Salva-guardiamo la nostra Terra

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SALVA-GUARDIAMO LA NOSTRA TERRA Progetto Interdisciplinare a scopo educativo-ambientale CLASSE 2^ B Scuola Secondaria di I grado Plesso di Noha A.S. 2013-14 ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2 GALATINA

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SALVA-GUARDIAMO LA

NOSTRA TERRA

Progetto Interdisciplinare a scopo educativo-ambientale

CLASSE 2^ B Scuola Secondaria di I grado

Plesso di Noha

A.S. 2013-14

ISTITUTO COMPRENSIVO POLO 2 GALATINA

SALVA-GUARDIAMO LA NOSTRA TERRA

Durante l’ anno scolastico 2013/2014, noi alunni della

2°B dell’ Istituto Comprensivo Polo 2 di Galatina, Plesso

di Noha, abbiamo svolto il Progetto “SALVA-

GUARDIAMO LA NOSTRA TERRA”, che ha coinvolto

principalmente le discipline didattiche dell’ area

umanistica e scientifica (geografia e scienze).

L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare noi ragazzi

al problema dell’ INQUINAMENTO e delle sue

CONSEGUENZE.

Siamo stati divisi in gruppi di lavoro, formati da 5

alunni.

Il primo gruppo è composto: Alessandro, Ilaria, Pietro,

Noemi, Michael

Il secondo gruppo da: Aurora, Marco, Federico, Chiara

e Pierantonio

Il terzo gruppo da: Simone, Sofia, Gabriele, Giacomo

ed Emanuele.

Ad ogni gruppo è stato assegnato un argomento da

sviluppare.

GRUPPO 1 : ORIGINE E STRUTTURA DELLA TERRA

GRUPPO 2 : VULCANI E TERREMOTI

GRUPPO 3 : PROBLEMI AMBIENTALI

Ogni alunno è partito dalla ricerca in rete delle

immagini, relative alla Terra e all’ inquinamento, per

poi comporle in una presentazione in PowerPoint.

Con la presentazione realizzata è possibile spiegare con

poche parole incisive e con immagini significative ciò

che riguarda la nostra Terra.

Alla fine, abbiamo potuto osservare in una visione

d’insieme come sul nostro pianeta ci siano diversi

‘sentori’ di sofferenza che potranno incidere

negativamente sul nostro futuro e sulla nostra

sopravvivenza. Per questo tutti dobbiamo impegnarci per

cambiare il nostro comportamento

.

Lavoro del GRUPPO 1

ORIGINE E

STRUTTURA DELLA

TERRA

LE DIFFERENZE DI TEMPERATURA E DI PRESSIONE FRA GLI STRATI SUPERFICIALI E GLI STRATI PROFONDI DELLA TERRA GENERANO FORZE DI INTENSITA’ ALTISSIMA (FORZE ENDOGENE) CHE DANNO ORIGINE AI FENOMENI VULCANICI E AI TERREMOTI

I VULCANI SI POSSONO DIVIDERE IN TRE TIPOLOGIE:-ATTIVI-SPENTI-QUIESCENTI

Attivi: eruttano spesso perché hanno la camera magmatica sempre piena

Spenti: non eruttano mai perché hanno la camera magmatica vuota

Quiescenti: non eruttano da molto tempo ma non hanno la camera magmatica vuota.

CRATERE:CAVITA’ DA CUI FUORIESCE LAVA, CENERI,LAPILLI E BOMBE VULCANICHE

CRATERE SECONDARIO:CAVITA’ PIU’ PICCOLA DEL CRATERE.

CENERI:ELEMEN-TI MOLTO FINI INFE-RIORI AI 2mm

BOMBE VULCANI-CHE:BLOCCHI DI LAVA SOLIDIFI-CATA

LAPILLI:FRAMMENTI ROCCIOSI DA I 2 AI 64mm

LA LAVA O MAGMA E’ FORMATA DA ROCCIA FUSA PROVENIENTE DAL NUCLEO DELLA TERRA.

PUO’ ESSERE DI DUE TIPI:-ACIDA, CON CONTENUTO DI SILICE ALTO;-BASICA, CON CONTENUTO DI SILICE BASSO.

IL VESUVIO E L’ETNA SONOI PRINCIPALI VULCANI

ITALIANI

I terremoti sono vibrazionio oscillazioni improvvise, rapide

e più o meno potenti della crosta terrestre. Sono provocati

dallo spostamento repentino delle placche terrestri

(masse rocciose presentinel sottosuolo).

IPOCENTRO: Punto interno dove si forma l’energia del terremoto.

EPICENTRO: Punto centrale dove avviene il terremoto

Ecco alcune conseguenze dei terremoti …

I SISMOGRAFI SONO GLI ATTREZZI CHE MISURANO LA POTENZA DEI TERREMOTI…

QUESTO E’ UN SISMOGRAFO ANTICO.

