffidenza nei confronti del diverso, raccontando la storia di un nonno e del suo nipote che, mentre sono in viag-gio, si ritrovano con la macchina andata in panne e completamente isolati dal mondo. Non essendoci campo per usare il cellula-re, i due rimangono lì nell’attesa dell’aiuto di qualcuno, appunto “il primo che pas-sa”.Il corto, con Enrico Giannini, Lorenzo

Schiesaro, Maurice Bale Mondonga e la partecipazione di Sonia Grassi come spe-aker radiofonico, è stato selezionato sia al Festival di Cannes sia al Los Angeles Cinefest, due dei più importanti eventi cinematografici al mondo in cui i filmma-kers provenienti da tutto il mondo hanno la possibilità di presentare i propri lavori cinematografici al pubblico e ai professio-nisti del settore.Durante la stessa serata verrà proiettato anche “Tre biglie”, corto sul gioco d’azzar-do realizzato sempre da Ndong Eyebe e riprodotto in vari festival tra cui il Salento finibus terrae. La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso è libero.

“Il primo che passa” in anteprima esclusiva a Domagnano

La giuria selezionerà gli altri sei comici emergenti per la finale al Teatro Titano

Dopo il successo degli scorsi anni, torna la serata dedicata al som-mo poeta Dante Alighieri.Sabato 16 aprile alle ore 20, al ristorante “Green mood & food - Il Globo” (strada Bulumina 6, Serravalle), sarà possibile prendere parte a una cena con degustazione di vino, declamazione e spie-gazione dei versi della Divina Commedia di Dante Alighieri a cura della professoressa Meris Monti.Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti entro il prro-simo 13 aprile (tel. 0549-900759; e-mail [email protected]).

Un’intera seratadedicata alla Divina Commedia

to alla finale di San Marino. La “valletta svogliata” (Irina Dainelli) rivelerà insospettate doti artistiche trasformandosi nell’acrobatica Angelica Vo-lante. Suspence anche per l’e-strazione a sorte di un buono acquisto del valore di 100 euro offerto da Links Telefonia di

Riccione e 4 buoni, da 30 euro ciascuno, messi in palio da 1a Fila – consulenti di bellezza e As Parrucchieri di Coriano. A fine serata la giuria di esperti selezionerà gli altri sei parteci-panti allo show finale del pros-simo 23 aprile al Teatro Titano di Città di San Marino.

Venerdì 8 aprile 2016 14

Oroscopo & Cinema

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

Non è il periodo ideale per gio-care e tentare la fortuna. I pianeti sono in forte opposizione e vi con-vine non tentare affatto la fortuna.

Cercate di frequentare buone com-pagnie, soprattutto fidate e discre-te: non confidate le vostre cose a nessuno particolarmente oggi.

Un amore lontano potrebbe tor-nare a bussare alla vostra por-ta. Sta a voi decidere se acco-glierlo o annullarlo per sempre.

TORO

GEMELLI

Curate di più il vostro aspetto fisico: vedrete che presto otte-rete una forma smagliante e vi sentirete dei veri e propri leoni.

Non siate pessimisti: oggi po-treste avere qualche buo-na occasione per rimediare a qualche errore del passato.

Si iniziano a vedere segna-li di un discreto miglioramen-to: da oggi infatti potrebbe es-serci un inversione di tendenza.

CANCRO

LEONE

VERGINE

Poche speranze di risolvere un pic-colo problema affiorato nei gior-ni scorsi: oggi la mattinata pro-mette poco o niente di buono.

Fate molta attenzione alla vostre cose: potreste perdere qualcosa o subire un furto. Prestate attenzio-ne a quando siete nei posti affollati.

Non immischiarti nei problemi al-trui: state lontani da bugie e pette-golezzi. Giornata piacevole e affetto dagli amici, cercate di socializzare.

SCORPIONE

SAGITTARIO

Buone probabilità di successo per quel che riguarda questioni fami-liari. Urge mettere in ordine alcune vostre cose, compresa la vostra casa.

