SALMO RESPONSORIALE - Parrocchia Assunzione di Maria...

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4 Domenica 3 Dicembre I DOMENICA di AVVENTO Vendita PANETTONI a cura associazione Albero GrandeOre 10.00 S. Messa in parrocchia Ore 11.30 S. Messa a Foresto Ore 15.00 - 18.00 Oratorio aperto Ore 18.00 Vespri in parrocchia Lunedì 4 Dicembre Ore 8.30 S. Messa nella Cappella della parrocchia Martedì 5 Dicembre Ore 9.30 S. Messa alla Casa di Riposo Ore 19,30 incontro con i chierichetti segue pizza Mercoledì 6 Dicembre Ore 8.30 S. Messa alla Cappella della Beata segue Adorazione Eucaristica Giovedì 7 Dicembre Banchetto di oggetti ricamati del gruppo missionario Ore 18.00 S. Messa prefestiva in Parrocchia Ore 21.00 Veglia di Preghiera in preparazione alla festa dell Im- macolata Concezione Venerdì 8 Dicembre IMMACOLATA CONCEZIONE FESTA DELLA NOSTRA COMUNITABanchetto di oggetti ricamati del gruppo missionario Ore 10.00 S. Messa in parrocchia e anniversari di matrimonio. Ore 12.30 Polentata in oratorio Sabato 9 Dicembre Vendita PANETTONI a cura associazione Albero GrandeOre 18.00 S. Messa prefestiva in Parrocchia Domenica 10 Dicembre II DOMENICA di AVVENTO Vendita PANETTONI a cura associazione Albero GrandeOre 10.00 S. Messa in parrocchia Ore 11.30 S. Messa a Foresto Ore 15.00 - 18.00 Oratorio aperto Ore 18.00 Vespri in parrocchia Lunedì 11 Dicembre Ore 8.30 S. Messa nella Cappella della parrocchia Ore 21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica alla cappella da Massimo Martedì 12 Dicembre Ore 9.30 S. Messa alla Casa di Riposo Mercoledì 13 Dicembre Ore 8.30 S. Messa alla Cappella della Beata segue Adorazione Eucaristica Ore 21.00 incontro ministri straordinari della Comunione Giovedì 14 Dicembre Ore 15.00 - 17.00 Confessioni ragazzi del catechismo Ore 20.30 S. Messa alla Cappella dei Gangaglietti Venerdì 15 Dicembre Ore 9.00 - 12.00 Confessioni malati per Natale Ore 18.00 S. Messa alla cappella della Beata per i dipendenti delle Fattorie Osella Ore 20.30 Confessioni al Foresto Sabato 16 Dicembre Ore 18.00 S. Messa prefestiva in Parrocchia Ore 21.00 corso in peparazione ai Battesimi Domenica 17 Dicembre III DOMENICA di AVVENTO Ore 10.00 S. Messa in parrocchia Ore 11.30 S. Messa a Foresto Ore 15.00 - 18.00 Oratorio aperto Ore 18.00 Vespri in parrocchia SONO TERMINATI i lavori per la costruzione dellascensore e per ladeguamento a norma di legge dell'impianto di riscaldamento dellOratorio e della Chiesa. E ora? Tocca alla Provvidenza NOVENA DI NATALE ! A Caramagna dal 18 al 22 dicembre alle ore 17.00 Novena dei bimbi alla Cappella della Beata; dal 19 al 23 dicembre alle ore 20.30 Novena per giovani e adulti alla Cappella della Beata. A Foresto 22 e 23 dicembre alle ore 20.30 (Is 63,16-17.19; 64,2-7) Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Dal libro del profeta Isaìa Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, cosi che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti. Quando tu compivi cose terribili che non attendevamo, tu scendesti e davanti a te sussultaro- no i monti. Mai si udì parlare da tempi lontani, orecchio non ha sentito, occhio non ha visto che un Dio, fuori di te, abbia fatto tanto per chi confida in lui. Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia e si ricordano delle tue vie. Ecco, tu sei adirato perché abbiamo pecca- to contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli. Siamo divenuti tutti come una cosa impura, e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia; tutti siamo avvizziti come foglie, le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento. Nessuno invocava il tuo nome, nessuno si risvegliava per stringersi a te; perché tu avevi nascosto da noi il tuo vol- to, ci avevi messo in balìa della nostra iniqui- tà. Ma, Signore, tu sei nostro pa- dre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani. Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. SALMO RESPONSORIALE (Sal 79) Rit: Signore, fasplendere il tuo volto e noi saremo salvi. Tu, pastore dIsraele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio delluomo che per te hai reso forte. Sia la tua mano sulluomo della tua destra, sul figlio delluomo che per te hai reso forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. SECONDA LETTURA (1Cor 1,3-9) Aspettiamo la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della cono- scenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più al- cun carisma a voi, che aspettate la manife- stazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine, irrepren- sibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro! Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. Canto al Vangelo (Sal 84,8) Alleluia, alleluia. Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. 1