QUESTA E’ UNA CARTINA GEOGRAFICA DOVE SONO SEGNALATE LE ZONE A RISCHIO SISMICO

Gruppo 1:Vincenti AuroraMauro PierantonioVillani FedericoColuccia MarcoSerra Chiara

Lavoro del GRUPPO 2

VULCANI E

TERREMOTI

La TERRA

è un pianeta del

SISTEMA SOLARE,

che iniziò a formarsi 5 miliardi di anni

fa da una nube

di gas e polveri definita NEBULOSA

PRIMORDIALE, generata miliardi di

anni

prima dal

BIG BANG

LA STRUTTURA DELLA TERRA:

NucleoMantello

CrostaLitosfera

AstenosferaDiscontinuità di Gutenberg

Discontinuità di Moho

IL NUCLEO TERRESTRE

Il nucleo terrestre è il più interno degli involucri concentrici in cui è suddivisa la Terra

E’ il più interno

degli involucri

concentrici in cui

è suddivisa

la Terra. E’

formato da

materiali molto

densi e

si divide in

NUCLEO

INTERNO e

NUCLEO

ESTERNO

IL NUCLEO TERRESTRE

E’ LO STRATO

INTERMEDIO TRA

CROSTA E NUCLEO.

COSTITUISCE LA

MAGGIOR PARTE

DELLA MASSA

DELLA TERRA.

RAGGIUNGE I 2900

KM DI PROFONDITA’

ED E’ FORMATO DA

ROCCE MOLTO

DENSE.

crosta

Crosta

Strato più esterno

della TERRA. E’

formata da

materiali allo stato

solido e si

divide in crosta

continentale e crosta

oceanica

Disc gu

Discontinuità

Di

Gutenberg

La discontinuità

di

Gutenberg è la

superficie di

separazione

tra mantello e

nucleo.

Disc moDiscontinuità

di

Mohorovicic

O mohoE’ la

superficie di

separazione

tra crosta e

mantello

litosfera

LITOSFERAÈ FORMATA DALLA

CROSTA E DALLA

PARTE SUPERFICIALE

DEL MANTELLO E

POGGIA

SULL’ASTENOSFERA

litosfera

astenosfera

L’astenosfera è

lo strato

del mantello al

di sotto

della litosfera in

cui materiali si

trovano allo

stato fluido.

La deriva dei continenti

La litosfera è

suddivisa in

"zolle" o

"placche”

principali e

secondarie e

hanno varia

forma

e dimensione

LA SUDDIVISIONE IN

PLACCHE

Alfred

Wegener nel

1912

formulò la

teoria della

deriva dei

continenti

La deriva dei contin

LA DERIVA

DEI

CONTINENTI

La teoria delle tettoniche delle

LA TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE

INDIVIDUATA NEL 1931 DA ARTHUR HOLMES,

SUPPOSE LA PRESENZA DI CORRENTI

CONVETTIVE

ARTHUR HOLMES

I FONDALI OCEANICI, GENERANO TRE MARGINI

DIVERSI:

MARGINI DIVERGENTI,CONVERGENTI E

TRASCORRENTI

MARGINI DIVERGENTI CHE SI FORMANO QUANDO LE DUE PLACCHE

SI ALLONTANANO L’ UNA DALL’ALTRA E FUORIESCE UN MATERIALE FLUIDO

CHE VA A FORMARE UNA NUOVA CROSTA

MARGINI CONVERGENTI

I margini convergenti si formano

quando due placche muovendosi l’ una

verso l’altra entrano in collisione

e vengono compresse

MARGINI TRASCORRENTI

I margini trascorrenti si formano quando due placche

corrono l’una rispetto l’altra

lungo il margine di contatto

FOTO Gruppo 2:

ALESSANDRO DE BENEDETTONOEMI CAMPAPIETRO MISCIALIILARIA MARTALO’MICHAEL VICECONTE

Lavoro del GRUPPO 3

PROBLEMI

AMBIENTALI

Inquinamento di aria, acqua e suolo

Gli impianti industriali , il riscaldamento degli ambienti , il trasporto su strada sono le principali cause del rilascio nell’atmosfera di enormi quantità di anidride carbonica(CO2), il gas che contribuisce in percentuale maggiore all’aumento dell’effetto serra e al conseguente riscaldamento globale del pianeta

Uno dei fenomeni dovuti all’inquinamento dell’acqua è l’EUTROFIZZAZIONE, ossia una crescita abbondante delle alghe, dovuta alle sostanze inquinanti (fertilizzanti, pesticidi , detersivi, solventi….) scaricate in mare, che sconvolge l’equilibrio dell’habitat sottomarino.

L’agricoltura intensiva e le attività industriali costituiscono la principale minaccia per i suoli perché determinano un accumulo di sostanze tossiche provenienti dall’uso di CONCIMI e PESTICIDI e dagli SCARICHI DELLE FABBRICHE

I venti trasportano,anche a grandi distanze, gli agenti inquinanti e pertanto gli effetti delle PIOGGE ACIDE si sentono anche in zone lontane dalle aree più industrializzate

Effetti corrosivi delle piogge acide sul patrimonio artistico

Gruppo 3: VINCENTI SIMONE, COLAZZO GABRIELE , BRAMATO EMANUELE, LINCIANO SOFIA E CONTALDO GIACOMO