Durante la giornata odierna ti sen-tirai particolarmente dinamico ma cerca di non stancarti troppo Eccel-lente i1 dialogo con i figli e i nipoti.

Oggi potreste fare tardi a un ap-puntamento: cercherete di giustifi-carvi nel migliore modo possibile ma la colpa sarà soltanto vostra.

L’Oroscopo di oggi

ARIETE BILANCIA

SOCIETà EDITORIALEDigitalprint srl (RSM)

Via Consiglio dei Sessanta, 9947891 Dogana (RSM)Tel. - Fax 0549 942638

STAMPADigitalprint srl (RSM)

DISTRIBUZIONERG Stampa srl

Santarcangelo (RN)Prezzo di vendita € 1,00

Copia arretrata € 2,00

DIRETTORE RESPONSABILEMonica Goracci

[email protected] 335 5703717

REDAZIONEAndrea Lattanzi

[email protected]

REDAZIONE SPORTIVAStiven Ciacci

Luca Alberto MontanariMassimo Boccucci

[email protected] ringraziano:

Race - Il colore della vittoria17:30 - 20:15 - 22:45

Il cacciatore e la regina di ghiaccio18:20 - 20:30 - 22:45

Un bacio18:30 - 20:30 - 22:30

Veloce come il vento17:50 - 19:20 - 20:15 - 21:40 - 22:30

Kung Fu Panda 316:30 - 18:30

Victor - La storia segretadel dottor Frankenstein

16:20 - 18:30 - 20:40 - 22:50

Oggi al cinema a San Marino e dintorniCINEMA CONCORDIABORGO MAGGIORE

Ave, Cesare!21:00

LE BEFANE - RIMINI

Batman v SupermanDawn of Justice

17:30 - 18:30 - 20:30 - 21:30 - 22:30

Il mio grosso grassomatrimonio greco 2

16:30 - 20:30

Grimsby - Attenti a quell’altro17:50 - 20:15 - 22:30

Domani alle 21 il teatro Novelli di Rimini alza il sipario su “No-tedimoda”, uno spettacolo di beneficenza a favore dell’associa-zione Rimini Autismo, per contribuire ai progetti territoriali di assistenza e sostegno delle persone con autismo e delle loro fa-miglie. L’evento è promosso e organizzato dal Club Lions Rimi-ni Malatesta (costo del biglietto: 10 euro).Sul palco, il gruppo musicale X-Prep di San Marino darà vita ad una serata che, fra musica, moda e spettacolo racconta ses-santacinque anni (1950-2016) di una rivoluzione culturale che continua ancora oggi. “Notedimoda” ripercorrerà la lunga e mai interrotta storia del rock inteso come costume, come stile di vita, dove musicisti, stilisti, hair stylist, modelle, immagini e racconti, concentreranno in un unico spettacolo gli elementi dello stile di vita che, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, hanno rivoluzionato un’epoca, travolgendo ogni cosa e modificandola per sempre. Il gruppo X-Prep, che sostiene da anni Rimini Autismo, è composto da Marcello ‘Kaio’ Raggini (chitarra solista e voce); Stefy Zanetti (voce); Antonio Battistini (batteria); Demis Ranocchini, (basso); Sandro Serra (chitarre); Gian Luca Terenzi (tastiere). Special guest Boris Casadei (chi-tarra) e Francesco Piras (chitarra).Programma: “Whole lotta shakin’ goin’ on” (D.C. Williams), “That’ll be the day” (Buddy Holly), “Peace love e under stan-ding” (Elvis Costello), “Somebody to love” (Jefferson Airpla-ne), “Be my baby” (The Ronettes), “These boots are made for walking” (Nancy Sinatra), “Time Warp” (Rocky Horror Picture Show), “Hot Stuff” (Donna Summer), “Le Freak” (Chic), “Af-ter midnight” (Eric Clapton), “Sharp dressed man” (ZZ Top), “Time after time” (Cindy Lauper), “Heroes” (David Bowie), “Hungry like a wolf” (Duran Duran) e “Mamma mia” (Abba).

Notte di musica e solidarietàal Teatro Novelli di Rimini

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