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Domenica 3 Dicembre I DOMENICA di AVVENTO

Vendita PANETTONI a cura associazione “Albero Grande” Ore 10.00 S. Messa in parrocchia Ore 11.30 S. Messa a Foresto Ore 15.00 - 18.00 Oratorio aperto Ore 18.00 Vespri in parrocchia

Lunedì 4 Dicembre Ore 8.30 S. Messa nella Cappella della parrocchia

Martedì 5 Dicembre Ore 9.30 S. Messa alla Casa di Riposo Ore 19,30 incontro con i chierichetti segue pizza

Mercoledì 6 Dicembre Ore 8.30 S. Messa alla Cappella della Beata segue Adorazione Eucaristica

Giovedì 7 Dicembre Banchetto di oggetti ricamati del gruppo missionario Ore 18.00 S. Messa prefestiva in Parrocchia Ore 21.00 Veglia di Preghiera in preparazione alla festa dell’Im-macolata Concezione

Venerdì 8 Dicembre IMMACOLATA CONCEZIONE

FESTA DELLA NOSTRA COMUNITA’ Banchetto di oggetti ricamati del gruppo missionario Ore 10.00 S. Messa in parrocchia e anniversari di matrimonio. Ore 12.30 Polentata in oratorio

Sabato 9 Dicembre Vendita PANETTONI a cura associazione “Albero Grande” Ore 18.00 S. Messa prefestiva in Parrocchia

Domenica 10 Dicembre II DOMENICA di AVVENTO

Vendita PANETTONI a cura associazione “Albero Grande” Ore 10.00 S. Messa in parrocchia Ore 11.30 S. Messa a Foresto Ore 15.00 - 18.00 Oratorio aperto Ore 18.00 Vespri in parrocchia

Lunedì 11 Dicembre Ore 8.30 S. Messa nella Cappella della parrocchia Ore 21.00 S. Messa e Adorazione Eucaristica alla cappella da Massimo

Martedì 12 Dicembre Ore 9.30 S. Messa alla Casa di Riposo

Mercoledì 13 Dicembre Ore 8.30 S. Messa alla Cappella della Beata segue Adorazione Eucaristica Ore 21.00 incontro ministri straordinari della Comunione

Giovedì 14 Dicembre Ore 15.00 - 17.00 Confessioni ragazzi del catechismo Ore 20.30 S. Messa alla Cappella dei Gangaglietti

Venerdì 15 Dicembre Ore 9.00 - 12.00 Confessioni malati per Natale Ore 18.00 S. Messa alla cappella della Beata per i dipendenti delle Fattorie Osella Ore 20.30 Confessioni al Foresto

Sabato 16 Dicembre Ore 18.00 S. Messa prefestiva in Parrocchia Ore 21.00 corso in peparazione ai Battesimi

Domenica 17 Dicembre III DOMENICA di AVVENTO

Ore 10.00 S. Messa in parrocchia Ore 11.30 S. Messa a Foresto Ore 15.00 - 18.00 Oratorio aperto Ore 18.00 Vespri in parrocchia

SONO TERMINATI i lavori per la costruzione dell’ ascensore e per l’adeguamento a norma di legge dell'impianto di riscaldamento dell’ Oratorio e della Chiesa. E ora? Tocca alla Provvidenza

NOVENA DI NATALE ! A Caramagna dal 18 al 22 dicembre alle ore 17.00 Novena dei bimbi alla Cappella della Beata; dal 19 al 23 dicembre alle ore 20.30 Novena per giovani e adulti alla Cappella della Beata. A Foresto 22 e 23 dicembre alle ore 20.30

(Is 63,16-17.19; 64,2-7) Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Dal libro del profeta Isaìa Tu, Signore, sei nostro padre, da sempre ti chiami nostro redentore. Perché, Signore, ci lasci vagare lontano dalle tue vie e lasci indurire il nostro cuore, cosi che non ti tema? Ritorna per amore dei tuoi servi, per amore delle tribù, tua eredità. Se tu squarciassi i cieli e scendessi! Davanti a te sussulterebbero i monti. Quando tu compivi cose terribili che non attendevamo, tu scendesti e davanti a te sussultaro-no i monti. Mai si udì parlare da tempi lontani, orecchio non ha sentito, occhio non ha visto che un Dio, fuori di te, abbia fatto tanto per chi confida in lui. Tu vai incontro a quelli che praticano con gioia la giustizia e si ricordano delle tue vie. Ecco, tu sei adirato perché abbiamo pecca-to contro di te da lungo tempo e siamo stati ribelli. Siamo divenuti tutti come una cosa impura, e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia; tutti siamo avvizziti come foglie, le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento. Nessuno invocava il tuo nome, nessuno si risvegliava per stringersi a te; perché tu avevi nascosto da noi il tuo vol-to, ci avevi messo in balìa della nostra iniqui-tà.

Ma, Signore, tu sei nostro pa-dre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani. Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. SALMO RESPONSORIALE (Sal 79) Rit: Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. Tu, pastore d’Israele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi. Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci. Dio degli eserciti, ritorna! Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna, proteggi quello che la tua destra ha piantato, il figlio dell’uomo che per te hai reso forte. Sia la tua mano sull’uomo della tua destra, sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte. Da te mai più ci allontaneremo, facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome. SECONDA LETTURA (1Cor 1,3-9) Aspettiamo la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Fratelli, grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo! Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù, perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della cono-scenza. La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente che non manca più al-cun carisma a voi, che aspettate la manife-stazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli vi renderà saldi sino alla fine, irrepren-sibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo. Degno di fede è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro! Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio. Canto al Vangelo (Sal 84,8) Alleluia, alleluia. Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

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zioni spirituali di percepire questa “venuta” di Dio. In secondo luogo, la Madre di Dio pregò inten-samente, cioè chiese che lo Spirito di Dio La illuminasse nella ricerca del volto di suo Figlio e suo Signore. Allora Lui, il Dio vicino, instau-rò tra Sé e la Madonna un legame di fedeltà, di fiducia, di accordo, in una parola sola: di fede obbediente. In terzo luogo, la Vergine Madre si esercitò ad amare il Figlio che portava nel grembo. Ma come si può amare Uno che non si conosce. Mise in pratica quello che anni più tardi San Giovanni Apostolo scrisse nella sua prima lettera: “Chi non ama il proprio fratello che non vede, non può amare Dio che non ve-de”, e andò a visitare la cugina Elisabetta, il cui figlio così ricevette la visita del Figlio di Dio. Maria amò non a parole, ma con dei fatti; non con sentimenti, ma con l’agire, facendosi pelle-grina di carità, della pietà di Dio. La gioia per la presenza del Dio vicino. Se viviamo l’Avvento di Cristo, come Maria Vergine visse l’attesa della di lui nascita, edu-cheremo il nostro cuore ad una attesa reale, quotidiana, nella tensione alla presenza di Chi si è fatto uomo per noi, per salvare la nostra vita. E saremo nella gioia, perché -come la Ma-donna- avremo la certezza che Dio è vicino: era in Lei ed è in noi, sempre: nella gioia e nel do-lore, nella salute e nella malattia, come amico e sposo fedele. E questa gioia rimane anche nella prova, nella stessa sofferenza, e rimane non in superficie, ma nel profondo della persona che a Dio si affida e in Lui confida. La gioia entra nel cuore di chi si pone al servi-zio dei piccoli e dei poveri. In chi ama così, Dio prende dimora – come la prese nel grembo della Madonna – nella grotta, nella casa di Na-zareth – e l’anima è nella gioia. Se invece si fa della felicità un idolo, si sbaglia strada ed è ve-ramente difficile trovare la gioia di cui parla Gesù. E’ questa, purtroppo, la proposta delle culture che pongono la felicità individuale al posto di Dio, mentalità che trova un suo effetto emblematico nella ricerca del piacere ad ogni costo. Anche a Natale si può sbagliare strada, scambiare la vera festa con quella che non apre il cuore alla gioia di Cristo, e riduca tutto ad uno scambio di doni materiali. L’Avvento è Gesù che viene. Quanti secoli di attesa e quante anime consu-mate nel desiderio dell’attesa! Che Gesù ven-ga! “La Chiesa sposa aspetta il suo sposo! Dob-biamo chiederci però, con molta sincerità: sia-mo davvero testimoni luminosi e credibili di questa attesa, di questa speranza? Le nostre co-munità vivono ancora nel segno della presenza del Signore Gesù e nell’attesa calorosa della sua venuta, oppure appaiono stanche, intorpidi-te, sotto il peso della fatica e della rassegnazio-ne? Corriamo anche noi il rischio di esaurire l’olio della fede, e l’olio della gioia? Stiamo attenti! Invochiamo la Vergine Maria, madre della speranza e regina del cielo, perché ci mantenga sempre in un atteggiamento di ascol-to e di attesa, così da poter essere già ora per-meati dell’amore di Cristo e aver parte un gior-no alla gioia senza fine, nella piena comunione di Dio e non dimenticatevi, mai dimenticare:

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Alleluia. VANGELO (Mc 13,33-37) Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà. Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormenta-ti. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: ve-gliate!». Parola del Signore. Lode a Te O Cristo.

RIFLESSIONE

L’attesa permette l’incontro con l’Amato. L’Avvento, questo tempo liturgico forte che nel rito romano comincia oggi, ci invita a sostare in silenzio per accogliere e capire la presenza di Cristo. E’ un invito a comprendere che i singoli eventi della giornata sono cenni che Dio ci rivol-ge, segni dell’attenzione che ha per ognuno di noi. L’Avvento ci invita e ci stimola a contem-plare il Signore presente. La certezza della sua presenza ci aiuta a vedere il mondo con occhi diversi; a considerare tutta la nostra esistenza come “visita” di Dio, che ci viene vicino, che ci resta accanto in ogni situazione. Perché questo ci accada “la liturgia dell’Avvento ci ripete costan-temente che dobbiamo destarci dal sonno dell’a-bitudine e della mediocrità, dobbiamo abbando-nare la tristezza e lo scoraggiamento; occorre che rinfranchiamo i nostri cuori perché ‘il Signo-re è vicino’” (Benedetto XVI). Dunque, il pri-mo atteggiamento che qualifica il tempo dell’Avvento è quello dell’attesa. Normalmente si attende con gioia una persona conosciuta e questo periodo di quattro settimane ci è dato per familiarizzarci con la persona di Cristo, il Salva-tore reale. Lui viene quale amico che di più grande non possiamo trovare al mondo: Lui vie-ne come amico vero perché non pensa tanto a se stesso quanto agli amici. Dovremmo vivere l’at-tesa della venuta del bambino Gesù come una madre attende il figlio che porta in grembo: me-ditando il miracolo dell’imminente venuta di una persona desiderata ma sconosciuta, magari an-che un po’ temuta anche se si tratta di una perso-na piccina quindi bisognosa di tenerezza, frutto di un amore da accogliere a cuore aperto e senza timore. Se il cuore non è ottuso, può e deve esse-re teso a Cristo. Dovremmo avere una viva at-tenzione al Signore. Lui viene sempre, ma spes-so l’incontro non avviene perché viviamo una vita spirituale superficiale, con una certa distra-zione. Purtroppo raramente siamo nelle condi-

«E così per sempre saremo con il Signore!»” (1Ts 4,17)” (Papa Francesco, 14 ottobre 2014). Sorge allora un’altra domanda: “Come discernere i segni del “Veniente”? “Ed accostatisi a Lui i Farisei e i Sadducei gli chiedevano di mostrar loro un segno dal cielo. Ma Egli, rispondendo, di-ce loro: – Quando si fa sera, voi dite: bel tempo, perché il cielo rosseggia! E la mattina dite: oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo. L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere e i segni dei tempi non arrivate a discernerli? » (Mt 16). “Così anche voi, quando vedrete tutte queste co-se, sappiate che Egli è vicino, è proprio alle porte”. (Mt 24, 33). Il rimprovero vale anche per noi, perché la sensibilità cristiana incarnata e redentrice è in dimi-nuzione. Si corre dietro a fatti emozionanti, miracolisti e non si riconosce l’eccezionalità della reale presenza di Cristo nell’Ostia consacrata. Molti di noi vogliono vedere folle inginocchiate e oranti, miracoli di ogni tipo: sono fatti che hanno il loro significato, ma non sono gli unici segni del Veniente. Bisogna avere un cuore proteso verso le voci più delicate e quasi impercettibili della nostra generazione, che, accanto ai violenti distacchi, conosce gli spasimi ineffabili di un’attesa che, se non ha ancor un nome, dà però tanta speranza a chi può vedere. Siamo chiamati a prendere sempre più consapevolezza che ogni attaccamento ed amore alle cose e alle persone è incapace di saziare definitivamente il cuore; che l’esistenza terrena è un’attesa più o meno lunga dell’incontro “faccia a faccia” con lo Sposo divino, attesa da vivere con cuore sempre vigile per essere pronti a riconoscerlo e ad accoglierlo quando verrà. Per natura sua, dun-que, la vita cristiana, che è vita divina in noi, costituisce una risposta a Dio totale e definitiva, incondizionata e appassionata.

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DATE CORSI E BATTESIMI Corsi Battesimi (TUTTI ALLE ORE 16.00 LITURGIA BATTESIMALE) Battesimi nella Messa 8/04/2018 21/10/2017 18/11/2017 16/12/2017 14/01/2018 17/2/2018 17/6/2018 19/5/2018 16/9/2018 15/9/2018 18/11/2018 17/11/2018 Festa dei Battesimi 7/1/2018

Torna il Capodanno in oratorio! 31 Dicembre dalle ore 20.00 con cenone. Adulti: 35 euro. E’ previsto un menu per bambini a 10 euro. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi in ufficio parrocchiale Iscrizioni entro e non oltre il 12 dicembre

CONFESSIONI MESE DI DICEMBRE

14/12 ore 15-17 Ragazzi del catechismo 15/12 ore 20.30 Foresto 18/12 ore 21 giovani e adulti 22/12 ore 15-18 23/12 ore 9-12 e 15-18

Cercasi figuranti per il Presepe Vivente!!!

Venerdì 15 e venerdì 22 dicembre dalle ore 9 alle ore 12 confessioni

malati